sez. B - Liceo Scientifico Statale Orazio Grassi

LICEO SCIENTIFICO STATALE ORAZIO GRASSI
Via Corridoni, 2r 17100 SAVONA
tel. 019822797 – fax 019856721
ANNO SCOLASTICO 2010/ 2011
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZIONE B
CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano e Latino
Lingua e Letteratura
Inglese
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
Adriana Romano
Maddalena
Carrieri
Rosanna Lavagna
Enrico Cuccadu
Scienze
Disegno e Storia
dell’Arte
Educazione Fisica
Religione
Tiziana Persini
Carmela
Briasco
Marco Briasco
Francesca
Falco
1. PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta sezione B
1.
Angelone Bianca
9.
Geraci Alessandro
17. Priano Luca
2.
Bignotti Luca
10. Gragnaniello
18. Rossi Teresa
3.
Carattino Davide
Riccardo
19. Sannino
4.
Citrano Caterina
11. Grazioli Moretti
Alessandro
5.
De Bernardi
Alessio
20. Schiappapietra
Andrea
12. Laganà Carla
Stefano
6.
Dottino Eugenia
13. Pagnacco Claudio
21. Tessitore
7.
Ferrando Giulia
14. Parodi Matteo
Francesco
8.
Gargiulo
15. Perona Lorenzo
22. Tognoni Stefania
Alessandro
16. Pileri Paola
21 alunni su 22 provengono dalla classe IV B del Liceo Scientifico “O. Grassi”.
Griglia 1 – Variazione nel Consiglio di Classe
DISCIPLINE
ANNI
CLASSE
CURRICOLO1
CORSO2
SECONDA
Italiano
1° - 5°
*
Latino
1° - 5°
*
Storia
3° - 5°
Filosofia
3° - 5°
Inglese
1° - 5°
Fisica
3° - 5°
Matematica
3° - 5°
*
Scienze
2° - 5°
°
Disegno
1° - 5°
Ed. Fisica
1° - 5°
*
Religione
1° - 5°
CLASSE
TERZA3
CLASSE
QUARTA3
*
*
CLASSE
QUINTA3
*
*
*
*
*
*
°
1. Sono elencate tutte le discipline previste nel corso di studi ( biennio e triennio ).
2. Sono indicati gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina ( ad esempio: 3° - 5°, se dal
terzo all’ultimo anno).
3. In corrispondenza di alcune discipline, è segnato con un asterisco (*) l’anno in cui vi è stato
un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente, come previsto dalla normale
1
rotazione /assegnazione delle cattedre. E’ invece segnato con un pallino (°) l’anno in cui vi è
stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all’anno precedente.
Griglia 2 - Flussi degli studenti della classe
Iscritti dalla
Ammessi
Iscritti da
classe
con
Non Ritirati e
CLASSE
altra classe
Ammessi
precedente
sospensione
ammessi trasferiti
o indirizzo
stessa sezione
di giudizio
TERZA
24
0
22
6
2
0
QUARTA
22
0
22
0
0
1
QUINTA
22
1
Il totale degli studenti regolari (che hanno frequentato lo stesso corso B , senza ripetenze o
spostamenti, dalla terza alla quinta classe) risulta in numero di 21.
2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Griglia 3 - Risultati dello scrutinio finale della Classe quarta
N° studenti
N° studenti
N° studenti
Materia
ammessi con 6
ammessi con 7
ammessi con 8
Italiano
3
7
9
Latino
2
7
8
Inglese
8
6
6
Storia
0
5
11
Filosofia
3
7
9
Matematica
5
7
7
Fisica
5
7
6
Scienze
8
4
4
Disegno
0
9
8
Ed.Fisica
0
2
6
N° studenti
ammessi con 9 - 10
2
4
1
5
2
2
3
5
4
13
3. IL CURRICOLO
3.1 Obiettivi generali (educativi e formativi)
In relazione al POF, il Consiglio di classe della classe V sez. B, all’inizio dell’anno scolastico, ha
fissato per gli studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
•
Serietà nell'impegno, puntualità negli
•
Educazione alla solidarietà e
adempimenti e ordine nello svolgimento dei
all'integrazione culturale
compiti assegnati
•
Rispetto del regolamento di Istituto
•
Correttezza nei rapporti interpersonali
•
Sviluppo del senso di responsabilità, del
•
Consolidamento del metodo di studio
rispetto dell'ambiente scolastico
Griglia 4
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
a) Serietà
nell’impegno
b) Rapporti
interpersonali
c) Metodo di studio
OTTENUTI >
60% DELLA
CLASSE
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
d) Solidarietà e
integrazione
e) Rispetto
Regolamento
f) Senso di
responsabilità
SI
SI
SI
3.2 Obiettivi trasversali
2
OTTENUTI >
60% DELLA
CLASSE
SI
SI
SI
Il Consiglio della classe V sez. B , all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli studenti il
raggiungimento dei seguenti obiettivi e l’acquisizione delle seguenti competenze:
•
Sviluppo dell'uso e della comprensione
dei linguaggi specifici propri delle singole
discipline
•
Sviluppo della capacità di rielaborazione
e dell'uso consapevole dei dati
•
Sviluppo delle capacità di deduzione
logica e di intuizione
•
Utilizzo delle conoscenze acquisite in
ambiti diversi
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
•
Uso di strumenti e tecnologie, anche
multimediali, per realizzare testi e messaggi
funzionali alla comunicazione
•
Decodifica, comprensione e produzione
di documenti, con l'integrazione di linguaggi
diversi
•
Progettazione e organizzazione
autonoma di lavori diciplinari e/o
pluridisciplinari
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
a) padronanza di
linguaggi
SI
e) uso strumenti e
tecnologie
SI
b) rielaborazione uso
dei dati
SI
f) decodifica e produzione
SI
c) deduzione logica
SI
g) lavori disciplinari e
pluridisciplinari
SI
d) utilizzo conoscenze
SI
3.3 Contenuti
Il Consiglio di Classe ha individuato, all’inizio dell’anno scolastico, i seguenti nuclei tematici
comuni (o multidisciplinari):
Griglia 5
NUCLEI COMUNI
DISCIPLINE
Sviluppo industriale
italiano, storia, inglese
Rapporto fra intellettuali e potere
italiano, latino, inglese, storia, filosofia
Estraniazione, alienazione, assurdo
italiano,inglese, filosofia
nella cultura del ‘900
Infinito
letteratura, filosofia, matematica, arte
Storia costituzionale
storia, religione
Per i contenuti relativi alle singole materie curricolari, si rimanda ai programmi svolti
individualmente dagli insegnanti, allegati al seguente documento
4. METODI
Nel corso dell’anno ( e del triennio ) sono state messe in atto diverse forme di rapporto
docente – alunno: dalla lezione frontale alla ricerca personale guidata, al lavoro di gruppo (in
classe e a casa). E’ stata comunque privilegiata la lezione frontale ( in particolare, l’esposizione
dei contenuti e la lettura e l’analisi critica dei testi ), sollecitando sempre l’apporto costruttivo e
le richieste di chiarificazione e approfondimento da parte di tutti gli alunni.
5. MEZZI
Oltre ai tradizionali mezzi didattici ( libri di testo ed eserciziari in adozione nella classe,
lavagna, appunti delle lezioni ) sono stati utilizzati:

i testi presenti nella Biblioteca di Istituto
3
 i testi presenti nel Laboratorio
multimediale di Storia del ‘900
 i testi di proprietà degli allievi il cui
acquisto è stato consigliato dai docenti
 fotocopie per lavori tematici, questionari
e test vari
 conversazioni in lingua straniera
 videocassette e DVD su argomenti
specifici (film, documentari, programmi
televisivi segnalati e registrati)
 siti Internet segnalati dai docenti
 conferenze e dibattiti organizzati dal
Liceo o da istituzioni culturali convenzionate
con il Liceo
 attrezzatura ginnica.
6. SPAZI
Al di fuori dell’aula sono stati utilizzati per l’attività didattica e formativa:
 l’aula multimediale
 il Laboratorio multimediale di Storia del
‘900
 la Biblioteca di Istituto
 l’aula magna ( per conferenze)
 le palestre, una sala pesi, campi esterni
per atletica e giochi sportivi
 Il laboratorio di Fisica
7. ATTIVITA’ FORMATIVE
Nel corso dell’anno scolastico, la classe V B ha partecipato alle seguenti iniziative
complementari / integrative:








Viaggio di istruzione a Praga
Giornata sulla neve
Progetto “Benessere”
Laboratorio teatrale Storia del ‘900
Progetto “Andiamo insieme a teatro”
Progetto “Non sudditi, ma cittadini”
Progetto “Quotidiano in classe”
Progetto “Eccellenza nella scuola”
8. TEMPI
8.1 Scansione dell’anno scolastico
Per delibera del Collegio dei Docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi e
precisamente:
 Primo Periodo : dal 20/09/2010 al 22/12/2010
 Secondo Periodo dal 10/01/2011 al 14/06/2011
8.2 Piano orario di insegnamento per le singole discipline
Griglia 6
MATERIE DI
INSEGNAMENTO
ORE
SETTIMANALI
MATERIE DI
INSEGNAMENTO
ORE
SETTIMANALI
Italiano
4
Fisica
3
Latino
3
Scienze
2
Inglese
4
Storia dell’Arte
2
Storia
3
Educazione Fisica
2
Filosofia
3
Religione
1
Matematica
5
TOTALE
32
9. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
4
Tre sono le tipologie adottate in merito agli strumenti di controllo e valutazione:
a) prove scritte
b) prove orali
c) test.
PROVE SCRITTE
 risoluzione di problemi matematici proposti in classe o da svolgersi a casa
 risoluzione di quesiti semplici
 analisi testuali su argomenti suggeriti o scelti liberamente, da svolgersi in classe o casa
 temi di attualità, cultura generale, letterari, l’articolo di giornale, il saggio breve, la relazione
 analisi e commento scritto di testi di autore latino.
PROVE ORALI
Interrogazioni individuali e di gruppo su singole unità didattiche o su parti complessive del
programma.
TEST
Esercitazioni e verifiche somministrate in forma di questionari aperti o a risposta multipla attinenti
una o più unità didattiche svolte.
Alle diverse prove sono stati attribuiti tempi di esecuzione diversi, dai 15’ – 90’ per i test alle 3 h
per il tema.
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli alunni simulazioni delle tre prove previste
dall’Esame di Stato:

una per Italiano,

una per Matematica,

una per la Terza Prova.
Per la simulazione della Terza Prova è stata adottata la tipologia B+C e il tempo assegnato è
stato di 2 ore.
9.1 Numero di verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolastico
Per ciascuna disciplina le verifiche sommative sono state effettuate secondo quanto stabilito nei
singoli Dipartimenti.
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione delle diverse tipologie di prova ha tenuto conto dei seguenti criteri:
 comprensione delle richieste e
conoscenza degli argomenti
 pertinenza nell’elaborazione delle
risposte
 capacità e chiarezza espositiva
 correttezza e proprietà di linguaggio
 possesso e utilizzo del lessico
disciplinare specifico
 capacità di argomentare
 capacità di cogliere i nodi fondanti delle
questioni
 capacità di operare deduzioni e inferenze
 capacità di operare sintesi organiche
 capacità di cogliere nessi e operare
raccordi tra argomenti della stessa disciplina
e di discipline diverse
 capacità di elaborare ed esprimere
giudizi critici personali.
Per le prove scritte in particolare, si è tenuto conto:
 della pertinenza alla traccia
 della correttezza e della proprietà
linguistica
 della coerenza logica del procedimento
 della capacità di argomentare
 della correttezza di calcolo e
dell’organizzazione grafica
5
Per tutte le tipologie di prove ordinarie è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10.
Per ciascuna materia sono state utilizzate le griglie di valutazione stabilite nei singoli dipartimenti e
contenute nel POF.
11. ALLEGATI
1) Relazioni individuali dei singoli docenti
comprendenti
metodologie,
mezzi
e
programmi.
2) Griglia con i criteri adottati per la
valutazione della simulazione della prima
prova scritta all’Esame di Stato
3) Griglia con i criteri adottati per la
valutazione della simulazione della seconda
prova scritta all’Esame di Stato.
4) I testi e la griglia con i criteri adottati per
la valutazione della simulazione della terza
prova scritta all’Esame di Stato.
Il Consiglio della classe V sez. B :
Italiano e Latino : Adriana Romano
………………………………
Lingua e Letteratura Inglese: Maddalena Carrieri ………………………………
Storia e Filosofia: Rosanna Lavagna
………………………………
Matematica e Fisica : Enrico Cuccadu
……………………………….
Scienze : Tiziana Persini
…………………….....……….
Disegno e Storia dell’Arte : Carmela Briasco
……………………………….
Educazione Fisica : Marco Briasco
……………………….……….
Religione : Francesca Falco
……………………….………..
6
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Criteri di correzione e valutazione della prima prova scritta
INDICATORI
A. Realizzazione linguistica
Correttezza nell’uso delle tecniche di scrittura (ortografica, uso della
punteggiatura, correttezza morfosintattica)
Adeguatezza e proprietà lessicale
B. Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegna
Capacità di pianificazione e di articolazione del testo in parti; coerenza
nell’organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni; complessiva
aderenza alle richieste della consegna
C. Controllo dei contenuti
Uso adeguato dei contenuti; loro ricchezza e padronanza in funzione delle
diverse tipologie testuali e dei materiali forniti e in particolare:
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto; coerenza
degli elementi di contestualizzazione
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace e
coerente
Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in
rapporto al tema dato; capacità di collocazione di contenuti negli adeguati
contesti culturali
Per tutte le tipologie: significatività degli elementi informativi, delle
idee,delle interpretazioni
D. Valutazione globale
Efficacia complessiva del testo (rapporto tra ampiezza e qualità informativa;
originalità dei contenuti e delle scelte espressive; capacità critiche personali;
creatività
T O T A L E
7
PUNTI
DA 0,3
A4
DA 0,3
A4
DA 0,3
A4
DA 0,1
A3
15
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
INDICATORI
Punteggio
grezzo
assegnabile
Conoscenze
Ottimo
14-15
Discreto-Buono
12-13
sugli
Sufficiente
10-11
argomenti del
Insufficiente
7-8-9
problema
Gravemente insufficiente
da 0 a 6
svolto
Conoscenze
Ottimo
14-15
Discreto-Buono
12-13
sugli
Sufficiente
10-11
argomenti dei
Insufficiente
7-8-9
quesiti svolti
Gravemente insufficiente
da 0 a 6
Correttezza
Denota complessivamente padronanza di calcolo
5
Sono
presenti
alcuni
errori
di
calcolo
3-4
del calcolo
Molti
e/o
gravi
errori
di
calcolo
1-2
relativa alla
parte svolta
Chiarezza
Il linguaggio specifico complessivamente è applicato
5
Sono
presenti
errori
nell’utilizzo
del
linguaggio
specifico
3-4
espositiva
Si
evidenziano
ripetuti
e
gravi
errori
nell’utilizzo
del
1-2
relativa alla
linguaggio
specifico
parte svolta
Coerenza
Il percorso logico sviluppato risulta coerente
5
Presenza di incoerenze locali sostanziali
3-4
logica relativa
Presenza
di
incoerenze
globali
gravi
1-2
alla parte
svolta
Punteggio grezzo totale (in quarantacinquesimi)
LIVELLO
PUNTI
A
OTTIMO
B
DISCRETOBUONO
SUFFICIEN
TE
43-45
40-42
37-39
34-36
31-33
28-30
25-27
22-24
19-21
VOTO in
qundicesimi
15
14
13
12
11
10
9
8
7
≤18
da 1 a 6
C
D
INSUFFICIE
NTE
E
GRAV.
INSUFF
8
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
La prova consiste in 9 quesiti a risposta aperta e 15 quesiti a risposta multipla.
(Materie coinvolte: Inglese, Filosofia, Fisica, Storia dell’arte).
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DI CIASCUN QUESITO A RISPOSTA APERTA (TIP. B)
(per ogni quesito a risposta aperta viene attribuito un punteggio da 0 a 15 punti )
Indicatori
Giudizio
Conoscenza a livello
Risposta non fornita.
teorico delle tematiche
Risposta in cui non emergono i contenuti richiesti o
e dei contenuti.
emergono vaste lacune
Risposta in cui non emergono del tutto i contenuti
Competenze relative
richiesti o emergono lacune più o meno vaste.
alla correttezza e alla
Risposta fornita con sufficiente correttezza e
proprietà lessicale nelle
proprietà lessicale e in cui si avverte il possesso
diverse discipline.
essenziale dei contenuti.
Risposta in cui le nozioni essenziali della varie
Capacità di individuare
discipline sono esposte con correttezza e proprietà
percorsi
logici
di
lessicale, ben articolate ed esaurientemente
elaborazione sintetica.
integrate.
Punti
0
1-5
6/9
10/12
13/15
Per ogni quesito a risposta multipla è attribuito un punteggio di 3 punti
La valutazione complessiva della terza prova viene attribuita secondo il seguente schema:
Punti
Punteggio in
Punti
Punteggio in quindicesimi
attribuiti
quindicesimi
attribuiti
108 ≤ p <
168≤ p ≤ 180
15
10
120
96 ≤ p <
156≤ p < 168
14
9
108
144 ≤ p <156
13
84 ≤ p < 96
8
132 ≤ p <
12
72 ≤ p < 84
7
144
120 ≤ p <
11
60≤ p 72
6
132
60≤
5
Si allega copia della prova, effettuata il giorno 4 maggio 2011
9
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
LICEO SCIENTIFICO STATALE “O. GRASSI”
MATERIA: ITALIANO
SAVONA
A.S. 2010/2011
Classe V B
INSEGNANTE: ADRIANA ROMANO
LIBRO DI TESTO: BALDI, GIUSSO, RAZZETTI, ZACCARIA, LA LETTERATURA, VOLUMI
4,5,6, PARAVIA; DANTE ALIGHIERI, LA DIVINA COMMEDIA, PARADISO, PARAVIA
OBIETTIVI CONSEGUITI
o Possesso ragionato di una panoramica di testi, autori e correnti culturali
dell’Ottocento e del Novecento.
o Scritto: perfezionamento dell’abilità di centrare con precisione un argomento
secondo le tipologie d’esame; elaborazione di riflessioni personali fondate, motivate
e sufficientemente argomentate.
o Orale: perfezionamento delle abilità espositive, di raccordo e collegamento fra testi,
autori e contesto; confronto consapevole fra passato e presente.
METODI DI INSEGNAMENTO
Data l’ampiezza e la varietà della letteratura dell’Ottocento e ancor più del Novecento, al fine di
non appiattire lo studio su una serie di biografie, ho preferito articolare il programma su alcuni
temi, quali:i cambiamenti nel rapporto fra l’uomo e la natura a partire dalla rivoluzione
industriale; i mutamenti delle forme e delle teorie dell’arte nell’Otto e Novecento; il rapporto fra
intellettuali e potere.
Ho articolato le lezioni, le letture in classe e personali, le discussioni e le interrogazioni, i test e i
vari esercizi sui seguenti tre percorsi: 1- Il romanzo; 2 – La poesia; 3- Dante, Paradiso: la
tematica dell’ascesi e dello “sguardo”; il “trasumanar” ineffabile.
Le scelte sono state dettate dal criterio di venire incontro alle esigenze, ai gusti e agli interessi,
nonché alla capacità di comprensione, degli studenti.
Ho alternato la prevalente frontale con la lezione dialogata e la sollecitazione degli interventi
degli studenti attraverso il “Tris”, vale a dire la richiesta di eseguire sintesi del materiale
spiegato; interpretazione del testo letto; collegamenti fra idee e testi, oralmente e per
iscritto;risposte orali e scritte sono state valutate non singolarmente ma a gruppi di tre, con la
media fra i giudizi dati ai singoli interventi.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO; SPAZI
Alla predominante lezione frontale in aula si è raramente nel corso dell’anno scolastico
affiancato l’ascolto di cd in classe. Sono stati forniti agli studenti schemi e appunti su carta e
10
via mail. La visione di documenti e filmati è prevista per l’ultimo periodo, al fine di favorire il
ripasso ed eventuale approfondimenti.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Prove scritte secondo la tipologia dell’esame; test; questionari; colloqui su blocchi significativi
di programma.
Nel primo periodo, due prove scritte, la prima sull’Analisi del testo, tipologia A; la seconda
Articolo/Saggio breve, tipologia B; nel secondo periodo, tre prove scritte, su tutte le tipologie
d’esame, a scelta dello studente.
Sia nel primo che nel secondo periodo sono state effettate brevi verifiche sul Paradiso di Dante.
Sia nel primo che nel secondo periodo le interrogazioni sono state programmate su blocchi
significativi di programma, in un colloquio approfondito per ogni alunno.
P.S. La classe mi è stata assegnata solo per il corrente anno scolastico; le letture svolte
autonomamente dai singoli studenti nel corso del triennio non sono riportate in programma, data
l’impossibilità, per mancanza di tempo, di verificarne il possesso.
PROGRAMMA SVOLTO
Materiale di studio; testi letti
Vol. 4
Il Romanticismo
Caratteri generali del Romanticismo europeo ed italiano. Il Romanticismo e la musica.
Le diverse componenti della poetica romantica: aspirazione all’infinito; sehnsucht; inquietudine
e malinconia; amore e morte;solitudine; genio, individualismo, titanismo e vittimismo; popolo e
libertà; il romanzo, “moderna epopea borghese”.
Alessandro Manzoni: vita, opere, poetica; la passione per la storia; l’approdo alla fede o
“conversione”; la concezione della letteratura: “utile, vero interessante”; “vero” e “verosimile”;
“vero storico e vero poetico”. Novità della tragedia manzoniana. Manzoni poeta e Manzoni
prosatore
Letture: dalla Lettera sul Romanticismo, L’utile, il vero, l’interessante; dalla tragedia Adelchi,
La morte di Adelchi,; Coro dell’Atto quarto, Morte di Ermengarda; dalle Odi civili, Il cinque
maggio; da I Promessi Sposi, Don Abbondio e L’Innominato. Cap. XXIII; Il contadino che non
sa scrivere,dal cap. XXVII.
Giacomo Leopardi: vita, opere, poetica; Leopardi e il Romanticismo: il “classicismo
romantico”; le “conversioni, dall’erudizione al bello; dal bello al vero”; l’uomo, la natura, la
storia; materialismo, pessimismo; il testamento spirituale de La ginestra.
Letture: dai Canti, , L’Infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; da La ginestra, “Uom di povero
stato..”, versi 86-144; 158-201 e 297-317; dalle Operette morali, Dialogo della Natura e di un
Islandese.
Vol. 5
La crisi del Romanticismo: lettura di Preludio, di Emilio Praga e Dualismo, di Arrigo Boito.
11
La Scapigliatura: caratteri generali.
Una risposta “professorale” alla crisi del Romanticismo: l’esperienza di Giosuè Carducci: la
vita, la poesia. Lettura dalla raccolta Odi barbare, Alla stazione in una mattina d’autunno;
Nevicata.
Naturalismo e Verismo. Il Positivismo e il mito del progresso; la fiducia nella scienza.
Analogie e differenze fra Naturalismo e Verismo. Il romanzo sperimentale.
Letture: E. Zola, da L’Assommoir, L’alcol inonda Parigi.
Giovanni Verga, vita, opere, poetica; i romanzi giovanili; le novelle; la scoperta del Verismo e
dei “vinti”; la ricerca di uno stile “impersonale”; trama e intreccio dei romanzi I Malavoglia e
Mastro Don Gesualdo.
Letture: dalle Novelle di Vita dei campi, Rosso Malpelo; dalle Novelle rusticane, La roba;
da I Malavoglia: L’incipit; La veglia funebre; La conclusione del romanzo.
Il Decadentismo. La visione del mondo decadente; irrazionalismo; sfiducia nella ragione e
nella scienza, la poetica: definizione e funzione dell’arte; l’intuizione e il simbolo; temi e miti
della letteratura decadente.
Decadentismo e Romanticismo; Decadentismo e Naturalismo; Decadentismo e Novecento.
Il romanzo decadente: letture: di Oscar Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray, I principi
dell’estetismo.
Il Simbolismo; i “poeti maledetti”; Letture: di Charles Baudelaire, da I fiori del male:
Corrispondenze, L’albatro, Spleen.
Gabriele D’annunzio, vita, opere; poetica; superomismo; estetismo; panismo; il “vivere
inimitabile”; D’Annunzio prosatore e D’Annunzio poeta.
Letture: da Il Piacere, Un ritratto allo specchio; Una fantasia in bianco maggiore;
da Le vergini delle rocce, Il programma politico del superuomo;
dal Notturno, La prosa “notturna”;
Da Alcyone, La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Meriggio; Nella belletta.
Giovanni Pascoli, vita, opere, poetica; il “fanciullino”; simboli ricorrenti e temi della poesia
pascoliana; la rivoluzione lessicale e stilistica.
Letture: da Myricae, X Agosto; L’assiuolo; Novembre; dai Poemetti, Digitale purpurea; La
vertigine; I due orfani; dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno; Casa mia
(fotocopia).
Microsaggio: Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari
Vol. 6
Angoscia e assurdo nell’arte del Novecento: F. Kafka, lettura integrale de “La Metamorfosi”;
da Il processo, L’arresto; Ma dov’è il tribunale?; La prima (e ultima) udienza; Una giustizia
implacabile e misteriosa.
12
Il Futurismo : l’ideologia del primo Novecento; la stagione delle avanguardie, i futuristi, il
mito della macchina; compresenza di voci discordi.
Letture: di Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della
letteratura futurista,
La lirica del primo Novecento in Italia e i poeti crepuscolari.
Letture: di Guido Gozzano, dai Colloqui, Totò Merumeni; di Sergio Corazzini, da Il giardino
dei frutti, A Cesena.
Microsaggio: Dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio poetico
Italo Svevo/ Ettore Schmitz : vita, opere, poetica; la formazione periferica di un intellettuale
“italo-svevo”. L’influenza di Schopenhauer, Marx, Darwin, Freud. La letteratura “ridicola e
dannosa”; il nuovo romanzo: struttura e temi de La coscienza di Zeno.
Letture: da Una vita, Le ali del gabbiano; da Senilità, Il ritratto dell’inetto; da La coscienza di
Zeno, La vita è originale; La profezia di un’apocalisse cosmica.
Luigi Pirandello: vita, opere, poetica; la visione del mondo: il conflitto fra “vita e forma”;
l’umorismo; la crisi dell’identità individuale, la “trappola” della vita sociale e il rifiuto della
socialità; il relativismo conoscitivo. Pirandello narratore, romanziere, drammaturgo.
Letture: dalle Novelle per un anno, Il treno ha fischiato; da Il Fu Mattia Pascal, Lo strappo nel
cielo di carta; da Uno, nessuno e centomila, Nessun nome; dal saggio L’umorismo, Un’arte che
scompone il reale (passi scelti).
Due classici del Novecento: Ungaretti e Montale
Giuseppe Ungaretti :vita, opere, poetica; la rivoluzione dello stile in Allegria di naufragi; la
poesia “individuale e universale”; la poetica della parola; il deserto e il miraggio.
Letture; da Allegria di naufragi, In memoria; Il porto sepolto; Veglia, I fiumi; San Martino del
Carso; Commiato; Mattina; Soldati; Girovago; Natale; C’era una volta; da Il Dolore, Tutto ho
perduto; Non gridate più.
Eugenio Montale: vita, opere, poetica; il paesaggio ligure e la “ligusticità”; “il male di vivere”;
il “correlativo oggettivo”; la “disarmonia”.
Letture: da Ossi di Seppia: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il
male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Portami il girasole; da Le
Occasioni, La casa dei doganieri; da La Bufera e altro, La primavera hitleriana; da Satura,
Xenia 1; La storia; da Quaderno di quattro anni, Senza pericolo.
Dante, Paradiso, canti I, III, VI, XVII, XXVII, XXX, XXXIII.
13
MATERIA: LATINO
INSEGNANTE: ADRIANA ROMANO
LIBRO DI TESTO: M. BETTINI, ALLA RICERCA DEL RAMO D’ORO , vol. 3, LA NUOVA
ITALIA; MENGHI-GORI, VOCES, LUCREZIO e TACITO, EDIZIONI SCOLASTICHE
BRUNO MONDADORI
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Conoscenza sicura e ragionata del patrimonio letterario e ideale della cultura dell’età imperiale;
riflessione critica su alcuni temi, comuni allo studio della letteratura italiana: il complesso
rapporto fra intellettuali e potere (Seneca, Tacito); la visione della natura e della scienza nel
mondo antico, in particolare attraverso la lettura e traduzione di brani dal De rerum natura di
Lucrezio; la persistenza di temi, situazioni, idee nel tempo.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Lezione frontale, lezione dialogata; traduzione accurata dei brani in programma, con analisi del
testo soprattutto volta a sviscerare i contenuti concettuali dei brani tradotti e contestualizzati.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Il programma di letteratura si è limitato ad una serie di autori rappresentativi delle dinamiche
culturali e sociali propri dell’età imperiale. I testi di detti autori sono stati letti in traduzione e
contestualizzati.
Lezione frontale tradizionale, con attenta analisi del testo, ricostruzione delle strutture
sintattiche portanti e traduzione mirata alla comprensione profonda del messaggio dell’autore e
delle caratteristiche formali in cui viene espresso: questo il metodo di lavoro per la traduzione di
stralci delle opere di Lucrezio e Tacito.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Verifiche su testi di Lucrezio e Seneca studiati e tradotti in classe insieme all’insegnante, in prove
strutturate in cui accanto alla personale traduzione dei brani studiati si formulavano questioni
sintattiche, stilistiche, concettuali e si chiedevano raffronti e commenti. Test a risposta multipla
e/o a risposta singola in numero dato di righe. Colloqui e/o test su blocchi significativi di
programma. Sono stati effettuati un test e una interrogazione per alunno per quadrimestre.
PROGRAMMA SVOLTO
1. Lettura, traduzione, studio e commento di brani d’autore: Lucrezio e Tacito
-
Lucrezio
- Testo: M. Menghi, Novae voces, Ed. Scolastiche B. Mondadori
Il contesto
L’età di Cesare; Lucrezio e il messaggio epicureo a Roma; Lucrezio nei secoli; l’epicureismo;
De rerum natura: contenuto, struttura, stile; il poema didascalico.
Il testo “De rerum natura”
 Invocazione a Venere, I, vv. 1- 43, pag. 18 -21
 Elogio di Epicuro e condanna della superstizione, I, vv. 62 – 101, pag. 23 -27
14




Primo principio della fisica epicurea: “Nulla nasce dal nulla”, I, vv. 150 – 183, pag. 31 – 33
L’esistenza degli atomi, I, vv. 271 -306, pag. 40 – 43
L’universo infinito, I, vv. 963 – 983, pag. 52 – 54
L’uomo primitivo, V, vv. 925 – 936, pag. 105 -106
-
Tacito
- Testo: M. Menghi, Novae voces, Ed. Scolastiche B. Mondadori
Il contesto
Il quadro storico; Tacito storiografo dell’impero; Tacito nei secoli; Agricola; Germania;
Historiae; Annales, pag. 69-73. Intellettuali e potere imperiale.
Il testo
Agricola, cap. 30-31, Il discorso di Calgaco, pag.19-23
Germania, cap. 1, La Germania e i suoi abitanti, pag. 27-28
Annales, libro I, cap. 61-62, Il campo di battaglia di Teutoburgo; libro XV, cap. 62-63, Il
suicidio di Seneca.
2. Storia e antologia della letteratura latina
Testo: M. Bettini, Alla ricerca del ramo d’oro vol. 3, La Nuova Italia
L’età giulio-claudia, da Tiberio a Nerone (14-68 d.C.)
Gli autori: Fedro; letture: Il lupo e l’agnello, La parte del leone.
Seneca: la vita, il rapporto contraddittorio con il potere; la tragica morte; le opere filosofiche:
dialoghi, trattati, le Epistulae morales ad Lucilium; l’Apokoloyntosis; le tragedie; la fortuna di
Seneca nel tempo.
Letture: De brevitate vitae, Siamo noi che rendiamo breve la vita; L’uomo è prodigo del proprio
tempo; dalle Epistulae morales ad Lucilium, Il tempo; L’uomo e le api; dalla tragedia Oedipus,
L’interpretazione del sacrificio: incesto e parricidio.
Lettura di approfondimento: La tragedia di Seneca e il Tieste.
Lucano: la vita, la riscoperta dell’epica; la tragica fine.
Letture: Bellum civile, l. VI, L’ascesa dagli Inferi,Erictho.
Petronio, “arbiter elegantiarum”:il ritratto di Tacito negli Annales. Il Satyricon: struttura e
modelli; stile; fortuna.
Letture: Satyricon, La larva meccanica di Trimalcione; Storie di licantropia e di streghe.
L’età dai Flavi a Traiano (69-117 d.C.),
Quintiliano: una vita per un’opera: l’Institutio oratoria.
Letture: Institutio oratoria, Il valore educativo del gioco; I vantaggi della scuola pubblica; Non
antagonismo, ma intesa tra allievi e maestri.
Marziale: il “riso amaro” di un provinciale nella capitale dell’Impero. La vita, le opere, il
ritorno in Spagna; caratteri della poetica epigrammatica.
Letture: Epigrammi, Tipi e situazioni ridicole; Un mondo di parolacce.
Tacito: vita, opere, carattere, fortuna del più grande storico della latinità.
Letture: Agricola, Il proemio; Il discorso di Calgàco; Annales, Il sogno di Germanico
15
Giovenale: vita, opere; temi e caratteri delle Satire
Letture: Pregiudizi razzisti nella Roma di Umbricio
L’età di Adriano e degli Antonini (117-192)
I “poetae novelli” e il nuovo culto della parola.
Letture: Floro, Poesia sulle rose; Epigramma per Adriano; Adriano, Risposta a Floro; Animula
vagula.
.
Svetonio: vita, opere; dalla grande storiografia alla biografia: Le vite dei dodici Cesari.
Lettura: De vita Caesarum, Augusto,i prodigi e la superstizione
Apuleio: la vita, la cultura, le opere: Apuleio filosofo, presunto mago, conferenziere.
La Metamorfosi: struttura e temi.
Letture: Metamorfosi, La metamorfosi in asino; Lo sposo misterioso; La metamorfosi di ritorno.
Approfondimento: “La favola di Amore e Psiche: l’anima sulle ali di una farfalla”
16
MATERIA: INGLESE
INSEGNANTE: MADDALENA CARRIERI
LIBRO DI TESTO: D.Heaney –D.Montanari –R.M.Rizzo, Face to Face, Edizioni Lang.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 110
OBIETTIVI CONSEGUITI:
- Sviluppo delle quattro abilità attraverso testi letterari
- Comprensione ed analisi autonoma di un testo letterario analizzando le strutture, il lessico,
le figure retoriche, lo stile individuale degli autori.
METODI DI INSEGNAMENTO:
-Lezione frontale
-Presentazione di argomenti approfonditi dai singoli studenti
-ascolto di Cd,visione di videocassette e Dvd
MEZZI E SRTUMENTI DI LAVORO: Lavagna,libri di testo,cd, dvd, fotocopie
SPAZI: aula, aula multimediale
TEMPI: i tempi sono stati direttamente proporzionali alle difficoltà degli argomenti da trattare e
comunque tali da consentire alla maggioranza della classe di raggiungere gli obiettivi minimi.
STRUMENTI DI VERIFICA:Questionari su tematiche storico-letterarie con risposte aperte.
-Produzione orale (commento ad un testo dato,esposizione argomentativa, colloquio).
PROGRAMMA SVOLTO:
MODULE 1: THE ROMANTIC AGE
Historical, social and literary background (1775-1837)
William Blake
From Songs of Innocence: The Lamb
From Songs of Experience: The Tyger
William Wordsworth
I Wandered Lonely as a Cloud
Samuel Taylor Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner
Janee Austen
From Pride and Prejudice:”It is a truth universally acknowledged” (photocopy); “Did you
admire me for my impertinence?”
John Keats
Ode on a Grecian Urn.
MODULE 2: THE VICTORIAN AGE
Historical, social and literary background (1837-1901)
Charles Dickens
From Oliver Twist: “Please,Sir, I want some more”
Emily Bronte
From Wutherig Heights: “Catherine’s declaration”
Oscar Wilde
From The Picture of Dorian Gray: “Beauty is a form of Genius”
From The Importance of Being Earnest:”An age of Ideals”
MODULE 3: THE MODERN AGE
Social and literary background (1901-1952)
James Joyce
Dubliners-selected short stories (intermediate) o original version
From Ulysses: “Yes, I will,yes”
Virginia Woolf
From To the Lighthouse: “Will you not tell me just for once that you love me?”
George Orwell
From Animal Farm: “Those were his very last words comrades”
MODULE 4: THE CONTEMPORARY AGE
Social and literary background (1901-now)
The Theatre of the Absurd
Samuel Beckett
From Waiting for Godot: “They do not move”
MATERIA: STORIA E FILOSOFIA
INSEGNANTE: ROSANNA LAVAGNA
Finalità educative generali
-
Formazione critica della coscienza
Puntuale conoscenza delle varie problematiche inserite nel contesto storico-culturale
Obiettivi didattici
-
Comprendere e definire concetti
Cogliere e sintetizzare gli elementi fondamentali in un contesto
Individuare analogie e differenze fra concetti, idee, tesi
Collocare tesi e concetti nel contesto complessivo del pensiero di un autore e della realtà storica
di un periodo
Ricostruire argomentazioni
Individuare relazioni in senso pluridisciplinare
Rielaborare autonomamente e criticamente gli elementi acquisiti
Esporre in modo chiaro, logico e con un lessico appropriato.
Metodi
-
Lezione frontale, all’interno della quale si è sempre dato spazio agli interventi individuali e alle
richieste di chiarimenti e di approfondimenti
Dialogo/confronto tra le diverse opinioni emerse
Lettura di testi
Attività di ricerca singola e collettiva
Partecipazione a conferenze
Interventi di sostegno
Mezzi e strumenti didattici
-
Libro di testo
Quaderni su cui annotare appunti
Schede
Testi
Documenti
Conferenze
-
Spazi
Aula
Biblioteca
Laboratorio di storia
Aula magna
Strumenti di verifica
-
Interrogazione orale
Quesiti a risposta aperta e a risposta multipla
Interventi durante le lezioni
Svolgimento di elaborati domestici
-
Criteri di valutazione
La valutazione si è basata sui seguenti elementi:
comprensione e conoscenza dei contenuti
rielaborazione delle conoscenze acquisite
esposizione orale e scritta
impegno nello studio
interesse e partecipazione al dialogo educativo
difficoltà incontrate e miglioramenti conseguiti.
PROGRAMMA DI STORIA
-
I problemi conseguenti l’unità italiana
Il processo unitario in Germania
La guerra di secessione americana
La seconda rivoluzione industriale ed il movimento operaio
L’età dell’imperialismo
Caduta della destra e avvento della sinistra in Italia
La politica del Crispi e la crisi di fine secolo
L’età giolittiana
La prima guerra mondiale
La rivoluzione bolscevica
La crisi dello stato liberale e la nascita del fascismo in Italia
La crisi del 1929 e le sue ripercussioni sull’Europa
La Germania dalla Repubblica di Weimar al terzo Reich
La seconda guerra mondiale
Il secondo dopoguerra in Italia
La Costituzione repubblicana
Partecipazione al laboratorio teatrale “In libero Stato”
Partecipazione al progetto bandito dall’ANPI: Adotta un articolo della Costituzione”
TESTO IN USO:
M Fossati, G. Luppi, E. Zanette Passato e presente, Vol. II-III Edizioni scolastiche Bruno
Mondadori
Gli allievi
____________
____________
L’insegnante
______________
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
E. KANT
La “Dissertazione”
-
La “Critica della ragion pura”
La sintesi a priori
La “rivoluzione copernicana”
L’estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo
L’analitica trascendentale: le categorie, l’io “legislatore della natura”, il “noumeno”
La dialettica trascendentale: la genesi della metafisica, la critica delle tre idee, la funzione regolativa delle idee
-
La “Critica della ragion pratica”
L’assolutezza della legge morale
Massime, imperativi ipotetici, imperativo categorico
L’autonomia
I postulati pratici
Il “primato” della ragion pratica
-
La “Critica del giudizio”
Giudizio determinante e giudizio riflettente
Il giudizio estetico
Il sentimento del sublime
Il giudizio teleologico
L’IDEALISMO
Dal criticismo kantiano all’idealismo
J. G. FICHTE
-
I “Discorsi alla nazione tedesca”
G. W. HEGEL
-
I capisaldi del sistema
La “Fenomenologia dello spirito”
La dialettica
La logica: caratteristiche generali
La filosofia della natura: cenni
La filosofia dello spirito
LA DESTRA E LA SINISTRA HEGELIANE
L. FEUERBACH
-
L’alienazione religiosa
L’ateismo
L’antropologia
K. MARX
-
La critica all’idealismo
Il distacco da Feuerbach
La filosofia come prassi
Il materialismo storico-dialettico
La lotta di classe
Il lavoro alienato
Il plus-valore
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
L’avvento del comunismo
A.
-
SCHOPENHAUER
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
Il pessimismo
La liberazione dal dolore
-
F. NIETZSCHE
Il “caso Nietzsche”
Lo spirito apollineo e lo spirito dionisiaco
L’accettazione totale della vita
La critica della morale e le nuove tavole dei valori
La ”morte di Dio”
Il nichilismo
L’eterno ritorno e l’amor fati
L’oltreuomo
LA PSICANALISI
S. FREUD
-
La scoperta dell’inconscio
L’interpretazione dei sogni
Es, io, super-io
La teoria della sessualità e il complesso di Edipo
Il disagio della civiltà
TESTO IN USO: DE BARTOLOMEO MAGNI, Filosofia
Gli allievi
_________________
_________________
L’insegnante
__________________
MATERIA: MATEMATICA
INSEGNANTE: CUCCADU ENRICO
LIBRO DI TESTO: BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI
MATEMATICA
Ed. Zanichelli
MANUALE BLU DI
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 141
OBIETTIVI CONSEGUITI: - Acquisizione di conoscenze riguardanti gli elementi fondamentali
dell’analisi matematica; - Potenziamento ed ampliamento dei metodi utilizzabili nella soluzione
di problemi
METODI DI INSEGNAMENTO: - Lezione frontale;
- Svolgimento di un elevato numero di esercizi significativi;
- Approccio agli argomenti mediante problemi posti e risolti mediante concetti essenziali;
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Lavagna, libri di testo, computer, calcolatrice
SPAZI: Le lezioni si sono svolte sempre in aula
TEMPI: Sufficientemente lunghi da permettere l’acquisizione dei contenuti “idealmente” alla
maggior parte della classe, pur tenendo conto l’obiettivo di trattare tutti gli argomenti solitamente
presenti al compito scritto dell’esame di maturità
STRUMENTI DI VERIFICA: Verifiche scritte.
PROGRAMMA SVOLTO:
LIMITI
Intervalli, intorni. Definizione di limite. Limite destro e limite sinistro. Limiti “con infiniti”.
Infinitesimi ed infiniti. Forme indeterminate e limiti notevoli. Continuità e vari tipi di
discontinuità. Teorema di Weierstrass (enunciato).
DERIVATE
Derivata di una funzione in un punto. Retta tangente ad una curva in un suo punto. La funzione
derivata. Derivate di funzioni elementari. Derivate di somme, differenze, prodotti e quozienti.
Derivate di funzioni composte ed inverse. Derivata seconda e derivate successive. Relazioni tra
derivabilità e continuità. Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange. Regola di De L’Hopital.
STUDIO DI FUNZIONI
Elementi generali per lo studio di funzioni (dominio, codominio, segno, simmetrie). Asintoti.
Massimi e minimi relativi e assoluti. Problemi di massimo e minimo. Il differenziale. Concavità e
flessi. Studio completo del grafico di una funzione.
INTEGRALI
Funzione primitiva ed integrazione indefinita come operatore lineare “inverso” dell’operatore di
derivazione. Integrali “immediati”. Metodi di integrazione (sostituzione, parti, decomposizione).
Integrale definito ed area della regione compresa tra i grafici di due funzioni. La funzione
integrale (integrale come funzione dell’estremo superiore di integrazione) e teorema di TorricelliBarrow. L’integrale come “limite” di una sommatoria. Uso degli integrali definiti per il calcolo di
volumi dei solidi di rotazione e di volumi di solidi “sezionati”. Integrali impropri.
CALCOLO NUMERICO
Calcolo del valore approssimato di un integrale con metodi numerici: metodo dei rettangoli, dei
trapezi e delle parabole. Calcolo del valore approssimato dello zero di una funzione con metodi
numerici: il metodo del punto medio e delle tangenti.
TRASFORMAZIONI PIANE E AFFINITA’
Trasformazioni lineari nel piano e loro rappresentazione col simbolismo vettoriale e matriciale.
Traslazioni, rotazioni, inversioni rispetto ad un punto e ad una retta, omotetie, similitudini. Punti
uniti come vettori invarianti per trasformazioni corrispondenti. Simmetrie di curve invarianti
rispetto ad una determinata trasformazione.
CALCOLO COMBINATORIO E PROBABILITA’
Elementi di base di calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni con e senza
ripetizioni.
Il coefficiente binomiale. Definizione di probabilità legata ad un evento. Eventi indipendenti e
probabilità totale. Eventi correlati, probabilità composta e formula di Bayes.
GEOMETRIA DEI SOLIDI
Piani, diedri, rette sghembe, principio di Cavalieri, teorema delle tre perpendicolari.
MATERIA: FISICA
INSEGNANTE: CUCCADU ENRICO
LIBRO DI TESTO:
Ed. Paravia
OSTILI-PARODI-ONORI
EVOLUZIONE DELLA FISICA
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 82
OBIETTIVI CONSEGUITI: - Acquisizione di conoscenze riguardanti gli elementi fondamentali
dei fenomeni elettrici e magnetici.
METODI DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale; ascolto e commento di un testo multimediale;
esperienze in laboratorio
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Lavagna, libri di testo, calcolatrice, apparecchiature del
laboratorio di fisica.
SPAZI: Aula, laboratorio di fisica.
TEMPI: Sufficientemente lunghi da permettere l’acquisizione dei contenuti “idealmente” alla
maggior parte della classe.
STRUMENTI DI VERIFICA: Verifiche scritte con domande aperte sugli argomenti studiati.
PROGRAMMA SVOLTO:
ELETTROSTATICA
Esperienze elementari di elettrostatica. La legge di Coulomb e la carica elettrica, Conservazione e
quantizzazione della carica. Il campo elettrico: definizione operativa. Principio di
sovrapposizione per forze elettrostatiche e campi. Le linee di campo. Flusso del campo elettrico e
teorema di Gauss. Campo elettrico generato da una carica puntiforme e da una distribuzione
piana di cariche. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la circuitazione del campo
elettrico. La differenza di potenziale. Superfici equipotenziali. Relazione tra campo elettrico e
potenziale per campi uniformi. Campo e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. I
condensatori. Capacità ed energia immagazzinata in un condensatore. Condensatore piano.
Densità di energia del campo elettrico. Moto di cariche in un campo elettrico uniforme.
ELETTRODINAMICA
Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi. Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica. L'effetto
Joule. Energia elettrica e potenza. Le leggi di Kirchhoff. Resistenza in serie e in parallelo.
Condensatori in serie e in parallelo. Voltmetro ed amperometro.
MAGNETISMO
I fenomeni magnetici naturali. L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Ampere. Definizione
operativa di campo magnetico (forza di Lorentz e forza subita da un filo rettilineo percorso da
corrente e posto in un campo magnetico). Campo magnetico generato da un filo rettilineo e da un
solenoide. Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Flusso e
circuitazione del campo magnetico. Moto di cariche in un campo magnetico uniforme. Equilibrio
tra la forza dovuta ad un campo elettrico e ad un campo magnetico uniformi.
ELETTROMAGNETISMO
Alcuni semplici esperimenti sulle correnti indotte. L'induzione elettromagnetica e la legge di
Faraday-Neumann-Lenz. L'autoinduzione e l'induttanza. Induttanza di una bobina ideale. Energia
e densità di energia nel campo magnetico. Il “termine mancante” e la generalizzazione della legge
di Ampere. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. La velocità della luce nelle
equazioni di Maxwell.
Materia: Scienze Naturali
Insegnante: Persini Tiziana
Classe: VB
Anno scolastico: 2010/2011
Ore di lezione effettuate:
fino al 15 maggio 30 ore e presumibilmente ulteriori 8 ore entro la fine dell’anno
scolastico.
Libri di testo adottati: INVITO ALLA BIOLOGIA di H. Curtis e N. S. Barnes
editore Zanichelli.
Obiettivi didattici conseguiti:
1. Apprendimento completo e ragionato degli argomenti di programma.
2. Saper esporre in maniera chiara, logica e con l’uso del linguaggio specifico
della disciplina i contenuti e i concetti appresi.
3. Saper individuare e sintetizzare gli elementi fondamentali in un contesto.
4. Saper confrontare concetti, fenomeni teorie per analogia o per contrasto.
5. Saper individuare relazioni in senso pluridisciplinare.
6. Saper rielaborare criticamente gli argomenti proposti.
Contenuti proposti:
Studio dell’organismo umano: tessuti, organi, apparati.
Metodologia didattica:
Il metodo di insegnamento si è basato soprattutto sulla lezione frontale articolata
in spiegazioni degli argomenti proposti ed interventi degli alunni volti a sviluppare
le abilità all’ascolto, all’assimilazione, alla critica, ed alla elaborazione di
riflessioni personali.
Per la trattazione e l’approfondimento di alcuni argomenti sono stati usati oltre il
libro di testo anche schemi e appunti, strumenti audiovisivi. Attraverso il
confronto e la classificazione sono stati elaborati criteri di interpretazione delle
proprietà delle strutture biologiche, allo scopo di fornire agli alunni metodi di
indagine appropriati dei fenomeni scientifici.
Mezzi e strumenti didattici:
Libri di testo, videocassette e appunti per approfondimenti.
Spazi:
Aula scolastica assegnata alla classe, Laboratorio di Biologia.
Modalità di verifica e criteri di valutazione:
Per consentire agli alunni di essere guidati nelle prove di verifica
dell’apprendimento degli argomenti sono stati proposti colloqui articolati.
Circa i criteri di valutazione sono stati considerati oltre la conoscenza degli
argomenti la coerenza alla domanda e la chiarezza nell’esposizione, anche
l’interesse per la disciplina, la partecipazione al dialogo educativo, la capacità di
orientamento e di rielaborazione dei contenuti e, per gli studenti più capaci,
l’abilità a trasferire a quesiti proposti le nozioni apprese.
Presentazione della classe:
La classe è composta da alunni assidui nella frequenza delle lezioni e
sufficientemente motivati allo studio della disciplina. I risultati conseguiti sono
piuttosto eterogenei e mentre un numeroso gruppo di alunni ha raggiunto un
livello di preparazione soddisfacente, la parte rimanente della classe dimostra un
profitto discreto.
Programma svolto:
L’organismo umano: anatomia, fisiologia e cenni di patologia.
Testo: Invito alla biologia
• Tessuti
Tessuto epiteliale: classificazione, struttura, funzione.
Tessuti connettivi: classificazione, composizione e organizzazione, caratteristiche
comuni e specificità. Tessuto osseo, cartilagineo, connettivale denso, connettivale
lasso, adiposo, il sangue.
Tessuto muscolare classificazione, struttura del muscolo scheletrico, meccanismo
della contrazione.
Tessuto nervoso: composizione cellulare e sua organizzazione, struttura e
classificazione dei neuroni.
• Sistemi
Sistema digerente: Cavità orale: inizio del processo digestivo. Faringe ed esofago:
deglutizione del cibo. Stomaco:demolizione acida ed enzimatica. Intestino
tenue:digestione ed assorbimento. Intestino crasso:assorbimento ed eliminazione.
Cenni su patologie gastriche, epatiche ed intestinali.
Sistema respiratori: Lo scambio gassoso. Il sistema respiratorio umano. Dalle
prime vie aeree ai polmoni: Meccanica respiratoria. Trasporto e scambio di gas: la
chimica degli scambi respiratori e la regolazione del pH del sangue. Sistemi di
controllo della respirazione.
Cenni su patologie dell’apparato respiratorio.
Sistema circolatorio: Il sistema cardiovascolare umano: I vasi sanguigni e le loro
funzioni, il cuore e il ciclo cardiaco. Fattori influenzanti il ritmo cardiaco. La
pressione sanguigna e la pressione osmotica. Centro di regolazione
cardiovascolare. Il sangue: composizione e proprietà. Cenni su patologie del
sistema cardiocircolatorio.
Sistema linfatico: organizzazione e funzione.
Sistema escretore : Osmoregolazione. Struttura del rene e delle subunità renali. Le
funzioni del sistema escretore e controllo ormonale.
Sistema immunitario: Difese immunitarie aspecifiche: componenti e funzioni. La
risposta infiammatoria. Difese specifiche acquisite: immunità umorale e cellulomediata. Immunità attiva e passiva.
Sistema nervoso: Classificazione morfologica e funzionale. Fisiologia: base ionica
del potenziale d’azione, propagazione dell’impulso nervoso, sinapsi e integrazione
dell’informazione. Neurotrasmettitori. SNC: Anatomia funzionale dell’encefalo.
Diencefalo, tronco cerebrale, cervelletto. Protezione del SNC: meningi liquido
cerebrospinale, barriera ematoencefalica. Midollo spinale e sua struttura. SNP:
fibre sensitive e motrici. Sistema nervoso somatico e sistema nervoso autonomo
(simpatico e parasimpatico).
Sistema endocrino: Ghiandole esocrine ed endocrine. Attività delle ghiandole
endocrine nella regolazione delle attività metaboliche dell’organismo. Principali
disfunzioni.
Savona, 7 maggio 2011
I rappresentanti degli alunni
l’insegnante
LICEO SCIENTIFICO “O. GRASSI”
SAVONA
ANNO SCOLASTICO 2010/2011
CLASSE V B
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: PROF. BRIASCO CARMELA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Marco Bona Castellotti “Percorso di storia dell’arte” ed. Einaudi scuola
OBIETTIVI CONSEGUITI:
-
comprensione del testo ed acquisizione di un linguaggio tecnico di base
capacità di cogliere i principali elementi costitutivi del linguaggio visivo, padronanza del
metodo di lettura dei documenti artistici
conoscenza dei contenuti disciplinari e loro inserimento nel contesto storico/culturale/ambientale
METODO D’INSEGNAMENTO:
lezione frontale, lezione interattiva
STRUMENTI DI VERIFICA:
interrogazioni, prove strutturate (tipologia B e C )
Si allega il programma svolto.
PROGRAMMA SVOLTO
Neoclassicismo
Caratteri fondamentali dell’architettura, della scultura e della pittura.
Jacques Louis David.
Antonio Canova.
Analisi d’opera
G. Piermarini Il Teatro alla Scala a Milano
J.L.David
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A. Canova
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Il Giuramento degli Orazi
La morte di Marat
Le Sabine
Il monumento funebre di Maria Cristina
Paolina Bonaparte Borghese come Venere vincitrice
Amore e Psiche
Romanticismo
Caratteri fondamentali della pittura.
L’esaltazione romantica del ‘genio’.
C. D. Friedrich.
W. Turner.
J. Constable.
T. Gericault.
E. Delacroix.
A. Ingres.
F. Goya y Lucientes.
F. Hayez.
Analisi d’opera
C. D. Friedrich Viandante sul mare di nebbia
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Le tre età
W. Turner
Vapore al largo di Harbour’s Mouth durante una tempesta di neve
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La mattina dopo il diluvio
F. Goya
L’ombrellino
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Il sonno della ragione genera mostri
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Volo delle streghe
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3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del Principe Pio
J. Constable
Il campo di grano
T. Gericault
La zattera della Medusa
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Ritratti di alienati
E. Delacroix Massacro di Scio
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La Libertà guida il popolo
F. Hayez
Gli abitanti di Parga abbandonano la loro patria
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Il bacio
Realismo e Impressionismo
Caratteristiche della pittura realista.
G. Courbet.
H. Daumier.
J. F.Millet.
La Scuola di Barbizon.
I Macchiaioli.
Urbanistica e architettura nella seconda metà del XIX sec.: la trasformazione di Parigi.
L’importanza innovativa dell’utilizzo del ferro e del vetro in architettura, i principali esempi.
Caratteri e tematiche dell’Impressionismo.
E. Manet.
C. Monet.
A. Renoir.
E. Degas.
Il Pointillisme, tecnica pittorica e rapporti con l’Impressionismo.
G. Seurat.
Analisi d’opera
J. Paxton
Il Crystal Palace a Londra.
J. F. Millet Il seminatore
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L’Angelus
G. Courbet Funerali a Ornans
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L’atelier del pittore
H. Daumier Carrozza di terza classe
E. Manet La colazione sull’erba
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Olimpia
C. Monet Donne in giardino
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La Cattedrale di Rouen
E. Degas L’assenzio
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La ballerina nello studio del fotografo
A. Renoir Ballo al moulin de la Galette
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La colazione dei canottieri
G. Seurat Una domenica alla Grande Jatte
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Le modelle
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Il circo
Postimpressionismi
Il superamento dell’Impressionismo.
P. Cezanne.
V. Van Gogh.
P. Gauguin.
E. Munch.
Nascita e diffusione del simbolismo.
La poetica simbolista in Italia e il Divisionismo.
G. Previati.
G. Segantini.
G. P .da Volpedo.
La Secessione viennese.
G. Klimt.
Analisi d’opera
P. Cézanne
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V. Van Gogh
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La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise
Natura morta con tenda e brocca a fiori
La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves
Le grandi bagnanti
I mangiatori di patate
Camera dell’artista ad Arles
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P. Gauguin
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E Munch
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G. Previati
G. Segantini
G. P. da Volpedo
G. Klimt
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Notte stellata
La visione dopo il sermone
Cristo giallo
Il grido
La danza della vita
Maternità
Le due madri
Il Quarto Stato
Il Fregio di Beethoven
Il bacio
Avanguardie
Concetto di avanguardia.
Poetica e temi dell’Espressionismo: L. Kirchner, E. Schiele, H. Matisse.
La nascita del Cubismo e i suoi sviluppi: P. Picasso e G. Braque.
Il Futurismo: U. Boccioni e G. Balla.
L’architettura futurista e Sant’Elia.
L’Astrattismo, origine e componenti culturali: V. Kandinskij e P. Klee.
Analisi d’opera
L. Kirchner
E. Schiele
H. Matisse
P. Picasso
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U. Boccioni
“
“
“
G. Balla
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V. Kandinskij
P. Klee
Scena di strada berlinese
La famiglia
La tavola imbandita (Armonia in rosso)
La vita
Saltimbanchi
Les Demoiselles d’Avignon
Ritratto di A. Vollard
Natura morta con sedia impagliata
Guernica
La città sale
La risata
Stati d’animo-Gli addii (prima e seconda versione)
Forme uniche della continuità nello spazio
Bambina che corre sul balcone
Automobile in corsa
Composizione IV
Strade principali e strade secondarie
Savona, 3 maggio ’11
I rappresentanti degli allievi
……………………………………..
……………………………………..
L’insegnante
…………………………………….
1.
Materia: Educazione Fisica
2.
Docente: Marco Briasco
3. Libro di testo: “In perfetto Equilibrio, pensiero e azione per un corpo intelligente” Autori
Del Nista - Parker - Tasselli Ed. G. D’Anna
4.
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2010/11: n. 58 ore su n. ore 66 previste dal piano di studi
5. Obiettivi conseguiti:
a) miglioramento delle capacità di:
•
•
b)
•
•
•
c)
•
•
•
compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare
coordinare azioni efficaci in situazioni complesse
essere in grado di:
utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alla diverse situazioni
praticare discipline individuali e di squadra, nei ruoli congeniali alle attitudini
mettere in pratica le norme di comportamento relative alla prevenzione degli infortuni
conoscere:
alterazioni e traumi dell’apparato scheletrico e articolare
educazione alimentare
le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati
6.
Metodi di insegnamento:
I metodi utilizzati sono stati adattati alle diverse situazioni:
• in palestra è stato utilizzato essenzialmente il lavoro di gruppo soprattutto per valorizzare
interessi ed aspettative diverse ma anche talvolta l’insegnamento individualizzato per recuperare situazioni problematiche o potenziare particolari capacità
• durante le lezioni sono stati dati riferimenti teorici, ciò ha permesso di approfondire gli argomenti di maggior interesse, e dare le nozioni relative alla teoria del movimento in genere
• lezioni frontali su argomenti legati al mondo dello sport
7. Mezzi e strumenti di lavoro:
Al fine del raggiungimento degli obiettivi suesposti ha contribuito la notevole disponibilità
di attrezzature e materiale sportivo di vario genere di cui sono fornite le palestre dell’Istituto
8. Spazi:
Palestre dell’Istituto.
9. Tempi impiegati:
Due ore settimanali
10.
Strumenti di verifica:
La valutazione ha consentito di apprezzare il grado di conoscenza e controllo del proprio
corpo, le capacità esecutive dello studente nelle varie attività, la conoscenza teorica della
disciplina ed i processi metodologici utilizzati. Le verifiche sono state effettuate sia con prove
pratiche in palestra, tali da consentire la valutazione del progresso rispetto al livello di partenza,
anche in relazione all’interesse ed alla partecipazione dimostrati; sia con schede a quesiti chiusi
e aperti che hanno permesso di valutare il grado di conoscenza dei fondamenti teorici della
disciplina.
11. Programma svolto:
Attività ed esercizi di resistenza,
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza di
ritmo, in situazioni spazio-temporali variabili
Attività sportive individuali: elementi di atletica leggera, corsa di resistenza e corsa di velocità
Attività sportive di squadra: pallavolo, pallamano, calcio
Organizzazione di attività di arbitraggio
Conoscenze essenziali per quanto riguarda le norme di
comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni,
autodisciplina, autoregolamentazione
Alterazioni e traumi apparato scheletrico e articolare
Educazione alimentare
I principi nutritivi
L’alimentazione corretta
Metabolismo basale
Il peso ideale
Savona, 15 maggio 2011
Marco Briasco
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
MATERIA: Religione
INSEGNANTE: Francesca Falco
LIBRO DI TESTO: Contadini “Itinerari di IRC” ed.LDC-Il Capitello.
METODI DI INSEGNAMENTO: lezioni frontali, dibattiti, lettura e analisi di testi, utili ad
integrare e approfondire gli argomenti trattati.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, articoli di giornale e materiale di
approfondimento fornito dall’insegnante, utile ad integrare gli argomenti affrontati.
PROGRAMMA SVOLTO:
•
Alle radici del Cristianesimo. L’EBRAISMO: definizione e area culturale, simbolo,
fondatore, libro sacro, nome di Dio, dottrina principale, morale, culto, vita del fedele.
•
Orizzonti di BIOETICA
Identità della persona tra bioetica ed educazione
La ricerca sulle cellule staminali
L’aborto
La clonazione
L’eutanasia
•
Gli ultimi tre Concili della Chiesa Cattolica: TRIDENTINO (1545-1565), VATICANO I
(1869-1870), VATICANO II (1962-1965)
•
Il CRISTIANESIMO e la NUOVA CULTURA MEDIALE
•
Il rapporto tra FEDE e SCIENZA oggi
•
Le GRANDI RELIGIONI: diffusione e principali caratteristiche
•
I NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI in Italia e nel mondo
•
Le CONFESSIONI di Sant’Agostino