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STORIA, IDENTITÀ E STRATEGIE
La Responsabilità Sociale
nel Sistema Assicoop
made in assicoop
gente di valore
per una rete di valori
Identità e storia
Anni
‘70
Il 20 luglio 1970, su iniziativa della Federcoop Bologna, nasce “Assicoop - Società a responsabilità limitata”
con sede in Bologna. I motivi alla base della nascita di Assicoop Bologna sono essenzialmente due: il primo
deriva dalla volontà di proseguire, all’interno di Federcoop, l’attività assicurativa diretta con le cooperative,
che era incominciata negli anni precedenti con Sergio Getici, primo presidente di Unipol, che avviò un’attività
di consulenza assicurativa per conto di compagnie di assicurazioni, come la compagnia nazionale dell’agricoltura a cui Federcoop era convenzionata; il secondo motivo è l’assenza per Unipol, nell’area di Bologna, di
un mercato al di fuori di quello cooperativo, tanto più se si considera il canale Grandi Clienti.
1971
Il 1° aprile 1971, apre la prima agenzia in via Indipendenza n. 42.
Assicoop Bologna comincia a crescere. La sede si è da poco trasferita in zona autostazione e le agenzie, attraverso l’acquisizione di esercizi gestiti da privati, sono già diventate 6/7. I dipendenti non sono però ancora
molti, circa una trentina, e nei comuni della provincia si utilizzano essenzialmente subagenti. Verso la fine
degli anni ’70 sono poi cominciate le prime modifiche organizzative indirizzate specificatamente allo sviluppo di Assicoop sul territorio: si sono completate le acquisizioni di importanti portafogli da agenzie private,
quali Crevalcore e Borgo Panigale, si è portata a termine l’apertura di nuove agenzie, principalmente in città
ma anche in qualche altro comune della provincia e, nel contempo, si procede all’assunzione di nuova forza
lavoro. In questo periodo nasce anche la prima agenzia speciale dedicata alla gestione delle cooperative e
degli enti pubblici.
Anni
‘80
All’inizio degli anni ‘80 la compagnia opta per il passaggio alla meccanizzazione online e, sempre nello stesso periodo, rielabora la propria struttura organizzativa raggruppando il territorio per zone, introducendo
la figura del responsabile, individuando anche all’interno delle agenzie di provincia un portafoglio Grandi
Clienti e specializzandosi poi, in particolare, nella gestione del rapporto con gli enti pubblici, con le aziende
del terziario e con le imprese industriali. Sul finire degli anni ’80 si investe in modo preponderante sulla rete
di vendita, inserendo in azienda nuove risorse che si sarebbero poi specializzate nel retail.
1992
Il 14 settembre avviene la fusione per incorporazione della società La Sicura S.r.l., agenzia assicurativa di
CNA in cui Assicoop aveva una partecipazione e, per salvaguardare il nome di entrambe le società, si decide
di denominare la risultante “Assicoop Sicura”. Sono anche gli anni di una nuova riorganizzazione, che ha come
risultato l’introduzione del sistema delle subagenzie gestite da personale non dipendente.
2004
Il 28 settembre Assicoop viene trasformata in SpA ed assume la denominazione di Assicoop Sicura SpA.
2008
A fine dicembre entrano nuovi soci: Confesercenti, CISL e UIL tramite, rispettivamente, le società Ces.Conf,
2011
S.C.S. e Venere S.r.l..
Il 27 aprile viene modificata la denominazione in Assicoop Bologna SpA.
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LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
al 31.10.2013
Presidente
G. Gardenghi
Audit e Legale
A. Ghelfi
Affari Generali
e Segreteria
N. Fanti
Amministratore Delegato
C. Pareschi
Amministrazione e Personale
C. Mengoli
Controllo di Gestione
e Sistemi Informativi
B. Gamberini
Formazione e Comunicazione
G. Pancioni
Sviluppo Mercato Preferenziale
A. Pigozzi
Azioni Sviluppo Mercato
R. Villalta
Area Retail e Promotori
A. Lenzi
CST e
Prodotti
Bancari
P. Vincenzi
Aree
Marketing Operativo
e Sviluppo Commerciale
M. Ansaloni
Area Imprese
G. Buzzi
Ufficio Tecnico
e Broker
L. Ceccatelli
Supporto Operativo
A. Zaniboni
Ag. Corporate
I. Minardi
Gestione Comm. Sinistri
S. Muzzi
Small Corporate
M. Viale
A. Guidotti
L. Agliottone
A. Maglitta
P. Gianni
Area Corporate
M. Angelini
Canale Persone
Prog. Coop
Promotori Prod. Vita
Promotori Prod. Banca
D. Donini
G. Martella
M. Di Mascio
Storia, identità, strategie. La responsabilità sociale nel sistema Assicoop
BOLOGNA
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Assetto istituzionale e organizzativo
La struttura organizzativa si basa su strutture/funzioni di staff e, rispetto agli affari caratteristici, sono presenti due Divisioni: la Divisione Retail e Promotori Finanziari e la Divisione Corporate. Questa organizzazione tende a replicare le esigenze
del mercato per trovare le migliori risposte in termini di servizio e di tempestività. Le Agenzie e le Sub-agenzie sul territorio
rispondono alla Divisione Retail, mentre la Divisione Corporate, considerato il mercato di riferimento e le necessità operative, è attiva presso la Direzione Centrale.
La Divisione Retail e Promotori Finanziari ha il compito di sviluppare e gestire il portafoglio relativo a questo segmento di
mercato curando le relazioni con la Compagnia, con la Banca e con le funzioni interne di supporto: presidio del territorio,
funzionalità piena ed efficiente delle strutture agenziali e sub-agenziali sono di competenza della medesima Divisione, così
come il monitoraggio dei risultati e la loro congruenza rispetto ai budget assegnati e condivisi. La Divisione Corporate (che
si avvale della collaborazione di una specifica funzione tecnico-assicurativa) persegue la consulenza e la predisposizione dei
piani assicurativi per la clientela Corporate, avvalendosi di dedicati Account e di una struttura specificamente destinata alla
gestione dei sinistri. Anche la Divisione Corporate persegue il raggiungimento di specifici budget di risultato, monitorandone nel continuo il raggiungimento ed adottando, se del caso, le iniziative necessarie a riequilibrare i risultati. Le funzioni
di Staff, gli Affari Generali, la Segreteria, l’Audit /Legale coadiuvano l’attività delle divisioni di business con pareri, supporti
operativi, monitoraggio della compliance, in stretta relazione con le funzioni corrispettive della Mandante.
Di seguito le cariche sociali e direttive di Assicoop Bologna:
Presidente
Giordano Gardenghi
Vicepresidenti
Igor Skuk, Luca Dottini
Amministratore Delegato
Carlo Pareschi
Consiglieri di Amministrazione
Collegio Sindacale
Giorgio Chiarini, Augusto De Luca, Marco Di Leta, Franco Ellena, Ethel Frasinetti,
Loreno Rossi, Raffaella Zanni
Franco Mariani (Presidente), Giovanni Battista Graziosi (Sindaco effettivo),
Massimo Mezzetti (Sindaco effettivo)
I ruoli direttivi si riferiscono a: Responsabile della Divisione Retail e Promotori Finanziari e Responsabile Divisione Corporate. Il Presidente (e, in caso di sua assenza il Vicepresidente) presiede le riunioni del Consiglio di Amministrazione e rappresenta la Società verso i terzi; convoca almeno mensilmente il Comitato di Presidenza di cui fanno parte anche l’Amministratore Delegato, i Responsabili di Divisione - Retail/PF e Corporate -, il Responsabile della funzione Audit e Legale e il
Responsabile Controllo di gestione e sistemi informativi. L’Amministratore Delegato ha la rappresentanza della società e
convoca, almeno ogni quindici giorni, la Direzione Operativa, composta da lui, dal Presidente e dai Responsabili delle principali funzioni aziendali.
Compagine Sociale
Fanno parte della compagine sociale di Assicoop Bologna, direttamente o attraverso società derivate, oltre al Gruppo Unipol, i tre maggiori sindacati dei lavoratori dipendenti (CGIL, CISL e UIL), le associazioni di rappresentanza delle professioni e
del lavoro autonomo (CNA, CIA, Confesercenti), la Lega delle Cooperative di Bologna e la Cooperativa edificatrice Ansaloni.
Come si può notare, la compagine sociale di Assicoop Bologna coincide con quella del Gruppo Unipol per quanto attiene la
presenza delle imprese cooperative che si riconoscono nella Lega delle Cooperative, di CGIL, CISL e UIL, nell’ambito dei
sindacati dei lavoratori dipendenti, di CNA, CIA e Confesercenti, per le associazioni professionali e del lavoro autonomo. Ciò
costituisce un importante valore aggiunto in grado di favorire il consolidamento e lo sviluppo, sul territorio del mercato di
riferimento, costituito dalle organizzazioni socie, a vantaggio dei rispettivi associati.
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Struttura dell’azionariato: quote detenute da ciascun azionista
Pegaso Finanziaria SpA
42,77%
Smallpart SpA
40,21%
Fi.Bo SpA
10,00%
G.S.A. S.r.L. (CNA)
2,72%
Coop.va Ed. Ansaloni
2,00%
C.I.A. Conf. Italiana Agricoltori
1,00%
Ergon S.r.L. (CGIL)
1,00%
Ces. Conf. (Confesercenti)
0,10%
Venere S.r.L. (UIL)
0,10%
S.C.S Società Centro Servizi (CISL)
0,10%
Azioni e Dividendo
2012
Azioni ordinarie (valore capitale in €)
Utile distribuito (dividendo)
Payout
Dividendo unitario ordinarie
2011
202.800
202.800
811.200 €
507.000 €
72,25%
90,47%
4€
2,5 €
Gli importanti risultati economici raggiunti nel corso del 2012 hanno permesso di procedere alla distribuzione di un dividendo unitario di rilevanza assoluta anche rispetto al capitale inizialmente investito pari a 4 euro per azione, con un aumento di
circa il 60% rispetto all’anno precedente, per un utile distribuito totale pari a 811.200,00 euro.
Le riunioni del Consiglio di Amministrazione della società, di massima bimestrali, sono il luogo naturale di interscambio tra
management della società ed azionisti. Fiducia, rispetto e orientamento ai risultati di valore sociale ed economico sono alla
base dell’agire del Consiglio di Amministrazione di Assicoop Bologna. I rappresentanti dei soci sono figure di prim’ordine
nell’ambito delle mandanti medesime e, pertanto, portano in Assicoop il pensiero e la missione delle società/associazioni
di riferimento. Su un piano più operativo, Assicoop ha deciso, dal 2012, di dotarsi di una struttura di staff che si occupi delle
relazioni con le Organizzazioni Socie; questa struttura è modulata su due unità, una dedita alle organizzazioni di persone
(sindacati e associazioni di volontariato - Arci, Auser, Uisp, ecc.), l’altra Corporate (Legacoop, CNA, CIA, Confesercenti). Risultato di questa iniziativa organizzativa è quello di avere un riferimento e un sistema di feedback costanti tra Assicoop e
Organizzazioni di riferimento.
Governance e sistemi di gestione e controllo
Assicoop Bologna, in coerenza con le proprie politiche aziendali e ravvisando la necessità di sempre maggior correttezza e
trasparenza nella conduzione di tutte le attività aziendali, ha approvato in data 25/06/2012, e in sostituzione del precedente
Modello adottato il 13/12/2006, il proprio “Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo” (MOG) che, oltre a rappresentare la volontà della Società di adeguarsi alle normative del D.Lgs. 231/2001, costituisce anche un efficace sistema di informazione e sensibilizzazione di tutti gli operatori. L’adozione e l’efficace attuazione del Modello consentono inoltre alla Società
di beneficiare dell’esimente prevista dal D.Lgs. 231/2001 limitando il rischio di commissione dei reati.
Scopo del Modello è infatti la predisposizione di un sistema strutturato ed organico di prevenzione, dissuasione e controllo,
finalizzato da un lato a sviluppare nei soggetti che operano nell’ambito delle attività sensibili una maggiore consapevolezza
e, dall’altro, a consentire di prevenire o di reagire tempestivamente per impedire la commissione di reati.In concomitanza
con il MOG, è stato predisposto ed approvato anche il Codice Etico che contiene le norme di comportamento, i valori ed i
principi a cui Assicoop Bologna si ispira e si inserisce di diritto nel suo sistema di governance, sancendo l’impegno della Società a limitare la propria libertà di operare in termini meramente opportunistici e ad assicurare a tutti gli stakeholder forme
di partecipazione e di dialogo. Nel perseguire la missione aziendale, cioè la costruzione di una Società sempre più forte e
radicata sul territorio, Assicoop Bologna si adopererà affinché i principi del presente Codice vengano recepiti e condivisi
Storia, identità, strategie. La responsabilità sociale nel sistema Assicoop
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dalla proprietà, dalla direzione, dai propri dipendenti e collaboratori, dai propri clienti, dai fornitori e, più in generale, dalla
società civile.
Assicoop Bologna, inoltre, controlla e garantisce un servizio ottimale, caratterizzato da onestà, trasparenza, affidabilità e
competenza attraverso la funzione di auditing. In particolare, l’attività di controllo viene portata avanti in affiancamento e
sinergia con l’auditing del Gruppo Unipol. La procedura, infatti, prevede che all’inizio di ogni anno si concordi con la Direzione
di Unipol Assicurazioni,e sulla base degli indicatori da loro estrapolati, un piano di lavoro in merito alle verifiche da svolgere
sulla rete agenziale nell’arco dell’anno che potranno poi essere messe in atto sia autonomamente da Assicoop Bologna sia
attraverso il coinvolgimento diretto dei referenti del Gruppo Unipol.
Gli interventi effettuati dall’Internal Audit nel 2012 sono stati 27, due in più di quanto ipotizzato in fase di ideazione del piano
di lavoro 2012; di questi, 26 hanno interessato la Divisione Retail e nello specifico:
à9 in Zona su Agenzie Dirette di cui 1 completo e 8 mirati alla corretta assunzione Rami Danni
à2 in Zona completi su altrettante Subagenzie Territoriali
à1 in Zona su vari Punti Vendita mirato all’assunzione di Nuova Produzione Vita
à14 a Distanza mirati esclusivamente all’Area Finanziaria, 8 su Agenzie Dirette e 6 su Subagenzie Territoriali
Mentre un solo intervento ha avuto come oggetto la Divisione Corporate, a seguito della revisione effettuata dall’Audit Unipol nel febbraio 2012 sull’Agenzia 767/Grandi Clienti. L’intervento si è sviluppato in più periodi temporali durante i quali si è
provveduto a tenere monitorate quelle attività che presentavano scostamenti al momento della verifica. Con il coinvolgimento diretto del Responsabile Corporate sono poi state fatte valutazioni di merito condivise con la Direzione Aziendale ed
effettuati gli opportuni interventi correttivi.
Sono inoltre stati effettuati 2 interventi dettati da situazioni di carattere generale e 11 interventi a seguito di Riconsegne per
cessato rapporto di collaborazione e Riorganizzazioni sulla Rete di Vendita. In particolare, i primi due interventi sono stati
effettuati a seguito di emergenze non riferibili a singoli Punti Vendita ma dettate da situazioni di carattere più generale quali:
àl’Art. 34 del Decreto Legge n. 1/2012 sulle liberalizzazioni che prevedeva l’obbligo di informare il cliente con la consegna,
prima della sottoscrizione del contratto Rca di almeno tre preventivi di diverse compagnie non appartenenti allo stesso
gruppo (in caso di mancato adempimento le sanzioni sono comprese tra un minimo di 50.000 euro ed un massimo di
100.000 euro per ogni singolo inadempimento). Tali circostanze hanno reso necessario, fin dall’immediato, la predisposizione di un sistema di monitoraggio strutturato e di una modulistica di supporto a tutti i Punti Vendita per il rispetto della
nuova normativa.
àla Gestione della documentazione precontrattuale e contrattuale Vita, attività scaturita a seguito dell’incontro collegiale del settembre 2012 tra rappresentanti della Direzione Vita e delle Assicoop, durante il quale vennero rappresentate
nuove metodologie di verifica della documentazione ricevuta in Compagnia e di segnalazione alle Agenzie delle anomalie
riscontrate. Nel corso dell’incontro furono inoltre fornite indicazioni sul corretto processo di trasmissione dei documenti
(da Agenzia a Compagnia) e fu richiesto un intervento diretto delle Funzioni Audit delle singole Assicoop per la definizione dei vari sospesi.
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Coerentemente con quanto indicato nel Piano di Lavoro 2012, nel corso dell’anno sono state poi effettuate ulteriori attività
riferibili all’Area Finanziaria; per Crediti Retail si è perfezionato il monitoraggio strutturato della gestione dei Crediti nei
confronti dei Clienti di tutta la Divisione Retail (Agenzie, Subagenzie e Consulenti) mentre per i Crediti Corporate, analogamente a quanto sviluppato per il Retail, seppur con le peculiarità del settore, si è creato un monitoraggio strutturato della
gestione dei Crediti nei confronti dei “Clienti Aziende” della Divisione Corporate. Infine, per entrambe le Divisioni, sono state
“circolarizzate” le Regole Operative con la definizione dei corretti processi di richiesta del credito e dei relativi ambiti di
responsabilità.
Sintesi dei dati economici più significativi
L’esercizio 2012, nonostante il perdurare di una crisi economica che sta deprimendo l’economia reale del Paese e della conseguente contrazione del mercato assicurativo, ha evidenziato un andamento piuttosto positivo della gestione.
Sintesi dei dati più significativi (valori in euro)
Incassi netti
2012
2011
2010
120.343.360
127.219.404
127.115.000
Provvigioni attive
11.616.735
11.476.800
11.514.968
Rappels tecnici
3.411.736
2.348.221
1.630.143
Altri rappels e contributi
203.907
692.504
834.310
Proventi attività bancaria
534.610
273.169
381.858
Totale Ricavi
15.766.988
14.790.694
14.361.279
Costo personale dipendente
5.356.272
4.870.505
5.118.219
Provvigioni passive
4.030.292
4.218.809
4.762.709
Sost. Rete di vendita non dipendente
857.096
902.997
383.504
10.243.660
9.992.311
10.264.432
Margine Lordo
5.523.328
4.798.383
4.096.847
Totale Spese Generali
3.569.382
3.433.803
3.622.010
1.953.946
1.364.580
474.837
-16.539
23.806
92.839
Totale Costi diretti
Reddito operativo
Gestione finanziaria
Gestioni diverse
164.236
-182.039
-180.563
Imposte d’esercizio
-950.521
-645.933
-378.861
Utile Netto
1.151.122
560.414
8.252
Rivalsa portafoglio
Risultato d’esercizio
28.346
0
0
1.122.776
560.414
8.252
Come è possibile notare dalla tabella, nonostante gli incassi netti evidenzino una diminuzione del 5,4% rispetto al valore
del 2011, i Ricavi Totali si mantengono in crescita, facendo registrare un +6,6%. Il Totale Costi diretti in lievissimo aumento
e le Spese Generali pressoché stabili contribuiscono, insieme a quanto detto prima, a fare registrare una crescita dell’Utile
Netto pari al 105%.
La relazione con i nostri dipendenti e collaboratori
Per una società che, come Assicoop Bologna SpA, si propone di essere il consulente assicurativo del territorio, i paradigmi
fondamentali sono tre: valorizzazione delle risorse, formazione continua, orientamento al cliente ed al risultato aziendale.
Da qui derivano i necessari corollari: verifiche sugli effetti organizzativi, partecipazione alla vita della società, mobilità interna, trasparenza delle decisioni aziendali.
Per quanto riguarda il reclutamento del personale l’azienda opera in regime di autonomia, avvalendosi raramente del supporto di agenzie per il lavoro interinale e visionando direttamente curricula pervenuti in agenzia attraverso la sezione Lavora
con noi del portale dedicato. Per l’assunzione di lavoratori con disabilità, invece, si collabora con il corrispondente Ufficio
Storia, identità, strategie. La responsabilità sociale nel sistema Assicoop
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della Provincia di Bologna. A questo proposito, Assicoop Bologna è orgogliosa di potere fregiarsi del logo di “Azienda solidale 2011”, conferitole l’8 giugno 2011, per iniziativa di A.I.L. e S., Associazione per l’inclusione Lavorativa e Sociale delle
persone svantaggiate. Le Risorse umane impiegate in Assicoop Bologna sono complessivamente 173, di cui 111 dipendenti e
62 collaboratori.
DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO
INDETERMINATO
DETERMINATO
APPRENDISTI
2012
2011
2012
2011
2012
2011
109
109
2
2
-
-
I lavoratori a tempo indeterminato della Società sono oltre il 98% del totale, un dato assolutamente di valore per un’impresa di queste dimensioni, espressione di quanto sia importante per Assicoop instaurare un rapporto stabile e di lungo periodo
BOLOGNA
con i propri dipendenti. I dipendenti a tempo determinato,di conseguenza, rappresentano circa il 2% del totale. I dipendenti
con laurea sono 22, quelli con diploma superiore e licenza media o elementare sono, rispettivamente, 70 e 19. I lavoratori
part time sono 9, rappresentati principalmente da donne (7), 7 gli assunti appartenenti alle categorie protette, il 44% dei
dipendenti è iscritto al sindacato e le adesioni al fondo pensione ammontano per il 2012 a 80 unità.
Risorse per canale
2012
2011
Risorse canale Banco
59
57
Risorse canale Subagenti
29
34
Risorse canale Produttori
21
25
Risorse canale Promotori
34
33
Risorse canale Aziende e Grandi Clienti
23
22
68
Il canale che richiede l’attività del maggior numero di dipendenti e collaboratori è il canale Banco (59), i canali Subagenti e
Promotori occupano circa lo stesso numero di lavoratori, 29 il primo e 34 il secondo. Il canale Grandi Clienti/Aziende occupa
stabilmente 23 unità mentre il canale Produttori è composto da solo 21 addetti.
DIPENDENTI PER INQUADRAMENTO E GENERE
DIRIGENTI
2012
QUADRI
2011
2012
2011
2012
2011
-
-
12
10
75
77
1
1
6
7
17
16
TOTALE DIRIGENTI
1
IMPIEGATI
TOTALE QUADRI
1
18
TOTALE IMPIEGATI
17
92
93
BOLOGNA
DIPENDENTI PER FASCIA DI ETÀ
8%
36%
29%
< 30 anni
31-40 anni
41-50 anni
27%
> 50 anni
BOLOGNA
Nella lettura dei dati dei dipendenti divisi per fascia di età e per inquadramento e genere possiamo evidenziare che quasi il
64% dei lavoratori ha meno di 50 anni (il 37% meno di 40) e che le donne rappresentano oltre il 78% del totale dipendenti (e
il 67% dei Quadri), dato coerente con l’immagine di un’impresa giovane, equa e in sviluppo.
Storia, identità, strategie. La responsabilità sociale nel sistema Assicoop
69
La formazione dei nostri dipendenti e collaboratori
Gli obblighi di formazione per la sicurezza, privacy, antiriciclaggio, normativa IVASS sono sempre tra le priorità della politica
di gestione delle risorse umane. Anche nel 2012 Assicoop Bologna, consapevole di come un mercato in continua evoluzione
richieda un altrettanto costante aggiornamento delle competenze e delle professionalità, ha impegnato importanti risorse,
non solo economiche, al fine di ideare i percorsi formativi più idonei in cui coinvolgere di volta in volta sia il personale dipendente che la rete commerciale (subagenti, dipendenti e produttori dei subagenti, produttori).
Attività di formazione
Totale ore di formazione
2012
2011
7.000
5.344
2012
2011
7
5
Corsi per tipologia di programma
Formazione Tecnico Specialistica
Formazione manageriale
7
6
Formazione commerciale
21
25
2012
2011
28
31
646
570
Formazione rete commerciale
Corsi di formazione per la rete commerciale
Partecipanti alla formazione per la rete commerciale*
*per partecipanti si intendono anche le stesse persone che hanno partecipato a più corsi
I piani formativi comuni a tutto il personale, per l’anno 2012 si sono focalizzati sui seguenti obiettivi:
à
Consolidare lo sviluppo del ruolo e delle capacità consulenziali dei responsabili;
à
Sviluppare le capacità di offerta di prodotti e servizi in base alle diverse esigenze e caratteristiche della clientela;
à
Provvedere all’aggiornamento del personale e della Rete Vendita sulle normative vigenti del settore assicurativo;
à
Assicurare la congruenza delle metodologie e dei processi formativi con le linee espresse dalla Compagnia.
Particolare rilievo ha assunto, dal biennio 2009/2010, l’attività formativa di tipo manageriale, all’interno del progetto EMBA
COOP, promosso da Legacoop Bologna e Alma Graduate School dell’Università di Bologna. Si tratta di un progetto mirato a
fornire formazione manageriale di alto profilo con particolare riferimento all’esperienza cooperativa. Il corso ha la durata di
un anno (da dicembre a dicembre) e col biennio in corso (2012/2013) ha visto l’iscrizione, complessivamente, di otto quadri
aziendali (quattro donne e quattro uomini).
Per quanto riguarda la formazione erogata specificatamente al personale commerciale, i piani 2012/2013 hanno previsto:
à
Sviluppo dell’approccio commerciale al cliente per il personale front office;
à
Aggiornamento tecnico-commerciale sui nuovi prodotti e servizi offerti ad aziende, condominii, professionisti, ecc.;
à
Sostegno all’evoluzione del ruolo dei responsabili di Agenzia in chiave più marcatamente organizzativa e commerciale;
à
Approfondimento delle novità intervenute in campo previdenziale e nell’ambito dei prodotti per la gestione del risparmio.
Nel complesso, sia in termini qualitativi che quantitativi, l’impegno profuso nella progettazione e realizzazione di interventi
formativi si è mantenuto su standard elevati e, come viene evidenziato dalla tabella, è stato superato quanto fatto nel 2011.
In particolare le ore di formazione (7.000) sono state interessate di un aumento di circa il 30%. Per quanto riguarda il sistema incentivante, il Contratto Integrativo Aziendale (CIA) prevede due livelli di salario variabile. Il primo, riparametrato sulla
mansione, prevede incentivi al raggiungimento degli obiettivi di carattere commerciale tenendo in considerazione l’apporto
individuale. Gli obiettivi possono essere sia di carattere quantitativo (volumi di vendita) che qualitativo (rapporto sinistri/
premi). Il secondo livello di salario variabile è riparametrato sul livello contrattuale ed è rappresentato da una quota del
70
Margine Operativo Lordo che viene suddiviso tra i dipendenti in relazione al loro livello contrattuale. La quota di Margine
Operativo distribuita aumenta all’aumentare dello stesso e si azzera qualora non si raggiunga il limite minimo di Margine
Operativo di 2 milioni di euro. Per l’anno 2012, ai dipendenti, è stato erogato un importo complessivo di 418.578 euro, per un
costo aziendale pari a 557.577 euro.
Il coinvolgimento dei nostri dipendenti e collaboratori
Durante l’anno sono previsti vari momenti di coinvolgimento e partecipazione attiva dei dipendenti ma anche e soprattutto
della rete di vendita intesa come dipendenti commerciali, subagenti e produttori.
Tra i molteplici eventi realizzati in quest’anno, si ritiene che un posto di rilievo occupi il Mia: il 22 giugno 2012, infatti, si è
svolta a Bologna la prima edizione del Mia (Made in Assicoop). Per la prima volta, in un unico evento, si sono ritrovate tutte le
persone che operano in tutte le Assicoop. L’occasione è stata resa poi ancora più importante perché l’apertura dell’iniziativa,
a cui hanno presenziato i vertici del Gruppo Unipol e il Sindaco di Mirandola, è stata dedicata alle popolazioni colpite dal
terremoto. In aggiunta, nel corso dell’anno si sono svolti diversi appuntamenti con i quadri, il personale di agenzia e della
sede, al fine di informare e discutere gli andamenti e le politiche aziendali per affrontare con maggiore consapevolezza la
situazione di crisi. Inoltre, dal 2012, è attivo “Assieme”, il nuovo intranet aziendale comune al sistema Assicoop, che permette
a tutti i dipendenti sia di essere informati in tempo reale di ogni iniziativa importante sia di consultare direttamente online i
dati di produzione, i fascicoli personali e, più in generale, di condividere progetti di varia natura.
Storia, identità, strategie. La responsabilità sociale nel sistema Assicoop
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La relazione con i nostri clienti
I clienti nel 2012 sono 61.985, si evidenzia dunque un calo inferiore all’1% rispetto al 2011.
NUMERO CLIENTI
2012
2011
61.985
62.185
BOLOGNA
La rete di vendita
2012
2011
Punti vendita diretti
17
17
di cui con filiali integrate
7
8
di cui con filiali di prossimità
4
3
Subagenzie assicurative
16
17
di cui con filiali integrate
5
5
di cui con filiali di prossimità
0
1
Produttori /Subag. NO appalto
21
23
Promotori finanziari
33
32
COMPOSIZIONE RACCOLTA DIRETTA PER CANALE DI VENDITA
scala in euro
2012
70.000.000
60.000.000
2011
50.000.000
40.000.000
30.000.000
20.000.000
10.000.000
0
BANCO
SUBAGENTI GRANDI CLIENTI
AZIENDE
PRODUTTORI
DIREZIONE
L’obiettivo primario che Assicoop si prefigge è essere riconosciuto come soggetto imprenditoriale affidabile e autorevole,
capace di offrire e di ricevere fiducia, rispondere efficacemente ai bisogni di sicurezza, di prevenzione dei rischi e di tutela
del patrimonio espresso dai suoi Clienti e di crescere grazie alla sua capacità di confrontarsi e di rispondere ad un mercato in
continua evoluzione. Al fine di raggiungere questo obiettivo, oltre a tutte quelle attività di sostegno al territorio che verranno descritte nei capitoli successivi, Assicoop Bologna ritiene essenziale aprire e mantenere importanti canali di dialogo con
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i propri clienti che, per qualunque necessità, possono contare sull’attenzione del personale presente presso i 17 punti vendita
diretti e le 16 Subagenzie diffusi su tutto il territorio di competenza. È inoltre stato attivato un sito internet attraverso il quale è possibile ottenere informazioni in merito ai prodotti e alle soluzioni tecniche offerti e mantenersi informati, attraverso
la bacheca dedicata, su tutte le attività di Assicoop Bologna.
Espressione del rapporto con i propri clienti è anche il numero di contratti in convenzione, come mostra la tabella.
Convenzioni
2012
Convenzioni attive
Incassi in convenzione
Contratti in convenzione
2011
300
240
73.000.000 €
68.243.561 €
104.843
71.510
Il totale degli incassi in convenzione risulta essere pari a oltre 73 milioni di euro.
Verso gli azionisti, e più precisamente verso i soci e dipendenti di queste, sono operative già da alcuni anni le Convenzioni
Luoghi di Lavoro attraverso le quali gli aventi diritto possono godere di forti sconti e condizioni vantaggiose nell’acquisizione di prodotti sia assicurativi che bancari. Oltre a queste convenzioni a carattere locale sono comunque operative anche
tutte le Convezioni Nazionali concordate dalla Mandante con le Direzioni Nazionali delle Associazioni ed Organizzazioni.
La relazione con i nostri fornitori
Assicoop Bologna è fortemente convinta che la qualità del servizio offerto al cliente sia influenzata anche dall’attività svolta
dai fornitori. Per tale ragione grande attenzione viene dato all’accertamento delle loro capacità a realizzare il servizio o consegnare il prodotto oggetto della fornitura, al fine di garantire la soddisfazione delle esigenze qualitative richieste.
Fornitori per tipologia
Servizi di intermediazione (Broker e Coassicuratrici)
2012
2011
53
50
Fornitura Energia, Gas, Acqua
5
4
Servizi di pulizia
2
2
Postali e Telefoniche
3
3
Locazione apparecchiature elettroniche
2
2
21
20
Manutenzione
Professionisti per incarichi specifici
7
7
Cancelleria, stampati ed altro
7
6
100
94
Totale fornitori
Come è evidente, la categoria più numerosa è quella dei servizi di intermediazione (broker e coassicuratrici) seguita dai manutentori. Tutte le altre categorie presentano una numerosità simile. Al fine di supportare al meglio delle proprie possibilità
tutti gli enti del territorio in cui opera, Assicoop Bologna si è impegnata a corrispondere i pagamenti ai propri fornitori nel più
breve tempo possibile e, nel 2012, i tempi medi di pagamento sono stati di 30 giorni.
Storia, identità, strategie. La responsabilità sociale nel sistema Assicoop
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La relazione con il territorio e l’attenzione per l’ambiente
Le caratteristiche peculiari che permettono di distinguere Assicoop Bologna dai propri concorrenti sono lo stretto rapporto
con il territorio e il suo impegno nella promozione dello sviluppo locale. Assicoop si sente infatti profondamente radicata
nel territorio di Bologna e provincia ed è vicina alle istituzioni cittadine e alle realtà culturali più significative. Nel 2012, così
come negli anni precedenti, Assicoop ha dato vita a molteplici iniziative volte a sostenere il territorio in cui opera ed è importante sottolineare come tra i principali contributi non si annoverino soltanto quelli rivolti alle associazioni socie ma anche
tutte quelle iniziative che hanno come principali beneficiari altre importanti organizzazioni sociali e, più in generale, tutto il
territorio di competenza.
Molteplici sono le iniziative di beneficienza che hanno coinvolto Assicoop Bologna nel biennio 2011-2012. In particolare, tenendo in considerazione sia l’importanza del beneficiario ( di norma associazioni ed istituzioni operanti a livello locale e nazionale nei settori sociali, assistenziali ed istituzionali) che l’importo della donazione erogata, annoveriamo:
à Contributi per celebrazioni e ricorrenze annuali quali ANPI Bologna (Associazione Nazionale Partigiani Italiani);
à Contributi per attività assistenziali, ricerca e prevenzione, attività a favore della terza età, contributi associativi: AUSER,
Associazione Volontariato per attività assistenziali, Casa delle Donne per non subire violenza, Fondazione Hospice Maria
Teresa Chiantore Seragnoli e Coop Sociale Ramazzini, Coop Libera Terra, Università Primo Levi, Amici di Luca 12° giornata
dei Risvegli, Parrocchia Sacra Famiglia, Centro Documentazione Cooperazione.
Nel corso del 2012 di particolare rilievo ed entità sono stati erogati contributi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, tanto direttamente attraverso un versamento al Comune di Crevalcore quanto attraverso l’Associazione delle Assicoop.
Il valore complessivo delle attività di beneficienza per il 2012 si attesta intorno ai 45.850 euro.
Le attività di sponsorizzazione (intendendo per tali tutte le iniziative tese alla diffusione ed alla valorizzazione del marchio
Assicoop ed Unipol) possono essere raggruppate in due principali tipologie che sommano, complessivamente, intorno ai
205.000 euro:
àAccordi di carattere generale presi con le organizzazioni socie di Assicoop, partner commerciali ed associazioni appartenenti al mondo dell’associazionismo;
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àPresenza del marchio in eventi specifici di volta in volta proposti dalle varie organizzazioni e valutate meritevoli di accoglimento per rilevanza nel territorio di riferimento, per opportunità commerciali e per importanza dell’evento stesso
Alla prima tipologia appartengono accordi quadro con Lega Coop Bologna, Confesercenti, CIA, CTA (Coop Trasporti Anzola)
ARCI ed altri; alla seconda tipologia appartengono feste o manifestazioni sindacali e di partito, l’evento ciclistico “Dieci Colli”
organizzato da ATC Circolo Giuseppe Dozza,gli eventi sul territorio “Il Sapere che non invecchia” e “Regali a Palazzo” patrocinati dal CNA, l’iniziativa di associazioni democratiche quali, ad esempio, “Piantiamo la memoria”, la presenza del marchio
nelle pubblicazioni della Polisportiva Masi, e numerosi eventi a carattere sportivo e di promozione della cultura.
Di particolare significato, nella situazione di grave crisi economica e finanziaria in cui si dibatte il Paese, il sostegno alle attività di due importanti e prestigiose cooperative che operano nel campo teatrale e di cui Assiccop Bologna si onora di essere
socio sovventore: COOP NUOVA SCENA (il Teatro Stabile di Bologna che gestisce l’Arena del Sole) e LA BARACCA (Teatro
Stabile d’Innovazione per l’Infanzia e la Gioventù - Teatro Testoni).
Assicoop si premura inoltre di comunicare all’esterno la sua attenzione verso il territorio in cui opera e ha dunque prescelto
specifici mezzi di comunicazione per esporre ai vari stakeholder la propria attività.
àGiornali di Categoria: “Il Mercurio” di Confesercenti, “L’Informatore” di Coop Dozza ATC, L’Umanitaria, “Il Socio” di Cotabo;
“la Spinta” dello SPI, “La Casa” Coop Edificatrice Dozza.
àSito Internet, www.assicoopbologna.it, con le relative sezioni: Chi siamo, Contatti, Preventivi on line, Soluzioni Assicurative per le Persone, Soluzioni per Aziende ed Enti Pubblici, Servizi e prodotti bancari, Indirizzi sedi territoriali. È inoltre in
ipotesi la realizzazione di un sito per le Assicop con elementi comuni e parti specifiche per singola realtà territoriale
L’attenzione per l’ambiente
L’attenzione di Assicoop Bologna verso il proprio territorio di appartenenza si esplicita inoltre in una particolare diligenza
nel tentativo di ridurre con costanza gli impatti ambientali. Proprio in quest’ottica, dal 2012, si effettua, in accordo con Hera,
la raccolta differenziata della carta e della plastica presso la sede di via Finelli. Inoltre, sin dal 2007, Assicoop stipula accordi
con ditte specializzate affinché i toner esausti vengano smaltiti attraverso opportune procedure certificate.
Materiali utilizzati
Totale carta utilizzata
Udm
2012
2011
(kg)
10.472
10.120
Toner e cartucce: pezzi acquistati
(num)
104
121
Toner e cartucce: valore dell’acquisto
(euro)
7.425
8.579
Inoltre, pur in presenza di un incremento delle attività commerciali, Assicoop Bologna si impegna nel tentativo di minimizzare il quantitativo di carta utilizzata. In questo senso il nuovo intranet aziendale “Assieme” attivo dal 2012 svolge un ruolo importante nel diminuire il consumo della carta poiché permette ai dipendenti di tutte le Assicoop di consultare direttamente
online i dati di produzione, i fascicoli personali e, più in generale, di condividere progetti di varia natura.
Consumo di energia elettrica
Udm
2012
2011
(kWh)
525.098
515.854
Consumi per m2 di energia elettrica
(kWh/m2)
128,35
126,10
Consumi energia elettrica procapite
(kWh/dip)
3.088
3.108
Consumi totali energia elettrica
Sino ad oggi non sono state attivate specifiche iniziative volte alla riduzione del consumo dell’energia elettrica, se non una
programmazione oculata del timer del sistema di riscaldamento/raffreddamento. Agli impianti vengono effettuate tutte le
manutenzioni ordinarie annuali al fine di garantirne il miglior funzionamento possibile senza dispersioni.
Storia, identità, strategie. La responsabilità sociale nel sistema Assicoop