AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA S.S. DI GINECOLOGIA PREVENTIVA Responsabile: Dr. Angelo Baldoni IL CONSENSO INFORMATO ALLE PROCEDURE Dr. Angelo Baldoni Convegno Nazionale GISCi L’Aquila 20-22 Giugno 2012 CONSENSO INFORMATO ALLE PROCEDURE SANITARIE Il rapporto tra personale sanitario e paziente trova le sue radici nell’ambito della tradizione illuminista Diritto del paziente all’informazione “Code of Medical Ethics” (1803) Thomas Percival (1740-1804) In Italia, qualunque procedura sanitaria, Medica o infermieristica, necessita del preventivo consenso del paziente; è quindi il suo consenso informato che costituisce il fondamento di leicità dell’attività sanitaria, in assenza del quale l’attività stessa costituisce reato Thomas Percival (1740-1804) CONSENSO INFORMATO ALLE PROCEDURE SANITARIE l LEGISLAZIONE Costituzione Italiana Art.32 Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge (inviolabilità della libertà personale Art. 13) Convenzione sui Diritti dell’Uomo e sulla Biomedicina Ovedo 4.04.1997 Art. 5-9 Cap.II Legge n. 145 del 28.03.2001 Un intervento in sanità non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato. Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi a cui segue il consenso. La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il prorprio consenso CONSENSO INFORMATO ALLE PROCEDURE SANITARIE CODICE DEONTOLOGICO 1998 Capo 4° Art. 30-35 INFORMAZIONE Il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla terapia, sulla prognosi, sulle prospettive e le eventuali alternative diagnosticoterapeutiche e sulle prevedibili conseguenze delle scelte operate. CONSENSO Il medico non deve intraprendere attività diagnostica e/o terapeutica senza l’aquisizione del consenso informato; In presenza di documentato rifiuto di persona capace di intendere e volere, il medico deve desistere dai conseguenti atti diagnostici e/o terapeutici; L’unica eccezione ammessa è quella relativa all’assistenza d’urgenza PROCEDURE DIAGNOSTICO – TERAPEUTICHE NEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA COLPOSCOPIA LLETZ LASER CO2 COLD KNIFE CONSENSO INFORMATO ALLA DIAGNOSI E TERAPIA Il consenso deve essere scritto; Il linguaggio deve essere comprensibile; Il consenso deve comprendere: a. Parte Generale b. Parte Specifica In relazione alla patologia da diagnosticare o trattare; Indicazione alle procedure diagnostiche (> ASCUS) e/o terapeutiche (CIN; VAIN); Rispetto della riservatezza della anamnesi, diagnosi e terapia; Il consenso prevede: a. Firma della paziente e del Medico (testimoni) b. Data in cui è avvenuto il colloquio Il modulo prevede una dichiarazione esplicita della paziente sulla completezza, chiarezza e adeguatezza delle informazioni ricevute; Il consenso espresso è sempre revocabile. CONSENSO INFORMATO ALLA COLPOSCOPIA INFORMARE LA PAZIENTE CHE COSA E’ IL PAP TEST ANORMALE CHE COSA E’ LA COLPOSCOPIA E’ una indagine di 2° livello che consente lo studio della cervice uterina e della vagina con eventuale “prelievo mirato” per esame istologico (CIN;VAIN; carcinoma) (Ingrandimento da 8 a 20x); A CHI VIENE CONSIGLIATA Pazienti con PAP Test anormale COME SI EFFETTUA LA COLPOSCOPIA a. Applicazione di speculum; b. Sol. Fisiologica, Ac. Acetico 5%, Lugol c. Durata: ~ 10 min. EVENTUALI ALLERGIE ALLE SOSTANZE IODATE LA COLPOSCOPIA E’ INDOLORE CONSENSO INFORMATO ALLA COLPOSCOPIA INFORMARE LA PAZIENTE CHE COSA E’ LA BIOPSIA MIRATA a. Prelievo sotto controllo colposcopico; b. Fastidiosa ma non dolorosa; c. Lievi perdite ematiche d. Rischio di reazione vagale COSA CI ASPETTIAMO DALLA COLPOSCOPIA E DALLA BIOPSIA MIRATA a. Immagini suggestive per lesioni precancerose e Cr.; b. Diagnosi istologica (Gold Standard); c. Stabilire se la paziente necessita di trattamento o follow up CONSENSO INFORMATO ALLA TERAPIA INFORMARE LA PAZIENTE LESIONE ONCOLOGICA DA TRATTARE RISCHIO DI EVENTUALI RESIDUI O RECIDIVE DOPO INTERVENTO; TECNICA CHIRURGICA PROPOSTA; (LLETZ; Laser CO2; Cold Knife ecc) COMPLICANZE DELL’INTERVENTO Durante l’intervento, precoci e tardive con rischi di perdita d’organo RISCHI DA MANCATA EFFETTUAZIONE DI INTERVENTO; CONSENSO INFORMATO ALLA TERAPIA INFORMARE LA PAZIENTE APPROPRIATEZZA DEL TRATTAMENTO PROPOSTO; TERAPIE ALTERNATIVE e/o INTEGRATIVE; CONVERSIONE DEL RICOVERO DA DAY SURGERY IN ORDINARIO Per complicanze insorte durante l’intervento TIPO DI ANESTESIA Rischi e complicanze; modifica dell’anestesia nel corso dell’intervento. RACCOLTA DEL CONSENSO Non prima delle 24-48 ore precedenti l’intervento CONSENSO INFORMATO ALLA TERAPIA INFORMARE LA PAZIENTE TERAPIA DEL DOLORE POST-OPERATORIO; COMPORTAMENTI SESSUALI; MODIFICHE DEL CICLO SESSUALE RIPRESA DELLA NORMALE ATTIVITA’ FISICA E LAVORATIVA; TERAPIA POST-INTERVENTO; FOLLOW UP DOPO INTERVENTO; RITIRO REFERTO CONCLUSIONI Ogni PRESTAZIONE SANITARIA non può essere effettuata se non dopo che il paziente abbia dato CONSENSO LIBERO E INFORMATO (Legislazione – Codice Deontologico) Le PROCEDURE SANITARIE in assenza “Consenso Informato” costituiscono REATO IL GINECOLOGO prima di procedure diagnostiche e terapeutiche in Oncologia Ginecologica del TGI è obbligato a dare INFORMAZIONI e chiedere il relativo CONSENSO alla paziente. di