ENERGIA IDROELETTRICA
CENNI STORICI
Gli uomini primitivi non conoscevano l’energia. Essi
trovavano il necessario per vivere nella natura. La prima
grande rivoluzione, l’uomo la compì con la scoperta del
fuoco, la seconda si ebbe con la nascita dell’agricoltura
e dell’allevamento. Col passare del tempo la quantità di
energia richiesta diventava sempre maggiore. Ecco
allora comparire il carbone come energia termica, la
forza dell’acqua e del vento come energia meccanica.
Successivamente si sfruttarono i bacini idroelettrici, dai
quali si ottenne il carbone bianco, cioè l’energia
idroelettrica ricavata dall’acqua.
Il primo impianto idroelettrico fu costruito nel 1880, nel
Northumberlad (Inghilterra). Con lo sviluppo del
generatore elettrico abbinato alla turbina idraulica e con
la crescente domanda d’elettricità che caratterizzo
l’inizio del XX secolo vi fu una rivalutazione
dell’energia idraulica. La tecnologia della maggior parte
dei grandi impianti è rimasta la stessa per tutto il secolo.
2-PERCHE’ E’ UNA FONTE DI
ENERGIA PULITA E RINNOVABILE?
Gli impianti idroelettrici emettono pochi
gas serra e nessun altro effluente inquinante
o sottoprodotto di scarto nocivo. L’energia
idroelettrica è rinnovabile, in quanto
utilizza una fonte rinnovabile e naturale
come l’acqua, la quale non viene ne
inquinata, ne consumata durante la
produzione di energia elettrica.
3-QUALI SONO LE ALTERNATIVE
VALIDE ALL’ENERGIA
IDROELETTRICA?
L’energia idroelettrica è una delle fonti
rinnovabili più affidabili, economiche e
pulite. L’energia eolica e solare sono
valide alternative in termini ambientali,
ma la loro intermittenza nella
produzione energetica e soprattutto il
loro costo piuttosto elevato, le rendono
meno appetibili e meno competitive
rispetto all’idroelettrico.
L’energia nucleare e fossile sono
sicuramente più economiche,
ma comportano
intrinseci
problemi
all’ecosistema,
come le scorie
radioattive da
smaltire, i gas
serra, e lo smog
urbano.
1-COS’E’ L’ENERGIA IDROELETTRICA?
L’energia idroelettrica è l’energia prodotta
sfruttando una caduta d’acqua, che investe le
pale di una turbina, la cui energia meccanica
è convertita in energia elettrica.
Stazione elettrica Collepiano
Cucchinadorza
Monte su Rei
Trasformatore:
Si interpone fra la centrale e la rete
elettrica,ha la funzione di variare la
tensione in uscita dall’alternatore, di
portare la corrente dalla tensione di
uscita a quella della linea elettrica.Il
trasporto della corrente avviene,
infatti,ad alta tensione per ridurre le
perdite per effetto Joule.
LA CONDOTTA FORZATA
Sono le tubazioni che partono
dalla vasca di carico o dal pozzo
piezometrico e che adducono
acqua alle macchine della
centrale; sono fortemente
inclinate e sono costituite da
tubazioni in lamiera di acciaio a
sezione circolare. Ha delle
valvole in testa ed al piede che
permettono di chiudere il
passaggio all'acqua.
Alternatore:
Converte l’energia associata
al moto rotatorio della
turbina in energia elettrica.
Turbina:
È quel dispositivo meccanico che trasforma l’energia
potenziale e cinetica dell’acqua in en. di rotazione; è costituita
da un organo fisso, il distributore e da uno mobile, il girante.
CENTRALE: è l'edificio in cui sono installati i gruppi di
produzione di energia elettrica, con le relative apparecchiature
di protezione comando e controllo, non che vari servizi ausiliari. Possono essere realizzate all'aperto con edificio sopra
terra, semi interrate o in pozzo verticale,sotterranee o in
caverna.
IMPIANTI IDROELETTRICI AD ACQUA
FLUENTE
Le turbine di queste
centrali sono azionate
dall’acqua di un
fiume.Il dislivello fra
l’alto e il basso corso è
minimo, per controla
quantità d’acqua è
maggiore. Funzionano
ininterrottamente,
coprendo la domanda
di base: sono, quindi, Castel Giubileo (vista da monte)
centrali di base. La
produzione di elettricità dipende dalla
portata del fiume.
Diga di Assuan
Centrali di pompaggio:
dispongono anch’esse di un
bacino di accumulazione (svaso)
superiore e uno inferiore
(invaso). Nei periodi di basso
consumo l’acqua è pompata nel
bacino superiore, per essere
utilizzata quando aumenta la
domanda. Solitamente l’acqua
viene pompata a monte durante
la notte.
La validità di tali impianti è
prettamente economica: il
valore commerciale
dell’energia elettrica
adoperata per il pompaggio è
inferiore a quello
dell’energia prodotta nelle
ore diurne dalla stessa
quantità di acqua in caduta.
Le tariffe commerciali
notturne infatti sono inferiori
a quelle diurne.
Pompa a due stadi da 50 000 kw
Centrali di pompaggio