PROGETTO “ORTO DIDATTICO” SAN GIUSEPPE AL POZZO CLASSE II Piccoli consigli per coltivare il proprio orto sul balcone. Nell’ambito del Progetto curricolare “Orto didattico”, gli alunni della classe II di San Giuseppe al pozzo hanno focalizzato la loro attenzione verso un nuovo tipo di semina degli ortaggi e delle verdure. Il loro intento è quello di offrire piccoli e utili consigli a chi intende seminare e trapiantare sul balcone della propria abitazione. I consigli sono frutto di tante ricerche e di uno studio sistematico protrattosi nel tempo con dedizione e passione. LA SEMINA Le piante da orto hanno bisogno di 8 ore d i sole al giorno, mentre altre specie ortive, come l’insalata, almeno 5. Senza sole diretto è difficile poter ottenere un buon risultato. E’ importante perciò verificare l’esposizione del proprio balcone: l’esposizione migliore è verso sud-ovest o verso nord-ovest. Se si è seminato nel semenzaio, è importante tenerlo in un luogo riparato, alla luce, ma non esposto direttamente dal sole. Ricordarsi di bagnare i semi: il terreno non deve mai essere impregnato d’acqua ma neppure secco. L’ideale è tra asciutto e umido. Bisogna bagnare a metà giornata, quando il sole non c’è più, utilizzando acqua a temperatura ambiente. L’ideale è lasciare l’acqua a riposo sul terrazzo prima di utilizzarla. I semi non utilizzati possono essere conservati in un luogo fresco e asciutto per poi essere usati il prossimo anno: la vita dei semi è di 2 anni. Se i semi sono stati messi molto vicini uno all’altro, quando le piante sono alte circa 78 cm è importante diradarle. Prima di effettuare questa operazione bisogna bagnare il terreno, per poi togliere le piante, diradarle e ribagnare il tutto a operazione conclusa. Se notate dei funghi sulle piante in semenzaio, bisogna diminuire l’irrigazione, ventilare, eliminare le piante infette e quelle attorno ad esse. Il TRAPIANTO Prima di trapiantare le piantine nel contenitore finale si può iniziare ad abituarle alla vita in esterno, trasferendole per alcune ore del giorno all’aria aperta (quando la temperatura lo consente). Ecco le dimensioni ideali dei contenitori finali: 20-25 cm di profondità per i rapanelli e le insalate; 40 cm di profondità (40 cm la base) per le melanzane, pomodori, peperoni e le piante aromatiche. Nel contenitore, il terriccio deve essere mischiato con del concime (tranne i fagioli che non vanno concimati). Per difendere le piante dall’inquinamento cittadino, si possono usare dei teli di “tessuto non tessuto” bianco da stendere sulle piante quando sono abbastanza grandi. Ciò evita il posarsi d’insetti e il deposito di polveri sottili. Prima di trapiantare nel contenitore finale bisogna essere sicuri che la temperatura minima non scenda sotto i 10°. La temperatura ideale per le piante è tra i 20°-25°. Il periodo ideale è metà aprile. LA COLTIVAZIONE La possibilità di coltivare un orto sul balcone consente di seguire singolarmente pianta per pianta, prendendosi cura di ogni loro necessità. Quando la pianta è alta circa 15 cm va cimata, ovvero la cima può essere tagliata. In questo modo si facilita lo sviluppo delle parti laterali e si possono così ottenere più ortaggi. Contro i parassiti (piccole larve, lumache, pidocchi) si possono utilizzare prodotti biologici, come l’olio di neem. Un metodo semplice consiste inoltre nell’usare forti getti d’acqua o semplicemente eliminare le foglie sulle quali i parassiti si sono depositati. Se trovate sulle vostre piante un piccolo ragnetto rosso, spruzzate le foglie con dell’acqua, al fine di creare un microambiente umido, piuttosto sgradito al ragno. Associazioni tra le piante da orto (per chi in particolare dispone di un piccolo spazio a terra): - L’aglio, piantato attorno alle rose, allontana gli afidi. Contro gli afidi sono ottimi anche il tagete e il nasturzio. - Carote vicino alla lattuga, erba cipollina, rapanelli - Pomodori con lattuga - Cetrioli con lattuga, fagioli, rapanelli - Le erbe aromatiche sono molto utili perché tengono lontane le formiche - Carote vicino alle fragole Se disponete di un orto a terra, per quanto riguarda pomodori, melanzane, peperoni, patate , ricordatevi che possono essere riseminati sullo stesso terreno solo dopo 4 anni. Buon lavoro dagli scolaretti della classe II di S.Giuseppe al pozzo.