BAICAL (SCUTELLARIA BAICALENSIS sin

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Le proprietà benefiche del Beta 1,3-1,6 D Glucano
A cura di Giuseppe D’Agnano resp. International Health Care
Il sistema del complemento conosciuto oggi, consiste in 20
proteine che si trovano in grande concentrazione nel plasma,
precursori degli enzimi che possono essere attivati per
promuovere la distruzione di cellule estranee. Esse inducono
anche un infiammazione attraverso la quale l'azione delle
cellule fagocita viene accresciuta per ingoiare e digerire gli
elementi estranei. Nel 1914, Coca scoprì che l'inattivazione
era dovuta alla rimozione del componente C´3 del
sistema del complemento.
Un Macrofago “attivato” (colore viola), fagocita dei Batteri
(colore verde). In alto a sinistra un Eritrocita (colore rosso)
Il Beta 1,3-1,6 D Glucano
è un polisaccaride
immunostimolante, in grado di innescare il processo di
fagocitosi tramite l’attivazione dei Macrofagi e quindi la
risposta immunitaria. Il Beta 1,3-1,6 D Glucano si può
ricavare dalla parete cellulare del conosciutissimo Lievito di
Birra, (il Fungo Saccaromices Cervisiae) o da Funghi come
lo Shiitake (il Lentinus edodes) proveniente dal Giappone, o
dai Linghi .
Il sistema immunitario può avere una risposta "specifica",
ad esempio quella indirizzata verso una sola malattia essendo
stati"vaccinati"per questa,o" aspecifica" quindi generalizzata.
Quest'ultimo tipo di risposta “generalizzata”del sistema
immunitario, può essere efficace contro non una sola, ma
verso un vasto numero di malattie.
Il Beta 1,3-1,6 D Glucano induce una risposta
“aspecifica” attivando i globuli bianchi, come i macrofagi, i
granulociti e i monociti1, che sono responsabili della difesa
contro le infezioni, e supporta la riparazione dei tessuti
danneggiati nel corpo tramite il potenziamento del processo
rigenerativo.7
Il Beta 1,3-1,6 D Glucano è un polisaccaride che fa
scattare un'azione di modulazione del sistema immunitario;
incrementa i Linfociti T- i Linfociti B- e l'attività dei
Macrofagi, potenziando le difese naturali contro le infezioni
da virus, batteri, funghi, parassiti e cellule neoplastiche.
Il ß-Glucano e lo Zymosan:--l'inizio di una
lunga complessa e affascinante ricerca
Nel 1900, von Dungern osservò che aggiungendo lievito al
siero del sangue si inattivava il sistema del complemento.
1. - Czop, j.K., VaIiante, N.M. e Janusz, M.j. (Harvard
Medical School, Boston, Massachusetts). Phagocytosis of
particulate activators of the human alternative complement
pathway through monocyte beta-glucan receptors. Prog.
Clin. BioI. Res. 1 989; 297:287-96.
- Spiros, J. Method for immune system activation by
administration of beta (1-3) glucan which is produced by
Saccharomyces v Cerevisiae strain R4. Townsend Letter
for Doctors, giugno 1996.
-Carrow, D.J. Beta-1,3-glucan as a Primary Immune
Activator. US Patent No. 5.504.079, 1996
2.Manselì, P., Ichinose, H., Reed, R.J., Krementz., E.T.,
McNamee, R. e Di Luzio, N.R. Macrophage~mediated
destruction of human malignant cells in vivo. i. Nat
Cancer inst. Mar 1975; 54(3):571-80.
3. Vetvicka, V., Thornton, B.R, Wieman, T.J. e Ross,
G.D. Targeting of naturai killer cells to mammary
carcinoma via naturally occurring tumor ceIl-bound iC3b
and beta-glucan-primed CR3 (CD11bICD18). i.
Immunology 15 luglio 1997; 1 59(2):599-605.
4. .
Un inibitore più efficace, "Zymin" fu scoperto da Whitehead,
Gorden and Wormal) che lo estrasse dal Lievito di Birra con
alcool ed etere. Pillemer ed Ecker svilupparono lo Zymosan,
una frazione insolubile del Lievito, bollendolo prima in pH
alcalino , elaborandolo poi con tripsina e lavandolo in seguito
con acqua ed alcool. Questo fu più potente nell'inattivazione
del componente complementare C´3. Con il Zymosan,
Pillemer fu capace di isolare una nuova proteina del sistema
del complemento coinvolta nella -immunità aspecifica- che
egli chiamò come ´Properdin´ - o
fattore P come oggi è
conosciuto.
Il meccanismo funzionale del
Beta 1,3-1,6 D Glucano:
Ritornando alla ricerca, negli anni '60 l'accademico Nicholas
Di Luzio dell'Università di Tulane,identificò il principio
attivo dell'estratto di Lievito , il Beta 1,3-1,6 D Glucano.
Negli anni 80' Joyce Czop, accademica alla Harvard Medical
School ed i suoi colleghi, spiegarono il meccanismo che
consente l'attivazione dei Macrofagi. 1
Esiste su questi ultimi un recettore che funziona come una
serratura, ed è specifico per il Beta glucano che agisce come
la sua chiave.
Solamente quando il Beta Glucano si fissa sul recettore
specifico, i Macrofagi si attivano e sono in grado di
fagocitare l'elemento estraneo (virus, batterio, cellula
neoplastica etc)
Nel corso degli ultimi anni sono stati dimostrati dalla ricerca
universitaria e dalla sperimentazione scientifica i benefici del
Beta Glucano: l'effetto antitumorale2 ed anticancro3 , le sue
proprietà cicatrizzanti e rigenerative dei tessuti4, la sua
sinergia con gli antibiotici nel contrastare l'insorgenza di
infezioni durante interventi chirurgici5, la riduzione del
colesterolo cattivo6, la guarigione di ferite, gli effetti
radioprotettivi e la capacità di stimolare la produzione di
nuove cellule del sangue e del midollo osseo, dopo i danni
subiti da radiazioni.7
Cod. 907143554
fl.80 cpr. € 23,00
in Farmacia
Jones, E. e McNamee, R. (Department of Surgery,
Tulane University School of Medicine, New Orleans, LA,
USA). Effect of enhanced macrophage function on early
wound healing. Surgery Ago 1988; 104(2)224-30.
5. Dellinger, E.P., Babineau, T.J., Bleicher, P., Kaiser,
A.B., Seibert, G.B., Postier, R.G., Vogel, S.B., Norman, i.,
Kaufman, D., Galandiuk, 5. e Condon, R.E. (University of
Washington School of Medicine). Effect of PGG-glucan
on the rate of serious postoperative infection or death
observed after high-risk gastrointestinai operations. Arch.
Surg. Sett 1999; 134(9):977-83.
6. Braaten, J.T., Wood, P.J., Scott, F.W., wolynetz, M.S.,
Lowe, M.K., Bradley-White, P. e Collins, M.W.
(University of Ottawa, Canada). Oat beta-glucan reduces
blood cholesterol concentration in hypercholesterolaemic
subjects. Eur. i. Clin. Nutr. luglio1994; 48(7):465-74.
7. Hofer, M. e Pospisil, M. Glucan as stimulator of hematopoiesis in norma and gamma-irradiated mice. mt. i. of
immunopharmacology Sett-Ott 1 997;19(9-1 0):607-9.
- Patchen, M.L., D'Alesandro, M.M., Brook, I., Blakely,
W.F. e MacVittie, T.J. Glucan: mechanisms involved in
its"radioprotective" effect. J. Leukoc. BioI. Ago 1 987;
42(2):95-105
Browder, W., Williams, D., Lucore, P., Pretus, H.,
International Health Care
Sito web: http:// www.inthc.com Tel. +39 0422 691005 mail: [email protected]
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