Il Digitale per il turismo e la cultura Parlare di turismo e cultura digitali in Piemonte vuol dire integrare gli aspetti di conservazione, tutela e fruizione del patrimonio storico-culturale con la valorizzazione e promozione delle attività imprenditoriali del territorio, grazie ad una adozione sempre più spinta delle possibilità offerte dall’ICT e dagli strumenti digitali. Vuol dire essere in grado di generare una crescita delle filiere produttive turistico culturali grazie al coinvolgimento di tutti i soggetti pubblici e privati impegnati sul tema cultura e turismo. Per rendere tutto ciò possibile Regione Piemonte intende recepire le indicazioni del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab), una iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con lo scopo di definire e favorire l’attuazione della strategia digitale per il turismo. I tre ambiti sui quali Regione Piemonte intende intervenire sono: • Interoperabilità e Big Data: interoperabilità e integrazione dei dati e processi digitali nel settore turistico; • Sviluppo digitale: digitalizzazione degli operatori pubblici e privati del settore turistico, al fine di accrescerne la competitività; • Promozione e Commercializzazione: soluzioni e strumenti avanzati di management strategico, di promozione e di commercializzazione del prodotto turismo “Piemonte” e dei servizi ancillari Stato dell’arte Dall’indagine IRES-OCP (Osservatorio Culturale del Piemonte) del 2014 si rafforza la considerazione della cultura come dimensione cruciale per lo sviluppo - anche economico – del futuro. Il concetto di cultura non è solo da intendersi come legato alla tutela e alla conservazione della memoria storica, ma si estende anche alla produzione di “contenuti a carattere culturale” capaci di veicolare l’”immagine turistica” del territorio e di promuovere il sistema economico locale e nazionale. L'entità del patrimonio piemontese e la presenza sul territorio di eventi di rilevanza nazionale e internazionale (Italia150, Expo2015, Ostensione 2015, Settembre Musica, Torino Film Festival, Fiera del Libro, Salone del Gusto, Torino 2015 Capitale Europea dello Sport...) richiedono una visione strategica e condivisa dello sviluppo culturale e turistico in grado di incrementare la capacità attrattiva del territorio: prodotti e servizi turistico culturali coerenti con la realtà regionale e adeguati alle aspettative della domanda. Nel corso degli ultimi anni l'ICT ha trasformato il comportamento dei consumatori e innovato la catena del valore del settore culturale e turistico. Il cambiamento delle abitudini e dei consumi sta determinando una crescente “indipendenza” dell’utente: si creano nuovi segmenti di clientela che è possibile intercettare solo dotandosi di strumenti tecnologicamente avanzati che permettano, in particolare al turista straniero, di conoscere e “acquistare” un territorio. Le attitudini ed i comportamenti dei viaggiatori e dei fruitori in generale, sono infatti sempre più social, mobile e digital, così come confermato dai dati statistici. Tra tutti gli utenti che dispongono di un accesso ad Internet (“Google - The 2013 Traveler, Eurobarometer”.): • Il 91% ha prenotato online almeno un prodotto o un servizio negli ultimi 12 mesi e utilizza i motori di ricerca come principale fonte attraverso cui cercare o pianificare una vacanza. • Il 42% utilizza un device mobile (smartphone, tablet, ecc.) per pianificare, prenotare, informarsi (il 33% nel 2012). • Il 68% ricerca online prima di decidere luogo e modalità del suo viaggio. Quadro di riferimento nazionale Documento a cura del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab), una iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo istituito con Decreto Ministeriale il 3 aprile 2014 con lo scopo di definire e favorire l’attuazione della strategia digitale per il turismo. Contributo dell’azione al raggiungimento degli obiettivi delle traiettorie L’azione si inquadra nella traiettoria “Economia digitale”, favorendo il rafforzamento del sistema imprenditoriale piemontese nel suo complesso e in particolare la crescita del settore Turistico e Culturale grazie a processi di digitalizzazione pervasivi nell’ambito delle tre direttrici definite (Interoperabilità e Big Data, Sviluppo digitale, Promozione & Commercializzazione) e attraverso azioni di governance digitale. La valorizzazione del patrimonio culturale riguarda l’intero “capitale territoriale”: le iniziative di promozione culturale e turistico del territorio rappresentano, infatti, l’anello di una filiera allungata, complessa e articolata che si connette con gli interventi per rilanciare l'istruzione, la formazione professionale, il sostegno del commercio e delle attività produttive, la riqualificazione territoriale e ambientale. Attività Nel contesto descritto, assunta la stretta correlazione tra i settori turismo e cultura, è necessario pensare ad azioni sinergiche che consentano il reciproco potenziamento per massimizzare il risultato. Regione Piemonte intende raggiungere tali risultati promuovendo le seguenti azioni, che potranno implementarsi attraverso strategie di partnership locale, nazionale ed internazionale (con particolare riferimento alla dimensione transfrontaliera): • Investimenti nel processo di digitalizzazione: recupero e diffusione on line dei contenuti digitali pre-esistenti; creazione di nuovi contenuti riguardanti in particolare il patrimonio culturale nelle sue molteplici espressioni; sviluppo dell’interoperabilità tra i sistemi sia tra quelli in uso che tra quelli di nuova realizzazione. • Open Data e Big Data per la Cultura e il Turismo: negli ultimi anni si sono rese disponibili fonti dati aggiuntive, come risultato della digitalizzazione dell’economia, trasporti, relazioni personali, comunicazione, media ecc. Queste fonti forniscono un'opportunità nuova per misurare, segmentare, comprendere e prevedere il turismo (anche in funzione degli eventi culturali), per disegnare e verificare azioni commerciali e pubbliche. In ambito cultura e turismo le opportunità offerte dai dati open e dai big data sono enormi, per cui Regione Piemonte intende promuoverne la diffusione mettendo a disposizione i propri open data per offrire occasioni di valorizzazione agli operatori economici e no-profit interessati a cogliere le sfide del digitale: per la trasparenza, la personalizzazione, l’automazione, la previsione e l’innovazione. In quest’ambito si collocano anche azioni di governance turistico culturale in termini di analisi della spesa degli investimenti pubblici, di social CRM e analisi dei siti web/portali attualmente presenti. • Servizi per l’innovazione digitale: gli interventi previsti intendono incidere sulla diffusione delle competenze digitali sia attraverso percorsi scolastici e di formazione professionale, interventi di alfabetizzazzione informatica e corsi di aggiornamento nelle biblioteche, di Life Long Learning e di iniziative di eccellenza, diffusione di infrastrutture mobile per il turismo (infrastrutture per l’accesso ai servizi in modalità mobile soprattutto per turisti stranieri), servizi di prenotazione, ticketing e pagamento online e offerte multimediali e multicanale per la fruizione di contenuti culturali (anche attraverso mobile application), diffusione di card turistiche integrate. In quest’ottica la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la digitalizzazione dei dati e servizi è complementare a quella del settore turistico. • Servizi di promozione turistico culturale:in quest’ambito si prevedonoazioni per la diffusione e il rafforzamento del “Brand Piemonte” supportate da strategie per la programmazione e gestione degli eventi, in coerenza con una regia complessiva che coordini la presenza delle singole realtà locali. A tal fine risulta necessario intervenire su fronti diversi: facilitare l'accessibilità e la fruizione delle informazioni turistiche (farsi trovare), migliorando l'integrazione dei vari prodotti turistici presenti sul territorio, favorire la condivisione e la partecipazione dei turisti alla comunicazione (share) attraverso una comunicazione multicanale in grado di agevolare il turista durante la sua esperienza turistica (dalla ricerca della destinazione, alle definizione del pacchetto turistico, alla fruizione, al commento del proprio vissuto). In questo processo diventa fondamentale utilizzare strumenti di analyticsper l’analisi dei comportamenti degli utenti e l’estrazione di dati per l’analisi dei trend attuali, l’adeguamento dell’offerta e la definizione delle strategie future. Gli stakeholders coinvolti Lo sviluppo armonico del settore culturale e di quello turistico richiede, come primo passo, l'individuazione di tutti gli attori coinvolti e del loro possibile ruolo. A fronte di tale individuazione sarà successivamente possibile focalizzare progetti e iniziative che consentano l'aggregazione sinergica di tutti gli interessi in gioco. I soggetti coinvolti nelle iniziative, con differenti ruoli sono: Pubblica Amministrazione, nel ruolo di detentore del patrimonio culturale e promotore dei processi di valorizzazione e concertazione tra i vari stakeholder; gli operatori culturali no-profit come attori del sistema per la gestione e la promozione del patrimonio turistico culturale; le scuole e gli enti di formazione professionale quali fruitori del patrimonio regionale e divulgatori degli asset culturali piemontesi; il mondo delle imprese ICT e gli operatori economici di settore come attori impegnati nello sviluppo delle attività. Beneficiari Risultati attesi I beneficiari delle azioni di promozione e digitalizzazione in ambito turistico e culturale sono tutti i cittadini piemontesi, i turisti italiani e stranieri e gli operatori del comparto turistico-culturale. • Visite complessive e mensili ai musei regionali (visite al sistema metropolitano e nel resto della regione), alle mostre/agli eventi eventualmente con analisi in relazione ed eventi/manifestazioni/promozioni specifiche – con variazioni storiche • Presenze turistiche e monitoraggio della spesa: andamento del turismo regionale rispetto al contesto nazionale – analisi dei movimenti (arrivi e presenza) registrati nel corso dell’anno con raffronti rispetto all’anno precedente – trend dell’offerta ricettiva • Accesso a siti/portali/utilizzo di APP dedicati alla promozione culturale e turistica Tag Cultura, turismo, analytics, open data, big data