Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di metrologia METAS Direttive per la verificazione di strumenti di misurazione dell’energia e della potenza elettriche del 1° settembre 2009 (Stato 1° luglio 2010) L'Ufficio federale di metrologia (METAS), visto l'articolo 17 della legge federale del 9 giugno 1977 sulla metrologia 1 , emana le seguenti direttive: 1 Oggetto Le presenti direttive definiscono le procedure e le condizioni d’esame che i laboratori di verificazione svizzeri devono rispettare per eseguire la verificazione di contatori d’elettricità e di trasformatori di misurazione elettrici. 2 Campo d'applicazione Le presenti direttive si applicano: a. ai contatori d’elettricità per la misurazione di energia attiva; b. ai contatori d’elettricità per la misurazione di energia reattiva; c. ai trasformatori di misurazione elettrici; d. al controllo statistico di contatori. 3 Abrogazione delle prescrizioni precedenti Le direttive dell’Ufficio federale di metrologia e di accreditamento, del 25 settembre 2006, concernenti la verificazione degli apparecchi misuratori per l’energia e la potenza elettriche sono abrogate. 1 RS 941.20 W251.1 pagina 1 di 23 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 4 Entrata in vigore Le presenti direttive entrano in vigore il 1° settembre 2009. Ufficio federale di metrologia METAS Dott. Christian Bock Direttore pagina 2 di 23 W251.1 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche Allegato Indice Pagina 1 1.1 1.2 In generale ..................................................................................................... 4 Principi ............................................................................................................ 4 Abbreviazioni .................................................................................................. 4 2 2.1 2.2 2.2.1 2.2.2 2.2.3 2.3 2.3.1 2.3.2 2.3.3 2.4 2.5 2.6 Contatori di energia e di potenza elettriche ............................................... 6 Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni d’esame .. 6 Contatori a induzione ...................................................................................... 6 In generale ...................................................................................................... 6 Contatori d’energia attiva a induzione............................................................. 7 Contatori d’energia reattiva a induzione ......................................................... 8 Contatori elettronici ......................................................................................... 9 In generale ...................................................................................................... 9 Contatori d’energia attiva .............................................................................. 10 Contatori d’energia reattiva ........................................................................... 11 Contatori elettronici di massima e contatori elettronici emettori .................... 11 Moduli elettronici di tariffazione .................................................................... 12 Esami dell’isolamento ................................................................................... 12 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 Trasformatori di misurazione .................................................................... 14 Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni d’esame 14 Trasformatori di corrente .............................................................................. 15 Trasformatori di tensione .............................................................................. 16 Trasformatori di tensione capacitivi .............................................................. 17 Trasformatori di misurazione combinati ........................................................ 17 4 4.1 4.2 Marcatura e piombatura di strumenti di misurazione .............................. 18 Marcatura ..................................................................................................... 18 Piombatura ................................................................................................... 18 5 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 Controllo statistico ..................................................................................... 19 Designazione dei lotti.................................................................................... 19 Banca dati di riferimento ............................................................................... 19 Annuncio di nuovi lotti per la procedura di campionature ............................. 19 Mutazione di lotti esistenti ............................................................................. 20 Sorteggio e controllo dei contatori del campione .......................................... 22 Verificazione e comunicazione dei risultati ................................................... 22 Comunicazione dei risultati al METAS .......................................................... 23 W251.1 pagina 3 di 23 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 1 In generale 1.1 Principi Gli strumenti di misurazione presentati per la verificazione devono soddisfare le esigenze dell’ordinanza del 15 febbraio 2006 2 sugli strumenti di misurazione oppure appartenere a un tipo ammesso secondo il diritto svizzero e portare la relativa marcatura. La verificazione va eseguita secondo i punti d’esame definiti nelle presenti direttive. Gli errori massimi tollerati definiti per la classe di accuratezza cui appartiene lo strumento di misurazione devono essere rispettati su tutti i punti. Gli errori massimi tollerati non devono essere sfruttati sistematicamente in modo unilaterale; ciò significa che, nei limiti del fattibile dal punto di vista tecnico e del dispendio di tempo, gli errori dovrebbero essere distribuiti simmetricamente attorno allo zero. L’esame d’isolamento elettrico corrispondente al tipo di strumento di misurazione deve essere superato. Per i trasformatori di misurazione tale esame va eseguito prima della verificazione. Gli strumenti di misurazione che rispettano gli errori massimi tollerati in verificazione vanno muniti di marcatura e sigillati conformemente al numero 4. 1.2 Abbreviazioni Le seguenti abbreviazioni, utilizzate nel testo e nelle tabelle, significano: A = ampere; °C = grado Celsius; cos ϕ = fattore di potenza attiva; eff = efficace; = frequenza di riferimento; fn I = corrente elettrica; Ist = corrente d’avviamento: il valore minimo dichiarato di I in corrispondenza del quale il contatore misura energia elettrica attiva a fattore di potenza attiva cos ϕ = 1, rispettivamente energia elettrica reattiva a fattore di potenza reattiva sin ϕ = 1 (contatori polifase a carico equilibrato); Imin = corrente minimale: il valore di I al di sopra del quale lo scarto rimane entro i limiti degli errori massimi tollerati (contatori polifase a carico equilibrato); = corrente transitoria: il valore di I al di sopra del quale lo scarto rimaItr ne entro i limiti più bassi degli errori massimi tollerati corrispondenti alla classe di accuratezza del contatore; Ib = corrente di riferimento per la quale il contatore collegato direttamente è stato concepito; 2 RS 941.210 pagina 4 di 23 W251.1 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche In Imax, Im ind cap min sin ϕ U Un V Pn F δ W251.1 = corrente di riferimento per la quale il contatore funzionante come trasformatore è stato concepito; = corrente massimale ammissibile; = induttivo; = capacitivo; = minuto; = fattore di potenza reattiva; = tensione; = tensione di riferimento; = volt; = potenza nominale; = errore di rapporto (trasformatori di misurazione); = errore di fase (trasformatori di misurazione). pagina 5 di 23 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 2 Contatori di energia e di potenza elettriche 2.1 Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni d’esame La verificazione dei contatori d’elettricità va eseguita conformemente alle condizioni indicate nella tabella 1. Condizioni d’esame di tutti i tipi di contatori d’elettricità Grandezza d’influenza Valore di riferimento Classe Errore massimale Pn dell’ impianto di controllo dei contatori1) Tensione di riferimento3) Simmetria delle tensioni Simmetria delle correnti Simmetria delle fasi Posizione di funzionamento4) Frequenza di riferimento Fattore di distorsione Temperatura ambiente2) Campo magnetico d’origine esterna alla fn cos ϕ; sin ϕ = 1, 0.8 cap cos ϕ; sin ϕ = 0.5 ind Tabella 1 D 0.2S ±0.05 % ±0.10 % Scarti tollerati C B 0.5, 0.5S 1 ±0.10 % ±0.2 % ±0.15 % ±0.3 % Un A 2e3 ±0.3 % ±0.4 % ±1.0 % ±1.0 % ±1.0 % ±2.0 % ±2.0 ° ±1.0 ° ±0.3 % ±0.5 % <2% <3% Verticale ––– fn Corrente e tensione sinusoidali ±2.0 °C Valore indicato dal fabbricante; altrimenti 23 °C Campo magnetico Il campo magnetico d’origine esterna non d’origine esterna nullo deve causare una variazione superiore a: ±0.2 % ±0.3 % Un almeno 2 h almeno 0.5 h Alimentazione dei circuiti di tensione prima dell’esame Ordine corretto nessuno Ordine delle fasi per i contatori polifase Durata dell’applicazione della Circuiti di corrente e di Nessuna: il contatore deve trovarsi in uno carica prima della lettura tensione stato stazionario 1) Se l’errore dell’impianto di controllo dei contatori si trova fuori dei valori indicati nella presente tabella, ma entro il valore doppio, l’errore deve essere corretto al momento della verificazione. 2) Nel caso di misurazioni effettuate fuori del campo delle temperature ammesse, occorre, se necessario, considerare il coefficiente di temperatura indicato dal fabbricante. 3) Tali tolleranze valgono per la verificazione. Nei casi critici occorre rispettare i requisiti più severi secondo le norme per l’ammissione. 4) Tale requisito si applica unicamente al posizionamento dei contatori che hanno un sistema di misurazione elettromagnetico. 2.2 Contatori a induzione 2.2.1 In generale 2.2.1.1 Costante del contatore (rapporto del totalizzatore a rulli) Occorre verificare che le indicazioni del totalizzatore (o dei totalizzatori) corrispondano ai giri del rotore e alla costante del contatore. pagina 6 di 23 W251.1 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 2.2.1.2 Avviamento Il contatore deve avviarsi e continuare a girare, quando tutti i suoi sistemi di misurazione sono alimentati alla tensione nominale, con una corrente conforme alle indicazioni nella tabella 2 e un fattore di potenza cosϕ = 1 (sinϕ = 1). Occorre verificare che il rotore compia almeno un giro completo. Se il totalizzatore è a rullo, tali condizioni d’esame valgono con al massimo due rulli in presa. Se il contatore d’energia è previsto per misurare l’energia nei due sensi, l’avviamento deve essere verificato nelle due direzioni di passaggio della corrente. Corrente d’avviamento per i contatori d’energia attiva a induzione Tipo di contatore Corrente d’avviamento Ist Classe 0.5 1 Contatore collegato direttamente 0.003 Ib 0.004 Ib Contatore funzionante come trasforma0.004 In 0.004 In tore Classe Per tutti i contatori a induzione C ––– Tabella 2 2 und 3 0.005 Ib 0.005 In B 0.04 Itr A 0.06 Itr 2.2.1.3 Regime del minimo Per uno o più circuiti di corrente aperti a qualsiasi tensione compresa fra l’80 % e il 110 % della tensione nominale Un, il rotore non deve compiere un giro completo. Se il totalizzatore è a rullo, tali condizioni d’esame valgono con al massimo un rullo in presa. Il tempo minimo d’osservazione è di 2 minuti. 2.2.2 Contatori d’energia attiva a induzione 2.2.2.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione a. L’esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori di potenza indicati nella tabella 3. b. Tutti gli esami dei contatori a tariffa multipla vanno eseguiti con il relais di tariffa disinnestato. Per i contatori con totalizzatore a rulli, l’esame di cui al punto 0.05 (Ib, In) va eseguito con il relais di tariffa innestato e disinnestato. c. I contatori che sono impiegati per misurare anche l’energia in ritorno devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione nelle due direzioni. Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione Punto d’esame Fattore di Tipo di Carica per conpotenza contatore tatori polifase Contatore Contatore collegato funz. come direttamente trasformatore I I cos ϕ 0.05 Ib 0.05 In 1.0 tutti simmetrica 1) 1) 0.05 Ib 0.05 In 1.0 tutti simmetrica 0.5 Ib 0.5 In 1.0 tutti simmetrica 0.5 Ib 0.5 In 0.5 ind tutti simmetrica W251.1 Tabella 3 Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) 0.5 1.0 1.3 0.5 0.8 1 1.5 2.0 1.0 1.0 2 2.5 3.5 ----- pagina 7 di 23 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche Punto d’esame Contatore Contatore collegato funz. come direttamente trasformatore ––– 1.0 In 1.0 Ib 1.0 In 1.0 Ib 1.0 In 1.0 Ib 1.0 In 0.5 Imax ––– 1.0 Imax 1.0 Imax Punto d’esame 1) 2) Tipo di contatore Carica per contatori polifase 1.0 0.5 ind 1.0 0.5 ind 1.0 1.0 tutti tutti polifase polifase tutti tutti simmetrica simmetrica unilaterale 2) unilaterale 2) simmetrica simmetrica Tipo di contatore Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) 0.5 0.8 1.5 1.5 0.5 0.5 1.0 1.0 2.0 2.0 1.0 1.0 2.0 2.0 3.0 3.0 2.0 2.0 Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) I cos ϕ B A 1.0 Imin 1.0 tutti simmetrica 1.5 2.5 1.0 Imin 1) 1.0 tutti simmetrica 2.0 3.5 1.0 Itr 1.0 tutti simmetrica 1.0 2.0 1.0 Itr 0.5 ind tutti simmetrica 1.0 2.0 1.0 Itr 1.0 polifase unilaterale 2) 2.0 3.0 1.0 Itr 0.5 ind polifase unilaterale 2) 2.0 3.0 0.5 Imax 1.0 tutti simmetrica 1.0 2.0 1.0 Imax 1.0 tutti simmetrica 1.0 2.0 Soltanto per i contatori a tariffa multipla con totalizzatore a rulli gli esami vanno eseguiti con il relais di tariffa innestato. L’esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti. 2.2.3 Fattore di potenza Fattore di potenza Carica per contatori polifase Contatori d’energia reattiva a induzione 2.2.3.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione L’esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori di potenza indicati nella tabella 4. Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione Tabella 4 Punto d’esame Fattore di Tipo di contato- Carica per conta- Errori massimi potenza re tori polifase tollerati in verifiContatore Contatore cazione ± collegato funz. come direttamente trasformatore I I sin ϕ % 0.1 Ib 0.1 In 1.0 tutti simmetrica 4.0 0.5 Ib 0.5 In 1.0 tutti simmetrica 3.0 0.5 Ib 0.5 In 1.0 polifase unilaterale 1) 4.0 ––– 1.0 In 1.0 tutti simmetrica 3.0 1.0 Ib 1.0 In 0.5 ind tutti simmetrica 3.0 1.0 Ib 1.0 In 0.5 ind polifase unilaterale 1) 4.0 0.5 Imax ––– 1.0 tutti simmetrica 3.0 1.0 Imax 1.0 Imax 1.0 tutti simmetrica 3.0 1) L’esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti. pagina 8 di 23 W251.1 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 2.3 Contatori elettronici 2.3.1 In generale 2.3.1.1 Validità della versione del software Occorre verificare che la versione del software sia valida per il tipo di strumento esaminato e ammesso. Si può procedere a tale verificazione sia mediante lettura con un’adeguata interfaccia digitale, sia mediante controllo della targhetta del tipo. 2.3.1.2 Tempo di riscaldamento e d’esame Prima di procedere alle misurazioni occorre inserire i circuiti di tensione e d’alimentazione dell’elettronica fino a quando la temperatura dei circuiti abbia raggiunto uno stato stazionario. La durata minimale di riscaldamento è di 30 minuti. Per il resto, valgono le indicazioni del fabbricante controllate da METAS. Ogni carica deve essere applicata per un tempo sufficiente a raggiungere uno stato stazionario. Il tempo d’esame nel campo della corrente massimale deve essere di almeno un minuto. 2.3.1.3 Costante del contatore Occorre verificare che il rapporto fra i segnali d’uscita e l’energia misurata corrisponda alle indicazioni della targhetta del tipo. La durata minimale di misurazione dipende dalla classe di accuratezza. 2.3.1.4 Condizioni d’avviamento a. Il contatore deve avviarsi e continuare a girare, quando tutti i suoi sistemi di misurazione sono alimentati alla tensione di riferimento Un , con una corrente d’avviamento Ist conforme alle indicazioni nella tabella 5 e un fattore di potenza cosϕ = 1 o sinϕ = 1. b. I contatori polifase ai sensi del numero 2.3.2.1. b devono soddisfare le condizioni d’avviamento in alimentazione monofase sul primo sistema di misurazione conformemente alle indicazioni nella tabella 5. Salvo indicazione differente nell’ammissione, i sistemi di tensione sono alimentati unilateralmente. c. Se il contatore d’energia è previsto per misurare l’energia nei due sensi, l’avviamento deve essere verificato nelle due direzioni di passaggio della corrente. Condizioni d’avviamento Tipo di contatore Classe Contatore collegato direttamente Contatore funzionante come trasformatore Classe Contatore collegato direttamente Contatore funzionante come trasformatore W251.1 Tabella 5 Corrente d’avviamento Ist per le classi 0.2 S, 0.5 S 1 2 3 ––– 0.004 Ib 0.005 Ib 0.010 Ib 0.001 In 0.002 In 0.003 In 0.005 In C/D 0.04 Itr B 0.04 Itr A 0.05 Itr ––– ––– 0.02 Itr 0.04 Itr 0.06 Itr ––– pagina 9 di 23 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 2.3.1.5 Regime del minimo All’entrata d’energia del contatore vanno impostati i seguenti valori: – tensione di 1.15 Un; – corrente di misurazione pari a zero. La durata minimale dell’esame risulta dalla seguente formula: 480 ⋅ 10 6 costante di impulso (uscita) in (Imp/kWh) (min ) km == numero Δt ≥ di sistemi di misurazione k ⋅ m ⋅ U n ⋅ I max Un = tensione di riferimento (V) Imax = corrente massimale (A) L’uscita d’impulsi del contatore deve fornire al massimo un impulso e il registro d’energia attiva non deve registrare una differenza d’energia superiore al valore corrispondente a un impulso. 2.3.2 Contatori d’energia attiva 2.3.2.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione a. L’esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori di potenza indicati nella tabella 6. b. I contatori trifase che possono essere immessi sul mercato a scelta anche per il funzionamento in rete P+N o 2P+N devono essere contrassegnati inequivocabilmente come tali, per esempio con il simbolo standard dei contatori monofase a due fili. Al momento della verificazione gli errori massimi tollerati di un punto di carica unilaterale supplementare devono essere soddisfatti conformemente alla tabella 6. Tale funzione opzionale deve essere menzionata nel certificato di verificazione. c. I contatori che sono impiegati per misurare anche l’energia in ritorno devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione nelle due direzioni. Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione Punto d’esame Fattore di Tipo di potenza contatore Contatore Contatore collegato funz. come direttamente trasformatore I I cos ϕ ––– 0.01 In 1.0 tutti 0.05 Ib ––– 1.0 polifase 0.05 Ib 0.02 In 1.0 tutti ––– 0.05 In 1.0 polifase 0.10 Ib 0.05 In 0.5 ind tutti ––– 0.10 In 0.5 ind polifase 0.10 Ib 0.10 In 0.8 cap tutti ––– 0.50 In 1.0 tutti 1.00 Ib 1.00 In 0.5 ind tutti 1.00 Ib 1.00 In 0.8 cap tutti 0.50 Imax ––– 1.0 tutti 1.00 Imax 1.00 Imax 1.0 tutti pagina 10 di 23 Carica per contatori polifase Tabella 6 Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) simmetrica unilaterale 1) simmetrica unilaterale 2) simmetrica unilaterale 2) simmetrica simmetrica simmetrica simmetrica simmetrica unilaterale 2) 0.2S 0.4 –– 0.2 0.3 0.5 0.4 0.3 0.2 0.3 0.3 0.2 0.3 0.5S 1.0 –– 0.5 0.6 1.0 1.0 0.6 0.5 0.6 0.6 0.5 0.6 1 –– 1.5 1.5 –– 1.5 –– 1.5 1.0 1.0 1.0 1.0 2.0 2 –– 2.5 2.5 –– 2.5 –– –– –– 2.0 –– 2.0 3.0 W251.1 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 1) 2) Punto di verificazione supplementare per contatori polifase che possono funzionare a scelta con rete P+N o 2P+N. L’esame va eseguito sul primo circuito di misurazione della corrente. L’esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti. Punto d’esame I 0.2 Itr 0.4 Itr 1.0 Itr 1.0 Itr 1.0 Itr 1.0 Itr 0.5 Imax 1.0 Imax 1) Fattore di potenza Tipo di contatore Carica per contatori polifase cos ϕ 1.0 1.0 1.0 0.5 ind 0.8 cap 0.5 cap 1.0 1.0 tutti tutti tutti polifase tutti tutti tutti tutti simmetrica simmetrica simmetrica unilaterale 1) simmetrica simmetrica simmetrica unilaterale 1) Errori massimi tollerati in verificazione ± per le classi (%) D C B A 0.4 1.0 –– –– –– –– 1.5 2.5 0.2 0.5 1.0 2.0 0.3 1.0 2.0 3.0 --0.5 1.0 –– 0.2 –– –– –– 0.2 0.5 1.0 2.0 0.3 1.0 2.0 3.0 L’esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti. 2.3.3 Contatori d’energia reattiva 2.3.3.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione a. L’esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori di potenza indicati nella tabella 7. b. I contatori che sono impiegati per misurare anche l’energia in ritorno devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione nelle due direzioni. Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione Tabella 7 Punto d’esame Fattore di Tipo di Carica per conta- Errori massimi tollerati potenza contatori polifase in verificazione ± Contatore Contatore tore per le classi (%) collegato difunz. come rettamente trasformatore I I sin ϕ 1 2 3 0.05 Ib 0.02 In 1.0 tutti simmetrica 1.5 2.5 4.0 0.10 Ib 0.05 In 0.5 ind tutti simmetrica 1.5 2.5 4.0 0.10 Ib 0.05 In 1.0 polifase unilaterale 1) 2.0 3.0 --0.20 Ib 0.10 In 0.5 ind polifase unilaterale 1) 2.0 3.0 4.0 1.00 Ib 1.00 In 0.5 ind tutti simmetrica 1.0 2.0 3.0 0.50 Imax --1.0 tutti simmetrica 1.0 2.0 3.0 1.00 Imax 1.00 Imax 1.0 tutti simmetrica 1.0 2.0 --1) L’esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti. 2.4 Contatori elettronici di massima e contatori elettronici emettori 2.4.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione a. Gli errori massimi dei contatori emettori tollerati in verificazione dipendono dal tipo del contatore e sono definiti ai numeri 2.2.1.2 e 2.2.2.1 (per i contatori a induzione) e 2.3.1.4 e 2.3.2.1 (per i contatori elettronici). b. L’errore proprio del dispositivo indicatore del massimo, che si aggiunge all’errore del contatore emettore, è indicato in percento del valore W251.1 pagina 11 di 23 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche dell’indicazione massimale. Per i contatori a induzione l’errore proprio supplementare può essere dell’1.5 % al massimo. c. Il valore dell’indicazione massimale corrisponde al punto di carico massimale (I max) determinante per gli errori massimi tollerati in verificazione. d. Il controllo degli errori propri va eseguito nel settore del limite superiore del campo di misurazione. 2.4.2 Dispositivi indicatori del massimo a. Il campo di misurazione dei dispositivi elettronici indicatori del massimo si estende all’insieme del campo specifico. b. In nessun punto del campo di misurazione l’errore proprio dei dispositivi elettronici indicatori del massimo non deve differire oltre ± 1.000 posizione dell’unità d’indicazione che misura con il più piccolo valore indicativo. 2.5 Moduli elettronici di tariffazione 2.5.1 Condizioni generali d’esame Occorre verificare le caratteristiche metrologiche e funzionali indicate sulla targhetta del tipo dell’apparecchio di tariffazione. 2.5.2 Dispositivo d’esame Se non possono essere eseguiti su normali banchi di controllo dei contatori, i controlli sono eseguiti su dispositivi addizionali specifici per ogni fabbricante. Le eventuali prescrizioni per la verificazione, fissate al momento dell’ammissione del tipo, vanno osservate. 2.5.3 Svolgimento dell’esame L’esame si svolge secondo la proposta del fabbricante approvata da METAS. Le indicazioni rilevanti ai fini dell’esame figurano sulla targhetta del tipo, nello schema di connessione e nelle specifiche dei parametri. 2.5.4 Controllo delle funzioni Le funzioni devono essere esaminate conformemente alle specificazioni del cliente (le indicazioni per l’uso si trovano nelle istruzioni per l’uso): il numero delle tariffe, la loro funzione, il numero dei valori rilevati, la stagione, la durata della stagione ed eventualmente altre funzioni. 2.6 Esami dell’isolamento 2.6.1 Resistenza dell’isolamento dei contatori Una tensione alternata sinusoidale (fattore di distorsione ≤ 1 %) di 2 kVeff alla frequenza di 50 Hz deve essere applicata durante un minuto fra tutti i morsetti collegati fra di loro e l’involucro del contatore. Nei contatori con l’involucro in materiale isolante, la tensione di prova va applicata fra i morsetti e i punti di fissaggio del contatore che sono collegati tra loro da materiale conduttore. Per questo esame ai punti di fissaggio vengono collegati circuiti supplementari con una tensione nominale di ≤ 40 V. pagina 12 di 23 W251.1 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 2.6.2 Resistenza dell’isolamento dei dispositivi supplementari Il numero 2.6.1 è applicabile per analogia ai dispositivi supplementari che hanno un collegamento galvanico con il contatore o che sono collegati alla rete. 2.6.3 Liberazione dall’esame dell’isolamento L’esame dell'isolamento non è necessario per i nuovi contatori o i nuovi dispositivi supplementari che sono già stati sottoposti a tale esame dal fabbricante nonché per i contatori con un involucro interamente in materiale sintetico le cui parti conduttrici sono protette. W251.1 pagina 13 di 23 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 3 Trasformatori di misurazione 3.1 Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni d’esame 3.1.1 Condizioni d’esame Gli esami devono essere eseguiti nelle condizioni indicate nella tabella 8. Condizioni d’esame dei trasformatori di misurazione Grandezza d’influenza Valore di riferimento Errore massimale dell’impianto di controllo dei trasformatori nelle condizioni di riferimento Frequenza Fattore di distorsione Prestazione di funzionamento Temperatura ambiente nel posto di misurazione Campo magnetico d’origine esterna alla fn F (%), δ (min) 3.1.2 fn I o U (seno) VA °C Campo magnetico d’origine esterna nullo Tabella 8 Scarti tollerati per le classi < 0.5 0.5 ± 0.05 % ± 0.10 % ± 0.5 min ± 1.0 min ± 0.2 % ± 0.5 % <2% <3% ± 3 %; ± 1.7 ° (3 crad) 15 °C < temperatura < 30 °C Campo magnetico d’origine esterna che non provoca un errore superiore al 10 % dello scarto tollerato per la classe Controllo della designazione dei morsetti I morsetti devono essere designati nel modo prescritto, vale a dire conformemente al tipo ammesso e in maniera da escludere qualsiasi confusione. 3.1.3 Esami dell’isolamento Prima della verificazione ufficiale, il trasformatore di misurazione deve aver superato un esame dell’isolamento conforme allo stato della tecnica. La resistenza dell’isolamento va controllata mediante una prova della tensione e una misurazione dello scaricamento parziale. La procedura e i limiti da rispettare figurano nei documenti normativi citati nell’allegato 3 dell’ordinanza del 19 marzo 2006 3 sugli strumenti di misurazione dell’energia e della potenza elettriche. Si può rinunciare all’esame dell’isolamento se il richiedente esibisce un attestato indicante che un tale esame è già stato eseguito secondo una procedura riconosciuta (prova della tensione e una misurazione dello scaricamento parziale). Nei documenti di tale esame devono figurare almeno le seguenti indicazioni: a. marcatura, tipo, numero del trasformatore di misurazione esaminato; b. procedimento d’esame applicato; c. ditta responsabile dell’esame, nome del responsabile, luogo e data; d. risultato dell’esame dell’isolamento. In caso di dubbio, METAS o un laboratorio da esso designato decide se l’esame dell’isolamento eseguito è sufficiente. 3 RS 941.251 pagina 14 di 23 W251.1 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 3.2 Trasformatori di corrente 3.2.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione I valori misurati del rapporto di trasformazione e dello sfasamento devono situarsi entro gli errori massimi tollerati in verificazione di cui nelle tabelle 9 ; per i trasformatori delle classi 0.1 - 0.5 vale la tabella 9a, per quelli delle classi 0.2 S e 0.5 S la tabella 9b. Gli errori massimi tollerati in verificazione sono controllati con prestazioni pari al 25 % e al 100 % della potenza nominale del trasformatore. Le prestazioni applicate per l’esame devono avere un fattore di potenza di cosβ = 0.8ind. Le prestazioni inferiori a 5 VA devono avere un fattore di potenza di cosβ = 1. La prestazione minima applicabile è di 1 VA. Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione Tabella 9a Punto d’esame Rapporto di trasformazione Sfasamento Errori massimi tollerati in verificazione ± Errori massimi tollerati in verificazione ± (corrente) per le classi (%) per le classi (min.) 0.1 1) 0.2 1) 0.5 1) 0.1 1) 0.2 1) 0.5 1) Ib (%) 5 0.4 0.75 1.5 15 30 90 100 0.1 0.2 0.5 5 10 30 120 0.1 0.2 0.5 5 10 30 1) Trasformatori sovraccaricabili: gli errori massimi tollerati in verificazione a 120 % Ib sono applicabili anche ai punti di sovraccarico. Errori massimi tollerati in verificazione Tabella 9b 2) 2) 2) 0.2 S 0.5 S 0.2 S 0.5 S 2) Ib (%) 1 0.75 1.5 30 90 120 0.2 0.5 10 30 2) Queste classi sono unicamente previste per trasformatori a corrente nominale secondaria di 5 A. 3.2.2 Trasformatori di corrente con totalizzatore Se trasformatori di corrente intermedi e trasformatori di corrente sono combinati, l’errore globale della combinazione deve essere inferiore agli errori massimi tollerati in verificazione per la classe 0.5. I trasformatori di corrente intermedi esaminati da soli devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per le classi 0.2 o 0.1. Possono essere impiegati soltanto in combinazione con trasformatori di corrente delle classi 0.2 o 0.1. I trasformatori di misurazione in cascata e quelli con più avvolgimenti secondari devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per ogni avvolgimento secondario di misurazione, mentre gli altri avvolgimenti secondari sono messi in cortocircuito. I trasformatori di corrente con più rapporti di trasformazione, per i quali sono indicate un’unica potenza nominale e un’unica classe di accuratezza, devono rispettare le esigenze di tale classe in tutti i rapporti. In caso contrario, per ogni rapporto devono essere indicate la rispettiva classe di accuratezza e la potenza nominale ammissibile. W251.1 pagina 15 di 23 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 3.3 Trasformatori di tensione 3.3.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione 1 A fn e con un fattore di potenza di 0.8ind, gli errori del rapporto di trasformazione e quelli di sfasamento non devono essere superiori ai valori indicati nella tabella 10, fra l’80 % e il 120 % (Un) e fra il 25 % e il 100 % della prestazione nominale. Gli errori dei trasformatori sono determinati ai morsetti del trasformatore e devono comprendere gli influssi causati da tutti gli eventuali sistemi di protezione e da tutte le resistenze che sono parte integrante del trasformatore. La verificazione si svolge a Un e al 100 % e al 25 % della prestazione nominale. Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione Classe Rapporto di trasformazione Errori massimi tollerati in verific. ± (%) 0.1 0.1 0.2 0.2 0.5 0.5 3.3.2 Tabella 10 Sfasamento Errori massimi tollerati in verific.± (min) 5 10 20 Trasformatori di tensione intermedi, trasformatori con più rapporti di trasformazione Se trasformatori di tensione intermedi e trasformatori di tensione sono combinati, l’errore globale della combinazione deve essere inferiore agli errori massimi tollerati in verificazione per la classe 0.5. I trasformatori di tensione intermedi esaminati da soli devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per le classi 0.2 o 0.1. Possono essere impiegati soltanto in combinazione con trasformatori di tensione delle classi 0.2 o 0.1. I trasformatori di misurazione con più avvolgimenti secondari devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per ogni avvolgimento secondario di misurazione, alle seguenti condizioni: – con tutti gli altri avvolgimenti secondari al regime del minimo; – applicando la prestazione nominale a tutti gli altri avvolgimenti secondari, escluso l’avvolgimento per il controllo di guasto a terra. I trasformatori di tensione con più rapporti di trasformazione, per i quali sono indicate un’unica potenza nominale e un’unica classe di accuratezza, devono rispettare le esigenze di tale classe in tutti i rapporti. In caso contrario, per ogni rapporto devono essere indicate la rispettiva classe di accuratezza e la potenza nominale ammissibile. 1) Per i trasformatori di tensione con più avvolgimenti secondari, a causa degli influssi reciproci, è consigliabile definire per ogni avvolgimento un campo di potenza. Il limite superiore di ogni campo di potenza deve corrispondere a un valore nominale conforme alle norme. Entro il suo campo di potenza, ogni avvolgimento deve soddisfare le pertinenti esigenze di precisione, mentre nello stesso tempo l’altro avvolgimento è caricato tra lo 0 % e il 100 % della potenza d’uscita indicata. Per verificare l’osservanza di tale esigenza è sufficiente misurare i valori estremi. Se i campi di potenza non sono stati definiti, si ammette che sono compresi tra il 25 % e il 100 % della potenza nominale. Se un avvolgimento è caricato soltanto occasionalmente e per un breve lasso di tempo, il suo influsso su un altro avvolgimento può essere trascurato. pagina 16 di 23 W251.1 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 3.4 Trasformatori di tensione capacitivi 3.4.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione: il numero 3.3.1 è applicabile per analogia. 3.5 Trasformatori di misurazione combinati 3.5.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione Gli errori massimi tollerati in verificazione secondo il numero 3.2.1 si applicano ai trasformatori di corrente, quelli secondo il numero 3.3.1 ai trasformatori di tensione. Le classi di accuratezza dei trasformatori in questione devono essere rispettate. W251.1 pagina 17 di 23 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 4 Marcatura e piombatura di strumenti di misurazione 4.1 Marcatura Secondo le Direttive del METAS relative alle marcature di verificazione 4 , lo strumento di misurazione deve essere munito di una marcatura 5 . 4.2 Piombatura I contatori e i trasformatori verificati devono essere piombati nei punti previsti, in modo che non si possa accedere a parti metrologicamente rilevanti dello strumento senza danneggiare i piombi o gli autoadesivi di sicurezza*. Per la piombatura si può utilizzare una cordicella o un filo metallico; dopo essere stato schiacciato il piombo porta le seguenti diciture: – la croce federale e il numero del laboratorio di verificazione, da un lato; – e le ultime due cifre dell’anno di verificazione, dall’altro. La piombatura di trasformatori di misurazione installati all’aperto deve essere eseguita con materiali resistenti alle intemperie. Invece della cordicella o del filo metallico si possono usare bulloni di piombo (bolzoni di piombo). Le disposizioni relative al numero del laboratorio di verificazione e all’anno di verificazione rimangono uguali. La croce federale si trova sulla testa del bullone. Per la piombatura di strumenti di misurazione per i quali i piombi non sono idonei si ricorre agli autoadesivi di sicurezza. Questi ultimi sono ottenibili presso METAS. Materiali e dispositivi di piombatura finora non usuali possono essere utilizzati soltanto con il consenso di METAS. METAS fornisce ai laboratori di verificazione gli stampi necessari per la piombatura ufficiale (soltanto quelli relativi all’anno di verificazione). Si può rinunciare alla piombatura se l’accesso a parti metrologicamente rilevanti dello strumento ne comporta il danneggiamento o la distruzione. *Autoadesivo di sicurezza 4 Direttive sui requisiti relativi alle marcature di verificazione e alla loro applicazione (W210.3) Cifra 4.1: la doppia menzione delle Direttive W210.3 e le foto delle marcature di verificazione vengono soppresse 5 pagina 18 di 23 W251.1 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 5 Controllo statistico 5.1 Designazione dei lotti I lotti sono designati mediante un gruppo di cifre ee.jj.nn: per esempio: 5.1.1 50.05.01 ee numero del laboratorio di verificazione; jj anno di fabbricazione, a due cifre; nn numero d’ordine del lotto per l’anno in questione, a due cifre. Raggruppamento di lotti di strumenti fabbricati in due anni consecutivi Se in un lotto sono riuniti strumenti di misurazione fabbricati in due anni consecutivi, per la designazione del lotto (jj) è determinante l’anno di fabbricazione più vecchio. 5.1.2 Numero della revisione Quando contatori di un lotto vengono sottoposti a revisione e in seguito annunciati per un nuovo controllo statistico, viene mantenuto il gruppo di cifre originario con l’aggiunta tuttavia di un trattino obliquo e del numero 2 per indicare il secondo annuncio, del numero 3 per indicare il terzo e così di seguito. Per esempio: 50.95.01/2. 5.2 Banca dati di riferimento La valutazione dei mutazioni di lotti, del sorteggio dei campioni e delle misurazioni è basata esclusivamente sulla fonte di dati di Selva, il sistema ondine di gestione dei campioni del METAS. 5.3 Annuncio di nuovi lotti per la procedura di campionature 5.3.1 Annuncio di nuovi lotti tramite Selva L’annuncio al METAS dei lotti da sottoporre a controllo avviene per il tramite del laboratorio di verificazione che amministra i lotti. L’annuncio di nuovi lotti deve essere fatto entro la fine del mese di ottobre del quarto anno successivo a quello della fabbricazione (anno d’iscrizione). 5.3.2 Modulo d’annuncio Parallelamente all’annuncio online, il modulo d’annuncio deve essere inviato al METAS elettronicamente o per posta. Il modulo d’annuncio è ottenibile tramite il sistema d’informazione LegNet del METAS. 5.3.3 Importazione della lista di lotti nella banca dati Parallelamente all’annuncio di nuovi lotti, la lista di lotti deve essere importata nella banca dati Selva. La forma della lista è descritta in modo dettagliato nelle istruzioni per l’uso Selva. W251.1 pagina 19 di 23 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 5.3.4 Modo di mutazione Il modo di mutazione della lista del lotto può essere indicato a scelta come «posizioni cancellate» o come «numerazione continua». Nel modo «posizioni cancellate» il numero dei contatori corrisponde sempre e soltanto alla medesima posizione nella lista. Le posizioni dei contatori che non figurano più nella lista sono marcate come cancellate. Nel modo «numerazione continua» l’ordine delle posizioni è ridefinito dopo ogni mutazione. Nella lista non vi sono posizioni vuote. Nel caso di scelta di quest’ultimo modo di mutazione, occorre inserire nella banca dati Selva una lista del lotto aggiornata. 5.4 Mutazione di lotti esistenti Mutazioni di lotti esistenti devono essere inseriti nella banca dati Selva entro la fine del mese di ottobre dell’anno precedente a quel controllo (anno d’iscrizione). Nel modo «posizioni cancellate», si devono indicare le posizioni cancellate nelle liste dei lotti, nel modo «numerazione continua», le liste aggiornate devono essere inserite nella banca dati Selva. Quando in un lotto più del 5 % dei contatori è munito di piombi di revisione, occorre comunicarlo per scritto al METAS, spiegandone il motivo. Visto che una piccola fluttuazione è quasi inevitabile, il 5 % al massimo dei contatori del lotto possono essere cambiati. Sono inoltre da rispettare i seguenti condizioni: 5.4.1 Aumento di un lotto del 10 % al massimo L’aumento di un lotto del 10 % al massimo della grandezza iniziale è tollerato. Non occorre comunicarlo al METAS. I contatori aggiunti al lotto devono corrispondere esattamente ai modelli esi stenti nel lotto modificato ed avere il medesimo anno di fabbricazione. La grandezza iniziale del lotto non viene modificata. 5.4.2 Aumento di un lotto superiore al 10 % Quando il numero dei contatori aggiunti al lotto è superiore al 10 % della grandezza iniziale, occorre comunicarlo al METAS, indicandone l’origine. In linea di principio, le esigenze da rispettare sono le stesse che per un aumento del 10 % al massimo. METAS stabilisce inoltre la probabilità di mancato funzionamento dei contatori aggiunti. Questa regolamentazione speciale è applicabile soltanto fino al terzo annuncio per campionamento (quindicesimo anno). 5.4.3 Fatturazione basata su un aumento superiore al 10 % Quando nuovi contatori aggiunti ad un lotto non sono stati sottoposti prima alla procedura di controllo statistico, gli emolumenti di verificazione vengono fatturati in seguito al proprietario dal laboratorio di verificazione. METAS fattura inoltre al laboratorio tutte le parti dell’emolumenti da devolvere. Le tasse sono calcolate secondo l’ordinanza sugli emolumenti di verificazione. La grandezza iniziale del lotto viene adattata in seguito dal METAS. pagina 20 di 23 W251.1 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 5.4.4 Riduzione del lotto Vale come grandezza del lotto più piccola/minimale il numero di contatori sufficiente per sorteggiare 2 campioni , inclusi i contatori di riserva (ca. 200 contatori). 5.4.5 Raggruppamento di lotti Su domanda del laboratorio di verificazione presso il METAS, lotti esistenti possono essere raggruppati al più tardi fino al quarto annuncio di campionatura, quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: 1. Stesso tipo di contatore e stesso anno di fabbricazione. 2. Un lotto al minimo deve avere meno di 1000 contatori. 3. Un lotto di contatori provenienti della procedura periodica non pùo essere raggruppato con un altro lotto. Uno di entrambi i lotti viene cancellato (generalmente il più piccolo lotto), a l’altro lotto conserva sua designazione iniziale. La grandezza iniziale del nuovo lotto formato viene ridefinita dal METAS e adattata nella banca dati Selva. 5.4.6 Trasferimento di lotto Lotti possono essere trasferiti da un lotto ad un’altro (p.es. quando un laboratorio cede la sua attività di verificazione). Ogni trasferimento va notificato al METAS colla proposizione di tabelle di conversione del nome. In linea di principio, la grandezza e la composizione dei lotti di contatori restano invariate. Soltanto la designazione del lotto è adattata al nuovo laboratorio di verificazione. Non è possibile di modificare la struttura del lotto durante questo processo di trasferimento/ripresa. 5.4.7 Richiesta /annuncio di mutazione presso il METAS Prima della sua esecuzione, ogni mutazione viene notificata al METAS (viene inserita in Selva). Mutazioni di lotti basate su modifiche amministrative o logistiche della situazione di proprietà dei contatori non sono previste. Questo vale in particolare anche per il trasferimento di contatori di campione da un lotto ad un’altro, il cui numero è superiore al numero fissato alla cifra 5.4.1. 5.4.8 Dissoluzione / cancellazione di lotti I lotti che vanno dissoluti devono essere cancellati in Selva dal laboratorio di verificazione entro al più tardi il 31 ottobre dell’anno del sorteggio. Mancando tale cancellazione, il lotto resta sottoposto al controllo ed agli emolumenti. Prima della loro cancellazione, tutti i contatori devono essere smontati e messi fuori servizio. La validità della verificazione dei contatori del lotto scade quando il lotto viene disattivato in Selva. W251.1 pagina 21 di 23 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche 5.5 Sorteggio e controllo dei contatori del campione I contatori del campione provenienti da lotti nuovamente costituti vengono sorteggiati dai laboratori di verificazione. Esistono due modi di sorteggiare: 5.5.1 Con Selva 1. esaminare, eventualmente adattare il stock dei dati; 2. importare la lista del lotto, se necessario; 3. sorteggiare i contatori del campione; 4. esportare la liste dei campioni (plano di controllo); 5. dissolvere e controllare i contatori del campione secondo il plano di controllo, a partire dell’inizio dell’anno del controllo. 5.5.2 Con SAP 1. esaminare il stock dei dati ed armonizzarlo con SAP; 2. importare di nuovo la lista del lotto in Selva, se necessario; 3. sorteggiare i contatori del campione tramite SAP; 4. trasmettere il modulo elettronico al METAS; 5. esaminare, importare e liberare i campioni in Selva mediante il METAS; 6. dissolvere e controllare i contatori del campione secondo il plano di controllo, a partire dell’inizio dell’anno del controllo. 5.6 Verificazione e comunicazione dei risultati 5.6.1 Condizioni d’esame L’esame dei contatori del campione va eseguita a brevi intervalli. La procedura di campionamento non può essere ripartita tra diversi impianti di verifica. 5.6.2 5.6.2 Comunicazione dei risultati della verificazione I risultati vanno comunicati come valori numeriche (laddove è superato il valore limite, nullo segno iniziale di marcatura). Risultati, anche quelli al di fuori delle valori limiti, restano invariabili. I numeri di posizioni e di serie dei contatori del campione controllati devono corrispondere esattamente con quelli della lista dei campioni sorteggiati. 5.6.3 Selezione e controllo dei contatori di riserva Contatori di riserva vanno controllati e inseriti nella statistica al posto dei contatori abitualmente sorteggiati se essi riempiono le seguenti condizioni: • i contatori palesemente danneggiati ( indicazione del tipo di danno, p.es. quando l’avvolgimento della bobina di tensione è interrotto, danno da incendio o d’acqua). Questi contatori sono mantenuti tali fino alla liberazione del lotto, a disposizione del METAS per una nuova verificazione; • i contatori non accessibili (indicandone l’indirizzo e il motivo); pagina 22 di 23 W251.1 Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche • i contatori che non possono essere smontati (indicare il motivo e l’indirizzo). 5.7 Comunicazione dei risultati al METAS I laboratori di verificazione trasmettono i risultati al METAS subito dopo il controllo dei campioni. 5.7.1 Risultati Dapprima sono controllati i 40 contatori dei campioni sorteggiati. Contatori di riserva possono essere utilizzati solo in casi motivati. Posizioni di riserva devono essere indicate nella tabella 5.7.2 Data della comunicazione I risultati devono essere comunicati al più tardi entro la fine di ottobre dell’anno del controllo. 5.7.3 Forma della comunicazione Occorre utilizzare il modulo di misura elettronico prescritto dal METAS. Per casi speziali, altre forme di presentazione possono essere convenute col METAS. W251.1 pagina 23 di 23