Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Antimo Di Maro Anno Accademico 2016-2017 Lezione 0 Chimica Biologica o Biochimica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La Chimica Biologica è lo studio della chimica della vita, un ponte fra la chimica e la biologia, che studia le reazioni chimiche complesse che danno origine alla vita: oggetto di studio sono la struttura e le trasformazioni dei componenti delle cellule come proteine, carboidrati, lipidi, acidi nucleici e altre biomolecole. Sebbene vi sia un grande numero di diverse biomolecole, sono tutte essenzialmente composte dagli stessi costituenti di base (genericamente chiamati monomeri), posizionate in ordini diversi. L’organizzazione molecolare della cellula è gerarchica Ribosio Carbamilfosfato -chetoacidi Fosfopiruvato Ac. malico Lipidi Acidi grassi Glicerolo Acetato Malonato CO2 H2O N2 CHIMICA BIOLOGICA Proteine Inoltre studia: i) le relazioni esistenti tra la struttura e la funzione delle molecole biologiche (molecole della vita); ii) gli organismi viventi a livello molecolare con particolare riferimento ai dettagli molecolari dei processi biologici degli organismi (es. catabolismo ed anabolismo) che sono alla base del flusso di energia e della capacità di autoregolazione (crescita e differenziamento), riproduzione e regolazione. DNA/RNA Lipidi Carboidrati OBIETTIVI FORMATIVI DA RAGGIUNGERE E INDICAZIONI SUGLI STRUMENTI DA RAGGIUNGERE OBIETTIVI FORMATIVI Conoscenze di base sulla struttura, proprietà chimico-fisiche e funzione delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici, carboidrati, lipidi) e dei relativi componenti (amminoacidi, basi azotate e nucleotidi, monosaccaridi ed acidi grassi). Struttura, funzione e regolazione degli enzimi. Metabolismo energetico Metabolismo informazionale. Inoltre Conoscere le metodologie biochimiche di base per : Identificare Caratterizzare Analizzare le biomolecole. Programma del Corso di Chimica Biologica INTRODUZIONE La biochimica: le molecole biologiche Gli elementi di importanza biologica Gli elementi elettronegativi I gruppi funzionali Le macromolecole Le unità monomeriche delle macromolecole Il legame tra le unità monomeriche Le unità di misura L’ACQUA Struttura dell’acqua Importanza dell’acqua per i sistemi biologici Polarizzazione dei legami Interazioni deboli in ambiente acquoso Legame ionico Legame idrogeno Forze di Van der Waals (o di London) Le interazioni idrofobiche PROTEINE: STRUTTURA E FUNZIONE Le unità monomeriche: gli -L-amminoacidi (Stereochimica; attività ottica; proprietà acido-basiche, assorbimento della luce. Proprietà delle soluzioni acquose: pH, forza ionica, concentrazione) Separazione ed analisi degli amminoacidi: elettroforesi; cromatografia a scambio ionico; cromatografia a fase inversa. Peptidi e Proteine. Attività biologica di peptidi. Funzioni delle proteine. Proprietà principali delle proteine. Livelli di organizzazione strutturale delle proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; ripiegamento delle proteine globulari. I legami coinvolti. Funzione delle proteine: proteine strutturali (-cheratina; collageno; fibroina della seta) e globulari (proteine di trasporto: mioglobina ed emoglobina). La denaturazione delle proteine. Rinaturazione. Determinazione della struttura primaria di peptidi e proteine con la reazione di Edman. PROTEINE: STRUTTURA E FUNZIONE Proteine catalitiche: gli ENZIMI (presenti nel lievito…) Catalisi enzimatica: specificità di reazione e di substrato; Classificazione degli enzimi; Coenzimi; La cinetica enzimatica. Il complesso Enzima-Substrato (ES); Modello di Michaelis e Menten; Significato e determinazione sperimentale di KM e VMAX; Le linearizzazioni; Inibizione enzimatica; Principi generali della regolazione enzimatica: allosteria, retroinibizione, modifiche covalenti, controllo a cascata, zimogeni, compartimentazione. ACIDI NUCLEICI: STRUTTURA E FUNZIONE Organizzazione strutturale degli acidi nucleici: basi azotate, nucleosidi e nucleotidi; polinucleotidi. DNA e RNA: struttura primaria e secondaria degli acidi nucleici; la struttura a doppia elica; parametri strutturali e forze stabilizzanti. Denaturazione termica degli acidi nucleici: iper ed ipocromismo, temperatura di fusione, denaturazione reversibile, ibridazione. Idrolisi enzimatica e chimica. METABOLISMO INFORMAZIONALE La replicazione del DNA: le DNA polimerasi; proteine della replicazione diverse dalla DNA polimerasi. Trasferimento dell’informazione: la trascrizione. La RNA polimerasi-DNA dipendente; fasi del processo di trascrizione; struttura e funzione del tRNA. La decodificazione dell’informazione: la traduzione (o sintesi proteica). Il codice genetico, struttura e funzione dei ribosomi, attivazione degli amminoacidi, le fasi della sintesi proteica: inizio, allungamento e terminazione. CARBOIDRATI, Cn(H2O)n Stereochimica Monosaccaridi: struttura e proprietà, derivati dei monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi (strutturali e di riserva); Glicoproteine. LIPIDI Classificazione: idrolizzabili e non idrolizzabili. Struttura e proprietà degli acidi grassi, cere, triacilgliceroli, fosfolipidi, glicolipidi, steroli. Le membrane biologiche: struttura e proprietà delle membrane, il modello a mosaico fluido, trasporto attraverso le membrane. METABOLISMO Concetti generali di energetica: i composti ad alto contenuto energetico. Il metabolismo dei carboidrati. Glicolisi. Le vie fermentative del piruvato. Riossidazione del NADH citoplasmatico. La via dei pentoso-fosfati: suoi significati. Biosintesi dei carboidrati: la neoglucogenesi da piruvato e da intermedi del ciclo degli acidi tricarbossilici (Ciclo di Krebs). Degradazione e sintesi del glicogeno. Metabolismo dei lipidi. La degradazione dei triacilgliceroli: la -ossidazione degli acidi grassi saturi a numero pari di atomi di carbonio. La biosintesi degli acidi grassi saturi: il complesso dell’acido grasso sintetasi. Il catabolismo delle proteine: gli enzimi proteolitici. Destino del gruppo amminico degli amminoacidi: transamminazione, deamminazione ossidativa e ciclo dell’urea. La combustione completa degli atomi di carbonio e la produzione di energia in condizioni di aerobiosi: il ciclo degli acidi tricarbossilici (Ciclo di Krebs). METABOLISMO Le reazioni anaplerotiche. Il ciclo del gliossilato. La catena di trasporto degli elettroni: gli elementi della catena, il meccanismo della sintesi di ATP. Bilancio energetico dei vari processi metabolici. Biosintesi delle basi puriniche e delle basi pirimidiniche (cenni). L'adenosina trifosfato (o ATP) Catabolismo (ossidazione per ottenere energia) Anabolismo (energia per costruire) + circa ‐30 kJoule/mol (oppure ‐7,3 kcal/mol) Da kcalorie a kJoule si passa moltiplicando per 4,1868 Se consideriamo che un uomo consuma circa 2000 kcalorie al giorno….. e che ogni molecola di ATP da 7,3 kcal/mole… 2000 kcal: 7,3kcal/moli = 273,97 moli pm del ATP = 507,18 g/moli 507,18 g/mol x 273,97 moli -> 138952,10 g !!!!! 138952,10 g -> 138,952 Kg !!!!! nel corpo umano 250 g Rigenerare/Riciclare MATERIALE DI CONSULTAZIONE I PRINCIPI DI BIOCHIMICA di Lehninger Nelson & Cox, Sesta Edizione, Zanichelli BIOCHIMICA L. Stryer et al. Settima Edizione- Zanichelli. BIOCHIMICA C.K. Mathews, K.E. Van Holde, K.G. Ahern, Piccin PRINCIPI DI BIOCHIMICA Garret & Grisham, Piccin BIOCHIMICA Campbell & Farrel- Quarta Edizione- EdiSES s.r.l. FONDAMENTI di BIOCHIMICA Voet et al. Terza Edizione- Zanichelli