Dal "Corriere Adriatico" - Ordine dei Farmacisti di Pesaro

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Taglio del nastro col sindaco che ha giudicato con favore la sceltadel governo di
liberalizzare il settore
Inaugurato all’Ipercoop Miralfiore lo spazio per la vendita dei medicinali. E le
polemiche continuano
“Aspirina, benvenuta al supermercato”
Pesaro - Un taglio del nastro che non recide le polemiche. E’ quello che è stato
fatto ieri mattina, poco dopo mezzogiorno, nel nuovo spazio destinato alla
vendita di prodotti farmaceutici all’interno dell’Ipercoop Miralfiore. Al momento
ufficiale erano presenti, tra gli altri, il sindaco Luca Ceriscioli e la responsabile
commerciale di Coop Adriatica Tiziana Primori che hanno illustrato le ragioni di
una scelta “a vantaggio del cittadino”.
“I prezzi dei prodotti, tutti vendibili senza ricetta - commenta Tiziana Primori sono tutti scontati mediamente del 25 per cento rispetto al prezzo
tradizionale”. E questa concorrenza ha scatenato un vespaio di polemiche tra i
farmacisti che hanno storto il naso non poco di fronte alla novità. C’è chi, come
il presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia, aveva gridato “al lupo al
lupo” alla vigilia dell’inaugurazione denunciando il fatto che “uno storico
periodo di tradizione basata sul rigore professionale, sul servizio, si sta
trasformando in un Far West, con rischi e possibili danni per il collaudato,
libero e capillare servizio farmaceutico”. Malgrado le polemiche, però, ieri
mattina davanti al nuovo spazio di 38 metri quadri che ospita circa 200
prodotti farmaceutici affiancati da 6-700 prodotti parafarmaceutici (come
cerotti e disinfettanti), c’erano tanti acquirenti, incuriositi dalla novità e
ingolositi dallo sconto.
“Forse è un po’ singolare che ad inaugurare questo spazio ci sia il sindaco di un
Comune che ha già ben 9 farmacie comunali - ha commentato il primo
cittadino dopo il taglio del nastro -. Al di là del paradosso, però, la mia
presenza è giustificata dal fatto che abbiamo accolto con favore la scelta del
governo di liberalizzare questo settore (lo spazio salute dell’Ipercoop è uno dei
primi “figli” del decreto Bersani, che ha liberalizzato la vendita delle specialità
farmaceutiche che sono a totale carico dei cittadino ndr.). La concorrenza,
infatti, abbassa i prezzi e aumenta il potere d’acquisto delle famiglie ma
stimola anche tutti quanti a fare meglio. Da parte del Comune, quindi, va un
grande in bocca al lupo a questa nuova esperienza con la consapevolezza che il
farmaco non è un prodotto come tutti gli altri e non se ne può pubblicizzare un
largo consumo”.
Tutti contenti, dunque, soprattutto gli acquirenti: in molti, infatti, si sono
dichiarati soddisfatti non solo per i prezzi più contenuti ma anche per gli orari
più accessibili.
“Per gli acquisti veloci, un’aspirina comperata al volo, unapasticca per il mal di
testa o uno sciroppo per la tosse - commenta Stefania Marinelli, una giovane
mamma incontrata poco lontana dalla cassa dello spazio farmaceutico della
Coop - questa possibilità offerta dal supermercato è davvero comoda. So che,
anche all’ora di pranzo e all’ora di cena è sempre aperto e a volte anche la
domenica. Spesso, infatti, mi sono trovata a corto di farmaci “banali” in casa e
magari la farmacia di turno non era disponibile o magari troppo lontana:
questa è una possibilità in più offerta ai consumatori che non sostituisce il
servizio delle farmacie a cui è necessario rivolgersi sempre per gli acquisti con
la ricetta medica”. Anche lo sconto sui farmaci è stato accolto con molto
favore.
“Alcuni prodotti sono più convenienti - aggiunge Rosa Santini, pensionata -: i
farmaci, purtroppo, sono sempre più cari e la possibilità di acquistarli a meno è
sempre la benvenuta. Senza dimenticare la possibilità di acquistare farmaci
nello stesso posto in cui si fa la spesa”. Soddisfatti sì, anche se, nella mentalità
degli acquirenti, la “cara vecchia” farmacia rimane pur sempre il luogo a cui
rivolgersi per i farmaci “più impegnativi”
“Quelli che si possono trovare sugli scaffali del supermercato sono prodotti
vendibili senza ricetta - aggiunge Pietro Monti -: per tutti gli altri ci si può
rivolgere alle farmacie tradizionali. Io credo che sia un’ottima scelta e spero
che, di punti simili, ne vengano creati altri”.
E di prodotti, tra gli scaffali del nuovo spazio salute dell’Ipercoop, ce ne sono
tanti e di tutti i tipi: dai classici antipiretici e sciroppi ai disinfettanti e colluttori,
ma anche creme per la pelle, prodotti per neonati, test di gravidanza e
antidolorifici. L’area è separata rispetto agli scaffali del supermercato. Si trova
accanto all’ingresso, non lontano dalle casse. I farmaci e i prodotti
parafarmaceutici, però, non possono essere messi nel carrello e pagati con il
resto della spesa: c’è una cassa a parte dove viene registrato l’acquisto. E ad
assistere e consigliare i consumatori ci sarà sempre un farmacista, nell’intero
orario di apertura del centro commerciale.
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Il presidente dei farmacisti “Ma le insidie
restano”
Pesaro - “Un decreto pieno di insidie”. E’ questa, in sintesi, la posizione dei
farmacisti dopo l’apertura del nuovo punto salute dell’Ipercoop. “In media un
cittadino spende 38 euro all’anno per acquistare quei farmaci - commenta
Stefano Golinelli (foto), presidente di Federfarma Pesaro -: il risparmio
calcolato è di 8 euro. Liberalizzando la vendita, però, si rischia di aumentare il
consumo e quindi le malattie da abuso, facendo lievitare i costi per il sistema
sanitario nazionale e producendo anche un indebolimento delle farmacie
tradizionali. Senza dimenticare che prima vigeva il divieto di applicare sconti e i
prezzi erano imposti dalle aziende e approvati dal Cipe”.
La direttrice commerciale “Convenienza e
qualità”
Pesaro - “Convenienza e qualità”. La responsabile commerciale di Coop
Adriatica Tiziana Primori (foto) ha illustrato, soddisfatta, la scelta di aprire uno
dei primi spazi dedicati alla salute in un centro commerciale. “E’ un momento
molto importante - commenta - e il frutto del lavoro dei soci che hanno aderito
e firmato per poter aprire quest’area. La Coop, dal canto suo, offrirà la stessa
qualità e il servizio che caratterizza tanti altri settori, e lo farà con grande
attenzione. Oltre a questo cercheremo di dare tanti consigli ai consumatori e
stiamo già preparando degli opuscoli sul tema della salute”.
Prezzi a confronto L’analgesico fa la differenza
Pesaro - Come risparmiare...con un colpo di tosse. Confrontando i prezzi di
alcuni prodotti farmaceutici da banco venduti in farmacia con quelli acquistabili
presso il nuovo spazio salute dell’Ipercoop si possono avere delle interessanti
sorprese. In media, infatti, il prezzo è più contenuto. Il farmaco antidolorifica
“Aleve” (10 compresse), infatti, all’Ipercoop costa 3,64 e in una farmacia
cittadina 4,85 euro. Il “Moment” contro il mal di testa (12 compresse) oscilla
tra i 3,01 euro dell’Ipercoop ai 3,22 euro della farmacia. Il prezzo del
colluttorio “Tantum verde” (120 ml) è di 2,80 euro sugli scaffali del centro
commerciale come in farmacia. Qualche centesimo di differenza c’è invece tra il
costo dello sciroppo mucolitico “Lisomucil (200 ml) acquistato all’Ipercoop (a
4,87 euro) e lo stesso acquistato in farmacia (a 5,25 euro). Le pastiglie
“Benagol” (confezione da 24) costano 3,38 euro all’Ipercoop e 3,64 euro in
farmacia.
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