5cs con allegati - iis majorana cesano maderno

I.I.S. ETTORE MAJORANA
CESANO MADERNO
V CS
LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
ad indirizzo sportivo
ESAME DI STATO
A.S. 2012 – 2013
Documento di presentazione
redatto dal Consiglio di Classe
Indice
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
10.7
10.8
10.9
10.10
10.11
10.12
10.13
11
12
13
14
15
16
17
18
19
19.1
19.2
20
21
22
Profilo dell’indirizzo di studi
Quadro orario didattico-disciplinare
Composizione della classe
Presentazione della classe
Esiti della classe IV
Strategie di recupero
Composizione del Consiglio di classe
Obiettivi del Consiglio di classe
Attività integrative
Attività disciplinari della anno scolastico 2012-2013
Religione cattolica
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua e letteratura inglese
Filosofia
Matematica
Biologia e laboratorio
Scienza della terra
Fisica e laboratorio
Chimica e laboratorio
Informatica e sistemi
Educazione fisica
Attività Sportive
Tabella riassuntiva delle modalità di lavoro del Consiglio di classe
Tabella riassuntiva degli strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di
classe
Criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza,
competenze e abilità
Corrispondenza tra voti in decimi e in quindicesimi
Preparazione all’esame di stato
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Griglia di valutazione della terza prova scritta
Valutazione del colloquio
Griglia di valutazione del colloquio
Parametri di valutazione del colloquio
Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Allegati
Firme
2
2
3
4
5
5
6
7
8
10
10
12
16
18
20
24
27
29
31
33
36
38
39
41
41
42
43
44
45
49
52
53
53
53
54
56
64
1
1.Profilo dell’indirizzo di studi
Il Liceo Scientifico Tecnologico ad Indirizzo Sportivo, costituito nel 2005, fa parte di un
progetto formativo che, pur mantenendo intatte le caratteristiche del Liceo Scientifico
Tecnologico “tradizionale”, vuole soddisfare le esigenze dei numerosi studenti che
praticano attività sportiva e in essa trovano un importante punto di riferimento.
Tale progetto punta sia ad una acquisizione critica e consapevole del sapere scientifico e
dei suoi rapporti con le moderne tecnologie, sia ad una conoscenza storica, tecnica e
scientifica dello sport e delle diverse discipline agonistiche. A tale scopo, fin dal primo
anno di studi, è stata inserita una nuova materia denominata “attività sportive” , nella
quale si può riconoscere sia un aspetto pratico sia teorico.
Questo indirizzo di studi punta ad offrire le competenze per accedere al mondo del lavoro,
direttamente o attraverso corsi di formazione, ma anche di proseguire gli studi in ambito
universitario, con particolare riferimento alle facoltà scientifico-tecnologiche, ai corsi di
laurea in fisioterapia, in scienze motorie e in scienze infermieristiche.
2. Quadro orario didattico-disciplinare
Discipline del piano di studi
Orario
III
IV
Tipo di
prove
V
Religione
1
1
1
O.
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
S./O.
Lingua e letteratura straniera (inglese)
3
3
3
S./O.
Storia
2
2
2
O.
Filosofia
2
2
2
O.
4 (1)
4 (1)
4 (1)
S./O.
Informatica e sistemi
2
2
2
S./O.
Scienze della Terra
-
1
2
O.
Biologia e laboratorio
3 (2)
2 (1)
2 (1)
O./P.
Chimica e laboratorio
3 (2)
3 (2)
3 (2)
O./P.
Fisica e laboratorio
3 (2)
3 (2)
4 (2)
S./O./P.
Disegno e Storia dell’Arte
2
2
-
G./O.
Attività Sportive
3
3
3
O./P.
Educazione fisica
2
2
2
O./P.
34(7)
34(6)
34(6)
Matematica e laboratorio
Totale ore settimanali
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore effettuate con il supporto del laboratorio
2
3. Composizione della classe
La classe all’inizio dell’anno scolastico risulta composta da 16 studenti
Numero
promossi
totale
di
studenti
8
Non promossi dalla classe IV
4
Ripetenti la classe V
1
Promossi in V con sospensione
del giudizio
7
Abbandoni o ritiri durante l’anno
-
Studenti esterni
-
3
4. Presentazione della classe
La classe risulta composta da cinque ragazze e undici ragazzi che, in linea con il corso di
studi, praticano o hanno praticato sport a livello agonistico.
Dell’originaria 1CS sono rimasti nove studenti, gli altri provengono dalla fusione con
un’altra sezione, quattro sono gli studenti che hanno ripetuto un anno scolastico, uno lo
studente proveniente da altro istituto.
Il percorso della classe è stato abbastanza regolare ma sono emerse a volte
problematiche di natura disciplinare accentuate dalla superficialità, da parte di alcuni
studenti, nell’affrontare gli impegni di studio e, per alcuni di loro, dalla poca disponibilità
dimostrata nell’approfondimento dello studio personale.
Durante i viaggi di istruzione e le numerose uscite per i progetti scolastici gli alunni si
sono sempre comportati in modo responsabile e hanno avuto un atteggiamento
costruttivo.
Al termine del percorso di studi si può fare un bilancio che presenta diversi risultati positivi
e altri meno soddisfacenti, sono anche da annotare singoli percorsi di particolare
maturazione personale e di metodo e risultati di studio acquisiti.
Se invece si passano a considerare l’ impegno e la continuità, la puntualità nella
preparazione e rielaborazione tramite l’applicazione e lo studio di ciò che veniva trattato in
classe, quindi la capacità di organizzare autonomamente lo studio, non sempre sono stati
raggiunti risultati all’altezza delle aspettative.
Si possono in sintesi distinguere diverse fasce di livello:
alunni che hanno buona capacità di apprendere, ma con discontinuità nell’applicarsi e
riorganizzare lo studio;
alunni con carenze di base, ma che possono ottenere risultati positivi se opportunamente
sostenuti;
alunni con capacità, buona volontà, continuità nello studio e risultati buoni nella maggior
parte delle discipline;
alunni quotidianamente impegnati nell’attività sportiva, ma che riescono, seppure con
qualche difficoltà, a soddisfare gli impegni scolastici.
Risultati così diversi sono stati evidentemente il frutto di quanto ogni alunno ha speso in
termini di partecipazione, impegno e interesse nei confronti delle discipline, nel corso di
tutto il triennio, unito alle capacità individuali.
4
5. Esiti della classe IV
Tabella dei corsi di recupero estivi della classe IV
Disciplina
Religione
Italiano
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Informatica e Sistemi
Scienze della Terra
Biologia e Laboratorio
Chimica e Laboratorio
Fisica e Laboratorio
Disegno
Educazione Fisica
Totale corsi di recupero estivi
2
4
1
2
1
6. Strategie di recupero
Tutti gli insegnanti hanno effettuato il recupero in itinere mediante ripresa, ripasso e
arricchimento, durante la presentazione di nuovi argomenti, di nozioni e tematiche già
affrontate nel corrente anno scolastico e in quelli precedenti.
Alcuni docenti hanno aderito, inoltre, all’iniziativa promossa dal collegio docenti dello
studio assistito pomeridiano.
5
7. Composizione del Consiglio di
Classe
Disciplina
Docente
Continuità
triennio
Religione
Giovanni Riboni
III-IV-V
Italiano e Storia
Katy Visentin
V
Inglese
Nadia Giudice
V
Filosofia
Argia Mazzonetto
III-IV-V
Matematica
Maria Concetta Nipo
III-IV-V
Laboratorio di Matematica
Mario Divincenzo
V
Informatica e Sistemi
Nunzio Cannella
V
Laboratorio di Informatica
Francesco Cucumo
III-IV-V
Biologia e Laboratorio
Francesco Bono
V
Scienze della terra
Francesco Bono
V
Laboratorio di Biologia
Claudia Mazzarella
IV-V
Chimica
Laura Bogani
IV-V
Laboratorio di Chimica
Claudia Mazzarella
V
Fisica e Laboratorio
Carmelo Sicurello
V
Laboratorio di Fisica
Pierino Citron
IV-V
Attività Sportive
Giuseppe Boffi
III-IV-V
Educazione Fisica
Giuseppe Boffi
III-IV-V
nel
6
8. Obiettivi del Consiglio di Classe
OBIETTIVI EDUCATIVI
Acquisire un atteggiamento di apertura e curiosità nei confronti degli argomenti proposti
dall'insieme delle materie.
Capacità di affrontare situazioni nuove (capacità di prendere decisioni, flessibilità
eccetera).
Essere in grado di programmare il proprio impegno su un arco di tempo ampio,
rispettando le scadenze ed essendo preciso nell'esecuzione.
Dimostrare di sapere assumere le proprie responsabilità rispetto alla parte di lavoro
collettivo affidata ai singoli o a piccoli gruppi.
Sapere attuare un sereno confronto di opinioni e tenere conto positivamente di
osservazioni e critiche.
Sapere orientarsi rispetto alle scelte post-diploma in base alla consapevolezza delle
proprie attitudini e aspirazioni sostenuta dalla capacità di valutazione del proprio
processo di crescita scolastica, culturale e personale.
OBIETTIVI RELATIVI ALL’AREA COGNITIVA
Consolidamento delle capacità induttive e deduttive.
Capacità di riattivare nozioni precedentemente apprese.
Consolidamento delle capacità di collegare le informazioni e operare confronti tra
contenuti e aree disciplinari.
Consolidamento delle capacità di formulare interpretazioni basate sui dati e
argomentate.
Capacità di utilizzare in contesti nuovi conoscenze e competenze acquisite.
Capacità di esprimersi in modo corretto e appropriato rispetto alle diverse situazioni
comunicative.
Capacità di usare procedure per la soluzione dei problemi.
Capacità di approfondire e riorganizzare in modo personale i contenuti appresi.
In accordo con gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici per le singole materie sono
definiti nei piani di lavoro annuali.
7
9. Attività integrative
Nel corso dei cinque anni la classe è stata coinvolta in viaggi di istruzione e iniziative sia di
carattere culturale che sportivo:
VIAGGI D’ISTRUZIONE
A.S. 2008-09 Esperienza multisportiva presso il C.S. di Tenero (Svizzera).
A.S. 2009-10 Viaggio non effettuato causa blocco delle uscite votato in Collegio Docenti.
A.S. 2010-11 Viaggio non effettuato causa blocco delle uscite votato in Collegio Docenti.
A.S. 2011-12 Corso di vela ad Isuledda (Sardegna).
A.S. 2012-13 Viaggio di integrazione culturale a Madrid.
INIZIATIVE CULTURALI E SPORTIVE
Nel corso dei cinque anni di studio la classe ha avuto modo di prendere parte a diverse
iniziative di carattere sportivo, tra le quali meritano di essere citate:
A.S. 2008-09 Corso di Nuoto alla piscina di Limbiate.
A.S. 2009-10 Corso di Nuoto alla piscina di Limbiate.
A.S. 2009-10 Lezione sull’arbitraggio tenuta da ex arbitro professionista.
A.S. 2010-11 Alcuni studenti hanno conseguito il Brevetto di Assistente Bagnante.
A.S. 2010-11 Assistenza tecnica ai Giochi Sportivi Studenteschi delle medie inferiori.
A.S. 2010-11 Uno studente ha conseguito il Brevetto Subacqueo PADI.
A.S. 2011-12 Assistenza tecnica ai Giochi Sportivi Studenteschi delle medie inferiori.
Durante i cinque anni, un buon gruppo di studenti ha partecipato tutti gli anni alle uscite
sulla neve e ai Campionati Studenteschi di sci e snowboard.
8
A.S. 2010/11 - classe III





Organizzazione corsa campestre Scuole Medie Cesano Maderno
Incontro Pime Expo 2015
Progetto Cinema e Letteratura.
Incontro sulle sostanze stupefacenti
Progetto Lettura interpretata

In collaborazione col Pime Progetto di Educazione alimentare Expo 2015 Milano

Incontro col giornalista Nando Sanvito “La forza dell’imprevisto”
A.S. 2011/12 - classe IV




Giornata della memoria “Vento di primavera”
Incontro con Franco Perlasca
Incontro sulle malattie sessualmente trasmissibili
In collaborazione col Pime Progetto di Educazione alimentare Expo 2015 Milano
A.S. 2012/13 - classe V






Incontro “Scienza con il cervello” a Pavia
Incontro sulla Costituzione tenuto dal Prof. Paolo Zanini
Incontro su Giacomo Leopadi
Incontro su Hannah Arend
In collaborazione col Pime Progetto di Educazione alimentare Expo 2015 Milano
In collaborazione con l’Università Statale Milano Cusmibio
9
10.Attività disciplinari nell’anno
Scolastico 2012-2013
10.1 Religione cattolica
Docente: GIOVANNI RIBONI
–
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Attraverso l’itinerario didattico dell’insegnamento della Religione Cattolica gli alunni hanno potuto
acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, delle
grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita. Essi sono
stati guidati ad accostare in maniera corretta e adeguata la Sacra Bibbia e i Documenti principali
della Tradizione Cristiana; a conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso, specialmente
di quello Cattolico. Sono stati avviati a maturare capacità di confronto tra il Cattolicesimo, le altre
confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato; a comprendere e a rispettare le
diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. In tal modo gli alunni
hanno potuto passare gradualmente dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e
dell’apprendimento dei principi e dei valori del Cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla
cultura e sulla vita individuale e sociale.
–
CONTENUTI
LA MORALE BIBLICO-CRISTIANA
Alcuni concetti chiave della morale: Libertà, Coscienza, Legge.
Coscienza e Rivelazione.
Legge naturale e Legge positiva.
Il messaggio morale dell’Antico e del Nuovo Testamento.
L’etica cristiana alle prese con la critica moderna.
L’ETICA DELLA VITA
Il valore della vita umana.
L’uomo tra desiderio di vita e cultura di morte.
Il “non uccidere” della tradizione cristiana.
L’amore e il rispetto della vita nella Bibbia.
L’ETICA DELLE RELAZIONI
La ricerca della propria identità.
Il rapporto con l’altro: l’alterità come valore.
Il rapporto con lo straniero.
L’ETICA DELLA SOLIDARIETA’
10
Economia chiama etica.
Il discorso sociale della Chiesa.
I diritti dell’uomo nel Magistero Cattolico.
–
METODOLOGIE E STRUMENTI DI LAVORO
Si è cercato di attuare la programmazione in coerenza con le finalità, gli obiettivi e i contenuti
dell’Insegnamento della Religione Cattolica, in rapporto alle esigenze e alle caratteristiche del
processo formativo dell’adolescente e del giovane, tenendo conto anche degli approcci diversi e
dei contributi offerti dalle altre discipline dell’indirizzo. Si sono predilette lezioni frontali e dialogate,
durante le quali gli alunni sono stati chiamati ad intervenire soprattutto per rilevare collegamenti
tra ciò che è stato affrontato in classe e il proprio vissuto quotidiano. Oltre al libro di testo sono
state utilizzate schede e fotocopie integrative; si è fatto inoltre uso di sussidi audiovisivi, come
strumenti d’avvio per lo sviluppo delle Unità Didattiche e/o come stimolo di apprendimento delle
stesse.
–
CRITERI DI VALUTAZIONE
Attenzione, interesse, impegno e partecipazione attiva alla lezione.
Capacità di ascolto.
Rispetto delle opinioni altrui.
Disponibilità al dialogo educativo e al confronto sugli argomenti trattati.
–
LIBRO DI TESTO
Sergio Bocchini, Religione e Religioni, vol. unico, EDB, Bologna.
11
10.2 Lingua e Letteratura Italiana
PROGRAMMA SVOLTO di “LINGUA E LETTERATURA ITALIANA”
Prof.ssa Visentin Katy
Testi utilizzati
-
Armellini G., Colombo A., Letteratura Letterature, Guida storica, vol. 2, 3 +
Antologia E, F, G, ed. Zanichelli. Fotocopie aggiuntive.
Dante, La Divina Commedia, “Paradiso”, qualsiasi edizione.
LETTERATURA
Alessandro Manzoni
La vita, le opere, la poetica e la scrittura, lo stile. Il pensiero e la conversione. Le liriche, gli
Inni sacri. Le odi civili. Le tragedie, Il conte di Carmagnola e l’Adelchi. Il romanzo e I
promessi sposi: genesi dell’opera, la tematica, la struttura e l’intreccio, le redazioni, lingua
e stile.
Testi:
- La Pentecoste (da Inni sacri)
- Il Cinque Maggio (da Odi)
- I promessi sposi, capitolo II, VIII
Giacomo Leopardi
La vita, le opere, la poetica e la scrittura, lo stile. Il pensiero e il “pessimismo storico”. I
Canti. Le Operette morali. Il ciclo pisano-recanatese.
Testi:
- L’infinito (da Canti)
- A Silvia (da Canti)
- Il sabato del villaggio (da Canti)
Il secondo Ottocento
Scienza ed evoluzionismo, il Positivismo. Circolazione letteraria, la poesia, letteratura e
borghesia. Le poetiche della lirica, il Decadentismo, il Simbolismo; le poetiche della
narrativa. Il problema della lingua.
Testi:
- Charles Baudelaire, Corrispondenze (da Les fleurs du mal)
- Charles Baudelaire, A una passante (da Les fleurs du mal)
- Arthur Rimbaud, Lacrima (da Une saison en enfer)
- Paul Verlaine, Languore (da À la manière de plusieurs)
Generi letterari del secondo Ottocento
12
La narrativa scapigliata. La poesia e la reazione al Romanticismo. La narrativa realista,
verista e regionale, Luigi Capuana, Federico De Roberto, Matilde Serao. La poesia della
Scapigliatura; Emilio Praga, Arrigo Boito, Contessa Lara.
Testi:
- Emilio Praga, Preludio (da Penombre)
- Arrigo Boito, Incubo (da Re Orso)
Giovanni Verga
La vita e le opere, la scrittura e lo stile. La teoria del Verismo. I Malavoglia. Le novelle,
Vita dei campi, Le novelle rusticane. Mastro-don Gesualdo.
Testi:
- Rosso Malpelo (da Vita dei campi)
- Cavalleria rusticana (da Vita dei campi)
- «Non voglio più farla questa vita» (da I Malavoglia, capitolo XI)
Giovanni Pascoli
La vita e le opere, la poetica e lo stile. L’idea del fanciullino, Il fanciullino. La poesia, le
raccolte, le tematiche. Myricae. I Canti di Castelvecchio.
Testi:
- «È dentro noi un fanciullino» (da Il fanciullino)
- Lavandare (da Myricae)
- Temporale (da Myricae)
- X agosto (da Myricae)
- L’assiuolo (da Myricae)
- La mia sera (da Canti di Castelvecchio)
- L’uccellino del freddo (da Canti di Castelvecchio)
Gabriele D’Annunzio
La vita e le opere, la poetica e lo stile. Il concetto di superuomo letterario. I romanzi; Il
piacere. Le Laudi, Maia, Elettra e Alcyone.
Testi:
- Don Giovanni e Cherubino (da Il piacere, Libro I, capitolo I)
- La sera fiesolana (da Alcyone)
- La pioggia nel pineto (da Alcyone)
Generi letterari del primo Novecento
Lo sperimentalismo. Le avanguardie letterarie. Il Futurismo e Filippo Tommaso Marinetti,
la vita e le opere, la poetica e lo stile. La lirica e l’Ermetismo, Salvatore Quasimodo, Mario
Luzi, Vittorio Sereni: la vita e le opere,la poetica e lo stile. Umberto Saba, la vita e le
opere, la poetica e lo stile, il Canzoniere, Casa e campagna, Trieste e una donna, Cose
leggere e vaganti.
Testi:
- Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo
13
-
Filippo Tommaso Marinetti, All’Automobile da corsa (da Lussuria-Velocità)
Filippo Tommaso Marinetti, Correzione di bozze + desiderî in velocità (da Zang
tumb tuuum)
Filippo Tommaso Marinetti, Bombardamento (da Zang tomb tuuum)
Salvatore Quasimodo, Dormono selve (da Oboe sommerso)
Salvatore Quasimodo, Strada di Agrigentum (da Nuove poesie)
Mario Luzi, Oscillano fronde (da Quaderno gotico)
Vittorio Sereni, A M. L. sorvolando in rapido la sua città (da Frontiera)
Vittorio Sereni, Non sa più nulla (da Diario d’Algeria)
Vittorio Sereni, Dall’Olanda. Amsterdam (da Gli strumenti umani)
Umberto Saba, La capra (da Casa e campagna)
Umberto Saba, Città vecchia (da Trieste e una donna)
Umberto Saba, Ritratto della mia bambina (da Cose leggere e vaganti)
Umberto Saba, Il canto dell’amore (da Cuor morituro)
Umberto Saba, Ceneri (da Parole)
Umberto Saba, Frutta erbaggi (da Parole)
Luigi Pirandello
La vita e le opere, la scrittura e lo stile. Narrativa e teatro. Le novelle, Novelle per un anno.
I romanzi, Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila. Il teatro, Sei personaggi in cerca
d’autore e Enrico IV.
Testi:
- La carriola (da Novelle per un anno)
- Un caso «strano e diverso» (da Il fu Mattia Pascal, capitolo I)
- Io e l’ombra (da Il fu Mattia Pascal, capitolo XV)
- «La verità, fino a un certo punto!» (da Sei personaggi in cerca d’autore, Atto II))
- «Questo mio gusto, qua, di fare il pazzo» (da Enrico IV, Atto II)
Italo Svevo
La vita e le opere, la scrittura e lo stile. Il romanzo. Una vita. Senilità. La coscienza di
Zeno.
Testi:
- Prefazione (da La coscienza di Zeno, capitolo I)
- Preambolo (da La coscienza di Zeno, capitolo II)
- Il fumo (da La coscienza di Zeno, capitolo III)
Giuseppe Ungaretti
La vita e le opere, la poetica e lo stile. La poesia, la “lezione” di Ungaretti. L’allegria e
Sentimento del tempo.
Testi:
- In memoria (da L’allegria)
- I fiumi (da L’allegria)
- Pellegrinaggio (da L’allegria)
- La notte bella (da L’allegria)
- Nostalgia (da L’allegria)
- Vanità (da L’allegria)
14
-
L’isola (da Sentimento del tempo)
Sera (da Sentimento del tempo)
La madre (da Sentimento del tempo)
Eugenio Montale
La vita e le opere, la poetica e lo stile. Il pensiero, la poesia. Ossi di seppia, Le occasioni,
La bufera e altro, Satura.
Testi:
- I limoni (da Ossi di seppia)
- Spesso il male di vivere ho incontrato (da Ossi di seppia)
- Vento e bandiere (da Ossi di seppia)
- La casa dei doganieri (da Le occasioni)
- Addii, fischi nel buio (da Le occasioni)
- A Liuba che parte (da Le occasioni)
- La frangia dei capelli (da La bufera e altro)
- Piccolo testamento (da La bufera e altro)
- Ho sceso dandoti il braccio (da Satura)
DANTE
La Divina Commedia: il “Paradiso”
Struttura e ordinamento morale del Paradiso.
Testi:
- Canto I, Dante in Paradiso
- Canto III, Il cielo della Luna
- Canto XI, San Francesco d’Assisi e San Domenico
- Canto XVII, Cacciaguida
- Canto XXXIII, Dante, san Bernardo e Maria
SCRITTURA
- Tipologia A (analisi del testo)
- Tipologia B (saggio breve o articolo di giornale)
- Tipologia C (tema di argomento storico)
- Tipologia D (tema di ordine generale)
15
10.3 Storia
PROGRAMMA SVOLTO di “STORIA”
Prof.ssa Visentin Katy
Testi utilizzati
- Fossati M., Luppi G., Zanette E., Studiare storia, vol. 2, 3
L’EUROPA TRA XVIII E XIX SECOLO
L’età napoleonica
La costruzione del dominio napoleonico in Francia e in Europa. La Francia di Napoleone. Il
crollo del sistema napoleonico. L’Italia sotto il dominio napoleonico.
SOCIETÀ INDUSTRIALE E QUESTIONI NAZIONALI
La rivoluzione industriale dall’Inghilterra all’Europa
La
rivoluzione
industriale
inglese.
Il
ruolo
dell’innovazione
tecnologica.
L’industrializzazione europea. L’età del libero scambio. L’agricoltura nell’età dell’industria.
Le trasformazioni sociali: borghesia e proletariato
La popolazione nella prima metà dell’Ottocento. Borghesia e proletariato. Le prime
organizzazioni del movimento operaio.
Le grandi ideologie ottocentesche
Le novità del pensiero europeo. Il pensiero socialista nella prima metà dell’Ottocento.
Moderati, democratici e il 1848 in Italia
Il movimento risorgimentale negli anni 1830-40. Il 1848 in Italia.
L’unificazione nazionale italiana
Il Piemonte liberale. Cavour, i democratici e il problema italiano. La conquista dell’unità.
GLI STATI-NAZIONE E L’IMPERIALISMO
La società industriale moderna e l’imperialismo
La “grande depressione”. La “seconda rivoluzione industriale”. Imperialismo e spartizione
del pianeta.
Politica e cultura nella società di massa
Le forme della politica: suffragio universale e partito moderno. Socialisti e cattolici. Trionfo
e crisi del Positivismo.
L’Italia liberale
Il governo della Destra: completamento dell’unificazione; scelte economiche e istituzionali.
Il governo della Sinistra: protezionismo e trasformismo. L’età crispina.
ESORDIO DEL NOVECENTO: GRANDE GUERRA E RIVOLUZIONE RUSSA
L’Europa e il mondo agli inizi del Novecento
Problema delle nazionalità e questione balcanica.
L’Italia industriale e l’età giolittiana
Il decollo industriale italiano. Le lotte sociali e la crisi di fine secolo. La strategia riformista
di Giovanni Giolitti. La crisi degli equilibri giolittiani.
16
La prima guerra mondiale: cause e dinamiche
Una guerra per l’egemonia europea. Dalla guerra breve alla guerra di logoramento. L’Italia
dalla neutralità all’intervento. La vittoria del’Intesa.
La Grande Guerra come svolta storica
Le eredità della guerra. Guerra di massa, produzione di massa. Mobilitazione delle masse
e conflitto sociale. Le conseguenze della guerra sul sistema coloniale.
La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS
Le radici della rivoluzione. Le due rivoluzioni del 1917. La guerra civile e il comunismo di
guerra.
LE TENSIONI DEL DOPOGUERRA E GLI ANNI VENTI
La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
La crisi economica e sociale del dopoguerra. Il “biennio rosso”. Il movimento fascista e lo
squadrismo. Il collasso delle istituzioni liberali. La transizione verso la dittatura (1922-25).
L’ETÀ DELLA CRISI E DEI TOTALITARISMI
La crisi del 1929 e il New Deal
Le dinamiche economiche e sociali fra le due guerre. La rottura dello sviluppo: la crisi del
1929. Una risposta democratica alla crisi: il New Deal.
Il regime fascista
I caratteri generali del regime fascista. La politica economica del fascismo. La guerra di
Etiopia e le leggi razziali. L’antifascismo.
Il regime nazista
Il nazismo al potere. Il sistema totalitario.
Il regime staliniano
L’industrializzazione forzata. Il totalitarismo staliniano.
GUERRA E NUOVO ORDINE MONDIALE
Verso un nuovo conflitto
Le radici del conflitto. L’aggressività nazista e l’annessione dell’Austria.
La seconda guerra mondiale
La guerra-lampo tedesca e l’espansione dell’Asse. La svolta del 1941: dalla guerra
europea alla guerra mondiale. La sconfitta dell’Asse.
L’Europa in guerra: il dominio nazista, l’Olocausto, la Resistenza
Il dominio nazista in Europa e la Shoa. Le Resistenze europee. La Resistenza italiana.
Bipolarismo e decolonizzazione
Il mondo bipolare. I blocchi. La decolonizzazione.
17
10.4 Lingua e letteratura inglese
Docente : Giudice Nadia
OBIETTIVI DISCIPLINARI
● Saper comprendere un messaggio / testo e interagire in una comunicazione orale.
● Saper esporre i contenuti appresi in maniera chiara e organica con un adeguato livello
di proprietà lessicale, correttezza e pronuncia.
● Saper esprimere e motivare opinioni personali.
● Saper comprendere, analizzare e interpretare un testo letterario.
● Saper dedurre dal testo le tematiche e le caratteristiche di un autore, genere, corrente.
● Saper operare collegamenti e confronti interdisciplinari.
● Essere in grado di produrre testi scritti corretti e coerenti.
METODOLOGIA
Sulla base della tendenza metodologica moderna e in vista della prova in lingua straniera
prevista dall’Esame di Stato, si è privilegiato un approccio orientato allo sviluppo delle
capacità di analisi testuale. In questa prospettiva , il testo letterario è stato indagato a
partire da una analisi di tipo linguistico, per poi passare all’analisi delle strutture narrative e
infine ai possibili collegamenti intertestuali e contestuali cui l’opera rimanda. In
quest’ottica, il testo si propone non soltanto come strumento per acquisire conoscenze ,
ma, soprattutto, come strumento per favorire l’acquisizione scritta e orale di competenze
linguistiche, lessicali e critiche.
CONTENUTI
Dal libro di testo “ Concise Cakes and Ale”. From the Middle Ages to the Present Day. A.
Cattaneo (C.Signorelli Scuola)
Samuel Taylor Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner. It is an ancient Mariner.
John Keats : La Belle Dame sans Mercy.
Ode on a Grecian Urn.
The Gothic Novel. Mary Shelley: Frankenstein .The creation of the monster.
The Victorian Age ( 1837 – 1901)
History and society: The Chartist Movement and the Reform Bills- Free Trade and the
Great Exhibition -The age of industry and science-The poor :urban slums- Social Reformsthe new political parties- The Irish question- European policy – Colonial policy: Australia,
New Zealand and Canada – The celebration of the Empire.
Culture. The Victorian Compromise -Respectability – Liberal and socialist concern for the
working class – Evolutionism.
The Victorian novel. The early Victorian novel – The writer's compromise – Novels of
Romantic love – Technical features of the early Victorian novel - The late Victorian novel: a
general realistic trend- The divided self – Aestheticism.
Charles Dickens . Hard Times : A classroom’s definition of a horse.( fotocopia)
Hard Times: Coketown.
18
The short story.
Rudyard Kipling: Lispeth ( fotocopia)
Edgar Allan Poe : The tell-tale heart. (fotocopia)
Emily Dickinson : The Saddest Noise.
When Night is almost done. (fotocopia)
Presentiment ( fotocopia)
Robert Louis Stevenson. The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde: Jekyll turns into
Hyde.
Oscar Wilde. The Picture of Dorian Gray: Life as the greatest of the Arts.
The Modern Age ( 1901- 1945)
History : The Edwardian Age – The Georgian Age – the USA: the beginning of imperialism
– Industry and immigration in the USA - War World First- British efforts in the war - The
vote for the women – The rise of Labour in Britain – Labour and social movements in the
USA- the Wall Street Crash and the Great Depression- The New Deal – Edward VIII and
George VI – Towards World War II – World War II : from near defeat to victory – The Yalta
conference and the end of World War II.
Culture:Science and philosophy – The impact of psychoanalysis – Modernism .
The Modern novel. The transitional novelists – The modernist revolution – A new concept
of time – The stream - of – consciousness technique – The first generation of Modernists.
World War I : The most disastrous war ever fought – Reaction to old patriotic ideals.
The War Poets. Rupert Brooke: The Soldier.
Siegfried Sassoon : Glory of Women.
*Da svolgere entro la fine dell'anno:
*James Joyce.
The Dubliners : Eveline. (fotocopia)
Ulysses: Molly’s monologue: Yes I said Yes I will Yes.
*The theatre of the Absurd ; S Beckett . Waiting for Godot: Well, that passed the time.
.
Dal libro “ New English File” Upper Intermediate.Clive – Oxenden Latham – Koenig (
Oxford) le seguenti Unità:
Unità :3 B. Stormy weather. Weather. Future Perfect and Future Continuous .
Unit : 3 C. Taking a risk. Conditionals and future time clauses. Likely and probably.
Unit: 4 A. Would you get out alive? Unreal Conditionals. Feelings.
Unit: 4 B . How I trained my husband. Past modals. Would rather, had better.The body.
Unit: 4 C. Let your body do the talking. Verbs of the senses.
STRUMENTI
Testi in adozione: “ Concise Cakes and Ale From the Middle Ages to the present day.” A.
Cattaneo, D. De Flaviis. ( C. Signorelli Editore)
“New English File Upper Intermediate “ C. Oxenden, C. Latham-Koenig ( Oxford).
Fotocopie a cura dell’insegnante. Lettore CDs.
19
10.5 Filosofia
Docente: prof.ssa Argia Mazzonetto
Standard minimi di conoscenze e abilità:
 Conoscere in modo non puramente mnemonico il pensiero degli autori e delle
correnti studiate.
 Conoscere e saper definire correttamente i concetti filosofici fondamentali.
 Saper individuare alcune evidenti analogie e differenze tra concezioni filosofiche
diverse.
 Saper cogliere in un testo filosofico le idee chiave, lo stile comunicativo, i più
evidenti nessi tra il contenuto del testo e il pensiero complessivo dell'autore.
 Saper esporre i contenuti appresi con sufficiente chiarezza, coerenza logica e
organicità.
Obiettivi trasversali:
 Gli obiettivi previsti dal POF per le classi quinte
Metodi d'insegnamento:
 lezione frontale
 lezione partecipata
Contenuti:
L’Illuminismo e i suoi protagonisti
 Caratteri generali dell’Illuminismo:
 il programma Illuministico e la nuova concezione dell’intellettuale
 l’Illuminismo come problema storiografico
 Premesse sociali e culturali dell’Illuminismo
 Illuminismo e borghesia
 Illuminismo e Rinascimento
 Illuminismo e rivoluzione scientifica
 Illuminismo e Politica
 Orizzonte e portata storica del pensiero politico degli illuministi
 La concezione della politica come strumento a servizio dell’uomo e della
“pubblica felicità”
 La battaglia per i diritti civili e l’idea dello Stato “laico” e “di diritto”.
 L’Enciclopedia
 Caratteristiche dell'Illuminismo italiano
 Beccaria
 Illuminismo e razzismo: la battaglia per i diritti
Kant: la ragione, la legge, il sentimento
 La vita e il periodo precritico
 La critica della ragion pura
 Il problema generale
20

I giudizi sintetici a priori
La “rivoluzione copernicana”
Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura
L’estetica trascendentale:
 la teoria dello spazio e del tempo
L’analitica trascendentale.

La dialettica trascendentale.




 L’ideale razionale di una comunità pacifica: Kant
◦ Il progetto filosofico per la pace perpetua: l’impegno a istituire uno stato di
pace.
 La critica della ragion pratica
◦ Il postulato della libertà: nessuna azione è morale, se non è una scelta
libera.
 La critica del giudizio
 Kant nel pensiero moderno e contemporaneo
Il Romanticismo e l’idealismo






Fra Sturm und Drang, classicismo e Romanticismo
Il Romanticismo nel suoi caratteri generali
Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco
La Sehnsucht, l’ironia e il titanismo
Dal criticismo all'Idealismo
Fichte: i discorsi alla nazione tedesca
Hegel: il sistema
 La vita
 Gli scritti
 Il giovane Hegel
 Rigenerazione etico – religiosa e rigenerazione politica
 Cristianesimo, ebraismo e mondo greco: perdita e nostalgia dello <<spirito di
bellezza>>.
 Le tesi di fondo del sistema
 Finito e infinito
 ragione e realtà
 la funzione della filosofia
 il dibattito critico intorno al “giustificazionismo” hegeliano
 Idea, natura e spirito. Le partizioni della filosofia
 La dialettica
 Puntualizzazioni circa la dialettica
 La critica alle filosofie precedenti:
 Hegel e gli Illuministi
 Hegel e Kant
 Hegel e i romantici
 La Fenomenologia dello spirito
21
La sinistra hegeliana e Feuerbach
 Destra e Sinistra hegeliana
 Conservazione o distruzione della religione
 Legittimazione o critica dell’esistente?
 Feuerbach
Schopenhauer
Le vicende biografiche e le opere
Radici culturali del sistema
Il mondo della rappresentazione come <<velo di Maya>>
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
Caratteri e manifestazioni della <<volontà di vivere>>
Il pessimismo
 dolore, piacere e noia
 la sofferenza universale
 l’illusione dell’amore
 Approfondimento: la critica alle varie forme di ottimismo
 il rifiuto dell’ottimismo cosmico
 il rifiuto dell’ottimismo sociale
c. il rifiuto dell’ottimismo storico
8. Le vie di liberazione dal dolore
 L’arte,
 l’etica della pietà,
 l’ascesi
Kierkegaard






1. Vita e scritti
2. L’esistenza come possibilità e fede
3. La verità del <<singolo>>: il rifiuto dell’hegelismo e <<l’infinita differenza
qualitativa>> tra l’uomo e Dio
4. Gli stadi dell’esistenza
- La vita estetica e la vita etica
- La vita religiosa
5. L’angoscia
6. Disperazione e fede
7. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
8. Eredità Kierkegaardiane
Marx
Vita e opere
Caratteri generali del marxismo
La critica ad Hegel
La critica dell’economia borghese e il tema dell’alienazione
Il distacco da Feuerbach
La concezione materialistica della storia
22
Il Manifesto
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Engels
La rivoluzione psicoanalitica
Freud
1. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
- La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
- La scomposizione psicoanalitica della personalità
- I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
- La religione e la civiltà
La meditazione sull'agire politico
Crisi della democrazia nella società di massa e ridefinizione della politica
Hanna Arendt
- Le orini del totalitarismo
- La politeia perduta
- La vita attiva
Al 30 Aprile, il programma svolto comprende quanto sopra riportato.
I rischi della tecnologia moderna e la nuova etica della responsabilità: Jonas
1. Un'etica per la civiltà tecnologica
2. La responsabilità verso le generazioni future
3. Dal prometeo scatenato all'etica della responsabilità
Nietzsche.
Il Positivismo e la reazione antipositivistica
Strumenti di lavoro:





LIBRI DI TESTO: Nicola Abbagnano – Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia,
volumi 2B; 3A e 3B.
Mappe concettuali
Riassunti a lettura facilitata
Sussidi audiovisivi: slide, film e documentari.
Internet: lezioni di filosofia del prof. Remo Bodei, del prof. Umberto Curi e del prof.
Maurizio Ferraris.
23
10.6 Matematica
Docenti: Nipo Maria Concetta
Divincenzo Mario (laboratorio)
Situazione della classe:
Il percorso di insegnamento-apprendimento si è svolto nell’arco del triennio, ed in
particolare in questo ultimo anno, in modo difficoltoso a causa dello scarso interesse
per la materia e della partecipazione al dialogo educativo discontinua e passiva per la
maggior parte degli studenti.
Pur dotati di discrete capacità, gli allievi hanno faticato a elaborare un metodo di studio
organizzato e rielaborativo soprattutto a causa dell’impegno saltuario, teso soltanto a
ottenere il risultato scolastico minimo, e dell’atteggiamento infantile e poco
responsabile.
Alcuni studenti presentano molte lacune anche pregresse che non hanno saputo
colmare a causa principalmente della difficoltà di accettare la fatica che un impegno
serio e costante richiede.
Per la maggior parte degli allievi le conoscenze sono superficiali e disorganiche e le
competenze modeste. I risultati sono differenziati, e notevolmente al di sotto delle reali
potenzialità; si possono ritenere apprezzabili solo per pochi allievi, i quali hanno
mostrato un atteggiamento abbastanza maturo e responsabile, partecipando con
sufficiente interesse all’attività didattica e riuscendo a cogliere gli aspetti fondamentali
degli argomenti proposti.
Vista la situazione della classe sono stati dimostrati pochi teoremi e gli argomenti sono
stati affrontati soprattutto dal punto di vista applicativo, svolgendo in classe molti
esercizi e problemi significativi, che non presentassero grosse difficoltà di calcolo, ma
permettessero a tutti gli studenti di impadronirsi delle procedure e sviluppassero il
possesso della metodologia disciplinare.
Il programma svolto, frutto della programmazione didattico-educativa concordata nel
Coordinamento di materia, ha subito quindi rallentamenti e modifiche rispetto al
programma ministeriale, soprattutto a causa dei numerosi interventi di recupero in
itinere proposti durante l’anno scolastico.
Finalità ed obiettivi:
Nel corso del triennio, l’insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo
di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre
insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico degli stessi ed alla loro
promozione umana e culturale.
Alla fine del triennio l’alunno deve possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti
prescrittivi previsti dal programma svolto ed essere in grado di:




Sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti.
Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule.
Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione.
Costruire procedure di risoluzione di un problema.
24



Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica.
Applicare le regole della logica in campo matematico.
Utilizzare consapevolmente elementi di calcolo differenziale.
Contenuti
AVVERTENZE: I titoli dei capitoli e dei paragrafi fanno riferimento ai libri di testo in
adozione; è stata svolta la dimostrazione dei teoremi contrassegnati con ( * ).
Caratteristiche delle funzioni reali
Le funzioni reali di variabile reale: che cosa sono le funzioni; la classificazione delle
funzioni; il campo di esistenza di una funzione e lo studio del segno. Le proprietà delle
funzioni e la loro composizione: le funzioni iniettive, suriettive e biiettive; le funzioni
crescenti e decrescenti; le funzioni periodiche; le funzioni pari e dispari; la funzione
inversa; le funzioni composte.
Limiti e continuità
Topologia della retta dei numeri reali e insiemi infiniti; intervalli, insiemi limitati e illimitati;
intorni di un punto; intorni di infinito; punti di accumulazione e punti isolati; insiemi chiusi
e insiemi aperti.
Limiti delle funzioni reali: il limite; la definizione di limite di una funzione; il significato
della definizione; la verifica; limite sinistro e limite destro; definizioni di limite
coinvolgenti l’infinito; limite per difetto e per eccesso; teoremi sui limiti: teorema di
unicità del limite ( * ), di permanenza del segno e del confronto.
Continuità delle funzioni reali: definizione di funzione continua in un punto; continuità in
un intervallo; continuità delle funzioni elementari polinomiali, esponenziale, logaritmica e
goniometriche. Le operazioni sui limiti finiti e infiniti; continuità e limiti delle funzioni
composte; il calcolo dei limiti e le forme indeterminate; limiti notevoli e calcolo del limite:
x
senx
 1
in particolare lim
 1 ( * ), lim 1    e e limiti dedotti ( * ).
x 0
x
x
 x
Gli asintoti e la loro ricerca: asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
I teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, dei valori intermedi, di
esistenza degli zeri.
I punti di discontinuità di una funzione: i punti di discontinuità di prima, seconda e terza
specie.
Calcolo differenziale
La derivata di una funzione: il problema della tangente, il rapporto incrementale, la
definizione di derivata e il significato geometrico. Il calcolo della derivata, la derivata
destra e sinistra; la continuità e la derivabilità. Le derivate fondamentali ( * ). I teoremi
sul calcolo delle derivate: la derivata della somma( * ), del prodotto ( * ) e del quoziente
di funzioni ( * ). La derivata di una funzione composta; la derivata delle funzioni
25
goniometriche inverse ( * ). La derivata della funzione y   f  x g  x  ( * ). Le derivate di
ordine superiore al primo.
Il differenziale di una funzione: definizione e significato geometrico.
La retta tangente al grafico di una funzione; i punti stazionari; punti di non derivabilità
(punto angoloso, cuspide e flesso a tangente verticale).
I Teoremi del calcolo differenziale: il teorema di Rolle (definizione e interpretazione
grafica); il teorema di Lagrange (definizione e interpretazione grafica); le funzioni
crescenti e decrescenti e le derivate; il teorema di De L’Hopital: risoluzione delle varie
forme indeterminate.
I massimi e i minimi assoluti e relativi di una funzione; la concavità e i flessi; la ricerca
dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata
prima; la ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda; estremi di una
funzione non derivabile in un punto.
I problemi di massimo e di minimo.
Studio del grafico di una funzione y = f (x): funzioni polinomiali, razionali fratte,
irrazionali, esponenziali, logaritmiche, goniometriche, con valori assoluti.
Calcolo integrale
L’integrale indefinito e le sue proprietà; gli integrali indefiniti immediati; l’integrale delle
funzioni la cui primitiva è una funzione composta.
Da svolgere entro la fine delle lezioni:
L’integrazione per sostituzione; l’integrazione per parti ( * ); l’integrazione di funzioni
razionali fratte.
Gli integrali definiti e le loro applicazioni: il problema della determinazione di un’area e
l’integrale definito di una funzione positiva o nulla; la definizione generale di integrale
definito; le proprietà; il teorema della media; il calcolo dell’integrale definito.
Applicazioni dell’integrale definito: calcolo di aree di figure piane; calcolo dei volumi dei
solidi di rotazione.
Integrali impropri.
Strumenti
Libri di testo utilizzati:
Bergamini Massimo / Trifone Anna / Barozzi Graziella
Manuale blu di matematica conf 4 / modulo U
Manuale blu di matematica conf 5 / moduli (V+W)
Scelte metodologiche
Lezione frontale, lezione partecipata, problem solving, metodo induttivo, lavori di
gruppo.
Valutazione
Interrogazione lunga, interrogazione breve, componimento o problema, questionario,
esercizi.
26
10.7 Biologia e laboratorio
DOCENTI: Bono Francesco Mazzarella Claudia (Laboratorio) A.S. 2012-2013
1ª U.D. Il sistema immunitario
Il sistema linfatico: funzioni e struttura (vasi linfatici e circolazione linfatica, organi e tessuti
linfoidi)
Le difese innate: le barriere fisiche, le cellule fagocitarie, le proteine antimicrobiche e la
risposta
infiammatoria
La risposta immunitaria acquisita: immunità attiva e passiva
Linfociti B: maturazione, immunità umorale, risposta immunitaria primaria e secondaria a
confronto
Anticorpi e meccanismi di distruzione dell’antigene
Linfociti T: maturazione, sistema MHC, immunità cellulo-mediata
Anticorpi monoclonali, allergie, malattie autoimmuni e da immunodeficienza
AIDS e virus HIV
I gruppi sanguigni e il fattore Rh
2ª U.D. La divisione cellulare
La divisione cellulare nei procarioti e negli eucarioti
Il ciclo cellulare
La mitosi produce due nuclei identici
La riproduzione sessuata richiede la meiosi e la fecondazione
La meiosi produce quattro cellule aploidi diverse fra loro
Mitosi e meiosi a confronto
3ª U.D. Modelli di ereditarietà
Il metodo sperimentale di Mendel
Le leggi di Mendel: legge della dominanza, legge della segregazione, legge
dell'assortimento indipendente
Il testcross e il quadrato di Punnett
Gli alberi genealogici umani e le leggi di Mendel
Malattie autosomiche umane causate da un allele recessivo
Malattie autosomiche umane causate da un allele dominante
Poliallelia, dominanza incompleta e codominanza
Pleiotropia, eredità poligenica ed epistasi
Geni associati e mappatura dei geni
I cromosomi sessuali e la determinazione del sesso
Malattie genetiche umane legate al sesso: daltonismo, emofilia
4ª U.D. Biologia molecolare del gene
La struttura del materiale genetico: DNA e RNA
Ruolo genetico del DNA
La duplicazione semiconservativa del DNA
I frammenti di Okazaki
I telomeri e il ruolo della telomerasi
Gli errori di duplicazione e i meccanismi di riparazione
27
5ª U.D. Sintesi proteica
La trascrizione: dal DNA all'mRNA
L'RNA di trasporto e l'RNA ribosomiale: struttura molecolare e funzioni
Il codice genetico
La traduzione: inizio, allungamento e terminazione
Le mutazioni
Mutazioni spontanee e indotte
Le mutazioni e l'evoluzione
6ª U.D. Regolazione genica in virus e batteri
Struttura dei virus
Ciclo litico e ciclo lisogeno nei fagi
Riproduzione dei virus animali a RNA
Libri di testo “IMMAGINI DELLA BIOLOGIA” volume C Autori: N.A. Campbell, L.G.
Mitchell, J.B. Reece
Editore Zanichelli
“L’EREDITARIETÀ E L’EVOLUZIONE” volume B Autori:D. Sadava, H. Craig Heller, G. H.
Orians, W.
K. Purves, D. M. Hillis Editore Zanichelli
PROGRAMMA DI LABORATORIO
Norme sul comportamento in laboratorio di microbiologia
Tecniche di sterilizzazione
Esame a fresco su vetrino di batteri
Esame dei batteri mediante colorazione: generalità, allestimento del vetrino, colorazione
semplice e
colorazione di Gram
Terreni di coltura dei batteri: terreni liquidi e solidi
Allestimento dei terreni preconfezionati
Tecniche di allestimento delle colture batteriche in terreni liquidi e solidi: inclusione in
piastra,
striscio su “slant”, striscio semplice e triplo striscio, semina per infissione e inclusione
Semina e osservazione di muffe e lieviti dell ambiente e degli alimenti
Analisi microbica del acqua
UFC- Unità facenti colonia
Caratteristiche morfologiche delle colture batteriche in terreno liquido e solido
Metodica delle diluizioni successive
Curva di crescita batterica e conta microbica
Effetto disinfettante di detergenti comuni su ceppi microbici
Riconoscimento microscopico delle caratteristiche morfologiche delle colture batteriche
allestite
Libro di testo Autori D.R. Helms “Invito al laboratorio di Biologia” Editore Zanichelli
28
10.8 Scienze della Terra
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE 5CS LICEO SPORTIVO DISCIPLINA Scienze della Terra
DOCENTE Bono Francesco A.S. 2012-2013
1ª U.D. Osservare il cielo
La posizione della Terra nell’Universo
La sfera celeste e gli elementi di riferimento sulla sfera celeste
Le coordinate astronomiche: coordinate altazimutali e coordinate equatoriali
Le costellazioni e i movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste
La spettroscopia applicata allo studio delle stelle
2ª U.D. Le stelle
Le distanze delle stelle e l'effetto di parallasse
Le unità di misura delle distanze in astronomia: parsec, unità astronomica e anno-luce
Le proprietà delle stelle: luminosità assoluta e apparente, magnitudine assoluta e
apparente
L’analisi spettrale della luce delle stelle: composizione chimica, colore e temperatura
L'effetto Doppler
Massa e dimensioni delle stelle
Il diagramma Hertzsprung-Russell: le stelle della sequenza principale, giganti, supergiganti
e nane bianche
Le forze che agiscono nelle stelle e le reazioni termonucleari delle stelle della sequenza
principale
Evoluzione delle stelle: la nascita di una stella, lo stadio di protostella, lo stadio della
sequenza principale e lo
stadio di gigante rossa
La “morte” stellare: morte di stelle di piccola massa, di media massa e di grande massa
I resti stellari: le stelle di neutroni, nane bianche e buchi neri
3ª U.D. Le galassie e l’Universo
Le galassie, i tipi di galassie
La struttura della Via Lattea
Gli ammassi stellari aperti e globulari
Il red shift delle galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo
La legge di Hubble
L’origine dell’Universo secondo l’ipotesi del big bang
Il modello dello stato stazionario
Prove a favore del big bang
Le possibili evoluzioni dell’Universo
4ª U.D. Il Sistema Solare
L’origine del sistema solare. L’ipotesi della nebulosa primordiale: dai planetesimi ai pianeti
La stella Sole: struttura, composizione e attività
Le leggi che regolano il moto dei pianeti: Leggi di Keplero e Legge di gravitazione
universale
Le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti terrestri e gioviani
Gli altri corpi del sistema solare: pianeti nani, asteroidi, meteore, meteoriti e comete
29
5ª U.D. Il pianeta Terra
Forma e dimensione della Terra
La rappresentazione della forma della Terra
Prove della sfericità terrestre
Il reticolato geografico e le coordinate geografiche
Il movimento di rotazione
Il movimento di rivoluzione
6ª U.D. La luna e il sistema Terra-Luna
I movimenti della Luna: moto di rotazione, moto di rivoluzione e moto di traslazione
I fenomeni osservabili dalla Terra: le fasi lunari e le eclissi (eclissi di Luna, eclissi di Sole,
eclissi totali,
parziali e anulari).
Origine ed evoluzione della Luna
Libro di testo Autori I. Neviani e C. Pignocchino Feyles “Geografia Generale – La Terra
nell'Universo”
Quarta edizione Editore Sei
30
10.9 Fisica e laboratorio
PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA E LABORATORIO
CLASSE 5CS
ELETTROMAMAGNETISMO
La carica e il campo elettrico
La carica elettrica e la legge di Coulomb, l’elettrizzazione, vari tipi di elettrizzazioni,
principio di conservazione della carica elettrica, i conduttori e gli isolanti, la carica
elettrica, la legge di Coulomb, principio di sovrapposizione, costante dielettrica nel
mezzo, l’induzione elettrostatica, la polarizzazione degli isolanti, legge di Coulomb nei
dielettrici. Il campo elettrico, il vettore campo elettrico, le linee di campo, campo elettrico
di una carica puntiforme, il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica, equilibrio
elettrostatico nei conduttori, moto di una carica in un campo elettrico uniforme, la
quantizzazione della carica, il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie, il
teorema di Gauss, applicazioni del teorema di Gauss: equilibrio elettrostatico nei
conduttori, distribuzione piana infinita di carica, campo elettrico di un condensatore piano,
campo elettrico generato da un filo infinito uniformemente carico, campo elettrico
generato da una distribuzione sferica di carica esternamente ed internamente. Il lavoro di
un campo elettrico uniforme, il lavoro del campo elettrico generato da una carica
puntiforme.
Il Potenziale e la capacità
L’energia potenziale elettrica, energia potenziale elettrica in un campo uniforme, energia
potenziale elettrica nel campo di una carica puntiforme, conservazione dell’energia
meccanica in un campo elettrico, il potenziale elettrico e la differenza di potenziale, il
potenziale di una carica puntiforme, elettronvolt, relazione differenza di potenziale –
campo elettrico, le superfici equipotenziali, la circuitazione del campo elettrostatico, il
potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico, il potenziale di un conduttore
sferico, equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro, potere dispersivo delle
punte, teorema di Coulomb, capacità di un conduttore e di un condensatore,
dimostrazione della formula della capacità in un condensatore piano, capacità in un
condensatore con all’interno un dielettrico, condensatori in serie ed in parallelo, energia
di un condensatore, energia del campo elettrico, attrazione tra le armature di un
condensatore: forza ponderomotrice .
La corrente elettrica nei metalli
La corrente elettrica, il circuito elettrico, la prima legge di Ohm, resistenze in serie e
parallelo, amperometro e voltmetro, circuiti RC: processo di carica e scarica di un
condensatore, la trasformazione dell’energia elettrica, la forza elettromotrice, i conduttori
metallici, la seconda legge di Ohm, interpretazione microscopica delle leggi di Ohm,
teorema dei nodi e delle maglie, potenza elettrica, l’effetto Joule, la dipendenza della
resistività dalla temperatura, concetto di kilowattora, , effetto fotoelettrico, effetto Volta,
Effetto Seebeck.
31
Il Magnetismo
Le linee del campo magnetico, confronto tra campo magnetico e campo elettrico, forze
che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti(Oersted, Ampère) , l’origine
del campo magnetico, l’intensità del campo magnetico, la forza esercitata da un campo
magnetico su un filo percorso da corrente, il campo magnetico di un filo percorso da
corrente e dimostrazione, il campo magnetico di una spira e di un solenoide, legge di
Ampere, teorema di Gauss per il magnetismo,teorema della circuitazione di Ampere con
applicazioni: calcolo della circuitazione del campo magnetico di un filo rettilineo infinito
percorso da corrente, campo magnetico all’interno di un solenoide, il campo magnetico, la
forza di Lorentz, il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, il flusso del campo
magnetico, effetto Hall, azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente,
momento torcente sulla spira, momento magnetico della spira, le proprietà magnetiche dei
materiali: sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche.
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta, esperimenti di Faraday, flusso concatenato ad un circuito, le correnti
indotte, il ruolo del flusso del campo magnetico, la legge di Faraday-Neumann, la legge di
Lenz.
Le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto, campo magnetico indotto, la corrente di spostamento, le onde
elettromagnetiche e la loro velocità, una nuova formulazione della legge di Faraday –
Neumann, corrente di spostamento, teorema della circuitazione di Ampere – Maxwell,
equazioni di Maxwell, energia trasportata da un’onda elettromagnetica, lo spettro
elettromagnetico.
Esperienze di laboratorio
a. Elettrizzazione per strofinio, contatto ed induzione;
b. Visualizzazione linee di campo elettrico ;
c. Carica e scarica di un condensatore, capacità del condensatore influenzata dal
dielettrico;
d. Strumenti di misura (amperometro e voltmetro);
e. Circuiti con resistori in serie ed in parallelo;
f. Le leggi di Ohm;
g. Visualizzazione linee di campo magnetico;
h. Interazioni magnetiche fra correnti elettriche;
i. Misura intensità campo magnetico;
l. Principali fenomeni elettromagnetici.
m. Esperimento di Thomson: determinazione rapporto carica/massa
Cesano Maderno, 10-05-2013
Professori C. Sicurello e P. Citron
32
10.10 Chimica e laboratorio
Docenti: Laura Bogani
Claudia Mazzarella (laboratorio)
.
Obiettivi disciplinari generali

Consolidare la proprietà di linguaggio.

Consolidare la propria autonomia nell’organizzazione del lavoro teorico e pratico.

Collegare osservazioni macroscopiche alla struttura microscopica della materia.

Comprendere gli aspetti chimici che stanno alla base delle trasformazioni naturali e
tecnologiche.

Collegare le attività sperimentali alle nozioni teoriche ad esse attinenti.

Consolidare la comprensione del complesso significato dell’osservazione, degli
esperimenti e della formulazione delle teorie.

Consolidare la comprensione del metodo scientifico e la differenza tra leggi
matematiche ed empiriche.
Contenuti
Elettrochimica















Il numero di ossidazione e le reazioni di ossidoriduzione.
Bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione in ambiente acido e in ambiente
basico col metodo della variazione del numero di ossidazione e col metodo delle
semireazioni
.Disproporzioni
Semielementi galvanici
Potenziali standard di riduzione e l’elettrodo standard a idrogeno
Equazione di Nernst
Forza elettromotrice di una pila
Pila Daniell e Pila a concentrazione
Pila a combustibile
Elettrolisi e celle elettrolitiche
Elettrolisi del cloruro di sodio allo stato fuso Elettrolisi di soluzioni acquose
Elettrolisi
dell‘acqua
Aspetti quantitativi dell’elettrolisi Leggi di Faraday
Raffinazione elettrolitica del rame
Passivazione dei metalli
Corrosione galvanica e metodi di protezione
33
Chimica Organica
















Orbitali ibridi e geometria delle molecole organiche.(ibridazione sp3,sp2,sp).
Idrocarburi saturi e insaturi.Nomenclatura IUPAC di idrocarburi saturi e insaturi.
Isomeria strutturale,stereoisomeria e isomeria cis-trans in alcheni e cicloalcani .
Legami sigma e legami pigreco.
Proprietà fisiche e chimiche degli alcani.: stato di aggregazione, solubilità e
temperatura di ebollizione
Principali reazioni degli alcani:combustione e alogenazione radicalica
Il petrolio:origine,ricerca,composizione.
Processi di cracking e reforming.
Qualità delle benzine e numero di ottano.
Principali reazioni degli alcheni: addizione di alogeni, idrogeno, acqua, acidi
alogenidrici. Meccanismo dell’addizione elettrofila agli alcheni. Spiegazione della
regola di Markovnikov.
Polimerizzazione : reazione di poliaddizione e di policondensazione (naylon 6,6 )
Idrocarburi aromatici:il benzene e la sua struttura. Nomenclatura dei benzeni
sostituiti
più importanti.
Proprietà fisiche e chimiche degli areni
Reazioni di sostituzione elettrofila sull’ anello aromatico: alogenazione, nitrazione
alchilazione
Struttura dei principali gruppi funzionali
I seguenti argomenti saranno svolti nel mese di Maggio
 Alcoli: nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e chimiche, le reazioni di
ossidazione, le reazioni con gli acidi alogenidrici ,reazioni di disidratazione
 Aldeidi e chetoni: il gruppo carbonilico, la nomenclatura, proprietà fisiche e
chimiche, reazioni di addizione nucleofila,reazione di riduzione e di addizione
 Acidi carbossilici e i loro derivati :nomenclatura , proprietà fisiche e chimiche , la
reazione di formazione degli esteri
Attività di laboratorio












Ossidoriduzioni in ambiente acido e basico
Ossidoriduzioni in un becher
Pila Daniell
Pila a concentrazione
Elettrolisi dell’acqua .
Elettrolisi dello Ioduro di Potassio
Elettrolisi del Cloruro di Sodio in soluzione acquosa
Elettrodeposizione di rame
Corrosione
Ricerca e identificazione del carbonio nei composti organici.
Ricerca degli alogeni
Reazioni di polimerizzazione : nailon 6,6
34
Metodo




Lezione frontale
Lezione partecipata
Lavori di gruppo
Esercitazioni di laboratorio
Strumenti utilizzati



Libri di testo in adozione.
Appunti di lezioni.
Video didattici
Strumenti di verifica



Interrogazioni brevi per la valutazione in itinere.
Verifiche scritte per la valutazione sommativa.
Relazioni sull’attività di laboratorio.
35
10.11 Informatica e Sistemi
DOCENTI:
Cannella Nunzio, Cucumo Francesco
A.S.2012-2013
1.
I segnali nei sistemi di acquisizione
I segnali nei sistemi di acquisizione ed elaborazione dati.
 Segnali analogici e digitali
 Rappresentazione dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza
 Spettro delle ampiezze e delle fasi
 Sviluppi in serie di Fourier e spettri dei segnali
 Sviluppo di Fourier di un segnale periodico
 Valore medio e potenza
 Funzione di trasferimento
 Distorsione di un segnale.
 Larghezza di banda: banda di segnale e di canale.
2.
Sistemi di acquisizione dati e digitalizzazione
 Acquisizione dati e digitalizzazione: il trattamento digitale dei dati, vantaggi e
problematiche delle tecniche digitali;
 Campionamento e Teorema di Shannon;
 Conversione analogico - digitale: funzionalità e caratteristiche della conversione
A/D;
 Conversione di un segnale a rampa;
 Risoluzione ed errore di quantizzazione;
 Velocità di trasmissione;
 I trasduttori: generalità;
 Condizionamento dei dati;
 Architettura dei sistemi di acquisizione: generalità;
3.
Strutture in Visual Basic
 Istruzione di sequenza
 Strutture di Selezione (If Then else)
 connettori logici
 Iterazione precondizionale ( do While (espressione ) loop )
 Iterazione postcondizionale ( do istruzione loop while ( espressione) )
 Iterazione For
Next
 Uso dell’oggetto CommandButtom, Textbox, Label, Shape, InputBox
 Array
 Tipo vettore
 I vettori in Visual basic
 Caricamento vettori
 Ordinamento vettore
 Vettori a dimensione Variabile (Redim)
 Ricerca totale e parziale di un elemento in un vettore
 Ricerca min max in un vettore
4.
Operazioni sui dati
 Funzione delle stringhe
36
 Lavorare con le stringhe
Html
Introduzione HTML
Come funziona un browser
Cos’è html
Principali TAG di formattazione in HTML:
 <HTML>…</HTML> indica al browser che il file è stato scritto in html;
 <HEAD>…</HEAD> l’intestazione del documento;
 <BODY>…</BODY> racchiude il testo che verrà visualizzato nel browser.
 <H1>,<BR>, <H1 align=”right”>
 <I>…</I> imposta il carattere i corsivo, esempio: corsivo;
 <B>…</B> imposta il carattere in grassetto, esempio: grassetto;
 <U>…</U> imposta il carattere sottolineato, esempio: sottolineato;
 <SUB>, <SUP>, <HR>.
 Impostare il colore di sfondo in una pagina web.
 Formattazione testi tag
 <FONT face=” tipo_carat.“ size =” grandezza”
color=”colore_carat”.>…...</FONT>,
 Liste ordinate e non ordinate in html
 i tag: ordinate <OL type= “tipo” ><LI>…</LI><LI>..</LI></OL>
 non ordinate <UL><LI>….</LI><LI>..</LI></UL>
 Inserire un immagine (gif / jpg / bmp, ecc.) si utilizza il tag:
 <IMG src=”percorso/nome_del_file”>,
 Creare un collegamento tra più pagine utilizziamo il tag: I Link ( interni e esterni
)
 <a href=”/percorso/file_2.html”>Pagina Successiva</a>,
 Creazione di tabella:
 Il tag <TABLE>…</TABLE>, con al suo interno i tag per le
 righe <TR>…</TR> e le colonne <TD>…</TD>,
 gli attributi colspan e rowspan.
 Annidazione di tabelle .
 Form o moduli in html
Programmi ed applicazioni – simulazioni
• Definizione di vettori.
• Dichiarazione di vettore dinamico.
• Ordinamento di un vettore.
• Estrazione di un elemento ennesimo di un vettore.
• Somma di due vettori.
• Ricerca dell’elemento minimo e massimo di un vettore.
• Moltiplicazione di due vettori.
• Media di un vettore.
• Occorrenza di un numero presente in un vettore.
• Stampa degli elementi pari e dispari di un vettore di interi.
• Struttura di selezione: If_Then_Else.
• Struttura iterative: Do _ Loop _While.
5.
Libro di testo in adozione:
Autore: Fabrizio Cerri;
Titolo: Corso di Sistemi
vol. 3
Casa editrice:
Hoepli
37
10.12 Educazione Fisica
DOCENTE: GIUSEPPE BOFFI
CLASSE: 5CS
OBIETTIVI





Consolidamento delle principali funzioni organiche (cardiocircolatoria, respiratoria
ecc.).
Incremento degli schemi motori di base (correre, saltare, lanciare ecc.).
Sviluppo delle capacità condizionali (forza, velocità, resistenza. Mobilità articolare).
Sviluppo delle capacità coordinative con attenzione alla precisione
e
all’accuratezza del gesto sportivo.
Presa di coscienza dei propri limiti e delle proprie capacità.
CONTENUTI DISCIPLINARI

Esercitazioni volte al miglioramento della forza , della resistenza e della velocità.

Esercizi di mobilità delle principali articolazioni con esercizi a corpo libero e con
attrezzi

Esercizi di coordinazione dissociata, dinamica generale e oculomanuale

Esercizi per il ritmo con piccoli attrezzi

Esercizi di destrezza a corpo libero e con piccoli
coppie

Esercizi di giocoleria con palline, clave, cerchi
attrezzi, individualmente e a
STRUMENTI
Attrezzature presenti nelle palestre e nei campi esterni.
Piccoli e grandi attrezzi
METODOLOGIA
Da un approccio di tipo globale, si è passati ad metodologia più analitica.
Le lezioni sono state di tipo frontale, partecipate e in alcune fasi autogestite, e hanno
previsto momenti di lavoro sia individuali che di gruppo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Attraverso le esercitazioni individuali si sono potuti rilevare:





I risultati conseguiti in base alle attività svolte
L’interesse
la partecipazione alle attività (collaborazione, autonomia, socializzazione)
La frequenza nella partecipazione
La frequenza nella partecipazione
38
10.13 Attività Sportive
DOCENTE: GIUSEPPE BOFFI
CLASSE: 5CS
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenza delle principali problematiche che stanno alla base del mondo dello sport; dal
punto di vista storico, della fisiologia, della metodologia dell’allenamento.
Provare dal punto di vista pratico le varie discipline sportive, per meglio comprenderne le
regole e rendersi personalmente conto del livello di difficoltà.
CONTENUTI DISCIPLINARI





Fondamentali individuali e di squadra
Esercizi tecnici ed elementi della tattica
Gare e partite
Lezioni frontali in aula
Lezioni con esperti
ARGOMENTI TEORICI














Gli schemi motori di base: definizione e classificazione
Gli schemi motori del camminare, correre, saltare, lanciare e afferrare ecc.
Le capacità motorie condizionali e coordinative: definizione e classificazione
Le capacità condizionali: forza, velocità , resistenza e mobilità articolare
Forza muscolare: fattori che la influenzano, definizione, classificazione, metodiche
di allenamento
Velocità: fattori influenzano la velocità, definizione e metodiche di allenamento
Resistenza:
fattori che
influenzano la resistenza, definizione, metodi di
allenamento
Mobilità articolare: fattori che determinano la mobilità e metodi di allenamento
statici e dinamici
Lo stretching
Le capacità coordinative: la coordinazione, la coordinazione oculomanuale, la
coordinazione dinamica generale e dissociata, l’equilibrio, il ritmo
Il doping e le sostanze dopanti
I test motori: significato dei test motori e loro applicazione
I limiti dell’uomo nello sport. La capacità di ottenere grandi prestazioni è
biologicamente definita fin dalla nascita?
L’allenamento sportivo: il significato di allenamento, i meccanismi di liberazione
dell’energia, principi dell’allenamento e della supercompensazione,i mezzi per lo
sviluppo dello stato di allenamento, il ciclo annuale di allenamento, il ciclo
settimanale di allenamento.
39
DISCIPLINE SPORTIVE






La vela : tecniche di navigazione, la barca a vela
Il calcio: i fondamentali, la tecnica e il gioco
La pallacanestro: il regolamento, i fondamentali e il gioco
Pallavolo: il regolamento, i fondamentali e il gioco
L’atletica leggera: lancio del peso. salto in lungo, salto in alto, corsa veloce
Ginnastica artistica: esercizi a corpo libero, di preacrobatica, al trampolino
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la verifica del lavoro svolto si è tenuto conto dell’impegno e della partecipazione,
inoltre sono state effettuate:


Verifiche scritte
Prove pratiche
LIBRO DI TESTO
Non è stato adottato un libro di testo, ma sono stati distribuiti appunti e
preparate dagli insegnanti di educazione fisica in servizio presso l’istituto.
dispense
40
Informatica
e Sistemi
Biologia e
laboratorio
Fisica e
laboratorio
Chimica e
laboratorio
Scienze
della terra
Educaz.
Fisica
Religione
Cattolica
Att. Sport
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lezione partecipata
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Inglese
Storia
Strumento utilizzato
Filosofia
Lezione frontale
Italiano
Matematica
11. Tabella riassuntiva delle modalità di
lavoro del Consiglio di Classe
Problem solving
X
Metodo induttivo
X
Lavoro di gruppo
X
X
Discussione guidata
X
X
X
X
X
Simulazione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Prove fisiche
X
X
X
Tema o problema
X
X
Prove di laboratorio
Griglia
osservazione
Esercizi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Educaz.
Fisica
X
X
X
di
Questionario
Relazione - Grafico
X
Att. Sport
X
X
Religione
Cattolica
X
Scienze
della terra
Interrogazione breve
Chimica e
laboratorio
X
Fisica e
laboratorio
X
Biologia e
laboratorio
X
Informatica
e Sistemi
Interrogazione lunga
Matematica
Filosofia
Inglese
Strumento utilizzato
Storia
Italiano
12. Tabella riassuntiva degli strumenti
di verifica del consiglio di classe
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
41
13. Criteri per la corrispondenza tra
voti e livelli di
conoscenze,competenze e abilità
Voto
10
9
8
7
6
5
4
3
2/1
Giudizio corrispondente
L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione globale dei
problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa valutare criticamente e apportare
contributi personali.
L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione globale dei
problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi personali.
L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare tra loro gli
argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non note.
L’alunno ha raggiunti gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti proposti, li
collega, ma li rielabora con una certa difficoltà.
L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli argomenti, applica
in situazioni note le regole e comunica correttamente.
L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti, ma
li applica con difficoltà anche in situazioni note.
L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario gli argomenti,
commette gravi errori nelle applicazioni e nella comunicazione.
L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti, applicazioni e
terminologia basilari.
L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo ed evidenzia totale disinteresse, rifiuta di
partecipare alle attività.
42
14. Corrispondenza adottata nel corso
dell’anno scolastico tra voti in
decimi e voti in quindicesimi
Voti in decimi
10
9
8
7
6.5
6
5.5
5
4.5
4
3.5
3
2.5
2
1
Voti in 15-esimi
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
43
15. Preparazione all’Esame di Stato
All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di Classe ha presentato agli studenti e ai genitori
il piano di studio annuale, basato, per quanto riguarda gli obiettivi ed i contenuti
disciplinari, sulla programmazione dei coordinamenti per materia e per aree affini e ne ha
illustrato finalità, metodo di svolgimenti, criteri di verifica e valutazione.
Il Consiglio di Classe ha, inoltre, predisposto e somministrato simulazioni riguardanti tutte
le prove scritte previste all’esame.
Più precisamente sono state preparate:

una simulazione della I prova scritta di sei ore, comprensiva di tutte le tipologie
previste dall’Esame di Stato, che è stata svolta nel mese di maggio;

una simulazione della II prova scritta di fisica, somministrata nel mese di maggio;

due simulazioni della terza prova della tipologia “Prove multidisciplinari” (4
discipline), con quesiti a risposta aperta di lunghezza massima stabilita e problemi a
soluzione rapida effettuate in aprile e maggio.
I testi delle simulazioni della III prova scritta si trovano allegati al documento.
Per i criteri di valutazione si vedano le griglie riportate ai paragrafi seguenti.
44
16. Griglia di valutazione per le
prove scritte di italiano
TIPOLOGIA A – Analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o in poesia
Analisi e commento
Obiettivi specifici
Contenuti
Modalità di esecuzione
Testo letterario o non letterario, in
prosa o in poesia
Comprensione
Interpretazione
Contestualizzazione
Individuazione natura
a) del testo
b) delle sue strutture formali
Giudizio sintetico e punteggio
Descrittori
A – Comprensione globale del testo e riconoscimento delle sue strutture
formali (aspetti morfosintattici, stilistici, retorici).
Scarso
Impreciso
Sufficiente
Discreto
Più che buono
Scarso
Sufficiente
Buono
Scarso
Sufficiente
Buono
Scarso
Impreciso
Sufficiente
Buono
B – Utilizzo di un registro adeguato e coerente allo scopo comunicativo,
puntuale nell’uso del lessico specifico e corretto dal punto di vista ortografico e
morfosintattico.
C – Organizzazione dei contenuti coerente, articolata ed equilibrata.
D – Adeguata competenza di contestualizzazione storica e capacità di operare
confronti e collegamenti con altri autori e testi.
Voti in quindicesimi
Voti in decimi
15
10
14
9
13
8
12
7
11 10
6.5 6
9
5.5
8
5
7
4.5
6
4
5
3.5
4
3
3
2.5
1
2
3
4
5
1
2
3
1
2
3
1
2
3
4
2
2
1
1
45
TIPOLOGIA B - Sviluppo di un argomento storico-politico, socio-economico,
artistico-letterario, tecnico-scientifico
Modalità di esecuzione
Contenuti
Sviluppo di un argomento scelto dal
candidato
Obiettivi specifici
Argomenti proposti all’interno dei
seguenti ambiti di riferimento:
- artistico-letterario
- storico-politico
- socio-economico
- tecnico-scientifico
Produzione di:
- saggio breve
- articolo di giornale
Lo svolgimento deve rispettare le
regole linguistiche, lessicali e semantiche di ogni genere prescelto e
dell’ambito di riferimento specifico
Giudizio sintetico e punteggio
Descrittori
Scarso
Impreciso
Sufficiente
Discreto
Più che buono
Scarso
Impreciso
Sufficiente
Buono
Scarso
Sufficiente
Buono
Scarso
Sufficiente
Buono
A – Comprensione e uso dei documenti proposti e capacità di sviluppare una
sintesi efficace rispetto al destinatario individuato e al titolo proposto.
B – Costruzione di un discorso organico e ben articolato nell’analisi dei dati;
uso di adeguate conoscenze personali relative all’argomento prescelto.
C – Consolidata autonomia critica nel manifestare il proprio punto di vista.
D – Elaborazione di un testo corretto dal punto di vista ortografico e
morfosintattico.
Voti in quindicesimi
Voti in decimi
15
10
14
9
13
8
12
7
11 10
6.5 6
9
5.5
8
5
7
4.5
6
4
5
3.5
4
3
3
2.5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
1
2
3
1
2
3
2
2
1
1
46
TIPOLOGIA C – Sviluppo di un argomento di carattere storico
Contenuti
Modalità di esecuzione
Sviluppo dell’argomento
Obiettivi specifici
Argomento di carattere
storico
a. conoscenza organica e ordinata in senso diacronico e sincronico delle vicende storiche studiate
b. capacità di distinguere i fatti accertati dalle
interpretazioni
c. competenza lessicale di tipo storiografico
d. capacità di cogliere la complessità di un evento
storico
e. confrontare situazioni, fenomeni storici diversi,
cogliendo differenze e analogie
Giudizio sintetico e punteggio
Descrittori
A – Conoscenza completa e articolata in relazione al quadro
storico-culturale preso in esame e all’interazione di diversi
soggetti storici.
Scarso
Impreciso
Sufficiente
Discreto
Più che buono
Scarso
Impreciso
Sufficiente
Buono
Impreciso
Sufficiente
Buono
Scarso
Sufficiente
Buono
B – Capacità di elaborare un testo organico e ben articolato
nell’analisi e nella sintesi dei fatti e nello sviluppo di un punto
di vista personale.
C – Capacità critica e originalità delle argomentazioni a
sostegno della tesi presa in esame.
D – Capacità di utilizzare una corretta terminologia disciplinare.
Elaborazione di un testo corretto dal punto di vista ortografico e
morfosintattico.
Voti in quindicesimi
Voti in decimi
15
10
14
9
13
8
12
7
11 10
6.5 6
9
5.5
8
5
7
4.5
6
4
5
3.5
4
3
1
2
3
4
5
1
2
3
4
1
2
3
1
2
3
3
2.5
2
2
1
1
47
TIPOLOGIA D – Trattazione di un tema su un argomento di ordine generale
Modalità di esecuzione
Trattazione di un tema
Contenuti
Obiettivi specifici
Argomento di ordine generale, attinente al
corrente dibattito culturale
a. conoscenza adeguata della questione
affrontata
b. costruzione di un discorso coerente
c. attitudine allo sviluppo critico della
tematica
d. autonomia di giudizio
e. competenza linguistica coerente al tema
discusso
Descrittori
Giudizio sintetico e punteggio
Scarso
Impreciso
Sufficiente
Discreto
Più che buono
Scarso
Impreciso
Sufficiente
Buono
Scarso
Sufficiente
Buono
Scarso
Sufficiente
Buono
A – Uso di adeguate conoscenze personali relative all’argomento
prescelto e al quadro di riferimento personale.
B – Capacità di esprimere considerazioni critiche relative all’argomento
affrontato.
C – Capacità di costruire in modo coerente, equilibrato, organicamente
approfondito in relazione alla tematica affrontata.
D – Capacità di utilizzare un registro adeguato al tema discusso.
Elaborazione di un testo corretto dal punto di vista ortografico e
morfosintattico.
Voti in quindicesimi
Voti in decimi
15
10
14
9
13
8
12
7
11 10
6.5 6
9
5.5
8
5
7
4.5
6
4
5
3.5
4
3
3
2.5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
1
2
3
1
2
3
2
2
1
1
48
17. Criteri di correzione delle
simulazioni e griglia di valutazione
della seconda prova scritta:
matematica
Il coordinamento di Matematica dell’ IIS Majorana di Cesano Maderno ha elaborato la
seguente griglia di valutazione comune per la seconda prova scritta di Matematica
dell’Esame di Stato che viene proposta all’attenzione delle Commissioni d’Esame.
La stessa griglia è stata utilizzata nella valutazione delle due simulazioni del secondo
scritto.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ESAME DI
STATO 2012/13
Nella correzione degli elaborati si tiene conto dei seguenti criteri di carattere generale:
a. Ad ogni prova costituita dalla risoluzione completa di un problema e di 5 quesiti è
assegnato il punteggio massimo;
b. Ogni prova costituita dalla risoluzione di un problema o di 5 quesiti viene valutata
sufficiente;
c. i due problemi fra i quali il candidato sceglie quello da risolvere, hanno lo stesso
peso cioè viene assegnato a ciascuno lo stesso punteggio massimo ;
d. tutti i quesiti fra cui il candidato sceglie quelli da affrontare hanno lo stesso peso
cioè viene assegnato a ciascuno lo stesso punteggio massimo;
e. viene valutata la soluzione di uno soltanto dei problemi e di 5 quesiti: la risoluzione
di un problema o di quesiti eccedenti la consegna non dà diritto ad un punteggio
aggiuntivo.
La scala di valutazione dell’elaborato è espressa inizialmente in ventesimi. La valutazione
di ciascun elaborato verrà poi tradotta in quindicesimi utilizzando la tabella riportata di
seguito.
Di conseguenza sulla base della prova effettivamente assegnata si attribuisce il punteggio
massimo di 10 punti per ogni problema e di 2 punti per ogni quesito. Inoltre, analizzate le
richieste secondo cui è suddiviso ciascun problema, il punteggio massimo viene ripartito
tra i vari sottopunti (Si veda di seguito alla scheda di valutazione della seconda prova la
ripartizione del punteggio dei problemi nella simulazione del 31 marzo).
Nell’assegnazione del punteggio si tiene conto dei seguenti indicatori:
49
a. adeguatezza alle richieste della risoluzione e della qualità delle rappresentazioni
grafiche dei dati del problema o dei quesiti; consapevolezza e precisione nell'uso
del linguaggio specifico, di quello grafico e di quello formale
b. conoscenze disciplinari specifiche, (concetti – regole – teoremi - tecniche di calcolo)
c. correttezza e coerenza delle procedure, organicità delle argomentazioni
d. correttezza del calcolo (anche se si adotta l’orientamento di dare peso relativo agli
errori di calcolo non accompagnati da errori concettuali).
e. qualità della stesura (chiarezza e correttezza delle argomentazioni e dei riferimenti
teorici citati).
f. Semplicità, completezza, originalità, approfondimento delle soluzioni fornite.
I descrittori usati per declinare i vari livelli di valutazione delle singole parti della prova
possono essere:
- del tutto errato/ mancante/ no: punteggio nullo;
- insufficiente: punteggio ridotto;
- sufficiente: punteggio ridotto;
- si: punteggio intero.
In presenza di un quadro positivo delle valutazioni relative a “approfondimento /
adeguatezza / organicità del delle argomentazioni” la commissione potrà integrare il
punteggio accumulato fino a un massimo di 1 punto.
A partire dal punteggio realizzato si attribuisce il voto in quindicesimi secondo la tabella
seguente:
Punteggio realizzato = P
0  P<2
2  P<3
3  P<5
5  P<6
6  P<8
8  P<10
10  P<11
11  P<13
13  P<15
15  P<17
17  P<19
19  P  20
Valutazione in quindicesimi
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
50
Ad ogni elaborato viene allegata la scheda di valutazione di seguito riportata:
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Candidato____________________________ VOTO /15
Problema n°
Punteggio =P
a.
b.
c.
d.
e.
Quesito n°
Quesito n°
Quesito n°
Quesito n°
Quesito n°
Totale
Nella simulazione del 31 marzo, come già indicato, il punteggio massimo per ogni quesito
è di 2 punti mentre il punteggio massimo per ogni problema è di 10 punti ma, analizzate le
richieste secondo cui è suddiviso ciascun problema, il punteggio attribuito è il seguente:
Problema 1:
a) 1/10
b) 1/10
c) 2/10
d) 1,5/10
e) 1,5/10
f) 3/10 (studio di funzione ripartito in sottopunti)
Problema 2:
1,5/10
a) 1/10
b) 3/10 (studio di funzione ripartito in sottopunti)
c) 1,5/10
d) 2/10
e) 1/10
51
18. Griglia di valutazione della terza
prova scritta
Conoscenze
 Scorrette e gravemente limitate
 Limitate/parziali
 Corrette nonostante qualche errore
 Corrette
 Approfondite
Competenze
 Elenca parzialmente le nozioni assimilate; compie salti logici
 Elenca semplicemente le nozioni assimilate
 Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in
modo sufficientemente completo
6
1-2
3
4
5
6
6
1–2
3
4
 Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i
contenuti dello studio in sintesi complete
5
 Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i
contenuti dello studio in sintesi complete, efficaci ed organiche
6

Capacità
3
 Imposta le questioni, ma non riesce a risolverle
1
 Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro, nonostante
alcune imprecisioni
 Si esprime in modo chiaro e corretto
2
3
52
19. Valutazione del colloquio
19.1 Griglia di valutazione del
colloquio
(Nome)
Punteggio
Presentazione e trattazione tesina
Capacità espositiva
Conoscenze disciplinari
Argomenti:
Capacità di rielaborazione
Discussione prove
TOTALE
19.2 Parametri di valutazione del
colloquio
Grav.Insuff.
Insufficiente Sufficiente
Discreto Buono Ottimo
Presentazione
e
1-2
trattazione tesina
3
4
5
6
6
Capacità espositiva 1-2
3-4
4
5
6
7
1-2
3
4
5
6
7
1-2-3
4--5
5
5
6
7
Discussione prove
0
0
3
3
3
3
TOTALE
9
15
20
23
27
30
Conoscenze
disciplinari
Capacità
rielaborazione
di
53
20. Criteri di attribuzione del credito
scolastico e formativo
Elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico

Media dei voti
Tenuto conto della griglia ministeriale, sulla base della media dei voti viene individuata la fascia di
appartenenza e la relativa banda di oscillazione e viene attribuito il punteggio indicato nella
seguente tabella:
CREDITO SCOLASTICO (Punti)
MEDIA VOTI
M=6
6M 7
7 M 8
8  M  10
Terza
Quarta
Quinta
M=6
3-4
3-4
4-5
6  M  6,50
4
4
5
6,50  M  7
5
5
6
7  M  7,50
5
5
6
7,50  M  8
6
6
7
8  M  10
6-8
6-8
7-9
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate
dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la
media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali
crediti formativi.

Credito scolastico
Qualora ad uno studente sia assegnato il punteggio minimo della propria fascia è possibile integrare
con un ulteriore punto (due nel caso della fascia più alta) sulla base delle esperienze interne/esterne
alla scuola.
Allo scopo di rendere trasparenti le regole per l’attribuzione del credito scolastico/formativo ed
evitare disparità all’interno dell’istituto, si elencano le attività che verranno prese in considerazione
dai Consigli di Classe.
Esperienze interne alla scuola (credito scolastico)
 Partecipazione alle attività extrascolastiche (con assenze inferiori al 25%)
 Frequenza corso ECDL (da considerarsi una sola volta nel percorso scolastico)
 Partecipazione alle attività di ‘Matematica e realtà’ presso l’Università Bocconi con
superamento del test
 Frequenza del corso in preparazione al TOL del Politecnico e superamento del test
 Partecipazione alle attività di orientamento in ingresso (Scuola aperta e stand, per un
minimo di 3 ore)
 Partecipazione ai giochi Kangourou con attestato di merito
54
 Attività di stage presso aziende o studi professionali, coerenti con i contenuti tematici del
corso di studi (promosse dalla scuola)
 Rappresentanti di classe e/o di istituto
 Frequenza corso CISCO.
 Partecipazione ai campionati sportivi studenteschi.
Esperienze acquisite al di fuori della scuola (credito formativo)




Corsi di lingua straniera frequentati con profitto al di fuori della scuola
Soggiorni in scuole o campus all’estero
Corsi di informatica frequentati con profitto al di fuori della scuola
Attività di stage presso aziende o studi professionali, coerenti con i contenuti tematici del
corso di studi (svolte autonomamente)
 Attività culturali, artistiche, sportive o ricreative qualitativamente rilevanti per la formazione
personale, civile e sociale dell’alunno
 Attività di volontariato, di solidarietà, sportive che sono legate alla formazione della persona
e alla crescita umana, civile e culturale dell’alunno.
55
21. Allegati
Simulazioni Terze Prove del 17-04-13
INGLESE
Alunno……………………………..Classe…………Data………………….
Answer these questions: ( Max. 10 lines)
–
Both Coleridge's The Rime of the Ancient Mariner and Frankenstein are tales of a crime
against nature. Explain.

Why is Charles Dickens considered to be the greatest Victorian novelist?

The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde contains Gothic , science fiction and
psychological elements. Comment.
56
Domande di FILOSOFIA - terza prova Alunno……………………………………
Classe……….
Data…………….
In che senso Hanna Arendt sostiene che il totalitarismo è <<una potenzialità>> e un <<costante
pericolo>>?
Perchè la filosofia del limite – Criticismo - non deve essere intesa come una forma di scetticismo?
La nuova filosofia che Feuerbach propone è una forma di umanismo naturalistico e di
filantropismo. Chiarisci queste espressioni, illustrando l'idea dell'autore in proposito.
57
SIMULAZIONE PROVA D’ESAME DI BIOLOGIA E LABORATORIO DI BIOLOGIA
ALUNNO ________________________________ CLASSE_______________
DATA__________
La difesa immunitaria è un lavoro assai complesso e articolato cui è deputato il sistema
linfatico. Descrivi le funzioni degli organi e dei tessuti linfoidi.
Certe coppie di geni non seguono la legge dell’assortimento indipendente. In che modo
possiamo stabilire se i geni sono posizionati su uno stesso cromosoma e a quale
distanza?
In quale fase della colorazione di Gram avviene la distinzione dei batteri Gram positivi dai
Gram negativi? Perché?
58
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
INFORMATICA E SISTEMI
CLASSE 5CS
–
–
–
Dire la differenza fra banda di segnale e banda di canale.
Cosa si intende per risoluzione di una conversione A/D? Da cosa dipende?
Dato il vettore V che contiene i seguenti valori
21
8
12
6
25
3
4
6
1
24
Scrivere la routine che mi permette di stampare i dati pari e dati dispari presenti nel
vettore sopra caricati.
59
Simulazioni Terze Prove del 15-05-13
NAME :________________________________
CLASS:_________________ DATE: ________
INGLESE
ANSWER THESE QUESTIONS: ( MAX 10 lines)
1. Why is the Victorian Age called the “ age of machinery”?
2. What are the main values put forward by the short story “Lispeth”?
3. Illustrate how the theme of love is treated in Keats’ “Ode on a Grecian Urn” and in “La Belle
Dame sans Mercy”.
60
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DOMANDE DI ATTIVITA’ SPORTIVA
5^CS
Alunno…………………………………. Data……………………………
1. Cosa caratterizza le capacità “condizionali” e quelle
“coordinative”?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2. Illustra una capacità condizionale a piacere.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3. Illustra una capacità coordinativa a piacere.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
61
SIMULAZIONE PROVA D’ESAME DI BIOLOGIA E LABORATORIO DI BIOLOGIA
ALUNNO _________________________________________ CLASSE_______________
DATA__________
Definisci i Telomeri e descrivi il ruolo della telomerasi.
Definisci la “Trascrizione” e descrivine le fasi?
Per ottenere un maggiore isolamento delle colonie , quale tecnica di semina si utilizza ? Perchè ?
(Fare una breve descrizione della semina)
62
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI FISICA
CLASSE 5CS DATA: 15-05-2013
ALUNNO:
Esercizio 1
Una particella di massa pari a 4.0 g e carica uguale a -5.0 * 105 C si trova in equilibrio nel campo
elettrico uniforme di un condensatore carico. Dopo aver disegnato il condensatore (armature piane e
parallele) e rappresentato le linee di campo e le forze agenti sulla particella, calcolare:
 la densità superficiale di carica σ sulle armature del condensatore;
 l’intensità del campo elettrico E presente fra di esse.
Esercizio 2
Una lampadina ha una resistenza di 8.0 Ω, ed è alimentata da una batteria da 12 V con resistenza
interna trascurabile.
 Calcolare l’intensità della corrente che attraversa la lampadina.
 Quale è la potenza dissipata nel suo filamento?
 Determinare la resistenza che si dovrebbe inserire in serie con la lampadina per ridurre
l’intensità di corrente di 0.30 A.
 Quale sarebbe l’intensità della corrente attraverso la lampadina se la stessa resistenza fosse
inserita in parallelo? E quella della corrente attraverso il generatore?
Esercizio 3
Qual è il campo magnetico generato dalla corrente che scorre in un filo rettilineo? Dopo averlo
definito, rappresenta graficamente il filo attraversato dalla corrente e le linee di campo. Calcola il
il modulo del vettore induzione Magnetica B in un punto P distante r = 50 cm dal filo, nell’ipotesi
che nel filo scorra, verso l’alto del foglio, una corrente di 2,0 A.
63
22.Firme docenti
Giovanni Riboni
.......................................................................
Katy Visentin
.......................................................................
Nadia Giudice
.......................................................................
Argia Mazzonetto
.......................................................................
Maria Concetta Nipo
.......................................................................
Mario Divincenzo
.......................................................................
Nunzio Cannella
.......................................................................
Francesco Cucumo
.......................................................................
Francesco Bono
.......................................................................
Claudia Mazzarella
.......................................................................
Laura Bogani
.......................................................................
Carmelo Sicurello
.......................................................................
Pierino Citron
.......................................................................
Giuseppe Boffi
.......................................................................
64