Dott.ssa Gherardini - Gestione del dolore muscolo scheletrico

Gestione del dolore muscolo scheletrico
cronico
approccio fisiatrico
Dott.ssa Maria Gherardini
Centro Medico Martini
Dolore
Esperienza sensitiva ed emotiva spiacevole
associata ad un effettivo o potenziale danno
tissutale o comunque descritta come tale.
Esperienza soggettiva complessa che investe
anche la sfera psico emozionale.
Il dolore muscolo scheletrico è la causa più
frequente di di ricorso al MMG ed è la causa più
frequente di compromissione funzionale e disabilità
lavorativa.
•
Circa il 30% della popolazione è affetta da dolore
cronico benigno
•
I 2/3 dei casi sono da attribuire a patologie
muscolo scheletriche
Dolore cronico :
dolore che dura da più di tre mesi
•
Dolore nocicettivo
•
Dolore neuropatico
•
Dolore misto
•
Dolore idiopatico
Quando gli stimoli dolorosi si protraggono molto a
lungo per la mancata risoluzione della causa può
avvenire una CENTRALIZZAZIONE DEL DOLORE
con una ipersensibilizzazione del SNC che porta
percepire come dolorosi stimoli che non lo sono (
tattili ).
DOLORE CRONICO
Eziopatogenesi
•
dismorfismi
•
alterazioni posturali
•
over use
•
malattie degenerative ( spondiloartrosi discopatie , patologia erniaria, stenosi del canale)
•
instabilita vertebrali spondilolisi -listesi
•
malattie infiammatorie (spondiliti spondiloartriti )
•
esiti traumatismi (fratture distorsioni sublussazioni)
•
esiti interventi chirurgici
•
malattie infettive (spondilodisciti acute o croniche)
•
cause meccaniche (iperlordosi , sindrome, ipermobilità articolare)
•
fibromialgie, sindromi miofasciali
•
malatie neurologiche
Presa in carico del paziente
Valutazione clinico funzionale
Progetto riabilitativo
personalizzato
Valutazione fisiatrica
•
anamnesi e storia clinica
•
esami diagnostici
•
valutazione del dolore vas e tipo di dolore
•
postura (esame statico dinamico )
•
esame segmentale rachide e tessuti periferici
•
esame neurologico
•
valutazione equilibrio e andatura
•
range movimento articolare
•
valutazione forza muscolare
•
baropodometria stabilometria computerizzata con studio del passo
•
capacità aerobica (walking test)
Progetto riabilitativo fisiatrico
•
terapia fisica strumentale
•
rieducazione posturale
•
esercizio terapeutico (rieducazione funzionale)
Terapia fisica strumentale: elettroterapie
antalgiche
(utilizzano energia elettrica a scopo terapeutico)
•
ionoforesi
•
t.e.n.s.
•
diadinamiche
•
lorenztherapy
•
inter x
•
sono utilizzate prevalentemente in sciatalgie radicolopatie nevriti
affezioni muscolari
MAGNETOTERAPIA
utilizzo di campi elettromagnetici a bassa
frequenza e ridotta intensità a scopi terapeutici
indicata in osteoporosi fratture vertebrali e
spondiloartrosi
T.E.C.A.R
(trasferimento energetico capacitivo resistivo)
•
è una tecnica che stimola energia dall’interno dei
tessuti attivando i naturali processi di guarigione
•
richiama cariche elettriche nella zona trattata dove si
avrà attivazione metabolica e effettotermico endogeno
•
indicata nelle lombalgie subacute e croniche ,sciatalgie
•
contratture muscolari patologie degenerative artrosi
LASERTERAPIA
•
CO2 utilizzato a scopo antalgico (nel dolore di tipo
nocicettivo )
•
NEO YAG ad alta potenza ha un maggiore effetto
biostimolante ed una maggiore profondità di azione
•
trasferisce energia ai tessuti sofferenti ripristinando
l’equilibrio energetico compromesso
•
utilizzato nelle sindromi miofasciali fibromialgie
•
lombalgie
Esercizio terapeutico
(rieducazione funzionale)
SINDROME DA
DECONDIZIONAMENTO
Il dolore, la diminuzione dell’attività fisica e
l’inibizione riflessa portano ridotta articolarità con
perdita di forza e di coordinazione.
È dimostrato che i muscoli paravertebrali dei pazienti
con dolore cronico al rachide sono meno sviluppati,
contengono più grasso e presentano atrofia selettiva
delle fibre muscolari. Altri studi hanno dimostrato una
forza di picco ed una capacità di resistenza ridotte.
Il decondizionamento
influisce negativamente sulla postura creando un
circolo vizioso che peggiora la condizione fisica del
paziente aggravando la sintomatologia algica.
Dolore
Disuso
Decondizionament
o
Attivazione
Riduzione del
dolore
Ricondizionament
o
OBBIETTIVI DELLA RIEDUCAZIONE
FUNZIONALE
•
rilassamento muscolare
•
correzione delle disfunzioni muscolari e
articolari
•
ripristino di una adeguata forma fisica
•
riduzione del dolore
IL RACHIDE
•
Motilità
•
Stabilità
•
Armonia posturale
RIEDUCAZIONE E STABILITA’ DEL RACHIDE
La stabilità spinale è governata da tre sistemi
•
controllo neuromotorio
•
controllo passivo ( colonna e legamenti )
•
controllo attivo ( componente muscolare )
La perdita di questo controllo provoca dolore e
l’ instabilità avviene quando la capacità
legamentosa viene superata.
Il controllo attivo muscolare
•
sistema locale :muscoli interspinali ,
intertrasversari,multifidi,lunghissimo del
dorso,ileo costale,quadrato dei lombi (fibre
mediali),trasverso dell’addome.
•
sistema globale : quadrato dei lombi (fibre
laterali), retto addome, obliquo interno ed
esterno.
La stabilità è data dal sistema locale, il
sistema globale da solo non è in grado di
stabilizzare la colonna.
Eccessivi livelli di cocontrazione del sistema
globale possono aggravare l’instabilità e il
dolore.
Idrokinesiterapia
•
rilassamento muscolare
•
recupero precoce schema passo
•
mobilizzazione articolare dolce
•
facilitazioni delle reazioni di equilibrio e posturali
•
miglioramento del controllo neuromotorio
•
rieducazione muscolare
In conclusione:
•
Lavorare selettivamente con i muscoli
stabilizzatori
•
Migliorare il controllo neuromotorio e
propriocettivo
•
Modulare l’azione del sistema globale
•
Utili sistemi di biofeedback
Dolore
Squilibrio
modificazioni
posturali
SNC
Compensi
Rieducazione posturale
•
lavoro individuale
•
posture attive guidate
•
esercizio terapeutico dinamico
•
tecniche manuali di allungamento muscolare recupero
articolare
•
recupero di una corretta igiene posturale
•
sviluppo di autocontrollo e autocorrezione
•
scomparsa del dolore
Approccio fisioterapico nelle sindromi
dolorose muscolo scheletriche
•
intervenire precocemente
•
progetto terapeutico personalizzato
•
terapia fisica
•
rieducazione posturale
•
rieducazione funzionale
•
idrokinesiterapia
•
terapia multidisciplinare
Grazie per l’attenzione