COMUNITA’ EUROPEA REGIONE SICILIANA EPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO “C. MARCHESI” CTISO2600N MASCALUCIA LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO MASCALUCIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V A SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 1 INDICE DATI SULLA SCUOLA................................................................................................................................ 4 1.A LICEO SCIENTIFICO - CORSO ORDINARIO.................................................................................. 5 INFORMAZIONI SUL CONSIGLIO DI CLASSE............................................................................................... 7 1.B ELENCO DEGLI ALUNNI (15/05/2014) ....................................................................................... 7 1.C DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V A SCIENTIFICO ..................................................... 7 1.D DOCENTI DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO................................................................... 8 1.E STORIA DELLA CLASSE V A SCIENTIFICO.................................................................................... 8 1.F PROFILO ANALITICO DELLA CLASSE.......................................................................................... 9 1.G ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI SVOLTE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA........................................10 1.H PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E SUA REALIZZAZIONE NELLA CLASSE....................................12 1.I TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE....................................................................................13 1.J CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE...................................................................................13 CRITERI DI VALUTAZIONE SIMULAZIONI TERZE PROVE.............................................................................16 1.J.1 CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA MISTA:.....................................................................16 PROGRAMMI E RELAZIONI DISCIPLINARI.................................................................................................18 1.K DISCIPLINA: ED. FISICA ...........................................................................................................18 1.K.1 Relazione finale di EDUCAZIONE FISICA...............................................................................18 1.K.2 Programma di Educazione Fisica.........................................................................................19 1.L DISCIPLINA: ITALIANO............................................................................................................21 1.L.1 Relazione finale di ITALIANO...............................................................................................21 1.L.2 Programma di ITALIANO.....................................................................................................23 1.M DISCIPLINA: LATINO ...............................................................................................................32 1.M.1 Relazione finale di LATINO..............................................................................................32 1.M.2 Programma di LATINO....................................................................................................34 1.N DISCIPLINA: FILOSOFIA...........................................................................................................37 1.N.1 Relazione finale di FILOSOFIA. ............................................................................................37 1.N.2 Programma di FILOSOFIA. ..................................................................................................39 2 1.O DISCIPLINA: STORIA ...............................................................................................................43 1.O.1 Relazione finale di STORIA..................................................................................................43 1.O.2 Programma di STORIA........................................................................................................45 1.P DISCIPLINA: RELIGIONE..........................................................................................................47 1.P.1 Relazione f inale di RELIGIONE.............................................................................................47 1.P.2 Programma di RELIGIONE...................................................................................................48 1.Q DISCIPLINA:GEOGRAFIA GENERALE.........................................................................................50 1.Q.1 Relazione finale di GEOGRAFIA GENERALE ..........................................................................50 1.Q.2 Programma di GEOGRAFIA GENERALE ................................................................................52 1.R DISCIPLI NA:MATEMATICA E FISICA .........................................................................................56 1.R.1 Relazione finale di MATEMATICA E FISICA ...........................................................................56 1.R.2 Programma di MATEMATICA..............................................................................................60 1.R.3 Programma di FISICA .........................................................................................................64 1.S DISCIPLINA: INGLESE..............................................................................................................71 1.S.1 Relazione finale di INGLESE. ...............................................................................................71 1.S.2 Programma di INGLESE. .....................................................................................................75 1.T DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE .............................................................................78 1.T.1 Relazione Finale di Disegno e storia dell’Arte.......................................................................78 1.T.2 programma di STORIA DELL’ARTE.....................................................................................79 SOMMINISTRAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA...............................................................81 3 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO CTISO2600N MASCALUCIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V A SCIENTIFICO DATI SULLA SCUOLA Dall’anno 2008-2009 l’Istituto ha una organizzazione amministrativa e didattica autonoma (D.A. n. 571 del 1 giugno 2007), per cui la progettazione dell’offerta formativa dell’Istituto può prevedere in questa fase iniziale un percorso annuale predisposto ad adeguare gli interventi e l’offerta degli anni successivi alle reali richieste del territorio, degli utenti, genitori e alunni, e degli Enti locali. L’obiettivo primario che l’Istituzione si pone, infatti, oltre al rispetto delle richieste di formazione, a livello nazionale ed europeo, è quello di fornire risposte concrete ai bisogni di un vasto territorio che comprende, oltre a Mascalucia, dove l’Istituto sorge, molti paesi dell’hinterland etneo e catanese: in particolare gli studenti prove ngono dai comuni di San Giovanni La Punta, Sant’Agata Li Battiati, Gravina, Mascalucia, Aci S. Antonio, Tremestieri Etneo, Trecastagni, Pedara, Nicolosi, Camporotondo, San Pietro Clarenza, Belpasso. In relazione a tali esigenze la Provincia Regionale di Catania ha già avviato le procedure per la realizzazione della struttura che accoglierà i due Licei con aule e laboratori adeguati alle attività didattiche curricolari ed extracurriculari. Tutto l’Istituto nel suo complesso ospita attualmente 40 classi, per un totale di 950 alunni. Per soddisfare le esigenze di trasporto degli studenti sono previsti efficienti servizi pubblici, che rendono il nostro Istituto facilmente raggiungibile. L’Istituto si propone di organizzare tutte le attività curricolari ed extracurricolari tenendo conto, in modo prioritario, dei bisogni espressi dagli alunni, dalle loro famiglie, dal territorio e delle richieste di formazione del mondo dell’università e del lavoro. La realizzazione programmatica degli obiettivi, nel breve, medio e lungo termine, sarà oggetto di una costante autovalutazione d’Istituto che permetterà l’adeguamento dell’azione formativa 4 alle esigenze espresse dagli utenti. In questa prospettiva l’azione messa in pratica dalla istituzione si è caratterizzata per la rilevazione dei bisogni effettuata attraverso un costante dialogo e incontro con gli enti locali, le famiglie e gli studenti utili per la definizione della progettazione formativa che caratterizza l’ulteriore arricchimento dell’offerta formativa della nostra istituzione nell’anno in corso. L’Istituto di Istruzione Secondaria di Mascalucia, attualmente, prevede due corsi di scuola secondaria superiore: Liceo Classico e Liceo Scientifico. La crescente richiesta di figure formate per rispondere alle esigenze territoriali rivolte alle Aziende presenti nel territorio ha spinto l’Istituzione ad offrire anche l’indirizzo Tecnico Bio-Chimico. Così, mentre i due Licei sono volti alla formazione di qualità, il tecnico indirizzerà la propria utenza verso l’inserimento ne l mondo del lavoro. A partire dal prossimo anno la Scuola accoglierà almeno una classe di Istituto Tecnico Bio-Chimico. In questo momento il progetto culturale della licealità assume un rilievo centrale ed è visto come un progetto culturale di largo respiro che si propone di realizzare un positivo confronto tra i diversi saperi e le esigenze della società attuale. Nella realizzazione piena della licealità la scuola si propone di fornire allo studente capacità critiche, dominio di processi logici, possesso di linguaggi abilità di confronto tra problemi e situazioni diverse, agilità di utilizzazione dei canali di comunicazione, capacità di coniugare impostazione teorica ed apertura alla prassi, così come oggi viene fortemente richiesta dal mondo dell’Università e del lavoro. 1.A L I C E O SCIENTIFICO - CORSO ORDINARIO Il Liceo Scientifico ordinario si propone l'obiettivo di far acquisire un seria ed articolata formazione culturale, non solo attraverso la trasmissione dei 'saperi' di base, ma favorendo anche il potenziamento delle capacità logico-critiche e di un metodo di studio pienamente autonomo e produttivo. Il corso ordinario coniuga, infatti, una rigorosa formazione scientifico- matematica con una solida cultura umanistica. Il Liceo, inoltre, offre la possibilità di far acquisire certificazioni internazionali riconosciute per le competenze di tipo linguistico. A tal fine il Ministero della Pubblica Istruzione ha accreditato alcuni Enti (Cambridge University per l’Inglese) per rilasciare certificazioni che attestano il livello di conoscenza individuale nelle diverse lingue, utilissime per poter successivamente operare in campo universitario e professionale. 5 Titolo: Diploma di Liceo scientifico Durata degli studi: cinque anni MATERIA Lingua e Letteratura I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO 4 4 4 3 4 4 5 4 4 3 Matematica 5 4 3 3 3 Fisica - - 2 3 3 Storia 3 2 2 2 3 Filosofia - - 2 3 3 Scienze naturali, - 2 3 3 2 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 3 4 3 3 4 2 - - - - Italiane Lingua e Letteratura Latine Chimica, Geografia Disegno Lingua e Letteratura Straniera - Inglese Geografia Totale ore settimanali di insegnamento 25 27 28 29 30 6 INFORMAZIONI SUL CONSIGLIO DI CLASSE 1.B ELENCO DEGLI ALUNNI (15/05/2014) 1. ALESSI NICOLETTA 14. FINOCCHIARO NICOLO' 2. BACIU BRIGITA 15. GAROZZO MATTIA 3. BELLAMACINA TERESA 16. GIARDINA LORENA 4. BRUNO GIADA 17. LOMBARDO NOEMI 5. BUDANO MIRIAM 18. LUCCHESE GIUSEPPE 6. BUFFO DAVIDE 19. MALVUCCIO GIULIA 7. CALABRETTA LINDA 20. NICOLOSI CLAUDIA 8. CALANNA EMANUELA 21. PAPPALARDO ALESSANDRO 9. CATALANO ALESSIA 22. PULVIRENTI MARGHERITA 10. CATALANO SABRINA 23.RAPISARDA CARMEN 11. CIRINO ANTONIO 24. SPAMPINATO GIACOMO 12. D'AMICO SARA 25. TROMBETTA ROBERTO 13. DI SALVO NAOMI 26. VAMPA CHETTY 1.C DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V A SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2013- 2014 MATERIA INSEGNANTE ITALIANO MARIA SANTA RUSSO LATINO MARIA SANTA RUSSO STORIA GIOVANNA SCALIA FILOSOFIA GIOVANNA SCALIA INGLESE ROSA ALBA PAPALE MATEMATICA ATTILIO COURRIER FISICA ATTILIO COURRIER SCIENZE ELENA LAUDANI DISEGNO GABRIELLA SCIACCA EDUCAZIONE FISICA ROSA MILAZZO RELIGIONE GISEPPINA PENNISI FIRMA 7 1.D DOCENTI DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO MATERIA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA ITALIANO RUSSO MARIA SANTA RUSSO MARIA SANTA RUSSO MARIA SANTA LATINO RUSSO MARIA SANTA RUSSO MARIA SANTA RUSSO MARIA SANTA STORIA SCALIA SPINELLA GIOVANNA Prof.ssa Scalia) ALFINA CLASSE QUINTA (Suppl. SCALIA GIOVANNA SCALIA GIOVANNA (Scrutinio Finale) FILOSOFIA SCALIA LONGO SIMONA GIOVANNA Prof.ssa Scalia) (Suppl. SCALIA GIOVANNA SCALIA GIOVANNA (Scrutinio Finale) INGLESE BURSTON MARINO AGATA PAPALE ROSA ALBA COURRIER ATTILIO COURRIER ATTILIO COURRIER ATTILIO COURRIER ATTILIO LORENA MATEMATICA TONTODONATO GIUSEPPINA FISICA COURRIER ATTILIO SCIENZE LAUDANI ELENA LAUDANI ELENA LAUDANI ELENA DISEGNO SCIACCA GABRIELLA SCIACCA GABRIELLA SCIACCA GABRIELLA SCIENZE MILAZZO ROSA MILAZZO ROSA MILAZZO ROSA PENNISI GIUSEPPINA PENNISI GIUSEPPINA PENNISI GIUSEPPINA MOTORIE RELIGIONE 1.E STORIA DELLA CLASSE V A SCIENTIFICO La classe, al 15 maggio 2014, è composta da 26 elementi, di cui 8 ragazzi e 18 ragazze, tutti frequentanti con regolarità. La classe III A, dalla quale si giunge all’attuale VA Sc., ha avuto un’origine piuttosto travagliata, infatti si è formata dall’accorpamento alla II A Scientifico di un gruppo congruo di studenti provenienti dalla II E Sc., mentre i ragazzi della precedente IIA venivano distribuiti in varie terze (IIIB, IIIC, IIID). Ciò ha condotto ad una notevole eterogeneità del gruppo classe e solo durante l’attuale anno scolastico si è raggiunta una buona armonia tra gli studenti. Un altro elemento che ha costituito una ragione di discontinuità nella didattica è stato l’avvicendarsi continuo di docenti, chiaramente con metodi di insegnamento ed 8 educativi differenti. Si evidenzia, in particolare, che nella Lingua Straniera, si sono alternati ben tre insegnanti nel corso degli ultimi tre anni. Quadro sinottico della Classe V A Sc. nel triennio: Classe 3° Anno 4° Anno 5° Anno Iscritti 29 30 27 Alunni provenienti da altra classe o 6 - 2 Alunni Promossi a Giugno 20 19 Alunni con Debito formativo 10 5 Alunni Respinti o Ritirati - 6 1 Alunni Trasferiti in altra Scuola - - 1 Scuola 1.F PROFILO ANALITICO DELLA CLASSE La classe, composta all’inizio dell’anno da ventisette alunni, risulta adesso formata da ventisei elementi, poiché uno studente si è trasferito in altra Scuola. Diciotto sono le ragazze, otto i ragazzi, tutti residenti a Mascalucia o nei paesi limitrofi. L’ambiente socio-economico e culturale di provenienza è quello legato al mondo del lavoro dipendente e delle piccole imprese. Come si è chiarito in precedenza, la classe ha assunto l’attuale connotazione solo a partire dal terzo anno di Liceo, infatti si è costituita accorpando studenti di differenti classi (IIE e IIA). E’ chiaro come i due diversi gruppi di studenti abbiano avuto, durante il primo biennio, insegnanti differenti. In particolare, la Sezione E ha potuto godere di maggiore continuità didattica negli insegnamenti di Matematica e Lingua inglese, mentre, viceversa, la Sezione A ha cambiato annualmente insegnanti. Nel corso del triennio gli studenti hanno, per ben due anni consecutivi (3° e 4°) subito la turnazione dell’aula: a causa della crescita delle iscrizioni, in mancanza di aule, hanno dovuto quotidianamente cambiare ambiente di lavoro. Si può quindi comprendere quali difficoltà i ragazzi abbiano dovuto affrontare per ben due anni nell’instaurare tra loro rapporti di amicizia (con disposizioni dei banchi e dislocazione della classe diversi ogni giorno!). Pertanto, creare un gruppo classe coeso è risultato, se non impossibile, assai complesso. Durante il terzo ed il quarto anno si sono conservati dei gruppi di studenti male amalgamati tra loro e, solo nell’anno scolastico in corso, si è superato il disagio creato dall’iniziale accorpamento e dal continuo migrare da aula in aula. 9 Va evidenziato, poi, come la decisione da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca di fissare per il mese di Aprile i test di ammissione a molte facoltà universitarie abbia del tutto sconvolto la normale attività didattica nei Licei. Infatti, gli studenti sono stati distolti dal normale studio curricolare per ottemperare alla necessità di prepararsi ai test universitari. Quindi fissare prima degli Esami di Stato tale selezione ha svalutato la portata e la funzione educativa e culturale dell’esame conclusivo degli studi superiori, nonché dei cinque anni di preparazione che lo precedono. In fine, una ulteriore conseguenza negativa dei test deriva dal profondo scoramento che provoca negli studenti l’eventuale non ammissione alle facoltà prescelte nel momento in cui, viceversa, i ragazzi hanno necessità di concentrarsi, con animo positivo e motivazione, per gli esami. Nonostante tutto, gli allievi hanno collaborato al dialogo educativo e, nel complesso, si deve notare che la partecipazione alle attività proposte, risulta adeguata e costruttiva. Un gruppo di studenti ha mostrato impegno e continuità nello studio, sfruttando le capacità possedute e consolidando i livelli di conoscenza, competenza e abilità raggiunti nei due precedenti anni. Per alcuni studenti, nonostante le buone capacità e potenzialità, si è appurato il raggiungimento di un livello complessivamente sufficiente di conoscenze e competenze. Per qualche studente si è registrata, nel corso del triennio, una frequenza non del tutto regolare a causa di giustificati motivi di salute o di studio (frequenza del Liceo Musicale o partecipazione ad attività sportive agonistiche). Sempre regolare è stato il rapporto tra la Scuola e le famiglie. 1.G ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI SVOLTE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA Nel corso del triennio molti alunni della classe hanno seguito con costanza alcune attività extracurriculari proposte, come i corsi di preparazione ai test di ammissione alle facoltà universitarie, i progetti PON di perfezionamento della lingua inglese proposti dalla scuola (PET, FIRST, POR 2011: 5^ Stage Linguistico a Malta), di Musica (PON 2012 F2), PON sportivi (PON 2011-2012 “Dalla neve alla nave”, “Danza Capoeira”), di educazione teatrale (PON 2012), di Storia e Archeologia. Durante l’anno scolastico in corso, un gruppo di allievi ha seguito con regolarità il corso PON di preparazione ai test universitari. Interessante ed intensa è stata la partecipazione di gruppi di studenti agli Open Day relativi all’attività di orientamento universitario: - Salone dello Studente il 13 Dicembre; 10 - Facoltà di Economia il 21 Marzo ; - Facoltà di Giurisprudenza il 29 Marzo; - Facoltà di Medicina il 7 Marzo; - Facoltà di Scienze Umanistiche il 14 Aprile; - Facoltà di Agraria 4 Aprile. - Facoltà di Ingegneria, 6 Maggio; - Facoltà di Giurisprudenza 10 Maggio; - Facoltà di Farmacia, 13 Maggio. Altri interessanti progetti sono di seguito riportati: Progetto Namastè : 1. “La pace è un dono prezioso che deve essere promosso e tutelato”. 2. “Le strade dell’anima”. Mostra fotografica “Immagini e parole dell’Africa”. Educazione alla Salute: preparazione alla donazione e donazione del sangue (18-25 Gennaio). Progetto di Educazione alla Legalità: 4 Aprile – Conferenza-Dibattito sul tema “La violenza di genere”. Attività culturali: Teatro a. Verga “La caccia al Lupo” - Svevo “Terzetto Spezzato” . Centro Zo Catania (26 Febbraio). b.Oscar Wilde “The Picture of Dorian Gray” – Metropolitan di Catania (5 Marzo). c. “Dante e la Cultura Classica- IV Canto dell’Inferno “ – (31 Marzo). Scienza 1. UNISISTEM – Centro Ricerca Cellule Staminali – Facoltà di Agraria (con video-conferenza della Prof.ssa Elena Cattaneo (14 Marzo). 2. “Settimana della Cultura scientifica e tecnologica” – Istitutto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratorio Nazionale del Sud – Catania (1 Aprile). 3. Laboratorio Didattico di Chimica – “Chimici per un giorno” – Laboratorio delle dogane di Catania (16 Aprile). Viaggi e visite guidate 1. Visita Guidata al Monastero dei Benedettini di Catania e Catania barocca (27 Febbraio). 2. Viaggio di istruzione a BERLINO ( 27 Aprile – 2 Maggio). 11 1.H PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E SUA R EALIZZAZIONE NELLA CLASSE Nella riunione dei dipartimenti, svoltasi all’inizio dell’anno, sono stati stabiliti degli obiettivi formativi e comportamentali comuni ai vari ambiti disciplinari.Tali obiettivi mirano a promuovere negli studenti capacità critiche di conoscenza ed autonomia di giudizio nei confronti del mondo esterno, nonché acquisizione consapevole del “sapere” e introiezione responsabile dei valori propri della convivenza civile (solidarietà, tolleranza, etc.), al fine di formare l’uomo ed il cittadino, capace di inserirsi nel sistema sempre più complesso di conoscenza e di relazione della società contemporanea. Il Consiglio di Classe, in merito agli obiettivi più strettamente cognitivi e operativi, ha individuato come trasversali i seguenti: 1) Capacità di interpretare il testo; 2) Conoscenza del linguaggio formale delle singole discipline. 3) Attitudine a lavorare in gruppo. 4) Capacità di organizzarsi assumendo atteggiamenti responsabili nei confronti di un lavoro assegnato in precedenza. 5) Capacità di rielaborazione personale ed interdisciplinare dei diversi argomenti trattati. 6) Capacità di riflessione critica e di rielaborazione dei concetti appresi. 7) Abilità di esporre in un linguaggio chiaro e corretto. 8) Capacità di studiare con metodo sistematico e proficuo. 9) Competenza nel risolvere problemi ponendosi di fronte ad essi in modo critico. 10) Acquisizione di elementi cognitivi necessari agli studi universitari o all’inserimento nel mondo del lavoro. Tali obiettivi sono stati raggiunti anche se in maniera non omogenea dalla maggior parte degli alunni, come si evince dalle relazioni dei singoli docenti. In riferimento agli obiettivi specifici delle singole discipline, procedendo per aree distinte, gli insegnanti delle materie umanistiche hanno finalizzato il loro lavoro al raggiungimento delle seguenti finalità: - Porsi consapevolmente di fronte alle forme di comunicazione oggi prevalenti ed alle loro espressioni letterarie ed artistiche in genere. - Potenziare i valori genuini delle nostre radici culturali ed assumerli come personale punto di riferimento nella propria vita. - Confrontare autori, opere, linee di tendenza generali. - Valutare con spirito critico. 12 - Mirare al superamento di ogni visione unilaterale, valorizzando e armonizzando gli aspetti e le espressioni emergenti nell’interezza della realtà umana. - Individuare ed analizzare problemi significativi della realtà contemporanea considerati nella loro complessità. - Motivare adeguatamente le proprie affermazioni ed interpretazioni. Gli insegnati delle materie scientifiche concordano nel proporre i seguenti obiettivi: - Saper descrivere un fenomeno con proprietà di linguaggio. - Saper problematizzare qualsiasi evento e indagine. - Saper utilizzare strumenti grafici nel rappresentare un problema. -Acquisire e sviluppare capacità di osservazione, anche in modo schematico e sistematico, di analisi, di riflessione, di estrapolazione e di astrazione. -Assumere un atteggiamento critico nei confronti delle informazioni ricevute. -Acquisir e capacità progettuali nell’impostare e affrontare un problema scientifico. -Acquisire abilità anche manuali con l’uso appropriato di apparecchi scientifici. 1.I TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE Tutti gli insegnanti hanno adottato la metodologia della lezione frontale, aperta agli interventi degli alunni, mentre il docente si è assunto il ruolo di modulatore dei momenti monodirezionali e di quelli aperti al gruppo classe. Nell’affrontare le varie tematiche, per suscitare l’interesse verso gli argomenti da trattare, si sono poste in prima istanza le esigenze degli allievi, partendo, ove ciò è stato possibile, dal loro vissuto, dai loro interessi, dal loro modo di comunicare, per risalire, quindi, alla teorizzazione delle regole e alla loro applicazione. Sono stati utilizzati i sussidi didattici messi a disposizione dalla scuola, efficaci ad integrare l’azione didattica che si è avvalsa anche, occasionalmente, della metodologia del lavoro di gruppo. 1.J CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Fattori che contribuiscono alla valutazione a) con riferimento alla classe: - Interazione e partecipazione -Frequenza -Livello medio di conoscenza e abilità b) con riferimento ad un criterio assoluto: 13 -Possesso dei prerequisiti -Raggiungimento degli obiettivi Oltre ai fattori sopra elencati, la valutazione tiene conto anche della costanza, della partecipazione al lavoro scolastico e alle attività tese all’ampliamento dell’offerta formativa, dell’interesse dimostrato, della disponibilità alla cooperazione, alla collaborazione e all’essere promotori di applicazione in classe e a casa. Il C. d C. ha preferito attuare una didattica tradizionale e, in questo senso, si è proceduto nelle pratiche relative alle verifiche di apprendimento. Funzione centrale hanno rivestito l’interrogazione e il compito scritto, ma va anche detto che si è tentato di operare con altri strumenti (esperienze laboratoriali, attività rivolte all’interazione) che permettessero agli alunni di realizzare lavori di gruppo. Durante l’anno scolastico, sono state effettuate n. 2 simulazioni della terza prova. La prima simulazione , che ha avuto luogo il 12 marzo 2014, comprendeva 4 quesiti a risposta multipla con quattro possibili scelte e due quesiti a risposta aperta (tipologia mista). Il tempo utile per lo svolgimento del compito è stato fissato in 2 ore. La seconda simulazione , del 15 aprile, di tipologia B: tre quesiti a risposta aperta da articolare su 5 righe. Il tempo utile per lo svolgimento del compito è stato fissato in 2 ore e 15 minuti. Di entrambe le tipologie si allega la copia con i relativi criteri di valutazione utilizzati. In base alle valutazioni ottenute, la prima tipologia sembrerebbe quella che maggiormente si connota alla classe. Si fa riferimento al POF dell’Istituto per quanto riguarda le direttive seguite nelle operazioni di scrutinio e nell’attribuzione del punteggio relativo al credito scolastico e formativo. Delle suddette direttive si allega copia. Si producono, inoltre, in allegato, le relazioni finali ed i programmi svolti relativi alle discipline oggetto di studio. 14 ALLEGATI 15 CRITERI DI VALUTAZIONE SIMULAZIONI TERZE PROVE 1.J.1 CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA MISTA: TIPOLOGIA C – RISPOSTA MULTIPLA (4 Quesiti) a) RISPOSTA ERRATA O NON DATA 0 PUNTI b) RISPOSTA ESATTA 15 PUNT1 TIPOLOGIA B – QUESITO A RISPOSTA APERTA (2 Quesiti) ADOTTARE LA RELATIVA SEGUENTE. GRIGLIA DI VALUTAZINE ALLEGATA NELLA PAGINA PER OTTENERE IL VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA : (1. SOMMARE I SINGOLI PUNTEGGI E DIVIDERE PER 6, SI OTTIENE IL PUNTEGGIO SU CIASCUNA DISCIPLINA (2. SOMMARE TUTTI VOTI NELLE 5 MATERIE SCELTE E DIVIDERE PER 5 SI OTTIENE IL VOTO FINALE. 16 17 PROGRAMMI E RELAZIONI DISCIPLINARI 1.K DISCIPLINA: ED. FISICA 1.K.1 Relazione finale di EDUCAZIONE FISIC A PROF. SSA MILAZZO CLASSE VA 1. TEMPI Ore settimanali: 2 Ore complessive: 2. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo La partecipazione al dialogo educativo e’ stata per la maggior parte della classe costruttiva. Attitudine alla disciplina Quasi tutti gli alunni hanno dimostrato di possedere normali abilità motorie, tranne un gruppo che dotato di buone capacità motorie ha invece evidenziato notevole attitudine per la disciplina. Interesse per la disciplina L'interesse per la disciplina è stato attivo nella maggior parte dei componenti della classe. Impegno nello studio Quasi tutti gli alunni hanno mostrato un impegno mediamente costante. 3. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità) Gli alunni hanno una buona conoscenza del proprio corpo e della sua funzionalità; conoscono le norme salutari e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere; hanno potenziamento le capacità coordinative e condizionali; conoscono le caratteristiche tecniche ,tattiche e metodologiche degli sport individuali e di squadra praticati nel corso del quinquennio come alcune discipline dell’atletica leggera, il badminton,la pallavolo, il calcetto; conoscono le norme basilari per la prevenzione degli infortuni. La classe nel suo complesso si attesta su un livello culturale mediamente buono. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI / APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO 18 Le lezioni pratiche sono iniziate nel mese di ottobre. I continui spostamenti al palazzetto dello sport, di fatto, hanno dimezzato il tempo spendibile per la lezione; il gruppo classe ha sempre dovuto condividere gli spazi con altre classi. 4. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.) Sono stati spesso utilizzati piccoli attrezzi ed attrezzi di riporto. 5. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori) Palazzetto dello sport di Mascalucia 6. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.) Lezione frontale; insegnamento individualizzato;esercitazioni di gruppo. 7. STRUMENTI DI VERIFICA Prove pratiche; circuiti; test . Mascalucia 05/05/2014 Firma del docente Rosa Milazzo 1.K.2 Programma di Educazione Fisica LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” DI MASCALUCIA PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. ROSA MILAZZO CLASSE VA - Resistenza aerobica (automazione della corsa,controllo respiratorio),staffette,fartlek,percorsi obbligati. - Andature con piegamenti,slanci degli arti superiori ed inferiori,circonduzioni,andature sui talloni e sugli avampiedi. - Esercizi di scioltezza e di mobilizzazione articolare. - Esercizi di opposizione e resistenza. - Esercizi con varietà di ampiezza e di ritmo. - Esercizi di stretching. 19 - Esercizi di potenziamento degli arti inferiori e degli arti superiori: corsa skip,corsa balzata,salto in lungo da fermo, triplo, piegamenti sulle braccia e lanci del pallone medicinale. - Esercizi addominali. - Esercizi a coppie. - Esercizi di equilibrio statico e dinamico. - Esercizi di coordinazione - Esercizi di prontezza, di agilità, di velocità e di resistenza specifica. - Regole,tecnica e fondamentali della Pallavolo. - Fondamentali e tecnica di gioco del Badminton. - Atletica Leggera: corsa di resistenza,corsa veloce ,getto del peso. - Apparato locomotore: sistema scheletrico, articolare e muscolare. - Alterazioni e traumi dell’apparato locomotore. - Effetti del movimento sui principali apparati. - Informazioni sulle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni. - Capacità condizionali: forza, velocità, resistenza e mobilità articolare. - Educazione alimentare: principi nutritivi,alimentazione corretta, metabolismo basale,peso ideale,dimagrire correttamente, disturbi alimentari. - Alimentazione e Sport: integratori alimentari e sport. - Doping. - Storia dello Sport: Lo Sport durante il fascismo e nel Dopoguerra. Lo Sport contemporaneo. L’insegnante Rosa Milazzo 20 1.L DISCIPLINA: IT A L I A N O 1.L.1 Relazione finale di ITALIANO. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DI LETTERATURA ITALIANA Materia: ITALIANO Docente: Prof.ssa Maria Santa Russo Libri di testo: G.Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia; R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Manuale di letteratura, Edizione Blu, Palumbo Editore; C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Edizione rossa, Loescher. TEMPI Ore settimanali 4 Ore complessive 129 Ore effettive (al 15-05-2014) 119 Obiettivi formativi conseguiti in termini di conoscenze, competenze, capacità: • Conoscenza essenziale, ma organica della storia letteraria (Ottocento e Novecento), in rapporto al contesto storico-sociale, attraverso la lettura dei testi più rappresentativi del patrimonio linguistico- letterario; • Conoscenza degli elementi costituenti il testo letterario (poetico e narrativo) e non letterario ( il testo argomentativo) • Conoscenza dei testi esaminati con relativa analisi sia del piano formale che concettuale; • Capacità di analizzare e contestualizzare un testo letterario, ovvero di individuare il rapporto testo-autore, testo-narratore, testo- genere, autore- lettore/destinatario, testo-contesto storico/culturale; • Capacità di argomentare l’operazione interpretativa e di riprodurla con adeguata tecnica di scrittura. Metodo di insegnamento: La metodologia adottata per il conseguimento dei succitati obiettivi è stata articolata in: • lezioni frontali • lezioni interattive • videolezioni di approfondimento 21 • metodo deduttivo e induttivo Mezzi e Strumenti di lavoro : Oltre agli strumenti didattici tradizionali (libri in adozione e/o consigliati) si sono utilizzate fotocopie integrative e appunti al fine di rendere più agevole e organica agli studenti la riorganizzazione del materiale oggetto di studio e di rielaborazione. Spazi: Aula scolastica Strumenti di verifica: • Verifiche orali finalizzate all’accertamento dell’acquisizione dei contenuti, del livello di competenza raggiunto, delle capacità logico-argomentative ed espositive, nonché delle capacità di interpretazione e rielaborazione personale; • verifiche scritte (in classe e a casa): analisi del testo poetico, narrativo ed argomentativo al fine di accertare: a. il corretto uso della lingua italiana nelle sue strutture semiologiche e sintattiche; b. la conoscenza e la competenza dei sistemi compositivi di un testo; c. capacità esegetiche e logico-argomentative; d. capacità di focalizzare i nodi fondanti di un testo e di operare una rielaborazione critica ed una pertinente contestualizzazione storico- letteraria; e. competenze culturali e capacità di stabilire funzionali raccordi intra ed intertestuali; f. capacità di produzione di un elaborato secondo la tipologia del saggio breve attraverso la lettura e l’analisi di un dossier di documenti relativi ad uno specifico argomento. Criteri di valutazione • corretta acquisizione dei contenuti • comprensione dei testi • capacità di focalizzare i nodi fondanti di un testo o di un argomento esposto • capacità di orientarsi nel colloquio sulle problematiche trattate • capacità di argomentare e rielaborare con autonomia di giudizio • competenze culturali e capacità di stabilire funzionali raccordi intertestuali o interdisciplinari • capacità di controllo dell’espressione linguistica della propria produzione orale e scritta 22 • controllo dell’assiduità nella frequenza e dell’impegno nello studio • partecipazione alle attività didattiche curricolari • monitoraggio dei progressi in rapporto al livello di partenza QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente al dialogo educativo, rivelando desiderio di apprendere. Molti hanno risposto positivamente alle sollecitazioni dell'insegnante, facendo registrare significativi progressi rispetto ai livelli iniziali. Attitudine alla disciplina: Sebbene siano stati rilevati livelli differenti nei risultati, sulla base della preparazione e dell'impegno profuso, alcuni alunni si sono impegnati in maniera sistematica, possiedono apprezzabili abilità linguistiche ed espositive e buone capacità di rielaborazione critica degli argomenti di studio; appena sufficiente risulta invece l'attitudine alla disciplina negli altri. Interesse per la disciplina:. Da parte di tutti gli elementi si è potuto apprezzare un interesse diversificato ma in tutti i casi positivo nell’arco del triennio. Impegno nello studio: Con poche eccezioni che appaiono subito evidenti ad una lettura delle valutazioni individuali, la maggior parte degli allievi ha dedicato allo studio della materia un impegno adeguato e crescente nei tre anni. 1.L.2 Programma di ITALIANO. LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA DOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo Scientifico Anno Scolastico 2013/2014 PROGRAMMA d’ ITALIANO L’età del Romanticismo Il Romanticismo in Italia e in Europa. I precedenti europei e il Preromanticismo; il Romanticismo; Romanticismo e Illuminismo; Classicismo e Romanticismo; Le idee portanti: la concezione della storia, nazione e popolo, l’idea di natura, la notte, la morte, l’idea di poesia; l’individualismo romantico; il paesaggio sublime e pittoresco. Giacomo Leopardi. La vita: il rapporto con la famiglia e i primi studi, lo studio matto e disperatissimo, l’amicizia con Pietro Giordani, i viaggi e le ultime delusioni; un intellettuale contro il proprio tempo: l’isolamento, contro i miti romantici, fra vecchio e nuovo; le idee: l’Illuminismo, materialismo e sensismo, pessimismo individuale e storico, pessimismo cosmico, contro la natura e contro il proprio tempo, la teoria del piacere, il significato dei classici; la produzione letteraria: la 23 produzione giovanile, la polemica classico romantica; lo Zibaldone; i Canti: titolo e struttura, le canzoni e gli idilli, i canti pisano-recanatesi, la nuova poesia; le Operette morali: la composizione, la struttura, i temi. Dai Canti: Il passero solitario; L’infinito; Alla luna; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Il sabato del villaggio; Amore e Morte; A se stesso; Sopra un bassorilievo antico sepolcrale... ; La ginestra o il fiore del deserto; Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. Dallo Zibaldone: Tutto è male; La teoria del piacere. Visione del film: La voce della luna, di F. Fellini. L'età postunitaria Il Regno d'Italia. La dinamica politica e sociale: la questione italiana come questione europea; il Piemonte alla guida del movimento nazionale; la spedizione dei Mille e la proclamazione del Regno d'Italia; i problemi della società italiana postunitaria; il contesto politico europeo; il contesto economico internazionale; il periodo di governo della Destra; il divario tra Nord e Sud; la vittoria della Sinistra e l'industrializzazione; l'involuzione autoritaria della borghesia; la questione meridionale e quella romana. Strumenti e condizioni della cultura: il crollo degli ideali risorgimentali; il rifiuto dell'impegno nella società; i rapporti con le culture straniere; Positivismo e Naturalismo in Italia; l'hegelismo italiano; il modernismo. Letterati e istituzioni culturali: le condizioni del lavoro intellettuale; editoria e pubblico in Europa e in Italia; i nuovi giornali. Geografia della letteratura: la Lombardia imprenditoriale e la Scapigliatura; il Sud e il Verismo; Firenze; Roma capitale. La lingua nella letteratura: l'uso nella scrittura; la riflessione sulla lingua. La poesia della Scapigliatura. L'ambiente, i temi, gli autori (E. Praga, A. Boito, U. Tarchetti) . Il realismo. La narrativa francese, quella inglese, quella russa. Veristi e regionalisti. L'ambiente, i temi, gli autori e i testi Giovanni Verga. La vita e le opere; un emigrante intellettuale; le idee; le fasi principali della produzione letteraria; i romanzi preveristi: Da Eva: “Arte, Banche, Imprese industriali” Nedda Lettera a L. Capuana: Sanità rusticana e malattia cittadina Prefazione a L’amante di Gramigna: Impersonalità e regressione 24 Il ciclo dei «Vinti»; I Malavoglia: la lotta per la vita e l'affermazione; (lettura integrale del romanzo); Mastro don Gesualdo: ascesa sociale e caduta (lettura integrale del romanzo). I Malavoglia: I Vinti” e la” fiumana del progresso, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, L’addio al mondo premoderno Vita dei campi: ritratto di un mondo primitivo: Fantasticheria, Nedda, Rosso Malpelo. Le Novelle rusticane: i diseredati e la roba; le altre raccolte di novelle: modernità e sconfitta; La roba, Libertà. Visione del film: Storia di una capinera, di F. Zeffirelli. Teatro: Caccia al lupo, di G. Verga. Giosuè Carducci. La vita e le opere: da scudiero dei classici a poeta-vate della terza Italia; un intellettuale dell'Italia unita; le idee; le fasi principali della produzione letteraria. Inno a Satana Dalle Rime nuove: San Martino, Pianto antico. Dalle Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno. Naturalismo e Decadentismo. La narrativa francese: i presupposti teorici del naturalismo, il naturalismo progressista di Zola, dal naturalismo al decadentismo. La narrativa inglese: la tradizione del realismo, un nuovo edonismo Gabriele d’Annunzio la vita; l'intellettuale e la comunicazione di massa; le idee; la produzione letteraria nelle sue linee generali; «Canto novo» e «Terra vergine»: ritualità pagana e mondo primitivo; «Il piacere»: la visione estetica della vita; «L'innocente»: la redenzione morale; «Elegie romane» e «Odi navali»: temi sentimentali e celebrativi; «Poema paradisiaco»: il bisogno di purificazione; «Il trionfo della morte»: superomismo e inettitudine; «Le vergini delle rocce»: la negazione dell'uguaglianza; «Il fuoco»: vita, arte, bellezza; «Forse che sì forse che no»: la passione per la modernità; le «Laudi»: il culto del vitalismo; «Notturno»: il predominio dell'io. Dal Poema paradisiaco: Consolazione. Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. Il piacere: (lettura integrale del romanzo). Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo”; Le mani. Giovanni Pascoli la vita; un intellettuale tra famiglia e insegnamento; le idee; la produzione letteraria nelle sue linee generali; Myricae, natura, mondo domestico, simbolismo; Il fanciullino. 25 Da Myricae: Lavandare, X agosto, L’assiuolo, Temporale. Dai Poemetti: Il vischio, L’aquilone, La vertigine. Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia, La mia sera, L’ora di Barga, Valentino. Dai Poemi conviviali: L’ultimo viaggio, Calypso. L'età giolittiana e della Prima Guerra Mondiale Verso la società di massa. La dinamica politica e sociale Le riforme e la ricerca del consenso; la crescita industriale del Nord; la politica estera; la fine dell'età giolittiana; la situazione europea; lo scoppio della Prima Guerra Mondiale; la partecipazione dell'Italia; la Rivoluzione russa; gli ultimi anni della guerra. Strumenti e condizioni della cultura. La generazione degli anni Ottanta; il decollo della stampa quotidiana e periodica; l'espansione dell'editoria libraria; lo sviluppo della borghesia intellettuale; la negazione del ruolo tradizionale dell'intellettuale. Letterati e istituzioni culturali. Il ritardo delle istituzioni ufficiali; lo scollamento fra mondo politico e mondo intellettuale; l'organizzazione di una cultura non ufficiale. Geografia della letteratura. La Sicilia; Trieste; Firenze; altri centri. La lingua della letteratura. I fattori dell'unificazione linguistica; l'uso della scrittura; la riflessione sulla lingua. Poeti crepuscolari e simbolisti. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi. Sergio Corazzini: Dal Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale; Toblack; Il mio cuore; La morte di Tantalo. Guido Gozzano: Dai Colloqui: La signorina Felicita ovvero la felicità; Totò Merùmeni. Il futurismo. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi. Aldo Palazzeschi: E lasciatemi divertire! Filippo Tommaso Mari netti: Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista Da Zang Tumb Tuuum: Bombardamento; Sì, sì, così, l’aurora sul mare. La narrativa. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi. Le riviste dei primi anni del Novecento. I vociani: Clemente Rebora: da Canti anonimi: Dall’immagine tesa.. Camillo Sbarbaro : da Pianissimo: Taci, anima stanca di godere. Dino Campana: dai Canti orfici: L’invetriata. Italo Svevo: La vita e le opere; l'intellettuale borghese; le idee: la novità Svevo, la scrittura come indagine interiore, nuovi orizzonti culturali; la produzione letteraria: le fasi principali, «Una vita»: disagio e inerzia di un antieroe, «Senilità»: la vita come attesa e autoinganno, gli anni del silenzio 26 letterario, «La coscienza di Zeno»: fra psicoanalisi e avanguardia letteraria, le ultime opere, l'attività giornalistica e saggistica. I romanzi: Una vita: Le ali del gabbiano; Senilità: Il ritratto dell'inetto; Il male avveniva, non veniva commesso; La trasfigurazione di Angiolina. La coscienza di Zeno (lettura integrale). Federigo Tozzi: e il “diverso” punto di vista. I romanzi: Con gli occhi chiusi, Tre croci c (lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni ) Luigi Pirandello: La vita e le opere; l'intellettuale e la Sicilia: la Sicilia come paradigma del reale, il rapporto con il verismo; le idee: Pirandello e il relativismo conoscitivo, Realtà e apparenza, l'esperienza dell'assurdo e del paradosso, la consapevolezza della crisi, il tema dell'identità, la critica della società industriale; la produzione letteraria: linee generali, «L'umorismo» e il sentimento del contrario, «Il fu Mattia Pascal» e l'identità fittizia, «Novelle per un anno» e il laboratorio delle sperimentazioni, «Quaderni di Serafino Gubbio operatore», «Uno, nessuno e centomila» e l'Io molteplice, «Così è (se vi pare)» e l'impossibilità di conoscere la realtà, «Sei personaggi in cerca d'autore» e il teatro nel teatro, «Enrico IV» e la recita della follia, il teatro dei miti. I romanzi: L’esclusa; Il turno; I vecchi e i giovani; Suo marito; Si gira…(Quaderni di Serafino Gubbio, operatore); Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila (lettura integrale degli ultimi due, a scelta degli alunni ) L’Umorismo. Dalle Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato; La carriola; Di sera, un geranio; Una giornata. Il teatro: Pensaci, Giacomino!; Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV; Così è (se vi pare). Visione del film: Pensaci, Giacomino! con Angelo Musco. Visione del film: L'esclusa. L'età fra le due guerre mondiali. La dinamica politica e sociale: il dopoguerra; l'affermazione del fascismo e gli anni del consenso; la crisi del 1929; Hitler e la nascita del nazismo; l'Unione sovietica; verso la seconda guerra mondiale e i fascismi; la Seconda guerra mondiale; gli ultimi anni della guerra e la caduta del fascismo. Strumenti e condizioni della cultura: la svolta; l'organizzazione del consenso; la scuola. Letterati e istituzioni culturali: una cultura sostituita; due manifesti; nuove forme di aggregazione culturale; l'antologia americana di Elio Vittorini e il neorealismo. Geografia della letteratura: la Torino di Gobetti e Gramsci; la Firenze di Montale. La lingua della letteratura: l'influenza del fascismo sulla lingua; la restaurazione rondista; il linguaggio della poesia: la prosa e il neorealismo; la riflessione sulla lingua. La poesia ermetica: L'ambiente; i temi; gli autori: 27 Salvatore Quasimodo: da Acque e terre: Ed è subito sera, Vento a Tindari, da: Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici. La narrativa: tra realismo e meridionalismo. l'ambiente e i temi; gli autori e i testi: Alvaro e Silone. Letteratura fantastica, realismo magico, surrealismo. l'ambiente e i temi; gli autori e i testi: Bontempelli, Landolfi, Buzzati. La cultura antifascista. l'ambiente e i temi; gli autori e i testi: Croce, Gobetti, Gramsci. Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, l'opera; l'intellettuale e il confronto con i contemporanei; il confronto con i classici e la missione del poeta; le idee: innocenza e memoria, la poetica dell'analogia, la costanza del canto, religione e poesia, «Il Porto Sepolto» e «La Terra Promessa»; La produzione letteraria: linee generali, «L'Allegria»: l'esperienza della guerra e le innovazioni stilistiche; «Sentimento del Tempo»: la meditazione sul tempo e sulla storia; «Il Dolore»: il senso della perdita; le ultime raccolte. Da L’allegria: Commiato, In memoria, Veglia, I fiumi, Mattina, Dannazione, Soldati, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso. Da Sentimento del tempo: La madre. Umberto Saba e la poesia onesta. La vita, la formazione, l'opera; un intellettuale periferico: la marginalità di Trieste e una scelta di opposizione; le idee: la poetica dell'onestà e della chiarezza, Saba e le tendenze poetiche del suo tempo; La produzione letteraria: le linee generali; «Il Canzoniere»: struttura, temi e figure; la prosa. Dal Canzoniere: A mia moglie; La capra; Trieste; Amai; Ulisse. Eugenio Montale. La vita, la formazione, l'opera; l'intellettuale: un letterato irregolare, la poetica estranea alle mode, un modello per le giovani generazioni, l'impegno morale e civile. Le idee: il pensiero esistenziale, realtà e senso, il ruolo delle figure femminili; la produzione letteraria: linee generali; «Ossi di seppia»: il male di vivere; «Le occasioni»: illuminazione e significato dell'esistenza; «La bufera e altro»: dimensione storica e dimensione privata; «Satura»: una pluralità di temi e di stili; le ultime raccolte; gli scritti in prosa. Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Casa sul mare; Portami il girasole. Da Le Occasioni: La casa dei doganieri; Non recidere, forbice, quel volto. Da La bufera e altro: La primavera hitleriana; Il sogno del prigioniero. Da Xenia: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. L'età della ricostruzione (1946-1960) 28 Dal dopoguerra al boom economico. La dinamica politica e sociale: la ricostruzione e il ruolo degli Stati Uniti; la proclamazione della Repubblica in Italia; la politica economica in Italia; il quadro internazionale. Strumenti e condizioni della cultura: continuità e rinnovamento; la svolta degli anni Cinquanta; la crisi del neorealismo. Letterati e istituzioni culturali: impegno politico e letteratura; nuove forme di aggregazione culturale; Altri segnali letterari. Geografia della letteratura. La lingua della letteratura: l'uso nella scrittura; la riflessione sulla lingua. Cesare Pavese: e la poesia-racconto. Da Lavorare stanca: I mari del Sud. I romanzi, l’interesse per il mito: La luna e i falò; La casa in collina; La bella estate (lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni) Da Poesie del disamore: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Le riviste: l'ambiente e i temi; gli autori e i testi; «Il Politecnico» e «Officina». La narrativa e la stagione del neorealismo: l'ambiente e i temi; gli autori e i testi: Carlo Emilio Gadda. La vita ingarbugliata dell’ingegnere; un intellettuale anomalo: ingegnere e letterato, l'attività radiofonica; le idee: il pensiero di Gadda fra razionalismo, vitalismo e darwinismo, ordine e disordine, la letteratura come conoscenza della realtà; la produzione letteraria: linee generali; «Giornale di guerra e di prigionia» e il patriottismo deluso; «La Madonna dei filosofi» e un autobiografismo immediato; «Il castello di Udine» fra Grande Guerra e ventennio fascista; «L'Adalgisa. Disegni milanesi» e Milano fra affetto e sberleffo; i racconti e una grande storia naturale; «La cognizione del dolore» e l'autobiografia travestita; «Quer pasticciaccio brutto de via Merulana», un giallo anomalo. Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (lettura integrale) Italo Calvino, lo scoiattolo della penna. La vita e la scrittura letteraria; un intellettuale dall'identità versatile: letteratura e politica, la delusione politica e la sfida al labirinto, un approdo pessimistico; le idee: realtà, storia, autobiografia; stile e utopia; regole per la conoscenza in una realtà frammentata; la produzione letteraria: linee generali; «Il sentiero dei nidi di ragno» e la resistenza vista con gli occhi di un bambino; «Ultimo viene il corvo»: storie partigiane tra fantasie e realtà; «I nostri antenati»: fiabe allegoriche per interpretare la realtà; «La speculazione edilizia» e «La giornata di uno scrutatore»: il filone realistico; «Marcovaldo» tra allegoria e realtà; «Le cosmicomiche» tra letteratura e scienza; «Le città invisibili» e la narrazione come gioco combinatorio; «Il castello dei destini incrociati» e il meccanismo del romanzo; «Se una notte d'inverno un viaggiatore» e il metaromanzo; «Palomar»: uno sguardo telescopico sul mondo; le «Lezioni americane»: un'eredità per questo millennio. Il barone rampante , Il visconte dimezzato, Il cavaliere inesistente (lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni) Dalla società industriale alla globalizzazione Cultura di massa e globalizzazione. La dinamica politica e sociale: la situazione in Europa; la guerra del Vietnam e la rivoluzione culturale in Cina; la morte di John Kennedy e la contestazione giovanile; l'Inghilterra e la questione irlandese, lo scandalo Watergate negli Stati Uniti; la 29 situazione in Medio Oriente; la guerra Iran-Iraq; La prima guerra del Golfo; la Gran Bretagna e l'avvento della Thatcher; la quinta repubblica dopo De Gaulle; gli Stati Uniti; le tappe dell'unificazione europea; la formazione dell'Unione Europea. Strumenti e condizioni della cultura. Gli anni Sessanta; Letteratura e industria; il 1963 e il 1968; la letteratura femminile; consumo e spettacolo; conclusione provvisoria. Letterati e istituzioni culturali il letterato trasformato; Nuove forme di aggregazione culturale; l'intellettuale del secondo millennio. La geografia della letteratura; la lingua della letteratura l'uso nella scrittura; la riflessione sulla lingua. Leonardo Sciascia. Una lunga indagine sulla verità. Il punto di partenza: la Sicilia e Pirandello; la Sicilia come metafora: Le parrocchie di Regalpetra e Gli zii di Sicilia; una salto nella storia: Il consiglio d’Egitto; Sciascia e il teatro: un’esperienza episodica ma significativa; un giallo che non è un giallo: la tetralogia dei romanzi polizieschi; gli ultimi gialli; l’utopia della semplicità: Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia; Sciascia scrittore-detective: i racconti inchiesta; l’altra faccia di Sciascia: la saggistica; Il giorno della civetta. La tensione tra letteratura e verità; dentro il romanzo; Montaggio per sequenze e tanti dialoghi: un romanzo che è quasi un film. (Lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni, tra Il giorno della civetta, A ciascuno il suo, Todo modo, Una storia semplice ) Umberto Eco. Il primo esempio di letteratura postmoderna. Il nome della rosa ( lettura integrale) La Commedia di Dante: Il Paradiso. Il quadro storico; Cultura, ideologia, mentalità nell’età di Dante; Il titolo e il genere; la composizione del poema e la struttura formale; Dante personaggio e Dante autore; simbolismo e allegoria; il Paradiso e la nuova poesia; Struttura del Paradiso dantesco. Dante e la politica: If. 6, Pg. 6, Pd. 6. Lettura e analisi dei canti: I, III, VI, XI, XVII, XXXIII Ad integrazione del suddetto programma, nel periodo 15 maggio – termine delle lezioni, saranno trattati i seguenti argomenti: poesia di Pavese, ultimi due canti del Paradiso. L’insegnante Mascalucia 15 maggio 2014 Maria Santa Russo Gli alunni 30 31 1.M DISCIPLINA: LATINO 1.M.1 Relazione finale di LATINO. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DI LINGUA E LETTERATURA LATINA Materia: LATINO Docente: Prof. ssa Maria Santa Russo Libro di testo: P. Di Sacco, M. Serio, Odi et amo, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. TEMPI Ore settimanali Ore complessive Ore effettive (al 15-05-2014) Obiettivi formativi conseguiti: 3 99 87 • Conoscenza essenziale, ma organica della storia letteraria latina (Età imperiale, I e II sec. d. C.), in rapporto al contesto storico-sociale, attraverso la lettura dei testi (anche con traduzione a fronte) più rappresentativi del patrimonio linguistico-letterario; • Conoscenza delle caratteristiche e dell’evoluzione dei generi letterari oggetto di studio; • Conoscenza degli elementi costituenti il testo letterario; • Conoscenza delle problematiche letterarie esaminate e analisi dei testi proposti sia sul piano formale che concettuale; • Conoscenza del sistema della comunicazione letteraria e delle sue forme e tipologie in una prospettiva dinamica e interdisciplinare • Capacità di contestualizzare un prodotto letterario e di individuarne eventuali raccordi intertestuali interni o esterni; • Capacità argomentare l’operazione interpretativa ed eventualmente di riprodurla con adeguata tecnica di scrittura. Metodologia didattica: La metodologia adottata per il conseguimento dei succitati obiettivi è stata articolata in: • lezioni frontali • lezioni partecipate • metodo deduttivo e induttivo • La trattazione della letteratura latina è stata articolata per autori e per generi letterari, inquadrati sempre nel contesto storico di riferimento. Tale prospettiva, che ha tenuto conto anche 32 delle dinamiche antropologiche e sociali caratterizzanti le varie epoche, ha consentito di individuare, nell’ampio e variegato panorama della produzione letteraria, modelli ed archetipi culturali, topoi e categorie ricorrenti ma al contempo anche gli elementi di originalità e di ‘unicità’. Nell’ottica di una costante intertestualità, si è voluto trasmettere agli studenti l’ idea forte che l’opera letteraria non vive di se stessa, cioè di una sua autoreferenzialità, ma si inserisce sempre in una complessa e fitta rete di relazioni e di allusioni letterarie. Strumenti didattici: Oltre agli strumenti didattici tradizionali (libri in adozione e/o consigliati) si sono utilizzate fotocopie integrative di commenti, articoli e/o saggi critici al fine di rendere più agevole e organica agli studenti la riorganizzazione del materiale oggetto di studio e di rielaborazione. Spazi: Aula scolastica Strumenti di verifica: Il monitoraggio del grado di apprendimento degli allievi è stato effettuato attraverso: • verifiche orali in itinere e sommative, attraverso la lezione dialogata (o partecipata), sintesi del lavoro fatto in classe tramite domande- guida, finalizzate all’accertamento del possesso dei contenuti, del livello di competenza raggiunto, delle capacità logico-argomentative ed espositive, nonché delle capacità di interpretazione e rielaborazione • verifiche scritte in classe: traduzione di testi latini; prove strutturate e quesiti a trattazione sintetica. N. B. Si sono ritenuti, altresì, utili e preziosi criteri di valutazione: • - il controllo dell’assiduità nella frequenza e dell’impegno nello studio; • - la verifica della partecipazione alle attività didattiche curricolari; • - il monitoraggio dei progressi in rapporto al livello di partenza. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente al dialogo educativo, rivelando desiderio di apprendere. Molti hanno risposto positivamente alle sollecitazioni dell'insegnante, facendo registrare significativi progressi rispetto ai livelli iniziali. Un gruppo di studenti, però, ha seguito passivamente le lezioni. Attitudine alla disciplina: sulla base della preparazione e dell'impegno profuso, sono stati rilevati livelli differenti : alcuni alunni si sono impegnati in maniera sistematica, possiedono apprezzabili abilità linguistiche ed espositive e buone capacità di rielaborazione critica degli argomenti di studio; appena sufficiente risulta invece l'attitudine alla disciplina negli altri. Interesse per la disciplina: alcuni hanno dimostrato un apprezzabile interesse per gli argomenti trattati; altri, invece, si sono impegnati in maniera discontinua. 33 Impegno nello studio: costante e proficuo per alcuni discenti, superficiale per altri. Metodo di studio: sostanzialmente adeguato per alcuni allievi, mnemonico e non sempre adeguato per altri. CONCLUSIONI Il gruppo classe adesso è formato da 25 elementi: nel corso dell'anno uno si è ritirato e un altro non ha più frequentato da gennaio. Ho lavorato con quasi tutti dall’inizio del triennio e ho potuto seguire i loro progressi scolastici e la loro crescita personale. Il gruppo, come sempre accade, si presenta alquanto eterogeneo per interessi, motivazioni, capacità: ciò che distingue una buona parte degli alunni è l’impegno nello studio della discip lina, che è diventato sempre più proficuo e organizzato, l’attenzione durante le spiegazioni, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, il comportamento corretto e disciplinato. I risultati conseguiti, in termini di profitto e crescita umana e civile, possono essere considerati apprezzabili. 1.M.2 Programma di LATINO. LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA DOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo Scientifico Anno Scolastico 2012/2013 PROGRAMMA di LATINO La prima età imperiale (dai Giulio-Claudi a Traiano) Quadro storico e culturale. le nuove tendenze stilistiche. Seneca – la vita; i Dialogi; i trattati; le Lettere a Lucilio; lo stile della prosa senecana; le tragedie; l’Apokolokyntosis; gli epigrammi; De ira, III, 36 (traduzione e analisi) ; De providentia, 2, 1-4; 7-12 (lettura in traduzione); De brevitate vitae, cap. 2 (lettura in traduzione); Epistulae morales ad Lucilium 110-13, 15-17 (lettura in traduzione); L’epica: Lucano. la vita e le opere, contenuto e struttura del Bellum civile, ideologia e rapporti con l’epos virgiliano, i personaggi, il linguaggio poetico; Bellum civile, II, vv. 285-325; VI, vv. 750-821 (lettura in traduzione); IX, vv. 763-776; 790, 797; 806-814; 828-833 (lettura in traduzione). La satira:. Fedro: il poeta degli schiavi. Lupus et agnus (traduzione e analisi). 34 Giovenale e la satira: Notizie biografiche e cronologiche; la poetica; le satire dell’indignatio; il secondo Giovenale; Espressionismo, forma e stile delle satire. Saturae, I, 3, 190-202, 223-238 (lettura in traduzione). Marziale e l’epigramma: Notizie biografiche e cronologia delle opere; la poetica; le prime raccolte; gli epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva; i temi; forma e lingua; Epigrammata, V, 34 (traduzione e analisi). Petronio – la questione dell’autore del Satyricon; Contenuto dell’opera; la questione del genere letterario; il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Satyricon: La cena di Trimalchione , 31, 3-33; 34. (lettura in traduzione); La matrona di Efeso , 111-112 ( traduzione e analisi). Quintiliano: Notizie biografiche e cronologia dell’Institutio oratoria; la “formazione dell’oratore”; la decadenza dell’oratoria; Institutiones oratoriae, I, 2, 18-24. (lettura in traduzione); II, 2, 1-8 (lettura in traduzione). L’indagine storiografica La storiografia in età Giulio-Claudia. La storiografia e il potere tra consenso e dissenso. Velleio Patercolo, storico conformista. Valerio Massimo, il raccoglitori di exempla. Curzio Rufo o la storia romanzata. Svetonio e l’introduzione della privacy nell’indagine storica. Tacito: Notizie biografiche e la carriera politica; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus; le Historiae e gli Annales; la concezione e la prassi storiografica; la lingua e lo stile. Agricola: Esordio ( capp. 1-3) (lettura in traduzione); Discorso di Calgaco ( XXX, 1-7). Germania 14 (lettura in traduzione). Il tardo impero (da Adriano alla fine dell’impero d’Occidente) Apuleio: Notizie biografiche e cronologia delle opere; il De magia; i Florida e le opere filosofiche; le Metamorfosi o l’asino d’oro. Metamorphoses. La metamorfosi di Lucio in asino; Fiaba di Amore e Psiche. , V, 22-24 ( lettura in traduzione). Tertulliano e gli inizi della letteratura cristiana: Dati biografici e cronologici; le opere apologetiche; le opere anticlericali; le opere etico-disciplinari ed ecclesiali; lingua e stile. Apologeticum. Ambrogio: Dati biografici e cronologici; scritti esegetici; scritti morali e ascetici; le orazioni e le lettere; gli Inni. Hymnus I (Ad galli cantus) ( traduzione e analisi).; Hymnus IV (Ad horam incensi) (traduzione e analisi). 35 Agostino: Dati biografici e cronologici; gli scritti anteriori alle Confessiones; le Confessiones; De doctrina christiana e De catachizandis rudibus; polemica antimanichea, antidonatistica, antipelagiana; De Trinitate e De civitate Dei; l’epistolario; Agostino predicatore.. Confessiones, II, 4-9; XI,27-36; 28-37; 29-38 (lettura in traduzione); .De civitate Dei, XIV, 28, 1-2 (traduzione e analisi). Ad integrazione del suddetto programma, nel periodo 15 maggio – termine delle lezioni, saranno trattati i seguenti argomenti: la letteratura cristiana. .Mascalucia, 15 maggio 2014 L’insegnante Maria Santa Russo Gli alunni 36 1.N DISCIPLINA: FILOSOFIA 1.N.1 Relazione finale di FILOSOFIA. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA RELAZIONE FINALE FILOSOFIA DOCENTE GIOVANNA SCALIA 1. LIBRI DI TESTO NICOLA ABBAGNANO - GIOVANNI FORNERO - La Filosofia - ed. PARAVIA 2. TEMPI Ore settimanali: 3 Ore complessive: 98 Ore effettuate al 15/05/2014: 74 3. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo La classe, formata da 27 alunni di cui uno ritirato e un altro ha frequentato saltuariamente, pur con le naturali diversità delle personalità culturali e delle sensibilità intellettuali, ha evidenziato un’attitudine allo studio per lo più costante e una partecipazione al dialogo formativo piuttosto adeguata. Alcuni allievi si sono distinti per il loro comportamento responsabile e rispettoso delle regole e dei docenti ed hanno raggiunto ottimi risultati. Attitudine alla disciplina Adeguata e per alcuni buona. Interesse per la disciplina Indipendentemente dai risultati raggiunti che sono stati adeguati rispetto agli obiettivi 37 proposti in programmazione, generalmente la classe ha mostrato attenzione e interesse per la disciplina. Alcuni la prediligono. Impegno nello studio Una buona parte della classe si è impegnata nello studio con serietà e responsabilità. Un piccolo gruppo ha aderito al progetto educativo con superficialità e impegno discontinuo. Metodo di studio In generale la classe ha mostrato di possedere un discreto metodo di studio. Alcuni hanno affrontato il lavoro con personale capacità organizzativa rielaborando i contenuti in senso critico. OBIETTIVI REALIZZATI - Conoscenza dei contenuti della filosofia - Conoscenza del lessico e delle categorie essenziali della tradizione filosofica - Capacità di analizzare testi filosofici - Capacità di esporre oralmente con rielaborazione critica, personale e autonoma EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Il processo di insegnamento/apprendimento a volte è stato ostacolato dalle numerose assenze degli alunni, tuttavia la disponibilità al dialogo e il rapporto umano instaurato in classe ha facilitato il lavoro. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Manuali, antologie, classici, e-book, materiale audiovisivo, sussidi multimediali, dvd SPAZI Aula informatica, aula didattica. 38 METODI D’INSEGNAMENTO Lezione frontale, somministrazione di schemi e mappe concettuali, lavoro di gruppo,lezione partecipata STRUMENTI DI VERIFICA Colloqui orali, test di verifica, questionari a risposta multipla, a risposta singola a trattazione sintetica. 1.N.2 Programma di FILOSOFIA. PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE V A DOCENTE GIOVANNA SCALIA MODULO 1 KANT Il criticismo Il problema gnoseologico La critica della ragion pura I giudizi sintetici a priori Le facoltà della conoscenza L’ Estetica trascendentale L’Analitica trascendentale La Dialettica trascendentale Il problema morale La critica della ragion pratica Realtà e assolutezza della legge morale L’imperativo categorico 39 La formalità della legge e il dovere La teoria dei postulati pratici e la fede Il problema religioso ( Il sensibile e il soprasensibile) La critica del giudizio Giudizi determinanti e giudizi riflettenti L’analisi del bello e il giudizio estetico Il sublime le arti belle e il genio - Il sublime matematico Il sublime dinamico MODULO 2 L’IDEALISMO TEDESCO HEGEL I capisaldi del sistema Il giovane hegel Le tesi di fondo del sistema Idea, natura e spirito Le partizioni della filosofia La dialettica LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO Coscienza Autocoscienza Ragione MODULO 3 FILOSOFIA ED ESISTENZA SCHOPENHAUER Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” La via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” Il pessimismo Le vie di liberazione del dolore 40 KIERKEGAARD L’esistenza come possibilità e fede La verità del “ singolo”: il rifiuto dell’hegelismo e l’infinita differenza tra l’uomo e Dio Gli stadi dell’esistenza L’angoscia Disperazione e fede MODULO 4 DESTRA E SINISTRA HEGELIANA FEUERBACH Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica a Hegel Umanismo e filantropismo MARX La critica al “misticismo logico “di Hegel La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione La concezione materialistica della storia. Il Capitale ( cenni) MODULO 5 IL POSITIVISMO Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo Positivismo, Illuminismo e Romanticismo Le varie forme di positivismo MODULO 6 LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA SCIENZA E NELLA FILOSOFIA NIETZSCHE Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Caratteri del pensiero e della scrittura di Nietzsche La tragedia 41 La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche Il superuomo L’eterno ritorno La volontà di potenza Il problema del nichilismo e del suo superamento Il prospettivismo MODULO 7 LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA FREUD Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione psicoanalitica della personalità L’interpretazione dei sogni La teoria della sessualità e il complesso di Edipo. La religione e la civiltà MODULO 8 FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA POPPER La riabilitazione della filosofia Le dottrine epistemologiche Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità L’immagine della scienza come “costruzioni su palafitte” La teoria della corroborazione La riabilitazione della metafisica Alunni Docente 42 1.O DISCIPLINA: STORIA 1.O.1 Relazione finale di STORIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CONCETTO MARCHESI” LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO MASCALUCIA RELAZIONE FINALE STORIA DOCENTE GIOVANNA SCALIA 1. LIBRI DI TESTO M.FOSSATI – G. LUPPI- E. ZANETTE - PARLARE DI STORIA - ed. B.MONDADORI 2 TEMPI Ore settimanali: 3 Ore complessive: 92 Ore effettuate al 15/05/2014: 74 3. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo La classe, pur con le naturali diversità delle personalità culturali e delle sensibilità intellettuali, ha evidenziato un’attitudine allo studio per lo più costante e una partecipazione piuttosto adeguata al dialogo formativo. In particolare alcuni allievi si sono distinti per il loro comportamento responsabile e rispettoso delle regole e dei docenti raggiungendo ottimi risultati in ambito didattico. Un piccolo gruppo ha partecipato alle attività didattiche con superficialità e impegno discontinuo. 3.Attitudine alla disciplina Adeguata e per alcuni buona 4.Interesse per la disciplina 43 Indipendentemente dai risultati raggiunti che sono stati adeguati rispetto agli obiettivi proposti in programmazione, generalmente la classe ha mostrato attenzione e interesse per la disciplina. Alcuni la prediligono. 5.Impegno nello studio Una buona parte della classe si è impegnata nello studio con serietà e responsabilità. Un piccolo gruppo ha aderito al progetto educativo con superficialità e impegno discontinuo. 6.Metodo di studio In generale la classe ha mostrato di possedere un buon metodo di studio. Alcuni hanno affrontato il lavoro con personale capacità organizzativa rielaborando i contenuti in senso critico. 7. OBIETTIVI REALIZZATI - Consolidamento del linguaggio storico - Maturazione delle abilità linguistico-espressive, critico-analitiche e sintetiche - Capacità di leggere nel territorio per interagire con esso, con atteggiamento critico e con senso di responsabilità - Consapevolezza del patrimonio culturale ed esperienziale acquisito nella realtà presente e passata per trarre spunti di riflessione e di formazione del carattere 8.EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Il processo di insegnamento/apprendimento a volte è stato ostacolato dalle numerose assenze degli alunni, tuttavia la disponibilità al dialogo e il rapporto umano instaurato in classe ha facilitato il lavoro. 9. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Manuali, antologie, classici, e-book, materiale audiovisivo, sussidi multimediali, dvd 10. SPAZI 44 Aula informatica e aula didattica. 11. METODI D’INSEGNAMENTO Lezione frontale, somministrazione di schemi o mappe concettuali, lavoro di gruppo lezione Partecipata. 12. STRUMENTI DI VERIFICA Colloqui orali, test di verifica, questionari a risposta multipla, a risposta singola a trattazione sintetica. 1.O.2 Programma di STORIA. PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V A PROF. GIOVANNA SCALIA MODULO 1 - Dal colonialismo all’imperialismo - L’età giolittiana MODULO 2 LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA - Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano - Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa - Le rivoluzioni russe MODULO 3 LO SCENARIO DEL DOPOGUERRA - Le eredità della grande guerra - I trattati di pace MODULO 4 L’ECONOMIA MONDIALE FRA SVILUPPO E CRISI - L’impulso della guerra all’economia 45 - Un’innovazione fondamentale: taylorismo-fordismo - L a crisi del 1929 - New Deal americano MODULO 5 IL DOPOGUERRA ITALIANO - La crisi del dopoguerra in Italia - Il biennio rosso - La crisi dello stato liberale - Il significato politico della questione fiumana MODULO 6 IL TOTALITARISMO - Il fascismo al potere - Il regime fascista - La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo - Il regime nazista - Il regime staliniano MODULO 7 LA CATASTROFE DELL’EUROPA - Verso la guerra - La seconda guerra mondiale - La resistenza in Europa e in Italia MODULO 8 LA CITTADINANZA DEMOCRATICA - Bipolarismo e decolonizzazione - Il lungo dopoguerra: Stati Uniti e Unione Sovietica - Il “miracolo economico” MODULO 9 LO STATO E LA COSTITUZIONE (cenni) ALUNNI DOCENTE 46 1.P DISCIPLINA: RELIGIONE 1.P.1 Relazione finale di RELIGIONE ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA PROF. RELIGIONE GIUSEPPINA PENNISI QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo. La classe ha partecipato al dialogo educativo mantenendo un comportamento corretto. Attitudine alla disciplina. Nel suo insieme, pur con qualche eccezione, la classe ha mostrato una certa disponibilità e discreta attitudine alla disciplina. Interesse e impegno. L’interesse manifestato da una buona parte degli alunni è stato proficuo per approfondire argomenti complessi e problematiche di attualità .Il programma è stato svolto privilegiando assieme alla riflessione sulle radici della morale cattolica ,partendo dalla distinzione tra eros e agape, la conoscenza e l’analisi dei problemi dei paesi del Sud del mondo nell’ottica della solidarietà e della giustizia. Nella seconda parte dell’anno è stato sottolineato il tema della dignità della vita umana alla luce dell’ insegnamento evangelico e della tradizione del magistero della Chiesa, con particolare attenzione alla bioetica . La classe ha mostrato nel complesso un sufficiente impegno raggiungendo buoni risultati . OBIETTIVI REALIZZATI Non tutti gli obiettivi sono stati raggiunti dall’intera classe,soprattutto quelli relativi agli argomenti del 2° quadrimestre EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO Tra gli eventuali fattori possiamo annoverare: la presenza saltuaria alle lezioni,la discontinuità nell’interesse e nell’ impegno da parte di alcuni alunni. 47 MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Oltre al libro di testo è stato utilizzato materiale audio e audio-visivo , molti articoli giornalistici,testi letterari. METODI D’INSEGNAMENTO Alle lezioni frontali sono stati alternati i lavori di gruppo nel corso del 2° quadrimestre STRUMENTI DI VERIFICA Produzione di elaborati in forma cartacea e in forma multimediale su argomenti programmati e a lungo dibattuti in aula Mascalucia lì 14.05.2012 Firma del docente Giuseppina Pennisi 1.P.2 Programma di RELIGION E LIBRO DI TESTO ADOTTATO Libro di testo:F. PAJER, RELIGIONE, SEI Altri sussidi didattici : A. FAMÀ, UOMINI E PROFETI , MARIETTI F, SERENI, D. DONATI, IL DIO DELLA VITA, LDC L.CIOTTI,NON LASCIAMOCI RUBARE IL FUTURO,SEI Macroargomenti svolti Macroargome Contenuti Obiettivi fissati nti Le radici della morale - Il valore dell’uomo Sistemi etici e pluralismo Crisi dei valori oggi - Conoscenza e analisi dei principi dell’etica cristiana - Acquisizione della capacità di confrontarsi con altri siste mi di significato 48 Persona e relazione -Il valore della vita: eutanasia e suicidio La famiglia Il lavoro La fecondazione assistita La pena di morte - Solidarietà e giustizia fra i popoli - Globalizzazione Violazione dei diritti umani nel mondo - Solidarietà e tolleranza nei confronti degli extra-comunitari -Il conflitto:la guerra giusta, pace e pacifismo,fondamentalismo e terrorismo. - - - - Comprensione del significato della vita e della relazione con l’altro costitutiva della persona umana Provocare la responsabilità di ciascuno circa i valori della famiglia e del lavoro Comprendere le problematiche etiche su cellule staminali ed embrioni Conoscenza e analisi dei problemi del Sud del Mondo Comprensione della pluralità e diversità dei popoli Suscitare consapevolezza e tolleranza nei confronti del problema immigrazione ed esplorare concetti come i diritti umani, la responsabilità e la giustizia TEMPI Ore settimanali : 1 Ore effettive (al 14-05-2014): 24 49 1.Q DISCIPLINA:GEOGRAFIA GENERALE 1.Q.1 Relazione finale d i GEOGRAFIA GENERALE ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE PROF. ELENA LAUDANI LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/I “La Terra nello Spazio e nel Tempo” – Autori: Palmieri - Parotto. Editrice Zanichelli TEMPI Ore settimanali 2 Ore complessive 66 Ore effettive (al 15-05-‘14) 44 QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo. Attitudine alla disciplina. Interesse per la disciplina. La classe, dal punto di vista didattico e disciplinare, partecipa al dialogo educativo. In particolare si rileva la presenza di un gruppo di studenti che ha raggiunto un ottimo livello di conoscenze e competenze disciplinari sia nell’uso dei linguaggi specifici che nel lavoro laboratoriale relativo al riconoscimento di minerali e rocce. Un secondo gruppo è costituito da studenti con un discreto livello di preparazione; solo pochi studenti si collocano nella fascia della sufficienza. Nel complesso tutti i ragazzi hanno mostrato interesse, attitudine e partecipazione nell’affrontare le tematiche relative alla Geografia Astronomica e a quella Generale. Impegno nello studio e metodo di studio. Da quanto sopra esposto può evincersi come gli studenti della classe V sez. A non presentino difficoltà nell’affrontare l’impegno scolastico e nel metodo di studio. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità) Gli studenti conoscono discretamente tutti gli argomenti trattati durante le lezioni e specificati, in maniera dettagliata, nell’allegato programma. Sono in grado di riconoscere le rocce (si fa riferimento alla collezione in possesso della scuola) e di orientarsi sulle carte geografiche e su Google-earth individuando strutture geotettoniche. 50 EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO In base a quanto stabilito nella programmazione didattica e disciplinare di inizio anno, sino ad oggi si sono svolte un numero complessivo di 44 ore di lezione su un totale di 66 programmate. Sicuramente risultano non sufficienti per il completamento del programma, alla luce del fatto che, oltre alle spiegazioni delle tematiche oggetto di studio, è necessario svolgere regolarmente attività di verifica dell’apprendimento, sia sotto forma di test che di interrogazioni orali. Si è resa indispensabile, quindi, la scelta di alcune tematiche a spese di altre, solamente accennate o del tutto eliminate dal programma. Dal momento che la Geografia Generale è una materia prevista al 5^ anno del corso di studi liceali ed affrontata in due sole ore settimanali, i tempi risultano estremamente ristretti ed esigui per lo studio di tematiche assai complesse e che dovrebbero, in realtà, maturare e sedimentare nelle menti degli studenti. Ricordiamo, sempre, la situazione geologica complessa della nostra Nazione ed, in particolare, della Sicilia dalla quale derivano instabilità morfologica e tettonica del territorio. La Scuola, in tale contesto, dovrebbe preparare cittadini consapevoli e pronti ad affrontare situazioni di allerta e potenziale pericolo, quando, in realtà, non dedica che poche ore allo studio geotettonico del territorio nel quale opera, ad esercitazioni e a azioni di prevenzione. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale etc.) Gli aspetti inerenti le Scienze della Terra, come le strutture tettoniche, i vulcani, i terremoti, sono stati trattati facendo esempi e riferimenti continui su Google-earth, sulla cartografia di cui dispone la Scuola, sull’atlante geografico, affinché le argomentazioni non risultassero avulse da relazioni concrete con la struttura geotettonica del pianeta. Così, terremoti, dissesto idrogeologico, eruzioni vulcaniche che normalmente e giornalmente interessano la Terra, sono stati contestualizzati. Il lavoro laboratoriale ha accompagnato la classificazione di minerali e rocce. Anche questo studio ha consentito di relazionarsi con la geologia della nostra regione e con i fenomeni tettonici che la caratterizzano. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori) Laboratorio di informatica. Laboratorio di Scienze Naturali. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.) Dal punto di vista metodologico, alle lezioni frontali si è alternato lo studio di gruppo. Quest’ultimo relativamente al lavoro laboratoriale di riconoscimento di minerali e rocce. 51 Del tutto assente, a causa dell’esiguo numero delle ore di lezione, l’insegnamento individualizzato. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di Stato, vd. Relativa tabella del Consiglio di Classe) Gli studenti sono stati sottoposti ad un congruo numero di verifiche costituite da interrogazioni orali al banco o durante dibattiti con il gruppo classe, verifiche laboratoriali con classificazioni di minerali e rocce o di orientamento geografico per mezzo di atlanti o di Google-earth, test a risposta aperta, chiusa o mista. L’attribuzione del voto, compreso tra 2 e 10, è sempre stata tempestivamente comunicata agli studenti così come i criteri di valutazione dei test. Mascalucia lì 14.05.2014 Firma del docente Elena Laudani 1.Q.2 Programma di GEOGRAFIA GENERALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO “C. MARCHESI” LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO MASCALUCIA Programma di GEOGRAFIA GENERALE Anno scolastico 2013/2014 Classe V A docente Elena Làudani STUDI GEOLOGI Indagini dirette ( linee generali sul rilevamento di superficie e sui sondaggi geognostici) Indagini indirette (linee generali sulle indagini geofisiche: geoelettrica e sismica). Ecoscandaglio. LA SFERA CELESTE Equatore celeste Zenit e Nadir Orizzonte celeste 52 Unità di misura delle distanze astronomiche (U.A., a.l., Parsec) Magnitudine assoluta Temperature e spettri stellari (spettri della luce: spettri di emissione e spettri di assorbimento) Le nebulose (nebulose oscure, nebulose a riflessione, nebulose di emissione) Le galassie Diagramma H-R Genesi e teorie evolutive dell’Universo (Legge di Hubble, Big bang, Universo stazionario e Universo inflazionarlo, red –shift, radiazione cosmica di fondo). IL SOLE Generalità Struttura del Sole IL SISTEMA SOLARE Legge di Newton Leggi di Keplero (senza dimostrazioni). Origine del Sistema Solare. Generalità sui pianeti (classificazione in terrestri e gioviani). Corpi celesti minori nel Sistema Solare (asteroidi, meteoroidi e comete) IL PIANETA TERRA Forma della Terra (ellissoide di rotazione o sferoide, geoide, schiacciamento polare). Eratostene. Reticolato geografico. Latitudine, longitudine altitudine. Moto di rotazione terrestre (giorno solare e giorno sidereo, prove e conseguenze del moto di rotazione: alternanza del dì e della notte, analogia con gli altri pianeti, spostamento apparente dei corpi celesti da Est ad Ovest, velocità angolare e velocità lineare, esperienza di Guglielmini, pendolo di Foucault, legge di Ferrel). Moto di rivoluzione terrestre (anno solare ed anno sidereo, prove e conseguenze del moto di rivoluzione: le costellazioni dello zodiaco, fenomeno dell’aberrazione della luce stellare, analogia con gli altri pianeti, periodicità annua di stelle cadenti, inclinazione dell’asse terrestre e conseguente diversa inclinazione dei raggi solari sulla superficie terrestre, equinozi, solstizi, zone astronomiche). Cenni sui moti millenari (precessione luni-solare, nutazioni, precessione degli equinozi, variazione dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre). 53 Unità di misura del tempo (giorno sidereo e giorno solare, anno sidereo, anno solare, ora vera o locale, anno civile, ora nazionale, fusi orari e linea internazionale del cambiamento di data). LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA Massa, dimensioni della Luna, accelerazione di gravità e conseguente assenza dell’atmosfera ed idrosfera lunare. Movimenti della luna (moto di rotazione, librazioni, moto di rivoluzione: mese sidereo e mese sinodico, moto di traslazione). Fasi lunari. Eclissi lunari (totali e parziali). Eclissi solari (totali e parziali, eclissi anulari). Mari lunari, terre alte, circhi e crateri . Origine ed evoluzione della Luna (ipotesi della fissione, ipotesi della cattura, ipotesi dell’accrescimento, ipotesi dell’impattogigante). DINAMICA INTERNA DELLA TERRA Formazione della Terra. Struttura interna della Terra. Densità media della Terra. Flusso termico e gradiente geotermico. Cenni sull’isostasia. Campo magnetico terrestre. Cratoni ed orogeni. Teoria di Wegener. Tettonica delle placche (margini convergenti, divergenti, conservativi e strutture ad essi connessi: dorsali, cordigliere, archi insulari, fosse di subduzione). Classificazione dei magmi. Classificazione dei vulcani (plateaux basaltici, hot-spot e vulcani a scudo, vulcani strato, vulcani a recinto, vulcani a protrusione solida, vulcani a diatremi di esplosione). Relazioni tra Tettonica e fenomeno vulcanico. Teoria del rimbalzo elastico. Classificazione delle onde sismiche. Sismografi e scale di misura. Relazioni tra tettonica, fenomeno vulcanico e fenomeno sismico. LE ROCCE 54 Generalità sui minerali. Rocce magmatiche. Rocce sedimentarie. Rocce metamorfiche. Ciclo litogenetico. 55 1.R DISCIPLINA:MATEMATICA E FISICA 1.R.1 Relazione finale di MATEMATICA E FISICA CORSO DI MATEMATICA E FISICA Relazione sulla classe 5 sez. A - Liceo Scientifico Insegnante: Attilio Courrier L’insegnante conosce il gruppo classe della 5A indirizzo scientifico, dall’anno scolastico 20112012 avendo svolto il corso di fisica durante il terzo anno e il corso di matematica e fisica del quarto anno. Già dal precedente quarto anno di corso, si è potuto sviluppare un percorso integrato tra le due discipline che ha permesso di sperimentare i continui collegamenti tra matematica e scienze applicate, in particolare nell’attuale V anno di corso, si è curata l’applicazione del calcolo differenziale e dell’analisi ai sistemi fisici studiati. Nell’anno scolastico 2011-2012 la 3A scientifico è stata formata unendo soggetti provenienti da due sezioni diverse (2A e 2E scientifico) creando le classiche difficoltà di riadattamento che emergono in queste situazioni: una parte della classe si è trovato con nuovi insegnanti e i due gruppi di provenienza diversa hanno dovuto affrontare un processo di ambientazione relazionale che è durato a lungo. Nei primi due anni di liceo, per entrambi i due gruppi, si sono succeduti diversi insegnanti non titolari su nomine annuali. Solo al terzo anno la classe è stata seguita da un unico insegnante titolare per matematica e da un altro insegnante titolare per la fisica. Gli effetti negativi di una mancanza di continuità didattica in matematica, nei primi due anni liceali, hanno comunque contrastato, in alcuni studenti del gruppo, la fluidità nell’acquisizione dei nuovi argomenti previsti nel corso di matematica del terzo anno e danneggiato anche l’approccio con la fisica che nel precedente ordinamento liceale si introduce per la prima volta proprio al terzo anno di corso. La permanenza dello stesso insegnante sia per matematica che per fisica nel quarto e quinto anno di corso ha permesso di sviluppare un percorso didattico più omogeneo in grado di ridurre le difficoltà e lacune prodotte da una incostante metodologia e programmazione didattica a lungo termine, recuperando parzialmente le competenze e abilità che sarebbero dovute essere già consolidate alla fine dei primi tre anni di corso. Nell’attuale quinto anno alcuni allievi hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi prefissati sia in matematica che in fisica mentre altri hanno mostrato una sufficiente padronanza dei concetti delle due discipline (matematica e fisica). Per un ridotto numero di allievi si evidenziano tuttavia ancora delle insicurezze nell’affrontare alcuni temi e situazioni sia di matematica che di fisica. Nel complesso il gruppo classe è riuscito a riequilibrare le differenze di rendimento mostrate tra il terzo e quarto anno, nell’ambito dell’apprendimento della matematica e anche della fisica, grazie anche ad un auspicato sviluppo del senso di responsabilità, di appartenenza e di apertura al confronto. Il gruppo classe mostra adesso una distribuzione dei livelli di competenza e abilità che rientrando sicuramente nella norma. 56 In questo ultimo anno di liceo, il gruppo classe ha seguito con particolare impegno il percorso formativo sia della matematica che della fisica, partecipando puntualmente ai vari momenti valutativi programmati nel periodo da ottobre 2013 a gennaio 2014. Tuttavia, a partire da fine gennaio 2014, in buona parte del gruppo classe si è rilevato una sostanziale difficoltà a seguire i ritmi di apprendimento e di allenamento nelle due discipline (fisica e matematica) dovute essenzialmente alla necessità di prepararsi al superamento dei testi di ammissione universitaria per alcune facoltà universitarie (inspiegabilmente previste nel mese di aprile 2014). Questa preoccupazione, con conseguente assorbimento di tempo ed energia dei singoli allievi, ha coinvolto buona parte della classe fino al mese di aprile, a discapito della concentrazione sul percorso formativo programmato per la matematica e per la fisica. Nella fase finale dell’anno scolastico è stato quindi necessario integrare questo periodo di minore produttività di rendimento, con appuntamenti pomeridiani in cui si sono svolte essenzialmente esercitazioni e simulazioni di risoluzione della seconda prova scritta di esame. Nel corso dell’anno si sono effettuate 5 verifiche scritte e numerose esercitazioni di gruppo in classe sulla risoluzione di problemi delle sessioni d’esame di maturità. Oltre alle due simulazioni della terza prova, in una delle quali è stato inserito un test di fisica, si è proceduto a simulare anche la seconda prova di matematica (svolta a maggio) con la somministrazione di una prova equivalente a quella che solitamente è proposta nelle sessioni di maturità per i licei scientifici (due problemi e quesiti vari). Durante tutto il V anno di corso il gruppo di studenti è stato sollecitato ad affrontare e risolvere problemi ed esercizi integrativi, attingendo anche a fonti diverse dal libro di testo in adozione al fine di fornire un bagaglio più ampio di esempi risolutivi in particolare per il corso di matematica. Una consistente parte del gruppo classe ha seguito e svolto queste esercitazioni spesso proposte in modalità blended, traendone beneficio e riuscendo a potenziare le conoscenze già possedute 2. Strumenti di verifica e monitoraggio del processo d’apprendimento. La definizione di un profilo delle competenze e abilità possedute dall’allievo è stato ricavato ricorrendo a diverse tipologie di attività: interventi dal posto; osservazioni sulla performance di ciascun allievo durante le esercitazioni guidate in presenza; esercitazione di gruppo svolte in classe con l’obiettivo di risolvere problemi e quesiti d’esame e simili a quelli presenti nelle sessioni di maturità; esercitazioni personali svolti a casa verificate durante gli incontri in presenza; prove scritte in classe; prove orali in classe; attività integrativa di lavoro personale svolto su piattaforma di apprendimento on-line. In questo caso sono stati valutati i test strutturati proposti on line, la consegna di lavori personali proposti (problemi ed esercizi), l’attività di consultazione, di approfondimento e potenziamento dei contenuti svolti durante il corso e presenti nella piattaforma e-learning utilizzata (moodle). Dopo la correzione di tutte le prove scritte (entro 5 giorni dalla somministrazione), l’insegnante ha riservato del tempo per commentare, con il singolo allievo, l’elaborato prodotto, analizzando 57 individualmente le procedure risolutive presenti o mancanti, fornendo suggerimenti e alternative possibili, inquadrando, infine, la valutazione della prova sul livello degli obiettivi raggiunti ed eventualmente indicando le strategie d’apprendimento per raggiungerli, in base alla tabella dei criteri di valutazione stabiliti nel dipartimento disciplinare riportati di seguito. Con i colloqui orali si è cercato di dare carattere formativo e costruttivo del percorso di apprendimento: uno degli scopi è stato quello di abituare lo studente ad esprimersi in modo corretto utilizzando un linguaggio specifico e rigoroso, ad esporre in modo articolato seguendo un percorso logico e collegando fra loro gli argomenti. Naturalmente in queste attività si è colta l’occasione per chiarire dubbi, approfondire e consolidare le conoscenze. Nelle esercitazioni in classe si sono corretti sia gli esercizi personali da risolvere a casa sia i problemi e i quesiti delle sessioni di esame di maturità degli anni precedenti, richiamando i collegamenti alle conoscenze teoriche e le possibili strategie risolutive alternative. Durante tutto il corso dell’anno scolastico, l’insegnante ha continuamente stimolato gli allievi a curare il lavoro personale assegnando compiti personalizzati e sostenendo coloro che, in vari momenti, hanno mostrato segni di stanchezza, angoscia e di sfiducia in se stessi per le note ed evidenti causa legate alla tipologia delle prove di maturità. Criteri di valutazione In relazione agli obiettivi enunciati per i singoli nuclei, sono stati osservati vari indicatori legati alla capacità dell'allievo/a di: - partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni; - conoscere e applicare i contenuti acquisiti nei diversi nuclei; - saper rielaborare autonomamente, anche in modo originale le conoscenze acquisite; - applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo; - analizzare e sintetizzare un quesito; - prospettare soluzioni attraverso l’applicazione dei modelli matematici acquisiti; - acquisire terminologia e linguaggio specifico della disciplina. Tabella dei descrittori utilizzata Livello Descrittori Voto Gravemente insufficiente Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali; palese incapacità di avviare procedure e calcoli; completa assenza di un linguaggio specifico della disciplina. 1-3 /10 Decisamente insufficiente Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali; scarsa capacità di gestire procedure e calcoli; incapacità di stabilire collegamenti, anche elementari; carente e inadeguato uso di terminologie e linguaggio specifici della disciplina. 3-4 /10 58 Insufficiente Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta capacità di gestire procedure e calcoli; difficoltà nello stabilire collegamenti fra contenuti; utilizzo incerto della terminologia e del linguaggio specifico della disciplina. 4-5 /10 Non del tutto sufficiente Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello sviluppo e controllo dei calcoli; applicazione di regole in forma mnemonica, insicurezza nei collegamenti; sufficiente conoscenza del linguaggio specifico della disciplina con qualche incertezza nella terminologia. 5-6 /10 Sufficiente Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione; padronanza nel calcolo, anche con qualche lentezza e capacità di gestire e organizzare procedure se opportunamente guidato; soddisfacente conoscenza e uso accettabile del linguaggio specifico della disciplina. 6 /10 Discreto Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del calcolo, capacità di previsione e controllo; capacità di collegamenti e di applicazione delle regole; autonomia nell’ambito di semplici ragionamenti; uso adeguato e corretto del linguaggio specifico della disciplina. 6-7 /10 Buono Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel calcolo; autonomia di collegamenti e di ragionamento e capacità di analisi; riconoscimento di schemi, adeguamento di procedure esistenti; individuazione di semplici strategie di risoluzione e loro formalizzazione; buona proprietà di linguaggio e utilizzo della terminologia tipici della disciplina. 7-8 /10 Ottimo Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e rielaborazione personale; fluidità e sicurezza nel calcolo, utilizzo competente dei modelli e schemi da utilizzare nelle procedure; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione; padronanza del linguaggio specifico della disciplina. 8-9 /10 Eccellente Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e riflessione personale; padronanza e disinvolto utilizzo delle tecniche di calcolo; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione, capacità di 9-10 /10 sviluppare e comunicare risultati di una analisi in forma chiara ed originale con pregevole proprietà di linguaggio. 59 1.R.2 Programma di MATEMATICA Libro di testo in adozione:Dodero-Baroncini-Manfredi- “Lineamenti di analisi e calcolo combinatorio” - Ghisetti & Corvi editori Funzioni reali di variabile reale e Limiti di funzioni Argomento Conoscenze e contenuti disciplinari - Elementi della teoria degli insiemi Nozioni di carattere insiemistica - Funzioni reali di variabile reale Insiemi limitati e illimitati Topologia della retta reale Studio di funzioni composte Abilità - Operare con intervalli nell’insieme dei numeri reali. - Definire ed operare intorni (circolari), intorno destro e intorno sinistro. - Determinare maggioranti (minoranti) di un - insieme A. Riconoscere insiemi limitati. - Stabilire l’estremo superiore (l’estremo inferiore) di un insieme limitato. - Individuare massimo (minimo) di un insieme limitato. - Riconoscere punti di accumulazione di un insieme e punti isolati di un insieme. - Stabilire il dominio di funzioni composte mediante funzioni razionali, irrazionali, - goniometriche, logaritmiche, exp. - Studiare funzioni definite a tratti. - Determinare zeri e segno di funzioni composte. - Delimitare le regioni del piano cartesiano delle quali il grafico di una funzione è sottoinsieme. - Determinare alcune caratteristiche del grafico di Limiti di funzioni reali Algebra dei limiti - Funzioni continue I teoremi sui limiti Continuità di una funzione - Infinitesimi ed infiniti - Grafico di funzione I grandi teoremi sulle funzioni continue - Definizioni dei limiti di funzioni reali di una variabile reale (solo per funzioni razionali). - Verificare il limite di funzioni reali - Ricondurre il concetto di limite di una funzione reale a quello di limite di una successione reale. - Verificare il limite di funzioni reali di una variabile reale . - Correlare il limite di una funzione ad una caratteristica geometrica del suo grafico - Determinare l’esistenza di asintoti per il grafico di una funzione. - Conoscere i teoremi sui limiti. - Applicare le proprietà dell’algebra dei limiti. - Risolvere semplici forme di indecisione. - Determinare i limiti di funzioni razionali. - Stabilire la continuità di una funzione assegnata in un punto (a destra, a sinistra). - Determinare la natura di alcuni tipi di discontinuità. - Conoscere i vari limiti notevoli. - Saper calcolare alcuni limiti riconducendoli a quelli 60 Elementi di calcolo approssimato notevoli. - Dimostrare il limite notevole Nozione di infinito e di infinitesimo - Utilizzare i limiti notevoli per determinare i limiti di funzioni trascendenti. - Conoscere enunciato e significato del teorema di Weierstrass. - Conoscere il significato del teorema di esistenza degli zeri. - Conoscere il significato del teorema dei valori intermedi. - Distinguere necessità e sufficienza delle condizioni coinvolte nei teoremi. - Utilizzare il metodo di bisezione per individuare l’intervallo al quale appartiene lo zero di una funzione. - Stabilire se una funzione è infinitesima (infinita) per x->x0 (per x-> ∞ ). - Confrontare infinitesimi (infiniti). - Caratteristiche del grafico di una funzione composta del tipo: Grafico di una funzione Derivazione di una funzione e studio del suo grafico Argomento Conoscenze e contenuti disciplinari - Derivata di una funzione Il rapporto incrementale - Proprietà e algebra delle derivate Derivata in un punto - Teoremi fondamentali sulle funzioni derivabili Funzione derivata di una funzione assegnata Algebra delle derivate - Massimi, minimi, flessi Teoremi sulle funzioni derivabili - Determinazio ne del grafico di una Funzioni crescenti, Abilità - Scrivere il rapporto incrementale relativo al punto assegnato x0 appartenente al dominio di una funzione assegnata y = f(x). - Calcolare la derivata di una funzione in un punto. - Interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un punto. - Scrivere l’equazione della tangente e della normale al grafico di una funzione in un punto. - Interpretare geometricamente alcuni casi di non derivabilità. - Determinare la funzione derivata della funzione potenza. - Estendere il calcolo della funzione derivata a potenze con esponenti negativi o razionali. - Determinare la derivata delle funzioni elementari. Determinare la derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche. - Stabilire relazioni fra il grafico di f’(x) ed il grafico di f(x). - Calcolare la derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente. - Calcolare la derivata delle funzioni composte. - Conoscere il significato del Teorema di Rolle. - Conoscere il significato del Teorema di Lagrange. 61 funzione decrescenti Max e min: condizioni necessarie, condizioni sufficienti Flessi Ottimizzazione Grafico di una funzione - Applicare il teorema di Lagrange per funzioni continue. - Enunciare il Teorema di Cauchy. - Applicare il teorema di De l’ Hôpital. - Determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente (decrescente). - Definire max e min relativi. - Definire i punti di flesso. - Ricercare le ascisse dei punti di minimo (massimo) relativo. - Stabilire condizioni necessarie per l’esistenza di punti di minimo (massimo) relativo. - Determinare la concavità del grafico di una funzione - Ricercare le ascisse dei punti di flesso. - Stabilire alcune caratteristiche del grafico di una funzione. Risolvere problemi di massimo (minimo) in ambito geometrico. Integrazione delle funzioni reali di una variabile reale Argomento Conoscenze e contenuti disciplinari - Integrazione Introduzione al concetto - Integrale definito - Integrazione Indefinita. - Integrale definito come funzione d’insieme - Integrale improprio Abilità - Riconoscere situazioni in cui è necessario ricorrere al concetto di integrale - Valutare, somme inferiori e superiori per funzioni continue Somme di aree inferiori, - Definire l’integrale definito di una funzione continua su un intervallo chiuso somme di aree superiori - Conoscere le proprietà dell’integrale definito. - Conoscere il teorema della media - Costruire e studiare la funzione integrale di una Integrale definito funzione continua - Stabilire relazioni fra il grafico di y=f(x) e y = F(x) La funzione integrale - Conoscere il significato del teorema fondamentale del calcolo integrale - Utilizzare la formula fondamentale del calcolo integrale Integrazione indefinita - Valutare integrali definiti di funzioni pari e dispari. - Determinare una primitiva di alcune funzioni elementari. - Definire l’integrale indefinito di una funzione. Metodi di integrazione - Eseguire integrazioni immediate. - Integrare funzioni razionali fratte. - Applicare l’integrazione per parti. - Integrare per sostituzione. Calcolo di volumi di solidi - Applicare l’integrale definito per calcolare volumi di di rotazione solidi generati dalla rotazione di un’area attorno ad un asse. - Riconoscere l’integrale definito in alcune grandezze in fisica. Significato fisico - Conoscere il significato di integrazione in senso dell’integrale definito improprio e calcolare semplici integrali impropri dei due tipi. 62 Integrale improprio Problemi - Risoluzione di problemi In ambito analitico In riferimento alla ricerca dei massimi e dei minimi Riguardanti studi di funzioni Ottimizzazione di una funzione - Risolvere problemi strutturati nell’ambito della geometria del piano cartesiano. - Risolvere problemi, anche di geometria solida, con particolare riferimento alla ricerca dei massimi e dei minimi. - Costruire un modello analitico-funzionale di un problema. - Risolvere problemi di massimo [minimo] in ambito geometrico. - Studiare problemi nell’ambito della geometria solida, con particolare riferimento a solidi inscritti e circoscritti ad altri solidi Elementi di calcolo combinatorio Argomento - Calcolo combinatori Conoscenze e contenuti disciplinari Fattoriale di un numero. Coefficiente binomiale Abilità - Saper distinguere la tipologia dei raggruppamenti di k elementi presi da un insieme n. - Saper impostare e risolvere semplici relazioni tra i coefficienti binomiali. Disposizioni, combinazioni, permutazioni semplici e con ripetizione 63 1.R.3 Programma di FISICA Libro di testo in adozione:Caforio A. - Ferilli : “Il senso della fisica ” Vol 3 – Le Monnier Elettrostatica Argomento - Carica elettrica - La Legge di Coulomb - Le proprietà della carica elettrica - Il campo elettrico Conoscenze e contenuti disciplinari - Carica elettrica. - Elettrizzazione per induzione, per contatto e per strofinio. - Conduttori e isolanti. - La Legge di Coulomb. - Carica quantizzata. - Conservazione della carica. - Distribuzione sferica di carica. - Concetto di campo. - Il campo elettrico. - Il teorema di - Il campo elettrico di una Gauss. carica puntiforme. - Il principio di - Applicazioni del sovrapposizione. teorema di Gauss - Le linee di forza del campo elettrico. - Il campo elettrico di un dipolo elettrico. - Il campo elettrico all’interno e sulla - superficie di un Abilità - Essere in grado di spiegare perché ad es. un pettine attrae pezzettini di carta e un palloncino strofinato si attacca ad una parete. - Essere in grado di enunciare la Legge di Coulomb e di usarla per trovare la forza esercitata da una carica puntiforme su un’altra. - Saper usare la Legge di Coulomb per ricavare il valore delle cariche o la distanza alla quale sono poste conoscendo l’intensità della forza elettrica. - Dimostrare di conoscere il significato fisico della costante di Coulomb k. - Dimostrare di conoscere il valore dell’unità fondamentale di carica elettrica e. - Essere in grado di spiegare il principio di conservazione della carica e la quantizzazione della carica. - Essere in grado di risolvere esercizi e problemi con la Legge di Coulomb e la quantizzazione della carica.. - Il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica. - Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a facce parallele. - Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica. - Essere in grado di usare la Legge di Coulomb per calcolare il campo elettrico dovuto ad una distribuzione di cariche elettriche puntiformi. - Essere in grado di tracciare le linee di forza di semplici distribuzioni di carica e di ottenere informazioni sull’orientamento e sul modulo del campo elettrico dal diagramma tracciato. - Essere in grado di descrivere il campo elettrico generato da una distribuzione sferica di carica elettrica. - Essere in grado di spiegare il fenomeno di dispersione di carica nelle punte. - Essere in grado di enunciare con proprietà di 64 conduttore. - Potere dispersivo delle punte. - Il flusso di un campo elettrico. - Il teorema di Gauss. - Potenziale elettrico - - Energia potenziale - elettrica - - Condensatori e capacità - - - - linguaggio il concetto di flusso di un vettore . - Essere in grado di enunciare con proprietà il teorema di Gauss. - Dimostrare di saper ricavare il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica, ovvero tra le armature di un condensatore a facce parallele e il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica applicando in ciascun caso il teorema di Gauss. - Essere in grado di risolvere esercizi e problemi su campo elettrico e applicazioni del teorema di Gauss. Potenziale elettrico - Essere in grado di descrivere il potenziale - elettrico e di descrivere la relazione tra - potenziale e campo elettrico. L’elettronvolt. - Saper esprimere l’energia in elettronvolt. - Essere in grado di ricavare il potenziale di una carica puntiforme e tracciarne il grafico in Differenza di potenziale funzione della distanza dalla carica. - Essere in grado di spiegare perché non c’è campo elettrostatico all’interno di una sostanza Potenziale e intensità del conduttrice. campo elettrico - Essere in grado di definire la d.d.p. e spiegare la differenza tra la d.d.p. e il potenziale. - Essere in grado di esprimere il principio di Potenziale elettrico di una sovrapposizione di potenziali di singole cariche carica puntiforme. e utilizzarlo nella risoluzione di problemi. - Essere in grado di ricavare l’energia elettrostatica di particolari distribuzioni di carica. Conservazione - Essere in grado di definire la capacità di un dell’energia ed energia condensatore e calcolare la capacità potenziale elettrica. equivalente di alcuni condensatori in serie e in parallelo. - Essere in grado di descrivere l’effetto di un Sovrapposizione di dielettrico in un condensatore. potenziali di singole - Essere in grado di esprimere l’energia cariche. immagazzinata in un condensatore e ricavare la Superfici equipotenziali e densità di energia. campo elettrico. - Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul potenziale elettrostatico. - Condensatori e dielettrici: la capacità. - Collegamento di condensatori in serie e in parallelo. - Accumulo di energia 65 elettrica: energia immagazzinata in un condensatore e densità di energia in un campo elettrico. La corrente elettrica e circuiti Conoscenze e contenuti disciplinari Argomento - Corrente elettrica Abilità - Corrente elettrica. - Intensità di corrente elettrica. - Legge di Ohm e - resistenza - Energia nei circuiti - - Combinazione di - resistenze - - Principi di Kirchhoff - - Circuiti RC - - Amperometri e voltmetri - - Essere in grado di definire e discutere i concetti di corrente elettrica, velocità di deriva, densità di corrente j, resistenza e forza elettromotrice. - Essere in grado di enunciare la legge di Ohm e di distinguerla dalla definizione di resistenza. La forza elettromotrice. - Essere in grado di descrivere la resistività, di distinguerla dalla conducibilità e di descriverne la dipendenza dalla temperatura. Resistenza elettrica e le - Saper descrivere la relazione tra differenza di leggi di Ohm. potenziale, corrente e potenza. - Essere in grado di determinare la resistenza equivalente di sistemi di resistenze in serie e in Resistività: dipendenza parallelo. dalla temperatura e - Essere in grado di enunciare i principi di superconduttività. Kirchhoff e di usarli per analizzare circuiti in corrente continua. - Essere in grado di descrivere le relazioni di fase Energia e potenza nei tra tensione ai capi di un resistore, di circuiti elettrici. condensatore e la corrente. - Essere in grado di tracciare un diagramma che rappresenti l’andamento della carica su un Resistenze in serie e in condensatore e della corrente in funzione del parallelo. tempo, durante i processi di carica e scarica di un condensatore. - Essere in grado di risolvere esercizi e problemi Le leggi di Kirchhoff e loro sulla corrente, sulla legge di Ohm, sui circuiti in applicazioni. corrente continua. - Circuiti contenenti condensatori. - Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore. - Amperometri e voltmetri. 66 Il magnetismo Argomento - Il campo magnetico - La forza magnetica - Moto di una carica in un campo magnetico - La scoperta dell’elettrone - Teorema di Ampère - Il magnetismo nella materia. - Conoscenze e contenuti disciplinari - Il campo magnetico. - I magneti permanenti - Le linee di induzione o di campo - Definizione di intensità di campo magnetico B - Regola della mano destra per il campo magnetico - La forza magnetica sulle cariche in movimento (forza di Lorentz) - Moto di una carica puntiforme in un - campo magnetico - Lo spettrografo di massa. Il ciclotrone - La forza magnetica esercitata su un filo - percorso da corrente - Spire di corrente e momento torcente - magnetico - L’esperimento di Thomson sulla misura - del rapporto q/m. - Teorema di Ampère. - Campo magnetico B in punti vicini ad un lungo filo. - Campo magnetico tra due fili conduttori paralleli - Campo magnetico in un solenoide. - La legge di Biot-Savart. - Il geomagnetismo. Fasce di Van Allen. - Paramagnetismo - Diamagnetismo - Ferromagnetismo Abilità - Essere in grado di inquadrare l’elettromagnetismo nel contesto storico e scientifico in cui si è sviluppato. - Essere in grado di fornire la definizione operativa di campo magnetico e di descriverlo mediante linee di induzione. - Essere in grado di descrivere la forza magnetica che agisce su un elemento di corrente e su una carica elettrica in moto che si trovino in un campo magnetico. - Essere in grado di descrivere un selettore di velocità, uno spettrografo di massa, un ciclotrone. - Essere in grado di calcolare il momento magnetico di una spira di corrente e il momento di forza a cui è soggetta una spira di corrente in un campo magnetico. - Essere in grado di descrivere l’esperimento di Thomson sulla misura del rapporto q/m per gli elettroni. - Essere in grado di enunciare il teorema di Ampère. - Essere in grado di descrivere B in punti vicini ad un lungo filo, a due fili conduttori paralleli, in una spira, in un solenoide. - Essere in grado di descrivere il campo magnetico terrestre e le fasce di Van Allen. - Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul campo magnetico, sul moto di una carica in un campo magnetico e su fili, spire, solenoidi percorsi da una corrente e situati in un campo magnetico. L’induzione magnetica Argomento Conoscenze e contenuti disciplinari Abilità 67 - Flusso del campo - magnetico - Legge di Faraday- Neuman - Induttanza e calcolo - della induttanza - Circuito LR - Energia e campo magnetico - Densità di energia e campo magnetico - Mutua induttanza - Forza elettromotrice indotta ed induzione - magnetica - Flusso del campo magnetico. - Il teorema di - Gauss per il campo magnetico B - Gli esperimenti di Faraday - Legge di FaradayNeumann dell’induzione elettromagnetica - Legge di Lenz - Induzione e moto relativo Correnti parassite Induttanza Circuiti LR Energia e potenza immagazzinate in un campo magnetico - Densità di energia immagazzinata in un campo magnetico - Autoinduzione e mutua induzione - - Essere in grado di definire il flusso del campo - magnetico e la f.e.m. indotta. - Essere in grado di enunciare il teorema di Gauss per il magnetismo. - Essere in grado di descrivee gli esperimenti di Faraday. - Essere in grado di enunciare la legge di Faraday-Neumann e di usarla per trovare la f.e.m. indotta da un flusso magnetico variabile. - Essere in grado di enunciare la legge di Lenz ed usarla per trovare il verso della corrente indotta in diverse applicazioni della legge di FaradayNeumann. - Essere in grado di descrivere le correnti parassite. - Essere in grado di definire e calcolare l’induttanza per una bobina. - Essere in grado di applicare il teorema della maglia ad un circuito LR e di ricavare l’extracorrente di chiusura e quella di apertura. - Essere in grado di tracciare un grafico della corrente in funzione del tempo in un LR. - Essere in grado di esprimere l’energia immagazzinata in un campo magnetico; la - potenza immagazzinata in un campo magnetico e di ricavare la densità di energia immagazzinata all’interno di un solenoide. - Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sull’induzione magnetica ussando la legge di Faraday-Newmann e la legge di Lenz; sul calcolo dell’induttanza in un LR e in una bobina . Corrente alternata Argomento - Oscillazioni LC - Oscillazioni - elettromagnetic he - Circuiti in corrente alternata - Potenza nei circuiti in corrente alternata Conoscenze e contenuti disciplinari - Circuiti LC - Analogia con il moto armonico semplice - Oscillazioni elettromagnetiche - Tensioni e correnti alternate - Potenza nei circuiti in corrente alternata - Le induttanze nei circuiti in corrente alternata - Lavoro meccanico ed energia elettrica - Generatori e motori Abilità - Essere in grado di descrivere un circuito LC e di sviluppare un’analogia con il sistema oscillante massa-molla. - Essere in grado di descrivere, partendo da un LC, le oscillazioni magnetiche che si ricavano dall’equazione del circuito stesso. - Essere in grado di definire la corrente efficace e di metterla in relaz ione con la corrente massima in un circuito in corrente alternata. - Essere in grado di descrivere il funzionamento di semplici generatori e motori c.a. - Essere in grado di descrivere un trasformatore in salita e un trasformatore in discesa. 68 - Trasformatori - Risonanza nei circuiti in corrente alternata - Il trasformatore Le equazioni di Maxwell Argomento Conoscenze e contenuti disciplinari - Le eq.ni - Possibili equazioni fondamentali fondamentali dell’elettromagn dell’elettromagnetismo. etismo - Un campo elettrico variabile induce un campo magnetico e un - Campi campo magnetico magnetici variabile genera un indotti campo elettrico. - Generalizzazione del teorema di Ampère e - Corrente di introduzione della spostamento corrente di spostamento - Le equazioni di - Maxwell - Le equazioni di Maxwell Abilità - Essere in grado di enunciare le possibili equ.ni fondamentali dell’elettromagnetismo ed individuare il termine mancante per una completa descrizione dell’elettromagnetismo. - Essere in grado di descrivere i campi indotti. - Essere in grado di ricavare la corrente di spostamento e conseguentemente riscrivere la legge di Ampère, nella corrispondente equazione di Maxwell. - Essere in grado di fornire la definizione di circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa. Confronto tra Circuitazione(E) e Circuitazione(B). - Essere in grado di elencare e enunciare le quattro equ.ni di Maxwell associando a ciascuna la situazione che descrive. - Essere in grado di elencare le simmetrie e le asimmetrie tra le quattro equazioni poste a confronto. - Essere in grado di illustrare come le equazioni di Maxwell riescono a descrivere la produzione di onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche Argomento - Spettro - elettromagnetic o - Onde - elettromagnetic he Conoscenze e contenuti disciplinari - Lo spettro elettromagnetico - La produzione delle onde elettromagnetiche Abilità - Essere in grado di descrivere lo spettro elettromagnetico sia per la lunghezza d’onda si a per la frequenza. - Essere in grado di spiegare come si producono le onde elettromagnetiche e di descrivere quali caratteristiche hanno. 69 - Polarizzazione - Emissione di onde elettromagnetiche con circuiti oscillanti aperti - La propagazione delle onde elettromagnetiche: la velocità della luce, l’effetto Doppler - Polarizzazione - Essere in grado di ricavare la velocità della luce dalle equazioni di Maxwell. - Essere in grado di descrivere le differenze tra l’effetto Doppler per le onde sonore e l’effetto Doppler per le onde elettromagnetiche. - Essere in grado di elencare i quattro meccanismi (per assorbimento, per riflessione, per diffusione e per birifrangenza) che permettono di produrre luce polarizzata partendo da luce non polarizzata. - Essere in grado di enunciare la legge di Brewster relativa alla polarizzazione per riflessione. - Essere in grado di enunciare la legge di Malus brelativa alla polarizzazione per assorbimento. Cenni della teoria della relatività ristretta Argomento - La relatività ristretta Conoscenze e contenuti disciplinari - Relatività galileana e Trasformazioni di Galileo - Postulati di Einstein - Esperimento di Michelson-Morley - Le trasformazioni di Lorentz. - Applicazioni e conseguenze Abilità - Conoscere l’origine della teoria della relatività - Saper individuare il confine concettuale tra la relatività galileana e quella di Einstein. - Conoscere il ruolo svolto dall’esperimento di Michelson- Morley nella conferma sperimentale dei postulati della relatività ristretta. - Essere in grado di ricavare le grandezze cinematiche per due sistemi di riferimento inerziali in moto relativo costante, sia nel caso classico che in quello relativistico. - Dedurre gli effetti relativistici dalle trasformazioni di Lorentz. 70 1.S DISCIPLINA: INGLESE 1.S.1 Relazione finale di INGLESE. Istituto di Istruzione Superiore Liceo Classico - Scientifico “C. Marchesi” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Rosa Alba Papale MATERIA : LINGUA e LETTERATURA INGLESE A.S. 2013/14 CLASSE: 5^ AS La classe, che nel corso del quinquennio ha cambiato docente di Lingua e letteratura inglese più volte, ha progressivamente migliorato, nel corso dell’anno scolastico 2013/2014 le competenze linguistiche. Gli studenti hanno sempre risposto positivamente a quanto proposto durante le lezioni, partecipando attivamente al dialogo didattico. Tale caratteristica, estremamente positiva, non è però sempre stata accompagnata, per un gruppo considerevole di alunni, da adeguata impegno nel consolidare quanto appreso e nello svolgere in modo regolare i lavori assegnati a casa, soprattutto quelli di consolidamento delle abilità di scrittura. Nel secondo quadrimestre di questo anno la classe ha impostato il lavoro in modo più maturo e si sono evidenziati miglioramenti anche nell’accuratezza linguistica, sia nella produzione orale che scritta. Un gruppo di alunni ha sviluppato capacità comunicative molto buone, in alcuni casi ottime, questi studenti si sanno esprimere efficacemente, mostrando di possedere un ampio vocabolario; fra questi,alcuni in particolare hanno lavorato con costanza, mostrando di possedere anche capacità analitiche e critiche molto buone e capacità di individuare nuclei tematici profondi. Un gruppo più numeroso ha raggiunto competenze comunicative globalmente discrete, riuscendo ad esprimersi in modo abbastanza corretto, pur con qualche incertezza nella produzione, in particolare quella scritta e un vocabolario meno ampio; sono capaci di comprendere ed analizzare il testo letterario e di operare collegamenti fra testi, autori e materie. Un terzo gruppo è composto da alunni che mostrano conoscenze sufficienti e sono in grado di cogliere i nuclei essenziali del testo letterario; la competenza comunicativa è sufficiente anche se alcuni studenti ancora presentano qualche incertezza, sia nella produzione orale che scritta, a causa di un vocabolario meno ampio e dell’uso di strutture linguistiche più semplici. All’interno di questo gruppo alcuni alunni hanno lavorato con costanza per migliorare le proprie competenze. 71 OBIETTIVI Gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi : Conoscono ? i principali aspetti della civiltà inglese ? i principali movimenti letterari dell’Ottocento e del Novecento nel Regno Unito e alcuni fra gli autori più significativi Sono capaci di ? produrre messaggi orali in modo efficace ? chiarire il significato di parole ed espressioni ? produrre elaborati scritti su tematiche affrontate in classe, pur con errori che non ne compromettano la comprensibilità ? analizzare i brani letterari da un punto di vista linguistico e contenutistico in modo personale,individuando parole chiave e ricavandone le tematiche principali. ? confrontare testi, individuando nessi e relazioni anche non esplicite, differenze e contrapposizioni ? collocare le opere esaminate nel contesto culturale europeo ? esprimere il proprio giudizio e formulare ipotesi in brevi discussioni sulle tematiche affrontate,anche servendosi di un approccio pluridisciplinare ? riorganizzare quanto appreso utilizzando schemi personali e parole-chiave ? comprendere film e video autentici in lingua straniera CONOSCENZE: La classe, nel suo complesso, possiede una buona conoscenza dell’atmosfera culturale e degli autori più rappresentativi dell’Età Vittoriana e della “Età Moderna”. ABILITA’: a) Gli studenti sanno descrivere l’atmosfera culturale e sociale dei periodi analizzati e sanno riconoscere tematiche, simboli, figure e tecniche compositive e narrative dei periodi suddetti. b) Sanno inoltre esprimere il proprio punto di vista su eventi, personaggi ambientazione e tematiche di un film visto in lingua originale discutendone con compagni ed insegnante .c) Sanno analizzare e riassumere in forma scritta un testo di attualità e/o di prosa narrativa. 72 COMPETENZE: Un ristretto gruppo di alunne/i riesce ad argomentare le proprie opinioni e sa esprimersi con originalità. MEZZI E STRUMENTI Tutto il corso di inglese è stato incentrato sulla letteratura inglese dell’800 e del 900, presentando i contenuti secondo l’ordine cronologico e individuando all’interno del programma alcuni nuclei, corrispondenti ai principali movimenti letterari. Sono stati scelti testi degli autori più rappresentativi, contestualizzati nel loro periodo storico e culturale e confrontati, ove possibile, con le manifestazioni artistiche europee dello stesso periodo. Le Unità di apprendimento sono state introdotte da una breve presentazione del periodo, spesso tramite brainstorming utilizzando quanto appreso dai ragazzi nelle altre materie, in particolare la letteratura italiana, storia, filosofia e storia dell’arte. L’analisi dei testi è sempre avvenuta in classe per sollecitare i ragazzi ad un approccio interpretativo personale, lasciando che ricavassero le informazioni sul testo sia in modo autonomo che dal confronto con i punti di vista dei compagni. Successivamente si è sempre cercato di riflettere sulle tematiche confrontandole con il vissuto e le esperienze degli studenti al fine di stimolare l’interesse e favorire la comunicazione in classe. La trattazione degli argomenti ha sempre cercato di coinvolgere gli studenti in modo attivo e creativo. Gli studenti sono spesso stati stimolati a partecipare a discussioni e confronti collettivi, esprimendo il loro personale punto di vista. E’ stato usato il libro di testo di letteratura Heaney, Montanari, Rizzo, Continuities Concise, LANG e fotocopie da testi vari. Sono stati impiegati sussidi audiovisivi, DVD ed aula video per la visione dei film in lingua originale. Nell’analisi dei brani antologici, il testo preso in considerazione è stato introdotto in classe da una discussione “brainstorming” che aveva l’obiettivo di predisporre gli alunni alla comprensione dello stesso. Ciascun testo è stato poi oggetto di lettura e di analisi da parte degli alunni, lettura ed analisi seguite da un riassunto dello stesso e da una composizione. VERIFICA E VALUTAZIONE E' stata verificata la capacità di esprimersi correttamente e agevolmente in lingua e la capacità di orientarsi nel programma svolto, attuando i dovuti collegamenti tra i vari argomenti. Si è tenuto conto 73 della capacità critica conseguita da ogni singolo allievo e dall'originalità nel risolvere i quesiti posti. Le verifiche scritte, comprese le simulazioni della terza prova, sono state svolte con l’ausilio del dizionario bilingue e monolingua; le verifiche orali tengono anche conto di un certo numero di essays assegnati per casa su diversi argomenti. Sono stati considerati inoltre: personalizzazione dei contenuti partecipazione dell’allievo all’attività didattica ed impegno. Per le valutazioni scritte e orali sono state utilizzate le griglie valutative deliberate in sede dipartimentale. Mascalucia, 12/05/2014 Il Docente Rosa Alba Papale 74 1.S.2 Programma di INGLESE. PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE The beginning of the American identity - Edgar Allan Poe (life and reputation, Poe’s creative spirit, the single effect, the tales, the theme of perversness, confinement and death, the interior monologue) - The Philosophy of Composition (fotocopia) - The Tell-Tale Heart (fotocopia) - Nathaniel Hawthorne(life) -The Scarlet Letter (plot, “novel or romance”, the use of symbols, characters, themes) -The Scarlet Letter(film) - Herman Melville (life) - Moby Dick(the plot, influences on Melville, the meaning of the White Whale, symbols, main characters, language and style, interpretations) - Time to go to sea - Ahab’s story - Ahab’s last encounter with the whale - The un harming sharks, they glided by ….. The Irish Question The Victorian Age: Social and Cultural background, The Victorian compromise The Victorian Novel: realism, the novelist, types of novel: early, mid and late Victorian novels. -Charles Dickens (Life, works, features achievement, style and themes) - A Christmas Carol (plot, main characters, a new conception of Christmas) - Oliver Twist (plot, the importance of philanthropy) - A Christmas Carol (film) - Oliver Twist (film) -Emily Bronte (life, features, themes) - Wuthering Heights (plot, main characters, themes, Gothic motifs, structure, narrators) - Wuthering Heights(film) 75 -Charlotte Bronte (life, features, themes) - Jane Eyre (plot, main characters, a new female character, themes, Gothic motifs) -Robert Louis Stevenson(Life, achievement, the difference between “dandy” and “bohemian”) - The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde(plot, complex narrative structure, the theme of dualism) - Henry Jekyll’s Full Statement of the Case -Oscar Wilde (Life, works, the decadent aesthete, the novelist, the playwright) - The Picture of Dorian Gray (plot, themes, style) - The Importance of Being Earnest (plot, characters, themes, style) - The Importance of Being Earnest(film) - Mother’s Worries (fotocopia) - Preface to The Picture of Dorian Gray (fotocopia) The Modern Age (the modern novel: Experimentation, the psychological novel, stream of consciousness and interior monologue; modern poetry). -J. Joyce (Life, works, Ireland and Dublin, exile, stream of consciousness, the artist) -Dubliners (structure, themes, paralysis, epiphany) -Ulysses (a pioneering novel, subjective perception of time, impersonality of the artist, interior monologue) -A selection from The Dead -“….. yes I will Yes” -T.S. Eliot(life, the objective correlative) -The Waste Land (a generational turning point, structure and sources, a symphony of voices) -The Burial of the Dead -What the Thunder said (fotocopia) 76 -Ulysses, order and myth (fotocopia) The Theatre of the Absurd (The sense of man’s alienation; the cruelty of existence; the futility of conventional objectives; the futility of man’s struggle) -Samuel Beckett (life, achievement) - Waiting for Godot (plot, characters, setting, language and style, action, stage directions) - They do not move -Lucky’s monologue (fotocopia) Mascalucia, 12/05/2014 Il Docente Gli Studenti Rosa Alba Papale 77 1.T DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1.T.1 Relazione Finale d i Disegno e storia dell’Arte CLASSE 5° A scientifico docente: SCIACCA GABRIELLA LIBRO DI TESTO : “Le basi dell’arte” vol.3 di E. De Martini, Gatti, Tonetti/ ed. B. Mondadori TEMPI : Ore settimanali n. 2 QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: buono Attitudine alla disciplina: buona Interesse per la disciplina: buona Impegno nello studio: discontinuo Metodo di studio: organizzato, per alcuni, discontinuo OBIETTIVI REALIZZATI: esporre gli aspetti fondamentali dei concetti d’arte riorganizzando le informazioni utilizzare consapevolmente il metodo dell’analisi visiva lavorare in gruppo assumere comportamento responsabile verso il patrimonio artistico nazionale fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale. La classe durante il percorso di questo anno scolastico ha avuto una buona fase di crescita come interesse e impegno, arrivando nel complesso ad un buon raggiungimento degli obiettivi prefissati. MEZZI E STRUMENTI : Utilizzo di materiale audiovisivo e multimediale riguardante i principali movimenti artistici dell’Ottocento e Novecento; ricerche e approfondimenti internet; visite guidate in Musei e luoghi di interesse, in particolare in questo anno scolastico la visita al Monastero dei Benedettini a Catania e il Viaggio di istruzione a Berlino. SPAZI: Lezioni svolte in classe e in laboratorio di informatica METODI D’INSEGNAMENTO: Lezione frontale, lavori di gruppo, simulazioni, questionari, STRUMENTI DI VERIFICA: 78 Verifiche orali, al fine di coinvolgere lo studente nell’analisi e valutazione dei propri risultati. Lavoro interdiscip linare con Storia e Letteratura italiana e inglese. 1.T.2 programma di CLASSE 5° A scientifico STORIA DELL’ARTE a. s. 2013/14 DOCENTE SCIACCA GABRIELLA • Il Neoclassicismo nelle Arti figurative J. L. David. Analisi dell’opera: “Marat assassinato” Antonio Canova. Analisi delle opere:” Amore e Psiche”- “Monumento funebre a M. Cristina d’Austria”. • Romanticismo e Neoclassicismo Théodore Géricault. Lettura dell’’opera: ” La zattera della Medusa”. Eugéne Delacroix. Lettura dell’opera: “La Libertà che guida il popolo” • Romanticismo spagnolo: F. Goya; • Romanticismo Tedesco: Caspar David Friedrich: • Il Realismo Gustav Courbet. Analisi dell’opera: “L’atelier del pittore” La Scuola di Barbizon Eduard Manet. Analisi delle opere: “La colazione sull’erba” –“Olympia” • Gli Impressionisti: Claude Monet e la pittura en plein air. Analisi delle opere:” Impressione del sole nascente” - “ Lo stagno delle ninfee” – “La cattedrale di Rouen”. August Renoir. Analisi dell’ opera: “Il ballo al Moulin de la Galette; E. Degas. Analisi delle opere:”L’assenzio” – “Classe di danza” • Il Postimpressionismo e il Puntinismo 79 G. Seurat. Analisi dell’opera: “Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte” Paul Cézanne . Analisi dell’opera:“Le grandi Bagnant” Vincent Van Gogh. Le opere:” Autoritratto” – “Notte stellata” Paul Gauguin. Analisi delle opere: “Visione dopo il sermone”- “Orana Maria” • Lineamenti dell'Art Nouveau europeo- Le Arti applicate e il Design • La Secessione a Vienna - G. Klimt. Le opere: Il Bacio • L’Espressionismo francese - I Fauves Matisse – “La Danza” • L’Espressionismo tedesco - Un ponte fra arte e vita : La Brucke Kirchner – Potstdamer Platz • Cubismo - P. Picasso: Periodo blù, Periodo rosa, Cubismo analitico, Cubismo sintetico. Analisi delle opere:” Les Demoiselles d’Avignon”- “Ritratto di A. Vollard”- “Natura morta con sedia di paglia”- “ Guernica” • Futurismo Umberto Boccioni. Lettura delle opere: “Forme uniche nello spazio”“ La città che sale ” Giacomo Balla: “Bambina che corre sul balcone”- “La mano del violinista” • Astrattismo Kandiskij e la pittura come suono interiore.Analisi dell’opera:”Accordo reciproco” • Surrealismo Salvator Dalì. Analisi dell’opera:” La persistenza de lla memoria” Renè Magritte: “-L’Impero delle luci” Data…………… …………. Firma…………………………………. 80 SOMMINISTRAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA 81 COMUNITA’ EUROPEA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO “C. MARCHESI” LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO MASCALUCIA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE V A SCIENTIFICO 12 MARZO 2014 MATERIE: SCIENZE MOTORIE, STORIA DELL’ARTE, LINGUA E LETTERATURA INGLESE, LATINO, STORIA. 82 TERZA PROVA SCIENZE MOTORIE CLASSE V SEZ.A ALUNNO ……………………………… DATA ………………… 1. Quali sono le alterazioni della Colonna Vertebrale? (max 5 righe) _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 2. Qual è la differenza tra la distorsione e la lussazione? (max 5 righe) ______________________________ ______________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ __________________________________ __________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 3. A quale fondamentale della Pallavolo si abbina il termine “flottante”? a) battuta b) palleggio c) bagher d) muro 4. L’area del campo di Pallavolo misura metri quadrati: a) 162 b) 62 c) 322 d) 18 83 5. Nella Pallavolo un alzatore può attaccare a rete? a) No b) Si, se è abbastanza alto. c) Si, dalle posizioni 2, 3 e 4. d) Si. 6. Le specializzazioni della Pallavolo sono: a) alzatore, centrale, schiacciatore, libero b) alzatore, centrale, libero c) alzatore, schiacciatore, libero d) centrale, schiacciatore, libero 84 ALUNNO ____________________________________________ CLASSE______ DATA_______ STORIA 1. Spiega perché la guerra,dal punto di vista economico,finì per danneggiare in modo particolare gli imperi centrali( Austria e Germania) piuttosto che l’Intesa. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2. Approfondisci le cause della grande crisi economica che nel 1929 partì dall’America e si diffuse via via nei paesi europei industrializzati.(max. 5) . _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 3. Nelle Tesi di aprile Lenin sosteneva che i problemi della Russia si potevano risolvere con - il proseguimento della guerra fino alla vittoria definitiva - il sostegno al governo provvisorio e l’inasprimento delle operazioni militari - il ritorno al potere dello zar e la tutela della grande proprietà terriera 85 - la pace immediata, tutto il potere ai soviet e l’assegnazione della terra ai contadini 4. In occasione della marcia su Roma delle camicie nere il re decise di - firmare la proclamazione dello stato d’assedio - non fare intervenire l’esercito e affidare a Mussolini l’incarico di formare il governo - recarsi a Napoli per convincere i capi delle camicie nere a desistere dall’impresa - affidare a Giolitti l’incarico di formare un governo che si opponesse al fascismo 5. Negli anni trenta si affermò negli USA il welfare state, un sistema in cui lo Stato - si sostituiva completamente all’iniziativa privata in ogni settore dell’economia - affidava completamente all’iniziativa privata le funzioni assistenziali e pensionistiche - affidava alle regioni e ai comuni il compito di tutelare i diritti primari dei cittadini - si assumeva il compito di tutelare i diritti primari dei cittadini (salute, assistenza, istruzione) 6.In seguito alla conquista de ll’Etiopia da parte delle truppe italiane, la Società delle Nazioni - inviò un contingente militare internazionale a sostegno del re etiope Hailè Selassiè - costrinse l’Italia a dividere le terre conquistate in parti uguali con i Francesi e gli Inglesi - decise delle sanzioni economiche, vietando la vendita all’Italia di beni di interesse militare - decise di consentire che l’Italia possedesse un grande impero coloniale 86 STORIA DELL’ARTE CANDIDATO ………………………………………………………………..DATA …………………. 1. L’arte di Edgar Degas si discosta apparentemente da quella degli altri pittori impressionisti. Descrivi le caratteristiche peculiari della sua pittura, evidenti, nel dipinto “La lezione di ballo”. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 2. Quali sono i principali elementi che caratterizzano la pittura espressionista? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ A B C D Quale ruolo attribuiscono i Fauves al colore? Di rappresentazione della realtà naturale e di ricerca oggettiva Di rappresentazione della sensibilità dell’artista in modo aggressivo e contrastante Di rappresentazione armonica della sensib ilità dell’artista Di rappresentazione della realtà ma secondario al disegno strutturale Dove è ambientato il quadro di Degas “L’assenzio” e chi sono i protagonosti? A E’ ambientato nell’atelier del pittore, protagoniste due modelle B E’ ambientato sulla riva della Senna, protagonista la folla C E’ ambientato in un locale parigino, protagonisti un uomo e una donna chiusi in un silenzioso isolamento e dallo sguardo perso nel vuoto D E’ ambientato in un celebre locale parigino, protagoniste delle parigine 87 A B C D Cosa vuole rappresentare Canova in “Amore e Psiche”? La passione di due amanti in una composizione dinamica L’istante prima del bacio con cui Amore ridesta Psiche L’istante dopo il bacio con cui Amore ridesta Psiche La passione dei due amanti in una composizione statica A B C D Quale quadro ha dipinto F. Goya in veste di pittore di corte? La Maja desnuda; olio su tela –Madrid, Museo National del Prado Il 3 Maggio 1808 a Madrid, la fucilazione; Madrid Il giuramento degli Orazi; La famiglia di Carlo IV; olio su tela – Museo National del Prado SIMULAZIONE TERZA PROVA ALUNNO/A VAS 12/03/2014 LATINO CLASSE 1) Quintiliano riprende e adatta ai tempi suoi una linea che percorre tutta la civiltà classica: potremmo sintetizzarla dicendo che attraverso la dicendi peritia si cerca di ottenere il vir bonus. (max. 20 righe) ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... 88 ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... 2) Uno dei tratti più tipici della poetica di Petronio è l'intento realistico. Illustra come si esprime nel Satyricon il realismo e per quali aspetti si differenzia dal realismo moderno. (max. 20 righe) ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... 3) Quale imperatore affidò a Quintiliano l'organizzazione di una scuola di retorica? a) Tiberio b) Nerone c) Vespasiano d) Domiziano 4) Il Bellum civile di Lucano tratta: a) della guerra fratricida fra i figli di Edipo b) della spedizione di Giasone e degli Argonauti c) della guerra civile fra Antonio e Ottaviano d) della guerra civile fra Cesare e Pompeo 5) L'opera drammatica di Seneca comprende : 89 a) esclusivamente commedie palliatae b) sia tragedie sia commedie c) cinque tragedie cothurnatae e cinque praetextae d) nove tragedie di argomento mitologico 6) Con i suoi epigrammi, Marziale si propone di: a) correggere i costumi corrotti del suo tempo b) contrapporsi al modello di Persio c) dare nuova dignità alla mitologia, svalutata dai poeti della sua età d) intrattenere piacevolmente il lettore LINGUA E LETTERATURA INGLESE V AS CANDIDATO ……………………………………………….. DATA ……………………. 1. In about five lines, highlights the main features of O. Wilde’s style. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 2. In about five lines, explain the difference between a dandy and a bohemian. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 3. Which of the following writers regularly published their work in periodicals? a) William Blake b) Herman Melville c) Charles Dickens d) All of the above 90 4. What best describes the subject of most Victorian novels? a) The representation of a large and comprehensive social world in realistic detail b) A surrealist exploration of alternate states of consciousness c) A mythic dream world d) The attempt of religion to define a place in society 5. Why did the novel seem a genre particularly well-suited to women? a) It did not carry the burden of an august tradition like poetry. b) It seemed appropriate for many women because as a genre it often dealt with the familiar struggle between self- realization and social constraint. c) It was seen as a frivolous form where one shouldn’t make serious statements about society. d) All but c 6. Which of the following playwrights produced satirical drama, often functioning as self-critique of Victorian society? a) Oscar Wilde b) Charles Dickens c) John Keats d) All but c 91 COMUNITA’ EUROPEA REGIONE SICILIANA EPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO “C. MARCHESI” LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO MASCALUCIA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE V A SCIENTIFICO 15 APRILE 2014 TIPOLOGIA “B” (Tre domande per ogni materia per un massimo di cinque righe) MATERIE: SCIENZE MOTORIE, STORIA DELL’ARTE, LINGUA E LETTERATURA INGLESE, FISICA, FILOSOFIA. ALUNNO/A _________________________________________________________ CRITERI DI VALUTAZIONE: Verrà attribuito un punteggio da 0 a 15 per ogni domanda; la risposta sufficiente verrà valutata 10; la somma complessiva delle 15 domande verrà proporzionalmente riportata in quindicesimi. 92 93 EDUCAZIONE FISICA COGNOME _______________________NOME_______________________DATA__________ Quesiti a Risposta Singola: A. L’importanza di una alimentazione equilibrata (max 5 righe). B. Gli effetti positivi del movimento sull’apparato scheletrico. (max 5 righe). C. Fai la differenza tra due malattie che colpiscono le articolazioni come l’artrosi e l’artrite. (max 5 righe). 94 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA SIMULAZIONE TERZA PROVA DISCIPLINA: FISICA CLASSE 5 A s 15 Aprile 2014 Studente______________________________ Griglia di valutazione delle domande di tipologia B Descrittori peso Misurazione: per ogni descrittore: max 15 ( suff.= 10.) Comprende le consegne 1 non comprende Conoscenza argomenti e contenuti 6 Errata scarsa sufficiente discreto buono approfondita Organizzazione dell'esposizione 5 scoordinata scarsa sufficiente discreta buona ottima Utilizzo del linguaggio specifico 3 non corretto Totale pesi 15 1-4 in modo parziale Parzialmente sufficiente corret to 5-9 10 in modo completo con poche corretto ed discreto imprecisioni appropriato 11-12 13-14 15 Descrivi il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e la legge che la regola. Enuncia la seconda legge di Ohm, specificando le unità di misura di tutte le grandezze presenti nella relazione e come varia la resistenza di un conduttore solido con la temperatura. Che cosa è la forza di Lorentz? Da quali grandezze dipende? 95 FILOSOFIA DATA 15-04-2014 ALUNNO 1. Confronta l'analisi di Schopenhauer e quella di Kant con riferimento alle seguenti nozioni: spazio e tempo, fenomeno e noumeno. 2. Perchè Kierkegaard sostiene che la possibilità sia " la più pesante delle categorie". 3. Ricostruisci la teoria dell'alienazione elaborata da Marx 96 CANDIDATO………………………………………………………………………………………… STORIA DELL’ARTE L’arte di Edgar Degas si discosta apparentemente da quella degli altri pittori impressionisti. Descrivi le caratteristiche peculiari della sua pittura, evidenti nel dipinto “La lezione di ballo” (1873). Quali sono i principali elementi che caratterizzano la pittura Espressionista? Picasso e Braque nel 1909 sconvolgono la rappresentazione prospettica con la rivoluzione cubista, il cui momento di massimo fervore è senza dubbio il “ Cubismo analitico”, analizza e commenta 97 CANDIDATO………………………………………………………………………………………… INGLESE 1. Referring to Dickens’s biography, what possible autobiographical elements can you find in his works? 2. Do you think books are really free from any moral responsibility, as O. Wilde stated in the Preface to The Picture of Dorian Gray? 3. In the Importance of Being Earnest, Lady Bracknell reflects the concerns that are typical of the Victorian age. What are they? 98