Quinta A scientifico

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COMUNITA’ EUROPEA
REGIONE SICILIANA
EPUBBLICA ITALIANA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO
“C. MARCHESI”
CTISO2600N
MASCALUCIA
LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO
MASCALUCIA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V A SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014
1
INDICE
DATI SULLA SCUOLA................................................................................................................................ 4
1.A
LICEO SCIENTIFICO - CORSO ORDINARIO.................................................................................. 5
INFORMAZIONI SUL CONSIGLIO DI CLASSE............................................................................................... 7
1.B
ELENCO DEGLI ALUNNI (15/05/2014) ....................................................................................... 7
1.C
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V A SCIENTIFICO ..................................................... 7
1.D
DOCENTI DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO................................................................... 8
1.E
STORIA DELLA CLASSE V A SCIENTIFICO.................................................................................... 8
1.F
PROFILO ANALITICO DELLA CLASSE.......................................................................................... 9
1.G
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI SVOLTE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA........................................10
1.H
PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E SUA REALIZZAZIONE NELLA CLASSE....................................12
1.I
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE....................................................................................13
1.J
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE...................................................................................13
CRITERI DI VALUTAZIONE SIMULAZIONI TERZE PROVE.............................................................................16
1.J.1
CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA MISTA:.....................................................................16
PROGRAMMI E RELAZIONI DISCIPLINARI.................................................................................................18
1.K
DISCIPLINA: ED. FISICA ...........................................................................................................18
1.K.1
Relazione finale di EDUCAZIONE FISICA...............................................................................18
1.K.2
Programma di Educazione Fisica.........................................................................................19
1.L
DISCIPLINA: ITALIANO............................................................................................................21
1.L.1
Relazione finale di ITALIANO...............................................................................................21
1.L.2
Programma di ITALIANO.....................................................................................................23
1.M
DISCIPLINA: LATINO ...............................................................................................................32
1.M.1
Relazione finale di LATINO..............................................................................................32
1.M.2
Programma di LATINO....................................................................................................34
1.N
DISCIPLINA: FILOSOFIA...........................................................................................................37
1.N.1
Relazione finale di FILOSOFIA. ............................................................................................37
1.N.2
Programma di FILOSOFIA. ..................................................................................................39
2
1.O
DISCIPLINA: STORIA ...............................................................................................................43
1.O.1
Relazione finale di STORIA..................................................................................................43
1.O.2
Programma di STORIA........................................................................................................45
1.P
DISCIPLINA: RELIGIONE..........................................................................................................47
1.P.1
Relazione f inale di RELIGIONE.............................................................................................47
1.P.2
Programma di RELIGIONE...................................................................................................48
1.Q
DISCIPLINA:GEOGRAFIA GENERALE.........................................................................................50
1.Q.1
Relazione finale di GEOGRAFIA GENERALE ..........................................................................50
1.Q.2
Programma di GEOGRAFIA GENERALE ................................................................................52
1.R
DISCIPLI NA:MATEMATICA E FISICA .........................................................................................56
1.R.1
Relazione finale di MATEMATICA E FISICA ...........................................................................56
1.R.2
Programma di MATEMATICA..............................................................................................60
1.R.3
Programma di FISICA .........................................................................................................64
1.S
DISCIPLINA: INGLESE..............................................................................................................71
1.S.1
Relazione finale di INGLESE. ...............................................................................................71
1.S.2
Programma di INGLESE. .....................................................................................................75
1.T
DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE .............................................................................78
1.T.1
Relazione Finale di Disegno e storia dell’Arte.......................................................................78
1.T.2
programma di STORIA DELL’ARTE.....................................................................................79
SOMMINISTRAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA...............................................................81
3
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO
CTISO2600N
MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V A SCIENTIFICO
DATI SULLA SCUOLA
Dall’anno 2008-2009 l’Istituto ha una organizzazione amministrativa e didattica
autonoma (D.A. n. 571 del 1 giugno 2007), per cui la progettazione dell’offerta
formativa dell’Istituto può prevedere in questa fase iniziale un percorso annuale
predisposto ad adeguare gli interventi e l’offerta degli anni successivi alle reali richieste
del territorio, degli utenti, genitori e alunni, e degli Enti locali. L’obiettivo primario che
l’Istituzione si pone, infatti, oltre al rispetto delle richieste di formazione, a livello
nazionale ed europeo, è quello di fornire risposte concrete ai bisogni di un vasto
territorio che comprende, oltre a Mascalucia, dove l’Istituto sorge, molti paesi
dell’hinterland etneo e catanese: in particolare gli studenti prove ngono dai comuni di
San Giovanni La Punta, Sant’Agata Li Battiati, Gravina, Mascalucia, Aci S. Antonio,
Tremestieri Etneo, Trecastagni, Pedara, Nicolosi, Camporotondo, San Pietro Clarenza,
Belpasso. In relazione a tali esigenze la Provincia Regionale di Catania ha già avviato le
procedure per la realizzazione della struttura che accoglierà i due Licei con aule e
laboratori adeguati alle attività didattiche curricolari ed extracurriculari.
Tutto l’Istituto nel suo complesso ospita attualmente 40 classi, per un totale di 950
alunni. Per soddisfare le esigenze di trasporto degli studenti sono previsti efficienti
servizi pubblici, che rendono il nostro Istituto facilmente raggiungibile. L’Istituto si
propone di organizzare tutte le attività curricolari ed extracurricolari tenendo conto, in
modo prioritario, dei bisogni espressi dagli alunni, dalle loro famiglie, dal territorio e
delle richieste di formazione del mondo dell’università e del lavoro. La realizzazione
programmatica degli obiettivi, nel breve, medio e lungo termine, sarà oggetto di una
costante autovalutazione d’Istituto che permetterà l’adeguamento dell’azione formativa
4
alle esigenze espresse dagli utenti. In questa prospettiva l’azione messa in pratica dalla
istituzione si è caratterizzata per la rilevazione dei bisogni effettuata attraverso un
costante dialogo e incontro con gli enti locali, le famiglie e gli studenti utili per la
definizione della progettazione formativa che caratterizza l’ulteriore arricchimento
dell’offerta formativa della nostra istituzione nell’anno in corso. L’Istituto di Istruzione
Secondaria di Mascalucia, attualmente, prevede due corsi di scuola secondaria
superiore: Liceo Classico e Liceo Scientifico. La crescente richiesta di figure formate
per rispondere alle esigenze territoriali rivolte alle Aziende presenti nel territorio ha
spinto l’Istituzione ad offrire anche l’indirizzo Tecnico Bio-Chimico. Così, mentre i due
Licei sono volti alla formazione di qualità, il tecnico indirizzerà la propria utenza verso
l’inserimento ne l mondo del lavoro. A partire dal prossimo anno la Scuola accoglierà
almeno una classe di Istituto Tecnico Bio-Chimico.
In questo momento il progetto culturale della licealità assume un rilievo centrale ed è
visto come un progetto culturale di largo respiro che si propone di realizzare un positivo
confronto tra i diversi saperi e le esigenze della società attuale. Nella realizzazione piena
della licealità la scuola si propone di fornire allo studente capacità critiche, dominio di
processi logici, possesso di linguaggi abilità di confronto tra problemi e situazioni
diverse, agilità di utilizzazione dei canali di comunicazione, capacità di coniugare
impostazione teorica ed apertura alla prassi, così come oggi viene fortemente richiesta
dal mondo dell’Università e del lavoro.
1.A L I C E O SCIENTIFICO - CORSO ORDINARIO
Il Liceo Scientifico ordinario si propone l'obiettivo di far acquisire un seria ed
articolata formazione culturale, non solo attraverso la trasmissione dei 'saperi' di
base, ma favorendo anche il potenziamento delle capacità logico-critiche e di un
metodo di studio pienamente autonomo e produttivo. Il corso ordinario coniuga,
infatti, una rigorosa formazione scientifico- matematica con una solida cultura
umanistica. Il Liceo, inoltre, offre la possibilità di far acquisire certificazioni
internazionali riconosciute per le competenze di tipo linguistico. A tal fine il Ministero
della Pubblica Istruzione ha accreditato alcuni Enti (Cambridge University per
l’Inglese) per rilasciare certificazioni che attestano il livello di conoscenza individuale
nelle diverse lingue, utilissime per poter successivamente operare in campo
universitario e professionale.
5
Titolo: Diploma di Liceo scientifico
Durata degli studi: cinque anni
MATERIA
Lingua e Letteratura
I ANNO II ANNO III ANNO
IV ANNO
V ANNO
4
4
4
3
4
4
5
4
4
3
Matematica
5
4
3
3
3
Fisica
-
-
2
3
3
Storia
3
2
2
2
3
Filosofia
-
-
2
3
3
Scienze naturali,
-
2
3
3
2
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
1
3
4
3
3
4
2
-
-
-
-
Italiane
Lingua e Letteratura
Latine
Chimica, Geografia
Disegno
Lingua e Letteratura
Straniera - Inglese
Geografia
Totale ore settimanali di insegnamento 25 27 28 29 30
6
INFORMAZIONI SUL CONSIGLIO DI CLASSE
1.B ELENCO DEGLI ALUNNI (15/05/2014)
1. ALESSI NICOLETTA
14. FINOCCHIARO NICOLO'
2. BACIU BRIGITA
15. GAROZZO MATTIA
3. BELLAMACINA TERESA
16. GIARDINA LORENA
4. BRUNO GIADA
17. LOMBARDO NOEMI
5. BUDANO MIRIAM
18. LUCCHESE GIUSEPPE
6. BUFFO DAVIDE
19. MALVUCCIO GIULIA
7. CALABRETTA LINDA
20. NICOLOSI CLAUDIA
8. CALANNA EMANUELA
21. PAPPALARDO ALESSANDRO
9. CATALANO ALESSIA
22. PULVIRENTI MARGHERITA
10. CATALANO SABRINA
23.RAPISARDA CARMEN
11. CIRINO ANTONIO
24. SPAMPINATO GIACOMO
12. D'AMICO SARA
25. TROMBETTA ROBERTO
13. DI SALVO NAOMI
26. VAMPA CHETTY
1.C DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V A SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2013- 2014
MATERIA
INSEGNANTE
ITALIANO
MARIA SANTA RUSSO
LATINO
MARIA SANTA RUSSO
STORIA
GIOVANNA SCALIA
FILOSOFIA
GIOVANNA SCALIA
INGLESE
ROSA ALBA PAPALE
MATEMATICA
ATTILIO COURRIER
FISICA
ATTILIO COURRIER
SCIENZE
ELENA LAUDANI
DISEGNO
GABRIELLA SCIACCA
EDUCAZIONE FISICA
ROSA MILAZZO
RELIGIONE
GISEPPINA PENNISI
FIRMA
7
1.D DOCENTI DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO
MATERIA
CLASSE TERZA
CLASSE QUARTA
ITALIANO
RUSSO MARIA SANTA RUSSO MARIA SANTA
RUSSO MARIA SANTA
LATINO
RUSSO MARIA SANTA RUSSO MARIA SANTA
RUSSO MARIA SANTA
STORIA
SCALIA
SPINELLA
GIOVANNA
Prof.ssa Scalia)
ALFINA
CLASSE QUINTA
(Suppl. SCALIA GIOVANNA
SCALIA GIOVANNA
(Scrutinio Finale)
FILOSOFIA
SCALIA
LONGO
SIMONA
GIOVANNA
Prof.ssa Scalia)
(Suppl. SCALIA GIOVANNA
SCALIA GIOVANNA
(Scrutinio Finale)
INGLESE
BURSTON
MARINO AGATA
PAPALE ROSA ALBA
COURRIER ATTILIO
COURRIER ATTILIO
COURRIER ATTILIO
COURRIER ATTILIO
LORENA
MATEMATICA
TONTODONATO
GIUSEPPINA
FISICA
COURRIER
ATTILIO
SCIENZE
LAUDANI ELENA
LAUDANI ELENA
LAUDANI ELENA
DISEGNO
SCIACCA GABRIELLA
SCIACCA GABRIELLA
SCIACCA GABRIELLA
SCIENZE
MILAZZO ROSA
MILAZZO ROSA
MILAZZO ROSA
PENNISI GIUSEPPINA
PENNISI GIUSEPPINA
PENNISI GIUSEPPINA
MOTORIE
RELIGIONE
1.E STORIA DELLA CLASSE V A SCIENTIFICO
La classe, al 15 maggio 2014, è composta da 26 elementi, di cui 8 ragazzi e 18
ragazze, tutti frequentanti con regolarità. La classe III A, dalla quale si giunge all’attuale
VA Sc., ha avuto un’origine piuttosto travagliata, infatti si è formata dall’accorpamento
alla II A Scientifico di un gruppo congruo di studenti provenienti dalla II E Sc., mentre i
ragazzi della precedente IIA venivano distribuiti in varie terze (IIIB, IIIC, IIID). Ciò ha
condotto ad una notevole eterogeneità del gruppo classe e solo durante l’attuale anno
scolastico si è raggiunta una buona armonia tra gli studenti.
Un altro elemento che ha costituito una ragione di discontinuità nella didattica è stato
l’avvicendarsi continuo di docenti, chiaramente con metodi di insegnamento ed
8
educativi differenti. Si evidenzia, in particolare, che nella Lingua Straniera, si sono
alternati ben tre insegnanti nel corso degli ultimi tre anni.
Quadro sinottico della Classe V A Sc. nel triennio:
Classe
3° Anno
4° Anno
5° Anno
Iscritti
29
30
27
Alunni provenienti da altra classe o
6
-
2
Alunni Promossi a Giugno
20
19
Alunni con Debito formativo
10
5
Alunni Respinti o Ritirati
-
6
1
Alunni Trasferiti in altra Scuola
-
-
1
Scuola
1.F PROFILO ANALITICO DELLA CLASSE
La classe, composta all’inizio dell’anno da ventisette alunni, risulta adesso formata
da ventisei elementi, poiché uno studente si è trasferito in altra Scuola. Diciotto sono le
ragazze, otto i ragazzi, tutti residenti a Mascalucia o nei paesi limitrofi.
L’ambiente socio-economico e culturale di provenienza è quello legato al mondo del
lavoro dipendente e delle piccole imprese.
Come si è chiarito in precedenza, la classe ha assunto l’attuale connotazione solo a
partire dal terzo anno di Liceo, infatti si è costituita accorpando studenti di differenti
classi (IIE e IIA). E’ chiaro come i due diversi gruppi di studenti abbiano avuto, durante
il primo biennio, insegnanti differenti. In particolare, la Sezione E ha potuto godere di
maggiore continuità didattica negli insegnamenti di Matematica e Lingua inglese,
mentre, viceversa, la Sezione A ha cambiato annualmente insegnanti.
Nel corso del triennio gli studenti hanno, per ben due anni consecutivi (3° e 4°)
subito la turnazione dell’aula: a causa della crescita delle iscrizioni, in mancanza di
aule, hanno dovuto quotidianamente cambiare ambiente di lavoro. Si può quindi
comprendere quali difficoltà i ragazzi abbiano dovuto affrontare per ben due anni
nell’instaurare tra loro rapporti di amicizia (con disposizioni dei banchi e dislocazione
della classe diversi ogni giorno!). Pertanto, creare un gruppo classe coeso è risultato, se
non impossibile, assai complesso. Durante il terzo ed il quarto anno si sono conservati
dei gruppi di studenti male amalgamati tra loro e, solo nell’anno scolastico in corso, si è
superato il disagio creato dall’iniziale accorpamento e dal continuo migrare da aula in
aula.
9
Va evidenziato, poi, come la decisione da parte del Ministero dell’Università e della
Ricerca di fissare per il mese di Aprile i test di ammissione a molte facoltà universitarie
abbia del tutto sconvolto la normale attività didattica nei Licei. Infatti, gli studenti sono
stati distolti dal normale studio curricolare per ottemperare alla necessità di prepararsi ai
test universitari. Quindi fissare prima degli Esami di Stato tale selezione ha svalutato la
portata e la funzione educativa e culturale dell’esame conclusivo degli studi superiori,
nonché dei cinque anni di preparazione che lo precedono.
In fine, una ulteriore conseguenza negativa dei test deriva dal profondo scoramento
che provoca negli studenti l’eventuale non ammissione alle facoltà prescelte nel
momento in cui, viceversa, i ragazzi hanno necessità di concentrarsi, con animo positivo
e motivazione, per gli esami. Nonostante tutto, gli allievi hanno collaborato al dialogo
educativo e, nel complesso, si deve notare che la partecipazione alle attività proposte,
risulta adeguata e costruttiva. Un gruppo di studenti ha mostrato impegno e continuità
nello studio, sfruttando le capacità possedute e consolidando i livelli di conoscenza,
competenza e abilità raggiunti nei due precedenti anni.
Per alcuni studenti, nonostante le buone capacità e potenzialità, si è appurato il
raggiungimento di un livello complessivamente sufficiente di conoscenze e competenze.
Per qualche studente si è registrata, nel corso del triennio, una frequenza non del tutto
regolare a causa di giustificati motivi di salute o di studio (frequenza del Liceo Musicale
o partecipazione ad attività sportive agonistiche).
Sempre regolare è stato il rapporto tra la Scuola e le famiglie.
1.G ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI SVOLTE ALL’INTERNO DELLA
SCUOLA
Nel corso del triennio molti alunni della classe hanno seguito con costanza alcune
attività extracurriculari proposte, come i corsi di preparazione ai test di ammissione alle
facoltà universitarie, i progetti PON di perfezionamento della lingua inglese proposti
dalla scuola (PET, FIRST, POR 2011: 5^ Stage Linguistico a Malta), di Musica (PON
2012 F2), PON sportivi (PON 2011-2012 “Dalla neve alla nave”, “Danza Capoeira”), di
educazione teatrale (PON 2012), di Storia e Archeologia.
Durante l’anno scolastico in corso, un gruppo di allievi ha seguito con regolarità il
corso PON di preparazione ai test universitari. Interessante ed intensa è stata la
partecipazione di gruppi di studenti agli Open Day relativi all’attività di orientamento
universitario:
-
Salone dello Studente il 13 Dicembre;
10
-
Facoltà di Economia il 21 Marzo ;
-
Facoltà di Giurisprudenza il 29 Marzo;
-
Facoltà di Medicina il 7 Marzo;
-
Facoltà di Scienze Umanistiche il 14 Aprile;
-
Facoltà di Agraria 4 Aprile.
-
Facoltà di Ingegneria, 6 Maggio;
-
Facoltà di Giurisprudenza 10 Maggio;
-
Facoltà di Farmacia, 13 Maggio.
Altri interessanti progetti sono di seguito riportati:
Progetto Namastè :
1. “La pace è un dono prezioso che deve essere promosso e tutelato”.
2. “Le strade dell’anima”. Mostra fotografica “Immagini e parole dell’Africa”.
Educazione alla Salute: preparazione alla donazione e donazione del sangue (18-25
Gennaio).
Progetto di Educazione alla Legalità: 4 Aprile – Conferenza-Dibattito sul tema “La
violenza di genere”.
Attività culturali:
Teatro
a. Verga “La caccia al Lupo” - Svevo “Terzetto Spezzato” . Centro Zo Catania
(26 Febbraio).
b.Oscar Wilde “The Picture of Dorian Gray” – Metropolitan di Catania (5
Marzo).
c. “Dante e la Cultura Classica- IV Canto dell’Inferno “ – (31 Marzo).
Scienza
1. UNISISTEM – Centro Ricerca Cellule Staminali – Facoltà di Agraria (con
video-conferenza della Prof.ssa Elena Cattaneo (14 Marzo).
2. “Settimana della Cultura scientifica e tecnologica” – Istitutto Nazionale di
Fisica Nucleare – Laboratorio Nazionale del Sud – Catania (1 Aprile).
3. Laboratorio Didattico di Chimica – “Chimici per un giorno” – Laboratorio
delle dogane di Catania (16 Aprile).
Viaggi e visite guidate
1. Visita Guidata al Monastero dei Benedettini di Catania e Catania barocca (27
Febbraio).
2. Viaggio di istruzione a BERLINO ( 27 Aprile – 2 Maggio).
11
1.H PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E SUA R EALIZZAZIONE NELLA
CLASSE
Nella riunione dei dipartimenti, svoltasi all’inizio dell’anno, sono stati stabiliti degli
obiettivi formativi e comportamentali comuni ai vari ambiti disciplinari.Tali obiettivi
mirano a promuovere negli studenti capacità critiche di conoscenza ed autonomia di
giudizio nei confronti del mondo esterno, nonché acquisizione consapevole del “sapere”
e introiezione responsabile dei valori propri della convivenza civile (solidarietà,
tolleranza, etc.), al fine di formare l’uomo ed il cittadino, capace di inserirsi nel sistema
sempre più complesso di conoscenza e di relazione della società contemporanea.
Il Consiglio di Classe, in merito agli obiettivi più strettamente cognitivi e operativi,
ha individuato come trasversali i seguenti:
1) Capacità di interpretare il testo;
2) Conoscenza del linguaggio formale delle singole discipline.
3) Attitudine a lavorare in gruppo.
4) Capacità di organizzarsi assumendo atteggiamenti responsabili nei confronti di un
lavoro assegnato in precedenza.
5) Capacità di rielaborazione personale ed interdisciplinare dei diversi argomenti
trattati.
6) Capacità di riflessione critica e di rielaborazione dei concetti appresi.
7) Abilità di esporre in un linguaggio chiaro e corretto.
8) Capacità di studiare con metodo sistematico e proficuo.
9) Competenza nel risolvere problemi ponendosi di fronte ad essi in modo critico.
10) Acquisizione di elementi cognitivi necessari agli studi universitari o
all’inserimento nel mondo del lavoro.
Tali obiettivi sono stati raggiunti anche se in maniera non omogenea dalla maggior
parte degli alunni, come si evince dalle relazioni dei singoli docenti.
In riferimento agli obiettivi specifici delle singole discipline, procedendo per aree
distinte, gli insegnanti delle materie umanistiche hanno finalizzato il loro lavoro al
raggiungimento delle seguenti finalità:
- Porsi consapevolmente di fronte alle forme di comunicazione oggi prevalenti ed
alle loro espressioni letterarie ed artistiche in genere.
- Potenziare i valori genuini delle nostre radici culturali ed assumerli come personale
punto di riferimento nella propria vita.
- Confrontare autori, opere, linee di tendenza generali.
- Valutare con spirito critico.
12
- Mirare al superamento di ogni visione unilaterale, valorizzando e armonizzando gli
aspetti e le espressioni emergenti nell’interezza della realtà umana.
- Individuare ed analizzare problemi significativi della realtà contemporanea
considerati nella loro complessità.
- Motivare adeguatamente le proprie affermazioni ed interpretazioni.
Gli insegnati delle materie scientifiche concordano nel proporre i seguenti obiettivi:
- Saper descrivere un fenomeno con proprietà di linguaggio.
- Saper problematizzare qualsiasi evento e indagine.
- Saper utilizzare strumenti grafici nel rappresentare un problema.
-Acquisire e sviluppare capacità di osservazione, anche in modo schematico e
sistematico, di analisi, di riflessione, di estrapolazione e di astrazione.
-Assumere un atteggiamento critico nei confronti delle informazioni ricevute.
-Acquisir e capacità progettuali nell’impostare e affrontare un problema scientifico.
-Acquisire abilità anche manuali con l’uso appropriato di apparecchi scientifici.
1.I
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
Tutti gli insegnanti hanno adottato la metodologia della lezione frontale, aperta agli
interventi degli alunni, mentre il docente si è assunto il ruolo di modulatore dei momenti
monodirezionali e di quelli aperti al gruppo classe. Nell’affrontare le varie tematiche,
per suscitare l’interesse verso gli argomenti da trattare, si sono poste in prima istanza le
esigenze degli allievi, partendo, ove ciò è stato possibile, dal loro vissuto, dai loro
interessi, dal loro modo di comunicare, per risalire, quindi, alla teorizzazione delle
regole e alla loro applicazione.
Sono stati utilizzati i sussidi didattici messi a disposizione dalla scuola, efficaci ad
integrare l’azione didattica che si è avvalsa anche, occasionalmente, della metodologia
del lavoro di gruppo.
1.J CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Fattori che contribuiscono alla valutazione
a) con riferimento alla classe:
- Interazione e partecipazione
-Frequenza
-Livello medio di conoscenza e abilità
b) con riferimento ad un criterio assoluto:
13
-Possesso dei prerequisiti
-Raggiungimento degli obiettivi
Oltre ai fattori sopra elencati, la valutazione tiene conto anche della costanza, della
partecipazione al lavoro scolastico e alle attività tese all’ampliamento dell’offerta
formativa, dell’interesse dimostrato, della disponibilità alla cooperazione, alla
collaborazione e all’essere promotori di applicazione in classe e a casa.
Il C. d C. ha preferito attuare una didattica tradizionale e, in questo senso, si è
proceduto nelle pratiche relative alle verifiche di apprendimento. Funzione centrale
hanno rivestito l’interrogazione e il compito scritto, ma va anche detto che si è tentato di
operare con altri strumenti (esperienze laboratoriali, attività rivolte all’interazione) che
permettessero agli alunni di realizzare lavori di gruppo.
Durante l’anno scolastico, sono state effettuate n. 2 simulazioni della terza prova. La
prima simulazione , che ha avuto luogo il 12 marzo 2014, comprendeva 4 quesiti a
risposta multipla con quattro possibili scelte e due quesiti a risposta aperta (tipologia
mista). Il tempo utile per lo svolgimento del compito è stato fissato in 2 ore. La
seconda simulazione , del 15 aprile, di tipologia B: tre quesiti a risposta aperta da
articolare su 5 righe. Il tempo utile per lo svolgimento del compito è stato fissato in 2
ore e 15 minuti. Di entrambe le tipologie si allega la copia con i relativi criteri di
valutazione utilizzati. In base alle valutazioni ottenute, la prima tipologia sembrerebbe
quella che maggiormente si connota alla classe.
Si fa riferimento al POF dell’Istituto per quanto riguarda le direttive seguite nelle
operazioni di scrutinio e nell’attribuzione del punteggio relativo al credito scolastico e
formativo.
Delle suddette direttive si allega copia.
Si producono, inoltre, in allegato, le relazioni finali ed i programmi svolti relativi alle
discipline oggetto di studio.
14
ALLEGATI
15
CRITERI DI VALUTAZIONE SIMULAZIONI TERZE PROVE
1.J.1 CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA MISTA:
TIPOLOGIA C – RISPOSTA MULTIPLA (4 Quesiti)
a) RISPOSTA ERRATA O NON DATA 0 PUNTI
b) RISPOSTA ESATTA
15 PUNT1
TIPOLOGIA B – QUESITO A RISPOSTA APERTA (2 Quesiti)
ADOTTARE LA RELATIVA
SEGUENTE.
GRIGLIA DI VALUTAZINE
ALLEGATA NELLA PAGINA
PER OTTENERE IL VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA :
(1. SOMMARE I SINGOLI PUNTEGGI E DIVIDERE PER 6, SI OTTIENE IL PUNTEGGIO SU
CIASCUNA DISCIPLINA
(2. SOMMARE TUTTI VOTI NELLE 5 MATERIE SCELTE E DIVIDERE PER 5 SI OTTIENE IL
VOTO FINALE.
16
17
PROGRAMMI E RELAZIONI DISCIPLINARI
1.K DISCIPLINA: ED. FISICA
1.K.1 Relazione finale di EDUCAZIONE FISIC A
PROF. SSA MILAZZO
CLASSE VA
1.
TEMPI
Ore settimanali: 2
Ore complessive:
2.
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo
La partecipazione al dialogo educativo e’ stata per la maggior parte della classe costruttiva.
Attitudine alla disciplina
Quasi tutti gli alunni hanno dimostrato di possedere normali abilità motorie, tranne un gruppo che dotato
di buone capacità motorie ha invece evidenziato notevole attitudine per la disciplina.
Interesse per la disciplina
L'interesse per la disciplina è stato attivo nella maggior parte dei componenti della classe.
Impegno nello studio
Quasi tutti gli alunni hanno mostrato un impegno mediamente costante.
3.
OBIETTIVI REALIZZATI
(in termini di conoscenza, competenza, capacità)
Gli alunni hanno una buona conoscenza del proprio corpo e della sua funzionalità; conoscono le norme
salutari e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere; hanno potenziamento le
capacità coordinative e condizionali; conoscono le caratteristiche tecniche ,tattiche e metodologiche degli
sport individuali e di squadra praticati nel corso del quinquennio come alcune discipline dell’atletica
leggera, il badminton,la pallavolo, il calcetto; conoscono le norme basilari per la prevenzione degli infortuni.
La classe nel suo complesso si attesta su un livello culturale mediamente buono.
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI
/ APPRENDIMENTO
INSEGNAMENTO
18
Le lezioni pratiche sono iniziate nel mese di ottobre. I continui spostamenti al palazzetto dello
sport, di fatto, hanno dimezzato il tempo spendibile per la lezione; il gruppo classe ha sempre
dovuto condividere gli spazi con altre classi.
4.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.)
Sono stati spesso utilizzati piccoli attrezzi ed attrezzi di riporto.
5.
SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)
Palazzetto dello sport di Mascalucia
6.
METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazione, etc.)
Lezione frontale; insegnamento individualizzato;esercitazioni di gruppo.
7.
STRUMENTI DI VERIFICA
Prove pratiche; circuiti; test .
Mascalucia 05/05/2014
Firma del docente
Rosa Milazzo
1.K.2 Programma di Educazione Fisica
LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” DI MASCALUCIA
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROF. ROSA MILAZZO
CLASSE VA
-
Resistenza aerobica (automazione della corsa,controllo respiratorio),staffette,fartlek,percorsi
obbligati.
-
Andature con piegamenti,slanci degli arti superiori ed inferiori,circonduzioni,andature sui
talloni e sugli avampiedi.
-
Esercizi di scioltezza e di mobilizzazione articolare.
-
Esercizi di opposizione e resistenza.
-
Esercizi con varietà di ampiezza e di ritmo.
-
Esercizi di stretching.
19
-
Esercizi di potenziamento degli arti inferiori e degli arti superiori: corsa skip,corsa balzata,salto
in lungo da fermo, triplo, piegamenti sulle braccia e lanci del pallone medicinale.
-
Esercizi addominali.
-
Esercizi a coppie.
-
Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
-
Esercizi di coordinazione
-
Esercizi di prontezza, di agilità, di velocità e di resistenza specifica.
-
Regole,tecnica e fondamentali della Pallavolo.
-
Fondamentali e tecnica di gioco del Badminton.
-
Atletica Leggera: corsa di resistenza,corsa veloce ,getto del peso.
-
Apparato locomotore: sistema scheletrico, articolare e muscolare.
-
Alterazioni e traumi dell’apparato locomotore.
-
Effetti del movimento sui principali apparati.
-
Informazioni sulle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni.
-
Capacità condizionali: forza, velocità, resistenza e mobilità articolare.
-
Educazione alimentare: principi nutritivi,alimentazione corretta, metabolismo basale,peso
ideale,dimagrire correttamente, disturbi alimentari.
-
Alimentazione e Sport: integratori alimentari e sport.
-
Doping.
-
Storia dello Sport: Lo Sport durante il fascismo e nel Dopoguerra. Lo Sport contemporaneo.
L’insegnante
Rosa Milazzo
20
1.L DISCIPLINA: IT A L I A N O
1.L.1 Relazione finale di ITALIANO.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DI LETTERATURA ITALIANA
Materia: ITALIANO Docente: Prof.ssa Maria Santa Russo
Libri di testo: G.Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia;
R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Manuale di letteratura, Edizione Blu, Palumbo
Editore;
C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Edizione rossa, Loescher.
TEMPI
Ore settimanali
4
Ore complessive
129
Ore effettive (al 15-05-2014)
119
Obiettivi formativi conseguiti in termini di conoscenze, competenze, capacità:
•
Conoscenza essenziale, ma organica della storia letteraria (Ottocento e Novecento),
in rapporto al contesto storico-sociale, attraverso la lettura dei testi più rappresentativi del
patrimonio linguistico- letterario;
•
Conoscenza degli elementi costituenti il testo letterario (poetico e narrativo) e non
letterario ( il testo argomentativo)
•
Conoscenza dei testi esaminati con relativa analisi sia del piano formale che
concettuale;
•
Capacità di analizzare e contestualizzare un testo letterario, ovvero di individuare il
rapporto testo-autore, testo-narratore, testo- genere, autore- lettore/destinatario, testo-contesto
storico/culturale;
•
Capacità di argomentare l’operazione interpretativa e di riprodurla con adeguata
tecnica di scrittura.
Metodo di insegnamento:
La metodologia adottata per il conseguimento dei succitati obiettivi è stata articolata in:
•
lezioni frontali
•
lezioni interattive
•
videolezioni di approfondimento
21
•
metodo deduttivo e induttivo
Mezzi e Strumenti di lavoro :
Oltre agli strumenti didattici tradizionali (libri in adozione e/o consigliati) si sono utilizzate
fotocopie integrative e appunti al fine di rendere più agevole e organica agli studenti la
riorganizzazione del materiale oggetto di studio e di rielaborazione.
Spazi: Aula scolastica
Strumenti di verifica:
•
Verifiche orali finalizzate all’accertamento dell’acquisizione dei contenuti, del livello di
competenza raggiunto, delle capacità logico-argomentative ed espositive, nonché delle
capacità di interpretazione e rielaborazione personale;
•
verifiche scritte (in classe e a casa): analisi del testo poetico, narrativo ed argomentativo al
fine di accertare:
a.
il corretto uso della lingua italiana nelle sue strutture semiologiche e sintattiche;
b. la conoscenza e la competenza dei sistemi compositivi di un testo;
c. capacità esegetiche e logico-argomentative;
d. capacità di focalizzare i nodi fondanti di un testo e di operare una rielaborazione critica ed
una pertinente contestualizzazione storico- letteraria;
e. competenze culturali e capacità di stabilire funzionali raccordi intra ed intertestuali;
f. capacità di produzione di un elaborato secondo la tipologia del saggio breve attraverso la
lettura e l’analisi di un dossier di documenti relativi ad uno specifico argomento.
Criteri di valutazione
•
corretta acquisizione dei contenuti
•
comprensione dei testi
•
capacità di focalizzare i nodi fondanti di un testo o di un argomento esposto
•
capacità di orientarsi nel colloquio sulle problematiche trattate
•
capacità di argomentare e rielaborare con autonomia di giudizio
•
competenze culturali e capacità di stabilire funzionali raccordi intertestuali o interdisciplinari
•
capacità di controllo dell’espressione linguistica della propria produzione orale e scritta
22
•
controllo dell’assiduità nella frequenza e dell’impegno nello studio
•
partecipazione alle attività didattiche curricolari
•
monitoraggio dei progressi in rapporto al livello di partenza
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente al
dialogo educativo, rivelando desiderio di apprendere. Molti hanno risposto positivamente alle
sollecitazioni dell'insegnante, facendo registrare significativi progressi rispetto ai livelli iniziali.
Attitudine alla disciplina: Sebbene siano stati rilevati livelli differenti nei risultati, sulla base della
preparazione e dell'impegno profuso, alcuni alunni si sono impegnati in maniera sistematica,
possiedono apprezzabili abilità linguistiche ed espositive e buone capacità di rielaborazione critica
degli argomenti di studio; appena sufficiente risulta invece l'attitudine alla disciplina negli altri.
Interesse per la disciplina:. Da parte di tutti gli elementi si è potuto apprezzare un interesse
diversificato ma in tutti i
casi positivo nell’arco del triennio.
Impegno nello studio: Con poche eccezioni che appaiono subito evidenti ad una lettura delle
valutazioni individuali, la maggior parte degli allievi ha dedicato allo studio della materia un
impegno adeguato e crescente nei tre anni.
1.L.2 Programma di ITALIANO.
LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA
DOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo Scientifico
Anno Scolastico 2013/2014
PROGRAMMA d’ ITALIANO
L’età del Romanticismo
Il Romanticismo in Italia e in Europa. I precedenti europei e il Preromanticismo; il Romanticismo;
Romanticismo e Illuminismo; Classicismo e Romanticismo; Le idee portanti: la concezione della
storia, nazione e popolo, l’idea di natura, la notte, la morte, l’idea di poesia; l’individualismo
romantico; il paesaggio sublime e pittoresco.
Giacomo Leopardi. La vita: il rapporto con la famiglia e i primi studi, lo studio matto e
disperatissimo, l’amicizia con Pietro Giordani, i viaggi e le ultime delusioni; un intellettuale contro
il proprio tempo: l’isolamento, contro i miti romantici, fra vecchio e nuovo; le idee: l’Illuminismo,
materialismo e sensismo, pessimismo individuale e storico, pessimismo cosmico, contro la natura
e contro il proprio tempo, la teoria del piacere, il significato dei classici; la produzione letteraria: la
23
produzione giovanile, la polemica classico romantica; lo Zibaldone; i Canti: titolo e struttura, le
canzoni e gli idilli, i canti pisano-recanatesi, la nuova poesia; le Operette morali: la composizione, la
struttura, i temi.
Dai Canti: Il passero solitario; L’infinito; Alla luna; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia; Il sabato del villaggio; Amore e Morte; A se stesso; Sopra un bassorilievo antico
sepolcrale... ; La ginestra o il fiore del deserto;
Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore di
almanacchi e di un passeggere.
Dallo Zibaldone: Tutto è male; La teoria del piacere.
Visione del film: La voce della luna, di F. Fellini.
L'età postunitaria
Il Regno d'Italia. La dinamica politica e sociale: la questione italiana come questione europea; il
Piemonte alla guida del movimento nazionale; la spedizione dei Mille e la proclamazione del
Regno d'Italia; i problemi della società italiana postunitaria; il contesto politico europeo; il
contesto economico internazionale; il periodo di governo della Destra; il divario tra Nord e Sud; la
vittoria della Sinistra e l'industrializzazione; l'involuzione autoritaria della borghesia; la questione
meridionale e quella romana. Strumenti e condizioni della cultura: il crollo degli ideali
risorgimentali; il rifiuto dell'impegno nella società; i rapporti con le culture straniere; Positivismo e
Naturalismo in Italia; l'hegelismo italiano; il modernismo. Letterati e istituzioni culturali: le
condizioni del lavoro intellettuale; editoria e pubblico in Europa e in Italia; i nuovi giornali.
Geografia della letteratura: la Lombardia imprenditoriale e la Scapigliatura; il Sud e il Verismo;
Firenze; Roma capitale. La lingua nella letteratura: l'uso nella scrittura; la riflessione sulla lingua.
La poesia della Scapigliatura. L'ambiente, i temi, gli autori (E. Praga, A. Boito, U. Tarchetti) .
Il realismo. La narrativa francese, quella inglese, quella russa.
Veristi e regionalisti. L'ambiente, i temi, gli autori e i testi
Giovanni Verga. La vita e le opere; un emigrante intellettuale; le idee; le fasi principali della
produzione letteraria; i romanzi preveristi:
Da Eva: “Arte, Banche, Imprese industriali”
Nedda
Lettera a L. Capuana: Sanità rusticana e malattia cittadina
Prefazione a L’amante di Gramigna: Impersonalità e regressione
24
Il ciclo dei «Vinti»; I Malavoglia: la lotta per la vita e l'affermazione; (lettura integrale del
romanzo); Mastro don Gesualdo: ascesa sociale e caduta (lettura integrale del romanzo).
I Malavoglia: I Vinti” e la” fiumana del progresso, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia,
L’addio al mondo premoderno
Vita dei campi: ritratto di un mondo primitivo: Fantasticheria, Nedda, Rosso Malpelo.
Le Novelle rusticane: i diseredati e la roba; le altre raccolte di novelle: modernità e sconfitta; La
roba, Libertà.
Visione del film: Storia di una capinera, di F. Zeffirelli.
Teatro: Caccia al lupo, di G. Verga.
Giosuè Carducci. La vita e le opere: da scudiero dei classici a poeta-vate della terza Italia; un
intellettuale dell'Italia unita; le idee; le fasi principali della produzione letteraria.
Inno a Satana
Dalle Rime nuove: San Martino, Pianto antico.
Dalle Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno.
Naturalismo e Decadentismo. La narrativa francese: i presupposti teorici del naturalismo, il
naturalismo progressista di Zola, dal naturalismo al decadentismo. La narrativa inglese: la
tradizione del realismo, un nuovo edonismo
Gabriele d’Annunzio la vita; l'intellettuale e la comunicazione di massa; le idee; la produzione
letteraria nelle sue linee generali; «Canto novo» e «Terra vergine»: ritualità pagana e mondo
primitivo; «Il piacere»: la visione estetica della vita; «L'innocente»: la redenzione morale; «Elegie
romane» e «Odi navali»: temi sentimentali e celebrativi; «Poema paradisiaco»: il bisogno di
purificazione; «Il trionfo della morte»: superomismo e inettitudine; «Le vergini delle rocce»: la
negazione dell'uguaglianza; «Il fuoco»: vita, arte, bellezza; «Forse che sì forse che no»: la passione
per la modernità; le «Laudi»: il culto del vitalismo; «Notturno»: il predominio dell'io.
Dal Poema paradisiaco: Consolazione.
Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto.
Il piacere: (lettura integrale del romanzo).
Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo”; Le mani.
Giovanni Pascoli la vita; un intellettuale tra famiglia e insegnamento; le idee; la produzione
letteraria nelle sue linee generali; Myricae, natura, mondo domestico, simbolismo; Il fanciullino.
25
Da Myricae: Lavandare, X agosto, L’assiuolo, Temporale.
Dai Poemetti: Il vischio, L’aquilone, La vertigine.
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia, La mia sera, L’ora di Barga, Valentino.
Dai Poemi conviviali: L’ultimo viaggio, Calypso.
L'età giolittiana e della Prima Guerra Mondiale
Verso la società di massa. La dinamica politica e sociale Le riforme e la ricerca del consenso; la
crescita industriale del Nord; la politica estera; la fine dell'età giolittiana; la situazione europea; lo
scoppio della Prima Guerra Mondiale; la partecipazione dell'Italia; la Rivoluzione russa; gli ultimi
anni della guerra. Strumenti e condizioni della cultura. La generazione degli anni Ottanta; il
decollo della stampa quotidiana e periodica; l'espansione dell'editoria libraria; lo sviluppo della
borghesia intellettuale; la negazione del ruolo tradizionale dell'intellettuale. Letterati e istituzioni
culturali. Il ritardo delle istituzioni ufficiali; lo scollamento fra mondo politico e mondo
intellettuale; l'organizzazione di una cultura non ufficiale. Geografia della letteratura. La Sicilia;
Trieste; Firenze; altri centri. La lingua della letteratura. I fattori dell'unificazione linguistica; l'uso
della scrittura; la riflessione sulla lingua.
Poeti crepuscolari e simbolisti. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi.
Sergio Corazzini: Dal Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale; Toblack; Il
mio cuore; La morte di Tantalo.
Guido Gozzano: Dai Colloqui: La signorina Felicita ovvero la felicità; Totò Merùmeni.
Il futurismo. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi.
Aldo Palazzeschi: E lasciatemi divertire!
Filippo Tommaso Mari netti: Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura
futurista
Da Zang Tumb Tuuum: Bombardamento; Sì, sì, così, l’aurora sul mare.
La narrativa. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi.
Le riviste dei primi anni del Novecento.
I vociani: Clemente Rebora: da Canti anonimi: Dall’immagine tesa..
Camillo Sbarbaro : da Pianissimo: Taci, anima stanca di godere.
Dino Campana: dai Canti orfici: L’invetriata.
Italo Svevo: La vita e le opere; l'intellettuale borghese; le idee: la novità Svevo, la scrittura come
indagine interiore, nuovi orizzonti culturali; la produzione letteraria: le fasi principali, «Una vita»:
disagio e inerzia di un antieroe, «Senilità»: la vita come attesa e autoinganno, gli anni del silenzio
26
letterario, «La coscienza di Zeno»: fra psicoanalisi e avanguardia letteraria, le ultime opere,
l'attività giornalistica e saggistica.
I romanzi: Una vita: Le ali del gabbiano; Senilità: Il ritratto dell'inetto; Il male avveniva, non
veniva commesso; La trasfigurazione di Angiolina.
La coscienza di Zeno (lettura integrale).
Federigo Tozzi: e il “diverso” punto di vista. I romanzi: Con gli occhi chiusi, Tre croci c (lettura
integrale di un romanzo, a scelta degli alunni )
Luigi Pirandello: La vita e le opere; l'intellettuale e la Sicilia: la Sicilia come paradigma del reale, il
rapporto con il verismo; le idee: Pirandello e il relativismo conoscitivo, Realtà e apparenza,
l'esperienza dell'assurdo e del paradosso, la consapevolezza della crisi, il tema dell'identità, la
critica della società industriale; la produzione letteraria: linee generali, «L'umorismo» e il
sentimento del contrario, «Il fu Mattia Pascal» e l'identità fittizia, «Novelle per un anno» e il
laboratorio delle sperimentazioni, «Quaderni di Serafino Gubbio operatore», «Uno, nessuno e
centomila» e l'Io molteplice, «Così è (se vi pare)» e l'impossibilità di conoscere la realtà, «Sei
personaggi in cerca d'autore» e il teatro nel teatro, «Enrico IV» e la recita della follia, il teatro dei
miti.
I romanzi: L’esclusa; Il turno; I vecchi e i giovani; Suo marito; Si gira…(Quaderni di Serafino
Gubbio, operatore); Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila (lettura integrale degli ultimi
due, a scelta degli alunni ) L’Umorismo.
Dalle Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato; La carriola; Di sera, un
geranio; Una giornata.
Il teatro: Pensaci, Giacomino!; Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV; Così è (se vi pare).
Visione del film: Pensaci, Giacomino! con Angelo Musco.
Visione del film: L'esclusa.
L'età fra le due guerre mondiali.
La dinamica politica e sociale: il dopoguerra; l'affermazione del fascismo e gli anni del consenso; la
crisi del 1929; Hitler e la nascita del nazismo; l'Unione sovietica; verso la seconda guerra mondiale
e i fascismi; la Seconda guerra mondiale; gli ultimi anni della guerra e la caduta del fascismo.
Strumenti e condizioni della cultura: la svolta; l'organizzazione del consenso; la scuola. Letterati e
istituzioni culturali: una cultura sostituita; due manifesti; nuove forme di aggregazione culturale;
l'antologia americana di Elio Vittorini e il neorealismo. Geografia della letteratura: la Torino di
Gobetti e Gramsci; la Firenze di Montale. La lingua della letteratura: l'influenza del fascismo sulla
lingua; la restaurazione rondista; il linguaggio della poesia: la prosa e il neorealismo; la riflessione
sulla lingua.
La poesia ermetica: L'ambiente; i temi; gli autori:
27
Salvatore Quasimodo: da Acque e terre: Ed è subito sera, Vento a Tindari,
da: Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici.
La narrativa: tra realismo e meridionalismo. l'ambiente e i temi; gli autori e i testi: Alvaro e Silone.
Letteratura fantastica, realismo magico, surrealismo. l'ambiente e i temi; gli autori e i testi:
Bontempelli, Landolfi, Buzzati.
La cultura antifascista. l'ambiente e i temi; gli autori e i testi: Croce, Gobetti, Gramsci.
Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, l'opera; l'intellettuale e il
confronto con i contemporanei; il confronto con i classici e la missione del poeta; le idee:
innocenza e memoria, la poetica dell'analogia, la costanza del canto, religione e poesia, «Il Porto
Sepolto» e «La Terra Promessa»; La produzione letteraria: linee generali, «L'Allegria»: l'esperienza
della guerra e le innovazioni stilistiche; «Sentimento del Tempo»: la meditazione sul tempo e sulla
storia; «Il Dolore»: il senso della perdita; le ultime raccolte.
Da L’allegria: Commiato, In memoria, Veglia, I fiumi, Mattina, Dannazione, Soldati, Fratelli, Sono
una creatura, San Martino del Carso.
Da Sentimento del tempo: La madre.
Umberto Saba e la poesia onesta. La vita, la formazione, l'opera; un intellettuale periferico: la
marginalità di Trieste e una scelta di opposizione; le idee: la poetica dell'onestà e della chiarezza,
Saba e le tendenze poetiche del suo tempo; La produzione letteraria: le linee generali; «Il
Canzoniere»: struttura, temi e figure; la prosa.
Dal Canzoniere: A mia moglie; La capra; Trieste; Amai; Ulisse.
Eugenio Montale. La vita, la formazione, l'opera; l'intellettuale: un letterato irregolare, la poetica
estranea alle mode, un modello per le giovani generazioni, l'impegno morale e civile. Le idee: il
pensiero esistenziale, realtà e senso, il ruolo delle figure femminili; la produzione letteraria: linee
generali; «Ossi di seppia»: il male di vivere; «Le occasioni»: illuminazione e significato
dell'esistenza; «La bufera e altro»: dimensione storica e dimensione privata; «Satura»: una
pluralità di temi e di stili; le ultime raccolte; gli scritti in prosa.
Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di
vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro;
Casa sul mare; Portami il girasole.
Da Le Occasioni: La casa dei doganieri; Non recidere, forbice, quel volto.
Da La bufera e altro: La primavera hitleriana; Il sogno del prigioniero.
Da Xenia: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
L'età della ricostruzione (1946-1960)
28
Dal dopoguerra al boom economico. La dinamica politica e sociale: la ricostruzione e il ruolo
degli Stati Uniti; la proclamazione della Repubblica in Italia; la politica economica in Italia; il quadro
internazionale. Strumenti e condizioni della cultura: continuità e rinnovamento; la svolta degli
anni Cinquanta; la crisi del neorealismo. Letterati e istituzioni culturali: impegno politico e
letteratura; nuove forme di aggregazione culturale; Altri segnali letterari. Geografia della
letteratura. La lingua della letteratura: l'uso nella scrittura; la riflessione sulla lingua.
Cesare Pavese: e la poesia-racconto. Da Lavorare stanca: I mari del Sud.
I romanzi, l’interesse per il mito: La luna e i falò; La casa in collina; La bella estate (lettura
integrale di un romanzo, a scelta degli alunni)
Da Poesie del disamore: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Le riviste: l'ambiente e i temi; gli autori e i testi; «Il Politecnico» e «Officina».
La narrativa e la stagione del neorealismo: l'ambiente e i temi; gli autori e i testi:
Carlo Emilio Gadda. La vita ingarbugliata dell’ingegnere; un intellettuale anomalo: ingegnere e
letterato, l'attività radiofonica; le idee: il pensiero di Gadda fra razionalismo, vitalismo e
darwinismo, ordine e disordine, la letteratura come conoscenza della realtà; la produzione
letteraria: linee generali; «Giornale di guerra e di prigionia» e il patriottismo deluso; «La Madonna
dei filosofi» e un autobiografismo immediato; «Il castello di Udine» fra Grande Guerra e ventennio
fascista; «L'Adalgisa. Disegni milanesi» e Milano fra affetto e sberleffo; i racconti e una grande
storia naturale; «La cognizione del dolore» e l'autobiografia travestita; «Quer pasticciaccio brutto
de via Merulana», un giallo anomalo.
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (lettura integrale)
Italo Calvino, lo scoiattolo della penna. La vita e la scrittura letteraria; un intellettuale dall'identità
versatile: letteratura e politica, la delusione politica e la sfida al labirinto, un approdo pessimistico;
le idee: realtà, storia, autobiografia; stile e utopia; regole per la conoscenza in una realtà
frammentata; la produzione letteraria: linee generali; «Il sentiero dei nidi di ragno» e la resistenza
vista con gli occhi di un bambino; «Ultimo viene il corvo»: storie partigiane tra fantasie e realtà; «I
nostri antenati»: fiabe allegoriche per interpretare la realtà; «La speculazione edilizia» e «La
giornata di uno scrutatore»: il filone realistico; «Marcovaldo» tra allegoria e realtà; «Le
cosmicomiche» tra letteratura e scienza; «Le città invisibili» e la narrazione come gioco
combinatorio; «Il castello dei destini incrociati» e il meccanismo del romanzo; «Se una notte
d'inverno un viaggiatore» e il metaromanzo; «Palomar»: uno sguardo telescopico sul mondo; le
«Lezioni americane»: un'eredità per questo millennio.
Il barone rampante , Il visconte dimezzato, Il cavaliere inesistente (lettura integrale di un
romanzo, a scelta degli alunni)
Dalla società industriale alla globalizzazione
Cultura di massa e globalizzazione. La dinamica politica e sociale: la situazione in Europa; la
guerra del Vietnam e la rivoluzione culturale in Cina; la morte di John Kennedy e la contestazione
giovanile; l'Inghilterra e la questione irlandese, lo scandalo Watergate negli Stati Uniti; la
29
situazione in Medio Oriente; la guerra Iran-Iraq; La prima guerra del Golfo; la Gran Bretagna e
l'avvento della Thatcher; la quinta repubblica dopo De Gaulle; gli Stati Uniti; le tappe
dell'unificazione europea; la formazione dell'Unione Europea. Strumenti e condizioni della
cultura. Gli anni Sessanta; Letteratura e industria; il 1963 e il 1968; la letteratura femminile;
consumo e spettacolo; conclusione provvisoria. Letterati e istituzioni culturali il letterato
trasformato; Nuove forme di aggregazione culturale; l'intellettuale del secondo millennio. La
geografia della letteratura; la lingua della letteratura l'uso nella scrittura; la riflessione sulla
lingua.
Leonardo Sciascia. Una lunga indagine sulla verità. Il punto di partenza: la Sicilia e Pirandello; la
Sicilia come metafora: Le parrocchie di Regalpetra e Gli zii di Sicilia; una salto nella storia: Il
consiglio d’Egitto; Sciascia e il teatro: un’esperienza episodica ma significativa; un giallo che non è
un giallo: la tetralogia dei romanzi polizieschi; gli ultimi gialli; l’utopia della semplicità: Candido
ovvero un sogno fatto in Sicilia; Sciascia scrittore-detective: i racconti inchiesta; l’altra faccia di
Sciascia: la saggistica; Il giorno della civetta. La tensione tra letteratura e verità; dentro il romanzo;
Montaggio per sequenze e tanti dialoghi: un romanzo che è quasi un film.
(Lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni, tra Il giorno della civetta, A ciascuno il suo,
Todo modo, Una storia semplice )
Umberto Eco. Il primo esempio di letteratura postmoderna.
Il nome della rosa ( lettura integrale)
La Commedia di Dante: Il Paradiso. Il quadro storico; Cultura, ideologia, mentalità nell’età di
Dante; Il titolo e il genere; la composizione del poema e la struttura formale; Dante personaggio e
Dante autore; simbolismo e allegoria; il Paradiso e la nuova poesia; Struttura del Paradiso
dantesco. Dante e la politica: If. 6, Pg. 6, Pd. 6. Lettura e analisi dei canti: I, III, VI, XI, XVII, XXXIII
Ad integrazione del suddetto programma, nel periodo 15 maggio – termine delle lezioni,
saranno trattati i seguenti argomenti: poesia di Pavese, ultimi due canti del Paradiso.
L’insegnante
Mascalucia 15 maggio 2014
Maria Santa Russo
Gli alunni
30
31
1.M DISCIPLINA: LATINO
1.M.1 Relazione finale di LATINO.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DI LINGUA E LETTERATURA
LATINA
Materia: LATINO Docente: Prof. ssa Maria Santa Russo
Libro di testo: P. Di Sacco, M. Serio, Odi et amo, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.
TEMPI
Ore settimanali
Ore complessive
Ore effettive (al 15-05-2014)
Obiettivi formativi conseguiti:
3
99
87
•
Conoscenza essenziale, ma organica della storia letteraria latina (Età imperiale, I e II sec. d.
C.), in rapporto al contesto storico-sociale, attraverso la lettura dei testi (anche con traduzione a
fronte) più rappresentativi del patrimonio linguistico-letterario;
•
Conoscenza delle caratteristiche e dell’evoluzione dei generi letterari oggetto di studio;
•
Conoscenza degli elementi costituenti il testo letterario;
•
Conoscenza delle problematiche letterarie esaminate e analisi dei testi proposti sia sul piano
formale che concettuale;
•
Conoscenza del sistema della comunicazione letteraria e delle sue forme e tipologie in una
prospettiva dinamica e interdisciplinare
•
Capacità di contestualizzare un prodotto letterario e di individuarne eventuali raccordi
intertestuali interni o esterni;
•
Capacità argomentare l’operazione interpretativa ed eventualmente di riprodurla con
adeguata tecnica di scrittura.
Metodologia didattica:
La metodologia adottata per il conseguimento dei succitati obiettivi è stata articolata in:
•
lezioni frontali
•
lezioni partecipate
•
metodo deduttivo e induttivo
•
La trattazione della letteratura latina è stata articolata per autori e per generi letterari,
inquadrati sempre nel contesto storico di riferimento. Tale prospettiva, che ha tenuto conto anche
32
delle dinamiche antropologiche e sociali caratterizzanti le varie epoche, ha consentito di
individuare, nell’ampio e variegato panorama della produzione letteraria, modelli ed archetipi
culturali, topoi e categorie ricorrenti ma al contempo anche gli elementi di originalità e di ‘unicità’.
Nell’ottica di una costante intertestualità, si è voluto trasmettere agli studenti l’ idea forte che
l’opera letteraria non vive di se stessa, cioè di una sua autoreferenzialità, ma si inserisce sempre in
una complessa e fitta rete di relazioni e di allusioni letterarie.
Strumenti didattici:
Oltre agli strumenti didattici tradizionali (libri in adozione e/o consigliati) si sono utilizzate
fotocopie integrative di commenti, articoli e/o saggi critici al fine di rendere più agevole e organica
agli studenti la riorganizzazione del materiale oggetto di studio e di rielaborazione.
Spazi: Aula scolastica
Strumenti di verifica:
Il monitoraggio del grado di apprendimento degli allievi è stato effettuato attraverso:
•
verifiche orali in itinere e sommative, attraverso la lezione dialogata (o partecipata), sintesi
del lavoro fatto in classe tramite domande- guida, finalizzate all’accertamento del possesso dei
contenuti, del livello di competenza raggiunto, delle capacità logico-argomentative ed espositive,
nonché delle capacità di interpretazione e rielaborazione
•
verifiche scritte in classe: traduzione di testi latini; prove strutturate e quesiti a trattazione
sintetica.
N. B. Si sono ritenuti, altresì, utili e preziosi criteri di valutazione:
•
- il controllo dell’assiduità nella frequenza e dell’impegno nello studio;
•
- la verifica della partecipazione alle attività didattiche curricolari;
•
- il monitoraggio dei progressi in rapporto al livello di partenza.
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente
al dialogo educativo, rivelando desiderio di apprendere. Molti hanno risposto positivamente
alle sollecitazioni dell'insegnante, facendo registrare significativi progressi rispetto ai livelli
iniziali. Un gruppo di studenti, però, ha seguito passivamente le lezioni.
Attitudine alla disciplina: sulla base della preparazione e dell'impegno profuso, sono stati
rilevati livelli differenti : alcuni alunni si sono impegnati in maniera sistematica, possiedono
apprezzabili abilità linguistiche ed espositive e buone capacità di rielaborazione critica degli
argomenti di studio; appena sufficiente risulta invece l'attitudine alla disciplina negli altri.
Interesse per la disciplina: alcuni hanno dimostrato un apprezzabile interesse per gli
argomenti trattati; altri, invece, si sono impegnati in maniera discontinua.
33
Impegno nello studio: costante e proficuo per alcuni discenti, superficiale per altri.
Metodo di studio: sostanzialmente adeguato per alcuni allievi, mnemonico e non sempre
adeguato per altri.
CONCLUSIONI
Il gruppo classe adesso è formato da 25 elementi: nel corso dell'anno uno si è ritirato e un altro non
ha più frequentato da gennaio. Ho lavorato con quasi tutti dall’inizio del triennio e ho potuto seguire
i loro progressi scolastici e la loro crescita personale.
Il gruppo, come sempre accade, si presenta alquanto eterogeneo per interessi, motivazioni,
capacità: ciò che distingue una buona parte degli alunni è l’impegno nello studio della discip lina,
che è diventato sempre più proficuo e organizzato, l’attenzione durante le spiegazioni, l’interesse e
la partecipazione al dialogo educativo, il comportamento corretto e disciplinato.
I risultati conseguiti, in termini di profitto e crescita umana e civile, possono essere considerati
apprezzabili.
1.M.2 Programma di LATINO.
LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA
DOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo Scientifico
Anno Scolastico 2012/2013
PROGRAMMA di LATINO
La prima età imperiale (dai Giulio-Claudi a Traiano)
Quadro storico e culturale. le nuove tendenze stilistiche.
Seneca – la vita; i Dialogi; i trattati; le Lettere a Lucilio; lo stile della prosa senecana; le tragedie;
l’Apokolokyntosis; gli epigrammi;
De ira, III, 36 (traduzione e analisi) ; De providentia, 2, 1-4; 7-12 (lettura in traduzione); De
brevitate vitae, cap. 2 (lettura in traduzione); Epistulae morales ad Lucilium 110-13, 15-17 (lettura
in traduzione);
L’epica: Lucano. la vita e le opere, contenuto e struttura del Bellum civile, ideologia e rapporti con
l’epos virgiliano, i personaggi, il linguaggio poetico; Bellum civile, II, vv. 285-325; VI, vv. 750-821
(lettura in traduzione); IX, vv. 763-776; 790, 797; 806-814; 828-833 (lettura in traduzione).
La satira:. Fedro: il poeta degli schiavi. Lupus et agnus (traduzione e analisi).
34
Giovenale e la satira: Notizie biografiche e cronologiche; la poetica; le satire dell’indignatio; il
secondo Giovenale; Espressionismo, forma e stile delle satire. Saturae, I, 3, 190-202, 223-238
(lettura in traduzione).
Marziale e l’epigramma: Notizie biografiche e cronologia delle opere; la poetica; le prime raccolte;
gli epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva; i temi; forma e lingua;
Epigrammata, V, 34 (traduzione e analisi).
Petronio – la questione dell’autore del Satyricon; Contenuto dell’opera; la questione del genere
letterario; il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Satyricon: La cena di Trimalchione , 31,
3-33; 34. (lettura in traduzione); La matrona di Efeso , 111-112 ( traduzione e analisi).
Quintiliano: Notizie biografiche e cronologia dell’Institutio oratoria; la “formazione dell’oratore”;
la decadenza dell’oratoria; Institutiones oratoriae, I, 2, 18-24. (lettura in traduzione); II, 2, 1-8
(lettura in traduzione).
L’indagine storiografica
La storiografia in età Giulio-Claudia. La storiografia e il potere tra consenso e dissenso. Velleio
Patercolo, storico conformista. Valerio Massimo, il raccoglitori di exempla. Curzio Rufo o la storia
romanzata. Svetonio e l’introduzione della privacy nell’indagine storica.
Tacito: Notizie biografiche e la carriera politica; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus;
le Historiae e gli Annales; la concezione e la prassi storiografica; la lingua e lo stile.
Agricola: Esordio ( capp. 1-3) (lettura in traduzione); Discorso di Calgaco ( XXX, 1-7). Germania 14 (lettura in traduzione).
Il tardo impero (da Adriano alla fine dell’impero d’Occidente)
Apuleio: Notizie biografiche e cronologia delle opere; il De magia; i Florida e le opere filosofiche;
le Metamorfosi o l’asino d’oro. Metamorphoses. La metamorfosi di Lucio in asino; Fiaba di Amore
e Psiche. , V, 22-24 ( lettura in traduzione).
Tertulliano e gli inizi della letteratura cristiana: Dati biografici e cronologici; le opere
apologetiche; le opere anticlericali; le opere etico-disciplinari ed ecclesiali; lingua e stile.
Apologeticum.
Ambrogio: Dati biografici e cronologici; scritti esegetici; scritti morali e ascetici; le orazioni e le
lettere; gli Inni. Hymnus I (Ad galli cantus) ( traduzione e analisi).; Hymnus IV (Ad horam incensi)
(traduzione e analisi).
35
Agostino: Dati biografici e cronologici; gli scritti anteriori alle Confessiones; le Confessiones; De
doctrina christiana e De catachizandis rudibus; polemica antimanichea, antidonatistica,
antipelagiana; De Trinitate e De civitate Dei; l’epistolario; Agostino predicatore.. Confessiones, II,
4-9; XI,27-36; 28-37; 29-38 (lettura in traduzione); .De civitate Dei, XIV, 28, 1-2 (traduzione e
analisi).
Ad integrazione del suddetto programma, nel periodo 15 maggio – termine delle lezioni,
saranno trattati i seguenti argomenti: la letteratura cristiana.
.Mascalucia, 15 maggio 2014
L’insegnante
Maria Santa Russo
Gli alunni
36
1.N DISCIPLINA: FILOSOFIA
1.N.1 Relazione finale di FILOSOFIA.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“CONCETTO MARCHESI”
MASCALUCIA
RELAZIONE FINALE
FILOSOFIA
DOCENTE GIOVANNA SCALIA
1.
LIBRI DI TESTO
NICOLA ABBAGNANO - GIOVANNI FORNERO - La Filosofia - ed. PARAVIA
2.
TEMPI
Ore settimanali: 3
Ore complessive: 98
Ore effettuate al 15/05/2014: 74
3. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo
La classe, formata da 27 alunni di cui uno ritirato e un altro ha frequentato saltuariamente,
pur con le naturali diversità delle personalità culturali e delle sensibilità intellettuali, ha
evidenziato un’attitudine allo studio per lo più costante e una partecipazione al dialogo
formativo piuttosto adeguata. Alcuni allievi si sono distinti per il loro comportamento
responsabile e rispettoso delle regole e dei docenti ed hanno raggiunto ottimi risultati.
Attitudine alla disciplina
Adeguata e per alcuni buona.
Interesse per la disciplina
Indipendentemente dai risultati raggiunti che sono stati adeguati rispetto agli obiettivi
37
proposti in programmazione, generalmente la classe ha mostrato attenzione e interesse
per la disciplina. Alcuni la prediligono.
Impegno nello studio
Una buona parte della classe si è impegnata nello studio con serietà e responsabilità. Un
piccolo gruppo ha aderito al progetto educativo con superficialità e impegno discontinuo.
Metodo di studio
In generale la classe ha mostrato di possedere un discreto metodo di studio. Alcuni hanno
affrontato il lavoro con personale capacità organizzativa rielaborando i contenuti in senso
critico.
OBIETTIVI REALIZZATI
- Conoscenza dei contenuti della filosofia
- Conoscenza del lessico e delle categorie essenziali della tradizione filosofica
- Capacità di analizzare testi filosofici
- Capacità di esporre oralmente con rielaborazione critica, personale e autonoma
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
Il processo di insegnamento/apprendimento a volte è stato ostacolato dalle numerose
assenze degli alunni, tuttavia la disponibilità al dialogo e il rapporto umano
instaurato in classe ha facilitato il lavoro.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Manuali, antologie, classici, e-book, materiale audiovisivo, sussidi multimediali, dvd
SPAZI
Aula informatica, aula didattica.
38
METODI D’INSEGNAMENTO
Lezione frontale, somministrazione di schemi e mappe concettuali, lavoro di gruppo,lezione partecipata
STRUMENTI DI VERIFICA
Colloqui orali, test di verifica, questionari a risposta multipla, a risposta singola a
trattazione sintetica.
1.N.2 Programma di FILOSOFIA.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
CLASSE V A
DOCENTE GIOVANNA SCALIA
MODULO 1
KANT
Il criticismo
Il problema gnoseologico
La critica della ragion pura
I giudizi sintetici a priori
Le facoltà della conoscenza
L’ Estetica trascendentale
L’Analitica trascendentale
La Dialettica trascendentale
Il problema morale
La critica della ragion pratica
Realtà e assolutezza della legge morale
L’imperativo categorico
39
La formalità della legge e il dovere
La teoria dei postulati pratici e la fede
Il problema religioso ( Il sensibile e il soprasensibile)
La critica del giudizio
Giudizi determinanti e giudizi riflettenti
L’analisi del bello e il giudizio estetico
Il sublime le arti belle e il genio - Il sublime matematico
Il sublime dinamico
MODULO 2
L’IDEALISMO TEDESCO
HEGEL
I capisaldi del sistema
Il giovane hegel
Le tesi di fondo del sistema
Idea, natura e spirito
Le partizioni della filosofia
La dialettica
LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO
Coscienza Autocoscienza Ragione
MODULO 3 FILOSOFIA ED ESISTENZA
SCHOPENHAUER
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
La via d’accesso alla cosa in sé
Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”
Il pessimismo
Le vie di liberazione del dolore
40
KIERKEGAARD
L’esistenza come possibilità e fede
La verità del “ singolo”: il rifiuto dell’hegelismo e l’infinita differenza tra l’uomo e Dio
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia
Disperazione e fede
MODULO 4 DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
FEUERBACH
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
La critica a Hegel
Umanismo e filantropismo
MARX
La critica al “misticismo logico “di Hegel
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
La concezione materialistica della storia. Il Capitale ( cenni)
MODULO 5
IL POSITIVISMO
Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo
Positivismo, Illuminismo e Romanticismo
Le varie forme di positivismo
MODULO 6
LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA SCIENZA E NELLA FILOSOFIA
NIETZSCHE
Filosofia e malattia
Nazificazione e denazificazione
Caratteri del pensiero e della scrittura di Nietzsche
La tragedia
41
La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche
Il superuomo
L’eterno ritorno
La volontà di potenza
Il problema del nichilismo e del suo superamento
Il prospettivismo
MODULO 7
LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
FREUD
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
La scomposizione psicoanalitica della personalità
L’interpretazione dei sogni
La teoria della sessualità e il complesso di Edipo. La religione e la civiltà
MODULO 8
FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA
POPPER
La riabilitazione della filosofia
Le dottrine epistemologiche
Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità
L’immagine della scienza come “costruzioni su palafitte”
La teoria della corroborazione
La riabilitazione della metafisica
Alunni
Docente
42
1.O DISCIPLINA: STORIA
1.O.1 Relazione finale di STORIA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“CONCETTO MARCHESI”
LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO
MASCALUCIA
RELAZIONE FINALE
STORIA
DOCENTE GIOVANNA SCALIA
1.
LIBRI DI TESTO
M.FOSSATI – G. LUPPI- E. ZANETTE - PARLARE DI STORIA - ed. B.MONDADORI
2 TEMPI
Ore settimanali: 3
Ore complessive: 92
Ore effettuate al 15/05/2014: 74
3. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo
La classe, pur con le naturali diversità delle personalità culturali e delle sensibilità intellettuali,
ha evidenziato un’attitudine allo studio per lo più costante e una partecipazione piuttosto
adeguata al dialogo formativo. In particolare alcuni allievi si sono distinti per il loro
comportamento responsabile e rispettoso delle regole e dei docenti raggiungendo ottimi risultati
in ambito didattico. Un piccolo gruppo ha partecipato alle attività didattiche con superficialità
e impegno discontinuo.
3.Attitudine alla disciplina
Adeguata e per alcuni buona
4.Interesse per la disciplina
43
Indipendentemente dai risultati raggiunti che sono stati adeguati rispetto agli obiettivi proposti in
programmazione, generalmente la classe ha mostrato attenzione e interesse per la disciplina.
Alcuni la prediligono.
5.Impegno nello studio
Una buona parte della classe si è impegnata nello studio con serietà e responsabilità. Un
piccolo gruppo ha aderito al progetto educativo con superficialità e impegno discontinuo.
6.Metodo di studio
In generale la classe ha mostrato di possedere un buon metodo di studio. Alcuni hanno affrontato il
lavoro con personale capacità organizzativa rielaborando i contenuti in senso critico.
7. OBIETTIVI REALIZZATI
- Consolidamento del linguaggio storico
- Maturazione delle abilità linguistico-espressive, critico-analitiche e sintetiche
- Capacità di leggere nel territorio per interagire con esso, con atteggiamento critico
e con senso di responsabilità
- Consapevolezza del patrimonio culturale ed esperienziale acquisito nella realtà
presente e passata per trarre spunti di riflessione e di formazione del carattere
8.EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
Il processo di insegnamento/apprendimento a volte è stato ostacolato dalle numerose
assenze degli alunni, tuttavia la disponibilità al dialogo e il rapporto umano
instaurato in classe ha facilitato il lavoro.
9. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Manuali, antologie, classici, e-book, materiale audiovisivo, sussidi multimediali, dvd
10. SPAZI
44
Aula informatica e aula didattica.
11. METODI D’INSEGNAMENTO
Lezione frontale, somministrazione di schemi o mappe concettuali, lavoro di gruppo lezione
Partecipata.
12. STRUMENTI DI VERIFICA
Colloqui orali, test di verifica, questionari a risposta multipla, a risposta singola
a trattazione sintetica.
1.O.2 Programma di STORIA.
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE V A
PROF. GIOVANNA SCALIA
MODULO 1
-
Dal colonialismo all’imperialismo
-
L’età giolittiana
MODULO 2 LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA
-
Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano
- Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa
-
Le rivoluzioni russe
MODULO 3 LO SCENARIO DEL DOPOGUERRA
-
Le eredità della grande guerra
-
I trattati di pace
MODULO 4 L’ECONOMIA MONDIALE FRA SVILUPPO E CRISI
-
L’impulso della guerra all’economia
45
-
Un’innovazione fondamentale: taylorismo-fordismo
-
L a crisi del 1929
-
New Deal americano
MODULO 5 IL DOPOGUERRA ITALIANO
-
La crisi del dopoguerra in Italia
-
Il biennio rosso
-
La crisi dello stato liberale
-
Il significato politico della questione fiumana
MODULO 6 IL TOTALITARISMO
-
Il fascismo al potere
-
Il regime fascista
-
La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo
-
Il regime nazista
-
Il regime staliniano
MODULO 7
LA CATASTROFE DELL’EUROPA
-
Verso la guerra
-
La seconda guerra mondiale
- La resistenza in Europa e in Italia
MODULO 8 LA CITTADINANZA DEMOCRATICA
-
Bipolarismo e decolonizzazione
-
Il lungo dopoguerra: Stati Uniti e Unione Sovietica
-
Il “miracolo economico”
MODULO 9
LO STATO E LA COSTITUZIONE (cenni)
ALUNNI
DOCENTE
46
1.P DISCIPLINA: RELIGIONE
1.P.1 Relazione finale di RELIGIONE
ALLEGATO AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
PROF.
RELIGIONE
GIUSEPPINA PENNISI
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo. La classe ha partecipato al dialogo educativo mantenendo un
comportamento corretto.
Attitudine alla disciplina. Nel suo insieme, pur con qualche eccezione, la classe ha mostrato
una certa disponibilità e discreta attitudine alla disciplina.
Interesse e impegno. L’interesse manifestato da una buona parte degli alunni è stato proficuo per
approfondire argomenti complessi e problematiche di attualità .Il programma è stato svolto privilegiando
assieme alla riflessione sulle radici della morale cattolica ,partendo dalla distinzione tra eros e agape, la
conoscenza e l’analisi dei problemi dei paesi del Sud del mondo nell’ottica della solidarietà e della giustizia.
Nella seconda parte dell’anno è stato sottolineato il tema della dignità della vita umana alla luce dell’
insegnamento evangelico e della tradizione del magistero della Chiesa, con particolare attenzione alla
bioetica . La classe ha mostrato nel complesso un sufficiente impegno raggiungendo buoni risultati .
OBIETTIVI REALIZZATI
Non tutti gli obiettivi sono stati raggiunti dall’intera classe,soprattutto quelli relativi agli argomenti del 2°
quadrimestre
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO
Tra gli eventuali fattori possiamo annoverare: la presenza saltuaria alle lezioni,la discontinuità nell’interesse
e nell’ impegno da parte di alcuni alunni.
47
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Oltre al libro di testo è stato utilizzato materiale audio e audio-visivo , molti articoli giornalistici,testi
letterari.
METODI D’INSEGNAMENTO
Alle lezioni frontali sono stati alternati i lavori di gruppo nel corso del 2° quadrimestre
STRUMENTI DI VERIFICA
Produzione di elaborati in forma cartacea e in forma multimediale su argomenti programmati
e a lungo dibattuti in aula
Mascalucia lì 14.05.2012
Firma del docente
Giuseppina Pennisi
1.P.2 Programma di RELIGION E
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Libro di testo:F. PAJER, RELIGIONE, SEI
Altri sussidi didattici :
A. FAMÀ, UOMINI E PROFETI , MARIETTI
F, SERENI, D. DONATI, IL DIO DELLA VITA, LDC
L.CIOTTI,NON LASCIAMOCI RUBARE IL FUTURO,SEI
Macroargomenti svolti
Macroargome
Contenuti
Obiettivi fissati
nti
Le radici della
morale
-
Il valore dell’uomo
Sistemi etici e
pluralismo
Crisi dei valori oggi
- Conoscenza e analisi dei principi
dell’etica cristiana
- Acquisizione della capacità di
confrontarsi con altri siste mi di
significato
48
Persona e
relazione
-Il valore della vita:
eutanasia e suicidio
La famiglia
Il lavoro
La fecondazione
assistita
La pena di morte
-
Solidarietà e
giustizia fra i
popoli
-
Globalizzazione
Violazione dei diritti
umani nel mondo
- Solidarietà e tolleranza
nei confronti degli
extra-comunitari
-Il conflitto:la guerra giusta,
pace e
pacifismo,fondamentalismo e
terrorismo.
-
-
-
-
Comprensione del significato
della vita e della relazione con
l’altro costitutiva della persona
umana
Provocare la responsabilità di
ciascuno circa i valori della
famiglia e del lavoro
Comprendere le problematiche
etiche su cellule staminali ed
embrioni
Conoscenza e analisi dei
problemi del Sud del Mondo
Comprensione della pluralità e
diversità dei popoli
Suscitare consapevolezza e
tolleranza nei confronti del
problema immigrazione ed
esplorare concetti come i diritti
umani, la responsabilità e la
giustizia
TEMPI
Ore settimanali : 1
Ore effettive (al 14-05-2014): 24
49
1.Q DISCIPLINA:GEOGRAFIA GENERALE
1.Q.1 Relazione finale d i GEOGRAFIA GENERALE
ALLEGATO AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE
PROF. ELENA LAUDANI
LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/I
“La Terra nello Spazio e nel Tempo” – Autori: Palmieri - Parotto. Editrice Zanichelli
TEMPI
Ore settimanali
2
Ore complessive
66
Ore effettive (al 15-05-‘14)
44
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo. Attitudine alla disciplina. Interesse per la disciplina. La classe, dal
punto di vista didattico e disciplinare, partecipa al dialogo educativo. In particolare si rileva la presenza di
un gruppo di studenti che ha raggiunto un ottimo livello di conoscenze e competenze disciplinari sia
nell’uso dei linguaggi specifici che nel lavoro laboratoriale relativo al riconoscimento di minerali e rocce. Un
secondo gruppo è costituito da studenti con un discreto livello di preparazione; solo pochi studenti si
collocano nella fascia della sufficienza. Nel complesso tutti i ragazzi hanno mostrato interesse, attitudine e
partecipazione nell’affrontare le tematiche relative alla Geografia Astronomica e a quella Generale.
Impegno nello studio e metodo di studio. Da quanto sopra esposto può evincersi come gli studenti della
classe V sez. A non presentino difficoltà nell’affrontare l’impegno scolastico e nel metodo di studio.
OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità)
Gli studenti conoscono discretamente tutti gli argomenti trattati durante le lezioni e specificati, in maniera
dettagliata, nell’allegato programma. Sono in grado di riconoscere le rocce (si fa riferimento alla collezione
in possesso della scuola) e di orientarsi sulle carte geografiche e su Google-earth individuando strutture
geotettoniche.
50
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO
In base a quanto stabilito nella programmazione didattica e disciplinare di inizio anno, sino ad oggi si sono
svolte un numero complessivo di 44 ore di lezione su un totale di 66 programmate. Sicuramente risultano
non sufficienti per il completamento del programma, alla luce del fatto che, oltre alle spiegazioni delle
tematiche oggetto di studio, è necessario svolgere regolarmente attività di verifica dell’apprendimento, sia
sotto forma di test che di interrogazioni orali. Si è resa indispensabile, quindi, la scelta di alcune tematiche a
spese di altre, solamente accennate o del tutto eliminate dal programma.
Dal momento che la Geografia Generale è una materia prevista al 5^ anno del corso di studi liceali ed
affrontata in due sole ore settimanali, i tempi risultano estremamente ristretti ed esigui per lo studio di
tematiche assai complesse e che dovrebbero, in realtà, maturare e sedimentare nelle menti degli studenti.
Ricordiamo, sempre, la situazione geologica complessa della nostra Nazione ed, in particolare, della Sicilia
dalla quale derivano instabilità
morfologica e tettonica del territorio. La Scuola, in tale contesto, dovrebbe preparare cittadini consapevoli
e pronti ad affrontare situazioni di allerta e potenziale pericolo, quando, in realtà, non dedica che poche
ore allo studio geotettonico del territorio nel quale opera, ad esercitazioni e a azioni di prevenzione.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale etc.)
Gli aspetti inerenti le Scienze della Terra, come le strutture tettoniche, i vulcani, i terremoti, sono stati
trattati facendo esempi e riferimenti continui su Google-earth, sulla cartografia di cui dispone la Scuola,
sull’atlante geografico, affinché le argomentazioni non risultassero avulse da relazioni concrete con la
struttura geotettonica del pianeta. Così, terremoti, dissesto idrogeologico, eruzioni vulcaniche che
normalmente e giornalmente interessano la Terra, sono stati contestualizzati.
Il lavoro laboratoriale ha accompagnato la classificazione di minerali e rocce. Anche questo studio ha
consentito di relazionarsi con la geologia della nostra regione e con i fenomeni tettonici che la
caratterizzano.
SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)
Laboratorio di informatica. Laboratorio di Scienze Naturali.
METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato,
simulazione, etc.)
Dal punto di vista metodologico, alle lezioni frontali si è alternato lo studio di gruppo. Quest’ultimo
relativamente al lavoro laboratoriale di riconoscimento di minerali e rocce.
51
Del tutto assente, a causa dell’esiguo numero delle ore di lezione, l’insegnamento individualizzato.
STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di
Stato, vd. Relativa tabella del Consiglio di Classe)
Gli studenti sono stati sottoposti ad un congruo numero di verifiche costituite da interrogazioni orali al
banco o durante dibattiti con il gruppo classe, verifiche laboratoriali con classificazioni di minerali e rocce o
di orientamento geografico per mezzo di atlanti o di Google-earth, test a risposta aperta, chiusa o mista.
L’attribuzione del voto, compreso tra 2 e 10, è sempre stata tempestivamente comunicata agli studenti così
come i criteri di valutazione dei test.
Mascalucia lì 14.05.2014
Firma del docente
Elena Laudani
1.Q.2 Programma di GEOGRAFIA GENERALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO “C. MARCHESI”
LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO
MASCALUCIA
Programma di GEOGRAFIA GENERALE
Anno scolastico 2013/2014
Classe V A
docente Elena Làudani
STUDI GEOLOGI
Indagini dirette ( linee generali sul rilevamento di superficie e sui sondaggi geognostici)
Indagini indirette (linee generali sulle indagini geofisiche: geoelettrica e sismica).
Ecoscandaglio.
LA SFERA CELESTE
Equatore celeste
Zenit e Nadir
Orizzonte celeste
52
Unità di misura delle distanze astronomiche (U.A., a.l., Parsec)
Magnitudine assoluta
Temperature e spettri stellari (spettri della luce: spettri di emissione e spettri di assorbimento)
Le nebulose (nebulose oscure, nebulose a riflessione, nebulose di emissione)
Le galassie
Diagramma H-R
Genesi e teorie evolutive dell’Universo (Legge di Hubble, Big bang, Universo stazionario e Universo
inflazionarlo, red –shift, radiazione cosmica di fondo).
IL SOLE
Generalità
Struttura del Sole
IL SISTEMA SOLARE
Legge di Newton
Leggi di Keplero (senza dimostrazioni).
Origine del Sistema Solare.
Generalità sui pianeti (classificazione in terrestri e gioviani).
Corpi celesti minori nel Sistema Solare (asteroidi, meteoroidi e comete)
IL PIANETA TERRA
Forma della Terra (ellissoide di rotazione o sferoide, geoide, schiacciamento polare).
Eratostene.
Reticolato geografico.
Latitudine, longitudine altitudine.
Moto di rotazione terrestre (giorno solare e giorno sidereo, prove e conseguenze del moto di rotazione:
alternanza del dì e della notte, analogia con gli altri pianeti, spostamento apparente
dei corpi celesti da Est ad Ovest, velocità angolare e velocità lineare, esperienza di
Guglielmini, pendolo di Foucault, legge di Ferrel).
Moto di rivoluzione terrestre (anno solare ed anno sidereo, prove e conseguenze del moto di rivoluzione: le
costellazioni dello zodiaco, fenomeno dell’aberrazione della luce stellare, analogia con gli altri pianeti,
periodicità annua di stelle cadenti, inclinazione dell’asse terrestre e conseguente diversa inclinazione dei
raggi solari sulla superficie terrestre, equinozi, solstizi, zone astronomiche).
Cenni sui moti millenari (precessione luni-solare, nutazioni, precessione degli equinozi, variazione
dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre).
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Unità di misura del tempo (giorno sidereo e giorno solare, anno sidereo, anno solare, ora vera o locale,
anno civile, ora nazionale, fusi orari e linea internazionale del cambiamento di data).
LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA
Massa, dimensioni della Luna, accelerazione di gravità e conseguente assenza dell’atmosfera ed idrosfera
lunare.
Movimenti della luna (moto di rotazione, librazioni, moto di rivoluzione: mese sidereo e mese sinodico,
moto di traslazione).
Fasi lunari.
Eclissi lunari (totali e parziali).
Eclissi solari (totali e parziali, eclissi anulari).
Mari lunari, terre alte, circhi e crateri .
Origine ed evoluzione della Luna (ipotesi della fissione, ipotesi della cattura, ipotesi dell’accrescimento,
ipotesi dell’impattogigante).
DINAMICA INTERNA DELLA TERRA
Formazione della Terra.
Struttura interna della Terra.
Densità media della Terra.
Flusso termico e gradiente geotermico.
Cenni sull’isostasia.
Campo magnetico terrestre.
Cratoni ed orogeni.
Teoria di Wegener.
Tettonica delle placche (margini convergenti, divergenti, conservativi e strutture ad essi connessi: dorsali,
cordigliere, archi insulari, fosse di subduzione).
Classificazione dei magmi.
Classificazione dei vulcani (plateaux basaltici, hot-spot e vulcani a scudo, vulcani strato, vulcani a recinto,
vulcani a protrusione solida, vulcani a diatremi di esplosione).
Relazioni tra Tettonica e fenomeno vulcanico.
Teoria del rimbalzo elastico.
Classificazione delle onde sismiche.
Sismografi e scale di misura.
Relazioni tra tettonica, fenomeno vulcanico e fenomeno sismico.
LE ROCCE
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Generalità sui minerali.
Rocce magmatiche.
Rocce sedimentarie.
Rocce metamorfiche.
Ciclo litogenetico.
55
1.R DISCIPLINA:MATEMATICA E FISICA
1.R.1 Relazione finale di MATEMATICA E FISICA
CORSO DI MATEMATICA E FISICA
Relazione sulla classe 5 sez. A - Liceo Scientifico
Insegnante: Attilio Courrier
L’insegnante conosce il gruppo classe della 5A indirizzo scientifico, dall’anno scolastico 20112012 avendo svolto il corso di fisica durante il terzo anno e il corso di matematica e fisica del
quarto anno. Già dal precedente quarto anno di corso, si è potuto sviluppare un percorso integrato
tra le due discipline che ha permesso di sperimentare i continui collegamenti tra matematica e
scienze applicate, in particolare nell’attuale V anno di corso, si è curata l’applicazione del calcolo
differenziale e dell’analisi ai sistemi fisici studiati.
Nell’anno scolastico 2011-2012 la 3A scientifico è stata formata unendo soggetti provenienti da
due sezioni diverse (2A e 2E scientifico) creando le classiche difficoltà di riadattamento che
emergono in queste situazioni: una parte della classe si è trovato con nuovi insegnanti e i due
gruppi di provenienza diversa hanno dovuto affrontare un processo di ambientazione relazionale
che è durato a lungo.
Nei primi due anni di liceo, per entrambi i due gruppi, si sono succeduti diversi insegnanti non
titolari su nomine annuali. Solo al terzo anno la classe è stata seguita da un unico insegnante
titolare per matematica e da un altro insegnante titolare per la fisica. Gli effetti negativi di una
mancanza di continuità didattica in matematica, nei primi due anni liceali, hanno comunque
contrastato, in alcuni studenti del gruppo, la fluidità nell’acquisizione dei nuovi argomenti previsti
nel corso di matematica del terzo anno e danneggiato anche l’approccio con la fisica che nel
precedente ordinamento liceale si introduce per la prima volta proprio al terzo anno di corso.
La permanenza dello stesso insegnante sia per matematica che per fisica nel quarto e quinto anno
di corso ha permesso di sviluppare un percorso didattico più omogeneo in grado di ridurre le
difficoltà e lacune prodotte da una incostante metodologia e programmazione didattica a lungo
termine, recuperando parzialmente le competenze e abilità che sarebbero dovute essere già
consolidate alla fine dei primi tre anni di corso.
Nell’attuale quinto anno alcuni allievi hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi prefissati
sia in matematica che in fisica mentre altri hanno mostrato una sufficiente padronanza dei concetti
delle due discipline (matematica e fisica). Per un ridotto numero di allievi si evidenziano tuttavia
ancora delle insicurezze nell’affrontare alcuni temi e situazioni sia di matematica che di fisica.
Nel complesso il gruppo classe è riuscito a riequilibrare le differenze di rendimento mostrate tra il
terzo e quarto anno, nell’ambito dell’apprendimento della matematica e anche della fisica, grazie
anche ad un auspicato sviluppo del senso di responsabilità, di appartenenza e di apertura al
confronto. Il gruppo classe mostra adesso una distribuzione dei livelli di competenza e abilità che
rientrando sicuramente nella norma.
56
In questo ultimo anno di liceo, il gruppo classe ha seguito con particolare impegno il percorso
formativo sia della matematica che della fisica, partecipando puntualmente ai vari momenti
valutativi programmati nel periodo da ottobre 2013 a gennaio 2014. Tuttavia, a partire da fine
gennaio 2014, in buona parte del gruppo classe si è rilevato una sostanziale difficoltà a seguire i
ritmi di apprendimento e di allenamento nelle due discipline (fisica e matematica) dovute
essenzialmente alla necessità di prepararsi al superamento dei testi di ammissione universitaria
per alcune facoltà universitarie (inspiegabilmente previste nel mese di aprile 2014). Questa
preoccupazione, con conseguente assorbimento di tempo ed energia dei singoli allievi, ha
coinvolto buona parte della classe fino al mese di aprile, a discapito della concentrazione sul
percorso formativo programmato per la matematica e per la fisica. Nella fase finale dell’anno
scolastico è stato quindi necessario integrare questo periodo di minore produttività di rendimento,
con appuntamenti pomeridiani in cui si sono svolte essenzialmente esercitazioni e simulazioni di
risoluzione della seconda prova scritta di esame.
Nel corso dell’anno si sono effettuate 5 verifiche scritte e numerose esercitazioni di gruppo in
classe sulla risoluzione di problemi delle sessioni d’esame di maturità. Oltre alle due simulazioni
della terza prova, in una delle quali è stato inserito un test di fisica, si è proceduto a simulare
anche la seconda prova di matematica (svolta a maggio) con la somministrazione di una prova
equivalente a quella che solitamente è proposta nelle sessioni di maturità per i licei scientifici (due
problemi e quesiti vari).
Durante tutto il V anno di corso il gruppo di studenti è stato sollecitato ad affrontare e risolvere
problemi ed esercizi integrativi, attingendo anche a fonti diverse dal libro di testo in adozione al fine
di fornire un bagaglio più ampio di esempi risolutivi in particolare per il corso di matematica. Una
consistente parte del gruppo classe ha seguito e svolto queste esercitazioni spesso proposte in
modalità blended, traendone beneficio e riuscendo a potenziare le conoscenze già possedute
2. Strumenti di verifica e monitoraggio del processo
d’apprendimento.
La definizione di un profilo delle competenze e abilità possedute dall’allievo è stato ricavato
ricorrendo a diverse tipologie di attività:
interventi dal posto;
osservazioni sulla performance di ciascun allievo durante le esercitazioni guidate in
presenza;
esercitazione di gruppo svolte in classe con l’obiettivo di risolvere problemi e quesiti
d’esame e simili a quelli presenti nelle sessioni di maturità;
esercitazioni personali svolti a casa verificate durante gli incontri in presenza;
prove scritte in classe;
prove orali in classe;
attività integrativa di lavoro personale svolto su piattaforma di apprendimento on-line. In
questo caso sono stati valutati i test strutturati proposti on line, la consegna di lavori
personali proposti (problemi ed esercizi), l’attività di consultazione, di approfondimento e
potenziamento dei contenuti svolti durante il corso e presenti nella piattaforma e-learning
utilizzata (moodle).
Dopo la correzione di tutte le prove scritte (entro 5 giorni dalla somministrazione), l’insegnante ha
riservato del tempo per commentare, con il singolo allievo, l’elaborato prodotto, analizzando
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individualmente le procedure risolutive presenti o mancanti, fornendo suggerimenti e alternative
possibili, inquadrando, infine, la valutazione della prova sul livello degli obiettivi raggiunti ed
eventualmente indicando le strategie d’apprendimento per raggiungerli, in base alla tabella dei
criteri di valutazione stabiliti nel dipartimento disciplinare riportati di seguito.
Con i colloqui orali si è cercato di dare carattere formativo e costruttivo del percorso di
apprendimento: uno degli scopi è stato quello di abituare lo studente ad esprimersi in modo
corretto utilizzando un linguaggio specifico e rigoroso, ad esporre in modo articolato seguendo un
percorso logico e collegando fra loro gli argomenti. Naturalmente in queste attività si è colta
l’occasione per chiarire dubbi, approfondire e consolidare le conoscenze.
Nelle esercitazioni in classe si sono corretti sia gli esercizi personali da risolvere a casa sia i
problemi e i quesiti delle sessioni di esame di maturità degli anni precedenti, richiamando i
collegamenti alle conoscenze teoriche e le possibili strategie risolutive alternative. Durante tutto il
corso dell’anno scolastico, l’insegnante ha continuamente stimolato gli allievi a curare il lavoro
personale assegnando compiti personalizzati e sostenendo coloro che, in vari momenti, hanno
mostrato segni di stanchezza, angoscia e di sfiducia in se stessi per le note ed evidenti causa
legate alla tipologia delle prove di maturità.
Criteri di valutazione
In relazione agli obiettivi enunciati per i singoli nuclei, sono stati osservati vari indicatori legati alla
capacità dell'allievo/a di:
- partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni;
- conoscere e applicare i contenuti acquisiti nei diversi nuclei;
- saper rielaborare autonomamente, anche in modo originale le conoscenze acquisite;
- applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo;
- analizzare e sintetizzare un quesito;
- prospettare soluzioni attraverso l’applicazione dei modelli matematici acquisiti;
- acquisire terminologia e linguaggio specifico della disciplina.
Tabella dei descrittori utilizzata
Livello
Descrittori
Voto
Gravemente
insufficiente
Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali;
palese incapacità di avviare procedure e calcoli; completa assenza di
un linguaggio specifico della disciplina.
1-3 /10
Decisamente
insufficiente
Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali; scarsa capacità di
gestire procedure e calcoli; incapacità di stabilire collegamenti, anche
elementari; carente e inadeguato uso di terminologie e linguaggio
specifici della disciplina.
3-4 /10
58
Insufficiente
Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta capacità
di gestire procedure e calcoli; difficoltà nello stabilire collegamenti fra
contenuti; utilizzo incerto della terminologia e del linguaggio specifico
della disciplina.
4-5 /10
Non del tutto
sufficiente
Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello sviluppo e
controllo dei calcoli; applicazione di regole in forma mnemonica,
insicurezza nei collegamenti; sufficiente conoscenza del linguaggio
specifico della disciplina con qualche incertezza nella terminologia.
5-6 /10
Sufficiente
Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione; padronanza nel
calcolo, anche con qualche lentezza e capacità di gestire e organizzare
procedure se opportunamente guidato; soddisfacente conoscenza e
uso accettabile del linguaggio specifico della disciplina.
6 /10
Discreto
Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del calcolo,
capacità di previsione e controllo; capacità di collegamenti e di
applicazione delle regole; autonomia nell’ambito di semplici
ragionamenti; uso adeguato e corretto del linguaggio specifico della
disciplina.
6-7 /10
Buono
Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel calcolo;
autonomia di collegamenti e di ragionamento e capacità di analisi;
riconoscimento di schemi, adeguamento di procedure esistenti;
individuazione di semplici strategie di risoluzione e loro
formalizzazione; buona proprietà di linguaggio e utilizzo della
terminologia tipici della disciplina.
7-8 /10
Ottimo
Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e rielaborazione
personale; fluidità e sicurezza nel calcolo, utilizzo competente dei
modelli e schemi da utilizzare nelle procedure; capacità di costruire
proprie strategie di risoluzione; padronanza del linguaggio specifico
della disciplina.
8-9 /10
Eccellente
Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e
riflessione personale; padronanza e disinvolto utilizzo delle tecniche di
calcolo; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione, capacità di 9-10 /10
sviluppare e comunicare risultati di una analisi in forma chiara ed
originale con pregevole proprietà di linguaggio.
59
1.R.2 Programma di MATEMATICA
Libro di testo in adozione:Dodero-Baroncini-Manfredi- “Lineamenti di analisi e calcolo
combinatorio” - Ghisetti & Corvi editori
Funzioni reali di variabile reale e Limiti di funzioni
Argomento
Conoscenze e
contenuti disciplinari
- Elementi della
teoria degli
insiemi
Nozioni di carattere
insiemistica
- Funzioni reali
di variabile
reale
Insiemi limitati e illimitati
Topologia della retta
reale
Studio di funzioni
composte
Abilità
- Operare con intervalli nell’insieme dei numeri reali.
- Definire ed operare intorni (circolari), intorno destro
e intorno sinistro.
- Determinare maggioranti (minoranti) di un
- insieme A. Riconoscere insiemi limitati.
- Stabilire l’estremo superiore (l’estremo inferiore) di
un insieme limitato.
- Individuare massimo (minimo) di un insieme
limitato.
- Riconoscere punti di accumulazione di un insieme e
punti isolati di un insieme.
- Stabilire il dominio di funzioni composte mediante
funzioni razionali, irrazionali,
- goniometriche, logaritmiche, exp.
- Studiare funzioni definite a tratti.
- Determinare zeri e segno di funzioni composte.
- Delimitare le regioni del piano cartesiano delle quali
il grafico di una funzione è sottoinsieme.
- Determinare alcune caratteristiche del grafico di
Limiti di funzioni reali
Algebra dei limiti
- Funzioni
continue
I teoremi sui limiti
Continuità di una
funzione
- Infinitesimi ed
infiniti
- Grafico di
funzione
I grandi teoremi sulle
funzioni
continue
- Definizioni dei limiti di funzioni reali di una variabile
reale (solo per funzioni razionali).
- Verificare il limite di funzioni reali
- Ricondurre il concetto di limite di una funzione reale
a quello di limite di una successione reale.
- Verificare il limite di funzioni reali di una variabile
reale .
- Correlare il limite di una funzione ad una
caratteristica geometrica del suo grafico
- Determinare l’esistenza di asintoti per il grafico di
una funzione.
- Conoscere i teoremi sui limiti.
- Applicare le proprietà dell’algebra dei limiti.
- Risolvere semplici forme di indecisione.
- Determinare i limiti di funzioni razionali.
- Stabilire la continuità di una funzione assegnata in
un punto (a destra, a sinistra).
- Determinare la natura di alcuni tipi di discontinuità.
- Conoscere i vari limiti notevoli.
- Saper calcolare alcuni limiti riconducendoli a quelli
60
Elementi di calcolo
approssimato
notevoli.
- Dimostrare il limite notevole
Nozione di infinito e di
infinitesimo
- Utilizzare i limiti notevoli per determinare i limiti di
funzioni trascendenti.
- Conoscere enunciato e significato del teorema di
Weierstrass.
- Conoscere il significato del teorema di esistenza
degli zeri.
- Conoscere il significato del teorema dei valori
intermedi.
- Distinguere necessità e sufficienza delle condizioni
coinvolte nei teoremi.
- Utilizzare il metodo di bisezione per individuare
l’intervallo al quale appartiene lo zero di una
funzione.
- Stabilire se una funzione è infinitesima (infinita) per
x->x0 (per x-> ∞ ).
- Confrontare infinitesimi (infiniti).
- Caratteristiche del grafico di una funzione composta
del tipo:
Grafico di una funzione
Derivazione di una funzione e studio del suo grafico
Argomento
Conoscenze e
contenuti disciplinari
- Derivata di
una funzione
Il rapporto incrementale
- Proprietà e
algebra delle
derivate
Derivata in un punto
- Teoremi
fondamentali
sulle funzioni
derivabili
Funzione derivata di una
funzione assegnata
Algebra delle derivate
- Massimi,
minimi, flessi
Teoremi sulle funzioni
derivabili
- Determinazio
ne del grafico
di una
Funzioni crescenti,
Abilità
- Scrivere il rapporto incrementale relativo al punto
assegnato x0 appartenente al dominio di una
funzione assegnata y = f(x).
- Calcolare la derivata di una funzione in un punto.
- Interpretare geometricamente la derivata di una
funzione in un punto.
- Scrivere l’equazione della tangente e della normale
al grafico di una funzione in un punto.
- Interpretare geometricamente alcuni casi di non
derivabilità.
- Determinare la funzione derivata della funzione
potenza.
- Estendere il calcolo della funzione derivata a
potenze con esponenti negativi o razionali.
- Determinare la derivata delle funzioni elementari.
Determinare la derivata delle funzioni inverse delle
funzioni goniometriche.
- Stabilire relazioni fra il grafico di f’(x) ed il grafico di
f(x).
- Calcolare la derivata di una somma, di un prodotto,
di un quoziente.
- Calcolare la derivata delle funzioni composte.
- Conoscere il significato del Teorema di Rolle.
- Conoscere il significato del Teorema di Lagrange.
61
funzione
decrescenti
Max e min: condizioni
necessarie, condizioni
sufficienti
Flessi
Ottimizzazione
Grafico di una funzione
- Applicare il teorema di Lagrange per funzioni
continue.
- Enunciare il Teorema di Cauchy.
- Applicare il teorema di De l’ Hôpital.
- Determinare gli intervalli in cui una funzione è
crescente (decrescente).
- Definire max e min relativi.
- Definire i punti di flesso.
- Ricercare le ascisse dei punti di minimo (massimo)
relativo.
- Stabilire condizioni necessarie per l’esistenza di
punti di minimo (massimo) relativo.
- Determinare la concavità del grafico di una funzione
- Ricercare le ascisse dei punti di flesso.
- Stabilire alcune caratteristiche del grafico di una
funzione.
Risolvere problemi di massimo (minimo) in ambito
geometrico.
Integrazione delle funzioni reali di una variabile reale
Argomento
Conoscenze e
contenuti disciplinari
- Integrazione
Introduzione al concetto
- Integrale
definito
- Integrazione
Indefinita.
- Integrale
definito come
funzione
d’insieme
- Integrale
improprio
Abilità
- Riconoscere situazioni in cui è necessario ricorrere
al concetto di integrale
- Valutare, somme inferiori e superiori per funzioni
continue
Somme di aree inferiori, - Definire l’integrale definito di una funzione continua
su un intervallo chiuso
somme di aree superiori
- Conoscere le proprietà dell’integrale definito.
- Conoscere il teorema della media
- Costruire e studiare la funzione integrale di una
Integrale definito
funzione continua
- Stabilire relazioni fra il grafico di y=f(x) e y = F(x)
La funzione integrale
- Conoscere il significato del teorema fondamentale
del calcolo integrale
- Utilizzare la formula fondamentale del calcolo
integrale
Integrazione indefinita
- Valutare integrali definiti di funzioni pari e dispari.
- Determinare una primitiva di alcune funzioni
elementari.
- Definire l’integrale indefinito di una funzione.
Metodi di integrazione
- Eseguire integrazioni immediate.
- Integrare funzioni razionali fratte.
- Applicare l’integrazione per parti.
- Integrare per sostituzione.
Calcolo di volumi di solidi
- Applicare l’integrale definito per calcolare volumi di
di rotazione
solidi generati dalla rotazione di un’area attorno ad
un asse.
- Riconoscere l’integrale definito in alcune grandezze
in fisica.
Significato fisico
- Conoscere il significato di integrazione in senso
dell’integrale definito
improprio e calcolare semplici integrali impropri dei
due tipi.
62
Integrale improprio
Problemi
- Risoluzione di
problemi
In ambito analitico
In riferimento alla ricerca
dei massimi e
dei minimi
Riguardanti studi di
funzioni
Ottimizzazione di una
funzione
- Risolvere problemi strutturati nell’ambito della
geometria del piano cartesiano.
- Risolvere problemi, anche di geometria solida, con
particolare riferimento alla ricerca dei massimi e dei
minimi.
- Costruire un modello analitico-funzionale di un
problema.
- Risolvere problemi di massimo [minimo] in ambito
geometrico.
- Studiare problemi nell’ambito della geometria
solida, con particolare riferimento a solidi inscritti e
circoscritti ad altri solidi
Elementi di calcolo combinatorio
Argomento
- Calcolo
combinatori
Conoscenze e
contenuti disciplinari
Fattoriale di un numero.
Coefficiente binomiale
Abilità
- Saper distinguere la tipologia dei raggruppamenti di
k elementi presi da un insieme n.
- Saper impostare e risolvere semplici relazioni tra i
coefficienti binomiali.
Disposizioni,
combinazioni,
permutazioni semplici e
con ripetizione
63
1.R.3 Programma di FISICA
Libro di testo in adozione:Caforio A. - Ferilli : “Il senso della fisica ” Vol 3 – Le Monnier
Elettrostatica
Argomento
- Carica elettrica
- La Legge di
Coulomb
- Le proprietà
della carica
elettrica
- Il campo
elettrico
Conoscenze e contenuti
disciplinari
- Carica elettrica.
- Elettrizzazione per
induzione, per contatto e
per strofinio.
- Conduttori e isolanti.
- La Legge di Coulomb.
- Carica quantizzata.
- Conservazione della
carica.
- Distribuzione sferica di
carica.
- Concetto di campo.
- Il campo elettrico.
- Il teorema di
- Il campo elettrico di una
Gauss.
carica puntiforme.
- Il principio di
- Applicazioni del
sovrapposizione.
teorema di
Gauss
- Le linee di forza del
campo elettrico.
- Il campo elettrico di un
dipolo elettrico.
- Il campo elettrico
all’interno e sulla
- superficie di un
Abilità
- Essere in grado di spiegare perché ad es. un
pettine attrae pezzettini di carta e un palloncino
strofinato si attacca ad una parete.
- Essere in grado di enunciare la Legge di
Coulomb e di usarla per trovare la forza
esercitata da una carica puntiforme su un’altra.
- Saper usare la Legge di Coulomb per ricavare il
valore delle cariche o la distanza alla quale
sono poste conoscendo l’intensità della forza
elettrica.
- Dimostrare di conoscere il significato fisico della
costante di Coulomb k.
- Dimostrare di conoscere il valore dell’unità
fondamentale di carica elettrica e.
- Essere in grado di spiegare il principio di
conservazione della carica e la quantizzazione
della carica.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi
con la Legge di Coulomb e la quantizzazione
della carica..
- Il campo elettrico generato da una distribuzione
piana e infinita di carica.
- Il campo elettrico tra le armature di un
condensatore a facce parallele.
- Il campo elettrico generato da una distribuzione
lineare e infinita di carica.
- Essere in grado di usare la Legge di Coulomb
per calcolare il campo elettrico dovuto ad una
distribuzione di cariche elettriche puntiformi.
- Essere in grado di tracciare le linee di forza di
semplici distribuzioni di carica e di ottenere
informazioni sull’orientamento e sul modulo del
campo elettrico dal diagramma tracciato.
- Essere in grado di descrivere il campo elettrico
generato da una distribuzione sferica di carica
elettrica.
- Essere in grado di spiegare il fenomeno di
dispersione di carica nelle punte.
- Essere in grado di enunciare con proprietà di
64
conduttore.
- Potere dispersivo delle
punte.
- Il flusso di un campo
elettrico.
- Il teorema di Gauss.
- Potenziale
elettrico
-
- Energia
potenziale
- elettrica
-
- Condensatori e
capacità
-
-
-
-
linguaggio il concetto di flusso di un vettore .
- Essere in grado di enunciare con proprietà il
teorema di Gauss.
- Dimostrare di saper ricavare il campo elettrico
generato da una distribuzione piana e infinita di
carica, ovvero tra le armature di un
condensatore a facce parallele e il campo
elettrico generato da una distribuzione lineare e
infinita di carica applicando in ciascun caso il
teorema di Gauss.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi
su campo elettrico e applicazioni del teorema di
Gauss.
Potenziale elettrico
- Essere in grado di descrivere il potenziale
- elettrico e di descrivere la relazione tra
- potenziale e campo elettrico.
L’elettronvolt.
- Saper esprimere l’energia in elettronvolt.
- Essere in grado di ricavare il potenziale di una
carica puntiforme e tracciarne il grafico in
Differenza di potenziale
funzione della distanza dalla carica.
- Essere in grado di spiegare perché non c’è
campo elettrostatico all’interno di una sostanza
Potenziale e intensità del
conduttrice.
campo elettrico
- Essere in grado di definire la d.d.p. e spiegare la
differenza tra la d.d.p. e il potenziale.
- Essere in grado di esprimere il principio di
Potenziale elettrico di una
sovrapposizione di potenziali di singole cariche
carica puntiforme.
e utilizzarlo nella risoluzione di problemi.
- Essere in grado di ricavare l’energia
elettrostatica di particolari distribuzioni di carica.
Conservazione
- Essere in grado di definire la capacità di un
dell’energia ed energia
condensatore e calcolare la capacità
potenziale elettrica.
equivalente di alcuni condensatori in serie e in
parallelo.
- Essere in grado di descrivere l’effetto di un
Sovrapposizione di
dielettrico in un condensatore.
potenziali di singole
- Essere in grado di esprimere l’energia
cariche.
immagazzinata in un condensatore e ricavare la
Superfici equipotenziali e
densità di energia.
campo elettrico.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi
sul potenziale elettrostatico.
- Condensatori e dielettrici:
la capacità.
- Collegamento di
condensatori in serie e in
parallelo.
- Accumulo di energia
65
elettrica: energia
immagazzinata in un
condensatore e densità di
energia in un campo
elettrico.
La corrente elettrica e circuiti
Conoscenze e contenuti
disciplinari
Argomento
- Corrente
elettrica
Abilità
- Corrente elettrica.
- Intensità di corrente
elettrica.
- Legge di Ohm e
- resistenza
- Energia nei
circuiti
-
- Combinazione
di
- resistenze
-
- Principi di
Kirchhoff
-
- Circuiti RC
-
- Amperometri e
voltmetri
-
- Essere in grado di definire e discutere i concetti
di corrente elettrica, velocità di deriva, densità di
corrente j, resistenza e forza elettromotrice.
- Essere in grado di enunciare la legge di Ohm e
di distinguerla dalla definizione di resistenza.
La forza elettromotrice.
- Essere in grado di descrivere la resistività, di
distinguerla dalla conducibilità e di descriverne
la dipendenza dalla temperatura.
Resistenza elettrica e le
- Saper descrivere la relazione tra differenza di
leggi di Ohm.
potenziale, corrente e potenza.
- Essere in grado di determinare la resistenza
equivalente di sistemi di resistenze in serie e in
Resistività: dipendenza
parallelo.
dalla temperatura e
- Essere in grado di enunciare i principi di
superconduttività.
Kirchhoff e di usarli per analizzare circuiti in
corrente continua.
- Essere in grado di descrivere le relazioni di fase
Energia e potenza nei
tra tensione ai capi di un resistore, di
circuiti elettrici.
condensatore e la corrente.
- Essere in grado di tracciare un diagramma che
rappresenti l’andamento della carica su un
Resistenze in serie e in
condensatore e della corrente in funzione del
parallelo.
tempo, durante i processi di carica e scarica di
un condensatore.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi
Le leggi di Kirchhoff e loro
sulla corrente, sulla legge di Ohm, sui circuiti in
applicazioni.
corrente continua.
- Circuiti contenenti
condensatori.
- Circuiti RC: carica e
scarica di un
condensatore.
- Amperometri e voltmetri.
66
Il magnetismo
Argomento
- Il campo
magnetico
- La forza
magnetica
- Moto di una
carica in un
campo
magnetico
- La scoperta
dell’elettrone
- Teorema di
Ampère
- Il magnetismo
nella materia.
-
Conoscenze e contenuti
disciplinari
- Il campo magnetico.
- I magneti permanenti
- Le linee di induzione o di
campo
- Definizione di intensità di
campo magnetico B
- Regola della mano destra
per il campo magnetico
- La forza magnetica sulle
cariche in movimento
(forza di Lorentz)
- Moto di una carica
puntiforme in un
- campo magnetico
- Lo spettrografo di massa.
Il ciclotrone
- La forza magnetica
esercitata su un filo
- percorso da corrente
- Spire di corrente e
momento torcente
- magnetico
- L’esperimento di
Thomson sulla misura
- del rapporto q/m.
- Teorema di Ampère.
- Campo magnetico B in
punti vicini ad un lungo
filo.
- Campo magnetico tra due
fili conduttori paralleli
- Campo magnetico in un
solenoide.
- La legge di Biot-Savart.
- Il geomagnetismo. Fasce
di Van Allen.
- Paramagnetismo
- Diamagnetismo
- Ferromagnetismo
Abilità
- Essere in grado di inquadrare
l’elettromagnetismo nel contesto storico e
scientifico in cui si è sviluppato.
- Essere in grado di fornire la definizione
operativa di campo magnetico e di descriverlo
mediante linee di induzione.
- Essere in grado di descrivere la forza magnetica
che agisce su un elemento di corrente e su una
carica elettrica in moto che si trovino in un
campo magnetico.
- Essere in grado di descrivere un selettore di
velocità, uno spettrografo di massa, un
ciclotrone.
- Essere in grado di calcolare il momento
magnetico di una spira di corrente e il momento
di forza a cui è soggetta una spira di corrente in
un campo magnetico.
- Essere in grado di descrivere l’esperimento di
Thomson sulla misura del rapporto q/m per gli
elettroni.
- Essere in grado di enunciare il teorema di
Ampère.
- Essere in grado di descrivere B in punti vicini ad
un lungo filo, a due fili conduttori paralleli, in una
spira, in un solenoide.
- Essere in grado di descrivere il campo
magnetico terrestre e le fasce di Van Allen.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi
sul campo magnetico, sul moto di una carica in
un campo magnetico e su fili, spire, solenoidi
percorsi da una corrente e situati in un campo
magnetico.
L’induzione magnetica
Argomento
Conoscenze e contenuti
disciplinari
Abilità
67
- Flusso del
campo
- magnetico
- Legge di
Faraday- Neuman
- Induttanza e
calcolo
- della induttanza
- Circuito LR
- Energia e
campo
magnetico
- Densità di
energia e
campo
magnetico
- Mutua
induttanza
- Forza elettromotrice
indotta ed induzione
- magnetica
- Flusso del campo
magnetico.
- Il teorema di
- Gauss per il campo
magnetico B
- Gli esperimenti di
Faraday
- Legge di FaradayNeumann dell’induzione
elettromagnetica
- Legge di Lenz
- Induzione e moto relativo
Correnti parassite
Induttanza
Circuiti LR
Energia e potenza
immagazzinate in un
campo magnetico
- Densità di energia
immagazzinata in un
campo magnetico
- Autoinduzione e mutua
induzione
-
- Essere in grado di definire il flusso del campo
- magnetico e la f.e.m. indotta.
- Essere in grado di enunciare il teorema di
Gauss per il magnetismo.
- Essere in grado di descrivee gli esperimenti di
Faraday.
- Essere in grado di enunciare la legge di
Faraday-Neumann e di usarla per trovare la
f.e.m. indotta da un flusso magnetico variabile.
- Essere in grado di enunciare la legge di Lenz ed
usarla per trovare il verso della corrente indotta
in diverse applicazioni della legge di FaradayNeumann.
- Essere in grado di descrivere le correnti
parassite.
- Essere in grado di definire e calcolare
l’induttanza per una bobina.
- Essere in grado di applicare il teorema della
maglia ad un circuito LR e di ricavare
l’extracorrente di chiusura e quella di apertura.
- Essere in grado di tracciare un grafico della
corrente in funzione del tempo in un LR.
- Essere in grado di esprimere l’energia
immagazzinata in un campo magnetico; la
- potenza immagazzinata in un campo magnetico
e di ricavare la densità di energia
immagazzinata all’interno di un solenoide.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi
sull’induzione magnetica ussando la legge di
Faraday-Newmann e la legge di Lenz; sul
calcolo dell’induttanza in un LR e in una bobina
.
Corrente alternata
Argomento
- Oscillazioni LC
- Oscillazioni
- elettromagnetic
he
- Circuiti in
corrente
alternata
- Potenza nei
circuiti in
corrente
alternata
Conoscenze e contenuti
disciplinari
- Circuiti LC
- Analogia con il moto
armonico semplice
- Oscillazioni
elettromagnetiche
- Tensioni e correnti
alternate
- Potenza nei circuiti in
corrente alternata
- Le induttanze nei circuiti
in corrente alternata
- Lavoro meccanico ed
energia elettrica
- Generatori e motori
Abilità
- Essere in grado di descrivere un circuito LC e di
sviluppare un’analogia con il sistema oscillante
massa-molla.
- Essere in grado di descrivere, partendo da un
LC, le oscillazioni magnetiche che si ricavano
dall’equazione del circuito stesso.
- Essere in grado di definire la corrente efficace e
di metterla in relaz ione con la corrente massima
in un circuito in corrente alternata.
- Essere in grado di descrivere il funzionamento
di semplici generatori e motori c.a.
- Essere in grado di descrivere un trasformatore
in salita e un trasformatore in discesa.
68
- Trasformatori
- Risonanza nei
circuiti in
corrente
alternata
- Il trasformatore
Le equazioni di Maxwell
Argomento
Conoscenze e contenuti
disciplinari
- Le eq.ni
- Possibili equazioni
fondamentali
fondamentali
dell’elettromagn
dell’elettromagnetismo.
etismo
- Un campo elettrico
variabile induce un
campo magnetico e un
- Campi
campo magnetico
magnetici
variabile genera un
indotti
campo elettrico.
- Generalizzazione del
teorema di Ampère e
- Corrente di
introduzione della
spostamento
corrente di spostamento
- Le equazioni di
- Maxwell
- Le equazioni di Maxwell
Abilità
- Essere in grado di enunciare le possibili equ.ni
fondamentali dell’elettromagnetismo ed
individuare il termine mancante per una
completa descrizione dell’elettromagnetismo.
- Essere in grado di descrivere i campi indotti.
- Essere in grado di ricavare la corrente di
spostamento e conseguentemente riscrivere la
legge di Ampère, nella corrispondente
equazione di Maxwell.
- Essere in grado di fornire la definizione di
circuitazione di un vettore lungo una linea
chiusa. Confronto tra Circuitazione(E) e
Circuitazione(B).
- Essere in grado di elencare e enunciare le
quattro equ.ni di Maxwell associando a
ciascuna la situazione che descrive.
- Essere in grado di elencare le simmetrie e le
asimmetrie tra le quattro equazioni poste a
confronto.
- Essere in grado di illustrare come le equazioni di
Maxwell riescono a descrivere la produzione di
onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche
Argomento
- Spettro
- elettromagnetic
o
- Onde
- elettromagnetic
he
Conoscenze e contenuti
disciplinari
- Lo spettro
elettromagnetico
- La produzione delle onde
elettromagnetiche
Abilità
- Essere in grado di descrivere lo spettro
elettromagnetico sia per la lunghezza d’onda si
a per la frequenza.
- Essere in grado di spiegare come si producono
le onde elettromagnetiche e di descrivere quali
caratteristiche hanno.
69
- Polarizzazione
- Emissione di onde
elettromagnetiche con
circuiti oscillanti aperti
- La propagazione delle
onde elettromagnetiche:
la velocità della luce,
l’effetto Doppler
- Polarizzazione
- Essere in grado di ricavare la velocità della luce
dalle equazioni di Maxwell.
- Essere in grado di descrivere le differenze tra
l’effetto Doppler per le onde sonore e l’effetto
Doppler per le onde elettromagnetiche.
- Essere in grado di elencare i quattro
meccanismi (per assorbimento, per riflessione,
per diffusione e per birifrangenza) che
permettono di produrre luce polarizzata
partendo da luce non polarizzata.
- Essere in grado di enunciare la legge di
Brewster relativa alla polarizzazione per
riflessione.
- Essere in grado di enunciare la legge di Malus
brelativa alla polarizzazione per assorbimento.
Cenni della teoria della relatività ristretta
Argomento
- La relatività
ristretta
Conoscenze e contenuti
disciplinari
- Relatività galileana e
Trasformazioni di Galileo
- Postulati di Einstein
- Esperimento di
Michelson-Morley
- Le trasformazioni di
Lorentz.
- Applicazioni e
conseguenze
Abilità
- Conoscere l’origine della teoria della relatività
- Saper individuare il confine concettuale tra la
relatività galileana e quella di Einstein.
- Conoscere il ruolo svolto dall’esperimento di
Michelson- Morley nella conferma sperimentale
dei postulati della relatività ristretta.
- Essere in grado di ricavare le grandezze
cinematiche per due sistemi di riferimento
inerziali in moto relativo costante, sia nel caso
classico che in quello relativistico.
- Dedurre gli effetti relativistici dalle trasformazioni
di Lorentz.
70
1.S DISCIPLINA: INGLESE
1.S.1 Relazione finale di INGLESE.
Istituto di Istruzione Superiore Liceo Classico - Scientifico
“C. Marchesi”
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Rosa Alba Papale
MATERIA : LINGUA e LETTERATURA INGLESE
A.S. 2013/14
CLASSE: 5^ AS
La classe, che nel corso del quinquennio ha cambiato docente di Lingua e letteratura inglese più volte,
ha progressivamente migliorato, nel corso dell’anno scolastico 2013/2014 le competenze linguistiche.
Gli studenti hanno sempre risposto positivamente a quanto proposto durante le lezioni, partecipando
attivamente al dialogo didattico. Tale caratteristica, estremamente positiva, non è però sempre stata
accompagnata, per un gruppo considerevole di alunni, da adeguata impegno nel consolidare quanto
appreso e nello svolgere in modo regolare i lavori assegnati a casa, soprattutto quelli di
consolidamento delle abilità di scrittura. Nel secondo quadrimestre di questo anno la classe ha
impostato il lavoro in modo più maturo e si sono evidenziati miglioramenti anche nell’accuratezza
linguistica, sia nella produzione orale che scritta.
Un gruppo di alunni ha sviluppato capacità comunicative molto buone, in alcuni casi ottime, questi
studenti si sanno esprimere efficacemente, mostrando di possedere un ampio vocabolario; fra
questi,alcuni in particolare hanno lavorato con costanza, mostrando di possedere anche capacità
analitiche e critiche molto buone e capacità di individuare nuclei tematici profondi. Un gruppo più
numeroso ha raggiunto competenze comunicative globalmente discrete, riuscendo ad esprimersi in
modo abbastanza corretto, pur con qualche incertezza nella produzione, in particolare quella scritta e
un vocabolario meno ampio; sono capaci di comprendere ed analizzare il testo letterario e di operare
collegamenti fra testi, autori e materie. Un terzo gruppo è composto da alunni che mostrano
conoscenze sufficienti e sono in grado di cogliere i nuclei essenziali del testo letterario; la competenza
comunicativa è sufficiente anche se alcuni studenti ancora presentano qualche incertezza, sia nella
produzione orale che scritta, a causa di un vocabolario meno ampio e dell’uso di strutture linguistiche
più semplici. All’interno di questo gruppo alcuni alunni hanno lavorato con costanza per migliorare le
proprie competenze.
71
OBIETTIVI
Gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi :
Conoscono
? i principali aspetti della civiltà inglese
? i principali movimenti letterari dell’Ottocento e del Novecento nel Regno Unito e alcuni fra gli
autori più significativi
Sono capaci di
? produrre messaggi orali in modo efficace
? chiarire il significato di parole ed espressioni
? produrre elaborati scritti su tematiche affrontate in classe, pur con errori che non ne compromettano
la comprensibilità
? analizzare i brani letterari da un punto di vista linguistico e contenutistico in modo
personale,individuando parole chiave e ricavandone le tematiche principali.
? confrontare testi, individuando nessi e relazioni anche non esplicite, differenze e contrapposizioni
? collocare le opere esaminate nel contesto culturale europeo
?
esprimere il proprio giudizio e formulare ipotesi in brevi discussioni sulle tematiche
affrontate,anche servendosi di un approccio pluridisciplinare
? riorganizzare quanto appreso utilizzando schemi personali e parole-chiave
? comprendere film e video autentici in lingua straniera
CONOSCENZE:
La classe, nel suo complesso, possiede una buona conoscenza dell’atmosfera culturale e degli autori
più rappresentativi dell’Età Vittoriana e della “Età Moderna”.
ABILITA’:
a) Gli studenti sanno descrivere l’atmosfera culturale e sociale dei periodi analizzati e sanno
riconoscere tematiche, simboli, figure e tecniche compositive e narrative dei periodi suddetti. b) Sanno
inoltre esprimere il proprio punto di vista su eventi, personaggi ambientazione e tematiche di un film
visto in lingua originale discutendone con compagni ed insegnante .c) Sanno analizzare e riassumere
in forma scritta un testo di attualità e/o di prosa narrativa.
72
COMPETENZE:
Un ristretto gruppo di alunne/i riesce ad argomentare le proprie opinioni e sa esprimersi con
originalità.
MEZZI E STRUMENTI
Tutto il corso di inglese è stato incentrato sulla letteratura inglese dell’800 e del 900, presentando i
contenuti secondo l’ordine cronologico e individuando all’interno del programma alcuni nuclei,
corrispondenti ai principali movimenti letterari. Sono stati scelti testi degli autori più rappresentativi,
contestualizzati nel loro periodo storico e culturale e confrontati, ove possibile, con le manifestazioni
artistiche europee dello stesso periodo.
Le Unità di apprendimento sono state introdotte da una breve presentazione del periodo, spesso
tramite brainstorming utilizzando quanto appreso dai ragazzi nelle altre materie, in particolare la
letteratura italiana, storia, filosofia e storia dell’arte.
L’analisi dei testi è sempre avvenuta in classe per sollecitare i ragazzi ad un approccio interpretativo
personale, lasciando che ricavassero le informazioni sul testo sia in modo autonomo che dal confronto
con i punti di vista dei compagni. Successivamente si è sempre cercato di riflettere sulle tematiche
confrontandole con il vissuto e le esperienze degli studenti al fine di stimolare l’interesse e favorire la
comunicazione in classe.
La trattazione degli argomenti ha sempre cercato di coinvolgere gli studenti in modo attivo e creativo.
Gli studenti sono spesso stati stimolati a partecipare a discussioni e confronti collettivi, esprimendo il
loro personale punto di vista. E’ stato usato il libro di testo di letteratura Heaney, Montanari, Rizzo,
Continuities Concise, LANG e fotocopie da testi vari.
Sono stati impiegati sussidi audiovisivi, DVD ed aula video per la visione dei film in lingua originale.
Nell’analisi dei brani antologici, il testo preso in considerazione è stato introdotto in classe da una
discussione “brainstorming” che aveva l’obiettivo di predisporre gli alunni alla comprensione dello
stesso. Ciascun testo è stato poi oggetto di lettura e di analisi da parte degli alunni, lettura ed analisi
seguite da un riassunto dello stesso e da una composizione.
VERIFICA E VALUTAZIONE
E' stata verificata la capacità di esprimersi correttamente e agevolmente in lingua e la capacità di
orientarsi nel programma svolto, attuando i dovuti collegamenti tra i vari argomenti. Si è tenuto conto
73
della capacità critica conseguita da ogni singolo allievo e dall'originalità nel risolvere i quesiti posti. Le
verifiche scritte, comprese le simulazioni della terza prova, sono state svolte con l’ausilio del
dizionario bilingue e monolingua; le verifiche orali tengono anche conto di un certo numero di essays
assegnati per casa su diversi argomenti.
Sono stati considerati inoltre: personalizzazione dei contenuti partecipazione dell’allievo all’attività
didattica ed impegno.
Per le valutazioni scritte e orali sono state utilizzate le griglie valutative deliberate in sede
dipartimentale.
Mascalucia, 12/05/2014
Il Docente
Rosa Alba Papale
74
1.S.2 Programma di INGLESE.
PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE
The beginning of the American identity
-
Edgar Allan Poe (life and reputation, Poe’s creative spirit, the single effect, the tales, the theme
of perversness, confinement and death, the interior monologue)
- The Philosophy of Composition (fotocopia)
- The Tell-Tale Heart (fotocopia)
-
Nathaniel Hawthorne(life)
-The Scarlet Letter (plot, “novel or romance”, the use of symbols, characters, themes)
-The Scarlet Letter(film)
-
Herman Melville (life)
- Moby Dick(the plot, influences on Melville, the meaning of the White Whale, symbols, main
characters, language and style, interpretations)
- Time to go to sea
- Ahab’s story
- Ahab’s last encounter with the whale
- The un harming sharks, they glided by …..
The Irish Question
The Victorian Age: Social and Cultural background, The Victorian compromise
The Victorian Novel: realism, the novelist, types of novel: early, mid and late Victorian novels.
-Charles Dickens (Life, works, features achievement, style and themes)
- A Christmas Carol (plot, main characters, a new conception of Christmas)
- Oliver Twist (plot, the importance of philanthropy)
- A Christmas Carol (film)
- Oliver Twist (film)
-Emily Bronte (life, features, themes)
- Wuthering Heights (plot, main characters, themes, Gothic motifs, structure, narrators)
- Wuthering Heights(film)
75
-Charlotte Bronte (life, features, themes)
- Jane Eyre (plot, main characters, a new female character, themes, Gothic motifs)
-Robert Louis Stevenson(Life, achievement, the difference between “dandy” and “bohemian”)
- The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde(plot, complex narrative structure, the theme of
dualism)
- Henry Jekyll’s Full Statement of the Case
-Oscar Wilde (Life, works, the decadent aesthete, the novelist, the playwright)
- The Picture of Dorian Gray (plot, themes, style)
- The Importance of Being Earnest (plot, characters, themes, style)
- The Importance of Being Earnest(film)
- Mother’s Worries (fotocopia)
- Preface to The Picture of Dorian Gray (fotocopia)
The Modern Age (the modern novel: Experimentation, the psychological novel, stream of
consciousness and interior monologue; modern poetry).
-J. Joyce (Life, works, Ireland and Dublin, exile, stream of consciousness, the artist)
-Dubliners (structure, themes, paralysis, epiphany)
-Ulysses (a pioneering novel, subjective perception of time, impersonality of the artist, interior
monologue)
-A selection from The Dead
-“….. yes I will Yes”
-T.S. Eliot(life, the objective correlative)
-The Waste Land (a generational turning point, structure and sources, a symphony of voices)
-The Burial of the Dead
-What the Thunder said (fotocopia)
76
-Ulysses, order and myth (fotocopia)
The Theatre of the Absurd (The sense of man’s alienation; the cruelty of existence; the futility of
conventional objectives; the futility of man’s struggle)
-Samuel Beckett (life, achievement)
- Waiting for Godot (plot, characters, setting, language and style, action, stage directions)
- They do not move
-Lucky’s monologue (fotocopia)
Mascalucia, 12/05/2014
Il Docente
Gli Studenti
Rosa Alba Papale
77
1.T DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1.T.1 Relazione Finale d i Disegno e storia dell’Arte
CLASSE 5° A scientifico
docente: SCIACCA GABRIELLA
LIBRO DI TESTO : “Le basi dell’arte” vol.3 di E. De Martini, Gatti, Tonetti/ ed. B. Mondadori
TEMPI : Ore settimanali n. 2
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: buono
Attitudine alla disciplina: buona
Interesse per la disciplina: buona
Impegno nello studio: discontinuo
Metodo di studio: organizzato, per alcuni, discontinuo
OBIETTIVI REALIZZATI:
esporre gli aspetti fondamentali dei concetti d’arte riorganizzando le informazioni
utilizzare consapevolmente il metodo dell’analisi visiva
lavorare in gruppo
assumere comportamento responsabile verso il patrimonio artistico nazionale fondato sulla
consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale.
La classe durante il percorso di questo anno scolastico ha avuto una buona fase di crescita come
interesse e impegno, arrivando nel complesso ad un buon raggiungimento degli obiettivi prefissati.
MEZZI E STRUMENTI :
Utilizzo di materiale audiovisivo e multimediale riguardante i principali movimenti artistici
dell’Ottocento e Novecento; ricerche e approfondimenti internet; visite guidate in Musei e luoghi di
interesse, in particolare in questo anno scolastico la visita al Monastero dei Benedettini a Catania e il
Viaggio di istruzione a Berlino.
SPAZI: Lezioni svolte in classe e in laboratorio di informatica
METODI D’INSEGNAMENTO:
Lezione frontale, lavori di gruppo, simulazioni, questionari,
STRUMENTI DI VERIFICA:
78
Verifiche orali, al fine di coinvolgere lo studente nell’analisi e valutazione dei propri risultati.
Lavoro interdiscip linare con Storia e Letteratura italiana e inglese.
1.T.2 programma di
CLASSE 5° A scientifico
STORIA DELL’ARTE
a. s. 2013/14
DOCENTE SCIACCA GABRIELLA
•
Il Neoclassicismo nelle Arti figurative
J. L. David. Analisi dell’opera: “Marat assassinato”
Antonio Canova. Analisi delle opere:” Amore e Psiche”- “Monumento funebre a
M. Cristina d’Austria”.
• Romanticismo e Neoclassicismo
Théodore Géricault. Lettura dell’’opera: ” La zattera della Medusa”.
Eugéne Delacroix. Lettura dell’opera: “La Libertà che guida il popolo”
•
Romanticismo spagnolo: F. Goya;
•
Romanticismo Tedesco:
Caspar David Friedrich:
•
Il Realismo
Gustav Courbet. Analisi dell’opera: “L’atelier del pittore”
La Scuola di Barbizon
Eduard Manet. Analisi delle opere: “La colazione sull’erba” –“Olympia”
•
Gli Impressionisti:
Claude Monet e la pittura en plein air. Analisi delle opere:” Impressione del sole
nascente” - “ Lo stagno delle ninfee” – “La cattedrale di Rouen”.
August Renoir. Analisi dell’ opera: “Il ballo al Moulin de la Galette;
E. Degas. Analisi delle opere:”L’assenzio” – “Classe di danza”
•
Il Postimpressionismo e il Puntinismo
79
G. Seurat. Analisi dell’opera: “Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte”
Paul Cézanne . Analisi dell’opera:“Le grandi Bagnant”
Vincent Van Gogh. Le opere:” Autoritratto” – “Notte stellata”
Paul Gauguin. Analisi delle opere: “Visione dopo il sermone”- “Orana Maria”
•
Lineamenti dell'Art Nouveau europeo- Le Arti applicate e il Design
•
La Secessione a Vienna - G. Klimt. Le opere: Il Bacio
•
L’Espressionismo francese - I Fauves
Matisse – “La Danza”
•
L’Espressionismo tedesco - Un ponte fra arte e vita : La Brucke
Kirchner – Potstdamer Platz
•
Cubismo - P. Picasso: Periodo blù, Periodo rosa, Cubismo analitico, Cubismo sintetico.
Analisi delle opere:” Les Demoiselles d’Avignon”- “Ritratto di A. Vollard”- “Natura morta con
sedia di paglia”- “ Guernica”
• Futurismo
Umberto Boccioni. Lettura delle opere: “Forme uniche nello spazio”“ La città che sale ”
Giacomo Balla: “Bambina che corre sul balcone”- “La mano del violinista”
•
Astrattismo
Kandiskij e la pittura come suono interiore.Analisi dell’opera:”Accordo reciproco”
• Surrealismo
Salvator Dalì. Analisi dell’opera:” La persistenza de lla memoria”
Renè Magritte: “-L’Impero delle luci”
Data……………
………….
Firma………………………………….
80
SOMMINISTRAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
81
COMUNITA’ EUROPEA
REGIONE SICILIANA
REPUBBLICA ITALIANA
ISTITUTO DI
ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO
“C. MARCHESI”
LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO
MASCALUCIA
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE V A SCIENTIFICO
12 MARZO 2014
MATERIE: SCIENZE MOTORIE, STORIA DELL’ARTE, LINGUA E LETTERATURA
INGLESE, LATINO, STORIA.
82
TERZA PROVA SCIENZE MOTORIE
CLASSE V SEZ.A
ALUNNO ……………………………… DATA …………………
1.
Quali sono le alterazioni della Colonna Vertebrale? (max 5 righe)
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2.
Qual è la differenza tra la distorsione e la lussazione? (max 5 righe)
______________________________ ______________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
__________________________________ __________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3. A quale fondamentale della Pallavolo si abbina il termine “flottante”?
a) battuta
b) palleggio
c) bagher
d) muro
4.
L’area del campo di Pallavolo misura metri quadrati:
a) 162
b) 62
c) 322
d) 18
83
5.
Nella Pallavolo un alzatore può attaccare a rete?
a) No
b) Si, se è abbastanza alto.
c) Si, dalle posizioni 2, 3 e 4.
d) Si.
6. Le specializzazioni della Pallavolo sono:
a) alzatore, centrale, schiacciatore, libero
b) alzatore, centrale, libero
c) alzatore, schiacciatore, libero
d) centrale, schiacciatore, libero
84
ALUNNO ____________________________________________ CLASSE______ DATA_______
STORIA
1. Spiega perché la guerra,dal punto di vista economico,finì per danneggiare in modo particolare gli
imperi centrali( Austria e Germania) piuttosto che l’Intesa.
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
2.
Approfondisci le cause della grande crisi economica che nel 1929 partì dall’America e si diffuse via
via nei paesi europei industrializzati.(max. 5) .
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3. Nelle Tesi di aprile Lenin sosteneva che i problemi della Russia si potevano risolvere con
- il proseguimento della guerra fino alla vittoria definitiva
- il sostegno al governo provvisorio e l’inasprimento delle operazioni militari
- il ritorno al potere dello zar e la tutela della grande proprietà terriera
85
- la pace immediata, tutto il potere ai soviet e l’assegnazione della terra ai contadini
4. In occasione della marcia su Roma delle camicie nere il re decise di
- firmare la proclamazione dello stato d’assedio
- non fare intervenire l’esercito e affidare a Mussolini l’incarico di formare il governo
- recarsi a Napoli per convincere i capi delle camicie nere a desistere dall’impresa
- affidare a Giolitti l’incarico di formare un governo che si opponesse al fascismo
5. Negli anni trenta si affermò negli USA il welfare state, un sistema in cui lo Stato
-
si sostituiva completamente all’iniziativa privata in ogni settore dell’economia
-
affidava completamente all’iniziativa privata le funzioni assistenziali e pensionistiche
-
affidava alle regioni e ai comuni il compito di tutelare i diritti primari dei cittadini
-
si assumeva il compito di tutelare i diritti primari dei cittadini (salute, assistenza, istruzione)
6.In seguito alla conquista de ll’Etiopia da parte delle truppe italiane, la Società delle Nazioni
-
inviò un contingente militare internazionale a sostegno del re etiope Hailè Selassiè
-
costrinse l’Italia a dividere le terre conquistate in parti uguali con i Francesi e gli Inglesi
-
decise delle sanzioni economiche, vietando la vendita all’Italia di beni di interesse militare
-
decise di consentire che l’Italia possedesse un grande impero coloniale
86
STORIA DELL’ARTE
CANDIDATO ………………………………………………………………..DATA ………………….
1. L’arte di Edgar Degas si discosta apparentemente da quella degli altri pittori
impressionisti. Descrivi le caratteristiche peculiari della sua pittura, evidenti, nel dipinto
“La lezione di ballo”.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2. Quali sono i principali elementi che caratterizzano la pittura espressionista?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
A
B
C
D
Quale ruolo attribuiscono i Fauves al colore?
Di rappresentazione della realtà naturale e di ricerca oggettiva
Di rappresentazione della sensibilità dell’artista in modo aggressivo e contrastante
Di rappresentazione armonica della sensib ilità dell’artista
Di rappresentazione della realtà ma secondario al disegno strutturale
Dove è ambientato il quadro di Degas “L’assenzio” e chi sono i protagonosti?
A E’ ambientato nell’atelier del pittore, protagoniste due modelle
B E’ ambientato sulla riva della Senna, protagonista la folla
C E’ ambientato in un locale parigino, protagonisti un uomo e una donna chiusi in un
silenzioso isolamento e dallo sguardo perso nel vuoto
D E’ ambientato in un celebre locale parigino, protagoniste delle parigine
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A
B
C
D
Cosa vuole rappresentare Canova in “Amore e Psiche”?
La passione di due amanti in una composizione dinamica
L’istante prima del bacio con cui Amore ridesta Psiche
L’istante dopo il bacio con cui Amore ridesta Psiche
La passione dei due amanti in una composizione statica
A
B
C
D
Quale quadro ha dipinto F. Goya in veste di pittore di corte?
La Maja desnuda; olio su tela –Madrid, Museo National del Prado
Il 3 Maggio 1808 a Madrid, la fucilazione; Madrid
Il giuramento degli Orazi;
La famiglia di Carlo IV; olio su tela – Museo National del Prado
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ALUNNO/A
VAS
12/03/2014
LATINO
CLASSE
1) Quintiliano riprende e adatta ai tempi suoi una linea che percorre tutta la civiltà classica:
potremmo sintetizzarla dicendo che attraverso la dicendi peritia si cerca di ottenere il vir bonus.
(max. 20 righe)
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2) Uno dei tratti più tipici della poetica di Petronio è l'intento realistico. Illustra come si esprime
nel Satyricon il realismo e per quali aspetti si differenzia dal realismo moderno. (max. 20 righe)
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3) Quale imperatore affidò a Quintiliano l'organizzazione di una scuola di retorica?
a) Tiberio
b) Nerone
c) Vespasiano
d) Domiziano
4) Il Bellum civile di Lucano tratta:
a) della guerra fratricida fra i figli di Edipo
b) della spedizione di Giasone e degli Argonauti
c) della guerra civile fra Antonio e Ottaviano
d) della guerra civile fra Cesare e Pompeo
5) L'opera drammatica di Seneca comprende :
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a) esclusivamente commedie palliatae
b) sia tragedie sia commedie
c) cinque tragedie cothurnatae e cinque praetextae
d) nove tragedie di argomento mitologico
6) Con i suoi epigrammi, Marziale si propone di:
a) correggere i costumi corrotti del suo tempo
b) contrapporsi al modello di Persio
c) dare nuova dignità alla mitologia, svalutata dai poeti della sua età
d) intrattenere piacevolmente il lettore
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
V AS
CANDIDATO ……………………………………………….. DATA …………………….
1. In about five lines, highlights the main features of O. Wilde’s style.
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2. In about five lines, explain the difference between a dandy and a bohemian.
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3. Which of the following writers regularly published their work in periodicals?
a) William Blake
b) Herman Melville
c) Charles Dickens
d) All of the above
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4. What best describes the subject of most Victorian novels?
a) The representation of a large and comprehensive social world in realistic detail
b) A surrealist exploration of alternate states of consciousness
c) A mythic dream world
d) The attempt of religion to define a place in society
5. Why did the novel seem a genre particularly well-suited to women?
a) It did not carry the burden of an august tradition like poetry.
b) It seemed appropriate for many women because as a genre it often dealt with the familiar
struggle between self- realization and social constraint.
c) It was seen as a frivolous form where one shouldn’t make serious statements about society.
d) All but c
6. Which of the following playwrights produced satirical drama, often functioning as self-critique
of Victorian society?
a) Oscar Wilde
b) Charles Dickens
c) John Keats
d) All but c
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COMUNITA’ EUROPEA
REGIONE SICILIANA
EPUBBLICA ITALIANA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO
“C. MARCHESI”
LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO
MASCALUCIA
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE V A SCIENTIFICO
15 APRILE 2014
TIPOLOGIA “B”
(Tre domande per ogni materia per un massimo di cinque righe)
MATERIE: SCIENZE MOTORIE, STORIA DELL’ARTE, LINGUA E LETTERATURA
INGLESE, FISICA, FILOSOFIA.
ALUNNO/A _________________________________________________________
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Verrà attribuito un punteggio da 0 a 15 per ogni domanda; la risposta sufficiente verrà valutata 10; la
somma complessiva delle 15 domande verrà proporzionalmente riportata in quindicesimi.
92
93
EDUCAZIONE FISICA
COGNOME _______________________NOME_______________________DATA__________
Quesiti a Risposta Singola:
A. L’importanza di una alimentazione equilibrata (max 5 righe).
B. Gli effetti positivi del movimento sull’apparato scheletrico. (max 5 righe).
C. Fai la differenza tra due malattie che colpiscono le articolazioni come l’artrosi e l’artrite. (max 5
righe).
94
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA
SIMULAZIONE TERZA PROVA DISCIPLINA: FISICA
CLASSE 5 A s
15 Aprile 2014 Studente______________________________
Griglia di valutazione delle domande di tipologia B
Descrittori
peso
Misurazione: per ogni descrittore: max 15 ( suff.= 10.)
Comprende le
consegne
1
non comprende
Conoscenza
argomenti e contenuti
6
Errata
scarsa
sufficiente
discreto
buono
approfondita
Organizzazione
dell'esposizione
5
scoordinata
scarsa
sufficiente
discreta
buona
ottima
Utilizzo del
linguaggio specifico
3
non corretto
Totale pesi
15
1-4
in modo parziale
Parzialmente
sufficiente
corret to
5-9
10
in modo completo
con poche
corretto ed
discreto
imprecisioni
appropriato
11-12
13-14
15
Descrivi il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e la legge che la regola.
Enuncia la seconda legge di Ohm, specificando le unità di misura di tutte le grandezze presenti nella
relazione e come varia la resistenza di un conduttore solido con la temperatura.
Che cosa è la forza di Lorentz? Da quali grandezze dipende?
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FILOSOFIA
DATA 15-04-2014
ALUNNO
1. Confronta l'analisi di Schopenhauer e quella di Kant con riferimento alle seguenti nozioni:
spazio e tempo, fenomeno e noumeno.
2. Perchè Kierkegaard sostiene che la possibilità sia " la più pesante delle categorie".
3. Ricostruisci la teoria dell'alienazione elaborata da Marx
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CANDIDATO…………………………………………………………………………………………
STORIA DELL’ARTE
L’arte di Edgar Degas si discosta apparentemente da quella degli altri pittori impressionisti. Descrivi le
caratteristiche peculiari della sua pittura, evidenti nel dipinto “La lezione di ballo” (1873).
Quali sono i principali elementi che caratterizzano la pittura Espressionista?
Picasso e Braque nel 1909 sconvolgono la rappresentazione prospettica con la rivoluzione cubista, il cui
momento di massimo fervore è senza dubbio il “ Cubismo analitico”, analizza e commenta
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CANDIDATO…………………………………………………………………………………………
INGLESE
1. Referring to Dickens’s biography, what possible autobiographical elements can you find in his works?
2. Do you think books are really free from any moral responsibility, as O. Wilde stated in the Preface to
The Picture of Dorian Gray?
3. In the Importance of Being Earnest, Lady Bracknell reflects the concerns that are typical of the Victorian
age. What are they?
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