documento completo 5els

annuncio pubblicitario
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
CLASSE V SEZ. E A.S. 2012-2013
articolata
Coordinatore Prof. Silvio Biagi
Il Consiglio di Classe
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
1a Lingua e letteratura
straniera
1a Lingua e letteratura
straniera
2a Lingua e letteratura
straniera
Storia
Filosofia
Scienze naturali, Chimica e
Geografia
Matematica
Fisica
Disegno e Storia dell'arte
Religione
Educazione Fisica
DOCENTI
Biagi Silvio
Biagi Silvio
Imparato Carla
FIRMA
Taccogna Monica
Ceccarani Claudia
Sammicheli Sergio
Sammicheli Sergio
Figuccia Marina
Graziosi Barbara
Graziosi Barbara
Pinto Carmela
____________________
Monica Petrini
QUADRO ORARIO
LICEO SCIENTIFICO
CORSO ORDINARIO
MATERIE
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
1ª
4
4
CLASSI
2ª
3ª
4ª
4
4
3
5
4
4
5ª
4
3
Lingua e letteratura inglese
Storia
Filosofia
Geografia
Scienze naturali, Chimica e Geografia
Matematica
Fisica
Disegno e Storia dell'arte
Religione
Educazione Fisica
Totale ore settimanali
3
3
2
5
2
1
2
26
4
2
2
4
2
1
2
26
3
2
2
3
3
2
2
1
2
28
3
2
3
3
3
3
2
1
2
29
4
3
3
2
3
3
2
1
2
30
CLASSI
3ª
4ª
4
3
4
4
3
3
3
3
2
2
2
3
3
3
3
3
2
3
2
2
1
1
2
2
31
32
5ª
4
3
3
3
3
3
2
3
3
2
1
2
32
LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE
Inglese/Francese - Inglese/Spagnolo
MATERIE
1ª
4
4
3
4
3
2
5
2
1
2
30
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
1a Lingua e letteratura straniera
2a Lingua e letteratura straniera
Storia
Filosofia
Geografia
Scienze naturali, Chimica e Geografia
Matematica
Fisica
Disegno e Storia dell'arte
Religione
Educazione Fisica
Totale ore settimanali
2ª
4
5
3
4
2
2
4
2
1
2
29
1. STORIA DELLA CLASSE
La classe è attualmente composta da 27 alunni, 15 maschi e 12 femmine. Nel corso
del triennio si devono sottolineare due inserimenti in terza, tre inserimenti in quarta ed
uno in quinta, di un alunno che aveva già frequentato la prima e la seconda in questa
classe. In quarta si è avuto un cambio di sezione a metà anno e due non promozioni. Il
quadro che segue illustra comunque la composizione della classe lungo il corso dei
cinque anni:
Modifiche nel corso del quinquennio
Classe
Alunni iscritti Alunni ritirati
Alunni promossi
trasferiti - respinti
1°
27
2
25
2°
27
1
26
3°
26
4°
29
5°
27
26
1trasf. – 2 non prom
26
Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come
di seguito indicato:
Materia
Italiano
Latino
Inglese
Inglese
Francese
Storia
Filosofia
Scienze
Matematica
Fisica
Disegno e storia
dell’arte
Religione
Ed. fisica
Terza
NOME DOCENTE
Mugnai Daniela
Biagi Silvio
Imparato Carla
Taccogna Monica
Rozen Anne Marie
Sammicheli Sergio
Sammicheli Sergio
Di Giacinto
Marcella
Fornaciari Nicola
Fornaciari Nicola
Pinto Carmela
Quarta
NOME DOCENTE
Biagi Silvio
Biagi Silvio
Imparato Carla
Taccogna Monica
Ceccarani Claudia
Sammicheli Sergio
Sammicheli Sergio
Figuccia Marina
Quinta
NOME DOCENTE
Biagi Silvio
Biagi Silvio
Imparato Carla
Taccogna Monica
Ceccarani Claudia
Sammicheli Sergio
Sammicheli Sergio
Figuccia Marina
Graziosi Barbara
Graziosi Barbara
Pinto Carmela
Graziosi Barbara
Graziosi Barbara
Pinto Carmela
Micheli Leonardo
Casamassima
Stefano
Monica Petrini
____________________
Monica Petrini
Monica Petrini
Caratteristiche generali della classe
La classe si è presentata con una fisionomia piuttosto particolare, a causa dei
meccanismi che si sono sviluppati al suo interno. E’ stata suddivisa piuttosto
chiaramente, fin dall’inizio del triennio, in gruppi che non sono riusciti a
comunicare e ad interagire tra di loro al meglio. Si è dunque spesso verificata
una difficile comunicazione interna ed un clima che non ha facilitato lo scambio
di opinioni e la discussione. I rapporti con i docenti sono stati, al contrario,
piuttosto sereni. Il clima in cui si è svolto il lavoro didattico è stato, dunque,
tranquillo, ma caratterizzato da un atteggiamento poco attivo, nel quale è
mancata quella spinta trainante che pure potenzialmente era presente nella
classe. Alcuni alunni hanno sicuramente più sofferto di tale situazione in cui il
lavoro collettivo non ha avuto grande sviluppo.
Il livello complessivo di possesso di conoscenze e, soprattutto, di abilità si è
mostrato a sua volta, ad inizio della classe terza, tale da porre gli alunni in
difficoltà, talvolta anche serie, in più di una disciplina. In particolare non
emergeva, in larga parte della classe, per motivi diversi, tra cui anche un
biennioe, per certe discipline, anche una classe terza, in cui livelli e metodi di
apprendimento non erano stati uniformi, una adeguata capacità di
rielaborazione personale del lavoro svolto, mentre vi erano difficoltà di
espressione e di collegamento.
Vista questa situazione, il consiglio di classe, fin dalle prime fasi del triennio,
ha cercato di adottare strategie che puntassero a favorire l’interazione tra gli
alunni, il senso di responsabilità e la consapevolezza del lavoro da svolgere per
raggiungere una maggiore maturità culturale ed umana. Ha intrapreso, nella
difficoltà che la scuola italiana ha vissuto in questi anni, progetti che
promuovessero e sottolineassero il senso unitario del lavoro scolastico e la sua
dimensione anche ‘sociale’, oltre che individuale. Nello stesso tempo ha scelto,
pur nel rispetto dei livelli ‘minimi’ delle diverse discipline, di adattare gli
obiettivi a seconda dei livelli di partenza degli alunni, che si presentavano
talvolta anche molto diversi. In particolare si è posto come obiettivi trasversali
quelli di potenziare le abilità sopra indicate come non soddisfacenti.
La risposta della classe a questa strategia è stata differenziata. Dalla seconda
metà della classe quarta si è potuto apprezzare un generale miglioramento nella
comunicazione interna ed un tentativo, almeno da parte di alcuni, di superare
certi meccanismi ormai radicati, che tuttavia si lasciano ancora avvertire. Una
parte degli alunni, in effetti, si è impegnata in maniera incisiva ed ha saputo
incrementare le proprie abilità e conoscenze, progredendo di fatto in maniera
positiva dai livelli di partenza. Altri, pur maturando sia culturalmente che
umanamente, non hanno ancora raggiunto quei risultati che sarebbero stati
auspicabili e che sono tuttora alla loro portata. La responsabilità nei confronti
del lavoro scolastico, sicuramente cresciuta, lascia talvolta ancora a desiderare
quanto a puntualità e presenza, sia a casa che in aula.
I docenti sono concordi nell’individuare tre fasce di livello, quanto a possesso di
abilità e conoscenze: una medio-alta, con alunni in grado di raggiungere risultati
buoni oppure ottimi, non sempre però raggiunti, una media, con alunni che si
pongono ad un livello che varia tra la sicura sufficienza ed il discreto, una
caratterizzata da un rendimento complessivamente sufficiente, ma con incertezze
di varia natura, non ultima la scarsa convinzione nei propri mezzi.
In questo paragrafo andrà indicato il profilo della classe sul piano della
disciplina e del profitto tenendo conto della situazione di partenza dell’anno in
corso e della progressione nell’arco del triennio e degli obiettivi generali
raggiunti
2. FINALITA’
Come stabilito dal Collegio dei Docenti, finalità precipua dell’attività scolastica è
quella di “tutelare e valorizzare l’identità personale di ogni studente, che ha il diritto di
realizzare se stesso in modo democratico e consapevole”; di qui l’attenzione attribuita dal
Consiglio di classe a far acquisire conoscenze e capacità critiche per consentire un
approccio il più possibile autonomo alle varie discipline, in vista anche dei futuri studi
universitari; di qui l’attenzione parimenti volta a sollecitare conoscenza di sé, apertura
mentale e disponibilità al confronto con gli altri, attraverso gli stessi percorsi formativi
disciplinari
3.PROFILO DELL’INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
Il piano di studi del Liceo Scientifico si è proposto di fornire agli studenti l’opportunità di
conseguire un diploma liceale in cui si fondono scienza e tradizione umanistica,
garantendo:
•
•
•
•
•
l’acquisizione delle competenze e delle abilità necessarie per seguire lo sviluppo
della ricerca scientifica e tecnologica;
la capacità di individuare le reciproche influenze che le diverse forme del sapere
esercitano tra loro;
la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie pertinenti alle varie
aree culturali;
le conoscenze necessarie per comprendere la relazione tra la cultura umanistica e
lo sviluppo dei metodi propri delle discipline scientifiche;
la capacità di individuare le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie
matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche e filosofiche.
4. CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe, nel rispetto delle delibere del Collegio dei Docenti, rinvia ai criteri
di valutazione pubblicati nel POF, in cui sono indicati la scala di riferimento per
l’attribuzione dei voti ed i criteri per il punteggio del credito scolastico ( vedi ALLEGATO
VALUTAZIONE )
Ci preme inoltre ricordare che concorrono all’attribuzione dei voti finali anche elementi
che si sottraggono ad una precisa quantificazione e che tuttavia hanno una forte
incidenza nel processo formativo, quali, per esempio, la partecipazione al dialogo
educativo e l’impegno con cui lo studente ha migliorato i suoi livelli di partenza.
5.
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
TIPO PROVA
I PROVA
DATA
14
DURATA
MATERIE
Maggio 5 ore
ITALIANO
2013
II PROVA
23
Maggio 6 ore
MATEMATICA
2013
III PROVA
03/12/12
2
ore
mezzo
TIPOLOGIA B
e
Inglese,
scienze,
latino,
fisica, storia
III PROVA
06/03/13
TIPOLOGIA B
ore
mezzo
TIPOLOGIA B
III PROVA
2
03/05/13
2
ore
mezzo
e Inglese,
scienze,
latino,
disegno e st. arte, storia
e Inglese,
scienze,
latino,
disegno e st. arte, filosofia
Scheda di
L'elaborato
denota incomprensione
delprova
testo proposto
Scheda di valutazione
della prima
(tipologia A: analisi del testo)
1
valutazione della
Candidato ………………………………………..
Commissione …………………………
L'elaborato contiene alcuni fraintendimenti del testo proposto
2
prima prova
L'elaborato denota una buona comprensione del testo proposto
(tipologia B:
3
saggio breve o
articolo di
giornale)
Candidato
…………………
…………………
…..
4
0
1
2
Commissione …………………………
QUANTITA' E QUALITA' DELLE
INFORMAZIONI
(CONTENUTO)
0
Elaborato di scarse informazioni
1
Elaborato di informazioni modeste
2
Elaborato di discrete informazioni
3
Elaborato di informazioni ampie c/o ben approfondite
Tot.
4
1
2
3
PROPRIETA' LESSICALE E CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA (USO DELLA LINGUA)
Elaborato scorretto sul piano espositivo per la presenza
1
di errori lessicali, ortografici e morfosintattici
Elaborato scarsamente corretto sul piano espositivo per
la presenza di improprietà lessicali, imprecisioni ortografiche
e morfosintattiche
2
Elaborato complessivamente corretto nell'uso del lessico e sul piano morfosintattico
3
Elaborato corretto nell'uso della lingua e fluido nell'esposizione
4
COERENZA
Elaborato fortemente contraddittorio nell'argomentazione
0
Elaborato con osservazioni contraddittorie
1
Elaborato coerente
2
RIELABORAZIONE CRITICA
Elaborato privo di osservazioni critiche
0
Elaborato con cenni di osservazioni critiche
1
Elaborato con osservazioni critiche buone
2
SCELTA DEL TITOLO
Titolo assente o non pertinente alla traccia
0
Titolo pertinente alla traccia
1
USO DEI DOCUMENTI PROPOSTI
Elaborato privo di riferimenti ai documenti proposti
0
Elaborato con scarsi riferimenti ai documenti proposti
1
Elaborato con precisi rinvii ai documenti proposti
2
Tot
Scheda di valutazione della prima prova (tipologia C e D: tema storico e tema di ordine generale)
Candidato ………………………………………..
Commissione …………………………
PERTINENZA
Elaborato privo di pertinenza
0
Elaborato scarsamente pertinente alla traccia
1
Elaborato contenente osservazioni non pertinenti alla traccia
Elaborato pienamente pertinente alla traccia
2
3
QUANTITA' E QUALITA' DELLE INFORMAZIONI (CONTENUTO)
Elaborato di scarse informazioni
1
Elaborato di informazioni modeste
2
Elaborato di discrete informazioni
3
Elaborato di informazioni ampie c/o ben approfondite
4
PROPRIETA' LESSICALE E CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA (USO DELLA LINGUA)
Elaborato scorretto sul piano espositivo per la presenza
di errori lessicali, ortografici e morfosintattici
1
Elaborato scarsamente corretto sul piano espositivo per
la presenza di improprietà lessicali, imprecisioni ortografiche e morfosintattiche
2
Elaborato complessivamente corretto nell'uso del lessico e sul piano morfosintattico
3
Elaborato corretto nell'uso della lingua e fluido nell'esposizione
4
COERENZA
Elaborato privo di argomentazione o fortemente contraddittorio
0
Elaborato con osservazioni contraddittorie
1
Elaborato coerente
2
RIELABORAZIONE CRITICA
Elaborato privo di osservazioni critiche
0
Elaborato con cenni di osservazioni critiche
1
Elaborato con osservazioni critiche buone
2
Tot.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Candidato_____________________________________
Problema 1
1
2
3
4
Indicatori
COMPLETEZZA
CORRETTEZZA
Commissione _______ Classe ________
Problema 2
Questionario
5
6
7
Descrittori
8
9
10
Livello
Punti
ottimo
buono
6
5
sufficiente
4
quasi sufficiente
3
Svolgimento parziale e frammentario
insufficiente
2
Svolgimento nullo
gravemente
insufficiente
1
Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale
ottimo
5
Trattazione coerente e svolgimento concettualmente
corretto, ma presenta qualche sporadico errore di
distrazione
buono
4
Svolti completamente il problema e i cinque quesiti
Svolto completamente il problema più alcuni quesiti o
svolto quasi completamente il problema più i cinque
quesiti
Svolto il problema completo o parti equivalenti ad un
problema completo
Svolti parzialmente problema e quesiti
Punteggio
attribuito
DEL PROCEDIMENTO
E DEI CALCOLI
(aritmetici e algebrici)
SPIEGAZIONE
DEL PROCEDIMENTO
La parte svolta è concettualmente accettabile,ma
presenta errori di calcolo
Parte del lavoro è concettualmente accettabile, ma altre
parti contengono errori concettuali e/o di calcolo
sufficiente
3
insufficiente
2
Errata impostazione dei quesiti affrontati
gravemente
insufficiente
1
Struttura logica ordinata ben esplicitata passaggi chiari e
ben motivati
Percorso sostanzialmente comprensibile, ma alcuni
passaggi sono poco motivati
Passaggi non adeguatamente giustificati e risultati senza
un percorso chiaro
Mancano le giustificazioni, compaiono soltanto risultati
non motivati
ottimo/buono
4
sufficiente
3
insufficiente
2
Gravemente
insufficiente
1
Punteggio totale attribuito…................/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – ESAME DI STATO A.S. 2012/13
CANDIDATO …………………………………..
Indicatori
PERTINENZA RISPETTO
ALLE DOMANDE
QUANTITA' e QUALITA'
delle informazioni
(CONTENUTI)
COMMISSIONE …………
Descrittori
Punteggio
attribuito
Punti
Totale
3
Parziale
2
Insufficiente
1
Non valutabile
0
Complete e Corrette
9
Complete e sostanzialmente corrette
8
Complete parzialmente corrette
7
Incomplete ma corrette
Complete con qualche errore
Incomplete e poco corrette
6
Incomplete e scorrette
4
Totalmente assenti
3
Totale
3
CORRETTEZZA LINGUISTICA
E/O USO APPROPRIATO DEL
Parziale
LINGUAGGIO SPECIFICO DELLE
DISCIPLINE
Insufficiente
Non valutabile
5
2
1
0
15
Punteggio totale attribuito ………………
ESAME DI STATO A.S. 2012/13
COLLOQUIO
Candidato…………………………………………………………………………………………….
INDICATORE
Intervallo
Argomento proposto dal candidato:
capacità di discussione e approfondimento
delle tematiche trattate
Padronanza della lingua e proprietà del
linguaggio disciplinare
Conoscenza specifica degli argomenti
trattati
Capacità di utilizzare le conoscenze
acquisite e di collegarle in forma
pluridisciplinare
Punteggio
attribuito
Grav.insuff.
1
Insufficiente
2
Sufficiente
3
Discreto
4
Buono/ottimo 5
Grav.insuff.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Nullo
Molto scarso
Scarso
Grav.insuff.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
Grav.insuff.
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
1
2
3
4
5
6
1-2
3-4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
1
2
3
4
5
6
Punteggio attribuito alla prova_________/30
6. ATTIVITA’ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale,
praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli
alunni.
TERZA
Attività
Per tutta la classe
Per gruppi
USCITE
PROGETTI
VIAGGI
*Workshop
inglese.
in *Esami P.E.T e First
Certificate.
*Attività
motorie
(sci, rugby, atletica,
pallavolo)
Individuali
(indicare il nome, se
si ritiene opportuno)
ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
QUARTA
Attività
Per tutta la classe
Per gruppi
Individuali
(indicare il nome, se
si ritiene opportuno)
PROGETTI
*Workshop
in
inglese
*Esperienza di fisica
al polo scientifico di
Sesto Fiorentino
*Giovani sentinelle
della legalità
*Esami P.E.T e First
Certificate (Inglese).
*Esami DELF (B1,
Francese)
*Laboratorio
Chimica
*Attività
motorie
(sci, rugby, atletica,
pallavolo
VIAGGI
ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
*Stage
di
lingua
inglese a Brighton
USCITE
QUINTA
Attività
Per tutta la classe
Per gruppi
Individuali
(indicare il nome, se
si ritiene opportuno)
USCITE
PROGETTI
*Workshop
in *Attività
motorie
inglese.
(sci, rugby, atletica,
*Partecipazione alla pallavolo
mostra interattiva Di
razza umana
VIAGGI
ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
7. PERCORSI FORMATIVI (Vedi allegati)
8. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Quanto agli obiettivi ‘trasversali’, comuni alle diverse discipline, si riprende quanto detto
al punto n°1 circa il miglioramento della situazione della classe da metà del triennio e le
criticità che ancora permangono. La riflessione sugli obiettivi disciplinari rimanda invece
alla valutazione che ciascun docente opera nell’ambito delle proprie discipline.
Bagno a Ripoli, 15 Maggio ………..
IL COORDINATORE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Clara Pistolesi
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia. Italiano Prof.
Silvio Biagi
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Lezioni frontali, lezioni interattive, lavori di gruppo, relazioni individuali. Nella lettura del
quotidiano, dopo la relazione individuale è seguita la discussione. Metodologia induttiva e deduttiva:
talvolta si è scelto di partire da una presentazione generale di autori ed epoche per arrivare poi ai
testi, talvolta dai testi siamo risaliti alle linee generali di autori ed epoche. Si è cercato di valorizzare
gli aspetti 'metacognitivi' del lavoro, per rendere
coscienti gli alunni dei loro meccanismi di
conoscenza. Tra le attività svolte va segnalata la partecipazione a due iniziative, che sono state
‘metodo’ e finalità nello stesso tempo: il progetto Giovani sentinelle della legalità, in quarta, che ha
visto gli alunni presentare e sviluppare un progetto di legalità sul territorio (indagine sul pagamento
del biglietto sui mezzi di trasporto urbani) assieme ad altre scuole della Regione Toscana e ad
istituzioni, e la mostra Di razza umana, in quinta. Tali attività hanno contribuito a favorire il
meccanismo di lavoro comune e di responsabilizzazione degli alunni.
Libro di testo, appunti personali, fotocopie e materiali multimediali. Si è periodicamente effettuata, in
quarta ed in quinta, la lettura, preparata e seguita da discussione, del quotidiano. Lavagna interattiva
multimediale: usata sia come mezzo affiancato alla tradizionale lavagna, per schemi o indicazioni
didattiche, sia come strumento di proiezione di materiale multimediale preparato precedentemente,
sia come collegamento alla rete per visionare materiale utile alla didattica. Registrazioni in vhs e dvd
(per proiezione di film). Le attività di recupero si sono svolte in classe, durante la didattica
curricolare, attraverso lavori di gruppo o consegne individuali controllate. Le attività hanno
riguardato sia l’orale che lo scritto.
3.3.
3.4
CONTENUTI E TESTI LETTI
IL Romanticismo.
L’Europa romantica. Le idee e le arti.
I “Romanticismi delle nazioni” (pp. 17-19).
Origine e diffusione del termine “romantico”. Sensibilità romantica e romanticismo. La nascita dei
romanticismi europei. L’Italia e la cultura romantica. Valori nazionali e ideologie risorgimentali.
Rivoluzione industriale, società e natura (pp. 19-21).
La diffusione della rivoluzione industriale. Il dinamismo sociale e finanziario. L’urbanizzazione e il
degrado del proletariato. Le ripercussioni della modernizzazione: le lotte di classe. La sacralità
perduta della natura.
L’uomo, la ragione, la scienza (pp. 21-23).
L’intellettuale in conflitto con il mondo. Un Prometeo moderno. La scienza romantica. Dal
romanticismo al positivismo: una nuova fiducia nel progresso. Nuove scienze, nuova
organizzazione dei saperi.
I caratteri generali del Romanticismo in Europa (pp. 28-32).
Movimenti e personalità dissonanti. La dolorosa coscienza della modernità. Il valore dell’esperienza
artistica. La sfera della psiche: il sogno, la follia, il desiderio. Il fascino del male. L’auscultazione
interiore. Il soggettivismo come strumento di conoscenza. I semi dell’orrore storico. L’idea di
nazione. Lo spirito del popolo. La riscoperta del sacro. Contro il classicismo. La fortuna del
romanzo. Antica e nuova mitologia.
L’eroe romantico, l’amore, l’ironia (pp. 32-33).
L’isolamento dell’eroe (e del poeta). Il titanismo romantico. L’amore e la natura. La fuga dalla
realtà e l’ironia.
Romanticismo europeo: un panorama articolato (pp. 38-42).
Preromanticismo e Romanticismo in Germania. Il tramonto del Romanticismo tedesco. Il
Romanticismo inglese: Wordsworth e Coleridge. La seconda generazione dei romantici inglesi. Le
stagioni e i protagonisti del Romanticismo francese. La prima scuola romantica italiana. Il
Romanticismo sentimentale e patriottico.
Il Romanticismo tedesco.
Preromanticismo e Romanticismo (pp. 44-45).
Le premesse: la poesia sentimentale. La poesia lirica come “soggettività pura”.
Dalla filosofia alla letteratura (pp. 45-46).
Il pensiero estetico di Fichte. L’arte di fronte all’ignoto. Lo spirito nazionale della scuola di
Heidelberg.
Testi.
Friedrich Shiller: Il poeta e la natura (da Uber naive und sentimentalische Dichtung, cap. 2) (pp.
48-49).
Il Romanticismo italiano.
La polemica classico-romantica (pp. 153-155).
Madame De Stael: una cultura moderna per l’Italia. Dall’Europa all’Italia. I “Manifesti del
Romanticismo italiano. Dall’Illuminismo al Romanticismo.
La nuova cultura romantica (pp. 155-157).
Letteratura politica e società. Romanticismo italiano e Romanticismo europeo. L’opposizione
austriaca e il “Conciliatore”. Il Romanticismo in Toscana: l’”Antologia”.
Testi.
Madame De Stael: Per una buona letteratura (da Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni) (pp.
163-164);
Giovanni Berchet: Il nuovo pubblico della letteratura (da Lettera semiseria di Grisostomo al suo
figliuolo) (pp. 166-169).
Giacomo Leopardi.
Profilo (pp. 236-262, con esclusione dei paragrafi: il romanzo mancato, l’immaginazione amorosa,
stile, musica, canto, la base sociale dell’immaginazione, l’origine delle illusioni sociali, le canzoni
sepolcrali, la poesia satirica e politica).
Testi.
Zibaldone 646-648, 12 febbraio 1821: la teoria del piacere (p. 266);
Zibaldone 4418, 30 novembre 1828: immaginazione, poesia e rimembranza (pp. 268-269);
Zibaldone 4426, 14 dicembre 1828: immaginazione, poesia e rimembranza (p.269);
Zibaldone 4174-4177, 22 aprile 1826. tutto è male (p. 270);
Canti: L’infinito (p. 280-282);
Alla luna (pp. 287-289);
A Silvia (pp.289-293);
La quiete dopo la tempesta (pp. 293-296);
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pp.300-305);
A se stesso (pp. 311-312);
La ginestra o il fiore del deserto (pp. 313-324);
Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese (pp. 335-341);
Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere (pp. 341-344);
Dialogo di Tristano e di un amico (pp. 344-351).
Alessandro Manzoni.
Profilo (pp. 364-389, con esclusione di p. 368).
Testi.
Dalla Lettera a Claude Fauriel del 9 febbraio 1806: lingua parlata e lingua letteraria (pp. 390-391);
dalle Odi: Il cinque maggio (pp. 398-402);
dall’Adelchi, atto III, scena 9, coro: Dagli atri muscosi, dai fori cadenti (pp. 405-408);
dall’Adelchi, atto IV, scena 1, coro: Sparsa le trecce morbide (pp. 413-416);
da I promessi sposi, cap. 38: il sugo di tutta la storia (pp. 460-462).
A cavallo di due secoli.
Nell’età del positivismo (pp. 18-20). Oltre il positivismo: la filosofia di Nietzsche, il superuomo,
Bergson e lo spiritualismo, una nuova concezione di tempo: la durata (pp. 21-22). Sociologia e
psicanalisi: la sociologia, Freud e la nascita della psicoanalisi, un’indagine scientifica dell’inconscio
(pp. 25-26). La crisi dei fondamenti (pp. 27-29).
Tra Naturalismo e Simbolismo.
Il naturalismo francese e la bohème (38-39); la crisi del Naturalismo: estetismo, simbolismo,
decadentismo(39); la capitale italiana del progresso (41); Roma dannunziana (43), Trieste
multietnica (43).
Naturalismo e Verismo.
Il Naturalismo francese (pp. 117-119). Il Naturalismo in Italia: Verismo e dintorni: un orientamento
composito, vizi e virtù di Zola (pp. 120-121).
Testi.
Emile Zola, da Le roman experimental (III): Letteratura e scienza (pp. 128-130).
Giovanni Verga.
Profilo completo (pp. 160-175).
Testi.
Da Vita dei campi: Fantasticheria.
Rosso Malpelo.
Prefazione all’ Amante di Gramigna.
Da Novelle rusticane:La roba.
Da Mastro don Gesualdo (parte I, cap. 4): L’arrivo alla Canziria.
Lettura integrale de I Malavoglia.
Simbolismo ed Estetismo.
Un orizzonte europeo: il contesto storico e letterario, la vita nelle metropoli. La lirica simbolista: i
poeti maledetti, sensazioni inaspettate, simbolismo, non decadentismo (pp. 319-321).
Testi.
C. Baudelaire, da Les fleurs du mal: L’albatro (pp. 299-301).
Giovanni Pascoli.
Profilo (pp.364-377, con esclusione de Gli scritti in prosa).
Testi.
Da Il fanciullino: il fanciullino (pp. 378-380);
da Myricae: Lavandare (pp. 381-382);
X Agosto (pp. 388-389);
L’assiuolo (pp. 390-392);
da Canti di Castelvecchio: Nebbia (pp. 403-404);
La mia sera (pp. 406-408);
Il gelsomino notturno (pp. 410-412).
Gabriele D’Annunzio.
Profilo (pp.432-450, con esclusione de gli scritti giornalistici).
Testi.
Da Alcyone: La sera fiesolana (pp.459-462);
La pioggia nel pineto (pp. 462-466);
da Il piacere: L’attesa di Elena (pp. 480-484).
Il futurismo.
Le avanguardie storiche (pp. 546-547). Le altre arti e l’approdo al paro liberismo (pp.550-551).
Testi.
Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo (pp.557-561).
Luigi Pirandello.
Profilo (pp.718-732).
Testi.
Da l’Umorismo: il flusso continuo della vita (pp. 733-736)
Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (pp. 772-776);
Resti mortali (pp.777-780).
Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal o Uno nessuno e centomila. Lettura integrale di un'opera
teatrale a scelta tra Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d'autore, Enrico IV.
Italo Svevo.
Profilo (pp. 801-815).
Lettura integrale de La coscienza di Zeno.
L’Europa del primo dopoguerra.
Negli anni dei totalitarismi.
Fra due catastrofi: la cultura della crisi (pp.19-21). La cultura dei regimi totalitari (pp.21-249). Le
masse, gli intellettuali, l’immaginario (pp. 29-32). La cultura italiana sotto il fascismo (pp. 33-34).
Eugenio Montale.
Profilo (pp.362-376).
Ossi di seppia: I limoni (pp. 378-382);
Non chiederci la parola (pp. 382-384);
Meriggiare pallido e assorto (pp. 385);
Spesso il male di vivere (pp.395-396);
Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto (pp. 407-408);
La casa dei doganieri (pp. 409-410);
La bufera e altro: Piccolo testamento (pp. 414-417);
Satura: Ho sceso, dandoti il braccio (pp. 429-430).
Il secondo dopoguerra: neorealismo, neoavanguardie, postmodernismo (cenni generali).
Lettura integrale di un romanzo neorealista a scelta tra: C. Pavese, La casa in collina, I. Calvino, Il
sentiero dei nidi di ragno, Beppe Fenoglio, Una questione privata
Testo adottato: Ezio Raimondi, Leggere come io l’intendo…, Edizioni scolastiche Bruno
Mondadori, vol. 4 (Il Romanticismo), vol. 5 ( Dal Naturalismo al primo Novecento), vol. 6 (Il
Novecento e oltre).
Dante Alighieri, Paradiso: lettura ed analisi dei canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXVII, XXXIII.
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche si sono svolte con cadenza piuttosto frequente, due ad alunno nel trimestre e tre nel
pentamestre per quanto riguarda sia l’orale che lo scritto. Questo per le verifiche di tipo sommativo.
Si sono avute anche verifiche di tipo formativo, per orientare meglio gli alunni. I criteri adottati
sono stati quello del grado di raggiungimento degli obiettivi, anche in relazione ai livelli di
partenza, della partecipazione al lavoro comune in classe e quello dell’impegno di studio
individuale.
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenza delle linee principali della storia letteraria italiana di Ottocento e Novecento.
Conoscenza della struttura e di otto canti del Paradiso di Dante Alighieri. Conoscenza e capacità di
analisi delle principali forme letterarie. Conoscenza delle diverse tipologie di testo scritto.
Capacità di inserire una corrente letteraria o un autore nel contesto storico di appartenenza,
individuando e discutendo i legami ed i rapporti; capacità di inserire un testo all'interno della 'storia'
del suo autore. Capacità di formarsi un giudizio ed una valutazione personale motivati su testi, autori
e correnti della storia letteraria italiana. Capacità di condurre una ricerca pluridisciplinare attraverso
l'utilizzo di diverse fonti. Scrittura di un testo organico, corretto e con prospettiva critica personale
secondo la tipologia indicata. Espressione orale ordinata e coerente di un argomento di storia
letteraria. Analisi formale e di contenuto di un testo letterario. Comprensione ed analisi di un testo
non letterario di tipo giornalistico o saggistico. Le competenze ed abilità sopra indicate sono state
conseguite a livelli diversi. Tre sono quelli individuabili: uno medio-alto con un possesso buono ed
in certe occasioni ottimo (sette-otto alunni), uno medio, di livello pienamente sufficiente-discreto
(nove-dieci alunni), uno più insicuro, di livello normalmente sufficiente (nove-dieci alunni), ma con
incertezze ancora non superate. I livelli di partenza incerti ed insicuri che costituivano la base di
partenza ad inizio triennio, uniti alle particolari dinamiche che si sono sviluppate nella classe (ed alle
quali si fa riferimento nella presentazione generale), non hanno consentito uno sviluppo ‘veloce’ del
lavoro; i due docenti che si sono succeduti hanno coscientemente mirato ad innalzare il livello base,
che caratterizzava la maggior parte degli alunni (più di due terzi) e questo, in linea generale, è andato
a ‘discapito’ del numero di argomenti svolti, in tutti e tre gli anni del triennio. La classe ha saputo
realizzare, grazie alla maturazione degli alunni ed alle attività svolte, un suo percorso di crescita
culturale ed umana, anche se in maniera differenziata. Le incertezze che restano sono legate, in buona
parte, alla non adeguata coscienza ed alla non adeguata valorizzazione dei propri mezzi di
conoscenza.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia. Latino Prof.
Silvio Biagi
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Lezioni frontali, lezioni interattive, lavori di gruppo, relazioni individuali. Metodologia induttiva
e deduttiva: talvolta si è scelto di partire da una presentazione generale di autori ed epoche per
arrivare poi ai testi, talvolta dai testi siamo risaliti alle linee generali di autori ed epoche. Si è cercato
di valorizzare gli aspetti 'metacognitivi' del lavoro, per rendere
coscienti gli alunni dei loro
meccanismi di conoscenza. Si è cercato di potenziare la conoscenza lessicale della lingua latina per
aumentare la comprensione e l'ampiezza del bagaglio lessicale in italiano. Libro di testo, appunti
personali, fotocopie e materiali multimediali.
Lavagna interattiva multimediale: usata sia come
mezzo affiancato alla tradizionale lavagna, per schemi o indicazionii didattiche, sia come strumento
di proiezione di materiale multimediale preparato precedentemente, sia come collegamento alla rete
per visionare materiale utile alla didattica. Nel corso delle classi terza e quarta gli alunni in difficoltà
nello scritto hanno usufruito di corsi di recupero, sia durante l’anno che nel periodo estivo. Altre
attività di recupero si sono svolte in classe, durante la didattica curricolare, attraverso lavori di
gruppo o consegne individuali controllate. In quinta il recupero si è svolto esclusivamente secondo
questa ultima modalità.
3.3.
3.4
CONTENUTI E TESTI LETTI
L’età augustea.
Virgilio.
La vita, le Bucoliche, le Georgiche, l’Eneide, lingua e stile (pp. 54-76, con scheda 1: Bucoliche I,
IV, X, le Georgiche, l’Eneide).
Testi.
Dalle Bucoliche: 1, 1-24.79-83 (in lingua; pp.81-83. 87. 90);
dalle Bucoliche: 4, 1-7 (in lingua; pp. 91-92);
dall’Eneide: 1, 1-11 (in lingua; p. 51);
dall’Eneide: 4, 1-30 (in lingua 1-19; pp.147-150);
dall’Eneide: 12, 887-952 (in traduzione; pp. 128-129).
Orazio.
La vita, le opere, lingua e stile (pp. 172-186, con scheda 1: le Satire, I, 1, 4, 5, 9; II, 6; Ars poetica).
Testi.
Satire 1,1 : l’insoddisfatta condizione umana (in traduzione; pp. 196. 202-205);
dalle Odi: 3, 30 : l’incorruttibile gloria dell’artista (in lingua; pp. 233-235);
dalle Odi 1, 9: il gelido inverno e il calore delle gioie (in traduzione; pp. 241-243);
dalle Odi 1,11: Carpe diem (in lingua; pp.243-244);
dalle Odi 2, 10: Aurea mediocritas (in lingua: pp. 270-271);
dalle Odi 4,7: rinnovamento della natura e mortalità dell’uomo (in traduzione; pp. 247-248);
dall’Ars poetica: 372-373; 46-48; 289-291 (in traduzione; pp. 170-171).
Ovidio.
La vita, una poesia varia, lingua e stile (pp. 349- 361, con scheda 1).
Testi.
Dalle Heroides, 7,1-18. 89-110.183-196: Didone scrive ad Enea (in traduzione; pp. 373-375);
dalle Metamorfosi 1,1-31: il proemio (in lingua; pp.383-385)
L'età Giulio- Claudia: storia e cultura da Tiberio a Nerone.
Le coordinate storiche (pp. 24-28)
Il clima culturale: molteplicità delle esperienze letterarie (pp.29-31). Seneca padre, il Retore (pp.
39-40).
Seneca.
La vita (p.70-72).Le opere (p. 72-81); scheda 1, opere (pp.78-81: tragedie: Hercules furens, Medea,
Oedipus, Agamemnon). I temi (pp 83-86, con scheda 3: la cura di sé). Lingua e stile (pp. 86-88).
Testi:
dal De clementia: 1, 1-4 (pp.93-95) (1,1 e 1, 3 in lingua; 1,2 e 1, 4 in traduzione);
dalle Epistulae morales ad Lucilium, 8, 2 (p. 69; in traduzione):
dalle Epistulae morales ad Lucilium, 1,1-2 (in lingua) (pp. 116-118);
dalle Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-4 (in lingua) (pp. 120-122);
dalle Epistulae morales ad Lucilium 47, 10-13 (in lingua) (pp.123-125);
dalle Epistulae morales ad Lucilium 95, 51-53 (in lingua) (in fotocopia).
Petronio.
L’opera e l’autore (pp. 158-169: con scheda 1: la trama del Satyricon e scheda 3: schiavi e liberti
nella Roma imperiale).
Testi:
Satyricon: 1-4: la decadenza dell’oratoria (in traduzione; pp. 171-173);
Satyricon 26, 7-8; 27: da chi si va oggi? Trimalchione, un gran signore (in trad.; pp. 178-179);
Satyricon 31-33: Trimalchione giunge a tavola (in traduzione; pp. 179-181);
Satyricon 71: il testamento di Trimalchione (in traduzione; pp.185-188):
Satyricon 111-112: la matrona di Efeso (in traduzione; pp. 191-197).
Lucano .
La vita, le opere, l’epos di Lucano: problemi, personaggi. Temi. Lingua e stile (pp. 207-214 ( con
schede 1 e 2).
Testi:
Bellum civile, 1,1-9 (in lingua) (pp. 204-205);
Bellum civile, 1, 125-127: presentazione di Cesare e Pompeo (in traduzione; pp. 216-218).
Storia, cultura, poesia nell’età dei Flavi
Le coordinate storiche.
Gli avvenimenti storici; la società al tempo dei Flavi (pp. 273-276).
Plinio il Vecchio (pp. 301-304).
Testi:
Naturalis historia 7,1-5: la natura matrigna (in traduzione; 315-316).
L’età degli Antonini: storia e cultura letteraria.
Le coordinate storiche (pp. 373-376). Il clima culturale (pp. 376-377).
Plinio il Giovane.
La vita, le opere, lingua e stile (pp. 381-384).
Testi.
Epistulae 6, 16, 13-22: la morte di Plinio il Vecchio (in traduzione; pp. 404-405).
Tacito.
La vita, le due monografie e il Dialogus de oratori bus, la grande storia di tacito: Historiae e
Annales, lingua e stile (pp. 426-438).
Testi.
Dalla Germania: 4 : i Germani sono come la loro terra (in lingua) (p. 445);
Dalla Germania: 18-19 : virtù morali dei Germani e delle loro donne (in traduzione 18 e 19,2; in
lingua 19,1), (pp. 450-454);
dall’ Agricola 1-3: ora finalmente ci ritorna il coraggio (in traduzione; pp. 457-461);
dall’ Agricola 30: il discorso di Calgaco: la durezza del potere (in traduzione, pp. 472-473);
dagli Annales 14,7-10: il matricidio: la morte di Agrippina (in traduzione, pp. 476-477);
dagli Annales 15, 62-64: il suicidio esemplare di Seneca (in lingua 62,1 e 64, 3-4; pp.482-487);
dagli Annales 16, 18-19): vita e morte di Petronio, l’anticonformista (in traduzione, pp. 487-488).
Apuleio.
La vita, le opere, lingua e stile (pp. 500-506).
Testi.
Dalle Metamorfosi 3, 24-26: Lucio si trasforma in asino (in traduzione; pp. 508-510);
Dalle Metamorfosi 4, 28-33: c’era una volta un re e una regina…(in traduzione; pp. 515-519);
Dalle Metamorfosi 5, 22-23: Psiche svela l’identità dello sposo (introduzione; pp. 519-522).
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche si sono svolte con cadenza piuttosto frequente, due ad alunno nel trimestre e tre nel
pentamestre per quanto riguarda sia l’orale che lo scritto. Questo per le verifiche di tipo sommativo.
Si sono avute anche verifiche di tipo formativo, per orientare meglio gli alunni. I criteri adottati
sono stati quello del grado di raggiungimento degli obiettivi, anche in relazione ai livelli di
partenza, della partecipazione al lavoro comune in classe e quello dell’impegno di studio
individuale.
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenza delle linee principali della storia letteraria latina dall'età di Augusto al secondo secolo
dopo Cristo. Conoscenza e capacità di riconoscimento delle principali forme letterarie latine.
Conoscenza delle principali caratteristiche della morfosintassi della lingua latina. Capacità di inserire
una corrente letteraria o un autore nel contesto storico di appartenenza, individuando e discutendo i
legami ed i rapporti; capacità di inserire un testo all'interno della 'storia' del suo autore. Capacità di
formarsi un giudizio ed una valutazione personale motivati su testi, autori e correnti della storia
letteraria latina. Capacità di condurre una ricerca pluridisciplinare attraverso l'utilizzo di diverse
fonti. Capacità di valutare l'impatto della cultura classica, latina in particolare, sulla tradizione
culturale italiana ed europea e sulle lingue neolatine. Comprensione base di testi latini realizzata
attraverso il riconoscimento e la comprensione delle caratteristiche morfosintattiche della lingua
latina. Espressione orale ordinata e coerente di un argomento di storia letteraria. Analisi linguistica,
formale e di contenuto di un testo letterario.
Le competenze ed abilità sopra indicate sono state conseguite a livelli diversi. Tre sono quelli
individuabili: uno medio-alto con un possesso buono ed in certe occasioni ottimo (sette-otto alunni),
uno medio, di livello pienamente sufficiente-discreto (nove-dieci alunni), uno più insicuro, di livello
normalmente sufficiente (nove-dieci alunni), ma con incertezze ancora non superate. In particolare si
è avvertito il miglioramento degli strumenti espressivi , di collegamento ed orientamento all'interno
della letteratura latina e del mondo antico in generale, che ad inizio triennio offriva numerosi
problemi. Più difficoltoso resta, in diversi casi, il procedimento di comprensione autonoma dei testi
in lingua originale, che pure ha visto gli alunni impegnarsi discretamente per tutto il triennio, dopo
una partenza a livelli piuttosto bassi. Proprio i livelli di partenza incerti ed insicuri, uniti alle
particolari dinamiche che si sono sviluppate nella classe (ed alle quali si fa riferimento nella
presentazione generale), non hanno consentito uno sviluppo ‘veloce’ del lavoro; il docente ha
coscientemente mirato ad innalzare il livello base, che caratterizzava la maggior parte degli alunni
(più di due terzi) e questo, in linea generale, è andato a ‘discapito’ del numero di argomenti svolti.
La classe ha saputo realizzare un suo percorso di maturazione culturale ed umano, anche se in
maniera differenziata. Le incertezze che restano sono legate, in buona parte, alla non adeguata
coscienza ed alla non adeguata valorizzazione dei propri mezzi di conoscenza. Nel complesso lo
studio del mondo 'classico' è stato affrontato, se pur non sempre con gli adeguati mezzi analitici (il
riferimento è soprattutto alla lingua), con una discreta motivazione e con sufficiente spirito critico.
PERCORSO FORMATIVO
3. 1 Materia: STORIA
Prof. Sergio Sammicheli
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Lezioni frontali; relazioni di studenti; letture critiche in classe; esercitazioni scritte e orali.
Manuale in adozione: F. M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri, Chiaroscuro, corso di storia, SEI,
vol.3.
3.3
CONTENUTI
L’età dell’imperialismo
La prima guerra mondiale
La Rivoluzione russa
Il Fascismo
La crisi del ‘29
Il Nazismo
La guerra civile spagnola
La seconda guerra mondiale
L’Italia nella seconda guerra mondiale
La fine della guerra e i trattati di pace
La guerra fredda
L’Italia repubblicana
La storia della decolonizzazione
La storia dell’Europa fino al 1989.
3.4 TESTI LETTI
Sono state fatte letture varie dalle critiche e dai documenti presenti nel libro di testo che verranno
segnalate nel programma particolareggiato.
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state attuate verifiche diversificate nel corso dell'anno: interrogazioni formali; domande veloci
dal posto; verifiche scritte a risposta aperta in preparazione alla terza prova (tipologia B). Nella
valutazione si è tenuto anche conto della costanza nell'impegno, dei progressi fatti, dell’attenzione,
della capacità di partecipare in modo costruttivo e corretto alle discussioni in classe.
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli studenti hanno acquisito la conoscenza storica dei principali avvenimenti politici, delle
fondamentali istituzioni giuridiche, dei principali sviluppi economico-sociali dell’Italia
contemporanea in relazione all’Europa e alla situazione mondiale; sviluppando inoltre la capacità di
esporre e discutere tali argomenti attraverso un lessico appropriato. E’ stata data particolare
attenzione a tre argomenti dell’ultimo anno: la questione dell’Olocausto, la questione del confine
orientale dell’Italia, e la questione della nascita di Israele. Gli obiettivi proposti, di mantenere viva
nei giovani la memoria storica al fini di una cittadinanza consapevole e di sviluppare una capacità di
partecipazione critica al presente, sono stati sostanzialmente raggiunti.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia: Filosofia
Prof. Sergio Sammicheli
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Lezioni frontali, discussioni in classe su problemi specifici, lettura, interpretazione da parte degli
studenti e commento di brani di filosofi, lettura in classe di passi del manuale adottato.
Manuale in adozione: Gabriele Bonazzi, Da Hegel alla filosofia della mente, Laterza, Bari-Roma.
3.3 CONTENUTI
I. Kant:
J .G. Fichte
W. Schelling
F. Hegel
Destra e sinistra hegeliana
K. Marx
A. Schopenhauer
S. Kierkegaard
Il positivismo: Comte e Darwin
F. Nietzsche
S. Freud
B. Croce e G.Gentile
3.4 TESTI LETTI
Testi riportati nel manuale di filosofia relativi agli autori e alle problematiche affrontate nel corso
dell'anno. I testi letti sono specificati nella relazione finale sulla classe.
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state attuate verifiche diversificate nel corso dell'anno: interrogazioni formali; esercitazioni
scritte; domande veloci dal posto; verifiche scritte a risposta aperta in preparazione alla terza prova.
Nella valutazione si è tenuto anche conto della costanza nell'impegno, dei progressi fatti,
dell’attenzione, della capacità di partecipare in modo costruttivo e corretto alle discussioni in classe.
3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Non sono stati attuati progetti specifici.
3.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni sono in grado di conoscere le linee generali del pensiero degli autori trattati; alcuni sono
giunti a sviluppare una discreta capacità di rielaborazione autonoma del pensiero filosofico e sono
in grado di collegare i problemi filosofici alla propria esperienza. Gli studenti hanno sviluppato, in
misura diversa, anche una certa consapevolezza critica e la capacità di rapportarsi con la differenza,
cercando di formulare risposte personali a problemi di ordine generale.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia FRANCESE
Prof.
CECCARANI CLAUDIA
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Il metodo adottato per lasciare a tutti la possibilità di esprimersi in lingua straniera, anche
attraverso lo studio della letteratura, è stato quello comunicativo per coinvolgere il più possibile i
ragazzi nel lavoro in classe con vari interventi da parte di tutti.
In particolare per l'acquisizione da parte degli alunni di un metodo di lettura autonoma sono state
sviluppate le capacità di comprensione, le capacità riproduttive e produttive ed infine quelle di
espressione libera e personale.
A seconda dell'obiettivo e della qualità del testo da esaminare, è stato adottato un diverso sistema di
lettura, ovvero:lettura selettiva, lettura sommaria, lettura totale.
Per lo sviluppo delle abilità di comprensione, riproduzione, produzione ed espressione libera e
personale sono stati invece utilizzati esercizi di vario tipo applicati via via ai brani proposti dal libro
di testo come: risposte sul testo, appunti preparati, divisione del testo in paragrafi o sequenze,
riassunti con un numero di parole da rispettare, tabelle di mezzi espressivi ecc.
Come attività individualizzata e per un ampliamento di una conoscenza diretta della letteratura
francese è stata effettuata, per quanto possibile, la lettura integrale di almeno un testo di un autore
dell'800 o del '900.
La comprensione e l'analisi di articoli di giornali o di riviste francesi su argomenti vari di attualità
sono stati invece validi strumenti di lavoro per il rinforzo della competenza linguistica in generale.
3.3
CONTENUTI
La programmazione è stata articolata secondo la presentazione dei seguenti autori e l'analisi dei
seguenti testi contestualizzati ogni volta in una sintesi degli eventi storici corrispondenti con
punti di riferimento cronologici essenziali.
François-René de Chateaubriand
René, “Un secret instinct me tourmentait” pag.23
Alphonse de Lamartine
Méditations poétiques, “Le Lac” pag.31
Victor Hugo
Les Contemplations, “Vieille chanson du jeune temps” pag.103
Honoré de Balzac
Le Père Goriot, “La passion paternelle” pag.68
Stendhal
Le Rouge et le Noir, “Un père et un fils” pag.76
Charles Baudelaire
Les Fleurs du mal, “L'Albatros” pag.125
Les Fleurs du mal, “Correspondances” pag.126
Gustave Flaubert
Madame Bovary, “Miss Arabelle et Romulus” pag.140
Emile Zola
Germinal, “Du pain! Du pain! Du pain!” pag.163
Guy de Maupassant
Contes de la bécasse, “La peur” pag.170
Paul Verlaine
Sagesse,”Le ciel est par-dessus le toit...” pag.177
Arthur Rimbaud
Illuminations, “Aube” pag.187
Guillaume Apollinaire
Alcools, “Zone” pag.216
Breton
Nadja, “Elle va, la tete haute” pag.241
Marcel Proust
A la recherche du temps perdu, “Du coté de chez Swann”,Jardins dans une tasse de thé, pag.256
Jean-Paul Sartre
La Nausée, “Exister” pag.309
Les Mots, “Une autre vérité” pag.311
Simone de Beauvoir
Memoires d'une jeune fille rangée, “Conflit entre mère et fille”
Albert Camus
L'Etranger, “J'ai tiré” pag.324
La Peste, “Chacun la porte en soi,la peste” pag.326
Eugène Ionesco
La Cantatrice chauve, “Le yaourt est excellent pour l'estomac” pag.338
3.4 TESTI LETTI
Si fa riferimento ai brani del libro di testo tratti dalle opere principali degli autori già citati nella
voce "Contenuti".
Inoltre sono stati letti in maniera integrale, individualmente, le seguenti opere dei seguenti autori:
Proust (Du coté de chez Swann), Breton (Nadja), Gide (L'Immoraliste), Sartre (Les Mots),S. De
Beauvoir (Mémoires d'une jeune fille rangée), Camus (L'Etranger, La Peste), Perec (La vie
mode d'emploi), Ionesco(Rhinoceros),B.Vian (L'Ecume des jours), Queneau (Zazie dans le
métro), Simenon (La Fuite de Monsieur Monde), Butor (La Modification),Duras (Moderato
Cantabile).
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Considerato che all'interno di ogni modulo ha assunto particolare importanza il momento di
verifica, per raggiungere gli obiettivi prefissati è stata utilizzata la "verifica formativa" prima e
quella "sommativa" poi. Per la verifica formativa sono stati utilizzati tutti quegli esercizi che si
occupano di selezione o ricerca di dati ben precisi per poter passare dalla comprensione globale a
quella analitica del testo scritto. Appartengono a questo tipo di verifica tutti quegli esercizi già citati
nella voce "strumenti di lavoro". La "verifica sommativa" invece, è stata effettuata per classificare
gli alunni e sono state quindi utilizzate 3 prove scritte nel trimestre e 3 prove scritte nel pentamestre
( simulazione terza prova e comprensione scritta di testi su argomenti vari con rielaborazione
personale di alcuni aspetti in essi contenuti ) e da 2 a 3 prove orali nel trimestre e nel pentamestre (
analisi orali di un testo di letteratura e collegamenti con l'opera da cui esso è tratto e con il periodo
storico-letterario in cui è stato scritto - riassunti orali di articoli di giornali) .La correzione delle
prove scritte è stata discussa e approfondita in classe. La valutazione di fine anno ha quindi tenuto
conto, insieme ai risultati delle prove sommative, di altri elementi quali l'impegno, la partecipazione
e la progressione rispetto ai livelli di partenza.
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, che conosco fin dalla quarta, ha cambiato docente di francese ogni anno nel corso del
triennio. Alla fine del quinto anno essa è sicuramente in grado di analizzare in lingua francese i
testi del programma svolto, con riferimenti sintetici all'autore a cui essi appartengono.
Anche il grado di competenza linguistica raggiunto da una parte degli alunni è tale da consentire
sia la comprensione globale di un articolo di stampa che l'analisi di un testo letterario muovendo dal
suo interno, secondo cioè la logica organizzativa che lo percorre e secondo quella struttura formale
che fa di esso un'opera letteraria.
Qualche alunno soltanto presenta ancora qualche incertezza nella lingua scritta e nell'esposizione
orale.
L’esiguo numero del gruppo classe ha comunque contribuito ad una buona partecipazione al
dialogo educativo come anche al raggiungimento degli obiettivi prefissati per la classe quinta.
In quarta 4 alunni hanno conseguito con successo il diploma di certificazione europea DELF B1.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 MATERIA INGLESE
Prof.ssa Monica Taccogna
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
La letteratura è stata impostata partendo dalla contestualizzazione storica e sociale dell’autore e
della sua opera; successivamente si è proceduto alla presentazione del testo (brano di poesia,
narrativa o teatro) analizzandolo da un punto di vista formale e contenutistico tramite esercizi
diversificati di comprensione, tecnica narrativa e uso linguistico.
Riguardo agli strumenti, il libro di testo è stato utilizzato in particolare per la lettura e lo studio dei brani antologici ascoltando i testi registrati dagli
autori, se presenti; laddove possibile, l’argomento in esame è stato ampliato mediante la visione di video clips sempre forniti dal volume in adozione
correlati da ampie attivita’ di approfondimento e rielaborazione ed anche di films in lingua originale con sottotitoli.
3.3 CONTENUTI
From WITH RHYMES AND REASON From the Victorian Age to Modern Times
C. Medaglia, B. A. Young ed. Loescher + GENRE PORTFOLIO
I periodi storici affrontati in modo sistematico sono stati due.
THE VICTORIAN AGE (1837-1901)
The Historical Background. A Period of Optimism, Economic Development and Social change,
J. S. Mill and Utilitarism (cenni), Criticism of Utilitarism (cenni), the Political Parties of the Period,
Workers’ Rights and Chartism, British Colonialism and the Making of the Empire, the Religious
Dilemma, C.Darwin and Evolution, the Controversy continues in America and in Europe (cenni),
the First Signs of Feminism, the Railways, the Beginnings of the United States.
The Literary Context. The Novel, the Early Victorians, the Mid Victorians, the Late Victorians,
Aestheticism, Victorian Poetry, Other poets of the Time, Women Poets, the Pre-Raphaelites,
Victorian Theatre, the Victorian Essay, the American Re naissance, Novelists in the Second Half of
the Century, Poetry.
Insight to the Age. Victorian Superiority, Victorian Society, an Age of Optimism and the Victorian
Compromise, Victorian Moralism, Victorian Women.
Literature around the World. The Decadents.
Literary Techniques. Poetry: the Dramatic Monologue.
Theme. The Double in man and Society. Children’s Literature. Women’s Literature.
In Short. General Overview.
THE TWENTIETH CENTURY – PART I (1901-45)
The Historical Background. Up to the First World War, the First World War, the Changing face of
Great Britain, the Suffragette Movement, the Irish Question, New Trends in the 1920s, the Great
Depression, Decline of the Empire, Build up to the Second World War, the Second World War, the
Splitting of the Atom and the Atomic Bomb (cenni), America in the First Half of the 20th Century,
Prohibition and the Roaring Twenties, the Transport Revolution, the Wall Street Crash,
Hollywood’s Answer to the Depression, towards the War and Economic Recovery, Growing Racial
Tensions.
The Literary Context. An Age of Transition, Modernism, the Modern Novel, Joyce and Woolf,
Women Writers in the First Half of the 20th Century, a Modern Colonialist, the War Poets, an Irish
Poet, Imagism, the Second Generation of Poets, Modernist Theatre, American Literature, the Lost
Generation, the Great Depression.
Literary Techniques. Fiction: Stream of Consciousness and Interior Monologue.
Literature around the World. Imagism vs Futurism (cenni).
Insight to the Age. Novelties, Psychoanalysis, Philosophers, the Avant-Garde, not Everything was
Innovative.
ThinkTank. The First World War, the Second World War, War Today.
Theme. Poverty. Racism.
In Short. General Overview.
THE TWENTIETH CENTURY – PART II (1945-present day)
The Historical Background. Britain in 1945, the Cold War, British Politics after the War, Queen
Elisabeth II, Disillusion and the Search for New Ideals, the New Youth Culture, a Cosmopolitan
Britain, the Irish Problem, the Energy Crisis, the Years of Margaret Thatcher, the Recent Political
Picture, the United States from 1945: anti-Communism and McCarthysm, JFK, Martin Luther King
Jr, Landing on the moon and the Space Race, Nixon and Watergate, the Final Decades of the 20th
Century- Presidents Reagan, Clinton and Bush, Modern Science, the Present Day-a new Optimism
with Barak Obama.
3.4 Testi letti
CHARLOTTE BRONTE
Jane Eyre (extract 1and 2 + complete reading of the graded version of the novel ed. CIDEB level 5
+ extract 1 and 2 + extract from the film by F. Zeffirelli with W. Hurt 1996)
CHARLES DICKENS
Hard Times (extract 1and 2 + movie link about Dead Poets Society by P.Weir 1989 )
Oliver Twist (extract + film directed by R. Polansky 2005)
OSCAR WILDE
The Picture of Dorian Gray (extract + complete reading of the graded version of the novel ed. Black Cat
level intermediate)
The Importance of Being Earnest (extract + film by Oliver Parker with R. Everett 2002)
GEORGE BERNARD SHAW
Pygmalion (extract)
JOSEPH CONRAD
Heart of Darkness (extract 1 and 2 + movie link about Apocalypse Now by F. F. Coppola 1979)
Lord Jim (complete reading of the graded version of the novel ed. Black Cat level intermediate)
DAVID HERBERT LAWRENCE
Sons and Lovers (complete reading of the graded version of the novel ed. Black Cat level
intermediate + extract 1)
Women in Love (extract 1 and 2)
VIRGINIA WOOLF
Mrs Dalloway (extract + film The Hours by Daldry with N. Kidman 2002 )
To the Lighthouse (extract 1, 2, 3)
JAMES JOYCE
Dubliners: Eveline (extract), The Dead (extract + movie link about The Dead by J. Huston 1987)
Ulysses (extract 1, 2 cenni)
GEORGE ORWELL
Nineteen Eighty-Four (extract 1, 2 + filmflash about 1984 by M. Radford 1984 + complete reading
of the graded version of the novel ed. Penguin (step 3)
SAMUEL BECKETT
The Unnamable
Waiting for Godot (extract 1, 2 and 3 + theatrical performance in class)
A completamento del programma di inglese si è anche raccomandata agli studenti la visione
integrale di films in lingua italiana, considerati approfondimento complementare ma significativo
utile a meglio rielaborare concetti e lineamenti letterari.
Si tratta di: Jane Eyre (F. Zeffirelli 1996), L’attimo fuggente (P.Weir 1989 ), O. Wilde (B. Gilbert
1997), Apocalypse Now (F. F. Coppola 1979), Mrs Dalloway (M. Gorris 1997), Mississipi Burning.
(Alan Parker 1988), 1984 (M. Radford, 1984).
Il lavoro di letteratura dell’ultimo anno era stato in precedenza preparato ed introdotto tramite
letture estive e non di testi di difficolta’ graduata.
Si elencano qui di seguito quei titoli di narrativa che sembrano significativi alla luce di quanto poi
svolto nel corso del corrente anno scolastico.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
ROBINSON CRUSOE
by D. Defoe
ed. Black Cat (intermediate)
GULLIVER’S TRAVELS
by J. Swift
ed Penguin (level 2)
FRANKENSTEIN
by M. Shelley ed Hoepli: level B1
DOCTOR JEKYLL AND MR HYDE by R. L. Stevenson ed. Oxford Bookworms (level 4)
DRACULA
by B. Stoker
ed. Oxford Bookworms (level 2)
THE HOUND OF THE BASKERVILLES by. A. C. Doyle ed. Oxford Bookworms (level 4)
THE PIT AND THE PENDULUM
by E.A. Poe ed. Oxford Bookworms (level 4)
LORD ARTHUR SAVILLE’S CRIME by O. Wilde ed. Black cat: elementary
THE PICTURE OF DORIAN GRAY by O. Wilde
ed. Black Cat (step 5)
JANE EYRE
by C. Bronte
ed. Black Cat (step 5)
A CHRISTMAS CAROL
by C.Dickens ed. Oxford Bookworms (level 3)
LORD JIM
by J. Conrad
ed. Black Cat (step 5)
SONS AND LOVERS
by D. H. Lawrence ed. Black Cat (step 5)
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione scritta e orale.
Le prove scritte, a casa e/o in classe, hanno compreso le seguenti tipologie:
-esercizi di analisi sui testi di prosa e/o poesia, miranti ad illustrare le principali componenti
tematiche e stilistiche;
-questionari a risposta aperta, quesiti a risposta singola, trattazioni sintetiche;
-tests di nozioni.
E’ stato lasciato spazio alle simulazioni della terza prova (tipologia B) che deve evidenziare le
capacità di sintesi e di operare collegamenti possibilmente anche fra le varie discipline; i risultati di
queste prove, che hanno avuto solo contenuti letterari, sono entrati a far parte della valutazione
finale.
Le prove orali (rapide domande dal posto e/o interrogazioni) sono state svolte secondo le seguenti
modalità:
- analisi, contestualizzazione e commento di un dato testo;
-esposizione argomentata di tematiche del programma.
Per la valutazione delle singole prove, sia orali che scritte, sono stati considerati:
-la conoscenza dei contenuti;
-il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un lessico
adeguato alla capacità argomentativa fino alla correttezza morfo-sintattica;
-il rispetto delle consegne o pertinenza alle tracce;
-le capacità di collegamento;
-le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.
Nella valutazione finale si comprenderà una più ampia gamma di aspetti, difficilmente
quantificabili ma imprescindibili all’insegnamento, quali per esempio:
- la partecipazione al dialogo educativo,
- la regolarità e la convinzione dell’impegno,
- la disponibilità al confronto,
- i contributi personali all’attività didattica in forma di interventi, osservazioni, condivisione
di responsabilità,
- la determinazione nel superamento delle difficoltà,
- il progresso rispetto ai livelli di partenza iniziali, tutti fattori determinanti la positività dello
stare a scuola.
Estremamente rilevante la frequenza scolastica.
3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI.
Le caratteristiche delle attività complementari e/o alternative al programma curriculare svoltesi nel
corso del triennio si possono riassumere in due diverse tipologie di interventi.
Innanzi tutto la classe ha partecipato con regolarità ad iniziative che proponevano rappresentazioni teatrali interattive allestite in classe dalla esperta di
madrelingua Alex Griffin (Fie! English Theatre) riguardanti argomenti affrontati nel programma di letteratura. Tale iniziativa è sempre stata favorita
ed incoraggiata dagli insegnanti di lingua del liceo in quanto considerata particolarmente motivante e coinvolgente per gli studenti, una valida
alternativa al consueto metodo di trattazione dell’opera letteraria. Nel corso del corrente anno scolastico la scolaresca ha assistito a due lezioni
riguardanti l’analisi della morale Vittoriana nell’Inghilterra di Dickens e l’opera ed il pensiero di Beckett.
Nel secondo caso, sempre con le stesse finalità, la classe si è recata , nel corso del triennio, in orario
antimeridiano al teatro Puccini, per spettacoli recitati in lingua inglese dalla compagnia britannica Il
Palchetto Stage. Le rappresentazioni hanno riguardato sezioni diverse del programma come
Frankenstein per esempio, ma quest’anno purtroppo non era previsto nessuno spettacolo
concernente da vicino quanto svolto in classe.
Da un punto di vista piu’ propriamente linguistico l’insegnante ha caldamente sollecitato gli allievi
a cimentarsi, sempre nel corso del triennio, nella prova degli esami di Cambridge, organizzati dal
British Institute of Florence, unica documentazione riconosciuta a livello europeo, per sostenere gli
esami denominati PET o FCE a seconda del grado di competenza. Questa iniziativa ritenuta
particolarmente utile oltre ai fini strettamente attinenti la materia, anche e soprattutto per migliorare
l’approccio complessivo che gli studenti di solito hanno con la lingua straniera è stata pero’ quasi
completamente disattesa escluso un singolo caso.
Di particolare rilievo e’ stata l’esperienza svoltasi in quarta dello stage linguistico a Brighton, che si
e’ dimostrata particolarmente significativa non solo a livello linguistico e culturale, ma come
momento di integrazione ed interazione fra i vari membri della classe e degli stessi con gli
insegnanti.
3.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI.
La classe che segue il corso di studi ordinario consiste nella sua maggioranza di elementi diversi fra
loro sia a livello di capacità logiche che di qualità personali sul piano umano, e nel suo insieme, se
si eccettuano alcuni singoli individui piu’ portati per la materia, si è attestata su livelli medi di
sufficienza in quanto rimane troppo spesso passiva nel corso delle lezioni. La frequenza durante
l’anno scolastico non è sempre stata regolare, soprattutto negli ultimi tempi; per ciò che concerne
l’assiduità e la diligenza nello svolgere i compiti a casa l’impegno è risultato talvolta inadeguato, in
quanto gli studenti non si sono sempre applicati al massimo delle proprie potenzialita’ ed il loro
approccio allo studio e’ risultato troppo affrettato o superficiale.
Il programma è stato svolto per esteso e nell’insieme corrisponde a quanto preventivato nel piano di
lavoro iniziale; si è proceduto gradatamente, con regolarità e con pause di approfondimento qualora
l’argomento presentasse una maggiore difficoltà.
La scolaresca ha affrontato lo studio delle tecniche di comprensione ed analisi di brani di narrativa
sia in forma orale che scritta, ma solo un ristretto gruppo di studenti riesce a muoversi
autonomamente.
Il profitto conseguito risulta diversificato anche nelle componenti che l’hanno determinato, quali:
-conoscenza dei contenuti;
-capacità di leggere, comprendere ed analizzare testi diversi;
-proprietà linguistica nella produzione orale e scritta;
-capacità di stabilire collegamenti tra i diversi argomenti ed elaborazione critica;
-interesse e partecipazione all’attività didattica.
MATERIA: INGLESE seconda lingua CLASSE 5E
• PROFILO DELLA CLASSE
DOCENTE
Carla Imparato
Insegno a 14 alunni e ho cominciato il mio percorso con loro in prima.
Nel corso di questi anni la classe ha perso due alunni durante il tragitto (un non promosso e un
tasferito ad altra classe).
Durante il biennio si sono mostrati interessati e partecipi al dialogo educativo, e questo faceva ben
sperare in un triennio altrettanto proficuo. Ciò non si è verificato nella misura sperata, anche perché
non sono riusciti a creare un clima di collaborazione tale da permettere agli elementi più deboli di
migliorare rispetto ai livelli di partenza. Tuttavia, grazie alla tenacia e alla costanza nel lavoro,
alcuni tra quelli che mostravano grosse difficoltà in passato sono giunti a risultati soddisfacenti.
2. INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Il metodo di lavoro con cui è stato impostato il programma si è basato sostanzialmente sulla lezione
frontale.
Partendo da brevi cenni sul contesto storico e sociale dell’autore e della sua opera, siamo passati
alla lettura dei testi antologici (brani di narrativa o poesie), analizzandoli poi da un punto di vista
del contenuto e della forma tramite esercizi vari di comprensione, tecnica narrativa, linguaggio,
connessione. In alcuni casi ho ritenuto opportuno integrare o modificare con materiale aggiuntivo o
alternativo le proposte del libro di testo, nell’ottica di una migliore comprensione e di un maggior
coinvolgimento degli alunni.
Riguardo agli strumenti, il libro di testo è stato utilizzato in particolare per la lettura e lo studio dei
brani antologici. Laddove è stato possibile, l’argomento in esame è stato ampliato anche mediante
la visione di film e di episodi di serie televisive inglesi che sono stati visionati in parte in classe e in
parte nel laboratorio linguistico. In qualche caso si è fatto riferimento anche a brani musicali ispirati
a testi letterari.
3. CONTENUTI E TESTI
L’elenco che segue contiene autori e testi studiati fino al 10 maggio 2013
Dal libro di testo Only Connect, M.Spiazzi, M. Tavella, Zanichelli sono stati letti e studiati brani
tratti dai romanzi citati e poesie.
The Romantic Age
Samuel Taylor Coleridge
Kubla Khan
The Rime of the Ancient Mariner (alcune parti)
John Keats
La Belle Dame sans Mercy
2. Mary Shelley
from Frankenstein
The Victorian Age
Edgar Allan Poe
The Oval Portrait
Annabel Lee
Robert Browning
The 'dramatic monologue'
My Last Duchess
Porphiria’s Lover
Charles Dickens
from Hard Times
Oscar Wilde
from The Picture of Dorian Gray
from The Importance of being Earnest
The Age of Modernism
Joseph Conrad
from Heart of Darkness
James Joyce
from The Dead
Eveline
Thomas Stearns Eliot
from The Waste Land: The Fire Sermon
Aldous Huxley
from Brave New World
George Orwell
from Ninety Eighty-Four
Wynstan Hugh Auden
Refugee Blues
(vv. 207-256)
Gli alunni hanno inoltre assistito alla proiezione dei seguenti film in lingua inglese:
Mary Shelley’s Frankenstein di Kenneth Branagh (alcune scene)
The Importance of being Earnest di Oliver Parker
The Hours di Stephen Daldry
4. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante l’ultimo anno di corso per le verifiche scritte si è fatto riferimento alla tipologia B prevista
per la terza prova d’esame (due domande di 8-10 righi), sia nelle simulazioni di terza prova che
nelle verifiche sommative. E’ stato consentito l’uso del dizionario monolingua.
Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della pertinenza alla traccia, della quantità e
qualità delle informazioni e della correttezza linguistica, come da scheda allegata.
Le verifiche orali sono state volte a verificare le competenze linguistiche e comunicative come pure
quelle letterarie e culturali, privilegiando l’analisi testuale e l’elaborazione sintetica degli
argomenti letterari.Nella valutazione orale, oltre agli indicatori già menzionati per le prove scritte, si
è tenuto conto anche della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e del progresso
rispetto ai livelli di partenza.
5. ATTIVITÀ CURRICOLARI E EXTRACURRICOLARI
Le attività complementari svolte dalla classe in questa disciplina sin dal secondo anno si possono
riassumere in due diverse tipologie di interventi.
Nel primo caso si è trattato di spettacoli teatrali interattivi allestiti in classe dalla esperta di
madrelingua Alex Griffin (Fie! English Theatre) basati sulla rappresentazione di passi salienti
relativi ad argomenti affrontati nel programma di letteratura. Tale iniziativa è sempre stata favorita
ed incoraggiata dagli insegnanti di lingua del liceo in quanto considerata particolarmente motivante
e coinvolgente per le classi, una valida alternativa al consueto metodo di trattazione dell’opera
letteraria. Per quanto riguarda quest’anno scolastico, la performance aveva per tema Samuel
Beckett.
Da un punto di vista più propriamente linguistico, alcuni singoli allievi si sono cimentati nella prova
degli esami di Cambridge, organizzati dal British Institute of Florence, nei due diversi gradi
previsti e cioè il PET e il FCE, sostenuti nel corso del triennio.
Un’altra esperienza interessante ha visto la classe coinvolta in uno stage di una settimana a Brighton
durante il terzo anno. Gli studenti, che soggiornavano in famiglia, erano impegnati in lezioni presso
una scuola durante il mattino e al pomeriggio in attività varie – visite guidate a Brighton e luoghi
circostanti.
6. OBIETTIVI RAGGIUNTI
La fisionomia della classe è contraddistinta da esiti del profitto diversificati.
Un piccolo gruppo di alunni ha sviluppato buone capacità critiche e messo a punto un valido
metodo di studio che ha portato a risultati talvolta ottimi. Alcuni alunni hanno lavorato con impegno
e continuità, migliorando notevolmente rispetto ai livelli di partenza e raggiungendo risultati
soddisfacenti, mentre per pochissimi altri lo studio non è sempre stato adeguato alle richieste .
Alcuni alunni hanno superato l’esame del PET durante il secondo anno e del First Certificate
nel corso del triennio .
.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia
SCIENZE
VE
Prof. Marina Figuccia
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Dato l’esiguo numero di ore di lezione in rapporto all’ampiezza e alla complessità dei contenuti,
sono state svolte prevalentemente lezioni di tipo frontale, necessarie a dare alla classe le
informazioni di base sulla disciplina come strumento indispensabile, per i più interessati, ad un
successivo e personale approfondimento; durante le lezioni gli allievi sono stati comunque coinvolti
con domande finalizzate allo stimolo di osservazioni e alla verifica della comprensione degli
argomenti. La prima parte dell’anno scolastico è stata dedicata allo studio dell’astronomia e
dell’astrofisica; nella seconda parte dell’anno, partendo dall’analisi dei concetti di mineralogia e
petrografia, si sono affrontati i fenomeni vulcanici a sismici, le caratteristiche fisiche del pianeta
Terra, e si è concluso con le moderne teorie sulla dinamica della litosfera. Il libro di testo è stato il
principale strumento di supporto all’attività didattica; per ulteriori approfondimenti, è stata
consigliata la lettura di alcuni articoli tratti dalla rivista “Le Scienze”; sono state effettuate
osservazioni di campioni di minerali e rocce; grazie alla presenza della LIM in classe le lezioni sono
state integrate con la proiezioni di video tratti dalla Mediateca RAI e da altri siti di divulgazione
scientifica di buon livello.
3.3 CONTENUTI
Cap. 1A Una messaggera dal cielo: la luce
I colori della luce. Misura della luce. Analisi della luce. Il modello del corpo nero. I quanti di luce.
Il modello atomico di Bohr. La serie di Balmer. Effetto Doppler.
Cap. 2A La sfera celeste
Circoli di riferimento. Coordinate altazimutali. Coordinate equatoriali. I moti delle stelle e il
percorso del Sole.
Cap. 3A Il tempo
Il tempo solare vero. Tempo civile medio e linea del cambiamento di data.
Cap. 4A Elementi di meccanica celeste
Primi modelli interpretativi. Keplero e le sue leggi. La legge di gravitazione universale. Moto
comune intorno a un centro di massa. La dinamica del sistema Sole-Terra-Luna.
Cap. 5A I moti del pianeta Terra
Il moto di rotazione. Il moto di rivoluzione. Prove del moto di rivoluzione. I moti millenari della
Terra.
Cap. 6A La Luna
Caratteristiche della Luna. Passato e futuro della Luna. I principali moti della Luna. Come ci appare
la Luna.
Cap. 7A Il Sole
Principali caratteristiche. La struttura del Sole. Ipotesi sul Sole. La fonte di energia del Sole.
L'attività del Sole.
Cap. 8A Alla corte del Sole
Nascita del sistema solare. Caratteri generali dei pianeti terrestri e dei pianeti gioviani. I corpi
minori del sistema solare.
Cap. 9A L'universo vicino
Classificazione delle stelle. Parametri fisici delle stelle: massa, luminosità, dimensione. Il
diagramma H-R. Evoluzione stellare. Ciò che resta di una stella. Gli ammassi stellari.
Cap. 10A L'universo lontano
Galassie. La legge di Hubble e l'espansione dell'universo. Origine dell'universo. Conferme della
teoria del big bang. Ipotesi sul futuro.
Cap. 1B La Terra: uno sguardo introduttivo
La Terra e la sua evoluzione primordiale
Cap. 2B La Terra solida: atomi, elementi, minerali e rocce
Cristalli, minerali e loro proprietà. Sistematica dei minerali. Introduzione allo studio delle rocce.
Cap. 4B I terremoti
Genesi dei terremoti e propagazione delle onde sismiche. La forza dei terremoti. Prevenzione e
controllo dei terremoti. La sismicità in Italia.
Cap. 5B L'interno della Terra
Modello dell'interno terrestre. Litologia all'interno della Terra. Equilibrio gravitazionale della
crosta. Il magnetismo terrestre.
Cap. 6B Processo magmatico e rocce ignee
Processo magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi. Classificazione delle rocce ignee.
Cap. 7B I vulcani
Morfologia, attività e classificazione dei vulcani. I prodotti dell'attività vulcanica. Cenni sull'attività
vulcanica in Italia.
Cap. 8B Processo metamorfico e rocce metamorfiche
Processi metamorfici. Strutture delle rocce metamorfiche. Classificazione geologica del
metamorfismo.
Cap. 9B Dalla deriva dei continenti all'espansione dei fondali oceanici
La deriva dei continenti. Prove a sostegno di Pangea. Le dorsali medio-oceaniche. Espansione del
fondo oceanico.
Cap. 10B. Tettonica delle placche e orogenesi
La tettonica delle placche. I margini continentali. Punti caldi e pennacchi. Orogenesi
Cap. 12B. Rocce sedimentarie
Proprietà generali delle rocce sedimentarie. Classificazione delle rocce sedimentarie.
3.4 MANUALE ADOTTATO
Alfonso Bosellini – Tano Cavattoni. Scienze del Cielo e della Terra – Italo Bovolenta Editore
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati prendono in considerazione: le conoscenze acquisite; il grado di
comprensione dei concetti assimilati; la capacità di sintesi, riorganizzazione e rielaborazione dei
medesimi; la capacità di applicazione di concetti noti a contesti diversi da quelli appresi; l'uso di
una corretta terminologia scientifica.
Per la valutazione sono state svolte:
interrogazioni di tipo tradizionale, tese a verificare il metodo di studio e la costanza dell’impegno,
l’acquisizione della terminologia specifica, la capacità di fare collegamenti anche interdisciplinari;
verifiche a risposta aperta, per il livello di apprendimento dei contenuti, stimolare la capacità di
cogliere le relazioni tra i fatti, utilizzare i contenuti anche in contesti diversi e sviluppare capacità
espressive e di esposizione sintetica.
Le risposte alle domande di scienze nelle simulazioni delle terze prove (tipologia B) sono state
utilizzate per la valutazione degli studenti.
3.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI
Le attività svolte hanno portato a promuovere a livello generale:
3. La consapevolezza dell'influenza dei fenomeni geologici sullo sviluppo storico, sociale ed
economico delle comunità umane e, al contempo, delle sempre crescenti potenzialità dell'uomo
quale agente modificante dell'ambiente naturale;
4. La convinzione dell'essenzialità del sapere geologico, sia per la comprensione dei termini del
dibattito sulle problematiche ambientali, sia per l'effettuazione di scelte responsabili per la
gestione del territorio;
5. La visione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico, parte integrante del
Sistema solare e dell'Universo e come risultato delle interazioni di molteplici variabili;
6. La comprensione sia della funzionalità esplicativa sia dei limiti dei modelli interpretativi di
fenomeni astronomici;
7. La capacità di riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze di Geografia e Scienze della
Terra, che si sono evolute in base a reiterate verifiche e revisioni, anche in relazione al
progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine;
e a livello specifico:
•
•
•
•
•
ad usare un linguaggio scientifico adeguato
a conoscere e comprendere la struttura della Terra e la sua composizione.
a riconoscere i principali flussi di energia che alimentano e caratterizzano il sistema Terra ed
individuare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni.
a conoscere l'evoluzione della vita stellare e comprendere il ruolo delle stelle come "fucine" di
elementi chimici.
a conoscere il sistema solare e le leggi che regolano i movimenti dei pianeti; comprendere la
relazione tra i moti della terra e i cambiamenti stagionali e notte/dì.
Circa un terzo degli alunni si è impegnato nello studio in modo inadeguato o discontinuo e la
preparazione è scarsa e lacunosa; questi stessi alunni sono spesso in difficoltà nello studio
autonomo, nella comprensione e interpretazione del libro di testo e nell'esposizione sia scritta che
orale; altri elementi, con uno studio più regolare, hanno migliorato, ognuno in base alle proprie
capacità, il rendimento nel corso dell’anno scolastico; pertanto, alcuni alunni hanno difficoltà nel
raggiungere anche gli obiettivi minimi, una parte degli allievi, seppur a livelli diversi, conosce gli
aspetti essenziali degli argomenti studiati e sa fare semplici collegamenti e rielaborazioni guidate,
solo un terzo degli alunni ha sviluppato competenze superiori ed è in grado di lavorare in modo
autonomo.
PERCORSO FORMATIVO
3 MATERIA: MATEMATICA
8.
5E
PROF.SSA :BARBARA GRAZIOSI SALVUCCI
ASPETTI GENERALI
9.
INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Le metodologie adottate per l'insegnamento della Matematica sono state le seguenti:
-la lezione frontale come momento di informazione
-la lezione interattiva come momento di chiarimento e di approfondimento
-il lavoro individuale come momento di esercizio e di studio autonomo
-il lavoro di gruppo come momento di confronto
-la discussione guidata finalizzata alla verifica e al chiarimento di conoscenze
-la produzione guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio
Ciascuna unità didattica è stata affrontata avendo ben chiari quelli che sono i contenuti ed, in base a questi, i
necessari prerequisiti. Di tutti gli argomenti affrontati, sono state fatte delle mappe concettuali che
riassumessero ai ragazzi i contenuti essenziali dell'unità. Questo per facilitarli nel ricordare e soprattutto
nell'utilizzare quanto appreso per la risoluzione degli esercizi.
Gli studenti sono stati stimolati a formulare ipotesi di soluzione mediante il ricorso non solo alle conoscenze
già possedute ma anche all’intuizione ed alla fantasia, quindi a ricercare un procedimento risolutivo e
scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al problema, infine alla generalizzazione e formalizzazione
del risultato conseguito e al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese.
Dalla risoluzione dei problemi sono stati inoltre presi spunti per approfondire aspetti specifici della teoria e
anche per illustrare l’applicazione di alcuni degli strumenti matematici acquisiti, nello studio delle scienze di
base e applicate, con particolare riferimento alla fisica.
10.
STRATEGIE DI RECUPERO (IN CLASSE, PER GRUPPI, CON RIENTRI POMERIDIANI)
IN CLASSE: correzione dei compiti assegnati per casa. Assegnazione di particolari esercizi per richiamare
un preciso argomento.
SPORTELLO DI MATEMATICA (Help 5).
CORSO DI PREPARAZIONE PROVA DI MATEMATICADELL'ESAME DI STATO.
11. CONTENUTI
12.
FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE
-
Definizione di funzione reale di variabile reale.
La funzione logaritmica.
La funzione esponenziale.
Equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali.
Definizione di dominio e di codominio di una funzione.
Le funzioni elementari: funzioni lineari, funzioni quadratiche, funzioni goniometriche, funzioni
omografiche, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche.
Grafici delle funzioni elementari.
Estremi di una funzione, funzioni limitate.
Funzioni periodiche.
Funzioni pari e dispari.
Funzioni definite per casi.
Funzioni composte.
Funzioni monotòne.
Funzioni invertibili.
Funzioni inverse delle funzioni circolari.
Classificazione delle funzioni e determinazione del loro campo di esistenza.
13.
LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
14.
Cenni alla topologia della retta..
Introduzione al concetto di limite di una funzione.
Il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito: interpretazione geometrica.
Il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito: interpretazione geometrica.
Limite destro e sinistro di una funzione in un punto.
Il limite finito di una funzione per x che tende all'infinito: interpretazione geometrica.
Il limite infinito di una funzione per x che tende all'infinito: interpretazione geometrica.
Teorema di unicità del limite (con dimostrazione).
Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione).
Teorema del confronto (con dimostrazione).
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
3.2.5
−
−
−
−
−
Definizione di funzione continua in un punto.
La continuità delle funzioni elementari.
La continuità delle funzioni composte.
La continuità delle funzioni inverse.
Le operazioni sui limiti
Teorema del limite della somma algebrica di due funzioni (con dimostrazione).
Teorema del limite del prodotto di due funzioni (con dimostrazione).
Teorema del limite del quoziente di due funzioni (con dimostrazione).
Teorema del limite delle funzioni composte (con dimostrazione).
Teorema sulla continuità della funzione inversa..
Teorema di Weierstrass ( senza dimostrazione).
Teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione).
Teorema d'esistenza degli zeri (senza dimostrazione).
Calcolo dei limiti per funzioni continue.
Tutte le forme indeterminate.
Confronto tra infiniti e tra infinitesimi.
Il primo limite notevole (con dimostrazione).
Secondo limite notevole.
Gli asintoti di una funzione e la loro ricerca.
I punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione.
Discontinuità eliminabile.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE DI UNA VARIABILE
Il problema della tangente
Il rapporto incrementale
La derivata di una funzione
Il calcolo della derivata
La derivata sinistra e la derivata destra
Teorema sulla continuità e la derivabilità di una funzione (con dimostrazione)
Le derivate fondamentali
Teoremi sul calcolo delle derivate (con dimostrazione)
La derivata di una funzione composta
La derivata della funzione f(x) elevata a g(x)
Teorema sulla derivata della funzione inversa (con dimostrazione)
Le derivate di ordine superiore al primo
Il differenziale di una funzione, sua interpretazione geometrica
La retta tangente al grafico di una funzione
I punti stazionari
I punti a tangente parallela all'asse y e i punti angolosi
Le applicazioni delle derivate alla fisica
Teorema di Rolle (con dimostrazione)
Teorema di Lagrange (con dimostrazione)
Teoremi-Corollario al Teorema di Lagrange (con dimostrazione)
−
−
3.2.6
−
−
−
−
−
−
−
−
−
3.2.7
−
−
−
−
−
−
-
Teorema ci Cauchy (con dimostrazione)
Teorema di De L'Hospital: rapporto tra due infinitesimi (con dimostrazione)
Teorema di De L'Hospital: rapporto tra due infiniti (senza dimostrazione)
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Definizione di massimi e minimi assoluti e relativi
Massimi e minimi delle funzioni derivabili
Determinazione di estremi relativi per funzioni derivabili
Estremi di una funzione non derivabile in un punto: cuspidi e punti angolosi
Concavità e convessità delle funzioni: punti di flesso
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui
Schema seguito nello studio del grafico di una funzione y=f(x):
a) determinazione del campo di esistenza
b) calcolo dei limiti agli estremi del campo di esistenza
c) determinazione degli asintoti
d) studio del segno di f(x)
e) ricerca delle intersezioni con gli assi cartesiani e con gli asintoti orizzontali o obliqui
f) calcolo della derivata prima di f(x)
g) studio del segno della derivata prima di f(x) e determinazione del crescere e decrescere della
funzione, di massimi e minimi, cuspidi, flessi a tangente orizzontale o verticale
h) calcolo della derivata seconda di f(x)
i) studio del segno della derivata seconda di f(x) e determinazione della concavità o convessità
della funzione e dei flessi a tangente obliqua
l) grafico di f(x)
Grafici di una funzione deducibile dal grafico di y=f(x)
Problemi di massimo e minimo applicati alla geometria piana, alla geometria solida, alla geometria
analitica, all'algebra.
GLI INTEGRALI INDEFINITI
Definizione di funzione primitiva
Definizione di integrale indefinito
Significato geometrico dell'integrale indefinito
Proprietà dell'integrale indefinito
Gli integrali indefiniti immediati
Metodi elementari di integrazione indefinita: integrazione mediante scomposizione o semplice
trasformazione della funzione integranda
L'integrazione per sostituzione
L'integrazione per parti
L'integrazione di funzioni algebriche razionali fratte
3. GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI
3.3
Il problema del calcolo delle aree.
Area del trapezoide
Definizione di integrale definito
L'integrale definito e le sue proprietà
Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione)
Teorema della media (con dimostrazione)
Il calcolo dell'integrale definito
Il calcolo delle aree di figure piane
Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione
La lunghezza di un arco di curva piana e l'area di una superficie di rotazione
Gli integrali impropri
Applicazioni degli integrali alla Fisica
TESTI LETTI
Libro di Testo: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi - “ MATEMATICA .BLU 2.0” 5 Casa Editrice
ZANICHELLI
3.4
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile, con almeno 3 prove nel trimestre e
4 nel pentamestre
Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria ed esercizi;
interrogazioni rapide di controllo; quesiti a risposta singola; quesiti a risposta multipla; problemi a
risposta rapida e problemi di tipo tradizionale
Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del
docente con il coinvolgimento degli studenti
Simulazione di II prova (in contemporanea con le altre classi quinte).
CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI
SCRITTO:
1) Livello di partenza
2) Progressione di apprendimento
3) Potenzialità di apprendimento
4) Adeguatezza agli obiettivi cognitivi ed educativi del livello di competenze
raggiunto
ORALE:
1) Livello di partenza
2) Progressione di apprendimento
3) Potenzialità di apprendimento
4) Superamento di eventuali debiti formativi
5) Assiduità, partecipazione e impegno nelle attività svolte in classe e lavoro svolto a casa
Per la valutazione orale sono state utilizzate anche prove scritte tipo test.
Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella tabella
presente nel POF.
3.5
OBIETTIVI
OBIETTIVI PROPOSTI
Il corso di matematica si propone il raggiungimento delle seguenti competenze:
6. operare con simbolismo matematico;
7. utilizzare correttamente e consapevolmente i procedimenti logici, le procedure di calcolo e il
linguaggio formale;
8. individuare proprietà invarianti di enti algebrici e geometrici;
9. individuare e dimostrare proprietà geometriche;
10. ricavare e applicare formule matematiche;
11. costruire procedure risolutive di un problema;
12. riconoscere le principali strutture algebriche e gli schemi logici d’inferenza;
13. saper affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di problemi matematici che le
rappresentano.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per questa materia la classe non sempre si è mostrata disponibile all'ascolto e sufficientemente impegnata sia
nel lavoro in classe che a casa.
Per quanto riguarda lo scritto di Matematica, ho impostato il mio lavoro tenendo sempre ben presente la
seconda prova dell'Esame conclusivo. Quindi tutti, o quasi, i compiti in classe assegnati durante l'anno
hanno presentato un problema di Analisi Matematica e la soluzione di Quesiti di vario tipo, che facevano
riferimento all'algebra, alla geometria euclidea, alla trigonometria.. Sono stata particolarmente attenta anche
a controllare con i ragazzi gli esercizi assegnati per casa che potevano aver creato delle situazioni
problematiche e tutti hanno costituito fonte di richiamo o chiarimento di argomenti passati.
Tutto ciò nel tentativo di mantenere sempre impegno e concentrazione al più alto livello possibile.
Le prove di verifica hanno spesso prodotto varie insufficienze e a conclusione dell’anno scolastico
permangono in alcuni studenti sporadiche lacune nella preparazione, nonché una certa fragilità
nell’affrontare tali prove. Va comunque sottolineato il fatto che, nel corso dell’anno, sono emerse alcune
individualità fra gli studenti.. Questi studenti hanno acquisito un buon metodo di studio e una buona
preparazione grazie alla loro capacità di rielaborazione personale. Per quanto riguarda gli altri, si è notato il
conseguimento di una maggiore consapevolezza dei propri limiti e delle proprie potenzialità inespresse, che,
unita ad una più marcata volontà ad affrontare e superare le difficoltà, denota una complessiva maturazione
del gruppo, soprattutto se confrontata con la situazione di partenza.
PERCORSO FORMATIVO
4 MATERIA:
FISICA
GRAZIOSI SALVUCCI
5E
PROF.SSA :BARBARA
17. ASPETTI GENERALI
18.
INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Lo studio della fisica si colloca alla base di un qualunque processo formativo nell’ambito
scientifico. Conoscere da un punto di vista scientifico implica l’elaborazione di diversi
aspetti tra cui quelli relativi all’osservazione dei fenomeni ed alla definizione dei problemi,
quelli tecnologici della progettazione e dell’esecuzione degli esperimenti, quelli matematici
della formalizzazione e della creazione di modelli teorici.
Nel presente corso, l’insegnamento dei singoli argomenti è stato condotto partendo
dall’analisi delle esperienze fondamentali che hanno determinato lo sviluppo della teoria.
Successivamente sono seguite la rielaborazione dei risultati sperimentali e la discussione
teorica, fino alla formalizzazione delle leggi. Per alcuni argomenti sono stati eseguiti
esercizi numerici di applicazione delle leggi studiate e, ove necessario, alcuni
approfondimenti.
Le metodologie adottate per l'insegnamento della Fisica sono state le seguenti:
-la lezione frontale come momento di informazione
-la lezione interattiva come momento di chiarimento e di approfondimento
-il lavoro individuale come momento di esercizio e di studio autonomo
-il lavoro di gruppo come momento di confronto
-la discussione guidata finalizzata alla verifica e al chiarimento di conoscenze
-la produzione guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio
19.
STRATEGIE DI RECUPERO (IN CLASSE, PER GRUPPI, CON RIENTRI POMERIDIANI)
IN CLASSE: correzione dei compiti assegnati per casa.. Assegnazione di particolari esercizi per richiamare
un preciso argomento.
Per quanto riguarda la preparazione all’Esame di Stato, sono state svolte, in
collaborazione con gli altri docenti del Consiglio di Classe, alcune simulazioni di III prova,
come descritto in dettaglio nella parte generale del presente Documento.
20. CONTENUTI
21.
•
•
•
•
•
•
•
22.
CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB
Corpi elettrizzati e loro interazioni
Definizione operativa di carica elettrica
Principio di conservazione della carica elettrica
Elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione
Materiali conduttori e isolanti (dielettrici)
Legge di Coulomb
• Forza di interazione elettrostatica nel vuoto
• Sistemi di unità di misura e costanti caratteristiche
Polarizzazione dei dielettrici
• Forza di Coulomb in un dielettrico
• Principio di sovrapposizione di più forze
• Costante dielettrica assoluta e relativa del mezzo
IL
-
CAMPO ELETTRICO
Il concetto di campo, sua importanza
Campi vettoriali, campi scalari
Il campo elettrico: definizione del vettore campo elettrico
Principio di sovrapposizione di più campi
Le linee di forza e loro proprietà
Definizione del vettore superficie
Flusso del campo elettrico attraverso una superficie piana, attraverso una
superficie qualsiasi, attraverso una superficie sferica
Teorema di gauss per il campo elettrico
Applicazione del Teorema di Gauss per calcolare:
a) Il campo elettrico di una lastra carica infinitamente estesa
b) Il campo elettrico generato da un condensatore piano
c) Il campo elettrico in un punto P situato sulla superficie di un conduttore
carico
d) Il campo elettrico di un conduttore sferico
Proprietà del campo elettrico: il campo elettrico è conservativo
23.
IL POTENZIALE ELETTRICO
Lavoro compiuto dalle forze del campo elettrico
Energia potenziale elettrostatica
Differenza di energia potenziale elettrostatica
Energia potenziale in meccanica
Definizione di potenziale elettrico in un punto A e di differenza di potenziale
Unità di misura del potenziale e della d.d.p.
Superfici equipotenziali
Proprietà delle superfici equipotenziali di un campo elettrico uniforme
Proprietà delle superfici equipotenziali di un campo elettrico generato da una
carica puntiforme
- Le due descrizioni del campo elettrico: mediante il vettore campo elettrico e
mediante il potenziale
Come si passa dall'una all'altra descrizione
Moto di una carica in un campo elettrico uniforme (elettrone accelerato da una
d.d.p. Deflessione elettrostatica
Definizione della grandezza circuitazione
Circuitazione del vettore campo elettrico
24.
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
-
Conduttori carichi
Equilibrio elettrostatico
Proprietà di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico:
a) Il campo elettrico internamente al conduttore e nullo
b) La carica in eccesso si distribuisce sulla superficie esterna
c) Il vettore campo elettrico è perpendicolare alla superficie in ogni punto del
conduttore
d) Tutti i punti del conduttore si trovano allo stesso potenziale
Campo elettrico in prossimità di una superficie di un conduttore carico
(Teorema di Coulomb)
Due conduttori a contatto e loro potenziale
Potere dispersivo delle punte
La capacità di un conduttore
Condensatori
Capacità di un condensatore
Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore
Sistemi di condensatori: condensatori in serie e in parallelo
Energia immagazzinata in un condensatore carico
25.
LA CORRENTE ELETTRICA
-
La corrente elettrica
L'intensità della corrente elettrica
I tre effetti della corrente: effetto termico, effetto chimico, effetto magnetico
4.2.6
I generatori di tensione
I circuiti elettrici e la loro rappresentazione grafica
La prima legge di Ohm
La resistenza elettrica
I conduttori ohmici in serie e in parallelo
Le leggi di Kirchhoff
La forza elettromotrice
Resistenza interna di un generatore di corrente
Resistenze in serie e in parallelo
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
-
4.2.7
I conduttori metallici
La seconda legge di Ohm
Resistività di un conduttore
La dipendenza della resistività dalla temperatura
Carica e scarica di un condensatore
Circuiti RC
FENOMENI MAGNETICI-CAMPO MAGNETICO
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
4.2.8
Magneti naturali e artificiali
Campi magnetici dei magneti
Campo magnetico terrestre
Campi magnetici delle correnti
Le linee del campo magnetico
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico
Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente
La definizione di Ampere
L'origine del campo magnetico
L'intensità del campo magnetico
La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente
Il motore elettrico
L'amperometro e il Voltmetro
Il campo elettrico di un filo rettilineo percorso da corrente
Il campo magnetico di una spira
Il campo magnetico di un solenoide
CAMPO MAGNETICO E MOTO DELLE CARICHE
−
−
−
−
−
4.2.9
Il flusso del campo magnetico
La circuitazione del campo magnetico (Teorema di Ampere)
Cenni alle proprietà magnetiche della materia
La forza di Lorentz
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
Applicazioni della forza di Lorentz: cenni all'esperimento sul tubo catodico.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
−
−
−
−
−
−
−
Le correnti indotte
Conduttori fermi e campi magnetici variabili
Corrente indotta in un conduttore in movimento
Il flusso del campo magnetico concatenato con un circuito e corrente indotta
Il ruolo del flusso del campo magnetico
La legge di Faraday-Neumann
La legge di Lenz
4.2.10
−
−
−
IL CAMPO ELETTROMAGNETICO
Il campo elettrico indotto
La corrente di spostamento e il campo magnetico
Le equazioni di Maxwell
19. TESTI LETTI
Libro di Testo: Caforio Ferilli – “Fisica 3” - Vol. 3 – Casa Editrice: Le Monnier
20. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
21.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
−
−
−
22.
Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile, con almeno 2
prove nel trimestre e almeno 3 nel pentamestre, su argomenti di teoria
(simulazione di III prova – tipologia B) o esercizi;
Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di
teoria;
Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla
lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti criteri:
− accertare
il conseguimento della conoscenza dei contenuti del corso
precedentemente elencati;
− valutare il grado di partecipazione alle lezioni in classe e la costanza e l’impegno
nello studio individuale a casa;
− considerare i progressi della preparazione rispetto al livello di partenza.
La valutazione finale ha tenuto conto di diversi indicatori: grado di preparazione
raggiunto; progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, attitudine alla
disciplina; interesse e la partecipazione al dialogo educativo; impegno e la costanza nello
studio.
Per la valutazione sono state effettuata anche prove scritte tipo test.
Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto
riportato nella tabella del POF.
23. OBIETTIVI
24.
OBIETTIVI PROPOSTI
Secondo quanto riportato nel POF, il corso di fisica si propone il raggiungimento delle
seguenti competenze:
• saper utilizzare in modo pertinente le leggi della fisica in modo da prevedere
l’evoluzione di un fenomeno ed inquadrare le cause che lo hanno causato;
• riconoscere l’ambito di validità di una legge fisica, quando possibile, mediante la
teoria degli errori.
Durante questo anno scolastico, è stato dato rilievo, in particolare, ai seguenti
aspetti:
• comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si articolano
in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti;
• capacità di utilizzare tali procedimenti, conoscendo con concreta consapevolezza la
particolare natura dei metodi della fisica;
• risoluzione di problemi, individuando le leggi fisiche necessarie ed i modelli
•
25.
matematici più efficaci;
collocazione storica di alcuni momenti dell'evoluzione del pensiero scientifico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha generalmente partecipato al dialogo educativo in modo superficiale. Lo
studio non è stato sempre continuo e sistematico, e in alcuni casi la preparazione è
risultata un po’ scolastica. Le competenze sono distribuite in modo disomogeneo, a
seconda della complessità degli argomenti e del tipo di richiesta (teorica o applicativa).
Le prove di verifica hanno prodotto alcune insufficienze, soprattutto nel caso di prove di
tipo applicativo (esecuzione di esercizi con applicazione delle leggi teoriche studiate).
Risultati generalmente migliori sono stati ottenuti nelle prove di carattere più teorico
(simulazione di III prova), anche da parte di studenti aventi profitto più scarso. Per
questo motivo, data anche la maggior complessità degli argomenti affrontati, l’esecuzione
di tali prove è stata privilegiata allo svolgimento di esercizi nella parte finale del corso.
Va in ogni caso sottolineato che, come per Matematica, nel corso dell’anno è emerso un
piccolo gruppo di studenti capaci di acquisire un buon metodo di studio e una buona
preparazione. Tali studenti si esprimono in maniera fluida utilizzando un linguaggio
appropriato, sono in grado di individuare le cause e le conseguenze dei fenomeni fisici di
natura elettrica e magnetica, le analogie e le differenze fra fenomeni elettrici e magnetici,
applicando correttamente le conoscenze alla soluzione di semplici problemi. Per gli altri,
valgono le stesse considerazioni fatte per la Matematica, per quello che riguarda
l’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei propri limiti e potenzialità, e una più
marcata volontà ad affrontare e superare le difficoltà, che denota una complessiva
maturazione del gruppo.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia
Storia dell’Arte
Prof. Carmela Pinto
Classe 5E
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
il metodo didattico adottato è stato impostato sull’uso dei manuali di testo degli studenti con
l’apporto di ricerche autonome degli studenti, contenuti e presentazioni Power Point proposti
dall’insegnante, oltre a ricerche dirette in classe con l’ausilio della LIM ed internet.
Tutti gli apporti sono stati finalizzati alla comprensione dei linguaggi artistici, all’interpretazione di
stili di autori o correnti, alla decifrazione delle strutture compositive di opere pittoriche, scultoree o
architettoniche.
3.3
CONTENUTI
1.
2.
3.
4.
5.
Dal Barocco al Neoclassicismo
Il Neoclassicismo
Canova: ;Monumento di Maria Cristina d’Austria, Paolina Bonaparte Borghese
Architettura neoclassica
Giuseppe Piermarini ed il rinnovamento di Milano: Teatro alla Scala; Palazzo Ducale;
Palazzo Belgioioso; Villa Reale a Monza
6. Neoclassicismo di impegno morale
7. Jacques Louis David: Giuramento degli Orazi, Morte di Marat
8. Il Romanticismo, esaltazione del Genio, il sublime, antiaccademismo
9. Neomedievalismo in architettura
10. Caspar David Friedrich: Il Monaco in riva al mare
11. J.Constable: Il Mulino di Flatford
12. Théodore Gericault: La Zattera della Medusa, Ritratti degli alienati
13. Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo
14. Impressionismo: protagonisti e concetti, la nascita della fotografia
15. Manet,: La colazione sull’erba
16. Eduard Monet, Cattedrale di Rouen
17. P.A.Renoir: Il ballo al Moulin de la Galette; Colazione dei Canottieri
18. E. Degas: La classe di danza
19. Postimpressionismo o impressionismo scientifico: G. Seurat
20. Macchiaioli: T. Signorini, G.Fattori; S. Lega
21. La Rotonda Palmieri
22. Il Pergolato
23. F. Hayez: Il Bacio ; Ritratto di A. Manzoni
24. P. Cezanne: il tema della Natura morta
25. P. Gauguin: Donne di Tahiti; Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo
26. V. Van Gogh: Notte stellata; I mangiatori di patate; Caffè di notte
27. Panorama artistico seconda metà ottocento: Esposizioni universali
28. L’architettura del ferro e vetro: Tour Eiffel e Crystal Palace
29. La secessione viennese; lo stile Metrò
30. Avanguardie storiche: Dadaismo
31. M. Ray: opere
32. M. Duchamp: L.H.O.O.C; Fontana.
33. Cubismo: Picasso e Braque
34. Cubismo analitico e sintetico: Demoiselles d’Avignon; Bicchiere, chitarra e bottiglia
35. Futurismo: manifesti ed opere
36. U. Boccioni: La città sale; Forme uniche della continuità dello spazio
37. Astrattismo: V. Kandinskij e p. Mondrian
38. Il Surrealismo
39. Metafisica
40. G. De Chirico: Le muse inquietanti; Canto d’amore
41. Neoplasticismo e Bauhaus
42. Razionalismo europeo, Architettura organica
43. F. L. Wright
44. L’architettura di Le Corbousier
45. Nuovi Realismi; allestimenti museali
46. Movimenti pop: La Pop Art
3.4 TESTI LETTI
I Luoghi dell’Arte : Storia opere percorsi ; Bora, Fiaccadori, Negri Nova Voll. 5-6
I caffè dell’Arte ( supporti multimediali in DVD monografici ): P. Cezanne; V. Van Gogh
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Domande orali specifiche su contenuti, analisi di un’opera proposta con la LIM, prove scritte a
risposta sintetica
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
Una parte della classe, nello svolgimento del programma sopra descritto , ha compreso l’evoluzione
dei linguaggi artistici ed è in grado di leggere ed interpretare un’opera d’arte di pittura, scultura o
architettura cogliendone le relazioni storiche, stilistiche e tecniche, l’altra, inferiore numericamente,
presenta ancora incertezze e confusione nella lettura di opere o movimenti artistici.
In questo piccolo gruppo permangono lacune nell’individuazione di tecniche o temi, non supportati
da sufficiente approfondimento autonomo tale da consentire il consolidamento dei contenuti proposti
durante le lezioni.
Neppure la continuità di metodo costruita nell’arco del triennio, per alcuni soltanto, consente loro
di risolvere le incertezze iniziali e giungere ad una comprensione di massima di un opera d’arte.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia EDUCAZIONE FISICA
Prof
classeVE
MONICA PETRINI
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
La prima parte della lezione, dedicata al riscaldamento ed alla preparazione fisica
generale, si è svolta in modo frontale, mentre la seconda parte, dedicata
all’approfondimento del regolamento, della tecnica e della tattica dei giochi di squadra e
delle discipline individuali, è stata svolta per gruppi di interesse. Il metodo utilizzato è stato
di tipo globale-analitico-globale per la ricerca del movimento più efficace ed economico.
L’attività proposta ha rispettato il criterio della gradualità, sia nell’intensità che nel
carico.Gli allievi in difficoltà sono stati aiutati proponendo loro un’attività leggermente
differenziata, mentre gli esonerati dalla lezione pratica sono stati impegnati
nell’organizzazione e nell’arbitraggio delle partite.
3.3
CONTENUTI
I contenuti sono stati proposti per unità didattiche ( di solito una o due u.d.), dedicate alla
preparazione fisica, allo sviluppo dei fondamentali, alle partite vere e proprie ed a
contenuti teorici ( anche approfondimenti teorici personali).
3.4 TESTI LETTI
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni sono state effettuate durante le partite di pallavolo e attraverso gli esercizi di
riscaldamento ed hanno tenuto conto dell’impegno e dell’interesse dimostrati.
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di conoscenze, competenze e capacità:
Gli alunni conoscono le principali regole e tecniche dei giochi sportivi quali pallavolo,
basket,softball e calcio. Gli allievi sanno organizzarsi in gruppi-squadra, secondo i ruoli
peculiari delle diverse discipline; riescono ad eseguire la propria azione motoria in maniera
sufficientemente coordinata, secondo le necessità spazio temporali del gesto tecnico,
inserito in situazioni mutevoli; apprezzano l’entità dello sforzo prodotto e la loro mobilità. A
livello teorico conoscono tutto ciò che riguarda l’equilibrio.Concludendo, gli allievi hanno
dimostrato generalmente buone capacità coordinative e condizionali, di avere acquisito un
sufficiente bagaglio di schemi motori e di sapersi organizzare nel lavoro.
Scarica