TERAPIA PSICOMOTORIA E SALUTE MENTALE IN PAZIENTI CON DISTURBO PSICOTICO: CONFRONTO FRA UN’ ESPERIENZA ITALIANA E UNA BELGA XIII Conferenza Nazionale della rete HPH Empowerment della persona come strategia di promozione della salute nei luoghi di cura, nell’integrazione socio-sanitaria e nella comunità III sessione parallela “Promozione della salute mentale” Relatrice: Dott.ssa Alberti Marta “La salute va intesa come uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, non soltanto come l’assenza di malattie e infermità” (OMS, 1985) Il “movimento”migliora lo stato di salute (President’s Council on Physical Fitness and Sports 2001) APA (Adapted Physical Activity) e letteratura scientifica • Consenso della letteratura scientifica sul ruolo preventivo e terapeutico dell’attività fisica delle patologie psichiatriche, I benefici dell’attività fisica sembrano attivati da un’ampia gamma di attività e di modalità di presentazione:aerobiche, tonificazione muscolare, mobilità articolare. • Difficile individuare il SINGOLO meccanismo che spieghi i miglioramenti in salute mentale, associati all’attività fisica: varietà, complessità e fattori individuali (biochimici, fisiologici e psicosociali), della malattia mentale. [Morgan, 1997 - Artal, 1998 - Faulkner,1999 - Fox, 2000 Hale, 2002 - Phillips, 2003Richardson et al., 2005 - Faulkner & Caless, 2006 - Ellis et al.2007 – Faulkner, Taylor 2009] APA (Adapted Physical Activity) Linee Guida dal NICE (National Institute for Clinical Excellence) Programmi di attività fisica per persone con depressione cronica e media o moderata depressione: • Consegne individuali o in gruppi strutturati (in accordo con le preferenze dei pazienti), con la supervisione di un professionista della motricità. • Una media di 3 sessioni alla settimana di durata limitata (45min – 1ora) per 10 – 14 settimane (in media 12 settimane), adattate al singolo partecipante, per massimizzarne l’aderenza. Le linee guida sono state rivisitate dal 2004 (NICE, 2004), al 2009 (NICE, 2009) [Faulkner, Taylor 2009] Science Direct Mental Health and Physical Activity journal homepage: www.elsevier.com/locate/menpa Mental Health and Physical Activity “Promoting physical activity for mental health: A complex intervention?” ( Faulkner, Taylor 2009) “Feasibility and effects of a group-based resistance and aerobic exercise program for individuals with severe schizophrenia: a multidisciplinary approach” (Marzolini, Jensen, Melville, 2008) La Schizofrenia è un disturbo mentale molto diffuso (Knapp 1997) Il moderno approccio terapeutico è per lo più dominato sul controllo della sintomatologia attraverso cura farmacologica (Pelham et al.1993) Più del 78% dei pazienti psicotici utilizzano l’esercizio fisico come una maniera per ridurre le allucinazioni (Falloon e Talbot 1981) L’esercizio può essere utile per pazienti psicotici che vivono esperienze di tipo ansiogeno, depressivo, e/o di bassa autostima. (Plante 1993) Percezione dell’ immagine corporea: “…il quadro mentale che ci facciamo del nostro corpo, vale a dire il modo in cui il corpo appare a noi stessi” [Schilder, 1973]. Forme psicotiche e immagine corporea Distruzione dell’immagine corporea. Abolizione delle frontiere tra il proprio corpo e il mondo esterno. Frantumazione, astrazione, corrosione dei confini del corpo. [Borgna 2002] L’esercizio, come terapia, è efficiente nell’alleviare i sintomi negativi della schizofrenia (Faulkner & Biddle 1999) …così come può essere una strategia di coping (gestione attiva) per i sintomi positivi (Faulkner & Biddle 1999) PERCHE’ PROPORRE L’ATTIVITA’ MOTORIA AL SOGGETTO PSICOTICO? “Disporre del proprio corpo è disporre dello spazio del mondo dove il proprio corpo può agire” [Galimberti, 2003] • I disturbi motori sono caratteristici della forma catatonica; • I movimenti sono stereotipati; • Diminuzione dei livelli di concentrazione ed attenzione; • Alterate la volontà e la progettualità [DSMIV] FT # PMT DIFFERENZE : approccio terapeutico fra la Clinica Psichiatrica “Villa Santa Chiara”, Verona, Italia, e U.P.K.U.Leuven, Belgio. Fitness Terapia (FT), Psychomotor Therapy (PMT) CARATTERISTICHE essenziali nel differente utilizzo dell’attività fisica per migliorare la salute e l’autonomia (fisica e mentale) in pazienti ricoverati A Villa S.Chiara: FT applicato dal 2004 … interazione informale fra l’educatore motorio e team terapeutico U.P.K.U.Leuven, campus Kortemberg: PMT 1960 trattamento terapeutico complementare, comunemente riconosciuto nell’approccio multidisciplinare di tutti i disturbi psichiatrici Un programma di Fitness è parte integrante di un’intensa e ricca terapia psicomotoria Il terapista contribuisce all’osservazione e alla stesura del setting diagnostico PMT in maniera sistematica: Esperienze corporee Movimenti adattati Situazioni di sport PMT : impression expression communication Tutte le settimane, tutti i giorni … • 1 fitness session • 3 movement related sessions • 1 aqua-sessions • 2 “start to walk” (informazioni sulla Sindrome metabolica e l’importanza di uno stile di vita sano) • 1 relaxation programme (yoga, progressive muscle relaxation) ‘SMART’ Specific – Measurable – Acceptable – Realistic – Time (Probst 2006) Osservazione e Valutazione PMT: • LOPOFT - louvain observation scales for objectives in psychomotor therapy:emotional relations, self-confidence, activity, relaxation, movement control, focussing attention, movement expressivity, verbal communication and social regulation. (Van Coppenolle et al., 1989; Probst, 2001) • Brief Motor Scales: six-minute Walk Test (measuring the functional outcome) (ATS, 2002) • RAND-36 questionnaire: measures eight health concepts - physical functioning, bodily pain, role limitations due to physical health problems, role limitations due to personal or emotional problems, general mental health, social functioning, energy/fatigue, and general health perceptions. (Van Der Zee & Sanderman, 1993) Disorder of the behaviour Disorder of the cognition Disorder of the perception Disorder of the emotions Difficulties of general functioning Esperienza Italiana: S.Chiara, Verona Protocollo di ricerca FT esperienze fisiche, cognitive ed emotive raggiungimento di una migliore… autoconsapevolezza, accettazione del proprio corpo abilità motorie (Alberti, 2005) Obiettivo: condurre la persona alla conoscenza delle proprie potenzialità, affinchè esse diventino atto La gestione della propria vita, emotiva e fisica, sia possibilmente da protagonista. 60’ di FT 2v. settimana gruppi eterogenei: 5/6 ps. Una stanza a disposizione, attrezzatura… L’attività motoria si divide in: • • • Mobilità articolare Allenamento alla forza/resistenza Controllo dell’equilibrio statico e dinamico • Velocità del movimento • Coordinazione L’esercizio fisico può essere un’appropriata ed economica forma di cura? • Prevenzione… • Approccio multidisciplinare… • Riabilitazione… I pazienti trovano uno spazio da dedicare a loro stessi… Movimento percepito come “luogo” per scaricare tensioni e preoccupazioni … FT: valutazione ed anamnesi clinica (di competenza medica) • Patologia specifica • Terapia farmacologica corrente (influenza sulle condizioni psico/motorie basali) • Pressione arteriosa • Frequenza cardiaca a riposo • Glicemia • Colesterolo totale • HDL conclusioni focus dei programmi differente… 1. FT: costanza, maggior aderenza al protocollo terapeutico, soddisfazione durante il ricovero, no traumi riferiti, miglioramento parametri test motori, miglioramento BDI score (Alberti, 2005) 2. FT e PMT: ben accettati dai pazienti (Alberti, Vacampfort, 2008) 3. PMT: approccio multidisciplinare • Italia: interesse recente al “Movimento” in salute mentale: ancora poco conosciuto e stimato • Esperienza italiana: favore da parte di alcuni medici ma.. troppo poca collaborazione attiva… • Molti sforzi… contesto maggiormente scientifico ed in continua evoluzione… Obiettivi per il futuro… Dipartimento di Sc. Neurologiche e della Visione, Università di Verona: progetto di ricerca (2009/2012) …incrementare e diffondere la ricerca (Belgio e Italia) …proposte per migliorare capacità funzionali e qualità di vita nei luoghi di cura