L’Energia idroelettrica 1 Energia Idroelettrica 2 Energia Idroelettrica 3 Energia Idroelettrica 4 Legislazione • PROTOCOLLO DI KYOTO: i paesi industrializzati si impegnano a ridurre entro il 2012 le emissioni di CO2 del 5,2% rispetto al 1990 (stipulato nel dicembre del ’97) ; • LEGGE 20‐20‐20: Ci si aspettava venissero definiti gli obiettivi e le strategie per ridurre su scala mondiale le emissioni di CO2; • I CERTIFICATI VERDI: nuova struttura di incentivazione delle fonti rinnovabili. 5 Ciclo Idrologico Un corso d’acqua deriva dalle precipitazioni … ma in realtà dipende dall’energia solare 6 Centrali nel Mondo Tipo centrale USA Termo 71,8% 29% Nucleare 20,8% 13% Idro 5,7% 56,7% 9% 18,4% 13,6% Solare eolica geotermica 1,7% 1,3% 0,1% Canada Cina Giappone UE 80,35 59,3% 50,8% % 1,2% 30’7% 33,3% 1% Produzione di elettricità nel mondo 2,3% 7 Organizzazione del mercato elettrico in Italia • • • • • • • • Produttori; Gestore Mercato Elettrico (GME); Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale; Grossisti; Distributori; Mercato Vincolato; Mercato Libero; Acquirente Unico. 8 Gli impianti in Italia • Rese: 48000 GWh • Numero: 2005 centrali • Locazione: Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria: 539 potenza prodotta: 4.350,9 MW Trentino, Friuli e Veneto: 630 potenza prodotta: 4.592,5 MW 9 Le Risorse … Portata e Salto 10 Cos’è l’energia idroelettrica E’ una fonte di energia rinnovabile che sfrutta la potenza dell’acqua che, in particolari condizioni, è in grado di trasformare l’energia meccanica in energia elettrica. 11 Da dove si ricava? • Dai laghi o da bacini artificiali, l’acqua viene convogliata ,attraverso condutture forzate, a valle. • Dai fiumi aventi una consistente portata d’acqua e un regime costante nell’arco dell’anno. Viene fatta aumentare l’energia cinetica. 12 DIGA: ha lo scopo di creare una riserva d’acqua, tramite la costruzione di un bacino artificiale, e di conseguenza creare un dislivello. 13 CONDOTTA FORZATA: convoglia l’acqua dal bacino fino alle turbine 14 POZZO PIEZOMETRICO: ha il compito di smorzare le enormi sovrappressioni che si generano quando la turbina viene fermata per evitare effetti a colpo d’ariete. 15 Portata, Salto e Potenza 16 Il bacino idroelettrico: due tipi di centrali • A salto: si utilizzano grandi altezze di caduta dell’acqua nelle regioni montane • Ad acqua fluente: utilizzano grandi masse d’acqua corrente che superano piccoli dislivelli 17 Centrale IDROELETTRICA En. Potenziale >> En. Cinetica >> En. Elettrica 18 Le centrali.. Serie di opere di ingegneria idraulica posizionate in una certa successione allo scopo di ottenere energia elettrica da masse d’acqua in movimento 19 Centrale IDROELETTRICA En. cinetica ‐> en meccanica Turbina Una turbina è una macchina che converte l’energia cinetica e/o potenziale di un fluido, ad esempio acqua o vapore acqueo, e la trasforma in energia meccanica. 20 Centrale IDROELETTRICA En. meccanica ‐> en elettrica Alternatore Legge di Faraday‐Neumann‐Lenz 21 Centrale IDROELETTRICA En. meccanica -> en elettrica Alternatore 22 Classificazione delle centrali Idroelettriche 23 Centrale ad acqua fluente 24 Centrale a piede di diga 25 Centrale ad accumulo a pompaggio 26 Centrale su linea di approvvigionamento Es: impianto su canali di irrigazione 27 Scelta della Turbina in base al salto Turbina Salto Turbina Kaplan 2 / 20 mt Turbina Michell-Banky 3 / 200 mt Turbina Turgo 50 / 250 mt Turbina Francis 10 / 350 mt Turbina Pelton 50 / 1300 mt 28 Tipi di turbine Pelton Turgo CrossFlow Turbina ad azione Turbina a Turbina ad Turbina azione ad azione reazione Turbina a reazione Salti di 15 - 300 m Salti di 2 – 20 m Salti di 5 200 m Francis Salti di 10 – 350 m Kaplan 29 Turbina Kaplan salto 2 ‐ 20 mt 30 Turbina Michell ‐ Banky salto 3 – 200 mt 31 Turbina Turgo salto 50 ‐ 250 mt 32 Turbina Francis salto 10 ‐ 350 mt 33 Turbina Pelton salto 50 – 1300 mt 34 Turbina per bassi salti Turbina a coclea 35 Sistemi Francis e Pelton 36 Sistemi Kaplan e Pelton 37 • ALTERNATORE: trasforma l’energia meccanica in energia elettrica da immettere in rete. L'alternatore è costituito da: ‐ Una parte fissa: statore; ‐ Una parte mobile: rotore. 38 La corrente alternata La corrente alternata è una corrente che cambia periodicamente, scorrendo ora in un senso ora nell’altro i(t) = i sen(ωt + α ) 39 IL TRASFORMATORE: serve ad innalzare il voltaggio della corrente in uscita dall’alternatore per evitare eccessive perdite di energia in linea (principio dell’induzione elettromagnetica). 40 L’induzione elettromagnetica Quando un conduttore è percorso da corrente elettrica genera attorno a se un campo magnetico che crea una tensione indotta, senza contatto fisico ma solo magnetico. 41 Il “cammino” dell’elettricità Come viene distribuita l’energia elettrica 42 Potenza di centrale Potenza Teorica sviluppabile ( Watt ) Pt = H x Q x g x ps H = salto in mt Q = portata in m3/sec g = 9,8 m/sec2 ps = peso specifico acqua 1000 Kg/m3 Potenza Netta sviluppabile ( Watt ) Pn = Pt x n Pt = potenza teorica Watt n = rendimento ( da 0 a 1 ) 43 Problemi ambientali 44 Impatto ambientale • intervento edilizio, come la costruzione di laghi artificiali • in fase di costruzione ha un impatto visivo ed estetico molto forte 45 • Alterazione delle portata fluviale e conseguente cambiamento del microclima • Problemi di sicurezza in caso di terremoti e frane • Esodi forzati di popolazione • Diminuzione della fertilità dei terreni a valle • Diffusione di malattie trasmesse dai parassiti che si moltiplicano nei bacini 46 Problemi per il letto fluviale • la naturale sedimentazione riempie il letto fluviale; • sbarramenti bloccano il trasporto solido dei fiumi; • alterazione dell’equilibrio tra l’apporto solido e l‘attività erosiva nel corso dell’acqua a valle; • erosione delle coste; 47 Il disastro del Vajont • 9 ottobre 1963 alle ore 22.39 • una frana staccatasi dal monte Toc precipita nel bacino della diga del Vajont • un'onda scavalca la diga e travolge distruggendolo il paese di Longarone • 1910 vittime 48 Panoramica della Valle del Vajont. Si nota la frana di 260 milioni di metri cubi staccatasi dal Monte Toc e precipitata nel bacino artificiale. 49 La diga delle Tre Gole • • • • renderà disponibile 22.500 MW; è stata allagata una zona di 600 km x 2 km; 23 città demolite; 1,3 milioni di persone evacuate. 50 Le guerre dell’oro blu • La diga sul fiume Gange; • Turchia, Siria e Iraq; • Cecoslovacchia e Ungheria 51 Turchia, Siria e Iraq • La Turchia intende realizzare 22 dighe sull’Eufrate, che diminuirebbero drasticamente il livello delle acque del fiume disponibili per l’Iraq; • La più grande (Ataturk) completata nel ’91 è alta 454m; • Similmente, quando la Siria cominciò il riempimento della nuova grande diga di Tabqa, questo causò la diminuzione di un quarto della portata idrica in Iraq; Per tutta risposta Saddam Hussein schierò le sue truppe alla frontiera e minacciando esplicitamente la diga 52 Cecoslovacchia e Ungheria • Nel ’77 danno il via al progetto Gabcikovo‐Nagymaros per la gestione delle acque del fiume Danubio che prevede la realizzazione di un sistema di sbarramenti e due centrali idroelettriche; • Un nuovo studio sugli impatti ambientali dimostra che la diga di Nagymaros può nuocere all’ecosistema del fiume e ridurre le scorte di acqua potabile; • La Cecoslovacchia vuole una revisione del progetto, mentre l’Ungheria preme per l’accantonamento definitivo del progetto; • Il conflitto termina nel ’92. 53 La diga sul Gange • l’ultima diga terminata nel ’74 ha provocato tensioni tra India e Bangladesh; • L’India continua a costruire sbarramenti, impoverendo così la riserva idrica del Bangladesh, prosciugando 80 fiumi. 54 55