Presentazione del libro di Giovanni Caprara Rosso Marte

Presentazione del libro di Giovanni Caprara Rosso Marte
"La lunga storia dell’osservazione e dell’esplorazione marziana: dalle credenze dei popoli
antichi alle missioni spaziali americane, europee, cinesi, russe e persino degli emirati arabi"
Dopo il successo della conferenza “Dall'Osservatorio di Asiago al modulo Schiaparelli in viaggio verso
Marte, passando per trent'anni di comete”, Giovanni Caprara, scrittore ed editorialista scientifico
del Corriere della Sera, ritorna ad Asiago per la presentazione del suo ultimo libro Rosso Marte.
Durante la serata potrete assiste a dei dialoghi marziani con Giulio Peruzzi, professore associato di
storia della fisica, della scienza e della tecnica dell’Università di Padova.
Appuntamento dedicato alla storia delle osservazioni marziane: dalle prime osservazioni ad occhio
nudo degli antichi, fino all’utilizzo delle più moderne tecnologie d’osservazione, passando attraverso
i famigerati canali di Marte. Si parlerà anche della storia geologica di Marte, in particolare delle
traccia lasciate da antichi fiumi e mari, e delle missioni spaziali che hanno permesso di svelarne
molti segreti. Ci si soffermerà anche sulla sfortunata, almeno in parte, missione europea Exomars, a
cui hanno collaborato ricercatori padovani e industrie nazionali, e sulle future esplorazioni spaziali
che sempre più nazioni stanno programmando. Oltre a far fronte alle sfide tecnologiche richieste
dalla missione, sono tutti alla ricerca delle risposte a queste fatidiche domande: sono presenti forme
di vita primordiale nel sottosuolo di Marte? In passato, quando era presente l’acqua liquida sulla sua
superfice, ebbe modo di svilupparsi la vita?
Di queste e di altre storie astronomiche si parlerà mercoledì 4 gennaio 2017 ad Asiago, territorio che
ospita i più grandi telescopi ottici esistenti sul suolo italiano facenti parte del Dipartimento di
Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Padova e dell’Osservatorio Astronomico
di Padova (INAF-Istituto Italiano di Astrofisica). Con i telescopi al Pennar e a Cima Ekar si
compiono ricerche su stelle variabili, sulle supernovae, si inseguono comete e asteroidi, si è
impegnati nella ricerca di pianeti extrasolari, con una intensa attività osservativa e di progettazioni
di strumentazioni di avanzatissima tecnologia.
ASIAGO 4 gennaio 2017 - Ore 17:00 Teatro Millepini
Ingresso libero
Per informazioni: SIT di Asiago 0424.462221
Note biografiche dei relatori:
Giovanni Caprara è editorialista scientifico del “Corriere della Sera”.
È autore di numerose pubblicazioni sulla storia della scienza e dell’esplorazione spaziale
tradotte in Europa e negli Stati Uniti, tra cui:
Il libro dei voli spaziali (Vallardi); Era spaziale (Mondadori); Abitare lo spazio (Mondadori);
L’avventura della scienza: sfide, invenzioni e scoperte nelle pagine del "Corriere della Sera"
(Rizzoli); Scienziati (Bolis Editore); L'Italia sullo Shuttle (Mondadori);
Alla scoperta del sistema solare (Mondadori, con Margherita Hack);
Breve storia delle grandi scoperte scientifiche (Bompiani),
Storia italiana dello spazio (Bompiani); Energia per l'Italia (Bompiani);
The Complete Encyclopedia of Space Satellites (FireFly);
Co-autore de: Space Exploration and Humanity – A historical encyclopedia (ABC-CLIO).
È curatore della sezione Spazio del Museo nazionale della scienza e della tecnologia di
Milano.
Nel 2000 ha ricevuto il premio ConScientia come giornalista scientifico dell’anno, premio
assegnato congiuntamente dalle università milanesi. Nel 2010 l'European Science Writers
Award della Euroscience Foundation.
Dal 2011 è presidente dell'UGIS, Unione Giornalisti Italiani Scientifici. Nominato Cavaliere
della Repubblica nel 2014; un asteroide in orbita tra Marte e Giove (scoperto ad Asiago)
porta il suo nome.
Nel 2016 il "Premio per la comunicazione scientifica " della Società Italiana di Fisica (SIF) e
Componente della Giuria scientifica del Premio Letterario Galileo del Comune di Padova.
Giulio Peruzzi: è professore associato di storia della fisica. Insegna all’Università di Padova
storia della fisica e storia dell’astronomia al Dipartimento di Fisica e Astronomia, e storia
della scienza e della tecnica al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. È direttore del
Master di comunicazione delle scienze dell’Ateneo patavino.
I suoi argomenti di ricerca riguardano in particolare la storia della fisica tra XVII e XX secolo,
i fondamenti della meccanica quantistica e la filosofia della fisica.
Oltre alle attività di ricerca e didattica, Peruzzi si è impegnato nella diffusione della cultura
scientifica sia collaborando a riviste e trasmissioni radio e televisive, sia attraverso la
progettazione e realizzazione di eventi espositivi temporanei e permanenti. Dal 2007 fa parte
della Giuria Scientifica del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica istituito dal
Comune di Padova.
Tra le sue pubblicazioni in lingua italiana si segnalano:
- Spazio, Tempo, Universo. Passato, presente e futuro della teoria della relatività, G. Peruzzi
e T. Regge UTET, Torino 2003.
- Futuro di Galileo. Scienza e Tecnica dal Seicento al Terzo Millennio, G. Peruzzi e S. Talas, Il
Skira, Milano 2009.
- Vortici e colori. Alle origini dell’opera di James Clerk Maxwell, G. Peruzzi, Dedalo, Bari
2010.