Scarica l`almanacco dell`iniziativa

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L'almanacco
delle stagioni. } 2016
Numero Verde
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Con voi per tutte le stagioni,
al telefono e nelle vostre case.
Snam Rete Gas gestisce una rete di metanodotti che si estende per oltre 32.000 km su
gran parte del territorio italiano. Per questo è sempre possibile che un metanodotto
- di grandi o piccole dimensioni - si trovi là dove si sta progettando un intervento, come
un’aratura profonda o un’opera di scavo o di sbancamento.
Per la sicurezza di tutti, è importante che attività come queste siano programmate
tenendo in conto la possibile presenza di metanodotti. È per questo che Snam Rete Gas si
preoccupa di indicarne la presenza con una segnaletica specifica e di offrire un supporto
attraverso il servizio Chiama prima di scavare.
Se ti appresti a svolgere, in prossimità di metanodotti, una delle operazioni sensibili che
trovi nella pagina finale di questo Almanacco, chiama Snam Rete Gas al numero verde
800 900 010. Il servizio è attivo 24 ore su 24 e la telefonata è gratuita anche da cellulare.
}
I tecnici di Snam Rete Gas verificheranno gratuitamente la compatibilità del tuo
intervento con il metanodotto e ti indicheranno le modalità per eseguire i lavori in piena
sicurezza.
Per conoscere più a fondo le attività di Snam Rete Gas e la sua segnaletica sfoglia le
pagine dell’Almanacco. Per scoprire gli indirizzi dei Distretti, dei Centri e le operazioni
sensibili vai alle pagine finali.
In ogni caso, qualora dovessi riscontrare anomalie in corrispondenza di metanodotti
Snam Rete Gas, ti chiediamo di chiamare tempestivamente il numero verde 800 900 010.
Chiama prima di scavare. È importante per la tua sicurezza e per quella di tutti.
Contenuti e illustrazioni a cura di
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“Chiama prima di scavare.„
Numero Verde
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Gennaio}
“ Gennaio nevoso,
anno prosperoso.
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La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Calante dal 1° al 9 e dal 25 al 31
Orto È il momento di predisporre gli spazi senza toccare la terra se troppo bagnata o gelata.
Piante da frutto Prelevare da mandorli e albicocchi le marze per gli innesti. Si possono prendere anche talee di fico e di olivo,
da far radicare in serra.
Giardino Mettere a dimora piantine di camelie, rododendri e azalee. Preparare il terreno per avere le fragole in mezzo ai fiori.
Balcone e Limonaia Fare talee legnose (7-8 cm) di more senza spine, da mettere a radicare in vasi con terriccio molto inumidito.
Cantina Imbottigliare, meglio se con il sole e senza vento, i vini che si vogliono più frizzanti.
Luna Crescente dall’11 al 23
Orto Se vedete che la terra è gelata o bagnata, non toccatela. Progettate a tavolino spazi, impianti e colture.
Piante da frutto Pensate ai mesi futuri. Prelevate dalle piante precoci, come mandorlo e albicocco, i rametti giovani
di 10-15 cm, detti marze, e conservateli sotto sabbia fino al momento dell’innesto.
È l’ora delle talee di fico e di olivo, da far radicare in serra.
Giardino Preparate il terreno per i fiori e mettete a dimora le piantine di camelie, rododendri e azalee.
Balcone e Limonaia Fate talee legnose (7-8 cm) di more senza spine, da far radicare in vasi con terriccio sempre umido.
Cantina In giorni soleggiati e senza vento, imbottigliate il vino prosecco o quei vini che si amano più frizzanti.
Nell’orto
Impariamo a... preparare le marze
Si chiamano marze perché anche se si prelevano tra dicembre e gennaio,
o durante la potatura, serviranno poi per fare gli innesti a marzo degli alberi
da frutto. Ma come si preparano? Si procede prelevando con la fase
di Luna crescente dei rami, vigorosi e sani, di circa 25 cm, tagliati
appena sopra una gemma: le marze dovranno avere almeno
3-4 gemme. Si conservano poi allo stato dormiente, a mazzi,
in cassette di sabbia umida, oppure avvolgendole nella carta
e tenendole in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.
La pianta innestata si svilupperà così con le stesse
caratteristiche e perfettamente uguale all’albero
o all’arbusto da cui si è ottenuta la marza.
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Pollice verde
Concimi naturali
Basta poco – un po’ di manualità e del tempo – per dotarsi di una
compostiera, da ospitare in giardino o sul terrazzo in un punto non esposto
al sole: servirà ad avere dell’ottimo concime naturale, evitando in questo
modo il ricorso ai prodotti chimici di sintesi. Si realizza costruendo
o riciclando un contenitore (legno, vimini...) arieggiato e coperto,
magari utilizzando i teli ombreggianti, da riempire fino a
colmarlo con residui di potatura e scarti vegetali ben sminuzzati,
del tipo foglie, rami secchi, corteccia, erba e altro, provenienti
da orto e giardino. Poi va coperto, ricordandosi di rivoltare
periodicamente la massa. Per preparare le aiuole
alle semine di primavera si deve utilizzare il compost
già maturo. Per averlo ci vorranno circa sei mesi.
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Nel Giardino
L’abete delle feste
La curiosità
Ormai trascorse le festività natalizie, in casa rimane un ospite considerato...
scomodo. È l’albero di Natale! Provate a farlo vivere trasferendolo in un angolo del giardino o anche sul balcone. In giardino, in una giornata mite, scavate
una buca poco più profonda del contenitore scegliendo un angolo ombreggiato.
Collocatevi uno strato di torba e posizionatevi l’albero con il vaso. Sul terrazzo
invece, inserite il vaso con l’abete in un vaso poco più grande, colmando lo spazio con torba e sabbia. Annaffiate regolarmente. All’arrivo del prossimo autunno
l’albero potrà essere trapiantato in un vaso di dimensioni maggiori.
Contro i rigori dell'inverno, è bello lasciare piccoli ripari
di rami secchi e foglie per piccoli animali come ricci,
rane, rospi, uccelli. Quando tornerà la bella stagione,
questi animali ci ripagheranno per averli protetti,
perché saranno dei formidabili predatori per i parassiti
che potrebbero danneggiare le piante dell'orto e del
giardino.
Ricetta di stagione
Lungo la rete del gas...
Schiacciata di patate e cavoli
I Distretti
LAVARE e sbucciare le patate, quindi lessarle in abbondante acqua fredda
salata. Mondare il cavolo e tagliarlo a listarelle, unirlo alle patate dopo 10
minuti dall’inizio del bollore e scolare il tutto a cottura ultimata.
PASSARE le patate ancora tiepide allo schiacciapatate, unirvi il cavolo
e regolare di sale e noce moscata.
IMBIONDIRE, in una padella antiaderente, l’aglio nell’olio, unire il composto
e livellare con un cucchiaio di legno.
CUOCERE da entrambi i lati per circa 5-7 minuti, finché non si sia formata
una crosticina colorata in superficie. È importante che patate e cavoli siano
ben sgocciolati prima di metterli in padella.
La rete di trasporto del gas in Italia si
estende per oltre 32.000 km. Snam Rete Gas
garantisce la gestione di questa importante
infrastruttura energetica attraverso 8 Distretti.
Tra i loro compiti rientrano il controllo e la
manutenzione della rete, l'ammodernamento
e le piccole implementazioni, i rapporti
amministrativi con gli enti locali, i fornitori
e i privati.
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Ingredienti per 4 persone
400 g di patate
400 g di cavolo verza
4 cucchiai di olio extravergine
di oliva
2 spicchi d’aglio
sale
noce moscata
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Febbraio}
“ Febbraio, vino balli
e cuore gaio. „
La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Calante dal 1° al 7 e dal 23 al 29
Orto Si guarda alla vicina primavera e si mette mano alle semine. Che sono in questo mese piuttosto ricche tra ravanelli, lattughe
e insalata di maggio, cicorie, bietole, cavoli cappuccio, sedani, cipolle, spinaci, cavoli, pimpinella, coriandolo e borragine.
Da fare al nord e al centro in aiuole protette, sulla costa o al sud in piena terra.
Piante da frutto È ora di procedere con la potatura di “forma e produzione”, tranne che per il ciliegio dolce e acido, e per il fico. Potate e concimate la vigna.
Giardino Potate gli arbusti che hanno già fiorito o perso le bacche e tutti gli alberi e le siepi, ma in assenza di gelate tardive. È tempo anche di
moltiplicare, dividendo i cespi, le erbacee perenni.
Balcone e Limonaia Piccola concimazione agli agrumi.
Luna Crescente dal 9 al 21
Orto Evitando le giornate fredde, e comunque al riparo dal gelo o nei tunnel, seminate ortaggi quali asparagi, broccoli, cavolfiori,
cetrioli e piselli. Se vedete che la terra è gelata o bagnata, non toccatela. Progettate a tavolino spazi, impianti e colture.
Piante da frutto Interrate, se non gelato, le piante a radice nuda con terriccio asciutto e compost vegetale intorno alle radici.
Prelevate dalle pomacee rametti giovani per gli innesti.
Giardino Potate le rose con tagli drastici solo su piante deboli. Raccogliete gemme di abete da usare come emollienti.
Balcone e Limonaia Fate talee semilegnose di rose con rametti di circa 10 cm messi in vasetti con torba e argilla espansa, da tenere
umide e proteggere con tessuto non tessuto. Talee anche di agrumi.
Cantina Ogni tipo di vino si imbottiglia in Luna Piena, il 22.
Nell’orto
Impariamo a... seminare la cipolla
È il momento della cipolla. Tra l’altro pianta poco esigente
che cresce su tutti i terreni, anche se è meglio evitare quelli troppo
umidi. I semi si interrano, con l’aiuto della fase di Luna calante, in
solchetti poco profondi, a 10 cm di distanza l’uno dall’altro, e ricoperti
con 1-2 cm di terriccio. Poiché la crescita è lenta, si può anche
scegliere il trapianto di piccole piante ad aprile, meglio con la Luna
crescente. In primavera si diradano le piantine con una distanza di 15 cm
l’una dall’altra. Poiché ha più di un nemico, efficace sarà la consociazione,
ovvero la coltivazione, con la carota, utile soprattutto contro la mosca
della cipolla. Si raccoglie in estate.
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Pollice verde
Ci vuole una siepe!
Che le siepi, quelle spontanee al bordo dei campi, costituiscano un
microhabitat di fondamentale importanza per l’ambiente, è ormai a
tutti noto. All’interno di un determinato ecosistema, la siepe è infatti
una particolare presidio di biodiversità, una sorta di “area rifugio” che
contribuisce a preservare la ricchezza della terra, la coesistenza di diverse
specie e varietà, oltre a incoraggiare l’arrivo di animali. Procurando
alimento e rifugio ad insetti, uccelli e altro, ad esempio i ricci, favorisce
presenze benefiche per le coltivazioni, soprattutto per quelle biologiche.
Utile quindi provare ad imitare la natura anche nei giardini e negli orti,
piantando siepi e arbusti che, oltre a proteggere le piante dal vento, saranno
scrigni di biodiversità.
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Nel Giardino
Potiamo le rose
La curiosità
Entro il mese di febbraio si completa, con la fase di Luna calante, la potatura dei
rosai. Per una buona fioritura è bene intervenire con il taglio in modo più deciso
sugli arbusti vigorosi e meno su quelli deboli. Tagliate lasciando le gemme in
alto e quelle rivolte all’esterno. Ciò favorirà il posizionamento dei nuovi rami e,
di conseguenza, dei fiori. Inoltre i rosai troppo fitti si ammalano più facilmente
di oidio, un fungo che compare sulle foglie sotto forma di polverina biancastra.
Dopo la potatura rimuovete lo strato più superficiale di terriccio delle rose in
vaso o in cassetta e aggiungete concime organico ben maturo.
Piantare rose in prossimità delle viti aiuta ad individuare
il momento migliore per intervenire contro l’oidio.
Le foglie tenere delle rose vengono infatti colpite prima
dal fungo, permettendo così di fare trattamenti alla
vigna in modo preventivo.
Ricetta di stagione
Lungo la rete del gas...
Sformato di spinaci
LESSARE gli spinaci in poca acqua leggermente salata, scolarli e tritarli.
Insaporirli in una padella con 25 g di burro mescolando per alcuni minuti.
AMMORBIDIRE la mollica in metà del latte per 10 minuti, far rinvenire
l’uva sultanina in acqua tiepida.
UNIRE il pane strizzato agli spinaci e passarli al passaverdura, aggiungere
il latte avanzato, il parmigiano, l’uva, il sale, la noce moscata e le uova.
IMBURRARE una teglia, cospargerla di pangrattato e versarvi il composto
con alcuni pinoli in superficie.
CUOCERE in forno a 180°C per 20 minuti.
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I Centri Snam Rete Gas dipendono dai
Distretti. Il loro compito è quello di
garantire e di presidiare il funzionamento
della rete di trasporto del gas nel territorio
di loro competenza.
I Centri svolgono attività operative che
interessano l'esercizio, il controllo, la
manutenzione della rete e assicurano
il rispetto della sicurezza e della tutela
ambientale.
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I Centri
Ingredienti per 4 persone
1 kg di spinaci
100 g di mollica di pane raffermo
2 uova
35 g di burro
50 g di parmigiano grattugiato
2 dl di latte
20 g di uva sultanina
60 g di pinoli
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Marzo}
“ Marzo ventoso,
frutteto maestoso.
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La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Calante dal 1° all’8 e dal 24 al 31
Orto Con la natura che si risveglia, le piante riprendono il loro ciclo vegetativo. A pieno ritmo ripartono i lavori all’aperto, ma bisogna
fare attenzione ai colpi di coda dell’inverno. Tempo allora di seminare in semenzaio indivie, radicchi, bietole, sedani e porri.
Coprite con un mix di sabbia di fiume e terriccio. Trovando un posto ben preciso, si può piantare la carciofaia, che è perenne.
Piante da frutto Il 31, Ultimo Quarto di Luna calante, potate fichi, olivi e cachi.
Giardino Potate gli alberi più delicati con la Luna Nuova, il 9. Raccogliete le violette, da utilizzare per i profumi e la pasticceria.
Balcone e Limonaia Procedete alla concimazione organica degli agrumi in vaso spargendo il concime sulla superficie.
Luna Crescente dal 10 al 22
Orto Se le temperature superano i 10°C, seminate all’aperto fagioli, zucche, piselli, fave e scalogno. Al sud e sulla costa seminate
zucchine, melanzane, pomodori, peperoni e peperoncini. Trapiantate le aromatiche come salvia, dragoncello e timo.
Piante da frutto Innestate pomacee e drupacee “a gemma vegetante” e, senza vento o nebbia, a “spacco” o a “triangolo”.
Trapiantate castagno, fico, nocciolo, olivo, vite e cespugli da frutto.
Giardino Con temperature oltre i 12°C seminate all’aperto perenni come alissi, aquilegie, delphinium, digitali, aubrietie, papaveri
e camomilla. Raccogliete erbe campagnole.
Balcone e Limonaia Fate le semine nei vasi del balcone usando argilla espansa sul fondo e buon terriccio.
Nell’orto
Impariamo a... fare gli innesti
È un metodo – il più antico e tradizionale – per riprodurre
piante con il medesimo DNA. Volete far crescere l’albero
di mele del nonno? Unirete, con la fase di Luna crescente,
il rametto di quella pianta a un’altra pianta compatibile,
un giovane portainnesto che avrà il compito di
“accogliere” la pianta che si vorrà riprodurre. A un metro
di altezza del portainnesto fate un’incisione di 3 cm ai due
lati di una gemma e alzate con cautela i due lembi laterali
della corteccia nel senso della vegetazione. Fate scivolare la
base del ramo da frutto, facendolo combaciare all’incisione
nel portainnesto. Ripiegate la corteccia da ambo i lati e
legate i due rami con della rafia.
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Pollice verde
Compost fai da te
La ricchezza di frutta e verdura che con la bella stagione si comincia
ad avere, significa anche abbondanza di rifiuti organici che, invece
di venire gettati nella pattumiera, possono essere ecologicamente
riutilizzati per la preparazione del prezioso compost, concime
organico di origine naturale. La prima operazione è dotarsi di
una compostiera, ovvero del giusto contenitore che sempre più
spesso i Comuni forniscono gratuitamente. Cosa mettere? Di
tutto un po’! Erba falciata, piante appassite, potature, i residui
dell’orto, le foglie cadute dell’inverno. Poi, tra i rifiuti domestici,
via libera a resti di verdura e frutta, fondi di caffè, tè, gusci d’uova,
cenere di legno e carta. No invece a carne, pesce, cenere di carbone,
plastica, vetro e metalli.
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Nel Giardino
Interrare i bulbi
La curiosità
Con l’arrivo della primavera, giunge anche il tempo di impiantare nel giardino
o sul balcone i bulbi e i tuberi a fioritura estiva, ad esempio le dalie, che sono
certamente tra i fiori più amati e diffusi. Si procede interrando in piccole
buche letame o compost ben maturo poiché queste specie prediligono terreni
freschi e fertili, ma temono la sostanza organica fresca. Importante anche fare
attenzione e scegliere bulbi ben conformati e sani. Per ogni varietà sarebbe anche
utile scegliere fioriture dello stesso colore, sia per avere un piacevole effetto
cromatico sia per semplificare le operazioni di estrazione e conservazione.
Per germogliare le dalie devono avere sul tubero
un pezzetto di stelo vecchio. Invece i rizomi delle canne
d’India devono essere privi di marciumi.
I nasturzi allontanano i parassiti. Seminateli alla base
degli alberi da frutto o nell’orto.
Ricetta di stagione
Lungo la rete del gas...
Torta verde con asparagi e patate
INFORNARE le patate in un foglio di alluminio a 170°C per 40 minuti, a fine
cottura pelarle e affettarle. Preparare la pasta per la base con la farina, 50 g
di acqua tiepida, metà del burro a pezzetti, 1 cucchiaio di parmigiano, il sale
e il trito aromatico.
CUOCERLA al forno a 170°C per 15 minuti.
STUFARE gli asparagi a rondelle con lo scalogno, il burro rimasto, sale e
mezzo bicchiere d’acqua: a fine cottura frullare il tutto, unirvi la panna, l’uovo,
sale e pepe.
VERSARE sulla torta la crema di asparagi, le patatine affettate e il parmigiano.
INFORNARE per altri 20 minuti e servire.
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I segnalatori di linea possono avere due
forme, rettangolare e triangolare. Riportano
le informazioni del Centro più vicino e il
numero telefonico del Pronto Intervento.
Sono posizionati sui metanodotti e
collocati sul ciglio di strade campestri, su
confini di proprietà, in corrispondenza di
attraversamenti di ferrovie, di autostrade e
di strade principali extraurbane.
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I segnalatori di linea
Ingredienti per 4 persone
750 g di patatine novelle
500 g di asparagi
250 g di farina per pizza
50 g di burro
trito di erbe aromatiche
1 scalogno
100 g di parmigiano grattugiato
100 ml di panna
1 uovo
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Aprile}
“ Aprile freddo sera
e mane, dà gran copia
di vino e pane.
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La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Calante dal 1° al 6 e dal 23 al 30
Orto Aprile temperato non è mai ingrato! Seminate allora all’aperto cicorie, scarole, lattughe, radicchi, bietole, cavoli, ravanelli, porri,
sedani valerianella e prezzemolo. Preparate i tutori per fagiolini, piselli, pomodori e zucche rampicanti.
Piante da frutto Contro gli afidi usate olio di neem con sapone di Marsiglia. Finite le fioriture, trattate con rame. Per i peschi procedete contro la bolla:
è l’arricciamento delle foglie.
Giardino Concimate con compost e ripulite i cespugli sfioriti. Seminate al sole la borragine.
Balcone e Limonaia Potatura di mantenimento per gli agrumi all’aperto: togliete rami che hanno fruttificato e interni alla chioma. Trattate con rame.
Cantina Il 30, ultimo quarto di Luna Calante, imbottigliate i vini da invecchiamento.
Luna Crescente dall’8 al 21
Orto Se il clima lo permette, seminate rucola, cavolfiori, zucchine, cardi, cetrioli, zucche, fagioli, piselli e meloni. Al centro
e al nord, se rigido, seminate in semenzaio peperoni, melanzane e pomodori.
Piante da frutto Potete ancora piantare, ma solo in vaso, con buona irrigazione.
Giardino Interrate i bulbi di gladioli, dalie e monbretie. Seminate la calendula tenendo umida la terra.
Balcone e Limonaia Fate i rinvasi di piantine da fiore. Interrate i bulbi estivi. Tempo anche per la margotta negli agrumi: avvolgete nella
plastica una porzione di ramo, inserendo del terriccio. Legate “a caramella” mantenendo umido fino ad agosto.
Cantina Imbottigliate con la prima Luna Nuova di primavera, il 7 aprile.
Nell’orto
Pollice verde
Impariamo a... seminare bene
Parola d’ordine: consociare
Seminare i propri ortaggi, invece di andare ad acquistare le piantine
già pronte in serra, è un buon modo per risparmiare, oltre a rendere
tutto più piacevole e semplice. Scegliete un contenitore pulito,
profondo almeno 5-8 cm, dotato di fori sul fondo, ad esempio
i contenitori delle uova, bucherellandoli. Usate terriccio sterile,
preferibilmente non la terra del giardino che potrebbe contenere
funghi o batteri. Ponete i semi alla profondità indicata sulla
bustina: la regola vuole che i semi vengano coperti con terriccio
di spessore pari a tre volte la loro lunghezza. Annaffiate con cura,
mantenendo sempre la giusta e necessaria umidità.
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Si parla tanto di “amicizie verdi”, dette tecnicamente consociazioni.
Consociare vuol dire coltivare insieme specie diverse, ad esempio
carote, porri e cipolle, ed è una pratica che fa bene tanto alle piante
quanto al terreno. Di grande efficacia anche l’accoppiata fiori e ortaggi,
dove i fiori hanno la capacità di tenere lontani insetti e parassiti, ad
esempio il tagete o la calendula. Contro la mosca si possono invece
trattare le piante con il decotto di aglio. Frullate un bulbo d’aglio senza
buccia fino a ridurlo in poltiglia, aggiungete 1 litro di acqua bollente
(75 g di bulbi tritati o 500 g di pianta intera fresca in 10 litri di acqua) e
lasciate riposare per qualche minuto. Si spruzza sulla pianta contro i parassiti.
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Nel Giardino
Una scorta di aromatiche
La curiosità
Si può realizzare nel giardino, ma anche in un angolo dell’orto, un allegro quadrato
di aromatiche dai diversi profumi e sapori, assai utili in cucina, ma anche per la
preparazione di salutari tisane. Si comincia procurandosi 4 liste di legno di cm
20x3, che serviranno come base per dimensionare il quadrato. Va poi messa la
ghiaia sul fondo e sopra il terriccio. Con le canne di bambù si possono poi formare
i quadrati interni che ospiteranno i semi o le piantine. A questo punto si mettono
a dimora le specie aromatiche che si preferiscono scegliendo tra alloro, crescione,
erba cipollina, melissa, prezzemolo, rosmarino, salvia e santoreggia.
Il nome melissa richiama con evidenza il miele, proprio
perché molto ricercata dalle api. Si deve invece al
suo tipico aroma citronato, un po’ pungente, che sa
di limone, il ben noto nome di “cedronella”, efficace
antizanzare.
Ricetta di stagione
Lungo la rete del gas...
Porri gratinati al parmigiano
Il Dispacciamento
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Il Dispacciamento è un’infrastruttura
strategica per la gestione dei flussi di gas
lungo tutta la rete di trasporto. Dalla sala
operativa, attiva 24 ore su 24, 365 giorni
all’anno, il sistema di trasporto del gas
viene costantemente gestito e monitorato
in modo da rendere disponibili in qualsiasi
momento e in ogni punto della rete le
giuste quantità di gas.
Ingredienti per 4 persone
12 porri
50 g di parmigiano grattugiato,
40 g di pangrattato
il succo di 1 limone
20 g di farina
30 g di burro
noce moscata
sale
pepe
PORTARE a ebollizione 2 litri di acqua con il succo di limone e stemperarvi
la farina, avendo cura di mescolare bene per evitare che si formino dei grumi.
LAVARE i porri, eliminare la parte verde e farli bollire per 5 minuti nell’acqua
precedentemente preparata.
SGOCCIOLARLI bene e farli asciugare su un canovaccio. Nel frattempo
fare fondere il burro in una pirofila, insaporirvi i porri con sale, pepe e noce
moscata.
SPOLVERIZZARE con il parmigiano e farli rosolare per 5 minuti.
COSPARGERE infine la preparazione di porri con abbondante pangrattato.
INFORNARE a 200°C per 15 minuti, fino ad una perfetta doratura.
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Maggio}
“ Maggio ortolano
molta paglia
poco grano.
„
La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Calante dal 1° al 7 e dal 23 al 29
Orto Quando a maggio profumi e colori deliziano i sensi, anche gli afidi non si fanno desiderare. Trattate di sera le foglie di fagioli,
piselli e fragole infestate da afidi e/o ragnetto rosso con macerato di ortica ed equiseto, che si prepara con 1 kg tra fusti
e fiori di equiseto e/o foglie di ortica fresca prima della fioritura, macerati in un vaso aperto per 3 giorni in 10 litri di acqua piovana.
Piante da frutto Diradate meli, peri, albicocchi, peschi, kiwi e susini dei piccoli frutti, per favorire lo sviluppo e la maturazione degli altri.
Giardino Raccogliete l’ortica per tutti gli usi.
Balcone e Limonaia Iniziate gli innesti a scudetto degli agrumi.
Cantina Procedete all’imbottigliamento dei vini fermi. Ispezionate le botti.
Luna Crescente dal 7 al 20
Orto Maggio porta le prime raccolte: le fragole! Utilizzate per le semine di finocchi, bietole e lattughe contenitori in carta
delle uova o vasetti di torba. Alla seconda serie di foglie, spostatele in vasi più grandi o nell’orto.
Piante da frutto Raccogliete ciliegie precoci e nespole giapponesi. Contro gli afidi, invitate le coccinelle coltivando erbacee e arbusti a
fiori gialli. L’erba tagliata del prato farà da pacciamatura agli alberi.
Giardino Seminate aquilegie, convolvoli, papaveri, piselli odorosi e zucchette ornamentali. Interrate i bulbi di ciclamini, dalie,
lilium e gladioli. Essiccate i fiori di biancospino.
Balcone e Limonaia Piantate basilico, salvia e rosmarino. Innestate a corona gli agrumi.
Nell’orto
Impariamo a... coltivare la carota
Posizione soleggiata e clima temperato faranno il successo del
raccolto. In inverno, nel caso di coltivazione in vaso, si deve
collocare in un punto riparato. Foglie di rosmarino e issopo,
cosparse sulla terra, terranno invece lontana la mosca della
carota, il nemico più temuto. Si semina in Luna calante da
marzo a settembre, in terreno ben drenato – non ama
ristagni d’acqua – e alleggerito con sabbia o torba. Tracciate
ogni 10-15 cm un solco profondo 1-2 cm, su cui spargere il
seme da ricoprire con la terra. Se caldo, annaffiate spesso.
Seminando ogni mese si avranno raccolte fino all’autunno.
Quando le piante sono alte 4 cm, diradatele eliminando le
più deboli.
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Pollice verde
Preziosi macerati
Utili ad arricchire il terreno di sostanze nutritive e a rinforzare le piante,
i macerati fertilizzanti sono un’ottima soluzione del tutto naturale, da
utilizzare in alternativa ai prodotti di natura chimica. Soprattutto nella
stagione primaverile, molte sono le erbe spontanee che offrono le loro foglie
a questo fine: l’ortica ne è forse il più noto esempio, senza dimenticare la
consolida, il tarassaco, l’equiseto e la calendula. Il macerato si prepara con
1 kg di foglie di ortica fresca prima della fioritura, fatte macerare in un
contenitore, esposto ai raggi del sole per 3 giorni, con 10 litri d’acqua. Un
caso a parte è invece quello del pomodoro, capace di venire in aiuto di se
stesso, grazie ad un macerato preparato con le sue stesse foglie.
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Nel Giardino
Non c’è maggio senza rose!
La curiosità
Inizia in questo mese la fioritura delle rose. In giardino o in vaso, richiedono
terreno o terriccio fresco e umido, con concime una volta l’anno, in primavera.
Vanno annaffiate senza bagnare le foglie. Ne esistono tantissime varietà, da
scegliere anche a seconda del punto in cui si collocano. Tra le rose antiche adatte
al giardino e al balcone ci sono la Damascena, la Chinensis e la Centifoglia.
Per archi e pergolati ideali le cultivar rampicanti e sarmentose come Mermaid
(antica) o Zéphirine Drouhin, mentre per avere siepi si possono usare Frederic
Mistral e Golden Wings. Perfette per coprire un’aiuola sono le tappezzanti
Nozomi e Amadeus.
Fino al XVIII secolo in Europa si avevano solo le specie
autoctone. Poi cominciarono a diffondersi rose importate
dall’Asia. Una delle più note, giunta in Europa nel XIX
secolo, fu detta Tea per il profumo che ricordava quello
delle foglie del tè.
Ricetta di stagione
Lungo la rete del gas...
Ingredienti per 4 persone
4 zucchine tonde
150 g di robiola
120 g di fagiolini
1 patata lessa
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
cipolla
alloro
1 rametto di mentuccia
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale
pepe
Zucchine ripiene
LAVARE le zucchine e privarle della calotta e della polpa interna,
che verrà utilizzata in seguito. Lessarle in acqua salata, con un cucchiaio
d’olio e una foglia di alloro. Scolarle, disporle su una teglia ed infornarle
a 180°C per circa 10 minuti.
LESSARE i fagiolini, farli a pezzetti e saltarli in padella con il restante
olio, sale, pepe, un po’ di cipolla e la polpa delle zucchine. Fuori dal fuoco
unire la robiola, il pecorino, la mentuccia tritata e la patata schiacciata.
FARCIRE con il composto le zucchine e infornare di nuovo a 180°C per 15 minuti.
SERVIRLE coperte dalle loro calotte.
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Gli attraversamenti fluviali sono segnalati
con uno specifico cartello, sul quale sono
anche riportate le informazioni del Centro
più vicino e il numero telefonico del Pronto
Intervento. Questi segnalatori si trovano in
corrispondenza di attraversamenti subalvei o
di metanodotti posati sul fondo di corsi e
specchi d'acqua utilizzati per la navigazione
o per attività di terzi.
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Il segnalatore di attraversamento fluviale
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Giugno}
“ Giugno,
ciliege a pugno.
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La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Calante dal 1° al 4 e dal 21 al 30
Orto Con l’estate che avanza è bene proteggere l’orto da oidio, afidi e bruchi del cavolo. Per farlo, vaporizzate ogni 20 giorni, di sera,
una soluzione di bicarbonato di sodio, olio d’oliva e acqua. Non sui fiori perché si rovinano.
Fate la potatura di produzione e formazione del ciliegio: la ferita cicatrizza bene e si evitano malattie. Raccogliete frutta da conservare
Piante da frutto o trasformare e noci verdi per il nocino.
Giardino Potate di 1/3 della lunghezza i rami del glicine.
Balcone e Limonaia Eliminate i “succhioni” degli agrumi – lunghi rami isolati che partono dall’interno della pianta – per favorire l’ingresso di luce e aria.
Cantina Potete ancora imbottigliare i vini fermi, ma controllate pure quelli già confezionati e conservati.
Luna Crescente dal 6 al 19
Orto Ancora semine con il bel tempo. In piena terra è il momento di finocchi, bietole da coste e lattughe. Completate i
trapianti di pomodori, zucchine, bietole, melanzane, cetrioli, peperoni, basilico, peperoncini, prezzemolo, valerianella,
lattughe, radicchi, spinaci, meloni e angurie. Raccogliete le fragole e le aromatiche per essiccarle.
Piante da frutto Sono pronte pesche, pere precoci e ciliegie, i cui piccioli, ottimi diuretici, vanno conservati.
Giardino Raccogliete i fiori di camomilla e calendula, foglie e fiori di malva, la pianta di equiseto e la lavanda.
Balcone e Limonaia Fate talee di agrumi con rametti di un anno di circa 10 cm, tenendo il terriccio inumidito per la radicazione.
Nell’orto
Impariamo a... raccogliere le aromatiche
È giugno il mese più adatto alla raccolta, essiccazione
e conservazione delle aromatiche da utilizzare poi nel
corso dell’inverno. Importante sapere che piante diverse
chiedono metodi diversi. Per maggiorana, origano e timo
si raccolgono le infiorescenze, che vanno essiccate a testa
in giù in luogo fresco e ombreggiato. Per dragoncello,
menta e salvia si raccolgono le foglie prima della fioritura
e si essiccano al sole. Una volta essiccate si sbriciolano e si
conservano in vasetti di vetro, che ne mantengono la fragranza e
l’aroma. Con i rametti di castagno si realizzano eccellenti graticci.
Rusticamente intrecciati, saranno l’ideale per stendere ad asciugare
le erbe aromatiche.
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Pollice verde
Fiori e farfalle
Allegre, colorate, delicate, le farfalle, deliziose creature, possono
allietare con il loro volo terrazzi e giardini. Non solo, accoglierle
significa anche dare una mano agli insetti impollinatori e alla
conservazione della biodiversità. Perché allora non organizzare
un angolo con le piante che più amano? È noto ad esempio che le
farfalle diurne prediligono i fiori vistosi, dal profumo intenso e ricchi
del nettare di cui si nutrono. Fra questi innanzitutto la lavanda, magari
disposta in gruppi, oppure si potranno trapiantare in vasi e ciotole margherite,
tagetes e viole mammole. Ma esiste anche un vero e proprio “cespuglio delle
farfalle”: la buddleia, con i tipici fiori a pannocchia che rilasciano un intenso
profumo di frutta.
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Nel Giardino
L’angolo delle ortensie
La curiosità
Le ortensie regalano da giugno ricche fioriture. Tra tutte le varietà, il posto
d’onore spetta forse alla Hydrangea macrophylla, che, se coltivata in terreni con
pH acido, dà fiori azzurri, che tendono invece al rosa in terreni più alcalini. Basterà
quindi correggere l’acidità del terreno con soluzioni di solfato di alluminio per
l’azzurro, di calcare in polvere per il rosa. Amano posizioni ombreggiate e fresche,
magari accanto ad altra vegetazione o sotto i pergolati. Necessitano di frequenti
annaffiature, soprattutto nei periodi più caldi, in particolare se coltivate in vaso.
Volendole propagare per talea, il periodo è da giugno a settembre.
Crescono bene sia sui balconi che nei giardini, ma se si
va ad interpretare quello che il nome indica, si scopre
come un tempo la loro presenza si legasse anche agli
orti. Ortensia deriva infatti dal latino e significa “colei
che cura,”, ma anche “colei che sta nell’orto”.
Ricetta di stagione
Lungo la rete del gas...
Sformato di ricotta con peperoni
INFORNARE i peperoni a 180°C per 20 minuti circa, sfornare e racchiuderli
a intiepidire in un sacchetto di carta. Nel frattempo, lavorare la ricotta con il
parmigiano, il sale, la maggiorana tritata, un pizzico di peperoncino e le olive
denocciolate.
VERSARE il tutto in uno stampo da budino imburrato e infornare a 180°C per
35 minuti.
SPELLARE i peperoni, privarli del gambo e dei semi, tagliarli a listarelle
e condirli con basilico, sale, aceto e olio.
SFORNARE il composto di ricotta, farlo raffreddare e unire al centro il
composto di peperoni. Servire con crostini caldi.
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La rete dei metanodotti è interrata e il
suo percorso è evidenziato in superficie
da una specifica segnaletica. La vigilanza
del percorso dei metanodotti avviene con
sorvolo aereo o attraverso il cosiddetto
“guardalinea”. Inoltre, ai fini della sicurezza,
in corrispondenza dei metanodotti sono
stabilite fasce di rispetto sulle quali alcune
attività non sono consentite.
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La vigilanza dei metanodotti
Ingredienti per 4 persone
400 g di ricotta romana
80 g di olive nere
40 g di parmigiano grattugiato
1 rametto di maggiorana
1 peperone rosso e 1 giallo
alcune foglie di basilico
burro
aceto balsamico
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peperoncino
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Luglio}
“ Luglio poltrone,
porta la zucca
e il melone.
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La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Calante dal 1° al 3 e dal 21 al 31
Orto Pensate alle raccolte autunnali seminando indivie, scarole, cicorie, porri, ravanelli, cavoli cappuccio, rape, bietole e finocchi.
Sarchiate dalle infestanti il terreno.
Piante da frutto Eliminate i frutti piccoli interni o non sani.
Giardino Estraete i bulbi dei tulipani sfioriti, spazzolateli e chiudeteli in sacchetti di carta da conservare in luogo fresco, buio e asciutto.
Propagate gli iris dividendo i tuberi, tagliando le foglie per i 2/3 per poi interrarli.
Balcone e Limonaia Scegliete i fiori più belli per la produzione dei semi, tagliateli quando sono secchi e riponeteli in sacchetti di carta.
Cantina Imbottigliate i vini amabili e dolci. Arieggiate gli spazi, mantenete il buio e la temperatura tra gli 11 e i 16°C con umidità media del 75%.
Luna Crescente dal 10 al 22
Orto Preparate il cestino per la raccolta di melanzane, zucchine, peperoni, pomodori, cetrioli, fagioli, piselli, fagiolini,
cipolle e insalate. Seminate zucchine autunnali. Togliete i fiori di basilico per favorire la fogliazione. Raccogliete
aglio e cipolle con una forca per non spezzare lo stelo.
Piante da frutto Effettuate la raccolta di susine, pesche, albicocche e pere. Trattate con zolfo, in caso di oidio.
Giardino Annaffiate al mattino o sera. Fate talee di caprifoglio, clematis, rose, gerani e ortensie, incidendo il rametto alla
base della gemma e piantatelo in vaso con sabbia e torba, all’ombra in luogo ventilato.
Balcone e Limonaia Proteggete le piante dal caldo pacciamando con foglie la terra e ombreggiando.
Nell’orto
Impariamo a... pacciamare
La pacciamatura è una tecnica colturale che serve a
mantenere l’umidità del terreno e a proteggerlo dal caldo
in estate e dalle gelate in inverno. Consiste nel coprire la
terra intorno alle piante con paglia, foglie, residui vegetali
o erba falciata, segatura o torba in uno strato spesso
qualche centimetro. Tra gli effetti principali c’è la schermatura
dei raggi solari, che permette di mantenere umido il terreno.
L’assenza di luce, inoltre, impedisce o rallenta la formazione delle
erbe infestanti. Negli orti la pacciamatura viene effettuata quando le piante
sono abbastanza sviluppate, dopo aver rimosso le “erbacce” e avere anche
effettuato il diradamento delle colture che lo richiedono.
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Pollice verde
Nel frutteto
Nelle colture arboree, come frutteti e vigneti, si usa tritare
l’erba cresciuta tra i filari insieme con i rametti lasciati dalle
potature, formando in questo modo un efficace strato
pacciamante che rende i campi percorribili con trattori e
macchine, anche se bagnati. Ma non sempre in agricoltura
è possibile utilizzare pacciamature vegetali, così si ricorre a
sottili fogli di plastica nera che possono essere stesi con facilità.
Tale soluzione è possibile, ma non preferibile, negli orti domestici, in
cui non occorre molta manodopera per distribuire il materiale naturale
pacciamante. Anche perché un altro punto a favore della pacciamatura
vegetale è l’apporto di ottima sostanza organica biodegradabile, che rende
più ricco e produttivo il terreno.
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Nel Giardino
Bentornate zinnie!
La curiosità
Danno in questo periodo il meglio di sé. Con i fiori dalle più diverse forme e
dai vivaci colori, le zinnie erano un tempo un classico degli orti e dei giardini.
Cadute poi nel dimenticatoio, sono oggi tornate grandi protagoniste di aiuole
e balconi. Rustiche piante annuali – ma ne esistono anche di perenni – hanno
la particolarità di non emanare alcun tipo di profumo. Si adattano a qualsiasi
terreno, purché si scelga una posizione soleggiata. Seminate alla fine della
primavera con la fase di Luna crescente, doneranno da giugno bellissime
fioriture. Resistono bene alla siccità e si annaffiano soltanto quando la terra
appare asciutta.
Sempre più spesso le si vede affiancare negli orti pomodori,
zucchine e melanzane: attirando gli insetti sono molto utili
all’agricoltura biologica. Nell’ottocentesco linguaggio dei
fiori la zinnia era simbolo di nostalgia, affettuoso pensiero
per gli amici lontani.
Ricetta di stagione
Lungo la rete del gas...
Spiedini di verdure alla brace
I tubi di sfiato
MONDARE le verdure, lavarle e asciugarle. Tagliare il peperone a falde
larghe, affettare le zucchine a pezzi grandi, tagliare i funghi a metà,
mantenere interi i pomodorini che altrimenti perderebbero il succo.
TRASFERIRE le verdure in una ciotola e condirle con una emulsione
preparata con olio, sale, pepe e pesto. Porre le verdure a marinare coperte
in frigorifero con la loro salsa per mezz’ora.
PREPARARE gli spiedini e cuocerli sulla griglia, con la brace velata di
cenere, spennellandoli con la salsina, per circa 10 minuti, oppure metterli
in una teglia e cuocere in forno.
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Questi caratteristici tubi sono di colore verde
e terminano con una corona o una curva gialla.
Vengono installati a servizio di opere di
protezione meccanica della condotta, come
cunicoli e tubi di protezione, e servono per
convogliare verso l'esterno, nella massima
sicurezza, eventuali dispersioni di gas.
Ingredienti per 4 persone
8 pomodori ciliegia
4 funghi champignon
2 zucchine piccole
1 peperone rosso piccolo
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di pesto al basilico
sale
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Agosto}
“ Agosto giostra uva,
fichi e fortuna
nostra.
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La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Calante il 1° e dal 19 al 31
Orto Anche nell’abbondanza dell’estate, si possono comunque favorire i raccolti rincalzando il terreno intorno alle piante e aggiungendo
humus. Raccogliete i peperoncini da essiccare.
Piante da frutto Raccogliete pesche e susine da conservare o trasformare. Fate innesti a “gemma dormiente”, per vederli vegetare a primavera.
Giardino Pacciamate la base delle piante con foglie, rami o paglia per ridurre l’evaporazione e proteggerle dai raggi cocenti. Raccogliete i fiori
Balcone e Limonaia di finocchio selvatico.
Cantina Preparate ambienti, attrezzi e strumenti per la vendemmia. Pulite e asciugate bene, ora che è ancora caldo, botti, damigiane, contenitori
e tubi.
Luna Crescente dal 3 al 17
Orto Nel caldo, caldissimo cuore dell’estate, l’operazione da non dimenticare è irrigare con abbondanza di sera tardi e al
mattino presto. Raccogliete basilico e prezzemolo e continuate a cimare le infiorescenze per stimolare la vegetazione.
Sospendete di annaffiare angurie e meloni nei giorni precedenti la raccolta per averli più dolci.
Piante da frutto Trattatele con rame, meglio di sera, se sono attaccate dai funghi.
Giardino Non tagliate il prato troppo corto. Riproducete per talea gli arbusti da siepe come abelia, berberis, lavanda e rose con
porzioni di ramo di 10 cm, messe in vasetti e mantenute umide. Interrate i bulbi dello zafferano.
Balcone e Limonaia È il momento di tagliare la margotta negli agrumi, staccando il rametto dalla pianta madre.
Nell’orto
Impariamo a... conservare la frutta
Quella di conservare la frutta per l’inverno era fino a qualche tempo
fa un’usanza dimenticata. Oggi, una nuova consapevolezza, ha ridato
valore a questa sana prassi. Può infatti essere piacevole, economico
e salutare andarsi a raccogliere dal produttore ortaggi e frutta.
E per evitare frutta piena di conservanti, si può imparare anche
a conservarla. Così, mele e pere del luogo si avranno a disposizione
per tutto l’anno. Bastano poche regole. Scegliere la frutta migliore, senza
ammaccature o segni di parassiti. Anche la stanza dove conservarle
dovrà essere asciutta, non troppo illuminata, né calda né umida.
La temperatura ideale è 4-7°C. Una cantina sarà perfetta.
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Pollice verde
La scelta giusta
È sempre buona regola scegliere per il proprio giardino o terrazzo
specie autoctone, cioè spontanee, tipiche del territorio in cui si vive.
Si differenziano da quelle dette alloctone o esotiche che colonizzano
ambienti diversi da quelli di origine, soprattutto per opera dell’uomo. Le
specie autoctone hanno bisogno di pochissime cure, sono più resistenti
agli attacchi parassitari e creano armonia tra il giardino e il paesaggio
circostante. Tra queste il crescione d’acqua, Nasturtium officinale, è da
sempre molto apprezzato. Oggi poi, specie in pericolo, è ancora più prezioso.
Dopo un’attenta pulizia, le foglie crude, molto piccanti, ma anche i germogli, sono
ottime nelle insalate “misticanza”. Se ne usano anche i semi per preparare salse.
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Nel Giardino
Rinvasare gli agrumi
La curiosità
Alla fine del mese si rinvasano gli agrumi: limoni, aranci e mandarini. Soggetti
a deterioramento radicale, chiedono un terreno che si mantenga fresco e dreni
molto bene. Per il rinvaso – in Luna crescente – prendete un contenitore, meglio
se di terracotta, poco più grande di quello in cui si trovano. Preparate il terriccio
con una parte di terra d’erica, una di foglie di leccio, una di terra rossa e una
di terriccio universale. Ponete sul fondo pezzi di terracotta e argilla espansa.
Estraete la pianta con la zolla e fate in modo che il colletto si trovi a 3-4 cm dal
bordo del vaso. Aggiungete il terriccio e bagnate abbondantemente.
Limoni, arance, mandarini e cedri si raccolgono da
novembre a marzo. Nel farlo, è importante non graffiare
la buccia e prenderli asciutti per evitare che marciscano.
Si raccolgono con la Luna calante per la conservazione, in
crescente per il consumo fresco.
Ricetta di stagione
Lungo la rete del gas...
Cupola di melanzane
Il sorvolo aereo
Ingredienti per 4 persone
800 g di melanzane
20 g di burro
4 uova
80 g di parmigiano grattugiato
30 g di farina
1 dl di latte
sale
pepe
1 rametto di mentuccia
LAVARE e sbucciare le melanzane, tagliarle a pezzi e farle bollire per 2 minuti
in acqua salata. Sgocciolarle, asciugarle con un canovaccio e tritarle. In una
padella sciogliere il burro, aggiungere le melanzane e fare rosolare.
UNIRE poi la farina, mescolando per evitare che si formino grumi.
Aggiungere il latte e, sempre mescolando, portare a cottura il composto.
AGGIUSTARE di sale e pepe. In una ciotola amalgamare al composto
di melanzane il parmigiano, i tuorli, la mentuccia e, infine, gli albumi montati
a neve.
VERSARE tutto in uno stampo da soufflé imburrato e infornare a 160°C
per 30 minuti.
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L’attività di vigilanza dei metanodotti
avviene anche attraverso il sorvolo aereo,
con l’ausilio di elicotteri. La frequenza dei
sorvoli può essere settimanale o mensile.
Lo scopo di questa attività è di rilevare
la presenza di eventuali lavori o altri
eventi che possano anche potenzialmente
pregiudicare la sicurezza dell’infrastruttura.
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Settembre}
“ Settembre caldo
e asciutto, maturar
fa ogni frutto.
„
La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Crescente dal 2 al 15
Orto Dopo le calure estive, si pensa anche alle semine per l’autunno e l’inverno. Raccogliete gli ultimi pomodori, le zucchine, i fagiolini,
i broccoli e le insalate. Procedete con il trapianto di cavoli e verze.
Piante da frutto Terminata la raccolta dei frutti, concimate leggermente. Raccogliete i fichi settembrini, i più dolci.
Giardino Continuate la propagazione per talea di gerani, rose (legno di due anni), ligustri, ortensie e alloro. È il momento giusto per seminare
il prato, aggiungendo anche semi di fiori selvatici come margheritina, veronica e garofanino selvatico.
Balcone e Limonaia Ponete al riparo le piante grasse coltivate in vaso dalle piogge eccessive che potrebbero danneggiare le radici.
Luna Calante dal 17 al 30
Orto La stagione chiama alle conserve e alle confetture: raccogliete gli ortaggi per la loro preparazione. Seminate spinaci,
radicchi, carote, prezzemolo; in semenzaio scarola, lattughe, bietole, finocchi e valerianella.
Piante da frutto Raccogliete le mandorle per farle asciugare all’esterno, all’ombra, prima di riporle in magazzino. Raccogliete l’uva più
bella da appendere in cucina o stendere sui cannicciati per il vinsanto o altri vini dolci, o da utilizzare nei dolci.
Giardino Interrate le bulbose di fine inverno e trapiantate in piena terra le piantine biennali. Raccogliete le bacche di ginepro per
la cucina e per profumare l’ambiente.
Balcone e Limonaia Procedete alla potatura di contenimento degli agrumi troppo vigorosi.
Nell’orto
Impariamo a... preparare serre e tunnel
Le piante che temono il gelo e gli ortaggi per l’inverno – insalate,
bietole, spinaci – necessitano nelle zone a clima più freddo di
ripari, che li renderanno più produttivi, e più a lungo, anche nelle
regioni meno colpite dalla stagione fredda. È importante quindi
allestire piccole serre utilizzando fogli trasparenti in policarbonato,
che presentano una o due intercapedini, tali da impedire alla brina e
al gelo di entrare in contatto con le piante. L’aria fredda resterà fuori
proprio grazie a quell’aria intrappolata nell’intercapedine. Quanto alla
chiusura, si utilizzano appositi dispositivi ad “U” sulle estremità dei fogli
di policarbonato, che daranno l’effetto desiderato.
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Pollice verde
Nell’orto con i bambini
L’orto in autunno è pieno di vita. Si mettono i cavoli, i broccoli e le verze
per la stagione invernale. Ma le foglie possono apparire bucherellate!
Chi è stato? Cercando, si troveranno dei bruchi verdi. Sotto le foglie,
o qualche volta sotto terra, escono solo la sera. Crescono velocemente,
poi trovano un angolo al sole e si trasformano in “crisalidi”, protetti da un
bozzolo. Dentro al bozzolo, pian piano, si trasformano in farfalle bianche, le
“cavolaie”, che volano sulle foglie dei cavoli. Si possono anche “allevare”. Basta
scegliere un cavolo con i bruchi e trapiantarlo in un vaso. Quando smettono di
mangiare si infila un rametto nel vaso: si arrampicheranno per trasformarsi in
crisalide. Poi l’involucro si spaccherà e la cavolaia volerà via!
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Nel Giardino
Un ciliegio per l’autunno
La curiosità
Se nel giardino c’è spazio per un alberello dalle dimensioni contenute, si può
piantare il ciliegio da fiore, Prunus subhirtella “Autumnalis Rosea”. Specie
meravigliosa, ha la sorprendente particolarità di donare fiori rosa per tutto
l’inverno. La fioritura si ripete infatti da novembre a fine aprile, con piccole pause
nei periodi più freddi. Le fioriture nel cuore dell’inverno sono utili agli uccelli che
si cibano dei germogli. Preferisce posizioni soleggiate, esposte ai raggi diretti del
sole per circa 5-6 ore al giorno. Sopporta bene le basse temperature così, una
volta piantato, in questi giorni, non ci si dovrà più preoccupare di lui.
Grazie alla sua fioritura prolungata, nei mesi più freddi
il Prunus riesce a fornire sostentamento agli insetti
utili, come ad esempio le api, che anche nelle belle
giornate di sole invernali continuano a bottinare polline
e nettare freschi.
Ricetta di stagione
Lungo la rete del gas...
Cipolle ripiene al forno
Il “cinesino”
Ingredienti per 4 persone
4 grosse cipolle bianche
200 g di polpa di zucca
100 g di gorgonzola
1 fetta di pane di segale
50 g di noci
1 rametto di rosmarino
50 g di burro
sale
pepe
LAVARE e asciugare le cipolle. Disporle su una placca da forno e cuocerle a
200°C per un’ora, finché non risulteranno ben dorate. Sfornarle e privarle
della calotta, della buccia e, con un coltellino affilato, svuotarle.
TAGLIARE finemente, con una grattugia a fori larghi, la polpa della zucca,
rosolarla con il burro e il rosmarino, salare e pepare.
AGGIUNGERE la cipolla tritata e amalgamare. Con una forchetta lavorare
il gorgonzola, unirvi i gherigli di noci tritati, le verdure e il pane sminuzzato.
FARCIRE le cipolle con il composto e infornarle a 180°C per 10 minuti.
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Sicuramente vi è capitato di vedere nei
campi dei pali gialli che terminano con una
specie di cappello rosso. Per la sua particolare
forma, questo segnalatore è familiarmente
chiamato “cinesino”. La sua funzione è quella
di indicare la presenza di un metanodotto.
La sua particolare riconoscibilità è molto utile
nel corso dell’attività di vigilanza aerea.
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Ottobre}
“ Ottobre, vino e cantina
da sera a mattina. „
La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Crescente dal 2 al 15 e il 31
Orto Con le dolci giornate del primo autunno, seminate sulla costa e a sud le fave, mettendo 3-4 semi in buche distanti 50 cm,
alla profondità di 6-7 cm. Seminate la rucola. Incartate i cardi per imbianchirli.
Piante da frutto Raccogliete kiwi e castagne per il consumo fresco. A fine mese mettete a dimora i piccoli frutti come mirtilli, lamponi e ribes,
lavorando bene il terreno e concimando a fondo.
Giardino Piantate i rosai, i garofanini dei poeti e interrate i bulbi a fioritura tardo invernale o primaverile. In semenzaio piantate ciclamini,
primule, calendula e alisso.
Balcone e Limonaia Portate al riparo, in vista dei primi freddi umidi, le piante grasse, evitando anche troppa luce.
Luna Calante dal 17 al 29
Orto Ancora semine! Sistemate stecchi radicati di carciofi su terreno ben lavorato.
Piante da frutto Raccogliete olive, melagrane e frutta da conservare. Trattate con prodotti a base di rame foglie cadute e rami contro
i funghi che svernano sul terreno.
Giardino Potate rose e arbusti sfioriti. Fate marmellate con i frutti della rosa canina.
Balcone e Limonaia Mettete i bulbi di giacinti negli appositi vasi con acqua, riponeteli al buio e al fresco, per vederli fiorire a Natale. Nel
balcone mettete i bulbi primaverili come anemoni, crochi, giacinti e narcisi, e coprite con uno strato di foglie secche.
Cantina Nel fare il vino scartate i raspi, che danno sapore legnoso. La fermentazione dovrebbe avvenire in Luna crescente, per
avere vini limpidi.
Nell’orto
Impariamo a...imbianchire gli ortaggi
Pratica forse non a tutti conosciuta, l’imbianchimento è una tradizionale
procedura che consiste nell’impedire alla luce di raggiungere
alcune parti delle piante. Viene utilizzata nella coltivazione di
ortaggi da foglia, da fusto e da costa per renderli più gustosi,
teneri e croccanti. Si imbianchiscono piante come sedani, finocchi,
cardi e bietole da coste, schermando parzialmente la luce con
rincalzature del terreno alla base della pianta, oppure legando
insieme o fasciando le foglie o le costole con rametti di salice oppure
con grossi fogli di carta. Le piante continueranno a svilupparsi, per essere
poi raccolte al momento in cui raggiungeranno il “chiarore” desiderato.
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Pollice verde
Compostaggio sul balcone
La parola può sembrare impegnativa, in realtà nulla di più semplice
per agire nel rispetto del nostro benessere e di quello del Pianeta!
Il termine compostaggio vuol dire in pratica riciclare per creare il
compost. Ci vogliono poche cose, di facile reperibilità. Innanzitutto
un contenitore con i suo coperchio e bucato sul fondo, un sottovaso,
terriccio o sabbia, e il materiale da compostare, cioè tutti gli scarti
vegetali di cucina, che verranno trasformati da rifiuti in concime. A
farlo saranno efficientissimi batteri, che necessitano di aria e umidità.
Per eliminare i cattivi odori, coprite gli scarti con un piccolo strato
di terriccio e una spruzzata d’acqua. Nel giro di qualche mese il colore
diventerà nero e il concime organico sarà pronto!
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Nel Giardino
Conservare i bulbi
La curiosità
Nella società dell’usa e getta, conservare può sembrare superato. Ma non nel
giardinaggio, dove la natura suggerisce nuovi stili. Se i bulbi hanno regalato belle
fioriture, si possono conservare: tulipani, iris, narcisi e giacinti si mantengono
bene. C’è chi li lascia in terra o nel vaso per la stagione successiva. Ma questo
non vale dove l’inverno è freddo. Si estraggono con tutta la pianta, si scelgono
i più grandi e si mettono ad asciugare fino a quando la parte aerea sarà secca.
Si ripuliscono dalla terra, si tagliano stelo e foglie, si spuntano le radici. Una
volta asciutti, si ripongono in una scatola di cartone in luogo aerato e asciutto.
I bulbi dei giacinti si possono mettere in acqua in questi
giorni, in Luna crescente, per avere belle fioriture a
Natale. Si utilizzano appositi vasi di vetro che hanno
un rigonfiamento che trattiene il bulbo, permettendo
invece alle radici di entrare nell’acqua.
Ricetta di stagione
Finocchi alla frutta secca
PREPARARE una delicata salsa besciamella, lavorando il burro con la farina
setacciata in un pentolino su fuoco moderato e aggiungendo a filo il latte tiepido.
MESCOLARE lentamente finché non sarà pronta; fuori dal fuoco aggiustare
di sale, pepe e insaporire con una abbondante spolverizzata di noce moscata.
MONDARE i finocchi, farli a spicchi e lessarli in acqua salata per 15 minuti.
Asciugarli e disporli in una pirofila cosparsa con parte della besciamella.
TAGLIARE a pezzetti la fontina, tritare le noci, i datteri e distribuire tutto
sui finocchi con la besciamella e il parmigiano.
INFORNARE a 180°C per 15 minuti.
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Ingredienti per 4 persone
4 finocchi
100 g di fontina
100 g di parmigiano grattugiato
7 noci
3 datteri
Per la besciamella:
30 g di burro
2 cucchiai di farina
3 dl di latte
noce moscata
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Il “guardalinea”
La vigilanza dei metanodotti viene effettuata
anche con l’ausilio di un tecnico specializzato,
chiamato “guardalinea”, che accerta la regolarità
delle condizioni d’interramento delle condotte,
l’assenza di elementi di instabilità del suolo, la
funzionalità dei manufatti, della segnaletica
ed eventuali attività di terzi che possono
interferire con le condotte.
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Novembre}
“Novembre e l’altro mese,
capponi per il paese. „
La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Crescente dal 1° al 13 e il 30
Orto La stagione cambia e le temperature si abbassano. Ma la terra dona ancora i suoi frutti. Tra una castagnata e un vino novello,
clima permettendo, trapiantate fave, finocchi, carciofi, cavoli e cavolfiori. Proteggete gli ortaggi con tunnel o tessuto non tessuto.
Riparate gli attrezzi per la primavera prossima.
Piante da frutto Ultimate la raccolta di cachi, castagne, mele e kiwi per il consumo fresco.
Giardino Continuate a interrare i bulbi per la fioritura primaverile. Eliminate le annuali sfiorite senza interrarle. Lavorate il terreno per esporlo
all’azione benefica del gelo.
Balcone e Limonaia Prima di portarli al riparo, sarà utile fare un trattamento a base di rame sugli agrumi.
Luna Calante dal 15 al 28
Orto Anche se il freddo incalza, l’orto non si ferma. Seminate in piena terra i ravanelli e anche la rucola in climi miti,
altrimenti in semenzaio. Piantate gli spicchi d’aglio con la punta verso l’alto, a file distanti 30 cm. Trapiantate i porri.
Piante da frutto Raccogliete gli agrumi e l’uva fatta appassire sulla pianta per il passito. Con clima mite, cominciate a potare vigna, meli,
peri e kiwi. Effettuate la pacciamatura sotto gli alberi. Continuate la raccolta di olive e frutta da conservare.
Giardino Proteggete le piante erbacee con la pacciamatura. Potate le siepi e gli arbusti a fioritura precoce.
Cantina Il vino novello è pronto. Quando il mosto è divenuto vino, eseguite la colmatura, cioè rimboccate la botte per evitare
il contatto del vino con l’aria.
Nell’orto
Impariamo a... piantare un albero
Quella di piantare un albero è operazione semplice. L’autunno,
a partire da fine settembre, è il momento migliore. In particolare
per gli alberi da frutto, l’ideale è invece novembre, perché
possano approfittare dell’umidità invernale per radicare bene,
e svegliarsi rigogliosi in primavera. In Luna crescente scavate una
buca larga e profonda, specie se il terreno non è lavorato. Aggiungete in fondo
alla buca terriccio miscelato a compost organico. Allentate le radici della zolla
dell’albero con le mani, smuovendole, in modo che radichi meglio. Aggiungete
del terriccio fino al colletto della pianta, per poi concludere l’impianto
posizionando un palo tutore per sostenerlo.
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Pollice verde
Trattamenti naturali
Pianta resistente, la rucola non è soggetta a particolari
malattie. Ad attaccarla possono invece essere le altiche,
dette anche pulci di terra, piccoli insetti neri che saltano e
che provocano piccoli buchini sulle foglie. Si può intervenire in via
preventiva con prodotti a base di olio di Neem, con una miscela di oli
essenziali e propoli o col piretro, trattando nelle ore serali o nelle prime
ora del mattino. Lo stesso vale per i ravanelli, molto amati dalle altiche,
che si combattono anche con un decotto di tanaceto oppure bagnando
con frequenza le foglie. Quanto invece alle buone amicizie, la vicinanza
del cerfoglio rende piccanti le sue radici, mentre carote, lattuga, cetrioli,
prezzemolo, spinaci e fagioli ne favoriscono lo sviluppo.
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Nel Giardino
Limoni e muscari
La curiosità
È tempo di raccoglierne i frutti, ma anche di mettere al riparo, nelle regioni a
clima freddo, i limoni in vaso, a causa di basse temperature e gelate. Il Citrus
limon ama il sole, e se è coltivato in vaso, che deve essere piuttosto grande,
va posto in un punto riparato dal vento e annaffiato spesso in caso di estati
siccitose, evitando ristagni d’acqua. È generoso di fiori, che dona tutto l’anno,
con raccolte di frutti in autunno, inverno e primavera. Bella pianta ornamentale,
in giardino può essere ancora più piacevole se in autunno si interrano nello
stesso contenitore i bulbi di muscari viola, Muscari armeniacum, che fioriscono
in primavera e in estate.
Il bulbo del Muscari comosum, detto lampascione, in
alcune regioni del sud Italia entra nella preparazione di
alcuni piatti. In particolare, lo si utilizza nella preparazione
di pasta e risotti di vario genere, e per arricchire insalate e
contorni al forno.
Ricetta di stagione
Lungo la rete del gas...
Polpette di funghi
La “casetta rossa”
Ingredienti per 4 persone
600 g di funghi porcini
4 cucchiai di pecorino grattugiato
100 g di mollica di pane raffermo
3 uova
2 spicchi d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
sale
pepe
olio per friggere
BAGNARE la mollica di pane in una ciotola con un po’ d’acqua per qualche
minuto, strizzarla e sminuzzarla. Con un coltello ben affilato preparare un
trito fine di aglio e prezzemolo.
RASCHIARE i gambi dei funghi, risciacquarli rapidamente e asciugarli, farli
a pezzetti e metterli in una padella a fuoco basso in modo che perdano
l’acqua di vegetazione.
UNIRVI, fuori dal fuoco, la mollica, il trito aromatico, il formaggio, sale,
pepe e le uova. Amalgamare l’impasto e formare delle polpette.
FRIGGERE le polpette nell’olio caldo e servirle accompagnate da una salsa
di pomodoro.
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Questo segnale per la sua forma viene
simpaticamente chiamato “casetta rossa”.
Su entrambe le falde è riportato ben evidente
un codice alfanumerico che identifica
in modo univoco ogni metanodotto su cui
è installato. Di norma è posizionato ogni 2
km circa lungo il percorso della condotta.
Per le sue caratteristiche è un elemento
fondamentale per svolgere l’attività di vigilanza
aerea.
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Dicembre}
“Seminare dicembrino,
vale meno
di un quattrino. „
La Luna nell’orto, nel giardino, sul balcone
Luna Crescente dal 1° al 13 e dal 30 al 31
Orto Freddo e gelo non permettono molte lavorazioni all’aperto. Ma le raccolte da fare ancora ci sono, come quella di cavolfiori,
radicchi e delle ultime officinali per il consumo. Seminate in semenzai protetti rucola e radicchi da taglio.
In caso di neve, toglietela dai tunnel delle colture.
Piante da frutto Rimuovete la neve dai rami dei sempreverdi per evitare danni alle piante.
Giardino Piantate nuovi alberi e cespugli in giornate soleggiate e non rigide. Sulla costa si possono ancora mettere a dimora i cespugli frangivento
come pittospori e tamerici.
Balcone e Limonaia Balcone e Limonaia Portate al caldo e alla luce i giacinti nei vasi preparati a ottobre e che hanno ben radicato, per vederli fiorire.
Luna Calante dal 15 al 28
Orto Si lavora al riparo! Sistemate in semenzaio radicchi, lattughe e valerianella. Arieggiate i tunnel nelle ore più calde, per
evitare che l’umidità causi attacchi parassitari e sbalzi di temperatura.
Piante da frutto Concimate gli alberi con il compost unito a letame e coprite con paglia. Potate gli arbusti dei piccoli frutti e i castagni.
Raccogliete i cachi acerbi e metteteli a maturare in cassette insieme alle mele.
Balcone e Limonaia Raccogliete gli agrumi, favorendo così una successiva fioritura. Nelle piante giovani lasciate pochi frutti: assorbirebbero
troppa energia. Potate gli agrumi.
Cantina Controllate la colmatura delle botti 2 o 3 volte alla settimana, riducendo i controlli con l’avvicinarsi della primavera.
Nell’orto
Impariamo a... coltivare il corbezzolo
I suoi frutti, polposi e rosso fuoco, rallegrano il bosco d’inverno.
Il corbezzolo, Arbutus unedo, ha la particolarità di avere allo
stesso tempo, a fine autunno-inizio inverno, fiori biancastri
e frutti maturi, pronti e gustosi da mangiare. E proprio questi
ultimi, simbolo d’amore, si consumano freschi, anche se hanno
effetto un po’ astringente, ma si possono pure trasformare in
confetture, gelatine, sciroppi, acquavite, infusi, vini e liquori.
Pianta mediterranea che cresce preferibilmente in luoghi assolati
con terreni ben drenati e tendenzialmente acidi, vive bene anche
nei giardini o sul balcone, dove sarà meglio utilizzare un vaso
capiente e interrarlo con terreno acido.
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Pollice verde
Amica consolida
Nei prati umidi e fertili e lungo i corsi d’acqua, ancora in questo
mese si trova la consolida maggiore, Symphytum officinale, detta
anche “erba di san Lorenzo”. Pianta dalle lunghe foglie a punta e
dalle infiorescenze ricche di nettare, è amata dalle api e di grande
utilità nell’orto. Le sue foglie, vera miniera di azoto e potassio,
sono una ricca fonte di sostanze nutritive. L’ideale sarà aggiungerle
al compost preparato per la concimazione naturale, oppure ci si può
preparare un macerato da dare prima dell’inverno anche alle piante
da frutto. Facile da coltivare, si adatta a quasi tutti i tipi di terreno,
preferisce le posizioni a mezz’ombra, pur tollerando l’ombra completa.
Si riproduce in Luna calante, per seme a marzo o per divisione delle
piante (foglie e radici) ad agosto. Ne bastano pochi esemplari in
giardino per avere un fertilizzante naturale tutto l’anno.
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Nel Giardino
Il vischio della buona fortuna
La curiosità
L’usanza – rigorosamente da rispettare – è il bacio di buon auspicio sotto il vischio
bianco, Viscum album, tra Natale e Capodanno. Piccolo cespuglio sempreverde,
parassita, vive a spese dell’acqua e dei sali minerali delle piante ospiti: pioppi,
tigli, olmi, meli e anche alcune conifere. Il vischio quercino invece, quello con le
bacche giallo dorato, predilige le grandi querce. Le bacche, tossiche per l’uomo,
al contrario sono amatissime dagli uccelli. Volendo si può “coltivare” facilmente
“seminandolo” con la Luna calante a dicembre. Ma il seme non si mette in terra,
bensì nella spaccatura di un ramo della pianta ospite, dove germinerà.
Da tempi remoti il vischio è considerato pianta sacra
e dono degli dei, dotato di poteri davvero particolari,
soprattutto capace di tenere lontane, da case e
persone, disgrazie e malattie. Per questo è diventato
l’irrinunciabile portafortuna che è!
Ricetta di stagione
Lungo la rete del gas...
Sformato di lattuga e lenticchie
TENERE in ammollo le lenticchie per mezz’ora, poi metterle in una pentola
e cuocerle per 10 minuti con mezzo litro d’acqua e poco sale.
MONDARE la lattuga, lavarla, asciugarla e affettarla. Disporla in una
padella a rosolare con lo scalogno tritato, l’olio e una foglia di alloro.
SCOLARE le lenticchie, unirle alla lattuga e cuocere insieme per qualche
minuto, aggiustare di sale e pepe.
TOGLIERE dal fuoco, aggiungere la ricotta, l’uovo e il grana grattugiato.
VERSARE il composto in uno stampo a ciambella, o in 4 stampini,
precedentemente imburrato e infornare a 180°C per 10 minuti.
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Snam Rete Gas realizza un efficace presidio
della rete anche attraverso il Pronto Intervento.
Il servizio è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni
dell’anno, e opera nella massima tempestività.
Il numero di telefono del Pronto Intervento
è presente sulle guide telefoniche, sul sito
internet della società e su gran parte della
segnaletica dei metanodotti.
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Il servizio di Pronto Intervento
Ingredienti per 4 persone
200 g di lattuga
200 g di lenticchie rosse
125 g di ricotta
1 uovo
1 scalogno
burro, alloro
2 cucchiai di grana grattugiato
olio extravergine di oliva
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{ Distretti & centri operativi - Centro Nord
DISTRETTO NORD ORIENTALE
DISTRETTO NORD
Largo Rismondo, 8 35131 Padova (PD)
Tel. 049-8209111
Via C. Zavattini, 3 20097 San Donato Milanese (MI)
Tel. 02-51872611
CENTRO DI CODROIPO
CENTRO DI BRESCIA
Viale Veneto, 1/A 33033 Codroipo (UD)
Tel. 0434-360400
CENTRO DI MARGHERA
Via Bottenigo, 111 30175 Marghera (VE)
Tel. 041-5389424
CENTRO DI MONTEBELLUNA
Via Feltrina Sud, 137 31044 Montebelluna (TV)
Tel. 0423-302700
CENTRO DI ROVIGO
Via delle Industrie, 37 45100 Rovigo (RO)
Tel. 0426-324508
CENTRO DI TRENTO
Via Negrelli, 4 38015 Zona Industriale Lavis (TN)
Tel. 0461-246562
CENTRO DI VERONA
Via Dalmazia, 100 25125 Brescia (BS)
Tel. 030-3541702
CENTRO DI CASTELLANZA
Via Jucker, 24 21053 Castellanza (VA)
Tel. 0331-501000
CENTRO DI CREMONA
Via Milano, 7 26100 Cremona (CR)
Tel. 0372-23675
CENTRO DI DALMINE
Via Locatelli, 118 24044 Dalmine (BG)
Tel. 035-561010
CENTRO DI GORGONZOLA
Via Verdi, 55 20064 Gorgonzola (MI)
Tel. 039-6084888
CENTRO DI NOVEDRATE
Via Provinciale Novedratese, 1/B 22060 Novedrate (CO)
Tel. 0362-501853
Via F. Tomba, 13 37061 Ca Di David (VR)
Tel. 045-8550036
CENTRO DI PAVIA
CENTRO DI VICENZA
CENTRO DI RHO
Via Battaglione Val Leogra, 92 36100 Vicenza (VI)
Tel. 0444-563038
Via Roma, 18 27028 San Martino Siccomario (PV)
Tel. 0382-498407
Via dello sport, 19 20010 Cornaredo (MI)
Tel. 02-94967707
DISTRETTO CENTRO ORIENTALE
DISTRETTO NORD OCCIDENTALE
Via M. E. Lepido, 203/15 40132 Bologna (BO)
Tel. 051-4140811
Corso Taranto, 61/A 10154 Torino (TO)
Tel. 011-2429311
CENTRO DI BOLOGNA
CENTRO DI CARMAGNOLA
Via M. E. Lepido, 203/15 40132 Bologna (BO)
Tel. 051-400114
Via Monteu Roero, 26/1 10022 Carmagnola (TO)
Tel. 011-2464416
CENTRO DI CIVITANOVA MARCHE
CENTRO DI GENOVA
Via S. Pellico, 34 62012 Civitanova Marche (MC)
Tel. 0733-898100
CENTRO DI FIDENZA
Via Bologna, 9 43036 Fidenza (PR)
Tel. 0521-964034 CENTRO DI FORLÌ
Via Cervese, 23 47100 Forlì (FO)
Tel. 0543-720788 CENTRO DI REGGIO EMILIA
Via L. Pasteur, 10/A 42100 Reggio Emilia (RE)
Tel. 0522-558050
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Vico Intermedio, 1c 16161 Genova (GE)
Tel. 010-6981258
CENTRO DI SANTHIÀ
Via A. Olivetti 13048 Santhià (VC)
Tel. 0142-561303
CENTRO DI TORTONA
S.P. Per Viguzzolo, 6 15057 Tortona (AL)
Tel. 0131-861927
CENTRO DI VERBANIA
Via B. Intra, 26 - Località Trobaso 28923 Verbania (VB)
Tel. 0323-571651
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{ Distretti & centri operativi - Centro Sud
DISTRETTO CENTRO OCCIDENTALE
DISTRETTO SUD OCCIDENTALE
Via Del Commercio, 9/11 Palazzine 3 - 4 00154 Roma (RM)
Tel. 06-524961
Via G. Ferraris, 66/F 80142 Napoli (NA)
Tel. 081-5697111
CENTRO DI AREZZO
Via Delle Biole, 18 52100 Arezzo (AR)
Tel. 0575-381366
CENTRO DI AVEZZANO
Via Tiburtina Valeria, Km. 112,500 67060 Scurcola Marsicana (AQ)
Tel. 0863-36207
CENTRO DI GUIDONIA
Via Nomentana, Km. 15 00012 Guidonia Montecelio (RM)
Tel. 0774-570050
CENTRO DI CASERTA
Via G. De Falco, 29 81100 Caserta (CE)
Tel. 081-5206535
CENTRO DI LAMEZIA TERME
S.S. 280 Bivio Aeroporto - Località S.Eufemia 88040
Lamezia Terme (CZ) Tel. 0968-51732
CENTRO DI MONTESARCHIO
CENTRO DI PISA
Via I. Silone, 7 82016 Montesarchio (BN)
Tel. 0824-834995
Via Don Minzoni, 3 56010 Migliarino Pisano (PI)
Tel. 050-804081
CENTRO DI PALMI
CENTRO DI RIETI
Via A. Tancia, 27 02100 Rieti (RI)
Tel. 0746-200292
CENTRO DI SCANDICCI
Via Delle Fonti - Località La Pieve 50018 Scandicci (FI)
Tel. 055-720516
CENTRO DI TERRACINA
S.S. 148 Pontina, Km. 102 04019 Terracina (LT)
Tel. 0773-753041
CENTRO DI VITERBO
Via Felice Battaglia, 42 89015 Palmi (RC)
Tel. 0966-46228
CENTRO DI SALA CONSILINA
S.S. 517, Km. 0,950 - Località Voltacamino 84034 Padula (SA)
Tel. 0975-574093
CENTRO DI SALERNO
Via T. Caruto, 24 84131 Fuorni Zona Industriale (SA)
Tel. 089-302095
CENTRO DI TARSIA
Strada Rinaldone, 24 - Località Poggino 01100 Viterbo (VT)
Tel. 0761-251418
Contrada Ferramonti 87040 Tarsia (CS)
Tel. 0981-952061
DISTRETTO SICILIA
DISTRETTO SUD ORIENTALE
Contrada Mezzocampo - Via Florio, 21 95045
Misterbianco (CT) Tel. 095-7574311 Via G. Amendola, 162/1 70126 Bari (BA)
Tel. 080-5919211
CENTRO DI CALTANISSETTA
CENTRO DI BRINDISI
Contrada Decano, 71A 93017 San Cataldo Scalo (CL)
TEL. 0935-29596 Via E. Fermi, 5/D 72100 Brindisi (BR)
Tel. 080-5057390
CENTRO DI GIARDINI NAXOS
CENTRO DI FOGGIA
Traversa di Via Chianchitta, 186 98035 Giardini Naxos (ME)
Tel. 090-621667 Via A. Gramsci, 111 71100 Foggia (FG)
Tel. 0881-633411 CENTRO DI MAZARA DEL VALLO
CENTRO DI MATERA
Contrada Capo Feto - Via Siccomo Terrenove 91026 Mazara
Del Vallo (TP) Tel. 0923-651213
Via Gravina, 47 75100 Matera (MT)
Tel. 0835-262812 CENTRO DI RAGUSA
CENTRO DI VASTO
Contrada Croce Varino 97100 Ragusa (RG)
Tel. 095-471444
Zona Industriale Porto Di Vasto 66054 Vasto (CH)
Tel. 0873-310110
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{
Segnaletica
■ ABBATTIMENTO FRUTTETI, PIOPPETI, ETC.
■ ARATURA PROFONDA
■ COSTRUZIONE OPERE VIABILITÀ
SEGNALATORI DI LINEA
■ DRENAGGI
■ LINEE ELETTRICHE E OPERE ACCESSRIE
■ MOVIMENTI TERRA A FINI IDROGEOLOGICI
■ POSA CONDOTTE FOGNATURE, ACQUEDOTTI, IRRIGAZIONI
■ POSA DI PALIFICAZIONI
SEGNALATORI
DI VIGILANZA AEREA
■ POZZI
■ PROGETTAZIONE GRANDI URBANIZZAZIONI
■ RIPROFILATURA FOSSI E CANALI
■ RIPUNTATURA O SCARIFICATURA O RIPPATURA
■ SPIANAMENTI
SEGNALATORE
DI ATTRAVERSAMENTO
FLUVIALE
TUBI DI SFIATO
Operazioni
sensibili
}
Numero Verde
C H I A M A P R I M A D I S C AVA R E
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800 900 010
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“Chiama prima di scavare.„
Numero Verde
800 900 010
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C H I A M A P R I M A D I S C AVA R E
Numero Verde
800 900 010
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