26 17 ottobre 2015 giardino in a cura di Francesco Tarantino Georgofilo, Agronomo Paesaggista Il giardino del nonno è … sempre più verde ! Con questa prima occasione inizio a trattare i casi che i lettori ci sottopongono. Una famiglia con due bambini mi ha portato una semplice planimetria e delle foto di un giardino ricevuto in donazione dal nonno materno. Si tratta di un giardino sito alla periferia di un comune salentino su cui il nonno aveva edificato una piccola casa di campagna con uno spazio di terreno di poche migliaia di metri. Il giardino è attualmente in un vistoso stato di abbandono. Infatti, per molto tempo, la famiglia ha considerato questo bene, un peso difficile da gestire, se non altro per la inesperienza dei figli. La crescita dei nipoti e la necessità di far vivere gli stessi in luoghi più aperti e naturali, ha portato la famiglia a rivedere questa convinzione, puntando sul recupero e l’utilizzo, sia in estate che in inverno, dello spazio aperto, creando un giardino adatto alla famiglia. Mi hanno chiesto perciò di progettare “un giardino per la famiglia e per i bambini”, semplice da gestire direttamente, con l’attività di giardinaggio svolta nel tempo libero. In effetti il giardinaggio è una buona attività per il tempo libero, perché coniuga ad una discreta attività fisica, una distrazione psico-emotiva non trascurabile. Un’attività hobbistica trasversale e che impegna tutte le categorie sociali dall’impiegato, al professionista. Per i bambini inoltre ha un forte carattere educativo. Crescere le piante significa soprattutto imparare a: curare degli interessi, acquisire un metodo di lavoro, essere pazienti e lungimiranti. I risultati per chi pratica il giardinaggio sono impagabili: cosa c’è di più gratificante della nascita di un seme, della crescita di un albero, della fioritura di un cespuglio, della raccolta dei frutti del proprio albero ? Entrando nel merito della “progettazione di massima” Progetto di massima occorre dire che spazi del giardino sono stati pensati in modo semplice rispettando le aree già esistenti, con la sistemazione di piante mediterranee e da frutto. Gli alberi che il nonno aveva piantato sono stati salvaguardati, quale segno di rispetto e continuità della vita familiare, mentre ne sono state previste delle altre, sempre da frutto e dal portamento decorativo, proprio OTTOBRE IN GIARDINO • Potare i cespugli e gli alberi dai rami troppo vigorosi, ma solo se hanno consistenza arbustiva e non legnosa. • Piantare i tuberi ed bulbi da fiore. Vanno piantati ad una profondità doppia rispetto alla grandezza del bulbo. • Estrarre dal terreno i tuberi di dalie, gladioli e fresie e riporli, per l’inverno, in un luogo fresco e asciutto. • Concimare il prato. - Trattare con solfato di rame e calce i rami ed il tronco delle piante da frutto. - Zappettare il terreno dell’orto fino a pareggiarlo ed evitate che le lumache vi trovino dei nascondigli. Seminare le piante da orto autunno vernine, (cavolfiore, broccoli, ecc.) ed i legumi: fava, lenticchia, cicerchia, lupino. per accentuare il carattere educativo del giardino per i bambini. Al centro del giardino è stata creata una grande area pluriuso da utilizzare a seconda della stagione: in estate verrà montata una bio piscina, fuori terra, per grandi e piccoli; mentre la stessa area in inverno verrà utilizzata per il gioco, le feste e gli incontri con amici ed altri bambini. LA PIANTA DEL MESE: VIOLA MAMMOLA La viola mammola, viola odorata, o semplicemente “mammola” è una piccola pianta erbacea perenne che raggiunge un'altezza di 10-15 cm. Ha foglie cuoriformi od ovali di colore verde brillante disposte a rosetta. La fioritura avviene a fine inverno o nella prima primavera quando oramai l'inverno volge al termine. Facile da coltivare, cresce in terreni umidi ed ombrosi. Numerose sono le varietà disponibili sul mercato per colore che va dal violetto al celeste ed azzurro al bianco ed al rosa. Ambiente La viola mammola è originaria dell’Europa, dell’Asia e del’Africa Settentrionale; essa predilige terreni fertili, ben drenati e molto leggeri. Si consiglia di utilizzare un buon terriccio organico. Temperatura La pianta preferisce esposizioni e luoghi poco soleggiati: l’ideale sarebbe collocarla in zone fresche, a mezz’ombra. La viola mammola ben si adatta ad ogni condizione termica: tollera senza problemi sia le alte, che le basse temperature. Mantenimento La viola mammola necessita di annaffiature piuttosto frequenti, ma non eccessive. Per quanto riguarda la concimazione, è consigliabile concimare poco e frequentemente o comunque utilizzare del fertilizzante liquido per piante da fiore, da unire all’acqua di irrigazione durante la stagione vegetativa. 25 anni di verde nel Salento MAGLIE via Scorrano e via Cutrofiano Km 17,3 Info: 0836 485217 • www.deltagarden.it • [email protected] Orari di apertura: 8,00 - 12,00/16,00 - 19,00 • Lunedì chiuso