Il Consiglio di classe, sulla base delle indicazioni contenute nella circolare docenti riguardante le linee comuni di Programmazione Educativodidattica di classe, delle finalità generali, degli obiettivi formativi educativi e specifici elaborati dal Collegio dei Docenti e dalle sue articolazioni dipartimentali procede alla stesura della programmazione educativo didattica per l'anno scolastico 2013/2014. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4 sez. P Elenco delle discipline e dei rispettivi docenti Discipline Italiano / Latino Inglese Storia / Filosofia Matematica / Fisica Scienze Disegno e Storia dell' Arte Scienze Motorie e Sportive Religione Cattolica Tot. ore settimanali * coordinatore Ore 4/3 3 2/3 4/3 3 2 2 1 30 Docenti Pollidori Mafalda** Modafferi Daniela Calabrò Luciana Siciliano Emanuela Sigilli Antonio Strano Domenica* Laganà Bruno Cosentino Angelica ** segretario verbalizzante Elenco degli alunni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 BARBERI BORRELLI CHIRICO CHIRICO CREA CRISALLI D'AMICO DE ANGELIS GARONFOLO LATELLA LOGIUDICE MALARA MALARA MALAVENDA MANGONE NAPPA PAVONE PRATICÒ PRIOLO RODÀ ROMEO ROMEO SGARANO SPEZZANO UBALDINI ZANFINO Gaetano Filippo Concetta Emanuele Erica Valeria Irene Grazia Daniele Lidia Vincenzo Giuseppe Erika Tanja Alessandro Alessio Maria Chiara Simone Natale Francesco Alessia Gianfranco Alessia Paolo Domenico Vincenzo, Maria Andrea Irene Valeria Presentazione della classe La classe è costituita da 26 alunni, di cui 12 ragazze e 14 ragazzi, tutti provenienti dalla stessa sezione. Dalle osservazioni e dalle attività iniziali, la situazione di partenza della maggior parte degli alunni appare accettabile. In questa prima fase dell’anno il gruppo classe ha messo in luce un comportamento adeguato e responsabile, partecipando diligentemente all’attività didattica. La classe mostra, infatti, interesse verso la vita scolastica, e nel complesso gli alunni hanno assunto un atteggiamento coinvolgente, anche se a volte l’assimilazione dei contenuti sembra rimanere su un piano puramente nozionistico. Qualche allievo va, talvolta, richiamato all’ascolto, per difficoltà di concentrazione. Solo un gruppetto esiguo di allievi si dimostra invece disinteressato al dialogo educativo, spesso disturbando durante la lezione o non portando il materiale scolastico. I livelli di partenza emersi dai test d’ingresso sono, nel complesso, tranne qualche eccezione, di medio livello pertanto si ritiene prioritario consolidare la preparazione di base attraverso un lavoro di recupero costante da affiancare allo svolgimento del programma nel percorso curriculare dell’intero anno. Gli alunni sono tutti in possesso delle capacità di base necessarie a costruire un proficuo dialogo didattico-educativo e, pertanto, opportunamente motivati, sembrano in grado di reagire agli stimoli del docente. Inoltre, attraverso un impegno più costante, finalizzato anche al consolidamento del metodo di studio, e un’attenzione più seria possono raggiungere gli obiettivi disciplinari in misura differenziata in base al livello di partenza, all’impegno e alle abilità individuali. Obiettivi trasversali Obiettivi scelti dal Consiglio di classe sulla base dei “bisogni” della classe e delle sue caratteristiche: Obiettivi cognitivi Acquisire un adeguato metodo di studio; Comprendere testi scritti e orali; Applicare principi e regole; Riassumere testi e individuarne i punti fondamentali; Stabilire rapporti di causa ed effetto; Prendere appunti; Raccogliere e classificare dati; Relazionare su interventi, attività, avvenimenti; Individuare sequenze logiche; Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni e i nessi semplici; Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali; Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline; Intervenire con pertinenza. Obiettivi comportamentali Autocontrollarsi Porsi in relazione in modo corretto con insegnanti e compagni; Sapersi inserire nel lavoro di gruppo; Accettare punti di vista diversi dai propri; Adattarsi a situazioni nuove; Essere flessibili nell’affrontare problemi nuovi; Attivare percorsi di auto - apprendimento; Rispettare l’ambiente scolastico. Obiettivi formativi Produrre un insegnamento atto a superare le difficoltà degli allievi, attivando una didattica finalizzata ai bisogni dell’alunno, al sostegno, a forme di recupero in classe od istituzionalizzato; Suscitare interesse e autonomia di lavoro al fine di acquisire un metodo di studio efficace dal punto di vista cognitivo e operativo evitando apprendimenti prevalentemente mnemonici; Incentivare gli interessi, le motivazioni e le inclinazioni, finalizzandole ad un possesso di abilità, conoscenze, competenze, capacità proprie di una scuola che sa stare al passo dell’oggi storico, che cambia in modo accelerato; Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere, sfruttando le opportunità offerte tanto dall’ambito delle discipline dell’area umanistica, quanto da quelle dell’area scientifica; Formarsi una mentalità scientifica rigorosa, attraverso l’attitudine all’osservazione, alla ricerca, alla disposizione a verificare ed eventualmente correggere i risultati raggiunti; Incentivare la formazione di una preparazione, sia umanistica che scientifica, che renda gli alunni capaci di operare scelte consapevoli ed autonome sulla propria vita e nella collettività locale, nazionale, europea. Nello specifico, tali obiettivi possono essere tradotti in termini di conoscenze, competenze e capacità nel seguente modo: Conoscenze L’allievo deve: - Conoscere i nuclei fondamentali delle discipline ed il loro statuto epistemologico; - Sapersi esprimere nei vari linguaggi specifici in modo corretto. Competenze L’allievo deve: - Saper leggere i testi (e capire le parole ed i concetti “chiave”), analizzarli, contestualizzarli ed interpretarli; - Saper operare sintesi globali; - Saper utilizzare un metodo corretto e flessibile; - Possedere un metodo di studio efficace sia dal punto di vista cognitivo che operativo; - Saper usare approcci pluridisciplinari. Abilità L’allievo deve: - Saper valutare; - Saper autovalutarsi; - Saper progettare; - Saper essere originale e creativo. N.B.: Gli obiettivi didattici delle singole discipline sono riportati nei piani di lavoro dei rispettivi docenti. Strategie finalizzate al conseguimento degli obiettivi Gli insegnanti si impegnano a lavorare organicamente insieme, sforzandosi di creare una rete di legami di contenuti e di metodologie tra le varie attività disciplinari in modo da inserire l’alunno in un contesto culturale armonico. Si cercherà di instaurare in classe un clima sereno, si presenteranno in modo chiaro agli alunni gli obiettivi e i risultati attesi, si espliciteranno le fasi del percorso formativo e didattico e le modalità della valutazione allo scopo di favorire il coinvolgimento e la motivazione degli alunni al processo formativo. Si mostrerà una particolare attenzione per i soggetti in difficoltà, attivando iniziative di recupero e di sostegno, così come si potenzieranno le capacità e le abilità degli alunni che già posseggono un livello accettabile di preparazione. Si attiverà, in tutte le discipline, l’impostazione di una didattica funzionale all’apprendimento nello sviluppo dei contenuti disciplinari e trasversali. Valutazione e numero di Verifiche sommative per quadrimestre La valutazione riguarderà conoscenze, capacità, competenze, disciplinari e trasversali a livello di prestazioni, risultati, progressi. I criteri di valutazione delle verifiche scritte, grafiche e delle interrogazioni sono definiti ed esplicitati nelle varie griglie dipartimentali allegate. L’alunno ha diritto di conoscere sempre la valutazione delle prove di verifica espressa dal docente. Tempi di consegna delle verifiche: max 15 giorni. Il voto di condotta terrà in considerazione gli elementi dell’area comportamentale: il rapporto con gli insegnanti, il personale scolastico e i compagni di classe, il rispetto di ambienti, strutture e materiali della scuola, la puntualità negli adempimenti scolastici; il rispetto degli orari, del regolamento di Istituto e delle disposizioni vigenti nella scuola. La valutazione non si esaurirà solo nella misurazione degli apprendimenti, ma costituirà anche un importante momento didattico-pedagogico. Per accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si ricorrerà, in funzione della specificità di ciascuna disciplina, a : Prove scritte: tre ed almeno due per studente. Prove orali: almeno due per studente. Discipline con unico voto orale, grafico, pratico: Tre prove di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per allievo. Si potranno utilizzare prove strutturate o semi-strutturate, questionari, ecc., ma non in via esclusiva. Fisica e Scienze: Prove scritte due per studente. Disegno e St. dell’arte: Prove grafiche due per studente. Scienze motorie e sportive: Almeno due per studente. Il Consiglio di classe, nella valutazione di fine anno tiene conto del raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari, indispensabili per il passaggio alla classe successiva e degli obiettivi non cognitivi che sono stati oggetto di rilevazione nel corso dell’anno scolastico. Tutte le discipline concorrono, in forma diversa e complementare, alla formazione culturale, all’acquisizione delle abilità e delle competenze indispensabili per il proseguimento degli studi. Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio, delibera l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva sulla base dei criteri deliberati dal Collegio Docenti del 21/10/2013. Didattica integrata Discipline/laboratori coinvolti per le lezioni/esperienze che dovranno essere proposte agli allievi nel corso dell’anno scolastico: Fisica Laboratorio di fisica Matematica Laboratorio matematico scientifico e/o Lab. di informatica Scienze Laboratorio di scienze Inglese Laboratorio linguistico Latino Laboratorio di informatica Disegno e St. dell’arte Laboratorio di disegno e/o Lab. di informatica Scienze motorie e sportive Palestra Attività integrative La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo sarà sostenuta e favorita dal Consiglio di Classe, perché viene considerata occasione importante per il pieno sviluppo della personalità degli allievi, per la valorizzazione delle loro potenzialità e per la scoperta di specifiche vocazioni. Vengono pertanto individuate dal Consiglio le seguenti attività integrative: Visite guidate e viaggi d'istruzione Uscite sul territorio, visite guidate e i viaggi d'istruzione validi strumenti per sviluppare conoscenze e relazionarsi in contesti diversi da quello dell'aula scolastica. Il consiglio di classe prevede alcune uscite didattiche con le seguenti mete: Siena-Arezzo (proposte dalla prof.ssa Mafalda Pollidori) Catania barocca e/o Modica-Scicli barocche (proposte dalla prof.ssa D. Strano) Progetti PON Percorsi pomeridiani di approfondimento in Matematica, Italiano Percorsi di eccellenza: Olimpiadi della Matematica, Fisica, Scienze, Italiano, … Progetti POF Selezione per la certificazione FIRST Partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua inglese Stage per l’approfondimento della lingua inglese Progetto FAI (Fondo Ambiente Italiano) Attività sportive Giochi sportivi studenteschi Educazione alla salute In continuità con analoghe iniziative realizzate negli anni precedenti, sono previste attività di educazione alla salute, da svolgersi in collaborazione con i servizi socio-sanitari del territorio. Attività di volontariato (Religione) “Scatti di valore” iniziativa, ideata ed attuata dal CSV dei Due Mari con la collaborazione delle Associazioni di Volontariato del territorio provinciale, finalizzata a promuovere incontri tra i valori dei giovani ed i valori del volontariato. Orientamento Universitario e al mondo del lavoro L’attività di orientamento si propone di favorire l'incontro degli studenti del quarto e dell'ultimo anno di liceo con le varie attività di orientamento promosse dalle università; ciò allo scopo di ottimizzare la rispondenza tra la scelta della facoltà universitaria e le attitudini e aspettative di ciascuno. Corsi di recupero (IDEI) e di approfondimento Coro Settimana dello studente Tutte le eventuali altre opportunità e proposte culturali, che saranno ritenute valide e didatticamente efficaci: partecipazione a conferenze a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, incontri con esperti o con persone di particolare rilievo, attività programmate nell’ambito dell’autonomia partecipazione alle iniziative svolte nei vari Dipartimenti o Laboratori dell’Istituto. Metodologie I contenuti disciplinari saranno acquisiti e approfonditi tramite lezioni frontali, lezioni interattive laboratoriali, lavori di gruppo, con momenti di tutoring tra pari, lavori di ricerca individuale e/o di gruppo, brainstorming. Strumenti Accanto ai libri di testo saranno utilizzati fotocopie fornite dall’insegnante, PC, LIM, sussidi audiovisivi e multimediali (filmati, CD, PowerPoint), libri di consultazione, laboratori informatici e multimediali, laboratorio di disegno. Rapporti con le famiglie Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalita' di rapporto e contatto con i genitori degli studenti: Sito web del Liceo: www.liceovinci.rc.it Registro elettronico per il controllo delle assenze, delle entrate posticipate (ore 09:00), delle uscite anticipate e dei risultati scolastici dello studente Sms telefonico indirizzato dal Liceo al cellulare del genitore relativo -all’avviso di uscita anticipata alunni nei casi in cui il docente dell’ultima ora dovesse mancare, avviso, al secondo ingresso posticipato, dell’obbligo, in caso di terzo ritardo, che gli alunni siano accompagnati dal genitore per la riammissione in classe Valutazione interperiodale (detta “Pagellino”) Patto educativo di corresponsabilità Libretto dello studente Ricevimento mensile antimeridiano individuale dei docenti Ricevimento generale pomeridiano dei docenti Consigli di Classe Gli insegnanti ricevono individualmente i genitori una volta al mese di mattina, da ottobre a maggio, con interruzione nel periodo precedente gli scrutini, secondo l'orario allegato: Italiano/ Latino Pollidori Mafalda Giorno Giovedì Inglese Modafferi Daniela Lunedì 11:00/12:00 sede centrale Storia/ Filosofia Calabrò Luciana Giovedì 11:00/12:00 sede centrale Matematica/Fisica Siciliano Emanuela Martedì 11:00/12:00 sede centrale Scienze Sigilli Antonio Martedì 09:00/10:00 sede centrale Disegno e St. arte Strano Domenica Giovedì 11:00/12:00 sede centrale Scienze Motorie Laganà Bruno Lunedì 09:00/10:00 sede centrale Religione Cosentino Angelica Martedi 09:00/10:00 sede centrale Ottobre 2013 Novembre 2013 Dicembre 2013 Gennaio 2014 Febbraio 2014 Marzo 2014 Aprile 2014 Maggio 2014 Ora 09:00/10:00 Luogo sede centrale Settimana dal 21 al 26 Settimana dal 18 al 23 Settimana dal 09 al 14 Settimana dal 20 al 25 Settimana dal 17 al 22 Settimana dal 10 al 15 Settimana dal 07 al 12 Settimana dal 05 al 10 Solo in casi eccezionali, e previo accordo con i docenti, sarà possibile fissare un colloquio oltre le giornate sopra esposte. Gli insegnanti ricevono inoltre i genitori di pomeriggio nei mesi di: 1. 2. Dicembre 2013, venerdì 20 dalle 16:00 alle 19:00 Aprile 2014, lunedì 14 dalle 16:00 alle 19:00 Anno scolastico 2013-2014 Programmazione di Italiano Classe IV P Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2012-2013. L’intellettuale, coscienza critica della società Tempi: ottobre-novembre Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Delineare l’evoluzione della visione antropocentrica sino alla crisi spirituale del Manierismo Conoscenze Conoscere la nuova visione della politica e della storia nell’ambito della realtà italiana del primo e secondo Cinquecento Acquisire consapevolezza dei mutamenti storicoculturali che caratterizzano le diverse fasi di uno stesso secolo Riconoscere i caratteri specifici dei trattati politici, individuandone funzione, scopi comunicativi ed espressivi Conoscere le linee del pensiero politico di Machiavelli e lo sviluppo della storiografia nel XVI secolo Mettere in relazione dati biografici e testi letterari con il contesto storicoculturale di riferimento Analizzare testi scientifici e riconoscerne le principali caratteristiche stilistiche ed il lessico specifico Conoscere la portata rivoluzionaria del pensiero galileiano nell’ambito della cultura del suo tempo Contenuti U.D.1 – Caratteri fondamentali del Rinascimento italiano (raccordo con i contenuti del terzo anno) U.D.2 - Prassi e utopia: l’esperienza politica di Machiavelli e Guicciardini Testi Machiavelli….. Guicciardini…. U.D. 3 – Dal cerchio all’ellisse: la rappresentazione dello spazio infinito Testi G. Galilei….. A ritroso nel tempo La critica alle auctoritates Dante, Purgatorio, Canto I, Canto II, Canto III, Canto VI Forma fluens, l’instabilità del reale Tempi: novembre-dicembre Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Individuare la crisi del Rinascimento nel rapporto conflittuale dell’artista con la corte e con la sua stessa opera letteraria Cogliere analogie e differenze nella reazione alla crisi copernicana nell’ambito della produzione letteraria italiana ed europea Conoscenze Conoscere il “bifrontismo spirituale” di Tasso e le caratteristiche strutturali e stilistiche della Gerusalemme Liberata Conoscere gli elementi caratterizzanti dell’arte , della musica e della letteratura del Barocco in ambito italiano ed europeo Contenuti U.D. 1 – La crisi del classicismo: Torquato Tasso La Gerusalemme liberata, passi scelti (questa unità va inserita solo se la tematica non è stata affrontata nel corso del terzo anno) Oppure… U.D. 1 – Realtà e finzione: la letteratura della crisi del Rinascimento Testi: W. Shakespeare, P. Calderon de la Barca, M. de Cervantes U.D. 2 – Il poema “ellittico” Comprendere il significato dell’ampio uso della metafora nella lirica del Seicento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della Individuare le differenti tendenze società, scelte stilistiche ed culturali del Seicento intento degli autori Conoscere le conseguenze in ambito letterario della crisi determinata dalla rivoluzione copernicana La visione del mondo del Barocco Testi: G. Marino, , passi scelti U.D.3 - Una voce fuori dal coro: T. Campanella Conoscere la tensione spirituale e la profondità conoscitiva della poesia di Campanella A ritroso nel tempo Il rimpianto degli antichi valori Dante, Purgatorio, Canto VIII Tempo di rivoluzione: la poesia, la storia, il teatro Tempi: gennaio Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Riconoscere il rinnovamento culturale proposto dall’Arcadia Conoscenze Conoscere le caratteristiche stilistiche della poesia dell’Arcadia Contenuti U.D. 1 - Il rinnovamento della lirica: L’Arcadia Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Comprendere il cambiamento dei valori in relazione ai diversi fenomeni culturali e il rapporto tra impegno e disimpegno degli intellettuali Conoscere la portata innovativa della concezione dell’uomo, della storia e della poesia di G. Vico U.D. 2 - La scienza e la storia : il Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Individuare nei testi teatrali l’affermazione della classe borghese ed i mutamenti culturali della società del tempo Conoscere le tappe principali dell’evoluzionedel teatro tra Seicento e Settecento U.D. 3 - Il melodramma. modello di G. Vico Testi Vico, passi scelti Dalla Commedia dell’arte alla riforma del teatro di Goldoni Testi Dalla Locandiera, lettura di passi scelti Illuminismo e preromanticismo: dal razionalismo alla tensione eroica Tempi: febbraio-marzo-aprile Competenze Capacità/Abilità Cogliere le linee Individuare analogie e fondamentali della cultura e differenze tra l’Illuminismo della mentalità del tempo e italiano e quello europeo comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Conoscenze Conoscere l’importanza del rinnovamento culturale portato dall’Illuminismo e le opere dei principali intellettuali italiani del tempo Contenuti U.D. 1 – Caratteri dell’Illuminismo italiano ed europeo. Il Caffè. I fratelli Verri. C. Beccaria Testi C. Beccaria, passi scelti G. Parini, passi scelti Approfondimento didattico: Contro l’ottimismo metafisico Voltaire, Candide Sciascia, Candido, ovvero un sogno fatto in Sicilia Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere gli elementi preromantici nelle opere alfieriane Conoscere l’inquietudine spirituale e politica di Alfieri e la sua agonistica rappresentazione del reale Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Cogliere la conflittualità dell’espressione poetica foscoliana tra neoclassicismo e romanticismo Conoscere i due filoni della produzione foscoliana, espressione di una profonda transizione culturale U.D. 2 - Alfieri: l’”aristocratico sentire” Testi Vittorio Alfieri, dal Saul, passi scelti U.D. 3 - Ragione e sentimento Testi: U. Foscolo, passi scelti A ritroso nel tempo: L’elogio della moralità Dante, Purgatorio, Canto XVI, Canto XXIII Fede e ragione Tempi: maggio Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Delineare la nascita e l’evoluzione della nuova sensibilità romantica Conoscenze Conoscere i caratteri fondamentali del Romanticismo italiano ed europeo Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Comprendere l’interdipendenza dei mutamenti letterari e delle trasformazioni sociali Conoscere le tappe fondamentali della nascita e della diffusione del romanzo U.D. 2 - Il rinnovamento del romanzo e U.D. 3 – A. Manzoni tra storia e poesia Cogliere la profondità della visione manzoniana della storia e della vita Conoscere le opere manzoniane, la poetica dell’autore, la sua sensibilità religiosa e la sua riflessione sul dolore Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Contenuti U.D. 1 – Il Romanticismo in Italia ed in Europa Testi M.me da Stael, G. Berchet, passi scelti la nuova attenzione alla realtà ed alla storia Testi Passi scelti Approfondimento didattico L’”amor tremendo”: La morte di Ermengarda (Coro dell'atto IV), Dante, Purgatorio, Canto V Laboratorio di scrittura TEMPI: IN ITINERE COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI • Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. • Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali. • Saper utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici. • Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all’Esame di Stato. • Arricchire il patrimonio lessicale e rafforzare la padronanza sintattica. • Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici. • Conoscere i nuclei teorici essenziali per l’analisi di un testo in prosa. • Conoscere le peculiarità strutturali del saggio breve e le fasi di elaborazione. Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’Esame di Stato. • • • • • Analisi di un testo poetico Analisi di un testo in prosa Saggio breve Lettura di romanzi del Novecento Progetto Il quotidiano in classe Il docente Mafalda Pollidori GRIGLIA DI VALUTAZIONE – prova scritta di ITALIANO Uso della punteggiatura, ortografia, morfosintassi, lessico CONOSCENZE LINGUISTICHE ABILITÀ Aderenza e pertinenza alla consegna ABILITÀ Efficacia argomentativa Comprensione, sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni Si esprime in modo: Comprende e Sviluppa in modo Argomenta in modo: Capacità di elaborare in modo originale e creativo Scorretto (Gravemente insufficiente) Inadeguato Impreciso Corretto Preciso Appropriato (Mediocre) Sostanzialmente corretto (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) Appropriato ed efficace (Eccellente) (Insufficiente) 1,8 2,1 2,4 2,7 3 Esauriente (Ottimo) Appropriato ed efficace 0,6 0,9 1,2 1,5 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Scorretto (Gravemente insufficiente) Inadeguato (Insufficiente) Superficiale Essenziale Corretto (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) Pertinente e corretto (Buono) 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Scorretto Poco coerente Schematico Adeguato Chiaro Chiaro ed ordinato Ricco Ricco ed articolato (Gravemente insufficiente) (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Critico ed originale (Eccellente) 0,4 COMPETENZE Originalità e creatività Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Scorretto Inadeguato Parziale Essenziale Personale Valido Critico (Gravemente insufficiente) (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 (Eccellente) Scorretto Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente Analizza in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Scorretto Inadeguato e/o incompleto Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente Rielabora in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Scorretto Inadeguato e/o incompleto Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente Utilizza in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Elabora in modo: 1 COMPETENZE NELLA PRODUZIONE ANALISI DEL TESTO SAGGIO BREVE ARTICOLO DI GIORNALE TESTI D’USO TEMA GENERALE Capacità di analisi e d’interpretazione Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali e rielaborazione Capacità di utilizzare le strutture vincolate delle tipologie testuali (Gravemente insufficiente) Inadeguato e/o incompleto (Insufficiente) (Gravemente insufficiente) (Insufficiente) (Gravemente insufficiente) (Insufficiente) 0,4 0,6 0,8 DATA FIRMA DEL DOCENTE VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS Decimi Quindicesimi 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria Anno scolastico 2013-2014 Programmazione di Latino Classe IV P Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2012-2013. Società e cultura tra crisi della res publica e principato augusteo Tempi: ottobre-dicembre Competenze Capacità/Abilità Cogliere l’originalità e la Individuare gli elementi della specificità delle scelte cultura e della società romana ideologiche e letterarie nell’età di Cesare dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Conoscenze Contenuti Conoscere il pensiero degli U.D.1 L’ autunno della res publica autori dell’età di Cesare nelle (raccordo con i contenuti dell’anno diverse forme letterarie in cui si precedente) sono espressi Testi: Cicerone, Somnium Scipionis Sallustio, De Catilinae coniuratione Cicerone,Oratio I in Catilinam …………………………………………… Attingere al patrimonio Individuare gli elementi Conoscere le motivazioni, gli U.D.2 La forza della ragione culturale del mondo innovativi della poetica e obiettivi e le peculiarità di una Testi: Lucrezio, De rerum natura I 1-3; II 1-61 classico mediante la lettura dell’opera lucreziana scelta controcorrente e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione il ruolo e U.D.3 L’età augustea: caratteri generali. Riconoscere l’ originalità della Conoscere Consolidare capacità poesia bucolica virgiliana e la l’atteggiamento di Virgilio in La consapevolezza della realtà nel sogno esegetiche, di astrazione e alla tradizione bucolico e l’aspirazione alla pace sua specificità rispetto ai relazione di riflessione per potenziare Testi: Virgilio, Bucoliche …. culturale ed al potere politico modelli greci le abilità di base, le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica L’epopea di Roma : azione politica e rappresentazione storica Tempi: gennaio-febbraio Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Capacità/Abilità Individuare le caratteristiche del poema epico-didascalico, alla luce delle implicazioni ideologiche e culturali Conoscenze Conoscere gli elementi costitutivi del poema didascalico tra tradizione e innovazione Contenuti Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Individuare le peculiarità del poema epico-virgiliano rispetto ai modelli di riferimento Conoscere genesi, struttura e apporti culturali del poema della romanità, anche in prospettiva diacronica U.D.2: La narrazione epica Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Riconoscere gli elementi fondamentali nella ricostruzione dei fatti e nell’interpretazione della “verità” storica Conoscere la struttura dell’opera ed i limiti del metodo storiografico liviano U.D.3: Livio, lo storico della U.D. 1: La teodicea del lavoro Virgilio, Georgiche……. del grandioso destino di Roma. L’umano e l’eroico Testi: Virgilio, Eneide…… celebrazione di Roma Testi: Tito Livio, Ab Urbe condita ………………………………….. La forza della ragione e le ragioni del sentimento Tempi: marzo-maggio Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Capacità/Abilità Cogliere il rapporto tra modello etico e produzione poetica nella lirica di Orazio Conoscenze Conoscere i caratteri contenutistici e formali della produzione poetica oraziana ed il rapporto con i suoi modelli Contenuti Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Individuare nei testi i topoi comuni e le differenze contenutistiche e stilistiche nelle elegie di Tibullo e Properzio Conoscere la genesi del genere elegiaco e le sue peculiarità nella letteratura latina U.D.2 – La nascita dell’elegia. Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Evidenziare nel nesso autoreopera-contesto l’inizio della modernità Conoscere le caratteristiche di un’arte complessa nel contesto storico-letterario dell’età augustea U.D.3 - La metamorfosi : chiave U.D.1 – Lo scorrere del tempo e la meditazione sulla morte. Testi Orazio………………….. La pace, la campagna, l’amore: mondo onirico di aspettative, speranze, illusioni Tibullo………………………… Properzio…………………………. dell’esistenza Ovidio, ………….. Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere Competenze Leggere, decodificare e tradurre un testo latino in forma corretta, fluida e appropriata Capacità/Abilità Individuare e riconoscere gli elementi morfosintattici presenti nel testo Conoscenze Conoscere le strutture morfologiche, sintattiche, lessicali e semantiche della lingua latina Contenuti Riepilogo della sintassi dei casi. Elementi della sintassi del verbo e del periodo Leggere con naturalezza i principali versi della metrica latina Effettuare la scansione metrica dei versi Conoscere le nozioni fondamentali di prosodia e metrica latina Esametro e distico elegiaco Metri oraziani (facoltativo) Progetto di approfondimento in intinere Venti e correnti tra cielo e mare per orientarsi nell’oceano della vita. Il mare ed il cielo svelano il mito. Tempi: in itinere Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Leggere, decodificare e Individuare e riconoscere gli Conoscere un metodo per -Lucrezio, Brani scelti tradurre un testo latino in elementi topici presenti nel l’indagine del mondo reale -Ovidio,Metamorfosi,I,II passi scelti forma corretta, fluida e testo appropriata Conoscere l’evoluzione topica scienza/mito Leggere con naturalezza i principali versi della metrica latina Il percorso di approfondimento si concluderà con un viaggio di istruzione presso il centro Antropologia Mondo Antico (con un incontro dibattito col Prof. Bettini). GRIGLIA DI VALUTAZIONE – prova scritta di LATINO Anno scolastico 2103 - 2014 INDICATORI CONOSCENZE Conoscenza delle strutture morfosintattiche ABILITA’ Completezza della traduzione e Comprensione del brano COMPETENZE Traduzione in lingua italiana e Completa Precisa e consapevole 3,2 3,6 4 Brano tradotto interamente, o con qualche omissione Brano tradotto integralmente Brano tradotto integralmente Brano tradotto integralmente Comprensione essenziale Comprensione discreta, pur con qualche incertezza Comprensione buona Comprensione completa Comprensione precisa e consapevole 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Scorretta e disorganica Imprecisa e poco chiara Sufficientemente corretta pur con lievi incongruenze Complessivamente corretta Abbastanza articolata, vicina al testo originale Efficace Accurata scelta lessicale e appropriata resa espressiva 0,8 1 1,2 1,6 1,8 2 Totalmente errata o limitata a pochi elementi isolati Gravemente lacunosa Lacunosa Piuttosto approssimativa Essenziale Discreta, pur con qualche incertezza Buona 0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 Brano tradotto interamente / non interamente / in minima parte Brano tradotto interamente / non interamente / in minima parte Brano tradotto interamente / non interamente Brano tradotto interamente / non interamente Comprensione assente o gravemente carente Comprensione frammentaria ed errata Brano tradotto interamente / non interamente Comprende alcuni passi ma non il significato globale del testo Comprensione parziale e/o discontinua Comprensione superficiale 0,8 1,2 1,6 Quasi del tutto errata Del tutto carente Inesistente scelte lessicali 0,4 FIRMA DEL DOCENTE 0,6 DATA 1,4 VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS GRIGLIA DI VALUTAZIONE della prova scritta/analisi di LATINO INDICATORI CONOSCENZE Riconoscere le strutture morfosintattiche CONOSCENZE Conoscenza dell’autore indicato e/o delle sue caratteristiche stilistiche ABILITA’ Capacità di sviluppare con coerenza le proprie argomentazioni COMPETENZE Contestualizzazione e/o analisi del testo Firma del docente Punti Del tutto carente e/o plagio Parziale e /o quasi del tutto errata Parziale e /o scorretta e disorganica Traduzione con omissioni e /o imprecisa e poco chiara Traduzione quasi completa e /o sufficientemente corretta pur con lievi incongruenze Complessivamente corretta Abbastanza articolata, vicina al testo originale Efficace Accurata scelta lessicale e appropriata resa espressiva 0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria ed errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Corretta Ottimo Appropriata 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 VOTO 1,4 1,6 1,8 Punteggio totale Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: (5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6) 2,0 Programmazione didattica di Lingua Inglese Anno scolastico 2013/2014 Classe 4^P Docente: Prof.ssa Daniela Modafferi Libri utilizzati: Spiazzi-Tavella- Layton Performer 1-2- Zanichelli R. Nicholas Success Upper Intermediate PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Corretti dal punto di vista disciplinare, gli allievi partecipano al dialogo educativo, nel complesso in modo attivo. Le osservazioni iniziali hanno fatto rilevare nel complesso una positiva situazione di partenza, pur notando, da parte di qualche allievo, diffuse difficoltà nella comprensione e nell’esposizione orale. Un gruppo di alunni ha già evidenziato positive motivazioni allo studio; un altro gruppo, volenteroso, è più incerto come livello di partenza ma dimostra impegno e interesse; un più esiguo gruppo manifesta varie incertezze ed un impegno frammentario. CLASSE QUARTA I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 ) MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni Linguistiche, letterarie e CLIL TEMPI Future tenses 3 ore Civil Wars Puritanism John Milton 16 ore di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni note e/ o improvvisate e discuterne Science: Human body Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse The skeleton 2 ore Parts of the body Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche Totale 1 ora 3 ore 25 ore MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio CONOSCENZE COMPETENZE Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee ABILITA’/CAPACITA’ Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e Linguistiche, letterarie e CLIL Conditionals The novel Daniel Defoe Jonathan Swift (H.Fielding or L.Sterne) TEMPI 3 ore 16 ore essenziali e i particolari più significativi discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Science: Staying healthy 2 ore Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Food Drinking Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche Totale Totale ore II Quadrimestre 1 ora 3 ore 25 ore 50 ore II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 ) MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Linguistiche, letterarie e CLIL TEMPI Passive 3 ore Relative clauses Precursors of Romanticism William Blake The Gothic novel Mary Shelley 16 ore essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Science: Staying healthy 2 ore Drugs Smoking Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause didattiche 3 ore Totale 25 ore Linguistiche, letterarie e CLIL TEMPI MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio CONOSCENZE COMPETENZE Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee ABILITA’/CAPACITA’ Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e Reported speech 3 ore The first and second generation of Romantic poets William Wordsworth Samuel Taylor Coleridge John Keats 15 ore essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Science: Chemisty 2 ore Periodic table of elements Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche Totale Totale ore II Quadrimestre Totale ore anno scolastico 1 ora 3 ore 24 ore 49 ore 99 ore Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico. Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera, tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe. L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato. Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli studenti stessi, che tra studenti e docente. Attività -Pre-ascolto -Ascolto -Lettura -Comprensione -Osservazione ed analisi -Rielaborazione Mezzi e strumenti -Libri di testo -Registratore -Lettore CD e DVD -Cassette, video cassette, CD e DVD -Laboratorio linguistico -Documenti originali -Giornali -Spettacoli teatrali in lingua -Viaggi d’istruzione -Stage all’estero -Consultazione di libri di testo -Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici -Analisi, sintesi e rielaborazione personale guidata -Acquisizione di contenuti -Produzione orale e scritta Verifica e Valutazione Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta dagli studenti. Le prove scritte, in numero di almeno tre mirati alla misurazione di: per quadrimestre, propongono esercizi diversificati 1. competenza lessicale 2. correttezza ortografica 3. conoscenza strutture grammaticali 4. competenza comunicativa 5. comprensione 6. capacità espositiva 7. acquisizione tematiche culturali programmate Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate. E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e l’ascoltare. Obiettivi Didattici Prove scritte Test oggettivi Prove orali Esercizi grammaticali e lessicali Ascoltare Dettati, test di comprensione Leggere Prove di lettura (globale, esplorativa, analitica) con verifica scritta (griglie, risposte chiuse) Prove di ascolto con verifica orale o compilazione griglie Prove di lettura con verifica orale (risposte chiuse, controllo fonetico) Conoscenze morfosintattiche e lessicali Abilità: Parlare Scrivere Role-play, riassunti, risposte, resoconti e analisi di testi scritti Produzione personale (domande aperte, dialoghi guidati e non, riassunti, paragrafi descrittivi e narrativi, email, quesiti a risposta chiusa sugli argomenti letterari e scientifici svolti) La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione. Recupero e potenziamento Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed il raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto. ~ La scelta degli obiettivi, dei contenuti del programma e dei criteri metodologici è ispirata alle seguenti considerazioni: proseguimento degli obiettivi linguistici e culturali del corso di studi, linee programmatiche concordate dal consiglio di classe, gli interessi dimostrati dalla classe e la preparazione fin qui acquisita. Il corso di Inglese, inoltre, si articola e si concretizza su due principali settori: la lingua e la letteratura, ognuno dei quali esige conoscenze e competenze specifiche che devono poi, però, confluire a strumento e a supporto di entrambi. OBIETTIVI FORMATIVI -Educare alla “legalità” e alla correttezza, favorendo il confronto fra le diverse culture. -Migliorare il metodo di studio attraverso la padronanza dello strumento linguistico e lo sviluppo delle capacità logiche e argomentative. - Potenziare le capacità di accettare studenti provenienti dai Paesi extra-comunitari soggetti ad emigrazione. -Incoraggiare la curiosità intellettuale e la tolleranza nei confronti di realtà sociali e culturali diverse dalla propria. -Sviluppare l’acquisizione di un’autonomia operativa che metta in grado gli allievi di fare scelte autonome e consapevoli. OBIETTIVI DISCIPLINARI Sviluppare ed approfondire la competenza comunicativa già acquisita, ampliare la gamma dei contenuti in cui la lingua è utilizzata, senza tralasciare accuratezza formale e proprietà lessicale. Motivare gli studenti alla lettura dei testi letterari in lingua originale, Potenziare le abilità di analisi di un testo e migliorare le capacità di esposizione a livello sia orale che scritto. Fornire l’interpretazione di un testo, orientandosi nel rapporto tra le opere degli autori ed il loro contenuto storico-culturale. Contenuti competenze e criteri di selezione I contenuti linguistici privilegiati saranno quelle funzioni e strutture linguistiche che più direttamente permettono di raccontare, relazionare, inferire, esprimere la propria opinione,sia a livello scritto che orale, a proposito di un messaggio o di un testo. Si favorirà una competenza comunicativa adeguata alle necessità immediate e future dei ragazzi, per cui si darà particolare rilievo all'uso orale della lingua e allo sviluppo delle abilità di lettura cercando di consolidare la capacità di comprensione degli elementi fondamentali del testo senza passare necessariamente attraverso la traduzione. OBIETTIVI MINIMI -Potenziare le abilità di analisi di un testo e migliorare le capacità di esposizione a livello orale e scritto. -Saper rielaborare, sia pure in modo sintetico, quanto acquisito. -Saper analizzare un testo, rilevandone temi e motivi principali; sapersi orientare nel rapporto tra le opere degli autori e il loro contesto storico-culturale. CONTENUTI Evoluzione socio-culturale alla luce delle scoperte scientifiche e dello sviluppo del pensiero filosofico. (La poesia metafisica, l’illuminismo, la nascita e lo sviluppo del romanzo inglese, la poesia preromantica). Pre-requisiti per lo svolgimento dei moduli di letteratura: Possesso del lessico di base specifico necessario all’interazione linguistica su contenuti e testi di tipo letterario e non- Capacità di individuare il tema generale di un testo e le finalità di un autore- Capacità di distinguere tra diverse tipologie testuali. MODULO 1 The years after Elizabeth. The rise of Puritanism. Obiettivi Riflettere sulle caratteristiche storico-letterarie del periodo tardo-rinascimentale inglese e puritano - Discutere e riflettere sulle diverse interpretazioni di un testo- Collegare testi di epoche differenti in base a criteri tematici o stilistici- Ampliare il lessico e migliorare le abilità scritte tramite esercizi creativi. Contenuti The years after Elizabeth.The Stuart dynasty. Stuart Absolutism. Anglicans vs Puritans. The Civil War. Cromwell’s Commonwealth. Society. Metaphyscal poets. J. Donne: Songs and Sonnets A Valediction : Forbidding Mourning. Death Be Not Proud. The Christian epic poem : J. Milton. Paradise Lost. Satan’s speech. Utopia and the New World Tempi previsti: settembre-ottobre MODULO 2 The Restoration and the Eighteen century. The Rise of the Novel. Obiettivi Conoscere gli eventi storici significativi del periodo della Restaurazione- Conoscere gli eventi storico-letterari significativi del periodo augusteo.- Discutere e riflettere sui modi possibili di interpretare un testo- Collegare testi di epoche differenti in base a criteri tematici o stilisticiInserire la nascita del romanzo nel suo contesto storico e culturale- Collegare testi di epoche differenti in base a criteri tematici o stilistici- Collegare i temi dei testi del 18° secolo al mondo contemporaneo. Contenuti The Restoration-Charles II- James II. The Glorious revolution- The reign of Queen Anne-The two-party system- George II- The Seven Year’s War- The Conquest of India. The French influence- W. Hogarth-The scientific revolution. The Royal Society-Sir C. WrenBritish newspapers. Restoration drama: Heroic plays and tragedies-Restoration comedies. Augustan Poetry: A. Pope. The early Hanoverians- Reason and sense- Journalism-The novel and the middle class. Features of the novel- The realistic novel- Utopian fiction- The epistolary novel- The picaresque novel- The sentimental novel. Daniel Defoe : Robinson Crusoe- Moll Flanders. Jonathan Swift: from Gulliver’s Travels : Gulliver in the lands of giants- The Laputians. Samuel Richardson Pamela, or Virtue Rewarded Laurence Sterne: Tristram Shandy Tempi previsti: dicembre-gennaio MODULO 3 Preromanticism. Obiettivi Conoscenza degli eventi storico-letterari significativi relativi al movimento pre-romantico e romantico- Esprimere opinioni personali sui brani scelti e collegarli all’esperienza personaleApprezzare il ritmo e la musicalità di poesie pre-romantiche e romantiche tramite attività di ascolto- Ampliare il lessico . Contenuti Pre-Romanticism- Romanticism. Britain and America-The Age of Revolutions- Industrial and agricultural revolutions- Industrial society Emotion vs reason- New trends in poetryPre-Romantic tendencies. The Gothic novel William Blake. London- The Chimney Sweeper. Mary Shelley: Frankenstein.The creation of the monster-Frankenstein and he monster. Tempi previsti: Febbraio-Marzo MODULO 4 Romanticism. Obiettivi Conoscenza degli eventi storico-letterari significativi relativi al movimento romanticoEsprimere opinioni personali sui brani scelti e collegarli all’esperienza personale-Apprezzare il ritmo e la musicalità di poesie romantiche tramite attività di ascolto- Ampliare il lessico . Contenuti W. Wordsworth: Lyrical Ballads. Daffodils- My heart leaps up. S. T. Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner. J. Keats: Ode on a Grecian Urn. G.G. Byron:Childe Harold’s Pilgrimage. Two Romantic painters: J. Constable and J.M.W. Turner Tempi previsti: aprile-maggio MODULO 5 Grammatica Obiettivi: Approfondimento di strutture grammaticali che consentono di inferire, esprimere la propria opinione , in particolare a proposito di un testo-Affinamento delle capacità di distinguere e di usare diversi registri linguistici in rapporto alla situazione e al contestoSviluppo delle capacità di esprimersi correttamente e di produrre testi di tipo diverso riguardo a situazioni comunicative concrete e a temi di attualità. Contenuti: Units 2-9-10-11. The Future- Passive- Conditionals-Relative clauses- Reported speech. Tempi: Modulo trasversale da svolgersi durante l’anno scolastico. Materiali didattici Testi in adozione. Fotocopie. Materiale multimediale Metodologia Si seguiranno i percorsi suggeriti dal "notional-functional approach", in quanto esso permette di sviluppare ed approfondire la competenza comunicativa, ampliando progressivamente i contesti in cui essa è utilizzata. La riflessione sulla lingua in modo contrastivo consentirà una più rapida acquisizione delle strutture grammaticali più complesse. Saranno utilizzati esercizi di tipo diverso miranti a sviluppare in particolare le capacità di sintesi e analisi e la capacità di esprimere opinioni personali. Lo studio della letteratura sarà caratterizzato dalla centralità del testo, la cui lettura ed analisi precederà, di norma, lo studio dell’autore. Si procederà al potenziamento dei metodi di lettura e analisi. Nell’esame dei testi selezionati si evidenzierà il modo con cui lo scrittore utilizza le risorse della lingua nei suoi vari aspetti (fonologico, sintattico, lessicale, semantico e simbolico) per comunicare il suo messaggio e si seguiranno le fasi di exploitation e di analysis, con spunti trattati in classe che rimanderanno ad un approfondimento a casa. In conformità con l’impostazione del libro di testo, i contenuti letterari saranno presentati secondo un criterio al tempo stesso cronologico e tematico arricchito, ove sia possibile, da collegamenti con periodi storico-letterari diversi. Verifica e valutazione Nel corso delle lezioni, si osserverà la partecipazione degli allievi al dialogo educativo. Il risultato di tali osservazioni consentirà di esprimere un giudizio di partecipazione, che sarà esplicitato alla fine di ogni quadrimestre nell’apposita scheda di partecipazione. I momenti di verifica orale si concretizzeranno in almeno due interrogazioni nell’ambito di ciascun quadrimestre, mentre le verifiche scritte saranno almeno tre per quadrimestre. La valutazione degli studenti passerà attraverso una griglia di indicatori, qui allegata, condivisa dal Dipartimento di Lingue Straniere. La valutazione finale terrà conto del profitto raggiunto, senza trascurare i livelli di partenza, l’interesse, l’impegno, le capacità individuali degli allievi. L’insegnante Prof.ssa Daniela Modafferi DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA Anno Scolastico 2013/14 TRIENNIO INDICATORI DI PREPARAZIONE V O T O CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ (QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE, PERTINENZA) (MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING) (CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE ) Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti 2 Scarsissima conoscenza dei contenuti * Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori 3 Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione Gravemente Insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreta 7 Buona 8 9 Ottima 10 Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni Produzione molto scorrevole, articolata e personale * L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10 NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano Programmazione di Filosofia Classe 4 P Anno scolastico 2013- 2014 Prof.ssa Luciana Calabrò OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI COMPETENZE Comprendere i testi ed individuare i nuclei concettuali e tematici nel contesto storico culturale di riferimento. Comprendere le dinamiche storico-culturali e le problematiche filosofiche fondamentali. Riconoscere la specificità dell’indagine filosofica e i suoi raccordi con le altre discipline. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero etico-politico nell’età moderna, al fine di sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Acquisire la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e l’attitudine alla discussione razionale. CAPACITÀ Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale. Identificare gli autori e le opere fondamentali della tradizione filosofica occidentale moderna. Individuare i caratteri specifici di un testo filosofico. Acquisire il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina filosofica. Esporre i contenuti in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso. CONTENUTI Il naturalismo rinascimentale - La rivoluzione scientifica e Galilei - Razionalismo ed empirismo - Il pensiero politico moderno - Il criticismo. Il pensiero umanistico - rinascimentale e le sue diverse interpretazioni, la formazione di una mentalità prescientifica Contenuti Le tesi storiografiche. Caratteri del Rinascimento. Lo spirito “scientifico” “ante litteram”: il senso storico e la filologia. Tra antico e moderno: l’Umanesimo e il Rinascimento all’origine della nuova immagine dell’uomo Obiettivi Comprendere il carattere poliedrico del Rinascimento e l’evoluzione della ragione verso la ricerca autonoma. La rivoluzione scientifica e la moderna immagine dell’universo Contenuti Il significato della rivoluzione scientifica. I pilastri della nuova concezione della scienza. La visione meccanicistica dell’universo. L’ontologia della natura in Newton. Obiettivi Saper individuare le caratteristiche fondamentali della fisica galileiana-newtoniana rispetto all’oggetto, al fine e al metodo della scienza La rivoluzione astronomica Contenuti Dal geocentrismo all’ eliocentrismo. Copernico e Keplero. Dal mondo chiuso di Copernico all’ universo aperto di G. Bruno. Ricadute culturali della rivoluzione astronomica Obiettivi Saper ripercorrere il percorso della ragione verso la ricerca autonoma Riuscire a comprendere la relazione tra visione dell’universo e concezione antropologica La rivoluzione scientifica e la sua affermazione. Le grandi concezioni metafisiche Contenuti Lo spirito filosofico e l’interesse per la scienza e la tecnica; Bacone, filosofo dell’età industriale. Galilei: l’autonomia della scienza dalla fede. I progressi metodologici nella fisica quantitativa di Bacone e nella fisica qualitativa di G. Galilei. Il meccanicismo come affermazione di una rigida causalità deterministica: Cartesio: il mondo è una macchina. Spinoza: l’ordine geometrico del mondo. Leibniz: il tentativo di conciliare meccanicismo e finalismo. Le grandi concezioni metafisiche: Il dualismo ontologico di Cartesio Il monismo spinoziano La metafisica monadologica di Leibniz Obiettivi Saper discernere le caratteristiche fondamentali della fisica galileiana rispetto all’oggetto, al fine e al metodo. Confrontare le diverse concezioni metafisiche nel loro tentativo di giustificare l’ordine razionale del reale. Il limite della ragione e l’apertura alla fede Contenuti Il Giansenismo. Autonomia e limiti della ragione: Pascal Obiettivi Comprendere “il ridimensionamento” del ruolo della ragione nella ricerca del senso dell’esistere. Valorizzare nuove opportunità conoscitive, le “ragioni del cuore”, cui la filosofia pascaliana allude. La fondazione dell’Empirismo critico e il suo epilogo irrazionalistico. Contenuti L’interpretazione lockiana della conoscenza. La “nuova scena del pensiero” di Hume. La riflessione filosofica sui fondamenti della scienza Obiettivi Comprendere le caratteristiche innovative che concernono il rapporto soggetto oggetto negli autori proposti. Cogliere la valenza critica del pensiero filosofico che riflette e teorizza sui fondamenti della scienza. Kant e la fondazione della filosofia trascendentale: il razionalismo critico e i prodromi dell'estetica romantica Contenuti La filosofia come istanza critica La rivoluzione copernicana “La critica della Ragion Pura “Estetica e Analitica trascendentale “La critica della Ragione pratica “ “La critica del Giudizio “ “Per la pace perpetua” Obiettivi Analizzare la complessità della relazione soggetto oggetto nello sviluppo del pensiero moderna da Cartesio a Kant Individuare la specificità della prospettiva kantiana nella ricerca del fondamento della conoscenza scientifica e metafisica, dell'istanza etica e del giudizio estetico Il laboratorio politico della modernità Contenuti La teoria dello stato assoluto di Hobbes Locke e il costituzionalismo liberale Rousseau dalla questione dell'ineguaglianza tra gli uomini al Contratto sociale Alle origini del pensiero liberale e dell’idea di tolleranza L’idea di progresso. Origine sviluppo e crisi di una nozione tipica della modernità Obiettivi Conoscere ed esaminare teorie che saranno fondamentali nell’ evoluzione della società occidentale Effettuare un’analisi dei meccanismi e della possibili modalità di convivenza umana Acquisire strumenti concettuali per un’adeguata comprensione e riflessione critica Programmazione di Storia Classe 4 P Anno scolastico 2013 – 2014 Prof.ssa Luciana Calabrò OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI COMPETENZE Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi fattuali, interpretativi ed operazionali. Utilizzare fonti diverse, anche in forma multimediale, e selezionare informazioni per la ricostruzione dei fenomeni storici. CAPACITÀ Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della storia nazionale, europea e mondiale. Comprendere le interconnessioni tra le diverse parti del mondo conosciuto in età moderna. Distinguere tra persistenze e mutamenti storici in relazione alla storia europea precedente. Acquisire la consapevolezza dell’organicità della Comprendere le relazioni tra eventi storici ed cultura mediterranea ed europea al di là delle idee. differenze etniche. Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni Identificare e confrontare problematiche politici, economici e sociali. attinenti ad aree e periodi diversi. Acquisire il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina storica. Esporre i contenuti appresi in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso. CONTENUTI: La rivoluzione americana; La rivoluzione francese; L’età napoleonica e la Restaurazione; La rivoluzione industriale; Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; L’Occidente degli Stati-Nazione; La questione sociale e il movimento operaio; La seconda rivoluzione industriale; L’imperialismo e il nazionalismo; Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento. Cittadinanza e Costituzione La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica. Modulo di raccordo Contenuti L' Inghilterra nel Cinquecento Filippo II Le guerre di religione La rivoluzione inglese Obiettivi Individuare affinità e differenze nello sviluppo delle vicende politiche ed economiche dei principali stati europei nel corso del Cinquecento Comprendere le innovazioni apportate dal laboratorio politico che si sviluppò all’interno delle vicende rivoluzionarie in relazione ai futuri sviluppi della teoria e della prassi politica in Europa Il secolo dell’Illuminismo Contenuti I progressi della vita materiale nel corso del Settecento. Cenni sulle guerre settecentesche. Stato costituzionale e stato assoluto: l’assolutismo in Francia, il pensiero politico di Hobbes e Locke; la seconda rivoluzione inglese I caratteri dell’Illuminismo, l’illuminismo materialistico L’Illuminismo italiano e Cesare Beccaria Natura, civiltà, pensiero politico in J.J. Rousseau Obiettivi Cogliere gli elementi di novità dell’evoluzione demografica, sociale ed economica relativa al secolo XVIII. Evidenziare i caratteri delle concezioni illuministiche e della loro applicazione in ambito economico e politico. La rivoluzione americana Contenuti Le colonie inglesi e la conquista dei territori indiani; la mentalità puritana Economia e società Lo schiavismo: conseguenze sulla storia dell’Africa nera. La rivoluzione americana e la Dichiarazione d’indipendenza. La costituzione e il problema della schiavitù Obiettivi Evidenziare i guasti persistenti apportati dalla logica dell’asservimento politico ed economico dei paesi colonizzatori sui paesi colonizzati Analizzare i fondamentali contrasti e i principi che si tradussero nella prassi rivoluzionaria della rivoluzione americana. L’Europa tra rivoluzione e Restaurazione. Contenuti Economia e società. La Francia prerivoluzionaria. Stato, potere e cittadini: la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, l’attività dell’assemblea costituente. L’Europa e la rivoluzione. Il periodo giacobino La violenza rivoluzionaria e la politica di scristianizzazione L’impero napoleonico Obiettivi Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la rivoluzione francese per tentarne un bilancio Comprendere gli aspetti variegati e talvolta contraddittori che riguardano le conseguenze della rivoluzione. Origine e diffusione della rivoluzione industriale. L’Inghilterra tra Settecento e Ottocento Contenuti La prima rivoluzione industriale. Le conseguenze sociali della rivoluzione industriale. Il pensiero economico di A. Smith e di Th. Malthus Il colonialismo inglese Rivoluzione industriale e classe operaia. Obiettivi Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la realizzazione della rivoluzione industriale. Comprendere l’effetto positivo di trasformazioni sociali legate anche al progresso tecnologico e il palesarsi delle prime contraddizioni interne al sistema. L’Europa e il mondo nella prima metà dell’Ottocento. Contenuti L’America latina, gli Stati Uniti nel XIX secolo La formazione dell’Europa industriale: economia e società La nascita del socialismo moderno e K. Marx Cultura e mentalità: Il Romanticismo L’ideologia controrivoluzionaria e il Congresso di Vienna L‘attività insurrezionale e il pensiero di Mazzini Il Quarantotto. Obiettivi Comprendere il complesso quadro politico del primo Ottocento e le ragioni delle forti tensioni sociali che lo animano. Stati e nazioni nell’età dell’imperialismo Contenuti Dalla prima alla seconda Internazionale. Il secondo impero in Francia e la Comune parigina. Economia e società: la seconda rivoluzione industriale L’ imperialismo nelle sue diverse forme IL razzismo antisemita. L’ affare Dreyfus in Francia La formazione della Germania. La guerra di secessione negli Stati Uniti. Obiettivi Comprendere e valutare il diverso modo di intendere lo stato - nazione. Individuare il significato e i valori che si sottendono nel processo di formazione della Germania. Comprendere le cause e le conseguenze inerenti alla pratica imperialistica nel breve e nel lungo periodo. L’ Italia dall’ unità all' età giolittiana Contenuti Verso l’unità d’Italia. L'organizzazione dello stato unitario Destra e Sinistra storica Crispi e la crisi di fine secolo L' età giolittiana Obiettivi Comprendere e valutare anche alla luce dell’analisi storiografica il significato e le conseguenze della raggiunta unità d’Italia, rispetto alle diverse aree del paese. PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E FISICA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE IV SEZ. P Prof.ssa Emanuela Siciliano Caratteristiche del corso: Uso di un linguaggio semplice; Chiarezza nell’esposizione dei concetti; Gradualità nel passaggio dal metodo induttivo al metodo deduttivo; Un costante aggancio alla realtà, con molti esempi tratti dalla vita quotidiana; Coinvolgimento degli studenti attraverso domande, proposte di esperimenti, esercizi di verifica, schede di approfondimento. Obiettivi iniziali: Promuovere le facoltà sia intuitive che logiche; Esercitare gli allievi a ragionare sia induttivamente che deduttivamente; Sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche; Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate e gli strumenti in dotazione; Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e fisici in situazioni diverse; L’acquisizione di un metodo di studio ragionato e non mnemonico; Capacità di raccogliere ed elaborare correttamente dati sperimentali, costruire ed interpretare grafici. Obiettivi generali conoscenza dei contenuti costituenti l’ambito fondamentale della disciplina saper esporre tali contenuti con corretto uso del linguaggio e della terminologia proprie della disciplina sviluppo dell’intuizione acquisizione di capacità di ragionamento sviluppo delle capacità logiche saper affrontare qualsiasi situazione problematica abitudine alla razionalità Obiettivi specifici cognitivi saper conoscere e riprodurre concetti saper mettere in sequenza causale e temporale i concetti sapere comunicare e descrivere con l’utilizzo del corretto linguaggio sapere applicare i concetti assimilati sapere analizzare e sintetizzare sapere intuire ed inventare sapere analizzare un problema con identificazione di variabili saper leggere tabelle, grafici e altro materiale informativo saper raccogliere dati e servirsi della loro rappresentazione grafica saper realizzare semplici esperimenti per controllare ipotesi e modelli e saper descrivere i procedimenti usati Obiettivi specifici educativi acquisizione della corrette collocazione del pensiero scientifico acquisizione di “cultura fisico-matematica” come sapere scientifico al di là di somma di nozioni acquisizione del senso del metodo sperimentale formazione di una mentalità aperta e scevra da preconcetti Obiettivi specifici quarto anno Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa; operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il calcolatore; risolvere problemi geometrici per via goniometrica o per via analitica; riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico. Competenze specifiche disciplinari Alla fine del quarto anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del Liceo scientifico, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito le seguenti competenze, in riferimento alle varie aree: Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni A (livello 1 – avanzato) Ha acquisito una personalità consapevole ed una formazione culturale, sociale e civile integrando il sapere scientifico con quello umanistico . Organizza i contenuti e le attività di laboratorio in modo autonomo e creativo ed anche in gruppo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali, grafici ed effettuando complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati. B (livello 2 – intermedio) Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti e le attività in modo autonomo selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali e grafici. Sa impiegare il tempo in maniera soddisfacente, pianificando il lavoro e verificandone i risultati. C (livello 3 – base) Ha acquisito una sufficiente consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una essenziale formazione culturale. Se guidato, organizza i contenuti e le attività selezionando le informazioni e utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il tempo, dietro precise indicazioni. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Comprendere il linguaggio specifico della matematica, utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie alla base della descrizione matematica della realtà. A (livello 1 – avanzato) Sa usare con chiarezza, sicurezza e correttezza gli strumenti espressivi e argomentativi. Sa arricchire l’esposizione con osservazioni personali e sa operare collegamenti anche interdisciplinari. Conosce in modo approfondito la terminologia specifica della materia. Sa rielaborare in modo personale e critico i contenuti ed ha acquisito capacità di problematizzazione. Sa utilizzare con sicurezza linguaggi formali. B (livello 2 – intermedio) Sa esporre in modo chiaro, corretto e consequenziale gli argomenti teorici trattati, sa operare e motivare collegamenti Sa utilizzare in modo sicuro la terminologia specifica della disciplina. Sa comprendere i linguaggi scientifici. C (livello 3 – base) Sa esporre in modo essenziale ma corretto e consequenziale gli argomenti teorici trattati. Sa usare la terminologia base specifica della disciplina. Sa cogliere gli elementi essenziali di un messaggio orale. Ha acquisito gli strumenti argomentativi ed espressivi per gestite l’interazione comunicativa, verbale e scritta, in contesti scientifici. Sa orientarsi nei testi scientifici scolastici. Sa utilizzare in modo appropriato i linguaggi formali studiati. Sa interpretare messaggi orali e scritti. Sa decodificare un linguaggio formale. Sa riconoscere gli elementi base dei linguaggi formali studiati ritti. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. A (livello 1 – avanzato) Sa usare con chiarezza, sicurezza e correttezza gli strumenti espressivi e argomentativi Sa arricchire l’esposizione con osservazioni personali e sa operare collegamenti B (livello 2 – intermedio) Sa esporre in modo chiaro, corretto e consequenziale gli argomenti teorici trattati, sa operare e motivare collegamenti Sa utilizzare in modo sicuro C (livello 3 – base) Sa esporre in modo essenziale ma corretto e consequenziale, anche guidato, gli argomenti teorici trattati, sa usare la terminologia base specifica della disciplina. Se guidato, utilizza gli anche interdisciplinari. Conosce in modo approfondito la terminologia specifica della materia. Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale e scritta in contesti scientifici la terminologia specifica della disciplina Possiede gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale e scritta in contesti scientifici strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale e scritta in contesti scientifici . Area storico-umanistica Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura del territorio Leggere ed analizzare documenti in relazione al territorio Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale. A (livello 1 – avanzato) Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali scienziati italiani e stranieri. B (livello 2 – intermedio) Inquadra correttamente gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento. Effettua opportuni collegamenti con una certa autonomia. C (livello 3 – base) Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. A (livello 1 – avanzato) Applica in modo critico le conoscenze scientifiche in situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e B (livello 2 – intermedio) Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere, elaborare e C (livello 3 – base) Applica, se guidato, le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici. collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o da un linguaggio formale a d un altro. Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causaeffetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio. collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato. Sa stabilire rapporti di causaeffetto in una esperienza di laboratorio, solo se guidato. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causaeffetto in un’esperienza di laboratorio. Contenuti MATEMATICA I contenuti di tale programmazione verranno svolti come unità di apprendimento ognuna delle quali terrà conto dei prerequisiti posseduti dagli allievi. Il passaggio all’unità successiva avverrà solo dopo attenta verifica dei risultati . Viene allegato a tale piano di lavoro un programma preventivo che potrà subire modifiche nel corso dell’anno in relazione alle esigenze degli allievi. Quadro degli obiettivi di competenza ASSE CULTURALE: MATEMATICO 1. 2. 3. 4. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico Riepilogo dei moduli Num. Titolo Tempi 1 Approfondimenti di geometria analitica Settembre 2 Trigonometria Ottobre- Novembre 3 Funzione esponenziale e logaritmica Dicembre 4 Complementi di algebra Gennaio 5 Geometria dello spazio Febbraio- Marzo 6 Trasformazioni geometriche Aprile 7 Calcolo combinatorio Aprile 8 Calcolo delle probabilità Aprile 9 Analisi numerica Aprile- Maggio 10 Funzioni e limiti Maggio- Giugno Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica Competenze • • • Abilità Approfondire i concetti di eccentricità e direttrici di una conica. Luoghi geometrici Conoscere rappresentazioni parametriche di curve piane • • Saper studiare luoghi Saper riconoscere curve piane in forma parametriche Conoscenze U.A. Contenuti • Luoghi geometrici Principali luoghi geometrici • Curve in forma parametrica Rappresentazioni parametriche di curve piane Modulo 2: Goniometria e Trigonometria Competenze • • • identità ed equazioni goniometriche di vario tipo disequazioni goniometriche di vario tipo principali formule di applicazione della trigonometria alla geometria Abilità • applicare le principali formule goniometriche per dimostrare identità, risolvere equazioni e disequazioni, risolvere problemi di geometria Conoscenze U.A. Contenuti • formule di trasformazione Addizione. Sottrazione. Duplicazione. Bisezione. Prostaferesi. Werner. Formule parametriche. • Identità – Equazioni goniometriche Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari in senx e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee, simmetriche • Disequazioni goniometriche Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari in senx e cosx, di II grado omogenee. • Applicazioni Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica Competenze Abilità • concetto di potenza • proprietà delle potenze • grafico della funzione esponenziale • concetto di logaritmo • proprietà dei logaritmi • grafico della funzione logaritmica Conoscenze • • • U.A. risolvere equazioni e disequazioni esponenziali risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche costruire il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche Contenuti • Funzione esponenziale Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali • Funzione logaritmica Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica e suo grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro – logaritmi decimali • Equazioni e disequazioni logaritmiche e esponenziali Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche – risoluzione grafica di una disequazione Modulo 4: Complementi di algebra Competenze • • concetto di numero complesso • rappresentazioni geometriche dei numeri • complessi Abilità eseguire operazioni sui numeri complessi rappresentare geometricamente e trigonometricamente i numeri complessi • • • • forma trigonometrica dei numeri complessi teorema fondamentale dell’Algebra definizione di progressione aritmetica e geometrica e relative formule definizione di sistema di coordinate polari • • • • • eseguire operazioni sui numeri complessi scritti in forma trigonometrica risolvere equazioni di secondo grado nel campo complesso riconoscere successioni e progressioni applicare le formule delle progressioni aritmetiche e geometriche utilizzare il sistema di coordinate polari Conoscenze U.A. Contenuti • Numeri complessi Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il campo complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polaricoordinate polari ed equazioni delle curve- forma trigonometrica dei numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti in forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero complesso – equazioni di secondo grado nel campo complesso – teorema fondamentale dell’Algebra • Progression Definizione di successione – principio di induzione – progressioni i aritmetiche – calcolo del termine an di una progressione aritmetica – somma di termini consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del termine an di una progressione geometrica – prodotto e somma di termini consecutivi Modulo 5: Geometria dello spazio Competenze posizioni reciproche di rette e piani nello • spazio • diedri e piani perpendicolari • • angoloide, prisma, parallelepipedo, piramide, tronco di piramide, poliedri regolari • solidi di rotazione • superfici e volumi dei solidi Conoscenze • U.D. • Abilità riconoscere le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio calcolare superfici e volumi dei solidi Contenuti Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello Rette e piani nello spazio – posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni spazio reciproche di una retta e di un piano nello spazio – diedri e piani perpendicolari Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari – parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari – cilindro – cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della superficie sferica e della sfera • Poliedri e solidi di rotazione • Superfici e Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo, volumi dei piramide retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono, solidi sfera e parti della sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli – volume dei solidi studiati Modulo 6: Le trasformazioni geometriche Competenze • • Abilità Affinità, similitudini, omotetie, isometrie Rappresentazione analitica di trasformazioni geometriche nel piano • • • Utilizzare le trasformazioni affini in dimostrazioni e problemi Dimostrare proprietà di figure geometriche Comporre isometrie Conoscenze Composizione di isometrie UA 1 Isometrie nel piano e loro invarianti Modulo 7: Calcolo combinatorio Competenze • • Abilità Disposizioni, permutazioni, combinazioni • in vari contesti Formula del binomio di Newton • verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio Conoscenze UA 1 Calcolo combinatorio Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton Modulo 8: Calcolo delle probabilità Competenze • • concetto di probabilità: vari approcci principali teoremi della teoria della Abilità • saper distinguere tra eventi certi, impossibili, aleatori • • • • probabilità variabile aleatoria legge di probabilità funzione di ripartizione principali distribuzioni di probabilità classiche • • valutare le caratteristiche numeriche delle variabili aleatorie saper utilizzare le principali distribuzioni di probabilità classiche Conoscenze U.A. Contenuti 1. Calcolo combinatorio Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton 2. Concetto di probabilità Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge empirica del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di probabilità 3. Teoremi fondamentali della teoria della probabilità Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes Modulo 9: Analisi numerica *(vedi nota) Competenze • metodi di analisi numerica Abilità • saper utilizzare i principali metodi di analisi numerica Conoscenze 1. Elementi di analisi numerica Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare – interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici, metodo di bisezione. Modulo 10: Funzioni e limiti *(vedi nota) Competenze • • • • • • • intervalli e intorni estremo superiore e inferiore di un insieme punti di accumulazione concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni insieme di esistenza di una funzione segno di una funzione funzioni inverse delle funzioni Abilità • • • • • calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali riconoscere i punti di accumulazione e i punti interni, esterni e di frontiera riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica saper tracciare il grafico di funzioni elementari determinare l’insieme di esistenza e il goniometriche • concetto di limite di una funzione • teoremi fondamentali sui limiti • limiti fondamentali • punti di discontinuità di una funzione • asintoti Conoscenze U.D. • • • • segno di una funzione applicare la definizione di limite calcolare il limite di una funzione determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione ricercare gli asintoti di una funzione Contenuti • Nozioni di topologia su R Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera • Funzioni reali di variabile reale Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone, periodiche, pari e dispari – trasformazioni elementari del grafico di funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una funzione – funzioni composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione • Limiti Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate – successioni – successioni convergenti, divergenti, indeterminate – successioni adiacenti - il numero e • Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti fondamentali – funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e continuità – punti di discontinuità per una funzione – asintoti I moduli 9 e 10 potranno essere eventualmente trattati in quinta classe. FISICA Contenuti I contenuti di tale programmazione verranno svolti come unità di apprendimento ognuna delle quali terrà conto dei prerequisiti posseduti dagli allievi. Il passaggio all’unità successiva avverrà solo dopo attenta verifica dei risultati . Viene allegato a tale piano di lavoro un programma preventivo che potrà subire modifiche nel corso dell’anno in relazione alle esigenze degli allievi. ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (secondo biennio) 1. 2. Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Gestire progetti Riepilogo dei moduli Num. Titolo Tempi 1 Termodinamica Settembre – Ottobre 2 Le onde elastiche Novembre 3 Il suono Novembre 4 Luce e strumenti ottici Novembre- Dicembre 5 Ottica fisica Gennaio 6 Campo elettrico Febbraio 7 Il potenziale elettrico Marzo 8 La capacità elettrica ed i condensatori Marzo 9 La corrente elettrica continua nei metalli Aprile 10 La corrente elettrica nei fluidi Aprile 11 Fenomeni magnetici fondamentali Maggio 12 Il campo magnetico Maggio Modulo 1a: Il primo principio della termodinamica Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo precedente. Competenze Classificare le principali trasformazioni termodinamiche e le relative applicazioni. Applicare il primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche. Abilità Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Distinguere le trasformazioni reali e quelle ideali. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione termodinamica e le loro rappresentazioni grafiche. Calcolare il lavoro svolto in alcune trasformazioni termodinamiche. Applicare il primo principio della termodinamica nelle trasformazioni isoterme, isocore,isobare,adiabatiche, cicliche. Calcolare il calore specifico di un gas. Conoscenze Concetto di sistema termodinamico. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero della termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche. Il lavoro termodinamico. Enunciato del primo principio della termodinamica. Le applicazioni del primo principio alle varie trasformazioni termodinamiche. I calori specifici del gas perfetto. L’equazione delle trasformazioni adiabatiche. Modulo 1b: Il secondo principio della termodinamica Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo precedente. Competenze Determinare il rendimento di una macchina termica e confrontarlo con il rendimento di una macchina di Carnot che operi fra le stesse temperature. Abilità Comprendere e confrontare i diversi enunciati del secondo principio della termodinamica e riconoscerne l’equivalenza. Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili. Comprendere il funzionamento della macchina di Carnot. Calcolare il rendimento di una macchina termica. Comprendere il funzionamento di un motore a scoppio. Calcolare le prestazioni delle macchine frigorifere. Conoscenze Il funzionamento delle macchine termiche. Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius del secondo principio della termodinamica. Il rendimento delle macchine termiche. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il teorema e il ciclo di Carnot. La macchina di Carnot ed il suo rendimento. I cicli termodinamici in un motore di automobile. Il frigorifero come macchina termica. Attività di laboratorio Macchine termiche. Modulo 1c: Entropia e disordine Prerequisiti Concetto di probabilità. Modulo precedente. Competenze Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni. Abilità Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra probabilità ed entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare l’equazione di Boltzmann per il calcolo dell’entropia. Conoscenze La disuguaglianza di Clausius.La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e non isolati. L’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia. Interpretazione microscopica del secondo principio. L’equazione di Boltzmann per l’entropia. Il terzo principio della termodinamica. Modulo 2: Le onde elastiche Prerequisiti Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Moto armonico e sue caratteristiche dinamiche ed energetiche. Legge di Hooke. Pendolo semplice. Competenze Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e velocità di propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche. Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva. Abilità Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di sovrapposizione. Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di fase tra le onde. Conoscenze Caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Il fronte d’onda. Onde periodiche. Lunghezza d’onda e periodo. Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione e l’interferenza delle onde. Onde e sfasamento. Attività di laboratorio Ondoscopio Modulo 3: Il suono Prerequisiti Moduli precedenti Competenze Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare lunghezze d’onda e frequenze di onde stazionarie. Abilità Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di un suono. Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza d’onda e frequenza dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie. Calcolare la frequenza di un battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni dell’effetto Doppler. Conoscenze Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza, intensità e timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde stazionarie. Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei battimenti. L’effetto Doppler e le sue applicazioni. Attività di laboratorio Esperienze illustrative di acustica. Modulo 4: Luce e strumenti ottici Prerequisiti Geometria piana. Similitudini. Competenze Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza. Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione. Classificare specchi, lenti e sistemi ottici. Costruire graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente. Applicare l’equazione dei punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare l’ingrandimento di una immagine. Abilità Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini. Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali. Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Determinare, mediante un procedimento grafico, l’immagine prodotta da uno specchio. Tracciare il percorso di un raggio di luce nel passaggio tra vari mezzi. Calcolare l’indice di rifrazione relativo. Conoscenze La luce: sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. L’irradiamento. La definizione delle grandezze fotometriche. Le leggi della riflessione. La formazione delle immagini con specchi piani e specchi curvi. La legge dei punti coniugati e l’ingrandimento. Le leggi della rifrazione. L’indice di rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione totale. Il prisma. Microscopio, cannocchiale e telescopio. Specchi. Lenti sottili. Modulo 5: Ottica fisica Prerequisiti Proprietà delle onde. Ottica geometrica. Trigonometria. Competenze Acquisire conoscenze sulla natura della luce. Acquisire la capacità di interpretare la fenomenologia della luce mediante il modello ondulatorio. Abilità Mettere in relazione lunghezze d’onda e colori. Interpretare i meccanismi della diffrazione e dell’interferenza luminosa. Conoscenze Natura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda. Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia. Modulo 6: Campo elettrico Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale. Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica. Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio. Attività di laboratorio Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici. Modulo 7: Il potenziale elettrico Prerequisiti Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica. Competenze Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il valore della circuitazione. Abilità Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale Conoscenze L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico. Modulo 8: La capacità elettrica ed i condensatori Prerequisiti Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss. Competenze Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente. Abilità Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore. Conoscenze La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Modulo 9: La corrente elettrica continua nei metalli Prerequisiti Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e temperatura. Competenze Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione. Abilità Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. Conoscenze Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto. Attività di laboratorio Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone. Modulo 10: La corrente elettrica nei fluidi Prerequisiti Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice. Competenze Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici. Abilità Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday. Conoscenze Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni. Modulo 11: Fenomeni magnetici fondamentali Prerequisiti Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido. Competenze Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito. Abilità Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri. Attività di laboratorio Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore statico. Modulo 12: Il campo magnetico Prerequisiti Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale. Competenze Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Abilità Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica. Metodologie e strategie didattiche Le strategie educative verranno finalizzate al recupero delle carenze degli allievi ed alla valorizzazione delle loro attitudini, cercando di adeguare la didattica ai diversi stili cognitivi. La lezione verrà progettata usando un linguaggio chiaro e di facile comprensione trattando i diversi argomenti con gradualità, ricorrendo spesso ad esempi esercizi applicazioni. E’ importante trattare la materia fornendo la chiave di interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari che la regolano, sollecitare i collegamenti interdisciplinari, coinvolgere la classe in discussioni con domande guidate, informare l’alunno sui contenuti e sugli obiettivi disciplinari del corso di studi per far capire chiaramente ciò che ci si attende da lui in seguito all’insegnamento ricevuto ,individualizzare rispettando le potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun ragazzo. Si cercherà di abituare gli allievi al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità critiche, logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Grande importanza verrà data all’attività di laboratorio nei tempi e nei modi previsti dalla programmazione di dipartimento. Spazi e materiali L’attività didattica delle classi sarà integrata, ove possibile, dall’utilizzo della biblioteca, della videoteca, dei laboratori scientifici, e di tutte le tecnologie in dotazione alla scuola in relazione alla calendarizzazione sull’uso dei laboratori prevista dai rispettivi direttori. Valutazione Attraverso la misurazione, cioè l’accertamento quantitativo delle abilità effettivamente possedute dagli allievi, si confluirà nella valutazione. La misurazione del profitto sarà effettuata per mezzo di: compiti scritti o prove strutturate che, in analogia a quelle richieste dai nuovi esami di stato, saranno a risposta singola (aperta) o a risposta multipla (con una o più opzioni) tutte naturalmente munite di griglie di punteggi utili non solo per una maggiore trasparenza ma anche per una possibile autovalutazione, letture e discussione di testi, verifiche orali. Per le griglie di valutazione si fa riferimento alla programmazione di dipartimento si terrà inoltre conto della partecipazione e dell’impegno, dell’acquisizione delle conoscenze, delle applicazioni di queste, della loro rielaborazione e delle abilità linguistiche ed espressive. Ulteriori elementi di valutazione saranno lo sviluppo della personalità e della formazione umana, lo sviluppo del senso di responsabilità e gli obiettivi disciplinari raggiunti. Per le prove scritte ed orali si utilizzeranno le griglie di valutazione approvate dal dipartimento di matematica e fisica ed ivi allegate. Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA – INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________ INDICATORI • molto scarse PUNTI MAX PUNTI MAX VALUTAZIONE VALUTAZIONE IN 10 mi IN 15 mi • 1 • 1.5 • lacunose • 1.5 • 2.25 • frammentarie • 2 • 3 • di base • 2.5 • 4 • sostanzialmente corrette • 3 • 4.5 • corrette • 3.5 • 5.25 • complete • 4 • 6 • Molto scarse • 1 • 1.5 • Inefficaci • 1.5 • 2.25 • Incerte e/o meccaniche • 2 • 3 • Di base • 2.5 • 4 • Efficaci • 3 • 4.5 • Organizzate • 3.5 • 5.25 • Sicure e consapevoli • 4.5 • 6.75 • elaborato di difficile o • faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico elaborato logicamente • strutturato elaborato formalmente • rigoroso 0.5 • 0.75 • 2 • 2.25 DESCRITTORI Conoscenze Competenze elaborative Competenze logiche ed argomentative Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari” Riguardano: a) La comprensione delle richieste. b) L’impostazione della risoluzione del problema. c) L’efficacia della strategia risolutiva. d) Lo sviluppo della risoluzione. e) Il controllo dei risultati. a) La completezza della soluzione Riguardano: a) L’organizzazione e l’utilizzazione delle conoscenze b) La capacità di analisi. c) L’efficacia argomentativa. d) Numero quesiti risolti • • 1 4 4.5 1.5 1.5 N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10. IL DOCENTE ________________________ 6 6.75 2.25 Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI PREPARAZIONE Voto (10) GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2 Conoscenze Nessuna – Rifiuta la Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se verifica 3 espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE Competenze 6 guidato Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa e sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime corretta riesce a gestire semplici situazioni DICRETO 7 BUONA 8 Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi autonomamente situazioni più complessi, ma con nuove imperfezioni Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le con approfondimenti autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi autonomi; esposizione rielabora correttamente e in più complessi, in modo corretto corretta con proprietà modo personale linguistica OTTIMA 9 10 Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomi; esposizione approfondite; rielabora autonomo e corretto, anche a fluida con utilizzo del correttamente in modo problemi nuovi e complessi. linguaggio specifico completo, autonomo e critico Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e ampie ed approfondite; approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per esposizione fluida con originale. Argomenta le conoscenze in risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci. ATTIVITA’ INTEGRATIVE La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate nell’ambito del piano dell’offerta formativa del liceo sarà sostenuta e favorita, perché viene considerata occasione importante per il pieno sviluppo della personalità degli allievi, per la valorizzazione delle loro potenzialità e per la scoperta di specifiche vocazioni. Reggio Calabria 28\10\2013 L’insegnante Emanuela Siciliano DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI A.S.2013/2014 Prof. Antonio Sigilli PIANO DI LAVORO CLASSE: 4^P “La scienza può essere solo ciò che è, non ciò che potrebbe essere’’. ( Albert Einstein) Programmazione didattico-formativa per classi parallele: 4^ (SECONDO BIENNIO) Risultati generali di apprendimento (secondo biennio) Obiettivi disciplinari generali (secondo biennio) Standard minimi di apprendimento (secondo biennio) Nuclei fondanti di programmazione classe 4^ di ordinamento Linee metodologiche generali – Strumenti - Tempi Organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di eccellenza Verifica – Valutazione Proposte di attività formative integrative Griglie di valutazione PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA PER CLASSI PARALLELE (secondo biennio) Classi: – QUARTA Materie : BIOLOGIA - CHIMICA - SCIENZE DELLA TERRA RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO AREA METODOLOGICA Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e universitari(AAR - II- P) • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti (AII) • Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle discipline oggetto di studio (ICR - AII) A (Livello 1 – avanzato - Voto 9 - 10) Ha sviluppato una consapevole personalità e sensibilità nell’integrare il sapere scientifico con quello umanistico attraverso la conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura dell’oggettività . Ha maturato una formazione culturale, sociale e civile, partecipando attivamente e costruttivamente alla vita scolastica Organizza i contenuti e le varie attività di laboratorio in modo autonomo e creativo ed anche in gruppo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali, grafici ed effettuando complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati. B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8 ) Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, partecipa attivamente alla vita scolastica, maturando un’adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti e le varie attività laboratoriali in modo autonomo, selezionando le informazioni e costruendo mappe concettuali e grafici. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente. C (Livello 3 – base -Voto 6) Ha acquisito un’adeguata consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti e le varie attività laboratoriali, selezionando le informazioni, utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni. • AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui (CP - II) • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni (II – RP) • Essere in grado di interpretare i contenuti delle diverse forme della comunicazione (II – C- AII) A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 -10) Sa ascoltare e operare collegamenti, si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e rigoroso, strutturando il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Coglie pienamente il messaggio di un testo scientifico complesso, di un problema o di un prodotto multimediale. Interviene in modo • pertinente nel dialogo e nella discussione, pone domande e fornisce risposte scritte e orali appropriate ed articolate sugli argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8) Si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e complessivamente appropriato, con una strutturazione logica abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, cogliere e collegare complessivamente i nuclei fondanti di un testo scientifico, di un problema o di un prodotto multimediale, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire risposte scritte e orali pertinenti agli argomenti trattati, ad un problema o ad un prodotto multimediale. Utilizza gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. C (Livello 3 – base – Voto 6) Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare, intervenire, se guidato, nel dialogo e nella discussione. Comprende almeno gli snodi logici fondamentali e lo scopo esplicito di un testo scientifico, di un semplice problema o di un prodotto multimediale. Utilizza occasionalmente gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti, modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi (II) • Saper leggere e comprendere testi scientifici complessi cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato. (II – C- AII) • Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti (II – C) • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare (II – C) A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10) Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità. Produce, analizza e interpreta in modo autonomo testi scientifici complessi con coerenza e coesione, individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto storico-culturale di riferimento. Compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio scientifico rigoroso, ricercando e selezionando le informazioni in modo articolato e con approfondimenti personali, organizzando e pianificando le informazioni all’interno di una struttura complessa e originale. B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8) Sa formulare una tesi ed esprimerla in modo coerente. Produce, analizza e interpreta testi scientifici abbastanza coerenti e coesi, individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento. . Compone in modo autonomo testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio scientifico preciso e puntuale, ricercando e selezionando le informazioni C (Livello 3 – base – Voto 6 ) Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma grammaticalmente corretta. Produce, analizza e interpreta testi scientifici semplici, individuandone le principali caratteristiche Guidato, compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio preciso, ricercando e selezionando le informazioni in modo appropriato,organizzando e pianificando le medesime all’interno di una struttura semplice • AREA STORICO-UMANISTICA Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee (II – ICR – AII) • Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura del territorio e l’analisi della società contemporanea ( II – ICR – AII) • Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti sociali, culturali e civili (CP -II) • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere (AII-AAR) • Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche(AII-AAR) • Leggere ed analizzare documenti normativi in relazione al territorio (C ) • Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute ( AAR ) A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10) Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali scienziati italiani, confrontandoli con altre tradizioni culturali B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8) Inquadra correttamente gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento. Effettua opportuni collegamenti con una certa autonomia C (Livello 3 – base – Voto 6) Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento • AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA - TECNOLOGICA Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali, matematiche e fisiche padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate (II – P) • Essere in grado di utilizzare strumenti informatici nelle attività di studio, di approfondimento e nell’individuazione di procedimenti risolutivi ( II – P – RP) • Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda (AII) • Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia (AII) • Saper cogliere le interazioni tra le esigenze di vita e i processi tecnologici (AII) A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10) Individua, spiega e applica in modo coerente e critico conoscenze scientifiche in una pluralità di situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici anche nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8) • Individua, spiega e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni abituali. Sa raccogliere, elaborare ed eventualmente collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, utilizzando strumenti informatici. Sa convertire nella lingua italiana una legge espressa matematicamente. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno C (Livello 3 – base – Voto 6) Individua, e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni semplici. Sa individuare i punti essenziali di una tematica e, solo se guidato, sa raccogliere ed elaborare dati. Sa descrivere con linguaggio scientifico un semplice fenomeno naturale e/o artificiale. Guidato, identifica semplici relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire possibili rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (secondo biennio) COMPETENZE • Ampliare, consolidare e porre in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo propri delle discipline oggetto di studio per una spiegazione approfondita dei fenomeni • Riconoscere la complessità dei fenomeni biologici, le relazioni che si stabiliscono tra i componenti di tali sistemi, tra sistemi diversi e le basi molecolari dei fenomeni stessi • Favorire la consapevolezza critica del cammino della scienza • Individuare i fondamentali processi chimici e biologici • Cogliere i nessi fondamentali tra Chimica e Biologia • Usare un linguaggio scientifico rigoroso • Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse • Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali e nella risoluzione dei problemi • Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione della realtà • Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze • Saper progettare ed eseguire esperimenti e valutarne l’attendibilità ABILITA’ • Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale • Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà • Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici CONOSCENZE • Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO(secondo biennio) COMPETENZE • Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti delle discipline • Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni • Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto delle attività sperimentali e nelle risoluzione di semplici problemi • Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze ABILITA’ • Saper usare autonomamente manuali ,riviste e altre fonti di informazioni • Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza delle prevenzione in tutti i campi scientifici CONOSCENZE • Conoscere i contenuti essenziali delle discipline • Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio chimico e biologico NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV CONTENUTI CLASSE IV NUCLEI FONDANTI TEMPI NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e biologia relativi agli anni scolastici precedenti Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici Settembre Ottobre-Novembre Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche Ottobre - Novembre Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico Nucleo fondante D: Acidi e basi Dicembre-Gennaio Febbraio-Marzo Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione Aprile- Maggio- Giugno Nucleo fondante F: L’elettrochimica Aprile- Maggio- Giugno NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA Nucleo fondante A: Dinamica terrestre Ottobre- Novembre NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA Anatomia e fisiologia umana I tessuti animali I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore Ottobre- Novembre Dicembre-Gennaio Febbraio-Marzo Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario Il sistema riproduttore CHIMICA Aprile - Maggio-Giugno NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI • Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura • Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi su reagenti e prodotti ABILITA’ • Bilanciare una reazione chimica. • Effettuare calcoli stechiometrici. • Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto microscopico. • Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche. • Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione • Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza • Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti CONOSCENZE • Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento • I calcoli stechiometrici • Reagente limitante e reagente in eccesso • La resa di una reazione • La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. ATTIVITÀ DI LABORATORIO • Esperienze sulla stechiometria delle reazioni • Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI • Saper usare le competenze matematiche di base • Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Saper effettuare calcoli stechiometrici OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la spontaneità di una reazione ABILITA’ • Descrivere i concetti di sistema e di ambiente Applicare il I e II principio della termodinamica Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento dell’energia mediante il lavoro e il calore • Applicare la legge di Hess • Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica usando le apposite tabelle • Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del sistema CONOSCENZE • I sistemi e l’ambiente • Le funzioni di stato • Primo e secondo principio della termodinamica, legge di Hess • Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera • Reazioni esotermiche ed endotermiche Attività di laboratorio • Reazioni esotermiche ed endotermiche • Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO CHIMICO PREREQUISITI • Saper usare le competenze matematiche di base • Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori • Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio ABILITA’ • Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione • Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione • Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni • Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico • Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione • Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio CONOSCENZE • Velocità di reazione e fattori che ne influiscono • Teoria degli urti • Energia di attivazione. Catalizzatori • Equilibrio chimico e costante di equilibrio • Principio di Le Chatelier • Equilibrio di solubilità • • Attività di laboratorio • Cinetica delle reazioni NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI PREREQUISITI • Saper usare le competenze matematiche di base • Saper effettuare calcoli stechiometrici • Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio • Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione • Preparare soluzioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze ABILITA’ • Distinguere la coppia coniugata acido-base • Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori • Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale • Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli • Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose • Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati CONOSCENZE • Le teorie sugli acidi e sulle basi • Prodotto ionico dell’acqua • Il pH • La forza degli acidi e delle basi • Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche • Misurazione del pH • Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base • Idrolisi e soluzioni tampone Attività di laboratorio • Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH • Titolazione acido-base NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE PREREQUISITI • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Effettuare calcoli stechiometrici • Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio • Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione • Saper scrivere e denominare i composti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere problemi quantitativi ABILITA’ • Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti • Saper identificare una reazione redox • Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico • Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti CONOSCENZE • L’importanza delle reazioni redox • Il numero di ossidazione • Reazioni di dismutazione • Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico • Equivalenti e normalità nelle reazioni redox Attività di laboratorio Reazioni di ossidoriduzione NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA PREREQUISITI • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Effettuare calcoli stechiometrici • Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio • Utilizzare le competenze matematiche di base OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitativi ABILITA’ • Descrivere la pila di Daniell • Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la spontaneità di una reazione redox • Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi CONOSCENZE • La pila di Daniell • La scala dei potenziali standard di riduzione • Spontaneità delle reazioni redox • Riconoscimento di una reazione redox spontanea • L’equazione di Nernst • L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua • Le leggi di Faraday Attività di laboratorio • Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox • Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio SCIENZE DELLA TERRA NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI • Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi • Conoscere la propagazione delle onde • Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE ♦ Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure ♦ Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno ♦ Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica ABILITA’ • Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante • Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie • Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche • Saper mettere a confronto le scale simiche • Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla superficie terrestre CONOSCENZE • Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto • L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanesimo secondario BIOLOGIA NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA PREREQUISITI • Conoscere i contenuti di biologia generale OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati • Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti • Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano • Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le malattie • Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno • Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo • Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno ABILITA’ • Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali • Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze • Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto • Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni • Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano • Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano • Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo • Analizzare e riflettere sulle principali patologie • Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli • Saper riflettere su problemi di natura bioetica CONOSCENZE • I tessuti animali • I sistemi muscolari e scheletrico • Il sistema digerente • Il sistema respiratorio • Il sistema circolatorio • Il sistema escretore • Il sistema immunitario • Il sistema endocrino • Il sistema nervoso • Il sistema riproduttore Attività di laboratorio Osservazione di preparati istologici Osservazione del corpo umano in 3D Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese di ottobre. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno: • Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari • Approfondimento delle tematiche trattate • Uso appropriato dei linguaggi specifici • Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà. Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti . Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi. PROPOSTE DI ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE • • • • • • • • • • • • • • • ACCOGLIENZA STUDENTI (CLASSI PRIME) con visita ai laboratori chimico-biologico e ambientale INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (biennio e triennio);Giochi di Anacleto PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia LABORATORIO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIO-MEDICA VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania - Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero chiuso “IL DOCENTE IN LABORATORIO’’ percorso di autoaggiornamento per i docenti di scienze naturali CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA LIM EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale Pythagoras COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE: Servizio informativo: Incontri con Docenti delle diverse Facoltà Universitarie di Reggio Calabria e Messina. PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’ ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO • • • PROGETTO’’IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE’’ in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Ravagnese (RC) e con i Dipartimenti di Lettere e di Matematica e Fisica della scuola(primo biennio) Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’’ PROTOCOLLO D’INTESA CON LA FACOLTA’ DI AGRARIA PER L’ATTIVAZIONE DI LABORATORI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014 Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione……… INDICATORI DESCRITTORI Nulle Molto scarse Comprensione, analisi, Inefficaci sintesi, interpretazione e Incerte e meccaniche rielaborazione dei contenuti. Di base C Applicazioni di principi e Efficaci O regole risolutive Organizzate M Sicure ed efficaci P E Nulle T Molto scarse E Uso corretto del linguaggio Lacunose N scientifico, capacità di Imprecise Z collegamento e di Adeguate E sperimentazione Complete Complete e appropriate Notevoli Nulle C Molto scarse O Lacunose N Incerte e mnemoniche O S Conoscenze di fatti, principi e Di base tecniche procedurali Corrette C Corrette e complete E Corrette, complete e N approfondite Z E PUNTI 0.50 1 2 2.50 3 3.50 4 5 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 PUNTI ASSEGNATI Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) PUNTEGGIO………………/10 Firma del docente………………………........... GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14 PROVA MISTA N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti) 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT (Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti) Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti) INDICATORI PUNTI ASSEGNATI DESCRITTORI PER QUESITO (RELATIVI PUNTEGGI) COMPETENZE 1 CONOSCENZE 1 Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali 2 3 4 5 6 Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5) Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3) Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1) Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5) Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75) Di base (0,9) – Corrette (1,1) – Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e approfondite (1,5) PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6 (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data…………………… FIRMA DEL DOCENTE………………………………………………………. Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI Voto PREPARAZIO (10) NE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2 Conoscenze Nessuna – Rifiuta la Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se verifica 3 espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE Competenze 6 guidato Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa e sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime corretta riesce a gestire semplici situazioni DICRETO 7 BUONA 8 Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi autonomamente situazioni più complessi, ma con nuove imperfezioni Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le con approfondimenti autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi autonomi; esposizione rielabora correttamente e in più complessi, in modo corretto corretta con proprietà modo personale linguistica OTTIMA 9 10 Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomi; esposizione approfondite; rielabora autonomo e corretto, anche a fluida con utilizzo del correttamente in modo problemi nuovi e complessi. linguaggio specifico completo, autonomo e critico Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e ampie ed approfondite; approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per esposizione fluida con originale. Argomenta le conoscenze in risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci. PROGRAMMAZIONE di Disegno e Storia dell'arte Classe 4 sez. P Ore settimanali di lezione 2 Totale ore annue 66 FINALITÀ L'attività didattica mira a far Acquisire la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali. Utilizzare il linguaggio “grafico/geometrico” per imparare a comprendere, sistematicamente e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura. COMPETENZE L'alunno deve essere in grado di: leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata; acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica; collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione. Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità. Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa. Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante di un determinato contesto urbano. ABILITÀ/CAPACITÀ Aver acquisito con sufficiente sicurezza le conoscenze previste per le varie classi Avere una certa padronanza del linguaggio artistico e saper esporre le conoscenze in modo sufficientemente chiaro e pertinente Saper leggere e descrivere il testo visivo riconoscendone, con la guida del docente, le strutture e le componenti fondamentali Applicare con sufficiente precisione i metodi operativi del disegno geometrico e i metodi di rappresentazione delle applicazioni della geometria descrittiva Aver acquisito, attraverso il disegno, una basilare educazione all’osservazione, alla comprensione e all’applicazione della forma, negli aspetti di bidimensionalità compositiva e tridimensionalità spaziale Saper correlare l’opera esaminata al contesto socio-culturale nel quale si è formata ed all’eventuale rapporto con la committenza Saper applicare le tecniche acquisite anche nell’analisi di testi non noti, ma confrontabili nella struttura con quelli studiati OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISEGNO Nella quarta classe il valore della componente costruttiva e pratica del disegno arricchirà il percorso: si affronterà la tecnica delle rappresentazione dello spazio attraverso lo studio della prospettiva centrale e accidentale di figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici anche in rapporto alle opere d’arte; si analizzeranno i fondamenti per l’analisi tipologica, strutturale, funzionale e distributiva dell’architettura, e lo studio della composizione delle facciate e il loro disegno materico, con le ombre. Obiettivi minimi − Conoscere e utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva: proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche di figure piane e solide e/o in modo ideativoprogettuale − Utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato LA PROSPETTIVA Prerequisiti - Essere in grado di rappresentare modelli teorici e oggetti reali utilizzando le proiezioni ortogonali, nel rispetto delle convenzioni grafiche. - Saper scegliere la posizione degli elementi fondamentali (Q.P., P.P., P.V., L.O. ecc.) e il metodo esecutivo di rappresentazione prospettica più adatto da rappresentare. - Saper modificare i parametri della prospettiva per ottenere una diversa visione prospettica. Obiettivi Competenze - Acquisire competenze nell'applicazione della prospettiva al metodo delle proiezioni ortogonali, per il disegno di modelli geometrici e oggetti reali. - Riconoscere la presenza degli elementi della prospettiva in una rappresentazione grafica e/o fotografica. - Conoscere gli elementi fondamentali per poter rappresentare in prospettiva un modello geometrico e/o un oggetto reale. Lezione frontale. Applicazioni grafiche. Indicazioni operative. Spiegazioni animate. Metodologia Strumenti Verifiche Libro di testo. Attrezzi per il disegno. Oggetti reali. Proizioni in PowerPoint. DVD-ROM Esercitazioni e prove grafiche in classe. Interrogazioni. Tempi 30 lezioni/30 ore COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI : Geometria - Storia dell'arte - Scienze STORIA DELL’ARTE La Storia dell’arte ha come obiettivo lo studio della storia dell’architettura e della città declinato secondo la didattica più adeguata al contesto di apprendimento della classe e del monte ore disponibile, privilegiando il più possibile l’approccio diretto all’opera d’arte. DAL SEICENTO ALL’IMPRESSIONISMO MODULO 1 Il Seicento: tra naturalismo e ideale classico Prerequisiti - Conoscere l’arte italiana del XV e XVI secolo. - Conoscere i principi che caratterizzano l’arte classica greca e romana. - Conoscere il quadro storico italiano ed europeo della prima metà del Seicento. Obiettivi - Riconoscere le peculiarità del linguaggio artistico dei Carracci; in particolare comprendere l’originale produzione artistica di Annibale Carracci a Roma. - Conoscere il realismo di Caravaggio. - Conoscere i generi autonomi della pittura del Seicento (natura morta, pittura di genere, di paesaggio, ritratto. Contenuti - MODULO 2 IL BAROCCO: un’ardita ricerca di spettacolarità Breve introduzione di carattere generale sulla cultura e sull'arte barocche. L'Accademia degli Incamminati e l’arte di Annibale Carracci. Il realismo di Caravaggio I generi della pittura Prerequisiti - Conoscere le novità scientifiche del Seicento (Galileo Galilei). - Saper individuare gli elementi del linguaggio figurativo adottati dagli artisti per creare soluzioni spettacolari e scenografiche (Annibale Carracci). - Conoscere il quadro storico italiano ed europeo della prima metà del Seicento. Obiettivi - Saper individuare i caratteri dell’arte barocca attraverso gli esempi romani: le trasformazioni urbanistiche (piazze, fontane, chiese, palazzi) e i nuovi modelli architettonici (planimetrie, pareti concave e convesse, cupole …) ideati da Bernini e Borromini; la pittura decorativa e illusionistica (spettacolarità, stupore, dinamismo spazio infinito) di Pietro da Cortona. Riconoscere le componenti artistiche del Barocco presenti nelle originali soluzioni architettoniche e urbanistiche di Torino (Guarino Guarini) e di Venezia (Baldassarre Longhena). Contenuti - Roma: lo stupore nelle opere del Bernini; la tensione e il ritmo nelle soluzioni architettoniche del Borromini; la grande decorazione barocca. - Torino, Venezia il diffondersi del linguaggio barocco MODULO 3 IL primo SETTECENTO: dal Rococò al Vedutismo Prerequisiti - Conoscere i caratteri peculiari dell’arte barocca italiana ed europea. - Conoscere il ruolo delle corti nell’Europa del XVIII secolo. Obiettivi - Contenuti - Conoscere i caratteri specifici della produzione artistica rococò e comprendere le relazioni di continuità stilistica con il Barocco. Saper leggere le principali opere architettoniche con riferimenti alle tematiche di tipo urbanistico e di riorganizzazione territoriale di Filippo Juvarra a Torino e Luigi Vanvitelli a Caserta. Conoscere i generi che caratterizzano la pittura del Settecento MODULO 4 Residenze reali: Stupinigi, Caserta La pittura di genere: vedutismo, riproduzione fotomeccanica attraverso la camera ottica; scena di genere; ritratto. Tra 700 e 800: Classicismo e romanticismo Prerequisiti - Conoscere i contenuti generali dei secoli precedenti, soprattutto quelli inerenti al Rinascimento e al Barocco. - Conoscere gli elementi essenziali del pensiero illuminista e le poetiche-guida, in campo letterario, di Neoclassicismo e Romanticismo. Obiettivi - Contenuti - Conoscere i principali caratteri e le tematiche dell'arte neoclassica; comprendere la riscoperta dell’antico e l’idea di classico. Conoscere la produzione artistica di Antonio Canova, JacquesLouis David, Caspar David Friedrich, William Turner e Francisco Goya. Comprendere il carattere funzionale dell’architettura neoclassica e approfondire le trasformazioni urbanistiche e architettoniche delle città capitali (Milano, San Pietroburgo e Roma). Conoscere alcune espressioni e termini specifici (estetica, genio, Grand Tour, sublime e inconscio). - Classicismo, Romanticismo e Realismo. Il Neoclassicismo di Johann Johachim Winckelmann e Anton Raphael Mengs. Jacques-Louis David Antonio Canova L’architettura in Europa Il senso dell’infinito e il paesaggio contemplato: Caspar David Friedrich MODULO 5 Il senso del caos: William Turner Il capriccio e l’invenzione: Francisco Goya Romanticismo e Realismo in Francia e in Italia Prerequisiti - Conoscere le caratteristiche della storia e della società italiane e francesi del XIX secolo. - Conoscere l’arte neoclassica e la produzione artistica di aluni artisti romantici. Obiettivi - Conoscere i caratteri e le tematiche dell’arte romantica europea. - Conoscere la produzione artistica di Géricault, Delacroix, Ingres, Fattori - Conoscere le diverse “chiavi di lettura” del vero (pittura sociale, scene di genere, satira, paesaggio, caricature). - Inquadrare e approfondire il recupero del Medioevo (in particolare gli aspetti dello stile Neogotico). - Conoscere la storia della fotografia e comprenderne le novità tecniche, le funzioni e le relazioni con la pittura. Contenuti - MODULO 6 Un romantico di idee liberali: Théodore Géricault. Tra realismo e declamazione: Eugène Delacroix e J.A. Dominique Ingres. Il Neogotico: Eugène Viollet-le-Duc. L’inghilterra al tempo di Morris. Giovanni Fattori Il tardo Ottocento: il trionfo del ferro e l’Impressionismo Prerequisiti - Conoscere le caratteristiche della storia e della società italiane e francesi della seconda metà del XIX secolo (in particolare dalla Rivoluzione industriale). - Conoscere l’arte neoclassica, romantica e realista francese. Obiettivi - Conoscere la poetica, i caratteri e i temi dell’Impressionismo francese. - Conoscere la produzione pittorica di Edouard Manet, Claude Monet, PierreAuguste Renoir, Edgar Degas e Georges Seurat. - Comprendere i rapporti tra il Realismo e L’Impressionismo e la relazione tra la pittura impressionista e la fotografia (Felix Nadar e gli impressionisti; i tagli fotografici; la riproduzione fotografica). - Comprendere l’importanza innovativa e l’utilizzo del ferro e del vetro in architettura, conoscere le principali architetture in ferro e vetro dell’Ottocento europeo (Italia, Francia, Inghilterra). - Conoscere le tecniche pittoriche e i procedimenti dell’Impressionismo e del Pointillisme (pittura en plein air, colori complementari e colori puri). Contenuti - Il trionfo del ferro. - Il mondo poetico di Eduard Manet. L’aspetto mutevole delle cose: gli Impressionisti. - Il Neogotico: Eugène Viollet-le-Duc. L’inghilterra al tempo di Morris. - Claude Monet. - La poetica degli interni di Edgar Degas. Gli effetti trasparenza di PierreAuguste Renoir. - Il mondo apparentemente gioioso di Henry de Toulouse-Lautrec. Georges Seurat e il Pointillisme. ARTE E TERRITORIO In coerenza con la programmazione didattica saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio di appartenenza. Verranno proposte uscite sul territorio comunale , visite guidate, conferenze, mostre e attività museali ogni qualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, pensate come occasioni educative per vivere meglio il territorio in maniera attiva e partecipe, sperimentando sul campo nozioni apprese in classe. Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali: Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico, storico, artistico. Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito culturale-tecnologico. Viaggi d’istruzione DIDATTICA Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie delle disciplina saranno affrontati: 1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica - espressi e coniugati dal Disegno siano sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e quello del confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie; a questo scopo sarà opportuno: 1.1. riallacciandosi al programma svolto nel biennio, curare soprattutto l'aspetto concettuale, produttivo e interpretativo, proprio del Disegno; 1.2. fare attenzione all'adeguata comprensione dei procedimenti di rappresentazione e dei loro rapporti con la percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir meno alle necessarie esigenze di correttezza; 2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente accessibile all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà opportuno: 2.1. evidenziare e approfondire i rapporti esistenti tra queste realtà e il loro contesto storico, culturale e tecnologico, che si pone all'interno di un continuo divenire storico; 2.2. affidare a singoli e a gruppi di allievi, sotto la sua guida, specifiche esperienze di analisi, ricerca, approfondimento di aspetti collaterali; 3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando come anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba porsi in prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici; 4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla tecnologia informatica (CD-ROM, DVD, siti internet, CAD); 5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre discipline sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica. Per quanto riguarda la didattica della Storia dell’Arte, si ritengono importanti le uscite didattiche, finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali. Nota Metodi e tecniche di rappresentazione, che costituiscono, nei loro principi ed aspetti generali, contenuti del programma di Disegno del biennio, sono qui da intendersi come approfondimento e applicazione alla conoscenza e all'analisi dei soggetti reali cui il presente programma fa riferimento. Strategie didattiche Organizzazione e animazione di situazioni di apprendimento che si riferiscono a situazioni reali in cui lo studente è chiamato ad esercitare ruoli attivi, procedendo tramite essi nella piena consapevolezza e padronanza anche teorica dei saperi. Lezione frontale − spiegazione alla lavagna e se necessario al singolo − spiegazione degli argomenti generali e particolari − rinforzo : ripasso ed esercizi − approfondimenti per richiamare un concetto già appreso o per memorizzare il concetto per collegamenti ad altre parti della disciplina lezione interattiva in Powerpoint (con il corredo di audiovisivi e prodotti multimediali) realizzazione di tavole grafiche in classe e/o a casa; analisi guidata di testi iconici; eventuali lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o di gruppo; recupero curricolare: ripasso durante lo svolgimento delle lezioni ed esercizi aggiuntivi individualizzati dinamica di gruppo: discussione in classe lettura in gruppo di un testo verbale e/o iconico: lettura opera o lettura critica uso di laboratori: aula di disegno, di informatica e aula audiovisivi uso di tecnologie: tecnico - grafiche – pittoriche e computer attività integrative: visite didattiche a musei - mostre e visione CD o DVD relazioni lavori di gruppo discussioni guidate Strumenti − Libro di testo − Mappe concettuali − Materiale fornito dal docente − Materiali multimediali ed internet − DVD-ROM: Spiegazioni animate − − − − Modellini in 3D Oggetti reali Computer Macchina fotografica VERIFICHE E VALUTAZIONE Tipologie delle prove di verifica I "prodotti" dell'attività degli studenti costituiscono le evidenze di una valutazione attendibile, ovvero basata su prove reali ed adeguate. Disegno Le prove di verifica consistono in prove grafiche interamente svolte in classe (essenziali). Esercitazioni grafiche svolte in classe e con parziale completamento a casa (essenziali). Sono altresì oggetto di valutazione tutti i disegni svolti nell’arco dell’anno scolastico (essenziali). Storia dell’arte Verifiche orali relative alla presentazione di un percorso storico, di una tendenza artistica, di una singola personalità, sia all’analisi di singole immagini proposte dall’insegnante. Sono forme di verifica orale: l’esposizione argomentata su tematiche del programma svolto; il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa; l’interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza; la discussione collettiva con domande che sollecitino in confronto delle interpretazioni; interventi spontanei; presentazioni multimediali. Verifiche scritte volte all’analisi di opere d’arte o all’accertamento delle conoscenze in ambito artistico (anche per quanto concerne il livello di padronanza della terminologia specifica); tali verifiche potranno comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle necessità didattiche: Quesiti a risposta aperta Test vero/falso e/o risposta multipla Prove oggettive di diversa tipologia Le verifiche nel corso dell'anno dovranno controllare il raggiungimento dei diversi obiettivi di apprendimento. In tal senso, saranno utilizzate due griglie di valutazioni, una per le prove grafiche e una per le prove orali di Storia dell'arte, con le quali si suggerisce il peso da assegnare alle diverse capacità e competenze. Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n. 36/1112) di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica. La valutazione si baserà sia su prove intermedie che sommative; terrà conto anche della partecipazione attiva alle lezioni, della continuità dell’impegno nello studio, del contributo critico personale di ogni allievo. La scuola non deve fornire un sapere nozionistico, ma, poichè il sapere si rinnova continuamente e si allarga con rapidità, ferma restando la necessità di una formazione di base della disciplina insegnata, dopo l'impostazione delle grandi linee generali, stimolare le facoltà riflessive e creative. La funzione della scuola deve essere quella di insegnare ad imparare, fornendo gli strumenti critici indispensabili alla comprensione della realtà che ci circonda. Domenica Strano Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO Incidenza Criterio di valutazione Voto A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO 20 % Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spaziimpaginazione 0 0,50 / 1 1,50 / 2 B – RESA GRAFICA 30 % Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica Resa grafica frammentaria e superficiale Scarso rispetto delle convenzioni grafiche Resa grafica sufficientemente curata Esecuzione grafica discretamente curata e precisa Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 0 0,50 / 1 1,50 / 2 2,50 3 C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO 50 % Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori Risoluzione corretta e precisa Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) A B C VOTO COMPLESSIVO 0 1 / 1,50 2 / 2,50 3 / 3,50 4/ 4,50 5 Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE Indicatori di preparazione Voto Conoscenze Abilità Competenze (10) 2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3 4 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad applicare le Non riesce ad analizzare; errate e lacunose; minime conoscenze, anche se espressione sconnessa non risponde alle richieste guidato Conoscenze frammentarie, Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa analisi e sintesi parziali ma con errori lievi INSUFFICIENTE 5 Conoscenze di base; SUFFICIENTE 6 esposizione semplice, ma corretta DICRETO 7 8 Applica autonomamente le riesce a gestire semplici conoscenze minime situazioni Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le ridefinire un concetto, conoscenze anche a problemi esposizione corretta gestendo autonomamente più complessi, ma con situazioni nuove imperfezioni approfondimenti autonomi; esposizione corretta con proprietà linguistica 9 complessivamente corrette e Conoscenze pertinenti; Conoscenze complete, con BUONA Compie analisi Coglie le implicazioni; individua autonomamente Applica autonomamente le correlazioni; rielabora conoscenze, anche a problemi correttamente e in modo più complessi, in modo corretto personale Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie approfondimenti autonomi; correlazioni esatte e analisi esposizione fluida con approfondite; rielabora utilizzo del linguaggio correttamente in modo specifico completo, autonomo e critico Applica e mette in relazione le conoscenze in modo autonomo e corretto, anche a problemi nuovi e complessi. OTTIMA Conoscenze complete, 10 Argomenta le conoscenze in ampie ed approfondite; Sa rielaborare correttamente modo autonomo e corretto per esposizione fluida con e approfondire in modo risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco critico ed originale. complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013 - 2014 Classe 4P Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente Prof. Laganà Bruno Quadro orario (N. ore settimanali nella classe) 2 FINALITA’ EDUCATIVE • Concorrere alla formazione e allo sviluppo delle aree cognitiva, motoria, motivo-affettiva e sociale della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Le finalità cognitive comprendono il miglioramento delle funzioni di comprensione, di elaborazione dati, di presa di informazione, di risoluzione dei problemi. A livello di conoscenza: l’acquisizione di informazioni sulle scienze motorie, sullo sport, sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Dal punto di vista motorio si influisce sulle funzioni organiche e funzionali, migliorando le capacità condizionali e coordinative. Nell’area emotivo-affettiva le finalità comprendono: la padronanza, il controllo e l’accettazione di sé unite alla consapevolezza delle proprie caratteristiche e possibilità fisiche e psicologiche. Per quanto riguarda l’area sociale si concorre in modo determinante allo sviluppo e al consolidamento del carattere, del senso civico e della collaborazione. • Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile mediante: - consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi; - esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali. • Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI Dal questionario somministrato risulta che buona parte dei discenti pratica attività sportive anche se non sistematiche. Le prime osservazioni sistematiche effettuate hanno rilevato una situazione di partenza riferita alle qualità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un livello di prestazione: medio (voti 6-7) formato da alunni dotati di sufficienti capacità motorie che mostrano un adeguato livello coordinativo, un livello basso ( voto 5) formato da pochi alunni che esprimono mediocri prestazioni fisiche e capacità coordinative nella norma anche se presentano difficoltà nelle situazioni più dinamiche e, in ultimo, un livello più elevato (voto 8-9) formato da qualche alunno che ha già maturato buone esperienze in campo motorio, ed esprime buone prestazioni fisiche e capacità coordinative ben strutturate anche nelle situazioni più dinamiche. Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione delle capacità motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante lo svolgimento delle lezioni pratiche. QUADRO DELLE COMPETENZE Competenze disciplinari del 2^Biennio Asse culturale: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO 1 Progettare e periodizzare l’allenamento; verificare, tramite appositi test motori, l’incremento delle capacitàdi prestazione. 2 Strutturare autonomi programmi di lavoro. 3 Vivere positivamente il proprio corpo e gestire l’espressività quale manifestazione dell’identità personale e sociale e per positivi stili di vita (Competenza Chiave di Cittadinanza). 4 Padroneggiare le diverse abilità motorie, adattarle alla variabilità delle condizioni di gara o ad altri contesti. 5 Utilizzare tecniche di pronto soccorso. 6 Svolgere funzioni tecnico-organizzative, Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze Nuclei fondanti: Competenze: Conoscenze Abilità Obiettivi minimi IL CORPO, LA SUA ESPRESSIVITA’ E LE CAPACITA’ CONDIZIONALI LA PERCEZIONE SENSORIALE, IL MOVIMENTO E LA SUA RELAZIONE CON LA SPAZIO E IL TEMPO Svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti ed esprimere le azioni attraverso la gestualità. Utilizzare gli stimoli percettivi per realizzare in modo idoneo ed efficace l’azione motoria richiesta. Conoscere e praticare in modo corretto ed essenziale i principali giochi sportivi e sport individuali Conoscere le norme di primo soccorso e di una corretta alimentazione. Essere responsabili nella tutela della sicurezza. CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni. Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni semplici, assumere posture corrette a carico natrurale. Conoscere il sistema delle capacità motorie che sottende la prestazione motoria e sportiva. Operare risposte motorie efficaci ed economiche . Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, del regolamento e della tecnica degli sport praticati. Conoscere e praticare in modo essenziale e corretto almeno un gioco sportivo e uno sport individuale praticato. Conoscere i Assumere principi comportamen fondamentali di to funzionali prevenzione ed alla sicurezza attuazione della in palestra, a sicurezza scuola e negli personale in spazi aperti. palestra, a scuola e negli spazi aperti. Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso. Conoscere le norme elementari di primo soccorso ; utilizzare responsabilmente mezzi e strumenti idonei a praticare l’attività. Avere consapevolezza dei cambiamenti morfologici e funzionali del corpo. Esprimersi attraverso la gestualità tecnica. Controllare e regolare i movimenti riferiti a se stessi ed all’ambiente e risolvere un compito motorio utilizzando le informazioni sensoriali. GIOCO, GIOCO-SPORT, SPORT Eseguire i gesti tecnici in situazioni di gioco semplificato ricoprendo ruoli diversi (ad es. arbitro) e riconoscendo il valore della competizione. SICUREZZA E SALUTE ABILITA’ CONTENUTI DEL PROGRAMMA Per la particolare specificità della disciplina per quanto riguarda la parte pratica non è possibile stabilire una scansione temporale precisa anche perché molti contenuti vengono trattati e ripresi varie volte durante tutto l’anno scolastico in quanto correlati tra di loro. MODULO 0: LA VALUTAZIONE PSICOMOTORIA OBIETTIVO Rilevazione dei pre-requisiti. GENERALE Identikit attraverso i dati antropometrici. Rilevazioni sulle prestazioni motorie: forza, CONTENUTI mobilità e velocità (salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione del busto, sprint di corsa veloce, mini-test di Cooper). Il profilo motorio. Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i propri parametri di efficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli. MODULO N. 1: POTENZIALIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI OBIETTIVO Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del GENERALE movimento. Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi (funicella, palla medica), esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento muscolare, Corsa con durata e ritmi progressivamente crescenti, prove ripetute su distanze brevi. Attività motoria finalizzata all’incremento della rapidità: esercitazioni CONTENUTI propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività, andature pre-atletiche, scatti con partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare, andature atletiche proposte con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza anaerobica). Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità condizionali. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle. • RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere il minimo richiesto. • FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizi corretti. • VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta l’efficacia del gesto. • MOBILITA’ ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursione articolare. MODULO N.2: SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE OBIETTIVO Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti coordinativi del GENERALE movimento. Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti, lanci, scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra lato destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando CONTENUTI palloni di forme, dimensioni e pesi diversi (dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di abilità, percorsi e giochi di calcio-calcetto. Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e giochi per lo sviluppo dell’equilibrio. Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità coordinative. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per migliorarle. • Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace. MODULO N. 3: CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE OBIETTIVO Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate. GENERALE CONTENUTI In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro capacità verranno praticate le seguenti discipline: • Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, altre attività in base alle richieste della classe. • Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo. Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta. • Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra o individuale in modo efficace. ACQUISIZIONE COMPETENZE TEORICHE MODULO N. 4: LA MOTRICITA' DURATA NOVEMBRE - DICEMBRE OBIETTIVO GENERALE CONTENUTI Conoscere i concetti relativi al movimento (inerenti a spazio, tempo, equilibri) e alle sue variazioni. Teoria del movimento: classificazione delle capacità motorie. L’allenamento sportivo: progettare l'allenamento; i sistemi di allenamento La resistenza: definizione e classificazione. Fattori che regolano la resistenza. Metodiche di allenamento. Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e sportive Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento. MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALI DURATA OTTOBRE - MAGGIO OBIETTIVO GENERALE CONTENUTI Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate. Le principali tecniche dei fondamentali individuali degli sport di squadra praticati elementi di tattica; regolamenti e gesti arbitrali degli sport praticati. Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi sportivi e non. Svolgere funzioni di arbitraggio Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari. • Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra MODULO N.6: IL CORPO UMANO DURATA GENNAIO - FEBBRAIO OBIETTIVO GENERALE CONTENUTI Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico. Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore. Anatomia dell’apparato respiratorio, gli organi; la meccanica respiratoria e come si modifica sotto sforzo; respirazione esterna e respirazione cellulare. Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e applicazione pratica Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti. MODULO N.7: SPORT E BENESSERE DURATA MARZO - APRILE OBIETTIVO GENERALE Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare elementi di rischio ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti adeguati per evitare infortuni a sé e agli altri. Attività motoria e benessere: influenza sull'apparato respiratorio. I principali adattamenti legati alla pratica sportiva. Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle conoscenze; competenza nel riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i comportamenti appropriati. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita. • Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica. CONTENUTI COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. a. 1. 1. a. 1. a. 1. IMPARARE A IMPARARE: a. Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo b. Sviluppare strategie efficaci di apprendimento c. Sperimentare soluzioni creative PROGETTARE: Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche b. Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici c. Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in rapporto alle proprie aspettative RISOLVERE PROBLEMI: a. Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motorio b. Costruire e verificare ipotesi di soluzione c. Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti all’interno del proprio corpo e della propria motricità b. Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc) b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 1. COMUNICARE: a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi (verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità b. Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. c. Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive 1. COLLABORARE E PARTECIPARE: a. Interagire e collaborare all’interno di un gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti, delle capacità/limiti degli altri. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previste attività di preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati interni di istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi due momenti permetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista alcuna selezione. Un momento selettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività pomeridiana è invece previsto per la partecipazione di rappresentative alle varie fasi dei G.S.S. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Le attività proposte saranno il risultato di scelte metodologiche operate al fine di raggiungere obiettivi diversi in relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per lo sviluppo delle capacità operative si avrà cura di privilegiare le situazioni-problema implicanti l’autonoma ricerca di più soluzioni. L’utilizzazione delle diverse attività mirerà a valorizzare la personalità dello studente generando interessi e motivazioni utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell’ambito più congeniale. Tale scelta metodologica vuole creare una plasticità neuronale che consentirà di trasferire le abilità e competenze acquisite in situazioni ed ambiti diversi da quello scolastico, pertanto ciascuna attività proposta terrà conto della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative e soprattutto al contributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli studenti potrà apportare. Lezione frontale Cooperative learning X (presentazione di contenuti e dimostrazioni X (lavoro collettivo guidato o autonomo) logiche) Lezione interattiva Problem solving (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) X (definizione collettiva) Lezione multimediale Attività di laboratorio (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) (esperienza individuale o di gruppo) X X Lezione / applicazione X Lettura e analisi diretta dei testi Esercitazioni pratiche Altro ____________________________ MEZZI, STRUMENTI, SPAZI X Libri di testo X Registratore X Altri libri X Lettore DVD X Dispense, schemi X Computer X Dettatura di appunti X Videoproiettore/LIM X Cineforum Mostre X Visite guidate Laboratorio di settore Stage Biblioteca Altro: n. 3 palestre, cortile all’aperto sito all’interno dell’Istituto TIPOLOGIA DI VERICHE TIPOLOGIA NUMERO 1°Quadrimestre 2°Quadrimestre Analisi del testo Saggio breve X X Test strutturato Risoluzione di problemi Articolo di giornale X Prova pratica Tema - relazione X Interrogazione Test a risposta aperta e multipla X Test semistrutturato Interrogazioni lunghe Simulazione colloquio Interrogazioni brevi Simulazioni colloqui 1 1 Prove scritte (questionari) 2 2 Test (di varia tipologia) Altro: Test pratici psicomotori Prove di laboratorio Altro : osservazioni dirette e sistematiche durante le lezioni CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di: X X X X Livello individuale di acquisizione di conoscenze Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Interesse X X X X Impegno Partecipazione Frequenza Comportamento Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale. La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro proposto dall’insegnante. La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, • organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F Conoscenze Competenze Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base e non sa adeguare le risposte motorie.Possiede informazioni scarse e lacunose non utilizza il linguaggio specifico in modo appropriato. Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa riconoscere gli elementi principali di un argomento e mostra competenze disciplinari inadeguate. E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole. E’ del tutto disinteressato e la partecipazione è inadeguata.. Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Mostra competenze disciplinari poco consolidate. Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche. Dimostra un interesse parziale. Impegno e partecipazione discontinui. D Si esprime in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Conosce parzialmente i contenuti relativi agli argomenti proposti che argomenta senza una adeguata padronanza dei lessici specifici. C Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori le cui modalità esecutive sono complessivamente corrette. Conosce Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie.Possiede competenze disciplinari Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo. E’ sufficientemente interessato. Impegno e partecipazione complessivamente costanti. E Abilità Interesse B A concetti ed informazioni essenziali e generali che esprime in modo semplice e coerente utilizzando un lessico corretto anche se minimamente articolato. sufficienti che estrinseca in modo prevalentemente mnemonico. Opportunamente guidato riesce a comporre gli elementi principali di un argomento e ad esprimere valutazioni personali. Riconosce e comprende le richieste, sa spiegare le modalità esecutive ed elabora risposte adeguate e personali in quasi tutte le attività proposte dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Possiede buone conoscenze che esprime organizzando un discorso organico che esprime con linguaggio chiaro ed appropriato. Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni. Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Possiede buone capacità coordinative ed espressive che utilizza per ottenere valide prestazioni. Possiede ottime qualità motorie che utilizza nelle attività proposte in modo completamente Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta Possiede competenze disciplinari consolidate, riconosce autonomamente gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento Ha un buon approccio con la disciplina. Interesse e partecipazione costanti. E’ in grado di effettuare valutazioni personali pertinenti mostrando capacità di argomentazione critica e di utilizzo delle conoscenze in modo coerente e coeso. Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria Interesse e partecipazione costanti, attivi e propositivi. autonomo. Elabora valide risposte motorie che riesce a gestire adeguandole a stimoli e situazioni variate Conosce in modo complete, analitico ed approfondito gli argomenti e utilizza con padronanza i lessici specifici criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. Possiede competenze disciplinari consolidate. Riconosce con rapidità ed autonomia gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento. Livello progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnicotattiche Possiede capacità critica riguardo ai saperi che argomenta in modo organico e con disinvoltura effettuando efficaci collegamneti interdisciplinari. VOTO LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4 LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 LIVELLO C Sufficiente = 6 LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8 LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10 Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013 IL DOCENTE Bruno Laganà INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico 2013/2014 Classe IV P FINALITA’ L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo specifico: nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato religioso; nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso; nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e tradizioni religiose; nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste scientifiche. Competenze - Argomentare in modo sistematico in riferimento agli interrogativi di senso nel confronto con i diversi sistemi di significato; Sviluppare un maturo senso critico, motivando le scelte etiche nelle dimensioni della vita personale e sociale; Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia d’Italia, d’Europa e del mondo nell’età moderna e contemporanea. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica. Conoscenze - - Comprendere la legittimità dell'itinerario interiore e razionale nella conoscenza di Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientificotecnologico; Riconoscere l'amore come centro del messaggio cristiano e nel suo apporto alla maturazione personale e alla vita sociale; Comprendere il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali, e conoscere gli orientamenti della Chiesa con particolare riferimento alla bioetica; Conoscere il ruolo della Chiesa nella storia dell’età moderna e contemporanea e il suo contributo allo sviluppo della cultura e dei valori civili. CONTENUTI DISCIPLINARI Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare. Modulo A : i tratti peculiari della morale cristiana U.D.1: la persona umana, i labirinti interiori e la ricerca della sua identità. U.D.2: il valore della coscienza morale quale guida soggettiva delle decisioni. U.D.3: la norma morale e la libertà dell’uomo all’agire morale. Modulo B: l’uomo e la donna U.D.1: il progetto di Dio sulla coppia umana: il matrimonio. U.D.2: il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità. U.D.3: il significato della corporeità e l’educazione all’amore. U.D.4: il pensiero cristiano sulla dignità della donna alla luce della Mulieris Dignatatem. U.D.5: le devianze del matrimonio. Modulo C: la vita umana e il suo rispetto U.D.1: il valore della vita e la procreazione responsabile. U.D.2: il problema dell’aborto. U.D.2: la fecondazione artificiale e l’ingegneria genetica. Abilità - - Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e teologiche, riconoscendo differenze e complementarietà tra fede e ragione e tra fede e scienza; Riflettere sul significato della vita e della morte confrontandosi con le visioni religiose e altri sistemi di significato; Superare pregiudizi e sterili contestazioni in relazione al cammino storico della Chiesa e rintracciare nella testimonianza di figure significative l’apporto della Chiesa all’umanizzazione della società; Riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine; Argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui in riferimento ai valori dell’amore, della gratuità e della solidarietà, anche attraverso un impegno di servizio nelle associazioni di volontariato attive nel territorio. Progetto formativo sul volontariato La proposta progettuale è orientata ad un’azione di sensibilizzazione volta ad interessare i giovani studenti ai valori fondanti del volontariato attraverso modalità partecipative assolutamente non didattiche che possano coinvolgerli, incuriosirli e appassionarli. L’intervento proposto intende educare i giovani alla cittadinanza attiva, consapevole e responsabile, nonché per favorire ed incoraggiare il loro impegno di servizio nelle varie associazioni di volontariato attive nel territorio provinciale. Finalità - Interessare e sensibilizzare gli studenti ai valori del volontariato. - Conoscere e rilevare le rappresentazioni dei valori sociali visti dai giovani. Metodologie L’attività progettuale si fonderà esclusivamente su metodologie di lavoro di tipo esperienziale ed esplorativo, e privilegerà strumenti idonei a facilitare la libera espressione ed il coinvolgimento attivo dei giovani. Ente promotore ed attuatore del progetto: Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari di Reggio Calabria. Integrazione e arricchimento della didattica Per le classi del triennio, sulla base delle problematiche psicologiche e sociali riscontrate negli allievi, si propone un “Percorso motivazionale orientativo” consistente in una serie di incontri per classe in orario curriculare – all’interno dell’ora di religione – con testimoni di scelte di vita impegnate in vari campi, come contributo alla costruzione di una identità consapevolmente orientata. PERCORSI E METODOLOGIE I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti didattici: • Lezione aperta dialogico-dialettica. • Problem solving. • Lavori individuali e/o di gruppo. • Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didattica individuata. • Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti. VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti parametri: 1. Partecipazione. 2. Interesse. 3. Conoscenza dei contenuti disciplinari. 4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi. 5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico. 6. Capacità di relazionare. 7. Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti. 8. Capacità di analisi, sintesi e valutazione. La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la valutazione orale.