DISTURBI D’ANSIA IN ETÀ EVOLUTIVA Dott.ssa Elena Luisetti Dott.ssa Chiara Raffognato Aprile 2012 ANSIA IN ETA’ EVOLUTIVA Il disturbo d’ansia è la diagnosi più ricorrente entro i 16 anni! 10% Quando l’ansia diventa un problema? Percezione esagerata degli eventi “il mio cuore sta battendo più forte del solito,sembra che stia per scoppiare” Fraintendimento del significato degli eventi “Se continua così potrò morire” Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato ANSIA IN ETA’ EVOLUTIVA CAUSE DELL’ANSIA FATTORI BIOLOGICI FATTORI PSICOLOGICI FATTORI SOCIALI Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato ANSIA IN ETA’ EVOLUTIVA FATTORI BIOLOGICI Predisposizione genetica Vulnerabilità Aumento del tasso di adrenalina nel sangue Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato ANSIA IN ETA’ EVOLUTIVA FATTORI PSICOLOGICI Risultato dell’interazione tra forze biologiche ed esperienze negative: “che bello vado sull’altalena …”, ma ad un certo punto cade! Il bambino con un sistema nervoso “ad alta tensione” non riesce a considerare l’incidente fastidioso e a passarci su, ma anzi…. Trasforma le altalene in qualcosa da temere! Entra in uno stato di IPERVIGILANZA, che lo porta ad essere sensibile ALLA POSSIBILITA’ DI PERICOLO, a stare in allerta e non rilassarsi! Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato ANSIA IN ETA’ EVOLUTIVA FATTORI SOCIALI Interazioni del bambino con la famiglia, gli amici e con le altre persone della sua vita Stili e modelli educativi, culture Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato ANSIA IN ETA’ EVOLUTIVA I NODI DEL BAMBINO ANSIOSO Trovano DIFFICILE CALMARSI rispetto ad altri bambini quando si trovano in una SITUAZIONE STRESSANTE Raramente riescono a mettere a frutto un PIANO adeguato di FRONTEGGIAMNETO Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato ANSIA IN ETA’ EVOLUTIVA I NODI DEL BAMBINO ANSIOSO Anche quando hanno un piano tendono a SCORAGGIARSI facilmente e RINUNCIANO Quando compiono progressi, NON si RICONOSCONO i MIGLIORAMENTI Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato ANSIA IN ETA’ EVOLUTIVA I PRINCIPALI DISTURBI D’ANSIA Disturbo post traumatico da stress Disturbo d’ansia generalizzato Disturbo ossessivo-compulsivo Fobia sociale Fobia specifica Disturbo di panico Agorafobia Ansia da separazione Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS È una condizione MOLTO GRAVE Sintomi: Incubi, Disturbi del sonno, Irritabilità, Difficoltà a concentrarsi, Essere spaventati facilmente. I sintomi si manifestano entro tre mesi dall’evento traumatico Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS Esther 7 anni, tutti i giorni torna a casa da scuola con il suo nonno Lino. Un giorno tornando a casa, una macchina non rispetta il rosso e sfreccia a grande velocità … il nonno Lino spinge Esther sul marciapiede, ma non riesce ad evitare il suo impatto con l’auto, si rompe una gamba. Arriva l’ambulanza che carica il nonno ed Esther. A distanza di 6 mesi, Esther non vuole ancora essere presa a scuola dal nonno, pretende di essere accompagnata da una persona con l’auto, a scuola si distrae facilmente e se richiamata , appare persa, non riesce a concentrarsi e il rendimento scolastico ne sta risentendo. La notte ha frequenti incubi in cui chiama il nonno Lino e prima di dormire deve chiamare a casa il nonno per essere certa che stia bene. Non sopporta più rumori medio-forti (aspirapolvere, motociclette …), talvolta anche il campanello se suona in modo inaspettato la può spaventare … Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATO Basta “un niente” a far preoccupare un bambino. Mostra eccessiva preoccupazione per un’ampia varietà di situazioni Irrequietezza, Affaticamento, Difficoltà a concentrarsi, Irritabilità, Tensione muscolare, Disturbi del sonno. Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato DISTURBO OSSESSIVO - COMPULSIVO OSSESSIONI: Pensieri continui e ricorrenti che catturano l’attenzione più di un’ora al giorno. COMPULSIONI: (ripetere azioni) per diminuire l’ansia e la tensione provocata dai pensieri ossessivi. Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato DISTURBO OSSESSIVO - COMPULSIVO Giulio è un bambino di 6 anni, dopo un periodo di quasi due mesi di ospedalizzazione a seguito di una polmonite, riprende la sua vita ma … A differenza di prima cerca di evitare i contatti fisici con altri bambini, non da la mano per fare i girotondi, non da la mano per salutare, …. L’insegnante inizialmente lo obbliga ad avere questi contatti … Giulio si irrigidisce, talvolta piange, … ma dopo un po’ di smette… finché genitori e insegnanti si accorgono che Giulio prima di ogni contatto fisico con un suo pari,va a lavarsi le mani. Le volte in cui non riesce a lavarsele, entra in un forte stato d’ansia dicendo “i germi, abbiamo scambiato i germi! Sono contagioso” Giulio in ospedale in un momento di vulnerabilità, ha sentito dire questa frase… “certo che i bambini sono proprio un covo di germi, non c’è da stupirsi che si ammalino, si contagino a vicenda e rischino di morire…” Ossessione di Giulio “sono un bambino e io passo i germi, se passo i miei germi ad altri bambini finiscono in ospedale, possono morire per colpa mia” Compulsione di Giulio “mi lavo le mani per togliere i germi, se li tolgo prima di dare la mano, non fanno in tempo a tornarmi” Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato FOBIA SOCIALE Ha COSTANTEMENTE ansia in situazioni pubbliche È COSCIENTE che il timore è ESAGERATO, ma non riesce a controllarlo Incomincia ad EVITARE molte situazioni sociali Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato FOBIA SOCIALE Tommy 9 anni, buon rendimento scolastico, ma non ha amici. Le maestre hanno segnalato il suo isolamento in classe e nei momenti ludici, non partecipa alle recite scolastiche e se costretto scoppia in un pianto inconsolabile…. Nei contesti extra scolastici i genitori hanno osservato una chiusura sempre più forte di Tommy: non vuole andare al parco se sa che incontrerà altri bambini, non vuole andare alle feste di compleanno, non vuole invitare a casa sua i compagni a fare merenda…. Un giorno Tommy al mercato con la mamma incontra Andrea con il papà, che lo invitano a mangiare un gelato per il giorno dopo, inizialmente Tommy su spinta della madre dice sì, poi appena arrivano a casa Tommy dice: “ho un forte mal di pancia, non credo proprio di poter andare da Andrea domani, che peccato mi sarebbe piaciuto tanto”, la madre lo asseconda. Il giorno successivo Tommy scoppia a piangere “perché non riesco a stare con gli altri, cos’ho che non va? ” Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato FOBIA SPECIFICA È un’ansia intensa generata da una situazione o un oggetto che, in realtà, non presenta alcun pericolo Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato DISTURBO DI PANICO Episodi relativamente BREVI di ansia ESTREMA (tra i 20/30 minuti) con un picco entro i primi 10 minuti. Si sente sopraffatto da terrificanti sensazioni mentali e fisiche che incrementano la sua ansia (senso di morte e sensazione di uscire dal proprio corpo) È confuso e non in grado di concentrarsi Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato AGORAFOBIA Hanno una eccessiva preoccupazione di perdere il controllo in un dato ambiente, negli spazi aperti. La casa è l’unico posto in cui sentono di avere tutto sotto controllo Evitano luoghi affollati, le aule senza finestre, le gallerie, le strade anguste… Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato ANSIA DA SEPARAZIONE Ansia eccessiva, esagerata a seguito di quotidiani allontanamenti dai familiari e dagli ambienti di casa Pianto e panico in seguito alla separazione. Riluttanza a dormire soli Rifiuto di andare a scuola Sintomi fisici: mal di testa o mal di stomaco Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato ANSIA DA SEPARAZIONE Giulia ha 6 anni e un giorno tornata da scuola vede la madre piangere, preparare le valige di fretta, un saluto veloce “amore, non ti preoccupare, torno presto devo andare dalla nonna, tu stai con papà”. Da allora Giulia, inizia ad osservare ogni spostamento di mamma e papà, giocare nella stessa stanza in cui ci sono loro… fino a che inizia a non voler stare più senza i genitori (in particolare della madre). Non vuole andare a scuola, alle feste di compleanno pretende sempre la presenza della madre altrimenti inizia a mostrare dolori, quali mal di pancia e mal di testa…., in casa non va più in bagno da sola e la sera si addormenta nel lettone, se si addormenta nel suo letto ha incubi e risvegli ricorrenti… Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato METODI DI INTERVENTO Consapevolezza neurovegetativa Alfabetizzazione emotiva Ristrutturazione emotiva Ristrutturazione cognitiva Procedure di rilassamento Modeling Role playing Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato METODI DI INTERVENTO Metodo COPE C calmare il sistema nervoso “peggio di così” O organizzare un piano fantasioso (pensiero laterale) P persistere davanti agli ostacoli E esaminare e perfezionare il piano Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato BIBLIOGRAFIA Il Bambino Ansioso, un percorso in quattro tappe per controllare l’emotività di John S. Dacey e Lisa B. Fiore ed. Erickson Terapia scolastica dell’ansia, guida per psicologi e insegnanti di Philip Kendall Mario Di Pietro ed. Erickson Dott.ssa Elena Luisetti e Dott.ssa Chiara Raffognato GRAZIE Dott.ssa Elena Luisetti Dott.ssa Chiara Raffognato Aprile 2012