contributi a sostegno di progetti di imprenditoria femminile LR 11/2011 art. 2, commi 85 e 86 Servizio sostegno e promozione comparto produttivo industriale versione 01/2013 Linee guida per la presentazione della rendicontazione Regolamento approvato con DPReg 312/11 Linee guida Sommario sommario 1. premessa 3 2. compilazione della rendicontazione 4 2.1 struttura della rendicontazione..................................................................... 4 2.2 suggerimenti per la compilazione ................................................................. 4 2.3 modulo di rendicontazione........................................................................... 5 2.4 allegato 1 – relazione illustrativa del progetto (file word) ................................ 5 2.5 allegato 2 – dettaglio delle spese (file excel) ................................................. 6 2.6 allegato 4 – dichiarazioni e impegni e altri allegati.......................................... 8 2.7 titoli di spesa e quietanze...........................................................................10 3. regolarità delle spese 12 4. invio della rendicontazione 13 5. adempimenti successivi alla conclusione del progetto 14 6. controlli 15 7. assistenza tecnica 16 2 Linee guida Premessa 1. premessa Il presente manuale contiene: • istruzioni tecniche per la presentazione delle rendicontazioni relative ai progetti di imprenditoria femminile finanziati a valere sul regolamento emanato con DPReg 312 del 23/12/2011, di seguito denominato regolamento; • linee guida per la redazione della rendicontazione in assolvimento all’obbligo di comunicazione previsto dal regolamento, in particolare all’articolo 15 (presentazione delle rendicontazione). Il presente manuale ha funzione di orientamento alla compilazione della rendicontazione. In caso di difformità con la normativa di riferimento, prevale quanto disposto da quest’ultima. 3 Linee guida Compilazione della rendicontazione 2. compilazione della rendicontazione 2.1 struttura della rendicontazione La rendicontazione viene presentata in un’unica soluzione a conclusione del progetto di imprenditoria femminile. Di seguito i documenti che compongono la rendicontazione, da compilarsi su file o da reperire in copia cartacea • Modulo di rendicontazione che riporta la sintesi dei dati richiedente e progetto. Ne fanno parte le seguenti sezioni: sez. A: riepilogo sintetico dei costi sostenuti; file word sez. B: modalità di pagamento del contributo; da compilare e stampare • Allegato 1 Relazione illustrativa dell’attività svolta • Allegato 2 Dettaglio spese file word/excel da compilare e stampare • Allegato 4 Dichiarazioni requisiti ammissibilità, effettivo sostenimento dei costi e impegno al rispetto degli obblighi • Allegato 3 Documentazione spese sostenute (copia dichiarata conforme delle fatture, copia quietanze, ecc.) • Allegato 5 Fotocopia del documento di identità del firmatario • Allegato 6 Copia della procura inerente i poteri di rappresentanza del firmatario (se non evidenziati nella visura camerale) • Allegato 7 Documentazione attestante la regolare esecuzione delle opere (da allegare soltanto se sono state finanziate opere edili o di impiantistica generale di cui all’articolo 8, co. 2, lett. c), n. 1) del regolamento) cartaceo • Allegato 8 Documentazione attestante la proprietà dell’immobile oggetto delle opere di cui al punto precedente o il possesso dello stesso fino al termine di scadenza del vincolo di destinazione (da allegare soltanto se sono state finanziate, nell’ambito di un programma di industrializzazione, opere edili o di impiantistica generale di cui all’articolo 8, co. 2, lett. c), n. 1) del regolamento) • Allegato 9 Eventuali ulteriori allegati 2.2 suggerimenti per la compilazione Per agevolare la preparazione della rendicontazione, si suggerisce di seguire i seguenti passaggi: a) scaricare dal sito web (www.regione.fvg.it > economia imprese > imprenditoria femminile > sezione Modulistica) tutto il materiale e prenderne visione (fac-simile del modello di rendicontazione e allegati); b) compilare i file word (modello di rendicontazione, all. 1 Relazione progetto) ed excel (all. 2 Dettaglio spese) e stamparli; c) completare le dichiarazioni contenute nel file word relativo all’all. 4 per tutte le iniziative e stamparle; d) reperire la documentazione da allegare alla rendicontazione (fotocopia documento identità del firmatario, eventuali procure, copia delle fatture annullate in originale, copie quietanze, ecc.); e) stampare il modello di rendicontazione completato e verificarne la completezza e la coerenza dei dati inseriti; f) sottoscriverlo unitamente agli allegati ed inoltrare tutta la documentazione attraverso i canali tradizionali ovvero attraverso PEC; g) mantenere copia della documentazione inviata all’Amministrazione regionale raccogliendola in un unico fascicolo di progetto, al fine di agevolare gli eventuali successivi controlli. Si consiglia di scaricare e prendere visione del fac-simile del modello di rendicontazione disponibile sul sito www.regione.fvg.it dalla pagina Economia e imprese: Industria > progetti di imprenditoria femminile > modulistica 4 Linee guida Compilazione della rendicontazione 2.3 modulo di rendicontazione dati societari Non è questa la sede per comunicare variazioni dei dati aziendali (denominazione, forma giuridica, sede legale, unità locale, ecc.) rispetto a quanto agli atti degli uffici regionali. Eventuali variazioni in merito devono essere comunicate con nota specifica. SEZIONE A – RIEPILOGO SINTETICO DEI COSTI SOSTENUTI Compilare preventivamente il Dettaglio delle spese sul file excel che costituisce l’allegato 2 alla rendicontazione. Riportare quindi in questa sezione i totali ricavati dal file excel. SEZIONE B – MODALITA’ DI PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO Il conto corrente su cui versare il contributo deve essere intestato all’impresa. Soltanto nel caso di impresa individuale può essere intestato al titolare della stessa. 2.4 allegato 1 – relazione illustrativa del progetto (file word) attività svolta La relazione deve illustrare l’attività svolta, analizzandone i diversi aspetti elencati nel modello. variazioni rispetto al programma preventivato Qualsiasi variazione di spesa rispetto al progetto oggetto della concessione del contributo deve essere espressamente motivata. Nel caso siano state realizzate attività diverse rispetto a quelle previste dal progetto oggetto della concessione, dovrà essere presentata una sintetica descrizione delle motivazioni al fine della valutazione della loro ammissibilità ai sensi dell’articolo 16, comma 14. registro di utilizzo degli automezzi Nel caso di spese sostenute per l’acquisto di automezzi ai sensi dell’articolo 8, comma 2, lett. a), n. 6) del regolamento, al fine di documentare la strumentalità del bene rispetto all’attività dell’impresa, deve essere compilato il registro di utilizzo degli automezzi, secondo lo schema fornito. Tale registro deve essere compilato anche successivamente alla presentazione della rendicontazione, sino al termine del vincolo di destinazione previsto dall’articolo 20, comma 1, del regolamento (due anni successivi alla presentazione della rendicontazione). 5 Linee guida Compilazione della rendicontazione 2.5 allegato 2 – dettaglio delle spese (file excel) Le spese devono essere illustrate e dettagliate nel file excel, scaricabile dal sito web. Il dettaglio va presentato per tutti i progetti. Il file contiene macro, pertanto, sia in fase di download dal sito al proprio p.c., sia in fase di apertura del file stesso, è necessario confermare l’abilitazione/attivazione di macro ai messaggi visualizzati da excel. Per excel 2003 la protezione deve essere impostata ad un livello non oltre il medio. La compilazione inizia dalla scheda di Riepilogo, con l’inserimento delle date di inizio/fine progetto. Le celle colorate del file contengono formule e non sono scrivibili. Le righe si possono allargare, per migliorare la visualizzazione della descrizione dei fornitori o dei beni/servizi. La barretta di strumenti specifica per l’applicativo viene visualizzata ad ogni apertura del file e consente le operazioni sottoillustrate: In Excel 2003, la barretta compare al centro della pagina. In Excel 2007, la barretta compare nel riquadro in alto a sx, se selezionata la scheda Componenti aggiuntivi (che si apre automaticamente se non vengono inibite le macro in fase di download o apertura) immagine n.1 Excel 2007 Excel 2003 6 Linee guida Compilazione della rendicontazione immagine n.2 inserimento e cancellazione di una riga nell’elenco (NB non è consentito inserire colonne) anteprima del documento completo (tutti i fogli); dalla visualizzazione si può procedere alla stampa ottenendo un’unica progressiva numerazione delle pagine Il file contiene una scheda per ciascuna categoria di spesa (una scheda per spese per investimenti, una scheda per spese di costituzione e una scheda per spese di primo impianto) Per ciascuna categoria di spesa va specificata l’attribuzione alla voce di spesa specifica: Ad es. la categoria investimenti, comprende le seguenti voci di spesa: impianti specifici; arredi; macchinari, strumenti ed attrezzature; beni immateriali; hardware; automezzi; sistemi di sicurezza; pubblicità e attività promozionali. Scheda “Riepilogo” La compilazione va iniziata da questa scheda inserendo nelle celle a fondo bianco: - - le date di inizio/fine progetto. Scheda “Investimenti”, “Costituzione” e “Primo impianto” Le schede sono suddivise in 3 sezioni: - estremi del fornitore e descrizione del bene/servizio - fattura - pagamento Ogni fattura è contraddistinta da un proprio numero e data che vanno riportati nelle apposite celle unitamente al valore totale della fattura comprensivo di iva. I giustificativi che comprovano il pagamento invece vanno numerati manualmente apponendo in alto a destra di ciascun giustificativo la numerazione assegnata nel file excel (colonna “nr” nella sezione pagamento - es. 1, 2, ecc) Ciascun giustificativo va presentato allegato alla copia della fattura a cui è riferito; se costituito da più pagine, va sempre prodotta anche la prima pagina con i dati di intestazione. I Tipi pagamento ammessi dal regolamento sono riepilogati nella tabella sottoriportata. NON SONO AMMESSI PAGAMENTI IN COMPENSAZIONE Limite Tipo pagamento • bonifico bancario • ricevuta bancaria oltre € 500 • versamento su c/c postale [da intendersi come bonifico postale] • assegno bancario • bonifico bancario • ricevuta bancaria • versamento su c/c postale inferiore € 500 [da intendersi come bonifico postale] • assegno bancario • contanti e assimilati (carta credito, bancomat) Giustificativi di pagamento alternativi estratto conto contabile bancaria copia ricevuta estratto conto estratto conto contabile postale copia assegno estratto conto estratto conto contabile bancaria copia ricevuta estratto conto estratto conto contabile postale copia assegno estratto conto estratto contabile fattura quietanzata bollettino postale dichiarazione fornitore idonea documentazione • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 7 Linee guida Compilazione della rendicontazione Nel caso di pagamento di ritenute di acconto tramite F24, presentare copia del relativo modello F24. Indipendentemente dalla modalità di pagamento prescelta, prima di presentare la rendicontazione i beneficiari devono effettuare tutti i pagamenti relativi alle spese rendicontate Nel caso che ad una fattura corrispondano più pagamenti, i dati della fattura vanno indicati una sola volta su una riga, mentre sulla corrispondente riga e su quelle immediatamente successive vanno indicati i dati dei pagamenti. La Data effettivo pagamento è la data in cui il fornitore riceve il corrispettivo. Ove possibile, è da identificarsi nella valuta dell’operazione. Nella colonna imputabile al progetto va indicato il valore del (o dei) bene/servizio limitatamente alla parte riferita al progetto, al netto dell’IVA. STAMPA DEL DOCUMENTO. Una volta completato l’inserimento dei dati, selezionare, dalla specifica barretta degli strumenti, l’opzione che attiva l’anteprima del documento completo e assegna un’unica numerazione di pagina a tutti i fogli, e procedere da qui alla stampa. 2.6 allegato 4 – dichiarazioni e impegni e altri allegati Le dichiarazioni attestano la presenza dei requisiti necessari ai fini della liquidazione del contributo e pertanto devono essere obbligatoriamente sottoscritte. Nell’allegato 4 sono presenti: - dichiarazioni già selezionate riguardanti requisiti generali di cui è richiesta sempre la sottoscrizione - dichiarazioni che vanno selezionate in relazione alla situazione specifica dell’azienda dichiarante e al progetto; Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto notorio false sono penalmente perseguibili. allegato 4 Dichiarazioni attestanti il mantenimento dei requisiti soggettivi nonché l’impegno al rispetto degli obblighi previsti dal regolamento – sempre obbligatoria In particolare si evidenziano le seguenti dichiarazioni: • Dichiarazione in merito a condizioni di ammissibilità dell’impresa nonché relative ai costi sostenuti ed imputabili al progetto a) dichiarazione che l’impresa non si trova in situazione di difficoltà ai sensi della definizione di cui alla Comunicazione della Commissione 2004/C 244/02 e riportata nell’allegato A al regolamento; b) dichiarazione attestante che l’impresa non è destinataria di sanzioni interdittive; c) attestazioni in merito all’effettiva acquisizione dei beni/servizi ed effettivo sostenimento delle spese. I titoli di spesa (fatture o altra documentazione contabile equivalente) devono essere annullati in originale attraverso l’apposizione, a cura del beneficiario, del timbro riportante la seguente dicitura: REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Fattura utilizzata per l’importo di euro ______________ per l’erogazione del contributo ai sensi della LR 11/2011 (decreto di concessione n. ________/_______). All’Amministrazione regionale dovrà essere presentata copia dei titoli di spesa annullati con tale dicitura e delle relative quietanze di pagamento (per approfondimenti si rinvia al paragrafo 2.7) • Obblighi previsti dall’articolo 20 (Obblighi del beneficiario e vincolo di destinazione) a) dichiarazione concernente il rispetto degli obblighi previsti in capo al beneficiario e consistenti nel mantenere, nei due anni successivi alla presentazione della rendicontazione: 8 Linee guida Compilazione della rendicontazione - - l’iscrizione al registro delle imprese; la sede ovvero l’unità produttiva oggetto del finanziamento attiva nel territorio regionale; non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria né sottoposti a procedure concorsuali quali in particolare fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione straordinaria; mantenere il requisito di partecipazione femminile, fatti salvi periodi non superiori a due mesi di perdita eventuale del requisito per circostanze non dipendenti dalla volontà dell’impresa e da questa debitamente documentate, come previsto dall’articolo 19, co. 2, lett. e) del regolamento; b) dichiarazione concernente il divieto di alienazione (articolo 20, co. 2, lettera a) dei beni materiali ed immateriali finanziati; c) dichiarazione concernente il divieto di cessione/affitto dell’azienda o del ramo d’azienda relativo al progetto (articolo 20, co. 2, lett. b) e c). • opere edili e/ impiantistiche (articolo 20, co. 3) Nel caso di contributo concesso per l’adeguamento e la ristrutturazione di beni immobili di cui all’articolo 8, co. 2, lett. c), n. 1), il vincolo di destinazione sui beni immobili oggetto di finanziamento è di cinque anni dalla data di presentazione dela rendicontazione allegato 5 Fotocopia del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore – sempre obbligatoria allegato 6 Copia della procura inerente i poteri di rappresentanza del firmatario (se non evidenziati nella visura camerale) - eventuale • da allegare soltanto qualora i poteri di rappresentanza del firmatario non risultano espressamente dalla visura camerale allegato 7 Documentazione attestante la regolare esecuzione delle opere - eventuale • da allegare soltanto se sono state finanziate opere edili o di impiantistica generale di cui all’articolo 8, co. 2, lett. c), n. 1) del regolamento) allegato 8 Documentazione attestante la proprietà/disponibilità dell’immobile oggetto delle opere eventuale • Immobili oggetto di opere edili/impiantistiche (articolo 20, co. 3) Il rispetto dell’obbligo di non alienare i beni immobili (cederli o perderne la disponibilità) oggetto di contributo quando finanziate opere edili e/o impiantistiche, in sede di rendicontazione viene accertato richiedendo all’impresa documentazione idonea a comprovare la proprietà o il possesso del bene. allegato 9 Eventuali ulteriori documenti - eventuale • eventuali ulteriori documenti, non già citati nell’elenco degli allegati al modulo di rendicontazione, possono essere acclusi riportandone la descrizione in calce all’elenco allegati suddetto, nella box “Eventuali ulteriori allegati”. impegni Si rimanda al capitolo 5 della presente Guida (Adempimenti successivi alla conclusione del progetto) 9 Linee guida Compilazione della rendicontazione 2.7 titoli di spesa e quietanze La documentazione di spesa da produrre in rendicontazione si compone di: - copia della documentazione di spesa (fatture o altra documentazione contabile equivalente) annullata in originale, attraverso l’apposizione, a cura del beneficiario, del timbro riportante la seguente dicitura: REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Fattura utilizzata per l’importo di euro ______________ per l’erogazione del contributo ai sensi della LR 11/2011 (decreto di concessione n. ________/_______). Le fatture devono consentire l’identificazione dei costi attribuiti al progetto (ai sensi DPR 633/1972 articolo 21, co. 2, la fattura deve essere datata e numerata in ordine progressivo e deve contenere, tra l’altro, natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell’operazione.) - copia delle quietanze: ciascuna quietanza va allegata alla fattura a cui si riferisce; in caso di quietanze composte da più pagine (es. estratto conto bancario) si sottolinea la necessità di produrre in ogni caso la prima pagina che riporta l’intestazione e gli estremi del c/c; Le modalità di pagamento ammesse sono riepilogate nella seguente griglia. NON SONO AMMESSI PAGAMENTI IN COMPENSAZIONE Limite Tipo pagamento • bonifico bancario • ricevuta bancaria oltre € 500 • versamento su c/c postale [da intendersi come bonifico postale] • assegno bancario • bonifico bancario • ricevuta bancaria • versamento su c/c postale inferiore € 500 [da intendersi come bonifico postale] • assegno bancario • contanti e assimilati (carta credito, bancomat) Giustificativi di pagamento alternativi estratto conto contabile bancaria copia ricevuta estratto conto estratto conto contabile postale copia assegno estratto conto estratto conto contabile bancaria copia ricevuta estratto conto estratto conto contabile postale copia assegno estratto conto estratto contabile fattura quietanzata bollettino postale dichiarazione fornitore idonea documentazione • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Nel caso di pagamento di ritenute di acconto tramite F24, presentare copia del relativo modello F24. Le condizioni di ammissibilità e le modalità di presentazione della documentazione comprovante le spese sostenute per la realizzazione del progetto sono indicate all’articolo 16 del regolamento, di cui si riporta estratto. Articolo 16 – modalità di rendicontazione (…) 6. Il beneficiario prova l’avvenuto sostenimento della spesa attraverso la seguente documentazione: a) copia di estratti conto bancari o postali dai quali si evincano i trasferimenti di denaro, anche tramite assegni, effettuati ai fornitori di beni e servizi, per gli importi corrispondenti a quelli indicati nei documenti contabili probatori (fatture e simili); 10 Linee guida Compilazione della rendicontazione b) copia delle ricevute bancarie, dei bonifici e dei versamenti bancari o postali dai quali si evincano i trasferimenti di denaro effettuati ai fornitori di beni e servizi, per gli importi corrispondenti a quelli indicati nei documenti contabili probatori (fatture e simili); c) solo per importi inferiori a 500,00 euro pagati in contanti, dichiarazione liberatoria del fornitore oppure copia della fattura o documentazione contabile equivalente riportante la dicitura “pagato” con firma, data e timbro della ragione sociale del fornitore apposti sull’originale stesso. 7. A ogni giustificativo di spesa deve corrispondere un distinto versamento bancario o postale da cui risulti espressamente l’avvenuta esecuzione e la riferibilità del versamento stesso alla specifica fattura o documento probatorio equivalente. In caso di pagamenti cumulativi l’impresa presenta documentazione comprovante il pagamento complessivo, allegando a tal fine copia dei giustificativi di spesa cui il pagamento si riferisce, ancorché non riferito al progetto, ed ogni ulteriore documentazione utile in modo da consentire la verifica della riconducibilità al pagamento cumulativo dei documenti di spesa rendicontati. (…) 11. Entro il termine di rendicontazione i beneficiari devono effettuare tutti i pagamenti relativi alle spese rendicontate, pena l’inammissibilità delle spese stesse. 11 Linee guida Regolarità delle spese 3. regolarità delle spese Le spese sono regolari e ammissibili qualora siano rispettate, tra l’altro, le seguenti condizioni: − le spese rendicontate sono comprovate da documenti validamente emessi e conformi a quanto disposto dalla normativa fiscale e civilistica vigente; − tali documenti (fatture, parcelle, contratti, ecc.) sono riconducibili e pertinenti ai costi sostenuti per la realizzazione del progetto finanziato; − le spese sono sostenute dopo la presentazione della domanda per iniziative avviate dopo la presentazione della stessa fatto salvo quanto previsto dall’articolo 19, comma 2, lett. a) (spese notarili legate all’avvio dell’attività di cui all’articolo 8, comma 2, lett. b), n. 1) del regolamento); − vi è una piena corrispondenza tra la contabilità e i documenti giustificativi di spesa; − i costi sostenuti sono ammissibili a finanziamento ai sensi di quanto previsto dal regolamento sopra richiamato e sono stati correttamente imputati alle voci di spesa, coerentemente con il progetto approvato dall’Amministrazione regionale, nei limiti autorizzati; − il pagamento delle spese è stato effettuato integralmente ed è comprovato da regolare documentazione contabile allegata alla rendicontazione; − l’impresa ha provato l’avvenuto sostenimento della spesa attraverso la seguente documentazione bancaria o postale attestante l'esecuzione di bonifici bancari o versamenti su conti correnti postali: a) copia di estratti conto dai quali si evincano i trasferimenti di denaro, anche tramite assegni, effettuati ai fornitori di beni e servizi, per gli importi corrispondenti a quelli indicati nei documenti contabili probatori (fatture e simili); b) copia delle ricevute bancarie o dei bonifici dai quali si evincano i trasferimenti di denaro effettuati ai fornitori di beni e servizi, per gli importi corrispondenti a quelli indicati nei documenti contabili probatori (fatture e simili); − ad ogni giustificativo di spesa corrisponde un distinto versamento bancario o postale da cui risulta espressamente l’avvenuta esecuzione e la riferibilità del versamento stesso alla specifica fattura o documento probatorio equivalente oppure sono stati effettuati versamenti cumulativi e viene presentata la documentazione comprovante il pagamento complessivo, allegando copia dei giustificativi di spesa cui il pagamento si riferisce, ancorché non riferito al progetto; − fatture o documenti equivalenti di spesa di importo pari o superiore a 500,00 euro non sono stati pagati in contanti; − nel caso di spese di importo inferiore a 500,00 euro saldati in contanti, è stata prodotta, quale prova dell’effettiva effettuazione della spesa e della data di pagamento, copia della fattura quietanzata dal fornitore, riportante la dicitura “pagato” con firma, data e timbro del fornitore medesimo, ovvero apposita dichiarazione liberatoria del fornitore; − le spese sono riferibili temporalmente al periodo stabilito di realizzazione del progetto; − dalla documentazione acquisita risulta che i beni acquistati per il progetto sono stati consegnati presso la sede di realizzazione stabilita. 12 Linee guida Invio della rendicontazione 4. invio della rendicontazione Il modulo di rendicontazione debitamente compilato e gli allegati devono essere stampati, sottoscritti, confezionati unitamente all’ulteriore documentazione richiesta, imbustati ed inviati attraverso i canali tradizionali (consegna a mano, posta ordinaria o corriere espresso privato, raccomandata, corriere espresso nazionale “Postacelere1 plus”) al seguente indirizzo: Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione centrale Attività Produttive Servizio sostegno e promozione comparto produttivo industriale Via Trento 2 – 34132 Trieste (TS) Nel caso di consegna a mano, le buste devono essere consegnate a partire dal 15 febbraio 2012 a: Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione centrale Attività Produttive, Ufficio Protocollo – I piano, Via Trento 2 – 34132 TRIESTE nei seguenti orari: lunedì – giovedì 9.15 – 13.00 e 14.00 – 16.30 venerdì 9.15 – 13.00 In ogni caso, l’allegato 2 “Dettaglio delle spese” (file excel), deve essere inviato al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected]. Il messaggio dovrà avere il seguente oggetto “LR 11/11 – Invio allegato rendicontazione – NOME IMPRESA COMPLETO1” Si invita a conservare copia della documentazione trasmessa agli uffici regionali. 1 Inserire nell’oggetto dell’e-mail il nome completo dell’impresa 13 Linee guida Adempimenti successivi alla conclusione del progetto 5. adempimenti successivi alla conclusione del progetto In relazione agli impegni sottoscritti in sede di domanda e di rendicontazione ed in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 20 (Obblighi del beneficiario e vincolo di destinazione), comma 4, l’impresa dovrà presentare entro il 28 febbraio di ogni anno per i 2 o 5 anni successivi alla data di presentazione della rendicontazione una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il rispetto degli obblighi previsti dal regolamento. Il modello di dichiarazione è scaricabile dal sito web, nella sezione che raccoglie la modulistica relativa al regolamento. Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto notorio false sono penalmente perseguibili. Il mancato rispetto degli obblighi comporta la revoca totale o parziale del contributo liquidato (articolo 20, commi 7 e 8). L’articolo 20 (Obblighi del beneficiario e vincolo di destinazione) prevede quanto segue. L’iniziativa ammessa a contributo non deve subire modifiche sostanziali, nei 2 anni successivi alla data di presentazione della rendicontazione. Rientra in tale prescrizione in particolare il mantenimento per lo stesso periodo dei seguenti requisiti: • iscrizione nel registro delle imprese; • sede/unità produttiva attiva nel territorio regionale; • non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali, quali in particolare fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione straordinaria; • mantenimento del vincolo di destinazione oggettivo e soggettivo, fatto salvo ipotesi di operazioni straordinarie di cui all’articolo 22 del regolamento in materia di variazioni soggettive dei beneficiari; Nel caso di contributo concesso per l’adeguamento e la ristrutturazione di beni immobili tramite opere edili e/o di impiantistica generale di cui all’articolo 8, co. 2, lett. c), n. 1), il vincolo di destinazione sui beni immobili oggetto di finanziamento è di 5 anni dalla data di presentazione della rendicontazione • permanenza del requisito di partecipazione femminile, fatti salvi periodi non superiori a due mesi di perdita eventuale del requisito per circostanze non dipendenti dalla volontà dell’impresa e da questa debitamente documentate (articolo 19, co. 2, lett. e) Costituiscono violazione alla prescrizione in particolare tra l’altro: • il trasferimento a qualsiasi titolo della proprietà o del possesso dei beni materiali ed immateriali ammessi a contributo oppure il loro utilizzo al di fuori del territorio regionale (fatta salva la sostituzione come disciplinata dall’articolo 20 co. 2 lett. a) • la cessione o l’affitto di azienda o del ramo di azienda relativo al progetto finanziato. Possono essere ammesse le operazioni straordinarie come il conferimento, la scissione, la trasformazione, lo scorporo e la fusione, nel rispetto di quanto previsto all’articolo 22 del regolamento. Il mancato rispetto degli obblighi del beneficiario comporta la revoca del contributo - Ulteriori vincoli di destinazione per le spese di adeguamento o ristrutturazione dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività economica tramite opere edili, realizzazione o adeguamento di impiantistica generale • beni immobili: mantenimento del vincolo di destinazione per la durata di 5 anni, sia per quanto riguarda i soggetti beneficiari che per i beni oggetto di incentivi, come previsto dalla legge regionale 7/2000, articolo 32, comprese eventuali deroghe di settore applicabili ai sensi del comma 4 dell’articolo stesso. Il mancato rispetto degli obblighi del beneficiario comporta la revoca del contributo 14 Linee guida Controlli 6. controlli In qualsiasi momento l’Amministrazione può disporre, anche a campione, ispezioni e controlli e richiedere l’esibizione dei documenti originali in relazione ai contributi, solo richiesti o già concessi, allo scopo di verificare lo stato di attuazione degli interventi, il rispetto degli obblighi previsti dal regolamento e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dal beneficiario, nonché l’attività degli eventuali soggetti esterni coinvolti nell’iniziativa e la regolarità di quest’ultima. Si chiede pertanto di raccogliere la documentazione inviata all’Amministrazione regionale in un unico fascicolo di progetto. Vengono effettuati controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive di atto notorio presentate: • in sede di rendicontazione; • durante il vincolo di destinazione successivo alla conclusione del progetto. Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto notorio false sono penalmente perseguibili. 15 Linee guida Assistenza tecnica 7. assistenza tecnica applicativo excel Se i problemi riscontrati riguardano l’applicativo excel, ed in particolare: - l’impossibilità di inserire i dati perchè le celle sono protette; - l’assenza della specifica barretta degli strumenti LR11_11 (vd capitolo 2.5 della presente Guida) che consente di attivare specifiche elaborazioni; per Excel 2003: verificare che la protezione macro non sia impostata oltre il livello “medio” (i livelli possibili sono: basso, medio, elevato, molto elevato). Per effettuare tale verifica, chiudere il file excel relativo alla dettaglio spese, tenere aperto il programma excel, selezionare dalla barra del menu Strumenti > Macro > Protezione, selezionare il livello medio o basso, cliccare ok e aprire a questo punto il file della domanda. Per Excel 2007: scaricare nuovamente il file dal sito sul proprio pc avendo cura di salvare senza disattivare le macro. I problemi suddetti potrebbero anche essere legati all’applicativo utilizzato per visualizzare e compilare il file. La compilazione è ottimizzata per excel. L’utilizzo di altri applicativi (es. open office) potrebbe non consentire il completo funzionamento delle macro che supportano la compilazione (es. inserimento righe elenco, ecc.). Si invita in questi casi a contattare il Servizio sostegno e promozione comparto produttivo industriale ai seguenti numeri telefonici: 040 3772423 o 0403772550. Nel caso particolare in cui si volesse incollare nelle celle libere un elenco copiato da un altro file excel, si segnala che il ritaglio e la sezione in cui dovrà essere incollato devono avere le medesime dimensioni (numero di celle, righe, colonne); eventualmente aumentare il numero di righe per recepire ritagli di grandi dimensioni. 16