PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE I^ SCIENTIFICO

LICEO GINNASIO STATALE con Sezione Scientifica “XXV Aprile”
Via Martiri della Libertà, 13
30026 Portogruaro (Venezia)
Centralino: 0421-72477
Fax: 0421-71507
PROGRAMMAZIONE
DI
MATEMATICA FISICA INFORMATICA
ANNO SCOLASTICO 2016/17
SOMMARIO
MATEMATICA SCIENTIFICO .............................................................................................. 2
Classe 1a ..................................................................................................................................... 3
Classe 2a ..................................................................................................................................... 4
Classe 3a ..................................................................................................................................... 7
Classe 4a ..................................................................................................................................... 8
Classe 5a ................................................................................................................................... 10
FISICA SCIENTIFICO ........................................................................................................... 13
Classe 1a ................................................................................................................................... 14
Classe 2a ................................................................................................................................... 15
Classe 3a ................................................................................................................................... 16
Classe 4a ................................................................................................................................... 17
Classe 5a ................................................................................................................................... 18
INFORMATICA – Corso Scienze Applicate........................................................................... 23
MATEMATICA LICEO CLASSICO ..................................................................................... 26
4a Ginnasio ............................................................................................................................... 28
5a Ginnasio ............................................................................................................................... 29
1a Liceo classico ....................................................................................................................... 30
2a Liceo classico ....................................................................................................................... 31
3a Liceo classico ....................................................................................................................... 32
FISICA LICEO CLASSICO ................................................................................................... 35
1a Liceo Classico ..................................................................................................................... 35
2a Liceo Classico ..................................................................................................................... 36
3a Liceo Classico ..................................................................................................................... 37
___________________________________________Programmazione di Matematica e Fisica
MATEMATICA SCIENTIFICO
La Matematica, parte rilevante del pensiero umano ed elemento motore dello stesso pensiero
filosofico, ha in ogni tempo operato su due fronti: da una parte si è focalizzata nella risoluzione di problemi e nella ricerca di risposte ai grandi interrogativi che man mano l'uomo si poneva sul significato della realtà, dall'altra, sviluppandosi autonomamente, ha posto affascinanti interrogativi sulla portata, il significato e la consistenza delle sue stesse costruzioni culturali. Oggi queste due attività si sono ancor più accentuate e caratterizzate. La prima per la maggiore capacità di interpretazione e di previsione che la Matematica ha acquistato nei riguardi
dei fenomeni non solo naturali, ma anche economici e della vita sociale in genere, e che la ha
portata ad accogliere e a valorizzare,accanto ai tradizionali processi deduttivi, anche i processi
induttivi. La seconda per lo sviluppo del processo di formalizzazione che ha trovato nella logica e nell'informatica un riscontro significativo. Sono due spinte divergenti, ma che determinano con il loro mutuo influenzarsi il progresso del pensiero matematico.
Coerentemente con questo processo, l'insegnamento della Matematica si è sempre estrinsecato
e continua a esplicitarsi in due distinte direzioni: a "leggere il libro della natura" ed a matematizzare la realtà esterna da una parte, a simboleggiare ed a formalizzare, attraverso la costruzione di modelli interpretativi, i propri strumenti di lettura dall'altra; direzioni che però confluiscono, intrecciandosi ed integrando con reciproco vantaggio, in un unico risultato: la formazione e la crescita dell'intelligenza dei giovani.
Infatti lo studio della Matematica:
- promuove le facoltà sia intuitive che logiche;
- educa ai procedimenti euristici, ma anche ai processi di astrazione e di formazione dei concetti;
- esercita a ragionare induttivamente e deduttivamente;
- sviluppa le attitudini sia analitiche che sintetiche, determinando così nei giovani abitudine
alla sobrietà e precisione del linguaggio, cura della coerenza argomentativa, gusto per la ricerca della verità. Ed è appunto nella fase adolescenziale, nel biennio della scuola secondaria superiore, che l'insegnamento della Matematica enuclea ed affina queste varie attività, caratterizzandole, ma nello stesso tempo fondendole, in un unico processo culturale e formativo.
Queste finalità sono comuni a tutti gli indirizzi di studio perchè concorrono, in armonia con
l'insegnamento delle altre discipline, alla promozione culturale ed alla formazione umana dei
giovani, anche se intendono intraprendere studi non scientifici o decidono di orientarsi nel .
mondo del lavoro.
COMPETENZE CHIAVE
da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria ( biennio).
Alla fine del biennio lo studente dovrà essere in grado di:
• imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento in funzione dei tempi
disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio. La competenza sarà
acquisita utilizzando la tecnica del problem solving, sia in ambito algebrico che in
quello geometrico;
• progettare: elaborare e realizzare progetti, in ambito informatico, riguardanti problematiche di tipo matematico, riconducendoli anche a questioni inerenti l’applicazione
della Matematica nella quotidianità;
• comunicare: a) comprendere e saper correttamente utilizzare il linguaggio matematico, scientifico, simbolico ed essere nel contempo in grado di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (teorico-naturali, formali, artificiali);
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•
•
•
•
•
b) rappresentare leggi e relazioni utilizzando diversi supporti, anche
di tipo informatico e molteplici tipologie di rappresentazioni;
collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità. Tali atteggiamenti saranno stimolati
dall’insegnante in tutte le fasi del processo di insegnamento-apprendimento in quanto
favoriscono l’approfondimento delle questioni trattate;
agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita della comunità scolastica;
risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche diverse in ambito algebrico e
geometrico, scegliendo la via migliore per la soluzione di problemi, valutando la coerenza tra dati e risultati e applicando le regole della logica e del corretto ragionare;
individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone in rilievo analogie e differenze, causa ed effetto e cogliendone le linee strutturali;
acquisire e interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente le informazioni ricevute, matematizzando semplici situazioni problematiche ed eventualmente inquadrandole storicamente nell’evoluzione del pensiero matematico.
BIENNIO
Classe 1a
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 - Teoria degli insiemi: concetto, proprietà, operazioni e rappresentazione degli insiemi, insieme delle parti. elementi di logica: calcolo degli enunciati, costruzione di tavole di
verità, implicazione materiale e implicazione logica.
Relazioni binarie: definizione, rappresentazione di una relazione, proprietà, relazione di equivalenza, relazione d’ordine, insieme quoziente. Funzione: definizione.
Modulo 2 - Gli insiemi numerici: N, Z, Q, operazioni e proprietà negli insiemi numerici.
Modulo 3 – L’algebra letterale: monomi, definizione ed operazioni; polinomi, definizione
ed operazioni, teorema di Ruffini, M.C.D. e m.c.m. di due o più polinomi; frazioni algebriche,
definizione ed operazioni.
Modulo 4 - Le equazioni e disequazioni lineari: definizione, proprietà, equazioni e disequazioni numeriche, letterali e fratte.
Modulo 5 - Gli assiomi del piano euclideo, gli enti geometrici fondamentali del piano euclideo, operazioni con i segmenti e gli angoli, definizione di poligono.
Modulo 6 - I triangoli: definizione, classificazione, criteri di congruenza.
Modulo 7 - Rette perpendicolari e rette parallele: criteri di parallelismo, teorema di esistenza ed unicità della perpendicolare, definizione di mediana, bisettrice ed altezza di un
triangolo, angolo interno ed angolo esterno di un poligono.
Modulo 8 - I quadrilateri: trapezio, parallelogramma, rettangolo, rombo e quadrato.
Modulo 9 - Statistica descrittiva. Valori medi, misure di variabilità.
Informatica: saranno presentati agli allievi i comandi principali del sistema operativo Windows. Si farà uso di Excel e Derive per la risoluzione di semplici problemi numerici o algebrici e di Cabri o Geogebra per la Geometria.
Tempi del percorso formativo
I Bimestre
Teoria degli insiemi: concetto, proprietà, operazioni e rappresentazione degli insiemi,
l’insieme delle parti. Elementi di logica: calcolo degli enunciati, costruzione di tavole di veLiceo Scientifico “XXV Aprile” ___________________________________________ p.
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rità, implicazione materiale e implicazione logica. Relazioni binarie: definizione, rappresentazione di una relazione, proprietà, relazione di equivalenza, relazione d’ordine, l’insieme
quoziente. Funzione: definizione. Gli insiemi numerici: N. Z Q: operazioni e proprietà negli
insiemi numerici.
II Bimestre
L’algebra letterale: monomi, definizione ed operazioni. I polinomi: definizione ed operazioni.
La scomposizione dei polinomi. M.C.D. e m.c.m. di due o più polinomi. Gli assiomi del piano euclideo, gli enti geometrici fondamentali del piano euclideo. Operazioni con i segmenti e
gli angoli. Definizione di poligono. I triangoli: definizione, classificazione, criteri di congruenza.
III Bimestre
Le equazioni e le disequazioni lineari. Il teorema di Ruffini e la divisione dei polinomi. Le
frazioni algebriche, definizione ed operazioni. Rette perpendicolari e rette parallele: criteri di
parallelismo, teorema dell’esistenza ed unicità della perpendicolare, definizione di mediana,
bisettrice ed altezza di un triangolo, angolo interno ed angolo esterno di un poligono.
IV Bimestre
Le equazioni e le disequazioni letterali e fratte. Lo studio della statistica sarà sviluppato, nel
corso del secondo quadrimestre, prevalentemente nel laboratorio di informatica.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper riconoscere e rappresentare un insieme ed i suoi elementi.
2. Saper operare con gli insiemi.
3. Saper riconoscere e rappresentare una relazione.
4. Saper studiare le proprietà di una relazione.
5. Riconoscere una funzione.
6. Saper operare con gli insiemi numerici.
7. Saper operare con i connettivi logici e costruire le relative tavole di verità.
8. Saper operare con monomi, polinomi, prodotti notevoli e frazioni algebriche.
9. Saper risolvere equazioni lineari numeriche, fratte e letterali.
10. Saper distinguere l’ipotesi dalla tesi.
11. Saper rappresentare graficamente una situazione geometrica.
12. Saper eseguire i comandi di base di un foglio elettronico e saperli utilizzare nei calcoli
statistici.
13. Saper adoperare i software utilizzati in laboratorio.
Competenze
1. Saper operare deduzioni.
2. Saper ottimizzare la risoluzione di un quesito proposto.
3. Saper affrontare situazioni problematiche diverse in ambito algebrico e geometrico,
scegliendo la via migliore per la soluzione di problemi, valutando la coerenza tra dati e
risultati e applicando le regole della logica e del corretto ragionare.
4. Essere in grado di acquisire e interpretare criticamente le informazioni ricevute, matematizzando semplici situazioni problematiche.
Classe 2a
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 - Equazioni e disequazioni con valori assoluti. Sistemi di disequazioni.
Modulo 2 - I numeri reali. I radicali algebrici: definizione, operazioni, razionalizzazione, raLiceo Scientifico “XXV Aprile” ___________________________________________ p.
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dicali doppi, potenze con esponente razionale.
Modulo 3 - Le equazioni di secondo grado: definizione, casi particolari, formula risolutiva
generale. Equazioni parametriche. La scomposizione di un trinomio di secondo grado in fattori di primo grado.
Modulo 4 - Le disequazioni di secondo grado. I sistemi di disequazioni di secondo grado.
Modulo 5 - I sistemi lineari: definizione, classificazione e metodi risolutivi. I sistemi di
equazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo.
Modulo 6 - Equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo.
Modulo 7 - Le funzioni circolari e vettori. Funzioni circolari e loro proprietà: relazioni fondamentali. I vettori: prodotto scalare e vettoriale.
Modulo 8 - Il piano cartesiano e la retta.
Modulo 9 - La circonferenza ed il cerchio: definizione, mutue posizioni retta-circonferenza,
circonferenza-circonferenza, angoli alla circonferenza ed angoli al centro, tangenti ad una circonferenza da un punto esterno; poligoni inscritti e circoscritti ad una circonferenza, punti notevoli di un triangolo, poligoni regolari.
Modulo 10 - Equivalenza delle figure piane. Teoremi di Pitagora ed Euclide.
Modulo 11 - Il teorema di Talete. La similitudine nel piano.
Modulo 12 - Elementi di calcolo delle probabilità.
Informatica: Uso di Derive ed Excel, Cabrì o Geogebra.
Tempi del percorso formativo
I Bimestre:
Equazioni e disequazioni con valori assoluti; i sistemi di disequazioni. La circonferenza ed il cerchio: definizione, mutue posizioni retta - circonferenza, circonferenza -circonferenza, angoli alla
circonferenza ed angoli al centro, tangenti ad una circonferenza da un punto esterno. Poligoni inscritti e circoscritti ad una circonferenza, punti notevoli di un triangolo, i poligoni regolari. Equivalenza delle figure piane, teoremi di Pitagora e di Euclide. Algebra in due variabili. I sistemi lineari: definizione, classificazione e metodi risolutivi. Retta nel piano cartesiano.
II Bimestre:
I numeri reali. I radicali: definizione, operazioni; razionalizzazione, radicali doppi, potenze con
esponente razionale. Le equazioni di secondo grado: definizione, casi particolari, formula risolutiva generale. La scomposizione di un trinomio di secondo grado in fattori di primo grado. La parabola: rappresentazione. Il teorema di Talete.
III Bimestre:
Segno del trinomio di secondo grado Le disequazioni di secondo grado. I sistemi di disequazioni
di secondo grado. I vettori e le trasformazioni lineari. L’omotetia e la similitudine nel piano.
IV Bimestre:
Equazioni, disequazioni e sistemi di equazioni di grado superiore al secondo. Algebra applicata
alla geometria. Misura della circonferenza e area cerchio. Elementi di calcolo delle probabilità.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper risolvere equazioni e disequazioni di primo, di secondo grado e di grado superiore.
2. Saper risolvere sistemi di equazioni e di disequazioni.
3. Saper semplificare espressioni contenenti i radicali aritmetici.
4.Saper rappresentare ed utilizzare le funzioni goniometriche nella risoluzione di problemi
geometrici.
5. Saper operare sul piano cartesiano con punti, segmenti e rette
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6. Saper rappresentare graficamente una situazione geometrica.
7. Saper utilizzare i teoremi principali per la risoluzione di problemi geometrici.
8. Saper utilizzare correttamente le formule dell’algebra per risolvere problemi geometrici.
10. Sapersi orientare nella risoluzione di semplici esercizi di probabilità.
Competenze
1. Saper operare deduzioni.
2. Saper ottimizzare la risoluzione di un quesito proposto.
3. Esser in grado di matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari.
4. Essere in gradi di affrontare situazioni problematiche diverse in ambito algebrico e
geometrico, scegliendo la via migliore per la soluzione di problemi, valutando la coerenza
tra dati e risultati e applicando le regole della logica e del corretto ragionare
PROVE D’INGRESSO
All’inizio dell’anno scolastico, nelle classi prime, il docente potrà somministrare delle prove
di ingresso allo scopo di accertare i livelli di partenza degli alunni.
Tali prove faciliteranno la conoscenza degli alunni e forniranno utili indicazioni per lo sviluppo dell’attività didattica.
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TRIENNIO
Nel corso del triennio l'insegnamento della Matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale.
In questa fase della vita scolastica lo studio della Matematica cura e sviluppa in particolare:
1. l'acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
2. la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (teorico-naturali, formali, artificiali);
3. la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
4. l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;
5. l'interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio di modo che
l'insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico - metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Alla fine del triennio l’alunno dovrà possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti previsti
dal programma ed essere in grado di:
1. sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti;
2. operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione
di formule;
3. utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica e inferenziale;
4. affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti
alla loro rappresentazione;
5. costruire procedure di risoluzione di un problema;
6. risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
7. interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;
8. applicare le regole della logica in campo matematico;
9. utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale;
10. riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
11. inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
12. cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Classe 3a
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 - Introduzione ai numeri reali: dal numero intero al numero reale. Funzioni reali
a variabile reale e loro proprietà. Equazioni e disequazioni irrazionali. Disequazioni con i valori assoluti (ripasso). Sistemi di disequazioni.
Modulo 2 - Coordinate cartesiane. Il punto nel piano cartesiano ( ripasso). Simmetria centrale. Cambiamento del sistema di riferimento: traslazione degli assi. La retta nel piano cartesiano: ripasso ed approfondimento. Fasci di rette. Simmetria assiale.
Modulo 3 - Le coniche e loro caratteristiche.
Modulo 4 - Circonferenza e parabola. Parabola con asse di simmetria orizzontale e con asse
di simmetria verticale.
Modulo 5 - Ellisse ed iperbole in forma canonica. Iperbole equilatera Formule di rotazione.
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Iperbole equilatera riferita ai propri asintoti. Funzione omografica.
Modulo 6 - Fasci di coniche. Luoghi geometrici.
Modulo 7 – Logaritmi ed esponenziali. I numeri reali (approfondimento). I numeri razionali
e le loro sezioni. Ordinamento di R. I valori approssimati di un numero reale. Potenza a esponente reale, funzione esponenziale, funzione logaritmica, proprietà dei logaritmi, equazioni e
disequazioni esponenziali e logaritmiche. Fenomeni ad andamento esponenziale.
Modulo 8 - Statistica. Frequenze statistiche e rappresentazioni grafiche. Indici di posizione:
media aritmetica, moda, mediana, media geometrica, media armonica, media quadratica. Gli
indici di dispersione. La distribuzione normale. Indici di dispersione relativi. Standardizzazione. Statistiche bivariate. Indipendenza statistica. Indice di correlazione. Retta di regressione
lineare.
ELEMENTI DI INFORMATICA
Uso del foglio di calcolo per rielaborare dati e formulare previsioni. Utilizzo del software didattico.
Tempi del percorso formativo
Periodo settembre - ottobre: funzioni e disequazioni.
Periodo da novembre – marzo: geometria analitica.
Periodo aprile - termine dell’anno scolastico: funzioni. Funzioni logaritmiche ed esponenziali.
Equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali.
La statistica descrittiva sarà sviluppata prevalentemente in laboratorio d’informatica (di norma
per un’ora a settimana nel secondo quadrimestre).
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper riconoscere le proprietà di una funzione.
2. Saper operare con le rette nel piano cartesiano.
3. Saper determinare l’equazione di una conica e le tangenti ad essa.
4. Saper risolvere equazioni e disequazioni algebriche, irrazionali, esponenziali e logaritmiche.
5. Saper calcolare indici statistici.
6. Saper utilizzare strumenti informatici per la rappresentazione e la rielaborazione di dati.
Competenze
1. Saper operare delle selezioni tra le varie procedure risolutive dei problemi proposti.
2. Saper costruire semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale, anche in rapporto
con lo studio delle altre discipline.
3. Saper organizzare il proprio apprendimento in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio.
4. Comprendere e saper correttamente utilizzare il linguaggio matematico.
5. Essere in grado di rappresentare leggi e relazioni utilizzando diversi supporti, anche
di tipo informatico, e molteplici tipologie di rappresentazione.
Classe 4a
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 - Goniometria. Misura degli angoli e degli archi. Funzioni goniometriche: definizione di seno, coseno, tangente e cotangente (ripasso). Formule goniometriche. Archi associati. Formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione, prostaferesi, parametriche.
Equazioni e disequazioni goniometriche. Applicazioni geometriche: rotazione degli assi ( approfondimento).
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Modulo 2 - La trigonometria. Risoluzione dei triangoli rettangoli. Teorema della corda.
Triangoli qualunque: teorema dei seni, teorema delle proiezioni, teorema di Carnot. Risoluzione di un triangolo qualunque. Applicazioni fisiche e topografiche.
Modulo 3 - I numeri complessi. Definizione di numero complesso e sua rappresentazione
cartesiana. Operazioni con i numeri complessi. Coordinate polari nel piano. Rappresentazione
trigonometrica dei numeri complessi. Formula di De Moivre. Radici n-sime di un numero
complesso. Esponenziale complesso. Formule di Eulero.
Modulo 4 - Matrici. Operazioni con le matrici, determinante di una matrice. Sistemi lineari.
teorema di Cramer.
Modulo 5 - Vettori e loro rappresentazione cartesiana. Operazioni con i vettori nel piano e
nello spazio. Vettori linearmente indipendenti e basi. Prodotto scalare e prodotto vettoriale
nel piano. Coordinate cartesiane nello spazio. La rappresentazione cartesiana dei vettori nello
spazio.
Modulo 6 - Geometria nello spazio. Rette e piani nello spazio. Teorema delle tre perpendicolari. Diedri, triedri, angoli solidi. Prismi. Piramidi e tronco di piramide. Solidi di rotazione.
Cilindro, cono, tronco di cono, sfera. Equivalenza dei solidi. Principio di Cavalieri. Volume
della sfera. Poliedri. Solidi platonici.
Modulo 7 - Funzioni e limiti. Le funzioni e le loro proprietà (ripasso ed approfondimento),
topologia della retta, definizioni di limite, primi teoremi sui limiti, operazioni con i limiti. Le
forme indeterminate.
Modulo 8 - Calcolo combinatorio e calcolo delle probabilità. Disposizioni, combinazioni,
permutazioni, binomio di Newton. Probabilità. Definizione di probabilità: probabilità totali,
eventi indipendenti, probabilità condizionata, formula di Bayes.
ELEMENTI DI INFORMATICA
Uso del foglio di calcolo per rielaborare dati e formulare previsioni. Utilizzo del software didattico.
Tempi del percorso formativo
Periodo settembre – novembre: goniometria e trigonometria.
Mese di dicembre: i numeri complessi. Matrici e sistemi lineari.
Periodo gennaio - marzo: i vettori. Geometria solida.
Periodo aprile – maggio: nozioni di topologia, limiti.
Nel periodo marzo - maggio, di norma, un’ora alla settimana sarà dedicata allo studio del calcolo combinatorio e del calcolo delle probabilità.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche.
2. Saper risolvere i triangoli rettangoli e i triangoli qualunque.
3. Saper operare con i numeri complessi.
4. Saper operare con i vettori nel piano e nello spazio.
5. Saper utilizzare le proprietà delle figure spaziali.
6. Sapere riconoscere le proprietà delle funzioni.
7. Saper operare con i limiti.
8. Saper calcolare la probabilità di un evento.
Competenze
1. Saper operare delle selezioni tra le procedure risolutive di problemi di natura complessa
relativi ai contenuti trattati.
2. Saper utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica e inferenziale in situazioni
problematiche di varia natura.
3. Saper formalizzare semplici problemi ad andamento periodico, anche in rapporto con lo
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studio delle altre discipline..
4. Essere in grado di individuare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone
in rilievo analogie e differenze.
5. Saper organizzare il proprio apprendimento in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio.
Obiettivi minimi
Calcoli in C, esponenziali e logaritmi, geometria dello spazio, applicazione del teorema di
Cramer, limiti, calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità.
Classe 5a
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 – Calcolo di limiti. Le forme indeterminate ( ripasso ed approfondimento). I limiti
notevoli. Infinitesimi, infiniti e loro confronto, le funzioni continue, punti di discontinuità, la
ricerca degli asintoti. Successioni numeriche. Successioni definite per ricorrenza. Progressioni
aritmetiche e geometriche.
Modulo 2 - le derivate. definizione di derivata e suo significato geometrico, derivate di funzioni elementari. Regole di derivazione: derivata della funzione composta e della funzione inversa. Differenziale di una funzione, significato fisico della derivata.
Modulo 3 - I teoremi del calcolo differenziale. teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti, teorema di De L’Hospital.
Modulo 4 - Massimi e minimi relativi e assoluti, concavità, convessità, flessi. Studio del grafico di una funzione. Calcolo approssimato: zeri di una funzione.
Modulo 5 – Integrali indefiniti ed integrali definiti. funzioni primitive, integrali immediati,
integrazione delle funzioni razionali. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrale definito: definizione e proprietà. Teorema di Torricelli-Barrow: calcolo dell’area di una regione
piana. Calcolo approssimato di un integrale. Integrali impropri e generalizzati.
Modulo 6 – Equazioni differenziali. Le equazioni differenziali del primo ordine. Le equazioni differenziali a variabili separabili. Le equazioni differenziali lineari del primo ordine. Le
equazioni differenziali del secondo ordine.
Modulo 7 – Geometria analitica nello spazio. Le coordinate cartesiane nello spazio. Il piano. La retta. La sfera.
Modulo 8 – Calcolo delle probabilità. Variabili aleatorie discrete: di Bernoulli, binomiali, di
Poisson. Distribuzione di una variabile aleatoria, valore medio e varianza, legge dei grandi
numeri. Variabili aleatorie continue: distribuzioni cumulate, densità, variabili aleatorie uniformi, di Poisson, normali. Valore medio e varianza.
ELEMENTI DI INFORMATICA
Uso del foglio di calcolo per rielaborare dati e formulare previsioni. Utilizzo del software didattico.
Tempi del percorso formativo
Mese di settembre: i limiti.
Periodo ottobre - dicembre: analisi infinitesimale.
Periodo gennaio – febbraio : calcolo integrale.
Mese di marzo: equazioni differenziali.
Periodo aprile – maggio: calcolo delle probabilità e geometria analitica nello spazio.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
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Abilità
1. Saper derivare una funzione.
2. Saper determinare massimi e minimi relativi di una funzione.
3. Saper rappresentare il grafico di una funzione algebrica.
4. Saper calcolare integrali.
5. Saper determinare l’area di un dominio piano.
6. Saper risolvere equazioni differenziali.
7. Saper riconoscere le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio e saperne determinare parallelismo e perpendicolarità.
8. Saper calcolare valore medio e varianza di una variabile aleatoria.
Competenze
1. Saper operare delle selezioni tra le procedure risolutive di problemi di natura complessa
relativi ai contenuti trattati.
2. Saper individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone in rilievo analogie e differenze, causa ed effetto e cogliendone le linee strutturali;
3. Essere in grado di acquisire e interpretare criticamente le informazioni ricevute, matematizzando semplici situazioni problematiche ed eventualmente inquadrandole storicamente nell’evoluzione del pensiero matematico.
4. Saper cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
CONTENUTI CHE SI RITIENE COSTITUISCANO I SAPERI IRRINUNCIABILI
In accordo con le indicazioni ministeriali che prevedono l’acquisizione di tutti i contenuti previsti, gli allievi dovranno dimostrare di possedere sicura padronanza dei seguenti argomenti:
Classe prima: teoria degli insiemi, relazioni. Gli insiemi numerici. Algebra letterale, equazioni lineari. Assiomi del piano euclideo, criteri di congruenza, parallelismo e perpendicolarità. Poligoni, circonferenza e cerchio.
Classe seconda: equazioni e disequazioni di primo e secondo grado, sistemi lineari. I numeri
reali, radicali aritmetici. La similitudine, teoremi di Pitagora e di Euclide. La retta nel piano
cartesiano.
Classe terza: equazioni e disequazioni algebriche, sistemi di disequazioni. Circonferenza, parabola, iperbole ed ellisse nel piano cartesiano. Funzione logaritmica e funzione esponenziale,
equazioni e disequazioni logaritmico - esponenziali.
Classe quarta: equazioni e disequazioni goniometriche. Risoluzione di semplici triangoli. I
numeri complessi. Geometria solida. Formula di Bayes. Limiti di funzioni.
Classe quinta: funzioni continue. Derivate. Studio di una funzione. Integrale indefinito e definito. Risoluzione di semplici equazioni differenziali. Espressione analitica di piani e rette
nello spazio. Variabili aleatorie discrete e continue.
MODALITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Le attività di recupero saranno sostanzialmente basate su:
1. Recupero in classe: alla fine di ogni modulo, in base ai risultati ottenuti nelle verifiche,
saranno dedicate alcune ore dell’ attività curricolare agli allievi che hanno incontrato
difficoltà.
2. Sportello didattico
Attività di approfondimento (laboratori, ricerche o esercizi più impegnativi) verranno attivate
per gli studenti che dimostreranno ritmi di apprendimento più elevati.
CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA
La verifica delle conoscenze e abilità raggiunte sarà strettamente correlata con le attività svolte nel processo di apprendimento. Non sarà quindi ridotta ad un controllo solo sulla padronanLiceo Scientifico “XXV Aprile” ___________________________________________ p. 11
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za delle abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche, ma consisterà nella verifica del raggiungimento degli obiettivi già evidenziati.
A tal fine verranno effettuate un congruo numero di verifiche che potranno essere scritte
(quattro al biennio e almeno tre al triennio per quadrimestre), orali, quesiti sotto forma di test
e prove di laboratorio di informatica. Le interrogazioni orali saranno, in particolare, volte a
valutare la capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di
esposizione.
CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
In accordo con i criteri del Consiglio di classe, si terrà conto dell’interesse e impegno dimostrati, delle abilità raggiunte rispetto agli obiettivi prefissati e dei miglioramenti conseguiti rispetto alla condizione di partenza. La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti dallo studente nelle singole prove e dei contributi personali apportati da ogni allievo durante lo
svolgimento delle varie attività.
Viene riportata, in accordo con i docenti di disciplina, la seguente griglia di valutazione delle
prove di verifica:
•
•
•
•
•
•
•
Voto 1-3. L’allievo presenta conoscenze assenti e/o frammentarie e/o gravi lacune nel
calcolo.
Voto 4. L’allievo dimostra conoscenze molto superficiali e carenze nel calcolo.
Voto 5. L’allievo dimostra conoscenze superficiali e difficoltà nella risoluzione di
semplici quesiti.
Voto 6. L’allievo dimostra di orientarsi sull’argomento proposto e riesce a risolvere in
modo autonomo i quesiti meno laboriosi.
Voto 7. L’allievo dimostra sicure conoscenze e abilità di calcolo.
Voto 8. L’allievo dimostra di possedere una preparazione solida e personalmente rielaborata e di saper selezionare i percorsi risolutivi.
Voto 9/10. L’allievo dimostra autonomia nell’acquisizione dei dati, capacità di correlare argomenti,abilità logico-deduttive, doti di sintesi nelle risoluzioni, espone in modo
preciso.
PROVE D’INGRESSO
All’inizio dell’anno scolastico, nelle classi terze, il docente potrà somministrare delle prove
di ingresso allo scopo di accertare i livelli di partenza degli alunni.
Tali prove faciliteranno la conoscenza degli alunni e forniranno utili indicazioni per lo sviluppo dell’attività didattica.
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FISICA SCIENTIFICO
FINALITA'
Lo studio della Fisica nella scuola secondaria di secondo grado concorre, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della
personalità dell'allievo, favorendone lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire
una comprensione critica e propositiva del presente e costituire una solida base per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile.
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà conoscere i concetti fondamentali della Fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, avendo consapevolezza critica del nesso tra lo sviluppo del sapere fisico e il contesto storico-filosofico in cui esso si è sviluppato. Lo studente dovrà anche aver fatto esperienza e aver dimestichezza con i vari aspetti del metodo sperimentale. Il percorso didattico dovrà consentire allo studente di utilizzare le conoscenze disciplinari e
le abilità specifiche acquisite per poter comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.
COMPETENZE CHIAVE da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria (biennio).
Attraverso l'insegnamento della Fisica, in stretto raccordo con le altre discipline scientifiche,
alla fine del biennio lo studente dovrà aver acquisito le seguenti competenze :
•
imparare ad imparare: lo studente acquisirà la capacità di:
a) analizzare e schematizzare situazioni reali, affrontando problemi concreti anche
al di fuori dello stretto ambito disciplinare;
b) analizzare i fatti, ricercando un riscontro obiettivo alle proprie ipotesi interpretative;
• progettare: elaborare e realizzare esperimenti, avvalendosi di tutte le opportunità offerte dal laboratorio di Fisica, riguardanti le problematiche affrontate, e successivamente rielaborare i dati raccolti ed inserirli in un organico quadro interpretativo, utilizzando anche strumenti informatici;
• comunicare: padronanza sicura del linguaggio scientifico, acquisizione della capacità
di fornire e ricevere informazioni e di “leggere” la realtà tecnologica;
• collaborare e partecipare: in laboratorio di Fisica le attività saranno sempre organizzate per gruppi di lavoro, in tal modo lo studente imparerà a collaborare con i suoi
compagni e si abituerà al lavoro di equipe;
• agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita della comunità scolastica;
• risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche in ambito fisico, saperle interpretare e saperle formalizzare utilizzando anche il linguaggio matematico;
• individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone in rilievo analogie e differenze, causa ed effetto e cogliendone le linee strutturali;
• acquisire e interpretare l’informazione: comprendere il legame fra la Fisica (e più
in generale le scienze della natura) e gli altri campi in cui si realizzano le esperienze
dell’uomo, e saper analizzare la stretta connessione esistente fra la Fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia e del sociale.
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Classe 1a
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 – Strumenti matematici: proporzioni, percentuali, grafici. La proporzionalità. Misura dell’ampiezza di un angolo. Elementi di trigonometria: funzioni seno e coseno di un angolo.
Modulo 2 – Alla scoperta della realtà fisica. Le grandezze fisiche. Notazione scientifica e
stime numeriche. Ordine di grandezza e cifre significative. Intervalli di tempo e lunghezze.
Massa e densità. Incertezza nelle misurazioni dirette. Incertezza nelle misurazioni indirette.
Esperienze di laboratorio: misure di lunghezza (calibro, distanza di un punto lontano), misura
di un’area (carta millimetrata – reticolati quadrati), misure di massa e peso (bilancia), periodo
del pendolo.
Modulo 3 – Ottica geometrica. I raggi luminosi e le ombre. La riflessione della luce e gli
specchi piani. Gli specchi sferici. Rifrazione della luce. Le lenti e gli strumenti ottici.
Esperienze di laboratorio: lenti e specchi.
Modulo 4 – Forze ed equilibrio. Grandezze vettoriali e vettori. Le forze. La forza peso. La
forza elastica. Equilibrio del punto materiale. Equilibrio del corpo rigido.
Esperienze di laboratorio: legge di Hooke. Tavolo di Varignon. Piano inclinato. Le leve.
Modulo 5 – Fluidi in equilibrio. La pressione nei fluidi. Gravità e pressione. La pressione
atmosferica. La spinta di Archimede. Esperienze di laboratorio: misura di volumi con la bilancia idrostatica, esperienza di Torricelli.
Tempi del percorso formativo
Periodo settembre – ottobre: modulo 1.
Periodo novembre – dicembre: modulo 2.
Mese di gennaio: modulo 3.
Periodo febbraio - marzo: modulo 4.
Periodo aprile – maggio: modulo 5.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper utilizzare correttamente le unità di misura.
2. Saper usare la notazione scientifica.
3. Saper effettuare correttamente misure di grandezze fisiche.
4. Saper valutare l’attendibilità del risultato di una misura.
5. Saper operare con i vettori.
6. Saper enunciare correttamente le leggi studiate.
7. Risolvere semplici esercizi con riferimento diretto alle leggi studiate.
8. Saper descrivere le apparecchiature e le procedure utilizzate in un esperimento.
Competenze
1. Saper analizzare i fatti, ricercando un riscontro obiettivo alle proprie ipotesi interpretative.
2. Saper elaborare e realizzare esperimenti, avvalendosi di tutte le opportunità offerte dal
laboratorio di Fisica, riguardanti le problematiche affrontate, e successivamente rielaborare i dati raccolti ed inserirli in un organico quadro interpretativo, utilizzando anche strumenti informatici.
3. Acquisire sicura padronanza del linguaggio scientifico.
4. Saper collaborare, in laboratorio di Fisica, con i propri compagni ed abituarsi al lavoro
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di equipe.
5. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita della comunità scolastica.
Classe 2a
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 – Il moto rettilineo. La descrizione del moto. La velocità. La rappresentazione
grafica del moto. Le proprietà del moto uniforme. Esperienze di laboratorio: verifica delle
proprietà del moto rettilineo uniforme ( rotaia a cuscino d’aria compressa).
L’accelerazione. Le leggi del moto uniformemente accelerato. Corpi in caduta libera. Esperienze di laboratorio: verifica delle proprietà del moto rettilineo uniformemente accelerato (rotaia a cuscino d’aria compressa).
Modulo 2 – I principi della dinamica. Dalla descrizione del moto alle sue cause. Il primo
principio della dinamica. Il secondo principio della dinamica. Il secondo principio e la caduta
dei corpi. Il terzo principio della dinamica. Esperienze di laboratorio: l’accelerazione al variare della massa (rotaia a cuscino d’aria compressa). Piano inclinato: componenti della forza peso.
Modulo 3 – La composizione dei moti. I moti nel piano. Il moto dei proiettili. Composizione
di spostamenti, velocità ed accelerazioni. Sistemi di riferimento non inerziali e forze apparenti. Esperienze di laboratorio: moto parabolico.
Modulo 4 – Il moto circolare uniforme e il moto armonico. Il moto circolare uniforme. La
velocità angolare. La forza che causa il moto circolare. Il moto armonico. Il pendolo. Esperienze di laboratorio: il pendolo.
Modulo 5 - Il lavoro e l’energia. Prodotto scalare. Lavoro di una forza. Energia cinetica, teorema dell’energia cinetica, energia potenziale gravitazionale, energia potenziale elastica. La
conservazione dell’energia meccanica. Esperienze di laboratorio: studio delle trasformazioni
di energia di un corpo appeso ad una molla.
Tempi del percorso formativo
Periodo settembre – ottobre: modulo 1.
Periodo novembre - dicembre: modulo 2.
Periodo gennaio – febbraio: modulo 3.
Mese di marzo: modulo 4.
Periodo aprile – maggio: modulo 5.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper leggere e costruire grafici relativi ai moti.
2. Saper definire correttamente le grandezze fisiche del moto.
3. Saper operare con i vettori.
4. Saper applicare le leggi della dinamica.
5. Saper descrivere il moto di un corpo, facendo riferimento alle cause che lo producono.
6. Saper applicare i concetti di lavoro ed energia alla risoluzione di semplici esercizi.
Competenze
1. Saper analizzare e schematizzare situazioni reali, affrontando problemi concreti anche
al di fuori dello stretto ambito disciplinare.
2. Analizzare fatti e dati, ricercando un riscontro obiettivo alle proprie ipotesi interpretative.
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3. Saper realizzare esperimenti, avvalendosi di tutte le opportunità offerte dal laboratorio
di Fisica, riguardanti le problematiche affrontate, e successivamente rielaborare i dati
raccolti ed inserirli in un organico quadro interpretativo, utilizzando anche strumenti
informatici;
4. Saper comunicare con sicura padronanza del linguaggio scientifico.
5. Saper, in laboratorio di Fisica, collaborare con i propri compagni ed abituarsi al lavoro di equipe.
Classe 3a
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 – La quantità di moto. L’impulso di una forza. La conservazione della quantità di
moto. Urti e leggi di conservazione. Urti anelastici. Urti elastici. Il moto del centro di massa.
Modulo 2 – La dinamica dei corpi in rotazione. Grandezze angolari nel moto circolare. Relazioni tra grandezze angolari e lineari nel moto circolare. I corpi rigidi e il moto rotatorio. Il
momento di una forza. Dinamica rotazionale. Il momento angolare. Equilibrio di un corpo rigido.
Modulo 3 – La gravitazione. La legge di gravitazione universale. Attrazione gravitazionale e
peso dei corpi. Le orbite dei satelliti attorno alla Terra. L’energia potenziale gravitazionale.
Conservazione dell’energia e velocità di fuga. Le leggi di Newton e le leggi di Keplero.
Dall’azione a distanza al campo gravitazionale.
Modulo 4 – I fluidi in movimento. L’equazione di Bernoulli. Viscosità e tensione superficiale.
Modulo 5 - La temperatura. La temperatura e la sua misura. Equilibrio termico e principio
zero della termodinamica. Dilatazione termica dei solidi e dei liquidi. Le leggi dei gas. La
temperatura assoluta e il termometro a gas. L’equazione di stato del gas perfetto
Modulo 6 – I gas e la teoria microscopica della materia. La teoria microscopica della materia. La teoria cinetica dei gas e la pressione. La teoria cinetica dei gas e la temperatura. Il
cammino libero medio. La distribuzione delle velocità molecolari. I gas reali. Il moto browniano.
Modulo 7 - Il calore. Da fluido calorico a energia in transito. Capacità termica e calore specifico. Calorimetria. Propagazione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento. Gli
stati della materia. I cambiamenti di stato. Evaporazione ed equilibrio liquido – vapore. Passaggi liquido – vapore per i gas reali.
Tempi del percorso formativo
Periodo settembre – ottobre: modulo 1.
Periodo novembre - dicembre : modulo 2.
Periodo gennaio - febbraio: modulo 3 e modulo 4.
Periodo marzo – maggio: modulo 5, modulo 6 e modulo 7.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper elaborare statisticamente i dati di una esperienza.
2. Saper analizzare fenomeni fisici ed individuare grandezze caratterizzanti come quantità
di moto e momento angolare.
3. Saper distinguere e definire le forme di energia.
4. Saper risolvere problemi inerenti ai principi di conservazione.
5. Saper descrivere il comportamento dei fluidi e dei gas.
6. Saper utilizzare i concetti di temperatura e calore.
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Competenze
1. Imparare ad analizzare fatti e dati, ricercando un riscontro obiettivo alle proprie ipotesi
interpretative.
2. Saper elaborare e realizzare esperimenti, avvalendosi di tutte le opportunità offerte dal
laboratorio di Fisica, riguardanti le problematiche affrontate, e successivamente rielaborare i dati raccolti ed inserirli in un organico quadro interpretativo, utilizzando anche strumenti informatici.
3. Comunicare con sicura padronanza del linguaggio scientifico.
4. Affrontare situazioni problematiche in ambito fisico, saperle interpretare e saperle
formalizzare utilizzando anche il linguaggio matematico.
5. Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone in
rilievo analogie e differenze, causa ed effetto e cogliendone le linee strutturali;
Classe 4a
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 – Il primo principio della termodinamica. La termodinamica. Stati termodinamici e trasformazioni. Il lavoro in una trasformazione termodinamica. Il primo principio della
termodinamica. Applicazioni del primo principio. Calori specifici del gas perfetto. Trasformazioni adiabatiche. La natura del calore.
Modulo 2 – Il secondo principio della termodinamica. Macchine termiche. Motori a combustione interna. Il secondo principio della termodinamica: enunciato di Kelvin. Macchine
frigorifere. Il secondo principio della termodinamica: enunciato di Clausius. Trasformazioni
reversibili e teorema di Carnot. Macchina di Carnot e ciclo di Carnot. L’entropia. Il secondo
principio della termodinamica e l’entropia. Il secondo principio della termodinamica dal punto
di vista microscopico. Il terzo principio della termodinamica.
Modulo 3 - Oscillazioni e onde meccaniche. Il moto armonico. Relazioni tra moto circolare
uniforme e moto armonico. Il pendolo. Energia e oscillatore armonico. Onde meccaniche.
Dall’oscillazione delle particelle del mezzo alla propagazione dell’onda. La rappresentazione
matematica delle onde armoniche. Onde su una corda. Onde stazionarie su una corda con
estremi fissi.
Modulo 4 – Il suono. Le onde sonore. L’altezza e il timbro dei suoni. Intensità dei suoni.
L’interferenza di onde sonore. La diffrazione di onde sonore. L’effetto Doppler.
Modulo 5 - Ottica geometrica. I raggi di luce. La riflessione dei raggi luminosi. La rifrazione
dei raggi luminosi. La riflessione totale. La dispersione. Immagini prodotte da strumenti ottici.
Gli specchi curvi. Immagini formate da specchi sferici: costruzione grafica. L’equazione dei
punti coniugati. Lenti sottili. Immagini formate da lenti sottili. Aberrazioni.
Modulo 6 - Ottica fisica. Dall’ottica geometrica all’ottica fisica. L’esperimento delle due
fenditure di Young. Interferenza su lamine sottili. Reticoli di diffrazione.
Modulo 7 – Cariche elettriche e campi elettrici. Fenomeni elettrostatici elementari. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Il teorema di Gauss. Campi elettrici generati da distribuzioni di carica con particolari simmetrie.
Modulo 8 - Il potenziale elettrico. Energia potenziale elettrica di un sistema di cariche. Il
potenziale elettrico. Relazione tra campo elettrico e potenziale elettrico. Proprietà elettrostatiche di un conduttore. Capacità e condensatori. Energia immagazzinata in un condensatore.
Collegamenti tra condensatori.
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Tempi del percorso formativo
Periodo settembre – dicembre: modulo 1 e modulo 2.
Periodo gennaio – febbraio: modulo 3 e modulo 4.
Mese di marzo: modulo 5 e modulo 6.
Periodo aprile – maggio: modulo 7 e modulo 8.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper applicare i principi della termodinamica alla risoluzione di esercizi.
2. Saper applicare le conoscenze relative alle onde meccaniche.
3. Conoscere le principali caratteristiche delle onde sonore e saperle applicare nella risoluzione degli esercizi proposti.
4. Saper applicare i principi dell’ottica geometrica e dell’ottica fisica..
5. Saper applicare la legge di Coulomb.
6. Saper utilizzare le conoscenze relative al campo elettrico e al potenziale elettrico.
Competenze
1. Saper padroneggiare con sicurezza il linguaggio scientifico ed acquisire la capacità di
fornire e ricevere informazioni e di “leggere” la realtà tecnologica.
2. Essere in grado di affrontare situazioni problematiche in ambito fisico, saperle interpretare e saperle formalizzare utilizzando anche il linguaggio matematico.
3. Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone in
rilievo analogie e differenze, causa ed effetto e cogliendone le linee strutturali.
4. Comprendere il legame fra la Fisica (e più in generale le scienze della natura) e gli altri campi in cui si realizzano le esperienze dell’uomo, e saper analizzare la stretta connessione esistente fra la Fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia e del sociale.
Classe 5a
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 – Circuiti in corrente continua. L’intensità di corrente. Le leggi di Ohm. La potenza nei conduttori. Circuiti con resistori. La resistenza interna di un generatore di fem. Le
leggi di Kirchhoff.
Modulo 2 – La corrente elettrica nella materia. Un modello microscopico per la conduzione nei metalli. I materiali elettrici. Carica e scarica di un condensatore. La corrente nei liquidi.
La corrente nei gas.
Modulo 3 - Il campo magnetico. Calamite e fenomeni magnetici. L’intensità del campo magnetico. La forza di Lorentz. Forze e momenti agenti su conduttori percorsi da corrente. Campi magnetici generati da correnti elettriche. Circuitazione e flusso del campo magnetico. Le
proprietà magnetiche della materia.
Modulo 4 – L’induzione elettromagnetica. I fenomeni dell’induzione elettromagnetica. La
legge dell’induzione di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione. Energia immagazzinata in un induttore. L’alternatore. I circuiti in corrente alternata. Trasferimenti di potenza nei circuiti in corrente alternata. Il trasformatore.
Modulo 5 – Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Campi elettrici indotti.
La legge di Ampère-Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.
Modulo 6 – La relatività ristretta. I sistemi di riferimento. La relatività di Einstein. Conseguenze dei postulati di Einstein: il ritardo degli orologi in movimento. Le trasformazioni di
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___________________________________________Programmazione di Matematica e Fisica
Lorentz. La contrazione delle lunghezze. La composizione delle velocità. L’effetto Doppler
relativistico. Quantità di moto relativistica. Energia relativistica.
Modulo 7 – Oltre la fisica classica. La radiazione termica e il quanto di Planck. L’effetto fotoelettrico. L’effetto Compton e la quantità di moto del fotone.
Modulo 8 - Meccanica quantistica. Il dualismo ondulatorio-corpuscolare della luce e della
materia. Il principio di indeterminazione di Heisenberg.
Tempi del percorso formativo
Periodo settembre – ottobre: modulo 1 e modulo 2.
Mese di novembre: modulo 3.
Periodo dicembre – gennaio: modulo 4.
Mese di febbraio: modulo 5.
Mese di marzo: modulo 6.
Periodo aprile – maggio: modulo 7 e modulo 8.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper analizzare e descrivere l’interazione tra magnetismo ed elettricità.
2. Saper utilizzare le leggi fondamentali del campo elettromagnetico nella risoluzione di
esercizi.
3. Saper risolvere problemi sui circuiti in corrente alternata.
4. Saper padroneggiare la sintesi costituita dalle equazioni di Maxwell.
5. Saper applicare le trasformazioni di Lorentz.
6. Saper inquadrare storicamente il modello del corpo nero.
Competenze
1. Saper padroneggiare con sicurezza il linguaggio scientifico ed acquisire la capacità di
fornire e ricevere informazioni e di “leggere” la realtà tecnologica.
2. Essere in grado di affrontare situazioni problematiche in ambito fisico, saperle interpretare e saperle formalizzare utilizzando anche il linguaggio matematico.
3. Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone in
rilievo analogie e differenze, causa ed effetto e cogliendone le linee strutturali.
4. Comprendere il legame fra la Fisica (e più in generale le scienze della natura) e gli altri campi in cui si realizzano le esperienze dell’uomo, e saper analizzare la stretta connessione esistente fra la Fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia e del sociale.
OBIETTIVI MINIMI DI FISICA
Gli allievi devono saper analizzare un fenomeno o un problema identificando gli elementi significativi e le loro relazioni, eseguire in modo corretto semplici misure, raccogliere, ordinare
e rappresentare i dati ricavati valutando l’ordine di grandezza e l’incertezza associata alla misura. Devono saper esaminare tabelle e grafici ricavando informazioni significative, trarre
semplici deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali, descrivere le apparecchiature e le procedure utilizzate.
Gli allievi dovranno avere sicura padronanza dei seguenti argomenti così scanditi per ogni
classe:
Classe prima: misure, proporzionalità, vettori, specchi, forze, leve ed equilibrio dei fluidi.
Classe seconda: il moto rettilineo uniforme e rettilineo uniformemente accelerato. Principi
della dinamica, forze e movimento. Moto circolare e moto parabolico. Lavoro ed energia.
Classe terza: urti e centro di massa, equilibrio dei sistemi rigidi, forze e moto (approfondimenti), momento angolare, energia cinetica di rotazione, principi di conservazione. La temperatura ed il calore, leggi dei gas.
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___________________________________________Programmazione di Matematica e Fisica
Classe quarta: termodinamica (1° e 2° principio). Rendimento di una macchina termica.
Equazione di un’onda armonica. Caratteristiche del suono. Riflessione e rifrazione di un’onda.
Legge di Coulomb. Campo elettrico. Potenziale elettrico.
Classe quinta: circuiti in corrente continua. Leggi di Ohm. Principi di Kirchhoff. Campo magnetico. Forza di Lorentz. Legge di Faraday – Neumann. Onde elettromagnetiche. Principi
della relatività ristretta. Origini della meccanica quantistica.
MODALITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Le attività di recupero saranno sostanzialmente basate su:
• Recupero in classe: alla fine di ogni modulo, in base ai risultati ottenuti nelle verifiche, saranno dedicate alcune ore di attività curricolare agli allievi che hanno incontrato difficoltà.
• Sportello didattico.
Attività di approfondimento (laboratori, ricerche o esercizi più impegnativi) verranno attivate
per gli studenti che dimostreranno ritmi di apprendimento più elevati.
CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA
La verifica delle conoscenze e abilità raggiunte sarà strettamente correlata con le attività svolte nel processo di apprendimento. Non sarà quindi ridotta ad un controllo solo sulla padronanza delle abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche, ma consisterà nella verifica del raggiungimento degli obiettivi già evidenziati.
A tal fine verrà effettuato un congruo numero di verifiche; esse potranno essere scritte, orali,
quesiti sotto forma di test e prove di laboratorio. Le interrogazioni orali saranno, in particolare, volte a valutare la capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella
proprietà di esposizione.
CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
In accordo con i criteri del Consiglio di classe, si terrà conto dell’interesse e impegno dimostrati, delle abilità raggiunte rispetto agli obiettivi prefissati e dei miglioramenti conseguiti rispetto alla condizione di partenza. La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti dallo studente nelle singole prove e dei contributi personali apportati da ogni allievo durante lo
svolgimento delle varie attività.
Viene riportata, in accordo con i docenti di disciplina, la seguente griglia di valutazione delle
prove di fisica:
1
2
3
completamente negativo
L'alunno:
non risponde ad alcuna domanda e/o consegna il foglio del compito in bianco.
negativo
L'alunno:
non risponde ad alcuna domanda e/o consegna il compito senza dimostrare alcuna
competenza sugli argomenti proposti
totalmente insufficiente
L'alunno:
non conosce e non comprende i contenuti essenziali delle materie
non conosce e/o non sa usare la terminologia specifica
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___________________________________________Programmazione di Matematica e Fisica
4
5
6
7
8
9
10
non soddisfa alcuno degli obiettivi minimi stabiliti per l'esecuzione delle prove
gravemente insufficiente
L'alunno:
manifesta numerose lacune e incertezze nella comprensione e conoscenza dei contenuti essenziali
soddisfa solo alcuni degli obiettivi minimi stabiliti per l'esecuzione delle prove
è scorretto nell'uso della terminologia specifica
insufficiente
L'alunno:
manifesta incertezze nella comprensione e qualche lacuna nella conoscenza dei contenuti essenziali
espone i contenuti in modo poco pertinente
è incerto nell'uso del linguaggio specifico
soddisfa parzialmente gli obiettivi minimi stabiliti per l'esecuzione delle prove
sufficiente
L'alunno:
conosce nel complesso i contenuti essenziali e li sa applicare
espone i contenuti usando lessico e terminologia specifica in modo complessivamente
corretto
soddisfa gli obiettivi minimi stabiliti per l'esecuzione delle prove
discreto
L'alunno:
comprende e conosce la maggior parte dei contenuti svolti, li sa utilizzare e/o contestualizzare
espone i contenuti con correttezza e soddisfacente proprietà lessicale usando la terminologia appropriata
soddisfa la maggior parte degli obiettivi stabiliti per l'esecuzione delle prove
buono
L'alunno:
comprende e conosce i contenuti svolti, li sa utilizzare e/o contestualizzare
espone i contenuti con correttezza e proprietà lessicale usando la terminologia specifica
soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per lo svolgimento delle prove
organizza conoscenze e competenze applicando strategie adeguate allo scopo
ottimo
L'alunno:
comprende e conosce tutti i contenuti svolti, li sa utilizzare e/o contestualizzare, rielaborare, analizzare, sintetizzare
espone i contenuti usando il lessico e la terminologia specifica in modo preciso, soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per lo svolgimento delle prove
organizza conoscenze e competenze scegliendo strategie adeguate allo scopo
eccellente
L'alunno:
comprende e conosce in modo approfondito tutti i contenuti svolti, li sa utilizzare e/o
contestualizzare, rielaborare, analizzare, sintetizzare
espone i contenuti usando il lessico e la terminologia specifica in modo preciso
soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per lo svolgimento delle prove
organizza conoscenze e competenze scegliendo strategie adeguate allo scopo
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sa gestire con prontezza e con originalità situazioni complesse e/o nuove
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INFORMATICA – Corso Scienze Applicate
Classe I
MODULO 1 Come è fatto un computer e come ragiona
Conosciamo il computer; l’hardware; i tipi di computer e le periferiche; il software; il computer nella vita di tutti i giorni.
MODULO 2 Iniziamo a usare il computer
Il sistema operativo. Utilizzo di Windows: le icone e i file, le caratteristiche principali del
computer in uso, cartelle e drive, le operazioni sulle cartelle, ricerca dei file, i file compressi.
Periodo settembre – dicembre
MODULO 3
I testi, i documenti e i word processor. Gli ipertesti. Gli strumenti della multimedialità. Ipertesti con Word. Pagine Web e Word. Presentazioni multimediali con PowerPoint.
Periodo gennaio – giugno
Abilità
• Saper utilizzare correttamente le periferiche.
•Saper utilizzare la terminologia informatica.
•Saper utilizzare correttamente Word e alcune applicazioni sopra elencate.
•Saper creare ipertesti, ipermedia.
•Saper creare presentazioni multimediali.
Classe II
MODULO 4 Conosciamo le reti e navighiamo su internet
Le reti di computer e Internet. La comunicazione nel Web. La posta elettronica. I programmi
di messaggeria istantanea.
Periodo settembre – novembre
MODULO 5 Esploriamo il foglio elettronico
Il foglio di calcolo Excel: le formule e le funzioni. Alcune funzioni importanti. I grafici con
l’Excel.
Periodo dicembre - febbraio
MODULO 6 Dal problema al programma
Gli algoritmi e i linguaggi. I diagrammi a blocchi. La programmazione strutturata. La selezione e le funzioni logiche. Le iterazioni.
Periodo marzo – giugno
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Competenze
•Saper utilizzare correttamente le periferiche.
•Saper utilizzare la terminologia informatica.
•Saper utilizzare correttamente Word_Excel e alcune applicazioni sopra elencate.
•Saper decodificare un problema in algoritmo.
•Saper a creare presentazioni multimediali.
•Saper costruire un diagramma a blocchi.
Classe III
Algoritmi e programmi.
• Algoritmi
• Diagrammi a blocchi
Periodo: settembre – ottobre
Programmazione: linguaggio C
• Variabili
• Strutture di controllo
Periodo: novembre - dicembre
Programmazione: linguaggio C
• Funzioni
• Array
Periodo: febbraio – marzo
• Gestione stringhe
• Lettura e scrittura su file
Periodo: aprile – maggio
Classe IV
PROGRAMMAZIONE AD OGGETTI
L’oggetto, la classe, le proprietà e i metodi.
Lo strumento U.M.L. per disegnare proprietà e metodi degli oggetti
PROGRAMMAZIONE AD OGGETTI IN JAVA.
Portabilità
Ambiente di Sviluppo
Keywords Principali
Variabili e costanti
I tipi di dato
Gli operatori
Commenti e documentazione
Le librerie Java
La gestione dell’ I/O
Le strutture di controllo
Vettori e matrici
Dichiarazione di una classe
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Dichiarazione degli attributi
Dichiarazione dei metodi
Creazione ed uso degli oggetti
Array di oggetti
L’ interfaccia grafica Polimorfismo, Ereditarietà
PROGRAMMAZIONE WEB - PROGETTO INTERDISCIPLINARE
Gli oggetti di base
Gli eventi di base
Funzioni
L’oggetto Form
Costruzione applicativo ad interfaccia grafica con contenuto interdisciplinare (Informatica Scienze)
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MATEMATICA LICEO CLASSICO
L'insegnamento della Matematica e della Fisica, nella scuola superiore, prosegue quel processo di promozione umana e culturale degli allievi avviato nella scuola media, in armonia con
l'insegnamento delle altre discipline, contribuendo alla loro crescita intellettuale ed alla loro
formazione critica.
Lo studente dovrà acquisire una consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo del
pensiero matematico e il contesto storico, filosofico, scientifico e tecnologico. In particolare
dovrà far proprio il senso e la portata dei tre principali momenti che caratterizzano la
formazione del pensiero matematico: la matematica nel pensiero greco, la matematica
infinitesimale e un nuovo processo di matematizzazione che ha cambiato il volto della
conoscenza scientifica.
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA
Nel biennio lo studio della Matematica promuove lo sviluppo delle capacità logiche ed
intuitive, esercita a ragionare induttivamente e deduttivamente e sviluppa le attitudini sia
analitiche che sintetiche, determinando così nei ragazzi l'abitudine alla precisione di
linguaggio e alla cura della coerenza espositiva e di ragionamento.
Lo studente dovrà conoscere il concetto di semplici modelli matematici e la specificità del
rapporto che esso istituisce tra matematica e realtà. Dovrà essere capace di costruire modelli
matematici di insiemi di fenomeni anche utilizzando strumenti informatici per la
rappresentazione e il calcolo.
L’articolazione di temi e di approcci proposta costituirà la base per istituire collegamenti
concettuali e il metodo con altre discipline come la fisica, le scienze naturali, la filosofia e la
storia.
Il percorso didattico dovrà rendere lo studente capace di dominare i procedimenti caratteristici
del pensiero matematico e di applicare quanto appreso per la soluzione di problemi di vario
tipo.
Nel corso del triennio l’insegnamento della Matematica prosegue ed amplia il processo di
preparazione scientifica e culturale dei giovani, già avviato nel biennio; concorre insieme alle
altre discipline allo sviluppo dello spirito critico degli allievi ed loro promozione umana ed
intellettuale.
In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare:
1. l'acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
2. la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (teorico-naturali, formali, artificiali);
3. la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
4. l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;
5. l'interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio di modo che
l'insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.
COMPETENZE CHIAVE
da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria ( biennio)
Alla fine del biennio lo studente dovrà essere in grado di:
•
imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento in funzione dei
tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio. La competenza
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___________________________________________Programmazione di Matematica e Fisica
sarà acquisita utilizzando la tecnica del problem solving, sia in ambito algebrico che in
quello geometrico;
•
progettare: elaborare e realizzare progetti, in ambito informatico, riguardanti
problematiche di tipo matematico, riconducendoli anche a questioni inerenti
l’applicazione della Matematica nella quotidianità;
• comunicare: a) comprendere e saper correttamente utilizzare il linguaggio
matematico, scientifico, simbolico ed essere nel contempo in grado di cogliere i
caratteri distintivi dei vari linguaggi (teorico-naturali, formali, artificiali);
b) rappresentare leggi e relazioni utilizzando diversi supporti, anche di tipo
informatico e molteplici tipologie di rappresentazioni;
• collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di
vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità. Tali atteggiamenti saranno stimolati
dall’insegnante in tutte le fasi del processo di insegnamento-apprendimento in quanto
favoriscono l’approfondimento delle questioni trattate;
• agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e
consapevole nella vita della comunità scolastica;
• risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche diverse in ambito algebrico e
geometrico, scegliendo la via migliore per la soluzione di problemi, valutando la
coerenza tra dati e risultati e applicando le regole della logica e del corretto ragionare;
• individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e
relazioni tra concetti diversi, mettendone in rilievo analogie e differenze, causa ed
effetto e cogliendone le linee strutturali;
• acquisire e interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente le
informazioni ricevute, matematizzando semplici situazioni problematiche ed
eventualmente inquadrandole storicamente nell’evoluzione del pensiero matematico.
Obiettivi di apprendimento
Alla fine del triennio l'alunno dovrà possedere, sotto l'aspetto concettuale, i contenuti prescrittivi previsti dal programma ed essere in grado di:
1. sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti ;
2. operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione
di formule;
3. affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti
alla loro rappresentazione;
4. costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi
per il calcolatore;
5. risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
6. applicare le regole della logica in campo matematico;
7. utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale;
8. inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
9. cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
INDICAZIONI METODOLOGICHE - BIENNIO
Partendo dalle abilità e conoscenze conseguite dagli allievi nel corso degli studi precedenti si
procederà alla revisione di alcuni concetti e all'introduzione di nuovi, avendo cura di sciegliere esempi particolarmente significativi. Successivamente verranno risolti numerosi esercizi,
via via più complessi, per affinare le abilità di calcolo e di applicazione di quanto studiato. Per
conseguire gli obiettivi già esposti si tratteranno gli argomenti di algebra e di geometria utilizzando anche la logica e la teoria degli insiemi esposte all'inizio del corso. Rilievo verrà dato
alla fondamentale nozione di funzione, vista come elemento unificante dei vari settori della
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___________________________________________Programmazione di Matematica e Fisica
matematica. Per la geometria, gli allievi verranno condotti progressivamente dalla intuizione e
scoperta di proprietà geometriche alla loro descrizione formalizzazione rigorosa.
Fin dall'inizio gli allievi verranno abituati all'uso appropriato del linguaggio.
L'introduzione dì elementi di informatica fornirà uno strumento supplementare per affrontare
e risolvere problemi in modo preciso e rigoroso.
Durante l'attività in classe si prevedono anche momenti di ripasso e di revisione degli argomenti già trattati.
INDICAZIONI METODOLOGICHE - TRIENNIO
Al fine di conseguire gli obiettivi menzionati, nel percorso saranno evidenziate analogie e
connessioni tra i vari argomenti trattati, riprendendo anche argomenti già sviluppati, quando
si presenti la possibilità di esaminarli sotto nuove angolazioni o di approfondirli. Si curerà
l'acquisizione della simbologia e del lessico specifico della disciplina, si tenderà a sviluppare
negli allievi un'esposizione esauriente, chiara e rigorosa. I contenuti saranno distribuiti per
"temi", allo scopo di dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari argomenti. Si avrà cura di predisporre l’itinerario didattico in modo da mettere in luce analogie
e connessioni tra argomenti appartenenti a temi diversi, allo scopo di realizzarne l'integrazione e di facilitare la comprensione da parte degli allievi . Si ritiene inoltre opportuno che l'insegnamento sia condotto per problemi : dall'esame di una data situazione problematica l'alunno sarà guidato, prima a formulare una ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. In tale processo l'appello all'intuizione sarà
via via ridotto per dare più spazio all'astrazione ed alla sistemazione razionale.
Si farà inoltre ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni sia per fare acquisire loro una sicura padronanza del calcolo. L'uso dell'elaboratore
elettronico sarà via via potenziato utilizzando strumenti e metodi propri dell'informatica nei
contesti matematici che vengono progressivamente sviluppati; mediante la visualizzazione di
processi algoritmici non attuabili con elaborazione manuale.
STRUMENTI
Gli strumenti che verranno utilizzati sono i libri di testo, software didattico, elaboratori ed
apparecchiature dei laboratori informatici e materiale del laboratorio di fisica .
4a Ginnasio
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 - Insiemi numerici: N,Z,Q, operazioni e proprietà negli insiemi numerici.
Modulo 2 - Teoria degli insiemi: concetto, proprietà ed operazioni e rappresentazione degli
insiemi. Logica: proposizioni e connettivi, forme di ragionamento valide. Relazioni binarie:
definizione, rappresentazione di una relazione, proprietà.
Modulo 3 - Algebra letterale: monomi e polinomi; definizioni ed operazioni. Scomposizione
dei polinomi. Frazioni algebriche: semplificazione e operazioni.
Modulo 4 - Equazioni lineari. Intere e fratte
Modulo 5 - Enti geometrici fondamentali. Assiomi della geometria euclidea .
I triangoli: proprietà e criteri di congruenza.
Modulo 6 - Le rette: parallelismo e perpendicolarità. Triangolo rettangolo. Quadrilateri
particolari: parallelogrammi e trapezi e loro proprietà.
Modulo 7 - Introduzione alla statistica.
Informatica: utilizzo di software didattico.
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Scansione temporale
Insiemi numerici: periodo Settembre - Novembre.
Teoria degli insiemi e logica, relazioni binarie: periodo Ottobre - Dicembre.
Algebra letterale: periodo Dicembre-Aprile
Equazioni lineari: periodo Maggio
Lo studio della geometria sarà sviluppato nel periodo da Novembre al termine dell’anno scolastico.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper rappresentare e operare con gli insiemi.
2. Saper operare con connettivi logici e costruire le relative tavole di verità.
3. Saper studiare le proprietà di una relazione.
4. Saper operare con monomi, polinomi e prodotti notevoli.
5. Saper operare con le frazioni algebriche.
6. Saper risolvere un’equazione lineare.
7. Saper utilizzare le proprietà e i teoremi geometrici nella risoluzione di semplici
problemi.
Competenze
1. Saper operare selezioni tra diverse procedure risolutive algebriche e geometriche.
2. Saper ottimizzare la risoluzione di un quesito proposto.
3. Saper affrontare situazioni problematiche diverse in ambito algebrico e geometrico,
scegliendo la via migliore per la soluzione di problemi, valutando la coerenza tra dati e
risultati e applicando le regole della logica e del corretto ragionare.
CONTENUTI CHE SI RITIENE COSTITUISCANO I SAPERI IRRINUNCIABILI
Gli allievi dovranno dimostrare di possedere sicura padronanza dei seguenti argomenti:
• conoscenza degli insiemi N, Z, Q;
• conoscenza dei monomi e dei polinomi. Scomposizione dei polinomi. Equazioni.
• conoscenza degli assiomi della geometria euclidea, delle proprietà dei triangoli e di
quelle dei quadrilateri.
PROVE D’INGRESSO
All’inizio dell’anno scolastico, il docente potrà somministrare delle prove di ingresso allo
scopo di accertare i livelli di partenza degli alunni. Tali prove faciliteranno la conoscenza
degli stessi e forniranno utili indicazioni per lo sviluppo dell’attività didattica.
5a Ginnasio
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 - Frazioni algebriche, semplificazione, operazioni.
Modulo 2 - Equazioni lineari: definizione, proprietà. Equazioni numeriche, letterali e fratte.
Disequazioni lineari intere e fratte; sistemi di disequazioni lineari. Equazioni e disequazioni
con valori assoluti.
Modulo 3 - Sistemi lineari: metodi di risoluzione. Coordinate cartesiane, rette nel piano
cartesiano, parallelismo e perpendicolarità.
Modulo 4 - Numeri reali, radicali algebrici ed operazioni relative. Razionalizzazione di una
frazione.
Modulo 6 - Equivalenza delle superfici piane: equiscomponibilità. Teoremi di Euclide e
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___________________________________________Programmazione di Matematica e Fisica
Pitagora.
Modulo 7 - La misura delle grandezze geometriche, teorema di Talete. Risoluzione algebrica
di problemi geometrici.
Modulo 8 - Trasformazioni geometriche: omotetia e similitudine. Criteri di similitudine dei
triangoli.
Modulo 9 - Introduzione alla probabilità: somma e prodotto di eventi.
Informatica: utilizzo di software didattico.
Scansione temporale
Frazioni algebriche: periodo Settembre
Equazioni e disequazioni lineari: periodo Ottobre - Novembre.
Sistemi lineari, coordinate cartesiane, rette: periodo Dicembre - Marzo.
Numeri reali, radicali: periodo Aprile.
Introduzione alla probabilità, problemi geometrici: periodo Maggio.
Lo studio della geometria sarà sviluppato nel periodo Novembre - termine dell’anno
scolastico
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper risolvere equazioni lineari numeriche, fratte e letterali.
2. Saper risolvere disequazioni lineari.
3. Saper risolvere sistemi di equazioni e disequazioni lineari.
4. Saper operare nel piano cartesiano.
5. Saper operare con semplici espressioni con i radicali algebrici.
6. Saper utilizzare i teoremi principali per la risoluzione di problemi geometrici.
7. Saper risolvere problemi geometrici in modalità algebrica.
8. Sapersi orientare nella risoluzione di semplici esercizi di probabilità.
Competenze
1. Saper operare deduzioni.
2. Saper ottimizzare la risoluzione di un quesito proposto.
3. Essere in gradi di affrontare situazioni problematiche diverse in ambito algebrico e
geometrico, scegliendo la via migliore per la soluzione di problemi, valutando la
coerenza tra dati e risultati e applicando le regole della logica e del corretto ragionare
CONTENUTI CHE SI RITIENE COSTITUISCANO I SAPERI IRRINUNCIABILI
Gli allievi dovranno dimostrare di possedere sicura padronanza dei seguenti argomenti:
• risoluzione di equazioni, disequazioni e sistemi lineari;
• operazioni con i radicali;
• equivalenza delle figure piane, teoremi di Pitagora ed Euclide.
1a Liceo classico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 - Divisione fra polinomi e scomposizione in fattori, regola di Ruffini.
Modulo 2 - Equazioni di secondo grado numeriche intere, fratte. Sistemi di equazioni di
secondo grado (cenni).
Modulo 3 - Disequazioni di secondo intere e fratte. Equazioni e disequazioni con valori
assoluti.
Modulo 4 - La parabola e la sua equazione, condizioni per determinarne l’equazione, rette
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___________________________________________Programmazione di Matematica e Fisica
tangenti.
Modulo 5 - La circonferenza, poligoni inscritti e circoscritti, punti notevoli di un triangolo.
Modulo 6 - Circonferenza, ellisse, iperbole: equazioni, condizioni per determinarne
l’equazione, rette tangenti.
Modulo 7 - La statistica: dati statistici, indici di posizione.
Scansione temporale
Scomposizione: periodo Settembre.
Equazioni e sistemi di equazioni di secondo grado: periodo Ottobre – Novembre.
Disequazioni di secondo grado: periodo Novembre – Dicembre.
Parabola: periodo Dicembre – Gennaio.
Circonferenza, poligoni inscritti e circoscritti: periodo Gennaio – Marzo.
Ellisse e iperbole nel piano cartesiano: periodo Marzo – Aprile.
Statistica: periodo Maggio
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado.
2. Saper risolvere sistemi di equazioni e di disequazioni di secondo grado.
3. Saper operare con le coniche nel piano cartesiano.
4. Saper determinare indici statistici.
Competenze
1. Saper operare delle selezioni tra le procedure risolutive dei problemi di geometria
piana e analitica.
2. Saper ottimizzare la risoluzione di un quesito proposto.
3. Comprendere e saper correttamente utilizzare il linguaggio matematico.
4. Essere in grado di rappresentare leggi e relazioni.
5. Saper organizzare il proprio apprendimento in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio metodo di studio.
CONTENUTI CHE SI RITIENE COSTITUISCANO I SAPERI IRRINUNCIABILI
Gli allievi dovranno dimostrare di possedere sicura padronanza dei seguenti argomenti:
• risoluzione di equazioni e disequazioni di secondo grado;
• determinare l’equazione di una conica e le sue tangenti;
• circonferenza e principali proprietà.
PROVE D’INGRESSO
All’inizio dell’anno scolastico, il docente potrà somministrare delle prove d’ingresso allo
scopo di accertare i livelli di partenza degli alunni. Tali prove faciliteranno la conoscenza
degli stessi e forniranno utili indicazioni per lo sviluppo dell’attività didattica.
2a Liceo classico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 - Funzione esponenziale, potenza ad esponente reale; funzione logaritmica,
proprietà dei logaritmi. Equazioni e disequazioni elementari esponenziali e logaritmiche.
Modulo 2 - Elementi di goniometria: misura degli angoli, circonferenza goniometrica.
Funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente. Relazioni fondamentali.
Funzioni inverse. Angoli associati. Formule goniometriche.
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___________________________________________Programmazione di Matematica e Fisica
Modulo 3 - Identità ed equazioni goniometriche. Disequazioni goniometriche elementari.
Modulo 4 - Teoremi sui triangoli rettangoli e sui triangoli qualsiasi.
Modulo 5 - Rette e piani nello spazio; teorema delle tre perpendicolari; prismi, piramidi e
solidi di rotazione.
Modulo 6 - Successioni e progressioni.
Modulo 7 - Calcolo combinatorio: disposizioni, combinazioni, permutazioni, coefficienti
binomiali. Definizione di probabilità: probabilità totali, eventi indipendenti, probabilità
condizionata, formula di Bayes.
Scansione temporale
Logaritmi ed esponenziali: periodo Settembre - Ottobre.
Goniometria: periodo Novembre - Gennaio.
Trigonometria: periodo Febbraio – Marzo
Geometria solida: Marzo - Aprile
Successioni e progressioni: Aprile
Calcolo combinatorio e probabilità: Maggio
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper disegnare il grafico delle funzioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche.
2. Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
3. Saper determinare il seno e coseno di particolari angoli.
4. Saper risolvere equazioni e disequazioni elementari goniometriche, esponenziali e
logaritmiche.
5. Saper applicare i teoremi della trigonometria.
6. Saper utilizzare le proprietà delle figure spaziali.
7. Saper calcolare la probabilità di un evento.
Competenze
1. Saper operare delle selezioni tra le procedure risolutive di problemi di natura complessa relativi ai contenuti trattati.
2. Saper utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica e inferenziale in situazioni
problematiche di varia natura.
3. Essere in grado di individuare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone
in rilievo analogie e differenze.
4. Saper organizzare il proprio apprendimento in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio metodo di studio.
CONTENUTI CHE SI RITIENE COSTITUISCANO I SAPERI IRRINUNCIABILI
Gli allievi dovranno dimostrare di possedere sicura padronanza dei seguenti argomenti:
• Funzioni goniometriche e formule goniometriche fondamentali.
• Funzione esponenziale e funzione logaritmica.
• Applicazione dei teoremi di trigonometria.
• Proprietà delle figure spaziali.
• Definizione di probabilità.
3a Liceo classico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
.Modulo 1 - Funzioni. Limiti di una funzione, proprietà e calcolo. Le funzioni continue. Punti
di discontinuità di una funzione.
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Modulo 2 - Derivate. Definizione di derivata e suo significato geometrico; continuità e
derivabilità, derivate di funzioni elementari; regole di derivazione; punti di non derivabilità;
differenziale di una funzione; significato fisico della derivata.
Modulo 3 - Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange; funzioni crescenti e decrescenti; teoremi di
De L’Hospital. Massimi e minimi relativi e assoluti; concavità, convessità, flessi. Studio del
grafico di una funzione.
Modulo 4 - Calcolo integrale. Funzioni primitive; integrali immediati; integrazione delle
funzioni razionali; integrazione per sostituzione e per parti. Integrale definito: definizione e
proprietà; teorema di Torricelli-Barrow, calcolo dell’area di una regione piana, applicazione
degli integrali alla fisica.
Informatica: utilizzo di software didattico.
Scansione temporale
Limiti e funzioni continue: Settembre - Dicembre.
Calcolo differenziale, studio di funzioni, calcolo integrale: Gennaio - Maggio.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper calcolare limiti, saper riconoscere le funzioni continue.
2. Saper derivare una funzione e determinare massimi e minimi di una funzione.
3. Saper studiare e una funzione e saperne rappresentare il grafico.
4. Saper risolvere gli integrali immediati e per parti.
5. Saper determinare l’area di un dominio piano.
6. Saper operare delle selezioni tra le procedure risolutive dei problemi sulle funzioni.
7. Saper dimostrare i teoremi trattati.
Competenze
1. Saper operare delle selezioni tra le procedure risolutive di problemi di natura complessa
relativi ai contenuti trattati.
2. Saper individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone in rilievo analogie e differenze, causa ed effetto e cogliendone le linee strutturali.
3. Essere in grado di acquisire e interpretare criticamente le informazioni ricevute, matematizzando semplici situazioni problematiche ed eventualmente inquadrandole storicamente nell’evoluzione del pensiero matematico.
4. Saper cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico
CONTENUTI CHE SI RITIENE COSTITUISCANO I SAPERI IRRINUNCIABILI
Gli allievi dovranno dimostrare di possedere sicura padronanza dei seguenti argomenti:
• Calcolo di limiti e di derivate.
• Studio di funzione.
CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
La valutazione sommativa di fine quadrimestre è unica; in essa confluirà un congruo numero
di valutazioni diversificate: almeno due valutazioni scritte e almeno una valutazione orale.
Le verifiche orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i progressi
raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione.
In accordo con i criteri del Consiglio di classe, si terrà conto dell’interesse e impegno dimostrati, delle abilità raggiunte rispetto agli obiettivi prefissati e dei miglioramenti conseguiti rispetto alla condizione di partenza. La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti dallo studente nelle singole prove e dei contributi personali apportati da ogni allievo durante lo
svolgimento delle varie attività.
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Viene riportata, in accordo con i docenti di disciplina, la seguente griglia di valutazione delle
prove di verifica:
•
•
•
•
•
•
•
Voto 1-3. L’allievo presenta conoscenze assenti e/o frammentarie e/o gravi lacune nel
calcolo.
Voto 4. L’allievo dimostra conoscenze molto superficiali e carenze nel calcolo.
Voto 5. L’allievo dimostra conoscenze superficiali e difficoltà nella risoluzione di
semplici quesiti.
Voto 6. L’allievo dimostra di orientarsi sull’argomento proposto e riesce a risolvere in
modo autonomo i quesiti meno laboriosi.
Voto 7. L’allievo dimostra sicure conoscenze e abilità di calcolo.
Voto 8. L’allievo dimostra di possedere una preparazione solida e personalmente
rielaborata e di saper selezionare i percorsi risolutivi.
Voto 9/10. L’allievo dimostra autonomia nell’acquisizione dei dati, capacità di correlare
argomenti, abilità logico-deduttive, doti di sintesi nelle risoluzioni, espone in modo
preciso.
MODALITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Le attività di recupero saranno sostanzialmente basate su:
•
Recupero in classe: alla fine di ogni modulo, in base ai risultati ottenuti nelle verifiche,
saranno dedicate alcune ore dell’ attività curricolare agli allievi che hanno incontrato
difficoltà.
•
Sportello didattico.
Attività di approfondimento (laboratori, ricerche o esercizi più impegnativi) verranno attivate
per gli studenti che dimostreranno ritmi di apprendimento più elevati.
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FISICA LICEO CLASSICO
FINALITA’
Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica,
acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica
ed epistemologica.
In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare
fenomeni; affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici
adeguati al suo percorso didattico; avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo
sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni
naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o
validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che
interessano la società in cui vive.
1a Liceo Classico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 - Le grandezze fisiche, concetto di misura, unità di misura, l’incertezza nelle
misure. Relazioni tra grandezze. La notazione scientifica.
Modulo 2 - Moto rettilineo e moto uniformemente accelerato.
Modulo 3 - Grandezze scalari e vettoriali. Moti nel piano: circolare uniforme, armonico e parabolico.
Modulo 4 - Forze ed equilibrio: equilibrio del punto materiale e del corpo rigido. Equilibrio
dei fluidi.
Modulo 5 - Principi della dinamica. Forze e movimento.
Modulo 6 - La gravitazione.
Modulo 7 - Lavoro, energia e potenza; conservazione dell’energia. Quantità di moto,
conservazione della quantità di moto.
Scansione temporale
Misura delle grandezze: Settembre – Ottobre.
Moti rettilinei, moti nel piano: Ottobre – Dicembre.
Forze ed equilibrio: Gennaio.
Principi della dinamica, gravitazione: Febbraio – Aprile.
Energia, lavoro, quantità di moto: Aprile – Maggio.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper utilizzare la notazione scientifica.
2. Saper leggere e costruire grafici relativi ai moti.
3. Saper definire il concetto di forza, di quantità di moto, di energia.
4. Saper enunciare correttamente le leggi studiate.
5. Risolvere semplici esercizi con riferimento alle leggi studiate.
Competenze
1. Saper analizzare i fatti, ricercando un riscontro obiettivo alle proprie ipotesi interpretative.
2. Saper elaborare e realizzare esperimenti, avvalendosi di tutte le opportunità offerte dal
laboratorio di Fisica, riguardanti le problematiche affrontate, e successivamente rielaborare i dati raccolti ed inserirli in un organico quadro interpretativo.
3. Acquisire sicura padronanza del linguaggio scientifico
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___________________________________________Programmazione di Matematica e Fisica
4. Trarre semplici deduzioni teoriche dall’analisi di un fenomeno.
5. Individuare il metodo più opportuno per risolvere un problema.
CONTENUTI CHE SI RITIENE COSTITUISCANO I SAPERI IRRINUNCIABILI
Gli allievi dovranno dimostrare di possedere sicura padronanza dei seguenti argomenti:
• Leggi del moto;
• Concetti di forza ed energia;
• Sistemi di riferimento.
2a Liceo Classico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 - Concetto di temperatura e sua misura. Dilatazione termica lineare e volumica.
Trasformazioni nei gas e leggi relative.
Modulo 2 - Il calore. Capacità termica e il calore specifico, misura del calore, propagazione
del calore. Cambiamenti di stato.
Modulo 3 - Teoria cinetica dei gas. Interpretazione microscopica delle grandezze
termodinamiche.
Modulo 4 - Calore e lavoro. Scambi di energia. Principi della termodinamica. Macchine
termiche.
Modulo 5 - Onde e loro caratteristiche. Propagazione delle onde. Onde sonore e relative
caratteristiche.
Modulo 6 - Caratteristiche della luce. Raggi di luce. Riflessione e specchio piano. Specchi
curvi. Rifrazione. Lenti e strumenti ottici. Occhio. Dispersione, diffrazione ed interferenza.
Scansione temporale
Temperatura e trasformazioni: Settembre – Ottobre.
Calore e interpretazione microscopica delle grandezze termodinamiche: Ottobre – Dicembre.
Principi della termodinamica: Dicembre - Gennaio.
Onde sonore: Febbraio – Marzo.
Luce: Aprile – Maggio.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper definire i concetti di temperatura e calore.
2. Saper enunciare i principi della termodinamica.
3. Saper definire le proprietà delle onde.
4. Saper enunciare correttamente le leggi studiate.
5. Risolvere semplici esercizi con riferimento alle leggi studiate.
Competenze
1. Saper analizzare i fatti, ricercando un riscontro obiettivo alle proprie ipotesi interpretative.
2. Saper elaborare e realizzare esperimenti, avvalendosi di tutte le opportunità offerte dal
laboratorio di Fisica, riguardanti le problematiche affrontate, e successivamente rielaborare i dati raccolti ed inserirli in un organico quadro interpretativo.
3. Essere in grado di affrontare situazioni problematiche in ambito fisico, saperle interpretare e saperle formalizzare utilizzando anche il linguaggio matematico.
4. Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone in
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rilievo analogie e differenze, causa ed effetto e cogliendone le linee strutturali.
5. Comprendere il legame fra la Fisica (e più in generale le scienze della natura) e gli altri campi in cui si realizzano le esperienze dell’uomo.
CONTENUTI CHE SI RITIENE COSTITUISCANO I SAPERI IRRINUNCIABILI
Gli allievi dovranno dimostrare di possedere sicura padronanza dei seguenti argomenti:
• Concetti di temperatura e calore;
• Principi della termodinamica;
• Proprietà delle onde.
3a Liceo Classico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
Modulo 1 - Elettrizzazione, carica elettrica, legge di Coulomb. Campo elettrico: concetto,
vettore campo elettrico, linee di campo, teorema di Gauss. Potenziale elettrico, superfici
equipotenziali. Circuitazione del campo elettrostatico.
Modulo 2 - Corrente elettrica, circuito elettrico. Leggi di Ohm.
Modulo 3 - Campo magnetico, linee del campo magnetico. Interazione magnete-corrente,
corrente - magnete, corrente - corrente. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico
uniforme. Flusso e circuitazione del campo magnetico.
Modulo 4 - Induzione elettromagnetica: correnti indotte. Esperienze di Faraday. Leggi di
Faraday - Neumann e di Lenz.
Modulo 5 - Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche.
Modulo 6 - Relatività (cenni).
Scansione temporale
Elettricità e campo elettrico: Settembre-Novembre.
Elettrodinamica: Dicembre- Gennaio.
Campo magnetico e induzione elettromagnetica: Febbraio-Aprile.
Onde elettromagnetiche: Aprile-Maggio.
Relatività: Maggio
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Abilità
1. Saper definire le leggi fondamentali del campo elettrostatico.
2. Saper definire le leggi fondamentali del campo magnetico.
3. Saper definire le leggi fondamentali del campo elettromagnetico.
4. Saper risolvere semplici esercizi con riferimento alle leggi studiate.
5. Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati in una esperienza di laboratorio.
6. Saper trarre semplici deduzioni teoriche dall’analisi di un fenomeno.
7. Essere in grado di individuare il metodo più opportuno per risolvere un problema
Competenze
1. Essere in grado di affrontare situazioni problematiche in ambito fisico, saperle interpretare e saperle formalizzare utilizzando anche il linguaggio matematico.
2. Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone in
rilievo analogie e differenze, causa ed effetto e cogliendone le linee strutturali.
3. Comprendere il legame fra la Fisica (e più in generale le scienze della natura) e gli altri campi in cui si realizzano le esperienze dell’uomo, e saper analizzare la stretta connessione esistente fra la Fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia e del sociale.
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CONTENUTI CHE SI RITIENE COSTITUISCANO I SAPERI IRRINUNCIABILI
Gli allievi dovranno dimostrare di possedere sicura padronanza dei seguenti argomenti:
• Concetti di campo elettrico e magnetico.
• Leggi dell’elettrostatica e dell’induzione.
• Proprietà delle onde elettromagnetiche.
CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
La valutazione sommativa di fine quadrimestre è unica; in essa confluirà un congruo numero
di valutazioni diversificate: almeno due valutazioni scritte e almeno una valutazione orale.
Le verifiche orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i progressi
raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione.
In accordo con i criteri del Consiglio di classe, si terrà conto dell’interesse e impegno dimostrati, delle abilità raggiunte rispetto agli obiettivi prefissati e dei miglioramenti conseguiti rispetto alla condizione di partenza. La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti dallo studente nelle singole prove e dei contributi personali apportati da ogni allievo durante lo
svolgimento delle varie attività.
MODALITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Le attività di recupero saranno sostanzialmente basate su:
•
Recupero in classe: alla fine di ogni modulo, in base ai risultati ottenuti nelle verifiche,
saranno dedicate alcune ore dell’ attività curricolare agli allievi che hanno incontrato
difficoltà.
•
Sportello didattico..
Attività di approfondimento (laboratori, ricerche o esercizi più impegnativi) verranno attivate
per gli studenti che dimostreranno ritmi di apprendimento più elevati.
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