13 Unità 45
Sezione
Lezione
1
Il territorio
Unità
45
Gli stati dell’Europa centro-orientale, estesi tra il Mar
Baltico e i rilievi dei Balcani, sono Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria.
Il territorio della regione è prevalentemente pianeggiante. La pianura polacca a nord e quella dell’Alföld ungherese a sud, infatti, ne occupano la maggior parte. Tra
I paesi
queste due grandi pianure si elevano, al centro, i rilievi
dell’Europa
della Boemia (in territorio ceco) e un tratto dei Carpazi
(soprattutto
in territorio slovacco), i monti più alti di tutta l’area. Nella regione ci sono
centro-orientale
numerose colline: solo la costa affacciata sul Mar Baltico è bassa e sabbiosa, con molti
cordoni litoranei.
Quali sono gli stati della
I sistemi montuosi della fascia centrale separano i fiumi diretti al Mar Baltico e al
regione?
Mare del Nord da quelli che si gettano nel Mar Nero. I principali corsi d’acqua, che svol Come si presenta
gono un ruolo importante come vie di trasporto, sono la
il territorio?
Vistola, l’Oder (Odra) e l’Elba con l’affluente Moldava Glossario
Quali sono i fiumi
(Vltava) per il versante nord; il Danubio con l’affluente • cordone litoraneo
principali? E le caratteristiche
Lunga striscia di sabbia che corre
Tibisco per il versante sud. Numerosi, ma di piccole di- parallela alla costa, racchiudendo
dei laghi?
mensioni, sono i laghi di origine glaciale della Polonia una laguna.
Com’è il clima?
settentrionale. In Ungheria si trova invece il lago più este- • lago tettonico
Originato dallo sprofondamento
so della regione, il Balaton, lago tettonico con forma al- di una parte di territorio.
lungata e bassissimi fondali.
Il clima è prevalentemente di tipo continentale, con
Lo sapevi che...
forti sbalzi di temperatura, per cui si alternano estati brevi e calde a inverni piuttosto lunghi e rigidi. Solo sulla co- Polonia significa «terra di pianura».
sta il clima è più mite grazie all’influsso del mare, mentre Il lago Balaton è profondo meno
di 5 metri.
nelle zone montuose più elevate è di tipo alpino.
Polonia
Repubblica Ceca
Slovacchia
Ungheria
superficie
312 685 km2
78 866 km2
49 034 km2
93 030 km2
popolazione
38 200 000 abitanti
10 203 000 abitanti
5 379000 abitanti
10 117 000 abitanti
nome ufficiale
Polska Rzeczpospolita
C̆eská Republika
Slovenská Republika
Magyar Köztarsasag
densità
122 ab/km2
129 ab/km2
110 ab/km2
109 ab/km2
popolazione urbana
62,5%
74,6 %
57,1%
65,1%
speranza di vita
maschi/femmine
70/78 anni
72/78 anni
70/78 anni
68/76 anni
lingua
polacco (ufficiale),
bielorusso, tedesco,
ucraino
ceco (ufficiale), polacco,
rumeno, russo, slovacco,
tedesco, ucraino, ungherese
slovacco (ufficiale),
ungherese, ceco
ungherese
religione
cattolici (90,7%), ortodossi cattolici (26,8%),
protestanti, ortodossi
cattolici (68,9%),
protestanti (9%),
greco-cattolici
cattolici (63,1%),
protestanti (25,4%)
moneta
nuovo zloty
corona ceca
corona slovacca
fiorino ungherese
ordinamento dello stato
repubblica
repubblica
repubblica
repubblica
capitale
Varsavia
Praga
Bratislava
Budapest
ISU e posizione mondiale
0,850 - 37°
0,868 - 32°
0,842 - 42°
0,848 - 38°
sigla automobilistica
PL
CZ
SK
H
216
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
milioni di abitanti
200 000
100 000
50 000
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i c
t
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B a
Gdynia
Rügen
Koszalin
Usedom
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Oder
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10
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Nemunas
LITUANIA
RUSSIA
Golfo di
Danzica
Kaliningrad
Lago
Mamry
˛
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Danzica
i a
20
u
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M
Suwalki
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Sniardwy
Lomza
Bydgoszcz
Pila
Bialystok
Toruń
Gorzów
Wielkopolski
Warta
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Poznań
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Kalisz
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Budejovice
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Bielsko-Biala
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Alti Tatra
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Komárno
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Sopron
Vác
Tatabánya
Matra Kékes
1015
BUDAPEST
ia
Székesfehérvar
f
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Kecskemét
L. Balaton
Keszthely
Nagykanizsa
Szekszárd
Nyíregyháza
Someş
Debrecen
A
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ac
Salgótarján Miskolc
Jászberény
Danubio
Györ
704
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Drav
Michalovce
Kosice
ˇ
Banská Bystrica
970
BRATISLAVA
AUSTRIA
Poprad
ˇ S L O V A C C H I A
Trencín
Trnava
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Bassi Tatra
Dnestr
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Ostrava
Moravia
Passo di
Jablunkov 553
m
io
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Se
1491
Olomouc Porta di
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Cracovia G a l i
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Katowice
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Hradec Králové
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Kielce
Sa
1244
S
Liberec 1602 u
Car ora
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z
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Zielona Gora
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g
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VARSAVIA
Grande Polonia
GERMANIA
Sa
BIELORUSSIA
Golfo di
Pomerania
30
a
Bornholm
M a r
Falster
ub
Seghedino
ROMANIA
Kaposvár 681
ITALIA
Mecsek
SLOVENIA
Sava
è il Danubio, che attraversa
due capitali: Bratislava e
Praga/Budapest. Il più importante fiume polacco è la
Dra
v
Pécs
a
CROAZIA
¸
Mures
T i b isco
La regione confina: a ovest
con la Germania/Bielorussia;
a sud-ovest con l’Ucraina/Austria; a sud con Slovenia,
Croazia e Serbia/BosniaErzegovina; a sud-est con la
Romania; a est con Danimarca/Ucraina e Bielorussia/Austria; a nord-est con il territorio russo di Kaliningrad e
la Lettonia/Lituania. La Polonia/ Repubblica Ceca è l’unico
paese ad affacciarsi, a nord,
sul Mar Baltico. La costa è
articolata nei golfi di
. . . . . . . . . . . . . . . . a est e in quello di . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . a ovest. La cima più alta della regione è il
monte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ,
negli Alta Tatra (2663 m), nei
Carpazi Occidentali in territorio slovacco al confine
con Ungheria/Polonia. I rilievi
del territorio ceco sono invece quelli della Selva
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e dei monti
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . lungo il
confine con la Germania,
delle Alture di Moravia e dei
Sudeti/Carpazi orientali al
confine con la Polonia. Il
principale fiume diretto a sud
DANIMARCA
40
Vistola
Ita
lia
SVEZIA
Sjælland
Lavora con la carta
Osservando la carta,
completa gli spazi vuoti nel
testo e cancella le ipotesi
sbagliate.
Po
lo
ni
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50
Popolazione
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Un
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kmq
250 000
Superficie
Lavora con i grafici
Utilizzando i dati della tabella, completa gli istogrammi e spiega le differenze fra le tre situazioni
rappresentate di Italia, Polonia e Repubblica Ceca.
300 000
It a
lia
A
SERBIA
Vistola (1047 km), che riceve
numerosi affluenti tra cui,
nei pressi di Varsavia, il Tibisco/Bug. Il secondo è l’Oder
(912 km), che attraversa la
regione della Galizia/Slesia e
segna una parte del confine
con la Germania/Bielorussia.
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
217
13 IUnità
45
paesi dell’Europa
Sezione
centro-orientale
Dove si estende la regione
montuosa? Quali sono le
differenze tra i Carpazi e i
monti della Boemia?
Dove si trova la regione
delle pianure? Che
differenze ci sono tra la
pianura polacca e quella
ungherese?
A
Riconosci il paesaggio
Abbina le immagini alle definizioni corrette, inserendo le
lettere negli appositi spazi.
Lezione
2
I paesaggi regionali
Nell’area centrale si estende la regione montuosa, costituita dai rilievi dei Carpazi e
della Boemia. Le catene carpatiche tra Slovacchia e Polonia, con gli Alti e i Bassi Tatra,
sono formate da monti non molto elevati, ma poco accessibili. La loro struttura è di tipo alpino, con estese foreste. Le attività principali di quest’area, a parte il turismo, concentrato in alcuni luoghi degli Alta Tatra, sono quelle agricole che si svolgono intorno
ai villaggi posti ai piedi delle maggiori catene. Ai margini dei Carpazi si estendono le
colline della Slesia, zona mineraria (carbone) e industriale comprendente numerose
città, tra le quali Katowice e Cracovia.
Più bassi sono i monti boemi: hanno forme arrotondate e talvolta si aprono in ampie vallate fluviali, dove si trovano le maggiori città come Praga. Tutta la Boemia è caratterizzata da borghi disseminati in una campagna ondulata, dove i boschi si alternano ai campi di orzo e luppolo (dai quali si ottiene la birra).
Nel Nord e nel Sud si trovano le immense pianure della Polonia e dell’Ungheria. La regione settentrionale è occupata dalla pianura polacca, coperta da grandi foreste miste
che si succedono a coltivazioni di cereali, barbabietole e patate. La pianura è interrotta
da molti corsi d’acqua e, specie a nord, da innumerevoli laghi e stagni. Qui si trovano numerose città poste all’interno, come Varsavia, o sulla costa, come Danzica e Stettino.
Nella regione meridionale si estende la piana ungherese dell’Alföld, più monotona
rispetto a quella polacca, soprattutto a est del Danubio. Qui il paesaggio è dominato
dalla puszta, l’arida steppa ungherese, una distesa sterminata priva di alberi, in cui è
diffuso l’allevamento brado. La fascia di pianura a ovest del Danubio (Transdanubio) è
invece fertile e comprende un’area collinare coltivata a vite nei pressi del lago Balaton,
il «mare ungherese», centro di turismo balneare. Le poche città si trovano lungo i corsi
d’acqua: la più importante è Budapest, sul Danubio.
1. pianura polacca
2. puszta
3. regione boema
4. regione carpatica
a
c
Campi coltivati a Podhale,
in Polonia.
b
Campi destinati alla cerealicoltura nei pressi del
castello di Karistejn, nella parte occidentale della
Repubblica Ceca.
d
Il massiccio di Lomitzer Spitze
appartenente al complesso degli
Alti Tatra.
218
Le oche sono tra gli animali più
presenti nella piana ungherese.
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
centro-orientale
Dove si concentra la
popolazione?
Qual è l’andamento
demografico dell’area?
Perché si tratta di paesi
omogenei dal punto di vista
etnico?
Per quali motivi molti
polacchi e ungheresi vivono
all’estero?
Lo sapevi che...
Presso le comunità ebraiche dell’Est europeo era molto diffuso lo
jiddish, una sorta di dialetto tedesco con elementi ebraici, slavi e
aramaici scritto in caratteri ebraici. La letteratura e la musica popolare in lingua yiddish ebbero un
particolare sviluppo tra l’Ottocento e il Novecento.
3
Lezione
La popolazione
Gli abitanti della regione sono 64 milioni. La popolazione della Polonia, che ne ospita più della metà, è molto più numerosa di quella degli altri stati. Tutti e quattro i paesi
hanno una densità superiore alla media europea. Le maggiori concentrazioni di abitanti si trovano lungo il corso dei fiumi principali, dove sorgono le città più importanti;
sono invece poco popolate le aree montuose più elevate e le zone costiere polacche.
L’andamento demografico dei quattro paesi è simile a quello degli stati dell’Europa
occidentale. Esso è caratterizzato da una bassa natalità, generalmente inferiore alla
mortalità. Rispetto ai paesi più ricchi dell’Unione Europea, qui la speranza di vita è più
bassa a causa delle condizioni economiche e sociali meno favorevoli.
Ogni paese è sostanzialmente omogeneo dal punto di vista etnico; in tutti esistono
delle minoranze, ma il loro peso è limitato. Anche se fortemente diminuiti dopo la Seconda guerra mondiale, ovunque si trovano gruppi di tedeschi: ciò conferma l’influenza esercitata sull’area dal mondo germanico e i legami tuttora esistenti con questo. La
presenza degli ebrei è oggi molto ridotta rispetto al passato: prima dello sterminio nazista solo in Polonia erano circa 3,5 milioni. In Ungheria e in Slovacchia vi sono ancora
numerosi zingari, anch’essi perseguitati in passato dai nazisti e tuttora socialmente
emarginati. Minoranze ucraine e bielorusse vivono in Polonia.
Un buon numero di polacchi e di ungheresi vive oggi in altri stati. Per quanto riguarda
i polacchi, ciò si deve sia alle massicce emigrazioni del passato (Ottocento e inizio Novecento) sia a quelle più recenti collegate al crollo dei paesi del blocco sovietico (1989). I polacchi che attualmente risiedono all’estero, in particolare negli USA, sono circa 10 milioni. Inoltre, quasi 4 milioni di ungheresi oggi vivono nei paesi confinanti (Slovacchia, Romania, Serbia, Croazia, Slovenia e Austria) in seguito allo smembramento dell’impero
austro-ungarico, avvenuto alla fine della Prima guerra mondiale.
A
B
SVEZIA
DANIMARCA
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4. pianura ungherese tra
Danubio e Tibisco
Ostrava
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da 250 000 a 500 000
fino a 50
fino a 250 000
Pécs
Sava
+ 9,7 – 9,4 + 0,3
Polonia
+ 9,3 – 9,4 – 0,1
Repubblica + 9,1 – 10,6 – 1,5
Ceca
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co
Ungheria
Debrecen
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I TA L I A
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+ 9,5 – 13,1 – 3,6
Ti
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SLOVENIA
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Slovacchia + 9,5 – 9,6 – 0,1
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oltre 1000 000
da 50 a 100
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Mo
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città (abitanti)
da 500 000 a 1000 000
Rzeszów
Bielsko-Biala
Székesfehérvar
da 100 a 200
Cracovia
Brno
AUSTRIA
oltre 200
paese
a
tol
Vis
Tarnów
Olomouc
Plzen
ˇ
Bu
g
Opole
Liberec
3. Slesia
Lublino
Kielce
z
Breslavia
PRAGA
5. Polonia settentrionale
Bug
Lódź
2. Boemia
Densità media
(ab/km2)
Plock
Poznań
GERMANIA
Sa
Bialystok
Lavora con la tabella
Dopo aver letto i dati della
tabella, descrivi le differenze tra i vari stati della regione e l’Italia per quanto
riguarda natalità, mortalità
e saldo naturale.
W
1. area carpatica
Lago
Sniardwy
Bydgoszcz
Gorzów
WielkopolskiWa
a
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Elblag
Lago
Mamry
BIELORUSSIA
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LITUANIA
RUSSIA
Golfo di
Danzica
Danzica
Koszalin
Wolin
Elb
Nemunas
Gdynia
Golfo di
Pomerania
se
Neis
Lavora con la carta
Osserva la carta che raffigura la densità di popolazione della regione e, confrontandola con quella della
lezione 1, indica se le regioni elencate sotto sono aree
molto popolate (M) o scarsamente popolate (S).
o
i c
l t
B a
Vistola
13 IUnità
45
paesi dell’Europa
Sezione
Seghedino
ROMANIA
N = natalità ‰
M = mortalità ‰
N-M = saldo naturale
(natalità-mortalità) ‰
¸
Dr a
va
CROAZIA
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale,
S vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
219
13 IUnità
45
paesi dell’Europa
Sezione
centro-orientale
Quali sono le principali
città della regione?
Che differenze ci sono tra
la rete urbana polacca e
quella ungherese ?
Che funzioni svolgono le
capitali ceca e slovacca?
Lo sapevi che...
Attila, il re degli Unni, entrato nella nostra storia come il «flagello
di Dio» per la sua crudeltà, in Ungheria è invece un eroe nazionale:
a Budapest gli sono state intitolate piazze e strade.
Lezione
4
Le città
Tutta la regione è molto urbanizzata: numerose sono le città di antica tradizione, i
centri industriali e i porti. Fra le città spiccano Varsavia, Budapest e Praga.
Varsavia, situata sulla Vistola, è il principale centro culturale, amministrativo, finanziario e industriale della Polonia. Il suo nucleo storico è stato completamente ricostruito
dopo la Seconda guerra mondiale, quando la città fu rasa al suolo dai nazisti. Varsavia
non esercita però un ruolo predominante sulle altre città; la Polonia, infatti, dispone di
un tessuto urbano policentrico, con importanti metropoli regionali, come Breslavia,
Stettino, Cracovia (l’antica capitale) e Danzica, centro industriale e portuale sul Baltico.
La capitale ungherese, Budapest, domina invece l’intero territorio nazionale sia per le
dimensioni dell’area metropolitana sia per le attività economiche che vi si svolgono. La
città ospita un ungherese su cinque ed è situata sul Danubio, in posizione favorevole per i
collegamenti con l’Europa centrale. Nata nel 1872 dalla fusione degli antichi centri di Buda, Obuda e Pest, a cavallo fra Ottocento e Novecento è stata protagonista di un rapido sviluppo, testimoniato da edifici di notevole valore architettonico. È anche un rinomato
centro turistico.
Rispetto a Varsavia e a Budapest, Praga, la capitale della Repubblica Ceca, situata nella regione storica della Boemia, ha dimensioni più ridotte. Sorge sulla Moldava e svolge
funzioni di centro terziario e industriale. Per secoli luogo d’incontro di diverse culture
(slava, ebraica, tedesca) e religioni (cattolica, protestante), è nota per il suo straordinario
patrimonio artistico e per il fatto di essere considerata una delle più belle città d’Europa
e quindi una meta assai frequentata del turismo internazionale.
La meno popolata delle capitali è quella slovacca, Bratislava, nodo ferroviario e porto
fluviale sul Danubio, situata all’estremità occidentale del territorio nazionale.
A
città
abitanti
Budapest
2 430 000
Varsavia
2 200 000
Praga
1162 000
Lódź
789 000
Lago
Sniardwy
Oder
Vistola
Lago
Mamry
Bug
Warta
Danzica
462 000
427 000
Stettino
415 000
Brno
371 000
Lublino
357 000
Katowice
327 000
Ostrava
314 000
Od
er
a
tol
Vis
a
ldav
Mo
Bratislava
Bu
g
h
Vá
Danubio
sc
o
579 000
bi
Poznán
Ti
640 000
ra
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Breslavia
Mo
759 000
z
pr
ie
W
Cracovia
se
Neis
Lavora con la carta muta
e la tabella
Inserisci nella carta le principali città dei quattro stati
e colorane il pallino in base
alla loro popolazione, secondo le indicazioni della
legenda.
Sottolinea poi le quattro capitali nazionali.
L. Balaton
¸
Dr a
va
220
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
B
Riconosci le immagini
Scrivi il nome delle città
raffigurate nelle foto.
Il Danubio divide la città in due parti.
Sulla sponda orientale sorge Pest,
posta in pianura, mentre sulla riva
occidentale, su un’area collinare, Buda.
1.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La capitale della Repubblica Ceca, risparmiata dai bombardamenti
durante la Seconda guerra mondiale, conserva nella sua zona vecchia
meravigliose costruzioni gotiche e soprattutto barocche.
2.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La città polacca si affaccia sul Mar Baltico, nel golfo omonimo, a breve
distanza dalla foce della Vistola. Il suo splendido centro storico ha
conservato l’aspetto medievale e rinascimentale, con le ricche case dei
mercanti, dagli eleganti frontoni.
La capitale polacca si è risollevata dopo la Seconda guerra mondiale, nel
corso della quale, durante l’occupazione nazista, è stata distrutta e si è
spopolata (800 000 morti).
3.
4.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Da molti considerata la più bella città della Polonia, è un importante
centro artistico e culturale di origine medievale. Situata sulla Vistola, è la
più meridionale tra le grandi città polacche.
5.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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221
13 IUnità
45
paesi dell’Europa
Sezione
Lezione
centro-orientale
5
L’identità degli stati
Qual è il ruolo svolto da
questi paesi?
Quali sono le lingue
prevalenti? E la religione?
Qual è stata la loro
evoluzione politica ed
economica?
Lo sapevi che...
La vodka (parola che significa
«acquetta») è, in Polonia come in
Russia, la bevanda nazionale.
Il termine «kafkiano», sinonimo di
allucinante o assurdo, deriva dal
nome di un grande scrittore ceco,
Franz Kafka, le cui opere rappresentano spesso situazioni incomprensibili e illogiche.
In Polonia si trova il campo di
sterminio di Auschwitz (Oswiecim
in polacco), dove fu trucidato dai
nazisti circa un milione di persone, in maggioranza ebrei. Oggi è
patrimonio dell’umanità a perenne memoria di quanto vi accadde.
Per la loro posizione geografica a metà strada tra Ovest ed Est e per le loro vicende storiche, i paesi della regione svolgono il ruolo di collegamento tra l’Europa occidentale e
quella orientale. Dal punto di visto storico hanno subìto le pressioni degli stati più potenti sia dell’Europa occidentale (soprattutto Germania) sia di quella orientale (in primo luogo Russia), che volevano tenerli sotto il proprio dominio. Significativo, in questo
oscillare tra Ovest ed Est, è il caso della Polonia, uno stato i cui confini si sono «spostati»
di fronte alle opposte spinte tedesca e russa.
Pur essendo influenzati dalla cultura germanica, in questi paesi si parlano in maggioranza lingue slave come il polacco, lo slovacco e il ceco. Fa eccezione l’ungherese, che appartiene al gruppo ugro-finnico. La religione prevalente è
ovunque quella cattolica, anche se nella Repubblica Ceca e Glossario
• ugro-finnico
in Ungheria vi è un buon numero di protestanti.
Gruppo linguistico che compren Alla fine dell’Ottocento gli stati della regione conobbede, oltre all’ungherese, il finlanro, come quelli dell’Europa occidentale, un’intensa indu- dese e l’estone.
strializzazione, ma alla conclusione della Seconda guerra mondiale entrarono a far parte del blocco delle nazioni comuniste guidate dall’Unione Sovietica e questo ne compromise lo sviluppo. Più volte scoppiarono violente e sanguinose rivolte contro l’URSS:
nel 1956 in Ungheria e Polonia, nel 1968 in Cecoslovacchia, nel 1980 ancora in Polonia.
A partire dal 1989, una volta distaccatisi dall’URSS, hanno compiuto un rapido avvicinamento ai paesi occidentali e una trasformazione della loro economia in senso capitalistico. Nel 2004 sono stati ammessi nell’Unione Europea (> lezione 3 unità 30); da pochi
anni, inoltre, fanno parte della NATO, l’alleanza militare atlantica. Fra le tumultuose vicende degli ultimi quindici anni rientra anche la separazione pacifica, confermata da
un referendum popolare, della Cecoslovacchia, divisa nel 1993 in Repubblica Ceca e
Slovacchia.
A
Mar
LITUANIA
o
limiti della Polonia
dal 1921 al 1939
confini attuali
Lavora con la carta
Osserva la carta che raffigura l’evoluzione politica del territorio della Polonia e rispondi:
1. Quali città sono state cedute dalla Germania nel 1945?
2. A quali tre stati appartengono oggi i territori ceduti
all’URSS nel 1945?
ic
lt
a
B Golfo di
Golfo di
Pomerania
Danzica
RUSSIA
Danzica
Grodno
BIELORUSSIA
Vist
ola
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Prussia
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Poznań
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GERMANIA
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Oder
Stettino
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ROMANIA
l
la Polonia nel 992
222
la Polonia nel 1771
la spartizione del territorio
polacco tra il 1795 e il 1918
territori inglobati dall’URSS nel 1945
territori presi alla Germania nel 1945
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
B
Collega le descrizioni alle immagini
Abbina le immagini, che rappresentano alcuni simboli della regione, alle frasi corrispondenti.
1. La Madonna Nera di Czestochowa è uno
dei simboli dell’identità polacca, basata anche sull’appartenenza alla religione cattolica. Il suo santuario è uno dei luoghi più
frequentati del pellegrinaggio religioso.
2. I cristalli di Boemia sono famosi in tutto
il mondo. L’arte vetraria risale al Medioevo
ed è uno degli elementi caratterizzanti della Repubblica Ceca.
a
b
c
d
e
f
3. Il prosciutto di Praga, cotto e affumicato,
è apprezzato in tutto il mondo.
4. Nel 1968 la «Primavera di Praga» fu un
tentativo di riformare il comunismo, ma
venne violentemente represso con l’invasione delle truppe sovietiche.
5. Papa Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla,
nato a Wadowice, è stato il primo papa
non italiano dopo quasi cinquecento anni.
6. La Boemia è, fin dal Settecento, una regione assai nota per le stazioni termali, tra
le più famose d’Europa, come Karlovy Vary
e Marienbad.
7. Franz Kafka (1883-1924), il celebre scrittore praghese di origine ebraica, scrisse Il
Processo e La metamorfosi.
8. Fryderyk Chopin (1810-1849), pianista e
compositore polacco di sensibilità romantica, è l’autore dei celebri Notturni.
h
g
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223
13 IUnità
45
paesi dell’Europa
Sezione
centro-orientale
Qual è il livello economico
dei quattro paesi?
Quali sono le principali
produzioni del settore
primario?
Quali sono le
caratteristiche del settore
industriale?
E del terziario?
6
Lezione
L’economia
In campo economico, le nazioni dell’Europa centro-orientale sono a un livello intermedio tra i più ricchi paesi occidentali e gli stati meno avanzati dell’Est europeo. La regione, che ha ottime potenzialità di sviluppo, ha ormai completato il passaggio da
un’economia socialista a una capitalistica. L’apertura economica all’Occidente ha favorito soprattutto la Repubblica Ceca e l’Ungheria, che costituiscono gli stati più dinamici e organizzati dell’area. Il recente ingresso nell’Unione Europea ha migliorato in
ogni caso le prospettive di tutti e quattro i paesi.
Il settore primario si sta rapidamente meccanizzando. Le maggiori produzioni sono
quelle di cereali (soprattutto frumento, orzo e mais), della barbabietola e della patata
(specie in Polonia). L’allevamento è diffuso in Polonia e nella puszta ungherese. In Slovacchia è molto praticato lo sfruttamento forestale, che alimenta un’importante industria
del mobile e della carta.
L’industria è a un livello di produttività e di tecnologia inferiore a quello dei paesi
dell’Europa occidentale. Un ruolo ancora notevole è svolto dalle industrie di base (siderurgica e chimica) in Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia; esse possono contare sui vasti giacimenti carboniferi della Boemia e della Slesia. Settori più avanzati sono quelli
della meccanica di precisione, dell’ottica nella Repubblica Ceca, dell’elettronica e della
farmaceutica in Ungheria, delle macchine agricole in Polonia. La produzione automobilistica è in crescita in tutti e quattro i paesi, grazie agli investimenti effettuati dalle
aziende occidentali (>il caso, pag. 65).
Il terziario è un settore in rapida espansione, soprattutto per le banche e il commercio. Sono molto sviluppate, infatti, le attività commerciali nei porti sul Baltico e sui fiumi principali. Il turismo è una notevole fonte di guadagno, specialmente per la Repubblica Ceca e l’Ungheria: Budapest e Praga sono mete del turismo internazionale.
A
B
Gdynia
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GERMANIA
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224
20 000
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AUSTRIA
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10 000
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Danubio
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BRATISLAVA
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22 000
Rzeszów
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metropoli
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centri importanti
grandi direttrici
europee
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PRAGA
Reddito procapite annuo
Radom
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VARSAVIA
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Zielona Gora
Od
Bialystok
Lavora con il grafico
Osserva l’istogramma e
descrivi le differenze nel
reddito annuo per abitante
dei quattro paesi rispetto
all’Italia e la media dei
paesi europei.
Europa
16004
Vistola
Stettino
Elb
a
principali regioni
industriali
colture e allevamenti
economia montana e
sfruttamento forestale
Lago
Mamry
˛
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BIELORUSSIA
Danzica
Golfo di
Pomerania
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pascoli e foreste
LITUANIA
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Danzica
Italia
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8938
Ungheria
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Slovacchia
10998
Rep. Ceca
13401
porti principali
se
Neis
Lavora con la carta
Osserva la carta che rappresenta le attività economiche
dei quattro paesi e rispondi
alle domande.
1. Qual è la principale via di
comunicazione nord-sud che
collega Ungheria, Slovacchia
e Polonia? Quali città unisce?
2. Quali sono le altre maggiori vie di comunicazione della
regione? Quali città si trovano
sul loro corso?
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13 IUnità
45
paesi dell’Europa
Sezione
centro-orientale
Verifiche
1 Indica l’affermazione corretta
La regione è caratterizzata da:
a legami con la cultura germanica
G
b prevalenza della religione protestante
G
c forti contrasti etnici all’interno dei vari paesi
G
d debole urbanizzazione
G
4 Le relazioni geografiche: collega le espressioni
delle due colonne
2 Indica l’affermazione errata
La regione presenta:
a
un
G territorio prevalentemente pianeggiante
b coste alte e frastagliate
G
c una fascia centrale montuosa
G
d grandi e numerosi fiumi
G
4. costa polacca
1. Balaton
2. Boemia
3. Carpazi
5. puszta
a. campagna ondulata
b. fertile pianura
c. influsso mitigatore
del mare
d. monti poco accessibili
e. steppa
f. turismo balneare
6. Transdanubio
3 Indica se queste frasi sono vere o false
1. Tutti i paesi centro-orientali appartengono all’UE.
V
F
2. Le economie della Slovacchia e della
Polonia sono meglio organizzate.
V
F
3. In passato i polacchi sono emigrati in
gran numero all’estero.
V
F
4. Oggi questi paesi fanno parte della NATO.
V
F
5. La regione è stata dominata alternativamente da tedeschi e scandinavi.
V
F
6. Budapest e Varsavia sono le maggiori
città dell’area.
V
F
7. Gli stati della regione sono caratterizzati
da un’elevata natalità.
V
F
8. Il popolo ungherese vive interamente in
Ungheria.
V
F
9. Le montagne carpatiche sono le meno
elevate di tutta la regione.
V
F
10.La speranza di vita nella regione è simile
a quella dei paesi occidentali più ricchi.
V
F
11. I quattro paesi si collocano, per posizione
geografica, storia e sviluppo economico,
a metà strada tra Est e Ovest europeo.
V
F
12.La popolazione di ogni paese dell’area è
al proprio interno omogenea dal punto di
vista etnico.
V
F
5 Lavora con la carta
Inserisci nella carta muta dei paesi della regione centro-orientale i seguenti elementi geografici: i nomi dei quattro paesi,
la pianura polacca, la piana ungherese, i Carpazi, la Boemia, la Slesia, Bratislava, Budapest, Praga, Varsavia, Breslavia, Cracovia, Danzica, Vistola, Danubio, Balaton, Stettino.
6 Ripassa i concetti
Puoi ripassare i concetti principali dell’unità rispondendo
alle domande in azzurro che trovi all’inizio di ogni lezione.
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