Il funzionamento della centrale idroelettrica In questa guida ci occuperemo di comprendere il funzionamento della centrale idroelettrica. Infatti, l'interesse sempre maggiore per lo studio e la produzione di energie rinnovabili a basso impatto ambientale, ha inevitabilmente condotto allo sviluppo di diverse centrali per la produzione di elettricità che sfruttano risorse naturali come ad esempio il vento, il vapore oppure l'acqua. In questa guida descriveremo i principi di base sul funzionamento di una centrale idroelettrica, particolarmente utilizzata soprattutto per la facilità con cui si può reperire la fonte d'acqua. Leggete la guida di seguito per conoscerne il funzionamento. La centrale idroelettrica permette di ottenere elettricità direttamente dall'energia idraulica prodotta da un corso di acqua come ad esempio un lago oppure un fiume. La prima componente di un impianto idroelettrico, è la diga. Come tutti sappiamo bene, si tratta di un' opera di sbarramento che serve a bloccare un corso d'acqua permettendo così di mantenerlo racchiuso all'interno di un bacino, o lago artificiale che sia. L'acqua viene accumulata nel bacino di raccolta, per mezzo di canali e gallerie di derivazione, e questo avviene poco prima di lasciare la diga Dalla diga l'acqua viene convogliata alla turbina posta più a valle per mezzo di due sistemi distinti e separati: da un lato esso avviene tramite le condotte forzate, tubature, oppure attraverso canali a cielo aperto. La inclinazione dei tubi permette di trasformare l' energia potenziale della massa d'acqua a monte in energia cinetica abbastanza potente da riuscire a mettere in moto le pale della turbina. Grazie a questo procedimento essa si trasformando in energia meccanica. L'acqua che passa, è successivamente raccolta in un bacino per la restituzione in alveo, cioè, attraverso condutture è riportata al corso naturale. La turbina è collegata ad un alternatore per mezzo di un albero di trasmissione, il generatore che trasforma l' energia meccanica in energia elettrica alternata. A sua volta, quest'ultimo è collegato con un trasformatore, che serve a convertire l' energia elettrica alternata in corrente continua; sfruttando il fenomeno dell' induzione magnetica, ne abbassa l' intensità, aumentandone la tensione; così l'energia elettrica è convogliata ai tralicci per essere distribuita. Una volta raggiunta la zona di utilizzo, la corrente passa attraverso un secondo trasformatore, che ne alza l' intensità, abbassandone la tensione per uso Il funzionamento della centrale idroelettrica 1 – Ciclo di funzionamento La centrale idroelettrica trasforma l'energia idraulica di un corso d'acqua, naturale o artificiale, in energia elettrica. Lo schema funzionale comprende l'opera di sbarramento, una diga, che intercetta il corso d'acqua creando un invaso o un bacino, dove viene mantenuto un livello costante dell'acqua. Attraverso canali e gallerie di derivazione, l'acqua viene convogliata in vasche di carico e, mediante condotte forzate, nelle turbine, attraverso valvole di immissione (di sicurezza) e organi di regolazione della portata (distributori) secondo la domanda di energia. L'acqua mette in azione le turbine e ne esce finendo poi nel canale di scarico, attraverso il quale viene restituita al fiume. Direttamente collegato alla turbine, secondo una disposizione ad asse verticale o ad asse orizzontale, è montato l'alternatore, che è una macchina elettrica rotante in grado di trasformare in energia elettrica l'energia meccanica ricevuta dalla turbina. L'energia elettrica così ottenuta deve essere trasformata per essere trasportata a grandi distanze. Ciò avviene mediante il trasformatore abbassa l'intensità prodotta dall'alternatore, elevandone allo stesso tempo la tensione a migliaia di volt. BACINO : invaso da acqua che si ottiene per effetto dello sbarramento del corso di un fiume DIGA : opera di sbarramento del corso d'acqua, in cemento armato, che serve a formare il bacino idrico: è dotata di gallerie o canali per il controllo dell'acqua CONDOTTE FORZATE : tubazioni in lamiera d'acciaio o in cemento armato, munite di organi di regolazione della portata dell'acqua, per il corretto funzionamento delle turbine TURBINA: componente meccanico che ruota azionato dall'energia cinetica sottratta all'acqua (può essere di diverso tipo in base al dislivello e alla portata d'acqua) ALTERNATORE: generatore di corrente alternata prodotta grazie al fenomeno dell'induzione magnetica serve per innalzare la tensione della corrente alternata. 2- PASSAGGI DI ENERGIA Energia potenziale (acqua in bacino) ----> cinetica(acqua in caduta) --> meccanica ( turbina) ----> elettrica(alternatore)