DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N° 92 DEL 21 marzo 2008

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CITTÀ DI MONTESARCHIO
(PROVINCIA DI BENEVENTO)
DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N° 92 DEL 21 marzo 2008
O G G E T T O : APPROVAZIONE PROGETTO “TERRE IN MOTO” –
FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI –
MONTESARCHIO – 3^ EDIZIONE
ESTATE 2008
L'ANNO DUEMILAOTTO il giorno ventuno del mese di marzo alle ore 19,00,
con prosieguo, nel Palazzo del Comune di Montesarchio, si è riunita la Giunta
Comunale con la partecipazione dei sig.ri:
1) Antonio IZZO
2) DR. Valter Leonardo VAGLI
3) ING. Giuseppe CECERE
4) Sig. Silvio PARADISI
5) Sig. Michele TANGREDI
6) RAG. Antonio DI BLASIO
7) Prof. Antonio TINESSA
8) Prof. Luigi PEDICINI
SINDACO - PRESIDENTE
COMPONENTE
COMPONENTE
COMPONENTE
COMPONENTE
COMPONENTE
COMPONENTE
COMPONENTE
IL PRESIDENTE constatata la validità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta.
Verbalizza la seduta il Vice Segretario Generale Dott. Riccardo LIMONGI.
PARERI EX ART. 49 D.Lgs. n° 267/2000
Il Responsabile SETTORE AA.GG in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere favorevole.
Montesarchio, lì 21 marzo 2008
Il Responsabile SETTORE AA.GG
(Dr. Riccardo LIMONGI)
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
L A
G I U N T A
C O M U N A L E
VISTI:
- la L.R. 29 marzo 1984 n. 24 avente ad oggetto: “Interventi promozionali per
l’incremento in Campania delle correnti turistiche italiane ed estere”;
- la L.R. 6 marzo 1995 n. 5 che, in sede di approvazione del Bilancio della
Regione Campania per l’esercizio finanziario 1995, all’art. 21 ha stabilito
l’efficacia pluriennale della surrichiamata L.R. 29/3/84 n. 24;
- la deliberazione di Giunta Regionale della Campania del 13/12/2001 n. 6830
con la quale è stato adottato il “Regolamento recante i criteri e le modalità per la
concessione di contributi finanziari in attuazione della L.R. n. 24/84”;
- la deliberazione di Giunta Regionale della Campania del 31/1/2003 n. 349
con la quale è stato adottato il “Regolamento recante i criteri e le modalità per la
concessione di contributi finanziari in attuazione della L.R. 24/84 - D.G.R. n.
6830 del 13/12/2001 - Modifiche ed integrazioni”;
- il Decreto Del Presidente Della Giunta Regionale Della Campania n. 248, del
18 aprile 2003concernente l’emanazione del Regolamento recante i criteri e le
modalità per la concessione di contributi finanziari in attuazione della L.R.
24/84 - D.G.R. n. 6830 del 13/12/2001 - Modifiche ed integrazioni (in B.U.R.C. n° 19 del 05 maggio 2003), relativo alla disciplina della concessione e
l’erogazione di contributi finalizzati allo sviluppo ed alla promozione del
turismo in Campania;
VISTO il seguente progetto rimesso del “Centro di cultura popolare del
Mediterraneo, con sede in Napoli (C.A.P. 80121) – Via Bausan n° 36 – tel. 081
400612 – fax 081 408346:
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OGGETTO: "TERRE IN MOTO"
FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE
ESTATE 2008
Premessa
Il progetto si riferisce all' istituzione del Centro di Cultura Popolare nella
provincia di Benevento identificato nel centro storico di Montesarchio
L'obbiettivo principale che il centro si propone è quello del recupero, la
rivalutazione e la salvaguardia del patrimonio culturale popolare.
Il CCP nasce in Campania e, per una migliore diffusione dell'offerta culturale,
sta aprendo sedi sul territorio nazionale.
Le sedi
SEDE CENTRALE NAPOLI
SEDI PROVINCIALI DELLA REGIONE CAMPANIA:
OTTAVIANO (NA) - VILLA DI BRIANO (CE) - EBOLI (SA). In attesa di
definizione Avellino
SEDI NAZIONALI:
Prossima apertura: ENNA - ISERNIA
SEDI EUROPEE:
ATENE (GRECIA) - BUCAREST (ROMANIA) Insieme a partner con i quali il
CCP ha consolidati rapporti di collaborazione, saranno organizzati una serie di
eventi/gemellaggio, tra cui il Festival Terre in Moto.
Tutte fanno capo alla sede centrale sita in Napoli Via Bausan, 36 Presidente
Antonio Acocella
Il progetto
Nel nostro modo di pensare, la cultura è spesso intesa nella sola accezione di
letteratura. Esistono invece forme di sapere meno evidenti ma non certo meno
diffuse. E' il caso della cultura popolare.
C'è tutto un mondo straordinario che sparisce: le abitazioni, l'ambiente, la
famiglia, le pratiche religiose, le feste, i giochi, i giorni di fiera, i canti e i balli.
Per tutti i territori che operano per recuperare una identità e per creare o
consolidare una propria immagine la cultura popolare, con le sue radici, i 'suoi
tempi, le sue tradizioni, costituisce l'oggetto privilegiato della ricerca, del
recupero e della valorizzazione.
Oggi è avvertibile l'esigenza di un recupero del valore del popolo nel suo
momento di festa, quest'ultima intesa come spazio/ambiente dell'anima,
luogo di riflessione e confronto culturale e interculturale, tramite
l'organizzazione associazionistica dove le attività e i laboratori per il recupero
storico e ambientale del territorio favoriscano l'incontro in iniziative per
occupare collettivamente il tempo libero come tempo festivo e comunitario,
contrapposto alla logica individualistica di un tempo privato e personale.
Il rituale sacro delle festività, come anche il popolo che lo celebrava, sono
scomparsi dalla società contemporanea di stampo occidentale, assorbiti ed
espropriati dal tempo libero quotidiano, partorito dal sistema produttivo
capitalistico. I mass-media occupano il tempo libero costringendo
all'individualismo l'ambito che prima era vissuto collettivamente, tramite la
festa popolare.
Come sostenevano gli antropologi francesi Durkheim e Mauss il fenomeno
festivo è un'occasione per il gruppo di riscoprire le proprie origini, in un
recupero periodico della propria storia, dove la comunità rifonda se stessa e
trova la propria ragion d'essere.
Nell'associazionismo culturale si attua una rieducazione del collettivo tramite il
recupero della memoria storica personale, della storia di sé e del territorio in cui
si vive, per una rieducazione alla cognizione della memoria collettiva, non
intesa come cristallizzazione del tempo ma tenendo conto dell'anima, della
memoria dell'uomo, che è momento fondamentale dello spirito, al fine di
recuperare e riattualizzare punti di riferimento di carattere storico, anche
geomorfologico, del territorio in cui potersi individuare, identificare e
riconoscere. Perché, come sosteneva Gramsci, cultura è anche organizzare la
cultura.
Praticare cultura nell'ambito di un territorio significa quindi: allacciare contatti
e scambi interpersonali;
suscitare interesse al confronto;
recuperare il passato storico collettivo e le origini dell'ambiente tramite la
ricerca e l'introspezione individuale, la conoscenza e il racconto di sé e della
propria storia;
agire per un ideale comune, il bene della comunità, che in questo modo si
riappropria di valori quali il senso di appartenenza ad un territorio in cui
ritrovare e riconoscere la propria identità.
Quale migliore occasione per il Molise di divenire luogo di riconciliazione, un
centro dove il dibattito ed il dialogo diventino di nuovo forma di discussione e
di accrescimento, dove le diversità etniche diventino l'arma per comprenderci ed
arricchirci.
E quale è il migliore punto di partenza per conoscere ed apprezzare le diversità
se non quello delle tradizioni, delle radici del canto, della danza e del teatro, di
usi e costumi di un popolo? E' solo attraverso queste forme autentiche che si
può cercare di risalire il filo d'oro delle memorie per una migliore comprensione
del presente e per creare un futuro insieme.
In Italia tuttora manca un punto di riferimento che possa coordinare le iniziative
intorno alla cultura di tradizione. Infatti, oltre alle cattedre universitarie e a
pochi altri organismi istituzionali, sono totalmente assenti scuole di musica,
centri di formazione, laboratori teatrali e coreutici che possono garantire la
formazione di artisti che vogliono imparare tecniche espressive mutuate dalle
varie culture popolari.
Non è semplice formalizzare didatticamente delle tecniche corporee, mimiche
manuali, un sapere che si trasmette di solito secondo vie totalmente differenti da
quella a noi più usuali. La musica, ad esempio, nella maggior parte delle
culture etniche viene appresa per imitazione e così pure la danza e molte delle
forme teatrali e dell'artigianato.
E' possibile, tuttavia, impostare forme di insegnamento che facciano uso di
sussidi didattici come videocassette, dischi, diapositive, e, recentemente, anche
supporti informatici di tipo interattivo. A queste tecniche di insegnamento
mediato si possono affiancare esperienze immediate con musicisti e danzatori
popolari, organizzando stages, seminari, ecc, così come avviene in laboratori
teatrali di avanguardia, quali quelli di Barba e Grotowsky, e anche cicli di
incùntri con operatori provenienti da altre esperienze simili all'estero.
In tal modo le tre forme espressive (musica, teatro, danza) potrebbero
continuare nell'apprendimento e nell'insegnamento a mantenere i collegamenti
loro congeniali.
Pertanto pensiamo ad un Centro di Cultura Popolare che possa garantire la
realizzazione di tutte le fasi necessarie al compimento di un reale processo
culturale: da quella della formazione a quella della ricerca, da quella della
produzione a quella della presentazione del lavoro compiuto.
Produzione distribuzione discografica
Inquadramento del progetto
Il Centro di Cultura Popolare rappresenta l'elemento base con cui il comune di
Montesarchio può realizzare in futuro un progetto di offerta ricreativa di tipo
culturale, creando conoscenze nel settore e formando figure professionali.
Il Centro di Cultura Popolare provvederà all'organizzazione. Il Comune di
Montesarchio metterà a qisposizione gli spazi e troverà i fondi necessari per
svolgere al meglio le attività culturali: si pensa ad una struttura polifunzionale
dotata di determinate caratteristiche: aule, segreteria, sale di incisione, sale
prove, laboratori di strumenti musicali, spazio al chiuso per l'allestimento di
concerti.
Nel complesso le attività da realizzare correlate al progetto di realizzazione del
Centro di Cultura Popolare saranno:
Teatrali/Musicali I In cui sarà fondamentale diffondere le forme artistiche della
tradizione mediterranea: musica, teatro, danza.Si pensa quindi all'allestimento di
spettacoli teatrali musicali.
Formative ILa promozione e l'organizzazione di corsi di
specializzazione e
seminari sono importanti ai fini della formazione di artisti .E' possibile
impostare forme di insegnamento che facciano uso di sussidi didattici come
videocassette, dischi, diapositive e supporti informatici di tipo interattivo. A
queste tecniche di insegnamento mediato si possono affiancare esperienze
immediate con musicisti di rilievo nazionale ed internazionale organizzando
stages, seminari, laboratori.
In una prima fase si prenderà contatti con gli assessorati all'artigianato e altre
confederazioni al fine di monitorare i liutai e gli artigiani di strumenti musicali
creando così nuove forze lavorative e apportando sviluppo al settore commercio
e artigianato.
Formazione di commissioni e gruppi di studio e ricerca atte al recupero e alla
salvaguardia dei patrimoni culturali popolari.
Archiviazione della documentazione sia di tipo cartaceo, che su supporti
analogici e digitali.
CCP - Curriculum in breve
AI CCP si aggregano le più interessanti realtà del panorama folk nazionale ed
internazionale:
CAMPANIA: Giovanni Mauriello, 'E Zezi, Triotarantae, Terra Sonora,
Pietrarsa, Sanctoianne, A.SSUR.D., Marcello Colasurdo, 'O Lione, Nacchere
Rosse, Rua Port'Alba, Via Medina, Taranterra,
Cathartica, P.S.P. Popular Song Project, Le Paranze di Giugliano .
VENETO: Calicanto PIEMONTE: Tendachent
TOSCANA: Riccardo Tesi & Banda Italiana
LAZIO: Amaldo Vacca, Piccola Orchestra "La viola" MOLISE: Pagus
BASILICATA: Antonio lnfantino CALABRIA: Quarta Aumentata
PUGLIA: Officina Zoè, Mimmo Epifani, I Cantori di Carpino, Uaragnaun,
Aramirè SICILIA: Dounia, I Petri Ca Addumunu
CILE: Inti Illimani Storici
BALCANI: Olga Balan
EVENTI CULTURALI
In collaborazione con: Ministero dei Beni Culturali, Regione, Province e
Comuni
Vento del Sud - spettacolo teatrale musicale
Tamburellando- Tamburi in viaggio - Musica, danza e cultura dal mondo a cura
di Arnaldo Vacca
Club Tenco in Tour - rassegna della canzone d'autore legata al prestigioso
premio - direzione artistica Enrico De Angelis
Terre in Moto - Festival delle Arti Popolari e etichetta discografica
Seminario sulla musica popolare campana
Laboratori presso case famiglia e scuole in collaborazione con il Parco
Nazionale del Vesuvio
• Apice vecchia: un borgo sospeso nel tempo, una Pompei del 2000 cortometraggio
PROGETTI IN CORSO
• "Napoli devota" DVD - studio demo-antropologico sulla Napoli devozionale •
"La Festa" DVD - documentario sulle feste popolari .
La via del grano - spettacolo itinerante - Asse Campania/Basilicata
Officina Popolare - orchestrona popolare
Il Centro di Cultura Popolare che ha tra i suoi principali obbiettivi quello di
favorire la difesa, la conservazione, la rivalutazione e la divulgazione della
cultura popolare ha promosso e organizzato nel luglio del 2006 - 2007, il
Festival delle Arti Popolari "TERRE IN MOTO" , nel magico scenario di Apice
Vecchia in provincia di Benevento, centro completamente abbandonato in
seguito ai terremoti del '60 e de1l'80.
Si contraddistingue da altri festiva I di musica popolare per durata e complessità
delle attività: dieci "intensissimi" giorni di laboratori musicali, stage di danze
popolari, seminari, concerti. Protagonisti: artisti, danzatoriftrici di balli
popolari, esperti etno-musicologi, giornalisti, etichette musicali indipendenti,
artigiani di strumenti musicali popolari... AI Festival è legato un concorso
nazionale "Terremotus" per scoprire nuovi talenti. Il premio: la produzione di
un disco.
La kermesse costituisce, oggi, uno degli eventi più attesi, sia per gli addetti ai
lavori, sia per i giovani che, spontaneamente, coltivano l'amore per il ballo
popolare e per la ricerca nel settore della musica popolare. L'iniziativa ha
permesso, attraverso il recupero del patrimonio musicale della tradizione, di
promuovere il territorio e rilanciare le sue potenzialità economiche nel campo
turistico (il dato cumulativo relativo agli spettatori del festiva I 2006- 2007 è
stato stimato in 200.000 visitatori cifra considerevole se si pensa che si tratta di
piccoli comuni che fino a pochi anni fa non erano neppure considerati come
meta turistica).
Il CCP si sta preparando alla Illo edizione.
La novità : dal 2008 Terre in Moto diventa un festiva I a carattere "itinerante'~
toccando le cinque province campane, ciò permetterà la diffusione dell'offerta
culturale su tutto il territorio oltre ad un significativo abbassamento dei costi.
Sarà istituita una commissione scientifica composta da nomi illustri legati ai più
diversi patrimoni etnici della musica: tre antropologi, tre musicisti, tre
etnomusicologi.
Ultima novità: il Festival sarà presente in Europa! Saranno organizzate due
tappe in Grecia e in Romania.
Da una attenta analisi sul territorio, abbiamo identificato il centro storico di
Montesarchio quale sede ideale della provincia di Benevento per l'apertura del
Festiva!.
Costo complessivo: € 180.000,00 iva compresa.
In considerazione dell'elevata propositiva valenza dell'intero progetto, si chiede
l'inserimento dell'iniziativa nella programmazione eventi estate 2008.
In attesa di un favorevole riscontro, porgiamo
Distinti saluti Il Presidente Antonio Acocella
Napoli, lì 20.03.08
FESTIVAL DELLE
ARTI POPOLARI
3^ EDIZIONE 2008 GEMELLAGGIO ITALIA ROMANIA, GRECIA
PREMESSA
Il Centro di Cultura Popolare, che ha tra i suoi obiettivi la rivalutazione e la
conservazione della cultura popolare, promuove il Festival delle arti popolari
"Terre in Moto".
L'iniziativa abbraccia tutte le forme della cultura popolare: partendo dalla
musica, si estende al teatro, alla danza, ma anche all'arte pittorica, scultorea,
all'artigianato, all'enogastronomia. Particolare importanza viene data all'aspetto
antropologico: seminari, stage di danze popolari, laboratori musicali.
Ma soprattutto il Festiva rappresenta un emozionante viaggio all'interno delle
regioni italiane, al ritmo delle espressioni musicali tipiche di ogni cultura:
protagonisti artisti legati alle vecchie e nuove tendenze della musica popolare,
dal Lazio al Piemonte, dal Trentino al Molise, dalla Toscana alla Sicilia.
Presenti anche ospiti stranieri rappresentativi della musica folk nel mondo.
Si contraddistingue da altri festiva di musica popolare per durata e complessità
delle attività: laboratori musicali, stage di danze popolari, seminari, concerti.
Protagonisti: artisti, danzatorijtrici di balli popolari, antropologi, esperti etnomusicologi, giornalisti, etichette musicali indipendenti, artigiani di strumenti
musicali popolari...
Uno dei momenti centrali della rassegna è il concorso per i giovani emergenti:
Terremotus.
"Terre in Moto" ha visto le sue prime edizioni nel magico scenario di Apice
Vecchia, un borgo in provincia di Benevento completamente abbandonato in
seguito ai terremoti del '60 e dell'8O.
L'iniziativa ha permesso, attraverso il recupero del patrimonio musicale della
tradizione, di promuovere il territorio e rilanciare le sue potenzialità
economiche nel campo turistico (il dato cumulativo relativo agli spettatori del
festiva I 2006- 2007 è stato stimato in 200.000 visitatori cifra considerevole se
si pensa che si tratta di piccoli comuni che fino a pochi anni fa non erano
neppure considerati come meta turistica).
La kermesse costituisce, oggi, uno degli eventi più attesi, sia per gli addetti ai
lavori, sia per i giovani che, spontaneamente, coltivano l'amore per il ballo
popolare e per la ricerca nel settore della musica popolare.
La peculiarità della prossima edizione è che Terre in Moto sarà a carattere
itinerante, toccando varie regioni italiane.
L'itinerario continuerà in Grecia, Romania.
IL TERREMOTO CHE VORREMO PROVOCARE SARÀ ... UN GRANDE
MOVIMENTO POPOLARE!! !
PROGRAMMA 2008
Il festiva I ha quattro direttrici: 1. I concerti
Sul palco principale, tutte le sere, in scena ospiti rappresentativi della musica
folk, tra rappresentanti storici e nuove tendenze.
2. Presentazione collana discografica
Terre in moto diventa anche etichetta discografica! Il CCP tiene ben presente
che l'aspirazione massima per ogni artista è quella di giungere alla produzione
di un disco. A tal scopo ha creato un'etichetta discografica che ripercorre le
medesime finalità del Festival: tutela della musica popolare e promozione dei
nuovi "fermenti" e "progetti" che ad essa si richiamano.
Tutte le sere saranno presenti gli artisti legati al cartello: potremo assistere ad
occasioni di spettacolo e di riflessione intorno al tema della canzone d'autore,
un ascolto attento e raccolto con concerti, dibattiti, incontri con gli artisti.
3. Seminari sulle tradizioni popolari
Il CCP ha istituito un comitato scientifico per la realizzazione di una serie di
incontri aventi lo scopo di promuovere una riflessione significativa su temi di
carattere musicale, sociale ed altro.
Laboratori & stage
Ogni giorno si terranno laboratori musicali dove un pubblico esperto, potrà
incontrarsi per suonare insieme, avere uno scambio d'esperienze ed altro. Visto
il successo delle passate edizioni saranno approfonditi gli stage di danze
popolari del Sud Italia, in particolare lo studio della Tammurriata e della
Pizzica. Lo stage di Tammurriata mira a fornire la conoscenza delle figure
coreutiche più diffuse: passi base, votate, intrecci, oltre ai significati
antropologici delle varie tipologie di tammurriate campane.
Il corso di Pizzica si riferisce, in particolare, allo studio della Pizzica Tarantata,
danza che nasce in una zona della Puglia, la Grecìa Salentina (tra Lecce,
Otranto e Gallipoli) che emula il rito del tarantismo, in cui donne e uomini
semi-incoscienti per il morso di un ragno, ritornavano coscienti attraverso danze
e canti rituali.
La danza popolare sta vivendo in Italia una stagione di rinnovato interesse. Si
moltiplicano i corsi didattici ed il numero di appassionati ed insegnanti. In
attesa che il lavoro dei pochi etno-coreologi, oggi presenti in Italia, venga
riconosciuto anche dalle strutture universitarie e che il fenomeno di consumo
prenda coscienza, si stabilizzi socialmente e si identifichi in una propria
specifica fisionomia, il CCP si sta battendo affinché vengano definiti dei ruoli
precisi fra i vari operatori del settore, iniziando soprattutto dalla formazione.
CONCORSO NAZIONALE PER GIOVANI EMERGENTI "TERREMOTUS"
Saranno presi in considerazione repertori musicali (sia vocali che strumentali)
che, a giudizio delle commissioni selezionatrici, si ricolleghino in qualche modo
alle musiche "folk" o di tradizione popolare, di qualsiasi area e con qualsiasi
linguaggio, ma con l'obbligo di presentare almeno due brani originali d'autore, e
non solo di tradizione orale.
La commissione composta da giornalisti, musicisti e operatori musicali,
esaminerà le esibizioni dal vivo dei concorrenti nelle varie tappe preliminari. I
finalisti accederanno alla finale. Il vincitore riceverà un contratto discografico
per la produzione di un disco.
UFFICIO STAMPA
Tutti i canali di informazione saranno attivati (radio - tv- testate nazionali e
internazionali - riviste specializzate di musica).
FIERA
All'interno dell'area adibita al Festival si potrà allestire uno spazio interamente
dedicato all'artigianato locale, così da dare ai maestri delle antiche arti la
possibilità di esporre e vendere i propri manufatti.
BOTTEGHE DAL MONDO (il commercio equo-solidale)
Il Festival coniuga qualità artistica con impegno sociale e civile.
Saranno invitati gli operatori del Commercio Equo e solidale, che da svariati
anni, si battono per diminuire la sperequazione tra i due emisferi, attraverso una
rete commerciale equa e solidale tra produttori e venditori.
Il CCP sposa la causa del Commercio equo e solidale promuovendo la
diffusione dei suoi principi ispiratori nonché degli obiettivi di protezione dei
diritti umani attraverso la distribuzione della neo-etichetta discografica (Terre in
moto).
PERCORSI ENO-GASTRONOMICI
Particolare risalto sarà dato agli antichi sapori e piacevoli scoperte per
conoscere la regione ospitante . Saranno presenti stand dei comuni coinvolti nel
progetto.
RICETTIVITA' ALBERGHIERA - SPECIALE TENDOPOLI
Sul sito www.terreinmoto.it saranno disponibili gli indirizzi di Hotel,
Agriturismo, ecc. Inoltre sarà richiesto ai comuni di allestire per l'occasione un'
area per campeggio libero per tutti i giovani che vorranno vivere appieno le
giornate del festiva!.
- PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO (ITALIA) 4 GIORNI PER OGNI
TAPPA
ORE 16.00
ORE 18.00
ORE 19.00
ORE 20.00
ORE 21.30
ORE 23,00
INIZIO FIERA
STAGE TAMMURRIATA
STAGE PIZZICA
SEMINARIO
CONCERTO
CONCORSO EMERGENTI ULTIMO
GIORNO
COSTO COMPLESSIVO EURO 180.000.00 IVA COMPRESA
CALENDARIO PROVVISORIO CAMPANIA
DAL 03 AL 06 LUGLIO: MONTESARCHIO (BN)
DAL 10 AL 13 LUGLIO: META DI SORRENTO (NA) DAL 17 AL 20
LUGLIO: VILLA DI BRIANO
DAL 24 AL 27 LUGLIO: CAVA DE TIRRENI (SA) DAL 18 AL 21
SETTEMBRE: FINALE NAPOLI
LAZIO -MOLISE - SICILIA
DAL 31 LUGLIO AL 3 AGOSTO: ISERNIA DAL 7 AL 10 AGOSTO:
VILLAPRIOLO (EN) DAL 14 AL 17 AGOSTO: ISOLA LIRI (FR)
ARTISTI
TRA GLI ARTISTI CAMPANI:
CARLO FAIELLO, GIOVANNI MAURIELLO, TERRA SONORA, LE
ASSURD, TRIOTARANTAE, ENZO A VITA BILE & BOITARI, PARANZE
CAMPANE. ...
TRA GLI OSPITI NAZIONALI E INTERNAZIONALI:
ECLETNICA PAGUS, PICCOLA ORCHESTRA LA VIOLA, , ORCHESTRA
DI TAMBURI A CORNICE ARNALDO VACCA, I PETRI CA ADDUMUNU,
INTI ILUMANI HISTORICOS, OLGA BALAN ....
GEMELLAGGIO ITALIA/ROMANIA/GRECIA
Il tour continua in Romania, Grecia, Albania dove porteremo la nostra cultura e
saranno a loro volta ospitati in Italia alcune rappresentanze della musica folk.
Gli stati saranno testimoni di grandi eventi con scambi artistici e occasioni di
confronto. Oltre ai concerti saranno, difatti, organizzati: Seminari, Tavole
rotonde, Laboratori musicali & stage di danze popolari.
La musica popolare in Europa è oggi un fenomeno in crescendo e di nuova
aggregazione giovanile, vincolato alla generale tendenza di recupero di identità
culturale.
Il CCP promuove il Festival Terre in Moto quale momento fondamentale di un
percorso verso \\ l'interculturalità'' attraverso un gemellaggio con:
- Grecia
Il paese che vanta maggiori legami storici e culturali con l'Italia, basta osservare
la storia dell'umanità per capire che tutto ha avuto origine dalla terra d'Ellade. Si
riscontra una grande affezione per la cultura e per la lingua italiana, in
particolare da quando nei primi anni 60 giunsero in Italia i primi gruppi di
studenti greci, in forza della vicinanza e delle affinità culturali esistenti fra i due
paesi.
- Romania
L'Italia è sempre stata per la Romania il simbolo della latinità, basata anche
sulla coscienza dell'origine comune dei due popoli . si riscontra una grande
affezione per la cultura e per la lingua italiana; si è tornati a studiare l'italiano
nelle scuole romene; a Bucarest è stata fondata la Scuola Dante Alighieri e il
canale TV R.I. trasmette, una volta la settimana, un corso di italiano. A partire
dal 1997 l'Italia è il primo partner commerciale della Romania dove esiste una
fortissima concentrazione di aziende italiane.
Tante le affinità tra l'Italia e i 2 stati gemellati, ma ciò che più ci interessa è
l'aspetto antropologico ed etnomusicale.
Se oggi parliamo di Europa e di mondo occidentale non dobbiamo dimenticare
che esso si è formato partendo da un baricentro comune che è rappresentato dal
bacino del Mediterraneo. In questo mare si sono generate la conoscenza delle
varie religioni e quella delle civiltà orientali, si è esportato ed importato
violenza ma anche scienza, costumi ed arte. Sono confluiti molti stili musicali,
oggi riassunti in un unico stile: la musica mediterranea.
Possiamo affermare che l'Italia, non fosse altro che per la sua posizione
geografica e per i suoi trascorsi storici, rappresenta un naturale crocevia del
pensiero e dello stile mediterraneo: è a Questo stile che molti artisti, in
particolare quelli della musica popolare. oggi si ispirano.
Il progetto europeo si sviluppa attraverso tre sezioni da organizzarsi in 4
giornate per ogni tappa:
1. SEZIONE SCIENTIFICA - OCCASIONI DI INCONTRO
Oltre all'evento spettacolare, il CCP prevede di realizzare una serie di iniziative
con:
Seminari
Comitato scientifico per la realizzazione di seminari aventi lo scopo di
promuovere una riflessione significativa su temi di carattere musicale, sociale
ed altro. Il comitato sarà presieduto da etno-musicologi insieme a personalità
del mondo della cultura popolare, addetti ai lavori...
Laboratori musicali & stage di danze popolari
Laboratori dove un pubblico esperto, potrà incontrarsi per suonare insieme e
approfondire la conoscenza degli strumenti musicali tipici oltre alle danze
popolari dei rispettivi paesi.
2. SEZIONE ARTISTICA - SPETTACOLI DI MUSICA E DANZE
Il programma si sviluppa ogni sera con 1 concerto di 1 artista italiano + 1
concerto con 1 artista dello Stato ospitante + jam session che vedrà l'unione dei
2 artisti e rappresenterà il reale gemellaggio tra le nazioni.
Per la rappresentanza italiana abbiamo pensato a 4 artisti, provenienti da varie
regioni italiane sulla base di due elementi: stile e strumento tipico tradizionale.
Lo stile:
Lo stile:
La canzone d'autore di tradizione popolare : CARLO FAIELLO (Campania)
La musica popolare al femminile: Le ASSURD (Campania Montesarchio)
La musica popolare del Sud Italia: TRIOTARANTAE (Campania) Strumenti
tipici di tradizione popolare italiana:
La zampogna: ECLETNICA PAGUS (Molise)
Orchestra di organetti: PICCOLA ORCHESTRA LA VIOLA (Lazio)
PROGRAMMA ESTERO
2^ QUINDICINA DI GIUGNO: ATENE - PATRASSO (GRECIA) DAL 21 AL
24 AGOSTO: BUCAREST (ROMANIA)
SOSTENITORI ED ADESIONI AL PROGETTO ITALIA
Il Progetto è sostenuto in Italia dalla Regione Campania (regione di
appartenenza del Centro di Cultura Popolare) . E' stata presentata istanza al
Ministero dei Beni Culturali.Tutte le istituzioni saranno coinvolte: Ministero
degli affari esteri, Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura, Camere di
Commercio e comuni dei rispettivi stati.
PARTNER ESTERO
ROMANIA: Università di Antropologia, Museo di Arti contadine "Taranului
Roman" di Bucarest - direttore del museo Prof.dr. Vintila Mihailescu
GRECIA: Società Teoxenia
PROMOTORE DELL'INIZIATIVA: CENTRO DI CULTURA POPOLARE
DIRETTORE ANTONIO ACOCELLA
RELAZIONE ARTISTICA
Il CCP ha fatto propria la lezione di insigni studiosi del '900 quali
l'etnomusicologo Diego Carpitella e lo storico della canzone napoletana
Sebastiano Di Massa che distinguevano tra una musica popolare "propriamente
detta" (che era la musica dei contadini o di ambiente agro-marinaro, tramandata
oralmente e legata a particolari contesti: feste religiose, raccolto nei campi ecc.)
e una musica "popolaresca" (che era invece di ambiente cittadino o "urbano" ed
era composta e scritta da autori e compositori professionisti o semiprofessionisti, che a volte traevano spunti sia testuali che melodici dalla musica
dei contadini.
Per molti anni alcuni studiosi ed esperti hanno manifestato la paura che la
nascita di gruppi o artisti che partendo dal bagaglio della musica tradizionale
iniziavano un proprio percorso di ricerca di musica popolare "d'autore" avrebbe
portato ad un "annacquamento", dando vita a forme spurie e contribuito alla
scomparsa della "tradizione", già messa a dura prova dalla nostra civiltà urbana
"globalizzata". In realtà, a distanza di anni, possiamo dire che tale paura si è
dimostrata infondata e che la "tradizione" è ancora viva e vegeta, e si manifesta
negli stessi posti di una volta (Madonna di Montevergine, Madonna dell'Arco,
Madonna di Briano, Madonna delle Galline in Campania, San Paolo di Galatina
in Puglia ecc.) e talvolta con le stesse persone e gli stessi esecutori che abbiamo
conosciuto nelle prime registrazioni "sul campo" raccolte nel secolo scorso dai
vari Lomax, Carpitella, De Simone ecc.
Con ciò non voglio dire che all'interno del contesto rituale tradizionale vi siano
state delle "trasformazioni" a livello sociale, antropologico, musicale e
coreutico. Ad esempio, analizzando recentemente la tammurriata di area
giuglianese abbiamo riscontrato le seguenti "innovazioni": inserimento nelle
paranze tradizionali di elementi di culture diverse, in particolare di "zingari",
utilizzo di sistemi di amplificazione e di tastiere elettroniche sui carri, utilizzo
dei trattori per trainare gli stessi laddove una volta si usavano i cavalli, nuove
figure coreutiche che si aggiungono a quelle già "codificate" dalla tradizione
ecc.
La musica popolare ( o folk) "d'autore", dopo la prima ondata di artisti e gruppi
che negli anni '70 ebbero particolare fortuna e successo grazie anche a
operazioni di "folkrevival", continua in questi ultimi anni a sfornare nuove
proposte e progetti molto
interessanti e a cercare nuovi "contesti", più "urbani" e più "internazionali".
Molti sono ad esempio i tentativi di unire culture musicali diverse: della musica
balcanica con i suoi ottoni, alle sonorità mediterranee con il bouzouki greco,
l'oud arabo, ecc. Non a caso il Festival Terre in Moto di questa edizione,
approderà anche in Romania, Grecia, Albania, dove sonorità ed artisti si
fonderanno in tutt'uno.
Il CCP, consapevole di tutto ciò, ha deciso di muoversi su questo "doppio
binario": tutela e valorizzazione della musica di tradizione orale e sostegno a
nuovi progetti di ricerca di musica popolare "d'autore", convinto che le due cose
possano e debbano camminare insieme.
Musica di tradizione orale e musica popolare "d'autore": due mondi sonori
distinti ma comunicanti come "vasi". Questa la convinzione di fondo e la linea
guida del progetto del Centro di Cultura Popolare e di "Terre in Moto", il
festiva I che esso organizza giunto alla sua 111° edizione: dalle paranze
campane, i Cantori di Carpino, gli stage di tammurriata campana e pizzica
pugliese, calabrese e della Basilicata, alla musica di autore di Carlo Faiello, alle
contaminazioni di Terra sonora ed Eugenio Bennato .... Uno dei momenti
centrali della rassegna è il Concorso per giovani emergenti Terremotus, a
dimostrazione di apertura a nuovi linguaggi ma che sempre si ricollegano alla
musica di tradizione.
Antonio Acocella
15 anni di intenso lavoro con i Nomadi, dopo la morte del carissimo amico
Augusto D'Aolio, Acocella ha abbandonato l'Emilia Romagna, dove si era
trasferito giovanissimo per tornare nella sua Napoli. Decide di spostare la sua
attenzione al Sud, dove un forte fermento si avverte accompagnato dalla
esigenza di esprimerlo.
La sua attività principale diventa: "produzioni musicali" e "progetti culturali".
Collabora con Enzo Gragnaniello allo spettacolo del San Carlo: Storie Preghiere
e canti . Da qui produce cd + libro (RAI-ERI): Enzo Gragnaniello - Dai
Quartieri al San Carlo.
Nel 1999 riceve il premio Bauffremont per la migliore produzione artistica.
Ma non é tutto AA é stato premiato dal Comune di Napoli per l'impegno
dimostrato verso il sociale. Ha infatti organizzato con i suoi artisti una serie di
concerti nelle carceri italiane, nella Comunità per il recupero di tossidipendenti
Leo Amici, per Legambiente, a favore del Tibet, del Mozambico e dei popoli
oppressi in Africa in particolare del Madagascar con la fondazione Leo Amici.
Sensibile ai problemi ambientali produce Tassì, bus e metrò trasmissione
realizzata nell'ambito della campagna "Mal'Aria"2005 (la striscia televisiva
racconta disagi e curiosità sulla mobilità nel capoluogo partenopeo).
Collabora con l'Associazione culturale Loro di Napoli fenomeno di
aggregazione di artisti partenopei: I Solisti del San Carlo, l'Accademia
Mandolinistica Napoletana, Nino D'Angelo, Aurelio Fierro, Peppino di Capri,
Enzo Gragnaniello, Enzo Avitabile, Tony Esposito, James Senese, Antonio
Murro" Consiglia Ucciardi, Nuova Compagnia di Canto Popolare Giovanni
Mauriello, Carlo Faiello, Eugenio Bennato ... Per Loro di Napoli è direttore
artistico dello spettacolo teatrale: "La voce del Grano" in collaborazione con Il
Ministero dei Beni culturali: Da qui si specializza in progetti di musica popolare
e fonda nel 2003 il CCP - CENTRO DI CULTURA POPOLARE per la
conservazione, rivalutazione e la divulgazione della cultura popolare.
CENTRO DI CUL TURA POPOLARE
ATTIVITA' CONCERTISTICA IN ITALIA E ALL'ESTERO:
'E ZEZI
CARLO FAIELLO
NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE GIOVANNI MAURIELLO
ECLETNICA PAGUS ORCHESTRA POPOLARE DEL MOLISE
TAMBURELLANDO - ORCHESTRA TAMBURI A CORNICE
PICCOLA ORCHESTRA LA VIOLA - ORCHESTRA DI ORGANETfI
LE ASSURD
I PETRI CA ADDUMUNU
TERRA SONORA
TRIOTARANTAE
INTI ILLIMANI STORICI (CILE)
OLGA BALAN (ROMANIA)
EVENTI :
CLUB TENCO IN TOUR l° - 11° EDIZIONE - OTTAVIANO - IN
COLLABORAZIONE CON LA PROVINCIA DI NAPOLI
TERRE IN MOTO FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI - I - 11° EDIZIONE
APICE VECCHIA - IN COLLABORAZIONE CON REGIONE CAMPANIA,
PROVINCIA BENEVENTO, COMUNE DI APICE + CORTOMETRAGGIO
SEMINARIO SULLA MUSICA POPOLARE CAMPANA l° - 11° EDIZIONE
IN CAMPANIA - IN COLLABORAZIONE CON LA REGIONE CAMPANIA
LABORATORI PRESSO SCUOLE E CASE FAMIGLIA IN CAMPANIA - IN
COLLABORAZIONE CON L'ENTE PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO
COLLANA DISCOGRAFICA CATALOGO 1 (10 CD)
PROGRAMMA 2008
TERRE IN MOTO FESTIVA L DELLE ARTI POPOLARI – 3^ EDIZIONE
mNERANTE: GEMELLAGGIO ITALIA - ROMANIA - GRECIA - ALBANIA
SEMINARIO DELLA MUSICA POPOLARE CAMPANA – 3^ EDIZIONE
COLLANA DISCOGRAFICA CATALOGO 2
DIRETTIVO COMITATO MUSICISTI:
CARLO FAIELLO - compositore - direzione seminari
PIETRO RICCI - compositore -laboratorio zampogna ALESSANDRO
PARENTE - compositore -laboratorio organetto
ARNALDO VACCA e EMIDIO AUSIELLO - musicisti - laboratori tamburi a
cornice
DIRETTIVO COMITATO SCIENTIFICO:
Prof. Pasquale Scialò - Dott. Raffaele di Mauro - Dott.ssa Teresa Maione
C.C.P. - Centro di Cultura Popolare Via Bausan, 36 - 80121 Napoli ph. +39 081
400612
fax
+39
081
408346
C.F.
95041010638
www.centroculturapopolare.org - www.terreinmoto.it
"Centro di Cultura Popolare" Montesarchio CENTRO STORICO www
centroculturapopolare.org www.terreinmoto.it
========================================================
RITENUTO detta iniziativa meritevole di approvazione;
VISTI:
- il D.Lgs. n° 267/2000 (T.U.EE.LL.);
- il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica sulla proposta di
deliberazione, ai sensi dell'art. 49 comma 1 del Decreto Legislativo 18.8.2000
n° 267, espresso dal Responsabile del Settore AA.GG. - Dr. Riccardo
LIMONGI;
A VOTI UNANIMI - ESPRESSI CON VOTAZIONE PALESE
D E L I B E R A
per le motivazioni esposte in narrativa e che qui si intendono riportate:
1) di approvare e fare proprio il progetto rimesso del “Centro di cultura
popolare del Mediterraneo, con sede in Napoli (C.A.P. 80121) – Via Bausan n°
36 – tel. 081 400612 – fax 081 408346: “TERRE IN MOTO" FESTIVAL
DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,
riportato in narrativa della presente e di cui alle schede che alla presente si
allegano per costituirne parte integrante e sostanziale;
2) di disporre l’inoltro della presente, contestualmente agli allegati, alla Regione
Campania, ai fini della richiesta di finanziamento ai sensi del Decreto Del
Presidente Della Giunta Regionale Della Campania n. 248, del 18 aprile 2003
concernente l’emanazione del Regolamento recante i criteri e le modalità per la
concessione di contributi finanziari in attuazione della L.R. 24/84 - D.G.R. n.
6830 del 13/12/2001 - Modifiche ed integrazioni (in B.U.-R.C. n° 19 del 05
maggio 2003), relativo alla disciplina della concessione e l’erogazione di
contributi finalizzati allo sviluppo ed alla promozione del turismo in Campania;
3) Di autorizzare il Sindaco a sottoscrivere, in nome e per conto di questo
Comune, tutti gli atti concernenti la richiesta di finanziamento da inoltrare alla
Regione Campania;
4) di onerare il Settore AA.GG. dei provvedimenti conseguenziali;
5) Di Dichiarare, stante l’urgenza a provvedere, con separata ed unanime
votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi
dell'art. 134 comma 4 del Decreto Legislativo 18.8.2000 n° 267.
IL SINDACO
(Antonio IZZO)
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
IL VICE SEGRETARIO GENERALE
(Dott. Riccardo LIMONGI)
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
CITTÀ DI MONTESARCHIO
(PROVINCIA DI BENEVENTO)
Giunta Regionale della Campania
BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta
Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 1/7
ALLEGATO 1
DOMANDA PER IL CONTRIBUTO REGIONALE (L.R. 24/84)
ALLA REGIONE CAMPANIA
ASSESSORATO AL TURISMO
AREA 13 TURISMO E BENI CULTURALI
SETTORE 01 SVILUPPO E PROMOZIONE TURISMO
SERVIZIO 02 PROMOZIONE E SVILUPPO TURISMO
REFERENTE DOTT.SSAROBERTA CAVALLI
Centro Direzionale Isola C5 – V Piano
80143 NAPOLI
Il sottoscritto Antonio IZZO nato a Montesarchio (Provincia di Benevento) il 21
giugno 1959 – Sindaco pro-tempore del Comune di Montesarchio, domiciliato
per la carica nella sede comunale in Piazza San Francesco n° 1, (Provincia
Benevento CAP 82016 - tel. 0824 892111 fax 0824 92290 e-mail:
[email protected] – codice fiscale 80000980625 partita IVA 00066840620)
RICHIEDE
il contributo regionale ai sensi della legge 24/84 e del vigente regolamento per
INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED
EXTRAREGIONALE
Denominazione manifestazione:
“TERRE
IN
MOTO"
FESTIVAL
DELLE
ARTI
POPOLARI
MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,
località: Comune di Montesarchio (Provincia di Benevento)
periodo di svolgimento (entro il 31/12): dal 3 al 6 luglio 2008
costo complessivo del progetto (Euro) 180.000,00 I.V.A. compresa
(centottantamila)
contributo richiesto (Euro): 60.000,00 (sessantamila)
percentuale sul costo complessivo: 33,33 %
Data 21 marzo 2008
IL SINDACO
(Antonio IZZO)
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
______________________
CITTÀ DI MONTESARCHIO
(PROVINCIA DI BENEVENTO)
Giunta Regionale della Campania
BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta
Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 2 / 7
ALLEGATO 2
INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED
EXTRAREGIONALE
DESCRIZIONE PROGETTUALE
Date e località di svolgimento della manifestazione / iniziativa Montesarchio
dal 3 al 6 luglio 2008
Edizione N° 3^
Denominazione e descrizione dettagliata del progetto: “TERRE IN MOTO"
FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE
ESTATE 2008,”
Il progetto, da realizzare in molteplici iniziative, consistenti nelle seguenti
manifestazioni, ciascuna in una giornata, da prestabilire, nel corso del periodo
indicato dal 3 al 6 luglio 2008:
A) MOSTRE DI ANTICHI MESTIERI;
B) FESTIVAL MUSICALE;
C) GIOCHI FOLKLORISTICI TRA QUARTIERI STORICI
D) GIORNATE DI TURISMO ENOGASTRONOMICO;
E) CONGRESSI E CONVEGNI SUL TURISMO E LA SALVAGUARDIA
DEGLI EQUILIBRI ECOLOGICI;
F) INIZIATIVE DI BVALORIZZAZIONE VECCHIE TRADIZIONI E
PERCORSI STORICI
G) MANIFESTAZIONI SPORTIVE
Scelta del mercato/i obiettivo:
L’INTERA PROGRAMMAZIONE “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE
ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,” SI
INSERISCE NEL MERCATO TURISTICO DI TIPO FOLKLORISTICO,
STORICO, AMBIENTALE.
Coerenza progettuale con la programmazione regionale in materia:
LA
PROGRAMMAZIONE
PROPOSTA
E’
RICONDUCIBILE
NELL’AMBITO DEL SEGMENTO DI TURISMO ECOLOGICO E DELLA
VALORIZZAZIONE E RISCOPERTA DELLE ANTICHE TRADIZIONI. IN
PARTICOLARE SI PRECISA CHE:
A) L’IMPORTO DEL CONTRIBUTO RICHIESTO E’ PARI AL 33,33%
della spesa complessiva da sostenere;
B) TRATTASI DI INIZIATIVA GIA’ REALIZZATA (SI TRATTA DELLA
3^ EDIZIONE)
C) LA NATURA DEL SOGGETTO RICHIEDENTE E’ UN ENTE
PUBBLICO (COMUNE DI MONTESARCHIO)
D) E’ IN PIENA COERENZA CON LE LINEE GUIDA DELLA
PROGRAMMAZIONE REGIONALE
E) PER QUANTO RIGUARDA L’IMPATTO SUI FLUSSI TURISTICI
REGIONALI, trattasi di iniziative che contribuiscono all’incremento di
flussi nelle aree interne;
LE TIPOLOGIE DI INIZIATIVE PROMOZIONALI
F) PER LE TIPOLOGIE DI INIZIATIVE PROMOZIONALI SI PRECISA
CHE, ESSENDO REALIZZATE DAL COMUNE DI MONTESARCHIO
SONO RICONDUCIBILI ALLE Iniziative realizzate DA Enti Pubblici;
G) LA
VALUTAZIONE
DELLE
RICADUTE
TURISTICHE
DELL’INIZIATIVA PROPOSTA E’ OTTIMA.
Fasi attuative:
DURANTE IL PERIODO DAL 3 al 6 luglio 2008 SI SVOLGERANNO LE
RELATIVE INIZIATIVE PROGRAMMATE:
A) GIORNATE DI TURISMO CONGRESSUALE;
B) RASSEGNE MUSICALI, FOLKLORISTICHE E MOSTRE VARIE;
C) VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO CON VARIE
INIZIATIVE E TURISMO ECOLOGICO NELLO SCENARIO DEL
TABURNO (CAMPOSAURO)
D) MANIFESTAZIONI SPORTIVE
Azioni promozionali previste:
PUBBLICAZIONE SU QUOTIDIANI A TIRATURA PROVINCIALE,
RADOFONICA E SU EMITTENTI TELEVISIVE LOCALI; MANIFESTI,
OPUSCOLI, VOLANTINI.
Analisi del rapporto costi-benefici:
IL COSTO COMPLESSIVO DI EURO 180.000,00 E’ ESIGUO RISPETTO
ALLA RICADUTA TURISTICA E, PRINCIPALMENTE, RISPETTO ALLA
VALORIZZAZIONE COMPLESSIVA DELLA REALTA’ LOCALE DI
MONTESARCHIO, CHE VANTA TRADIZIONI STORICHE E CULTURALI
DI NOTEVOLE IMPORTANZA, CON REPERTI CHE TESTIMONIANO
CIVILTA’ REMOTE RISALENTI ALL’ETA’ DELLA PIETRA E
TESTIMONIANZE DI INEDIAMENTI URBANISTICI DI RILIEVO IN OGNI
EPOCA STORICA, DAL TERZO MILLENNIO AVANTO CRISTO AD
OGGI.
Data 21 marzo 2008
IL SINDACO
(Antonio IZZO)
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
______________________
CITTÀ DI MONTESARCHIO
(PROVINCIA DI BENEVENTO)
Giunta Regionale della Campania
BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta
Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 3 / 7
ALLEGATO 3
INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED
EXTRAREGIONALE
DICHIARAZIONE CON AUTOCERTIFICAZIONE
Il sottoscritto Antonio IZZO nato a Montesarchio (Provincia di Benevento) il 21
giugno 1959 – Sindaco pro-tempore del Comune di Montesarchio, domiciliato
per la carica nella sede comunale in Piazza San Francesco n° 1, (Provincia
Benevento CAP 82016 - tel. 0824 892111 fax 0824 92290 e-mail:
[email protected] – codice fiscale 80000980625 partita IVA
00066840620), in qualità di delegato dall’Ente Pubblico Comune di
Montesarchio – Provincia di Benevento, con sede legale in Piazza San
Francesco n° 1 Comune Montesarchio Provincia Benevento CAP 82016
Relativamente alla manifestazione/iniziativa “TERRE IN MOTO" FESTIVAL
DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,”
DICHIARA
1) di non aver richiesto, per la stessa iniziativa, contributi ad altri Uffici della
Regione Campania;
2) di non ricevere, complessivamente, contributi pubblici o privati superiori al
60% del costo complessivo dell’iniziativa
Data 21 marzo 2008
IL SINDACO
(Antonio IZZO)
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
______________________
CITTÀ DI MONTESARCHIO
(PROVINCIA DI BENEVENTO)
Giunta Regionale della Campania
BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta
Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 4 / 7
ALLEGATO 4
INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED
EXTRAREGIONALE
Denominazione iniziativa “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI
POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,”
PIANO FINANZIARIO
PROSPETTO ENTRATE
PROSPETTO USCITE
CONTRIBUTO
EURO
PUBBLICITA’
EURO
REGIONALE
60.000,00
GIORNALI
5.000,00
RICHIESTO
ALTRI
EURO 0,00
INIZIATIVE
EURO
CONTRIBUTI
PROMOZIONALI
50.000,00
PUBBLICI
ALTRI
TIPOGRAFIA
EURO
CONTRIBUTI
0,0000
5.000,00
PRIVATI
QUOTA
DEL EURO
MEZZI
EURO
SOGGETTO
120.000,00
STRUTTURALI
20.000,00
ORGANIZZATORE
ELETTRONICI
EVENTUALI
EURO 0,00
MEZI STRUTTURALI EURO
RICAVI
MATERIALI
25.000,00
COSTO
MANO EURO
D’OPERA
PER 20.000,00
ALLESTIMENTI
CONSULENZE
E EURO
DIREZIONI
55.000,00
ARTISTICHE
TOTALE
COMPLESSIVO
EURO
180.000,00
COSTO
COMPLESSIVO
CONTRIBUTO
REGIONALE
EURO 180.000,00
EURO 60.000,00
TOTALE
EURO
COMPLESSIVO
180.000,00
ONNICOMPRENSIVO
ALTRI
CONTRIBUTI
QUOTA
DEL
SOGGETTO
ORGANIZZATORE
EURO 120.000,00
EVENTUALI
RICAVI
ZERO
Data 21 marzo 2008
IL SINDACO
(Antonio IZZO)
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
______________________
CITTÀ DI MONTESARCHIO
(PROVINCIA DI BENEVENTO)
Giunta Regionale della Campania
BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta
Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 5 / 7
ALLEGATO 5
INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED
EXTRAREGIONALE
Denominazione iniziativa: “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI
POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,”
DICHIARAZIONE DI CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI
PERSONALI
Il sottoscritto Antonio IZZO nato a Montesarchio (Provincia di Benevento) il 21
giugno 1959 – Sindaco pro-tempore del Comune di Montesarchio, domiciliato
per la carica nella sede comunale in Piazza San Francesco n° 1, (Provincia
Benevento CAP 82016 - tel. 0824 892111 fax 0824 92290 e-mail:
[email protected] – codice fiscale 80000980625 partita IVA
00066840620), in qualità di delegato dall’Ente Pubblico Comune di
Montesarchio – Provincia di Benevento, con sede legale in Piazza San
Francesco n° 1 Comune Montesarchio Provincia Benevento CAP 82016,
relativamente alla manifestazione/iniziativa “TERRE IN MOTO" FESTIVAL
DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,”
in merito al trattamento dei dati personali, informato circa il trattamento, ai fini
degli adempimenti prescritti dalla Regione Campania,
ESPRIME
il consenso al trattamento degli stessi nel rispetto delle modalità e finalità di cui
alla Legge n. 675/1996.
Data 21 marzo 2008
IL SINDACO
(Antonio IZZO)
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
______________________
CITTÀ DI MONTESARCHIO
(PROVINCIA DI BENEVENTO)
Giunta Regionale della Campania
BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta
Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 7 / 7
ALLEGATO 7
INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED
EXTRAREGIONALE
dichiarazione con autocertificazione
Il sottoscritto Antonio IZZO nato a Montesarchio (Provincia di Benevento) il 21
giugno 1959 – Sindaco pro-tempore del Comune di Montesarchio, domiciliato
per la carica nella sede comunale in Piazza San Francesco n° 1, (Provincia
Benevento CAP 82016 - tel. 0824 892111 fax 0824 92290 e-mail:
[email protected] – codice fiscale 80000980625 partita IVA
00066840620), in qualità di delegato dall’Ente Pubblico Comune di
Montesarchio – Provincia di Benevento, con sede legale in Piazza San
Francesco n° 1 Comune Montesarchio Provincia Benevento CAP 82016,
relativamente alla manifestazione/iniziativa “TERRE IN MOTO" FESTIVAL
DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,”
DICHIARA
• di non aver richiesto e di non ricevere, per la stessa iniziativa, contributi
pubblici in misura superiore al massimale previsto dal regolamento (CE) n.
69/2001 del 12 gennaio 2001 (de minimis);
Data 21 marzo 2008
IL SINDACO
(Antonio IZZO)
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
______________________
______________________________________________________________________
E’ copia conforme all’originale per uso amministrativo
Montesarchio, lì ___________
IL SEGRETARIO GENERALE
______________________________________________________________________
=====================================================
PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Messo Comunale addetto alla pubblicazione degli atti all'albo
Pretorio,
COMUNICA
che tale deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune
per 15 giorni consecutivi a partire dalla data odierna (art. 124 comma 1
Decreto Legislativo 18.8.2000 n° 267).
Montesarchio, lì 28 marzo 2008
IL MESSO COMUNALE
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
=====================================================
IL SOTTOSCRITTO SEGRETARIO GENERALE,
VISTI GLI ATTI D'UFFICIO
ATTESTA
CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE:
E' stata trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari ed il relativo testo è stato
messo a disposizione dei Consiglieri, nella stessa data di affissione all'Albo Pretorio, così
come prescritto dall'art. 125 Decreto Legislativo 18.8.2000 n° 267
CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE E' DIVENUTA ESECUTIVA perchè
dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134 comma 4 Decreto Legislativo 18.8.2000
n° 267);
Montesarchio, lì
IL SEGRETARIO GENERALE
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
==============================================================
NOTIFICA PER LEGALE CONOSCENZA E/O PER L'ESECUZIONE
L'antescritta deliberazione è stata notificata a
[] RESPONSABILE SETTORE AA.GG. IN DATA
28 marzo 2008
IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO DI SEGRETERIA GENERALE
== FIRMATO COME IN ORIGINALE ==
==================================================================
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