Centro per la formazione permanente e l’aggiornamento del personale del servizio sanitario I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE E DEL PESO: PREVENZIONE, DIAGNOSTICA CLINICA E TRATTAMENTI RIABILITATIVI L’anoressia nervosa, la bulimia, con o senza condotte di eliminazione, il BED (Binge Eating Disorder), il NED (Night Eating Disorder), i Disturbi alimentari Non Altrimenti Specificati, l’Anoressia Maschile, l’Ortoressia e l’Obesità, sono patologi e che necessitano di una attenzione ed una formazione specifica al fine di contrastare il diffondersi di tali disturbi non soltanto fra gli adolescenti, ma anche tra i preadolescenti, i bambini, gli adulti di sesso femminile e maschile. La necessità di fronteggiare il malessere globale insito nei DCA che ha caratteristiche bio-psico-sociali in continua evoluzione e trasformazione, richiede una attenzione specifica rispetto alle nuove modalità cliniche e terapeutiche attraverso le quali diagnosticare e affrontare i diversi disturbi alimentari, in considerazione anche della comorbilità con altri disturbi, sia psichiatrici (soprattutto con i disturbi della personalità e/o disturbi dell’identità di genere) sia internistici. Obiettivo generale del corso: Il Corso è rivolto a chi lavora nell'ambito preventivo, clinico assistenziale e riabilitativo, è centrato sulla necessità di fronteggiare l'epidemia dei DCA che è in un processo di continua trasformazione. Ha come obiettivo generale quello di definire le nuove modalità attraverso le quali prevenire, diagnosticare ed affrontare i diversi disturbi alimentari e fornire competenze, strumenti e tecniche a vario livello e a seconda delle tipologie di professionalità, sui disturbi della condotta alimentare. Ciò al fine di creare la possibilità di un vero lavoro di rete, fondamentale per il trattamento di queste multiformi patologie. Primo modulo 14 e 15 aprile 2014 Contenuti: Apertura dei lavori e presentazione del corso: obiettivi generali, modalità didattiche, agenda, bisogni formativi, project work. Prevenzione dei DCA, modelli educativi, informativi, didattici. Fattori di rischio e di protezione. Metodologia. Obiettivi. Storia dei DCA. Dalla mela di Adamo al big mac dei fast food, passando per l’ortoressia”. Valore simbolico e cultura del cibo. Concetto generale di diagnosi ed assessment dei DCA. Dal modello dimensionale al modello trans diagnostico. Diagnostica e diagnosi differenziale (Anoressia, Bulimia, BED, NED, Ortoressia, Obesità, Disturbi Alimentari NAS). Comorbilità psichiatrica (depressione, ansia, disturbi di personalità, DOC, dipendenze patologiche). Obiettivi: Indicare le strategie per la prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare. Individuare i fattori di rischio e i fattori di protezione nei disturbi del comportamento alimentare. Effettuare diagnosi differenziale tra anoressia, bulimia, BED, NED, ortoressia, obesità, Disturbi alimentari Non Altrimenti Specificati; individuare i casi di comorbilità psichiatrica (depressione, ansia, disturbi di personalità, disturbo ossessivo -compulsivo, dipendenze patologiche) Secondo modulo 12 e 13 maggio 2014 Contenuti I Disturbi del Comportamento Alimentare e l’Obesità in un ottica complessa ed integrata. L'Anoressia Nervosa: una definizione multidisciplinare (aspetti organici, psicologici, psichiatrici e socio-culturali). Valutazione diagnostica della AN. La Bulimia Nervosa: una definizione multidisciplinare (aspetti organici psicologici, psichiatrici e socio-culturali). Valutazione diagnostica della BN. Batteria testologica specifica. I Disturbi del Comportamento Alimentare Non Altrimenti specificati. Bed e Ned. Ortoressia. Bigoressia. Valutazione diagnostica clinica e testologica. L'obesità: una definizione multidisciplinare. Aspetti psicologici e psicopatologici della obesità. Aspetti socioculturali della obesità. Valutazione diagnostica della obesità. Obiettivi Definire i disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, disturbi del comportamento alimentare NAS, Bed, Ned, ortoressia, bigoressia, obesità) in un’ottica multidisciplinare (aspetti organici, psicologici, psichiatrici e socio-culturali). Effettuare valutazione diagnostica clinica sui disturbi del comportamento alimentare. Individuare una batteria testologica specifica per i disturbi del comportamento alimentare Terzo modulo 15 e 16 settembre 2014 Contenuti La motivazione al trattamento. Il colloquio motivazionale. Il counselling telefonico. Il primo contatto con il paziente e la famiglia. La presa in carico. Il consenso informato. Il contratto terapeutico. Dal circuito delle diete alla struttura dedicata ai DCA. Le strutture per la cura dei DCA. Ambulatorio dedicato. Struttura semiresidenziale. Struttura residenziale. Modelli organizzativi. La cartella clinica. Obiettivi Individuare gli elementi fondamentali per la conduzione di un colloquio motivazionale. Delineare il passaggio dal primo contatto alla presa in carico del paziente. Definire i presupposti del consenso informato. Esplicitare le finalità del contratto terapeutico. Descrivere le diverse tipologie di strutture per la cura dei DCA. Delineare un modello organizzativo idoneo per servizi dedicati alla cura dei DCA Quarto modulo 13 e 14 ottobre 2014 Contenuti Uno dei pilastri di base per la presa in carico del paziente con DCA: l' assertività. Il concetto generale di assertività. La relazione con l'altro. La comunicazione: aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali. L'alfabetizzazione emotiva. Emozioni primarie e secondarie. Il problem solving. Il decision making. Role play. Il giudizio. La volontà. Gli errori cognitivi. L'assertività nei bambini e negli adolescenti. Un modello di fiabe assertive. La ristrutturazione cognitiva. Obiettivi Definire il concetto generale di assertività. Evidenziare gli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali della comunicazione. Esplicitare l’importanza della alfabetizzazione emotiva. Individuare strategie per potenziare/incoraggiare l’assertività nei bambini e negli adolescenti. Quinto modulo 12 e 13 gennaio 2015 Contenuti Disturbi del comportamento alimentare nei bambini e negli adolescenti. Classificazioni dei disordini alimentari in età evolutiva. Anoressia nervosa ad esordio precoce. Bulimia nervosa ad esordio precoce. Disturbo emotivo di evitamento del cibo. Rifiuto del cibo e rifiuto pervasivo. Alimentazione selettiva. Disfagia funzionale. Iperalimentazione compulsiva. Fobie alimentari. Obesità infantile. Valutazione diagnostica interdisciplinare dei DCA in età infantile ed adolescenziale. Valutazione testologica. Diagnosi differenziale. Il trattamento dei DCA in età infantile ed adolescenziale. Cenni su esperienze traumatiche e DCA. Obiettivi Definire la classificazione dei disordini alimentari in età evolutiva. Evidenziare gli elementi salienti per una valutazione diagnostica interdisciplinare dei DCA in età evolutiva. Indicare modalità e strumenti per effettuare una valutazione testologica. Individuare i criteri per effettuare la diagnosi differenziale. Indicare le principali caratteristiche del trattamento dei DCA in età evolutiva. Identificare relazioni tra esperienze traumatiche e DCA Sesto modulo 9 e 10 febbraio 2015 Contenuti Modelli di terapie nei DCA. La sindrome da rialimentazione. Il modello cognitivo comportamentale. La tecnica del diario alimentare. Terapie farmacologiche. Terapia dell'obesità psicogena. Le terapie di gruppo (assertività, gruppoanalisi). Il modello interdisciplinare. L'alimentazione meccanica. La riabilitazione psiconutrizionale. Obiettivi Descrivere i vari modelli di terapie nei DCA. Indicare le terapie farmacologiche adottate nel trattamento dei DCA. Individuare gli elementi salienti della terapia nell’obesità psicogena. Identificare le varie tipologie di terapie di gruppo utilizzate per il trattamento dei DCA. Indicare le principali caratteristiche del modello interdisciplinare Settimo modulo 9 e 10 marzo 2015 Contenuti Il percorso di cura attraverso i casi clinici: diagnosi, assessment, progetto terapeutico, trattamento multidisciplinare. La famiglia in terapia: un caso clinico “la prigione di cristallo”. Un caso di obesità psicogena: “il mio tesoro”. Depressione e DCA: quando il suicidio è cronico. Anna e la sua malattia: dalla solitudine alla relazione con l’altro. Obiettivi Descrivere un percorso di cura nei DCA, a partire da casi clinici discussi in aula. Definire le modalità di coinvolgimento della famiglia nel percorso di cura. Individuare gli elementi sui quali fondare il trattamento, anche nei casi di comorbilità psichiatrica Responsabile CEFPAS M.C. D’Arma - [email protected] Articolazione orari, Metodologia, Valutazione Il corso è residenziale e si articola in 7 moduli di due giornate ciascuno, per complessive 98 ore. Le sessioni didattiche si svolgeranno dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. La metodologia didattica sarà altamente interattiva: si prevedono lavori di gruppo per favorire la rielaborazione del materiale presentato; confronto e approfondimento dei contenuti secondo una modalità interattiva; discussione di casi clinici presentati dai partecipanti e/o dai docenti; coinvolgimento dei partecipanti attraverso l’utilizzo del gruppo esperienziale per confrontarsi personalmente sulle tematiche trattate. Sarà richiesta l’elaborazione di un project work individuale o svolto in gruppo, sui temi trattati nell’ambito del percorso formativo. La metodologia formativa utilizzata è finalizzata allo sviluppo delle capacità di lavoro multiprofessionale “in rete” ed all’affinamento delle competenze specialistiche, elementi questi indispensabili per poter adottare buone prassi condivise ed attuare interventi efficaci ed appropriati. Note Sarà possibile effettuare tirocinio pratico. Il CEFPAS attribuisce alla valutazione un ruolo centrale. Per migliorare la qualità della proposta formativa e per verificare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, l’iniziativa è sottoposta a valutazione di gradimento e di efficacia. Ai partecipanti, pertanto, è richiesto di compilare i relativi questionari. Destinatari e modalità di partecipazione Il corso è rivolto a medici chirurghi, psicologi, pedagogisti, assistenti sociali, educatori professionali, dietisti, infermieri, terapisti della riabilitazione psichiatrica. La selezione dei partecipanti sarà effettuata in base all’ordine di arrivo della domanda di iscrizione, verificato il possesso dei requisiti richiesti. E’ richiesta la partecipazione a tutti i moduli che compongono il corso. Accreditamento ECM Il CEFPAS, in qualità di provider Regionale ECM, accredita ogni singolo modulo del corso per medici chirurghi, psicologi, educatori professionali, dietisti, infermieri, terapisti della riabilitazione psichiatrica. L’evento rientra nell’obiettivo formativo di interesse nazionale: Fragilità, (minori, anziani, tossicodipendenti, salute mentale) tutela degli aspetti assistenziali e socio-assistenziali. Per ciascun modulo sono attribuiti 18 crediti ECM. Per il rilascio dei crediti formativi ogni partecipante, secondo le regole del sistema ECM, partecipa a tutte le sessioni didattiche di ogni singolo modulo ed effettua, alla fine di ciascun modulo, la valutazione di gradimento e di apprendimento. Sarà avanzata al CROAS (Ordine Professionale degli Assistenti Sociali – Sicilia) la richiesta di accreditamento dell'attività formativa, ai sensi del regolamento per l'attuazione nella Regione Sicilia delle Linee Guida operative per la sperimentazione della formazione continua degli assistenti sociali. Attestato di frequenza Al termine di ciascun modulo verrà rilasciato un attestato di frequenza. Sede del corso CEFPAS - Via Mulè n.1 - C.da Sant’Elia –Caltanissetta Tel. 0934 505215 - fax 0934 591266 http://www.cefpas.it – e-mail:[email protected]