UdA n. 2: “Controllo dimensionale di un elemento esterno (dente) di un organo meccanico (ingranaggio) prodotto in serie” Classe 4^Am Sottogruppo n° 3 Breda David, Casagrande Loris, Fagaraz Francesco, Menegon Alessandro Relazione INTRODUZIONE In questa Unità di Apprendimento abbiamo studiato gli strumenti di misura e di controllo utilizzati per la verifica dimensionale dei denti di un ingranaggio ed, in particolare, dello scartamento e dello spessore cordale dei denti, mediante micrometro a piattelli. STRUMENTI di MISURA e di CONTROLLO UTILIZZATI Nel ciclo di lavorazione di una ruota dentata sono previsti vari controlli con appropriati strumenti. Nel precedente anno scolastico abbiamo verificato le dimensioni del foro sia con micrometro per interni che con calibro a tampone. Per eseguire questi controlli occorrono quindi vari mezzi tecnici: gli strumenti veri e propri, che interagiscono con il sistema misurato e ne forniscono il valore, ed i campioni materiali, che non possiedono indice di misura, ma riproducono valori noti di una grandezza. Nel presente anno scolastico ci siamo occupati del controllo dei denti dell’ingranaggio. Il controllo può essere effettuato mediante un calibro a doppio nonio o mediante un micrometro a piattelli. Noi abbiamo utilizzato quest’ultimo strumento. MICROMETRO A PIATTELLI E’ un comune micrometro per esterni con le facce di misura costituite però da due ampi piattelli circolari rigorosamente ed otticamente piani, paralleli ed ortogonali all’asse di rotazione della vite. Le superfici dei dischi di contatto devono avere una durezza non inferiore a 62 HRC. Tale durezza, dovuta ad un’opportuna scelta del materiale ad alto tenore di cromo e ad adeguato trattamento termico, assicura una grandissima resistenza all’usura. Vantaggi rispetto al calibro a corsoio doppio: - Maggior precisione di lettura e di misura; - Indipendenza dalle dimensioni del diametro esterno; - Indipendenza dalla posizione di contatto dei piattelli sul fianco dei denti; - Rapidità e semplicità di misurazione. METODO di MISURAZIONE Il metodo utilizzato per effettuare le misurazioni con tale micrometro è detto “metodo di Wildhaber”. Questo prende in considerazione la misura dello scartamento di una ruota dentata con profilo ad evolvente. Il metodo permette di controllare lo spessore dei denti ad evolvente con modulo compreso tra 0.7 e 6. Solitamente il controllo dello spessore cordale del dente di un ingranaggio viene fatto mediante l'utilizzo di un apposita tabella, nella quale sono indicati il numero di denti “K” da comprendere tra i piattelli e lo scartamento teorico “Wt”(distanza tra i piattelli), in funzione del numero di denti della ruota e dell'angolo di pressione. I valori riportati in tale tabella corrispondono al modulo 1. Nel caso in cui il modulo sia diverso da 1, si moltiplicano tali valori per il valore del modulo. La misura si effettua facendo aderire i piani di contatto dei piattelli del micrometro ai fianchi opposti dei denti, facendo attenzione che i dischi non tocchino il fondo dei denti, così facendo i piani di contatto risulteranno tangenti al profilo dell'evolvente. La corda primitiva sostituisce la misura dello spessore del dente, in quanto il suo rilievo è effettuato in modo più semplice, veloce ed esatto; inoltre è indipendente dalla precisione di esecuzione del diametro esterno della ruota. Dal rilievo di questa si deduce la differenza tra il valore effettivo e quello teorico e di conseguenza lo scostamento effettivo dello spessore del dente.