“Tutti in transito ognuno straniero” M. Buber, filosofo e scrittore di origine ebraica, sostiene che: “…l’uomo è portato a riflettere su se stesso quando non si sente a casa, cioè non si stente collocato in un luogo e in una dimensione precisa della realtà. Oggi l’uomo è smarrito più che mai in quanto ha la sensazione di non essere più in grado di ricostruire una sintesi globale, all’interno della quale gli è riconosciuto un posto specifico. Egli sente che ormai il suo destino è quello di essere senza sosta, straniero ovunque.” Alla sensazione di dispersione spaziale, secondo M. Heiddegger, si è aggiunta una sensazione di dispersione temporale. “L’uomo contemporaneo ha compreso di essere all’interno di un incessante divenire, … l’incertezza che ne deriva non è tanto del singolo, quanto dell’umanità in generale. Esistere significa essere all’interno di una situazione che non è mai compiuta”. La meta non è raggiungibile se non come momento di transito, in un incessante cammino verso l’orizzonte comune. L’attuale società, tra i molti aspetti che ne definiscono la complessità, presenta i caratteri di pluriculturalità e multietnia. Caratteri non trascurabili poiché spostano l’asse, su cui si fonda la convivenza civile dal principio di omologazione della cultura all’interno di un gruppo sociale al principio della diversità culturale…. il villaggio globale non ammette esclusi. Con queste riflessioni si apre un saggio di Gabriella Villa contenuto in Pedagogia Interculturale dal quale abbiamo preso spunto per l’elaborazione del nostro ambizioso progetto interculturale. STORIA DEL TERRITORIO Nell’a.s. 2007-2008, a seguito della spinta data dalla ripartizione in Poli di Aggregazione Funzionale dell’U.S.P. di Firenze, gli Istituti Comprensivi I, II, III di Scandicci, l’Istituto comprensivo di Signa, la Direzione Didattica di Scandicci e di Lastra a Signa e la scuola Secondaria di I grado di Lastra a Signa hanno dato vita ad un’ulteriore organizzazione territoriale creando una rete di scuole con obiettivi sociali, educativi e formativi comuni. Nell’area di Scandicci – Le Signe, infatti, negli ultimi tre anni la presenza degli alunni con cittadinanza non italiana è raddoppiata in quanto il territorio ha offerto accoglienza alle comunità marocchina, romena, albanese e cinese, senza che si sia registrata, nei tre Comuni, la prevalenza di una di queste etnie. A oggi la percentuale complessiva degli alunni non italiani è di circa l’11,5%, con punte del 20% in alcuni plessi. Nonostante la dinamicità del modello migratorio della nostra zona, si registra una quota crescente di alunni che nascono nei nostri Comuni o che comunque frequentano le istituzioni scolastiche fin dalla scuola dell’infanzia. La rete Scandicci – Le Signe è nata con l’iniziale scopo di ottimizzare le risorse economiche per l’organizzazione di un corso di formazione specifico per docenti sull’intercultura e la glottodidattica in L2, richiesto da tutte le istituzioni scolastiche del territorio, chiamate a rispondere all’esigenza di lavorare in classi plurilingui e di rapportarsi con culture diverse. La rete di scuole è stata rafforzata dallo scambio di esperienze, dalla collaborazione nonché dalla necessità di strutturare azioni congiunte per facilitare l’accoglienza degli alunni stranieri e per offrire loro pari opportunità in materia di accesso, riuscita scolastica e apprendimento. Ha, così, lanciato la sfida agli ENTI e ASSOCIAZIONI del territorio per poter diffondere e portare a sistema azioni positive già 1 consolidate e per sistematizzare risorse, servizi e professioni uscendo dalle pratiche di emergenza. L’azione congiunta delle istituzioni scolastiche e del territorio può contribuire a prevenire la concentrazione ghettizzante di alunni stranieri in una determinata scuola o plesso e può favorire l’integrazione non solo scolastica ma anche sociale. La rete ha così lavorato per poter indicare una possibile impostazione progettuale che salva la specificità organizzativa di ogni scuola e di ogni Comune. EVOLUZIONE DELLA SITUAZIONE: ANNO SCOLASTICO 2011-12 Nel territorio del Polo Nord-Ovest di Scandicci - Lastra a Signa – Signa si rileva quanto segue: La percentuale degli alunni non italofoni e/o con cittadinanza non italiana ha raggiunto un livello medio-alto che varia tra il 15 e 18% nei diversi ordini di scuola del primo ciclo, risultando sempre più uniformemente distribuita La Direzione Didattica di Scandicci è stata suddivisa fra l’Istituto Comprensivo I e III di Scandicci e quindi le scuole in rete risultano le seguenti: Istituto Comprensivo di Scandicci I-II-III, Direzione Didattica di Lastra a Signa, Scuola Secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci”, Istituto Comprensivo di Signa. L’azione congiunta fra le istituzioni scolastiche e il territorio è diventata operativa solo in alcune realtà mentre per le altre è in via di realizzazione. PROGETTO Il Circolo di Studio “Un mondo per amico” ha come obiettivo la messa a punto di un nuovo progetto per l’alfabetizzazione in italiano degli alunni stranieri in previsione di un progetto di continuità, a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di primo grado. Il progetto è rivolto alle scuole del territorio di Scandicci , Lastra a Signa e Signa. Il gruppo delle insegnanti, riunito in data 11 settembre 2007, ha individuato: 1) gli obiettivi del progetto 2) il ruolo del docente nel contesto interculturale e nel percorso di alfabetizzazione dell’italiano L2 OBIETTIVI DEL PROGETTO: favorire l’accoglienza e le relazioni tra i pari e gli adulti favorire le capacità comunicativo - espressive facilitare l’apprendimento dell’italiano L2 come lingua di comunicazione e di studio favorire l’integrazione sociale e lo scambio interculturale promuovere l’insegnamento delle lingue d’origine come supporto cognitivo Il progetto “Un mondo per amico” si articola in più azioni rivolte ai diversi destinatari: 1. ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA: Realizzare un Piano di Studio Personalizzato per l’insegnamento della lingua italiana come lingua seconda in relazione ai livelli linguistici definiti dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per l’insegnamento delle lingue Giungere alla definizione dei saperi essenziali e delle competenze trasversali Ripensare il concetto di classe per favorire l’apprendimento differenziato in modalità cooperativa e di tutoraggio fra pari 2 2. ALUNNI ITALIANI: Promuovere occasioni di socializzazione/comunicazione fra ragazzi italiani e stranieri per favorire l’apprendimento della lingua in situazioni informali. Combattere pregiudizi e stereotipi Riconoscere e sostenere il valore della diversità come occasione per la crescita individuale e collettiva a supporto di una progressiva e graduale integrazione 3. INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO: DELL’INFANZIA, PRIMARIA E Coinvolgere un numero sempre maggiore di insegnanti partecipando a corsi di formazione sulla didattica dell’italiano L2 partecipando alla realizzazione di progetti di laboratori ludico- espressivi e di alfabetizzazione in L2 4. GENITORI DEGLI ALUNNI NON ITALIANI: Coinvolgere un crescente numero di madri in attività di alfabetizzazione in situazioni informali. Coinvolgere un crescente numero di genitori stranieri in attività di conoscenza, confronto e condivisione della propria cultura. 5. GENITORI DEGLI ALUNNI ITALIANI: Coinvolgere genitori in attività interculturali e multietniche. Promuovere sul territorio iniziative di aggregazione per una crescita comunitaria, culturale e sociale . 3 FASI PROGETTUALI 1. ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Il progetto prevede varie tipologie di laboratorio: SCUOLA DELL’INFANZIA: LABORATORIO DI PRIMA ACCOGLIENZA LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’ LABORATORIO INTERCULTURALE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO: LABORATORIO ESPRESSIVO/RELAZIONALE LABORATORIO DI PRIMA ALFABETIZZAZIONE (A1- A2 ) LABORATORIO DI ALFABETIZZAZIONE E DI AVVIAMENTO ALLA LINGUA DELLO STUDIO (B1) LABORATORIO INTERCULTURALE LABORATORIO DI LINGUA L1 SCUOLA DELL’INFANZIA LABORATORIO DI PRIMA ACCOGLIENZA Ordine di scuola: scuola dell’infanzia Tempi: 1 ora per i primi tre giorni d’inserimento con la presenza di mediatori culturali LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’ Ordine di scuola: scuola dell’infanzia Tempi:tutto l’anno Tipologia: laboratori manipolativi ed esperienziali Risorse: docenti di quest’ordine di scuola LABORATORIO INTERCULTURALE Ordine di scuola: scuola dell’infanzia Tempi: tutto l’anno Tipologia: lettura animata di fiabe, musiche, canti e balli di culture diverse Risorse: mediatori culturali e genitori stranieri 4 SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO LABORATORIO ESPRESSIVO/RELAZIONALE ( DAL LIVELLO A1-A2 AL B1) ordini di scuola :primaria e secondaria di primo grado tempi durata prima dell’inizio della scuola periodo natalizio fine anno scolastico orario 2 settimane 1 settimana 2 settimane 3 ore giornaliere 3 ore giornaliere 3 ore giornaliere risorse insegnanti della scuola primaria e di materie espressive e motorie che si rendono disponibili insegnanti e/o operatori esterni LABORATORIO DI PRIMA ALFABETIZZAZIONE (LIVELLO A1- A2 ) Ordini di scuola :primaria e secondaria di primo grado Tempi/durata tutto l’anno a partire dall’iscrizione dell’alunno 3 mesi orario 4 ore settimanali Aspetti Metodologici/Operativi del livello A1 L’apprendimento della lingua italiana come lingua seconda riconosce come aspetto fondamentale la relazione fra studente/docente, studente/studente. Pertanto è indispensabile che l’apprendimento, a partire dal livello “prebasico”,e a seguire al livello A1 sia sostenuto e accompagnato da metodologie che favoriscono la comunicazione, la socializzazione e l’operatività individuale e di gruppo, in particolare il Metodo TPR l’ apprendimento cooperativo il tutoraggio fra pari L’apprendimento della lingua italiana L2, secondo l’approccio comunicativo, favorisce l’acquisizione di competenze linguistiche che di seguito sono riportate in sintesi Livello A1 competenza linguistica per comunicare e per fare nel contesto scolastico familiare e sociale competenza linguistica per denominare competenza linguistica per leggere, scrivere parole e semplici frasi, copiare in modo corretto, scrivere autonomamente brevi messaggi relativi al proprio vissuto Per la descrizione di obiettivi, ambiti lessicali, strutture linguistiche, riflessione linguistica del livello A1 si fa riferimento alla tabella di descrizione del livello (cfr. pag. 9-14) 5 Aspetti Metodologici/operativi del livello A2 L’apprendimento della lingua italiana come lingua seconda riconosce come aspetto fondamentale la relazione fra studente/docente, studente/studente. Resta indispensabile anche per il livello A2 che l’apprendimento della lingua sia sostenuto e accompagnato da metodologie che favoriscono la comunicazione, la socializzazione e l’operatività individuale e di gruppo, in particolare L’ apprendimento cooperativo Il tutoraggio fra pari L’apprendimento della lingua italiana L2, secondo l’approccio comunicativo, favorisce l’acquisizione di competenze linguistiche che di seguito sono riportate in sintesi Livello A2 Competenza linguistica per comprendere e usare la lingua nella comunicazione scolastica, personale, quotidiana Competenza linguistica per produrre, in forma orale e scritta, semplici messaggi Per la descrizione di obiettivi, ambiti lessicali, strutture linguistiche, riflessione linguistica del livello A2 si fa riferimento alla tabella di descrizione del livello (cfr. pag. 16 – 20) Risorse docenti formati all’insegnamento dell’italiano L2 o con esperienza in didattica L2 docenti dell’area linguistica docenti dell’area scientifica docenti delle arti espressive docenti dell’area tecnologica LABORATORIO DI AVVIAMENTO ALLA STRUMENTALITA’ DI BASE (LETTURA E SCRITTURA- LIVELLO B1) Ordini di scuola: classi IV e V scuola primaria e secondaria di primo grado Tempi/durata tutto l’anno a partire dal superamento del livello A2 4 mesi orario 4 ore settimanali Aspetti Metodologici/operativi del livello B1 L’apprendimento della lingua italiana come lingua seconda riconosce come aspetto fondamentale la relazione fra studente/docente, studente/studente. Pertanto è indispensabile che l’apprendimento della lingua di livello B1, sia ancora sostenuto e accompagnato da metodologie che favoriscono la comunicazione, la socializzazione e l’operatività individuale e di gruppo, in particolare L’ apprendimento cooperativo Il tutoraggio fra pari L’apprendimento della lingua italiana L2, secondo l’approccio comunicativo, favorisce l’acquisizione di competenze linguistiche che di seguito sono riportate in sintesi 6 Livello B1 Competenza linguistica per comprendere informazioni specifiche di argomenti familiari Competenza linguistica per produrre un testo semplice gradualmente articolato e morfologicamente sempre più corretto Competenza linguistica per comprendere alcuni contenuti essenziali nello studio delle discipline Per la descrizione di obiettivi, ambiti lessicali, strutture linguistiche, riflessione linguistica del livello B1 si fa riferimento alla tabella di descrizione del livello (cfr. pag. 20 – 24) Risorse docenti formati all’insegnamento dell’italiano L2 o con esperienza in didattica L2 docenti dell’area linguistica docenti dell’area scientifica LABORATORIO INTERCULTURALE Ordine di scuola: scuola primaria e secondaria di primo grado Tempi: tutto l’anno Tipologia: lettura animata e non presentazione di video ascolto di brani musicali rielaborazione e riflessione su temi quali: i diritti negati dell’infanzia e dell’uomo, lo sfruttamento del lavoro minorile, la discrepanza fra nord e sud del mondo, la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri, l’orientamento e la consapevolezza di sé nel processo di crescita. Risorse: mediatori culturali genitori stranieri associazioni onlus insegnanti dei due ordini di scuola LABORATORIO LINGUA L1 Laboratorio extrascolastico per l’apprendimento strumentale della lettura e della scrittura. (gestito in collaborazione con le amministrazioni e affidato ad esperti facilitatori esterni o a genitori qualificati che si rendono disponibili all’insegnamento delle lingue d’origine) 7 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa, Scuola Secondaria I° Grado Lastra a Signa, Istituto Comprensivo Signa LIVELLO PREBASICO In una fase di primo inserimento scolastico e linguistico è fondamentale riconoscere che gli alunni neo arrivati si differenziano per età, lingua, cultura e livello di alfabetizzazione nella lingua madre: Da queste caratteristiche personali si deve partire per costruire degli obiettivi linguistici e comunicativi in italiano L2 idonei. In questa fase gli apprendenti possono efficacemente portare a termine vari compiti comunicativi specifici corrispondenti ai loro bisogni, usando una gamma di mezzi linguistici molto ristretta, integrata da elementi extralinguistici e contestuali. I seguenti descrittori si riferiscono a compiti semplici, di ordine generale, che sono collocati sotto al livello A1: - è in grado di usare alcune forme elementari di saluto - è in grado di dire “sì”, “no”, è in grado di usare “per favore”, “prego“, “grazie”, “scusa” - è in grado di comprendere semplici comandi accompagnati da linguaggio non verbale - è in grado di esprimere bisogni elementari e di fornire semplici informazioni su di sé usando codici extralinguistici a supporto della verbalizzazione La durata di questo livello non è prevedibile perché strettamente legata alla situazione personale, culturale e scolastica dell’alunno. 8 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa, Scuola Secondaria I° Grado Lastra a Signa, Istituto Comprensivo Signa LIVELLO A1 - ITALIANO LINGUA SECONDA LIVELLO A1 (livello di contatto) L’alunno comprende e utilizza espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto; sa presentare se stesso agli altri è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita , le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare Al raggiungimento di questo livello concorrono tutte le discipline. AMBITO OBIETTIVI STRUTTURE RIFLESSIONE LESSICALE LINGUISTICHE LINGUISTICA Scuola Città Casa Famiglia Se stesso/ gli altri Saluti e forme di cortesia (grazie, prego buongiorno….) Comprende globalmente il significato di una frase legata al qui e ora Consegne e ordini riferiti alla scuola e ricorrenti in classe (apri/chiudi …prendi scrivi/leggi siediti/alzati…) Comprende frasi con verbi al presente indicativo e all’imperativo Giochi ASCOLTO COMPRENSIONE Cibi Comprende espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto Espressioni spazio/temporali Giorni Mesi Stagioni Tempo atmosferico Tempo cronologico Forme Numeri Comprende consegne e ordini riferiti alla scuola e alla vita quotidiana Comprende frasi con struttura sintattica essenziale: soggetto +verbo+complemento Comprende brevi testi narrativi e descrittivi supportati da immagini Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo, corsivo. Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri, giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni Identifica e distingue nomi comuni e propri Espressioni per localizzare elementi nello spazio (la scuola è vicino a…, la mia casa è di fronte…) Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio Riconosce e identifica nei nomi “regolari”: - il genere: maschile e femminile, - il numero: singolare e plurale Comprende descrizioni di luoghi, di persone, animali, cose e di situazioni relative alla famiglia, alla città e alla vita quotidiana Colori Animali 9 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO A1 AMBITO LESSICALE Scuola Città OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE RIFLESSIONE LINGUISTICA E’ in grado di leggere parole singole o brevi frasi dell’ambito scolastico e familiare Parole relative agli ambiti lessicali presi in considerazione Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo,corsivo. E’ in grado di leggere brevi frasi con verbi al presente indicativo, all’imperativo (consegne di lavoro, orario scolastico, cartelloni e volantini pubblicitari, indicazioni stradali) e all’infinito Consegne e routine scolastiche, es.: Casa Famiglia Se stesso/ gli altri Cibi LETTURA COMPRENSIONE Giochi Espressioni spazio/temporali Giorni Mesi Stagioni Tempo atmosferico Tempo cronologico Forme E’ in grado di leggere brevi testi narrativi e descrittivi, con struttura sintattica essenziale, supportati da immagini e codici extralinguistici (gesti, suoni, rumori…) “sottolinea i nomi degli oggetti” Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri, giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni “cerchia i nomi di animali” “unisci il nome al disegno”( i componenti della famiglia gli oggetti di uso quotidiano, l’abbigliamento,…) Identifica e distingue nomi comuni e propri Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio “colora di rosso il triangolo” “disegna un gatto/un fiore” Riconosce e identifica nei nomi “regolari”: - il genere: maschile e femminile, - il numero: singolare e plurale Numeri Colori Animali 10 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO A1 AMBITO LESSICALE Scuola Città Casa OBIETTIVI E’ in grado di porre domande e formulare risposte relative alla sfera personale e alla famiglia Famiglia Se stesso/ gli altri INTERAZIONE PRODUZIONE ORALE Giochi Giorni Mesi Stagioni Tempo atmosferico Tempo cronologico Forme Numeri Colori Animali Piacere, come ti chiami? io sono.., mi chiamo da dove vieni? Io vengo da… Come vieni a scuola? Con la macchina/con l’autobus/a piedi/ con la bicicletta Che ore sono? Sono le…. Che giorno è oggi ? Oggi è il 3 ottobre 2010/ è lunedì/ ….. Cibi Espressioni spazio/temporali STRUTTURE LINGUISTICHE E’ in grado di porre domande e formulare risposte relative al luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede, al tempo cronologico e atmosferico In quale stagione siamo? Siamo in autunno/ inverno/primavera…. Quando è il tuo compleanno? Il 25 ottobre/… Che tempo fa? Fa caldo/fa freddo….. RIFLESSIONE LINGUISTICA Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo,corsi vo. Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri, giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni Identifica e distingue nomi comuni e propri Come stai? Sto bene/ abbastanza bene grazie Da dove vieni? Vengo da … Dove abiti? Abito vicino/lontano/ accanto/di fronte/davanti/ dietro/… Abito a Firenze /a Scandicci….. Dov’ è …? vicino, accanto,di fronte, a destra, a sinistra. Dove si trova la farmacia/la cartoleria / il giornalaio/ la posta …? La farmacia….si trova vicino, accanto, di fronte, a destra, a sinistra di…. Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio Riconosce e identifica nei nomi “regolari”: - il genere: maschile e femminile, - il numero: singolare e plurale 11 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO A1 AMBITO LESSICALE OBIETTIVI Scuola Città Sa parlare dei suoi gusti e delle sue preferenze Casa Famiglia Se stesso/ gli altri Cibi INTERAZIONE PRODUZIONE ORALE Giochi Espressioni spazio/temporali E’ in grado di utilizzare espressioni di routine, di cortesia per gestire l’interazione Tempo cronologico Forme Numeri Colori Animali Hai fratelli/sorelle? Sì/no Quanti fratelli hai? Come si chiama tuo fratello/ tua sorella?Mio fratello /mia sorella si chiama…. Quanti anni ha tuo fratello/ tua sorella? Mio fratello/ …ha … Va a scuola ? sì/no Come si chiama il papà/la mamma? la mamma /il papà si chiama… Hai un animale ?Sì/no Hai un computer?Sì/no Ti piace/ non ti piace…? Si mi piace/no non mi piace. Che cosa ti piace mangiare? Mi piace … Giorni Mesi Stagioni Tempo atmosferico STRUTTURE LINGUISTICHE E’ in grado di utilizzare semplici espressioni di routine per: - chiedere aiuto; - chiedere il permesso di fare qualcosa; - chiedere semplici informazioni sull’organizzazione scolastica Mi aiuti, per favore? Si/no Come si fa…? Come si dice …? Si dice… Grazie Che cos’è? E’… Per favore posso andare in bagno/a bere/ posso fare merenda? Si/no Quando si mangia? Alle… Quando suona la campanella? Alle …. RIFLESSIONE LINGUISTICA Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo,corsivo. Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri, giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni Identifica e distingue nomi comuni e propri Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio Riconosce e identifica nei nomi “regolari”: - il genere maschile e femminile, - il numero singolare e plurale Hai capito? Non ho capito/ho capito Hai il quaderno di matematica/il diario / il libro di storia? Si/no 12 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO A1 AMBITO LESSICALE Scuola Città RIFLESSIONE LINGUISTICA Io sono… mi chiamo… Io vengo da … Sono nato a … Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo,corsivo. Io ho … anni Famiglia Abito a … in via/piazza … Cibi Giochi PARLATO E’ in grado di presentare se stesso/a ad altri STRUTTURE LINGUISTICHE Casa Se stesso/ gli altri PRODUZIONE ORALE OBIETTIVI Espressioni spazio/temporali Giorni Mesi Stagioni E’ in grado di descrivere semplici immagini , oggetti, avvenimenti , situazioni personali Ho / non ho …(fratelli/sorelle…) Vivo con …(la mia mamma,….) Il/la mio/mia papà (babbo)/mamma/ si chiama …/ Ha … anni La mia scuola si chiama … Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri, giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni Identifica e distingue nomi comuni e propri Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio Faccio la classe … Tempo atmosferico Tempo cronologico Prendo lo scuolabus Vengo a piedi/in autobus/in bicicletta Alcuni esempi: Riconosce e identifica nei nomi “regolari”: - il genere maschile e femminile, - il numero singolare e plurale Forme Numeri Colori Animali - Oggi vado a casa di Anna. Anna viene a scuola con me, ha 10 anni……… La mia casa è piccola:la mia casa è vicino alla scuola …… 13 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO A1 AMBITO LESSICALE OBIETTIVI Scuola Città Casa PRODUZIONE SCRITTA Famiglia Se stesso/ gli altri STRUTTURE LINGUISTICHE Il sole è giallo E’ in grado di scrivere parole e/o elenchi di parole (nomi di oggetti, persone, animali): -scrive il nome degli elementi presenti in un’immagine Io sono… mi chiamo… Io vengo da … sono nato a … E’ in grado di formulare brevi frasi per compilare un modulo con i dati personali Ho/non ho fratelli/sorelle… Vivo con …(la mia mamma) Io ho … anni Abito a … in via/piazza … Cibi Giochi Espressioni spazio/temporali Giorni Mesi Stagioni Tempo atmosferico Tempo cronologico Forme Numeri Il/la mio/mia papà(babbo)/mamma/ si chiama … Ha … anni La mia scuola si chiama … faccio la classe … RIFLESSIONE LINGUISTICA Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo,corsivo. Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri, giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni Identifica e distingue nomi comuni e propri Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio Riconosce e identifica nei nomi “regolari”: - il genere maschile e femminile, - il numero singolare e plurale Colori Animali 14 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa, Scuola Secondaria I° Grado Lastra a Signa, Istituto Comprensivo Signa LIVELLO A2-ITALIANO LINGUA SECONDA AMBITO LESSICALE Scuola Casa Famiglia Se stesso /gli altri Negozi ASCOLTO COMPRENSIONE Abbigliamento Giochi individuali e di gruppo Sport Le parti del corpo OBIETTIVI Comprende un breve periodo con struttura sintattica essenziale formato da frasi minime (soggetto +verbo+complemento) con uso dei connettivi “e ,ma, perché, o” Il biglietto dell’autobus si compra dal giornalaio o alla tabaccheria Il biglietto costa € 1,20 ed è valido per 90 minuti Il treno per Firenze è in arrivo al binario 1 Comprende brevi testi narrativi e descrittivi anche al passato supportati da immagini Brevi e chiari messaggi descrittivi relativi agli arredi e oggetti nello spazio scolastico e domestico: “Nella mia camera ci sono: il letto ,la sedia la scrivania, l’armadio…” Comprende descrizioni di luoghi, di persone, animali, cose e di situazioni relative alla famiglia, alla città e alla vita quotidiana supportati da codici extralinguistici Hobbies Feste L’Euro Cibi (ricette) STRUTTURE LINGUISTICHE Comprende brevi testi regolativi relativi a esperienze di vita quotidiana e al funzionamento di oggetti comuni (istruzioni di giochi, attività sportive, lavoro di gruppo, organizzazione di feste…) RIFLESSIONE LINGUISTICA Riconosce nella frase minima soggetto e verbo Riconosce la concordanza soggetto/verbo al presente ed al passato prossimo indicativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni. Brevi testi narrativi e descrittivi: “Nella famiglia di Catalin ci sono 4 persone: il padre si chiama …, ha 42 anni, è alto… , ha i capelli biondi…fa il falegname….” Riconosce alcune preposizioni semplici: di in, per, a 15 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO A2 AMBITO LESSICALE Scuola Casa Famiglia Se stesso /gli altri OBIETTIVI E’ in grado di porre semplici domande e formulare risposte essenziali relative alla sfera personale, alla famiglia e al paese di provenienza STRUTTURE LINGUISTICHE Dove sei stato ieri? al cinema, a casa … Quale lavoro faceva Il tuo papà/la mamma in….? il muratore/la sarta… Quale lavoro fa ora il tuo papà?/ la tua mamma? L’imbianchino/la cuoca Negozi INTERAZIONE PRODUZIONE ORALE Abbigliamento Giochi individuali e di gruppo Sport Le parti del corpo Hobbies E’ in grado, attraverso uno scambio semplice e diretto: di chiedere aiuto in situazioni di difficoltà di affrontare compiti semplici e di routine Come vieni a scuola? Con l’autobus, in bicicletta, a piedi… Qual è il tuo numero di cellulare? Il numero è… Hai un computer ? No/Sì Che cosa fai al computer? Gioco, vado su facebook, cerco musica… Feste L’Euro Cibi (ricette) E’ in grado di utilizzare espressioni di routine, di cortesia per gestire l’interazione Mi presti la tua penna/il tuo libro/….per favore? Sì Grazie Come si scrive “ufficio”, con due effe? Sì Grazie RIFLESSIONE LINGUISTICA Identifica, riconosce e distingue: - parole con le doppie - il suono “e” dal suono “è” e il loro significato; - la lettera maiuscola dopo il punto fermo. Identifica e riconosce la concordanza fra articolo, nome, aggettivo qualificativo e aggettivo possessivo anche se non è ancora in grado di usarlo correttamente Riconosce nella frase minima soggetto e verbo Riconosce la concordanza soggetto/verbo al presente ed al passato prossimo indicativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni. Riconosce alcune preposizioni semplici: di, in, per, a. 16 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO A2 AMBITO LESSICALE OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE Che cosa guardi in televisione? Calcio, cartoni,… Scuola Casa Famiglia Se stesso /gli altri Negozi INTERAZIONE PRODUZIONE ORALE Abbigliamento E’ in grado di partecipare, anche se in modo parziale, a brevi conversazioni su argomenti familiari e di vita scolastica (abbigliamento, sport, hobbies…) Giochi individuali e di gruppo Sport Le parti del corpo Hobbies Feste L’Euro Cibi (ricette) E’ in grado di scambiare informazioni su attività consuete Quando guardi la televisione ? Il pomeriggio/ a cena / dopo cena / la mattina prima della scuola… Quale programma ti piace di più? Mi piace …. Perché? perché mi diverto/mi interessa A che ora c’è? C’è…….. Su quale canale ? Su Italia 1, Canale5, la Rai…… Ti piace fare sport? Sì/ no Quale sport fai ? faccio….. Dove lo fai? Al palazzetto/in palestra …… Quanto volte alla settimana? 1 volta/2 volte alla settimana RIFLESSIONE LINGUISTICA Identifica, riconosce e distingue: -parole con le doppie -il suono “e” dal suono “è” e il loro significato -la lettera maiuscola dopo il punto fermo. Identifica e riconosce la concordanza fra articolo, nome, aggettivo qualificativo e aggettivo possessivo anche se non è ancora in grado di usarlo correttamente Riconosce nella frase minima soggetto e verbo Riconosce la concordanza soggetto/verbo al presente ed al passato prossimo indicativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni. Riconosce alcune preposizioni semplici: di, in, per, a. Giochi con i tuoi compagni a scuola? Sì/no Che giochi fai ? Gioco a pallone, a pallavolo… 17 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO A2 AMBITO LESSICALE Scuola Casa OBIETTIVI E’ in grado di esprimersi con semplici frasi collegate con “e ,ma, o, perché” STRUTTURE LINGUISTICHE Mi piace la storia ma non la geografia Il lunedì vado in palestra, a calcio, a ginnastica… Famiglia Se stesso /gli altri Negozi PARLATO PRODUZIONE ORALE Abbigliamento Giochi individuali e di gruppo Sport Le parti del corpo E’ in grado di esprimersi utilizzando espressioni memorizzate, gruppi di parole e formule fisse per dare informazioni limitate in semplici situazioni quotidiane Nella mia famiglia siamo quattro persone: il papà, la mamma, io e mia sorella Mi metto jeans, felpa e scarpe da ginnastica … Quanto costa/ costano …? 15/20/… euro Posso provare …? Mi sta bene / male … Mi piace rosso/ Non mi piace blu Vorrei quello/questo… Hobbies Feste L’Euro Cibi (ricette) E’ in grado di dare semplici informazioni in situazioni relative a se stesso e alla famiglia RIFLESSIONE LINGUISTICA Identifica, riconosce e distingue: -parole con le doppie -il suono “e” dal suono “è” e il loro significato -la lettera maiuscola dopo il punto fermo. Identifica e riconosce la concordanza fra articolo, nome, aggettivo qualificativo e aggettivo possessivo anche se non è ancora in grado di usarla correttamente Riconosce nella frase minima soggetto e verbo Riconosce la concordanza soggetto/verbo al presente ed al passato prossimo indicativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni. Riconosce alcune preposizioni semplici: di, in, per, a 18 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO A2 AMBITO LESSICALE Scuola Casa Famiglia OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE E’ in grado di scrivere brevi messaggi: - cartoline di saluti, - biglietti di auguri -biglietti/e-mail di invito Ciao da Roma, sono in gita con i miei compagni!!! Tvb PRODUZIONE SCRITTA Se stesso /gli altri Negozi Abbigliamento Giochi individuali e di gruppo E’ in grado di scrivere semplici testi di tipo personale: - lettera di ringraziamento, - scambio di informazioni con un amico/a Sport Le parti del corpo Hobbies Feste E’ in grado di descrivere un’immagine in un contesto noto con frasi semplici Hai l’ultimo di Tiziano Ferro?/Mi dai l’ultimo di Tiziano Ferro? Grazie io ti do l’ultimo della Nannini Didascalia: “due ragazzi guardano la vetrina di un negozio di motorini e biciclette” RIFLESSIONE LINGUISTICA Identifica, riconosce e distingue: -parole con le doppie -il suono “e” dal suono “è” e il loro significato -la lettera maiuscola dopo il punto fermo. Identifica e riconosce la concordanza fra articolo, nome, aggettivo qualificativo e aggettivo possessivo anche se non è ancora in grado di usarla correttamente Riconosce nella frase minima soggetto e verbo Riconosce la concordanza soggetto/verbo al presente ed al passato prossimo indicativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni. L’Euro Cibi (ricette) Riconosce alcune preposizioni semplici: di, in, per, a 19 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa, Scuola Secondaria I° Grado Lastra a Signa, Istituto Comprensivo Signa LIVELLO B1-ITALIANO LINGUA SECONDA AMBITO LESSICALE Negozi e tipi di merce Se stesso/gli altri: aspetto fisico, personalità preferenze Abbigliamento e accessori Cibi e alimenti ASCOLTO COMPRENSIONE Professioni e mestieri Giochi individuali, di gruppo e sport Sentimenti e stati d’animo Ambiente naturale ed urbano OBIETTIVI E’ in grado di seguire una lezione su argomenti disciplinari purché la lezione sia ben chiara e supportata da immagini. Comprende descrizioni di luoghi, di persone, animali, cose e di situazioni relative alla famiglia, alla città e alla vita quotidiana anche senza il supporto di codici extralinguistici Comprende testi semplici/semplificati informativi relativi a esperienze di vita quotidiana e a situazioni di attualità affrontate in classe. STRUTTURE LINGUISTICHE RIFLESSIONE LINGUISTICA - Il fiume Po nasce dal Monviso e attraversa la Pianura Padana, poi finisce nel Mar Adriatico. Il luogo dove nasce un fiume è la SORGENTE. Il luogo dove finisce un fiume è la FOCE - indicativo:. presente, passato prossimo, imperfetto, futuro semplice - I Vichinghi sono stati un popolo dell’Europa del Nord. I Vichinghi erano uomini di mare (NAVIGATORI) molto bravi (ESPERTI). e arrivarono fino all’America del Nord … - imperativo e particelle pronominali (ascoltami, guardatevi….) - condizionale semplice dei verbi modali (potere, dovere, volere) e dei verbi più comuni - infinito: riconoscere le tre coniugazioni del verbo Introduzione del lessico delle discipline in funzione dell’età e della classe frequentata 20 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO B1 AMBITO LESSICALE OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE RIFLESSIONE LINGUISTICA Negozi e tipi di merce E’ in grado di leggere testi narrativi e descrittivi, con struttura sintattica essenziale anche senza il supporto di immagini. - Sara è una ragazza di tredici anni, vive con la sua famiglia a Scandicci. Sara viene dal Marocco, ha due fratelli e una sorella. Lei è arrivata in Italia con la mamma quando aveva sei anni. Oggi Sara frequenta la scuola media, capisce e parla abbastanza bene l’italiano … Identifica e riconosce : Se stesso/gli altri: aspetto fisico, personalità preferenze Abbigliamento e accessori Cibi e alimenti E’ in grado di leggere brevi testi semplici/semplific ati di carattere disciplinare. LETTURA COMPRENSIONE Professioni e mestieri Giochi individuali, di gruppo e sport Sentimenti e stati d’animo Ambiente naturale ed urbano Introduzione del lessico delle discipline in funzione dell’età e della classe frequentata E’ in grado di leggere testi semplici/semplific ati informativi relativi a esperienze di vita quotidiana e a situazioni di attualità affrontate in classe. E’ in grado di individuare informazioni specifiche dalla lettura di testi semplici//semplific ati. - Il padre della Apple, Steve Jobs, ha cambiato (RIVOLUZIONATO) il modo di comunicare. Steve Jobs ha inventato l’Ipod, l’Iphone, l’Ipad - elementi ortografici convenzionali: doppie, accenti, grafemi e fonemi particolari: sc, gn, cq…. - aggettivi qualificativi e possessivi - aggettivi dimostrativi: questo/quello - pronomi personali soggetto e complemento - principali avverbi di tempo, luogo e modo - indicativo:. presente, passato prossimo, imperfetto, futuro semplice - condizionale semplice dei verbi modali (potere, dovere, volere) e dei verbi più comuni - imperativo e particelle pronominali (ascoltami, guardatevi….) - infinito: riconoscere le tre coniugazioni del verbo 21 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO B1 AMBITO LESSICALE Negozi e tipi di merce Se stesso/gli altri: aspetto fisico, personalità preferenze Abbigliamento e accessori Cibi e alimenti INTERAZIONE PRODUZIONE ORALE Professioni e mestieri Giochi individuali, di gruppo e sport Sentimenti e stati d’animo Ambiente naturale ed urbano Introduzione del lessico delle discipline in funzione dell’età e della classe frequentata OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE Comprende un periodo con struttura sintattica essenziale (soggetto + verbo +complemento) con uso dei connettivi “e ,ma, perché, o, quando, prima, dopo, mentre”. E’ in grado di porre domande e formulare risposte relative alla sfera personale, alla famiglia,alla vita della scuola e al tempo libero anche se in modo non perfettamente corretto. E’ in grado di partecipare spontaneamente a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale, riguardanti la vita quotidiana. E’ in grado di utilizzare espressioni formali per gestire l’interazione. RIFLESSIONE LINGUISTICA Identifica e riconosce: - elementi ortografici convenzionali: doppie, accenti, grafemi e fonemi particolari: sc, gn, cq…. - aggettivi qualificativi e possessivi -Hai visto ieri sera Le Iene in tv? - No, perché è venuto a trovarmi mio cugino e siamo andati al Luna Park della Fiera - aggettivi dimostrativi: questo/quello - pronomi personali soggetto e complemento - principali avverbi di tempo, luogo e modo - indicativo:. presente, passato prossimo, imperfetto, futuro semplice - condizionale semplice dei verbi modali (potere, dovere, volere) e dei verbi più comuni - imperativo e particelle pronominali (ascoltami, guardatevi….) - infinito: riconoscere le tre coniugazioni del verbo 22 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA LIVELLO B1 AMBITO LESSICALE Negozi e tipi di merce Se stesso/gli altri: aspetto fisico, personalità preferenze Abbigliamento e accessori Professioni e mestieri PARLATO PRODUZIONE ORALE Cibi e alimenti Giochi individuali, di gruppo e sport Sentimenti e stati d’animo Ambiente naturale ed urbano Introduzione del lessico delle discipline in funzione dell’età e della classe frequentata OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE RIFLESSIONE LINGUISTICA E’ in grado di esprimersi con semplici frasi utilizzando i connettivi “ma, perché, e , o , mentre,quando,prima, dopo”. Identifica e riconosce : E’ in grado di raccontare esperienze, avvenimenti, progetti e opinioni utilizzando frasi relativamente articolate, in successione, anche se sono ancora evidenti le pause per cercare le parole e le forme grammaticali e per correggere gli errori - aggettivi qualificativi e possessivi E’ in grado, dopo una adeguata preparazione, di riportare oralmente, in forma essenziale e schematica, il contenuto di semplici testi disciplinari; anche se non necessariamente usando i termini specialistici. - elementi ortografici convenzionali: doppie, accenti, grafemi e fonemi particolari: sc, gn, cq…. - aggettivi dimostrativi: questo/quello - Dopo la scuola media vorrei andare al (FREQUENTARE IL) liceo artistico perché mi piace disegnare e conoscere la storia dell’arte. - pronomi personali soggetto e complemento - principali avverbi di tempo, luogo e modo - indicativo:. presente, passato prossimo, imperfetto, futuro semplice - condizionale semplice dei verbi modali (potere, dovere, volere) e dei verbi più comuni - imperativo e particelle pronominali (ascoltami, guardatevi….) - infinito: riconoscere le tre coniugazioni del verbo 23 PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-IGNA LIVELLO B1 AMBITO LESSICALE Negozi e tipi di merce Se stesso/gli altri: aspetto fisico, personalità preferenze OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE E’ in grado di scrivere brevi testi personali per narrare, esporre e descrivere esperienze ed impressioni. Identifica e riconosce : - elementi ortografici convenzionali: doppie, accenti, grafemi e fonemi particolari: sc, gn, cq…. Abbigliamento e accessori PRODUZIONE SCRITTA Cibi e alimenti Professioni e mestieri - aggettivi qualificativi e possessivi E’ in grado di scrivere semplici testi su argomenti noti o di suo interesse. Giochi individuali, di gruppo e sport Sentimenti e stati d’animo Ambiente naturale ed urbano Introduzione del lessico delle discipline in funzione dell’età e della classe frequentata RIFLESSIONE LINGUISTICA E’ in grado di rispondere in forma essenziale e per scritto a domande su testi semplici/semplificati di argomento disciplinare. - Sono stato al mercato e ho comprato una felpa della Nike .Mi metterò la felpa domenica per il compleanno di Sara. Sono contento perché è molto bella e costa poco. - aggettivi dimostrativi: questo/quello - pronomi personali soggetto e complemento - principali avverbi di tempo, luogo e modo - indicativo:. presente, passato prossimo, imperfetto, futuro semplice - condizionale semplice dei verbi modali (potere, dovere, volere) e dei verbi più comuni - imperativo e particelle pronominali (ascoltami, guardatevi….) - infinito: riconoscere le tre coniugazioni del verbo 24 2. ALUNNI ITALIANI La promozione del dialogo e del confronto tra culture rappresenta la prospettiva interculturale della scuola italiana; pertanto l’integrazione non può limitarsi a strategie rivolte solo agli alunni stranieri. Ciò implica il riconoscimento di una cultura dinamica (specchio della società) e la ricerca di un approccio alla reciproca conoscenza che eviti sia la chiusura culturale e sociale degli alunni, che la formazione di stereotipi ( vedi la “Via interculturale, ottobre 2007” ) Le strategie interculturali devono evitare la separazione degli alunni in mondi culturali impermeabili, favorire la convivenza, fornire strumenti per la soluzione di conflitti e aiutare la reciproca trasformazione. La classe interculturale si presenta quindi come un luogo di scambio interculturale, di costruzione di identità e di luogo di apprendimento cooperativo. LABORATORIO INTERCULTURALE Per l’operatività si rimanda al punto 1. Alunni con cittadinanza non italiana 3.INSEGNANTI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il progetto, per gli insegnanti, prevede varie figure con funzioni diverse: 1. INSEGNANTE DISTACCATO 2. FUNZIONI STRUMENTALI 3. REFERENTI PER L’INTERCULTURA 4. COMMISSIONE ACCOGLIENZA 5. COMMISSIONE INTERCULTURA 6. UTILIZZO DOCENTI PER ATTIVITA’ LABORATORIALI 25 1. INSEGNANTE DISTACCATO Sarebbe auspicabile, vista la vasta area territoriale di intervento, la presenza di due insegnanti distaccati sul polo nord-ovest: - Un insegnante per Scandicci, uno per Lastra a Signa e Signa FUNZIONI - Collegare le figure strumentali dei vari ordini di scuola: infanzia, primaria e scuola secondaria di primo grado. - Coordinare sul territorio, enti, docenti ed educatori e progettare quanto riguarda i laboratori extrascolastici (vedi Modalità di intervento del progetto) - Raccogliere e diffondere in rete materiali (dati statistici, progetti, attività di intervento…) 2. FUNZIONI STRUMENTALI All’interno di ciascuna Istituzione scolastica, si prevedono una o più funzioni strumentali per i tre ordini di scuola, con un coordinamento continuo anche in previsione dei curricoli verticali. FUNZIONI - Coordinare i referenti per l’intercultura dei vari plessi; - Raccordare insegnanti distaccati con referenti di plesso per l’intercultura - Essere responsabile del progetto di Istituto: laboratori alfabetizzazione e/o di studio, percorsi interculturali; - Partecipare alla commissione Accoglienza - Raccogliere progetti e materiali. 3. REFERENTI PER L’INTERCULTURA Il progetto prevede in ogni plesso un insegnante referente FUNZIONI: - Partecipare alla commissione Accoglienza ( vedi Protocollo “Primo incontro-fase conoscitiva del neo arrivato”) - Favorire l’inserimento dell’alunno neo arrivato nella classe assegnata - Fornire agli insegnanti i primi supporti tecnici ( modulistica, materiali didattici vari… ) - Raccogliere e organizzare il materiale didattico ( scaffale interculturale ) - Collaborazione con la funzione strumentale per l’organizzazione dei laboratori 26 4. COMMISSIONE ACCOGLIENZA La costituzione di questo gruppo ha lo scopo di svolgere i compiti inerenti all’accoglienza e all’inserimento dell’alunno neoarrivato. COMPONENTI: - Funzione strumentale - Referente di plesso dell’intercultura - Insegnante di laboratorio/Insegnante di lingua straniera/Insegnante di ed.fisica-artisticatecnologica-musicale - Insegnante rappresentante delle classi parallele (sia per la scuola primaria che per la secondaria di primo grado) dove sarà inserito l’alunno neoarrivato FUNZIONI: - Incontrare la famiglia e l’alunno per raccogliere tutte le informazioni necessarie sul nuovo iscritto - Somministrare alcune prove per l’accertamento di basilari competenze - Operare un raccordo tra le diverse realtà laboratoriali - Concordare un’eventuale riduzione temporanea dell’orario scolastico - Stabilire l’inserimento dell’alunno come auditore o in fase temporanea in classe diversa da quella dell’età anagrafica - Consigliare il dirigente scolastico sull’eventuale assegnazione della classe 5. COMMISSIONE INTERCULTURA I seguenti punti vanno intesi come suggerimenti sulla possibile composizione della commissione intercultura e dei relativi compiti. Le singole istituzioni scolastiche adatteranno tali suggerimenti in relazione alle esigenze e realtà territoriali. COMPONENTI: - Funzione strumentale - Referenti di plesso dell’intercultura di ogni ordine di scuola - Insegnanti di laboratorio 27 - Un insegnante per ciascuna delle classi parallele della scuola primaria - Un coordinatore di classe per ciascuna classe parallela della scuola secondaria di primo grado - Dirigente scolastico FUNZIONI: - Incontrarsi per progettare, verificare in itinere e valutare 3 - 4 volte durante l’anno secondo le necessità di ogni Istituzione scolastica - Elaborare prove per l’accertamento di competenze linguistiche, abilità e livelli di preparazione - Assegnare i neoarrivati alla classe ( dirigente, funzione strumentale, rappresentanti delle classi interessate) 6. UTILIZZO DOCENTI PER ATTIVITA’ LABORATORIALI Per la scuola primaria e secondaria Insegnanti per Laboratorio A “Espressivo/ relazionale” Realizzato nei tempi previsti ( prima dell’inizio della scuola, vacanze natalizie, fine anno scolastico) REQUISITI NECESSARI : Docenti disponibili di materie espressive e motorie Docenti con esperienze attinenti Docenti con disponibilità a ore aggiuntive Per la scuola primaria Insegnanti per Laboratorio B “Prima alfabetizzazione” (A1- A2) Laboratorio C “Avviamento agli strumenti di lettura e scrittura” (B1) REQUISITI NECESSARI: 1) Formazione specifica L2 italiano 2) Disponibilità dei docenti a ore aggiuntive (non solo per la propria classe) 3) Disponibilità all’itineranza nei plessi del proprio Istituto 4) Disponibilità a svolgere attività laboratoriali anche in ordini scolastici diversi 5) Esperienza in didattica L2 28 Per la scuola secondaria di primo grado Laboratorio B “Prima alfabetizzazione” (A1- A2) Si privilegiano docenti delle arti espressive, della lingua straniera, dell’area tecnologica e motoria Possono essere tenuti da insegnanti della scuola primaria Laboratorio C “Avviamento agli strumenti di lettura e scrittura” (B1) Possono intervenire gli insegnanti e/o i facilitatori AI DOCENTI DI CIASCUN ISTITUTO ALL’INIZIO DELL’ANNO VERRANNO RICHIESTI I REQUISITI SOPRA ELENCATI MEDIANTE COMPILAZIONE DI UNA APPOSITA SCHEDA (VEDI ALLEGATO) COMPITI Progettazione del laboratorio B-C-D secondo le attività dei vari livelli del curricolo di italiano L2. Realizzazione del laboratorio. Incontri con gli insegnanti di classe per presentazione alunni Verifiche in itinere e finali di ciascun laboratorio Laboratorio E “Lingua L1” extrascolastico REQUISITI NECESSARI Docenti esperti (conoscenza della lingua straniera richiesta) Docenti mediatori linguistici 29 ALLEGATO Il sottoscritto………………………………….docente in servizio presso codesto istituto per l’anno scolastico………………………………………………………… DICHIARA DI AVERE: Formazione specifica L2 italiano Disponibilità ad ore aggiuntive (non solo per la propria classe) Disponibilità all’itineranza nel proprio Istituto Disponibilità a svolgere attività laboratoriali anche in ordini scolastici diversi Esperienza in didattica L2 A tale scopo dichiara di avere la seguente formazione: Di aver ricoperto incarico inerente l’intercultura negli anni scolastici…………………………………………………………………………… presso la scuola…………………………………………………………………… per la formazione di cui sopra e la relativa formazione si fa riferimento al proprio fascicolo personale depositato nell’amministrazione di appartenenza. Data, Firma 30 4. GENITORI DEGLI ALUNNI NON ITALIANI Sul territorio le Associazioni A.S.I. di Signa , A.R.C.O. di Scandicci e il Centro Territoriale Permanente di Lastra a Signa, organizzano corsi di accoglienza, integrazione e italiano per la comunicazione per le donne straniere , per lo più madri dei bambini che frequentano le diverse scuole dei tre Comuni. SIGNA: A.S.I. (Associazione Scambi Internazionali) si avvale di insegnanti in pensione che offrono il loro contributo volontario . Corso: DONNE PER LE DONNE 3 CORSI SETTIMANALI (LIVELLO 0, INTERMEDIO, AVANZATO) ORARIO: mattina /primo pomeriggio PARTECIPANTI: 26 donne di varie nazionalità (marocchina, rumena, polacca…) con possibilità di accoglienza dei bambini piccoli non frequentanti la scuola dell’infanzia, nei locali della Biblioteca Comunale . SCANDICCI: A.R.C.O. ( Associazione Ricerca Cultura Orientamento) si avvale di insegnanti in pensione che offrono il loro contributo volontario . Corso : IMPARARE L’ITALIANO? E’ FACILE E UTILE... Corsi divisi per livello linguistico ORARIO: mattina/primo pomeriggio PARTECIPANTI: donne di varie nazionalità con possibilità di accoglienza dei bambini piccoli non frequentanti la scuola dell’infanzia. L’Associazione sta portando a termine il primo anno di esperienza di insegnamento a donne straniere , nei locali del C.R.E.D. LASTRA A SIGNA: C.T.P. ( Centro Territoriale Permanente) Corsi divisi per livello linguistico ORARIO: mattina PARTECIPANTI: donne di varie nazionalità con possibilità di accoglienza dei bambini piccoli non frequentanti la scuola dell’infanzia. Il C.T.P. organizza per l’anno scolastico 2008/09 corsi di insegnamento di italiano L2 e di accoglienza per donne straniere nei locali della Scuola primaria di Santa Maria a Castagnolo. 31 La scuola cercherà il coinvolgimento delle famiglie straniere nel momento dell’accoglienza degli alunni. Cercherà di sollecitare la loro partecipazione attiva e responsabile alle iniziative e alle attività interculturali proposte dalle Istituzioni scolastiche e dal territorio. 5. GENITORI DEGLI ALUNNI ITALIANI Il compito prioritario delle Istituzioni Scolastiche è quello di favorire l’ascolto, il dialogo e la comprensione reciproca tra le famiglie straniere e italiane in modo da intrecciare relazioni interculturali positive che si basino sul riconoscimento di identità e culture diverse. E’ indispensabile che famiglie autoctone e straniere collaborino e creino un contesto comune che renda possibile il dialogo. Il conoscersi e il riconoscersi dovrà costituire l’elemento fondante di una realtà collettiva che si evolve socialmente e culturalmente . A tale scopo è auspicabile che gli Istituti Scolastici e le Agenzie Formative, presenti sul territorio, si uniscano in sinergia per prevedere , programmare e realizzare percorsi e progetti interculturali. Il progetto è stato realizzato nell’anno 2007-2008 con il contributo delle insegnanti di I.C. SCANDICCI I Silvana Ricchi Giuseppina Ametrano Paola Barucci, I.C. SCANDICCI II Patrizia Lampredi Daniela Daddi Sonia Berni I.C. SCANDICCI III Paola Gabbriellini DIREZIONE DIDATTICA STATALE LASTRA A SIGNA Susanna Guarducci SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ LEONARDO DA VINCI” LASTRA A SIGNA Maddalena La Candia I.C. SIGNA Raffaella Moretti 32 Nell’ anno scolastico 2011-2012 il documento è stato riletto e riveduto inserendo alcune considerazioni relative al flusso migratorio e alla situazione territoriale attuale (cfr. pag.2)e le tabelle relative ai descrittori del livello PREBASICO, A1, A2, B1 secondo i Piani di Studio Personalizzati(cfr. pag. 9-23) descritti e redatti dal gruppo di insegnanti del PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO” I.C. SCANDICCI I Giuseppina Ametrano Romina Canterano Beatrice Raveggi I.C. SCANDICCI II Chiara Mantelli Donatella Bartolozzi Silvia Da Vico I.C. SCANDICCI III Paola Gabbriellini DIREZIONE DIDATTICA STATALE LASTRA A SIGNA Susanna Guarducci SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ LEONARDO DA VINCI” LASTRA A SIGNA Rossella Ciuffi I.C. SIGNA Rosa Anna Boccia 33 “Un mondo per amico” 34