CHEMIOTERAPIA La chemioterapia consiste nella somministrazione di farmaci ad effetto citotossico. La diffusione avviene attraverso il sangue Gli effetti collaterali sono legati alla compromissione di cellule sane (midollo osseo, bulbo pilifero, mucose) VIE DI SOMMINISTRAZIONE • Endovenosa (via più utilizzata per la chemioterapia) - Bolo - Infusione di qualche ora in pompa - Infusione continua nelle 24h - • • • • • Infusione continua elastomerica) >1giorno (pompa Orale Intramuscolare Sottocutanea Intrarachidea Instillazione Vescicale FASE DI PRESCRIZIONE Il medico prescrive e convalida lo schema terapeutico in logo 80 (la dose di farmaco prescritta è calcolata in base all’altezza e al peso del paziente che devono essere monitorati; le eventuali variazioni vanno subito segnalate al medico), stampa il modulo cartaceo e lo consegna all’infermiere dedicato. La terapia confermata viene vidimata dal farmacista che ne predispone l’allestimento. L’operatore addetto alla diluizione dei farmaci chemioterapici prepara la terapia sotto la cappa aspirante secondo le modalità indicate nella prescrizione e nella scheda tecnica dei farmaci. TRASPORTO CHEMIOTERAPICI I farmaci chemioterapici preparati in sacche dentro un sacchetto termosaldato trasparente mono paziente viene inviato alle varie unità operative in fasce orarie prestabilite ed in base alla stabilità e alle caratteristiche del farmaco. Il trasporto avviene dentro contenitori rigidi trasparenti a chiusura ermetica e consegnato all'infermiere che somministra. L’EFFICACIA DEI FARMACI E’ legata anche alla correttezza delle procedure di manipolazione prima della loro somministrazione: alcuni farmaci sono termolabili, altri fotosensibili, altri ancora dopo la ricostituzione hanno un emivita breve per cui devono essere infusi entro ridotti limiti di tempo. Nell’etichetta è indicata anche l’ora di preparazione e la stabilità del farmaco. Il farmaco, una volta diluito, se non correttamente conservato può andare incontro ad un processo di deterioramento con conseguente perdita parziale o totale di efficacia. SCHEDA DI SOMMINISTRAZIONE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Dati anagrafici del pz N° del ciclo di chemioterapia Nome dello schema chemioterapia Calcolo superficie corporea Ordine di somministrazione dei farmaci Dosaggio di ogni farmaco Tempo di infusione di ogni farmaco Preparazione Via di somministrazione Campo note per eventuali premedicazioni aggiuntive o modalità di somministrazione diverse Indicazioni trattamento stravaso I farmaci elencati nella scheda somministrazione sono indicati con il nome commerciale del farmaco fornito dalla farmacia in quel determinato momento seguito dalla specifica del principio attivo ETICHETTA FARMACO CHEMIOTERAPICO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Bare/code Dati anagrafici Nome del farmaco e preparazione Dose Tempo di infusione Numero progressivo d'infusione Ora di preparazione PREPARAZIONE DEL MATERIALE • • • • • • • • Camice Guanti in nitrile Visiera Cuffia Sovrascarpe Pompa per infusione Materiale per incanulamento di una vena o per inserimento ago di Huber Telino impermeabile PROCEDURA SOMMINISTRAZIONE CHEMIOTERAPIA Sequenza degli atti Razionale Verificare la corrispondenza dei dati tra la schede prescrizione/somministrazione ed i farmaci presenti all’interno del contenitore Verificare che non vi siano precipitati o soluzioni virate di colore Verificare che la terapia sia firmata e che in c/c sia ciò ci autorizza a somministrarla presente il consenso informato firmato Seguire la regola delle 7 G - Giusto Farmaco - Giusto Tempo di Somministrazione - Giusta Via di Somministrazione - Giusta Dose - Giusta Diluizione - Giusto Paziente - Giusta Registrazione Garantire la sicurezza del paziente dell’ambiente, del preparato e dell’operatore stesso Preparare la terapia ancillare E’ per l’osservanza di queste regole che l’Inf. e’ tenuto a conoscere le informazioni circa i farmaci antitumorali ( schede tecniche ) inclusi i dosaggi, la conservazione, la diluizione, la stabilità, le vie di somministrazione e la tossicità Utilizzare i presidi di protezione personale Per terapia ancillare si intendono tutti i farmaci complementari senza nessuna caratteristica dei chemioterapici (antiemetici, cortisonici, antistaminici) Allestire l’unità del paziente con: Il sistema a circuito chiuso è un sistema che - vassoio completo di farmaci ancillari e permette di manovrare in sicurezza del materiale chemioterapici contenente una sostanza pericolosa. - presidi per la gestione degli accessi venosi Questo sistema evita la manovra di perforazione dei - sistema a circuito chiuso flaconi contenenti le soluzioni diluite riducendo il - pompa infusionale rischio di contaminazione ambientale per la - sacchetto smaltimento rifiuti speciali possibile fuoriuscita di gocce o di nebulizzazioni di - indossare i dispositivi di sicurezza individuali farmaco chemioterapico Riempire il deflussore con il primo farmaco ancillare o soluzione fisiologica utilizzando la via principale Connettere i diversi farmaci antiblastici Identificazione verbale del paziente Sostenere e rassicurare il paziente durante tutto il Il momento di inizio della terapia , in particolar periodo del trattamento cercando di ottenere la modo se si tratta del primo ciclo , è un momento massima collaborazione e riducendone lo stato delicato per il pz al quale l’infermiere deve prestare d’ansia particolare attenzione. L’ansia e la paura sono sensazioni che spesso il paziente non riesce ad esprimere con il medico, ma che lascia trasparire più facilmente con l’infermiere, con il quale riesce attraverso il contatto quotidiano a stabilire un rapporto di fiducia e confidenza e dal quale si aspetta una maggiore disponibilità nell’ascoltare e capire i suoi problemi. Fornire informazioni chiare e coerenti sulle manovre e sui tempi di somministrazione della terapia Rilevare i parametri vitali prima dell’inizio della somministrazione e durante l’infusione se previsto dallo schema di terapia Aprire e chiudere le clamp per la somministrazione Al termine della terapia e tra i diversi farmaci è sequenziale dei farmaci sempre necessario un lavaggio della via con soluzione fisiologica Saper riconoscere tempestivamente eventuali stravasi o effetti collaterali in modo da garantirne la risoluzione in tempi brevi Insegnare al paziente come riconoscere precocemente i segni e i sintomi di stravaso od infezione degli accessi venosi Scegliere l’accesso venoso più idoneo Verificare la sede dell’infusione (bruciore, edema, arrossamento, dolore, scegliere adeguata sede) Accertare la pervietà della linea infusiva Programmare pompa infusiva Somministrare secondo la sequenza prescritta dallo schema Effettuare lavaggi con soluzione fisiologica per evitare miscele di farmaci diversi Sospendere l’infusione in caso di stravaso Conoscere la procedura d’intervento e utilizzo del kit in caso di stravaso Osservazione ed educazione del paziente al tempestivo riconoscimento di segni e sintomi di reazioni avverse al farmaco chemioterapico Smaltire l’intero circuito senza disconnettere nulla (fatta eccezione per i farmaci ancillari in vetro) Prestare supporto psicologico al paziente e attuare un’educazione sugli effetti collaterali e gestione a domicilio ( pazienti in DH) Registrare la somministrazione delle terapie antiblastiche Vedere la procedura Vedere la procedura E’ necessario apporre la firma dell’infermiere che controlla e somministra nell’apposito spazio sul modulo di somministrazione Confermare l’ avvenuta somministrazione con password identificativa su piattaforma informatica LOG 80 Segnalare l’avvenuta somministrazione nella scheda infermieristica NOTE Le procedure sono prodotte ad uso didattico per le attività del Laboratorio professionale 2. . TESTI CONSULTATI Barbara K. Timby: Fondamenti di assistenza infermieristica-concetti e abilità cliniche di base. Milano, McGraw-Hill Companies, srl Publisching Group Italia 1° Edizione italiana 2011. Bruner – Suddarth “Infermieristica in area medico-chirurgica” IV ° Edizione italiana a cura di Giorgio Nebuloni Casa Editrice Ambrosiana, Milano 2010