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17 ottobre 2015
giardino
in
a cura di
Francesco Tarantino
Georgofilo, Agronomo Paesaggista
Il giardino del nonno è … sempre più verde !
Con questa prima occasione inizio a trattare i casi che i
lettori ci sottopongono. Una famiglia con due bambini
mi ha portato una semplice planimetria e delle foto di
un giardino ricevuto in donazione dal nonno materno.
Si tratta di un giardino sito alla periferia di un comune
salentino su cui il nonno aveva edificato una piccola
casa di campagna con uno spazio di terreno di poche
migliaia di metri. Il giardino è attualmente in un vistoso stato di abbandono. Infatti, per molto tempo,
la famiglia ha considerato questo bene, un peso difficile da gestire, se non altro per la inesperienza dei figli.
La crescita dei nipoti e la necessità di far vivere gli
stessi in luoghi più aperti e naturali, ha portato la famiglia a rivedere questa convinzione, puntando sul recupero e l’utilizzo, sia in estate che in inverno, dello
spazio aperto, creando un giardino adatto alla famiglia.
Mi hanno chiesto perciò di progettare “un giardino per
la famiglia e per i bambini”, semplice da gestire direttamente, con l’attività di giardinaggio svolta nel
tempo libero.
In effetti il giardinaggio è una buona attività per il
tempo libero, perché coniuga ad una discreta attività
fisica, una distrazione psico-emotiva non trascurabile.
Un’attività hobbistica trasversale e che impegna tutte
le categorie sociali dall’impiegato, al professionista.
Per i bambini inoltre ha un forte carattere educativo.
Crescere le piante significa soprattutto imparare a: curare degli interessi, acquisire un metodo di lavoro, essere pazienti e lungimiranti. I risultati per chi pratica il
giardinaggio sono impagabili: cosa c’è di più gratificante della nascita di un seme, della crescita di un albero, della fioritura di un cespuglio, della raccolta dei
frutti del proprio albero ?
Entrando nel merito della “progettazione di massima”
Progetto di massima
occorre dire che spazi del giardino sono stati pensati
in modo semplice rispettando le aree già esistenti, con
la sistemazione di piante mediterranee e da frutto. Gli
alberi che il nonno aveva piantato sono stati salvaguardati, quale segno di rispetto e continuità della vita
familiare, mentre ne sono state previste delle altre,
sempre da frutto e dal portamento decorativo, proprio
OTTOBRE
IN GIARDINO
• Potare i cespugli e
gli alberi dai rami
troppo vigorosi, ma
solo se hanno consistenza arbustiva e
non legnosa.
• Piantare i tuberi
ed bulbi da fiore. Vanno piantati ad una
profondità doppia rispetto alla grandezza
del bulbo.
• Estrarre dal terreno
i tuberi di dalie, gladioli e fresie e riporli,
per l’inverno, in un
luogo fresco e asciutto.
• Concimare il prato.
- Trattare con solfato di rame e calce i
rami ed il tronco delle piante da frutto.
- Zappettare il terreno dell’orto fino a pareggiarlo ed evitate
che le lumache vi trovino dei nascondigli.
Seminare le piante da
orto autunno vernine, (cavolfiore, broccoli, ecc.) ed i legumi:
fava, lenticchia, cicerchia, lupino.
per accentuare il carattere educativo del giardino per i
bambini. Al centro del giardino è stata creata una
grande area pluriuso da utilizzare a seconda della stagione: in estate verrà montata una bio piscina, fuori
terra, per grandi e piccoli; mentre la stessa area in inverno verrà utilizzata per il gioco, le feste e gli incontri
con amici ed altri bambini.
LA PIANTA DEL MESE: VIOLA MAMMOLA
La viola mammola, viola odorata, o semplicemente
“mammola” è una piccola pianta erbacea perenne che
raggiunge un'altezza di 10-15 cm. Ha foglie cuoriformi od ovali di colore verde brillante disposte a rosetta.
La fioritura avviene a fine inverno o nella prima primavera quando oramai l'inverno volge al termine. Facile da coltivare, cresce in terreni umidi ed ombrosi.
Numerose
sono le varietà disponibili sul mercato per colore che
va dal violetto al celeste ed azzurro al bianco ed al rosa.
Ambiente
La viola mammola è originaria dell’Europa, dell’Asia
e del’Africa Settentrionale; essa predilige terreni fertili, ben drenati e molto leggeri. Si consiglia di utilizzare un buon terriccio organico.
Temperatura
La pianta preferisce esposizioni e luoghi
poco soleggiati: l’ideale sarebbe collocarla
in zone fresche, a mezz’ombra. La viola mammola ben
si adatta ad ogni condizione termica: tollera senza problemi sia le alte, che le basse temperature.
Mantenimento
La viola mammola necessita di annaffiature piuttosto frequenti, ma non eccessive. Per quanto riguarda
la concimazione, è consigliabile concimare poco e frequentemente o comunque utilizzare del fertilizzante liquido per piante da fiore, da unire all’acqua di irrigazione durante la stagione vegetativa.
25 anni di verde nel Salento
MAGLIE via Scorrano e via Cutrofiano Km 17,3
Info: 0836 485217 • www.deltagarden.it • [email protected]
Orari di apertura: 8,00 - 12,00/16,00 - 19,00 • Lunedì chiuso