CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N° 92 DEL 21 marzo 2008 O G G E T T O : APPROVAZIONE PROGETTO “TERRE IN MOTO” – FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI – MONTESARCHIO – 3^ EDIZIONE ESTATE 2008 L'ANNO DUEMILAOTTO il giorno ventuno del mese di marzo alle ore 19,00, con prosieguo, nel Palazzo del Comune di Montesarchio, si è riunita la Giunta Comunale con la partecipazione dei sig.ri: 1) Antonio IZZO 2) DR. Valter Leonardo VAGLI 3) ING. Giuseppe CECERE 4) Sig. Silvio PARADISI 5) Sig. Michele TANGREDI 6) RAG. Antonio DI BLASIO 7) Prof. Antonio TINESSA 8) Prof. Luigi PEDICINI SINDACO - PRESIDENTE COMPONENTE COMPONENTE COMPONENTE COMPONENTE COMPONENTE COMPONENTE COMPONENTE IL PRESIDENTE constatata la validità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta. Verbalizza la seduta il Vice Segretario Generale Dott. Riccardo LIMONGI. PARERI EX ART. 49 D.Lgs. n° 267/2000 Il Responsabile SETTORE AA.GG in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere favorevole. Montesarchio, lì 21 marzo 2008 Il Responsabile SETTORE AA.GG (Dr. Riccardo LIMONGI) == FIRMATO COME IN ORIGINALE == L A G I U N T A C O M U N A L E VISTI: - la L.R. 29 marzo 1984 n. 24 avente ad oggetto: “Interventi promozionali per l’incremento in Campania delle correnti turistiche italiane ed estere”; - la L.R. 6 marzo 1995 n. 5 che, in sede di approvazione del Bilancio della Regione Campania per l’esercizio finanziario 1995, all’art. 21 ha stabilito l’efficacia pluriennale della surrichiamata L.R. 29/3/84 n. 24; - la deliberazione di Giunta Regionale della Campania del 13/12/2001 n. 6830 con la quale è stato adottato il “Regolamento recante i criteri e le modalità per la concessione di contributi finanziari in attuazione della L.R. n. 24/84”; - la deliberazione di Giunta Regionale della Campania del 31/1/2003 n. 349 con la quale è stato adottato il “Regolamento recante i criteri e le modalità per la concessione di contributi finanziari in attuazione della L.R. 24/84 - D.G.R. n. 6830 del 13/12/2001 - Modifiche ed integrazioni”; - il Decreto Del Presidente Della Giunta Regionale Della Campania n. 248, del 18 aprile 2003concernente l’emanazione del Regolamento recante i criteri e le modalità per la concessione di contributi finanziari in attuazione della L.R. 24/84 - D.G.R. n. 6830 del 13/12/2001 - Modifiche ed integrazioni (in B.U.R.C. n° 19 del 05 maggio 2003), relativo alla disciplina della concessione e l’erogazione di contributi finalizzati allo sviluppo ed alla promozione del turismo in Campania; VISTO il seguente progetto rimesso del “Centro di cultura popolare del Mediterraneo, con sede in Napoli (C.A.P. 80121) – Via Bausan n° 36 – tel. 081 400612 – fax 081 408346: ======================================================== OGGETTO: "TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008 Premessa Il progetto si riferisce all' istituzione del Centro di Cultura Popolare nella provincia di Benevento identificato nel centro storico di Montesarchio L'obbiettivo principale che il centro si propone è quello del recupero, la rivalutazione e la salvaguardia del patrimonio culturale popolare. Il CCP nasce in Campania e, per una migliore diffusione dell'offerta culturale, sta aprendo sedi sul territorio nazionale. Le sedi SEDE CENTRALE NAPOLI SEDI PROVINCIALI DELLA REGIONE CAMPANIA: OTTAVIANO (NA) - VILLA DI BRIANO (CE) - EBOLI (SA). In attesa di definizione Avellino SEDI NAZIONALI: Prossima apertura: ENNA - ISERNIA SEDI EUROPEE: ATENE (GRECIA) - BUCAREST (ROMANIA) Insieme a partner con i quali il CCP ha consolidati rapporti di collaborazione, saranno organizzati una serie di eventi/gemellaggio, tra cui il Festival Terre in Moto. Tutte fanno capo alla sede centrale sita in Napoli Via Bausan, 36 Presidente Antonio Acocella Il progetto Nel nostro modo di pensare, la cultura è spesso intesa nella sola accezione di letteratura. Esistono invece forme di sapere meno evidenti ma non certo meno diffuse. E' il caso della cultura popolare. C'è tutto un mondo straordinario che sparisce: le abitazioni, l'ambiente, la famiglia, le pratiche religiose, le feste, i giochi, i giorni di fiera, i canti e i balli. Per tutti i territori che operano per recuperare una identità e per creare o consolidare una propria immagine la cultura popolare, con le sue radici, i 'suoi tempi, le sue tradizioni, costituisce l'oggetto privilegiato della ricerca, del recupero e della valorizzazione. Oggi è avvertibile l'esigenza di un recupero del valore del popolo nel suo momento di festa, quest'ultima intesa come spazio/ambiente dell'anima, luogo di riflessione e confronto culturale e interculturale, tramite l'organizzazione associazionistica dove le attività e i laboratori per il recupero storico e ambientale del territorio favoriscano l'incontro in iniziative per occupare collettivamente il tempo libero come tempo festivo e comunitario, contrapposto alla logica individualistica di un tempo privato e personale. Il rituale sacro delle festività, come anche il popolo che lo celebrava, sono scomparsi dalla società contemporanea di stampo occidentale, assorbiti ed espropriati dal tempo libero quotidiano, partorito dal sistema produttivo capitalistico. I mass-media occupano il tempo libero costringendo all'individualismo l'ambito che prima era vissuto collettivamente, tramite la festa popolare. Come sostenevano gli antropologi francesi Durkheim e Mauss il fenomeno festivo è un'occasione per il gruppo di riscoprire le proprie origini, in un recupero periodico della propria storia, dove la comunità rifonda se stessa e trova la propria ragion d'essere. Nell'associazionismo culturale si attua una rieducazione del collettivo tramite il recupero della memoria storica personale, della storia di sé e del territorio in cui si vive, per una rieducazione alla cognizione della memoria collettiva, non intesa come cristallizzazione del tempo ma tenendo conto dell'anima, della memoria dell'uomo, che è momento fondamentale dello spirito, al fine di recuperare e riattualizzare punti di riferimento di carattere storico, anche geomorfologico, del territorio in cui potersi individuare, identificare e riconoscere. Perché, come sosteneva Gramsci, cultura è anche organizzare la cultura. Praticare cultura nell'ambito di un territorio significa quindi: allacciare contatti e scambi interpersonali; suscitare interesse al confronto; recuperare il passato storico collettivo e le origini dell'ambiente tramite la ricerca e l'introspezione individuale, la conoscenza e il racconto di sé e della propria storia; agire per un ideale comune, il bene della comunità, che in questo modo si riappropria di valori quali il senso di appartenenza ad un territorio in cui ritrovare e riconoscere la propria identità. Quale migliore occasione per il Molise di divenire luogo di riconciliazione, un centro dove il dibattito ed il dialogo diventino di nuovo forma di discussione e di accrescimento, dove le diversità etniche diventino l'arma per comprenderci ed arricchirci. E quale è il migliore punto di partenza per conoscere ed apprezzare le diversità se non quello delle tradizioni, delle radici del canto, della danza e del teatro, di usi e costumi di un popolo? E' solo attraverso queste forme autentiche che si può cercare di risalire il filo d'oro delle memorie per una migliore comprensione del presente e per creare un futuro insieme. In Italia tuttora manca un punto di riferimento che possa coordinare le iniziative intorno alla cultura di tradizione. Infatti, oltre alle cattedre universitarie e a pochi altri organismi istituzionali, sono totalmente assenti scuole di musica, centri di formazione, laboratori teatrali e coreutici che possono garantire la formazione di artisti che vogliono imparare tecniche espressive mutuate dalle varie culture popolari. Non è semplice formalizzare didatticamente delle tecniche corporee, mimiche manuali, un sapere che si trasmette di solito secondo vie totalmente differenti da quella a noi più usuali. La musica, ad esempio, nella maggior parte delle culture etniche viene appresa per imitazione e così pure la danza e molte delle forme teatrali e dell'artigianato. E' possibile, tuttavia, impostare forme di insegnamento che facciano uso di sussidi didattici come videocassette, dischi, diapositive, e, recentemente, anche supporti informatici di tipo interattivo. A queste tecniche di insegnamento mediato si possono affiancare esperienze immediate con musicisti e danzatori popolari, organizzando stages, seminari, ecc, così come avviene in laboratori teatrali di avanguardia, quali quelli di Barba e Grotowsky, e anche cicli di incùntri con operatori provenienti da altre esperienze simili all'estero. In tal modo le tre forme espressive (musica, teatro, danza) potrebbero continuare nell'apprendimento e nell'insegnamento a mantenere i collegamenti loro congeniali. Pertanto pensiamo ad un Centro di Cultura Popolare che possa garantire la realizzazione di tutte le fasi necessarie al compimento di un reale processo culturale: da quella della formazione a quella della ricerca, da quella della produzione a quella della presentazione del lavoro compiuto. Produzione distribuzione discografica Inquadramento del progetto Il Centro di Cultura Popolare rappresenta l'elemento base con cui il comune di Montesarchio può realizzare in futuro un progetto di offerta ricreativa di tipo culturale, creando conoscenze nel settore e formando figure professionali. Il Centro di Cultura Popolare provvederà all'organizzazione. Il Comune di Montesarchio metterà a qisposizione gli spazi e troverà i fondi necessari per svolgere al meglio le attività culturali: si pensa ad una struttura polifunzionale dotata di determinate caratteristiche: aule, segreteria, sale di incisione, sale prove, laboratori di strumenti musicali, spazio al chiuso per l'allestimento di concerti. Nel complesso le attività da realizzare correlate al progetto di realizzazione del Centro di Cultura Popolare saranno: Teatrali/Musicali I In cui sarà fondamentale diffondere le forme artistiche della tradizione mediterranea: musica, teatro, danza.Si pensa quindi all'allestimento di spettacoli teatrali musicali. Formative ILa promozione e l'organizzazione di corsi di specializzazione e seminari sono importanti ai fini della formazione di artisti .E' possibile impostare forme di insegnamento che facciano uso di sussidi didattici come videocassette, dischi, diapositive e supporti informatici di tipo interattivo. A queste tecniche di insegnamento mediato si possono affiancare esperienze immediate con musicisti di rilievo nazionale ed internazionale organizzando stages, seminari, laboratori. In una prima fase si prenderà contatti con gli assessorati all'artigianato e altre confederazioni al fine di monitorare i liutai e gli artigiani di strumenti musicali creando così nuove forze lavorative e apportando sviluppo al settore commercio e artigianato. Formazione di commissioni e gruppi di studio e ricerca atte al recupero e alla salvaguardia dei patrimoni culturali popolari. Archiviazione della documentazione sia di tipo cartaceo, che su supporti analogici e digitali. CCP - Curriculum in breve AI CCP si aggregano le più interessanti realtà del panorama folk nazionale ed internazionale: CAMPANIA: Giovanni Mauriello, 'E Zezi, Triotarantae, Terra Sonora, Pietrarsa, Sanctoianne, A.SSUR.D., Marcello Colasurdo, 'O Lione, Nacchere Rosse, Rua Port'Alba, Via Medina, Taranterra, Cathartica, P.S.P. Popular Song Project, Le Paranze di Giugliano . VENETO: Calicanto PIEMONTE: Tendachent TOSCANA: Riccardo Tesi & Banda Italiana LAZIO: Amaldo Vacca, Piccola Orchestra "La viola" MOLISE: Pagus BASILICATA: Antonio lnfantino CALABRIA: Quarta Aumentata PUGLIA: Officina Zoè, Mimmo Epifani, I Cantori di Carpino, Uaragnaun, Aramirè SICILIA: Dounia, I Petri Ca Addumunu CILE: Inti Illimani Storici BALCANI: Olga Balan EVENTI CULTURALI In collaborazione con: Ministero dei Beni Culturali, Regione, Province e Comuni Vento del Sud - spettacolo teatrale musicale Tamburellando- Tamburi in viaggio - Musica, danza e cultura dal mondo a cura di Arnaldo Vacca Club Tenco in Tour - rassegna della canzone d'autore legata al prestigioso premio - direzione artistica Enrico De Angelis Terre in Moto - Festival delle Arti Popolari e etichetta discografica Seminario sulla musica popolare campana Laboratori presso case famiglia e scuole in collaborazione con il Parco Nazionale del Vesuvio • Apice vecchia: un borgo sospeso nel tempo, una Pompei del 2000 cortometraggio PROGETTI IN CORSO • "Napoli devota" DVD - studio demo-antropologico sulla Napoli devozionale • "La Festa" DVD - documentario sulle feste popolari . La via del grano - spettacolo itinerante - Asse Campania/Basilicata Officina Popolare - orchestrona popolare Il Centro di Cultura Popolare che ha tra i suoi principali obbiettivi quello di favorire la difesa, la conservazione, la rivalutazione e la divulgazione della cultura popolare ha promosso e organizzato nel luglio del 2006 - 2007, il Festival delle Arti Popolari "TERRE IN MOTO" , nel magico scenario di Apice Vecchia in provincia di Benevento, centro completamente abbandonato in seguito ai terremoti del '60 e de1l'80. Si contraddistingue da altri festiva I di musica popolare per durata e complessità delle attività: dieci "intensissimi" giorni di laboratori musicali, stage di danze popolari, seminari, concerti. Protagonisti: artisti, danzatoriftrici di balli popolari, esperti etno-musicologi, giornalisti, etichette musicali indipendenti, artigiani di strumenti musicali popolari... AI Festival è legato un concorso nazionale "Terremotus" per scoprire nuovi talenti. Il premio: la produzione di un disco. La kermesse costituisce, oggi, uno degli eventi più attesi, sia per gli addetti ai lavori, sia per i giovani che, spontaneamente, coltivano l'amore per il ballo popolare e per la ricerca nel settore della musica popolare. L'iniziativa ha permesso, attraverso il recupero del patrimonio musicale della tradizione, di promuovere il territorio e rilanciare le sue potenzialità economiche nel campo turistico (il dato cumulativo relativo agli spettatori del festiva I 2006- 2007 è stato stimato in 200.000 visitatori cifra considerevole se si pensa che si tratta di piccoli comuni che fino a pochi anni fa non erano neppure considerati come meta turistica). Il CCP si sta preparando alla Illo edizione. La novità : dal 2008 Terre in Moto diventa un festiva I a carattere "itinerante'~ toccando le cinque province campane, ciò permetterà la diffusione dell'offerta culturale su tutto il territorio oltre ad un significativo abbassamento dei costi. Sarà istituita una commissione scientifica composta da nomi illustri legati ai più diversi patrimoni etnici della musica: tre antropologi, tre musicisti, tre etnomusicologi. Ultima novità: il Festival sarà presente in Europa! Saranno organizzate due tappe in Grecia e in Romania. Da una attenta analisi sul territorio, abbiamo identificato il centro storico di Montesarchio quale sede ideale della provincia di Benevento per l'apertura del Festiva!. Costo complessivo: € 180.000,00 iva compresa. In considerazione dell'elevata propositiva valenza dell'intero progetto, si chiede l'inserimento dell'iniziativa nella programmazione eventi estate 2008. In attesa di un favorevole riscontro, porgiamo Distinti saluti Il Presidente Antonio Acocella Napoli, lì 20.03.08 FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI 3^ EDIZIONE 2008 GEMELLAGGIO ITALIA ROMANIA, GRECIA PREMESSA Il Centro di Cultura Popolare, che ha tra i suoi obiettivi la rivalutazione e la conservazione della cultura popolare, promuove il Festival delle arti popolari "Terre in Moto". L'iniziativa abbraccia tutte le forme della cultura popolare: partendo dalla musica, si estende al teatro, alla danza, ma anche all'arte pittorica, scultorea, all'artigianato, all'enogastronomia. Particolare importanza viene data all'aspetto antropologico: seminari, stage di danze popolari, laboratori musicali. Ma soprattutto il Festiva rappresenta un emozionante viaggio all'interno delle regioni italiane, al ritmo delle espressioni musicali tipiche di ogni cultura: protagonisti artisti legati alle vecchie e nuove tendenze della musica popolare, dal Lazio al Piemonte, dal Trentino al Molise, dalla Toscana alla Sicilia. Presenti anche ospiti stranieri rappresentativi della musica folk nel mondo. Si contraddistingue da altri festiva di musica popolare per durata e complessità delle attività: laboratori musicali, stage di danze popolari, seminari, concerti. Protagonisti: artisti, danzatorijtrici di balli popolari, antropologi, esperti etnomusicologi, giornalisti, etichette musicali indipendenti, artigiani di strumenti musicali popolari... Uno dei momenti centrali della rassegna è il concorso per i giovani emergenti: Terremotus. "Terre in Moto" ha visto le sue prime edizioni nel magico scenario di Apice Vecchia, un borgo in provincia di Benevento completamente abbandonato in seguito ai terremoti del '60 e dell'8O. L'iniziativa ha permesso, attraverso il recupero del patrimonio musicale della tradizione, di promuovere il territorio e rilanciare le sue potenzialità economiche nel campo turistico (il dato cumulativo relativo agli spettatori del festiva I 2006- 2007 è stato stimato in 200.000 visitatori cifra considerevole se si pensa che si tratta di piccoli comuni che fino a pochi anni fa non erano neppure considerati come meta turistica). La kermesse costituisce, oggi, uno degli eventi più attesi, sia per gli addetti ai lavori, sia per i giovani che, spontaneamente, coltivano l'amore per il ballo popolare e per la ricerca nel settore della musica popolare. La peculiarità della prossima edizione è che Terre in Moto sarà a carattere itinerante, toccando varie regioni italiane. L'itinerario continuerà in Grecia, Romania. IL TERREMOTO CHE VORREMO PROVOCARE SARÀ ... UN GRANDE MOVIMENTO POPOLARE!! ! PROGRAMMA 2008 Il festiva I ha quattro direttrici: 1. I concerti Sul palco principale, tutte le sere, in scena ospiti rappresentativi della musica folk, tra rappresentanti storici e nuove tendenze. 2. Presentazione collana discografica Terre in moto diventa anche etichetta discografica! Il CCP tiene ben presente che l'aspirazione massima per ogni artista è quella di giungere alla produzione di un disco. A tal scopo ha creato un'etichetta discografica che ripercorre le medesime finalità del Festival: tutela della musica popolare e promozione dei nuovi "fermenti" e "progetti" che ad essa si richiamano. Tutte le sere saranno presenti gli artisti legati al cartello: potremo assistere ad occasioni di spettacolo e di riflessione intorno al tema della canzone d'autore, un ascolto attento e raccolto con concerti, dibattiti, incontri con gli artisti. 3. Seminari sulle tradizioni popolari Il CCP ha istituito un comitato scientifico per la realizzazione di una serie di incontri aventi lo scopo di promuovere una riflessione significativa su temi di carattere musicale, sociale ed altro. Laboratori & stage Ogni giorno si terranno laboratori musicali dove un pubblico esperto, potrà incontrarsi per suonare insieme, avere uno scambio d'esperienze ed altro. Visto il successo delle passate edizioni saranno approfonditi gli stage di danze popolari del Sud Italia, in particolare lo studio della Tammurriata e della Pizzica. Lo stage di Tammurriata mira a fornire la conoscenza delle figure coreutiche più diffuse: passi base, votate, intrecci, oltre ai significati antropologici delle varie tipologie di tammurriate campane. Il corso di Pizzica si riferisce, in particolare, allo studio della Pizzica Tarantata, danza che nasce in una zona della Puglia, la Grecìa Salentina (tra Lecce, Otranto e Gallipoli) che emula il rito del tarantismo, in cui donne e uomini semi-incoscienti per il morso di un ragno, ritornavano coscienti attraverso danze e canti rituali. La danza popolare sta vivendo in Italia una stagione di rinnovato interesse. Si moltiplicano i corsi didattici ed il numero di appassionati ed insegnanti. In attesa che il lavoro dei pochi etno-coreologi, oggi presenti in Italia, venga riconosciuto anche dalle strutture universitarie e che il fenomeno di consumo prenda coscienza, si stabilizzi socialmente e si identifichi in una propria specifica fisionomia, il CCP si sta battendo affinché vengano definiti dei ruoli precisi fra i vari operatori del settore, iniziando soprattutto dalla formazione. CONCORSO NAZIONALE PER GIOVANI EMERGENTI "TERREMOTUS" Saranno presi in considerazione repertori musicali (sia vocali che strumentali) che, a giudizio delle commissioni selezionatrici, si ricolleghino in qualche modo alle musiche "folk" o di tradizione popolare, di qualsiasi area e con qualsiasi linguaggio, ma con l'obbligo di presentare almeno due brani originali d'autore, e non solo di tradizione orale. La commissione composta da giornalisti, musicisti e operatori musicali, esaminerà le esibizioni dal vivo dei concorrenti nelle varie tappe preliminari. I finalisti accederanno alla finale. Il vincitore riceverà un contratto discografico per la produzione di un disco. UFFICIO STAMPA Tutti i canali di informazione saranno attivati (radio - tv- testate nazionali e internazionali - riviste specializzate di musica). FIERA All'interno dell'area adibita al Festival si potrà allestire uno spazio interamente dedicato all'artigianato locale, così da dare ai maestri delle antiche arti la possibilità di esporre e vendere i propri manufatti. BOTTEGHE DAL MONDO (il commercio equo-solidale) Il Festival coniuga qualità artistica con impegno sociale e civile. Saranno invitati gli operatori del Commercio Equo e solidale, che da svariati anni, si battono per diminuire la sperequazione tra i due emisferi, attraverso una rete commerciale equa e solidale tra produttori e venditori. Il CCP sposa la causa del Commercio equo e solidale promuovendo la diffusione dei suoi principi ispiratori nonché degli obiettivi di protezione dei diritti umani attraverso la distribuzione della neo-etichetta discografica (Terre in moto). PERCORSI ENO-GASTRONOMICI Particolare risalto sarà dato agli antichi sapori e piacevoli scoperte per conoscere la regione ospitante . Saranno presenti stand dei comuni coinvolti nel progetto. RICETTIVITA' ALBERGHIERA - SPECIALE TENDOPOLI Sul sito www.terreinmoto.it saranno disponibili gli indirizzi di Hotel, Agriturismo, ecc. Inoltre sarà richiesto ai comuni di allestire per l'occasione un' area per campeggio libero per tutti i giovani che vorranno vivere appieno le giornate del festiva!. - PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO (ITALIA) 4 GIORNI PER OGNI TAPPA ORE 16.00 ORE 18.00 ORE 19.00 ORE 20.00 ORE 21.30 ORE 23,00 INIZIO FIERA STAGE TAMMURRIATA STAGE PIZZICA SEMINARIO CONCERTO CONCORSO EMERGENTI ULTIMO GIORNO COSTO COMPLESSIVO EURO 180.000.00 IVA COMPRESA CALENDARIO PROVVISORIO CAMPANIA DAL 03 AL 06 LUGLIO: MONTESARCHIO (BN) DAL 10 AL 13 LUGLIO: META DI SORRENTO (NA) DAL 17 AL 20 LUGLIO: VILLA DI BRIANO DAL 24 AL 27 LUGLIO: CAVA DE TIRRENI (SA) DAL 18 AL 21 SETTEMBRE: FINALE NAPOLI LAZIO -MOLISE - SICILIA DAL 31 LUGLIO AL 3 AGOSTO: ISERNIA DAL 7 AL 10 AGOSTO: VILLAPRIOLO (EN) DAL 14 AL 17 AGOSTO: ISOLA LIRI (FR) ARTISTI TRA GLI ARTISTI CAMPANI: CARLO FAIELLO, GIOVANNI MAURIELLO, TERRA SONORA, LE ASSURD, TRIOTARANTAE, ENZO A VITA BILE & BOITARI, PARANZE CAMPANE. ... TRA GLI OSPITI NAZIONALI E INTERNAZIONALI: ECLETNICA PAGUS, PICCOLA ORCHESTRA LA VIOLA, , ORCHESTRA DI TAMBURI A CORNICE ARNALDO VACCA, I PETRI CA ADDUMUNU, INTI ILUMANI HISTORICOS, OLGA BALAN .... GEMELLAGGIO ITALIA/ROMANIA/GRECIA Il tour continua in Romania, Grecia, Albania dove porteremo la nostra cultura e saranno a loro volta ospitati in Italia alcune rappresentanze della musica folk. Gli stati saranno testimoni di grandi eventi con scambi artistici e occasioni di confronto. Oltre ai concerti saranno, difatti, organizzati: Seminari, Tavole rotonde, Laboratori musicali & stage di danze popolari. La musica popolare in Europa è oggi un fenomeno in crescendo e di nuova aggregazione giovanile, vincolato alla generale tendenza di recupero di identità culturale. Il CCP promuove il Festival Terre in Moto quale momento fondamentale di un percorso verso \\ l'interculturalità'' attraverso un gemellaggio con: - Grecia Il paese che vanta maggiori legami storici e culturali con l'Italia, basta osservare la storia dell'umanità per capire che tutto ha avuto origine dalla terra d'Ellade. Si riscontra una grande affezione per la cultura e per la lingua italiana, in particolare da quando nei primi anni 60 giunsero in Italia i primi gruppi di studenti greci, in forza della vicinanza e delle affinità culturali esistenti fra i due paesi. - Romania L'Italia è sempre stata per la Romania il simbolo della latinità, basata anche sulla coscienza dell'origine comune dei due popoli . si riscontra una grande affezione per la cultura e per la lingua italiana; si è tornati a studiare l'italiano nelle scuole romene; a Bucarest è stata fondata la Scuola Dante Alighieri e il canale TV R.I. trasmette, una volta la settimana, un corso di italiano. A partire dal 1997 l'Italia è il primo partner commerciale della Romania dove esiste una fortissima concentrazione di aziende italiane. Tante le affinità tra l'Italia e i 2 stati gemellati, ma ciò che più ci interessa è l'aspetto antropologico ed etnomusicale. Se oggi parliamo di Europa e di mondo occidentale non dobbiamo dimenticare che esso si è formato partendo da un baricentro comune che è rappresentato dal bacino del Mediterraneo. In questo mare si sono generate la conoscenza delle varie religioni e quella delle civiltà orientali, si è esportato ed importato violenza ma anche scienza, costumi ed arte. Sono confluiti molti stili musicali, oggi riassunti in un unico stile: la musica mediterranea. Possiamo affermare che l'Italia, non fosse altro che per la sua posizione geografica e per i suoi trascorsi storici, rappresenta un naturale crocevia del pensiero e dello stile mediterraneo: è a Questo stile che molti artisti, in particolare quelli della musica popolare. oggi si ispirano. Il progetto europeo si sviluppa attraverso tre sezioni da organizzarsi in 4 giornate per ogni tappa: 1. SEZIONE SCIENTIFICA - OCCASIONI DI INCONTRO Oltre all'evento spettacolare, il CCP prevede di realizzare una serie di iniziative con: Seminari Comitato scientifico per la realizzazione di seminari aventi lo scopo di promuovere una riflessione significativa su temi di carattere musicale, sociale ed altro. Il comitato sarà presieduto da etno-musicologi insieme a personalità del mondo della cultura popolare, addetti ai lavori... Laboratori musicali & stage di danze popolari Laboratori dove un pubblico esperto, potrà incontrarsi per suonare insieme e approfondire la conoscenza degli strumenti musicali tipici oltre alle danze popolari dei rispettivi paesi. 2. SEZIONE ARTISTICA - SPETTACOLI DI MUSICA E DANZE Il programma si sviluppa ogni sera con 1 concerto di 1 artista italiano + 1 concerto con 1 artista dello Stato ospitante + jam session che vedrà l'unione dei 2 artisti e rappresenterà il reale gemellaggio tra le nazioni. Per la rappresentanza italiana abbiamo pensato a 4 artisti, provenienti da varie regioni italiane sulla base di due elementi: stile e strumento tipico tradizionale. Lo stile: Lo stile: La canzone d'autore di tradizione popolare : CARLO FAIELLO (Campania) La musica popolare al femminile: Le ASSURD (Campania Montesarchio) La musica popolare del Sud Italia: TRIOTARANTAE (Campania) Strumenti tipici di tradizione popolare italiana: La zampogna: ECLETNICA PAGUS (Molise) Orchestra di organetti: PICCOLA ORCHESTRA LA VIOLA (Lazio) PROGRAMMA ESTERO 2^ QUINDICINA DI GIUGNO: ATENE - PATRASSO (GRECIA) DAL 21 AL 24 AGOSTO: BUCAREST (ROMANIA) SOSTENITORI ED ADESIONI AL PROGETTO ITALIA Il Progetto è sostenuto in Italia dalla Regione Campania (regione di appartenenza del Centro di Cultura Popolare) . E' stata presentata istanza al Ministero dei Beni Culturali.Tutte le istituzioni saranno coinvolte: Ministero degli affari esteri, Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura, Camere di Commercio e comuni dei rispettivi stati. PARTNER ESTERO ROMANIA: Università di Antropologia, Museo di Arti contadine "Taranului Roman" di Bucarest - direttore del museo Prof.dr. Vintila Mihailescu GRECIA: Società Teoxenia PROMOTORE DELL'INIZIATIVA: CENTRO DI CULTURA POPOLARE DIRETTORE ANTONIO ACOCELLA RELAZIONE ARTISTICA Il CCP ha fatto propria la lezione di insigni studiosi del '900 quali l'etnomusicologo Diego Carpitella e lo storico della canzone napoletana Sebastiano Di Massa che distinguevano tra una musica popolare "propriamente detta" (che era la musica dei contadini o di ambiente agro-marinaro, tramandata oralmente e legata a particolari contesti: feste religiose, raccolto nei campi ecc.) e una musica "popolaresca" (che era invece di ambiente cittadino o "urbano" ed era composta e scritta da autori e compositori professionisti o semiprofessionisti, che a volte traevano spunti sia testuali che melodici dalla musica dei contadini. Per molti anni alcuni studiosi ed esperti hanno manifestato la paura che la nascita di gruppi o artisti che partendo dal bagaglio della musica tradizionale iniziavano un proprio percorso di ricerca di musica popolare "d'autore" avrebbe portato ad un "annacquamento", dando vita a forme spurie e contribuito alla scomparsa della "tradizione", già messa a dura prova dalla nostra civiltà urbana "globalizzata". In realtà, a distanza di anni, possiamo dire che tale paura si è dimostrata infondata e che la "tradizione" è ancora viva e vegeta, e si manifesta negli stessi posti di una volta (Madonna di Montevergine, Madonna dell'Arco, Madonna di Briano, Madonna delle Galline in Campania, San Paolo di Galatina in Puglia ecc.) e talvolta con le stesse persone e gli stessi esecutori che abbiamo conosciuto nelle prime registrazioni "sul campo" raccolte nel secolo scorso dai vari Lomax, Carpitella, De Simone ecc. Con ciò non voglio dire che all'interno del contesto rituale tradizionale vi siano state delle "trasformazioni" a livello sociale, antropologico, musicale e coreutico. Ad esempio, analizzando recentemente la tammurriata di area giuglianese abbiamo riscontrato le seguenti "innovazioni": inserimento nelle paranze tradizionali di elementi di culture diverse, in particolare di "zingari", utilizzo di sistemi di amplificazione e di tastiere elettroniche sui carri, utilizzo dei trattori per trainare gli stessi laddove una volta si usavano i cavalli, nuove figure coreutiche che si aggiungono a quelle già "codificate" dalla tradizione ecc. La musica popolare ( o folk) "d'autore", dopo la prima ondata di artisti e gruppi che negli anni '70 ebbero particolare fortuna e successo grazie anche a operazioni di "folkrevival", continua in questi ultimi anni a sfornare nuove proposte e progetti molto interessanti e a cercare nuovi "contesti", più "urbani" e più "internazionali". Molti sono ad esempio i tentativi di unire culture musicali diverse: della musica balcanica con i suoi ottoni, alle sonorità mediterranee con il bouzouki greco, l'oud arabo, ecc. Non a caso il Festival Terre in Moto di questa edizione, approderà anche in Romania, Grecia, Albania, dove sonorità ed artisti si fonderanno in tutt'uno. Il CCP, consapevole di tutto ciò, ha deciso di muoversi su questo "doppio binario": tutela e valorizzazione della musica di tradizione orale e sostegno a nuovi progetti di ricerca di musica popolare "d'autore", convinto che le due cose possano e debbano camminare insieme. Musica di tradizione orale e musica popolare "d'autore": due mondi sonori distinti ma comunicanti come "vasi". Questa la convinzione di fondo e la linea guida del progetto del Centro di Cultura Popolare e di "Terre in Moto", il festiva I che esso organizza giunto alla sua 111° edizione: dalle paranze campane, i Cantori di Carpino, gli stage di tammurriata campana e pizzica pugliese, calabrese e della Basilicata, alla musica di autore di Carlo Faiello, alle contaminazioni di Terra sonora ed Eugenio Bennato .... Uno dei momenti centrali della rassegna è il Concorso per giovani emergenti Terremotus, a dimostrazione di apertura a nuovi linguaggi ma che sempre si ricollegano alla musica di tradizione. Antonio Acocella 15 anni di intenso lavoro con i Nomadi, dopo la morte del carissimo amico Augusto D'Aolio, Acocella ha abbandonato l'Emilia Romagna, dove si era trasferito giovanissimo per tornare nella sua Napoli. Decide di spostare la sua attenzione al Sud, dove un forte fermento si avverte accompagnato dalla esigenza di esprimerlo. La sua attività principale diventa: "produzioni musicali" e "progetti culturali". Collabora con Enzo Gragnaniello allo spettacolo del San Carlo: Storie Preghiere e canti . Da qui produce cd + libro (RAI-ERI): Enzo Gragnaniello - Dai Quartieri al San Carlo. Nel 1999 riceve il premio Bauffremont per la migliore produzione artistica. Ma non é tutto AA é stato premiato dal Comune di Napoli per l'impegno dimostrato verso il sociale. Ha infatti organizzato con i suoi artisti una serie di concerti nelle carceri italiane, nella Comunità per il recupero di tossidipendenti Leo Amici, per Legambiente, a favore del Tibet, del Mozambico e dei popoli oppressi in Africa in particolare del Madagascar con la fondazione Leo Amici. Sensibile ai problemi ambientali produce Tassì, bus e metrò trasmissione realizzata nell'ambito della campagna "Mal'Aria"2005 (la striscia televisiva racconta disagi e curiosità sulla mobilità nel capoluogo partenopeo). Collabora con l'Associazione culturale Loro di Napoli fenomeno di aggregazione di artisti partenopei: I Solisti del San Carlo, l'Accademia Mandolinistica Napoletana, Nino D'Angelo, Aurelio Fierro, Peppino di Capri, Enzo Gragnaniello, Enzo Avitabile, Tony Esposito, James Senese, Antonio Murro" Consiglia Ucciardi, Nuova Compagnia di Canto Popolare Giovanni Mauriello, Carlo Faiello, Eugenio Bennato ... Per Loro di Napoli è direttore artistico dello spettacolo teatrale: "La voce del Grano" in collaborazione con Il Ministero dei Beni culturali: Da qui si specializza in progetti di musica popolare e fonda nel 2003 il CCP - CENTRO DI CULTURA POPOLARE per la conservazione, rivalutazione e la divulgazione della cultura popolare. CENTRO DI CUL TURA POPOLARE ATTIVITA' CONCERTISTICA IN ITALIA E ALL'ESTERO: 'E ZEZI CARLO FAIELLO NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE GIOVANNI MAURIELLO ECLETNICA PAGUS ORCHESTRA POPOLARE DEL MOLISE TAMBURELLANDO - ORCHESTRA TAMBURI A CORNICE PICCOLA ORCHESTRA LA VIOLA - ORCHESTRA DI ORGANETfI LE ASSURD I PETRI CA ADDUMUNU TERRA SONORA TRIOTARANTAE INTI ILLIMANI STORICI (CILE) OLGA BALAN (ROMANIA) EVENTI : CLUB TENCO IN TOUR l° - 11° EDIZIONE - OTTAVIANO - IN COLLABORAZIONE CON LA PROVINCIA DI NAPOLI TERRE IN MOTO FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI - I - 11° EDIZIONE APICE VECCHIA - IN COLLABORAZIONE CON REGIONE CAMPANIA, PROVINCIA BENEVENTO, COMUNE DI APICE + CORTOMETRAGGIO SEMINARIO SULLA MUSICA POPOLARE CAMPANA l° - 11° EDIZIONE IN CAMPANIA - IN COLLABORAZIONE CON LA REGIONE CAMPANIA LABORATORI PRESSO SCUOLE E CASE FAMIGLIA IN CAMPANIA - IN COLLABORAZIONE CON L'ENTE PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO COLLANA DISCOGRAFICA CATALOGO 1 (10 CD) PROGRAMMA 2008 TERRE IN MOTO FESTIVA L DELLE ARTI POPOLARI – 3^ EDIZIONE mNERANTE: GEMELLAGGIO ITALIA - ROMANIA - GRECIA - ALBANIA SEMINARIO DELLA MUSICA POPOLARE CAMPANA – 3^ EDIZIONE COLLANA DISCOGRAFICA CATALOGO 2 DIRETTIVO COMITATO MUSICISTI: CARLO FAIELLO - compositore - direzione seminari PIETRO RICCI - compositore -laboratorio zampogna ALESSANDRO PARENTE - compositore -laboratorio organetto ARNALDO VACCA e EMIDIO AUSIELLO - musicisti - laboratori tamburi a cornice DIRETTIVO COMITATO SCIENTIFICO: Prof. Pasquale Scialò - Dott. Raffaele di Mauro - Dott.ssa Teresa Maione C.C.P. - Centro di Cultura Popolare Via Bausan, 36 - 80121 Napoli ph. +39 081 400612 fax +39 081 408346 C.F. 95041010638 www.centroculturapopolare.org - www.terreinmoto.it "Centro di Cultura Popolare" Montesarchio CENTRO STORICO www centroculturapopolare.org www.terreinmoto.it ======================================================== RITENUTO detta iniziativa meritevole di approvazione; VISTI: - il D.Lgs. n° 267/2000 (T.U.EE.LL.); - il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione, ai sensi dell'art. 49 comma 1 del Decreto Legislativo 18.8.2000 n° 267, espresso dal Responsabile del Settore AA.GG. - Dr. Riccardo LIMONGI; A VOTI UNANIMI - ESPRESSI CON VOTAZIONE PALESE D E L I B E R A per le motivazioni esposte in narrativa e che qui si intendono riportate: 1) di approvare e fare proprio il progetto rimesso del “Centro di cultura popolare del Mediterraneo, con sede in Napoli (C.A.P. 80121) – Via Bausan n° 36 – tel. 081 400612 – fax 081 408346: “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008, riportato in narrativa della presente e di cui alle schede che alla presente si allegano per costituirne parte integrante e sostanziale; 2) di disporre l’inoltro della presente, contestualmente agli allegati, alla Regione Campania, ai fini della richiesta di finanziamento ai sensi del Decreto Del Presidente Della Giunta Regionale Della Campania n. 248, del 18 aprile 2003 concernente l’emanazione del Regolamento recante i criteri e le modalità per la concessione di contributi finanziari in attuazione della L.R. 24/84 - D.G.R. n. 6830 del 13/12/2001 - Modifiche ed integrazioni (in B.U.-R.C. n° 19 del 05 maggio 2003), relativo alla disciplina della concessione e l’erogazione di contributi finalizzati allo sviluppo ed alla promozione del turismo in Campania; 3) Di autorizzare il Sindaco a sottoscrivere, in nome e per conto di questo Comune, tutti gli atti concernenti la richiesta di finanziamento da inoltrare alla Regione Campania; 4) di onerare il Settore AA.GG. dei provvedimenti conseguenziali; 5) Di Dichiarare, stante l’urgenza a provvedere, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134 comma 4 del Decreto Legislativo 18.8.2000 n° 267. IL SINDACO (Antonio IZZO) == FIRMATO COME IN ORIGINALE == IL VICE SEGRETARIO GENERALE (Dott. Riccardo LIMONGI) == FIRMATO COME IN ORIGINALE == CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) Giunta Regionale della Campania BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 1/7 ALLEGATO 1 DOMANDA PER IL CONTRIBUTO REGIONALE (L.R. 24/84) ALLA REGIONE CAMPANIA ASSESSORATO AL TURISMO AREA 13 TURISMO E BENI CULTURALI SETTORE 01 SVILUPPO E PROMOZIONE TURISMO SERVIZIO 02 PROMOZIONE E SVILUPPO TURISMO REFERENTE DOTT.SSAROBERTA CAVALLI Centro Direzionale Isola C5 – V Piano 80143 NAPOLI Il sottoscritto Antonio IZZO nato a Montesarchio (Provincia di Benevento) il 21 giugno 1959 – Sindaco pro-tempore del Comune di Montesarchio, domiciliato per la carica nella sede comunale in Piazza San Francesco n° 1, (Provincia Benevento CAP 82016 - tel. 0824 892111 fax 0824 92290 e-mail: [email protected] – codice fiscale 80000980625 partita IVA 00066840620) RICHIEDE il contributo regionale ai sensi della legge 24/84 e del vigente regolamento per INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED EXTRAREGIONALE Denominazione manifestazione: “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008, località: Comune di Montesarchio (Provincia di Benevento) periodo di svolgimento (entro il 31/12): dal 3 al 6 luglio 2008 costo complessivo del progetto (Euro) 180.000,00 I.V.A. compresa (centottantamila) contributo richiesto (Euro): 60.000,00 (sessantamila) percentuale sul costo complessivo: 33,33 % Data 21 marzo 2008 IL SINDACO (Antonio IZZO) == FIRMATO COME IN ORIGINALE == ______________________ CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) Giunta Regionale della Campania BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 2 / 7 ALLEGATO 2 INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED EXTRAREGIONALE DESCRIZIONE PROGETTUALE Date e località di svolgimento della manifestazione / iniziativa Montesarchio dal 3 al 6 luglio 2008 Edizione N° 3^ Denominazione e descrizione dettagliata del progetto: “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,” Il progetto, da realizzare in molteplici iniziative, consistenti nelle seguenti manifestazioni, ciascuna in una giornata, da prestabilire, nel corso del periodo indicato dal 3 al 6 luglio 2008: A) MOSTRE DI ANTICHI MESTIERI; B) FESTIVAL MUSICALE; C) GIOCHI FOLKLORISTICI TRA QUARTIERI STORICI D) GIORNATE DI TURISMO ENOGASTRONOMICO; E) CONGRESSI E CONVEGNI SUL TURISMO E LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI ECOLOGICI; F) INIZIATIVE DI BVALORIZZAZIONE VECCHIE TRADIZIONI E PERCORSI STORICI G) MANIFESTAZIONI SPORTIVE Scelta del mercato/i obiettivo: L’INTERA PROGRAMMAZIONE “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,” SI INSERISCE NEL MERCATO TURISTICO DI TIPO FOLKLORISTICO, STORICO, AMBIENTALE. Coerenza progettuale con la programmazione regionale in materia: LA PROGRAMMAZIONE PROPOSTA E’ RICONDUCIBILE NELL’AMBITO DEL SEGMENTO DI TURISMO ECOLOGICO E DELLA VALORIZZAZIONE E RISCOPERTA DELLE ANTICHE TRADIZIONI. IN PARTICOLARE SI PRECISA CHE: A) L’IMPORTO DEL CONTRIBUTO RICHIESTO E’ PARI AL 33,33% della spesa complessiva da sostenere; B) TRATTASI DI INIZIATIVA GIA’ REALIZZATA (SI TRATTA DELLA 3^ EDIZIONE) C) LA NATURA DEL SOGGETTO RICHIEDENTE E’ UN ENTE PUBBLICO (COMUNE DI MONTESARCHIO) D) E’ IN PIENA COERENZA CON LE LINEE GUIDA DELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE E) PER QUANTO RIGUARDA L’IMPATTO SUI FLUSSI TURISTICI REGIONALI, trattasi di iniziative che contribuiscono all’incremento di flussi nelle aree interne; LE TIPOLOGIE DI INIZIATIVE PROMOZIONALI F) PER LE TIPOLOGIE DI INIZIATIVE PROMOZIONALI SI PRECISA CHE, ESSENDO REALIZZATE DAL COMUNE DI MONTESARCHIO SONO RICONDUCIBILI ALLE Iniziative realizzate DA Enti Pubblici; G) LA VALUTAZIONE DELLE RICADUTE TURISTICHE DELL’INIZIATIVA PROPOSTA E’ OTTIMA. Fasi attuative: DURANTE IL PERIODO DAL 3 al 6 luglio 2008 SI SVOLGERANNO LE RELATIVE INIZIATIVE PROGRAMMATE: A) GIORNATE DI TURISMO CONGRESSUALE; B) RASSEGNE MUSICALI, FOLKLORISTICHE E MOSTRE VARIE; C) VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO CON VARIE INIZIATIVE E TURISMO ECOLOGICO NELLO SCENARIO DEL TABURNO (CAMPOSAURO) D) MANIFESTAZIONI SPORTIVE Azioni promozionali previste: PUBBLICAZIONE SU QUOTIDIANI A TIRATURA PROVINCIALE, RADOFONICA E SU EMITTENTI TELEVISIVE LOCALI; MANIFESTI, OPUSCOLI, VOLANTINI. Analisi del rapporto costi-benefici: IL COSTO COMPLESSIVO DI EURO 180.000,00 E’ ESIGUO RISPETTO ALLA RICADUTA TURISTICA E, PRINCIPALMENTE, RISPETTO ALLA VALORIZZAZIONE COMPLESSIVA DELLA REALTA’ LOCALE DI MONTESARCHIO, CHE VANTA TRADIZIONI STORICHE E CULTURALI DI NOTEVOLE IMPORTANZA, CON REPERTI CHE TESTIMONIANO CIVILTA’ REMOTE RISALENTI ALL’ETA’ DELLA PIETRA E TESTIMONIANZE DI INEDIAMENTI URBANISTICI DI RILIEVO IN OGNI EPOCA STORICA, DAL TERZO MILLENNIO AVANTO CRISTO AD OGGI. Data 21 marzo 2008 IL SINDACO (Antonio IZZO) == FIRMATO COME IN ORIGINALE == ______________________ CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) Giunta Regionale della Campania BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 3 / 7 ALLEGATO 3 INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED EXTRAREGIONALE DICHIARAZIONE CON AUTOCERTIFICAZIONE Il sottoscritto Antonio IZZO nato a Montesarchio (Provincia di Benevento) il 21 giugno 1959 – Sindaco pro-tempore del Comune di Montesarchio, domiciliato per la carica nella sede comunale in Piazza San Francesco n° 1, (Provincia Benevento CAP 82016 - tel. 0824 892111 fax 0824 92290 e-mail: [email protected] – codice fiscale 80000980625 partita IVA 00066840620), in qualità di delegato dall’Ente Pubblico Comune di Montesarchio – Provincia di Benevento, con sede legale in Piazza San Francesco n° 1 Comune Montesarchio Provincia Benevento CAP 82016 Relativamente alla manifestazione/iniziativa “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,” DICHIARA 1) di non aver richiesto, per la stessa iniziativa, contributi ad altri Uffici della Regione Campania; 2) di non ricevere, complessivamente, contributi pubblici o privati superiori al 60% del costo complessivo dell’iniziativa Data 21 marzo 2008 IL SINDACO (Antonio IZZO) == FIRMATO COME IN ORIGINALE == ______________________ CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) Giunta Regionale della Campania BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 4 / 7 ALLEGATO 4 INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED EXTRAREGIONALE Denominazione iniziativa “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,” PIANO FINANZIARIO PROSPETTO ENTRATE PROSPETTO USCITE CONTRIBUTO EURO PUBBLICITA’ EURO REGIONALE 60.000,00 GIORNALI 5.000,00 RICHIESTO ALTRI EURO 0,00 INIZIATIVE EURO CONTRIBUTI PROMOZIONALI 50.000,00 PUBBLICI ALTRI TIPOGRAFIA EURO CONTRIBUTI 0,0000 5.000,00 PRIVATI QUOTA DEL EURO MEZZI EURO SOGGETTO 120.000,00 STRUTTURALI 20.000,00 ORGANIZZATORE ELETTRONICI EVENTUALI EURO 0,00 MEZI STRUTTURALI EURO RICAVI MATERIALI 25.000,00 COSTO MANO EURO D’OPERA PER 20.000,00 ALLESTIMENTI CONSULENZE E EURO DIREZIONI 55.000,00 ARTISTICHE TOTALE COMPLESSIVO EURO 180.000,00 COSTO COMPLESSIVO CONTRIBUTO REGIONALE EURO 180.000,00 EURO 60.000,00 TOTALE EURO COMPLESSIVO 180.000,00 ONNICOMPRENSIVO ALTRI CONTRIBUTI QUOTA DEL SOGGETTO ORGANIZZATORE EURO 120.000,00 EVENTUALI RICAVI ZERO Data 21 marzo 2008 IL SINDACO (Antonio IZZO) == FIRMATO COME IN ORIGINALE == ______________________ CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) Giunta Regionale della Campania BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 5 / 7 ALLEGATO 5 INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED EXTRAREGIONALE Denominazione iniziativa: “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,” DICHIARAZIONE DI CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il sottoscritto Antonio IZZO nato a Montesarchio (Provincia di Benevento) il 21 giugno 1959 – Sindaco pro-tempore del Comune di Montesarchio, domiciliato per la carica nella sede comunale in Piazza San Francesco n° 1, (Provincia Benevento CAP 82016 - tel. 0824 892111 fax 0824 92290 e-mail: [email protected] – codice fiscale 80000980625 partita IVA 00066840620), in qualità di delegato dall’Ente Pubblico Comune di Montesarchio – Provincia di Benevento, con sede legale in Piazza San Francesco n° 1 Comune Montesarchio Provincia Benevento CAP 82016, relativamente alla manifestazione/iniziativa “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,” in merito al trattamento dei dati personali, informato circa il trattamento, ai fini degli adempimenti prescritti dalla Regione Campania, ESPRIME il consenso al trattamento degli stessi nel rispetto delle modalità e finalità di cui alla Legge n. 675/1996. Data 21 marzo 2008 IL SINDACO (Antonio IZZO) == FIRMATO COME IN ORIGINALE == ______________________ CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) Giunta Regionale della Campania BURC n° 19 del 05 maggio 2003 – Decreto del Presidente della Giunta Regionale n° 248 del 18 aprile 2003 - Allegato 7 / 7 ALLEGATO 7 INIZIATIVE PROMOZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE ED EXTRAREGIONALE dichiarazione con autocertificazione Il sottoscritto Antonio IZZO nato a Montesarchio (Provincia di Benevento) il 21 giugno 1959 – Sindaco pro-tempore del Comune di Montesarchio, domiciliato per la carica nella sede comunale in Piazza San Francesco n° 1, (Provincia Benevento CAP 82016 - tel. 0824 892111 fax 0824 92290 e-mail: [email protected] – codice fiscale 80000980625 partita IVA 00066840620), in qualità di delegato dall’Ente Pubblico Comune di Montesarchio – Provincia di Benevento, con sede legale in Piazza San Francesco n° 1 Comune Montesarchio Provincia Benevento CAP 82016, relativamente alla manifestazione/iniziativa “TERRE IN MOTO" FESTIVAL DELLE ARTI POPOLARI MONTESARCHIO 3^ EDIZIONE ESTATE 2008,” DICHIARA • di non aver richiesto e di non ricevere, per la stessa iniziativa, contributi pubblici in misura superiore al massimale previsto dal regolamento (CE) n. 69/2001 del 12 gennaio 2001 (de minimis); Data 21 marzo 2008 IL SINDACO (Antonio IZZO) == FIRMATO COME IN ORIGINALE == ______________________ ______________________________________________________________________ E’ copia conforme all’originale per uso amministrativo Montesarchio, lì ___________ IL SEGRETARIO GENERALE ______________________________________________________________________ ===================================================== PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Messo Comunale addetto alla pubblicazione degli atti all'albo Pretorio, COMUNICA che tale deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dalla data odierna (art. 124 comma 1 Decreto Legislativo 18.8.2000 n° 267). Montesarchio, lì 28 marzo 2008 IL MESSO COMUNALE == FIRMATO COME IN ORIGINALE == ===================================================== IL SOTTOSCRITTO SEGRETARIO GENERALE, VISTI GLI ATTI D'UFFICIO ATTESTA CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE: E' stata trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari ed il relativo testo è stato messo a disposizione dei Consiglieri, nella stessa data di affissione all'Albo Pretorio, così come prescritto dall'art. 125 Decreto Legislativo 18.8.2000 n° 267 CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE E' DIVENUTA ESECUTIVA perchè dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134 comma 4 Decreto Legislativo 18.8.2000 n° 267); Montesarchio, lì IL SEGRETARIO GENERALE == FIRMATO COME IN ORIGINALE == ============================================================== NOTIFICA PER LEGALE CONOSCENZA E/O PER L'ESECUZIONE L'antescritta deliberazione è stata notificata a [] RESPONSABILE SETTORE AA.GG. IN DATA 28 marzo 2008 IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO DI SEGRETERIA GENERALE == FIRMATO COME IN ORIGINALE == ==================================================================