Lezione speciale - Università degli Studi di Brescia

Economia
della Concorrenza e dei Mercati
Lezione Speciale
Attenzione:
argomento non su manuale
Corso di laurea
Consulente del Lavoro e Giurista d'impresa
UNIBS, a.a. 2012-2013
Prof.ssa Chiara Dalle Nogare
Gli scopi degli studi empirici
•
Come anticipato nella lez. 1, l’economia consta di modelli che devono poi
essere testati: solo se le loro conclusioni sono confermate dai dati il
modello è valido
•
Domanda: come fanno i dati a confermare o smentire le conclusioni del
modello?
•
La teoria del consumatore ci dice che al crescere del prezzo le quantità
domandate calano: è vero? La mera osservazione occasionale non basta
•
Ma non è solo questo: io voglio sapere di quanto calano
•
Gli economisti empirici, sulla base dell’utilizzo di dati, verificano la
plausibilità delle conclusioni dei modelli e quantificano gli effetti considerati
•
Per fare ciò, essi adottano tecniche statistico-econometriche
chiara dalle nogare
2
Dai dati alla legge che li lega
area
Come premessa, un esempio
quadrato
costruito
sull’ipotenusa
Per il Teorema di Pitagora
(y)
dato un valore in ascissa,
8
so che ho un certo altro valore in
ordinata, precisamente:
P2
y=x
P1
Voglio verificare il
Teorema sulla base di dati. Ho
due osservazioni, che
individuano due punti sul piano
cartesiano: P1 (il punto [3; 3]) e
P2 (il punto [8; 8])
3
3
8
area quadrati costruiti sui lati (x)
chiara dalle nogare
3
- continua • Una generica retta si esprime come
y=a+bx
a è l’intercetta (se x=0, y=a)
b è l’inclinazione della retta (può essere anche un valore negativo)
• Voglio verificare sulla base dei due dati disponibili se a=0 e b=1 nel nostro
caso, ovvero se la teoria è confermata dall’osservazione della realtà
• Come faccio? Semplicemente sostituisco i valori di y e x nell’equazione
generica e metto a sistema:
{3=a+b*3; 8=a+b*8
Infatti risolvere il sistema significa rispondere alla domanda: trova il valore di
a e b tale per cui queste due affermazioni sono vere
chiara dalle nogare
4
Con i dati costruisco la funzione
Si risolve per sostituzione
a=3-3b
8=3-3b+8b
8-3=(8-3)b
b=1
a=3-3*1=0
y
OK il teorema è vero, e la
relazione tra aree dei quadrati
costruite sui lati ed area del quadrato
costruito sull’ipotenusa è
effettivamente
B
A
y=x
se x cresce di 1, y cresce (c’è
relazione, ed è positiva) e cresce
di altrettanto (è quantitativamente
definita)
chiara dalle nogare
x
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Intro all’econometria
•
In genere si pensa che la relazione tra grandezze sia lineare, ovvero esprimibile
con una retta, o che sia così approssimabile
•
In matematica bastano due punti a definire una retta; con due osservazioni posso
verificare una legge che afferma l’esistenza di una relazione lineare
•
Se però passiamo a leggi che vanno verificate sulla base di osservazioni del
mondo reale, abbiamo due tipi di complicazione:
1.
2.
Le misurazioni non sono mai precise al 100%
Il valore di una variabile economica dipende da molti fattori
•
Anche se una relazione lineare tra due variabili esiste, le osservazioni sono poste
sul piano come una sorta di nuvola, non sono allineate, per le due motivazioni di
cui sopra. Per identificare la relazione abbiamo quindi bisogno dell’econometria
•
In statistica/econometria, ci vogliono tante osservazioni = punti sul piano: più sono,
meglio è
chiara dalle nogare
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• Se avessi solo due punti ci
passerebbe solo una retta, ma
chissà se la sua pendenza
misurerebbe in modo accurato il
rapporto tra le variabili in esame;
per es. uno dei due individui che
ha risposto all’indagine potrebbe
avere mentito, o forse
l’intervistatore ha sbagliato a
inserire il dato
• Meglio molti punti, ma allora c’è
un problema: posso disegnare
molte rette che passano
attraverso la nuvola di punti.
Quale è quella con la pendenza
che meglio esprime il rapporto che
sto analizzando?
Visite a musei all’anno
Nuovole di punti
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
n. anni di scuola
chiara dalle nogare
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Stima econometrica: la ratio
chiara dalle nogare
n
Visite a musei all’anno
Abbiamo il sentore, data una nuvola
allungata che va da sud-ovest a nord-est
che ci sia tra x e y una relazione di
proporzionalità diretta.
Domanda: come si fa qui a
trovare il valore di a (intercetta) e b
(pendenza)?
Un modo alternativo per chiederselo è il
seguente: rappresenta più fedelmente
questa relazione la retta m o la retta n (o
una qualsiasi altra retta)?
L’econometria risponde impostando il
seguente problema: trovare quella retta (=
i valori a e b) che, tra tutte, minimizza la
somma (dei quadrati) delle distanze tra i
punti (le osservazioni) e la retta stessa
.
.
.
.
.
.
.
m
.
.
.
.
.
.
n. anni di scuola
8
Minimi quadrati
n
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
m
.
.
.
.
.
= distanze da m
.
= distanze da n
Nei due distinti casi, calcolo tutte le distanze, ne faccio il quadrato e sommo.
Anche a occhio nudo, n meglio di m, perché la retta “passa meglio”tra i dati!
chiara dalle nogare
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In sintesi.
• Il senso non è dissimile da quello
dell’individuazione di una relazione matematica:
parto dalle osservazioni (sono le coordinate dei
punti che determinano il valore delle distanze!) per
trovare intercetta e pendenza di una retta: la
pendenza è il mio principale interesse
• Quando ho solo due grandezze tutto è
rappresentabile sul piano cartesiano; da 3 in poi è
impossibile ma il discorso generale non cambia
• In effetti, non trovo mai analisi in cui c’è solo una
variabile esplicativa (x); di solito ce ne sono tante
chiara dalle nogare
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Inferenza
• La domanda successiva che l’econometrico si pone è:
l’individuazione di questa determinata relazione (valore della stima
di b) è dipendente dal campione che ho osservato, o la stima
sarebbe stata la stessa anche osservando un altro campione =
un’altra nuvola di dati = un altro gruppo di persone?
• E’la fase dell’analisi che si chiama inferenza. Estremamente
importante, perché potrei trovare inizialmente, per es., un valore per
b positivo, ma concludere poi che ciò si deve allo sfortunato caso di
avere preso un campione anomalo. Quindi il legame tra le due
variabili è solo apparente!
• Si esprime questo dicendo che non c’è significatività = in realtà b
non è diverso da 0, ovvero non c’e’relazione tra x e y!!!
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Un esempio di ananlisi empirica
sulla funzione di domanda
•
Il nostro obiettivo non è sapere come si ottengono delle stime econometriche, ma
come si leggono i risultati di una stima. Consideriamo il mercato dei servizi turistici
•
Domanda: essi dipendono veramente dal prezzo e dal reddito del potenziale
acquirente?
•
Esistono mercati su cui sono determinanti essenziali del posizionamento della
funzione di domanda individuale nello spazio anche altri fattori rispetto a quelli che
già conosciamo. Per esempio pensiamo al turismo:
a)
b)
c)
d)
e)
Forza dell’abitudine
Meteo
Età anagrafica
Composizione nucleo familiare
Si dovrebbero considerare anche aspetti dell’offerta non dipendenti dalle scelte
d’impresa (ovvero dall’offerta in senso stretto), come la sicurezza pubblica e
l’inquinamento della destinazione turistica
chiara dalle nogare
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Uno studio empirico
sulla domanda turistica
•
Consideriamo uno studio particolare, che è uscito come articolo sulla rivista
scientifica Tourism Management nel 2007: si tratta di “German demand for
tourism in Spain”di Teresa Garin Munoz
•
L’autrice di questo studio intende investigare se e come le presenze di
Tedeschi nelle varie regioni della Spagna dipendano da alcune variabili
esplicative
•
Variabile dipendente: numero di notti di permanenza (=presenze) pro capite
•
Dati relativi al periodo 1991-2003 in 17 diverse regioni spagnole. In tutto,
potenzialmente, 221 osservazioni: un numero sufficientemente alto - diffidare di
studi che partono da un basso numero di osservazioni!
•
Le osservazioni sono i punti della nuvola: devo avere dati sia in ordinata
(variabile dipendente, l’oggetto di indagine), sia in ascissa (variabile
esplicativa). Tipicamente le variabili esplicative sono molte
chiara dalle nogare
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Le variabili esplicative
• Variabili esplicative:
a) il prezzo medio di una notte in hotel (proxy usata livello generale dei prezzi
in ciascuna regione della Spagna)
b) il reddito medio dei clienti tedeschi (proxy usata Pil tedesco pro capite)
c) il costo del viaggio (proxy: prezzo del petrolio)
d) variabile dipendente a t-1: per tenere conto dell’abitudine
e) ecotax: ha valore 1 solo per certi anni per il dato relativo alle Baleari, coglie
l’effetto dell’essere in vigore di una speciale tassa
f) D1999 e D2001: hanno valore 1 per l’anno 1999 e 2001 rispettivamente,
per tenere conto di fatti eccezionali relativi solo a quegli anni (nel 2001
attentato stazione Atocha a Madrid)
g) Regional dummies: ciasuna di esse ha valore sempre 1 solo per una
singola regione di quelle che consideriamo (per tenere conto dell’attrattività
turistica diversa di ciascuna di esse)
• Nota: per mancanza di dati disponibili, non tutte le potenziali determinanti
sono incluse (es. dati meteo, dati demografici)
chiara dalle nogare
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Un estratto dal database
Presenze
Tedeschi
Andalusia
prezzo
reddito
Andalusia 1991
103.000
1
32
20.000
Andalusia 1992
105.000
1
35
20.200
…
1
Andalusia 2003
178.000
1
51
25.000
Catalogna 1991
78.000
0
30
20.000
Catalogna 1992
80.000
0
31
20.200
53
25.000
…
Catalogna 2003
…
chiara dalle nogare
0
93.000
0
0
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Trsformazioni delle variabili
• Spesso le variabili nude e crude devono essere
trasformate: per es. nel caso dei prezzi e dei
redditi non ha senso mettere insieme dati del
1991 e del 2003, perché l’inflazione non è stata
0 nel frattempo e quindi le loro variazioni non
esprimono cambiamenti nel potere d’acquisto
• In questo caso si divide il reddito per il livello dei
prezzi tedesco del relativo anno, il livello prezzi
regionali spagnoli per il livello dei prezzi
spagnolo a livello nazionale del relativo anno
chiara dalle nogare
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Necessità di più variabili esplicative
• Anche trasformando i dati per tenere conto dell’inflazione, potrei
vedere che in alcune o molte regioni spagnole i prezzi alberghieri
sono aumentati. Come si concilia con l’idea che anche le presenze
sono aumentate? Sembra andare contro la teoria
• Forse ha giocato un ruolo il fatto che i redditi reali dei tedeschi nel
frattempo sono aumentati ancor di più
• Con l’econometria ottengo stime di parametri “ceteris paribus”,
ovvero: a parità di tutte le altre condizioni (es. il livello del potere
d’acquisto dei Tedeschi)
• Ovvero: mi aspetto comunque di trovare un valore negativo per la
stima del parametro del prezzo, perché, mettendo dentro al mio
modello anche il reddito, io già tengo conto del possibile effetto di
quello sulla variabile dipendente
chiara dalle nogare
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Def. variabile
dipendente
La tabella dei risultati
Questi risultati si ottengono
immettendo in un software
apposito i dati e dicendogli
di svolgere tutti i calcoli.
Esistono varie tecniche di
stima, molte di esse si
basano sulla logica dei
min quadrati di cui sopra.
N = numero di
osservazioni. Inferiore
a 221 perché qualche dato
è mancante e perché
per la presenza di
Q(t-1) tra le esplicative
perdo tutti i punti
relativi al 1991.
chiara dalle nogare
Depvar: Q
Q(t-1)
reddito
prezzo
trasporto
ecotax
D1999
D2001
N
Tecnica di
stima: ce ne
sono varie
GMM results
0,51***
2.69***
-1.06***
0.33***
-0.52***
0.40***
-0.05***
187
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Traduzione
• E’come scrivere:
Q= a +0,51*Q(t-1)+6,69*reddito-1,06*prezzo-0.33*p trasp…
Di solito non si è interessati alla costante e le tabelle non la riportano
Tuttavia la stima esiste, la si può chiedere agli autori.
Le tabelle spesso non riportano nemmeno i cosiddetti “effetti fissi”,
ovvero qui i coefficienti associati alle singole regioni; talvolta sono
Riportati su una tabella a parte, per discutere dei loro segni e delle
differenze in valore che dimostrano.
Non tutti i dataset hanno una dimensione sia temporale, sia spaziale; spesso solo
una dimensione (serie storiche; campioni cross section)
chiara dalle nogare
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Prima guardare le stelle!
• Prima di concludere qualcosa su segno e grandezza dei
parametri stimati, considerare le stelle!
• Ci possono essere 0, 1, 2 o 3 stelle: posso parlare di
stima di un parametro diversa da 0 solo se ho due o,
meglio ancora, 3 stelle
• In altre parole, le stelle sono il risultato dei test di
significatività che seguono la stima e che sono parte
dell’inferenza: solo se il singolo parametro passa il test
posso stare sicuro che esso è diverso da 0
chiara dalle nogare
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Cosa conclude questo studio?
• Siamo nella fortunata circostanza di parametri tutti a 3 stelle! Capita
raramente
• Lo studio quindi conclude che il reddito medio tedesco impatta
positivamente le vacanze dei Tedeschi in Spagna; i prezzi
impattano invece negativamente
• Siccome le serie erano espresse in logaritmi, i coefficienti sono
interpretabili come elasticità
• Le conclusioni della teoria del consumatore sono confermate
• Se posso ipotizzare un certo andamento per es. per il reddito in
Germania nei prossimi anni, posso conseguentemente fare
previsioni su che numeri avrà il turismo tedesco in Spagna nello
stesso periodo
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