DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE‐ A036 PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE a.s. 2016/2017 art 9 del DPR 15/03/2010 n°89 e Allegato G SCIENZE UMANE CLASSE QUINTA La programmazione tiene conto di finalità, obiettivi in termini di competenze/abilità/contenuti previsti dalle disposizioni sull’obbligo di Istruzione declinati in relazione alle Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento previsti dalla Riforma per i Licei: indirizzo Liceo Scienze Umane (art 9 del DPR 15/03/2010 n°89 e Allegato G) Finalità L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto contatto con la filosofia, la storia, la letteratura, mette lo studente in grado di: − 1) Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; − 2) Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; − 3) Sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche dei mutamenti etnici globali − 4) Ampliare e approfondire la conoscenza delle scienze umane cogliendone l’insostituibile valore in quanto strumenti critici per studiare l’uomo e il suo mondo. CLASSI: Quinte Scienze Umane: 5Au – 5Bu – 5Cu Obiettivi attesi a) Conoscenze − conoscere il linguaggio disciplinare della Psico-Pedagogia, della Sociologia e dell’Antropologia − conoscere i concetti fondamentali del pensiero degli autori e del contesto culturale di riferimento delle Scienze Umane b) Competenze − Saper individuare collegamenti e relazioni tra le teorie studiate e la realtà concreta − comprendere le interazioni tra individui e gruppi sociali, tra i vari sistemi educativi e le varie culture − saper collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente, nella costruzione della cittadinanza − comprendere i problemi del territorio, della società civile, del mondo del lavoro, delle agenzie formative e dei mezzi di comunicazione di massa − saper elaborare testi argomentativi in modo chiaro, ben articolati e con riferimenti alle teorie studiate − esporre, spiegare, confrontare e contestualizzare oralmente le varie teorie con un lessico disciplinare − utilizzare i concetti e alcune tecniche apprese; comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale; − essere in grado di cooperare allo svolgimento di ricerca interdisciplinare in area psicosociale e sociopsicopedagogica. c) Capacità − saper utilizzare in modo appropriato il linguaggio disciplinare − conoscere i concetti principali della psico-pedagogia, della sociologia e dell’antropologia − essere in grado di cooperare allo svolgimento di ricerca interdisciplinare in area psicosociale e sociopsicopedagogica, individuando differenze e continuum propositivi, collegando e comparando le teorie ANTROPOLOGIA Contenuti Il significato della cultura per l'uomo, le diversità culturali e le ragioni, anche geografiche, che le hanno determinate e l'adattamento all'ambiente. Culture in viaggio: la globalizzazione i media e l’antropologia contemporanea(UdA 1) Si farà sempre riferimento alle teorie studiate negli anni precedenti i classici: Boas, Malinowski e Lévi-Strauss; e le tendenze attuali e ai metodi di ricerca in campo antropologico SOCIOLOGIA Contenuti Alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: − le dimensioni sociali della globalizzazione: multiculturalismo, società liquida, devianza e i mezzi di comunicazione di massa (UdA 2) − Le politiche sociali: welfare state (UdA 3) − Gli elementi essenziali dell'indagine sociologica «sul campo», in particolare rispetto alle politiche di cura e di servizio alla persona (politiche della salute, per la famiglia e l'istruzione, l'attenzione ai disabili specialmente in ambito scolastico) Saranno programmate letture di pagine significative tratte da autori contemporanei (Z. Bauman, U. Beck, A. Gorz) PEDAGOGIA Contenuti − Le principali correnti pedagogiche tra 1800 e 1900 (UdA 5) − Il Novecento e la cultura pedagogica moderna tra Pragmatismo e attivismo(UdA 6) − Esperienze di pedagogia progressiva in Europa (UdA 7) − Esperienze pedagogiche innovative in Italia (UdA 8) − Dalla Pedagogia alle Scienze dell’Educazione (UdA 9) − Prospettive delle Scienze della Formazione oggi (UdA 10) Gli autori più significativi saranno approfonditi attraverso la lettura di brani antologici ( Claparède, Dewey, Gentile, Montessori, Freinet, Maritain, Makarenko, Don Milani) e verranno affrontate le tematiche educative: • le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche europee dell'istruzione, anche sull’educazione permanente, attraverso i principali documenti internazionali su educazione, formazione e diritti dei minori (il "Codice di autoregolamentazione TV e minori") • la formazione alla cittadinanza e l'educazione ai diritti umani • l'educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona • i media, le tecnologie e l'educazione • l'educazione in prospettiva multiculturale • l’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva CONTENUTI MINIMI Antropologia 1. Problemi fondamentali dell’antropologia La globalizzazione I metodi di ricerca in campo antropologico Sociologia 1. Problemi fondamentali della sociologia L’istruzione, la socializzazione, la comunicazione e i mass media, i processi di globalizzazione, il modello occidentale di welfare-state. 2. Elementi essenziali dell’indagine sociologica “sul campo” Teorie, metodologie, applicazioni Pedagogia 1. Il Novecento pedagogico attraverso i classici J. Dewey, E. Claparède, M. Montessori, Milani 2. Temi e problemi della pedagogia nel Novecento: I media, le tecnologie e l’educazione. L’educazione multiculturale e la didattica inclusiva INDICAZIONI DIDATTICHE COMUNI Tutto l’insegnamento della materia è volto a far cogliere la rilevanza attuale di questo particolare approccio alla realtà e i collegamenti che esistono tra la pedagogia, la sociologia e l’antropologia e le altre scienze sociali. E’ un percorso di ricerca, non di mera trasmissione di saperi. METODO Viene privilegiata una metodologia attiva e critica, con discussioni e confronti guidati, che coinvolgono i ragazzi e li rende partecipi del loro processo di apprendimento e nel dialogo educativo per accrescere l’interesse, favorire riflessioni, interventi, ricerche e rielaborazioni personali. Quando possibile, i temi trattati vengono esemplificati e attualizzati attraverso il collegamento con la loro realtà quotidiana e con semplici ricerche condotte dagli studenti, esercitazioni individuali o in piccolo gruppo con la supervisione del docente. Valorizzazione delle possibilità interdisciplinari offerte dai contenuti disciplinari. Problem solving, Role Play,Visite guidate e Utilizzo di supporti informatici multimediali. Riflessioni su specifici temi, anche mediante elaborati scritti Approfondimenti individuali e/o di gruppo Didattica laboratoriale nell’ambito delle “Giornate a tema” annualmente progettate nel triennio per le Scienze Umane La scelta metodologica terrà conto della eventuale presenza di alunni con BES al fine di garantire la riuscita e l’inclusione secondo le norme definite dalle normative vigenti STRUMENTI: Verranno utilizzate letture di vari ambito disciplinari, filmati e documentari e registrazioni di interviste di esperti, esperienze del mondo attuale e della vita concreta dello studente. Per guidare gli studenti saranno utilizzati: Libro di testo, questionari per selezionare e fissare le informazioni più importanti, mappe di fine unità per il riepilogo dei contenuti fondamentali , esercitazioni pratiche di applicazione dei contenuti appresi, riviste e periodici, giornali e materiali iconografici, appunti. VERIFICHE E VALUTAZIONE: Per le verifiche i docenti utilizzeranno, a loro discrezione: le interrogazioni; il dialogo e la partecipazione alla discussione; prove scritte (parafrasi, riassunto e commento di testi letti, composizione di testi sintetici che esprimano capacità argomentative); test di comprensione di tipologia B e C. Inoltre saranno previste esercitazioni scritte, in riferimento anche alle tracce dell’Esame di Stato per la seconda prova scritta. Potranno essere valutate anche le eventuali ricerche e tesine prodotte e discusse col docente, nonché gli eventuali approfondimenti condotti autonomamente e portati a conoscenza del docente. Pur utilizzando varie tipologie di verifiche la valutazione verrà espressa con voto unico. La valutazione sarà formativa (per individuare e quindi recuperare le carenze) e sommativa (per misurare l’effettiva preparazione raggiunta). Saranno previste almeno tre prove, di cui almeno due scritte nel trimestre e quattro nel pentamestre, di cui almeno due scritte. Verranno programmate nel pentamestre almeno due simulate di seconda prova d’esame. La valutazione terrà conto delle griglie allegate MODALITA’ DI RECUPERO: Studio individuale, Attività differenziate in classe anche sotto la guida di tutor, Affidamento di compiti a crescente difficoltà, Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari, Attività di recupero in itinere, Partecipazione a corsi e sportelli di recupero e in orario extrascolastico, come previsto dal POF, qualora attivati nell’Istituto N.B. La necessità e le modalità di recupero verranno formalmente comunicate alle famiglie degli studenti ed al termine di ciascun percorso di recupero verranno effettuate prove di verifica. Metodologia CLIL Migliorare le competenze linguistiche e le abilità di comunicazione orale in lingua inglese mediante un maggior contatto con la lingua. Qualora i CdC lo ritenessero opportuno si indicano i seguenti moduli da poter affrontare con la metodologia CLIL.: -Research methods, - Communication according to Watslawick, -On line Comunities.