1 - metas.ch

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Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP
Ufficio federale di metrologia METAS
Direttive
per la verificazione di strumenti di misurazione dell’energia e della potenza elettriche
del 1° settembre 2009 (Stato 1° luglio 2010)
L'Ufficio federale di metrologia (METAS),
visto l'articolo 17 della legge federale del 9 giugno 1977 sulla metrologia 1 ,
emana le seguenti direttive:
1
Oggetto
Le presenti direttive definiscono le procedure e le condizioni d’esame che i
laboratori di verificazione svizzeri devono rispettare per eseguire la verificazione di contatori d’elettricità e di trasformatori di misurazione elettrici.
2
Campo d'applicazione
Le presenti direttive si applicano:
a. ai contatori d’elettricità per la misurazione di energia attiva;
b. ai contatori d’elettricità per la misurazione di energia reattiva;
c. ai trasformatori di misurazione elettrici;
d. al controllo statistico di contatori.
3
Abrogazione delle prescrizioni precedenti
Le direttive dell’Ufficio federale di metrologia e di accreditamento, del
25 settembre 2006, concernenti la verificazione degli apparecchi misuratori
per l’energia e la potenza elettriche sono abrogate.
1
RS 941.20
W251.1
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
4
Entrata in vigore
Le presenti direttive entrano in vigore il 1° settembre 2009.
Ufficio federale di metrologia METAS
Dott. Christian Bock
Direttore
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W251.1
Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
Allegato
Indice
Pagina
1 1.1 1.2 In generale ..................................................................................................... 4 Principi ............................................................................................................ 4 Abbreviazioni .................................................................................................. 4 2 2.1 2.2 2.2.1 2.2.2 2.2.3 2.3 2.3.1 2.3.2 2.3.3 2.4 2.5 2.6 Contatori di energia e di potenza elettriche ............................................... 6 Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni d’esame .. 6 Contatori a induzione ...................................................................................... 6 In generale ...................................................................................................... 6 Contatori d’energia attiva a induzione............................................................. 7 Contatori d’energia reattiva a induzione ......................................................... 8 Contatori elettronici ......................................................................................... 9 In generale ...................................................................................................... 9 Contatori d’energia attiva .............................................................................. 10 Contatori d’energia reattiva ........................................................................... 11 Contatori elettronici di massima e contatori elettronici emettori .................... 11 Moduli elettronici di tariffazione .................................................................... 12 Esami dell’isolamento ................................................................................... 12 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 Trasformatori di misurazione .................................................................... 14 Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni d’esame 14 Trasformatori di corrente .............................................................................. 15 Trasformatori di tensione .............................................................................. 16 Trasformatori di tensione capacitivi .............................................................. 17 Trasformatori di misurazione combinati ........................................................ 17 4 4.1 4.2 Marcatura e piombatura di strumenti di misurazione .............................. 18 Marcatura ..................................................................................................... 18 Piombatura ................................................................................................... 18 5 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 Controllo statistico ..................................................................................... 19 Designazione dei lotti.................................................................................... 19 Banca dati di riferimento ............................................................................... 19 Annuncio di nuovi lotti per la procedura di campionature ............................. 19 Mutazione di lotti esistenti ............................................................................. 20 Sorteggio e controllo dei contatori del campione .......................................... 22 Verificazione e comunicazione dei risultati ................................................... 22 Comunicazione dei risultati al METAS .......................................................... 23 W251.1
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
1
In generale
1.1
Principi
Gli strumenti di misurazione presentati per la verificazione devono soddisfare
le esigenze dell’ordinanza del 15 febbraio 2006 2 sugli strumenti di misurazione oppure appartenere a un tipo ammesso secondo il diritto svizzero e portare la relativa marcatura.
La verificazione va eseguita secondo i punti d’esame definiti nelle presenti direttive.
Gli errori massimi tollerati definiti per la classe di accuratezza cui appartiene
lo strumento di misurazione devono essere rispettati su tutti i punti.
Gli errori massimi tollerati non devono essere sfruttati sistematicamente in
modo unilaterale; ciò significa che, nei limiti del fattibile dal punto di vista tecnico e del dispendio di tempo, gli errori dovrebbero essere distribuiti simmetricamente attorno allo zero.
L’esame d’isolamento elettrico corrispondente al tipo di strumento di misurazione deve essere superato. Per i trasformatori di misurazione tale esame va
eseguito prima della verificazione.
Gli strumenti di misurazione che rispettano gli errori massimi tollerati in verificazione vanno muniti di marcatura e sigillati conformemente al numero 4.
1.2
Abbreviazioni
Le seguenti abbreviazioni, utilizzate nel testo e nelle tabelle, significano:
A
= ampere;
°C
= grado Celsius;
cos ϕ = fattore di potenza attiva;
eff
= efficace;
= frequenza di riferimento;
fn
I
= corrente elettrica;
Ist
= corrente d’avviamento: il valore minimo dichiarato di I in corrispondenza del quale il contatore misura energia elettrica attiva a
fattore di potenza attiva cos ϕ = 1, rispettivamente energia elettrica reattiva a fattore di potenza reattiva sin ϕ = 1 (contatori polifase
a carico equilibrato);
Imin
= corrente minimale: il valore di I al di sopra del quale lo scarto rimane entro i limiti degli errori massimi tollerati (contatori polifase a
carico equilibrato);
= corrente transitoria: il valore di I al di sopra del quale lo scarto rimaItr
ne entro i limiti più bassi degli errori massimi tollerati corrispondenti
alla classe di accuratezza del contatore;
Ib
= corrente di riferimento per la quale il contatore collegato direttamente è stato concepito;
2
RS 941.210
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W251.1
Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
In
Imax, Im
ind
cap
min
sin ϕ
U
Un
V
Pn
F
δ
W251.1
= corrente di riferimento per la quale il contatore funzionante come
trasformatore è stato concepito;
= corrente massimale ammissibile;
= induttivo;
= capacitivo;
= minuto;
= fattore di potenza reattiva;
= tensione;
= tensione di riferimento;
= volt;
= potenza nominale;
= errore di rapporto (trasformatori di misurazione);
= errore di fase (trasformatori di misurazione).
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
2
Contatori di energia e di potenza elettriche
2.1
Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni
d’esame
La verificazione dei contatori d’elettricità va eseguita conformemente alle
condizioni indicate nella tabella 1.
Condizioni d’esame di tutti i tipi di contatori d’elettricità
Grandezza d’influenza
Valore di riferimento
Classe
Errore massimale Pn dell’ impianto di controllo dei contatori1)
Tensione di riferimento3)
Simmetria delle tensioni
Simmetria delle correnti
Simmetria delle fasi
Posizione di funzionamento4)
Frequenza di riferimento
Fattore di distorsione
Temperatura ambiente2)
Campo magnetico d’origine
esterna alla fn
cos ϕ; sin ϕ = 1, 0.8 cap
cos ϕ; sin ϕ = 0.5 ind
Tabella 1
D
0.2S
±0.05 %
±0.10 %
Scarti tollerati
C
B
0.5, 0.5S
1
±0.10 % ±0.2 %
±0.15 % ±0.3 %
Un
A
2e3
±0.3 %
±0.4 %
±1.0 %
±1.0 %
±1.0 %
±2.0 %
±2.0 °
±1.0 °
±0.3 %
±0.5 %
<2%
<3%
Verticale
–––
fn
Corrente e tensione sinusoidali
±2.0 °C
Valore indicato dal fabbricante; altrimenti 23 °C
Campo magnetico
Il campo magnetico d’origine esterna non
d’origine esterna nullo
deve causare una variazione superiore a:
±0.2 %
±0.3 %
Un
almeno 2 h
almeno 0.5 h
Alimentazione dei circuiti di
tensione prima dell’esame
Ordine corretto
nessuno
Ordine delle fasi per
i contatori polifase
Durata dell’applicazione della Circuiti di corrente e di
Nessuna: il contatore deve trovarsi in uno
carica prima della lettura
tensione
stato stazionario
1)
Se l’errore dell’impianto di controllo dei contatori si trova fuori dei valori indicati nella presente tabella, ma entro il valore doppio, l’errore deve essere corretto al momento della verificazione.
2)
Nel caso di misurazioni effettuate fuori del campo delle temperature ammesse, occorre, se necessario, considerare il coefficiente di temperatura indicato dal fabbricante.
3)
Tali tolleranze valgono per la verificazione. Nei casi critici occorre rispettare i requisiti più severi
secondo le norme per l’ammissione.
4)
Tale requisito si applica unicamente al posizionamento dei contatori che hanno un sistema di misurazione elettromagnetico.
2.2
Contatori a induzione
2.2.1
In generale
2.2.1.1 Costante del contatore (rapporto del totalizzatore a rulli)
Occorre verificare che le indicazioni del totalizzatore (o dei totalizzatori) corrispondano ai giri del rotore e alla costante del contatore.
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W251.1
Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
2.2.1.2 Avviamento
Il contatore deve avviarsi e continuare a girare, quando tutti i suoi sistemi di
misurazione sono alimentati alla tensione nominale, con una corrente conforme alle indicazioni nella tabella 2 e un fattore di potenza cosϕ = 1 (sinϕ =
1). Occorre verificare che il rotore compia almeno un giro completo. Se il totalizzatore è a rullo, tali condizioni d’esame valgono con al massimo due rulli
in presa. Se il contatore d’energia è previsto per misurare l’energia nei due
sensi, l’avviamento deve essere verificato nelle due direzioni di passaggio
della corrente.
Corrente d’avviamento per i contatori d’energia attiva a induzione
Tipo di contatore
Corrente d’avviamento Ist
Classe
0.5
1
Contatore collegato direttamente
0.003 Ib
0.004 Ib
Contatore funzionante come trasforma0.004 In
0.004 In
tore
Classe
Per tutti i contatori a induzione
C
–––
Tabella 2
2 und 3
0.005 Ib
0.005 In
B
0.04 Itr
A
0.06 Itr
2.2.1.3 Regime del minimo
Per uno o più circuiti di corrente aperti a qualsiasi tensione compresa fra
l’80 % e il 110 % della tensione nominale Un, il rotore non deve compiere un
giro completo. Se il totalizzatore è a rullo, tali condizioni d’esame valgono
con al massimo un rullo in presa. Il tempo minimo d’osservazione è di 2 minuti.
2.2.2
Contatori d’energia attiva a induzione
2.2.2.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
a. L’esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori di potenza indicati nella tabella 3.
b. Tutti gli esami dei contatori a tariffa multipla vanno eseguiti con il relais di
tariffa disinnestato. Per i contatori con totalizzatore a rulli, l’esame di cui al
punto 0.05 (Ib, In) va eseguito con il relais di tariffa innestato e disinnestato.
c. I contatori che sono impiegati per misurare anche l’energia in ritorno devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione nelle due direzioni.
Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
Punto d’esame
Fattore di
Tipo di
Carica per conpotenza
contatore tatori polifase
Contatore
Contatore
collegato
funz. come
direttamente trasformatore
I
I
cos ϕ
0.05 Ib
0.05 In
1.0
tutti
simmetrica
1)
1)
0.05 Ib
0.05 In
1.0
tutti
simmetrica
0.5 Ib
0.5 In
1.0
tutti
simmetrica
0.5 Ib
0.5 In
0.5 ind
tutti
simmetrica
W251.1
Tabella 3
Errori massimi tollerati
in verificazione ±
per le classi (%)
0.5
1.0
1.3
0.5
0.8
1
1.5
2.0
1.0
1.0
2
2.5
3.5
-----
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
Punto d’esame
Contatore
Contatore
collegato
funz. come
direttamente trasformatore
–––
1.0 In
1.0 Ib
1.0 In
1.0 Ib
1.0 In
1.0 Ib
1.0 In
0.5 Imax
–––
1.0 Imax
1.0 Imax
Punto
d’esame
1)
2)
Tipo di
contatore
Carica per contatori polifase
1.0
0.5 ind
1.0
0.5 ind
1.0
1.0
tutti
tutti
polifase
polifase
tutti
tutti
simmetrica
simmetrica
unilaterale 2)
unilaterale 2)
simmetrica
simmetrica
Tipo di
contatore
Errori massimi tollerati
in verificazione ±
per le classi (%)
0.5
0.8
1.5
1.5
0.5
0.5
1.0
1.0
2.0
2.0
1.0
1.0
2.0
2.0
3.0
3.0
2.0
2.0
Errori massimi tollerati
in verificazione ±
per le classi (%)
I
cos ϕ
B
A
1.0 Imin
1.0
tutti
simmetrica
1.5
2.5
1.0 Imin 1)
1.0
tutti
simmetrica
2.0
3.5
1.0 Itr
1.0
tutti
simmetrica
1.0
2.0
1.0 Itr
0.5 ind
tutti
simmetrica
1.0
2.0
1.0 Itr
1.0
polifase
unilaterale 2)
2.0
3.0
1.0 Itr
0.5 ind
polifase
unilaterale 2)
2.0
3.0
0.5 Imax
1.0
tutti
simmetrica
1.0
2.0
1.0 Imax
1.0
tutti
simmetrica
1.0
2.0
Soltanto per i contatori a tariffa multipla con totalizzatore a rulli gli esami vanno eseguiti con il relais
di tariffa innestato.
L’esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti.
2.2.3
Fattore di
potenza
Fattore di
potenza
Carica per contatori polifase
Contatori d’energia reattiva a induzione
2.2.3.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
L’esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori
di potenza indicati nella tabella 4.
Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
Tabella 4
Punto d’esame
Fattore di Tipo di contato- Carica per conta- Errori massimi
potenza
re
tori polifase
tollerati in verifiContatore
Contatore
cazione ±
collegato
funz. come
direttamente trasformatore
I
I
sin ϕ
%
0.1 Ib
0.1 In
1.0
tutti
simmetrica
4.0
0.5 Ib
0.5 In
1.0
tutti
simmetrica
3.0
0.5 Ib
0.5 In
1.0
polifase
unilaterale 1)
4.0
–––
1.0 In
1.0
tutti
simmetrica
3.0
1.0 Ib
1.0 In
0.5 ind
tutti
simmetrica
3.0
1.0 Ib
1.0 In
0.5 ind
polifase
unilaterale 1)
4.0
0.5 Imax
–––
1.0
tutti
simmetrica
3.0
1.0 Imax
1.0 Imax
1.0
tutti
simmetrica
3.0
1)
L’esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti.
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W251.1
Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
2.3
Contatori elettronici
2.3.1
In generale
2.3.1.1 Validità della versione del software
Occorre verificare che la versione del software sia valida per il tipo di strumento esaminato e ammesso. Si può procedere a tale verificazione sia mediante lettura con un’adeguata interfaccia digitale, sia mediante controllo della targhetta del tipo.
2.3.1.2 Tempo di riscaldamento e d’esame
Prima di procedere alle misurazioni occorre inserire i circuiti di tensione e
d’alimentazione dell’elettronica fino a quando la temperatura dei circuiti abbia
raggiunto uno stato stazionario. La durata minimale di riscaldamento è di 30
minuti. Per il resto, valgono le indicazioni del fabbricante controllate da METAS.
Ogni carica deve essere applicata per un tempo sufficiente a raggiungere
uno stato stazionario. Il tempo d’esame nel campo della corrente massimale
deve essere di almeno un minuto.
2.3.1.3 Costante del contatore
Occorre verificare che il rapporto fra i segnali d’uscita e l’energia misurata
corrisponda alle indicazioni della targhetta del tipo. La durata minimale di misurazione dipende dalla classe di accuratezza.
2.3.1.4 Condizioni d’avviamento
a. Il contatore deve avviarsi e continuare a girare, quando tutti i suoi sistemi
di misurazione sono alimentati alla tensione di riferimento Un , con una
corrente d’avviamento Ist conforme alle indicazioni nella tabella 5 e un fattore di potenza cosϕ = 1 o sinϕ = 1.
b. I contatori polifase ai sensi del numero 2.3.2.1. b devono soddisfare le
condizioni d’avviamento in alimentazione monofase sul primo sistema di
misurazione conformemente alle indicazioni nella tabella 5. Salvo indicazione differente nell’ammissione, i sistemi di tensione sono alimentati unilateralmente.
c. Se il contatore d’energia è previsto per misurare l’energia nei due sensi,
l’avviamento deve essere verificato nelle due direzioni di passaggio della
corrente.
Condizioni d’avviamento
Tipo di contatore
Classe
Contatore collegato direttamente
Contatore funzionante come
trasformatore
Classe
Contatore collegato direttamente
Contatore funzionante come
trasformatore
W251.1
Tabella 5
Corrente d’avviamento Ist per le classi
0.2 S, 0.5 S
1
2
3
–––
0.004 Ib
0.005 Ib
0.010 Ib
0.001 In
0.002 In
0.003 In
0.005 In
C/D
0.04 Itr
B
0.04 Itr
A
0.05 Itr
–––
–––
0.02 Itr
0.04 Itr
0.06 Itr
–––
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
2.3.1.5 Regime del minimo
All’entrata d’energia del contatore vanno impostati i seguenti valori:
– tensione di 1.15 Un;
– corrente di misurazione pari a zero.
La durata minimale dell’esame risulta dalla seguente formula:
480 ⋅ 10 6
costante di impulso (uscita) in (Imp/kWh)
(min ) km == numero
Δt ≥
di sistemi di misurazione
k ⋅ m ⋅ U n ⋅ I max
Un = tensione di riferimento (V)
Imax = corrente massimale (A)
L’uscita d’impulsi del contatore deve fornire al massimo un impulso e il registro d’energia attiva non deve registrare una differenza d’energia superiore al
valore corrispondente a un impulso.
2.3.2
Contatori d’energia attiva
2.3.2.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
a. L’esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori di potenza indicati nella tabella 6.
b. I contatori trifase che possono essere immessi sul mercato a scelta anche
per il funzionamento in rete P+N o 2P+N devono essere contrassegnati
inequivocabilmente come tali, per esempio con il simbolo standard dei
contatori monofase a due fili. Al momento della verificazione gli errori
massimi tollerati di un punto di carica unilaterale supplementare devono
essere soddisfatti conformemente alla tabella 6. Tale funzione opzionale
deve essere menzionata nel certificato di verificazione.
c. I contatori che sono impiegati per misurare anche l’energia in ritorno devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione nelle due direzioni.
Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
Punto d’esame
Fattore di
Tipo di
potenza
contatore
Contatore
Contatore
collegato
funz. come
direttamente trasformatore
I
I
cos ϕ
–––
0.01 In
1.0
tutti
0.05 Ib
–––
1.0
polifase
0.05 Ib
0.02 In
1.0
tutti
–––
0.05 In
1.0
polifase
0.10 Ib
0.05 In
0.5 ind
tutti
–––
0.10 In
0.5 ind
polifase
0.10 Ib
0.10 In
0.8 cap
tutti
–––
0.50 In
1.0
tutti
1.00 Ib
1.00 In
0.5 ind
tutti
1.00 Ib
1.00 In
0.8 cap
tutti
0.50 Imax
–––
1.0
tutti
1.00 Imax
1.00 Imax
1.0
tutti
pagina 10 di 23
Carica per
contatori
polifase
Tabella 6
Errori massimi tollerati
in verificazione ±
per le classi (%)
simmetrica
unilaterale 1)
simmetrica
unilaterale 2)
simmetrica
unilaterale 2)
simmetrica
simmetrica
simmetrica
simmetrica
simmetrica
unilaterale 2)
0.2S
0.4
––
0.2
0.3
0.5
0.4
0.3
0.2
0.3
0.3
0.2
0.3
0.5S
1.0
––
0.5
0.6
1.0
1.0
0.6
0.5
0.6
0.6
0.5
0.6
1
––
1.5
1.5
––
1.5
––
1.5
1.0
1.0
1.0
1.0
2.0
2
––
2.5
2.5
––
2.5
––
––
––
2.0
––
2.0
3.0
W251.1
Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
1)
2)
Punto di verificazione supplementare per contatori polifase che possono funzionare a scelta con
rete P+N o 2P+N. L’esame va eseguito sul primo circuito di misurazione della corrente.
L’esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti.
Punto
d’esame
I
0.2 Itr
0.4 Itr
1.0 Itr
1.0 Itr
1.0 Itr
1.0 Itr
0.5 Imax
1.0 Imax
1)
Fattore di
potenza
Tipo di
contatore
Carica per contatori
polifase
cos ϕ
1.0
1.0
1.0
0.5 ind
0.8 cap
0.5 cap
1.0
1.0
tutti
tutti
tutti
polifase
tutti
tutti
tutti
tutti
simmetrica
simmetrica
simmetrica
unilaterale 1)
simmetrica
simmetrica
simmetrica
unilaterale 1)
Errori massimi tollerati
in verificazione ±
per le classi (%)
D
C
B
A
0.4
1.0
––
––
––
––
1.5
2.5
0.2
0.5
1.0
2.0
0.3
1.0
2.0
3.0
--0.5
1.0
––
0.2
––
––
––
0.2
0.5
1.0
2.0
0.3
1.0
2.0
3.0
L’esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti.
2.3.3
Contatori d’energia reattiva
2.3.3.1 Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
a. L’esame di precisione deve essere eseguito con i valori di corrente e i fattori di potenza indicati nella tabella 7.
b. I contatori che sono impiegati per misurare anche l’energia in ritorno devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione nelle due direzioni.
Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
Tabella 7
Punto d’esame
Fattore di
Tipo di Carica per conta- Errori massimi tollerati
potenza
contatori polifase
in verificazione ±
Contatore
Contatore
tore
per le classi (%)
collegato difunz. come
rettamente
trasformatore
I
I
sin ϕ
1
2
3
0.05 Ib
0.02 In
1.0
tutti
simmetrica
1.5
2.5
4.0
0.10 Ib
0.05 In
0.5 ind
tutti
simmetrica
1.5
2.5
4.0
0.10 Ib
0.05 In
1.0
polifase
unilaterale 1)
2.0
3.0
--0.20 Ib
0.10 In
0.5 ind
polifase
unilaterale 1)
2.0
3.0
4.0
1.00 Ib
1.00 In
0.5 ind
tutti
simmetrica
1.0
2.0
3.0
0.50 Imax
--1.0
tutti
simmetrica
1.0
2.0
3.0
1.00 Imax
1.00 Imax
1.0
tutti
simmetrica
1.0
2.0
--1)
L’esame va eseguito su tutti i circuiti di misurazione della corrente presenti.
2.4
Contatori elettronici di massima e contatori elettronici emettori
2.4.1
Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
a. Gli errori massimi dei contatori emettori tollerati in verificazione dipendono
dal tipo del contatore e sono definiti ai numeri 2.2.1.2 e 2.2.2.1 (per i contatori a induzione) e 2.3.1.4 e 2.3.2.1 (per i contatori elettronici).
b. L’errore proprio del dispositivo indicatore del massimo, che si aggiunge
all’errore del contatore emettore, è indicato in percento del valore
W251.1
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
dell’indicazione massimale. Per i contatori a induzione l’errore proprio
supplementare può essere dell’1.5 % al massimo.
c. Il valore dell’indicazione massimale corrisponde al punto di carico massimale (I max) determinante per gli errori massimi tollerati in verificazione.
d. Il controllo degli errori propri va eseguito nel settore del limite superiore del
campo di misurazione.
2.4.2
Dispositivi indicatori del massimo
a. Il campo di misurazione dei dispositivi elettronici indicatori del massimo si
estende all’insieme del campo specifico.
b. In nessun punto del campo di misurazione l’errore proprio dei dispositivi
elettronici indicatori del massimo non deve differire oltre ± 1.000 posizione
dell’unità d’indicazione che misura con il più piccolo valore indicativo.
2.5
Moduli elettronici di tariffazione
2.5.1
Condizioni generali d’esame
Occorre verificare le caratteristiche metrologiche e funzionali indicate sulla
targhetta del tipo dell’apparecchio di tariffazione.
2.5.2
Dispositivo d’esame
Se non possono essere eseguiti su normali banchi di controllo dei contatori, i
controlli sono eseguiti su dispositivi addizionali specifici per ogni fabbricante.
Le eventuali prescrizioni per la verificazione, fissate al momento
dell’ammissione del tipo, vanno osservate.
2.5.3
Svolgimento dell’esame
L’esame si svolge secondo la proposta del fabbricante approvata da METAS.
Le indicazioni rilevanti ai fini dell’esame figurano sulla targhetta del tipo, nello
schema di connessione e nelle specifiche dei parametri.
2.5.4
Controllo delle funzioni
Le funzioni devono essere esaminate conformemente alle specificazioni del
cliente (le indicazioni per l’uso si trovano nelle istruzioni per l’uso): il numero
delle tariffe, la loro funzione, il numero dei valori rilevati, la stagione, la durata
della stagione ed eventualmente altre funzioni.
2.6
Esami dell’isolamento
2.6.1
Resistenza dell’isolamento dei contatori
Una tensione alternata sinusoidale (fattore di distorsione ≤ 1 %) di 2 kVeff alla
frequenza di 50 Hz deve essere applicata durante un minuto fra tutti i morsetti collegati fra di loro e l’involucro del contatore. Nei contatori con l’involucro
in materiale isolante, la tensione di prova va applicata fra i morsetti e i punti
di fissaggio del contatore che sono collegati tra loro da materiale conduttore.
Per questo esame ai punti di fissaggio vengono collegati circuiti supplementari con una tensione nominale di ≤ 40 V.
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W251.1
Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
2.6.2
Resistenza dell’isolamento dei dispositivi supplementari
Il numero 2.6.1 è applicabile per analogia ai dispositivi supplementari che
hanno un collegamento galvanico con il contatore o che sono collegati alla
rete.
2.6.3
Liberazione dall’esame dell’isolamento
L’esame dell'isolamento non è necessario per i nuovi contatori o i nuovi dispositivi supplementari che sono già stati sottoposti a tale esame dal fabbricante nonché per i contatori con un involucro interamente in materiale sintetico le cui parti conduttrici sono protette.
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
3
Trasformatori di misurazione
3.1
Requisiti degli apparecchi di verificazione e riferimenti; condizioni
d’esame
3.1.1
Condizioni d’esame
Gli esami devono essere eseguiti nelle condizioni indicate nella tabella 8.
Condizioni d’esame dei trasformatori di misurazione
Grandezza d’influenza
Valore di riferimento
Errore massimale dell’impianto
di controllo dei trasformatori
nelle condizioni di riferimento
Frequenza
Fattore di distorsione
Prestazione di funzionamento
Temperatura ambiente nel
posto di misurazione
Campo magnetico d’origine
esterna alla fn
F (%), δ (min)
3.1.2
fn
I o U (seno)
VA
°C
Campo magnetico
d’origine esterna nullo
Tabella 8
Scarti tollerati per le classi
< 0.5
0.5
± 0.05 %
± 0.10 %
± 0.5 min
± 1.0 min
± 0.2 %
± 0.5 %
<2%
<3%
± 3 %; ± 1.7 ° (3 crad)
15 °C < temperatura < 30 °C
Campo magnetico d’origine esterna che
non provoca un errore superiore al 10 %
dello scarto tollerato per la classe
Controllo della designazione dei morsetti
I morsetti devono essere designati nel modo prescritto, vale a dire conformemente al tipo ammesso e in maniera da escludere qualsiasi confusione.
3.1.3
Esami dell’isolamento
Prima della verificazione ufficiale, il trasformatore di misurazione deve aver
superato un esame dell’isolamento conforme allo stato della tecnica.
La resistenza dell’isolamento va controllata mediante una prova della tensione e una misurazione dello scaricamento parziale. La procedura e i limiti da
rispettare figurano nei documenti normativi citati nell’allegato 3 dell’ordinanza
del 19 marzo 2006 3 sugli strumenti di misurazione dell’energia e della potenza elettriche.
Si può rinunciare all’esame dell’isolamento se il richiedente esibisce un attestato indicante che un tale esame è già stato eseguito secondo una procedura riconosciuta (prova della tensione e una misurazione dello scaricamento
parziale). Nei documenti di tale esame devono figurare almeno le seguenti
indicazioni:
a. marcatura, tipo, numero del trasformatore di misurazione esaminato;
b. procedimento d’esame applicato;
c. ditta responsabile dell’esame, nome del responsabile, luogo e data;
d. risultato dell’esame dell’isolamento.
In caso di dubbio, METAS o un laboratorio da esso designato decide se
l’esame dell’isolamento eseguito è sufficiente.
3
RS 941.251
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
3.2
Trasformatori di corrente
3.2.1
Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
I valori misurati del rapporto di trasformazione e dello sfasamento devono situarsi entro gli errori massimi tollerati in verificazione di cui nelle tabelle 9 ;
per i trasformatori delle classi 0.1 - 0.5 vale la tabella 9a, per quelli delle
classi 0.2 S e 0.5 S la tabella 9b.
Gli errori massimi tollerati in verificazione sono controllati con prestazioni pari
al 25 % e al 100 % della potenza nominale del trasformatore.
Le prestazioni applicate per l’esame devono avere un fattore di potenza di
cosβ = 0.8ind. Le prestazioni inferiori a 5 VA devono avere un fattore di potenza di cosβ = 1.
La prestazione minima applicabile è di 1 VA.
Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
Tabella 9a
Punto d’esame
Rapporto di trasformazione
Sfasamento
Errori massimi tollerati in verificazione ± Errori massimi tollerati in verificazione ±
(corrente)
per le classi (%)
per le classi (min.)
0.1 1)
0.2 1)
0.5 1)
0.1 1)
0.2 1)
0.5 1)
Ib (%)
5
0.4
0.75
1.5
15
30
90
100
0.1
0.2
0.5
5
10
30
120
0.1
0.2
0.5
5
10
30
1)
Trasformatori sovraccaricabili: gli errori massimi tollerati in verificazione a 120 % Ib sono applicabili
anche ai punti di sovraccarico.
Errori massimi tollerati in verificazione
Tabella 9b
2)
2)
2)
0.2 S
0.5 S
0.2 S
0.5 S 2)
Ib (%)
1
0.75
1.5
30
90
120
0.2
0.5
10
30
2)
Queste classi sono unicamente previste per trasformatori a corrente nominale secondaria di 5 A.
3.2.2
Trasformatori di corrente con totalizzatore
Se trasformatori di corrente intermedi e trasformatori di corrente sono combinati, l’errore globale della combinazione deve essere inferiore agli errori
massimi tollerati in verificazione per la classe 0.5. I trasformatori di corrente
intermedi esaminati da soli devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per le classi 0.2 o 0.1. Possono essere impiegati soltanto in combinazione con trasformatori di corrente delle classi 0.2 o 0.1.
I trasformatori di misurazione in cascata e quelli con più avvolgimenti secondari devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per ogni avvolgimento secondario di misurazione, mentre gli altri avvolgimenti secondari
sono messi in cortocircuito.
I trasformatori di corrente con più rapporti di trasformazione, per i quali sono
indicate un’unica potenza nominale e un’unica classe di accuratezza, devono
rispettare le esigenze di tale classe in tutti i rapporti. In caso contrario, per
ogni rapporto devono essere indicate la rispettiva classe di accuratezza e la
potenza nominale ammissibile.
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
3.3
Trasformatori di tensione
3.3.1
Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione 1
A fn e con un fattore di potenza di 0.8ind, gli errori del rapporto di trasformazione e quelli di sfasamento non devono essere superiori ai valori indicati
nella tabella 10, fra l’80 % e il 120 % (Un) e fra il 25 % e il 100 % della prestazione nominale.
Gli errori dei trasformatori sono determinati ai morsetti del trasformatore e
devono comprendere gli influssi causati da tutti gli eventuali sistemi di protezione e da tutte le resistenze che sono parte integrante del trasformatore. La
verificazione si svolge a Un e al 100 % e al 25 % della prestazione nominale.
Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
Classe
Rapporto di trasformazione
Errori massimi tollerati in verific. ± (%)
0.1
0.1
0.2
0.2
0.5
0.5
3.3.2
Tabella 10
Sfasamento
Errori massimi tollerati in verific.± (min)
5
10
20
Trasformatori di tensione intermedi, trasformatori con più rapporti di
trasformazione
Se trasformatori di tensione intermedi e trasformatori di tensione sono combinati, l’errore globale della combinazione deve essere inferiore agli errori
massimi tollerati in verificazione per la classe 0.5. I trasformatori di tensione
intermedi esaminati da soli devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per le classi 0.2 o 0.1. Possono essere impiegati soltanto in combinazione con trasformatori di tensione delle classi 0.2 o 0.1.
I trasformatori di misurazione con più avvolgimenti secondari devono rispettare gli errori massimi tollerati in verificazione per ogni avvolgimento secondario di misurazione, alle seguenti condizioni:
– con tutti gli altri avvolgimenti secondari al regime del minimo;
– applicando la prestazione nominale a tutti gli altri avvolgimenti secondari,
escluso l’avvolgimento per il controllo di guasto a terra.
I trasformatori di tensione con più rapporti di trasformazione, per i quali sono
indicate un’unica potenza nominale e un’unica classe di accuratezza, devono
rispettare le esigenze di tale classe in tutti i rapporti. In caso contrario, per
ogni rapporto devono essere indicate la rispettiva classe di accuratezza e la
potenza nominale ammissibile.
1)
Per i trasformatori di tensione con più avvolgimenti secondari, a causa degli influssi reciproci, è
consigliabile definire per ogni avvolgimento un campo di potenza. Il limite superiore di ogni campo
di potenza deve corrispondere a un valore nominale conforme alle norme. Entro il suo campo di
potenza, ogni avvolgimento deve soddisfare le pertinenti esigenze di precisione, mentre nello
stesso tempo l’altro avvolgimento è caricato tra lo 0 % e il 100 % della potenza d’uscita indicata.
Per verificare l’osservanza di tale esigenza è sufficiente misurare i valori estremi. Se i campi di
potenza non sono stati definiti, si ammette che sono compresi tra il 25 % e il 100 % della potenza
nominale. Se un avvolgimento è caricato soltanto occasionalmente e per un breve lasso di tempo,
il suo influsso su un altro avvolgimento può essere trascurato.
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W251.1
Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
3.4
Trasformatori di tensione capacitivi
3.4.1
Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione: il numero
3.3.1 è applicabile per analogia.
3.5
Trasformatori di misurazione combinati
3.5.1
Punti d’esame ed errori massimi tollerati in verificazione
Gli errori massimi tollerati in verificazione secondo il numero 3.2.1 si applicano ai trasformatori di corrente, quelli secondo il numero 3.3.1 ai trasformatori
di tensione. Le classi di accuratezza dei trasformatori in questione devono
essere rispettate.
W251.1
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
4
Marcatura e piombatura di strumenti di misurazione
4.1
Marcatura
Secondo le Direttive del METAS relative alle marcature di verificazione 4 , lo
strumento di misurazione deve essere munito di una marcatura 5 .
4.2
Piombatura
I contatori e i trasformatori verificati devono essere piombati nei punti previsti,
in modo che non si possa accedere a parti metrologicamente rilevanti dello
strumento senza danneggiare i piombi o gli autoadesivi di sicurezza*.
Per la piombatura si può utilizzare una cordicella o un filo metallico; dopo essere stato schiacciato il piombo porta le seguenti diciture:
– la croce federale e il numero del laboratorio di verificazione, da un lato;
– e le ultime due cifre dell’anno di verificazione, dall’altro.
La piombatura di trasformatori di misurazione installati all’aperto deve essere
eseguita con materiali resistenti alle intemperie.
Invece della cordicella o del filo metallico si possono usare bulloni di piombo
(bolzoni di piombo). Le disposizioni relative al numero del laboratorio di verificazione e all’anno di verificazione rimangono uguali. La croce federale si
trova sulla testa del bullone.
Per la piombatura di strumenti di misurazione per i quali i piombi non sono
idonei si ricorre agli autoadesivi di sicurezza. Questi ultimi sono ottenibili
presso METAS.
Materiali e dispositivi di piombatura finora non usuali possono essere utilizzati soltanto con il consenso di METAS.
METAS fornisce ai laboratori di verificazione gli stampi necessari per la
piombatura ufficiale (soltanto quelli relativi all’anno di verificazione).
Si può rinunciare alla piombatura se l’accesso a parti metrologicamente rilevanti dello strumento ne comporta il danneggiamento o la distruzione.
*Autoadesivo di sicurezza
4
Direttive sui requisiti relativi alle marcature di verificazione e alla loro applicazione (W210.3)
Cifra 4.1: la doppia menzione delle Direttive W210.3 e le foto delle marcature di verificazione vengono soppresse
5
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W251.1
Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
5
Controllo statistico
5.1
Designazione dei lotti
I lotti sono designati mediante un gruppo di cifre ee.jj.nn:
per esempio:
5.1.1
50.05.01
ee
numero del laboratorio di verificazione;
jj
anno di fabbricazione, a due cifre;
nn
numero d’ordine del lotto per l’anno in questione, a due cifre.
Raggruppamento di lotti di strumenti fabbricati in due anni consecutivi
Se in un lotto sono riuniti strumenti di misurazione fabbricati in due anni consecutivi, per la designazione del lotto (jj) è determinante l’anno di fabbricazione più vecchio.
5.1.2
Numero della revisione
Quando contatori di un lotto vengono sottoposti a revisione e in seguito annunciati per un nuovo controllo statistico, viene mantenuto il gruppo di cifre
originario con l’aggiunta tuttavia di un trattino obliquo e del numero 2 per indicare il secondo annuncio, del numero 3 per indicare il terzo e così di seguito.
Per esempio: 50.95.01/2.
5.2
Banca dati di riferimento
La valutazione dei mutazioni di lotti, del sorteggio dei campioni e delle misurazioni è basata esclusivamente sulla fonte di dati di Selva, il sistema ondine
di gestione dei campioni del METAS.
5.3
Annuncio di nuovi lotti per la procedura di campionature
5.3.1
Annuncio di nuovi lotti tramite Selva
L’annuncio al METAS dei lotti da sottoporre a controllo avviene per il tramite
del laboratorio di verificazione che amministra i lotti. L’annuncio di nuovi lotti
deve essere fatto entro la fine del mese di ottobre del quarto anno successivo a quello della fabbricazione (anno d’iscrizione).
5.3.2
Modulo d’annuncio
Parallelamente all’annuncio online, il modulo d’annuncio deve essere inviato
al METAS elettronicamente o per posta.
Il modulo d’annuncio è ottenibile tramite il sistema d’informazione LegNet del
METAS.
5.3.3
Importazione della lista di lotti nella banca dati
Parallelamente all’annuncio di nuovi lotti, la lista di lotti deve essere importata
nella banca dati Selva. La forma della lista è descritta in modo dettagliato
nelle istruzioni per l’uso Selva.
W251.1
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
5.3.4
Modo di mutazione
Il modo di mutazione della lista del lotto può essere indicato a scelta come
«posizioni cancellate» o come «numerazione continua».
Nel modo «posizioni cancellate» il numero dei contatori corrisponde sempre
e soltanto alla medesima posizione nella lista. Le posizioni dei contatori che
non figurano più nella lista sono marcate come cancellate.
Nel modo «numerazione continua» l’ordine delle posizioni è ridefinito dopo
ogni mutazione. Nella lista non vi sono posizioni vuote. Nel caso di scelta di
quest’ultimo modo di mutazione, occorre inserire nella banca dati Selva una
lista del lotto aggiornata.
5.4
Mutazione di lotti esistenti
Mutazioni di lotti esistenti devono essere inseriti nella banca dati Selva entro
la fine del mese di ottobre dell’anno precedente a quel controllo (anno
d’iscrizione). Nel modo «posizioni cancellate», si devono indicare le posizioni
cancellate nelle liste dei lotti, nel modo «numerazione continua», le liste aggiornate devono essere inserite nella banca dati Selva.
Quando in un lotto più del 5 % dei contatori è munito di piombi di revisione,
occorre comunicarlo per scritto al METAS, spiegandone il motivo. Visto che
una piccola fluttuazione è quasi inevitabile, il 5 % al massimo dei contatori
del lotto possono essere cambiati. Sono inoltre da rispettare i seguenti condizioni:
5.4.1
Aumento di un lotto del 10 % al massimo
L’aumento di un lotto del 10 % al massimo della grandezza iniziale è tollerato. Non occorre comunicarlo al METAS.
I contatori aggiunti al lotto devono corrispondere esattamente ai modelli esi
stenti nel lotto modificato ed avere il medesimo anno di fabbricazione.
La grandezza iniziale del lotto non viene modificata.
5.4.2
Aumento di un lotto superiore al 10 %
Quando il numero dei contatori aggiunti al lotto è superiore al 10 % della
grandezza iniziale, occorre comunicarlo al METAS, indicandone l’origine. In
linea di principio, le esigenze da rispettare sono le stesse che per un aumento del 10 % al massimo. METAS stabilisce inoltre la probabilità di mancato
funzionamento dei contatori aggiunti.
Questa regolamentazione speciale è applicabile soltanto fino al terzo annuncio per campionamento (quindicesimo anno).
5.4.3
Fatturazione basata su un aumento superiore al 10 %
Quando nuovi contatori aggiunti ad un lotto non sono stati sottoposti prima
alla procedura di controllo statistico, gli emolumenti di verificazione vengono
fatturati in seguito al proprietario dal laboratorio di verificazione. METAS fattura inoltre al laboratorio tutte le parti dell’emolumenti da devolvere. Le tasse
sono calcolate secondo l’ordinanza sugli emolumenti di verificazione. La
grandezza iniziale del lotto viene adattata in seguito dal METAS.
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
5.4.4
Riduzione del lotto
Vale come grandezza del lotto più piccola/minimale il numero di contatori sufficiente per sorteggiare 2 campioni , inclusi i contatori di riserva (ca. 200 contatori).
5.4.5
Raggruppamento di lotti
Su domanda del laboratorio di verificazione presso il METAS, lotti esistenti
possono essere raggruppati al più tardi fino al quarto annuncio di campionatura, quando sono soddisfatte le seguenti condizioni:
1. Stesso tipo di contatore e stesso anno di fabbricazione.
2. Un lotto al minimo deve avere meno di 1000 contatori.
3. Un lotto di contatori provenienti della procedura periodica non pùo essere
raggruppato con un altro lotto.
Uno di entrambi i lotti viene cancellato (generalmente il più piccolo lotto), a
l’altro lotto conserva sua designazione iniziale. La grandezza iniziale del
nuovo lotto formato viene ridefinita dal METAS e adattata nella banca dati
Selva.
5.4.6
Trasferimento di lotto
Lotti possono essere trasferiti da un lotto ad un’altro (p.es. quando un laboratorio cede la sua attività di verificazione). Ogni trasferimento va notificato al
METAS colla proposizione di tabelle di conversione del nome.
In linea di principio, la grandezza e la composizione dei lotti di contatori restano invariate. Soltanto la designazione del lotto è adattata al nuovo laboratorio di verificazione.
Non è possibile di modificare la struttura del lotto durante questo processo di
trasferimento/ripresa.
5.4.7
Richiesta /annuncio di mutazione presso il METAS
Prima della sua esecuzione, ogni mutazione viene notificata al METAS (viene inserita in Selva). Mutazioni di lotti basate su modifiche amministrative o
logistiche della situazione di proprietà dei contatori non sono previste. Questo vale in particolare anche per il trasferimento di contatori di campione da
un lotto ad un’altro, il cui numero è superiore al numero fissato alla cifra
5.4.1.
5.4.8
Dissoluzione / cancellazione di lotti
I lotti che vanno dissoluti devono essere cancellati in Selva dal laboratorio di
verificazione entro al più tardi il 31 ottobre dell’anno del sorteggio. Mancando
tale cancellazione, il lotto resta sottoposto al controllo ed agli emolumenti.
Prima della loro cancellazione, tutti i contatori devono essere smontati e
messi fuori servizio. La validità della verificazione dei contatori del lotto scade
quando il lotto viene disattivato in Selva.
W251.1
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
5.5
Sorteggio e controllo dei contatori del campione
I contatori del campione provenienti da lotti nuovamente costituti vengono
sorteggiati dai laboratori di verificazione. Esistono due modi di sorteggiare:
5.5.1
Con Selva
1. esaminare, eventualmente adattare il stock dei dati;
2. importare la lista del lotto, se necessario;
3. sorteggiare i contatori del campione;
4. esportare la liste dei campioni (plano di controllo);
5. dissolvere e controllare i contatori del campione secondo il plano di controllo, a partire dell’inizio dell’anno del controllo.
5.5.2
Con SAP
1. esaminare il stock dei dati ed armonizzarlo con SAP;
2. importare di nuovo la lista del lotto in Selva, se necessario;
3. sorteggiare i contatori del campione tramite SAP;
4. trasmettere il modulo elettronico al METAS;
5. esaminare, importare e liberare i campioni in Selva mediante il METAS;
6. dissolvere e controllare i contatori del campione secondo il plano di controllo, a partire dell’inizio dell’anno del controllo.
5.6
Verificazione e comunicazione dei risultati
5.6.1
Condizioni d’esame
L’esame dei contatori del campione va eseguita a brevi intervalli. La procedura di campionamento non può essere ripartita tra diversi impianti di verifica.
5.6.2
5.6.2 Comunicazione dei risultati della verificazione
I risultati vanno comunicati come valori numeriche (laddove è superato il valore limite, nullo segno iniziale di marcatura).
Risultati, anche quelli al di fuori delle valori limiti, restano invariabili.
I numeri di posizioni e di serie dei contatori del campione controllati devono
corrispondere esattamente con quelli della lista dei campioni sorteggiati.
5.6.3
Selezione e controllo dei contatori di riserva
Contatori di riserva vanno controllati e inseriti nella statistica al posto dei contatori abitualmente sorteggiati se essi riempiono le seguenti condizioni:
• i contatori palesemente danneggiati ( indicazione del tipo di danno, p.es.
quando l’avvolgimento della bobina di tensione è interrotto, danno da incendio o d’acqua). Questi contatori sono mantenuti tali fino alla liberazione
del lotto, a disposizione del METAS per una nuova verificazione;
• i contatori non accessibili (indicandone l’indirizzo e il motivo);
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Strumenti di misurazione dell'energia e della potenza elettriche
• i contatori che non possono essere smontati (indicare il motivo e
l’indirizzo).
5.7
Comunicazione dei risultati al METAS
I laboratori di verificazione trasmettono i risultati al METAS subito dopo il
controllo dei campioni.
5.7.1
Risultati
Dapprima sono controllati i 40 contatori dei campioni sorteggiati. Contatori di
riserva possono essere utilizzati solo in casi motivati. Posizioni di riserva devono essere indicate nella tabella
5.7.2
Data della comunicazione
I risultati devono essere comunicati al più tardi entro la fine di ottobre
dell’anno del controllo.
5.7.3
Forma della comunicazione
Occorre utilizzare il modulo di misura elettronico prescritto dal METAS. Per
casi speziali, altre forme di presentazione possono essere convenute col
METAS.
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