Liceo "A. Volta" - Polo Scolastico Val Tidone Castel San Giovanni (PC) Gruppo disciplinare di Filosofia, Storia, Scienze Umane, Tecniche della comunicazione a.s. 2016/2017 OBIETTIVI MINIMI – PEDAGOGIA CLASSE PRIMA (I E) Conoscenze Obiettivi minimi Pedagogia e storia della pedagogia Educazione, formazione e istruzione. Origini filosofiche della pedagogia. Le principali agenzie educative: famiglia, scuola e associazioni, gruppo di pari. Conoscere le caratteristiche essenziali delle origini della pedagogia. L’educazione nella Grecia della polis Il valore educativo dei poemi omerici. L’educazione nella polis: Sparta e Atene. Conoscere le basi dell’educazione greca. La Sofistica La nuova aretè come abilità dialettica retorica. Socrate e la crisi della sofistica. L’ironia e la maieutica socratica. Sapere riconoscere le principali agenzie educative: famiglia, scuola, associazioni e gruppo di pari. Saper distinguere l’aretè del guerriero dall’aretè di Odisseo. Comprendere le principali caratteristiche del programma d’insegnamento sofistico, distinguendo la dialettica dalla retorica. Conoscere il dialogo e i fondamenti del metodo educativo socratico. Competenze di base Acquisire le conoscenze essenziali dei principali campi d’indagine delle scienze umane. Adottare un metodo di studio adeguato, finalizzato alla rielaborazione personale dei contenuti appresi. Platone: dalla crisi della polis alla polis ideale. La polis ideale. La formazione del reggitore – filosofo. Il fine dell’educazione per Platone. Conoscere in modo essenziale la costruzione platonica dello stato ideale. Saper individuare i nuclei essenziali del progetto educativo di Platone, volto a formare la classe dirigente. OBIETTIVI MINIMI – PSICOLOGIA CLASSE PRIMA (I E) Conoscenze La nascita della psicologia come scienza e differenze con la psicologia del senso comune. Oggetto di studio, origine e tappe principali di sviluppo della scienza psicologica. Il metodo scientifico e sperimentale. Wundt e il primo laboratorio di psicologia. Principali approcci psicologici: strutturalismo, funzionalismo, Gestalt, behaviorismo, cognitivismo e psicoanalisi. I metodi in psicologia: scientifico, empirico, clinico, il metodo dell’inchiesta e l’osservazione. Obiettivi minimi Competenze di base Conoscere l’origine della psicologia e il suo oggetto di studio. Comprendere l’importanza del primo laboratorio di psicologia scientifica fondata da Wundt a Lipsia. Conoscere e saper distinguere le principali correnti psicologiche. Saper distinguere i metodi della psicologia, avvalendosi di semplici esempi. Acquisire le conoscenze essenziali dei principali campi d’indagine delle scienze umane. Adottare un metodo di studio adeguato, finalizzato alla rielaborazione personale dei contenuti appresi. Saper distinguere la sensazione dalla Il lavoro della mente percezione. sulla realtà sensibile: la percezione. Conoscere i più semplici Le leggi principi dell’organizzazione dell’organizzazione percettiva. percettiva: vicinanza, Le figure reversibili e la somiglianza, chiusura. percezione fluttuante. Costanze e illusioni Saper distinguere le percettive. costanze percettive dalle La percezione illusioni percettive, subliminale e i disturbi attraverso immagini ed della percezione. esempi. La percezione della profondità, del Conoscere le principali movimento e del colore. caratteristiche delle Le leggi dell’attenzione. figure reversibili, soffermandosi sulla figura e lo sfondo. La memoria Il modello modale della mente di Atkinson e Shiffrin: memoria sensoriale, a breve termine e a lungo termine. Fenomeno del decadimento e dell’interferenza. Memoria esplicita e implicita. Il recupero e l’oblio: strategie di rievocazione e riconoscimento. La metamemoria. Comprendere e saper analizzare le caratteristiche del modello modale della mente, con particolare riferimento alla memoria sensoriale, memoria a breve termine e memoria a lungo termine. L’intelligenza Modelli fattoriali dell’intelligenza: Spearman, Thurstone, e Guilford. La teoria delle intelligenze multiple di Gardner. La misurazione dell’intelligenza: interrogativi, test e utilizzi. La formula del Q.I. Teorie sulle intelligenze multiple negli studi di Gardner. Goleman e l’intelligenza emotiva. Conoscere le caratteristiche del pensiero do Guiford, con particolare riferimento al pensiero convergente e divergente. Conoscere la formula del QI. Individuare alcuni tipi di intelligenze dello psicologo Gardner. Conoscere l’importanza del QE per Goleman. OBIETTIVI MINIMI – SCIENZE UMANE CLASSE TERZA Conoscenze trasversali: Analizzare in modo semplice ed essenziale i riferimenti e i testi relativi agli autori da trattare; sapere fare brevi e semplici considerazioni tratte, sia dalla teoria che dalla pratica; identificare casi concreti ed esempi delle dinamiche oggetto di studio. Condurre semplici analisi; saperle riferire in base alle proprie modalità di studio e alle strategie di organizzazione del proprio vissuto. Impadronirsi delle linee essenziali, delle problematiche e dei presupposti di psicologia sociale, pedagogia, psicologia e sociologia. Essere in grado di condurre semplici analisi interdisciplinari, che sappiano fare interagire concetti di base e tendenze di fondo di approcci diversi all’interno delle scienze umane. Impadronirsi di un rudimentale lessico specialistico; identificare i contesti in cui alcuni presupposti linguistici sono adottati. Abilità: Operare una classificazione nell’ambito del sapere psicologico e pedagogico Sapere contestualizzare un concetto. Sapere trovare esempi tratti dalla vita pratica. Utilizzare rudimentali capacità di problem solving. Individuare collegamenti e relazioni all’interno delle scienze umane, anche in modo incompleto, ma chiaro. Acquisire e interpretare l'informazione anche attraverso strumenti che facilitino il processo di apprendimento, come immagini o mappe concettuali. Pedagogia Conoscenze generali Il rinnovamento della cultura pedagogica Tommaso D’Aquino: il rapporto fede – ragione. La gnoseologia di San Tommaso. L’immortalità dell’anima e la dignità dell’uomo. Il pensiero pedagogico nell’opera “Summa Theologiae”. Il ruolo e i compiti del magister. Obiettivi minimi di conoscenze Competenze di base Comprendere e saper spiegare in modo semplice, il rapporto fede/ragione e l’importanza del ruolo del maestro per Tommaso. Umanesimo e Rinascimento Il bisogno di rinnovamento e la discontinuità con il passato. Erasmo da Rotterdam e l’Umanesimo in Europa. L’Elogio della follia. Michel de Montaigne e l’Umanesimo in Francia. Lo scetticismo di Montaigne e la nuova educazione fondata sul relativismo culturale. Conoscere le principali tematiche che caratterizzano l’Umanesimo. Riforma e Controriforma Il significato pedagogico della riforma di Lutero. L’educazione cattolica nell’età della controriforma. I gesuiti e la ratio studiorum. Comprendere le principali caratteristiche della riforma protestante, soffermandosi sul tipo di educazione nel periodo della controriforma. Sapere fare semplici considerazioni tratte, sia dalla teoria che dalla pratica; identificare casi concreti ed esempi delle dinamiche oggetto di studio pedagogico. La nascita della Pedagogia moderna Comenio e il problema del metodo. Universalità e integralità dell’educazione. La didattica centrata sull’alunno. Didattica psicologica e metodo scientifico. L’eredità di Comenio. Locke e l’educazione del gentleman. L’esperienza: l’unica fonte della nostra conoscenza. La gnoseologia di Locke e il pensiero politico. Il curricolo. Conoscere, a partire dal pensiero di Comenio, il ruolo universale dell’educazione. L’empirismo lockiano e l’influenza sul processo di conoscenza e apprendimento. Psicologia Conoscenze generali La comunicazione e il linguaggio La scuola di Palo Alto: i cinque assiomi della comunicazione. La cinesica e la prossemica. Fasi dello sviluppo del linguaggio. La funzione sociale del linguaggio di Vygotskij. La teoria del doppio legame di Bateson. Disturbi del linguaggio verbale: afasia di Broca e di Wernicke. Quando comunicare è difficile: i disturbi dello spettro autistico, la sindrome di Asperger. Saper prendere cura dell’altro e creare legami Un’altra forma di comunicazione: la sfera emotivo – affettiva. Capire la mente degli altri: L’empatia e i neuroni specchio. La scientificità delle scienze umane: i contributi delle neuroscienze. Il rapporto mente – cervello. Le tecniche di neuroimaging. Antonio Damasio e i casi clinici di Phineas Gage ed Elliott. Obiettivi minimi di conoscenze Competenze di base Conoscere i tre tipi di comunicazione: verbale, non verbale e paraverbale. Saper distinguere la cinesica dalla prossemica, collegandola alla teoria della bolla d’aria. Comprendere l’importanza del contesto a partire dall’approccio storico culturale di Vygotskij. Individuare la funzione sociale del linguaggio. Conoscere i principali disturbi del linguaggio. Saper collegare in modo semplice ed essenziale le scienze umane agli studi neuro scientifici. Saper collegare l’empatia al funzionamento dei neuroni specchio. Sapere fare semplici considerazioni tratte, sia dalla teoria che dalla pratica; identificare casi concreti ed esempi delle dinamiche oggetto di studio psicologico. La rivoluzione cognitivista I due processi dello sviluppo: assimilazione e accomodamento. Piaget: gli stadi evolutivi. Vygotskij: la zona di sviluppo prossimale. Il cognitivismo fino a oggi. La teoria ecologica dello sviluppo di Bronfenbrenner: microsistema, mesosistema, ecosistema, macrosistema. Gli sviluppi del pensiero psicoanalitico Carl Gustav Jung: il rapporto con le teorie di Freud, l’inconscio individuale e l’inconscio collettivo, il concetto di complesso. I tipi psicologici: introversione ed estroversione. Il concetto di compensazione. Gli archetipi: l’anima e l’animus. Il processo d’individuazione. Conoscere in modo generale l’approccio psicologico cognitivista, individuando in esso la teoria di uno dei massimi esonenti: Piaget. Saper comparare in modo sintetico la teoria freudiana cin quella junghiana. Comprendere anche attraverso alcuni esempi i diversi tipi di personalità introverse ed estroverse. Saper distinguere l’anima dall’animus. Sociologia Conoscenze generali Le scienze della natura e le scienze dell’uomo. La cultura come seconda natura. Le scienze della natura e le scienze della cultura. Lo studio del mondo umano. Gli ambiti delle diverse scienze sociali. Lo specifico di una disciplina. Che cos’è la sociologia. Specificità della sociologia. Le norme sociali. Il paradigma dell’azione e della struttura. Ordine sociale. Obiettivi minimi di conoscenze Competenze di base Conoscere le origini della sociologia e l’oggetto di studio delle scienze sociali. Comprendere il significato di cultura Saper fare semplici come seconda natura. considerazioni tratte, sia dalla teoria che dalla pratica; identificare casi concreti ed esempi delle dinamiche oggetto di studio sociologico. Comprendere l’importanza delle norme sociali. Saper distinguere il paradigma dell’azione dal paradigma della struttura. La nascita della sociologia Breve excursus sul Positivismo: Comte e Spencer. L’approccio critico di Karl Marx: alienazione e proletariato, struttura e sovrastruttura, il lavoro e la società capitalistica. Durkheim: anomia, la sociologia del suicidio, la solidarietà meccanica e organica, la divisione del lavoro. Weber: la teoria dei tipi ideali, la razionalizzazione, il tre tipi di potere, le religioni profetiche, l’avalutatività della scienza. Comprendere e conoscere le principali caratteristiche delle teorie di: Comte, Spencer, Marx, Durkheim e Weber. Antropologia culturale Conoscenze generali I fondamenti dell’antropologia culturale La nascita dello studio dell’uomo e la pratica antropologica. L’etnografia, l’etnologia e l’antropologia sociale. Tylor: l’uomo è l’unico animale culturale. La continua trasformazione delle culture. Il processo d’inculturazione e acculturazione. Gli strumenti e i metodi dell’antropologo: lo sguardo da lontano e l’osservazione partecipante. Gli strumenti dell’antropologo. Le difficoltà della ricerca sul campo. Obiettivi minimi di conoscenze Competenze di base Conoscere e comprendere il ruolo dell’antropologia culturale all’interno degli studi storici e delle scienze umane. Saper distinguere l’etnografia dall’etnologia. Comprendere e riuscire a fare esempi sul processo d’inculturazione e acculturazione. Saper elencare le tipologie di strumenti dello’antropologo, soffermandosi soprattutto sull’osservazione partecipante. Lo studente dovrà acquisire in modo semplice ed essenziale l’importanza che la cultura riveste per l’uomo, valorizzando la diversità culturale e le ragioni che le hanno determinate, anche in relazione al loro disporsi nello spazio geografico. Le teorie antropologiche e la cultura Rapporto natura – cultura. Il concetto di cultura nell’antropologia statunitense: Franz Boas, Ruth Benedict. Gli studi di Margaret Mead. L’etnocentrismo e l’eurocentrismo. I principi del relativismo antropologico. Malinowski e la teoria strumentale della cultura. Il punto di vista dell’indigeno e la ricerca sul campo alle isole Trobriand. Saper distinguere, attraverso semplici esempi i concetti di eurocentrismo ed etnocentrismo. Comprensione di brevi e semplici brani antologici.