La neuropatia diabetica è una malattia endocrina causata dall’iperglicemia e da alterazioni del metabolismo proteico e lipidico, con interessamento diffuso del Sistema Nervoso Periferico, determinando disturbi sensitivi e parestesici, tipo intorpidimento o fasciatura, con dolori profondi e brucianti che colpiscono sia gli arti inferiori e superiori, sia tutto il corpo. La neuropatia si caratterizza per la comparsa di deficit di forza e del trofismo muscolare agli arti inferiori, spesso con dolore ai muscoli della coscia, della regione lombare e perineale, oppure ipofunzionalità dei tronchi nervosi, ulnare radiale e mediano agli arti superiori. La sintomatologia della neuropatia diabetica porta ad una tendenza alla immobilizzazione del paziente i cui effetti si sommano a quelli della malattia primitivamente presente. L’immobilità provoca osteoporosi, dolore con rigidità articolare e conseguente instabilità della postura. L’ipotrofia muscolare si manifesta a causa del rallentamento di tutto l’apparato circolatorio, provocando una riduzione della vascolarizzazione delle fibre muscolari, creando difficoltà della contrazione e del metabolismo di tutto il "vestito muscolare" del corpo. Sono colpite sia le fibre motorie dell’apparato muscolo scheletrico, sia le fibre motorie dei visceri (apparato respiratorio, digestivo, cardio vascolare, urinario, etc...) riducendone la loro funzionalità. Si ritiene pertanto utile nel paziente diabetico una riabilitazione globale attraverso la rieducazione posturale. Questo metodo consiste nel riequilibrare le tensioni mio fasciali che possono essere responsabili del sovraccarico articolare, agendo sull’allungamento dei muscoli contratti e/o retratti e degli squilibri statici e dinamici della postura. Particolare attenzione nella rieducazione posturale è posta al ripristino di una corretta funzionalità della respirazione diaframmatica e al riequilibrio della mobilità della gabbia toracica risolvendo così eventuali rigidità delle articolazioni sterno costali e costo-vertebrali e il deficit dei muscoli respiratori spesso causa di riduzioni della capacità ventilatoria. Pertanto oggi la fisioterapia può rappresentare un valido rimedio per migliorare lo stile di vita e la postura nel paziente affetto da neuropatia diabetica ed è proprio attraverso la rieducazione posturale globale che possiamo tentare di gestire squilibri patologici che perturbano l’armonia di tutto il corpo. Dssa Alessandra Bertolo La nostra schiena è continuamente sotto stress! A questo proposito, l’osteopatia può intervenire con dei trattamenti specifici per ogni settore di attività. Attività professionali che sono alla fonte di patologie "accumulate in silenzio" dal nostro corpo. Eccovi proposti alcuni esempi di disturbi fisici, che possono essere risolti con la manualità degli osteopati . Osteopatia e il lavoro d’ufficio. Rimanere più di sette ore davanti un computer provocherà tali disturbi: intorpidimento, bruciore o formicolio, debolezza muscolare, dolore, palpitazioni, gonfiore, sensazione di rigidità, anchilosi. Osteopatia nel settore dell’edilizia. E’ un settore dove la partecipazione delle spalle e della schiena è molto richiesta come conseguenza le seguenti condizioni patologiche: sciatica, tendinite della cuffia dei rotatori, borsiti, gomito del “tennista”, sindrome del tunnel carpale, tendiniti del tendine di Achille. Osteopatia nel settore agricolo. In questo settore, più del 95 % dei lavoratori soffre di disturbi periarticolari e vertebrali (spesso lombare), problemi di respirazione, meccanismo allergico, lesioni meniscali croniche. Il corpo sentirà una fase silenziosa di accumulo di tensione e lancia un’allarme quando queste tensioni diventano più evidenti, più sconfortevoli e costanti. Identificando l’origine fisica dei vari problemi riguardanti le condizioni di lavoro, l’osteopata col suo intervento manuale delicato ripristinerà il corretto funzionamento del corpo e permetterà al paziente di riadattarsi all’ambiente professionale. Dr Eddy Deforest