Manuale per Motori e Generatori a Induzione Manuale per Motori e Generatori a Induzione IIstruzioni di sicurezza AMA, AMB, AMG, AMH, AMI, AMK, AMZ, HXR, M3BM, NMI, NXR 1. Aspetti generali Le normative generali sulla sicurezza, gli accordi specifici stipulati per i singoli cantieri e le precauzioni di sicurezza esposte in questo documento devono essere rispettati sempre. 2. Uso previsto Le macchine elettriche hanno parti sotto tensione e rotanti pericolose e possono presentare superfici surriscaldate. Non è consentito salire sulla macchina. Tutte le operazioni relative a trasporto, immagazzinaggio, installazione, connessione, messa in servizio, funzionamento e manutenzione devono essere effettuate unicamente da personale responsabile e competente (in conformità con la norma EN 50 110-1 / DIN VDE 0105 / IEC 60364). Una gestione impropria può essere causa di infortuni gravi alle persone e di danni alle cose. Pericolo! Queste macchine sono destinate ad installazioni di tipo industriale e commerciale in qualità di componenti, come definito nella Direttiva macchine (DM) 98/37/CE. È vietato effettuare la messa in servizio dell’impianto fino al momento in cui venga stabilita la conformità del prodotto finale con questa direttiva (seguire le normative di sicurezza e di installazione locali, quale ad esempio la EN 60204). Queste macchine sono conformi alle norme armonizzate della serie EN 60034 / DIN VDE 0530 e il loro impiego in atmosfere esplosive è proibito, salvo che siano espressamente progettate per tale utilizzo (seguire le istruzioni supplementari). Non utilizzare mai gradi di protezione IP 23 all’aperto. I modelli raffreddati ad aria sono progettati per temperature ambientali comprese tra -20°C e +40°C e per altitudini di 1000 m sopra il livello del mare. La temperatura ambiente per i modelli raffreddati ad aria / acqua non deve essere inferiore a +5°C (per macchine con cuscinetti a manicotto, vedere la documentazione del fabbricante). In ogni caso, prendere sempre nota delle informazioni diverse da quelle indicate sulla targhetta con i dati di funzionamento. L’ambiente di lavoro deve uniformarsi a tutte le indicazioni riportate sulla targhetta. 3. Trasporto, stoccaggio Notificare immediatamente alla compagnia di trasporti qualsiasi danno riscontrato dopo la consegna. Fermare la messa in servizio, se necessario. Gli occhielli di sollevamento sono calibrati in funzione al peso della macchina: non aggiungere ulteriori carichi. Verificare l’impiego dei corretti occhielli di sollevamento e, se necessario, utilizzare mezzi di trasporto idonei e delle dimensioni adeguate (ad esempio guidacavi). Prima di effettuare la messa in servizio, togliere i rinforzi usati per il trasporto (quali i blocchi dei cuscinetti e gli ammortizzatori di vibrazioni) e conservarli per uso futuro. Quando le macchine vengono messe a magazzino, verificare che siano riposte in luoghi asciutti, senza polvere né vibrazioni per evitare il pericolo di danni ai cuscinetti durante il periodo di fermo. Misurare la resistenza di isolamento prima della messa in 3BFP 000 050 R0101 REV H Istruzioni di Sicurezza - 1 Manuale per Motori e Generatori a Induzione servizio. Con valori di 1 k per volt della tensione nominale, asciugare l'avvolgimento seguendo le istruzioni del produttore. Considerare sempre con la dovuta attenzione le procedure di messa a magazzino a lungo termine. 4. Installazione Accertarsi che il supporto sia piano, il fissaggio su piede o flangia solido e l'allineamento preciso. Evitare che l'assemblaggio dei componenti causi risonanze con frequenza rotazionale e doppia frequenza dell'alimentazione elettrica. Ruotare il rotore e verificare che non vi siano rumori di slittamento anomali. Controllare il senso della rotazione con i componenti non accoppiati. Per montare o rimuovere giunti o altri elementi di guida, seguire le istruzioni del fabbricante e coprirli con delle protezioni. Per la corsa di prova con la macchina non accoppiata, bloccare o togliere la chiavetta sull'estremità dell'albero. Evitare carichi radiali e assiali eccessivi sui cuscinetti (consultare la documentazione del produttore). L'equilibratura della macchina è indicata da H = mezza chiavetta e F = chiavetta completa. Qualora l'equilibratura della macchina sia data con mezza chiavetta, lo stesso deve avvenire anche per l'accoppiamento. Se invece è data con una chiavetta completa, l'equilibratura dell'accoppiamento deve essere trovata senza chiavetta. Se la chiavetta all'estremità dell'albero è sporgente e parzialmente visibile, procedere all'equilibratura meccanica. Eseguire i necessari collegamenti per l'impianto di aerazione e di raffreddamento. L'aerazione non deve essere ostruita e l'aria di scarico, anche dei gruppi adiacenti, non deve essere fatta entrare direttamente. 5. Collegamenti elettrici Tutte le operazioni devono essere eseguite esclusivamente da persone competenti sulla macchina in stato di riposo. Prima di iniziare il lavoro, verificare che siano perfettamente rispettate le norme di sicurezza sotto riportate: • Diseccitare! • Mettere la protezione di sicurezza per evitare la chiusura! • Verificare che il macchinario sia dotato di isolamento di sicurezza dall’alimentazione! • Collegare a massa e cortocircuitare! • Coprire o mettere barriere contro le parti sotto tensione adiacenti tra loro! • Togliere energia ai circuiti ausiliari (ad esempio al riscaldamento anti-condensa)! Il superamento dei valori limite della zona A nelle norme EN 60034-1 / DIN VDE 05301 - tensione ± 5%, frequenza ± 2%, forma d’onda e simmetria - determina un aumento della temperatura superiore e incide sulla compatibilità elettromagnetica. Annotare sulla morsettiera i dati riportati sulla targhetta e nello schema dei collegamenti. Il collegamento deve essere eseguito in modo da mantenere sempre il collegamento elettrico di sicurezza. Utilizzare fondelli di cavi idonei. Stabilire e mantenere il collegamento equipotenziale di sicurezza. Le distanze tra parti in tensione non isolate e tra tali parti e la massa non devono essere inferiori ai valori espressi dalle normative appropriate né ai valori eventualmente indicati nella documentazione del fabbricante. 2 - Istruzioni di sicurezza 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Nella scatola dei terminali non devono esserci corpi estranei, né sporco o umidità. Chiudere i fori d’ingresso dei cavi non utilizzati e la scatola stessa in modo che siano stagni all’acqua e alla polvere. Bloccare la chiave quando la macchina funziona senza accoppiamento. Prima della messa in servizio, verificare che le macchine con accessori funzionino in modo soddisfacente. La corretta installazione (come l’isolamento del segnale e delle linee elettriche, cavi schermati e così via) è di responsabilità dell’installatore. 6. Funzionamento Il livello di vibrazione nel range "soddisfacente" (Vrms 4,5 mm/s) in conformità a ISO3945 è accettabile solo se l'impianto funziona in modalità accoppiamento. (Generatori con motore a pistoni in conformità a ISO 8528-9). In caso di scostamento dal funzionamento normale, ad esempio per la presenza di temperature, rumori o vibrazioni elevati, in caso di dubbio scollegare la macchina. Determinare la causa e, se necessario, consultare il produttore. Non neutralizzare i dispositivi di protezione, nemmeno nell’esecuzione di prova. In caso di pesanti depositi di sporco, pulire il sistema di raffreddamento ad intervalli regolari. Di tanto in tanto, aprire i fori per il drenaggio della condensa intasati. Lubrificare i cuscinetti durante la messa in servizio prima dell’avviamento. Lubrificare di nuovo i cuscinetti antifrizione mentre la macchina è in funzione seguendo le istruzioni riportate sulla targhetta della lubrificazione. Utilizzare il tipo di grasso corretto. In caso di macchine con cuscinetti a manicotto, rispettare i limiti di tempo indicati per il cambio dell’olio e, se sono dotate di alimentazione dell’olio, accertarsi che l’impianto sia funzionante. 7. Manutenzione e assistenza Seguire le istruzioni di funzionamento del produttore. Per maggiori dettagli, vedere l’esauriente Manuale dell’utente. Conservare queste istruzioni di sicurezza. 8. Convertitore di frequenza In applicazioni con convertitore di frequenza, deve essere utilizzata una messa a terra esterna al telaio del motore per equalizzare il potenziale tra il telaio del motore e la macchina condotta, a meno che sulla stessa base meccanica non siano montate due macchine. Per telai di motori con dimensioni superiori a IEC da 280, usare un conduttore piatto 0,75 x 70 mm o almeno due conduttori tondi da 50 mm². La distanza tra i conduttori tondi deve essere di almeno 150 mm uno dall’altro. Questa disposizione non ha alcuna specifica funzione elettrica, ma ha lo scopo di equalizzare i potenziali. Se il motore e la scatola della trasmissione sono montati su basamento in acciaio, non è necessario equalizzare i potenziali. 3BFP 000 050 R0101 REV H Istruzioni di Sicurezza - 3 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Potential equalisation Cables/wires Plate/strip V1 U1 PE W1 3~ M > 150 mm 0.75 mm 70 mm min 50 mm Driven machinery Per essere conformi ai requisiti delle EMC, usare solo cavi, connettori e terminazioni approvati per tale scopo. (Vedere le istruzioni sui convertitori di frequenza.) Istruzioni di sicurezza aggiuntive per le macchine sincronizzate a magnetismo permanente Collegamenti elettrici e funzionamento Una macchina sincrona a magnetismo permanente induce tensione ai morsetti anche quando l’albero ruota. La tensione indotta è proporzionale alla velocità di rotazione e può essere pericolosa anche a basse velocità. Evitare che l’albero ruoti prima di aprire la morsettiera e/o prima di effettuare interventi sui morsetti privi di protezione. ATTENZIONE: I morsetti di una macchina a fornitura per mezzo convertitore di frequenza possono essere sotto tensione anche a macchina ferma. ATTENZIONE:Attenzione alla corrente di rinvio quando si lavora sul sistema di fornitura. ATTENZIONE:Non superare la velocità massima permessa della macchina. Vedere i manuali relativi ai prodotti in questione. Manutenzione e assistenza Le macchine sincronizzate a magnetismo permanente devono essere riparate esclusivamente nei centri d'assistenza qualificati e autorizzati dalla ABB. Per ulteriori informazioni sulla manutenzione delle macchine sincronizzate a magnetismo permanente si prega di contattare la ABB. ATTENZIONE:L’apertura e la manutenzione delle macchine sincronizzate a magnetismo permanente è riservata esclusivamente al personale qualificato, nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti. ATTENZIONE:Non estrarre il rotore di una macchina sincronizzata a magnetismo permanente senza gli utensili speciali studiati per questa operazione. ATTENZIONE:I campi magnetici vaganti, causati da una macchina sincronizzata a magnetismo permanente aperta o smontata oppure da un rotore di detta macchina, possono disturbare o danneggiare altre attrezzature e componenti elettrici o elettromagnetici, quali pacemaker, carte di credito e simili. 4 - Istruzioni di sicurezza 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione ATTENZIONE:Tenere l’interno della macchina sincronizzata a magnetismo permanente e il rotore sgombri da parti metalliche o altri rifiuti. ATTENZIONE:Rimuovere eventuali oggetti estranei e rifiuti dall’interno della macchina prima di richiudere una macchina sincronizzata a magnetismo permanente aperta per effettuare interventi vari. NOTA: Prestare attenzione ai campi magnetici vaganti e alle eventuali tensioni indotte quando si ruota un rotore distaccato dalla macchina sincronizzata a magnetismo permanente. Questi potrebbero infatti danneggiare l’attrezzatura circostante, come, ad esempio, torni o macchine di equilibratura. Istruzioni di sicurezza aggiuntive per Motori elettrici per atmosfera esplosiva NOTA: Seguire queste istruzioni per garantire che l’installazione, il funzionamento e la manutenzione del motore avvengano in maniera corretta e sicura. Le istruzioni devono essere quindi poste all’attenzione di coloro che installano, sovrintendono al funzionamento e sottopongono a manutenzione l’impianto. La mancata osservanza delle istruzioni può invalidare la garanzia. ATTENZIONE:I motori per atmosfera esplosiva sono specificamente studiati per soddisfare i regolamenti ufficiali concernenti i rischi di esplosione e, se utilizzati impropriamente, collegati non correttamente o in qualche modo manomessi, la loro affidabilità può risentirne. Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e l'utilizzo di apparecchiature elettriche in atmosfera esplosiva, in particolare le norme nazionali relative all'installazione (vedere le norme: EN 60079-14, EN 60079-17, GOST-R 52350.14, GOST-R 52350.17, GB3836.15, IEC 60079-14, IEC 60079-17). Tutte le riparazioni e le revisioni devono essere eseguite in conformità alle norme IEC 60079-19, EN 60079-19, GOST-R 52350.19 e GB 3836.13 e soltanto personale addestrato che abbia dimestichezza con tali norme deve maneggiare questo tipo di apparecchiatura. Dichiarazione di conformità Tutte le macchine ABB Ex destinate ad operare in atmosfera esplosiva soddisfano la direttiva ATEX 94/9/EC e sono dotate di marcatura CE sulla targhetta con i dati di funzionamento. Validità Queste istruzioni valgono per i seguenti tipi di motore elettrici ABB Oy, quando la macchina è utilizzata in atmosfera esplosiva. Ex nA, Classe I Div 2, Classe I Zona 2 senza scintille 3BFP 000 050 R0101 REV H - Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese tra 315 e 500 - Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese tra 400 e 630 Istruzioni di Sicurezza - 5 Manuale per Motori e Generatori a Induzione - Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese tra 315 e 560 - Macchine sincrone AMZ, dimensioni comprese tra 710 e 2500 Sicurezza aumentata Ex e - Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese tra 315 e 500 - Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese tra 400 e 630 - Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese tra 315 e 560 Pressurizzazione Ex pxe, Ex pze, Ex px, Ex pz - Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese tra 315 e 500 - Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese tra 400 e 630 - Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese tra 315 e 560 - Macchine sincrone AMZ, dimensioni comprese tra 710 e 2500 Protezione per combustione da polveri (DIP), Ex tD, Classe II Div 2, Classe II Zona 22, Classe III - Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese tra 315 e 500 - Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese tra 400 e 630 - Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese tra 315 e 560 - Macchine ad induzione M3GM, dimensioni comprese tra 315 e 450 (Informazioni aggiuntive possono essere necessarie per alcuni tipi di motori nel caso di applicazioni e/o progettazioni speciali.) Conformità alle norme Oltre che alle norme relative alle caratteristiche meccaniche ed elettriche, i motori progettati per atmosfere esplosive devono essere conformi anche alle seguenti norme nazionali/internazionali: • • 6 - Istruzioni di sicurezza Norma inerente i requisiti generali per le atmosfere esplosive: – EN 60079-0 – IEC 60079-0 – GB 3836.1 – GOST-R IEC 60079-0 Norma inerente la protezione Ex p: – EN 60079-2 – IEC 60079-2 – GB 3836.5 – GOST-R IEC 60079-2 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione • • • • Norma inerente la protezione Ex e: – EN 60079-7 – IEC 60079-7 – GB 3836.3 – GOST-R 52350.7 Norma inerente la protezione Ex nA: – EN 60079-15 – IEC 60079-15 – GB 3836.8 – GOST-R IEC 60079-15 Norma inerente la protezione per polvere combustibile: – EN 61241-1; EN 60079-31 – IEC 61241-1; IEC 60079-31 – GB 12476.1 – GOST-R IEC 61241-0; GOST-R IEC 61241-1-1; GOST-R IEC 60079-31 Codice elettrico nazionale (NEC) (norme statunitensi sugli impianti elettrici): – • NFPA 70 Codice elettrico canadese, Parte I (Codice CE): – C 22-1-98 I macchinari ABB (solo per il gruppo II) possono essere installati nelle aree corrispondenti alle marcature sotto riportate: Zona (IEC) Categoria (EN) Marcatura 1 2 Ex px, Ex pxe, Ex e 2 3 Ex nA, Ex N, Ex pz, Ex pze Atmosfera (EN); G - atmosfera esplosiva causata da gas G - atmosfera esplosiva causata da polvere Ispezione in ingresso 3BFP 000 050 R0101 REV H • Al ricevimento dell’impianto, controllare la macchina immediatamente per verificare che non presenti danni esterni, e, in caso affermativo, informare subito lo spedizioniere. • Controllare tutti i dati riportati sulla targhetta, in particolare la tensione, la connessione degli avvolgimenti (stella o triangolo), categoria, tipo di protezione e temperatura. Istruzioni di Sicurezza - 7 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Osservare sempre le seguenti regole durante qualsiasi operazione! ATTENZIONE:Scollegare e bloccare prima di lavorare sulla macchina o sulle apparecchiature condotte. Verificare sempre che il lavoro abbia luogo in assenza di atmosfera esplosiva. Avvio e riavvio • Il numero massimo di avvii successivi è indicato nei documenti tecnici della macchina. • La nuova sequenza di avvio può aver luogo dopo che la macchina si è raffreddata alla temperatura ambiente (-> avvii a freddo) o alla temperatura di esercizio (-> avvii a caldo). Messa a terra e connessione equipotenziale • Prima di iniziare, controllare che tutti i cavi di messa a terra e di connessione equipotenziale siano collegati in maniera efficace. • Non rimuovere nessun cavo di messa a terra o di connessione equipotenziale assemblato dal fabbricante. Giochi, distanze di dispersione e distanziamenti. • Non togliere o modificare nulla sulle morsettiere che potrebbe diminuire i giochi o le distanze di dispersione tra i pezzi. • Non installare apparecchiature nuove sulle morsettiere senza chiedere prima consiglio ad ABB Oy. • Accertarsi che il traferro tra rotore e statore sia misurato dopo ogni intervento di manutenzione su rotore o cuscinetti. Il traferro tra statore e rotore deve essere costante in qualsiasi punto. • Posizionare la ventola al centro del portaventola o della guidovia dopo ogni intervento di manutenzione, garantendo che il gioco sia almeno l'1% del diametro massimo della ventola e in accordo con le norme. Collegamenti nelle morsettiere 8 - Istruzioni di sicurezza • Tutti i collegamenti nelle morsettiere devono essere effettuati con connettori approvati Ex, consegnati dal fabbricante in dotazione con la macchina. In altri casi, chiedere consiglio ad ABB Oy. • Tutte le connessioni nelle morsettiere ausiliarie, come circuiti marcati intrinsecamente sicuri (Ex i) devono essere collegate a barriere di sicurezza adeguate. • I circuiti con limitazioni energetiche (Ex nL) e quelli intrinsecamente sicuri (Ex i) devono essere separati dagli altri circuiti elettrici con una piastra separatrice o una distanza "greepage" di 50 mm. Per maggiori informazioni, vedere il diagramma di collegamento e i disegni della morsettiera. 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Scaldiglie • Se una scaldiglia anticondensa senza autoregolazione si accende immediatamente dopo lo spegnimento del motore, prendere i provvedimenti adatti a controllare la temperatura interna all’alloggiamento del motore. Le scaldiglie anticondensa possono funzionare unicamente in ambiente a temperatura controllata. Aerazione preavviamento • Le macchine Ex nA e Ex e possono, e in alcuni casi devono, essere dotate di un sistema di aerazione preavviamento. • Prima dell'avvio, controllare che la recinzione della macchina non debba essere spurgata, in modo tale da garantire l'assenza di gas infiammabili nella recinzione. In base alla valutazione del rischio, il cliente e/o le autorità locali decideranno se sia necessario o meno il ricorso all'aerazione preavviamento. NOTA: In caso di conflitto tra le presenti istruzioni di sicurezza e il manuale utente, seguire le istruzioni di sicurezza. 3BFP 000 050 R0101 REV H Istruzioni di Sicurezza - 9 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 1 - Introduzione 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 Informazioni generali..................................................................................... Nota importante............................................................................................. Limitazione di responsabilità ......................................................................... Documentazione ........................................................................................... 1.4.1 Documentazione della macchina ................................................... 1.4.2 Informazioni non comprese nella documentazione........................ 1.4.3 Unità utilizzate in questo Manuale dell’Utente ............................... Identificazione della macchina ...................................................................... 1.5.1 Numero di serie della macchina..................................................... 1.5.2 Targhetta con i dati di funzionamento............................................ 1 1 2 2 2 3 3 3 3 3 Chapter 2 - Trasporto e Disimballaggio 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 Misure protettive da applicare prima del trasporto ........................................ 6 2.1.1 Aspetti generali .............................................................................. 6 2.1.2 Targa dei cuscinetti........................................................................ 6 Sollevamento della macchina ....................................................................... 8 2.2.1 Sollevamento di una macchina confezionata in imballaggio marittimo. ....................................................................................... 9 2.2.2 Sollevamento di una macchina su un pallet................................. 10 2.2.3 Sollevamento di una macchina non imballata.............................. 10 Rotazione di una macchina montata in verticale......................................... 11 Controlli in ingresso e disimballaggio.......................................................... 12 2.4.1 Controlli in ingresso ..................................................................... 12 2.4.2 Controlli al disimballaggio ............................................................ 12 Istruzioni di installazione per la morsettiera principale e le parti dello scambiatore ........................................................................................ 12 2.5.1 Installazione della morsettiera principale ..................................... 13 2.5.2 Installazione dei componenti dello scambiatore .......................... 13 Stoccaggio .................................................................................................. 14 2.6.1 Stoccaggio a breve termine (meno di 2 mesi) ............................. 14 2.6.2 Stoccaggio a lungo termine (più di 2 mesi).................................. 14 2.6.3 Cuscinetti a rotolamento .............................................................. 16 2.6.6 Cuscinetti a manicotto ................................................................. 17 2.6.8 Aperture ....................................................................................... 18 Ispezioni, verbali ......................................................................................... 18 Chapter 3 - Installazione e allineamento 3.1 3.2 3.3 i- Linee generali.............................................................................................. Disegno del basamento .............................................................................. 3.2.1 Linee generali .............................................................................. 3.2.2 Forze sul basamento ................................................................... 3.2.3 Flange di una macchina verticale ................................................ Preparativi della macchina prima dell’installazione..................................... 3.3.1 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamento ................................ 3.3.2 Smontaggio del dispositivo di blocco per il trasporto ................... 3.3.3 Tipo di giunto ............................................................................... 3.3.4 Assemblaggio del semigiunto ...................................................... 3.3.4.1 Bilanciamento del giunto ......................................... 19 19 19 20 20 20 21 21 21 22 22 3BFP 000 072 R0104 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 3.4 3.5 3.6 3.7 3.3.4.2 Assemblaggio.......................................................... 3.3.5 Azionamento a cinghia ................................................................ 3.3.6 Scarichi della condensa............................................................... Installazione su basamento in cemento...................................................... 3.4.1 Dotazione fornita ......................................................................... 3.4.2 Predisposizioni generali............................................................... 3.4.3 Preparazione del basamento....................................................... 3.4.3.1 Preparativi del basamento e dei fori per l’imboiaccatura ........................................................ 3.4.3.2 Preparazione dei perni di ancoraggio o delle piastre di adattamento............................................. 3.4.4 Erezione delle macchine ............................................................. 3.4.5 Allineamento ................................................................................ 3.4.6 Imboiaccatura .............................................................................. 3.4.7 Installazione e ispezione finali ..................................................... 3.4.7.1 Fissaggio con spine del piede della macchina ........ 3.4.7.2 Coperture e recinzioni ............................................. Installazione su basamento in acciaio ........................................................ 3.5.1 Dotazione fornita ......................................................................... 3.5.2 Controllo del basamento.............................................................. 3.5.3 Erezione delle macchine ............................................................. 3.5.4 Allineamento ................................................................................ 3.5.5 Installazione e ispezione finali ..................................................... 3.5.5.1 Fissaggio con spine del piede della macchina ........ 3.5.5.2 Coperture e recinzioni ............................................. 3.5.6 Installazione di macchine montate con flange su basamento in acciaio...................................................................................... Allineamento ............................................................................................... 3.6.1 Linee generali .............................................................................. 3.6.2 Livellamento approssimativo ....................................................... 3.6.3 Regolazione approssimativa........................................................ 3.6.4 Correzione per crescita termica................................................... 3.6.4.1 Linee generali.......................................................... 3.6.4.2 Crescita termica verso l’alto .................................... 3.6.4.3 Crescita termica assiale .......................................... 3.6.5 Allineamento definitivo................................................................. 3.6.5.1 Linee generali.......................................................... 3.6.5.2 Corsa massima dei semigiunti ................................ 3.6.5.3 Allineamento parallelo, angolare e assiale.............. 3.6.5.4 Allineamento ........................................................... 3.6.5.5 Disallineamento ammesso ...................................... Assistenza dopo l’installazione ................................................................... 22 22 22 23 23 23 23 23 24 26 26 26 26 27 27 27 27 27 27 28 28 28 28 28 29 29 29 30 32 32 32 33 33 33 33 34 35 36 37 Chapter 4 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 4.1 4.2 3BFP 000 072 R0104 REV H Aspetti generali ........................................................................................... Collegamenti meccanici .............................................................................. 4.2.1 Collegamenti dell’aria di raffreddamento ..................................... 4.2.2 Collegamenti dell’acqua di raffreddamento ................................. 4.2.2.1 Scambiatori aria-acqua ........................................... 4.2.2.2 Telai con raffreddamento ad acqua ........................ 38 38 38 38 38 38 - ii Manuale per Motori e Generatori a Induzione 4.3 4.2.3 Alimentazione dell’olio nei cuscinetti a manicotto ........................ 4.2.4 Collegamento del tubo dell’aria di spurgo.................................... 4.2.5 Montaggio dei trasduttori di vibrazione ........................................ 4.2.6 Predisposizione per l'aria di spurgo ............................................. 4.2.7 Alimentazione di nebbia d'olio al cuscinetto a rulli....................... Collegamenti elettrici................................................................................... 4.3.1 Informazioni generali ................................................................... 4.3.2 Sicurezza ..................................................................................... 4.3.3 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamento ................................ 4.3.4 Opzioni relative alla morsettiera principale .................................. 4.3.4.1 Consegna senza morsettiera principale .................. 4.3.5 Distanze di isolamento dei collegamenti dell’energia elettrica principale ..................................................................................... 4.3.6 Cavi di potenza ............................................................................ 4.3.7 Cavi secondari per i collegamenti degli anelli di frizione.............. 4.3.8 Morsettiera ausiliaria.................................................................... 4.3.8.1 Collegamento di ausiliari e strumenti....................... 4.3.8.2 Collegamento del motore del ventilatore esterno .... 4.3.9 Collegamenti di messa a terra ..................................................... 4.3.10 Requisiti per macchine alimentate da convertitori di frequenza ..... 4.3.10.1 Cavo principale........................................................ 4.3.10.2 Messa a terra del cavo principale............................ 4.3.10.3 Cavi ausiliari ............................................................ 39 40 40 41 43 44 44 44 45 45 45 45 46 47 47 47 48 48 48 48 49 49 Chapter 5 - Messa in servizio e Avviamento 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 iii - Aspetti generali ........................................................................................... Controllo dell’installazione meccanica ........................................................ Misurazione di resistenza dell’isolamento................................................... Controllo dell’impianto elettrico ................................................................... Apparecchiature di controllo e protezione................................................... 5.5.1 Linee generali .............................................................................. 5.5.2 Temperatura degli avvolgimenti dello statore .............................. 5.5.2.1 Aspetti generali........................................................ 5.5.2.2 Rilevatori della temperatura di resistenza ............... 5.5.2.3 Termistori ................................................................ 5.5.3 Controllo della temperatura dei cuscinetti.................................... 5.5.3.1 Aspetti generali........................................................ 5.5.3.2 Rilevatori della temperatura di resistenza ............... 5.5.3.3 Termistori ................................................................ 5.5.4 Apparecchiature di protezione ..................................................... Primo avvio di prova.................................................................................... 5.6.1 Aspetti generali ............................................................................ 5.6.2 Precauzioni antecedenti il primo avvio di prova........................... 5.6.3 Avvio ............................................................................................ 5.6.3.1 Senso della rotazione .............................................. 5.6.3.2 Avviamento di macchine con anelli di frizione ......... 5.6.3.3 Avvio di macchine Ex p ........................................... Prima attivazione della macchina................................................................ 5.7.1 Supervisione durante la prima corsa ........................................... 5.7.2 Controlli durante il funzionamento della macchina ...................... 50 50 50 51 51 51 52 52 52 52 52 52 53 53 53 53 53 53 54 55 55 55 56 56 56 3BFP 000 072 R0104 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 5.7.3 5.8 Cuscinetti ..................................................................................... 5.7.3.1 Macchine con cuscinetti a rotolamento ................... 5.7.3.2 Macchine con cuscinetti a manicotto ...................... 5.7.4 Vibrazioni ..................................................................................... 5.7.5 Livelli di temperatura ................................................................... 5.7.6 Scambiatori di calore ................................................................... 5.7.7 Anelli di frizione ........................................................................... Arresto ........................................................................................................ 56 57 58 58 58 59 59 59 Chapter 6 - Funzionamento 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 Aspetti generali ........................................................................................... Temperature operative standard................................................................. Numero di avviamenti ................................................................................. Supervisione ............................................................................................... 6.4.1 Cuscinetti ..................................................................................... 6.4.2 Vibrazioni ..................................................................................... 6.4.3 Temperature ................................................................................ 6.4.4 Scambiatore di calore .................................................................. 6.4.5 Unità anelli di frizione .................................................................. Follow-up .................................................................................................... Arresto ........................................................................................................ 60 60 60 61 61 61 62 62 62 62 62 Chapter 7 - Manutenzione 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 3BFP 000 072 R0104 REV H Manutenzione preventiva............................................................................ 63 Precauzioni di sicurezza ............................................................................. 64 Programma di manutenzione...................................................................... 65 7.3.1 Programma di manutenzione consigliato..................................... 67 7.3.1.1 Struttura generale ................................................... 67 7.3.1.2 Collegamento dell’alta tensione .............................. 68 7.3.1.3 Statore e rotore ....................................................... 68 7.3.1.4 Accessori................................................................. 69 7.3.1.5 Gruppo anelli di frizione .......................................... 69 7.3.1.6 Sistema di lubrificazione e cuscinetti....................... 70 7.3.1.7 Sistema di raffreddamento ...................................... 71 Manutenzione delle strutture generali......................................................... 72 7.4.1 Tensione dei fissaggi ................................................................... 72 7.4.3 Vibrazioni e rumorosità ................................................................ 73 7.4.4 Vibrazioni della sede dei cuscinetti.............................................. 73 7.4.4.1 Procedure di misurazione e condizioni operative.... 73 7.4.4.2 Classificazione in base alla flessibilità dei supporti ...... 74 7.4.4.3 Valutazione ............................................................. 75 7.4.7 Vibrazioni dell'albero.................................................................... 76 Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazione........................ 76 7.5.1 Cuscinetti a manicotto ................................................................. 76 7.5.1.1 Livello dell’olio ......................................................... 76 7.5.1.2 Temperatura dei cuscinetti ...................................... 77 7.5.2 Lubrificazione dei cuscinetti a manicotto ..................................... 77 7.5.2.1 Temperatura dell’olio di lubrificazione ..................... 77 7.5.2.2 Controllo del lubrificante.......................................... 77 - iv Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.6 7.7 7.8 7.9 7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificante... 77 7.5.2.4 Tipi di olio ................................................................ 78 7.5.2.5 Programma del cambio d’olio per gli oli minerali ..... 79 7.5.3 Cuscinetti a rotolamento .............................................................. 80 7.5.3.1 Struttura dei cuscinetti ............................................. 80 7.5.3.2 Targa dei cuscinetti ................................................. 80 7.5.3.3 Intervalli di nuova lubrificazione .............................. 80 7.5.3.4 Nuova lubrificazione ................................................ 81 7.5.3.5 Grasso per cuscinetti............................................... 82 7.5.3.6 Manutenzione dei cuscinetti .................................... 83 7.5.4 Controllo dell’isolamento e della resistenza di isolamento dei cuscinetti ...................................................................................... 83 7.5.4.1 Procedura ................................................................ 84 7.5.4.2 Stato di pulizia dell’isolamento del cuscinetto ......... 85 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore................................... 86 7.6.1 Istruzioni di sicurezza particolari per la manutenzione degli avvolgimenti ................................................................................. 87 7.6.2 Tempistica della manutenzione ................................................... 87 7.6.3 Corretta temperatura di esercizio................................................. 88 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento ................................................ 88 7.6.4.1 Conversione dei valori relativi alla resistenza di isolamento misurati.............................................. 89 7.6.5.2 Considerazioni generali ........................................... 90 7.6.5.3 Valori minimi per la resistenza di isolamento .......... 90 7.6.5.4 Misurazione della resistenza di isolamento dell’avvolgimento dello statore ................................ 91 7.6.5.5 Misurazione della resistenza di isolamento sull’avvolgimento del rotore ..................................... 92 7.6.6 Misurazione di resistenza dell’isolamento per ausiliari ................ 93 7.6.7 Indice di polarizzazione ............................................................... 93 7.6.8 Altri interventi di manutenzione.................................................... 94 Manutenzione degli anelli di frizione e del gruppo reggispazzole ............... 94 7.7.1 Cura degli anelli di frizione........................................................... 94 7.7.1.1 Periodo di fermo ...................................................... 94 7.7.1.2 Usura ....................................................................... 94 7.7.2 Cura del gruppo reggispazzole .................................................... 95 7.7.2.1 Pressione delle spazzole......................................... 95 Manutenzione delle unità di raffreddamento ............................................... 96 7.8.1 Istruzioni di manutenzione per macchine dotate di scambiatore aperto ...................................................................... 96 7.8.1.1 Pulizia dei filtri ......................................................... 96 7.8.2 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-acqua... 97 7.8.3 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-aria....... 97 7.8.3.1 Circolazione dell’aria ............................................... 97 7.8.3.2 Pulizia ...................................................................... 98 7.8.4 Manutenzione dei motoventilatori esterni .................................... 98 Riparazioni, smontaggio e montaggio......................................................... 99 Chapter 8 - Guida alla Risoluzione dei problemi 8.1 v- Ricerca e risoluzione dei problemi ............................................................ 100 3BFP 000 072 R0104 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 8.1.1 8.1.2 8.2 8.3 8.4 8.5 Prestazioni meccaniche............................................................. 100 Sistema di lubrificazione e cuscinetti ......................................... 101 8.1.2.1 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a rotolamento... 101 8.1.2.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicotto ...... 102 8.1.3 Prestazioni termiche .................................................................. 104 8.1.3.1 Caratteristica termica, scambiatore aperto............ 104 8.1.3.2 Caratteristica termica, scambiatore aria-aria......... 105 8.1.3.3 Caratteristica termica, scambiatore aria-acqua..... 106 8.1.3.4 Caratteristica termica, con radiatore ..................... 107 Perdita d’olio dei cuscinetti a manicotto.................................................... 108 8.2.1 Olio ............................................................................................ 108 8.2.2 Cuscinetti a manicotto ............................................................... 109 8.2.3 Verifica dei cuscinetti ................................................................. 109 8.2.4 Serbatoio e tubature dell’olio ..................................................... 110 8.2.5 Verifica del serbatoio e delle tubature dell’olio .......................... 110 8.2.6 Uso ............................................................................................ 111 8.2.7 Verifica dell’uso ......................................................................... 112 Caratteristiche elettriche, controllo e protezione....................................... 115 8.3.1 Disinnesti di protezione a scatto ................................................ 115 8.3.2 Sensori della temperatura di resistenza Pt-100......................... 115 Anelli di frizione e spazzole....................................................................... 117 8.4.1 Usura delle spazzole ................................................................. 117 8.4.2 Formazione di scintille nelle spazzole ....................................... 117 Prestazioni termiche e scambiatore.......................................................... 118 Chapter 9 - Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori 9.1 9.2 3BFP 000 072 R0104 REV H Post-Vendita ............................................................................................. 9.1.1 Prodotti di assistenza ................................................................ 9.1.2 Supporto e garanzie .................................................................. 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori . 9.1.4 Supporto per i Centri di assistenza............................................ 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita ...................... Ricambi per macchine elettriche rotanti.................................................... 9.2.1 Considerazioni generali sui ricambi ........................................... 9.2.2 Sostituzioni periodiche dei pezzi................................................ 9.2.3 Fabbisogno di ricambi ............................................................... 9.2.4 Selezione del pacchetto di pezzi di ricambio più adatto ............ 9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversi.................................. 9.2.5.1 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi ................ 9.2.5.2 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati .............. 9.2.5.3 Pezzi di ricambio principali .................................... 9.2.5.4 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi ................ 9.2.5.5 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati .............. 9.2.5.6 Pezzi di ricambio principali .................................... 9.2.5.7 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi ................ 9.2.5.8 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati .............. 9.2.5.9 Pezzi di ricambio principali .................................... 9.2.6 Informazioni per effettuare l’ordine ............................................ 119 119 120 120 120 121 121 121 121 122 122 123 123 123 124 124 125 125 126 127 127 127 - vi Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 10 - Riciclaggio 10.1 10.2 10.3 10.4 10.5 Introduzione .............................................................................................. 128 Contenuto materiale tipo ........................................................................... 128 Riciclaggio di materiale da imballo............................................................ 128 Smontaggio della macchina ...................................................................... 129 Separazione di materiali diversi ................................................................ 129 10.5.1 Telaio, alloggiamenti dei cuscinetti, coperture e ventilatore ...... 129 10.5.2 Componenti con isolamento elettrico......................................... 129 10.5.3 Magneti permanenti ................................................................... 130 10.5.4 Rifiuti pericolosi.......................................................................... 130 10.5.5 Rifiuti da smaltire per interramento ............................................ 130 VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO ............................................................ 131 Posizione tipica delle targhe................................................................................. 142 Principali collegamenti elettrici tipici ..................................................................... 144 vii - 3BFP 000 072 R0104 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 1 Introduzione 1.1 Informazioni generali Il presente Manuale dell’Utente contiene informazioni relative a trasporto, stoccaggio, installazione, messa in servizio, funzionamento e manutenzione delle macchine elettriche rotanti prodotte da ABB. Qui vengono inoltre forniti dati concernenti tutti gli aspetti che attengono il funzionamento, la manutenzione e la supervisione della macchina. Per garantire il corretto funzionamento e una lunga durata della macchina è necessario studiare accuratamente i contenuti del manuale e di tutta la documentazione relativa alla macchina prima di intraprendere qualsiasi azione. NOTA: È possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in questo Manuale dell’Utente, ma, in tal caso, alla documentazione del progetto sarà allegata della documentazione supplementare. Solamente personale adeguatamente addestrato, con precedente esperienza in mansioni analoghe e autorizzato dal cliente, può eseguire le operazioni presentate nel manuale. Questo documento e le sue parti non possono essere riprodotti o copiati senza espresso permesso scritto di ABB e i contenuti relativi non possono essere rivelati a terzi né essere utilizzati per alcuno scopo non autorizzato. ABB si prefigge l’obiettivo di migliorare costantemente la qualità delle informazioni fornite nel Manuale dell’Utente e sarà lieta quindi di ricevere suggerimenti in questo senso. Il modo per contattarci è presentato al Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita. NOTA: Per garantire che l’installazione, il funzionamento e la manutenzione della macchina avvengano in maniera corretta e sicura, è d’obbligo seguire queste istruzioni, che a tale scopo devono essere quindi poste all’attenzione di coloro che installano, sovrintendono al funzionamento e sottopongono a manutenzione l’impianto: La mancata osservanza delle istruzioni invalida la garanzia. 1.2 Nota importante Le informazioni del presente documento possono in taluni casi essere di carattere generale e quindi applicabili a diverse macchine prodotte da ABB. In caso di conflitto esistente tra i contenuti qui riportati e gli impianti effettivamente forniti, il cliente è tenuto a redigere un giudizio tecnico in merito a come procedere. In caso di dubbio, contattare ABB Oy. Le precauzioni di sicurezza esposte nelle IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale devono essere rispettate sempre. La sicurezza dipende dalla consapevolezza, dalla sollecitudine e dalla prudenza di tutti coloro che operano sulle macchine e ne effettuano la manutenzione. Tanto è 3BFP 000 050 R0101 REV H Introduzione - 1 Manuale per Motori e Generatori a Induzione importante che vengano rispettate tutte le procedure di sicurezza, quanto è essenziale prestare la massima attenzione nelle vicinanze dell’impianto: siate sempre vigili. NOTA: Per evitare incidenti, le misure di sicurezza e i dispositivi necessari nel luogo dell’installazione devono conformarsi alle istruzioni e ai regolamenti stilati per garantire la sicurezza sul lavoro. Sono qui comprese le normative generali sulla sicurezza del Paese in questione, gli accordi specifici stipulati per i singoli cantieri, le istruzioni di sicurezza presentate in questo manuale e le istruzioni di sicurezza aggiuntive consegnate con la macchina. 1.3 Limitazione di responsabilità In nessun caso ABB sarà responsabile di danni diretti, indiretti, speciali, occasionali o conseguenti di qualsiasi natura o tipo derivanti dall’uso del presente documento, né ABB sarà ritenuta responsabile di danni occasionali o conseguenti derivanti dall’impiego del software o dell’hardware descritti nel presente documento. La garanzia emessa copre difetti di fabbricazione e di materiale, ma non copre alcun danno causato alla macchina, al personale o a terzi da stoccaggio improprio, installazione o funzionamento non corretti della macchina. Le condizioni di garanzia sono definite più dettagliatamente in conformità ai termini e alle condizioni Orgalime S2000. NOTA: La garanzia emessa non ha validità se le condizioni di funzionamento della macchina sono cambiate o se sono state apportate modifiche alla sua struttura, oppure se sono stati effettuati lavori di riparazione alla macchina senza previa autorizzazione scritta da parte della fabbrica ABB che ha fornito la macchina. NOTA: I dettagli di garanzia specificati nei termini o nelle condizioni di vendita oppure nei termini di garanzia possono essere diversificati per i vari uffici commerciali ABB locali. Gli estremi con le informazioni dei nostri contatti sono riportati sul retro di questo Manuale dell’Utente. Indicare sempre il numero di serie della macchina nel trattare questioni che la riguardano. 1.4 Documentazione 1.4.1 Documentazione della macchina È consigliabile studiare accuratamente la documentazione relativa alla macchina prima di intraprendere qualsiasi azione. Questo manuale e le istruzioni di sicurezza sono in dotazione a tutte le macchine e sono inseriti in una custodia di plastica applicata al telaio della macchina. NOTA: La documentazione viene consegnata al cliente che effettua l’ordine. Per ottenere più copie di questi documenti, contattare l'ufficio ABB più vicino o il servizio di assistenza post-vendita, vedere il Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita. 2 - Introduzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Oltre che da questo manuale, ogni macchina è accompagnata da uno Schema Dimensionale, da uno Schema dei Collegamenti Elettrici e da una Scheda Tecnica indicanti: • Ingombri di montaggio e profilo esterno della macchina • Peso e carico della macchina sul basamento • Posizione degli occhielli di sollevamento della macchina • Strumentazione e posizione degli accessori • Requisiti per olio dei cuscinetti e lubrificante • Collegamenti principali e ausiliari. NOTA: È possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in questo Manuale dell’Utente, in tal caso, alla documentazione del progetto sarà allegata della documentazione supplementare. In caso di conflitto tra il presente manuale e la documentazione supplementare della macchina, seguire la documentazione supplementare. 1.4.2 Informazioni non comprese nella documentazione Il Manuale dell’Utente non comprende informazioni concernenti le apparecchiature per l’avvio, la protezione o il controllo della velocità, riportate invece nei manuali dell’utente delle singole apparecchiature. 1.4.3 Unità utilizzate in questo Manuale dell’Utente Le unità di misura impiegate in questo Manuale dell’Utente si basano sul sistema metrico SI e sul sistema anglosassone US. 1.5 Identificazione della macchina 1.5.1 Numero di serie della macchina Ogni macchina è identificata da un numero di serie a 7 cifre stampigliato sia sulla targhetta con i dati di funzionamento sia sul telaio della macchina. Il numero di serie deve essere sempre indicato in tutta la corrispondenza concernente una determinata macchina perché è la sola informazione univoca utilizzata per identificare la macchina in questione. 1.5.2 Targhetta con i dati di funzionamento Sul telaio della macchina è fissata una targhetta con i dati di funzionamento che non deve essere rimossa. Per la posizione della targhetta, vedere Appendice Posizione tipica delle targhe. La targhetta con i dati di funzionamento riporta informazioni relative alla fabbricazione e all’identificazione della macchina, nonché indicazioni di carattere elettrico e meccanico, vedere al riguardo Figura 1-1 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con avviamento diretto da rete fabbricate in conformità agli standard IEC (Macchin Ex secondo la Direttiva ATEX). 3BFP 000 050 R0101 REV H Introduzione - 3 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Figure 1-1 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con avviamento diretto da rete fabbricate in conformità agli standard IEC (Macchin Ex secondo la Direttiva ATEX) Figure 1-2 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con convertitore di frequenza fabbricate in conformità agli standard IEC 4 - Introduzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Figure 1-3 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con avviamento diretto da rete fabbricate in conformità agli standard NEMA 1. Indicazione del modello 2. Anno di fabbricazione 3. Esercizio 4. Tipo di connessione 5. Classe di isolamento 6. Peso della macchina in [kg] o [lbs] 7. Grado di protezione [classe IP] 8. Tipo di raffreddamento [codice IC] 9. Disposizione di montaggio [codice IM] (IEC) 10. Informazioni supplementari 11. Produttore 12. Numero di serie 13. Rendimento [kW] o [HP] 14. Tensione statore [V] 15. Frequenza [Hz] 16. Velocità di rotazione [giri/min] 17. Corrente statore [A] 18. Fattore di potenza [cosfi] 19. Marcatura CSA 20. Norma 21. Designazione di rotore bloccato kVA/ HP (NEMA) 22. Temperatura ambiente [°C] (NEMA) 23. Fattore di servizio (NEMA) 3BFP 000 050 R0101 REV H Introduzione - 5 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 2 Trasporto e Disimballaggio 2.1 Misure protettive da applicare prima del trasporto 2.1.1 Aspetti generali Prima di consegnare la macchina, in fabbrica vengono prese le misure protettive sotto descritte che dovrebbero essere applicate ogni qual volta la macchina venga spostata. • Alcune macchine, e tutte le macchine dotate di cuscinetti a manicotto o a rulli, hanno dispositivi utilizzati per bloccare l’impianto durante il trasporto Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento • I cuscinetti a sfera e a rulli sono lubrificati con il lubrificante indicato sulla targa dei cuscinetti fissata sul telaio della macchina, vedere Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto • I cuscinetti a manicotto sono coperti da uno spesso velo d’olio e drenati. Tutti i fori di entrata e uscita dell’olio, come pure i tubi dell’olio, sono otturati. Tale provvedimento è sufficiente per proteggerli dalla corrosione Il seguente punto d’elenco vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua • Gli scambiatori aria-acqua sono drenati e i fori di entrata e di uscita dello scambiatore sono otturati • Le superfici metalliche lavorate con macchine utensile, come l’estremità dell’albero, sono protette dalla corrosione grazie a un’apposita vernice • Per proteggerla adeguatamente da danni provocati da acqua, nebbia salina, umidità, ruggine e vibrazioni durante le operazioni di carico, trasporto via mare e scarico, la macchina dovrebbe essere consegnata in imballaggio marittimo. 2.1.2 Targa dei cuscinetti Sul telaio della macchina è affissa una targa in acciaio inossidabile relativa ai cuscinetti. Per localizzarne la posizione, vedere l’ Appendice Posizione tipica delle targhe. La targa dei cuscinetti indica il tipo di cuscinetti e il lubrificante da utilizzare, come indicato nella Figura 2-1 Targa per cuscinetti di rotolamento lubrificati con grasso e Figura 2-2 Targa per cuscinetti a manicotto. 6 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione La seguente figura vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento Figure 2-1 Targa per cuscinetti di rotolamento lubrificati con grasso 1. Tipo di cuscinetto, lato D (lato comando) 2. Tipo di cuscinetto, lato ND (lato opposto comando) 3. Intervallo di lubrificazione 4. Quantità di grasso per il cuscinetto del lato comando 5. Quantità di grasso per il cuscinetto del lato opposto comando 6. Informazioni supplementari 7. Tipo di grasso fornito dalla fabbrica La seguente figura vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto Figure 2-2 Targa per cuscinetti a manicotto 3BFP 000 050 R0101 REV H Trasporto e Disimballaggio - 7 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 1. Tipo di cuscinetto per il lato D (lato comando) 2. Tipo di cuscinetto per il lato ND (lato opposto comando) 3. Intervallo del cambio d’olio 4. Classe di viscosità 5. Quantità di olio per il cuscinetto del lato comando (per i tipi autolubrificati) 6. Quantità di olio per il cuscinetto del lato opposto comando (per i tipi autolubrificati) 7. Tipo di lubrificazione per il cuscinetto del lato comando. Flusso d’olio e pressione di cuscinetti lubrificati in velo spesso 8. Tipo di lubrificazione per il cuscinetto del lato opposto comando Flusso d’olio e pressione di cuscinetti lubrificati in velo spesso 9. Gioco assiale sull’estremità del rotore NOTA: Le informazioni fornite sulla targa dei cuscinetti devono essere assolutamente osservate, in caso contrario la garanzia dei cuscinetti decade. 2.2 Sollevamento della macchina Prima di sollevare la macchina, verificare che l’attrezzatura per il sollevamento sia disponibile e che il personale abbia familiarità con questo tipo di operazione. Il peso della macchina è raffigurato sulla targa con i dati di funzionamento, sullo schema dimensionale e sulla distinta di carico. NOTA: Utilizzare unicamente staffe o occhielli di sollevamento specifici per il sollevamento della macchina completa e non quelli in dotazione, di dimensioni più piccole, che sono finalizzati unicamente alla manutenzione. NOTA: Il centro di gravità delle macchine con lo stesso telaio può differire in funzione della diversità di rendimento, disposizioni di montaggio e apparecchiature ausiliarie. NOTA: Prima di procedere al sollevamento, verificare che gli anelli o le staffe di sollevamento integrati nel telaio della macchina non siano danneggiati. Non utilizzare staffe di sollevamento danneggiate. NOTA: Serrare gli anelli prima di eseguire il sollevamento e, se necessario, correggerne la posizione utilizzando rondelle adatte. NOTA: quando si solleva la macchina dal basso, utilizzare solo i punti di sollevamento contrassegnati ISO 7000-0625- marcatura standard, vedere Figura 2-3 Imbracare qui - contrassegno (ISO 7000-0625). 8 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Figure 2-3 Imbracare qui - contrassegno (ISO 7000-0625) 2.2.1 Sollevamento di una macchina confezionata in imballaggio marittimo. L’imballaggio marittimo, che solitamente è costituito da una cassa in legno rivestita internamente con carta laminata, va sollevato dal basso mediante un elevatore a forche oppure utilizzando una gru e fasce di sollevamento. I punti a cui fissare le fasce sono segnati sull’imballo. Figure 2-4 Sollevamento di macchine orizzontali e verticali in imballaggi marittimi tramite gru dagli occhielli della macchina 3BFP 000 050 R0101 REV H Trasporto e Disimballaggio - 9 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 2.2.2 Sollevamento di una macchina su un pallet Per sollevare una macchina collocata su un pallet, è possibile utilizzare una gru che la issa dagli anelli di sollevamento, come descritto nella Figura 2-5 Sollevamento di macchine orizzontali e verticali su pallet tramite gru dagli occhielli della macchina, oppure un elevatore che infila le forche sotto il pallet. La macchina è fissata al pallet con dei bulloni. Figure 2-5 Sollevamento di macchine orizzontali e verticali su pallet tramite gru dagli occhielli della macchina 2.2.3 Sollevamento di una macchina non imballata Devono essere utilizzate attrezzature per il sollevamento adeguate! La gru deve sempre sollevare la macchina dagli anelli di sollevamento che si trovano sul telaio della macchina stessa, vedere la Figura 2-6 Sollevamento della macchina non imballata. La macchina non deve mai essere sollevata dal fondo o dal piede con un elevatore a forche. 10 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Figure 2-6 Sollevamento della macchina non imballata Il seguente capitolo vale per il montaggio: Verticale 2.3 Rotazione di una macchina montata in verticale È possibile che le macchine montate in verticale debbano essere portate in posizione orizzontale, ad esempio per sostituire i cuscinetti, e viceversa. Tale situazione è illustrata dalla Figura 2-7 Macchina con anelli di sollevamento girevoli: sollevamento e rotazione. Evitare di danneggiare la vernice o altre parti durante la procedura. Rimuovere o installare il dispositivo di blocco dei cuscinetti solo dopo aver riportato la macchina in posizione verticale. Figure 2-7 Macchina con anelli di sollevamento girevoli: sollevamento e rotazione 3BFP 000 050 R0101 REV H Trasporto e Disimballaggio - 11 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 2.4 Controlli in ingresso e disimballaggio 2.4.1 Controlli in ingresso La macchina e l’imballo devono essere ispezionati immediatamente all’arrivo in cantiere. Eventuali danni insorti durante il trasporto devono essere fotografati e notificati immediatamente, ossia entro meno di una (1) settimana dall’arrivo, per rivendicare l’assicurazione sul trasporto. Per questo motivo è importante controllare e notificare prontamente alla compagnia di trasporti e al fornitore la presenza di segni dovuti a movimentazione negligente. Utilizzare le liste di controllo di cui all’ Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO. Anche le macchine che non vanno installate subito dopo l’arrivo devono comunque essere sottoposte a supervisione e trattate con le adeguate misure di protezione. Per ulteriori dettagli, vedere il Capitolo 2.6 Stoccaggio. 2.4.2 Controlli al disimballaggio Collocare la macchina su una superficie piana priva di vibrazioni e in modo che non impedisca la movimentazione di altre merci. Una volta tolto l’imballo, controllare che la macchina non abbia riportato danni e che siano presenti tutti gli accessori. Spuntare gli accessori elencati sulla distinta del carico acclusa. Fotografare e notificare immediatamente al fornitore danni presunti o la mancanza di accessori. Utilizzare le liste di controllo di cui all’ Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO. Per il corretto riciclaggio e smaltimento del materiale di imballo, vedere il Capitolo 10.3 Riciclaggio di materiale da imballo. 2.5 Istruzioni di installazione per la morsettiera principale e le parti dello scambiatore Queste istruzioni vengono applicate quando la macchina è consegnata con i componenti principali non assemblati, come la morsettiera principale o le parti dello scambiatore. Fare riferimento allo Schema Dimensionale facente parte della documentazione specifica del progetto per controllare il corretto posizionamento dei pezzi. Tutti i bulloni, i dadi e le rondelle sono forniti in dotazione. L’assemblaggio meccanico deve essere effettuato esclusivamente da personale con esperienza e anche le parti elettricamente attive, come i cavi dello statore, vanno installate soltanto da personale competente. Le istruzioni di sicurezza devono essere sempre seguite; per maggiori informazioni vedere IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale. Per non rischiare che i termini di garanzia concordati nel contratto con l’ordine di acquisto del progetto vengano invalidati, queste istruzioni devono essere seguite con attenzione. 12 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 2.5.1 Installazione della morsettiera principale La morsettiera principale viene fornita con la macchina imballata a parte in cassa/scorrimento; la sua installazione va eseguita nel rispetto delle linee guida sotto riportate. 1. Aprire l’imballo e sollevare la morsettiera principale con un dispositivo di sollevamento adatto (ad esempio una gru) dagli anelli di sollevamento della morsettiera principale. 2. Controllare che le connessioni non presentino tracce di polvere o sporco. 3. Predisporre per l’installazione i bulloni e le rondelle forniti. 4. Sollevare la morsettiera principale direttamente sopra il telaio della macchina, sulla posizione nella quale va collegata (vedere in proposito lo Schema dimensionale incluso nella documentazione del progetto). 5. Unicamente per morsettiera principale NEMA: spingere i cavi dello statore attraverso il soffitto a membrana. 6. Collegare la morsettiera principale con le viti fornite con il telaio della macchina e verificare che sia presente la guarnizione di isolamento nella superficie di collegamento dell’alloggiamento della macchina. 7. Stringere tutte le viti applicando al massimo 200 Nm. (vedere la Tabella 7-2 Coppie di serraggio generali). Unicamente per morsettiera principale NEMA: Dopo aver collegato meccanicamente la morsettiera principale all’alloggiamento della macchina, i cavi dello statore sono collegati ai morsetti: 1. controllare le marcature dei cavi dello statore e i morsetti. 2. Collegare i cavi dello statore ai morsetti corrispondenti osservando le marcature dei cavi (U1, V1, W1 o L1, L2, L3). Per maggiori informazioni, vedere lo Schema dei Collegamenti Elettrici. 3. Stringere tutte le viti preinstallate applicando al massimo 80 Nm. (vedere la Appendice Principali collegamenti elettrici tipici). 2.5.2 Installazione dei componenti dello scambiatore Se lo scambiatore o parti del sistema di raffreddamento (quali il silenziatore, il canale per il flusso dell’aria) sono forniti a parte, devono essere installati in loco seguendo le istruzioni sotto riportate. 3BFP 000 050 R0101 REV H 1. Aprire l’imballo dello scambiatore o dei suoi componenti e sollevarlo con un’apparecchiatura di sollevamento adatta (ad esempio una gru) facendo presa sui golfari dell’imballo. 2. Controllare che le connessioni non presentino tracce di polvere o sporco. 3. Controllare le corrette posizioni di installazione confrontandole con lo Schema Dimensionale fornito con la documentazione relativa al progetto. 4. Controllare che siano stati consegnati tutti i pezzi di connessione, i bulloni, le rondelle e i dadi. Trasporto e Disimballaggio - 13 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 5. Sollevare il componente del raffreddatore e portarlo nella posizione corretta, quindi collegarlo con le parti di installazione consegnate. Verificare che tutte le guarnizioni siano installate nei punti corretti. 6. Stringere tutte le viti applicando al massimo 80 Nm. (vedere la Tabella 7-2 Coppie di serraggio generali). 2.6 Stoccaggio 2.6.1 Stoccaggio a breve termine (meno di 2 mesi) La macchina va stoccata in un magazzino adatto ad ambiente controllabile. Un buon magazzino o punto di stoccaggio è caratterizzato da: • Una temperatura stabile, di preferenza compresa tra 10ºC (50°F) e 50ºC (120°F). Se le scaldiglie anticondensa sono in tensione e l’aria circostante supera 50ºC (120°F), va verificato che la macchina non sia surriscaldata • Bassa umidità dell’aria relativa, se possibile sotto il 75%. La temperatura della macchina deve essere tenuta sopra il punto di rugiada per impedire che l’umidità si condensi all’interno dell’impianto. Le eventuali scaldiglie anticondensa devono essere in tensione e il loro funzionamento deve essere verificato periodicamente. Nel caso invece di macchine non dotate di scaldiglie anticondensa, è necessario impiegare un metodo di riscaldamento alternativo che impedisca la formazione di condensa nella macchina • Un sostegno stabile senza vibrazioni e urti eccessivi. Collocare dei cunei di gomma adatti sotto i piedi della macchina per isolarla, se si prevede che le vibrazioni possano essere troppo intense • Aria ventilata, pulita e senza polvere e gas corrosivi • Protezione da insetti e parassiti nocivi. Se fosse necessario stoccare la macchina all’esterno, non deve essere lasciata “così com’è” nell’imballo utilizzato per il trasporto, ma deve invece • essere estratta dall’involucro di plastica, • coperta per impedire completamente alla pioggia di penetrare nella macchina stessa, ma al contempo la copertura deve consentire l’aerazione della macchina, • essere collocata su supporti rigidi alti almeno 100 mm (4”) per garantire che da sotto la macchina non entri umidità, • essere ben aerata. Se la macchina viene lasciata nell’imballo utilizzato per il trasporto, devono esservi praticate aperture sufficientemente grandi da consentire l’aerazione, • essere protetta da insetti e parassiti nocivi. Utilizzare le liste di controllo di cui all’Capitolo 2 Stoccaggio nell' Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO. 2.6.2 Stoccaggio a lungo termine (più di 2 mesi) Oltre alle misure descritte al punto attinente lo stoccaggio a breve termine, deve essere eseguito quanto sotto riportato. 14 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Misurare la resistenza di isolamento e la temperatura degli avvolgimenti con cadenza trimestrale, in merito vedere il Capitolo 7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore. Ogni tre mesi, controllare le condizioni delle superfici verniciate e se vengono rilevati segni di corrosione, rimuovere la vernice e applicare una nuova mano. Ogni tre mesi, verificare le condizioni della vernice anticorrosiva su superfici metalliche nude (quali estremità dell’albero) e se vengono riscontrati segni di corrosione, rimuoverli con tela smeriglio ed eseguire di nuovo il trattamento anticorrosivo. Apportare piccole aperture per la ventilazione quando la macchina è stoccata in una cassa di legno e impedire ad acqua, insetti e parassiti di penetrare nella cassa, vedere Figura 2-8 Fori di ventilazione. Utilizzare le liste di controllo di cui all’Capitolo 2 Stoccaggio nell' Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO. Figure 2-8 Fori di ventilazione Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Camera dell’acqua Le macchine dotate del cosiddetto sistema di raffreddamento con camera d’acqua vanno riempite con una miscela di acqua e glicole in cui la percentuale minima di glicole dev’essere del 50%. È possibile comunque utilizzare un liquido analogo invece del glicole. Verificare che la miscela liquida sopporti la temperatura di stoccaggio senza congelare. Dopo il rabbocco, chiudere gli ingressi e gli scarichi del liquido. Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Trasporto e Disimballaggio - 15 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 2.6.3 Cuscinetti a rotolamento Applicare i seguenti provvedimenti: • I cuscinetti a rotolamento devono essere ben lubrificati durante lo stoccaggio. I tipi di grasso che è consentito utilizzare sono indicati nel Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti • Per mantenere i cuscinetti in buone condizioni, far fare 10 giri al rotore ogni tre mesi, ma togliere gli eventuali fermi utilizzati per bloccare la macchina durante il trasporto prima di dare giri al rotore • Le macchine possono essere dotate di un dispositivo di blocco che protegga i cuscinetti da eventuali danni durante il trasporto e lo stoccaggio. Controllare periodicamente il dispositivo di blocco dei cuscinetti e serrare il fermo di blocco per il trasporto in base al tipo di cuscinetto in posizione assiale, vedere Tabella 2-4 Coppia di serraggio per macchine orizzontali (vite lubrificata). NOTA: Una coppia di serraggio troppo tesa sul dispositivo di blocco durante il trasporto danneggia il cuscinetto. NOTA: I tipi di cuscinetti utilizzati sono indicati sulla relativa targa, vedere Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti, e le informazioni concernenti i cuscinetti con posizione assiale riportate nello schema dimensionale. La seguente tabella vale per il montaggio: Orizzontale Table 2-4. Coppia di serraggio per macchine orizzontali (vite lubrificata) Tipo di cuscinetto in posizione assiale Coppia di serraggio [Nm] Coppia di serraggio [libbra piede] 6316 45 33 6317 50 37 6319 60 44 6322 120 90 6324 140 100 6326 160 120 6330 240 180 6334 300 220 6034 140 100 6038 160 120 6044 230 170 16 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione La seguente tabella vale per il montaggio: Verticale Table 2-5. Coppia di serraggio per macchine verticali (vite lubrificata) Tipo di cuscinetto in posizione assiale Coppia di serraggio [Nm] Coppia di serraggio [libbra piede] 7317 30 22 7319 30 22 7322 60 44 7324 60 44 7326 90 66 7330 160 120 7334 350 260 Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto 2.6.6 Cuscinetti a manicotto Applicare i seguenti provvedimenti: • Le macchine con cuscinetti a manicotto sono fornite senza lubrificante, ossia prive d’olio. Controllare che all’interno del cuscinetto vi sia uno strato di olio protettivo. Quando il periodo di stoccaggio supera i due mesi, spruzzare nel cuscinetto del Tectyl 511 o altre sostanze analoghe attraverso il foro di riempimento, ripetendo il trattamento anticorrosione ogni sei mesi per un periodo di due anni. Se il periodo di stoccaggio supera i due anni, il cuscinetto va asportato e trattato a parte • Il cuscinetto va aperto e tutti i componenti ispezionati dopo lo stoccaggio e prima della messa in servizio, provvedendo a rimuovere ogni traccia di corrosione con tela smeriglio fine. Se l’albero ha lasciato impronte sulla semiguaina inferiore, questa va sostituita con una nuova • Le macchine con cuscinetti a manicotto sono dotate di un dispositivo di blocco che protegge i cuscinetti da eventuali danni durante trasporto e stoccaggio. Controllare il dispositivo periodicamente e serrarlo in base al tipo di cuscinetto in posizione assiale, vedere Tabella 2-4 Coppia di serraggio per macchine orizzontali (vite lubrificata). NOTA: Una coppia di serraggio troppo tesa sul dispositivo di blocco durante il trasporto danneggia il cuscinetto. Table 2-7. Coppia di serraggio (vite lubrificata). La forza necessaria per il blocco si esercita sul cuscinetto in posizione assiale 3BFP 000 050 R0101 REV H Trasporto e Disimballaggio - 17 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Tipo di cuscinetto in posizione assiale Coppia di serraggio [Nm] Coppia di serraggio [libbra piede] ZM_LB 7 100 74 EF_LB 9 250 180 EF_LB 11 300 220 EF_LB 14 600 440 EM_LB 14 600 440 EF_LB 18 900 670 2.6.8 Aperture Le eventuali aperture dalle quali i cavi non sono collegati alle morsettiere o le flange non sono collegate alle tubazioni non devono essere sigillate. Prima di sigillarli, pulire accuratamente i raffreddatori e le tubazioni interne alla macchina e asciugarli soffiando aria calda e asciutta attraverso i tubi. 2.7 Ispezioni, verbali Trascrivere in un registro il periodo di stoccaggio, nonché le precauzioni e le misure prese, indicandone le date. Per le relative liste di controllo, vedere Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO. 18 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 3 Installazione e allineamento 3.1 Linee generali Una buona pianificazione e dei buoni preparativi sono la base per eseguire l’installazione in maniera semplice e corretta e garantiscono condizioni di funzionamento sicure e la massima accessibilità. Il seguente paragrafo vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e l’utilizzo di apparecchiature elettriche in atmosfera esplosiva, in particolare le norme nazionali relative all’installazione (v. norma IEC 60079-14). NOTA: Durante l’installazione devono essere rispettate le disposizioni di sicurezza sul lavoro generali e locali. NOTA: Garantire la protezione della macchina mentre si lavora nelle vicinanze. NOTA: Non utilizzare la macchina come massa di saldatura. 3.2 Disegno del basamento 3.2.1 Linee generali Il basamento deve avere un disegno che garantisca nel contempo sicurezza durante l’esercizio e massima accessibilità. Attorno alla macchina deve essere lasciato spazio libero sufficiente ad accedervi con facilità durante gli interventi di manutenzione e monitoraggio. L’aria di raffreddamento deve poter fluire verso la macchina e defluire senza incontrare ostacoli; è indispensabile prestare attenzione per evitare che altre macchine o apparecchiature nelle vicinanze non riscaldino l’aria di raffreddamento della macchina o componenti come i cuscinetti. Il basamento deve essere robusto, rigido, piano ed esente da vibrazioni esterne. Verificare se può manifestarsi risonanza tra macchina e basamento; per evitare che ciò accada, la frequenza naturale del basamento con la macchina non deve rientrare in un intervallo ±20% della frequenza di velocità d’esercizio. È preferibile un basamento in cemento, ma è accettabile anche una struttura in acciaio correttamente disegnata. Prima di procedere alla costruzione, considerare con attenzione l’ancoraggio del basamento, l’esecuzione di canali per aria, acqua, olio e cavi, nonché l’ubicazione di fori per l’imboiaccatura; la posizione di questi ultimi e l’altezza del basamento devono concordare con le dimensioni corrispondenti riportate nello schema dimensionale fornito. Il basamento deve essere disegnato in modo che sia possibile inserire spessoramenti di 2 mm (0,8 pollici) sotto i piedi della macchina e permettere un margine di regolazione, così da facilitare l’eventuale installazione di una macchina sostitutiva. L’altezza dell’albero della macchina e la posizione del piede del basamento hanno una certa tolleranza di fabbricazione, compensata con lo spessoramento da 2 mm (0,8 pollici). 3BFP 000 050 R0101 REV H Installazione e allineamento - 19 Manuale per Motori e Generatori a Induzione NOTA: Il calcolo e il disegno del basamento non rientrano nei servizi forniti da ABB, ne è quindi responsabile il cliente o una terza parte. Anche le operazioni di imboiaccatura esulano di norma dalla portata e dalla responsabilità di ABB. 3.2.2 Forze sul basamento I bulloni del basamento e di montaggio devono avere dimensioni adatte a contrastare una forza meccanica improvvisa che si origina ad ogni avvio della macchina o in caso di corto circuito. La forza del corto circuito è un’onda sinusoidale gradatamente smorzata che cambia direzione. La magnitudine di queste forze è indicata sullo schema dimensionale della macchina. Il seguente capitolo vale per il montaggio: Verticale 3.2.3 Flange di una macchina verticale Le macchine verticali montate con flange sono dotate di una flangia di montaggio conforme alla pubblicazione 60072 della norma IEC; la flangia della macchina deve essere sempre montata su una flangia ad essa opposta collocata sul basamento. È consigliabile utilizzare un adattatore per il montaggio che faciliti l’accoppiamento del giunto e l’ispezione durante il funzionamento. 3.3 Preparativi della macchina prima dell’installazione Predisporre la macchina per l’installazione nel modo qui descritto. • Misurare la resistenza di isolamento dell’avvolgimento prima di procedere ad altri preparativi, come descritto al Capitolo 3.3.1 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamento • Rimuovere il dispositivo di blocco per il trasporto, ove presente, e conservarlo per uso futuro. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 3.3.2 Smontaggio del dispositivo di blocco per il trasporto • Verificare che il lubrificante utilizzato risponda ai dati tecnici riportati sulla targa dei cuscinetti, vedere il Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti. Altri grassi consigliati sono indicati nel Capitolo 7.5.3.5 Grasso per cuscinetti Il punto d’elenco e la nota seguenti valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto • Riempire i cuscinetti a manicotto con un olio idoneo. Gli oli adatti sono elencati nel Capitolo 7.5.2.4 Tipi di olio NOTA: I cuscinetti a manicotto vengono sempre consegnati senza olio! • Rimuovere la vernice anticorrosiva dall’estensione dell’albero e dal piede della macchina con acqua ragia • Installare il semigiunto seguendo le istruzioni del Capitolo 3.3.4 Assemblaggio del semigiunto • Verificare che gli scarichi della condensa che si trovano sulla parte più bassa di entrambe le estremità della macchina siano aperti, vedere Capitolo 3.3.6 Scarichi della condensa. 20 - Installazione e allineamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 3.3.1 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamento Prima dell’avvio iniziale, dopo un lungo periodo di stasi della macchina o durante i lavori di manutenzione generali, è necessario misurare la resistenza di isolamento della macchina, compresi l’avvolgimento dello statore e tutti i dispositivi ausiliari. Se le macchine sono dotate di anelli di frizione, le misurazioni vanno effettuate anche sull’avvolgimento del rotore, vedere Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento. 3.3.2 Smontaggio del dispositivo di blocco per il trasporto Alcune macchine, e tutte le macchine dotate di cuscinetti a manicotto o a rulli, hanno dispositivi utilizzati per bloccare l’impianto durante il trasporto. Per le macchine dotate di cuscinetti a manicotto o a rulli cilindrici, il dispositivo di blocco per il trasporto è costituito da una barra d’acciaio attaccata sia sulla protezione del cuscinetto sul lato di comando sia sull’estremità dell’albero. Il dispositivo di blocco per il trasporto va rimosso prima di procedere all’installazione e l’estremità dell’albero va ripulita dalla vernice anticorrosiva. Conservare per uso futuro il dispositivo di blocco per il trasporto. NOTA: Per evitare di danneggiare i cuscinetti, è necessario mettere alla macchina il dispositivo di blocco per il trasporto ogni volta che l’impianto viene spostato, trasportato in altra sede o immagazzinato. Vedere il Capitolo 2.1 Misure protettive da applicare prima del trasporto. 3.3.3 Tipo di giunto Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento Le macchine con cuscinetti a rotolamento devono essere collegate alla macchina condotta mediante giunti flessibili di tipo a spina o a denti. Se il cuscinetto fisso in posizione assiale si trova sul lato non di comando (vedere schema dimensionale), accertarsi che tra i semigiunti il movimento assiale sia libero e continuo, così da consentire l’espansione termica dell’albero della macchina senza che i cuscinetti vengano danneggiati. La prevista crescita termica assiale del rotore può essere calcolata seguendo le indicazioni del Capitolo 3.6.4 Correzione per crescita termica. Il seguente paragrafo vale per il montaggio: Verticale Le macchine verticali possono essere designate a portare del carico dall’albero della macchina condotta, nel qual caso è necessario bloccare i semigiunti con una piastra fissata sull’estremità dell’albero ad evitare scivolamenti in senso assiale. NOTA: La macchina non è adatta per connessioni a cinghia, a catena o a ingranaggi a meno che non sia specificamente progettata per tale utilizzo e lo stesso vale per applicazioni con elevato carico assiale. Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con gioco assiale La struttura del cuscinetto a manicotto consente al rotore di muoversi in senso assiale tra i limiti meccanici del gioco assiale sulle estremità. I cuscinetti standard non sono in grado di contrastare le forze assiali provenienti dalla macchina condotta. Qualsiasi forza assiale derivante dal carico danneggerebbe i cuscinetti; per questa ragione tutte le forze assiali devono essere sopportate dalla macchina condotta e il giunto deve essere di tipo con gioco assiale limitato. 3BFP 000 050 R0101 REV H Installazione e allineamento - 21 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 3.3.4 Assemblaggio del semigiunto 3.3.4.1 Bilanciamento del giunto Di norma, il rotore viene bilanciato dinamicamente con mezza chiave. La modalità di bilanciamento è stampigliata sull’estremità dell’albero: • H = mezza chiave e • F = chiave intera Anche il semigiunto va bilanciato di conseguenza. 3.3.4.2 Assemblaggio Per assemblare il semigiunto, seguire queste istruzioni. • Osservare le istruzioni generali provviste dal fornitore del giunto • Il peso del semigiunto può essere considerevole e potrebbe risultare necessario impiegare attrezzature di sollevamento • Togliere la vernice anticorrosiva dall’estremità dell’albero e confrontare le dimensioni dell’estensione e del giunto con le quote indicate nei disegni forniti, quindi verificare che le scanalature nel giunto e nell’estremità dell’albero siano pulite e non presentino sbavature • Coprire l’estensione dell’albero e l’alesaggio del perno con un velo d’olio per facilitare il montaggio del semigiunto, ma non ricoprire mai superfici a contatto tra loro con bisolfuro di molibdeno (Molykote) o prodotti analoghi • Il giunto deve essere coperto da una protezione antisfioramento. NOTA: Per evitare danni ai cuscinetti, quando viene assemblato il semigiunto questi non devono essere sottoposti ad altre forze. 3.3.5 Azionamento a cinghia Le macchine con azionamenti a cinghia devono essere sempre dotate di cuscinetto a rullo cilindrico sul lato comando. Se viene utilizzato l’azionamento a cinghia, verificare che le pulegge motrici e le riceventi siano allineate correttamente. NOTA: Prima dell’uso, controllare sempre che l’estremità dell’albero e i cuscinetti siano idonei all’azionamento a cinghia. Non superare la forza radiale specificata nelle definizioni dell’ordine. 3.3.6 Scarichi della condensa Sulla parte inferiore, le macchine sono provviste degli scarichi per la condensa, i quali, costruiti in modo da tenere la polvere all'esterno della macchina e consentire all'acqua di condensa di fuoriuscire, devono essere sempre aperti, ossia inseriti a metà e sporgere a metà. Per aprire lo scarico della condensa, estrarlo dal telaio. Nelle macchine AMA/AMI 560-630, lo scarico della condensa (vite M12) si apre tra 6 e 12 mm (0,2" - 0,5"). 22 - Installazione e allineamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Il seguente paragrafo vale per il montaggio: Orizzontale Per le macchine orizzontali, sono montati due scarichi della condensa su entrambi i lati. Il seguente paragrafo vale per il montaggio: Verticale Per le macchine verticali, sono montati due scarichi della condensa sul carter del lato inferiore. La morsettiera principale ha uno scarico della condensa sulla parte inferiore della scatola che durante il funzionamento deve restare chiuso. Il seguente capitolo vale per il montaggio: Orizzontale con basamento in cemento 3.4 Installazione su basamento in cemento 3.4.1 Dotazione fornita Nella fornitura della macchina di norma non è prevista l’installazione, gli spessoramenti, i bulloni di montaggio, il set delle piastre del basamento e il set delle piastre di adattamento, che possono essere forniti sulla base di ordini specifici. Se è necessario eseguire nuovi fori di fissaggio, consultare ABB per verificare l’idoneità. 3.4.2 Predisposizioni generali Prima di avviare la procedura di installazione: • Tenere a disposizione del materiale in lamiere d’acciaio per spessorare la macchina. Eventuali rettifiche per l’allineamento necessitano di spessori da 1 ; 0,5 ; 0,2 ; 0,1 e 0,05 mm (40, 20, 8, 4 e 2 mil) • Tenere a disposizione un martello pneumatico, delle viti di regolazione o dei martinetti per effettuare le regolazioni assiali e orizzontali • Tenere a disposizione dei minimetri a orologio, preferibilmente, un analizzatore ottico laser, per allineare la macchina con accuratezza e precisione • Tenere a disposizione un semplice braccio di leva per girare il rotore durante l’allineamento • In caso di impianti installati all’aperto, prevedere protezioni per il sole e la pioggia per evitare errori di misurazione durante l’installazione. NOTA: Le macchine vengono consegnate fornite di viti di sollevamento che consentono la regolazione verticale di ogni piede. 3.4.3 Preparazione del basamento 3.4.3.1 Preparativi del basamento e dei fori per l’imboiaccatura Quando la macchina è ancorata a un basamento in cemento, vengono utilizzati perni di ancoraggio o piastre di adattamento. 3BFP 000 050 R0101 REV H Installazione e allineamento - 23 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Nella preparazione del basamento, è bene tenere presenti gli aspetti di seguito elencati. • La parte superiore del basamento deve essere pulita con una scopa o un aspirapolvere • Le pareti dei fori per l’imboiaccatura devono avere superfici grezze per consentire una buona presa; per lo stesso motivo, non devono esservi frammenti e le eventuali tracce d’olio o di grasso vanno rimosse togliendo con lo scalpello pezzi superficiali di calcestruzzo • Controllare che la posizione dei fori di imboiaccatura e l’altezza del basamento concordino con le corrispondenti quote riportate sullo schema dimensionale fornito • Applicare un filo di acciaio sul basamento ad indicare la mezzeria della macchina e marcare anche la posizione assiale dell’impianto. 3.4.3.2 Preparazione dei perni di ancoraggio o delle piastre di adattamento Gli spessori e i perni di ancoraggio, se parte della fornitura, vanno consegnati come articoli separati, il cui assemblaggio viene eseguito in loco. NOTA: Perché i perni di ancoraggio siano fissati nel cemento in maniera soddisfacente, non devono essere verniciati né presentare segni di sporcizia o di polvere. 24 - Installazione e allineamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione VISTA A x) ARTICOLO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 NOME DEI COMPONENTI PERNI DI ANCORAGGIO FLANGIA DADI VITE DI SOLLEVAMENTO VITE DI FISSAGGIO SPESSORE PIASTRE DI SUPPORTO COPPIGLIA TRONCOCONICA VITE DI SOLLEVAMENTO INGOMBRO TARGA QUANTITÀ/SET [PZI] 70x200x440 4 M36x500/45+100 8 10x60x210 4 M36 16 M24x60 8 M36x90/90 4 2x170x250 4 25x100x180 4 10x100 2 M16x55 4 LA COPPIGLIA TRONCOCONICA (PARTE 9) SERVE SOLO SUL LATO DI COMANDO DEL MOTORE. IL NASTRO NON È COMPRESO NELLA FORNITURA. BULLONE DI ANCORAGGIO DA INSERIRE NEL BASAMENTO. I PERNI DI ANCORAGGIO SONO FORNITI COME ARTICOLI SCIOLTI. UN SET CONTIENE I PEZZI NECESSARI PER UNA MACCHINA (4 PZI) Figure 3-1 Tipico montaggio di perni di ancoraggio Per poter assemblare il set dei perni di ancoraggio o delle piastre di adattamento, la macchina deve essere sospesa sopra il pavimento con una gru. Procedere nel modo illustrato con la Figura 3-1 Tipico montaggio di perni di ancoraggio 3BFP 000 050 R0101 REV H • Pulire le parti protette con vernice anticorrosiva utilizzando dell’acqua ragia • Avvitare i dadi di attacco nei perni di ancoraggio (parte 5) o nelle piastre di adattamento • Avvolgere uno strato di nastro adesivo attorno alla parte superiore dei bulloni di ancoraggio (parte 2) come da Figura 3-1 Tipico montaggio di perni di ancoraggio. Il nastro impedisce che la parte superiore del bullone si blocchi nel cemento e permette così di serrarlo di nuovo dopo che il cemento si è indurito • Inserire i bulloni di ancoraggio (parte 2) nelle piastre del basamento (parte 1) o nelle piastre di adattamento in modo che sporgano di 1-2 mm (40-80 mil) dalla faccia superiore dei dadi (parte 4) • Montare la flangia di ancoraggio (parte 3) e il dado inferiore (parte 4) ai bulloni di ancoraggio (parte 2). Collegare a ponte la flangia di ancoraggio (parte 3) e i dadi saldandoli, quindi stringere i dadi. Se non è possibile creare il ponte, bloccare la flangia di ancoraggio tra due dadi Installazione e allineamento - 25 Manuale per Motori e Generatori a Induzione • Una volta terminato l’assemblaggio delle piastre del basamento, la macchina deve essere sollevata e sospesa sopra il pavimento. I piedi della macchina, le superfici laterali e di base delle piastre del basamento, come pure i bulloni di ancoraggio vanno puliti con acqua ragia • Montare i perni di ancoraggio o le piastre di adattamento assemblati sotto i piedi della macchina con il bullone di montaggio (parte 6) e la rosetta (parte 3). Centrare il bullone di montaggio (parte 6) nel foro della macchina, avvolgendo ad esempio della carta, del cartone o del nastro sulla parte superiore del bullone stesso • Posizionare lo spessore da 2 mm (0,8 pollici) tra il piede e la piastra (parte 1). Fissare bene la piastra contro il piede con il bullone di montaggio (parte 6) • Collocare la piastra di livellamento (parte 8) sotto i dadi di attacco (parte 5) • Controllare che lo spazio tra la piastra del basamento e i bulloni di ancoraggio sia chiuso ermeticamente; se infatti penetra del cemento tra questo interstizio, fino ai dadi, non sarà poi possibile serrare di nuovo. NOTA: Il nastro e la piastra d’acciaio non sono compresi nella fornitura dei perni di ancoraggio. 3.4.4 Erezione delle macchine La macchina viene sollevata e collocata sul basamento prestando la massima attenzione. Un allineamento orizzontale approssimativo è effettuato con un filo di acciaio precedentemente applicato e marcando la posizione assiale, mentre per l’allineamento verticale vengono utilizzati i dadi di attacco. La precisione di posizionamento richiesta è entro 2 mm (80 mil). 3.4.5 Allineamento Procedere all’allineamento seguendo le spiegazioni del Capitolo 3.6 Allineamento. 3.4.6 Imboiaccatura L’imboiaccatura della macchina nel basamento è un momento molto importante dell’installazione. Seguire le istruzioni del fornitore del composto per l’imboiaccatura. Impiegare materiali di imboiaccatura di alta qualità irrestringibili per evitare che in futuro possano insorgere problemi dovuti proprio all’imboiaccatura. Non sono ammesse cricche nel composto per l’imboiaccatura né un cattivo aggrappamento al basamento di cemento. 3.4.7 Installazione e ispezione finali Dopo che il cemento si è indurito, sollevare la macchina dal basamento e serrare di nuovo i bulloni di ancoraggio, quindi bloccare i dadi con un collegamento a ponte o colpendoli con un punteruolo esercitando la forza necessaria. Risollevare la macchina sul basamento e stringere i bulloni di montaggio. Controllare l’allineamento per verificare che la macchina funzioni con le vibrazioni ammesse e, se necessario, regolare con gli spessori completando l’ancoraggio secondo i fori presenti nei piedi sul lato di comando della macchina. 26 - Installazione e allineamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 3.4.7.1 Fissaggio con spine del piede della macchina Su ogni piede del lato di comando, la macchina presenta un foro per spine. Approfondire i fori perforando fino al basamento in acciaio, quindi renderli conici con un utensile da alesaggio. Nei fori vengono inserite delle idonee coppiglie troncoconiche che hanno la funzione di garantire l'esatto allineamento e di facilitare la reinstallazione dopo ogni eventuale spostamento della macchina. 3.4.7.2 Coperture e recinzioni Completare l’installazione del giunto unendo i due semigiunti secondo le istruzioni fornite dal produttore. NOTA: Il giunto deve essere coperto da una protezione antisfioramento. Dopo che la macchina è stata eretta, allineata e i suoi accessori installati, controllare attentamente che all’interno delle recinzioni non siano stati dimenticati attrezzi o oggetti estranei. Ripulire anche da polvere e detriti. Durante l’installazione delle coperture, verificare che tutte le strisce di tenuta siano intatte. Conservare gli accessori per l’allineamento e l’assemblaggio insieme ai dispositivi di blocco per il trasporto, per eventuali usi futuri. Il seguente capitolo vale per il montaggio: Orizzontale con basamento in acciaio 3.5 Installazione su basamento in acciaio 3.5.1 Dotazione fornita La fornitura della macchina di norma non prevede l’installazione, gli spessoramenti, i bulloni per il montaggio che possono essere forniti sulla base di ordini specifici. Se è necessario eseguire nuovi fori di fissaggio, consultare ABB per verificare l’idoneità. 3.5.2 Controllo del basamento Prima di sollevare la macchina sul basamento, è opportuno eseguire i controlli qui descritti. • Pulire il basamento accuratamente • Il basamento deve essere piano e parallelo piatto, con tolleranza 0,1 mm (4,0 mil) o più piccola • Il basamento non deve presentare vibrazioni esterne. 3.5.3 Erezione delle macchine La macchina viene sollevata e collocata sul basamento prestando la massima attenzione. 3BFP 000 050 R0101 REV H Installazione e allineamento - 27 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 3.5.4 Allineamento Procedere all’allineamento seguendo le spiegazioni del Capitolo 3.6 Allineamento. 3.5.5 Installazione e ispezione finali 3.5.5.1 Fissaggio con spine del piede della macchina Su ogni piede del lato di comando, la macchina presenta un foro per spine. Approfondire i fori perforando fino al basamento in acciaio, quindi renderli conici con un utensile da alesaggio. Nei fori vengono inserite delle idonee coppiglie troncoconiche che hanno la funzione di garantire l'esatto allineamento e di facilitare la reinstallazione dopo ogni eventuale spostamento della macchina. 3.5.5.2 Coperture e recinzioni Completare l’installazione del giunto unendo i due semigiunti secondo le istruzioni fornite dal produttore. NOTA: Il giunto deve essere coperto da una protezione antisfioramento. Dopo che la macchina è stata eretta, allineata e i suoi accessori installati, controllare attentamente che all’interno delle recinzioni non siano stati dimenticati attrezzi o oggetti estranei. Ripulire anche da polvere e detriti. Durante l’installazione delle coperture, verificare che tutte le strisce di tenuta siano intatte. Conservare gli accessori per l’allineamento e l’assemblaggio insieme ai dispositivi di blocco per il trasporto, per eventuali usi futuri. Il seguente capitolo vale solo per il montaggio: Verticale 3.5.6 Installazione di macchine montate con flange su basamento in acciaio La flangia di montaggio nelle macchine verticali ha lo scopo di facilitare sia l’installazione e il raccordo dei giunti, sia l’ispezione del giunto durante il funzionamento. Per essere utilizzate, le flange di montaggio che si adattano alle macchine ABB devono essere conformi alle norme IEC. La flangia di montaggio non è di fornitura ABB. 28 - Installazione e allineamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Figure 3-2 Flangia di montaggio La macchina viene sollevata e collocata sulla flangia di montaggio. I bulloni di montaggio sono leggermente serrati. 3.6 Allineamento 3.6.1 Linee generali Una durata lunga e soddisfacente tanto delle macchine condotte quanto delle macchine motrici è il risultato del loro corretto allineamento, il che significa che la deviazione sia radiale che angolare tra i due alberi delle macchine va minimizzata. L’allineamento va eseguito con grande cautela perché gli eventuali errori causerebbero danni ai cuscinetti e agli alberi. Installare i semigiunti prima di avviare la procedura di allineamento, vedere Capitolo 3.3.4 Assemblaggio del semigiunto. I semigiunti delle macchine motrici e delle macchine condotte devono essere bullonati tra loro in modo allentato per lasciare reciproca libertà di movimento durante l’allineamento. Il testo seguente si riferisce all’installazione su basamenti sia di cemento che d’acciaio. Se allineamento e imboiaccatura sono stati eseguiti correttamente, non è necessario spessorare. 3.6.2 Livellamento approssimativo Per facilitare l’allineamento e consentire lo spessoramento, le viti di sollevamento vengono montate ai piedi della macchina, vedere la Figura 3-3 Posizionamento verticale del piede della macchina. La macchina viene lasciata poggiare sulle viti di sollevamento. È opportuno notare che la macchina deve poggiare su tutti e quattro i piedi (viti) su un parallelo piatto con una tolleranza di 0,1 mm (4,0 mil) o minore, diversamente il telaio della macchina si distorcerebbe o piegherebbe con conseguente danneggiamento dei cuscinetti o di altre parti. 3BFP 000 050 R0101 REV H Installazione e allineamento - 29 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Controllare che la macchina sia a livello in senso verticale, radiale e assiale. Eseguire le necessarie regolazioni collocando degli spessori sotto i quattro piedi. Verificare il livello orizzontale della macchina utilizzando una livella a bolla. Piede della macchina Spessore Basamento Vite di sollevamento . Bullone di fissaggio . Figure 3-3 Posizionamento verticale del piede della macchina 3.6.3 Regolazione approssimativa Per facilitare l’allineamento in senso assiale e trasversale, posizionare delle staffe metalliche con viti di regolazione sugli angoli, vedere la Figura 3-4 Posizione delle staffe metalliche. Figure 3-4 Posizione delle staffe metalliche 30 - Installazione e allineamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Le staffe vanno collocate contro lo spigolo del basamento e fissate con bulloni a espansione, vedere la Figura 3-5 Montaggio della staffa metallica. Per spostare la macchina, utilizzare le viti di regolazione fino ad allineare approssimativamente la mezzeria dell’albero con quella della macchina condotta e a ottenere la distanza desiderata tra i semigiunti. Lasciare tutte le viti di regolazione appena leggermente serrate. BRACCIOLO CON VITE DI REGOLAZIONE BULLONE AD ESPANSIONE Figure 3-5 Montaggio della staffa metallica NOTA: La Figura 3-5 Montaggio della staffa metallica illustra la staffa metallica montata sul basamento in cemento; utilizzare una staffa simile anche per il basamento in acciaio. Il paragrafo e la figura seguenti valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con gioco assiale Il cuscinetto a manicotto sul lato di comando è dotato di un puntatore che rappresenta il centro di rotazione, contrassegnato da una tacca sull’albero. L’albero mostra anche tacche indicanti i limiti meccanici del gioco sull’estremità del rotore. La posizione è corretta quando la punta del puntatore è allineata con la tacca del centro di rotazione sull’albero, vedere la Figura 3-6 Marcature sull’albero e puntatore del centro di rotazione. Ricordare che il centro di rotazione non necessariamente coincide con il centro magnetico, perché la ventola potrebbe spostare il rotore dal centro magnetico. 3BFP 000 050 R0101 REV H Installazione e allineamento - 31 Manuale per Motori e Generatori a Induzione PUNTATORE TENUTA ESTERNA CENTRO DI FUNZIONAMENTO LIMITI DEL GIOCO ALLE ESTREMITÀ DEL ROTORE Figure 3-6 Marcature sull’albero e puntatore del centro di rotazione 3.6.4 Correzione per crescita termica 3.6.4.1 Linee generali Le temperature di esercizio influiscono in maniera considerevole sull’allineamento e devono essere tenute quindi in considerazione durante le operazioni di allineamento. La temperatura della macchina è più bassa durante l’erezione che durante il suo funzionamento, perciò il centro dell'albero in fase di esercizio sarà posizionato più in alto, ossia più lontano dal piede, che nel periodo di fermo. Potrebbe di conseguenza risultare necessario utilizzare un allineamento compensato termicamente in funzione delle temperature di esercizio raggiunte dalla macchina condotta, del tipo di giunto, della distanza tra le macchine e così via. 3.6.4.2 Crescita termica verso l’alto È possibile fare un calcolo approssimativo della crescita termica della distanza tra il piede e il centro dell’albero della macchina elettrica applicando la formula: H = × T × Hdove H=crescita termica[mm] =10 × 10-6 K-1 T=40 K H=altezza dell’albero[mm] 32 - Installazione e allineamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione NOTA: Considerare la crescita termica della macchina condotta rispetto alla macchina elettrica per definire la crescita termica totale. 3.6.4.3 Crescita termica assiale La crescita termica assiale deve essere presa in considerazione se il movimento assiale del cuscinetto sul lato non di comando è bloccato. Vedere lo schema dimensionale per stabilire quale sia il lato bloccato. La prevista crescita termica assiale del rotore è proporzionale alla lunghezza del telaio dello statore e può essere calcolata approssimativamente con la seguente formula: L = × T × Ldove L=crescita termica[mm] =10 × 10-6 K-1 T=50 K (per AMA, AMB, AMK, AMI), 80 K (per AMH, HXR, M3BM, M3GM) L=lunghezza telaio[mm] NOTA: Accertarsi che tra i semigiunti (ad esclusione dei giunti rigidi) il movimento assiale sia libero e continuo in modo da consentire la dilatazione termica dell’albero della macchina senza danneggiare i cuscinetti. 3.6.5 Allineamento definitivo 3.6.5.1 Linee generali Nei passi a seguire, l’allineamento definitivo è eseguito utilizzando dei minimetri a orologio; anche se il mercato offre altre e più precise apparecchiature di misurazione si è scelto di impiegare qui tali strumenti per fornire un po’ di teoria per l’allineamento. NOTA: È opportuno procedere alle misurazioni solo una volta eseguito il necessario spessoramento e aver serrato i bulloni di fissaggio in maniera appropriata. NOTA: Si raccomanda di registrare sempre le misurazioni dell’allineamento definitivo e di conservarle per futuri riferimenti. 3.6.5.2 Corsa massima dei semigiunti Iniziare la procedura di allineamento misurando la corsa massima di semigiunti. Questa misurazione ha lo scopo di illustrare eventuali inesattezze dell’albero e/o dei semigiunti. Viene misurata la corsa massima del semigiunto rispetto alla sede del cuscinetto. Posizionare i calibri come da Figura 3-7 Misurazione della corsa massima sul semigiunto. Controllare allo stesso modo anche la corsa massima del semigiunto della macchina condotta rispetto alla sede del cuscinetto. Per ruotare il rotore di una macchina con cuscinetti a manicotto è sufficiente un braccio di leva. 3BFP 000 050 R0101 REV H Installazione e allineamento - 33 Manuale per Motori e Generatori a Induzione La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetti a manicotto NOTA: I cuscinetti a manicotto vanno riempiti d’olio prima di essere ruotati. L’errore ammesso per la corsa massima è minore di 0,02 mm (0,8 mil). Figure 3-7 Misurazione della corsa massima sul semigiunto 3.6.5.3 Allineamento parallelo, angolare e assiale Dopo aver posizionato la macchina in modo approssimativo, come descritto al Capitolo 3.6.2 Livellamento approssimativo e Capitolo 3.6.3 Regolazione approssimativa, può avere inizio l’allineamento definivo. Questo passaggio deve essere eseguito con la massima cautela. Diversamente possono formarsi pesanti vibrazioni che danneggerebbero sia la macchina condotta sia la macchina motrice. L’allineamento va eseguito seguendo le raccomandazioni del produttore del giunto. Deve essere parallelo, angolare ed assiale. Vi sono pubblicazioni di normative che forniscono le indicazioni da osservare per effettuare l’allineamento di un giunto, ad esempio la BS 3170:1972 "Giunti flessibili per trasmissione di energia”. In base alla pratica comune, il disallineamento parallelo ed angolare non deve superare 0,05-0,10 mm, mentre il disassamento assiale deve restare entro 0,10 mm, vedere in proposito la Figura 3-8 Definizione di disallineamento. La corsa massima corrispondente è 0,10-0,20 mm per disallineamento parallelo e angolare. 34 - Installazione e allineamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Disallineamento parallelo Manuale per Motori e Generatori a Induzione Disallineamento angolare Disallineamento assiale Figure 3-8 Definizione di disallineamento 3.6.5.4 Allineamento L’allineamento della macchina viene eseguito aderendo alle linee guida sotto riportate. 1. La macchina deve poggiare sulle viti di sollevamento 2. Ruotare il rotore e controllare il gioco assiale dell’estremità assiale, vedere in merito il Capitolo 3.6.3 Regolazione approssimativa La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetti a manicotto NOTA: I cuscinetti a manicotto vanno riempiti d’olio prima di essere ruotati. 3. 3BFP 000 050 R0101 REV H Montare le apparecchiature per l’allineamento. Se vengono utilizzati dei calibri, è opportuno, per praticità, regolare l’indicatore a quadrante in modo che circa la metà della scala graduata sia leggibile da ogni direzione. Verificare la rigidità dei supporti del calibro per evitare che possano abbassarsi, vedere in proposito la Figura 3-9 Controllo dell’allineamento con calibri Installazione e allineamento - 35 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Allineamento radiale Allineamento angolare Figure 3-9 Controllo dell’allineamento con calibri 4. Misurare ed annotare le letture per il disallineamento parallelo, angolare ed assiale in quattro diverse posizioni: in alto, in basso, a destra e a sinistra, cioè ogni 90°, mentre entrambi gli alberi vengono ruotati contemporaneamente. Registrare le rilevazioni 5. Allineare verticalmente la macchina ruotando le viti di sollevamento o sollevandola con i martinetti. Per facilitare l’allineamento in verticale, le viti di sollevamento vengono montate ai piedi della macchina orizzontale, vedere la Figura 3-3 Posizionamento verticale del piede della macchina. La precisione di allineamento della macchina talvolta è influenzata dalla dilatazione termica del suo telaio, vedere il Capitolo 3.6.4 Correzione per crescita termica 6. Misurare la distanza tra il fondo del piede della macchina e la piastra di fondazione e creare in corrispondenza solidi blocchi o cunei oppure predisporre la necessaria quantità di spessori. 7. Montare dei blocchi massicci o degli spessori sotto i piedi della macchina. Allentare le viti di sollevamento e stringere i bulloni di fissaggio. 8. Ricontrollare l’allineamento. Correggere ove necessario 9. Redigere un verbale per futuri controlli 10. Serrare di nuovo i dadi e bloccarli con punti di saldatura o colpendoli con un punteruolo esercitando la forza necessaria 11. Ancorare il piede della macchina per facilitare eventuali reinstallazioni future, vedere il Capitolo 3.4.7.1 Fissaggio con spine del piede della macchina. 3.6.5.5 Disallineamento ammesso È impossibile determinare delle tolleranze di allineamento certe perché troppi sono i fattori in gioco. Tolleranze troppo ampie danno luogo a vibrazioni, causando danni ai cuscinetti o ad altri componenti ed è quindi consigliabile cercare di ottenere i minori scostamenti possibili. I massimi disallineamenti ammessi sono riportati nella Tabella 3-6 Possibili disallineamenti consigliati, mentre le definizioni dei disallineamenti sono illustrate alla Figura 3-8 Definizione di disallineamento. 36 - Installazione e allineamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione NOTA: Le tolleranze fornite dai produttori dei giunti indicano gli scostamenti del giunto, non dell’allineamento della macchina motrice-condotta. Le tolleranze indicate dal produttore del giunto devono essere utilizzate come linea guida solo se sono inferiori ai disallineamenti massimi ammessi di cui alla Tabella 3-6 Possibili disallineamenti consigliati. Table 3-6. Possibili disallineamenti consigliati Dati sul giunto Accoppiamento Disallineamento ammesso Tipo di giunto Diametro 100 - 250 mm Flangia rigida (4 – 10”) Ingranaggio Flessibile 250 - 500 mm Flangia rigida (10 – 20”) Ingranaggio Flessibile Parallelo Angolare Assiale r b a 0,02 mm 0,01 mm 0,02 mm (0,8 mil) (0,4 mil) (0,8 mil) 0,05 mm 0,03 mm 0,05 mm (2 mil) (1 mil) (2 mil) 0,10 mm 0,05 mm 0,10 mm (4 mil) (2 mil) (4 mil) 0,02 mm 0,02 mm 0,02 mm (0,8 mil) (0,8 mil) (0,8 mil) 0,05 mm 0,05 mm 0,05 mm (2 mil) (2 mil) (2 mil) 0,10 mm 0,10 mm 0,10 mm (4 mil) (4 mil) (4 mil) 3.7 Assistenza dopo l’installazione Se la macchina resta inattiva per un lungo periodo dopo l’installazione, vanno applicate le stesse misure indicate al Capitolo 2.6.1 Stoccaggio a breve termine (meno di 2 mesi) sopra descritte. Ricordare di ruotare l’albero di 10 giri almeno ogni 3 mesi e di riempire d’olio i cuscinetti autolubrificati. In presenza di vibrazioni esterne, aprire i giunti dell’albero e collocare sotto il piede della macchina blocchi di gomma adatti. La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento NOTA: Le vibrazioni esterne danneggiano le superfici dei cuscinetti a rotolamento abbreviandone la durata. La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto NOTA: Le vibrazioni esterne danneggiano le superfici di scorrimento dei cuscinetti abbreviandone la durata. 3BFP 000 050 R0101 REV H Installazione e allineamento - 37 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 4 Collegamenti Meccanici ed Elettrici 4.1 Aspetti generali I collegamenti meccanici ed elettrici vanno effettuati dopo le procedure di installazione e allineamento. Per collegamenti meccanici si intendono, tra l’altro, i collegamenti dei condotti dell’aria, i tubi dell’acqua e/o il sistema per l’alimentazione dell’olio, se presente. Le connessioni elettriche invece comprendono il collegamento dei cavi principali e ausiliari, i cavi di messa a terra e gli eventuali motori dei ventilatori esterni. Per stabilire le corrette azioni da intraprendere, leggere lo Schema dimensionale, lo Schema dei collegamenti e la Scheda tecnica della macchina. NOTA: Non aggiungere mai fori o filetti nel telaio per eseguire l’installazione perché la macchina potrebbe risultarne danneggiata. 4.2 Collegamenti meccanici Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Aria condotta 4.2.1 Collegamenti dell’aria di raffreddamento Le macchine con flusso d’aria di raffreddamento a e/o dalla macchina con condotti dell’aria hanno flange di collegamento come specificato nello schema dimensionale. Pulire accuratamente i condotti dell’aria prima di collegarli alla macchina e verificare che non vi siano ostruzioni nei condotti; sigillare i giunti con le guarnizioni adatte e controllare se dopo il collegamento i condotti dell’aria presentano perdite. Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua e camera d’acqua 4.2.2 Collegamenti dell’acqua di raffreddamento Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua 4.2.2.1 Scambiatori aria-acqua Le macchine equipaggiate con uno scambiatore di calore aria-acqua sono dotate di flange specificate nelle norme DIN 633 o ANSI B 16.5. Collegare le flange e sigillare i giunti con le guarnizioni adatte. Prima di avviare la macchina, aprire l’acqua. Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Camera dell’acqua 4.2.2.2 Telai con raffreddamento ad acqua La struttura con telaio in acciaio raffreddato ad acqua va utilizzata unicamente con circuito d’acqua fresca chiuso. Le flange del circuito di raffreddamento ad acqua sono costruite in base alle specifiche del cliente e sono definite sullo schema dimensionale. 38 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione L’acqua di raffreddamento circola in condotti integrati nel telaio della macchina. Il materiale di cui sono composti il telaio e i condotti è acciaio al carbonio conforme alla norma EN 10025: S235 JRG2, equivalente alla DIN 17100 - RSt 37-2. Questo materiale è soggetto a corrosione in acqua salina o reflua. I prodotti della corrosione e i depositi di sporco possono bloccare il flusso dell’acqua nei condotti, per questo è importante utilizzare acqua pura e inibita nel sistema di raffreddamento. Valori standard per l’acqua di raffreddamento da applicare nel sistema di raffreddamento: • pH 7.0 - 9.0 • Alcalinità (CaCO3) > 1 mmol/kg • Cloruro (Cl) < 20 mg/kg • Solfato < 100 mg/kg • Concentrazione di KMnO4 < 20 mg/kg • Concentrazione di Al < 0,3 mg/kg • Concentrazione di Mn < 0,05 mg/kg Nella maggior parte dei casi, la normale acqua di rubinetto, ossia l’acqua adatta ad usi domestici, soddisfa tutti questi requisiti. L’acqua di raffreddamento deve essere inibita anche con un agente che protegga il sistema dalla corrosione, dalla sporcizia e, se necessario, dal congelamento. È bene tenere in considerazione tutti i materiali che entrano in contatto con l’acqua di raffreddamento (tubi, scambiatore di calore e così via) quando si sceglie un inibitore adatto. Inibitore consigliato: Produttore ASHLAND Prodotto RD-25 adatto per acciaio, rame, alluminio e molti altri materiali. Utilizzare unicamente componenti di connessione e tenute adatti e di alta qualità per collegare la macchina al circuito dell’acqua. Controllare se dopo il collegamento le tubature e i giunti presentano perdite. Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto 4.2.3 Alimentazione dell’olio nei cuscinetti a manicotto Le macchine con sistema di lubrificazione in velo sono dotate di flange per i tubi dell'olio ed eventualmente di manometri ed indicatori di flusso. Montare tutti i necessari tubi per l'olio e collegare i componenti del circuito dell'olio. Installare il sistema di alimentazione dell'olio in prossimità della macchina, a pari distanza tra i cuscinetti. Prima di collegare le tubazioni ai cuscinetti, testare il sistema di alimentazione dell'olio facendovi fluire dell'olio detergente, quindi rimuovere il filtro dell'olio e pulirlo. Il serbatoio dell'olio deve essere costruito in modo da impedire l'ingresso della pressione nei tubi di ritorno dell'olio dal serbatoio verso il cuscinetto. 3BFP 000 050 R0101 REV H Collegamenti Meccanici ed Elettrici - 39 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Installare e collegare i tubi di immissione dell'olio nei cuscinetti. Installare i tubi di uscita dell'olio verso il basso dai cuscinetti con un angolo minimo di 15°, che corrisponde a una pendenza di 250 - 300 mm/m (3 - 3½"/piede). Il livello dell'olio dentro il cuscinetto aumenta se l'inclinazione dei tubi è troppo piccola; l'olio fluisce troppo lentamente dal cuscinetto al serbatoio dell'olio con conseguenti perdite e disturbi nel flusso. NOTA: Non forare il telaio durante l’installazione dei tubi o di altre apparecchiature perché la macchina potrebbe risultarne gravemente danneggiata. Rabboccare il sistema di alimentazione dell’olio con olio della giusta viscosità. Il tipo di olio adatto e il corretto grado di viscosità sono indicati sullo schema dimensionale. Nel caso di dubbi riguardo allo stato di pulizia dell’olio, utilizzare un setaccio con maglie da 0,01 mm (0,4 mil) per filtrare dall’olio depositi indesiderati. Aprire l’alimentazione dell’olio e, prima di avviare la macchina, controllare che il circuito dell’olio non presenti perdite. Il livello d’olio è normale quando metà della finestrella dell’olio è coperta. NOTA: I cuscinetti sono forniti senza lubrificazione. NOTA: Mettere la macchina in funzione senza lubrificante causerebbe l’immediato danneggiamento dei cuscinetti. Il seguente capitolo vale per il tipo di protezione: Ex p 4.2.4 Collegamento del tubo dell’aria di spurgo La macchina EEx p o Ex p è protetta contro le esplosioni mediante pressurizzazione. È dotata di un sistema di controllo comprendente un’unità di controllo e una valvola di sfiato. Il sistema funziona con aria compressa incontaminata come gas protettivo. Prima dell’avvio, la macchina va spurgata per rimuovere tutti i gas pericolosi; durante l’operazione, la macchina è tenuta in sovrapressione per impedire l’accesso ai gas pericolosi. L’alimentazione dell’aria di spurgo e compressione è collegata alla flangia ubicata sull’unità di controllo dell’aria. La pressione di alimentazione dell’aria deve essere compresa tra 4 e 8 bar, mentre l’indice di flusso necessario in fase di purgo e di compressione è specificato sul certificato Ex. Per informazioni piùdettagliate sul sistema di controllo, vedere il manuale di istruzioni del fornitore. 4.2.5 Montaggio dei trasduttori di vibrazione Se i trasduttori di vibrazione installati si sporgono dal telaio della macchina, vengono consegnati non montati per evitare danni durante il trasporto. Per mettere in funzione i trasduttori di vibrazione, procedere nel modo di seguito descritto: 1. Scollegare dai rispettivi cavi i trasduttori di vibrazione staccati. 2. Rimuovere i tappi dei cofani dai fori di montaggio filettati ubicati sul cofano della macchina. 40 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 3. Proteggere dalla ruggine le superfici di montaggio con un agente anticorrosione adatto. 4. Montare i trasduttori di vibrazione sui fori di montaggio filettati. La coppia di serraggio dipende dal tipo di trasduttori impiegati: • PYM TRV18: 10 Nm • PYM 330400_: 3,3 Nm • PYM 330500_: 4,5 Nm 5. Collegare infine i cavi al trasduttore di vibrazione. Il seguente capitolo vale per il tipo di protezione: Ex e ed Ex n 4.2.6 Predisposizione per l'aria di spurgo A seconda della classificazione Ex, il motore può essere provvisto di collegamenti dell'aria. Se vengono utilizzate le predisposizioni, effettuare i collegamenti come illustrato di seguito. Per maggiori informazioni, vedere Aerazione preavviamento all’inizio del manuale. 3BFP 000 050 R0101 REV H Collegamenti Meccanici ed Elettrici - 41 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Collegamenti per macchine AMA/AMI Figure 4-1 Collegamenti per macchine AMA/AMI • Ingresso dell'aria: collegare solo a un lato del telaio, utilizzare tutti e tre i collegamenti. • Uscita dell'aria: collegare al dispositivo per il raffreddamento su un lato. Collegamenti per le macchine HXR L'ingresso dell'aria e l'uscita dell'aria devono essere collegati sul lato opposto e alle estremità opposte del motore. 42 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Figure 4-2 Collegamenti dell'ingresso e dell'uscita dell'aria per le macchine HXR Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetti antifrizione con lubrificazione a nebbia d'olio 4.2.7 Alimentazione di nebbia d'olio al cuscinetto a rulli Le macchine con lubrificazione a nebbia d'olio sono provviste di attacchi dei tubi. Collegare i componenti del circuito dell'olio. Installare il sistema di alimentazione dell'olio vicino alla macchina. Prima di collegare le tubazioni ai cuscinetti, testare il sistema di alimentazione dell'olio facendovi fluire dell'olio detergente, quindi rimuovere il filtro dell'olio e pulirlo. Installare e collegare i tubi di immissione e uscita dell'olio nei cuscinetti. NOTA: non praticare fori nel telaio durante l'installazione dei tubi o di qualsiasi altra apparecchiatura perché ciò potrebbe causare gravi danni alla macchina. Riempire il sistema di alimentazione dell'olio con olio appropriato e della viscosità corretta. Il tipo corretto di olio e la viscosità sono indicati nel disegno dimensionale. Se non si è certi che l'olio sia pulito, utilizzare un filtro da 0,01 mm (0,4 mil) per rimuovere i residui in esso presenti. Attivare l'alimentazione dell'olio e, prima di avviare la macchina, controllare che non vi siano perdite nel circuito dell'olio. NOTA: i cuscinetti vengono forniti senza lubrificante. NOTA: non azionare la macchina senza lubrificante perché ciò danneggerebbe i cuscinetti. 3BFP 000 050 R0101 REV H Collegamenti Meccanici ed Elettrici - 43 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 4.3 Collegamenti elettrici 4.3.1 Informazioni generali Le informazioni sulla sicurezza descritte (IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale) devono essere sempre rispettate. L’installazione elettrica va pianificata accuratamente prima di intraprendere qualsiasi azione. I diagrammi dei collegamenti ricevuti con la macchina devono essere studiati prima di iniziare il lavoro di installazione. È importante verificare che la tensione di alimentazione e la frequenza coincidano con i valori indicati sulla targhetta con i dati di funzionamento apposta sulla macchina. La tensione di rete e la frequenza devono rientrare nei margini definiti dallo standard applicabile. Annotare sulla morsettiera i dati riportati sulla targhetta e nello schema dei collegamenti. Per ulteriori informazioni, consultare la scheda tecnica con le caratteristiche della macchina. NOTA: Prima di iniziare il lavoro di installazione, è importante controllare che i cavi in ingresso siano separati dalla rete di alimentazione e che i cavi siano collegati alla messa a terra di protezione. NOTA: Controllare tutti i dati della targa, in particolare la connessione della tensione e degli avvolgimenti. Il seguente paragrafo vale per il tipo di rotore: Magnete permanente Le macchine sono progettate solo per azionamenti a velocità variabile, ossia per essere alimentate da convertitori di frequenza. Il convertitore di frequenza deve essere disegnato per funzionare con macchine sincrone a magnetismo permanente. In caso di incertezza riguardo la compatibilità della macchina sincrona a magnetismo permanente e il convertitore di frequenza, contattare l’ufficio Commerciale di ABB. 4.3.2 Sicurezza Interventi sull’impianto elettrico possono essere eseguiti esclusivamente da personale competente. Devono essere applicate le seguenti regole sulla sicurezza: • Togliere corrente a tutte le apparecchiature, comprese le ausiliarie • Mettere le protezioni di sicurezza per evitare che le apparecchiature possano rimettersi in tensione • Verificare che tutti i componenti siano isolati dalla rispettiva alimentazione • Collegare tutte le parti alla massa di protezione e ai cortocircuiti • Coprire o mettere barriere contro le parti sotto tensione nella zona circostante • Se il circuito secondario del trasformatore è esteso, assicurarsi che durante l’uso non diventi un circuito aperto 44 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente • La macchina sincrona a magnetismo permanente produce tensione quando l’albero gira. Evitare che l’albero ruoti prima di aprire la morsettiera. Non aprire o toccare i morsetti privi di protezione mentre l’albero della macchina è in movimento. Seguire le IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale. 4.3.3 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamento Prima dell’avvio iniziale, dopo un lungo periodo di stasi della macchina o durante i lavori di manutenzione generali, è necessario misurare la resistenza di isolamento della macchina, vedere il Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento. 4.3.4 Opzioni relative alla morsettiera principale L’interno della morsettiera principale deve essere esente da sporcizia, umidità e residui esterni; la scatola stessa, i passacavi e i fori non utilizzati per l’ingresso dei cavi devono essere chiusi ermeticamente nei confronti di acqua e polvere. La morsettiera principale sulla parte inferiore è provvista di uno scarico per la condensa, che, durante il trasporto e lo stoccaggio, deve essere sempre aperto, ossia inserito a metà e sporgere a metà. Mentre la macchina è in funzione, lo scarico deve rimanere chiuso ma va aperto di tanto in tanto. Se la scatola dopo la consegna viene girata, è necessario controllare il funzionamento dello scarico della condensa ed eventualmente riposizionarlo sul lato inferiore della scatola. Alcune morsettiere principali devono essere girate con passi da 90 gradi. Prima di girarle, controllare che la lunghezza dei cavi tra l’avvolgimento dello statore e la morsettiera sia sufficiente. 4.3.4.1 Consegna senza morsettiera principale Se la macchina viene consegnata senza scatola morsetti principale, i cavi di collegamento dello statore devono essere ricoprti con una struttura protettiva messa a terra prima della messa in servizio. La struttura deve avere classificazione e certificazioni per l’utilizzo in aree pericolose uguali o superiori a quelle della macchina. Per evitare danni ai cavi, è necessario accorciare i cavi di collegamento dello statore per ridurre al minimo il movimento libero dei cavi. Il fornitore della morsettiera è responsabile di garantire che vengano utilizzati supporti dei cavi di collegamento dello statore idonei. La morsettiera per i cavi di collegamento dello statore deve essere sufficientemete ampia da impedire il surriscaldamento dei cavi. I cavi di collegamento dello statore non devono entrare a contatto con spigoli taglienti. Il raggio minimo di curvatura del cavo di collegamento dello statore è pari a sei volte il diametro esterno del cavo. 4.3.5 Distanze di isolamento dei collegamenti dell’energia elettrica principale I collegamenti dei cavi dell’energia elettrica principale devono esser progettati per contrastare impegnative condizioni di funzionamento, dove gli isolatori possono essere soggetti a sporco, umidità e sovratensioni. Per garantire un funzionamento di lunga durate e senza problemi, è quindi importante che la lunghezza dell’isolamento e che le 3BFP 000 050 R0101 REV H Collegamenti Meccanici ed Elettrici - 45 Manuale per Motori e Generatori a Induzione distanze di dispersione siano sufficienti. Le distanze di isolamento e dispersione devono essere uguali o maggiori rispetto ai requisiti imposti da: • Legislazione locale • Norme • Regole di classificazione • Classificazione zone pericolose Le distanze di isolamento e di dispersione sono valide sia per le distanze di isolamento tra due diverse fasi sia per distanze di isolamento tra una fase e la massa. La distanza di isolamento d’aria è la distanza più breve attraverso l’aria tra due punti con diverso potenziale elettrico (tensione). La distanza di dispersione superficiale è la distanza più breve lungo superfici adiacenti tra due punti con diverso potenziale elettrico (tensione). 4.3.6 Cavi di potenza La dimensione dei cavi di entrata deve essere adatta alla corrente di massimo carico e in conformità con le normative locali. I terminali dei cavi devono essere del tipo idoneo e delle dimensioni esatte. Controllare i collegamenti di tutti i dispositivi. Per garantire l’affidabilità del funzionamento, i collegamenti dei cavi di potenza devono essere serrati correttamente. Per dettagli, vedere l’Appendice Principali collegamenti elettrici tipici. La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le aree pericolose NOTA: Per le macchine Ex, i passacavi o le boccole per i cavi di alimentazione devono essere certificati Ex. Passacavi e boccole non sono forniti dal produttore. NOTA: Prima di iniziare il lavoro di installazione, è importante controllare che i cavi in ingresso siano separati dalla rete di alimentazione e che i cavi siano collegati alla messa a terra di protezione. I terminali dello statore sono contrassegnati dalle lettere U, V e W in conformità alla CEI 60034-8 oppure T1, T2 e T3 in conformità con NEMA MG-1. Il terminale neutro è marcato N (IEC) o T0 (NEMA). Per spelare, unire e isolare i cavi dell’alta tensione devono essere seguite le indicazioni del produttore dei cavi. I cavi devono essere adeguatamente sostenuti, in modo che non sia esercitata tensione sulle barre omnibus nella morsettiera. NOTA: Controllare la sequenza delle fasi, dallo schema dei collegamenti. Il seguente paragrafo vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente NOTA: Le macchine sincrone a magnetismo permanente devono essere cablate con cavi schermati simmetrici e passacavi forniti di ghiera a 360° (chiamati anche passacavi EMC). Il seguente paragrafo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione 46 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 4.3.7 Cavi secondari per i collegamenti degli anelli di frizione La sede degli anelli di frizione sul lato non di comando della macchina funge da morsettiera per i cavi secondari e ha lo stesso grado di protezione della macchina. I cavi possono essere collegati indifferentemente dall’uno o dall’altro lato. Il collegamento è fatto ai terminali del rotore sulla piastra di terminazione, capace di ospitare fino a sei capicorda per fase. I terminali sono marcati K, L e M in conformità con le pubblicazioni IEC 60034-8. NOTA: Studiare attentamente lo schema di collegamenti consegnato con la macchina prima di collegare i cavi. 4.3.8 Morsettiera ausiliaria Le morsettiere ausiliarie sono fissate al telaio della macchina in funzione degli accessori e delle esigenze del cliente e le loro posizioni sono raffigurate sullo schema dimensionale della macchina. Le morsettiere ausiliarir sono provviste di blocchi dei terminali e di passacavi, vedere Figura 4-3 Tipica morsettiera ausiliaria. Le dimensioni massime ammesse dei conduttori sono di norma limitate a 2,5 mm² (0,004 pollici quadrati) e la tensione è limitata a 750 V. I passacavi sono adatti a cavi con diametro 10 - 16 mm (0,4”- 0,6”). La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose NOTA: Per le macchine Ex, i passacavi o le boccole per i cavi di alimentazione devono essere certificati Ex. Passacavi e boccole non sono forniti dal produttore. Figure 4-3 Tipica morsettiera ausiliaria 4.3.8.1 Collegamento di ausiliari e strumenti Collegare gli strumenti e le apparecchiature ausiliari seguendo lo schema dei collegamenti. NOTA: Studiare attentamente lo schema di collegamenti consegnato con la macchina prima di collegare i cavi. Prima della messa in servizio, è sempre necessario controllare il collegamento e il funzionamento degli accessori. 3BFP 000 050 R0101 REV H Collegamenti Meccanici ed Elettrici - 47 Manuale per Motori e Generatori a Induzione NOTA: Etichettare adeguatamente i terminali degli accessori che a macchina spenta sono di norma sotto tensione. 4.3.8.2 Collegamento del motore del ventilatore esterno Il motore del ventilatore esterno di norma è un motore asincrono trifasico. Sotto il telaio del motore del ventilatore è solitamente fissata una scatola di connessione. La targhetta del motore del ventilatore esterno indica la tensione e la frequenza da utilizzare. Il senso di rotazione della ventola è indicata da una freccia sulla flangia della macchina principale. NOTA: Effettuare un controllo visivo della rotazione del motore del ventilatore esterno (ventola) prima di avviare la macchina principale; se il motore del ventilatore sta girando nel senso sbagliato, è necessario modificarne la sequenza delle fasi. 4.3.9 Collegamenti di messa a terra Il telaio della macchina, la morsettiera principale, quella ausiliare e l’equipaggiamento associato devono essere collegati con la messa a terra di protezione. I collegamenti alla messa a terra di protezione e all'alimentazione elettrica devono essere in grado di proteggere il telaio della macchina da potenziale elettrico (tensione) dannoso o pericoloso. NOTA: La messa a terra deve essere eseguita in osservanza alle normative locali prima di collegare la macchina alla tensione di alimentazione. NOTA: La garanzia non copre i cuscinetti distrutti a causa di messa a terra o cablaggio impropri. Marcare la macchina e le morsettiere con simboli della messa a terra conformi alle normative nazionali pertinenti. Il seguente capitolo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabile 4.3.10 Requisiti per macchine alimentate da convertitori di frequenza In conformità alla direttiva EMC (89/336/ CEE e modificata dalla 93/68/CEE), una macchina CA alimentata con convertitore di frequenza va installata con cavi schermati come sotto specificato. Per informazioni relative ad altri cavi equivalenti, contattare il proprio rappresentante ABB locale. 4.3.10.1 Cavo principale Il cavo dell'alimentazione principale tra la macchina e il convertitore di frequenza deve essere un cavo simmetrico schermato a tre conduttori, in modo da poter soddisfare i requisiti attinenti l'emissione di radiazioni esposti nella norma sulle emissioni generiche per l'ambiente industriale, EN 50081-2. Per maggiori informazioni, vedere il manuale ABB Messa a terra e cablaggio del sistema di azionamento (3AFY 61201998 R0125 REV C). 48 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 4.3.10.2 Messa a terra del cavo principale La conformità con la direttiva EMC richiede una messa a terra del cavo principale ad alta frequenza, ottenibile con una messa a terra di 360° degli schermi dei cavi agli ingressi dei cavi, sia nella macchina sia nel convertitore di frequenza. La messa a terra sulla macchina va attuata, ad esempio, canalizzando cavi EMC ROX SYSTEM per installazioni schermate. NOTA: La messa a terra a 360° ad alta frequenza degli ingressi dei cavi viene eseguita con lo scopo di sopprimere i disturbi elettromagnetici, gli schermi dei cavi, inoltre, devono essere collegati alla messa a terra protettiva (PE) per ottemperare ai regolamenti concernenti la sicurezza. 4.3.10.3 Cavi ausiliari I cavi ausiliari vanno schermati per uniformarsi ai requisiti EMC. Sulla messa a terra a 360° ad alta frequenza degli schermi dei cavi devono essere utilizzati speciali passacavi agli ingressi dei cavi. 3BFP 000 050 R0101 REV H Collegamenti Meccanici ed Elettrici - 49 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 5 Messa in servizio e Avviamento 5.1 Aspetti generali Il verbale sulla messa in servizio è uno strumento di vitale importanza per i futuri interventi di assistenza, manutenzione e rilevamento di guasti. La messa in servizio non sarà ritenuta finalizzata prima della presentazione e dell'archiviazione di un valido verbale sulla messa in servizio. Tale verbale deve essere disponibile in caso di richieste coperte da garanzia al fine di ottenere una valida garanzia per la macchina in questione. Il modo per contattarci è presentato al Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita. Il verbale di messa in servizio consigliato è allegato nell’Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO. 5.2 Controllo dell’installazione meccanica Verificare l’allineamento della macchina prima di eseguire la messa in servizio: • Leggere tutto il rapporto relativo all’allineamento e verificare che la macchina sia perfettamente allineata, in conformità alle specifiche di ABB sull’allineamento Capitolo 3.6 Allineamento • Nel verbale della messa in servizio deve essere sempre incluso il protocollo dell’allineamento. Controllare che la macchina sia correttamente ancorata al basamento: • Verificare che il basamento non presenti incrinature e controllarne le condizioni generali • Check the tightness of the mounting bolts. Altri controlli, ove applicabile: • Controllare che il sistema di lubrificazione sia messo in servizio e operativo prima di azionare il rotore • Ruotare a mano il rotore, se possibile, verificando che non incontri ostacoli e non vi siano rumori anomali • Controllare l’assemblaggio della morsettiera principale e del sistema di raffreddamento • Controllare il collegamento dei tubi dell’olio e dell’acqua di raffreddamento e verificare che non vi siano perdite durante il funzionamento • Controllare pressione e flusso di olio e acqua di raffreddamento. 5.3 Misurazione di resistenza dell’isolamento Prima dell’avvio iniziale, dopo un lungo periodo di stasi della macchina o durante i lavori di manutenzione generali, è necessario misurare la resistenza di isolamento della macchina, vedere il Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento. 50 - Messa in servizio e Avviamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 5.4 Controllo dell’impianto elettrico Una volta misurata la resistenza di isolamento dello statore, i cavi per la distribuzione della corrente possono essere collegati permanentemente ai terminali della morsettiera principale, vedere il Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento. Controllare il collegamento dei cavi per la distribuzione della corrente. • Controllare che i golfari dei cavi siano serrati con la coppia corretta • Controllare che i cavi per la distribuzione della corrente siano distribuiti in modo idoneo • Controllare che i cavi per la distribuzione della corrente siano distesi in modo corretto • Controllare i collegamenti delle apparecchiature ausiliarie. NOTA: Se la macchina viene consegnata senza morsettiera principale, vedere il Capitolo 4.3.4.1 Consegna senza morsettiera principale. La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose NOTA: Se una scaldiglia anticondensa, del tipo senza autoregolazione, si accende immediatamente dopo lo spegnimento del motore, l’operatore deve prendere i provvedimenti atti a controllare la temperatura interna all’alloggiamento del motore. Le scaldiglie anticondensa possono funzionare unicamente in ambiente a temperatura controllata. 5.5 Apparecchiature di controllo e protezione 5.5.1 Linee generali La macchina è dotata di rilevatori della temperatura da collegare al sistema di monitoraggio della temperatura e di protezione. Le indicazioni su posizione, tipo e impostazioni di questi rilevatori sono riportate sullo schema dimensionale e sullo schema dei collegamenti della macchina. Il livello di allarme della temperatura per rilevatori della temperatura di resistenza (RTD, Pt-100) va impostato al valore più basso possibile; può essere stabilito in base ai risultati del collaudo o alla temperatura di esercizio rilevata. L’allarme della temperatura può essere impostato di 10K (20°F) sopra la temperatura di esercizio della macchina con carico massimo alla temperatura ambiente più elevata. Se il sistema di monitoraggio della temperatura utilizzato è di tipo a doppia funzione, il livello più basso di norma funge da allarme mentre il più alto ha funzione di disinnesto. NOTA: Nel caso che la macchina scatti, è necessario trovare ed eliminare la causa prima di riavviare la macchina. In caso di allarme, scoprire la ragione e correggere la situazione. Usare la guida alla risoluzione dei problemi, vedere in merito il Capitolo 8.1 Ricerca e risoluzione dei problemi. 3BFP 000 050 R0101 REV H Messa in servizio e Avviamento - 51 Manuale per Motori e Generatori a Induzione La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente NOTA: Le macchine sincrone a magnetismo permanente sono dotate di elementi di resistenza Pt100 e/o di termistori. È obbligatorio utilizzare questi elementi di protezione per evitare il rischio di sovraccaricare la macchina. 5.5.2 Temperatura degli avvolgimenti dello statore 5.5.2.1 Aspetti generali Gli avvolgimenti dello statore sono fabbricati in base alla classe di innalzamento della temperatura F il cui limite è di 155°C (300°F). Una temperatura elevata favorisce l’invecchiamento dell’isolamento accorciando di conseguenza la durata dell’avvolgimento ed è quindi opportuno valutare con attenzione come definire i livelli di scatto e di allarme della temperatura per l’avvolgimento. 5.5.2.2 Rilevatori della temperatura di resistenza Massime impostazioni della temperatura raccomandate: Per determinare le impostazioni della temperatura, vedere lo Schema dei collegamenti fornito con la macchina. È consigliabile applicare il metodo descritto nel Capitolo 5.5.1 Linee generali per impostare l’allarme della temperatura. 5.5.2.3 Termistori La temperatura di esercizio degli eventuali termistori (PTC) presenti sulla macchina è riportata sullo Schema dei collegamenti, la funzione operativa può essere, a scelta, allarme o segnale di disinnesto. Se la macchina è dotata di sei termistori, possono essere utilizzati tanto i segnali d’allarme quanto quelli di disinnesto. 5.5.3 Controllo della temperatura dei cuscinetti 5.5.3.1 Aspetti generali I cuscinetti possono essere provvisti di uno o più rilevatori della temperatura che ne monitorano le condizioni termiche. La viscosità del grasso o dell’olio usato è inversamente proporzionale alla temperatura. Quando la viscosità scende al di sotto di un certo limite, viene a mancare la possibilità di formare una pellicola lubrificante all’interno del cuscinetto, con conseguente rottura del cuscinetto e possibili danni all’albero. Se la macchina è dotata di rilevatori per la temperatura di resistenza, è preferibile monitorare costantemente la temperatura dei cuscinetti. In presenza di un improvviso innalzamento della temperatura in un cuscinetto, spegnere la macchina immediatamente perché tale aumento può indicare che il cuscinetto è guasto. 52 - Messa in servizio e Avviamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 5.5.3.2 Rilevatori della temperatura di resistenza Massime impostazioni della temperatura raccomandate: Per determinare le impostazioni della temperatura, vedere lo Schema dei collegamenti fornito con la macchina. È consigliabile applicare il metodo descritto nel Capitolo 5.5.1 Linee generali per impostare l’allarme della temperatura. 5.5.3.3 Termistori La temperatura di esercizio degli eventuali termistori (PTC) nei cuscinetti di rotolamento è riportata sullo Schema dei collegamenti. La funzione operativa può essere, a scelta, allarme o segnale di disinnesto. Se i cuscinetti di rotolamento sono dotati di due termistori, possono essere utilizzati sia i segnali d’allarme che quelli di disinnesto. 5.5.4 Apparecchiature di protezione La macchina deve essere protetta contro diversi disturbi, guasti e sovraccarico che potrebbero danneggiarla. La protezione deve essere conforme alle istruzioni e ai regolamenti vigenti nel Paese in cui la macchina viene utilizzata. I valori dei parameri della macchina per le impostazioni del relè sono riportati nel documento “Dati sulla prestazione della macchina” accluso alla documentazione fornita con l’impianto. NOTA: Il fabbricante della macchina non è responsabile della regolazione delle apparecchiature di protezione in loco. 5.6 Primo avvio di prova 5.6.1 Aspetti generali Il primo avvio di prova è una procedura standard da applicare dopo che la procedura di installazione è terminata, i collegamenti meccanici ed elettrici sono stati eseguiti, la procedura di messa in servizio è conclusa e i dispositivi di protezione sono attivi. NOTA: Per quanto fattibile, è bene eseguire il primo avvio di prova con la macchina motrice e la macchina condotta non collegate tra loro. Il carico sulla macchina deve comunque essere minimo. 5.6.2 Precauzioni antecedenti il primo avvio di prova Far precedere il primo avvio di prova da un’ispezione visiva della macchina, quindi verificare che siano stati eseguiti tutti i lavori, i controlli e le regolazioni. Prima dell’avvio di prova, è necessario aver eseguito i seguenti controlli e misure: • 3BFP 000 050 R0101 REV H Se il semigiunto non è assemblato, la chiave all’estremità dell’albero deve essere bloccata oppure va rimossa. Messa in servizio e Avviamento - 53 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto • I serbatoi d’olio per i cuscinetti a manicotto e gli eventuali sistemi di alimentazione dell’olio devono essere riempiti con l’olio consigliato fino al livello corretto. Il sistema di alimentazione dell’olio dev’essere abilitato. Il seguente punto d'elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento • Il rotore deve essere ruotato a mano verificando che dai cuscinetti non provengano rumori anomali. Per ruotare il rotore con cuscinetti a manicotto, è sufficiente un semplice braccio di leva. Il seguente punto d'elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento con lubrificazione a nebbia d'olio • I sistemi di alimentazione dell'olio vanno riempiti con l'olio consigliato fino al livello corretto. Il sistema di alimentazione dell'olio viene attivato. Il seguente punto d’elenco vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua • In caso di macchine raffreddate ad acqua, il liquido di raffreddamento dev’essere aperto. Dev’essere stata controllata la tenuta di flange e unità di raffreddamento. • Il cablaggio, i cavi e i collegamenti della barra omnibus devono essere stati controllati sulla base dello schema dei collegamenti. • Devono essere stati verificati i collegamenti a massa e i dispositivi di messa a terra. • Devono essere stati ispezionati i relè di avvio, controllo, protezione e allarme per ogni dispositivo. • Deve essere stata verificata la resistenza di isolamento degli avvolgimenti e altre apparecchiature. • Le coperture della macchina devono essere assemblate e le guarnizioni dell’albero montate e fissate. • La macchina e l’ambiente devono essere puliti. Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di protezione: Ex p • La recinzione della macchina Ex deve essere stata spurgata ed è pressurizzata. Fare riferimento alle istruzioni relative al sistema di spurgo e pressurizzazione. 5.6.3 Avvio Il primo avvio dovrebbe durare al massimo un (1) secondo, durante il quale va verificato il senso di rotazione della macchina. Deve essere verificato anche il senso di rotazione degli eventuali motori dei ventilatori esterni nonché il fatto che le parti rotanti non tocchino i componenti fissi. NOTA: Se la macchina non è provvista di cuscinetti in posizione assiale e viene avviata senza essere accoppiata, è normale che l’albero si muova in senso assiale prima di stabilizzarsi. 54 - Messa in servizio e Avviamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 5.6.3.1 Senso della rotazione L’obiettivo del primo avvio è di controllare il senso di rotazione della macchina, che deve ruotare nella stessa direzione indicata dalla freccia disegnata sul telaio o sul carter della ventola. Il senso di rotazione del motore del ventilatore esterno è indicato da una freccia vicino al motore del ventilatore. La macchina può essere azionata unicamente nel senso di rotazione specificato, indicato sulla targa di marcatura, vedere in proposito Appendice Posizione tipica delle targhe. Le macchine che possono invertire il funzionamento sono contrassegnate da una freccia doppia apposta sia sulla targa con i dati di funzionamento che sul telaio. Se, per qualche ragione, il senso di rotazione desiderato è diverso da quello specificato sulla macchina, le ventole di raffreddamento, nel circuito di raffreddamento interno e/o esterno, vanno cambiate, come pure la stampigliatura sulla targhetta con i dati di funzionamento. Per cambiare direzione di rotazione, invertire le fasi dell’alimentazione. Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione 5.6.3.2 Avviamento di macchine con anelli di frizione Le macchine con anelli di frizione non possono essere azionate da uno starter, che è una resistenza variabile collegata ad ogni fase del rotore attraverso degli anelli di collegamento. La scelta dello starter avviene in base alla coppia di avvio necessaria e alla corrente. Di norma l’avvio ha luogo con corrente nominale e coppia nominale. Durante l’avvio, la resistenza dello starter diminuisce e la velocità per la coppia di rovesciamento passa a una velocità maggiore. La velocità della macchina è sempre compresa tra la velocità della coppia di rovesciamento e la velocità sincrona. Non è ammesso il funzionamento tra fermo e coppia di rovesciamento, né stallo durante l’avvio. NOTA: Problemi durante l’avvio della macchina dovuti al mancato controllo delle regolazioni nell’ingranaggio completo dell’anello di frizione possono provocare danni gravi! Devono essere verificati anche i collegamenti allo starter e alle sue funzioni. NOTA: Il dispositivo di sollevamento delle spazzole deve trovarsi in posizione di avvio prima di avviare la macchina. Il seguente capitolo vale per il tipo di protezione: Ex p 5.6.3.3 Avvio di macchine Ex p La custodia delle macchine Ex pè protetta da esplosione durante il funzionamento tramte pressurizzazione. Prima di pressurizzare la macchina, le recinzioni vanno spurgate con aria pulita. Istruzioni dettagliate della messa in servizio riguardo alle apparecchiature di spurgo e pressurizzazione sono fornite in un manuale a parte. Nel caso si notino eventuali perdite d’aria dalla custodia della macchina, è necessario sigillare le giunzioni che perdono. Il sistema di spurgo e pressurizzazione deve essere incluso nel sisema di interblocco dell’avviamento. Collegare i segnali degli interruttori di allarme e di stato dell’unità al 3BFP 000 050 R0101 REV H Messa in servizio e Avviamento - 55 Manuale per Motori e Generatori a Induzione sistema di controllo dell’interruttore di sicurezza principale, in modo da garantire che con sia possibile avviare la macchina prima che venga completo lo spurgo e che la macchina sia pressurizzata. 5.7 Prima attivazione della macchina Dopo un primo avvio di prova corretto, l’accoppiamento tra la macchina motrice e la macchina condotta deve essere collegato e la macchina può essere riavviata. 5.7.1 Supervisione durante la prima corsa Durante la prima corsa della macchina, è necessario verificare che il funzionamento della macchina corrisponda al previsto. Il livello delle vibrazioni, la temperatura di avvolgimenti e cuscinetti e altre apparecchiature devono essere monitorati con frequenza. Se la macchina risponde nel modo previsto, può essere lasciata in funzione più a lungo. Controllare il carico di esercizio della macchina confrontando la corrente di carico locale con il valore indicato sulla targa della macchina. Registrare le letture della temperatura segnate dai rilevatori della temperatura collocati negli avvolgimenti ed eventualmente nei cuscinetti. Controllare spesso la temperatura per verificare che rimanga sotto i limiti. È consigliabile tenere la temperatura costantemente monitorata. NOTA: In assenza di un rilevatore della temperatura di resistenza (RTD, Pt-100) o equivalente, è opportuno misurare, per quanto possibile, la temperatura superficiale dell’area dei cuscinetti. La temperatura dei cuscinetti è circa 10°C (20°F) più alta rispetto a quella superficiale. In caso di scostamento dal normale funzionamento, ad esempio per la presenza di temperature elevate, rumori, vibrazioni, spegnere la macchina e ricercarne la causa, consultando, se necessario, il produttore. NOTA: Non disinnestare alcun dispositivo di protezione mentre la macchina è in funzione o mentre si ricerca la causa di un funzionamento anomalo. 5.7.2 Controlli durante il funzionamento della macchina Durante i primi giorni del funzionamento, è importante mantenere una stretta sorveglianza della macchina per rilevare immediatamente eventuali modifiche nelle vibrazioni o nei livelli di temperatura o rumori anomali. 5.7.3 Cuscinetti Le macchine elettriche rotanti fabbricate da ABB sono dotate di cuscinetti a rotolamento o a manicotto. 56 - Messa in servizio e Avviamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento 5.7.3.1 Macchine con cuscinetti a rotolamento Per le macchine appena installate o rimaste inattive per più di 2 mesi, iniettare nuovo grasso nei cuscinetti immediatamente dopo l'avviamento. Questo garantisce che i cuscinetti siano riforniti di grasso nuovo e che l'intervallo di reingrassaggio sia valido. Il nuovo grasso deve essere iniettato con la macchina in funzione, continuando fino a che il grasso vecchio o il grasso nuovo in eccesso non viene scaricato attraverso il canale di lubrificazione sul fondo della sede del cuscinetto, vedere la Figura 5-1 Esempio di disposizione del canale di lubrificazione attraverso il cuscinetto in una macchina orizzontale. . Figure 5-1. Esempio di disposizione del canale di lubrificazione attraverso il cuscinetto in una macchina orizzontale NOTA: L'ingrassaggio iniziale può richiedere varie porzioni di grasso (3-10 volte la quantità indicata sulla targhetta con i dati di lubrificazione) NOTA: L'intervallo di rilubrificazione non dovrà mai superare i 12 mesi. Il tipo di grasso originale utilizzato è indicato sulla targhetta con i dati dei cuscinetti sulla macchina. I tipi di grasso accettabili sono indicati nel Capitolo 7.5.3 Cuscinetti a rotolamento. NOTA: Non mescolare tipi di grasso diversi! Nel cuscinetto deve essere presente un solo tipo di grasso, non una miscela di due o più tipi. La temperatura dei cuscinetti inizialmente aumenterà a causa del grasso in eccesso. Dopo poche ore, il grasso in eccesso sarà scaricato attraverso la valvola di lubrificazione e la temperatura del cuscinetto tornerà al normale valore di esercizio. 3BFP 000 050 R0101 REV H Messa in servizio e Avviamento - 57 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Se pertinente, dopo diverse ore di funzionamento della macchina, misurare le vibrazioni o i valori SPM dagli ingrassatori SPM e registrare i valori per riferimenti futuri. Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto 5.7.3.2 Macchine con cuscinetti a manicotto Verificare che non si crei strofinamento tra le parti rotanti e le parti fisse. Attraverso l’apposita finestrella, controllare che il livello dell'olio interno al cuscinetto sia corretto, si trovi cioè a metà dell’apertura. È comunque accettabile una situazione in cui rimane delimitato dalla finestrella. All’inizio, tenere costantemente monitorati la temperatura e il livello dell’olio, in particolare nel caso di cuscinetti autolubrificati. Se la temperatura dei cuscinetti presenta un improvviso innalzamento, la macchina va subito arrestata e la causa di tale aumento ricercata prima di riavviare l’impianto. Se le apparecchiature di misurazione non forniscono spiegazioni logiche, è consigliabile aprire il cuscinetto e verificarne le condizioni. Qualora la macchina sia ancora in garanzia, lo stabilimento di produzione deve essere sempre contattato prima di intraprendere qualsivoglia azione. Nel caso di cuscinetti autolubrificati, verificare il senso di rotazione dell’anello dell’olio controllandolo dalla finestrella che si trova sulla sommità del cuscinetto stesso. Se l’anello dell’olio non ruota, la macchina va fermata immediatamente perché se questo componente è bloccato causa danni al cuscinetto. Per macchine lubrificate a velo spesso, la pressione dell’alimentazione dell’olio va regolata con la valvola e l’orifizio della pressione. La normale pressione di alimentazione è 125 kPa ± 25 kPa (18 psi ± 4 psi), che permette il corretto flusso d’olio del cuscinetto. Una pressione di alimentazione maggiore non porterebbe vantaggi, ma potrebbe invece causare fuoriuscite d’olio dal cuscinetto. La portata del flusso d’olio è specificata anche sullo schema dimensionale. NOTA: Il sistema di lubrificazione deve essere costruito in modo che la pressione interna al cuscinetto sia uguale alla pressione atmosferica (esterna). La pressione dell’aria che entra nel cuscinetto dalle tubazioni dell’olio d’ingresso o di uscita provoca perdite d’olio ai cuscinetti. 5.7.4 Vibrazioni Una disquisizione esauriente sui cuscinetti è trattata nel capitolo Capitolo 7.4.3 Vibrazioni e rumorosità. 5.7.5 Livelli di temperatura Le temperature di cuscinetti, avvolgimenti dello statore e aria di raffreddamento devono essere controllati con la macchina in funzione. Gli avvolgimenti e i cuscinetti potrebbero raggiungere una temperatura costante solo dopo diverse (4-8) ore, quando girano a pieno carico. La temperatura dell’avvolgimento dello statore dipende dal carico della macchina. Se non è possibile raggiungere il pieno carico durante o subito dopo la messa in servizio, 58 - Messa in servizio e Avviamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione è opportuno annotare e includere nel rapporto della messa in servizio il carico e la temperatura attuali. Per le impostazioni consigliate per i livelli di allarme e disinnesti di protezione, vedere lo schema dei collegamenti principale. Il seguente capitolo vale per il tipo di scambiatore: Aria-aria e aria-acqua 5.7.6 Scambiatori di calore Prima dell’avvio, controllare che i collegamenti siano a tenuta e che il sistema non presenti perdite. Dopo che la macchina è rimasta in funzione per un po’, è bene controllare il sistema di raffreddamento; verificare che il liquido di raffreddamento, se presente, e l’aria circolino senza trovare ostacoli. Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione 5.7.7 Anelli di frizione Controllare che le spazzole non facciano scintille sugli anelli di frizione. 5.8 Arresto Lo spegnimento della macchina dipende dalle applicazioni, ma le linee guida principali sono: • Ridurre il carico delle apparecchiature condotte, ove possibile • Aprire l’interruttore principale • Accendere le scaldiglie anticondensa, se l’operazione non è già stata eseguita automaticamente dal gruppo di comando Il seguente punto d’elenco vale per lo scambiatore: Aria-acqua e camera d’acqua • 3BFP 000 050 R0101 REV H Su macchine con raffreddamento ad acqua, chiudere il flusso dell’acqua di raffreddamento per evitare che si formi della condensa all’interno dell’impianto. Messa in servizio e Avviamento - 59 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 6 Funzionamento 6.1 Aspetti generali Per funzionare senza problemi, la macchina deve essere sottoposta a cure e manutenzione accurate. Prima di avviare la macchina, controllare sempre che: • I cuscinetti siano ingrassati o riempiti di olio al giusto livello, in conformità alle specifiche tecniche del produttore e ai dati riportati sui disegni dimensionali • Il sistema di raffreddamento sia in funzione • La recinzione della macchina sia stata spurgata e sia pressurizzata, ove applicabile • Non vi siano interventi di manutenzione in corso • Il personale e le apparecchiature associati alla macchina siano pronti per l'avviamento. Per la procedura di avviamento, vedere Capitolo 5.6.3 Avvio. In caso si rilevino scostamenti dal normale funzionamento, ad esempio per la presenza di temperature elevate, rumori, vibrazioni, spegnere la macchina e ricercarne la causa, contattando, se necessario, il produttore. NOTA: La macchina potrebbe avere superfici surriscaldate se è in funzione carica. La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente NOTA: Sovraccaricando la macchina, i magneti permanenti potrebbero smagnetizzarsi e gli avvolgimenti guastarsi. 6.2 Temperature operative standard Le macchine prodotte da ABB sono singolarmente disegnate per operare in condizioni di funzionamento normali, conformi alle norme IEC o NEMA, alle specifiche del cliente e alle norme interne di ABB. Le condizioni di esercizio, quali la temperatura ambientale massima e l’altezza operativa massima, sono specificate nella scheda tecnica con le caratteristiche della macchina fornita in allegato alla documentazione attinente al progetto. Il basamento non deve presentare vibrazioni esterne e l’aria circostante deve essere senza polvere, sale e gas o sostanze corrosivi. NOTA: Le precauzioni di sicurezza esposte in IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale devono essere rispettate sempre. 6.3 Numero di avviamenti Il numero di avviamenti consecutivi ammessi su macchine DOL dipende essenzialmente dalle caratteristiche di carico (curva della coppia di forza rispetto alla 60 - Funzionamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione velocità rotazionale, inerzia) e dal modello e disegno della macchina. Un numero eccessivo di avvii o partenze troppo pesanti possono essere causa di temperature eccessivamente elevate e tensioni sulla macchina, accelerandone il processo di invecchiamento e abbreviandone, di conseguenza, in maniera anomala, la durata utile o addirittura causando un guasto alla macchina. Per informazioni relative agli avvii consecutivi o annuali, vedere la scheda tecnica con i dati di prestazione o consultare il produttore. Le caratteristiche di carico dell’applicazione sono necessarie per determinare la frequenza degli avvii. A livello indicativo, il numero massimo di avvii in un’applicazione tipica è di 1000 l’anno. È necessario utilizzare un contatore del numero di avviamenti e stabilire gli intervalli di manutenzione in base alle ore di funzionamento equivalenti, vedere il Capitolo 7.3 Programma di manutenzione. NOTA: Le precauzioni di sicurezza esposte in IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale devono essere rispettate sempre. 6.4 Supervisione Il personale addetto alla manutenzione deve ispezionare la macchina ad intervalli regolari, deve cioè ascoltare, sentire e annusare la macchina e le relative attrezzature per avere una comprensione perfetta del suo funzionamento normale. Lo scopo dell’ispezione di supervisione è che il personale prenda dimestichezza con le apparecchiature, essenziale per rilevare e risolvere in tempo eventuali anomalie. La differenza tra supervisione e manutenzione è piuttosto complessa. La normale supervisione comprende la registrazione a protocollo dei dati operativi quali carico, temperature e vibrazioni, che costituiscono una base importante per la manutenzione e l’assistenza. • Nel primo periodo di funzionamento (-200 ore) la supervisione dovrebbe essere intensiva. È bene controllare frequentemente le temperature di cuscinetti e avvolgimenti, il carico, la corrente, il sistema di raffreddamento, la lubrificazione e la vibrazione • Durante il periodo di servizio successivo (200-1000 ore) è sufficiente eseguire un controllo al giorno. Il verbale con le ispezioni di supervisione deve essere archiviato come riferimento. Il periodo tra un’ispezione e l’altra può essere ulteriormente allungato se il funzionamento è continuo e regolare. Per liste di controllo rilevanti, vedere Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO. 6.4.1 Cuscinetti Le temperature e la lubrificazione dei cuscinetti vanno monitorate accuratamente, vedere Capitolo 5.7.3 Cuscinetti. 6.4.2 Vibrazioni I livelli di vibrazione del sistema macchina motrice - macchina condotta devono essere monitorati, vedere Capitolo 7.4.4 Vibrazioni della sede dei cuscinetti. 3BFP 000 050 R0101 REV H Funzionamento - 61 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 6.4.3 Temperature Le temperature di cuscinetti, avvolgimenti dello statore e aria di raffreddamento devono essere controllati con la macchina in funzione, vedere Capitolo 5.7.5 Livelli di temperatura. Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aria-aria e aria-acqua 6.4.4 Scambiatore di calore Controllare che i collegamenti siano a tenuta e che il sistema non presenti perdite, verificare che il liquido di raffreddamento, se presente, e l’aria circolino senza trovare ostacoli. Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione 6.4.5 Unità anelli di frizione Seguire lo stato di usura delle spazzole al carbone e sostituirle prima che raggiungano il limite di usura. Verificare che le spazzole non emettano scintille. Accertarsi che le superfici degli anelli di frizione siano lisce e, in caso negativo, provvedere a molarle. Durante le prime ore di esercizio in condizioni ideali, sull’anello di frizione si forma un omogeneo strato di patina. Verificare che l’alloggiamento dell’anello di frizione sia ermetico perché non vi devono poter penetrare acqua, grasso, olio o polvere. 6.5 Follow-up Il follow-up comprende la registrazione a protocollo dei dati operativi quali carico, temperature e vibrazioni, che costituiscono una base importante per la manutenzione e l’assistenza. 6.6 Arresto Quando la macchina non è in funzione, le scaldiglie anticondensa, se presenti, devono essere accese per evitare che si crei un effetto condensa all’interno della macchina. Il seguente paragrafo vale per lo scambiatore: Aria-acqua e camera d’acqua Su macchine con raffreddamento ad acqua, chiudere l’alimentazione dell’acqua di raffreddamento per evitare che si formi della condensa all’interno della macchina. NOTA: È necessario collegare la tensione alla morsettiera per la scandiglia. 62 - Funzionamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 7 Manutenzione 7.1 Manutenzione preventiva Una macchina elettrica rotante spesso costituisce una parte importante in un impianto di grandi dimensioni e la corretta supervisione e manutenzione ne garantiscono un funzionamento affidabile e una durata di vita normale. La manutenzione ha quindi lo scopo di • Assicurare che la macchina funzionerà in maniera affidabile senza azioni o interventi imprevisti • Valutare e pianificare azioni di manutenzione con lo scopo di minimizzare i tempi di fermo. La differenza tra supervisione e manutenzione è piuttosto complessa. La normale supervisione del funzionamento e della manutenzione comprende la registrazione di dati operativi, come il carico, le temperature, le vibrazioni, oltre al controllo della lubrificazione e la misurazione delle resistenze di isolamento. Dopo la messa in servizio o la manutenzione, la supervisione dovrebbe essere eseguita in maniera intensiva. È bene controllare frequentemente la temperatura di cuscinetti e avvolgimenti, il carico, la corrente, il sistema di raffreddamento, la lubrificazione e la vibrazione. Questo capitolo presenta i consigli riguardo al programma di manutenzione e alle istruzioni operative sul modo di condurre i comuni interventi di manutenzione. Leggere con attenzione queste istruzioni e raccomandazioni, utilizzandole come punto di partenza su cui basarsi per pianificare il programma di manutenzione. È da notare che le raccomandazioni sulla manutenzione presentate in questo capitolo costituiscono il livello di manutenzione minimo e che intensificando le attività di manutenzione e monitoraggio, aumentano anche l’affidabilità della macchina e l'utilizzabilità a lungo termine. I dati ottenuti dalle operazioni di monitoraggio e manutenzione sono utili per valutare e pianificare interventi supplementari e nel caso che alcuni di essi indichino qualcosa fuori dall'ordinario, le guide alla risoluzione dei problemi fornite al Capitolo 8 Guida alla Risoluzione dei problemi costituiranno un valido aiuto per localizzarne la causa. ABB consiglia di avvalersi di esperti nella creazione di programmi di manutenzione, nell'effettivo svolgimento degli interventi e nell'eventuale risoluzione dei problemi. L'organizzazione di ABB dedicata all'assistenza a motori e generatori è lieta di assistervi sotto questi aspetti. Le informazioni sui contatti postvendita con ABB sono riportate nel Capitolo 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori. Un aspetto essenziale della manutenzione preventiva è la disponibilità di una scelta di ricambi idonei. Il modo migliore per avere accesso a ricambi di importanza critica è tenerli a magazzino. Il servizio postvendita di ABB offre pacchetti di ricambi, vedere il Capitolo 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori. 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 63 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.2 Precauzioni di sicurezza Prima di lavorare su qualsiasi apparecchiatura elettrica, è opportuno prendere le debite precauzioni generali per la sicurezza elettrica e osservare le normative locali al fine di evitare incidenti al personale, agendo in conformità alle disposizioni del personale incaricato della sicurezza. Le persone che eseguono la manutenzione sulle apparecchiature e le installazioni elettriche devono essere altamente qualificate, oltre ad essere debitamente istruite sulle specifiche procedure di manutenzione e prove richieste, con le quali devono avere la massima familiarità, per macchine elettriche rotanti. I seguenti tre paragrafi valgono per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose Le macchine destinate ad aree pericolose sono specificamente studiate per soddisfare i regolamenti ufficiali concernenti i rischi di esplosione e, se utilizzati impropriamente, collegati non correttamente o in qualche modo alterati, la loro affidabilità può risentirne. Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e l’utilizzo di apparecchiature elettriche in aree pericolose, in particolare le norme nazionali relative all’installazione (v. norma IEC 60079-14, IEC 6000-17 e IEC 6007-19). Soltanto personale addestrato e che abbia dimestichezza con tali norme deve maneggiare questo tipo di apparecchiatura. Scollegare e bloccare prima di lavorare sulla macchina o sulle apparecchiature condotte. Verificare sempre che il lavoro abbia luogo in assenza di atmosfera esplosiva. Per le istruzioni di sicurezza generali, vedere IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale. La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente NOTA: La macchina sincrona a magnetismo permanente produce tensione quando l’albero gira. Evitare che l’albero ruoti prima di aprire la morsettiera. Non aprire o toccare i morsetti privi di protezione mentre l’albero della macchina è in movimento. Seguire le IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale. La seguente nota vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabile NOTA: I morsetti di una macchina alimentata da convertitori di frequenza possono essere messi in tensione anche a macchina ferma. 64 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.3 Programma di manutenzione Questo capitolo presenta un programma generale di manutenzione consigliato per le macchine ABB, da considerarsi come livello minimo. Gli interventi di manutenzione vanno intensificati quando le condizioni locali sono particolarmente impegnative o quando venga richiesta un’affidabilità elevata. È opportuno tener presente inoltre che, pur seguendo questo programma di manutenzione, è sempre necessario effettuare la normale supervisione e l’osservazione delle condizioni della macchina. È bene inoltre notare che anche se il programma di manutenzione è stato personalizzato per soddisfare le esigenze della macchina, potrebbe riportare riferimenti ad accessori che non sono in dotazione su tutte le macchine. Il programma di manutenzione si basa su quattro livelli di manutenzione che si susseguono in base alle ore di esercizio. La quantità di lavoro eseguito ed i tempi morti variano, così il livello 1 comprende principalmente rapide ispezioni visive, mentre il livello 4 prevede misure e sostituzioni più pesanti. Per maggiori informazioni attinenti i pacchetti dei pezzi di ricambio adatti ai diversi tipi di manutenzione, consultare il Capitolo 9.2 Ricambi per macchine elettriche rotanti. L’intervallo di manutenzione consigliato è illustrato nella Tabella 7-2. Le raccomandazioni concernenti le ore di esercizio in questo capitolo sono trattate come ore di esercizio equivalenti (Eq.h), calcolabili applicando la seguente formula: Il seguente paragrafo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabile Ore di esercizio equivalenti (Eq. h) = Ore di esercizio effettive Il seguente paragrafo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità costante Ore di esercizio equivalenti (Eq. h) = Ore di esercizio effettive + Numero di avviamenti x 20 Livello 1 (L1) Il Livello 1 o manutenzione L1 è costituito da ispezioni visive e interventi di manutenzione leggeri. Lo scopo di questa manutenzione è verificare rapidamente se vi siano problemi in fase di sviluppo prima che possano causare guasti e interruzioni dovute a interventi di manutenzione non programmati, suggerendo inoltre quali misure manutentive debbano essere eseguite durante la successiva revisione generale. La durata della manutenzione può essere di 4-8 ore, in base al tipo e all'installazione della macchina e all’accuratezza delle ispezioni. Tra gli strumenti da utilizzare nella manutenzione di questo livello vi è la normale attrezzatura, come chiavi inglesi e cacciaviti. La preparazione consiste nell’apertura delle coperture di ispezione. Durante questo intervento di manutenzione dovrebbe essere disponibile almeno il Pacchetto di pezzi di ricambio operativi. I pacchetti sono descritti nel Capitolo 9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversi. La prima manutenzione di Livello 1 va eseguita dopo 4000 ore di esercizio equivalenti oppure sei mesi dopo la messa in servizio, e quindi con cadenza annuale tra gli interventi di manutenzione del livello 2, vedere in proposito la Tabella 7-2. Livello 2 (L2) Il Livello 2 o manutenzione L2 è costituito principalmente da ispezioni e prove, oltre che da piccoli interventi di manutenzione. Ha lo scopo di verificare l’eventuale presenza di 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 65 Manuale per Motori e Generatori a Induzione problemi nel funzionamento della macchina e di eseguire piccole riparazioni per assicurare la continuità di esercizio. La durata della manutenzione può essere di 8-16 ore, in base al tipo e all'installazione della macchina e all’ammontare degli interventi da eseguire. Tra gli strumenti da utilizzare nella manutenzione di questo livello vi è la normale attrezzatura per gli interventi di assistenza, il multimetro, la chiave dinamometrica e il tester della resistenza di isolamento. L’approntamento consiste nell’apertura delle coperture di ispezione e dei cuscinetti se necessario. I pezzi di ricambio idonei per questo livello di manutenzione sono inclusi nel Pacchetto di pezzi di ricambio operativi. I pacchetti sono descritti nel Capitolo 9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversi. La prima manutenzione di Livello 2 va eseguita dopo 8.000 ore di esercizio equivalenti oppure un anno dopo la messa in servizio, e quindi con cadenza annuale o ogni 8.000 ore di esercizio equivalenti, vedere la Tabella 7-2. Livello 3 (L3) La manutenzione di Livello 3 o L3 è costituita da ispezioni e prove approfondite, oltre che da importanti interventi di manutenzione resisi necessari durante i lavori ai livelli L1 ed L2 ed ha lo scopo di risolvere i problemi insorti e sostituire i pezzi soggetti ad usura. La durata della manutenzione può essere di 16-40 ore, in base al tipo e all'installazione della macchina e all’ammontare delle riparazioni e delle sostituzioni da eseguire. Gli strumenti necessari per questo livello sono gli stessi da utilizzare per L2, oltre a un endoscopio e a un oscilloscopio. L’approntamento consiste nell’apertura delle coperture di ispezione, dei cuscinetti e del dispositivo per il raffreddamento dell’acqua, se presente. I pezzi di ricambio idonei per questo livello di manutenzione sono inclusi nel Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati. I pacchetti sono descritti nel Capitolo 9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversi. La manutenzione di Livello 3 va eseguita ogni 24.000 ore di esercizio equivalenti oppure ad intervalli di tre - cinque anni. La manutenzione di Livello 3 sostituisce quelle di livello 1 e 2 altrimenti programmate e ne lascia immutata la successione, vedere Tabella 7-2. Livello 4 (L4) Il Livello 4 o manutenzione L4 è costituito da ispezioni e interventi di manutenzione approfonditi ed ha lo scopo di riportare la macchina in condizioni di esercizio affidabili. La durata della manutenzione può essere di 40-80 ore, in base principalmente alle condizioni della macchina e alle operazioni di revisione necessarie. Gli strumenti necessari per questo livello sono gli stessi da utilizzare per L3, oltre all’attrezzatura necessaria per rimuovere il rotore. La preparazione consiste nell’apertura delle coperture di ispezione, cuscinetti e raffreddatore dell’acqua, se applicabile, e nella rimozione del rotore. Il numero di pezzi di ricambio necessari per questo livello di manutenzione deveessere determinato prima dell’intervento. È necessario almeno il Paccetto di pezzi di ricambio consigliati. I pezzi di ricambio inclusi nel pacchetto di pezzi di ricambio principali dovrebbe garantire l’esecuzione rapida e completa di questo intervento di manutenzione. La manutenzione L4 andrebbe eseguita con cadenza annuale o ogni 80.000 ore di esercizio equivalenti. La manutenzione di Livello 4 sostituisce quelle di livello 1, 2 e 3 altrimenti programmate e ne lascia immutata la successione, vedere Tabella 7-2. 66 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.3.1 Programma di manutenzione consigliato Abbreviazioni utilizzate nel programma di manutenzione • V = controllo visivo • P = pulizia • S = smontaggio e montaggio • R = revisione o sostituzione • T = test e misurazioni Non tutte le opzioni sono applicabili per tutte le macchine Table 7-2. Intervalli di manutenzione INTERVALLO DI MANUTENZIONE Ore di esercizio equivalenti o periodo, in base a quale scade prima L1 Manutenzione L2 L3 4.000 Eq. h 8.000 Eq. h 12.000 Eq. h 16.000 Eq. h 24.000 Eq.h L4 80.000 Eq.h 20.000 Eq. h oggetto 28.000 Eq. h semestrale annuale 3 - 5 anni Revisione Controllo / Prova o collaudo 7.3.1.1 Struttura generale Oggetto della manutenzione Funzionamento della macchina: L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo V/T V/T V/T V/T Montaggio e basamento V V/T V/T V/T/S Esterno V V V V Fissaggi V V/T V/T V/T Tensione di tutti i fissaggi Bulloni di ancoraggio V V V/T V/T Fissaggio, condizioni 3BFP 000 050 R0101 REV H Avvio, arresto, misurazione delle vibrazioni, punto senza carico Incrinature, ruggine, allineamento Ruggine, perdite, condizioni Manutenzione - 67 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.3.1.2 Collegamento dell’alta tensione Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo Cablaggio dell’alta tensione V V/T V/T V/T/S Usura, fissaggio Collegamenti dell’alta tensione V V/T V/T V/T/S Ossidazione, fissaggio Accessori della morsettiera, come condensatori e scaricatori di corrente V V V V Condizioni generali Passaggi dei cavi V V V V Condizioni dei cavi in entrata e interni alla macchina 7.3.1.3 Statore e rotore Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo Nucleo dello statore V V V V/P Fissaggio, incrinature, saldature Isolamento degli avvolgimenti dello statore V V/T V/T/P V/T/P Sporgenze serpentina dello statore V V V V Danni all’isolante Supporti serpentina dello statore V V V V Danni all’isolante Biette di cava dello statore V V V V Movimento, tensione Barre dei terminali dello statore V V V V Fissaggio, isolamento Strumentazione V V V V Condizioni di cavi e fissaggi dei cavi Isolamento degli avvolgimenti del rotore V V/T V/T/P V/T/P Pesi di equilibrio del rotore V V V V Movimento Centro dell’albero V V V V Incrinature, corrosione Connessioni nel rotore V V V/T V/T Spazzole di messa a terra V V V V Usura, stato della pulizia, resistenza di isolamento, test di isolamento spire, (test dell’alta tensione) Usura, stato della pulizia, resistenza di isolamento Fissaggio, condizioni generali Condizioni d’esercizio e generali NOTA: Non è consigliabile smontare e ispezionare internamente macchine completamente chiuse con una frequenza maggiore di 3-5 anni (L3). 68 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.3.1.4 Accessori Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo Elementi Pt-100 (statore, raffreddatore dell’aria, cuscinetto) V V/T V/T V/T Resistenza Riscaldatori anticondensa V V/T V/T V/T Funzionamento, risistenza d’isolamento Codificatori V V V/T V/T Funzionamento, condizioni generali, allineamento Morsettiere ausiliarie V V/T V/T V/T Condizioni generali, terminali, condizioni dei cavi La seguente tabella vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione 7.3.1.5 Gruppo anelli di frizione Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo Assemblaggio V V/P V/P V/P Montaggio, isolamento Reggispazzole v V/T V/T V/T Allineamento Spazzole V V/T V/T V/T Arcuatura, gioco Cablaggio degli anelli di frizione V V V V Usura, arcuatura V/T V/T V/T V/T Usura, rotondità, patina Gruppo reggispazzole V V/T V/T V/T Resistenza di isolamento Elementi Pt-100 V V/T V/T V/T Resistenza Scaldiglie anticondensa V V/T V/T V/T Funzionamento, resistenza d’isolamento Decodificatori V V V/t V/T Funzionamento, condizioni generali, allineamento Morsettiere ausiliarie V V/T V/T V/T Condizioni generali, terminali, condizioni dell’avvolgimento Anelli di frizione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 69 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.3.1.6 Sistema di lubrificazione e cuscinetti La seguente tabella vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo Cuscinetto durante il funzionamento T T T/R T/R Condizioni generali, rumorosità extra, vibrazioni Grasso usato V V/P V/P V/P Condizione, spurgo, svuotare la scatola di grasso usato Nuova lubrificazione V V/R V/R V/R In conformità alla targa dei cuscinetti Tenute V V/ S V/ S V/ S Perdite V/C V/C V/C/T V/C/T Stato di pulizia, resistenza di isolamento degli scudi Isolamento cuscinetti La seguente tabella vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo Montaggio cuscinetti V V/T V/T V/T Bronzine V V V/T/D V/T/D Condizione generale, usura Tenute e guarnizioni V V V/T/D V/T/D Perdite Isolamento cuscinetti V V/T V/T/D V/T/D Condizioni, resistenza d’isolamento Tubazioni lubrificazione V V V/T D V/T/D Perdite, funzionamento Olio lubrificante V/R V/R V/R V/R Quantità, qualità, flusso Anello dell’olio V V V V Funzionamento Regolatore del flusso d’olio V V/T V/T V/T/D Funzionamento Serbatoio dell’olio V V/C V/C V/C Stato di pulizia, perdite Sistema di sollevamento V V/T V/T V/T Funzionamento Raffreddatore / scaldiglia olio T T T T 70 - Manutenzione Fissaggio, condizioni generali Temperatura dell’olio 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.3.1.7 Sistema di raffreddamento La seguente tabella vale per il tipo di scambiatore: Aperto Oggetto della manutenzione L1 Ventola/e L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo V V V V V/C V/C V/C/R V/C/R Stato della pulizia, funzionamento Condotti dell’aria V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento Materiale per la riduzione del rumore V V V V Filtri Funzionamento, condizioni Condizione La seguente tabella vale per il tipo di scambiatore: Aria-aria Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo Ventola/e V V V V Funzionamento, condizioni Tubi V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento Condotti V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento Alette piane V V/C V/C V/C Condizioni generali Ammortizzatori della vibrazione. V V V V Condizioni e profilo Materiale per la riduzione del rumore V V V V Condizione La seguente tabella vale per il tipo di scambiatore: Aria-acqua Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo Scambiatore di calore V V V V Perdite, funzionamento, test della pressione Ventola V V V V Funzionamento, condizioni Tubi V V/C V/C V/C Stato della pulizia, corrosione Condotti V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento Cofani V V/C V/C V/C Perdite, condizioni Tenute e guarnizioni V V/C V/C V/C Perdite, condizioni Alette piane V V/C V/C V/C Condizioni generali Ammortizzatori della vibrazione. V V V V Condizioni e profilo 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 71 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 Anodi di protezione Regolatore del flusso d’acqua V/T V/T L4 Controllo / Prova o collaudo V/C V/C Condizioni, attività V/T V/T Funzionamento 7.4 Manutenzione delle strutture generali Per garantire un lungo ciclo di vita alla struttura generale della macchina, è bene tenerne l’esterno il più possibile pulito, ispezionandolo periodicamente per verificare l’eventuale presenza di ruggine, di perdite o altri difetti. Lo sporco sull’esterno della macchina espone il telaio a corrosione, con possibili conseguenze sul raffreddamento della stessa. 7.4.1 Tensione dei fissaggi La tensione dei fissaggi deve essere controllata regolarmente, prestando particolare attenzione all’imboiaccatura, ai bulloni di ancoraggio e alle parti del rotore che devono rimanere sempre correttamente serrati. Un fissaggio allentato di queste parti può infatti determinare improvvisi e gravi danni all’intero macchinario. I valori generali delle coppie di serraggio sono illustrati in Tabella 7-2. Table 7-2. Coppie di serraggio generali Coppia di serraggio in Nm [libbra piede] Classe 8.8 per i bulloni 72 - Manutenzione Dimensioni Lubrificato con olio [Nm] Lubrificato con olio [libbra piede] Secco [Nm] Secco [libbra piede] M4 2.7 2.0 3.0 2.2 M5 5.0 3.7 5.5 4.1 M6 9 6.6 9.5 7.0 M8 22 12 24 18 M 10 44 32 46 34 M 12 75 55 80 59 M 14 120 88 130 96 M 16 180 130 200 150 M 20 360 270 390 290 M 24 610 450 660 490 M 27 900 660 980 720 M 30 1200 890 1300 960 M 36 2100 1500 2300 1700 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione M 39 2800 2100 3000 2200 M 42 3400 2500 3600 2700 M 48 5200 3800 5600 4100 NOTA: I valori della Tabella 7-2 sono generali e non valgono per diversi articoli, quali diodi, isolatori dei supporti, cuscinetti, fondelli di cavi o fissaggi polari, morsetti della barra collettrice, scaricatori di sovratensione, condensatori, trasformatori di corrente, ponti di raddrizzatore e tiristore oppure se valori diversi sono indicati altrove nel presente manuale. 7.4.3 Vibrazioni e rumorosità Livelli di vibrazioni elevati o in aumento sono indice di cambiamenti verificatisi nelle condizioni della macchina. I livelli normali variano molto, in base ad applicazione, tipo e basamento della macchina. Tra le cause più comuni di elevati livelli di rumorosità e vibrazione, vi sono: • Allineamento, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento • Traferro, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento • Usura o danni dei cuscinetti • Vibrazione proveniente dal macchinario collegato, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento • Fissaggi o bulloni di ancoraggio allentati, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento • Rotore non bilanciato • Giunto. 7.4.4 Vibrazioni della sede dei cuscinetti Le seguenti istruzioni fanno parte della norma ISO 10816-3:1998 Vibrazioni meccaniche - Valutazione delle vibrazioni di macchine mediante misurazione di parti non rotanti: Parte 3: Macchine industriali con potenza nominale superiore a 15 kW e velocità nominali comprese tra 120 g/min e 15000 g/min - misurate in situ. 7.4.4.1 Procedure di misurazione e condizioni operative Apparecchiature per la misurazione Le apparecchiature di misurazione devono essere in grado di misurare vibrazioni r.m.s. a banda larga- con risposta in frequenza piatta su una gamma di frequenze compresa tra 10 Hz e 1 000 Hz, in conformità ai requisiti della ISO 2954. In base ai criteri di vibrazione, potrebbero essere necessarie misurazioni dello spostamento, della velocità o dei due valori combinati (vedere ISO 10816-1). Per macchine però le cui velocità raggiungono o sono inferiori a 600 g/min, il limite inferiore della gamma di risposta in frequenza piatta non deve superare i 2Hz. 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 73 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Posizioni delle misurazioni Le misurazioni saranno di norma rilevate sulle parti esposte della macchina solitamente accessibili. Fare attenzione che le misurazioni rappresentino in maniera ragionevole la vibrazione della sede dei cuscinetti e non includano risonanze o amplificazioni locali. Le posizioni e le direzioni delle misurazioni delle vibrazioni devono essere tali da fornire adeguata sensibilità alle forze dinamiche della macchina. Solitamente sono cioè richieste due posizioni di misurazione orto-radiali su tutte le calotte o i supporti dei cuscinetti, come illustrato nella Figura 7-1 Punti di misurazione. I trasduttori possono essere collocati in qualsiasi posizione angolare sulle sedi dei cuscinetti. Le direzioni verticali ed orizzontali sono generalmente preferite per macchine montate in orizzontale. Per le macchine verticali o inclinate, la posizione che fornisce la massima lettura della vibrazione deve essere una di quelle utilizzate. In alcuni casi può essere consigliato eseguire la misurazione anche in direzione assiale. Le posizioni e le direzioni specifiche devono essere registrate insieme alla misurazione. . Figure 7-1 Punti di misurazione 7.4.4.2 Classificazione in base alla flessibilità dei supporti Due sono le condizioni applicate per classificare la flessibilità di assemblaggio dei supporti in direzioni specifiche. • supporti rigidi • supporti flessibili. Queste condizioni dei supporti sono determinate dalla relazione tra la macchina e le flessibilità del basamento. Se la frequenza naturale più bassa della combinazione di macchina e sistema di supporto nella direzione delle misurazioni è superiore di almeno il 25% rispetto alla sua frequenza di eccitazione principale (nella maggior parte dei casi è la frequenza rotazionale), il sistema di supporto può essere considerato rigido in quella determinata direzione. Tutti gli altri sistemi di supporto possono essere considerati flessibili. 74 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Se dai disegni e dai calcoli non è possibile determinare subito la classe di un sistema di supporto della macchina, la si può scoprire con dei test. Macchine elettriche di dimensioni medio-grandi con velocità bassa normalmente hanno supporti rigidi. 7.4.4.3 Valutazione ISO 10816-1 fornisce una descrizione generale dei due criteri di valutazione utilizzati per stabilire la gravità della vibrazione in vari tipi di macchina. Un criterio considera l’ampiezza della vibrazione della banda-larga osservata, il secondo ne considera le modifiche, indipendentemente dal fatto che si tratti di aumenti o diminuzioni. Zone di valutazione Le seguenti zone di valutazione sono definite per consentire una stima qualitativa della vibrazione di una data macchina e rappresentano una linea guida per eventuali interventi. Zona A: La vibrazione di macchine messe in servizio di recente rientra di norma entro questa zona. Zona B: Le macchine la cui vibrazione si trova entro questa zona sono solitamente considerate accettabili per funzionamento a lungo termine senza restrizioni. Zona C: Le macchine la cui vibrazione si trova entro questa zona sono solitamente considerate non soddisfacenti per funzionamento a lungo termine. In genere, la macchina può essere lasciata in funzione a queste condizioni per un tempo limitato, fino a quando non si presenta l'occasione adatta per rimediare. Zona D: I valori di vibrazione entro questa zona sono solitamente considerati di gravità sufficiente a causare danni alla macchina. Table 7-5. Classificazione delle zone per gravità di vibrazione per macchine di grandi dimensioni con potenza stimata sopra i 300 kW e non più di 50 MW; macchine elettriche con l'albero di altezza H/315 mm o superiore Classe di supporto Limite della zona Velocità rms [mm/s] Rigido A/B B/C C/D 2.3 4.5 7.1 Flessibile A/B B/C C/D 3.5 7.1 11.0 Limiti operativi Per un funzionamento a lungo termine, è pratica comune stabilire dei limiti operativi per le vibrazioni. Questi limiti sono sotto forma di ALLARMI e DISINNESTI DI PROTEZIONE. La Tabella 7-6 mostra i valori iniziali di ALLARME e DISINNESTO DI PROTEZIONE per le macchine basati sull'esperienza con macchine simili. Dopo un certo periodo di tempo, si ottiene il valore base in loco in stato di fermo e l'impostazione di ALLARME deve essere regolata di conseguenza (vedere ISO 100816-3). 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 75 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Table 7-6. Valori iniziali di velocità ALLARME e DISINNESTO DI PROTEZIONE per le vibrazioni della sede dei cuscinetti in mm/s rms. Iniziale ALLARME DISINNESTO DI PROTEZIONE [mm/s] [mm/s] Rigido 3.4 7.1 Flessibile 5.3 11.0 Classe di supporto NOTA: questi sono valori standard che possono essere regolati quando sono disponibili informazioni aggiuntive sul tipo di macchina e l'applicazione. 7.4.7 Vibrazioni dell'albero Per maggiori istruzioni relative alle vibrazioni dell'albero, fare riferimento alle norme ISO 7919-1:1996 Vibrazioni meccaniche di macchine non alternative - Misurazioni su alberi rotanti e criteri di valutazione: Parte 1: Linee guida generali e Parte 3: Macchine industriali accoppiate. Iniziale I valori di ALLARME e DISINNESTO DI PROTEZIONE per le vibrazioni degli alberi variano a seconda dei tipi di macchine e devono essere chiesti alla fabbrica. 7.5 Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazione Questo capitolo interessa i più importanti interventi di manutenzione nei cuscinetti e nel sistema di lubrificazione. I seguenti capitoli valgono per cuscinetti del tipo: Cuscinetto a manicotto 7.5.1 Cuscinetti a manicotto In condizioni di esercizio normali, i cuscinetti a manicotto richiedono poca manutenzione. Per garantirne un funzionamento affidabile, è bene controllare regolarmente il livello dell’olio e la quantità di perdite d’olio. 7.5.1.1 Livello dell’olio Il livello d’olio di un cuscinetto a manicotto autolubrificato deve essere controllato regolarmente. È comunque accettabile una situazione in cui rimane delimitato dalla finestrella. Se necessario, rabboccare con lubrificante idoneo, vedere in proposito il Capitolo 7.5.2.4 Tipi di olio. Il corretto livello d’olio di un cuscinetto a manicotto è lo stesso che per un cuscinetto autolubrificato; nei cuscinetti autolubrificati, la finestrella dell’olio potrebbe essere scambiata per una flangia per la fuoriuscita dell’olio. 76 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.5.1.2 Temperatura dei cuscinetti Le temperature sui cuscinetti sono misurate mediante sensori della temperatura di resistenza Pt-100. Poiché l’innalzamento della temperatura oltre il limite di allarme può essere causata o da un aumento delle perdite nel cuscinetto o da una diminuita capacità di raffreddamento, spesso indica la presenza di un problema nella macchina o nel sistema di lubrificazione e deve essere quindi monitorata accuratamente. Le cause di un’anomala temperatura dei cuscinetti possono essere varie, alcune sono illustrate al Capitolo 7.5.2 Lubrificazione dei cuscinetti a manicotto o al Capitolo 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti. Nel caso che l’innalzamento della temperatura fosse seguito da aumentati livelli di vibrazione, il problema potrebbe essere correlato anche all’allineamento della macchina, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento o a un danno alle bussole, nel qual caso i cuscinetti devono essere rimossi e controllati. 7.5.2 Lubrificazione dei cuscinetti a manicotto Le macchine sono dotate di cuscinetti a manicotto con durata prolungata, a condizione che la lubrificazione sia costantemente in funzione, che il tipo e la qualità di olio siano conformi alle raccomandazioni di ABB e che le istruzioni sul cambio d’olio siano rispettate. 7.5.2.1 Temperatura dell’olio di lubrificazione La corretta temperatura dell’olio di lubrificazione è essenziale per mantenere il cuscinetto alla corretta temperatura di esercizio e per garantire un sufficiente effetto di lubrificazione, nonché il corretto grado di viscosità dell’olio di lubrificazione. Per macchine dotate di alimentazione dell’olio, un cattivo funzionamento del dispositivo di raffreddamento dell’olio ed un flusso d’olio non corretto possono causare problemi alla temperatura dell’olio. Per tutti i cuscinetti, è necessario controllare la corretta qualità e quantità di olio nel caso si verifichino problemi di temperatura. Per maggiori informazioni, vedere Capitolo 7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificante e Capitolo 7.5.2.4 Tipi di olio. NOTA: La temperatura ambiente minima all’avviamento (senza riscaldatore dell’olio) è 0°C (32° F). 7.5.2.2 Controllo del lubrificante Durante il primo anno di funzionamento, è consigliabile rilevare dei campioni di olio lubrificante dopo circa 1000, 2000 e 4000 ore esercizio e inviarli al fornitore perché li analizzi. Sulla base dei risultati sarà poi possibile stabilire un idoneo intervallo per il cambio dell’olio. Dopo il primo cambio, l’olio può essere analizzato a circa metà e alla fine dell’intervallo stabilito. 7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificante L’olio lubrificante va verificato sotto i seguenti aspetti: • 3BFP 000 050 R0101 REV H Effettuare un controllo visivo di colore, odore, torpidità e depositi dell’olio utilizzando una bottiglia per le prove. L’olio deve essere limpido o impercettibilmente torbido. La torbidità non deve essere causata dall’acqua Manutenzione - 77 Manuale per Motori e Generatori a Induzione • Il contenuto di acqua non deve superare lo 0,2% • La viscosità originale deve essere mantenuta entro una tolleranza del ±15% • L’olio non deve avere traccia di fondi e la sua limpidezza deve essere conforme a ISO 4406 classe 18/15, o a NAS 1638 classe 9 • La quantità di impurità metalliche deve essere inferiore a 100 PPM. Una tendenza all’aumento del valore indica che il cuscinetto si sta usurando • Il grado di acidità totale (TAN) non deve superare 1 mg KOH per grammo d’olio. Notare che il valore TAN non coincide con il valore TBN (numero totale di basicità) • Annusare l’olio. Non è ammessa la presenza di forte odore di acido o di bruciato. Controllare l’olio qualche giorno dopo la prima corsa di prova della macchina, appena prima del cambio d’olio iniziale, e in seguito come stabilito. L’olio cambiato subito dopo la messa in servizio può essere riutilizzato dopo aver eliminato le particelle di usura filtrandolo o centrifugandolo. In casi dubbi, è possibile inviare al laboratorio un campione d’olio per determinarne la viscosità, il grado di acidità, la tendenza a formare schiuma e così via. 7.5.2.4 Tipi di olio I cuscinetti sono progettati per uno dei tipi d’olio sotto elencati. Negli oli elencati sono presenti i seguenti additivi: • Inibitore dell’ossidazione e della ruggine • Agente antischiuma • Additivo antiusura. NOTA: Verificare la quantità d’olio corretta dalla targa dei cuscinetti e dallo schema dimensionale. 78 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione ISO VG 22 ISO VG 32 ISO VG 46 ISO VG 68 Viscosità 22 cSt Viscosità 32 cSt Viscosità 46 cSt Viscosità 68 cSt a 40 °C a 40 °C a 40 °C a 40 °C Oli non dannosi per l’ambiente: Aral Vitam EHF 22 Mobil - Shell - Naturelle HF-E 32 Oli minerali: Aral Vitam GF 22 BP Energol CS 22 Castrol Chevron Esso Shell Total Vitam EHF 46 - - - - Naturelle HF-E 46 Naturelle HF-E 68 - Vitam GF 32 Vitam GF 46 Vitam GF 68 Degol CL 100 T Energol CS 32 Energol CS 46 EAL EAL Hydraulic Oil 32 Hydraulic Oil 46 Energol CS 68 Energol CS 100 Hyspin AWS 100 Texaco Rando HDZ 100 CRUCOLAN 100 Hyspin AWS 22 Hyspin AWS 32 Hyspin AWS 46 Hyspin AWS 68 Texaco Rando HDZ 22 Nuto H 22 Klüber Mobil - ISO VG 100 Viscosità 100 cSt a 40 °C Velocite Oil No. 10 Tellus S 22 Azolla ZS 22 Texaco Rando HDZ 32 Terrestic T 32 LAMORA HLP 32 DTE Oil Light Tellus S 32 Azolla ZS 32 Texaco Rando HDZ 46 Terrestic T 46 LAMORA HLP 46 DTE Oil Medium Tellus S 46 Azolla ZS 46 Texaco Rando HDZ 68 Terrestic T 68 LAMORA HLP 68 DTE Oil Heavy Medium Tellus S 68 Azolla ZS 68 DTE Oil Heavy Tellus S 100 Azolla ZS 100 7.5.2.5 Programma del cambio d’olio per gli oli minerali Per cuscinetti autolubrificati, sono consigliati intervalli di pulizia con cambi d’olio ogni circa 8000 ore di servizio e ogni 20000 ore circa per i cuscinetti con sistemi a ricircolo d’olio. Intervalli più brevi possono essere necessari in caso di avviamenti frequenti, temperature dell’olio elevate o contaminazione eccessivamente alta a causa di influenze esterne. L’intervallo per il cambio dell’olio corretto si trova sulla targa dei cuscinetti e nei disegni dimensionali, vedere il Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti. Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 79 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.5.3 Cuscinetti a rotolamento 7.5.3.1 Struttura dei cuscinetti In condizioni di esercizio normali, i cuscinetti a rotolamento richiedono poca manutenzione. Per garantire un funzionamento affidabile, è bene rilubrificare i cuscinetti regolarmente con grasso di alta qualità specifico per i cuscinetti a rotolamento. 7.5.3.2 Targa dei cuscinetti Tutte le macchine sono consegnate con la targa dei cuscinetti affissa sul telaio che ha la funzione di fornire dati sui cuscinetti, quali: • Tipo di cuscinetto • Lubrificante utilizzato • Intervallo di nuova lubrificazione e • Ammontare della nuova lubrificazione. Per maggiori dettagli sulla targa dei cuscinetti, vedere Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti. NOTA: È fondamentale tenere conto dei dati riportati sulla targa dei cuscinetti per l’utilizzo e la manutenzione della macchina. 7.5.3.3 Intervalli di nuova lubrificazione I cuscinetti a rotolamento delle macchine elettriche richiedono di essere lubrificati a intervalli regolari: le indicazioni in merito sono riportate sulla targa dei cuscinetti. NOTA: Indipendentemente dall‘intervallo di lubrificazione previsto, i cuscinetti devono essere lubrificati almeno una volta l’anno. Gli intervalli di lubrificazione sono definiti per una temperatura di esercizio di 70°C (160°F); se tale temperatura è inferiore o superiore al previsto, sarà necessario modificare l’intervallo di conseguenza. Temperature di esercizio elevate determinano una riduzione dell’intervallo. NOTA: Un innalzamento della temperatura ambientale causa il conseguente aumento della temperatura sui cuscinetti. I valori dell’intervallo di lubrificazione vanno dimezzati per ogni aumento di 15°C (30°F) nelle temperature dei cuscinetti e possono essere raddoppiati una volta per una diminuzione di 15°C (30°F) nella temperatura dei cuscinetti. Intervalli di reingrassaggio per i convertitori di frequenza In caso di funzionamento a velocità superiori, ad es. in applicazioni con convertitori di frequenza, o a velocità inferiori con carichi pesanti, sarà necessario ridurre gli intervalli di lubrificazione o utilizzare un lubrificante speciale. In tali casi, consultare l'assistenza ABB per motori e generatori. 80 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione NOTA: Non superare la velocità massima strutturale della macchina. Controllare che i cuscinetti siano adatti al funzionamento ad alta velocità. 7.5.3.4 Nuova lubrificazione Tutti i cuscinetti a rotolamento delle macchine elettriche rotanti richiedono lubrificazioni regolari, vedere in merito il Capitolo 7.5.3.3 Intervalli di nuova lubrificazione, che possono essere effettuate manualmente o con un sistema automatico. In entrambi i casi, si raccomanda di controllare che nei cuscinetti penetri a intervalli adeguati una sufficiente quantità del grasso corretto. NOTA: Poiché il grasso può provocare irritazione alla pelle e infiammazioni agli occhi devono essere attentamente seguite tutte le precauzioni di sicurezza specificate dal produttore. Lubrificazione manuale dei cuscinetti Sulle macchine adatte a lubrificazione manuale sono predisposti degli appositi rubinetti. Per evitare che nei cuscinetti possa infiltrarsi dello sporco, pulire sempre accuratamente i rubinetti per il grasso e l’area circostante prima di procedere alla lubrificazione. Lubrificazione manuale mentre la macchina è in funzione Lubrificazione mentre la macchina è in funzione: • Verificare che il grasso da utilizzare sia quello adatto • Pulire i rubinetti del grasso e la zona circostante • Controllare che il canale di lubrificazione sia aperto e, se dotato di maniglia, aprirla • Sospingere nel cuscinetto la quantità specificata del tipo d’olio previsto • Lasciar funzionare la macchina per una o due ore in modo che il grasso in eccesso venga fatto fuoriuscire dal cuscinetto, la cui temperatura può temporaneamente aumentare durante questo tempo • Se è presente una maniglia, chiuderla. NOTA: Prestare attenzione a tutte le parti rotanti durante le operazioni di lubrificazione. Lubrificazione manuale mentre la macchina è ferma È preferibile lubrificare la macchina mentre è in funzione, ma se ciò non fosse possibile, o risultasse decisamente pericoloso, le operazioni di lubrificazione devono essere eseguite con la macchina in stato di fermo. In questo caso: 3BFP 000 050 R0101 REV H • Verificare che il grasso da utilizzare sia quello adatto • Arrestare la macchina • Pulire i rubinetti del grasso e la zona circostante • Controllare che il canale di lubrificazione sia aperto e, se dotato di maniglia, aprirla • Sospingere nel cuscinetto solo metà quantità del tipo d’olio specificata Manutenzione - 81 Manuale per Motori e Generatori a Induzione • Mettere la macchina in funzione per pochi minuti a piena velocità • Arrestare la macchina • Dopo che la macchina si è fermata, inserire nel cuscinetto la quantità specificata del tipo d’olio corretto • Lasciar funzionare la macchina per una o due ore in modo che il grasso in eccesso venga fatto fuoriuscire dal cuscinetto, la cui temperatura può temporaneamente aumentare durante questo tempo. • Se è presente una maniglia, chiuderla. Lubrificazione automatica Il mercato offre una grande varietà di sistemi di lubrificazione automatici, ma ABB consiglia di impiegare esclusivamente sistemi di lubrificazione elettromeccanici. La qualità del grasso che entra nei cuscinetti deve essere controllata almeno una volta l’anno: il grasso deve avere l’aspetto e la consistenza di grasso nuovo. Non è accettabile nessun tipo di separazione dell’olio base dal sapone. NOTA: Se il sistema di lubrificazione utilizzato è automatico, raddoppiare la quantità di grasso indicato sulla targa dei cuscinetti. 7.5.3.5 Grasso per cuscinetti È essenziale utilizzare grasso di buona qualità e con il sapone base di tipo corretto. Ciò assicura una vita utile dei cuscinetti lunga e priva di problemi. Il grasso utilizzato per il reingrassaggio deve avere le proprietà seguenti: • Deve essere un grasso speciale per cuscinetti a rotolamento • Deve avere una buona qualità e una composizione a base di sapone di litio e olio minerale o PAO • Deve avere una viscosità dell'olio base tra 100 e 160 cSt a 40°C (105°F) • Deve avere un grado di consistenza NLGI tra 1,5 e 3. Per le macchine montate in verticale o in condizioni di alte temperature, si consiglia il grado NLGI 2 o 3 • Deve avere una gamma di temperatura continua tra -30°C (-20°F) e almeno +120°C (250°F). Il grasso con le proprietà corrette è disponibile presso tutti i maggiori produttori di lubrificanti. Se la composizione del grasso è cambiata e non si è certi della compatibilità, consultare lo stabilimento di produzione ABB, vedere il Capitolo 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori. NOTA: Non mescolare tipi di grasso diversi! Nel cuscinetto deve essere presente un solo tipo di grasso, non una miscela di due o più tipi. NOTA: Si consiglia l'uso di additivi per grasso. Tuttavia, è necessario ottenere una garanzia scritta dal produttore del grasso in cui sia dichiarato che gli additivi non compromettono i cuscinetti o le proprietà del grasso a livello di temperatura di esercizio. Questo è particolarmente importante per gli additivi EP. NOTA: Si sconsiglia l'uso di lubrificanti con additivi EP. 82 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Grasso consigliato per cuscinetti a rotolamento ABB raccomanda l'utilizzo di uno qualsiasi dei seguenti grassi ad alte prestazioni: Base di olio minerale: • Esso Unirex N2, N3 (base con composto al litio) Base di olio sintetico: • Fag Arcanol Temp 110 (base con composto al litio) • Klüber Klüberplex BEM 41-132 (base al litio speciale) • Lubcon Turmogrease Li 802 EP (base al litio) • Mobil Mobilith SHC 100 (base con composto al litio) • Shell Gadus S5 V100 2 (base con composto al litio) • Total Multiplex S 2 A (base con composto al litio) Per i grassi che, pur rispondendo alle caratteristiche richieste, sono diversi da quelli summenzionati, gli intervalli di lubrificazione vanno dimezzati. Grasso per cuscinetti a rotolamento per temperature estreme Se la temperatura di esercizio del cuscinetto supera i 100 °C (210 °F), consultare lo stabilimento di produzione ABB per conoscere i grassi idonei. 7.5.3.6 Manutenzione dei cuscinetti Prevedibilmente, i cuscinetti hanno durata minore rispetto alla macchina elettrica e devono quindi essere sostituiti periodicamente. La manutenzione dei cuscinetti a rotolamento necessita di cure, utensili e disposizioni particolari al fine di garantire una lunga durata ai cuscinetti appena montati. Durante la manutenzione a questi componenti, verificare che • durante gli interventi di manutenzione, nei cuscinetti non deve penetrare alcun tipo di sporco o di corpi estranei • i cuscinetti vanno lavati, asciugati e preingrassati con grasso specifico per cuscinetti a rotolamento di alta qualità, prima di essere montati • smontaggio e montaggio dei cuscinetti non li danneggi; i cuscinetti vanno rimossi con degli estrattori e inseriti a caldo oppure con strumenti appositi. Se è necessario sostituire i cuscinetti, contattare l'assistenza ABB per motori e generatori. Per informazioni sui contatti per motori e generatori, vedere il Capitolo 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori. 7.5.4 Controllo dell’isolamento e della resistenza di isolamento dei cuscinetti Il controllo della resistenza di isolamento per il cuscinetto è un’operazione di manutenzione effettuata primariamente in fabbrica durante il montaggio definitivo e il collaudo, ma andrebbe eseguito anche durante tutte le revisioni generali dell’impianto. Un buon isolamento è necessario per eliminare la possibilità di corrente sui cuscinetti che potrebbe portare tensioni sull’albero. L’isolamento del cuscinetto sul lato non di 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 83 Manuale per Motori e Generatori a Induzione comando taglia il percorso della corrente del cuscinetto, eliminando così il rischio di danni ai cuscinetti dovuti a corrente sui cuscinetti stessi. Le due estremità dell’albero non devono essere isolate dal telaio perché un albero fluttuante dal punto vista elettrico avrebbe un potenziale elettrico sconosciuto in confronto all’ambiente circostante ed essere quindi una possibile fonte di danni. Per facilitare l’isolamento del cuscinetto sul lato non di comando, spesso però viene isolato anche il cuscinetto del lato comando, tale isolamento viene cortocircuitato mediante un cavo di messa a terra durante il normale funzionamento, vedere la Figura 7-2 Cavo di messa a terra del cuscinetto sul lato di comando. NOTA: Non tutte le macchine sono dotate di cuscinetti isolati. NOTA: Una decalcolmania è apposta sulle macchine con cuscinetti isolati. 7.5.4.1 Procedura Per macchine dotate di cuscinetto isolato sul lato comando, il cavo di messa a terra cortocircuitato nel cuscinetto del lato comando deve essere rimosso prima di iniziare la prova di resistenza di isolamento sul cuscinetto del lato non di comando. Se il cuscinetto sul lato di comando non è isolato, si dovrà eseguire il test della resistenza di isolamento sul lato non di comando, rimuovere le bussole dei cuscinetti sul lato di comando e sollevare l’albero, in questo modo non vi sarà contatto elettrico tra l’albero e altre parti, quali il telaio o la sede del cuscinetto. Figure 7-2 Cavo di messa a terra del cuscinetto sul lato di comando Devono essere rimossi anche l’eventuale spazzola opzionale di messa a terra dell’albero, la spazzola di scarico a massa del rotore e il giunto (se è costituito da materiale conduttore). Misurare la resistenza di isolamento dall’albero al terreno applicando non più di 100VCC, vedere Figura 7-3 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a manicotto e Figura 7-4 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a rulli. I punti di misurazione sull’isolamento del cuscinetto sono cerchiati nelle figure. La resistenza di isolamento è accettabile se il valore di resistenza è superiore a 10 k. 84 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Figure 7-3 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a manicotto Figure 7-4 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a rulli Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rulli 7.5.4.2 Stato di pulizia dell’isolamento del cuscinetto Gli isolamenti dei cuscinetti sono installati negli scudi. Per evitare che la resistenza di isolamento decresca a causa di agenti esterni (sale, sporcizia) che si depositano sulla superficie di isolamento, lo stato di pulizia dell’isolamento del cuscinetto e delle superfici dello scudo che lo circondano va controllato periodicamente, pulendoli se necessario. Vedere Figura 7-5 Isolamento del cuscinetto e superfici degli scudi per le zone che devono essere controllate periodicamente e tenute pulite. Queste aree sono 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 85 Manuale per Motori e Generatori a Induzione contrassegnate da un cerchio, mentre l’isolamento del cuscinetto è evidenziato da una freccia nella figura. Figure 7-5 Isolamento del cuscinetto e superfici degli scudi 7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore Gli avvolgimenti di macchine elettriche rotanti sono sottoposti a tensioni di natura elettrica, meccanica e termica a causa delle quali, insieme all’isolamento, invecchiano e si deteriorano gradualmente. Per questa ragione la vita utile della macchina spesso dipende dalla durata dell’isolamento. È possibile evitare o almeno rallentare molti processi che determinano danni con interventi di manutenzione appropriati e collaudi eseguiti ad intervalli regolari. Questo capitolo presenta una descrizione generale sul modo in cui effettuare la manutenzione di base ed i collaudi. In molti Paesi, il servizio di assistenza di ABB offre pacchetti di assistenza completi, che comprendono l’esecuzione di prove complete. Prima di eseguire qualsivoglia lavoro sugli avvolgimenti elettrici, è opportuno prendere le debite precauzioni generali per la sicurezza elettrica e osservare le normative locali al fine di evitare infortuni al personale. Per maggiori informazioni, vedere Capitolo 7.2 Precauzioni di sicurezza. Nelle norme internazionali sotto indicate sono riportate le istruzioni relative a collaudi indipendenti e alla manutenzione: 1. IEEE Std. 43-2000, IEEE Recommended Practice for Testing Insulation Resistance of Rotating Machines (Pratica consigliata IEEE per il collaudo della resistenza di isolamento di macchine rotanti) 2. IEEE Std. 432-1992, IEEE Guide for Insulation Maintenance for Rotating Electrical Machinery (Guida alla manutenzione dell’isolamento per macchinari elettrici rotanti, da 5 cv a meno di 10000 cv) 86 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.6.1 Istruzioni di sicurezza particolari per la manutenzione degli avvolgimenti Tra i lavori di manutenzione sugli avvolgimenti di una certa pericolosità, vi sono: • Manipolazione di solventi pericolosi, vernici e resine. Per pulire e riverniciare gli avvolgimenti, vengono utilizzare sostanze pericolose che possono essere nocive se inalate, ingerite o vanno a contatto della pelle o di altri organi. Richiedere l’intervento medico in caso di incidente • Manipolazione di solventi e vernici infiammabili. La manipolazione e l’utilizzo di queste sostanze devono essere sempre eseguiti da personale autorizzato e devono essere osservate le debite procedure di sicurezza • Esecuzione di prove ad alta tensione (AT). Le prove sull’alta tensione devono essere effettuate esclusivamente da personale autorizzato e osservando le debite procedure di sicurezza. Le sostanze pericolose impiegate per la manutenzione degli avvolgimenti sono: • Acqua ragia: solvente • 1.1.1-tricloroetano: solvente • Vernice di finitura: solvente e resina • Resina adesiva: resina epossidica. NOTA: Per la manipolazione di sostanze pericolose durante gli interventi di manutenzione, seguire le apposite istruzioni. Queste devono essere seguite scrupolosamente. Ecco alcune misure di sicurezza generali da osservare durante la manutenzione degli avvolgimenti: • Evitare di inspirare esalazioni; assicurare una corretta circolazione dell’aria sul luogo di lavoro o indossare maschere protettive • Indossare equipaggiamento di sicurezza, come guanti, calzature, elmetto rigido e adeguati indumenti di protezione per coprire la pelle. È consigliabile utilizzare sempre creme protettive • Le attrezzature per la verniciatura a spruzzo, il telaio della macchina e gli avvolgimenti devono essere dotati di messa a terra durante la verniciatura a spruzzo • Prendere le necessarie precauzioni durante il lavoro nei pozzetti e in spazi ristretti • Le prove di tensione possono essere effettuate unicamente da personale addestrato ad eseguire il lavoro con l’alta tensione • Non fumare, mangiare o bere sul luogo di lavoro. Per la messa a verbale della prova per la manutenzione dell’avvolgimento, vedere Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO. 7.6.2 Tempistica della manutenzione I principi che regolano la tempistica della manutenzione sono tre: • 3BFP 000 050 R0101 REV H La manutenzione dell’avvolgimento deve essere organizzata in base alla manutenzione delle altre macchine Manutenzione - 87 Manuale per Motori e Generatori a Induzione • Eseguire la manutenzione solo quando è necessario • Le macchine importanti devono essere sottoposte ad interventi di assistenza con una frequenza maggiore rispetto a quelle di minore importanza, e lo stesso vale per gli avvolgimenti che vengono contaminati rapidamente e per gli azionamenti pesanti. NOTA: Come regola empirica, il test di resistenza dell’isolamento andrebbe eseguito una volta l’anno e dovrebbe essere sufficiente per la maggior parte delle macchine nella maggior parte delle condizioni di funzionamento, mentre altre prove andrebbero effettuate unicamente in caso di insorgenza di problemi. Al capitolo Capitolo 7.3 Programma di manutenzione viene presentato un programma di manutenzione per la macchina completa, compresi gli avvolgimenti, che dovrebbe però esser adattato alle particolari circostanze che si creano presso il cliente, ad esempio operazioni di assistenza su altre macchine e condizioni di esercizio, nella misura in cui non vengano superati gli intervalli di assistenza consigliati. 7.6.3 Corretta temperatura di esercizio La corretta temperatura dell’avvolgimento viene assicurata mantenendo pulite le superfici esterne della macchina, vedendo il corretto funzionamento del sistema di raffreddamento e monitorando la temperatura dell’agente di raffreddamento. Se l’agente di raffreddamento è eccessivamente freddo, l’acqua potrebbe condensarsi all'interno della macchina. Si potrebbe così formare un velo di vapore capace di inumidire e deteriorare la resistenza di isolamento. Il seguente paragrafo vale per il tipo di scambiatore: Aperto Nelle macchine raffreddate ad aria, è importante monitorare lo stato di pulizia dei filtri dell’aria, che devono essere puliti e sostituiti ad intervalli pianificati in base all’ambiente operativo locale. Le temperature di funzionamento dello statore devono essere monitorate con i rilevatori della temperatura di resistenza. Differenze di temperatura significative tra i sensori possono essere indice di danno negli avvolgimenti. Accertarsi che i cambiamenti non siano causati dallo spostamento del canale di misurazione. 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento Durante i lavori di manutenzione generale e prima dell’avvio iniziale o dopo un lungo periodo di stasi della macchina, è necessario misurare la resistenza di isolamento sugli avvolgimenti di statore e rotore. Questa misurazione fornisce informazioni sul livello di umidità e di sporco dell’isolamento che rappresentano la base da cui partire per eseguire le corrette operazioni di pulizia e asciugatura. Per macchine nuove con avvolgimenti asciutti, la resistenza di isolamento è molto elevata, ma può essere estremamente bassa se la macchina è stata soggetta a condizioni di trasporto e stoccaggio non idonee, esposta a umidità o se è stata fatta funzionare in maniera non corretta. NOTA: Per evitare rischi di elettrocuzione, gli avvolgimenti andrebbero messi a terra brevemente subito dopo la misurazione. 88 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.6.4.1 Conversione dei valori relativi alla resistenza di isolamento misurati Coefficiente per resistenza di isolamento Per poter confrontare i valori della resistenza di isolamento rilevati, questi vengono stabiliti a 40°C; con l’ausilio del seguente schema, il dato effettivo misurato viene quindi convertito in un valore corrispondente a 40°C: L’applicazione di questo schema dovrebbe essere limitata a temperature pressoché vicine al valore standard di 40°C perché variazioni più importanti potrebbero determinare errori. Temperatura dell'avvolgimento Gradi Celsius Figure 7-6 Correlazione tra resistenza all’isolamento e temperatura R = Valore della resistenza di isolamento ad una temperatura specifica R40= Resistenza di isolamento equivalente a 40°C R40 = k x R Esempio: R = 30 M misurato a 20°C k = 0,25 R40 = 0,25 x 30 M = 7,5 M Table 7-5. Valori della temperatura in gradi Centigradi (ºC) e gradi Fahrenheit (ºF) 3BFP 000 050 R0101 REV H °C 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 °F 32 50 68 86 104 122 140 158 176 194 212 230 Manutenzione - 89 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.6.5.2 Considerazioni generali È bene annotare le seguenti considerazioni, prima di decidere quali azioni intraprendere sulla base delle prove di resistenza di isolamento. • Se il valore misurato è considerato troppo basso, l’avvolgimento deve essere pulito e /o asciugato. Se le misure indicate non sono sufficienti, deve essere sollecitato l’aiuto da parte di esperti • Le macchine per le quali si sospetti un problema di umidità devono essere asciugate con la massima cura, indipendentemente dal valore di resistenza di isolamento misurato • Il valore di resistenza di isolamento diminuirà con l’aumentare della temperatura dell’avvolgimento • La resistenza si dimezza ad ogni aumento di 10 - 15 K della temperatura. NOTA: La resistenza di isolamento indicata nel verbale di collaudo è di norma considerevolmente più alta rispetto ai valori misurati in cantiere. 7.6.5.3 Valori minimi per la resistenza di isolamento Criteri relativi agli avvolgimenti in condizioni normali: Solitamente, i valori di resistenza dell'isolamento per gli avvolgimenti asciutti devono superare i valori minimi in maniera significativa; è impossibile fornire valori definitivi, perché la resistenza varia in base al tipo di macchina e alle condizioni locali. Anche la resistenza di isolamento subisce gli effetti dell’invecchiamento e dell’utilizzo della macchina ed è perciò consigliabile seguire i valori qui indicati unicamente come linee guida. I limiti della resistenza di isolamento, sotto indicati, sono validi a 40°C e quando la tensione di prova è stata applicata per un minuto o più. • Rotore Per macchine a induzione con rotori avvolti: R(1-10 min a 40 °C) > 5 M NOTA: La presenza di polvere di carbone sugli anelli di frizione e sulle superfici nude di rame abbassano i valori di resistenza dell’isolamento del rotore. • Statore Per statori nuovi: R(1-10 min a 40 °C) > 1000 M. Se le misurazioni vengono effettuate in condizioni ambientali di estremo calore e umidità, sono accettati valori R(1-10 min a 40 °C) sopra 100 M Per statori usati: R(1-10 min a 40 °C) > 100 M NOTA: Il mancato raggiungimento dei valori indicati richiede di determinare la causa per cui la resistenza di isolamento presenta un valore basso: spesso il motivo è dovuto un eccesso di umidità o di sporco, anche se l’isolamento effettivo è intatto. 90 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.6.5.4 Misurazione della resistenza di isolamento dell’avvolgimento dello statore La resistenza di isolamento viene misurata con un misuratore della resistenza di isolamento. La tensione di prova è 1000 VCC Il test dura un minuto, dopo di che il valore della resistenza di isolamento viene registrato. Prima di eseguire la prova di resistenza dell’isolamento, verificare che: • i collegamenti secondari dei trasformatori di corrente (TC), compresi i nuclei di ricambio, non siano aperti. Vedere la Figura 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento • Verificare che tutti i cavi dell’alimentazione elettrica siano scollegati • Verificare che il telaio della macchina e gli avvolgimenti dello statore che non vengono testati siano dotati di messa a terra • Misurare la temperatura dell’avvolgimento • Mettere a terra tutti i rilevatori della temperatura di resistenza • Rimuovere l’eventuale messa a terra dei trasformatori di tensione (non comune). La misurazione della resistenza di isolamento deve essere eseguita nella morsettiera. Il test viene solitamente eseguito su tutto l’avvolgimento come gruppo, nel qual caso il tester viene collegato tra il telaio della macchina ed un avvolgimento; vedere la Figura 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento. Il telaio viene dotato di messa a terra e le tre fasi dell’avvolgimento dello statore rimangono collegate al punto neutro, vedere la Figura 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento. È possibile misurare ogni fase singolarmente solo se la resistenza di isolamento per tutto l’avvolgimento è inferiore a quanto specificato e gli avvolgimenti di fase possono essere facilmente scollegati gli uni dagli altri. Ciò non è possibile per tutte le macchine. In questa misurazione, il tester infatti è collegato tra il telaio della macchina e uno degli avvolgimenti. Il telaio e le due fasi non misurate sono messi a terra, vedere la Figura 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento. Quando le fasi vengono misurate separatamente, devono essere tolti tutti i centri stella del sistema di avvolgimento, e se ciò non fosse possibile, come nel trasformatore di tensione trifasico classico, è necessario rimuovere l’intero componente. a) b) M c) M M Figure 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 91 Manuale per Motori e Generatori a Induzione a) Misurazione della resistenza di isolamento per avvolgimento collegato a stella b) Misurazione della resistenza di isolamento per avvolgimento collegato a delta c) Misurazione della resistenza di isolamento per una fase dell’avvolgimento ‘M’ rappresenta il tester della resistenza di isolamento. Dopo aver eseguito la misurazione di resistenza dell’isolamento, le fasi dell’avvolgimento devono essere messe brevemente a terra per essere dissipate. Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione 7.6.5.5 Misurazione della resistenza di isolamento sull’avvolgimento del rotore La resistenza di isolamento sull’avvolgimento del rotore viene misurata con un apposito strumento di misurazione. La tensione di prova per gli avvolgimenti del rotore deve essere 1000 VCC. Note e misure necessarie: • Verificare che tutti i cavi dell’alimentazione elettrica siano scollegati dalla rete elettrica • Verificare che i cavi di connessione dell’unità dell’anello di frizione siano scollegati dalla propria alimentazione • Verificare che il telaio della macchina e gli avvolgimenti dello statore siano messi a terra • L’albero ha la messa a terra • Le fasi dell’avvolgimento del rotore non testate sono messe a terra. L’avvolgimento del rotore può essere collegato internamente in un collegamento delta o a stella, nel qual caso non è possibile misurare le singole fasi individualmente • Verificare che le connessioni della spazzola di carbone siano in buone condizioni • Controllare l’apparecchiatura di misurazione • Misurare le temperature dell’avvolgimento dello statore e considerarle come valore di riferimento per la temperatura dell’avvolgimento del rotore. Il misuratore della resistenza di isolamento è collegato tra tutto l’avvolgimento del rotore e l’albero della macchina, vedere la Figura 7-8 Misurazione della resistenza di isolamento sull’avvolgimento del rotore. Dopo aver eseguito le misurazioni, le fasi dell’avvolgimento del rotore devono essere messe brevemente a terra per essere dissipate. 92 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione M Figure 7-8 Misurazione della resistenza di isolamento sull’avvolgimento del rotore Nella figura sopra il rotore ha un collegamento a stella. 7.6.6 Misurazione di resistenza dell’isolamento per ausiliari Per garantire il corretto funzionamento delle protezioni della macchina e di altri ausiliari, è possibile determinarne le condizioni eseguendo una prova di resistenza dell'isolamento. La procedura è descritta in dettaglio al Capitolo 7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore. La tensione di prova per la scaldiglia deve essere 500 VCC e per gli altri ausiliari 100 VCC. La misurazione di resistenza dell'isolamento per sensori Pt-100 non è consigliabile. 7.6.7 Indice di polarizzazione Per la prova dell’indice di polarizzazione, la resistenza di isolamento viene misurata dopo che la tensione è stata applicata per 15 secondi e 1 minuto (oppure 1 minuto e 10 minuti); tale prova dipende meno dalla temperatura che la resistenza di isolamento. Quando la temperatura di avvolgimento è inferiore a 50ºC (122ºF), può essere considerata indipendente dalla temperatura. Le temperature elevate possono causare cambiamenti imprevedibili nell’indice di polarizzazione, perciò il test non dovrebbero essere utilizzato a temperature sopra i 50ºC (122ºF). Lo sporco e l’umidità che si accumulano nell’avvolgimento di norma riducono la resistenza di isolamento e l’indice di polarizzazione, come pure la loro dipendenza dalla temperatura. Così, la linea nella Figura 7-6 Correlazione tra resistenza all’isolamento e temperatura diventa meno ripida. Avvolgimenti con distanze di dispersione aperta sono molto sensibili agli effetti di sporco ed umidità. Vi sono diverse regole per determinare il più basso valore accettabile con il quale è possibile avviare la macchina in sicurezza. Per l’indice di polarizzazione (PI), i valori variano solitamente tra 1 e 4, dove 1 indica che gli avvolgimenti sono umidi e sporchi. Il valore PI minimo per avvolgimenti dello statore di classe F è maggiore di 2. NOTA: Se la resistenza di isolamento dell’avvolgimento è nell’ordine di diverse migliaia di M, l’indice di polarizzazione non è un criterio significativo delle condizioni di isolamento e può non essere preso in considerazione. 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 93 Manuale per Motori e Generatori a Induzione PI R1 min R10 min or R15 s R1 min 7.6.8 Altri interventi di manutenzione In genere, gli avvolgimenti ABB non presentano problemi e oltre al monitoraggio periodico richiedono unicamente pulizia occasionale e asciugatura come sopra descritto, e se si verificano circostanze straordinarie e si rende necessario effettuare altra manutenzione, è meglio richiedere assistenza professionale. L’organizzazione post-vendita di ABB è lieta di prestare la propria assistenza per questioni concernenti la manutenzione di avvolgimenti di macchine elettriche, per informazioni vedere il Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita. I seguenti capitoli valgono per il tipo di rotore: Anelli di frizione 7.7 Manutenzione degli anelli di frizione e del gruppo reggispazzole Una macchina con anelli di frizione funzionerà correttamente solo se gli anelli di frizione e il gruppo reggispazzole vengono ispezionati e sottoposti a manutenzione con frequenza regolare. 7.7.1 Cura degli anelli di frizione Le superfici di scorrimento degli anelli di frizione devono essere tenute lisce e pulite. Gli anelli di frizione vanno ispezionati e le superfici dell’isolamento pulite. L’usura delle spazzole produce polvere di carbone che crea facilmente archi conduttori sulle superfici isolanti. Tra gli anelli di frizione possono verificarsi scariche elettriche e apparire fiammate che causano l’interruzione del funzionamento della macchina. La superficie di contatto degli anelli di frizione forma una patina o pellicola insieme alle spazzole, riconoscibile come superficie colorata; è un comportamento normale e in molti casi è benefica per il funzionamento delle spazzole, perciò non deve essere considerata come un guasto del funzionamento e non va ripulita. 7.7.1.1 Periodo di fermo Quando per la macchina sincrona inizia un periodo di fermo piuttosto lungo, è opportuno sollevare le spazzole. Durante il trasporto, lo stoccaggio, l’installazione o interruzioni prolungate, le superfici di scorrimento degli anelli di frizione potrebbero essere rese opache o coperte di sporco e così via, perciò prima di riavviare la macchina, ispezionare e pulire le superfici di scorrimento. 7.7.1.2 Usura Gli anelli di frizione la cui superficie si presentasse ruvida o irregolare, dovrebbero essere messi a terra o passati al tornio. L’asimmetria del diametro dell’anello del foro deve essere inferiore a 1,0 mm, ma per una distanza breve è ammesso un valore massimo di 0,2 mm. Montare anelli nuovi se gli anelli di frizione sono completamente usurati o bruciati. 94 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Misurare l’eccentricità dell’anello di frizione utilizzando un calibro con indicatore a quadrante. Il punto di misurazione deve trovarsi sull’anello di frizione o sulla superficie esterna di una spazzola. Registrare i valori più alti e più bassi durante un giro dell’albero. La differenza dei valori minimi e massimi non deve essere maggiore di 1,0 mm e localmente non superiore a 0,2 mm. La differenza dei diametri esterni dei due anelli di frizione non dovrebbe superare i 2 mm. 7.7.2 Cura del gruppo reggispazzole Il gruppo reggispazzole va ispezionato e le superfici dell’isolamento pulite. L’usura delle spazzole produce polvere di carbone che crea facilmente archi conduttori sulle superfici isolanti. Il modo migliore per togliere la polvere di carbone è aspirando il gruppo reggispazzole. 7.7.2.1 Pressione delle spazzole La pressione delle spazzole deve essere distribuita equamente su tutta la superficie di contatto, le spazzole devono cioè essere conformi alla curvatura degli anelli di frizione. La pressione delle spazzole è uno dei singoli fattori più importanti nel funzionamento delle spazzole. La pressione deve essere 18-20 mN/mm2 (180-200 g/cm2). Utilizzare una bilancia dinamometrica per misurare la pressione delle spazzole. Attaccare una bilancia dinamometrica alla punta della leva premendo la spazzola e spingere in direzione radiale fino a quando la pressione sia leggermente rilasciata dalla spazzola. Per determinare quando la pressione viene rilasciata, avvicinare un pezzo di carta tra la spazzola e la leva, vedere in proposito la Figura 7-9 Controllo della pressione della spazzola con bilancia dinamometrica.. Figure 7-9 Controllo della pressione della spazzola con bilancia dinamometrica. 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 95 Manuale per Motori e Generatori a Induzione I seguenti capitoli valgono per lo scambiatore: Aperto, aria-acqua e aria-aria 7.8 Manutenzione delle unità di raffreddamento Le unità di raffreddamento di norma necessitano di poca manutenzione ma è consigliabile controllarne le condizioni periodicamente per verificare che funzionino senza problemi. La condizione del materiale del rumore negli scambiatori di calore e nei silenziatori deve essere ispezionata frequentemente. Se sembra che il materiale stia sbriciolandosi o si è già sbriciolato, è necessario sostituire il materiale e pulire lo scambiatore di calore per rimuovere eventuali particelle che potrebbero ostruire le vie d'aria. Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aperto 7.8.1 Istruzioni di manutenzione per macchine dotate di scambiatore aperto L’aria di raffreddamento solitamente viene fatta circolare da una ventola e/o dal rotore. La ventola può essere montata sull’albero o azionata da un motore separato. È anche possibile una connessione alla pressione dell’aria esterna. La circolazione può essere simmetrica o asimmetrica dal punto di vista assiale, secondo il disegno della macchina. L’aria di raffreddamento deve essere il più pulita possibile perché l’eventuale sporco che entra nella macchina causa contaminazione e riduce l’efficienza del raffreddamento. Le coperture superiori delle macchine con protezione dagli agenti atmosferici di tipo standard vengono fornite con o senza filtri, secondo la specifica. Se specificamente richiesto in ordine, la copertura superiore può essere dotata di un pressostato differenziale che ha la funzione di monitorare le condizioni dei filtri. Se gli avvolgimenti o i rilevatori della temperatura per l’aria di raffreddamento mostrano una temperatura anomala, deve essere eseguito un controllo del sistema di raffreddamento. I due punti essenziali della manutenzione sono il controllo delle condizioni dei filtri dell’aria e l’assicurazione di un buon ricircolo dell’aria all’interno della macchina, il quale deve essere tenuto pulito e controllato durante le revisioni o se insorgono problemi. Tra le altre possibili cause di una cattiva prestazione del sistema di raffreddamento vi sono un’elevata temperatura ambiente o temperatura dell’aria di immissione alta, ma anche il malfunzionamento della lubrificazione o dei cuscinetti può determinare un’elevata temperatura dei cuscinetti. Una temperatura apparentemente alta può essere dovuta anche ad un problema nel sistema di misurazione della temperatura, vedere il Capitolo 8.3.2 Sensori della temperatura di resistenza Pt-100. 7.8.1.1 Pulizia dei filtri I filtri vanno puliti regolarmente, ad intervalli che dipendono dallo stato di pulizia dell’aria nell’ambiente circostante. I filtri devono essere puliti quando i rilevatori della temperatura nell’avvolgimento mostrano una temperatura anomala o raggiungono il livello d'allarme. 96 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Se viene impiegato un sistema di monitoraggio per la pressione differenziale, i filtri devono essere sostituiti immediatamente dopo un allarme di pressione. Il livello d’allarme è tale che il 50% della superficie del filtro dell’aria è ostruito. Il personale addetto alla manutenzione deve ispezionare spesso i filtri anche manualmente. Rimuovere i filtri dell’aria per pulirli: se l’aria circostante è abbastanza pulita, i filtri possono essere sostituiti durante il funzionamento. Vanno regolarmente puliti iniziando ad aspirare dal lato a monte e poi sul lato di scarico. È consigliabile inoltre lavare con cura periodicamente, utilizzando acqua pulita per togliere lo sporco non eliminato con l’aspirapolvere. In caso di pesanti concentrazioni di grasso, i filtri vano lavati con una soluzione detergente che deve poi essere sciacquata accuratamente prima di rimettere in servizio il filtro. Prestare attenzione nel collocare i filtri dell’aria nella corretta posizione: le frecce sul telaio del filtro dell’aria indicano la direzione del flusso d’aria. Alcuni filtri possono essere installati indifferentemente nell’uno o nell’altro senso. Fare riferimento anche alle informazioni fornite dal produttore. I seguenti capitoli valgono per lo scambiatore: Aria-acqua 7.8.2 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-acqua Di norma, se i rilevatori della temperatura indicano che la temperatura di esercizio è normale e i rivelatori di perdite non rilevano perdite, non è necessaria alcuna supervisione supplementare per il sistema di raffreddamento. I seguenti capitoli valgono per lo scambiatore: Aria-aria 7.8.3 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-aria L’unità di raffreddamento è montata sulla macchina. I tubi dell’aria dello scambiatore di calore di norma sono in alluminio. 7.8.3.1 Circolazione dell’aria L’aria interna solitamente viene fatta circolare da una ventola e/o dal rotore. La ventola può essere montata sull’albero o azionata da un motore separato. La circolazione può essere simmetrica o asimmetrica dal punto di vista assiale, secondo il disegno della macchina. Il flusso dell’aria esterna di norma viene creato da una ventola montata sull’albero o azionata da un motore separato. È anche possibile una connessione alla pressione dell’aria esterna. 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 97 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Figure 7-10 Flusso dell’aria di raffreddamento (tipica struttura simmetrica) La macchina può essere dotata di uno o più rilevatori della temperatura con la funzione di monitorare l’aria di raffreddamento interna. Se i rilevatori della temperatura indicano che la temperatura è normale, per il sistema di raffreddamento non è necessaria alcuna manutenzione supplementare alla supervisione. Quando i rilevatori della temperatura mostrano una temperatura anomala o prossima al livello d'allarme nell’avvolgimento o nell’aria di raffreddamento, il sistema di raffreddamento va controllato. Se fosse necessario pulire gli scambiatori, vedere le istruzioni sotto. 7.8.3.2 Pulizia La superficie di raffreddamento e la parete del tubo potrebbero sporcarsi, con una conseguente riduzione della capacità di raffreddamento. Per questo motivo la bobina dovrebbe essere pulita ad intervalli regolari, da definire per singolo caso in base alle proprietà dell’aria di raffreddamento. Nel periodo iniziale del funzionamento, lo scambiatore dovrebbe essere sottoposto a ispezioni frequenti. Pulire lo scambiatore di calore soffiandolo aria compressa o pulirlo accuratamente con acqua o una spazzola adatta; non impiegare spazzole in acciaio nei tubi di alluminio perché potrebbero danneggiarli; usare invece una spazzola tonda morbida in filo d’ottone. 7.8.4 Manutenzione dei motoventilatori esterni I motoventilatori esterni sono gruppi che non necessitano di manutenzione, i cuscinetti infatti sono lubrificati a vita. È consigliabile montare un motoventilatore esterno di scorta. La manutenzione del motoventilatore va eseguita secondo le istruzioni del manuale del motore. 98 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7.9 Riparazioni, smontaggio e montaggio Tutte le azioni relative a riparazioni, scomposizione e assemblaggio devono essere svolte da personale di assistenza qualificato. Per ulteriori informazioni, contattare il servizio postvendita, vedere il Capitolo 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori. La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine per aree pericolose NOTA: La manutenzione delle macchine per aree percolose deve essere eseguita esclusivamente presso officine qualificate e autorizzate da ABB. La seguente nota vale per il tipo di rotore: Magnete permanente NOTA: Quando si disassembla la macchina sincrona a magneti permanenti, contattare sempre l'assistenza ABB per motori e generatori per maggiori istruzioni. 3BFP 000 050 R0101 REV H Manutenzione - 99 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 8 Guida alla Risoluzione dei problemi 8.1 Ricerca e risoluzione dei problemi Questo capitolo ha lo scopo di fornire aiuto nel caso di guasti operativi su una macchina elettrica rotante fornita da ABB. Gli schemi per la ricerca e l'eliminazione dei guasti sotto rappresentati possono essere un valido ausilio nella localizzazione e riparazione di problemi di natura meccanica, elettrica e termica, nonché di problemi associati al sistema di lubrificazione. I controlli e le azioni correttive menzionati devono essere sempre eseguiti da personale qualificato. In caso di dubbio, contattare l'assistenza ABB per motori e generatori per maggiori informazioni o assistenza tecnica concernenti la risoluzione dei problemi e la manutenzione. 8.1.1 Prestazioni meccaniche Ricerca e risoluzione dei problemi Caratteristiche meccaniche Rumore Vibrazione Anomalia rilevata Possibile causa z z Malfunzionamento lubrificazione Azione correttiva Controllare qualità e quantità del lubrificante e il funzionamento del sistema di lubrificazione z z z z z z Ventola/e di raffreddamento difettosa/ Ventola/e sbilanciata/e o danneggiata/e z Sistema di raffreddamento malfunzionante Ispezionare e riparare il sistema di raffreddamento z Disallineamento macchina Controllare allineamento macchina z Malfunzionamento cuscinetti Parti dei cuscinetti danneggiate Controllare condizioni cuscinetti e sostituire parti cuscinetti Montaggio cuscinetti difettoso Aprire e regolare nuovamente il cuscinetto Controllare e riparare la/le ventola/e di raffreddamento z z Sbilanciamento rotore o albero Ribilanciare rotore z z Vibrazione proveniente dal macchinario collegato Controllare bilanciamento del macchinario collegato e tipo di accoppiamento z z Carico assiale proveniente dal macchinario collegato Controllare funzionamento e tipo di allineamento e accoppiamento z z Accoppiamento difettoso o montato scorrettamente Controllare funzionamento accoppiamento z z Forza basamento insufficiente Rafforzare basamento in conformità alle istruzioni ABB z Guasto sull'avvolgimento Controllare gli avvolgimenti z Squilibrio di rete eccessivo Controllare che l'equilibrio di rete sia conforme ai requisiti z Materiale estraneo, umidità e sporco dentro la macchina Controllare e pulire interno macchina, asciugare avvolgimenti 100 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento 8.1.2.1 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a rotolamento Ricerca e risoluzione dei problemi Sistema di lubrificazione e cuscinetti antifrizione lubrificazione con grasso z z z Rumore o vibrazione cuscinetti Perdite di lubrificante Elevata temperatura dei cuscinetti Anomalia rilevata z Lubrificazione insufficiente z Qualità o viscosità del grasso non adatte z Forze assiali eccessive z z z z z z Ridotta qualità del grasso z z z z z z z z Parti dei cuscinetti danneggiate Strumentazione difettosa z Quantità di grasso insufficiente z Azione correttiva Controllare le condizioni dei cuscinetti, aggiungere grasso Controllare le raccomandazioni ABB, sostituire l'olio Accoppiamento o montaggio difettosi Controllare accoppiamento, montaggio e allineamento Periodo di rilubrificazione non corretto Controllare raccomandazioni ABB, ingrassare di nuovo Condizioni operative difettose Controllare le raccomandazioni ABB su funzionamento e grasso Impurità nel grasso Cambiare grasso, controllare le condizioni dei cuscinetti Corrente cuscinetti Controllare le condizioni dei cuscinetti e dell'isolamento Guasto cuscinetto completo Sostituire i cuscinetti Lubrificazione eccessiva z Pulire cuscinetto e correggere quantità lubrificante Usura normale Sostituire le parti dei cuscinetti usurate Sensore della temperatura difettoso Controllare sistema di misurazione temperatura cuscinetti Tenute cuscinetti difettose Controllare le tenute dei cuscinetti e la qualità del lubrificante Cuscinetto montato scorrettamente Sostituire il cuscinetto, verificare che sia montato correttamente L'anello esterno non gira a causa del carico sbilanciato Ribilanciare la macchina, riparare l'alesaggio del cuscinetto e sostituire il cuscinetto z Rumore dal cuscinetto dovuto a elemento rullo deformato Sostituire i cuscinetti z Corpo estraneo nel cuscinetto Pulire l'assemblaggio del cuscinetto, controllare le condizioni delle tenute e sostituire il cuscinetto z z Possibile causa z 3BFP 000 050 R0101 REV H Guida alla Risoluzione dei problemi - 101 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto 8.1.2.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicotto Il seguente schema vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con autolubrificazione Ricerca e risoluzione dei problemi Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicotto autolubrificazione z z Qualità insufficiente a livello visivo z Rumore o vibrazione cuscinetti Olio dentro la macchina Perdite d'olio Elevata temperatura dei cuscinetti Anomalia rilevata z z Lubrificazione insufficiente z z Possibile causa Verificare perdite cuscinetti, rabboccare olio Intervallo cambio olio non corretto Pulire cuscinetto e cambiare olio Accoppiamento o montaggio difettosi Controllare accoppiamento, montaggio e allineamento z Tipo d'olio non adatto z Qualità d'olio ridotta z Carico assiale eccessivo Azione correttiva Livello dell'olio basso Controllare raccomandazioni olio ABB z z z z z z Disallineamento macchina Riallineare macchina z Cuscinetto montato scorrettamente Verificare corretto montaggio e regolazioni cuscinetti z z z z Pulire cuscinetto e correggere quantità lubrificante Quantità eccesiva di olio z z z z z z z z Usura normale Sostituire bussole z z Velocità di esercizio troppo bassa Controllare range velocità di esercizio del cuscinetto Sensore della temperatura difettoso Controllare sistema di misurazione temperatura cuscinetti z z Impurità dell'olio Bussole danneggiate Strumentazione difettosa Cambiare olio, controllare condizioni cuscinetti, sostituire bussole Corrente cuscinetti Ripristinare isolamenti cuscinetti, sostituire bussole Guasto cuscinetto completo Sostituire parti dei cuscinetti z Tenute cuscinetti danneggiate o usurate z Vuoto esterno Apparecchiatura rotante nelle vicinanze Controllare livelli di pressione, rilocare apparecchiature rotanti z Sovrapressione interna Mancata compensazione pressione Rimuovere causa sovratensione interna z Guarnizione macchina danneggiata Sostituire o riparare guarnizione macchina Esercizio anello olio o disco insoddisfacente Aprire cuscinetto e regolare esercizio z z z z Corpo estraneo nel cuscinetto 102 - Guida alla Risoluzione dei problemi Sostituire tenute dei cuscinetti Pulire cuscinetto e controllare condizioni guarnizione 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Il seguente schema vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso Ricerca e risoluzione dei problemi Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicotto lubrificazione a velo spesso Qualità insoddisfacente a livello visivo Olio dentro la macchina z Rumore o vibrazione cuscinetti Perdite d'olio Elevata temperatura dei cuscinetti Anomalia rilevata z z z z Possibile causa Malfunzionamento del flusso d’olio Lubrificazione insufficiente Viscosità dell’olio troppo alta z z z Tipo d’olio non adatto z z Qualità d’olio ridotta z Carico assiale eccessivo Controllare temperatura dell’olio e tipo di olio Controllare raccomandazioni olio ABB Temperatura ingresso olio troppo alta z Azione correttiva Controllare la pompa dell’olio, la valvola di riduzione dell’olio e il filtro dell’olio Controllare il sistema di lubrificazione dell’olio e regolare la temperatura dell’olio Intervallo cambio olio non corretto Pulire cuscinetto e cambiare olio Accoppiamento o montaggio difettosi Controllare accoppiamento, montaggio e allineamento z z z z z z Disallineamento macchina Riallineare macchina z Cuscinetto montato scorrettamente Verificare corretto montaggio e regolazioni cuscinetti z z z Impurità dell’olio Cambiare olio, controllare condizioni cuscinetti, sostituire bussole z z Corrente cuscinetti Ripristinare isolamenti cuscinetti, sostituire bussole z z Guasto cuscinetto completo Sostituire parti dei cuscinetti z z Usura normale Sostituire bussole z z Bussole danneggiate Velocità di esercizio troppo bassa Controllare range velocità di esercizio del cuscinetto Strumentazione difettosa Sensore della temperatura difettoso Controllare sistema di misurazione temperatura cuscinetti z z z Tenute cuscinetti danneggiate o usurate z Flusso dell’olio eccessivo z Problemi nel flusso di ritorno Tubazioni dell’olio difettose z Vuoto esterno Apparecchiatura rotante nelle vicinanze Controllare livelli di pressione, rilocare apparecchiature rotanti z Sovrapressione interna Mancata compensazione pressione Rimuovere causa sovratensione interna z Guarnizione macchina danneggiata Sostituire o riparare guarnizione macchina Assemblaggio o manutenzione tubazione lubrificazione non corretti Controllare collegamenti tubature e ermeticità del filtro dell’olio z z z Impostazioni regolatore difettose z Corpo estraneo nel cuscinetto Sostituire tenute dei cuscinetti Controllare e rettificare il flusso dell’olio Controllare inclinazione tubazione olio di ritorno Pulire cuscinetto e controllare condizioni guarnizione NOTA: Per la perdita d’olio dei cuscinetti a manicotto, vedere Capitolo 8.2 Perdita d’olio dei cuscinetti a manicotto. 3BFP 000 050 R0101 REV H Guida alla Risoluzione dei problemi - 103 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 8.1.3 Prestazioni termiche Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aperto o ad aria condotta 8.1.3.1 Caratteristica termica, scambiatore aperto Ricerca e risoluzione dei problemi Caratteristiche termiche scambiatore aperto Elevata temperatura degli avvolgimenti Temperatura aria di raffreddamento elevata Anomalia rilevata z z z z L'aria in uscita è rimandata indietro Creare sufficiente spazio libero attorno alla macchina z z Fonte di calore nelle vicinanze Allontanare le fonti di calore, controllare l'aerazione z z Interno macchina sporco Pulire le parti della macchina e i traferri z z Impianto di raffreddamento difettoso Ispezionare condizioni impianto di raffreddamento e corretto montaggio z z Bocchettoni dell'aria bloccati Ripulire i bocchettoni dell'aria da eventuali detriti z z Filtro aria intasato Pulire o sostituire i filtri dll'aria z z Vie d'aria bloccate z z z z Possibile causa z z z z z z z Temperatura ambiente troppo alta Temperatura aria di immissione elevata Flusso d'aria difettoso Ventola/e di raffreddamento danneggiata/e Azione correttiva Ventilare per diminuire la temperatura ambiente Pulire le vie d'aria, eliminare la causa del blocco Sostituire ventola/e Errato senso di rotazione ventola di raffreddamento Sostituire ventola/e o modificare senso di rotazione ventola esterna Sovraccarico Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico Impostazioni sistema di controllo Velocità eccessiva Controllare velocità reale e raccomandazioni ABB sulla velocità Squilibrio di rete Controllare che l'equilibrio di rete sia conforme ai requisiti Strumentazione o sistema di misurazione difettosi Controllare dimensioni, sensori e avvolgimento Guasto sull'avvolgimento Controllare gli avvolgimenti NOTA: Temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti 104 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aria-aria 8.1.3.2 Caratteristica termica, scambiatore aria-aria Ricerca e risoluzione dei problemi Caratteristiche termiche scambiatore aria-aria Elevata temperatura degli avvolgimenti Temperatura aria di raffreddamento elevata Anomalia rilevata z z Possibile causa z z z z z z z Ventola/e di raffreddamento danneggiata/e Errato senso di rotazione ventola Prestazioni circuito di raffreddamento primario basse Interno macchina sporco z z z Prestazioni circuito di raffreddamento secondario basse Azione correttiva Sostituire ventola/e Sostituire ventola/e Pulire le parti della macchina e i traferri Vie d'aria bloccate Pulire le vie d'aria, eliminare la causa del blocco Ventola esterna danneggiata Sostituire ventola Errato senso di rotazione ventola Sostituire la ventola montata sull’albero o correggere il funzionamento del motore del ventilatore esterno Perdite sul raffreddatore Riparare il raffreddatore Vie d'aria bloccate Pulire le vie d'aria, eliminare la causa del blocco Ventilare per diminuire la temperatura ambiente z z Temperatura ambiente troppo alta z z Creare sufficiente spazio libero attorno al raffreddatore z z Temperatura aria di immissione L’aria in uscita è rimandata indietro elevata Fonte di calore nelle vicinanze Sovraccarico Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico z z z z z z Impostazioni sistema di controllo Allontanare le fonti di calore, controllare l’aerazione Velocità eccessiva Controllare velocità reale e raccomandazioni ABB sulla velocità Squilibrio di rete Controllare che l’equilibrio di rete sia conforme ai requisiti Strumentazione o sistema di misurazione difettosi Controllare dimensioni, sensori e avvolgimento z Troppi avvii Lasciar raffreddare la macchina prima di riavviarla z Guasto sull’avvolgimento Controllare gli avvolgimenti NOTA: Temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti 3BFP 000 050 R0101 REV H Guida alla Risoluzione dei problemi - 105 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aria-acqua 8.1.3.3 Caratteristica termica, scambiatore aria-acqua Ricerca e risoluzione dei problemi Caratteristiche termiche scambiatore aria-acqua Temperatura aria di raffreddamento elevata z z z Allarme perdita d'acqua Elevata temperatura degli avvolgimenti Anomalia rilevata Possibile causa z Prestazioni circuito di raffreddamento primario basse Azione correttiva Ventola di raffreddamento danneggiata Sostituire ventola Errato senso di rotazione ventola Sostituire la ventola montata sull’albero o correggere il funzionamento del motore del ventilatore esterno z z Interno macchina sporco Pulire le parti della macchina e i traferri z z Tubazioni refrigerante bloccate Aprire il raffreddatore e pulire i tubi z z Pompa refrigerante guasta Controllare e riparare la pompa z z Impostazioni regolatore flusso difettose Controllare e rettificare il flusso del refrigerante z z Perdite sul collettore del raffreddatore Sostituire il collettore del raffreddatore z z Aria dentro il raffreddatore Svuotare il raffreddatore dalla vite di lavaggio Portellino di raffreddamento d’emergenza aperto Chiudere ermeticamente il portellino di raffreddamento d’emergenza z z z Prestazioni circuito di raffreddamento secondario basse z z Temperatura ingresso acqua di raffreddamento troppo alta Regolare la temperatura dell’acqua di raffreddamento: z Sovraccarico Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico z Squilibrio di rete Controllare che l’equilibrio di rete sia conforme ai requisiti Strumentazione o sistema di misurazione difettosi Controllare dimensioni, sensori e avvolgimento z z z Impostazioni sistema di controllo z Troppi avvii Lasciar raffreddare la macchina prima di riavviarla z Guasto sull’avvolgimento Controllare gli avvolgimenti NOTA: Per temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti. Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Con radiatore 106 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 8.1.3.4 Caratteristica termica, con radiatore Ricerca e risoluzione dei problemi Caratteristiche termiche con radiatore Elevata temperatura degli avvolgimenti Anomalia rilevata Possibile causa Azione correttiva z Sovraccarico z Velocità eccessiva Controllare velocità reale e raccomandazioni ABB sulla velocità z Squilibrio di rete Controllare che l'equilibrio di rete sia conforme ai requisiti Impostazioni sistema di controllo Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico z Strumentazione o sistema di misurazione difettosi Controllare dimensioni, sensori e avvolgimento z Troppi avvii Lasciar raffreddare la macchina prima di riavviarla z Guasto sull'avvolgimento Controllare gli avvolgimenti z Esterno macchina sporco Pulire esterno macchina Flusso d'aria ridotto Rimuovere gli ostacoli. Assicurare che il flusso d’aria sia sufficiente, vedere lo Schema dimensionale della macchina z NOTA: Per temperatura elevata nei cuscinetti, vedere Capitolo 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti 3BFP 000 050 R0101 REV H Guida alla Risoluzione dei problemi - 107 Manuale per Motori e Generatori a Induzione I seguenti capitoli valgono per cuscinetti del tipo: Cuscinetto a manicotto 8.2 Perdita d’olio dei cuscinetti a manicotto La struttura di un cuscinetto a manicotto è tale da rendere molto difficile evitare completamente che vi siano perdite d’olio, quindi piccole perdite dovrebbero essere tollerate. Una perdita d’olio può verificarsi però anche per ragioni non riconducibili al modello del cuscinetto, quali una viscosità dell’olio non corretta, sovrapressione dentro il cuscinetto, sottopressione all’esterno del cuscinetto oppure elevati livelli di vibrazione del cuscinetto. In caso di perdita d’olio eccessiva, controllare/verificare quanto segue: • Verificare che l’olio utilizzato corrisponda alle specifiche • Serrare di nuovo le metà delle sedi dei cuscinetti e la copertura della tenuta a labirinto. Questa operazione è particolarmente importante se la macchina è rimasta ferma a lungo • Misurare le vibrazioni del cuscinetto che perde in tre direzioni a pieno carico. Se il livello di vibrazione è alto, l’alloggiamento del cuscinetto potrebbe “allentarsi” appena quanto basta per consentire all’olio di lavar via l’agente sigillante tra le metà di alloggiamento • Aprire il cuscinetto, pulire le superfici e applicare nuovo sigillante tra le metà delle sedi del cuscinetto • Verificare che in prossimità del cuscinetto non vi sia nulla che potrebbe determinare pressione bassa. Ad esempio, un coprialbero o un coprigiunto possono essere disegnati in modo da causare pressione bassa vicino al cuscinetto • Verificare che non ci sia sovrapressione dentro il cuscinetto. La sovrapressione potrebbe entrare nel cuscinetto attraverso le tubazioni di mandata dell’olio dall’unità di lubrificazione dell’olio. Applicare degli sfiatatoi alle sedi dei cuscinetti per far fuoriuscire la sovrapressione • Se il di sistema di lubrificazione del cuscinetto è a velo spesso, controllare che l’inclinazione del tubo di mandata dell’olio sia sufficiente. Qualora fosse riscontrata una perdita d'olio eccessiva anche dopo aver controllato e verificato tutti i punti indicati sopra e sotto, compilare il modulo "Perdite d'olio sui cuscinetti a manicotto RENK" ed inviarlo al reparto di assistenza per motori e generatori locale. 8.2.1 Olio Perché i cuscinetti funzionino a dovere, l’olio deve rispondere a determinati criteri quali la viscosità e lo stato di pulizia, vedere Capitolo 7.5.2.2 Controllo del lubrificante e Capitolo 7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificante. Viscosità I cuscinetti sono progettati per funzionare con un olio di particolare viscosità, stabilito nella documentazione fornita con la macchina elettrica. 108 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Una viscosità non corretta potrebbe essere causa di una mancata lubrificazione, con conseguente danneggiamento dei cuscinetti e dell’albero. 8.2.2 Cuscinetti a manicotto I cuscinetti a manicotto utilizzati nelle macchine elettriche rotanti sono spesso cuscinetti ‘standard’ impiegati in numerose applicazioni, per cui solitamente le perdite non sono dovute alla loro struttura ma vanno ricercate altre cause. Il cuscinetto però è un insieme di diversi componenti e i giunti tra una parte e l’altra possono perdere se il montaggio non è perfetto o se manca il composto sigillante. Sede dei cuscinetti La sede dei cuscinetti è costituita da una metà superiore e da una metà inferiore unite tra loro. Le tenute a labirinto, inoltre, sono montate sulla sede del cuscinetto all’ingresso dell’albero. Tale costruzione non è perfettamente ermetica e quindi perdite minime possono essere tollerate. Il volume di perdite ammesso per i cuscinetti autolubrificati è tale da non richiedere alcun rabbocco tra gli intervalli previsti di cambio d’olio. La fuoriuscita dell’olio dai cuscinetti può avvenire in due modi: • Dalle tenute a labirinto • Attraverso la fessura della sede dei cuscinetti. Sigillante Sulle fessure del cuscinetto viene applicato del sigillante con lo scopo di impedire che l’olio fuoriesca. Il composto sigillante raccomandato da ABB è Hylomar Blue Heavy, ma possono essere impiegati anche Curil T o altri simili. 8.2.3 Verifica dei cuscinetti Nel caso si sospetti che le perdite d’olio provengano dalla sede stessa del cuscinetto, è possibile procedere nel modo seguente: 1. Richiudere ermeticamente la sede del cuscinetto Questa operazione è particolarmente importante durante la messa in funzione della macchina, oppure se la macchina è rimasta ferma per un periodo prolungato, perché i pezzi potrebbero indurirsi. Se le metà delle sedi del cuscinetto non sono ben serrate tra loro, l’olio potrebbe lavare via il sigillante dalla linea di divisione, il che, a sua volta, permette all’olio di fuoriuscire. 2. Aprire la sede del cuscinetto È possibile aprire la sede del cuscinetto e applicare del nuovo sigillante sulle linee di divisione, prestando sempre la massima attenzione affinché durante l’operazione nel cuscinetto non penetrino sporco o altri corpi estranei. Le fessure devono essere completamente sgrassate prima di applicare un sottile velo di sigillante. 3BFP 000 050 R0101 REV H Guida alla Risoluzione dei problemi - 109 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso 8.2.4 Serbatoio e tubature dell’olio Per i cuscinetti lubrificati a velo spesso, vengono utilizzati serbatoio e tubi distinti. Serbatoio dell’olio Il serbatoio dell’olio può essere un contenitore separato oppure, in alcuni casi, il carter di un motore diesel, ma va comunque collocato ben sotto i cuscinetti per consentire all’olio di fluire dal serbatoio ai cuscinetti. Il serbatoio dell’olio deve essere costruito in maniera tale che nel condotto di ritorno non possa entrare pressione da questo al cuscinetto. Tubazioni dell’olio Le tubazioni di ritorno dell’olio hanno la funzione di consentire all’olio di tornare al serbatoio con la minor frizione possibile, a questo scopo è opportuno scegliere tubazioni con un diametro sufficientemente grande, così che il flusso di olio nella linea di ritorno non superi i 0,15 m/s (6 pollici/s), in base alla sezione trasversale. Montare i tubi per l’uscita dell’olio in giù dai cuscinetti ad un angolo minimo di 15°, corrispondente ad una inclinazione di 250 - 300 mm/m (3 - 3½ pollici/piede). L’assemblaggio dei tubi deve essere eseguito in modo che l’inclinazione sopra menzionata sia costante su tutti i punti della tubazione. Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso 8.2.5 Verifica del serbatoio e delle tubature dell’olio Nel caso si sospetti che le perdite d’olio provengano dalla struttura del serbatoio o dalle tubazioni dell’olio, è possibile procedere nel modo seguente: Pressione nel contenitore dell’olio Controllare la pressione atmosferica interna al serbatoio dell’olio. La pressione non deve essere maggiore di quella esterna al cuscinetto, nel qual caso sul serbatoio dell’olio deve essere installato uno sfiatatoio. Tubazioni dell’olio Verificare che le tubazioni siano di un diametro sufficientemente ampio, non siano intasate e abbiano un'inclinazione verso il basso sufficiente per l’intera rete di tubazione di ritorno dell’olio. 110 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 8.2.6 Uso Le cause delle perdite d’olio possono essere correlate all’installazione, ma altre possono essere dovuto all’uso. I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso Pressione dell’olio La pressione dell’olio in entrata per ogni cuscinetto è calcolata in base al flusso d’olio desiderato, perciò la pressione dell’olio deve essere regolata di conseguenza durante la messa in servizio. Il valore specifico della pressione dell’olio per ogni macchina va verificato dalla documentazione fornita con la macchina. Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con autolubrificazione Livello dell’olio Il livello d’olio di un cuscinetto a manicotto autolubrificato deve essere controllato regolarmente, vedere Capitolo 7.5.1.1 Livello dell’olio. Temperatura dell’olio La corretta temperatura dell’olio per la lubrificazione è essenziale per mantenere il cuscinetto alla corretta temperatura di esercizio e per garantire un sufficiente effetto di lubrificazione, nonché il corretto grado di viscosità dell’olio di lubrificazione, vedere il Capitolo 7.5.2.1 Temperatura dell’olio di lubrificazione. Vibrazioni Tutte le macchine sono soggette a vibrazioni e progettate per contrastarle. Vibrazioni ampie possono far sì che diversi componenti nel cuscinetto funzionino diversamente dal modo prestabilito; vibrazioni pesanti possono causare fenomeni diversi nella pellicola d’olio tra l’albero e il metallo bianco, che raramente sfociano in perdite d’olio, quanto piuttosto in guasti ai cuscinetti. Vibrazioni pesanti possono far indurire i componenti della sede del cuscinetto o ‘allentarli’ quanto basta da consentire all’olio di penetrare nella linea che divide le metà superiore e inferiore della sede del cuscinetto. Le vibrazioni inoltre fanno allontanare e avvicinare i componenti della sede del cuscinetto, determinando un effetto ‘pompa’, così che l’olio viene pompato dentro e fuori dalla superficie di suddivisione, rimuovendo il sigillante e causando perdite al cuscinetto. Pressione dell’aria dentro il cuscinetto La sede del cuscinetto non è un comparto ermetico e di conseguenza l’eventuale sovrapressione interna ad essa fuoriesce attraverso le tenute a labirinto, e l’aria porta con sé nebbia d’olio causando così delle perdite al cuscinetto. 3BFP 000 050 R0101 REV H Guida alla Risoluzione dei problemi - 111 Manuale per Motori e Generatori a Induzione La sovrapressione interna al cuscinetto di norma è causata da componenti diversi dal cuscinetto stesso; la causa più frequente di sovrapressione interna al cuscinetto è la sovrapressione nelle tubazioni di ritorno dell’olio. Pressione dell’aria esterna al cuscinetto Analogamente alla sovrapressione interna al cuscinetto, la sottopressione ad esso esterna ‘risucchia’ l’aria con direzione dentro-fuori, portando con sé olio e provocando perdite al cuscinetto. La sottopressione interna al cuscinetto di norma non è causata dal cuscinetto stesso, bensì da parti ad esso esterne. La sottopressione in prossimità della sede del cuscinetto è dovuta al fatto che i componenti rotanti muovono l’aria circostante formando una sottopressione locale vicino all’uscita dell’albero del cuscinetto. 8.2.7 Verifica dell’uso Olio Verificare la quantità dell’olio. I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso La pressione in entrata dell’olio deve essere verificata e regolata di conseguenza. Il valore standard per la pressione dell’olio è 125 kPa ± 25 kPa (1.25 bar ± 0.25 bar), ma il valore della pressione dell’olio specifico per ogni macchina deve essere verificato dalla documentazione fornita con la macchina. I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con autolubrificazione Controllare il livello d’olio nel cuscinetto. Verificare la temperatura dell’olio. Una temperatura troppo elevata fa diminuire la viscosità dell’olio facilitandone la fuoriuscita. NOTA: I cuscinetti dotati di un solo misuratore della temperatura Pt-100 di norma rilevano la temperatura del cuscinetto, non dell’olio, che è circa 10°C (20°F) più bassa rispetto a quella del cuscinetto. Il seguente schema vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione in velo spesso La temperatura normale di immissione dell'olio è di 45 °C, ma va verificata in base alla documentazione in dotazione con la macchina. Vibrazioni La lettura delle vibrazioni sulle sedi dei cuscinetti deve essere rilevata in tre direzioni: assiale, trasversale (orizzontale) e verticale, vedere in proposito il Capitolo 7.4.4 Vibrazioni della sede dei cuscinetti. 112 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Pressione dell’aria dentro il cuscinetto Verificare le pressioni dell’aria interne ed esterne ai cuscinetti. Come si è detto sopra, la sovrapressione di norma è causata da sovrapressioni nel serbatoio dell’olio, che poi si trasmette al cuscinetto attraverso la tubatura di ritorno dell’olio. Il modo migliore per misurare la pressione dentro un cuscinetto è dall’ingresso per il rabbocco dell’olio o dalla finestrella di ispezione sopra il cuscinetto. Qualora si riscontrasse sovrapressione dentro il cuscinetto, devono essere prese le seguenti misure, da attuare nell’ordine indicato: • Montare lo sfiatatoio nel serbatoio dell’olio, se possibile (non è fattibile nei carter dei motori diesel) • Verificare che il tubo di ritorno dell’olio entri nel serbatoio dell’olio sotto il livello del liquido, essenziale per i carter dei motori diesel • Realizzare un “blocco dell’acqua” a U sulla tubazione di ritorno dell’olio • Installare uno sfiatatoio sulla sede dei cuscinetti. Pressione dell’aria esterna al cuscinetto Verificare la pressione dell’aria in prossimità dell’uscita dell’albero dal cuscinetto. L’operazione riveste una particolare importanza se il cuscinetto è montato sulla macchina con flange o se l’albero è montato dentro una copertura o altra struttura che insieme all’albero potrebbe creare una “ventola centrifuga”. I cuscinetti a flangia hanno due canali tra la sede del cuscinetto e la flangia, sufficienti, di norma, a compensare l’eventuale sottopressione in prossimità dell’uscita dell’albero dalla sede del cuscinetto; se però, per qualche ragione, nelle vicinanze di quest’area è presente una sottopressione molto consistente, i due canali potrebbero essere insufficienti e dall’interno del cuscinetto viene risucchiata altra aria. Questa situazione si verifica con molta probabilità nel caso di cuscinetti a manicotto con pattini piani assiali, perché il flusso d’olio in questi cuscinetti è maggiore che nei cuscinetti radiali semplici. Se si nota o si sospetta una sottopressione di una certa entità, la pressione dell’aria deve essere misurata in prossimità dell’uscita dell’albero dalla sede del cuscinetto. Per verificare se la sottopressione esterna al cuscinetto può causare le perdite, devono essere misurate anche la pressione esterna al cuscinetto (p0) interna al cuscinetto (p2) e la pressione nell’area tra il cofano e la guarnizione della macchina (p1). Durante la misurazione (p1), il tubo deve essere inserito quanto più a fondo possibile e i canali devono essere temporaneamente chiusi, vedere in proposito la Figura 8-1 Verifica della pressione dell’aria interna ed esterna ad un cuscinetto a manicotto. Per analizzare la situazione, p1 e p2 devono essere confrontati con p0, che deve essere rilevata in assenza di disturbi o turbolenze nelle vicinanze della macchina. Può apparire la seguente situazione: 3BFP 000 050 R0101 REV H • p0 = p1 = p2. Se tutte le letture della pressione sono uguali, la perdita non è causata da differenze di pressione, ricordando però quanto sopra esposto a proposito dei motori diesel • p2 > p1(= p0). Se la pressione interna al cuscinetto è maggiore rispetto a quella esterna, vi è solo una situazione con sovrapressione dentro il cuscinetto Guida alla Risoluzione dei problemi - 113 Manuale per Motori e Generatori a Induzione • p2 (= p0) > p1. Se la pressione esterna al cuscinetto è minore della pressione in altri punti, significa che vi è sottopressione vicino al cuscinetto • p2 > p0 > p1. Se tutte le pressioni risultano diverse, potrebbe darsi che vi sia sovrapressione interna al cuscinetto e sottopressione ad esso esterna. Figure 8-1 Verifica della pressione dell’aria interna ed esterna ad un cuscinetto a manicotto Se dentro la macchina, ossia tra il cofano e la tenuta della macchina, viene riscontrata una sottopressione notevole, la situazione è complessa, solitamente è molto difficile togliere la tenuta della macchina per poi sigillare nuovamente. 114 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione NOTA: In nessun caso dev’essere installato uno sfiatatoio per rimediare alla sottopressione nel cuscinetto, perché peggiorerebbe la fuoriuscita. 8.3 Caratteristiche elettriche, controllo e protezione Le caratteristiche elettriche di una macchina elettrica rotante sono definite per la maggior parte dalle condizioni degli avvolgimenti di rotore e statore. La manutenzione degli avvolgimenti sulla macchina è descritta nel Capitolo 7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore, che focalizza l'attenzione sulla risoluzione dei problemi ai sistemi di controllo e di protezione. 8.3.1 Disinnesti di protezione a scatto La macchina deve essere protetta con allarmi e disinnesti di protezione per le condizioni anomale di esercizio, di natura sia elettrica che meccanica. Alcune di queste protezioni possono essere reimpostate e la macchina può essere riavviata una volta localizzato il guasto. Esempi di protezioni che se attivano un allarme o disinnesto di protezione possono richiedere ulteriori indagini: • Temperatura elevata nel cuscinetto, vedere il Capitolo 7.5 Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazione • Temperatura elevata nell'avvolgimento o nell'aria di raffreddamento, vedere il Capitolo 7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore e il Capitolo 8.5 Prestazioni termiche e scambiatore • Sovracorrente, squilibrio di corrente e di tensione, sovratensione • Protezione da vibrazioni, Capitolo 7.4.2 Vibrazioni e rumorosità. 8.3.2 Sensori della temperatura di resistenza Pt-100 I sensori della temperatura di resistenza sono componenti essenziali nel sistema di monitoraggio e protezione delle condizioni della macchina e sono utilizzati per misurare le temperature sugli avvolgimenti, sui cuscinetti e nell’aria di raffreddamento. Per misurare la temperatura, il sensore Pt-100 impiega un sottile filamento di platino che può essere danneggiato ad esempio da una scorretta manipolazione o da un eccesso di vibrazioni. I sotto elencati sintomi potrebbero essere indice di un problema del sensore Pt-100: • Resistenza infinita o nulla attraverso il sensore • Sparizione del segnale di misurazione durante o dopo l’avvio • Un valore di resistenza significativamente diverso in un singolo sensore. Se si sospetta un guasto Pt-100, gli accertamenti dovrebbero sempre essere confermati dalla cassetta di connessione, misurando la resistenza sul sensore con i cavi staccati. È consigliabile registrare i risultati. Per misurare correttamente la corrente, vedere il sensore Pt-100 appropriato. Per valori di resistenza a diverse temperature, vedere la Tabella 8-3 Valori della temperatura per elementi Pt-100. 3BFP 000 050 R0101 REV H Guida alla Risoluzione dei problemi - 115 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Table 8-3. Valori della temperatura per elementi Pt-100 PT100 TEMP TEMP PT100 TEMP TEMP PT100 TEMP TEMP °F RES : °C °F RES : °C °F RES : °C 32.00 127.07 70 158.00 153.58 140 284.00 100.00 0 35.60 127.84 72 161.60 154.32 142 287.60 100.78 2 39.20 128.60 74 165.20 155.07 144 291.20 101.56 4 42.80 129.37 76 168.80 155.82 146 294.80 102.34 6 46.40 130.13 78 172.40 156.57 148 298.40 103.12 8 50.00 130.89 80 176.00 157.31 150 302.00 103.90 10 53.60 131.66 82 179.60 158.06 152 305.60 104.68 12 57.20 132.42 84 183.20 158.81 154 309.20 105.46 14 60.80 133.18 86 186.80 159.55 156 312.80 106.24 16 64.40 133.94 88 190.40 160.30 158 316.40 107.02 18 68.00 134.70 90 194.00 161.04 160 320.00 107.79 20 71.60 135.46 92 197.60 161.79 162 323.60 108.57 22 75.20 136.22 94 201.20 162.53 164 327.20 109.35 24 78.80 136.98 96 204.80 163.27 166 330.80 110.12 26 82.40 137.74 98 208.40 164.02 168 334.40 110.90 28 86.00 138.50 100 212.00 164.76 170 338.00 111.67 30 89.60 139.26 102 215.60 165.50 172 341.60 112.45 32 93.20 140.02 104 219.20 166.24 174 345.20 113.22 34 96.80 140.77 106 222.80 166.98 176 348.80 113.99 36 114.77 38 100.40 141.53 108 226.40 167.72 178 352.40 115.54 40 104.00 142.29 110 230.00 168.46 180 356.00 116.31 42 107.60 143.04 112 233.60 169.20 182 359.60 117.08 44 111.20 143.80 114 237.20 169.94 184 363.20 117.85 46 114.80 144.55 116 240.80 170.58 186 366.80 118.62 48 118.40 145.31 118 244.40 171.42 188 370.40 119.40 50 122.00 146.06 120 248.00 172.16 190 374.00 120.16 52 125.60 146.81 122 251.60 172.90 192 377.60 120.93 54 129.20 147.57 124 255.20 173.63 194 381.20 121.70 56 132.80 148.32 126 258.80 174.37 196 384.80 122.47 58 136.40 149.07 128 262.40 175.10 198 388.40 123.24 60 140.00 149.83 130 266.00 175.84 200 392.00 124.01 62 143.60 150.57 132 269.60 176.57 202 395.60 124.77 64 147.20 151.33 134 273.20 177.31 204 399.20 125.54 66 150.80 152.04 136 276.80 178.04 206 402.80 126.31 68 154.40 152.83 138 280.40 178.78 208 406.40 In caso di danno sul sensore Pt-100, due sono i possibili rimedi: possono essere messi in uso gli eventuali sensori dei pezzi di ricambio operativi esistenti nel nucleo dello statore e se tutti i sensori attivi assemblati in fabbrica sono in uso, è possibile effettuare il retrofitting di un nuovo sensore sull’estremità dell’avvolgimento. 116 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione 8.4 Anelli di frizione e spazzole 8.4.1 Usura delle spazzole Nel caso che le spazzole si stiano usurando rapidamente o in modo non uniforme, osservare quanto segue: • La pressione della spazzola rientra nel campo specificato? Vedere il Capitolo 7.7.2.1 Pressione delle spazzole • Sono collegati correttamente tutti i cavi a coda di maiale della spazzola? • Le superfici di scorrimento degli anelli di frizione sono deteriorate? • È probabile che le spazzole al carbonio abbiano assorbito olio o umidità? • Le qualità delle spazzole è quella specificata per la macchina? Sempre, ove fattibile: • Controllare che le spazzole siano in buone condizioni e che possano muoversi liberamente nei reggispazzole • Controllare che i cavi a coda di maiale della spazzola siano a posto e che siano correttamente collegati • Togliere la polvere di carbone con un aspirapolvere. 8.4.2 Formazione di scintille nelle spazzole L’eventuale scintillamento delle spazzole può essere osservato attraverso una finestrella nell’alloggiamento dell’anello di frizione. La presenza di scintille spesso è indice di funzionamento non corretto. Prendere immediatamente le debite misure per evitare la formazione di scintille, la cui causa va rimossa ripristinando il funzionamento senza ulteriori disturbi. Possibili cause della formazione di scintille: 3BFP 000 050 R0101 REV H • Condizioni di caricamento inadeguate • Spazzole conficcate nei supporti • Spazzole troppo lasche nei supporti • Connessione allentata del terminale della spazzola • Letto della spazzola imperfetto • Pressione delle spazzole non corretta o non omogenea • Superfici di scorrimento degli anelli di frizione deteriorate • Tipo di spazzole al carbonio non ammesso per le condizioni di lavoro • Allineamento irregolare dei giunti di accoppiamento • Macchina sbilanciata • Cuscinetti usurati determinanti traferri irregolari. Guida alla Risoluzione dei problemi - 117 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 8.5 Prestazioni termiche e scambiatore Sono due le ragioni fondamentali che potrebbero causare un aumento di temperatura nella macchina: • l’effetto del sistema di raffreddamento è diminuito • la macchina sta producendo un quantitativo di calore eccessivo. Se la temperatura della macchina supera i valori normali, è opportuno prendere le adeguate misure per determinare quali tra le due cause sopra indicate sia dominante in un determinato incidente. NOTA: Una produzione di calore eccessiva potrebbe essere dovuta ad un problema degli avvolgimenti o da uno squilibrio di rete e in questi casi azioni correttive sul sistema di raffreddamento risulterebbero inefficaci o dannose. Se gli avvolgimenti o i misuratori della temperatura per l’aria di raffreddamento mostrano una temperatura anomala, deve essere eseguito un controllo del sistema di raffreddamento. Il sistema di raffreddamento è influenzato da due differenti aspetti legati alla manutenzione: il più visibile è assicurare che lo scambiatore di calore funzioni senza interruzioni e correttamente. Si tratta di una operazione da eseguire periodicamente pulendo, verificando che lo scambiatore di calore funzioni correttamente. Deve essere controllato anche il flusso d’aria o d’acqua che passa nello scambiatore di calore, oltre al funzionamento dell’eventuale ventilatore esterno in dotazione al raffreddatore. L’aspetto meno palese ma altrettanto importante è la necessità di garantire una buona circolazione dell’aria nel circuito di raffreddamento primario all’interno della macchina, pulendo e controllando l’interno della macchina durante le revisioni o se insorgono problemi. Tra le altre possibili cause di una cattiva prestazione dello scambiatore di calore vi sono un’elevata temperatura ambiente, temperatura dell’aria o dell’acqua di immissione alta e flusso d’aria o d’acqua basso, ma anche il malfunzionamento della lubrificazione o dei cuscinetti può determinare un’elevata temperatura dei cuscinetti. Una temperatura apparentemente alta può essere dovuta anche ad un problema nel sistema di misurazione della temperatura, vedere il Capitolo 8.3.2 Sensori della temperatura di resistenza Pt-100. 118 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 9 Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori 9.1 Post-Vendita Dall'installazione e messa in servizio, passando per i ricambi e la manutenzione per arrivare agli aggiornamenti e alle sostituzioni, l'assistenza ABB per motori e generatori offre un servizio completo. Grazie ai 120 anni di esperienza nella costruzione di motori e generatori, siamo in grado di offrire servizi che aiutano gli operatori degli impianti a ottenere un valore aggiunto e ottimizzare il costo di possesso. Con la rete di assistenza più ampia nel settore su scala mondiale e i tecnici dell'assistenza certificati pronti a eseguire le riparazioni in sito o presso officine autorizzate, siamo in grado di offrire opzioni di assistenza diverse per soddisfare ogni esigenza. 9.1.1 Prodotti di assistenza Offriamo i seguenti servizi per motori e generatori: • Installazione e messa in servizio • Parti di ricambio • Manutenzione • – Manutenzione preventiva – Manutenzione predittiva – Monitoraggio delle condizioni di esercizio Riparazioni – In sito e in officina – Risoluzione dei problemi da remoto – Supporto tecnico • Ingegnerizzazione e consulenza • Estensioni, aggiornamenti e retrofit • Sostituzioni • Formazione • Accordi di servizio. Per ulteriori informazioni, visitare l'indirizzo www.abb.com/motors&generators o contattare l'assistenza ABB per motori e generatori locale. 3BFP 000 050 R0101 REV H Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori - 119 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 9.1.2 Supporto e garanzie Tutti i motori e i generatori sono coperti con garanzia di fabbrica da difetti di componenti, progettazione, manodopera e fabbricazione. Condizioni e durata della garanzia sono definiti nell'accordo di vendita. I reclami in garanzia vengono di norma elaborati attraverso il canale vendite ABB ufficiale della macchina. I reclami in garanzia devono essere sempre presentati in forma scritta e, per essere validi, devono includere come minimo: • il numero di serie della macchina • l'ubicazione della macchina • una descrizione il più dettagliata possibile del problema – immagini, risultati di misurazioni o report che facilitino l'analisi del problema • le aspettative del cliente • le informazioni di contatto del cliente. Le informazioni di contatto per il supporto tecnico e le garanzie sono fornite nel capitolo seguente. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.abb.com/motors&generators. 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori Trova il tuo contatto per l'assistenza in www.abb.com/motors&generators Contatta il centro di supporto tecnico globale in Finlandia, secondo le modalità indicate: • Telefono 7:00 - 17:00 (GMT +2): +358 (0)10 22 11 • Linea di supporto h24: +358 (0)10 22 21999 • E-mail per le vendite: [email protected] • E-mail per garanzie e supporto tecnico: [email protected] • Fax: +358 (0)10 22 22544 NOTA: Se disponibile, aggiungere all'e-mail il numero di serie della macchina (composto di sette cifre, con cifre iniziali 46#####) come riferimento. 9.1.4 Supporto per i Centri di assistenza Il Supporto per i Centri di assistenza aiuta i Centri di assistenza autorizzati in merito a problemi relativi la costruzione meccanica e alla tecnologia elettromagnetica e di isolamento. 120 - Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita Contattare il servizio post-vendita per: • Telefono 7:00 - 17:00 (GMT +2): +358 (0)10 22 11 • Linea attiva 24 ore: +358 (0)10 22 27100 • Fax: +358 (0)10 22 22544 • e-mail per i ricambi: [email protected] • e-mail per gli interventi di assistenza: [email protected] • e-mail per le garanzie e il supporto tecnico: [email protected] NOTA: Se disponibile, specificare il numero di serie della macchina (sette cifre, inizianti con 45#####) nelle informazioni di riferimento presentate e-mail. 9.2 Ricambi per macchine elettriche rotanti 9.2.1 Considerazioni generali sui ricambi Le macchine prodotte da ABB sono studiate e create al fine di fornire un funzionamento affidabile e senza problemi per decenni, ma ciò richiede, naturalmente, che le macchine siano sottoposte a corretta manutenzione e funzionamento, ove la manutenzione include anche la sostituzione di parti soggette a normale usura. L'usura presenta sempre un certo grado inevitabile di incertezza. I tassi di usura di queste parti variano considerevolmente a seconda dell'applicazione, dell'ambiente e del sussistere di condizioni particolari. Pertanto, è necessario ispezionare regolarmente le condizioni di tali parti e tenere a magazzino una quantità sufficiente di ricambi. I ricambi aiutano a ridurre al minimo il tempo di fermo in caso di necessità. L'entità delle scorte deve essere determinata in base alla criticità dell'applicazione, alla disponibilità dello specifico ricambio e alle raccomandazioni del produttore. 9.2.2 Sostituzioni periodiche dei pezzi Quando due superfici in movimento entrano in contatto, si crea sempre dell’usura meccanica. Nelle macchine elettriche, l’usura meccanica ha luogo tra l’albero rotante e le parti fisse. Anche i componenti dei cuscinetti, quali i cuscinetti di rotolamento, le bussole e gli anelli per l’olio nei cuscinetti a manicotto, possono usurarsi e vanno sostituiti anche se viene assicurata la corretta lubrificazione. Altre parti soggette ad usura sono, ad esempio, le guarnizioni che si trovano a contatto continuo con l’albero rotante e le spazzole, i gruppi reggispazzole e gli anelli di frizione della relativa unità. I pezzi sopra citati costituiscono un elenco ampio, ma non completo, dei pezzi sottoposti a usura meccanica. Questi componenti hanno una durata di vita stimata, che però, come sopra indicato, può variare in maniera significativa e per questa ragione è bene tenerli a stock. Va osservato, inoltre, che la sostituzione di questi pezzi dovuta a normale usura, non è coperta da garanzia. 3BFP 000 050 R0101 REV H Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori - 121 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 9.2.3 Fabbisogno di ricambi Altri tipi di usura si verificano a causa di temperature elevate, disturbi elettrici e reazioni chimiche. I filtri dell'aria, che proteggono l'interno della macchina dalla contaminazione, si saturano con le impurità dell'aria e devono essere sostituiti per assicurare il corretto funzionamento dell'unità di raffreddamento e la protezione continua delle parti sensibili della macchina. Gli avvolgimenti elettrici delle macchine ABB sono dotati di buona protezione antiusura, ma solo se vengono osservate le corrette condizioni di manutenzione e di funzionamento. La corretta temperatura di esercizio non va mai superata e l’avvolgimento deve essere pulito dallo sporco a intervalli regolari. L’avvolgimento può essere soggetto anche a usura accelerata in presenza di diversi disturbi elettrici. All’interno delle guide del nucleo dello statore vi sono dei rilevatori della temperatura Pt-100 per l’avvolgimento dello statore che non possono essere sostituiti, per questa ragione, la prassi di ABB prevede l’aggiunta di sensori Pt-100 di ricambio nel nucleo dello statore. Questi sensori non vanno considerati pezzi di ricambio regolari perché sono destinati ad essere impiegati come ricambi nel caso che si verifichino dei guasti in un elemento Pt-100 dello statore durante la messa in servizio, possono però essere messi in uso anche durante il normale esercizio qualora il sensore primario si guastasse. Nel caso che gli elementi di ricambio si deteriorassero, è possibile eseguire un'azione correttiva aggiungendo degli elementi Pt-100 all’estremità dell’avvolgimento dello statore. 9.2.4 Selezione del pacchetto di pezzi di ricambio più adatto ABB fornisce pacchetti con pezzi di ricambio pronti di tre livelli. Il personale meglio informato delle condizioni operative della macchina deve scegliere il pacchetto più adatto in base alla criticità dell’applicazione e al rischio economico collegato alla durata dei tempi morti e alla perdita di produzione. Pacchetto di pezzi di ricambio operativi per la messa in funzione e per garantire l’utilizzabilità: • Sono i pezzi di ricambio essenziali che è consigliabile tenere sempre a disposizione. Pacchetto ricambi raccomandato per la risoluzione dei problemi e per assicurare la disponibilità: • Queste parti devono essere disponibili durante la manutenzione a medio termine. Queste parti consentono inoltre un rapido recupero in caso di guasto negli accessori. Pezzi di ricambio principali per ridurre i tempi di riparazione in caso di danno grave: • Questi pezzi di ricambio, raccomandati quando la macchina è parte di un processo essenziale, consentono un veloce recupero anche in caso di danno grave. 122 - Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversi Di seguito è riportata una raccomandazione generale in merito ai ricambi tipici di diversi pacchetti. Per ricevere un preventivo per parti specifiche per una determinata macchina, contattare l'organizzazione di assistenza ABB per motori e generatori. Tenere presente che, per quanto ABB abbia personalizzato i kit di ricambi perché corrispondano alla macchina, questi potrebbero contenere riferimenti ad accessori non presenti in tutte le macchine. I seguenti capitoli valgono per la famiglia di prodotti: HXR e NXR 9.2.5.1 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi Pezzi di ricambio Quantità Cuscinetti RTD 1 pz In alternativa, per le macchine con cuscinetti antifrizione: Cuscinetto antifrizione 2 pz In alternativa per macchine con cuscinetti a manicotto: Bronzina per lato comando 1 pz Bronzina per lato non di comando 1 pz Anello olio cuscinetti per lato comando 1 pz Anello olio cuscinetti per lato non di comando 1 pz Tenute a labirinto per cuscinetti lato comando 2 pz Tenute a labirinto per cuscinetti lato non di comando 2 pz 9.2.5.2 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati 3BFP 000 050 R0101 REV H Pezzi di ricambio Quantità Pacchetto di pezzi di ricambio operativi 1 pz Stufa 1 pz Statore Pt-100, kit retrofit 1 pz Isolatori di supporti o boccole 1 pz Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori - 123 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 9.2.5.3 Pezzi di ricambio principali Pezzi di ricambio Quantità Statore 1 pz Rotore 1 pz I seguenti capitoli valgono per la famiglia di prodotti: AMA, AMB e AMI 9.2.5.4 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi Pezzi di ricambio Quantità Filtri dell'aria (per macchine 1 set IPW24/IC01) Rivelatore di perdite d’acqua (per macchine IP55/IC81W) 1 pz Cuscinetti RTD 1 pz In alternativa, per le macchine con cuscinetti antifrizione Cuscinetto antifrizione 2 pz In alternativa per macchine con cuscinetti a manicotto: Bronzina per lato comando 1 pz Bronzina per lato non di comando 1 pz Anello olio cuscinetti per lato comando 1 pz Anello olio cuscinetti per lato non di comando 1 pz Tenute a labirinto per cuscinetti lato comando 2 pz Tenute a labirinto per cuscinetti lato non di comando 2 pz 124 - Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 9.2.5.5 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati Pezzi di ricambio Quantità Pacchetto di pezzi di ricambio operativi 1 pz Stufa 1 pz Statore Pt-100, kit retrofit 1 pz Elemento e guarnizioni raffreddamento ad acqua 1 pz Isolatori di supporti o boccole 1 pz 9.2.5.6 Pezzi di ricambio principali 3BFP 000 050 R0101 REV H Pezzi di ricambio Quantità Rotore 1 pz Statore 1 pz Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori - 125 Manuale per Motori e Generatori a Induzione I seguenti capitoli valgono per la famiglia di prodotti: AMK 9.2.5.7 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi Pezzi di ricambio Quantità Filtri dell'aria (per macchine 1 set IPW24/IC01) Filtro dell'aria per anelli di frizione con polvere di carbone 1 pz Spazzole 1 set Reggispazzole 1 set Rivelatore di perdite d’acqua (per macchine IP55/IC81W) 1 pz Cuscinetti RTD 1 pz In alternativa per macchine con cuscinetti a rotolamento: Cuscinetto a rotolamento 2 pz In alternativa per macchine con cuscinetti a manicotto: Bronzina per lato comando 1 pz Bronzina per lato non di comando 1 pz Anello olio cuscinetti per lato comando 1 pz Anello olio cuscinetti per lato non di comando 1 pz Tenute a labirinto per cuscinetti lato comando 2 pz Tenute a labirinto per cuscinetti lato non di comando 2 pz 126 - Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 9.2.5.8 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati Pezzi di ricambio Quantità Pacchetto di pezzi di ricambio operativi 1 pz Stufa 1 pz Scaldiglia per l’unità anello 1 pz di frizione Unità anelli di frizione 1 pz Statore Pt-100, kit retrofit 1 pz Pressostato per il monitoraggio delle condizioni del filtro per la polvere delle spazzole 1 pz Elemento dispositivo di raffreddamento dell’acqua 1 pz Isolatori di supporti o boccole 1 pz 9.2.5.9 Pezzi di ricambio principali Pezzi di ricambio Quantità Rotore 1 pz Statore 1 pz 9.2.6 Informazioni per effettuare l’ordine Per assicurare ordini e consegne dei ricambi rapidi e corretti, è necessario fornire agli addetti ai servizi postvendita il numero di serie della macchina in questione. Il numero di serie è riportato sulla targhetta dei dati nominali fissata al telaio della macchina o stampigliato sul telaio stesso. Inoltre, fornire informazioni specifiche e dettagliate sui ricambi ordinati. Le informazioni sui contatti dell'organizzazione di assistenza di ABB per motori e generatori sono fornite nel Capitolo 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori. 3BFP 000 050 R0101 REV H Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori - 127 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Chapter 10 Riciclaggio 10.1 Introduzione ABB è impegnata nella politica di salvaguardia dell’ambiente e si sforza continuamente di rendere i propri prodotti più sicuri dal punto di vista ambientale, applicando i risultati ottenuti nelle analisi di riciclabilità e di ciclo di vita. Lo studio dei prodotti, dei processi produttivi e anche della logistica è stato effettuato per tener conto degli aspetti ambientali. Il sistema di gestione ambientale di ABB, certificato ISO 14001, è lo strumento applicato alla politica ecologica. Le seguenti istruzioni vanno considerate come semplici raccomandazioni per uno smaltimento delle macchine rispettoso dell’ambiente. Spetta al cliente verificare che la legislazione locale venga osservata. È possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in questo Manuale dell’utente, in tal caso, alla documentazione del progetto sarà allegata della documentazione supplementare. 10.2 Contenuto materiale tipo Il contenuto materiale tipo utilizzato per produrre la macchina elettrica è il seguente: Telaio in ghisa per macchine a induzione Telaio in acciaio modulare per macchine a induzione Acciaio 46 - 55 % 77 - 83 % Rame 7 - 12 % 10 - 12 % Ghisa 35 - 45 % 1-5% Alluminio 0-2% 0-1% Plastica, gomma, materiali isolanti, ecc. 1-2% 1-2% Acciaio inossidabile meno dell'1% meno dell'1% Altro meno dell'1% meno dell'1% 10.3 Riciclaggio di materiale da imballo Una volta che la macchina è arrivata in loco, il materiale da imballo deve essere rimosso. 128 - Riciclaggio • Gli imballaggi in legno possono essere bruciati • Per alcuni Paesi, l’imballo utilizzato per spedizioni via mare devono essere in legno impregnato da riciclare in osservanza alle normative locali • Il materiale in plastica che avvolge la macchina è riciclabile • Gli eventuali agenti anticorrosione che ricoprono la superficie della macchina possono essere rimossi utilizzando un detergente a base di petrolio e uno strofinaccio, che poi va smaltito in conformità alle normative locali. 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione 10.4 Smontaggio della macchina Lo smontaggio della macchina è una procedura elementare perché è assemblata con bulloni, ma per evitare che si creino situazioni pericolose dovute al peso dell’impianto, l’operatore dovrà essere una persona addestrata a maneggiare componenti pesanti. 10.5 Separazione di materiali diversi 10.5.1 Telaio, alloggiamenti dei cuscinetti, coperture e ventilatore Queste parti sono costruite in acciaio strutturale che può essere riciclato in base alle disposizioni locali. Tutte le attrezzature ausiliarie, dal cablaggio ai cuscinetti, devono essere rimosse prima di fondere il materiale. 10.5.2 Componenti con isolamento elettrico Lo statore e il rotore sono i principali componenti comprendenti materiali elettrici isolanti, vi sono però anche componenti ausiliari costruiti con materiali simili da trattare quindi allo stesso modo. Sono compresi vari isolatori utilizzati nella morsettiera, eccitatore, trasformatori di tensione e di corrente, cavi di distribuzione della corrente, fili della strumentazione, scaricatori di sovratensione e condensatori. Alcuni dei componenti elencati vengono utilizzati esclusivamente nelle macchine sincrone mentre altri sono impiegati in un numero di macchine molto limitato. Una volta completata la fabbricazione della macchina, tutti questi componenti si trovano ad uno stadio inerte. Alcuni componenti, in particolare lo statore ed il rotore, contengono una quantità considerevole di rame che può essere separato con un adeguato processo per il trattamento del calore, con la gasificazione dei materiali utilizzati per i leganti organici degli isolamenti elettrici. Per garantire che le esalazioni brucino correttamente, nel forno deve essere prevista un’unità di ricombustione. Al fine di minimizzare le emissioni createsi durante il processo di trattamento del calore e per la ricombustione è consigliabile la presenza delle seguenti condizioni: Trattamento del calore Temperatura: 380-420°C (716...788°F) Durata: Dopo aver raggiunto il 90% della temperatura stabilita, l’oggetto deve rimanere a tale temperatura per almeno cinque ore. Ricombustione dei fumi dei leganti Temperatura: 850-920°C (1562-1688°F) Portata: I fumi dei leganti devono restare nella camera di combustione per almeno tre secondi NOTA: L’emissione consiste principalmente di gas O2-, CO-, CO2-, NOx-, CxHye di particelle microscopiche. È responsabilità dell’utente garantire che il processo sia conforme alla legislazione locale. 3BFP 000 050 R0101 REV H Riciclaggio - 129 Manuale per Motori e Generatori a Induzione NOTA: Il processo per il trattamento del calore e la manutenzione delle relative apparecchiature richiede cura particolare per evitare rischi di incendio o esplosioni. A motivo delle varie installazioni utilizzate allo scopo, ABB non è in grado di fornire istruzioni dettagliate sul processo di trattamento del calore o nella manutenzione di tale impianto e questi aspetti vanno tenuti in considerazione dal cliente. 10.5.3 Magneti permanenti Se la macchina sincrona a magnetismo permanente viene fusa come pezzo unico, non è necessario fare nulla ai magneti permanenti, ma se invece viene smontata per essere riciclata con più accuratezza e se il rotore va trasportato dopo, è consigliabile smagnetizzare i magneti permanenti procedendo con il riscaldamento del rotore nel forno fino a quando i magneti permanenti raggiungono una temperatura di +300 °C (572°F). ATTENZIONE:I campi magnetici vaganti, causati da una macchina sincronizzata a magnetismo permanente o da un rotore di detta macchina, possono disturbare o danneggiare altre attrezzature e componenti elettrici o elettromagnetici, quali pacemaker, carte di credito e simili. 10.5.4 Rifiuti pericolosi L’olio del sistema di lubrificazione è compreso nei rifiuti pericolosi e deve essere trattato in conformità alle disposizioni locali. 10.5.5 Rifiuti da smaltire per interramento Tutto il materiale isolante può essere trattato come i rifiuti da smaltire per interramento. 130 - Riciclaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H Manuale per Motori e Generatori a Induzione VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO Dati di targa: Numero di serie Produttore: ABB Oy Indirizzo: P.O. Box 186 FIN-00381 HELSINKI FINLANDIA +358 (0) 10 22 11 +358 (0) 10 22 22544 Telefono: Fax: Cliente: Indirizzo del cliente: Interlocutore: Telefono: Telefono cellulare: Fax: Email: 3BFP 000 050 R0101 REV H Verbale della messa in servizio - 131 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 1 Trasporto Aspetti generali: Data di arrivo della macchina: Data e luogo del collaudo: Firma del consegnatario: no sì, eseguito da: Distinta di carico: no sì, articoli mancanti: Macchina: no sì, che tipo di: Imballo: no sì, che tipo di: Accessori: no sì, che tipo di: Pezzi di ricambio e attrezzi: no sì, che tipo di: Fotografato: no sì, data: Notificato allo spedizioniere: no sì, a chi:data: Notificato al fornitore: no sì, a chi:data: Notificato alla compagnia assicurativa: no sì, a chi:data: Collaudo a scatola aperta: Danni: Azioni intraprese in riscontro ai danni: Modalità di trasporto: Ferrovia Via aerea Su gomma Posta Spedito con M/N ___________ Altro: Commenti: 3BFP 000 050 R0101 REV H Verbale della messa in servizio - 132 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 2 Stoccaggio Aspetti generali: Stoccaggio: no sì, Periodo di stoccaggio superiore a sei mesi: no sì inizio:_______________fine:__________________ Responsabile dello stoccaggio: Luogo dello stoccaggio: all’interno all’esterno in cassa da imballo protetto da copertura impermeabile Temperatura giornaliera: min/max.____ -_____ºC Umidità:______% Operazioni di stoccaggio: L’imballo da trasporto è ventilato: no sì Viene utilizzato riscaldamento/ventola esterni no sì, tipo:__________________________________ Vengono utilizzate scaldiglie per la macchina: no sì, tensione:______________________________ I cuscinetti sono lavati a getto: no sì, tipo di olio:____________________________ Le bronzine vengono rimosse: no sì, data:_________________________________ Controllata la protezione anticorrosione sull’estremità dell’albero: no sì, tipo:__________________________________ Rinnovata la protezione anticorrosione sull’estremità dell’albero: no sì, data:_________________________________ Il rotore viene ruotato di 10 giri ogni due mesi: no sì Nel punto di stoccaggio vi sono vibrazioni: no sì, __________mm/s, rms L’aria presenta gas corrosivi: no sì, che tipo di:____________________________ Le spazzole sono sollevate: no sì I documenti della macchina sono custoditi e ben protetti per usi futuri: no sì, ubicazione:____________________________ Commenti: 3BFP 000 050 R0101 REV H Verbale della messa in servizio - 133 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 3 Installazione meccanica Basamento collaudato in base ai disegni della macchina: no sì, Eventuali bulloni di ancoraggio o piastre d’appoggio del basamento sono montati in conformità alle istruzioni. no sì Traferro misurato, se possibile: Per i cuscinetti del piedestallo, segnare 1-4 e per i cuscinetti flangiati A-D 1 ____________ A ____________ 2 ____________ B ____________ 3 ____________ C ____________ numero di disegno:_____________________________ Lato comando sopra D 1 Lato opposto comando sopra A D 2 4 C 1 A B C 3 1 D A 4 2 4 3 Lato opposto comando dell’eccitatore sopra B 2 C 3 B 4 ____________ D ____________ Per l’allineamento dell’accoppiamento, utilizzare o i valori 1-4 o i valori A-D Allineamento radiale dell’accoppiamento sopra 1 ____________ A ____________ 1 D 2 ____________ B ____________ Allineamento angolare dell’accoppiamento sopra A 4 D 4 2 1 A 2 3 ____________ C ____________ 4 ____________ D ____________ B B C 3 3 Posizione assiale del rotore: ET #1:__________mm, ET #2:__________mm Distanza assiale tra le estremità dell’albero: __________mm Distanza supporto rotore: C ______mm ______mm La freccia di flessione dell’albero motore è stata controllata: no sì I perni codici di guida vengono utilizzati per bloccare la posizione della macchina dopo l’allineamento: no sì I bulloni del basamento vengono serrati con chiave dinamometrica: no sì, Lubrificazione dei bulloni: secco Acqua di raffreddamento: no Tubazioni per l’elemento di raffreddamento: flessibile Il dispositivo di blocco per il trasporto è rimosso: no sì Il rotore gira senza rumore o senza grattare: no sì 3BFP 000 050 R0101 REV H dimensioni bullone:____coppia di forza:________Nm olio, grasso MoS2 sì, quantità: m3/s rigido Verbale della messa in servizio - 134 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 4 Controllo della lubrificazione 4.1 Autolubrificazione Olio cuscinetti: Produttore:__________________ Tipo:_________?_____________ no La qualità di olio è quella consigliata: sì L’olio dei cuscinetti viene rabboccato fino al livello indicato: Segnare il livello sulla finestrella rotonda a destra Finestrella dell’olio Gli anelli di lubrificazione ruotano senza intoppi. no sì 4.2 Lubrificazione a velo spesso Olio cuscinetti: Produttore:__________________ Tipo:_______________________ La qualità di olio è quella consigliata: no sì Gli anelli di lubrificazione ruotano senza intoppi. no sì Pressione dell’olio di lubrificazione a velo ___________kPa spesso: Flusso dell’olio: ___________litri/min Rotazione delle pompe controllata: no sì Pompe di sollevamento controllate: no sì, Filtri dell’olio controllato: no sì impostazioni allarme:____kPa, impostazioni valvola di sfogo:______kPa 4.3 Cuscinetti lubrificati con grasso: Grasso: La qualità di olio è quella consigliata sulla targhetta dei cuscinetti: Prima lubrificazione eseguita: Produttore:__________________ Tipo:_______________________ no sì Data:_______________ Quantità:________g Commenti: 3BFP 000 050 R0101 REV H Verbale della messa in servizio - 135 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 5 Installazione elettrica Variazioni di rete: no sì, Funzionamento della scaldiglia: no manuale Scaldiglia per l’unità anello di frizione: no sì, tensione:______-______V, frequenza:_____-______Hz automatico, controllato da:______________ tensione:___________V, potenza:_____________W 5.1 Test di resistenza dell’isolamento Avvolgimento dello statore (1 min., 1000VCC): _______M, testato da _____ kV, temp. avvolgimento:ºC Avvolgimento dello statore (15 / 60 sec. o 1 / 10 min): PI =_______, testato da_____ kV, temp. avvolgimento:ºC Avvolgimento del rotore (1 min): _______M, testato da _____ kV, temp. avvolgimento:ºC Statore dell’eccitatore (1 min., 500VCC): _______M, testato da _____ kV, temp. avvolgimento:ºC Scaldiglia: __________M (500 VCC) Sensori della temperatura: __________M (100 VCC) Isolamento del cuscinetto sul lato opposto al comando: __________M (100 VCC) 5.2 Test di resistenza degli accessori Statore 1 Pt 100: Statore 2 Pt 100: Statore 3 Pt 100: Statore 4 Pt 100: Statore 5 Pt 100: Statore 6 Pt 100: __________ __________ __________ __________ __________ __________ Estremità D (lato comando) Pt 100 cuscinetto: Estremità N (lato non di comando) Pt 100 cuscinetto: __________ __________ Temperatura dell’aria 1 Pt 100: Temperatura dell’aria 2 Pt 100: __________ __________ Scaldiglia anticondensa: __________ Test della scaldiglia per aree pericolose Il test di resistenza non può essere utilizzato per testare le scaldiglie perché sono basate su termistori ad autolimitazione. Viene utilizzato invece il test delle prestazioni di riscaldamento. Requisiti del test: 3BFP 000 050 R0101 REV H • Condizione di stato costante (minimo un'ora in funzione) • Temperatura ambiente da +20 °C a +25 °C • Alimentazione: 230 VCA • Il valore della corrente misurata deve essere di almeno 0,1 A ... 0,9 A Verbale della messa in servizio - 136 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 6 Impostazioni per la protezione della macchina Scatto per sovracorrente: _______________A _________________ s Scatto immediato per sovracorrente: _______________A _________________ s Impostazioni di sovratensione: no sì, impostazioni: Impostazioni di scarico a massa: no sì, impostazioni: Impostazioni per potenza inversa: no sì, impostazioni: Impostazioni di protezione differenziale: no sì, impostazioni: Monitoraggio delle vibrazioni: no sì, allarme:________mm/s, scatto:_____________mm/s Monitoraggio della temperatura: - nell’avvolgimento dello statore - nel cuscinetto - in ______________________________ no sì, allarme:__________ºC, scatto:______________ºC no sì, allarme:__________ºC, scatto:______________ºC no sì, allarme:__________ºC, scatto:______________ºC Altre unità di protezione: no sì, tipo: 3BFP 000 050 R0101 REV H Verbale della messa in servizio - 137 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 7 Corsa di prova 7.1 Primo avvio (solo pochi secondi) Nota Bene: Verificare che l’eventuale lubrificazione a velo spesso sia attivata! Senso della rotazione (vista dal lato comando): CW (senso orario) Vi sono rumori anomali? no sì, da: CCW (senso antiorario) 7.2 Secondo avvio (possibilmente senza accoppiamento) Nota Bene: Verificare che l’eventuale lubrificazione a velo spesso sia attivata! Vi sono rumori anomali? no sì, da: La macchina vibra in maniera anomala? no sì, da/come: Livello di vibrazione del cuscinetto misurato: Lato comando:__________ mm/s, rms; lato non di comando:_________ mm/s, rms Esecuzione: funzionamento macchina OK arresto, per: Programma e dati del collaudo Ora h:min Temperatura dei cuscinetti Livelli di vibrazione dei Statore cuscinetti Temperatura degli avvolgimenti dello statore Lato Lato Lato comando opposto comando comando mm/s Lato opposto comando mm/s Corrente Fattore Corrente U potenza eccit.: ºC rms A ºC rms cos A ºC V W ºC ºC 0:00 0:05 0:10 0:15 0:20 Commenti: Osservazioni 3BFP 000 050 R0101 REV H Verbale della messa in servizio - 138 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 8 Corsa di prova (con carico) Programma e dati del collaudo Ora Carico Temp. cuscinetti h:min % Livelli di vibrazione dei Statore cuscinetti Temperatura degli avvolgimenti dello statore Lato Lato Lato comando opposto comando comando mm/s Lato Corrente Fattore Corrente U opposto potenza eccit.: comando mm/s ºC rms ºC rms A cos A ºC V W ºC ºC 0:00 Spettro delle vibrazioni allegato: no sì Tempo di accelerazione: __________ s. Temperatura aria di raffreddamento: Immissione: __________ ºC Emissione:__________ ºC Temperatura dell’acqua di raffreddamento: Immissione: __________ ºC Emissione:__________ ºC Commenti: 3BFP 000 050 R0101 REV H Verbale della messa in servizio - 139 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 9 Approvazione della macchina Macchina approvata per l’uso Data: Messa in servizio eseguita da: Approvata da: 3BFP 000 050 R0101 REV H Verbale della messa in servizio - 140 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Copertina del fax Data: A: ABB Oy Telefax: +358 (0) 10 22 22544 Da: Numero di fax: Numero telefonico: Email: Numero di pagine: 1 + 9 + _________ Messaggio: 3BFP 000 050 R0101 REV H Verbale della messa in servizio - 141 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Posizione tipica delle targhe Lato opposto comando Lato comando Orizzontale Lato opposto comando Lato comando Vista A Verticale Targa con i dati di funzionamento della macchina Targa dei cuscinetti della macchina Lato opposto comando Targa di marcatura per il senso della rotazione Senso della rotazione visto dal lato di comando verso la macchina: Senso orario Senso antiorario Funzionamento inverso Lati macchina: D-end = lato comando N-end = lato opposto comando Lato comando 3BFP 000 050 R0101 REV H Positione tipica delle targhe - 142 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Positione tipica delle targhe - 143 Manuale per Motori e Generatori a Induzione Principali collegamenti elettrici tipici VITE DI COLLEGAMENTO M12 Vite:. Acciaio inossidabile M12 Dado esagonale: Acciaio inossidabile M12 Coppia di serraggio 55/ Nm. VITE DI COLLEGAMENTO Vite:. M16 bronzo Dado esagonale: M16 ottone Coppia di serraggio 40/ Nm. MORSETTO TONDO: DIN 46223 Vite:. Acciaio M10 Serrare fino ad ottenere un collegamento affidabile VITE DI MESSA A TERRA M12 Vite:. M12 - AISI 316 Dado esagonale: M12 - AISI 316 Coppia di serraggio 55/ Nm. Non serrare con la macchina. È consigliabile utilizzare grasso con i dadi bloccati a molla 3BFP 000 050 R0101 REV H Principali collegamenti elettrici tipici - 144 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Principali collegamenti elettrici tipici - 145 Manuale per Motori e Generatori a Induzione 3BFP 000 050 R0101 REV H Principali collegamenti elettrici tipici - 146 ABB Oy Motors and Generators P.O. Box 186 00381 Helsinki, Finland Phone: + 358 (0)10 2211 Fax: + 358 (0)10 22 22141 www.abb.com/motors&generators 3BFP 000 072 R0104 REV H Informazioni per contattare ABB