2300-MOZAMBICO-scheda-progetto

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ALFABETIZZAZIONE E PERCORSI DI EDUCAZIONE ED INCREMENTO DELLE
OPPORTUNITÀ DI REDDITO PER LE DONNE E I GIOVANI DELLA ZAMBEZIA
PROGETTO n.
2300
PAESE
Mozambico
LOCALITÀ
IMPORTO €
Distretti di Morrumbala, Namacurra, Nicoadala, Mopela e città di
Quelimane
Nexus Emilia Romagna, Iscos Emilia Romagna, ARCS, CGIL
Reggio Emilia, CISL Emilia Romagna, KRILA – Il camaleonte,
Comuni di Ravenna e di Modena, ARCI - Comitato provinciale di
Modena, e in Mozambico NAFEZA e UPCE.
156.575
COFINANZIATO DA
Regione Emilia Romagna
PARTNER
DOVE SIAMO
La stragrande maggioranza dei contadini nella zona del progetto vive in condizioni di
povertà. Le cause sono: insicurezza alimentare (periodo di fame stagionale fra i diversi
periodi di raccolta), bassa produttività a causa di un'agricoltura di sola sussistenza e di
scarsa qualità delle tecniche agricole e di allevamento, basso livello di risorse umane
per l’alto tasso di analfabetismo e le precarie condizioni di salute, elevata vulnerabilita
agli impatti naturali con conseguenze negative sui raccolti e sui redditi familiari.
Le donne sono particolarmente svantaggiate e fra i gruppi piu vulnerabili. In generale
hanno molto meno accesso all'educazione degli uomini. I carichi di lavoro nei campi e
in famiglia sono molto pesanti e spesso il loro ruolo è cruciale nel generare reddito per
la famiglia. Tuttavia hanno scarso accesso al controllo sulle risorse produttive.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Ci si propone di promuovere un processo di sviluppo locale sostenibile, centrato sulla
crescita intellettuale di giovani e donne, sul miglioramento delle competenze tecniche e
delle opportunità di reddito relativamente all’agricoltura e all’allevamento su piccola
scala ed infine sul rafforzamento della dotazione infrastrutturale delle unioni distrettuali
di contadini.
Per far ciò sarà necessario intervenire in maniera trasversale, seguendo diverse linee
di azione in vari settori, coordinando e sostenendo le risorse sociali presenti. Fra
queste le piu importanti sono le associazioni contadine che, oltre a coinvolgere un
grande numero di donne, sono affiliate alle unioni distrettuali e provinciale.
LE ATTIVITA’
1. Alfabetizzazione di base e formazione gruppi di auto aiuto.
Inizialmente è prevista la formazione (della durata di 3 mesi) di formatori in
alfabetizzazione con l’utilizzo della metodologia reflect, funzionale a favorire un
apprendimento partecipativo degli adulti, combinando lo sviluppo di conoscenze di
base con l’analisi e la lettura della realtà concreta dove le persone sono immerse.
Seguirà la diffusione delle nozioni e della metodologia appresa a beneficio di un
migliaio di donne appartenenti alle diverse associazioni di contadini.
Ed infine le 1.000 donne che hanno partecipato ai corsi saranno accompagnate
nell’organizzazione di gruppi di auto aiuto, con lo scopo di trovare soluzioni
partecipate ai loro problemi e di sviluppare delle forme di risparmio e credito di
gruppo, gia sperimentate in precedenti progetti.
2. Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Saranno costruiti, o migliorati dove esistono già, gli spazi di 3 piccoli edifici per le
unioni distrettuali, composti da un magazzino e da un locale dove verrà installato un
mulino elettrico gestito in maniera efficiente e a prezzi abbordabili.
3. Miglioramento della produzione agricola e di allevamento.
Verranno formate 12 persone (prevalentemente donne) in nozioni di cura degli
animali. Le 12 persone diventeranno poi dei punti di riferimento nelle loro zone per
la cura e il pronto soccorso veterinario. Il corso di formazione prevederà nozioni di
allevamento, di trazione animale e di medicina veterinaria ed al termine la dotazione
di un kit di medicinali.
Seguirà la dotazione delle associazioni di contadini con strumenti per la trazione
animale e il trasporto. (2 buoi, un aratro, un carretto), con animali di vario taglio per
l’allevamento (polli, ovini, maiali), e con contributi per la costruzione di pollai e stalle.
4. Teatro, donne e diritto all'educazione.
Si è riscontrato nel teatro uno strumento ideale che coinvolge i giovani nella fase di
realizzazione e tutta la comunita nell'esposizione. Sarà realizzato un laboratorio
interdistrettuale con la partecipazione diretta del gruppo di teatro dell'oppresso
KRILA. Il laboratorio svilupperà un lavoro approfondito sulle tecniche di teatro
dell'oppresso, attraverso le quali è possibile interrogarsi, riflettere e promuovere il
dibattito fra e con il pubblico. Le performance teatrali elaborate durante il corso di
formazione saranno poi presentate alle comunità dei 4 distretti con 50 spettacoli.
5. Sensibilizzazione in Emilia-Romagna.
5 eventi saranno promossi e realizzati nel territorio regionale.
I BENEFICIARI
1.000 donne saranno alfabetizzate. 6.650 membri delle unioni distrettuali avranno a
disposizione un mulino per la macinazione a prezzi calmierati dei loro cereali. 1.800
membri delle associazioni contadine riceveranno un kit per l’aratura a trazione animale
ed animali d’allevamento. 5.000 persone parteciperanno ad eventi di animazione
teatrale.
FAI LA DIFFERENZA!
Con 8 Euro un contadino potrà agevolmnte macinare e commerciare i suoi prodotti.
Con 33 Euro una donna verrà alfabetizzata e sarà pronta ad organizzare un gruppo di auto
aiuto nel suo villaggio.
Con 220 Euro un’associazione di contadini riceverà per i suoi membri un kit per l’aratura
animale oppure animali d’allevamento e contributi per la costruzione di stalle e pollai.
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