PROSSIMI APPUNTAMENTI
Venerdì 5 febbraio 2016 / ore 18.00
INCONTRO AL RIDOTTO
Venerdì 26 febbraio 2016 / ore 20.45
MUSICA E BALLETTO
LA SCUOLA
Catapult
A cura della prof.ssa Annamaria Brondani Menghini
(Società Dante Alighieri)
Lunedì 8 febbraio 2016 / ore 20.45
PROSA
LA SCUOLA
Siamo in tempo di scrutini. In IV D un gruppo di insegnanti deve decidere il futuro dei propri studenti. Emergono le speranze, le ambizioni, i conflitti sociali e personali, gli amori, le amicizie e gli scontri generazionali che
la scuola filtra, esalta o bandisce.
Lo spettacolo debutta già nel 1992, con il titolo
Sottobanco, prendendo avvio dalla produzione letteraria
di Domenico Starnone, scrittore, sceneggiatore e
insegnante. Lo spettacolo era un dipinto della scuola
italiana di quei tempi e al tempo stesso un esempio
quasi profetico del cammino che stava intraprendendo
il sistema scolastico.
Ho deciso di riportare in scena lo spettacolo
più importante della mia carriera; fu un evento
straordinario, entusiasmante, con una forte presa sul
pubblico − commenta Silvio Orlando. A vent’anni di
distanza è davvero interessante fare un bilancio sulla
scuola e vedere cos’è successo poi.
Due attori eccezionali come Silvio Orlando e Marina
Massironi, i dialoghi e le situazioni esilaranti ne fanno
uno spettacolo irresistibilmente comico!
Prevendite ed informazioni alle condizioni abituali
della stagione
CONVENZIONE CON TEATRO SNG DI NOVA GORIZA
Protocollo tra Verdi e teatro novogoricano, si rafforza la collaborazione
Il Teatro comunale Verdi di Gorizia e lo Slovensko Narodno Gledališče
di Nova Gorica hanno stretto una partnership che prevede facilitazioni per gli abbonati alle stagioni dei due teatri che decidessero di
“sconfinare” e una serie di azioni sinergiche di promozione reciproca
per gli spettacoli delle due stagioni artistiche.
La collaborazione prevede una reciproca scontistica che permette di
favorire l’accesso incrociato alle offerte artistiche dei rispettivi teatri
che preveda che gli abbonati alla stagione artistica del Teatro comunale “G. Verdi” di Gorizia possano beneficiare della tariffa “ridotto”
prevista per gli eventi presenti nella stagione artistica dello Slovensko
Narodno Gledališče di Nova Gorica e viceversa, previa esibizione dei
relativi abbonamenti.
La prossima occasione per aderire alla collaborazione sarà lo
PREVENDITA E INFORMAZIONI:
Botteghino del Teatro Comunale Giuseppe Verdi
Gorizia - Corso Italia | tel. 0481 383602
lunedì - sabato 17.00 / 19.00
www3.comune.gorizia.it/teatro
MAGIC SHADOWS
La danza delle ombre che vi affascinerà e vi
commuoverà
Gli appuntamenti col balletto proseguono con uno
spettacolo che chiama alla danza tutti gli appassionati
oltre che le famiglie ed i bambini. Le performance che
hanno fatto vincere ai Catapult il talent americano del
2013, arrivano finalmente in Italia con il loro incredibile
show di ombre danzanti.
I Catapult nascono nel 2008 dal genio creativo di
Adam Battlestein che aveva lavorato per diciannove
anni come danzatore, coreografo e direttore creativo
del famoso Pilobolus Dance Theater. Il progetto di
Battlestein era quello di dare una nuova linfa vitale a
un’antica forma d’arte come quella delle ombre cinesi
utilizzando il corpo umano al massimo della propria
capacità espressiva. Nasce così una compagnia
formata da formidabili ballerini che riescono a stupire
il pubblico creando delle figure apparentemente
impensabili con dei semplici giochi di luci/ombre:
e così nel buio ecco apparire, come per magia, un
elicottero, un castello, un fiore o un pinguino. Il corpo
si muove, seguendo delle precise coreografie, per
proiettare a sua volta un nuovo “disegno coreografico”,
un quadro di profili definiti in continua metamorfosi
che stupiscono lo spettatore affascinandolo.
Uno spettacolo che condurrà i bambini in un mondo
fatato, popolato di sogni fantastici e che prenderà
per mano i grandi, facendo loro ritrovare il commosso
stupore, che tanti anni fa provavano davanti alla magia
delle fiabe.
Con Magic Shadows incontrerete l’incredibile talento
e il virtuosismo di un oscuro parente del corpo umano:
la sua incredibile, multiforme, sorprendente… ombra.
Gioia, entusiasmo e sorpresa assicurati per tutti!
Prevendite ed informazioni alle condizioni abituali della stagione.
spettacolo di danza METAMORFOSI 2°: IL POSTO PERDUTO,
(METAMORFOZE 2°: IZGUBLJENI (K)RAJ), domenica 31 gennaio
2016 alle 20.00 sul Mali Oder al SNG, Nova Gorica (Trg Edvarda
Kardelja 5, Nova Gorica, Slovenija).
Protagonisti sono i ballerini Teja Reba e Loup Abramovici, che insieme all’autrice Bara Kolenc, hanno coreografato lo spettacolo.
Biglietto intero: 8 €
Ridotto per abbonati Teatro Verdi: 6 €
www.vivaticket.it
PROSA
Sabato 30 gennaio 2016
ore 20.45
SOGNI
E BISOGNI
PROSA
Sabato 30 gennaio 2016
ore 20.45
SOGNI E BISOGNI
di e con Vincenzo Salemme
con Nicola Acunzo, Domenico Aria, Sergio D’Auria, Andrea Di Maria, Antonio Guerriero, Siudy Mijares
regia Vincenzo Salemme
scene Alessandro Chiti
costumi Mariano Tufano
musiche Antonio Boccia
disegno luci Umile Vainieri
produzione Diana Or.I.S. e Chi è di Scena
LA TRAMA
Un giorno d’agosto, mentre tutti sono al mare, il
signor Rocco Pellecchia è da solo a casa quando
all’improvviso compare davanti a lui un uomo che
afferma di essere “l’inquilino del piano di sotto” o
meglio, il sottoutilizzato “tronchetto della felicità”
del signor Pellecchia. Il membro personificato lamenta trascuratezza nei suoi confronti e minaccia
di non tornare più al suo posto, a meno che il suo
legittimo proprietario non dia un taglio netto alla
grigia e monotona vita in cui è rinchiuso.
Il povero Rocco cerca in ogni modo di riportare
all’ordine quella sua parte fuggitiva anche con l’aiuto di un ispettore di polizia giunto per risolvere il
caso, ma il tronchetto non demorde: Rocco deve assolutamente avere più fantasia, ritornare a sognare,
scuotersi dal torpore in cui è vissuto fino a quel momento, altrimenti non lo rivedrà mai più!
Inizia allora una conversazione semiseria sulla giovinezza spensierata e ormai perduta, sulla tristezza
opprimente della condizione di Rocco, una moglie
che non lo ama più e come unici pensieri le bollette
da pagare. In tutto ciò l’ex-fallo del signor Pellecchia
cerca in ogni modo di infondere nuova vitalità al suo
padrone, un senso per cominciare a vivere per davvero portandolo faccia a faccia con esperienze del
tutto nuove coinvolgendo anche gli abitati del palazzo rimasti anch’essi in città.
I sogni di Rocco, ormai sopiti e difficili da affrontare,
sono risvegliati ad uno ad uno fino alla sorprendente
conclusione.
Il ROMANZO
La commedia prende ispirazione da un romanzo di
Alberto Moravia, Io e lui, nel quale uno sceneggiatore che desidera diventare regista fa voto di astinenza fino alla realizzazione dell’opera cinematografica
in cui ha investito tutto il suo denaro. Come nella
storia del signor Pellecchia, anche lui, ad un certo
punto, si trova alle prese con la sua parte che ha
deciso di rendersi indipendente e che lo fa cadere
in tentazione in ogni maniera, in ogni momento e in
ogni luogo.
Alla fine il protagonista decide di tornare dalla moglie che però lo ha chiuso fuori di casa, ma riuscirà a
far sciogliere i catenacci posti dalla consorte e a riprendere la vita familiare da dove l’aveva interrotta.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
Questa dissacrante commedia-tragedia per la perdita di un importante membro del corpo umano maschile non mancherà di una sua “morale”, un messaggio di giusto equilibrio tra sogni che non devono
gonfiarsi fino a diventare impossibili e di bisogni che
non devono costringere ad una insignificante nonvita come quella di Pellecchia.
Uno spettacolo altamente comico, ma non per questo da sottovalutare: il pubblico non solo ride, ma
ha la possibilità di parlare col “tronchetto” il quale
è ben lieto di dare una risposta alle domande sugli
aspetti più intimi e apparentemente più semplici
della natura umana chiedendo in cambio a ciascuno solamente di non rinunciare innanzitutto ad essere sé stesso.
INTERPRETI E REGIA
Vincenzo Salemme viene scritturato per la prima
volta dalla compagnia di Tato Russo e debutta nella
commedia Ballata e morte di un capitano del popolo. Trasferitosi a Roma nel 1977, entra nella compagnia di Eduardo de Filippo e vi resta fino alla morte dello stesso, continua poi a lavorare con il figlio
Luca de Filippo.
Nel 1990 fonda la propria compagnia Chi è di scena
per il debutto dello spettacolo Sogni, bisogni, incubi
e risvegli. Nel 1991 va in scena A chi figli, a chi figliastri contenente L’amico del cuore da cui sarà poi
tratto il film omonimo. L’anno successivo ottiene un
nuovo successo con Lo strano caso di Felice C. a cui
sarà ispirata la pellicola Cose da pazzi.
Nel 1994 è la volta di La gente vuole ridere, spettacolo che indaga il confine tra sogno e realtà, com-
media che dato lo straordinario successo avrà un
sequel nel 2005: La gente vuole ridere... ancora.
Con tre spettacoli successivi Passerotti o pipistrelli, ...e fuori nevica e Premiata pasticceria Bellavista, affronta i disagi della realtà attraverso l’uso
dell’handicap.
Altro tema caro a Salemme è quello dell’universo
femminile, analizzato in varie commedie nel corso
degli anni mettendo insieme storie, confessioni, tradimenti di donne all’interno di spettacoli come Passacantando e Fiori di Ictus per Cetty Somella.
Nel 1995 mette in scena ...e fuori nevica, tratto da
un’idea di Enzo Iacchetti, nel 1996 scrive Io&lui per
Giobbe Covatta.
Oltre ai successi teatrali, Vincenzo Salemme fa parte anche del mondo del cinema recitando nei film a
partire dagli anni ‘80. Il primo ruolo gli viene affidato
da Nanni Moretti in Sogni d’oro e recita poi in film
come Olè e La vita è una cosa meravigliosa di Carlo
Vanzina e nel kolossal Baarìa di Giuseppe Tornatore.
Il primo film diretto da Salemme è L’amico del cuore
che esce nel 1998, seguito da Amore a prima vista,
A ruota libera, Cose da pazzi, solo per citarne alcuni.