federfarma federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani Roma, 15 aprile 2013 Uff.-Prot.n° US SM/5725/156/F7/PE Oggetto: Selezione rassegna stampa 30 marzo – 5 aprile 2013 Federfarma propone una selezione ed un commento dei principali articoli di interesse della categoria pubblicati dal 30 marzo al 5 aprile 2013. Brevetti: la sentenza indiana accende il dibattito La Corte suprema indiana rifiuta di ratificare il brevetto di un noto farmaco usato nel trattamento della leucemia e prodotto dalla multinazionale Novartis. I giudici hanno ritenuto che ‘non vi fossero sufficienti caratteristiche di originalità, ma solo il tentativo di prolungare un brevetto in scadenza e in questo modo impedire l’uso del corrispondente generico’ che costa dieci volte di meno. (Il Sole 24 Ore – 2 aprile 2013) Per il farmacologo Silvio Garattini questa sentenza “farà scuola anche in altri paesi”: per questo, l’industria farmaceutica dovrebbe avviare una riflessione sulla domanda di salute che diviene imperativa anche nei Paesi in via di sviluppo. Inoltre, secondo Garattini, la Commissione Europea deve far in modo che i nuovi prodotti farmaceutici rappresentino veramente un progresso terapeutico e, forse, dovrebbe addirittura “ripensare se il brevetto sia ancora il modo migliore per retribuire le scoperte che riguardano la salute”. (Il Messaggero – 2 aprile 2013) Concorde il ministro della Salute Renato Balduzzi: “Ritengo che sia arrivato il momento, a questo punto, di riconsiderare le norme europee che prevedono il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio di un farmaco affiancando ai requisiti di sempre, vale a dire qualità, sicurezza ed efficacia anche un ulteriore requisito. È necessario che i farmaci nuovi abbiano un vantaggio reale rispetto ai farmaci già autorizzati”. Su questo fronte, aggiunge il ministro, la legislazione nazionale “non ha mostrato lungimiranza”, poiché non è passata la norma in cui “si prevedeva che la revisione del prontuario farmaceutico riguardasse anche i medicinali che risultassero troppo costosi rispetto al beneficio derivante dal loro uso”. (Il Mattino – 3 aprile 2013) Pagamento debiti PA: tagli lineari in vista per la copertura Le risorse necessarie a sbloccare il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle aziende con una prima tranche da 40 miliardi sono formalmente assicurate attraverso l’emissione di titoli di Stato, come concordato con l’Unione europea. Ma è comunque necessario prevedere clausole di copertura, poiché l’emissione di titoli di debito pubblico comporta il pagamento di maggiori interessi e servono liquidi da anticipare agli enti locali che non riescono a saldare da soli i propri debiti. Poiché è escluso che si ricorra a nuove tasse, le risorse verranno assicurate da tagli lineari alle dotazioni dei ministeri. (Il Sole 24 Ore – 5 aprile 2013) Intanto, il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, esorta gli Stati a saldare i propri debiti con le imprese, “perché così si guadagnerebbero alcuni punti di prodotto interno lordo” aiutando la crescita. (La Repubblica – 5 aprile 2013) La pubblica amministrazione continua a saldare in ritardo le fatture ai propri fornitori, nonostante dal primo gennaio di quest’anno sia entrato in vigore l’obbligo di pagare entro trenta giorni (con Via Emanuele Filiberto, 190 - 00185 ROMA Tel. (06) 70380.1 - Telefax (06) 70476587 - e-mail:[email protected] Cod. Fisc. 01976520583 deroghe a sessanta giorni per imprese pubbliche, Asl e ospedali). “Abbiamo già raccolto diverse testimonianze di delibere e contratti che non prendono assolutamente in considerazione i nuovi tempi” segnala la Confartigianato, che ha istituito un Osservatorio apposito. Le Asl sembrano essere “tra le più insensibili alla nuova normativa”, che prevede, superato il termine di trenta (o sessanta) giorni, l’applicazione automatica degli interessi maggiorati di otto punti rispetto al tasso fissato dalla Banca centrale europea. (Il Sole 24 Ore – 4 aprile 2013) Varie Farmacia: situazione e prospettive. Aboutpharma (marzo 2013) intervista il presidente di Federfarma, Annarosa Racca, su come si sta evolvendo la farmacia: “non semplicemente un luogo dove il cittadino può ottenere un farmaco, ma uno spazio di fruizione di servizi, supporto, consigli e assistenza, per una sanità che non sia ospedalocentrica”. In un’altra intervista sull’attuale situazione della farmacia e le prospettive future, Annarosa Racca afferma: “Il servizio farmaceutico è da considerare come un valore da salvaguardare. Alla politica dobbiamo far capire che è il momento di ripartire, puntando al rilancio della farmacia sulla base di strumenti concreti di lavoro”. (Il Giornale Dossier Lombardia – 4 aprile 2013) Farmacie e industria. Il vicepresidente di Farmindustria Francesco De Santis sottolinea, in un’intervista, come il ruolo della farmacia si stia rafforzando nell’ambito del processo di territorializzazione dell’assistenza. In particolare, secondo De Santis, acquista sempre più importanza l’attività legata al consiglio, ad esempio quando si propone di sostituire un farmaco di marca con un equivalente meno costoso. (Aboutpharma – marzo 2013) Turni e Orari. Sempre più farmacie, a Genova e provincia, scelgono l’orario continuato per offrire maggiori servizi e far quadrare i conti. “Limiti massimi non ce ne sono” spiega il presidente di Federfarma Genova, Giuseppe Castello, “c’è invece l’obbligo di 40 ore minime settimanali: poi, chi vuole, può tenere aperto anche in maniera continuata o fino a tarda sera durante i feriali, il sabato pomeriggio o durante i festivi”. (La Repubblica Genova – 4 aprile 2013) Biosimilari/1. La Regione Campania punta sui farmaci generici e biosimilari per ridurre la spesa farmaceutica. Un decreto del commissario ad acta Stefano Caldoro, da poco entrato in vigore, prevede “l’utilizzo dei farmaci biosimilari, con costo terapia più basso, come prima scelta nei pazienti mai trattati per tutte le indicazioni terapeutiche autorizzate”. Se il medico decide di non prescrivere il biosimilare, dovrà motivare la propria scelta. (Il Sole 24 Ore Sanità – 3 aprile 2013) Biosimilari/2. L’Aiom (Associazione italiana oncologia medica) avvierà a breve un ciclo di seminari per sensibilizzare gli specialisti sulle peculiarità dei farmaci biosimilari, richiamando in particolare l’attenzione sulla questione della sostituibilità: secondo l’Aiom il biosimilare non può automaticamente sostituire il corrispondente farmaco biotech originale, rispetto al quale è simile ma non uguale. (Il Sole 24 Ore Sanità – 3 aprile 2013) Innovazione e crescita. È stato un momento di confronto tra tutte le componenti della filiera il convegno “Innovare per crescere”, recentemente organizzato a Tirrenia (PI) dall’Associazione studi sull’industria della salute (Asis). Per Federfarma ha partecipato il presidente Annarosa Racca, che ha sottolineato l’importanza dell’innovazione e della collaborazione con gli altri operatori per accrescere ulteriormente il ruolo della farmacia. “Per mantenere i propri standard di servizio – ha detto - la farmacia territoriale ha bisogno di aumentare le sinergie con industrie e distribuzione. Questo è il momento giusto per passare ai fatti”. (Il Sole 24 Ore Sanità – 3 aprile 2013) Dosi antispreco. Il Sole 24 Ore (3 aprile 2013) riflette sugli interventi strutturali che aiuterebbero a risanare l’economia del Paese favorendone il rilancio e propone, tra l’altro, di rendere obbligatoria la prescrizione medica per dosi anziché per confezioni. La distribuzione dei farmaci verrebbe di conseguenza organizzata, come nelle realtà anglosassoni, “con confezioni monodose o maxi confezioni per farmacia” al fine di evitare lo spreco di farmaci. Si calcola che, ogni anno, vengono gettati nella spazzatura medicinali non utilizzati per un valore di circa 4,2 miliardi di euro. Vietato l’uso della sigaretta elettronica ai minori di diciott’anni. Lo stabilisce un’ordinanza del ministro della Salute, Renato Balduzzi, che spiega: “Abbiamo applicato il principio di precauzione come raccomandano le autorità internazionali. L’innalzamento dell’età è coerente con la scelta che riguarda le sigarette ordinarie. Uno studio ha dimostrato gli effetti dannosi dei dispositivi con nicotina anche se l’uso è moderato, soprattutto per i giovani,”. (Corriere della Sera – 3 aprile 2013) Staminali. La comunità scientifica esprime forti perplessità sul metodo Stamina, che ha acceso un ampio dibattito sulla legittimità e la sicurezza delle terapie basate sulle cellule staminali. Gli esperti intervistati dal Corriere della Sera – Paolo Bianco, Bruno Dallapiccola, Luigi Naldini – spiegano che ogni trattamento deve rispondere a regole certe, dare garanzie sulla sicurezza e fornire informazioni attendibili sui tipi di benefici attesi. (Corriere della Sera – 31 marzo 2013) I dieci saggi. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha nominato dieci ‘saggi’ con l’incarico di formulare proposte utili al programma del futuro governo. Sono divisi in due gruppi di lavoro: uno (formato da Mario Mauro, Valerio Onida, Gaetano Quagliarello, Luciano Violante) si occuperà di riforme istituzionali; l’altro (di cui fanno parte Filippo Bubbico, Giancarlo Giorgetti, Enrico Giovannini, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Pitruzzella) avrà competenze su economia e temi europei. I saggi operano a titolo gratuito e non hanno un mandato limitato nel tempo: potrebbero quindi riferire anche al prossimo Presidente della Repubblica. (Il Messaggero – 31 marzo 2013) Cordiali saluti. IL SEGRETARIO Dott. Alfonso MISASI IL PRESIDENTE Dott.ssa Annarosa RACCA