Progettazione e Sviluppo Organizzativo AA 2016-2017

Le 5 configurazioni
1. Una tassonomia delle
organizzazioni
2. Una sintesi delle correlazioni
tra i diversi parametri di
progettazione
La Struttura semplice
Coordinamento
•
Supervisione diretta
Parte fondamentale
•
Vertice strategico
Progettazione
organizzativa
•
•
Struttura organica
Accentramento
Fattori situazionali
•
Alcuni problemi
•
•
Vantaggi
•
•
Giovani, piccole dimensioni, sistema
tecnico poco sofisticato, ambiente
semplice e dinamico, ostilità elevata,
non di moda
Confusione tra problemi strategici e
operativi
Dipendenza da una sola persona
Forte senso di missione
Rapidità
Le varianti della struttura
semplice
 La struttura semplicissima
 L’organizzazione sintetica (organizzazioni
per le crisi)
 L’organizzazione carismatica
 L’impresa imprenditoriale
La Burocrazia meccanica
Coordinamento
Standardizzazione dei
processi di lavoro
Parte fondamentale
Tecnostruttura
Progettazione
organizzativa
Formalizzazione
Specializzazione delle
mansioni
Raggruppamento
funzionale
Ampie Unità
Accentramento
verticale e limitato
decentramento
orizzontale (alla
tecnostruttura)
Pianificazione
dell’azione
Potere alla gerarchia
più che alla
competenza
Fattori situazionali
Vecchia
Grandi dimensioni
Sistema tecnico regolato
Ambiente semplice e
stabile
Controllo esterno
Non di moda
Alcuni problemi
Persone come mezzi e
non individui
Scarsa capacità
adattiva a causa
dell’inefficacia nella
trasmissione
dell’informazione
Vantaggi
Efficienza
La Burocrazia meccanica
 Maggiore divisione del lavoro e differenziazione
tra le diverse parti
 Ossessione del controllo (eliminare l’incertezza e
ridurre i conflitti)
 Incompatibilità fra sistema tecnico e sistema
sociale
 Forte accentramento del potere (formale e
informale) e moderato decentramento alla
tecnostruttura
 Adatte per ambienti stabili tendono a
stabilizzare l’ambiente (quando raggiungono
una notevole dimensione)
Le varianti della burocrazia
meccanica
Pubblica
Di sicurezza
Per le contingenze
La Burocrazia professionale
Coordinamento
Standardizzazione delle
capacità
Parte fondamentale
Nucleo operativo
Altra parte rilevante: staff
di supporto
Progettazione
organizzativa
Formazione
Specializzazione
orizzontale delle mansioni
e allargamento (controllo
del processo) nella
dimensione verticale
Decentramento verticale
e orizzontale
Potere alla competenza
più che alla gerarchia
Coincidenza dei
raggruppamenti per
mezzi e per fini (funzionali
e di mercato)
Fattori situazionali
Ambiente stabile e
complesso
Sistema tecnico non
sofisticato
Di moda
Programmi standard
(repertori professionali)
applicati alle
contingenze (situazioni)
Alcuni problemi
Coordinamento
blando
Scarso controllo
La classificazione
riduce la complessità e
l’unicità delle
contingenze
La discrezionalità
(coscienziosità e
competenza)
Non produce
innovazione
Vantaggi
Maggiore democrazia
e autonomia (nel
nucleo operativo)
Sviluppo delle
capacità personali
Il tentativo di
standardizzare output
o processi di lavoro,
con leva su
tecnostruttura e linea
intermedia, genera un
accentramento che
spinge in direzione di
una burocrazia
meccanica
Se i professionisti
perdono il controllo sul
lavoro, diventano
passivi (come nella
burocrazia
meccanica)
Alcune caratteristiche
rilevanti
 I professionisti del nucleo operativo
ricercano il controllo delle decisioni
(struttura direzionale)
 Le posizioni direzionali vengono
occupate da professionisti della stessa
specialità
 Si caratterizza per applicare programmi
standard a problemi ben definiti
 Si è affermata in particolare nel settore
dei servizi alla persona
La Soluzione divisionale
Coordinamento
Standardizzazione output
Parte fondamentale
Linea intermedia
Progettazione
organizzativa
Raggruppamento per
mercato
Controllo della
performance
Decentramento verticale
limitato (parallelo)
Fattori situazionali
Mercati diversificati
Età elevata e grande
dimensione
Bisogno di potere dei
manager
Di moda
Divisioni come burocrazie
meccaniche
Molto potere ai manager
di divisione
Alcuni problemi
Comportamento
socialmente aresponsabile o
irresponsabile
Spinte
all’accentramento del
potere (nei manager
divisionali e nella
Direzione Centrale)
Vantaggi
Efficienza
nell’allocazione delle
risorse finanziarie
Forte sviluppo di
general manager
Rischi ripartiti in diversi
settori
Elasticità strategica
Il caso della Pubblica
Amministrazione
Il potere della Direzione
Centrale
 Elaborazione della strategia
 Allocazione delle risorse finanziarie
complessive
 Produzione degli standard di
performance
 Sostituzione o nomina dei manager di
divisione
 Supervisione diretta
 Fornisce servizi di supporto centralizzati
L’ adhocrazia
Coordinamento
Adattamento reciproco
Parte fondamentale
Staff di supporto (+ nucleo
operativo)
Progettazione
organizzativa
Meccanismi di
collegamento
Organicità
Decentramento selettivo
Specializzazione
orizzontale
Formazione
Raggruppamento
funzioni/mercati
Fattori situazionali
Ambiente complesso
Giovane
Sistema tecnico sofisticato
e spesso automatico
Di moda
Professionisti
interdipendenti
Nasce per l’innovazione
Alcuni problemi
Ambiguità
Efficienza
Transizioni
inappropriate
Vantaggi
Rapidità
Flessibilità
innovazione
Incertezza
Ansia sui tempi
Lealtà al team
Identificazione del
capo
Elevati costi di
comunicazione
Sbilanciamento nei
carichi di lavoro
Oltre le 5 configurazioni
 Scegliere le proprie teorie organizzative
per costruire i modelli della realtà
 Le 5 configurazioni come spinte di
diverse parti dell’organizzazione
 Le 5 configurazioni e gli ibridi
 Le 5 configurazioni e le transizioni
La configurazione missionaria
Standardizzazione delle
norme
Indottrinamento
Ideologia
Una progettazione organizzativa
efficace richiede talvolta la creazione di
una nuova configurazione e cioè di una
combinazione originale ma coerente
dei parametri di progettazione e dei
fattori situazionali