USO DELLA COLLA DI FIBRINA NEL TRATTAMENTO DELLA CISTITE EMORRAGICA SEVERA SUCCESSIVA A TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE. Bove P., Tirindelli M.C., Flammia G., Sergi F., Cerretti R., Cudillo L., Picardi A., De Angelis G., Celestino F., Iacovelli V., Arcese W., Vespasiani G. SCOPO DEL LAVORO: I pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali ematopoietiche sono particolarmente esposti al rischio di sviluppare una cistite emorragica con caratteristiche cliniche variabili dalla franca ematuria all’insufficienza renale. La cistite emorragica può ridurre notevolmente la qualità della vita divenendo, in taluni casi, intrattabile e letale per il paziente. Il trattamento della cistite emorragica non è stato ancora chiarito in maniera univoca. In questo studio prospettico, abbiamo usato colla di fibrina, un agente emostatico derivato dal plasma umano, per trattare 34 pazienti con cistite emorragica post-trapianto refrattaria alle terapie standard. MATERIALI E METODI: Da Gennaio 2006 a Ottobre 2012, 1116 pazienti (249 bambini e 867 adulti) sono stati sottoposti a trapianto di cellule staminali ematopoietiche presso il centro trapianti di Roma. Tra gli adulti, 554 hanno ricevuto un trapianto autologo senza sviluppare cistite emorragica. Dei 313 pazienti sottoposti a trapianto allogenico, 45 (14%) hanno sviluppato una cistite emorragica; in 34 casi di grado II o superiore (grado: II n=10, III n= 21, IV n=3). Tutti questi pazienti refrattari alla terapia convenzionale per cistite emorragica sono stati trattati con colla di fibrina. Attraverso un cistoscopio e un insufflatore di anidride carbonica si è ottenuta una pneumo-cistoscopia con pressione endovescicale costante di 12 mmHg. La colla di fibrina è stata diffusamente applicata sulle superfici ulcerate e sanguinanti della mucosa vescicale attraverso un applicatore endoscopico. La risposta è stata valutata a 10, 30 e 60 giorni dalla prima applicazione di colla di fibrina. RISULTATI: Il numero di applicazioni di colla di fibrina è stato di 1 in 21pazienti, 2 in 10 e 3 in 3 con un volume medio di 10.8 ml (range, 6.3-16). Il dolore pelvico è scomparso nelle prime 24 ore dalla applicazione della colla di fibrina in tutti i pazienti e la remissione completa, definita come la scomparsa di tutti i sintomi e di ematuria, valutata a 10, 30 e 60 giorni è stata ottenuta nel 18%, 61% e 83% dei pazienti rispettivamente. La risposta è stata indipendente dal recupero delle piastrine e dal trattamento della viruria da BK virus. DISCUSSIONE: Il trattamento delle cistiti emorragiche in pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche può risultare difficoltoso. L'applicazione endoscopica della colla di fibrina offre buoni risultati a breve, medio e lungo termine. CONCLUSIONI: La terapia endoscopica con colla di fibrina rappresenta una procedura efficace, possibile e riproducibile per il trattamento delle cistiti emorragiche di grado II o superiore refrattarie alle terapie convenzionali.