SUISAinfo 2009.1

annuncio pubblicitario
SUISA
INFO
Rivista per i membri
1.09
Distribuzione diretta
redditizia nel web:
una panoramica
Pagina 8
Midem 2009: classe
anziché massa
Pagina 5
Le nuove regole di
ripartizione della GEMA:
i nostri suggerimenti
Pagina 21
SUISA info 1.09
DALL’INTERNO
4
Nuova organizzazione del
Consiglio della SUISA
INTERNAZIONALE
5
Buoni affari al Midem nonostante il numero di visitatori in calo
BUONO A SAPERSI
8
Come musicisti indipendenti
distribuiscono la loro musica
nel web
FONDAZIONE SUISA
PER LA MUSICA
14 Un anno commemorativo
per la musica da film
15 Notizie e premi della Fondazione SUISA
8
DISTRIBUZIONE ONLINE
TANTE VIE PORTANO AL
CLIENTE FINALE
DALL’INTERNO
16 Modifiche del Regolamento di
ripartizione per la musica nella
pubblicità televisiva
NOTIZIE
18 Avvicendamenti del personale
presso Swiss Music Export,
SUISA e SWISSPERFORM
5
I L F U TU RO D EL M I D EM
INTERVISTA CON DOMINIQUE
LEGUERN DIRETTRICE DEL MIDEM
BUONO A SAPERSI
21 La GEMA ha introdotto un nuovo procedimento di conteggio
per i concerti
DALL’INTERNO
23 Perché la SUISA chiede il
versamento di un’indennità sui
diritti d’autore sui telefonini
musicali
24
21
Panoramica delle scadenze
più importanti del 2009
Errata corrige:
Pag. 20, info 2.08: Nell’articolo in
merito a Xavier Dayer non è stata
menzionata la sua casa editrice.
Ripariamo ora a questa svista: la
casa editrice Editions Papillon a
Troinex pubblica le opere di
Xavier Dayer dal 1998.
CO N C ERTI I N G ERM A N I A
CO M E O TTEN ERE I N D EN N I TÀ
P IÙ E LE VATE
IMPRESSUM
Caporedattore Martin Wüthrich Design www.crafft.ch Stampa Mattenbach AG, Tiratura 23 000 Ex.
SUISA Bellariastrasse 82, Postfach 782, 8038 Zürich, T. +41 (0)44 485 66 66, F. +41 (0)44 482 43 33
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Foto: iStockphoto, MIDEM,
Eike Bader, Pablo Faccinetto
Foto frontespizio: Benoît Peverelli
E DI TORIAL E
Stimati soci
Nel corso del 2010 il nostro direttore generale
Alfred Meyer ci lascerà per godersi la pensione.
Il Consiglio ha pianificato tempestivamente la
sua successione e l’11 dicembre 2008 ha nominato Andreas Wegelin come successore.
Alfred Meyer (63) è entrato al servizio della SUISA il 1° dicembre 1980.
Nel 1983 è diventato membro della Direzione e dal 1997 ricopre la carica di
direttore generale. Andreas Wegelin (46) è stato assunto dalla SUISA nel
1987 come collaboratore giuridico. Dal 1998 è membro della Direzione e dal
2005 è a capo del dipartimento Servizi clienti e licenze.
Jean Cavalli (51), direttore del dipartimento Servizi membri e ripartizione,
rimane sostituto direttore generale.
Mi congratulo anche a nome della Direzione con Andreas Wegelin per la sua
nomina e con Jean Cavalli per essere stato riconfermato. Siamo convinti di
aver operato la scelta migliore per la nostra società cooperativa. Entrambi sono specialisti competenti per le questioni di diritto d’autore e personalità che
dispongono delle capacità necessarie per guidare la SUISA con successo.
Un gruppo di lavoro preposto alla Direzione aveva fatto pubblicare un’inserzione per l’impiego di nuovo direttore generale nei quotidiani di tutte e tre le
regioni del paese. Accanto agli attuali due membri della Direzione, hanno
presentato la loro candidatura circa 40 candidati esterni. Il gruppo di lavoro
ha ritenuto che i candidati interni avessero le qualifiche migliori.
Grazie a questa decisione tempestiva, nel corso del 2009 sarà possibile
pianificare e organizzare con cura il «passaggio del testimone».
Un cordiale saluto
Hans Ulrich Lehmann
Presidente
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Intern_3
D A L CON SI G L I O DEL L A SU ISA
Marco Zanotta
I punti fondamentali dell’attività del Consiglio nel secondo semestre del 2008 sono
stati l’organizzazione interna, la redazione di un budget 2009 e la successione del
direttore generale.
Il Con siglio si è riunto il 24 e 25 settembre
2008 a Losanna e il 10 e 11 dicembre 2008
a Zurigo. In questa sede verranno menzionati solo i principali affari trattati.
mento organizzativo di ampio respiro. Un
nuovo codice di comportamento stabilisce
in particolare regole per il trattamento di
eventuali conflitti d’interesse.
Ripartizione delle entrate dalla
tariffa W (Emissioni pubblicitarie
SSR)
Il Tribunale federale ha sospeso nel maggio del 2008 le regole di ripartizione introdotte nel 2004 e leggermente modificate
nel 2005 (articolo dettagliato nell’info 2.08
della SUISA). Nella sua riunione autunnale il Consiglio ha approvato nuove regole
di ripartizione che sono conformi alla sentenza del Tribunale federale. Sono valide
a partire dalla ripartizione degli inizi di
dicembre 2008 (in riferimento alle entrate
del 2007). Il Consiglio ha approvato anche
le rettifiche per gli anni di ripartizione dal
2004 fino al 2007. Nel prendere tali decisioni ha seguito la raccomandazione della
commissione ripartizione e opere (per saperne di più si veda a p.16).
La commissione per la gestione e le finanze non può assumersi ulteriori compiti di
controllo. Per questo motivo il Consiglio ha
deciso di istituire una «commissione per le
finanze ed il controllo» che viene alleggerita dal peso delle questioni della gestione e dell’organizzazione. La commissione
progetti e pianificazione assume i compiti
del settore organizzazione e gestione e in
futuro si chiamerà «commissione per l’organizzazione e la comunicazione». I compiti della commissione per le tariffe e la
ripartizione rimangono essenzialmente
invariati.
Nella sua seduta invernale il Consiglio ha
inoltre approvato delle modifiche non particolarmente rilevanti del Regolamento di
ripartizione per quanto riguarda le entrate
dalle tariffe comuni TC 2b e TC 3c.
Regolamento organizzativo e
codice di comportamento
Le richieste poste al Consiglio e la sua responsabilità sono costantemente cresciute.
Si sono poi aggiunte per l’esercizio 2008 le
regole entrate in vigore sul sistema di controllo interno. Questo ha dato lo spunto per
prendere in esame l’organizzazione del Consiglio e la definizione delle competenze del
Consiglio, delle commissioni di Consiglio e
della Direzione. Al posto del regolamento
di competenza piuttosto concentrato fi nora
in vigore, viene adesso preferito un regola-
4_Dall’interno
Il regolamento organizzativo e il codice di
comportamento sono stati oggetto di discussione nella seduta autunnale e sono
stati approvati nei loro principi fondamentali in una versione integrata nella riunione invernale.
Sistema di controllo interno
Nella riunione autunnale il Consiglio ha
approvato il sistema di controllo interno
già menzionato e descritto nell’edizione
dell’info 2.08.
Budget 2009
Il budget è stato allestito dalla divisione
finanze e contabilità e dalla Direzione della SUISA dall’agosto del 2008 ed è stato
oggetto di una discussione preliminare da
parte della commissione per la gestione
e le finanze. Il Consiglio ha approvato all’unanimità l’organigramma, il piano degli impieghi, le proposte di progetto ed il
budget 2009 nella versione preparata dalla commissione.
Cooperativa invece di società
In base al nuovo Codice delle obbligazioni
il nome aziendale di una cooperativa deve
contenere il termine «Cooperativa». Dobbiamo quindi sostituire «Società» con Società cooperativa. A questo scopo è necessaria una modifica degli statuti che verrà
proposta all’Assemblea generale del 2009.
Il Consiglio propone un’ulteriore modifica
del nome aziendale. Da un lato l’attuale denominazione «SUISA, Società per i diritti degli autori di opere musicale» è un po’
complicata, dall’altro nel nome non viene
menzionato il secondo grande gruppo di
membri della SUISA, gli editori. Le proposte avute finora sono «SUISA, società cooperativa degli autori ed editori di musica»
o eventualmente «SUISA, società cooperativa degli autori ed editori musicali».
Attività delle commissioni del
Consiglio
La commissione per la gestione e le finanze ha svolto riunioni straordinarie
in merito al regolamento organizzativo. La
commissione progetti e pianificazione ha
trattato la bozza di un contratto d’edizione
modello che verrà presentata quest’anno
al Consiglio generale in occasione di una
seduta straordinaria.
Commissioni del Consiglio
dal 1.1.2009
– Commissione per le finanze ed il
controllo
– Commissione per l’organizzazione
e la comunicazione
– Commissione per le tariffe e la
ripartizione
SUISA info 1.09
Midem 2009
QUALITÀ ANZICHÉ QUANTITÀ
Claudia Kempf
Il calo del 12 percento di visitatori subito quest’anno dal Midem non è certo passato
inosservato. Lo stand svizzero ha segnato addirittura un terzo di iscrizioni in meno.
Tuttavia, nonostante i corridoi fossero meno affollati e l’andamento della fiera più tranquillo, gli espositori si sono detti per lo più soddisfatti. Il Midem è e rimane infatti l’appuntamento più importante per il business dei supporti sonori e dell’editoria musicale.
Rimane comunque un punto interrogativo se questi due settori parziali dell’industria
musicale riusciranno in futuro a riempire i padiglioni del Palais des Festivals. Abbiamo chiesto alla direttrice del Midem Dominique Leguern come vede il futuro di questa
fiera specialistica.
Direttrice del Midem Dominique Leguern
Quest’anno il numero di partecipanti è notevolmente calato e
a balzare particolarmente agli
occhi è stata la riduzione della
superficie espositiva occupata.
Come piattaforma per il Networking e il Business il Midem
resta ancora attuale?
Effettivamente con 8000 partecipanti provenienti da 82 paesi il Midem ha registrato
un calo del 12 percento che è da ricondursi
principalmente alle condizioni economiche
difficili, in particolare anche per quanto riguarda l’industria dei supporti sonori.
Il settore è sottoposto ad una continua trasformazione e allo stesso modo cambiano
anche i partecipanti del Midem. Il Midem
SUISA info 1.09
Fotos: MIDE
ospita da molti anni tutti i nuovi operatori dell’industria musicale, in particolare
del settore dei servizi digitali e della telefonia mobile e tratta i nuovi modelli commerciali della musica. Blackberry, Guitar
Hero / Activision Blizzard, Napster, SFR,
Orange e Sony Ericsson ad esempio hanno
avuto una forte rappresentanza al Midem
del 2009.
Per quanto riguarda il Networking, il
Midem ha realizzato numerosi formati a
questo scopo a cui appartengono ad esempio le «listening sessions» in occasione delle quali i partecipanti hanno l’occasione
di presentare i loro titoli da collocare nei
videogiochi, nella pubblicità, nelle serie,
ecc. Inoltre il Midem offre piattaforme
specifiche che permettono uno scambio su
temi dell’editoria o dei servizi digitali, della telefonia mobile o la collaborazione con
marche.
Come si giustificano i prezzi molto elevati? Una loro riduzione
non attirerebbe più gente e soprattutto più espositori?
Molti anni fa abbiamo introdotto una politica dei prezzi con prezzi scaglionati in
base alla data d’iscrizione e alla tipologia
di partecipazione. I partecipanti a degli
stand in rappresentanza di paesi beneficiano inoltre di condizioni speciali.
Internazionale_5
ATMOSFERA ALLEGRA
TRA I PARTECIPANTI
ALLA FIERA A CANNES
L’offerta del Midem deve costantemente
essere aggiornata per quanto riguarda il
contenuto come anche i nuovi modelli commerciali. Non basta ridurre i prezzi affinché i partecipanti realizzino una massima
redditività fieristica. La qualità dei contatti è e rimane il fattore fondamentale.
Cosa fa il Midem per superare
l’attuale crisi? L’anno prossimo
cambierà orientamento?
Il Midem si è concluso solo pochi giorni
fa. È ancora presto per esprimersi in merito al futuro orientamento di questa fiera.
Esamineremo sicuramente a fondo le esigenze dei partecipanti, settore per settore,
così come è nostra prassi ogni anno con
l’appoggio dei nostri clienti.
La 44° edizione del Midem avrà luogo dal
24 al 27 gennaio 2010 a Cannes.
www.midem.com
6_Internazionale
Temi al Midem: Nokia e Bacardi
I cardini tematici del programma di conferenze sono stati da un lato le nuove possibilità
tecniche e i modelli commerciali ad esse legate, dall’altro la collaborazione degli artisti
con i loro fan e con le marche.
L’attitudine di base dei rappresentanti del business musicale nei confronti di Internet e
della telefonia mobile ha assunto una svolta positiva. Ted Cohen, Managing Partner
di TAG Strategic, ha puntualizzato questo nuovo modo di porsi al MidemNet: «Non
serve a niente opporsi allo sviluppo tecnico. Dobbiamo in modo prammatico sviluppare
modelli grazie ai quali si può guadagnare soldi con la musica e che offrono al
contempo ai fan delle avventure spettacolari.» L’esempio lampante di questa tendenza
è la nuova offerta Nokia «Comes With Music» con downloads illimitati ad un prezzo
d’abbonamento fisso. In questo modo gli acquirenti dei cellulari Nokia hanno accesso a
circa cinque milioni di brani.
Argomento altrettanto discusso è stata l’annunciata collaborazione di distribuzione tra il
duo britannico House Groove Armada e Bacardi. Per il nuovo disco la B-Live Records,
l’etichetta di Bacardi, ha sviluppato un modello filesharing gratuito. I fan possono
scaricare uno dei quattro pezzi dell’album gratuitamente sul sito web della label. I
restanti tre pezzi li ottengono se distribuiscono la prima traccia tramite la loro online
community preferita. Un ulteriore incentivo per distribuire tracce: chi ha trasmesso musica
al maggior numero di altri user, riceve una ricompensa particolare.
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A), Joachim
bel Palmtag (GEM
Da sin. a des.: Isa
ISA), Bettina
Martin Wüthrich (SU
Habrich (GEMA),
rup Music) e
aurizio Colella (Si
Müller (GEMA) – M
Urs Schnell,
SUISA allo stand:
DJTatana – Il team
dia Kempf,
ichèle Benoit, Clau
Monique Stöckli, M
obs.
r Mike e Claude N
Poto Wegener – M
Da sin. a des.: Victor Waldburger (Phonag), Carmen
Rüegg (Phonag), Stefan Planta (TBA) – Bruno Pepe
(PBR Record), Romano Nardelli (Fonoteca Nazionale),
Peter Schmidlin (TCB)
«Midem Lifetime Achievement Award» per il
nostro socio Charles Aznavour
La serata di lunedì era dedicata a lui: al mitico chansonnier
francese Charles Aznavour è stato conferito il «Midem Lifetime
Achievement Award» come riconoscimento alla sua straordinaria carriera. Nel corso della serata, i rappresentanti del settore
musicale generalmente piuttosto riservati si sono alzati in piedi
a più riprese in una standing ovation e hanno festeggiato il
grande cantautore. Charles Aznavour vive a Ginevra ed è membro della SUISA da più di 30 anni.
Charles Aznavour ha scritto più di 800 brani, molti dei quali sono diventati degli evergreen e sono stati interpretati da grandi
artisti mondiali, tra cui Fred Astaire, Shirley Bassey, Ray Charles,
Elvis Costello, Bobby Darin, Sammy Davis Junior, Juliette Gréco,
Liza Minnelli, Edith Piaf e Nina Simone. Ha venduto più di 100
milioni di album in tutto il mondo. È apparso come attore in più
di 60 film e ha lavorato tra l’altro con Volker Schlöndorff («Il
tamburo di latta») e con François Truffaut («Tirez sur le pianiste»).
A 84 anni è ancora attivo come autore ed interprete e viene
festeggiato su rinomati palcoscenici di tutto il mondo. Nel 1998
Charles Aznavour, nell’ambito di
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Foto: facesbyfrank, Eric Catarina
un sondaggio online svolto da CNN e dal «Time Magazine»
USA, è stato eletto «Entertainer del secolo», classificandosi prima
di Elvis Presley e Bob Dylan.
Charles Aznavour con Alfred Meyer (sin.) e con Andreas Wegelin e Bertrand Liechti
Internazionale_7
L’INTERNET COME
PIATTAFORMA DI
DISTRIBUZIONE MUSICALE
Felix Raymann
Niente label, niente vendite? Per i creatori musicali indipendenti,
il web offre buone possibilità per la distribuzione delle loro opere
– sia su CD come anche sotto forma di file audio.
Nella distribuzione indipendente in rete
come artista si guadagna di più per ogni
album o brano venduto.
S
ia come piattaforma di distribuzione per CD o come mezzo di diffusione per fi le audio,
vale a dire per downloads di
musica: per i creatori musicali Internet
costituisce senza dubbio un pratico veicolo per vendere la loro musica. Il fatto
che si possa offrire musica tramite Internet in tutto il mondo solo premendo un bottone, è solo uno dei vantaggi
offerti da Internet rispetto alla distribuzione tradizionale. Nella diffusione
elettronica si aggiunge anche che non
vi sono pratiche di fornitura né spese di
spedizione, non è necessario disporre
di un magazzino e non c’è pericolo che
insorgano intoppi per quanto riguarda
la fornitura.
Ma come possono essere utilizzate le nuove tecnologie per la distribuzione musicale? I musicisti che hanno ceduto i loro
diritti ad un’azienda discografica tramite
contratto, non possono più decidere autonomamente sulla vendita delle loro opere.
I creatori di musica indipendenti che non
sono legati da un contratto d’edizione né
da un contratto di supporti sonori, dispongono di tutti i diritti sulle loro opere e registrazioni. Sono pertanto liberi di distribuire i loro file audio e album sul loro sito web
oppure su portali di musica online.
File audio o vendita online di CD
Mentre le vendite di CD sono in calo, le
SUISA info 1.09
Foto: iStockphoto
vendite via download sono in aumento. La
tendenza si è evidenziata lo scorso anno:
in base ad uno studio dell’azienda di ricerca del mercato Nielsen nel 2008 solo negli USA sono stati venduti 1,51 miliardi di
canzoni digitali, album e video musicali.
Questo equivale ad un incremento di circa
il 10 % rispetto al 2007. Anche in Svizzera
diminuiscono le vendite di CD mentre si
assiste ad una crescita dei downloads. La
possibilità di acquistare al posto di interi
album solo singoli brani, mette inoltre ulteriormente in pericolo le vendite di CD.
Ciononostante, questo non parla a sfavore
del vendere musica tramite iTunes, Napster & Co., dato che questi portali aprono in
particolare agli artisti indipendenti nuove
porte che altrimenti rimarrebbero chiuse.
Alcune piattaforme di distribuzione come
CDbaby o Cesart offrono sia la vendita di
CD come anche i downloads. Altre, come
Fontastix o Musicdome, si limitano almeno per ora alla distribuzione di CD. Per
utilizzare al meglio entrambe le opzioni
di distribuzione, esiste la possibilità di distribuire la propria musica o i propri supporti sonori presso diversi gestori contemporaneamente. Alcuni portali desiderano
tuttavia musica esclusiva, vale a dire che
la registrazione contemporanea a diverse
piattaforme non è gradita o è vietata.
Nella distribuzione indipendente in rete
come artista si guadagna di più per ogni
Breve intervista: Perché distribuire musica via Internet? Philipp
Fankhauser informa:
Perché distribuisce la sua musica tramite la rete?
Philipp Fankhauser: I vantaggi
sono che non si ha bisogno di una giacenza fisica e vengono quindi meno i
costi di produzione e di magazzino e
naturalmente il fatto che la musica sia
disponibile in tutto il mondo.
Presso quali siti web o gestori
online si è registrato con la sua
opera?
Per quanto riguarda il download digitale collaboro prevalentemente con iTunes.
Ho un contratto diretto che ho stipulato già nel 2004. Insieme a mio fratello
permetto agli altri artisti e alle label
di accedere direttamente a iTunes via
Buytunes.ch. In Svizzera i miei CD vengono venduti tramite CeDe.ch (che viene rifornito tramite la mia ditta di
distribuzione Sony Music). Sul piano
internazionale mi servo di CDbaby.com
e in parte di Amazon.
A quanto ammonta la quota
di supporti sonori venduti in
rete?
La quota di download è costantemente
cresciuta negli ultimi anni ed è superiore di un buon 15 percento rispetto alla
vendita di CD.
Buono a sapersi_9
“ Fontastix
“ CDbaby
“ Cesart
album o brano venduto rispetto a quanto si guadagna sotto un contratto label.
Inoltre in occasione di concerti si possono vendere CD senza limitazioni. Grazie
alle piattaforme di distribuzione con la
loro infrastruttura di vendita virtuale è
facile distribuire musica tramite Internet,
ma la distribuzione indipendente presenta anche dei lati negativi: la promozione
ad esempio – un fattore particolarmente
importante per l’artista – che normalmente viene curata dall’azienda discografica, è
difficile da gestire autonomamente. Non è
sufficiente pubblicare sul proprio sito semplicemente un paio di fi le audio o il proprio
CD e attendere finché vengono scaricati
dei brani o ordinati dei CD. Chi vuole essere trovato nella rete mondiale, deve essere presente su diverse piattaforme ed essere connesso a online communities. Links
di MySpace, Facebook, MX3 & Co. con una
propria offerta musicale sono infatti un’ottima auto-promozione.
sonori registrati sul sito web di Fontastix.
«Offriamo a tutti i musicisti che non hanno un contratto label o che non vogliono
legarsi ad una label, la possibilità di vendere i propri supporti sonori», dice Matthias Wilde, amministratore di Fontastix.
ch. Sul portale sono benvenuti tutti gli stili
musicali dall’electro al jazz fi no alla musica folcloristica. Su Fontastix sono presenti complessivamente ca. 800 titoli offerti
presso CeDe.ch a prezzi fissi. Attualmente Fontastix distribuisce solo supporti fisici. In futuro è comunque prevista anche
la vendita di musica download. Fontastix
è un’associazione non orientata al profitto
che gode del sostegno della Società svizzera degli artisti interpreti o esecutori.
CDbaby
CDbaby è probabilmente la piattaforma di
distribuzione internazionale più nota per
la musica indie. L’azienda con sede a Portland, Oregon (USA), distribuisce musica
indie dal 1998 e a sua detta sono 150 000
gli artisti iscritti. CDbaby distribuisce sia
CD che musica download. Il modo di procedere piuttosto facile per quanto riguarda
la pubblicazione delle opere, contribuisce
al successo della ditta di distribuzione. Infatti, invece di caricare da soli la musica,
basta inviare un CD che viene in seguito
masterizzato e trasmesso a diversi online
shops associati. Per la vendita di CD all’inizio è necessario inoltrare cinque CD. Non
appena questi sono stati venduti, i musicisti inviano ogni volta la doppia quantità
di CD della volta precedente. È anche utile che i musicisti ottengano un link diretto alla loro iscrizione (www.cdbaby.com/
Bandname). Un vantaggio di CDbaby sono
i molti partner con cui collabora. Ne fanno
parte diversi portali download, da iTunes
a Yahoo Music fino a MSN Music. Oltre ai
partner virtuali, CDbaby offre la musica
anche in 2400 CD shops che si trovano prevalentemente negli USA. Per i musicisti:
cdbaby.net
Piattaforme di distribuzione in
Internet:
Fontastix
Per portare al pubblico un CD appena realizzato, Fontastix.ch offre ai creatori di
musica di ogni genere dei servizi utili tramite web. Suo partner è il maggiore CD
shop online della Svizzera CeDe.ch tramite il quale vengono distribuiti i supporti
10_Buono a sapersi
Come per la maggior parte delle piattaforme di vendita online, per poter vendere i
propri CD presso Fontastix, bisogna procedere nella maniera seguente: dapprima
è necessario registrarsi sul sito web con
nome d’utente e password, accettare le
condizioni contrattuali del gestore e fornire i dati personali necessari nonché tutti i
dati relativi al prodotto e le informazioni
sui singoli brani. Affinché nello shop possa essere visualizzata anche un’immagine
della cover, è necessario caricare un’immagine della copertina del CD. Per controllare il prodotto appena registrato vi è una
simulazione shop.
www.fontastix.ch
Cesart
La piattaforma di distribuzione Cesart.ch
con sede a Losanna lanciata solo lo scorso
ottobre 2008, non è solo un servizio Inter-
SUISA info 1.09
“ Musicdome
“ iMusician
net per la musica, ma anche una piattaforma per il fi lm e l’arte nonché per i settori
della letteratura e del teatro. È inoltre integrato un servizio di E-Ticket. Nella rubrica musica vengono distribuiti sia CD che
brani da scaricare. La particolarità di Cesart è la propria valuta virtuale, i cosiddetti Points cesart, con cui gli utenti possono
acquistare e vendere musica. L’utilizzazione dei Points tuttavia non è vincolante ed è possibile pagare anche in franchi
svizzeri. Per poter convertire Points bisogna essere membro di Cesart.
Cesart non richiede alcuna commissione
per le opere messe sul sito. Il tutto viene
finanziato grazie a contributi associativi di cosiddette adesioni Pro-Member+1,
ai partner in affari commerciali nonché attraverso la pubblicità. Attualmente sono presenti su Cesart.ch ca. 150 creatori di musica. Prossimamente la pagina
web sarà tradotta in inglese e in tedesco.
www.cesart.ch
mento dell’iscrizione a Musicdome venga
effettuata una registrazione anche presso il portale CDbaby attivo a livello mondiale. Pagando 30 franchi Musicdome si
occupa della registrazione presso CDbaby. Musicdome fornisce naturalmente le
ordinazioni di supporti sonori anche all’estero. Chi voglia realizzare un codice a
barre EAN per il proprio CD o DVD, può
altresì rivolgersi a Musicdome. Dietro un
contributo a partire da 90 franchi il supporto sonoro viene dotato di un codice a
barre leggibile a macchina. È prevista per
il futuro anche l’aggiunta di recensioni,
di estratti musicali MP3 e di downloads.
www.musicdome.ch
Musicdome
Musicdome, il negozio di musica online
con sola musica svizzera, distribuisce CD
di ogni genere musicale: dal rock al pop
fino ai vecchi successi e le canzoni per
bambini. A detta di Musicdome gli articoli rilevati sono 6000. L’iscrizione per gli
artisti è facile e chi desideri ampliare il
raggio di vendita, può farlo sia a livello
territoriale che virtuale. Basta che al mo-
SUISA info 1.09
iMusician
iMusician è una pura piattaforma online che distribuisce musica solo in formati non fisici. Come cosiddetto «content
aggregator» iMusician non distribuisce
autonomamente musica, ma la offre a diversi gestori. Questo significa che in iMusician sono riuniti diversi online shops cosicché come band o musicista si ha un solo
partner online che distribuisce la musica
a vari gestori download (in maniera simile a quanto accade con CDbaby). iMusician si riserva comunque di stipulare un
contratto in esclusiva che vieta ai creatori
di musica di collaborare contemporaneamente con vari content aggregators.
In linea di massima iMusician accetta solo
Breve intervista: Perché distribuire
musica via Internet? Philipp
Fankhauser e Irene Hodel alias
Frölein Da Capo ci ragguagliano:
Vende la sua musica tramite
Internet?
Irene Hodel: Metto la mia musica
a disposizione in Internet, ma non la
vendo bensì la regalo.
In che modo lo fa?
Tramite i siti web molto popolari come
Facebook, MySpace o MX3 sui quali
è inoltre possibile vedere subito quante
volte i brani sono stati ascoltati oppure
scaricati.
Perché utilizza tali pagine o che
vantaggi offrono?
È più facile trovarmi in rete. Chi è alla
ricerca nuova musica, si avvale tra
l’altro di questi siti web. Non solo i
privati, ma anche gli organizzatori o gli
ascoltatori radio. Grazie a MySpace ho
già potuto annunciare un gran numero
di concerti e una delle mie canzoni
è stata trasmessa alla radio grazie
a MX3. Per me le piattaforme sono
gratuite.
Buono a sapersi_11
Piattaforma di
Prodotti distribuiti
Partner
Tassa unica
distribuzione
Costo per CD
da versare
➊ Fontastix.ch
www.fontastix.ch
CD (in futuro anche
downloads)
CeDe.ch
100 franchi per ogni CD
registrato
Quota del prezzo di vendita in base al listino prezzi
sul sito web
❷ Musicdome
www.musicdome.ch
CD
—
—
10 franchi di commissione
sul prezzo di vendita
➌ CDbaby
www.cdbaby.net
Downloads, CD
48 download-shops, ca.
2400 CD-shops prevalent.
USA
35 dollari per CD registrati
4 dollari per CD, 9 % del
prezzo di vendita per i
downloads
➍ Cesart
www.cesart.ch
Downloads, CD
—
—
—
➎ iMusician
www.imusician.ch
Downloads
(via Partner-Shops)
iTunes, Napster, AOL e
ca. 120 altri, che possono
essere scelti in base all’ubicazione.
75 franchi per album
15 % di commissione sul
prezzo di vendita
➏ Buytunes
www.buytunes.ch
Downloads
(via Partner-Shop)
iTunes
Quota di attivazione unica:
per album 30 franchi, per
singolo 10 franchi.
15 % di commissione sul
prezzo di vendita
➊ Fontastix: Prezzo normale del CD da CeDe.ch: CHF 27.90, ricavato
per il mandante: CHF 17.15. Vendita nel commercio specializzato:
Prezzo per CD: CHF 27.90, ricavato: CHF 14. Questi sono prezzi della
categoria «normale». Vi sono anche prezzi bassi e prezzi alti, anche se
il rapporto rimane all’incirca lo stesso. Sono gli artisti stessi
a stabilire i prezzi.
➋ Musicdome: Non vi è nessuna tassa d’iscrizione per un album. I
prezzi consigliati ammontano a CHF 25.50 per album, all’artista ne
spettano EUR 15.50. Questo significa CHF 10 di oneri per CD. In linea
di massima, i prezzi possono tuttavia essere stabiliti dai musicisti.
iTunes: Per la vendita di un brano, il ricavato al netto per il musicista
ammonta a EUR 0.45 su un prezzo di vendita di EUR 0.99 . Per quanto
riguarda un album il rapporto e di EUR 4.30 a EUR 9.99. La differenza
contiene tutte le commissioni.
➏ Buytunes: I prezzi vengono fissati da iTunes. Buytunes detrae
una commissione sul prezzo di vendita pari al 15 %. I restanti 85 %
vanno all’artista.
➌ CDbaby: I prezzi possono essere stabiliti dai musicisti. Digitale: 91 %
del ricavato spetta all’artista. CD: USD 4 per CD vanno a CDbaby,
nonché una tassa di registrazione di USD 35.
➍ Cesart: Gli artisti stabiliscono il prezzo e guadagnano il 100 % del
prezzo di vendita, dedotta l’eventuale imposta sul valore aggiunto.
➎ iMusician: I prezzi per lo scaricamento di un brano presso iTunes,
Napster, ecc. vengono stabiliti dal gestore e non dall’artista. Le commissioni variano tuttavia a seconda della piattaforma di download. A
detta di iMusician ammontano in media al 20 % ca. Esempio per
12_Buono a sapersi
Foto: iStockphoto
SUISA info 1.09
“ Buytunes
“ Altamente
raccomandabile: MX3
“ VxM.ch
opere già uscite come CD o su vinile. Eccezionalmente vengono però pubblicati cosiddetti «Digital only releases». La condizione da soddisfare è tuttavia che la musica
presenti una buona qualità di registrazione e di masterizzazione. Dopo l’iscrizione e il caricamento dei file audio su
iMusician, a seconda dello shop, passano
circa otto settimane fi nché la musica è disponibile su Internet. www.imusician.ch
cali o lo scambio tra pubblico e musicisti,
i brani presentati possono essere linkati
a online shops dove è possibile acquistarli. È senz’altro utile presentarsi su questa
piattaforma, dato che negli ultimi mesi e
anni MX3 è diventato uno dei siti più popolari nel settore musicale. Il portale www.
MX3.ch si presta anche per chi non voglia
vendere ma desideri regalare la propria
musica, dato che ha così la possibilità di
farla conoscere in tutta la Svizzera. Le stazioni radio DRS 3, Virus, Couleur 3. Rete 3
e Radio Rumantsch mettono regolarmente canzoni tratte dal patrimonio musicale
sempre più ricco di questa piattaforma.
www.mx3.ch
musica popolare, è ben possibile che un
musicista venga scoperto per la radio, dato
che la redazione musicale di DRS Musikwelle fruga regolarmente tra le «giacenze
musicali» di VxM.ch. www.vxm.ch ■
Buytunes
Anche nel caso del sito web Buytunes.ch si
tratta di un servizio di raccolta per diversi online musicshops. Sul sito web www.
buytunes.ch figurano oltre 100 gestori di
download, ma attualmente viene rifornito
di musica solo iTunes. Dopo aver spedito
un CD e aver fornito altri dati e una versione digitale della copertina del CD, si passa
alla stipula di un contratto tra l’artista e
Buytunes. I creatori di musica possono ora
vendere la loro musica tramite iTunes in
tutto il mondo o solo in determinati paesi. I
prezzi di vendita possono tuttavia variare
da paese a paese. www.buytunes.ch
Altamente
raccomandabile: MX3
MX3 non è una vera e propria piattaforma di vendita per la musica, ma piuttosto
un luogo di ritrovo di e per band e musicisti svizzeri, amanti della musica e stazioni radio. Oltre all’ascolto di estratti musi-
SUISA info 1.09
VxM.ch
Come MX3 anche VxM.ch funge da piattaforma per i creatori musicali con la differenza che VxM si limita alla musica popolare. I musicisti possono presentare le loro
opere nelle categorie di musica popolare
strumentale, jodel, fanfare, coro e successi
popolari ad un ampio pubblico. Gli interessati possono collegarsi in rete sulla piattaforma musicale di Radio svizzera DRS,
allacciare contatti con fan, organizzatori
o label ed informarsi su manifestazioni. Il
sito web è un’enorme raccolta di musica
che può essere ascoltata sul PC e che può
essere addirittura compilata come una
webradio tagliata su misura. Con la propria presenza su questa piattaforma di
Buono a sapersi_13
LA MU S I C A DA F I L M COMPIE 10 0 AN N I!
Urs Schnell
Cent’anni fa Camille Saint-Saëns componeva la prima
opera commissionata espressamente per la sonorizzazione di un film. Già prima i film muti venivano accompagnati musicalmente, ma in questo caso per la prima
volta un componimento era stato creato specificamente
per la drammaturgia del film ed adattato ad essa.
Il film aveva il titolo «L’assassinat du duc
de Guise», e il centenario della musica
da film viene festeggiato in tutto il mondo. Nel quadro degli European Film Music Days a Parigi, il 14/15 novembre 2008
è stato ufficialmente dato inizio all’anno
commemorativo 2008/2009. La Fondazione SUISA accompagna quest’evento nell’ambito di due progetti indipendenti. Da
un lato viene avviato un partenariato con
la Union of Film Music Composers (UFMC)
che organizza anche in Svizzera diverse
manifestazioni per i festeggiamenti del
centenario. Dall’altro, la Fondazione sta
preparando un’antologia sulla musica da
film svizzera che verrà pubblicata nel
2010.
Progetti della UFMC Switzerland
I rapporti tra la musica e il fi lm sono molteplici, intensi, emotivi e complessi e vecchi quanto il fi lm stesso. In questo contesto storico l’UFMC Switzerland ed il suo
partner europeo FFACE (Federation of
Film and Audiovisual Composers of Europe) hanno deciso nell’anno commemorativo 2008/2009 di svolgere diverse attività.
I festeggiamenti per il centenario sono stati inaugurati all’European Film Music Day
a Parigi dove a novembre del 2008, l’esecuzione dal vivo dell’opera «pilota» di Camille
Saint-Saëns ha accompagnato la proiezione del film «L’assassinat du duc de Guise».
14_Dall’interno
Sia in Svizzera come anche in Europa
avranno luogo diverse manifestazioni,
come ad esempio altre proiezioni di film
con musica live, conferenze, workshop, ecc.
che offriranno l’occasione di (ri)scoprire
compositori svizzeri e stranieri.
La musica da film non ha nulla di esotico,
ma è piuttosto una parte integrante della
nostra quotidianità, un contributo alla nostra memoria collettiva e al nostro patrimonio culturale. L’UFMC vuole mettere
per una volta i compositori spesso sconosciuti sotto la luce dei riflettori. La dimensione del loro lavoro decide spesso se le
immagini sullo schermo ci toccano nel
profondo o se l’impressione rimane bidimensionale e superficiale.
Ulteriori siti web:
www.ufmc.ch
(UFMC Switzerland)
www.FM100.ch in costruzione
(programma del centenario)
www.film-music-days.com
(European Film Music Days)
Antologia della musica da film
svizzera
Con la pubblicazione di antologie di CD
la Fondazione fornisce un contributo alla
conservazione del patrimonio culturale
musicale. È per noi un piacere ampliare
la serie con un’antologia sulla musica da
film svizzera.
Molto spesso è solo la musica a rendere
comprensibile un particolare stato d’animo o un messaggio del film. Ciononostante
è raro che i compositori di tali opere – ad
eccezione di poche star come il membro
della SUISA Michel Legrand – ottengano
l’attenzione che meriterebbero. È quindi
fondamentale per noi rendere attenti i
produttori cinematografici sulla creazione
di musica da film ricca e di elevata qualità
che esiste in Svizzera.
La pubblicazione dell’antologia per l’anno
commemorativo, è prevista per l’estate del
2010 assieme ad un DVD documentario. ■
Premio della Fondazione
SUISA per la musica da film
2009
Già per l’ottava volta la Fondazione
SUISA per la musica conferisce nel
quadro del Festival del Film Internazionale di Locarno un premio per la
migliore colonna sonora originale di
un compositore svizzero. Per ulteriori
informazioni e i termini d’iscrizione
consultate il nostro sito:
www.fondazione-suisa.ch
SUISA info 1.09
Swiss Top 2008
LA FONDAZIONE SUISA
CONFERISCE IL PREMIO
«SWISS TOP» A CHURCHHILL
Claude Hübscher
Il 19 gennaio 2009, la Fondazione SUISA per la
musica ha conferito presso il club Mascotte zurighese
per la seconda volta il premio «Swiss Top» dotato di
5000 franchi al gruppo Churchhill.
La serie «Swiss Top» organizzata da DRS
3 promuove band e musicisti svizzeri promettenti. La prima volta il premio è andato
al quartetto friborghese «Marvin» che ha
saputo convincere la giuria con brani pop
di standard internazionale. La Fondazione
SUISA ha conferito il secondo premio dotato di 5000 franchi ai candidati «Swiss
Top» Churchhill. La band bernese ha conquistato la giuria con la sua spensierata
freschezza ed il suo straordinario mix di
stili. In occasione della premiazione anche quest’anno tra i numerosi ospiti invitati erano presenti personalità del mondo
della TV e della radio nonché del business
musicale.
La Fondazione SUISA per la musica conferisce numerosi premi in tutti i generi musicali in collaborazione con diversi
partner per onorare la creazione musicale
attiva dei membri della SUISA.
NUOVO REGOLAMENTO
PER LE RICHIESTE INDIVIDUALI
Il 1° gennaio 2009, il Consiglio di fondazione della
Fondazione SUISA per la
musica ha posto in vigore
il regolamento aggiornato
per le richieste individuali.
Per la valutazione e l’autorizzazione delle
richieste valgono i principi stabiliti nell’atto
della Fondazione. È basandosi su questi che
la Fondazione ha ridefinito le modalità di
procedura e le competenze e descritto le
condizioni necessarie per i diversi generi di
contributi.
Facciamo presente a tutti i richiedenti che
la domanda deve pervenire almeno tre mesi
prima dell’inizio del progetto, affi nché la
commissione d’attribuzione possa decidere
in merito.
Il nuovo regolamento può essere visionato o
scaricato in versione elettronica sotto
www.suisa.ch/it/fondazione-suisa/contributi
David Flach alias Fit, cantante/rapper/compositore
di Churchhill, riceve il premio dal membro
del Consiglio della Fondazione SUISA René Baiker.
Giornate cinematografiche di Soletta
LA FONDAZIONE SUISA CONFERISCE IL PREMIO DEL PUBBLICO A «BEAT-MAN WAY»
GUIDA
MUSCALE SVIZZERA
2009/2010
Claude Hübscher
Nel quadro della 44a edizione delle Giornate cinematografiche di Soletta, la Fondazione SUISA per la musica ha conferito il premio del pubblico per la clip musicale più
popolare dotato di 5000 franchi. Il premio
va al team Adrian Winkler, Mario Winkler
e Nella Lombardi per la clip «The Beat-Man
Way» dell’artista Reverend Beat-Man.
Claude Hübscher (d.) consegna il premio a
Winkler, Lombardi e Winkler.
SUISA info 1.09
Fotos: Andreas Notter, Eduard Meltzer
La Guida Musicale Svizzera 2009/2010
della Fondazione SUISA è da subito disponibile. Suddivisa in diverse rubriche e per
l’ultima volta disponibile in forma cartacea, la Guida Musicale è l’opera di consultazione ideale in materia di scena musicale
elvetica. Contiene intorno alle 1700 iscrizioni su circa 500 pagine in formato A5. Un
tagliando d’ordinazione è allegato alla presente edizione dell’info SUISA.
Dall’interno_15
Modifiche del Regolamento di ripartizione
RIPARTIZIONE DEGLI INTROITI DALLE EMISSIONI PUBBLICITARIE ALL A TELEVISIONE SSR
Jean Cavalli
Nell’info 2.08 (pag. 22 e 23) abbiamo ampiamente riferito sulla
sentenza del Tribunale federale del 13 maggio 2008. In breve,
conformemente a questa decisione dobbiamo ripartire gli introiti per la musica nelle emissioni pubblicitarie della SSR (tariffa W)
proporzionalmente alla cifra d’affari realizzata dalla SSR o da Publisuisse con la diffusione di ogni spot. Il Tribunale non ha escluso
una presa in considerazione della durata della musica pubblicitaria. Ha inoltre deciso che il versamento dalla tariffa W alla musica nel programma normale fino ad allora effettuato è contrario
alla legge.
Procedura d’approvazione delle nuove regole
Nel settembre 2008, la Commissione ripartizione e opere e il
Consiglio hanno deliberato sulle nuove regole di ripartizione degli introiti dalla tariffa W. L’Istituto federale della proprietà intellettuale ha approvato le modifiche qui di seguito riportate. Contro
la decisione dell’Istituto può essere presentato ricorso al Tribunale
amministrativo federale. Sul nostro sito web (www.suisa.ch) potete consultare il testo.
A partire dall’anno di ripartizione 2005 (ripartizione
degli introiti di circa CHF 7,2 milioni all’anno) queste disposizioni
sono state temporaneamente modificate e integrate come qui di
seguito indicato:
4.2.2 Classe di ripartizione 1 E
(Emissioni pubblicitarie alla televisione SSR)
Le indennità per le emissioni pubblicitarie vengono ripartite sulla base di
un importo fisso per ogni secondo di musica. Questo importo viene calcolato in funzione dei seguenti fattori:
5.4
Durata dell’emissione
Coefficiente
da 1 a 60 secondi
1,0
61 secondi e oltre
0,2
Attribuzione degli introiti alle diverse classi di
ripartizione
W
Emissioni pubblicitarie
15 %
1C
(emissioni
televisive senza
pubblicità)
85 %
1E
(emissioni
pubblicitarie alla
Vecchie regole per gli anni di ripartizione 2004 e
2005 fino al 2007
Dal 2003 la SSR versa alla SUISA un’indennità pari al 2,65 %
dei suoi introiti pubblicitari. Per la ripartizione di queste indennità
il Consiglio aveva deciso per l’anno di ripartizione 2004 le seguenti regole (ripartizione degli introiti di CHF 6,5 milioni dalla
tariffa W):
televisione)
Regole per gli anni di ripartizione 2008 e seguenti
In seguito alla sentenza del Tribunale federale è stato modificato
il punto 4.2.2 del Regolamento di ripartizione. Ha ora il seguente tenore:
Classe di ripartizione 1 E
(Emissioni pubblicitarie alla televisione SSR)
4.2.2 Classe di ripartizione 1 E
(Emissioni pubblicitarie alla televisione SSR)
Per la musica nei film pubblicitari viene calcolato un tasso unitario per
4.2.2 La ripartizione viene effettuata per spot pubblicitario, propor-
ogni secondo di musica.
zionalmente alla cifra d’affari realizzata da Publisuisse per la
diffusione dello spot e tenendo conto della durata della musica
5.4
W
Attribuzione degli introiti alle diverse classi di
rispetto alla durata dello spot (pro rata temporis). La somma
ripartizione
totale disponibile ai fini della ripartizione viene ripartita propor-
Emissioni pubblicitarie
25 %
1C
zionalmente all’importo così calcolato per spot.
(emissioni televisive senza pubblicità)
75 %
1E
È stato inoltre corretto il punto 5.4 come segue
(emissioni pubblicitarie alla
5.4
Attribuzione degli introiti alle diverse
classi di ripartizione
televisione)
W
Emissioni pubblicitarie
100 %
1E
(Emissioni pubblicitarie alla televisione)
16_Dall’interno
SUISA info 1.09
Le conseguenze del nuovo sistema
Le nuove regole menzionate sono entrate in vigore il 1° gennaio
2008, vale a dire già per la ripartizione degli introiti del 2007
nel dicembre 2008. Nella lettera d’accompagnamento al rendiconto del 4 dicembre 2008 abbiamo informato i nostri compositori di musica per la pubblicità sul procedimento giudiziario e sui
principi del nuovo sistema di ripartizione. Questi si basano sulla
sentenza del Tribunale federale che ha deciso che le società di riscossione devono, in base all’art. 49 par. 1 della Legge sul diritto
d’autore, ripartire i loro introiti in maniera proporzionale al reddito
delle opere e delle rappresentazioni. In maniera tale viene preso
in considerazione il valore economico dell’utilizzazione dell’opera. In altre parole, il compositore della musica per la pubblicità
partecipa al successo finanziario dello spot. Il compositore di una
musica per la pubblicità riceve un compenso superiore se lo spot
viene diffuso in prime time (come ad esempio nell’orario del telegiornale) rispetto a quanto riceve alle tre del pomeriggio. Finora i
compositori di musica da film non per la pubblicità ricevevano per
ogni secondo di tempo d’emissione già molto meno di un compositore di musica per la pubblicità. La situazione si è ulteriormente
deteriorata a sfavore dei compositori di musica da film, dato che
il versamento alla classe di ripartizione 1 C (emissioni televisive
senza pubblicità) viene meno.
Il nuovo regolamento con la nota in merito all’approvazione da
parte dell’Istituto federale della proprietà intellettuale viene pubblicato anche nel Foglio ufficiale svizzero di commercio (FUSC).
Rettifica per le ripartizioni dal 2004 al 2007
Il Tribunale federale ha ritenuto le regole di ripartizione per questo
periodo contrarie alla legge. La SUISA ha ora adottato le regole
precedenti approvate senza contestazioni, vale a dire le regole in
vigore per la ripartizione dei diritti d’emissione in base alla tariffa
R valida fino al 2002 e che sono state adottate anche per la ripartizione del 2003. All’epoca il regolamento citava:
4.2.2 Classi di ripartizione 1 E und 1 F
All’epoca ad essere determinanti erano il prezzo d’inserzione fatturato da Publisuisse e la durata della musica rispetto alla durata
complessiva di ogni spot. Questo è in linea con la nuova regolamentazione in vigore dal 2008 e i principi stabiliti dal Tribunale
federale.
Queste rettifiche sono oggetto del rendiconto spedito il 4 dicembre 2008 che contiene un paragone degli importi ripartiti in base
alle regole soppresse con gli importi che sono stati ripartiti in base
alle regole in vigore per la tariffa R.
Con queste rettifiche è stato tenuto conto anche del fatto che il
15 % degli introiti dalla tariffa W era già stato versato alla classe
di ripartizione 1 C il che era previsto in base al regolamento precedente relativamente alla tariffa R e che del testo non era mai
stato contestato da nessuno.
Nel 2004 gli introiti dalla tariffa W sono stati ripartiti ai membri
della SUISA e alle società consorelle senza alcuna riserva. Ad eccezione di sette ricorrenti, contro tale ripartizione nessuno aveva
mai fatto ricorso entro i termini stabiliti nel regolamento. Una rettifica è stata quindi operata esclusivamente per questi sette ricorrenti
che hanno vinto la causa davanti al Tribunale federale. La SUISA
ha finanziato questa rettifica con delle riserve costituite a causa dei
suddetti ricorsi. Grazie a questo è stato possibile evitare richieste
di rimborso nei confronti di migliaia di aventi diritto che nel 2004
avevano ricevuto indennità troppo elevate.
Negli anni di ripartizione dal 2005 al 2007 gli importi disponibili nella classe di ripartizione 1 E sono stati ripartiti con una riserva ai membri della SUISA mentre le ripartizioni alle società di gestione estere sono state temporaneamente bloccate. Il versamento
del 15 % degli introiti dalla tariffa W alla classe di ripartizione
1 C non è stato rettificato poiché era conforme al regolamento
precedente in vigore per gli introiti dalla tariffa R. Nell’ambito della
classe di ripartizione 1 E i rendiconti sono stati rettificati conformemente alla sentenza del Tribunale federale e alle regole in vigore
per la vecchia tariffa R.
Per ulteriori chiarimenti in merito ai rendiconti, i signori Lysander
Gelewski e Eric Mermod sono volentieri a vostra disposizione.
(Emissioni pubblicitarie alla televisione SSR)
(Emissioni pubblicitarie alla televisione SSR)
5.4
Attribuzione degli introiti alle diverse classi di
ripartizione
R
Emissioni pubblicitarie
15 % 1 C, 1D
Email: [email protected]
Telefon: +41 21 614 32 35
Email: [email protected]
Telefon: +41 21 614 32 26
(emissioni televisive senza pubblicità
85 % 1 E, 1F
(emissioni
pubblicitarie alla
televisione)
SUISA info 1.09
Dall’interno_17
EVI ALLEMANN
È NUOVA PRESIDENTE DI SWISS MUSIC
EXPORT
SABINE JONES È LA
NUOVA DIRETTRICE
DI SWISSPERFORM
NUOVI RESPONSABILI DI DIVISIONE
IN SEGUITO A
PENSIONAMENTI
Dopo sei anni in carica come presidente di
Swiss Music Export (SME), Anita Fetz si è
dimessa e a partire dal 1° gennaio 2009
Evi Allemann ne ha assunto la successione. La trentenne Consigliera nazionale
(SP, Berna) è giurista e siede nella Commissione della politica estera (CPE) e nella Commissione della politica di sicurezza (CPS) del Consiglio nazionale. «L’export
della musica svizzera deve essere promosso non solo per motivi culturali, ma anche economici. Non bisogna dimenticare
che l’industria della cultura è un ramo importante dell’economia. Per questo motivo cercheremo di trovare altri partner per
Swiss Music Export in qualità di istituzione», è quanto afferma la nuova presidente
Evi Allemann.
La dottoressa Yvonne Burckhardt, che ha
«costruito» SWISSPERFORM fin dalla sua
fondazione 15 anni fa e l’ha guidata in
qualità di direttrice, è andata in pensione alla fine di gennaio 2009. Le succede
Sabine Jones che già nell’estate del 2008
è stata nominata all’unanimità dal Consiglio di SWISSPERFORM.
Dopo 24 anni trascorsi alla SUISA a marzo del 2009, Monique Stöckli, responsabile della divisione editori, andrà in
pensione. Le divisioni autori ed editori
verranno riunite nella divisione membri
sotto la direzione di Poto Wegener. Responsabile di gruppo degli «editori» e interlocutore diretto per gli editori sarà Roman Varisco che già da otto anni è attivo
nella divisione autori della SUISA.
Dietro a Swiss Music Export (SME) vi
sono sei organizzazioni: Pro Helvetia, il
Percento culturale Migros, la Fondazione
Sabine Jones è un’esperta specialista nel
commercio musicale e nelle questioni
inerenti al diritto d’autore. Tra il 1993 e il
2002 è stata responsabile degli autori ed
editori presso la GEMA in Germania e PRS
in Inghilterra. Durante questo periodo ha
avuto contatti anche con la SUISA. In seguito è stata a capo della società di riscossione PAMRA come direttrice per quattro
anni. In questa sua nuova funzione presso
SWISSPERFORM, potrà mettere a frutto
le esperienze maturate in Inghilterra nel
settore dei diritti di protezione affini.
SUISA per la musica, la Fondazione CMA,
il Fondo dei produttori di fonogrammi e la
Fondazione degli interpreti. SME sostiene
i creatori di musica svizzeri nei loro sforzi nel farsi conoscere all’estero, sia trami-
Laico H. Burkhalter, da dieci anni responsabile della divisione diritti di riproduzione e richieste indennità della SUISA,
alla fine di aprile 2009 andrà in pensione. Come suo successore è previsto Fabian Wigger. Fino a poco tempo fa Wigger
era assistente presso la Facoltà di scienze
del diritto dell’Università di Zurigo e quest’anno porterà a termine la sua tesi in
materia di diritto dei beni immateriali.
La Direzione della SUISA ringrazia Monique Stöckli e Laico Burkhalter per il loro
contributo al successo e alla crescita della SUISA e augura loro ogni bene per il
pensionamento.
te la presenza a fiere e festival, mediante
Networking o anche mediante un contributo fi nanziario diretto per l’export.
Fatevi spedire la SUISA-info per e-mail!
Attualmente ricevete la rivista per i membri SUISA-info per posta. A scelta potete
tuttavia leggerla anche come file PDF online o scaricarla sul vostro computer. Affinché in futuro possiamo tenervi aggiornati in maniera mirata, vi preghiamo di selezionare il modo in cui volete ricevere la rivista sotto www.suisa.ch/infoversand. Potete
modificare la modalità di ricevimento o l’indirizzo e-mail in qualsiasi momento.
18_Notizie
Fotos: Béatrice Devènes, facesbyfrank, Manfred Roth
SUISA info 1.09
Associazione gioventù+musica
PROMOZIONE MUSICALE PER
BAMBINI E GIOVANI
PREMIO MUSICALE
RHEINGAU 2008 A
HEINZ HOLLIGER
Alla fine di agosto 2008, il compositore, oboista e direttore d’orchestra Heinz
Holliger è stato insignito del premio musicale Rheingau 2008. Il riconoscimento dotato di 10 000 Euro è alla sua 15°
edizione.
Con questa onoranza la giuria del premio
musicale Rheingau rende onore ai meriti
di Heinz Holliger per l’attuale vita musicale come riconoscimento della sua creazione compositiva. La motivazione della
giuria recita: «Con Heinz Holliger il Festival musicale di Rheingau premia un
rinomato compositore, direttore d’orchestra e interprete caratterizzato da un’affascinante autonomia. In qualità di oboista conosciuto in tutto il mondo dispone
di un sensibile virtuosismo e ha aperto
al proprio strumento nuovi mondi a livello di tecnica del suono. La sua attività
di direttore d’orchestra presso le orchestre migliori a livello internazionale è segnata da un’intima conoscenza dell’opera
e dalla precisione tecnica. Come compositore va diritto per la propria strada al di là
di tutte le scuole. Nelle sue opere principali indaga profondamente sui pericoli dell’esistenza umana e della psiche umana.»
Heinz Holliger è membro della SUISA dal
1961.
Ritenete importante che i bambini e i giovani facciano musica? In tal caso associatevi a «gioventù+musica». Quest’associazione fondata nel 1999 sostiene progetti per la
promozione delle giovani leve in Svizzera. Ma la promozione costa e il denaro scarseggia. Infatti nel 2008 la commissione del fondo è riuscita a devolvere solo 25 000
franchi a sostegno di progetti. Se si paragona tale cifra alle sovvenzioni di 60 milioni di franchi destinate a gioventù+sport, si capisce che la promozione musicale è allo
stremo delle sue forze.
Come membro dell’associazione gioventù+musica, con un versamento di solidarietà
di 60 franchi annui fornite un importante contributo alla promozione della gioventù
che fa musica in Svizzera. Diventando membro aiutate l’associazione a raggiungere
un numero più ampio di soci, ottenendo così anche più peso nella politica e presso le
autorità. Per iscrivervi ed ottenere ulteriori informazioni consultate il sito
www.jugendundmusik.ch.
PREMIO ALBERIK ZWYSSIG:
CONCORSO DI COMPOSIZIONE
PER MUSICA DA CORO SACRA
La Fondazione Zwyssighaus cura la memoria dei creatori del Salmo Svizzero, padre
Alberik Zwyssig e Leonhard Widmer. Bandisce un concorso di composizione dotato di
12 000 franchi. Compositore e opera devono soddisfare le seguenti premesse:
– Nazionalità svizzera o permesso di soggiorno in Svizzera
– Opera composta per un coro misto di tradizione popolare
– Come base, testo sacro in una delle quattro lingue nazionali svizzere
– Durata d’esecuzione tra i sette e i dodici minuti
– Termine ultimo d’invio è il 31 dicembre 2009
Per ottenere le condizioni dettagliate di partecipazione al concorso rivolgetevi a Stiftung
Zwyssighaus, Alberik-Zwyssig-Preis, Postfach, 6466 Bauen, oppure consultate il nostro
sito www.suisa.ch.
SI CERCANO COMPOSITORI PER BIG-BAND
La Zurich Jazz Orchestra bandisce un premio di composizione per letteratura BigBand. Si cercano composizioni originali per la Big-Band composta da 17 membri che
non siano state pubblicate su supporto sonoro né abbiano partecipato ad altri concorsi. Della giuria fanno parte Rainer Tempel, Frank Sikora e George Gruntz. Tra le opere inoltrate, la giuria selezionerà le migliori cinque che verranno in seguito provate
e rappresentate alla fi ne del 2009 presso il Moods di Zurigo, nell’ambito di un girone
finale. Termine ultimo d’invio è il 30 settembre 2009.
A partire dal 15 marzo 2009 il bando del concorso sarà online sul sito www.zjo.ch.
SUISA info 1.09
Notizie_19
Necrologio
Géo Voumard
Ruedi Rymann
(2. 12. 1920–3. 9. 2008)
(31. 1. 1933–10. 9. 2008)
Eric Mermod
Ernst Meier
Géo Voumard è scomparso il 3 settembre
2008 all’età di 87 anni. Voumard, figlio
di una famiglia di orologiai del Giura, pur
avendo portato a termine gli studi di architettura a Bienne, divenne musicista.
Già a 16 anni Voumard si esibì dal vivo
e a 23 anni divenne pianista / arrangiatore nell’orchestra di Hazy Osterwald. Col
suo trio fondato nel 1948 svolse numerose tournée attraverso la Svizzera e
tutta l’Europa. Nel 1952 Radio Lausanne,
che in seguito divenne Radio Suisse Romande RSR, assunse Voumard come pianista, compositore e arrangiatore.
Nel 1966 fu promosso a responsabile del
reparto «Variétés, divertissement, animation et jazz», mentre dal 1969 al
1983 diresse il reparto «Animation et
divertissement».
L’ambasciatore musicale dell’Obvaldo,
Ruedi Rymann, che con la sua voce
inconfondibile ha portato lo jodel della Svizzera interna fi no in California
e in Giappone, è scomparso all’età di
75 anni.
Con la vittoria del Grand Prix Eurovision
de la Chanson (1956) Voumard festeggiò
probabilmente il suo maggiore successo come compositore. Insieme a Emile
Gardaz, anch’egli recentemente scomparso, scrisse il successo «Refrain», interpretato da Lys Assia. Voumard è stato
inoltre cofondatore del Montreux Jazz Festival nel 1967 assieme a Claude Nobs
e René Langel. Dopo aver lasciato la RSR
si trasferì in Provenza. I suoi ultimi
anni di vita li ha trascorsi comunque in
Svizzera.
Ha festeggiato i suoi maggiori successi
come interprete di «Schacher Seppli» e
del componimento «Der Gemsjäger», pezzi con i quali ha ottenuto due dischi d’oro.
Il 2007 può essere considerato per lui
l’anno d’oro dei riconoscimenti: Il «Schacher Seppli» viene eletto dalla Televisione
Svizzera DRS il più grande successo
svizzero del 2007. Nello stesso anno gli
viene conferito il premio della cultura di
Obvaldo come riconoscimento dei suoi
meriti alla promozione della cultura popolare. Questo premio viene attribuito
solo ogni 3–4 anni.
Ruedi Rymann nato a Sarnen, cresce a
Giswil dove ben presto fonda il club di jodel locale. Dal 1960 al 1997 è attivo come
guardacaccia al servizio del suo cantone
natio. Nella natura del mondo montano
nascono molti brani jodel e «Juiz». La sua
tecnica di jodel che univa leggerezza
in tutte le tonalità e armonia, gli ha conferito il massimo riconoscimento nelle
cerchie dei cantanti jodel. Il fatto che
fosse socio onorario in numerose associazioni jodel ne è la testimonianza.
Ricorderemo Ruedi Rymann come un
personaggio gioviale, con un senso dell’umorismo ed un carisma naturale. La
sua abilità ad entusiasmare era contagiosa, il che ha portato alcuni giovani a
proseguire la sua tradizione dello jodel.
20_Notizie
SUISA info 1.09
COME OTTENERE LE INDENNITÀ
SUI CONCERTI PROVENIENTI DALLA
GERMANIA?
Erika Weibel / Roman Varisco
Michael von der Heide in occasione di un’esibizione nel Club NBI berlinese lo scorso autunno 2008.
La GEMA prevede due procedimenti di conteggio per i
concerti. Chi voglia ricevere un’indennità elevata per le
opere eseguite in Germania, deve conoscere le condizioni più importanti.
L
a GEMA distingue tra due procedimenti di conteggio: da un lato il procedimento PRO per incassi forfetari
e manifestazioni con entrate lorde
inferiori ai 750 Euro, dall’altro il conteggio
singolo al netto (denominato anche conteggio diretto) per manifestazioni nell’ambito
della musica d’intrattenimento, con entrate lorde GEMA (incasso dell’indennità sui
diritti d’autore) a partire da 750 Euro per
manifestazione. Questa è una novità, dato
che fino alla fine del 2008 vigeva un limite
di conteggio pari a 1022,58 Euro.
SUISA info 1.09
Fotos: Eike Bader
Qui di seguito illustriamo in maniera più
dettagliata le differenze dei due procedimenti di conteggio della GEMA.
Il procedimento PRO
Il cosiddetto procedimento PRO viene applicato da un lato per i clienti della GEMA
che durante tutto l’arco dell’anno organizzano concerti in più regioni possibile della Germania. Dall’altro trova applicazione
per i concerti svolti nei club, nel caso in cui
le entrate lorde della GEMA per concerto
ammontino a meno di 750 Euro.
Per un versamento in base al procedimento PRO viene innanzitutto contato il numero di esecuzioni di un’opera documentato
dai programmi che sono stati inoltrati. In
un secondo passo vengono considerate le
esecuzioni non documentate da programmi. Attualmente la GEMA applica un coefficiente da 1 a 7 (esecuzioni con program-
Buono a sapersi_21
In linea di massima per gli autori svizzeri
l’applicazione del conteggio singolo al netto della GEMA risulta più conveniente.
ma contro esecuzioni senza programma).
Il coefficente PRO rilevante per questo
procedimento viene inoltre influenzato
dalla ripartizione dei luoghi di esecuzione su dodici circoscrizioni amministrative
della GEMA e la ripartizione delle durate
di esecuzione sui mesi del calendario. Per
l’autore è un vantaggio se il suo repertorio
viene eseguito possibilmente durante tutto l’anno e inoltre nelle più diverse regioni
della Germania.
Per informazioni più dettagliate in merito
al procedimento potete consultare il piano
di ripartizione della GEMA
(www.gema.de/urheber/fi nanzen/der-aktuelle-verteilungsplan/).
Conteggio singolo al netto
Per «conteggio singolo al netto» si intende che la GEMA ripartisce le sue entrate
al netto provenienti da un concerto interamente sulle opere eseguite, deducendo le
spese d’amministrazione ed il versamento del 10 percento per scopi sociali e culturali. Nel caso di manifestazioni nel settore
della musica d’intrattenimento con entrate
lorde (incasso) a partire da 750 Euro il conteggio singolo al netto viene effettuato automaticamente. Questo genere di conteggio
può tuttavia essere richiesto anche se le entrate lorde della GEMA provenienti da una
manifestazione sono inferiori a 750 Euro.
Nel caso di esibizioni di gruppi principali e gruppi spalla viene tuttavia computato esclusivamente il programma del gruppo
principale conformemente al conteggio singolo al netto. Al gruppo spalla non è possibile richiedere un conteggio diretto.
22_Dall’interno
Condizioni per il conteggio singolo al netto
Se le entrate lorde della GEMA della manifestazione singola sono inferiori a 750
Euro, gli aventi diritto possono richiedere
l’applicazione del conteggio singolo al netto alle seguenti condizioni:
1. Il programma contiene almeno
l’80 % delle opere dell’avente diritto
richiedente.
2. Non si sono esibiti altri gruppi.
3. L’organizzatore conferma la completezza
del programma mediante compilazione del formulario GEMA «Musikfolge
für eine Einzelveranstaltung bei NettoEinzelverrechnung». (www.gema.de/
urheber/formular-schnellsuche/)
4. La domanda di conteggio singolo al
netto («Antrag auf Nettoeinzelverrechnung») va presentata da tutti gli aventi diritto, vale a dire tutti i coautori ed
editori devono firmare. (www.gema.de/
urheber/formular-schnellsuche/)
5. La domanda deve essere in possesso
della GEMA entro tre mesi dal termine della manifestazione.
Conclusione
Se per un autore è più redditizio il procedimento PRO o il conteggio singolo al netto,
deve essere valutato nel caso singolo.
In linea di massima si può comunque partire dal presupposto che per gli autori svizzeri l’applicazione del conteggio singolo al
netto è più conveniente, se le loro opere
vengono eseguite durante l’anno in Germania in numero limitato. Se tutte le condizioni del conteggio singolo al netto sono
soddisfatte, la GEMA ripartisce le proprie
entrate (dopo aver detratto il tasso di spese amministrative fissato annualmente ed
il 10 percento per scopi sociali e culturali)
direttamente sulle opere eseguite.
Consigliamo pertanto di chiarire se la manifestazione genera più o meno di 750 Euro
di indennità sui diritti d’autore o se le condizioni per un conteggio diretto per opera automatico siano soddisfatte o meno. Se
l’indennità alla GEMA si colloca al di sotto
dei 750 Euro, è necessario compilare i formulari «Musikfolge für eine Einzelveranstaltung bei Netto-Einzelverrechnung» e
«Antrag auf Nettoeinzelverrechnung» in
tutte le sue parti e spedirli tempestivamente alla GEMA. ■
Nota bene
Per determinate tipologie di manifestazioni il conteggio singolo al netto
avviene automaticamente, a patto che
siano soddisfatte tutte le condizioni
rilevanti a livello di conteggio. Questo
vale ad esempio per l’esecuzione di
improvvisazioni o concerti presso
università, scuole ed altri istituti di formazione. (Per informazioni più dettagliate sulle varie tipologie di esecuzione interessate consultate il piano
di ripartizione della GEMA, p. 307.)
SUISA info 1.09
TASSA SUI TELEFONINI MUSICALI?
INDENNITÀ SUI DIRITTI D’AUTORE!
Martin Wüthrich
La SUISA chiede indennità sui diritti d’autore su telefonini musicali e incontra l’aspra
resistenza dei rappresentanti dell’industria. Anche i media non si risparmiano con le
critiche. Miglioramento dei margini a spese dei creatori musicali? Non ci stiamo.
A
ttualmente in molti paesi europei viene richiesta un’indennità sui diritti d’autore sui telefonini musicali o comunque
il tema è oggetto di discussione. Tutti gli
stati coinvolti hanno qualcosa in comune:
Ai consumatori è consentito copiare opere (musicali) per l’uso privato. In cambio
viene riscossa un’indennità sui cosiddetti
supporti vergini – CD, DVD o
hard disk – sui quali queste
opere vengono memorizzaSono un
te. Questo sistema è traspaiPhone.
rente, corretto e di provata
Sono un
iPod Touch.
efficacia. Garantisce la protezione della
sfera privata dei consumatori e, a fronte di
un dispendio relativamente contenuto, un
compenso finanziario agli aventi diritto.
Fin qui tutto bene.
Tuttavia, se tale indennità colpisce un ampio strato della popolazione o determinate cerchie (dell’industria), si innalza un
lamento. Si dice ad esempio che il consumatore viene spremuto e che paga per qual-
SUISA info 1.09
Foto: iStockphoto
cosa che non utilizza affatto. Tutto diventa
più caro e il denaro si disperde nell’apparato (inefficiente) delle società di tutela dei
diritti d’autore. Ma è proprio così?
È vero che in Svizzera ognuno è autorizzato non solo ad ascoltare un’opera musicale acquistata, ma anche a riprodurla per
la famiglia e la cerchia di amici stretti. È
altresì vero che i compositori, i parolieri e
gli editori devono essere per questo indennizzati. È anche vero che i media atti alla
memorizzazione e alla copia di musica si
sviluppano rapidamente e che di continuo
ne escono di nuovi sul mercato. È inoltre
vero che a dispetto dell’indennità sui supporti vergini tali apparecchi diventano costantemente più a buon mercato e le memorie costantemente più grandi. È vero che il
tasso per le spese d’amministrazione ammonta al dieci percento. Ed è infine vero
che la SUISA deve estendere l’indennità
sui supporti vergini a questi nuovi mezzi se prende sul serio il proprio incarico a
nome degli autori.
Il caso iPod contro iPhone
L’esempio del popolare iPhone lo dimostra in maniera chiara. Da circa un anno
e mezzo la SUISA riscuote fi nalmente in
seguito alla decisione del Tribunale federale un compenso sulle memorie negli
iPods e in apparecchi simili. Nel frattempo tuttavia è giunto sul mercato l’iPhone
che si differenzia dall’iPod touch solo nel
fatto che si può anche telefonare e che così
è possibile rinunciare ad un telefonino a
parte. In Svizzera sono già stati venduti oltre 200 000 iPhones. Degli studi dimostra-
no che l’iPhone sostituisce l’iPod come memoria musicale; non vi è più alcun motivo
di acquistare un apparecchio a parte per
sentire musica. Chi acquista un telefonino
musicale ha quindi due funzioni in una.
Da molto i produttori Nokia o Sony Ericsson hanno preso la palla al balzo e pubblicizzano i loro cellulari come puri lettori di
musica dove telefonare è una mera funzione accessoria.
Miglioramento dei margini a
spese dei creatori d’arte
Se dunque l’industria – soprattutto gli importatori di telefonini – si rifiuta di trattare i telefonini musicali alla stregua degli
iPods, questo serve ad un solo scopo: migliorare il proprio margine e ritardare l’introduzione della tariffa. Una volta di più
a farne le spese sono coloro che rendono
il commercio dell’elettronica dell’intrattenimento possibile: senza la musica non vi
è alcun bisogno di telefonini musicali, senza gli autori nessuno guadagna denaro con
l’iPod o l’iPhone.
In conclusione i fatti così come stanno:
La tariffa sui telefonini musicali prevede un importo di 0.80 franchi per GB. Per
un iPhone con 8 GB di memoria l’indennità ammonta perciò 6.40 franchi a fronte di
un prezzo d’acquisto di 839.– franchi (senza abbonamento). In altre parole: 0,75 percento di questo «valore aggiunto» vanno a
coloro che grazie al loro lavoro forniscono
la domanda di telefonini musicali. Un prezzo basso per avere sempre con noi la nostra
musica preferita. ■
Dall’interno_23
SCADENZE
POPKOMM 2009 ORA NEL
CUORE DI BERLINO
CONTEGGI 2009
La Popkomm si trasferisce nel centro di Berlino, nei padiglioni del vecchio deposito della posta «Station Berlin» nei pressi di Potsdamer Platz. La Popkomm è così più vicina all’arteria pulsante della città e soprattutto più vicina ai locali della Kulturbrauerei, centro
culturale del festival Popkomm.
Come espositore alla Popkomm
La SUISA e la Fondazione SUISA per la musica, in collaborazione con IFPI Svizzera, offrono anche quest’anno agli editori e ai produttori musicali svizzeri la possibilità di presentarsi quali espositori alla Popkomm ad un prezzo di favore. Se siete interessati ad una
partecipazione allo stand, vi preghiamo di richiedere la documentazione di iscrizione
presso Claudia Kempf, tel: 044 485 65 25, e-mail: [email protected]
Popkomm Festival – presentate ora la vostra candidatura
Bands, musicisti, label, case editrici, managements, booker e associazioni possono candidarsi elettronicamente per il festival tramite Sonicbids. La Popkomm non ha generi
musicali prestabiliti. La candidatura può essere presentata fi no al 17 maggio 2009. Per
informazioni sul programma, i club, la candidatura e i partner contattate: Dirk Schade,
Festival Manager, e-mail: [email protected]
Popkomm, Berlino: 16.–18.9.2009 www.popkomm.de
WOMEX 2009 PER LA PRIMA VOLTA
A COPENHAGEN
Il Womex è la fiera specialistica della world music, della musica folk e della musica tradizionale ed etnica. A cadenza triennale il Womex si trasferisce in una nuova località: per
la prima volta quest’anno avrà infatti luogo a Copenhagen, in Danimarca.
Presentatevi al Womex
La Fondazione SUISA per la musica e Pro Helvetia organizzano nuovamente uno stand
collettivo svizzero. Se siete interessati a partecipare alla fiera siete pregati di contattare
Claudia Kempf, tel: 044 485 65 25, [email protected].
Non potete partecipare in prima persona alla fiera? Nessun problema. Mandateci il materiale promozionale. Lo esporremo volentieri per voi presso lo stand.
Womex-Showcases – candidature aperte
Sul sito web del Womex trovate tutte le informazioni in merito alle modalità di selezione. Il modulo d’iscrizione e gli estratti musicali vanno inviati alla giuria del Womex entro il 17 aprile 2009.
Womex, Kopenhagen: 28.10.–1.11.2009 www.womex.com
SCADENZE IMPORTANTI
26.– 28.3.2009 m4music, Zurigo
1.– 4.4.2009
Fiera della musica,
Francoforte
23.–26.4.2009 Jazzahead, Brema
20.6.2009
AG SUISA, Berna
16.–18.9.2009
28.10.–1.11.2009
24.– 27.1.2010
Popkomm, Berlino
Womex,
Copenhagen
Midem, Cannes
Inizio aprile
“ Conteggi supplementari 2009,
1° conteggio
“ Dall’estero, Diritti di esecuzione e
di emissione 2009, 1° conteggio
Fine maggio
“ Dall’estero, Diritti di riproduzione
2009, 1° conteggio
“ Movimenti musicali, supporti
sonori e audiovisivi
“ Video, utilizzazioni online
(Tariffe PA, PI, PN, VI, VM, VN)
“ Diritti di riproduzione 2009,
1° conteggio
10 giugno 2009
“ Conteggio principale 2009,
Diritti di esecuzione, diritti di
emissione e diritti R/TV
(SSR 1° conteggio)
Fine giugno
“ Rilascio centrale di licenze 2009,
1° conteggio
3 luglio 2009
“ Previdenza a favore degli editori
incluso conteggio principale 2009
10 luglio 2009
“ Previdenza a favore degli editori
Metà settembre
“ Dall’estero, Diritti di esecuzione e
di emissione 2009, 2° conteggio
Fine settembre
“ Diritti di esecuzione supporti
audiovisivi 2009 (Tariffe T/Y)
“ Conteggi supplementari 2009,
2° conteggio
Metà ottobre
“ Diritti di riproduzione 2009,
2° conteggio, Movimenti musicali,
supporti sonori e audiovisivi, video,
utilizzazioni online
(Tariffe PA, PI, PN, VI, VM, VN)
Fine ottobre
“ Indennità sui supporti vergini
(TC4) 2009
“ Parti subeditori reti via cavo 2009,
Metà novembre
“ Dall’estero, Diritti di riproduzione
2009, 2° conteggio
Fine novembre
“ Rilascio centrale di licenze 2009,
2° conteggio
Metà dicembre
“ Diritti di emissione e diritti R/TV
SSR incluso film, 2° conteggio
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