RISCHI PSICOSOCIALI
LAVORO CORRELATI
coping strategies, locus of control, stress, burnout, molestie sul lavoro,
promozione della salute organizzativa
a cura di: Ivano Franco Colombo
Direttore Regionale - Enaip Toscana Formazione e Lavoro
Amministratore Unico - Pragma Service srl
www.pragmaservice.info - www.enaip.toscana.it
Settembre 2009
COPING: DEFINIZIONE
Lazarus: un processo dinamico in cui ambiente
ed organismo si influenzano in modo reciproco,
che comprende azioni cognitive e
comportamentali di natura intenzionale e
finalizzata al controllo e alla gestione
dell’evento stressante
• Pensieri e comportamenti agiti che gestiscono la
situazione, prevenendo o limitando il distress.
• Essi dipendono dall’interpretazione del
soggetto e dalle risorse disponibili (interneesterne)
a cura di: Ivano Franco Colombo
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COPING: STRATEGIE
tipologie
1. Problem-focused - tese di modificare o
risolvere la situazione, il compito che sta
minacciando o danneggiando l’individuo,
neutralizzando le cause o
reinterpretandole o attrezzandosi
(problem solving)
2. Emotion-focused - tese a diminuire e
regolare la reazione emotiva
conseguente alla situazione percepita
stressante (ansia, preoccupazione, ecc)
a cura di: Ivano Franco Colombo
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COPING: STRATEGIE
risposte
Se le risorse (interne-esterne) di cui si
dispone non sono ritenute sufficienti per
una risposta focalizzata sul problema,
la persona agisce risposte tese alla gestione
degli effetti negativi di una risposta
emotiva troppo forte
a cura di: Ivano Franco Colombo
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COPING: STRATEGIE
risposte
Lazarus e Folkman hanno distinto otto tipologie di
risposta:
1. Accettare il confronto (rabbia…)
2. Prendere le distanze
3. Autocontrollarsi
4. Cercare il sostegno sociale
5. Accettare la responsabilità
6. Fuggire ed evitare (fantasia, minimizzare …)
7. Pianificare la soluzione
8. Rivalutarsi positivamente
a cura di: Ivano Franco Colombo
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COPING: STRATEGIE
output
• SUCCESSO, ne deriva motivazione ed
apprendimento
• INSUCCESSO, comporta squilibrio
individuo/contesto con acting-out e processi
psicopatologici
Il supporto ambientale gioca ruolo primario sulla
costruzione del risultato
a cura di: Ivano Franco Colombo
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COPING
fattori personali
Lo stile personale di coping si sviluppa in base:
- alle caratteristiche personali
- agli stati transitori contingenti
- all’esperienza pregressa di successi e
insuccessi
- ai feedback positivi e negativi ricevuti
- al sostegno sociale incontrato
- al locus of control, senso autoefficacia, stili
attribuzionali
a cura di: Ivano Franco Colombo
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locus of control
grado di controllo (e quindi d’influenzamento) che l’individuo crede di poter
esercitare sugli eventi
interno
esterno
Evento
positivo
“è tutto merito mio, sono stato
bravo”;
“il mio impegno mi ha premiato”
“posseggo le competenze
adeguate”
“la fortuna è dalla mia”;
“è destino che io ce l’abbia
fatta”
“il mio angelo (daemon) mi
protegge”
Evento
negativo
“sono un incapace”;
“non mi sono preparato a
sufficienza”;
“non avrei dovuto provarci”
“a volte accade….il fato”;
“il compito era troppo
difficile”;
“mi hanno boicottato”
a cura di: Ivano Franco Colombo
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STRESS
modelli e definizioni
Oltre il 50% lavoratori è sottoposto al pericolo di
stress
È considerato al 2° posto (28%) dei problemi di
salute lavorativa (1° schiena)
Considerato come:
• risposta non specifica a caratteristiche
ambientali (modello GAS adattamento);
• risposta ad uno stimolo (studi stressor:
tecnologie, mobbing, flessibilità occupazionale,
ecc.);
• processo d’interazione tra stimolo-risposta
variabili ambientali
a cura di: Ivano Franco Colombo
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STRESS
APPROCCI
•TECNICO
caratteristica misurabile di uno stimolo dell’ambiente di un individuo
che, di norma, viene concepito in termini di carico di lavoro o di
richieste rivolte all’individuo
•FISIOLOGICO
uno stato manifestato da una sindrome specifica composta dai
cambiamenti non specifici che avvengono nel sistema biologico
•PSICOLOGICO
misurato in termini di processi cognitivi e reazioni emotive
a cura di: Ivano Franco Colombo
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STRESS modello GAS
EUST RESS
interazione adattiva di un
organismo, attivato da stimoli
esterni
+e
ne
rgi
e
STRESSOR
ricerca equilibrio
+ risorse
O
NT
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RI
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RESISTENZA
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CR
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ES
CI
TA
FASI DI RISPOSTA
DISTRESS
Stress = Coping
* di:
(Caratteristiche
a cura
Ivano Franco Colombopersonalità –
Domanda percepita – Capacità percepita)
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STRESSOR
• Contesto organizzativo: partecipazione,
controllo sulla situazione, certezza ruolo sociale,
possibilità sviluppo, tempi lavoro/famiglia …
• Contenuto dell’attività lavorativa:
organizzazione dei compiti (micro struttura, job
design, richieste, aspettative), carico di lavoro,
pressione temporale (ritmi, turni, deliverables,
orari..)
• Ambiente: microclima, ambiente fisico,
a cura di: Ivano Franco Colombo
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STRESS modello interazione
di Karasek e Theorell
assenza di
tensione
+
relax
alti livelli di produttività e
apprendimento
active
Controllo
e
Supporto
ansia,
depressione,
esaurimento,
disturbi
psicosomaticI
impoverimento
di competenze
passivo
-
Richieste
a cura di: Ivano
Franco Colombo
strain
+
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STRESS LAVORO
CORRELATO
Un insieme di reazioni fisiche ed emotive
dannose che si manifesta quando le
richieste poste dal lavoro non sono
commisurate alle capacità, risorse o
esigenze del lavoratore (NIOSH 1999)
a cura di: Ivano Franco Colombo
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DISTRESS
Model of causes and consequences of work-related stress
output
input
RISCHI STRESS LAVORO
CORRELATI:
-
alti carichi di lavoro
basso controllo
basso supporto
insicurezza lavorativa
molte ore lavorative
basso salario
...
REAZIONI ALLO
STRESS:
- fisiche
- comportamentali:
produttività
assenze malattia
fumo
errori
...
- emotive
- cognitive
impatto
CONSEGUENZE A LUNGO
TERMINE:
sul lavoratore
- alta pressione sangue
- disordini affettivi
- disturbi metabolismo
- disturbi muscoscheletrici
sull'impresa
- incremento assenteismo
- ritardi nei deliverables
- incremento turnover
- riduzione perfomance
e produttività
- incremento dei costi
input
C ARATTERISTICHE INDIVIDUALI:
- genere
- età
- istruzione
- competitività
*capacità di spingersi oltre - overcommitment* - sicurezza
-a ...
cura di: Ivano Franco Colombo
i propri limiti
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RISCHI PSICOSOCIALI LAVORO CORRELATI
Tipo di lavoro
Mancanza di varietà nel lavoro o cicli lavorativi brevi, frammentati o lavoro senza
significato, sottoutilizzazione delle capacità, grande incertezza, lavoro che
richiede una continua interfaccia con altre persone.
Carico di lavoro e ritmo
di lavoro
Sovraccarico di lavoro o lavoro sotto carico, ritmo delle macchine, alti livelli di
pressione con scadenze temporali continue.
Orari di lavoro
Lavoro a turni, turni di notte, orari di lavoro non flessibili, orari non previsti, orari
lunghi o lavoro in assenza di relazioni.
Controllo
Scarsa partecipazione ai processi decisionali, mancanza di controllo sul carico di
lavoro, ritmo, lavoro a turni, ecc.
Ambiente e attrezzature
Scarsa disponibilità delle attrezzature, loro inadeguatezza e scarsa manutenzione,
condizioni ambientali insufficienti come ad esempio mancanza di spazio, scarsa
illuminazione, rumore eccessivo.
Cultura e funzioni
organizzative
Scarsa comunicazione, modesto supporto ai processi decisionali e allo sviluppo
personale, mancanza di una definizione precisa o di consenso sugli obiettivi
organizzativi.
Relazioni interpersonali
sul lavoro
Isolamento sociale o fisico, scarse relazioni con i superiori e i collaboratori,
conflitti interpersonali, mancanza di supporto sociale.
Ruolo nell’ambito
dell’organizzazione
Ambiguità di ruolo, conflitto di ruolo e responsabilità verso le persone.
Sviluppo della carriera
Stagnazione della carriera e incertezza, promozione immeritata o mancanza di
promozione, stipendio inadeguato, incertezza lavorativa, basso valore sociale
attribuito al lavoro.
Interfaccia casa-lavoro
Esigenze conflittuali tra casa e lavoro, scarso supporto ricevuto in casa, problema
di doppia carriera.
i rischi psicosociali comprendono anche la violenza,
e le molestie
sul luogo di lavoro.
a cura di:il mobbing
Ivano Franco
Colombo
Tratto da PRIMA-EF Guida al contesto europeo per la gestione del rischio psicosociale
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BURNOUT
cause
Deriva dal continuo tentativo di ottenere risultati
non conseguiti, incrementando l’impegno sia in
termini di tempo, sia di risorse personali.
Aumentando l’impiego di energie si realizza una
maggiore esposizione al normale affaticamento,
riducendo al contempo le possibilità di recupero.
L’aumento dell’affaticamento produce una ricaduta
negativa sulla possibilità di raggiungere i risultati
prefissi ed incrementa il carico di lavoro arretrato.
Ciò genera una crescita continua della stanchezza,
dell’incapacità di gestire la situazione, fino a
giungere ad un crollo psico-fisico.
a cura di: Ivano Franco Colombo
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BURNOUT
Dimensioni del Job Burnout
Job burnout
DIMENSIONI
Esaurimento emotivo
Disaffezione lavorativa
Inefficacia professionale
Resistenza individuale
Reazione agli altri ed al lavoro
Reazione individuale verso il proprio lavoro
Job engagement
(impegno)
Energy
Involvement
Efficacy
sindrome di esaurimento emozionale,
di spersonalizzazione e di riduzione delle capacità personali
che può presentarsi soprattutto
in persone che per professione si occupano della gente
a cura di: Ivano Franco Colombo
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BURNOUT
Dimensioni progressive di Maslach e Leiter
• Esaurimento: deterioramento delle emozioni
originariamente associati al lavoro
• Disaffezione lavorativa: deterioramento
dell’impegno nei confronti del lavoro
• Inefficacia professionale: problema di
adattamento tra la persona ed il lavoro, a causa
delle eccessive richieste di quest’ultimo
a cura di: Ivano Franco Colombo
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BURNOUT
Gruppi di Sintomi di Burisch
• Sintomi premonitori (accresciuto impegno seguito da esaurimento delle
risorse)
• Riduzione dell’impegno (aumento di atteggiamenti rivendicativi)
• Reazioni emotive e colpevolizzazione (quadro depressivo e/o con
accresciuta aggressività )
• Declino (perdita motivazione, concentrazione, creatività, efficienza…)
• Appiattimento (indifferenza e chiusura in se stessi)
• Reazioni psicosomatiche (reazione da disadattamento - distress:
cefalee, ipertensione, disturbi gastrointestinali, consumo alcool, caffè, tabacco,
psicofarmaci, stupefacenti)
• Disperazione (perditaadicura
ogni
speranza
cambiare situazione)
di: Ivano
Franco di
Colombo
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MOLESTIE SUL LAVORO
VIOLENZA SUL LAVORO
• semplici insulti
• minacce verbali
• violenza psichica
• aggressione fisica
a cura di: Ivano Franco Colombo
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MOLESTIE SUL LAVORO
MOBBING
• verticale
• orizzontale
“insieme di atti, comportamenti, atteggiamenti di persecuzione
morale, psichica in ambito lavorativo, reiterati nel tempo che
conducono ad un degrado della condizione lavorativa
individuale, con ripercussioni sulla salute, sulla professionalità,
sull’autostima, sulla dignità personale”
a cura di: Ivano Franco Colombo
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Promozione della Salute
Organizzativa
LIVELLI
CONTENUTI
sociali
Gli aspetti relazionali, gli interessi personali, il ciclo e gli
eventi vitali
mentali
Autostima, stress, depressione, ansia
fisici
Alimentazione, fitness, malattie
ambiental Livello del rumore, della temperatura, progettazione
i
dello spazio
Griglia di Williams
a cura di: Ivano Franco Colombo
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Promozione della Salute
Organizzativa
STUDIO
FOCUS
stress e burnout
sull’individuo
sviluppo organizzativo
sull’organizzazione
psicodinamico-sociale
sulla leadership
politiche di promozione
della salute
sulle strategie politiche
d’impresa
Prospettive di studio di Jaffe
a cura di: Ivano Franco Colombo
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Promozione della Salute Organizzativa
Livelli e tecniche
d’intervento
Sintomi rilevati
Strategie d'intervento preventivo
Strategie
preventive
Scarsa produttività
Alto turnover
Tasso assenteismo
Alti costi salute
n. Infortuni
Risultati attesi
Organizzativo
Job design
Organizzazione del lavoro
Ambiente di lavoro
(ergonomia)
Formazione
Circoli sulla salute
Analisi Benessere
Miglioramento della
struttura e delle pratiche
e organizzative
Interfaccia Individuo/organizzazione
Performance lavorativa
Scarsa soddisfazione
Burnout, Mobbing
Utilizzo dei servizi di cura
Carico di lavoro
Livello di partecipazione
Relazioni tra colleghi
Strategie di coping
Strategie
riparative
Pressione arteriosa
Catecolamine
Bassa qualità della vita
Ansia, depressione
Disturbi psicosomatici
Uso di sostanze
Migliorare l’adattamento
individuo-ambiente e
aspetti relazionali sul
lavoro
Individuale
Terapia cognitiva
Tecniche di rilassamento
Counselling
Psicoterapie
a cura di: Ivano Franco Colombo
Empowerment
del lavoratore
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promozione della Salute
Organizzativa
Focus
sull’individuo
Focus
sull’organizzazione
Rischio
agenti stressogeni
(stressors)
Rischio
organizzativo,
stili convivenza
Tutela salute
fisica e poi mentale
Tutela benessere
sociale
Evoluzione interventi di Promozione Salute Organizzativa
a cura di: Ivano Franco Colombo
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promozione della Salute
Organizzativa
TIPOLOGIE INTERVENTO
PRIMARIA
Self-help, team
management, gruppi
miglioramento,
facilitazione,
negoziazione, problem
solving, flussi
comunicazione
azioni su effetti
LIVELLO
PREVENZIONE
Counselling,
psicoterapie
ORGANIZZAZIONE
Job design, training,
change management,
Quality system, fattori
fisici e ambientali, analisi
benessere
Coaching, mentoring,
relax tecniques,
biofeedback,
meditazione, tecniche
ristrutturazione
patterns mentali
SECONDARIA
TERZIARIA
INTERFACCIA
azioni su cause
INDIVIDUO
Cornice degli interventi di prevenzione
a cura di: Ivano Franco Colombo
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GRAZIE
e ARRIVEDERCI…
“Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la
conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello
occuparsi del benessere dell'animo nostro.”
Epicuro, Lettera a Meneceo
a cura di: Ivano Franco Colombo
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