ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO “Cicerone – Pollione”
Liceo Classico "Vitruvio Pollione"
FORMIA
DOCUMENTO del
CONSIGLIO di CLASSE
Classe 3a E
a. s. 2015/2016
Il Dirigente Scolastico
Pasquale Gionta
CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTE
RELIGIONE
Don Mario Testa
ITALIANO
Maria Moschella
LATINO e GRECO
Bianca di Fazio
STORIA E FILOSOFIA
Nadia Fracaro
MATEMATICA E FISICA
Maria Testa
INGLESE
Annunziata Campaniello
SCIENZE
Adele Luise
STORIA DELL’ARTE
Daniela Coia
SCIENZE MOTORIE
Rita Alicandro
LA COORDINATRICE DI CLASSE
Prof. ssa Bianca di Fazio
FORMIA, 15 MAGGIO 2016
FIRMA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Pasquale Gionta
ELENCO DEI CANDIDATI
1. AATAR Fatima Ez-Zahra
2. CARNARA Ilaria
3. CENTOLA Federica
4. CICCONE Gaia
5. CIORRA Manuela
6. CONTE Martina
7. CORVINO Tommaso
8. DE CRISTOFARO Lorenza
9. DE MEO Francesco
10. FARAMONDI Domenico
11. FAVOLOSO Simona
12. FORCINA Annalisa
13. GUARDABASCIO Rita
14. ISSERA Valentina
15. IZZO Gianluca
16. LOMBARDI Alessandra
17. NARDELLA Tiziano
18. NOCELLA Simona
19. OLIVIERI Vico
20. PIGNA Federica Gigliola
21. QUINTIGLIANO Alessandra
22. RUSSO Barbara
INDICE
Profilo della classe
5
Obiettivi generali
7
Valutazione
9
Debiti formativi
9
Attività integrative ed extracurricolari
10
Credito scolastico e formativo
12
Simulazioni della Terza Prova
14
Programmi delle singole discipline
Religione
16
Italiano
17
Latino
21
Greco
25
Filosofia
30
Storia
33
Matematica
36
Fisica
38
Inglese
40
Scienze
43
Storia dell’Arte
46
Educazione fisica
50
Allegati
54
4
PROFILO DELLA CLASSE
La III E è costituita da ventidue alunni, 6 maschi e 16 femmine, di cui una, proveniente da
un’altra sezione dell’Istituto, si è inserita nel gruppo classe nel corso dell’anno scolastico
precedente. La classe ha operato in un‘atmosfera serena: la relazione fra gli studenti e i docenti è
stata positiva e improntata al rispetto, alla lealtà e alla collaborazione. Dal punto di vista
disciplinare il comportamento è stato corretto.
La partecipazione alle attività curricolari ed extra-curricolari è risultata generalmente
positiva; gli allievi si sono mostrati infatti sempre disponibili ad accogliere ogni sollecitazione loro
proposta e hanno partecipato al dialogo educativo e alle varie azioni didattiche evidenziando senso
di interesse e responsabilità.
Per quanto riguarda la continuità didattica, dopo il naturale avvicendamento degli insegnanti
nel passaggio dal biennio al triennio, la classe ha potuto giovarsi di una stabilità in tutte le materie,
ad esclusione delle insegnanti di Italiano e Matematica e Fisica, subentrate lo scorso anno
scolastico, e dell’insegnante di Religione, che è cambiato ogni anno. Durante questo ultimo anno
scolastico, per la precisione durante il pentamestre, le docenti di Inglese e Storia dell’arte si sono
assentate per un periodo prolungato e sono state sostituite da docenti supplenti.
Nello svolgimento dei singoli programmi i docenti hanno concordemente mirato al
raggiungimento delle finalità educative indirizzate ad una crescita armonica della personalità degli
alunni sotto il profilo analitico, sintetico e critico, curando l’apprendimento dei linguaggi specifici
delle singole discipline.
Gli studenti hanno concluso il loro percorso di studi con risultati generalmente soddisfacenti,
raggiungendo gli obiettivi formativi e didattici programmati in maniera diversificata in relazione
alle singole preparazioni di base, all’assiduità nell’impegno, al metodo di studio acquisito ed alle
capacità ed agli interessi personali. In particolare, un gruppo di allievi si è distinto in tutto l’arco del
triennio per costanza e qualità di partecipazione e impegno, intervenendo puntualmente e
costruttivamente nei momenti di riflessione critica e nella individuazione/richiesta di
approfondimenti, conseguendo una preparazione generale organica e coerente, manifestando ottima
capacità di collegare i diversi saperi, di produrre giudizi documentati e contributi personali. Un altro
gruppo di studenti ha mostrato un costante e serio impegno sia nel consolidare competenze e
conoscenze sia nell’acquisire un valido metodo, conseguendo una corretta proprietà di linguaggio e
una buona padronanza delle tematiche affrontate. Un ultimo ed esiguo gruppo ha raggiunto una
5
preparazione nel complesso sufficiente, ma meno solida in alcuni ambiti per la discontinuità
nell’impegno, nella frequenza e nella partecipazione attiva alle lezioni.
In conclusione il giudizio sulla classe risulta nel complesso positivo dal momento che le
finalità educative e culturali programmate sono state raggiunte. Pertanto il Consiglio di Classe
ritiene che gli allievi siano in grado di sostenere con profitto gli esami conclusivi del corso di studi.
6
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI FORMATIVI
In riferimento agli obiettivi del POF il Consiglio di Classe ha prestato particolare attenzione:
 alla formazione dello studente come Uomo e Cittadino italiano ed europeo attraverso
l'educazione al rispetto di sé, degli altri e delle regole, alla tolleranza, al confronto delle
idee, al superamento dell’egoismo e dell’individualismo, al rifiuto della società dei furbi
e dei prepotenti, alla costruzione di un comportamento sociale basato sulla
collaborazione, sulla solidarietà e sulla promozione del bene comune;
 al rafforzamento dell’autonomia personale attraverso il conseguimento di un certo grado
di conoscenza di sé e del mondo e attraverso l’educazione alla pluralità degli interessi,
alla stabilità e profondità delle motivazioni, alla continuità ed impegno nel lavoro, alla
partecipazione, allo spirito d’iniziativa, all’acquisizione di competenze e capacità
rilevanti e all’elaborazione di un metodo di studio organizzato;
 alla formazione di una personalità equilibrata, aperta, libera e consapevole della funzione
sociale del proprio impegno scolastico oggi, di quello professionale domani anche attraverso
l’educazione all’autovalutazione, alla flessibilità, alla disponibilità ed alla collaborazione;
 alla costruzione di una cultura personale autonoma, comprensiva degli elementi essenziali
necessari per dare senso all’esistenza individuale e per muoversi nella realtà e di una visione
quanto più possibile unitaria del sapere e della sua complessità senza subordinarne i temi di
volta in volta affrontati all’acquisizione di competenze immediatamente spendibili
 alla conoscenza dei valori di fondo della cultura classica ed all’acquisizione della coscienza
dell'unità sostanziale fra questa e la cultura europea nel suo sviluppo.
Gli esiti, pur nella differenziazione interna alla classe, sono stati sostanzialmente raggiunti nella
progressione dell’intero percorso scolastico.
7
OBIETTIVI RELATIVI ALLE CONOSCENZE
 Conoscenza dei contenuti delle varie discipline;
 Conoscenza dei processi culturali e dei fondamenti relativi alle discipline che prevedono anche
una specifica competenza storica;
 Conoscenza delle strutture e dei codici linguistici delle singole discipline.
Entrambe le aree, quella umanistica e quella scientifica, hanno affrontato lo studio dei contenuti di
appartenenza all’interno di un’ottica quasi sempre disciplinare. La maggior parte degli allievi, sia
pure a vari livelli, ha acquisito un bagaglio di conoscenze, nell’ambito di ciascuna disciplina, uguale
o superiore agli obiettivi minimi previsti nei singoli piani di lavoro.
OBIETTIVI RELATIVI ALLE COMPETENZE E ALLE CAPACITA’
competenza nel selezionare le informazioni e rielaborarle;
competenza nell’effettuare analisi, classificazioni, confronti, sintesi;
competenza nell’individuare le interazioni interne alle varie discipline ed operare collegamenti di
tipo pluridisciplinare;
competenza nella lettura, decodificazione, interpretazione ed uso di testi;
competenza nell’utilizzazione dei linguaggi delle varie discipline;
capacità analizzare situazioni e problemi e nel formulare e verificare ipotesi,
capacità di comunicare in modo efficace anche utilizzando linguaggi specifici;
capacità di leggere e interpretare dati, testi e documenti;
capacità di produrre testi scritti ad un livello concettuale e linguistico adeguato;
capacità di sintesi di argomenti complessi e/o tra loro correlati;
capacità di rielaborazione critica ed autonoma.
Il Consiglio di Classe ha lavorato con regolarità e, considerati i livelli di partenza, si può affermare
che gli obiettivi indicati sono stati tutti raggiunti, sia pure con notevoli differenziazioni fra gli
studenti.
8
VALUTAZIONE
Valutazione degli ambiti cognitivi
Il C.d.C. della 3a E, nel rispetto di quanto deliberato dal Collegio dei docenti in merito alla
valutazione dei livelli di apprendimento e di profitto, ha operato verifiche in itinere e finali, di tipo
formativo e sommativo, basando la scelta e la misurazione delle prove su obiettivi, modalità e
criteri di valutazione resi noti di volta in volta agli alunni, in un'ottica di partecipazione consapevole
all'apprendimento, attraverso meccanismi anche di autocorrezione e autovalutazione.
Note al processo di valutazione
La valutazione globale degli studenti è stata esplicitata attraverso:
 La comunicazione di valutazioni e assenze attraverso il registro elettronico;
 La comunicazione rivolta agli studenti a conclusione di ogni verifica effettuata;
 La comunicazione riservata alle famiglie degli studenti nel corso dei ricevimenti in orario
antimeridiano e pomeridiano;
 La pagella di fine periodo (al termine di trimestre e pentamestre);
 La comunicazione intermedia (solo per le valutazioni negative) nel pentamestre;
 La fissazione di un numero minimo di valutazioni per ogni periodo e precisamente:
 Nel trimestre: almeno 2 valutazioni orali per le discipline istituzionalmente orali e
almeno 2 valutazioni scritte e 2 orali per le altre discipline;
 Nel pentamestre: almeno 2 valutazioni orali per le discipline istituzionalmente orali e
almeno 3 valutazioni scritte e 2 orali per le altre discipline.
DEBITI FORMATIVI
In base a quanto deliberato dal Collegio dei docenti per il saldo dei debiti formativi pregressi sono
stati attivati i seguenti corsi per tutte le discipline:

Seconda decade di Settembre: recupero curricolare.

Mesi di Febbraio e Marzo: recupero curriculare.
9
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI

Conferenze:
-
17-10-2015: IX Congresso nazionale “Memoria e oblio nel mondo antico”, Gaeta.
-
16-11-2015: Visione del film “Medea” di Pasolini, presso la sala Ribaud del Comune di
Formia.
-
22-02-2015: Rappresentazione teatrale “La valigia dei destini incrociati” a cura del
Collettivo Teatrale B. Brecht presso il teatro Remigio Paone Formia.
-
08-03-2016: Rappresentazione teatrale “Riflessioni sul ruolo della donna e sui rapporti
fra i sessi nella società contemporanea”, presso la sala “Officina culturale” del Comune
di Formia.
-
17-03-2016: presentazione del libro “Mafia capitale. La misera ricchezza del clan dei
Casalesi” di C. Maresca, presso il Teatro Remigio Paone in occasione della III edizione
del “Mese della Legalità” organizzato dal Comune di Formia.
-
21-03-2016: Rappresentazione “Sangue dal naso” presso il teatro Remigio Paone di
Formia, in occasione della III edizione del “Mese della Legalità” organizzato dal
Comune di Formia.
-
02-04-2016: Cerimonia di premiazione presieduta del prof. Arturo de Vivo -facoltà di
Lettere e Filosofia -Università degli studi di Napoli “Federico II” del XIII Certamen
Vitruvianum.

05-05-2016: incontro con la scrittrice Dacia Maraini.
Viaggi e visite di Istruzione
– 16- 10-2015: Attività di scavo preso l’area archeologica di Minturnae.
– 19-01-2016: Teatro in Lingua “Pride and Prejudice”; visita alla casa di Keats e ShellyRoma.
– 19-2-2016: Visita alle Fosse Ardeatine, al Museo della Liberazione di Via Tasso e al
Vittoriano per la Mostra sull’Impressionismo – Roma

Concorsi e gare
– Partecipazione alle Olimpiadi di Italiano
– Partecipazione alle Olimpiadi di Inglese
– Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica
– Selezione per la partecipazione all’Agon di Fondi
– Partecipazione alle Olimpiadi di Civiltà Classica – fase regionale
10
– Selezione per la partecipazione alla XIII edizione del Certamen Vitruvianum
– Partecipazione al Certamen Plinianum

Altre attività
– - 15. 01. 2016: Partecipazione alla “Notte Nazionale del Liceo Classico
– Commemorazione delle giornate speciali: Dichiarazione dei diritti dell’uomo; Giorno
della Memoria; Giorno del ricordo.
– Partecipazione alla giornata del “FAI” presso Villa Rubino - Formia
– Partecipazione alla cerimonia di inaugurazione della XIII edizione del Certamen
Vitruvianum.
– Partecipazione alla cerimonia di intitolazione dell’Aula Magna a Pietro Ingrao.
– Progetto Lettura di classici latini e greci per la preparazione alle prove di selezione dei
certamina.

Orientamento
– 30-10-2015: Conferenze e incontri organizzati dalle Università di Roma presso la Fiera
di Roma nell’ambito del Progetto Campus Orienta di Roma.
– 7-04-2016: partecipazione alla giornata di Orientamento universitario presso la Mostra
d’Oltremare a Napoli
11
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Criteri di attribuzione del credito scolastico
Il Collegio dei docenti, ascoltata la relazione del Preside e l’illustrazione della normativa,
fissa, in base al D.M. n° 99 del 16/12/2009, il seguente parametro al quale dovranno attenersi i
consigli di classe nella valutazione dei crediti formativi e nel calcolo del credito scolastico
complessivo :

L’inserimento nella banda di oscillazione è necessariamente legato alla media
aritmetica dei voti attribuiti dal Consiglio di classe a tutte le discipline, a eccezione dell'I.R.C. Ai
fini dell’ammissione agli esami nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina;
anche il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi e concorre, nello stesso modo
dei voti relativi a ciascuna disciplina, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di
scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Saranno tenuti presenti i seguenti indicatori :

l’assiduità della frequenza scolastica, superiore ai tre quarti dell'orario annuale
personalizzato, nonché il numero di ritardi;

l’interesse e l’impegno
nella partecipazione al dialogo educativo e/o a
stage/tirocini;

l’interesse e l’impegno nella partecipazione alle attività complementari e
integrative;

l'interesse e il profitto nell’I.R.C. (Insegnamento della Religione Cattolica) o
nell'attività alternativa, con valutazione positiva da parte del docente;

i crediti formativi.
Criteri di attribuzione del credito formativo
Il Collegio dei Docenti, tenuto conto di quanto previsto dal D.M. n. 49 del 24.02.2000 e
successive integrazioni, definisce i seguenti criteri per l’attribuzione del credito formativo :
1.
Considerato che il punteggio del credito formativo va mantenuto entro la banda di
oscillazione e che tale banda si riduce, per ogni livello, a “un punto”, si riserva al credito formativo
una parte di tale punto, unitamente agli altri indicatori segnalati.
2.
Le esperienze valutabili debbono essere certificate da un ente, associazione,
istituzione per il quale sia chiaramente identificabile il responsabile legale; nel caso di attestato
12
conseguito in un paese straniero serve la convalida da parte dell’autorità diplomatica o consolare
italiana.
3.
Le certificazioni debbono contenere una sintetica descrizione dell’esperienza svolta e
non possono consistere in una mera attestazione di partecipazione ad iniziative nelle quali non siano
riconoscibili e individuabili i compiti o le funzioni o le attività svolte dall’alunno, così come
l'impegno orario che deve essere supplementare rispetto al normale impegno scolastico quotidiano
e/o settimanale.
4.
Le certificazioni debbono pervenire all’Ufficio di protocollo della scuola entro il 15
maggio 2016.
5.
In nessun caso il credito formativo riconosciuto può determinare il superamento dei
limiti fissati in relazione alla media riportata nello scrutinio finale.
6.
Al fine della valutazione della esperienza svolta si terrà conto di :
a)
presentazione da parte dell’interessato della certificazione (attestazione) formale e
di una descrizione sintetica delle attività svolte come indicato dal D. M. 452/98, art. 3;
b)
estraneità rispetto alla scuola; le attività devono essere organizzate da enti,
associazioni, agenzie, ecc., diversi dalla scuola, anche se utilizzano le attrezzature e gli spazi
dell’Istituto (a titolo esemplificativo, corsi per il conseguimento di competenze in lingue straniere
e/o informatiche, corsi/seminari di studio/stage, esperienze di volontariato/solidarietà/cooperazione
e/o di tutela dell'ambiente e del territorio, attività culturali e/o artistico-musicali coerenti con
l'indirizzo frequentato, gare/concorsi/certamina, attività sportive, esperienze di lavoro coerenti con
l'indirizzo di studio, ecc.);
c)
coerenza tra le attività e l’indirizzo di studi (“la coerenza… può essere individuata
nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro
ampliamento, nella loro concreta attuazione”, DPR 323/98, art. 12; punto di riferimento: 1. Materie
di studio – 2. Attività curricolari – 3. Eventualmente, iniziative integrative organizzate dalla scuola).
d)
Per i candidati esterni si terrà conto anche del possesso di altri titoli conseguiti al
termine di corsi di studio di livello pari o superiore.
Le attività valutate dovranno, di fatto, rappresentare esperienze umane, culturali e
lavorative che abbiano effettivamente arricchito la formazione dello studente/candidato.
13
TERZA PROVA: SCHEDA INFORMATIVA GENERALE
Criteri seguiti per la progettazione delle prove integrate:
Il Consiglio di Classe ha deciso di effettuare due simulazioni della Terza prova scritta, entrambe in
quattro discipline. La scelta delle materie ha voluto rispecchiare un desiderio di equilibrio fra
materie scientifiche e materie non scientifiche e fra discipline affidate a membri esterni e discipline
affidate a membri interni dell’Istituto.
Tipologia: tipologia A: “Trattazione sintetica di argomenti”
Modalità: ogni simulazione consiste in 4 quesiti; la risposta ad ogni quesito ha a disposizione un
massimo di 25 righe
Tempo: ogni simulazione ha una durata massima di 180’
Criteri di valutazione: cfr. griglia allegata
CONTENUTI DELLE SIMULAZIONI
Prima simulazione: 3 marzo 2016
LATINO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
Il Satyricon si presenta come “romanzo dalla forma aperta”, cioè
disponibile ad accogliere in sé tutto quanto gli può essere utile dagli altri
generi letterari. Il candidato indichi le molteplici sollecitazioni cui
Petronio ha manifestato apertura e disponibilità
Le operazioni militari durante la Seconda guerra mondiale furono
accompagnate da un’intensa attività diplomatica. Indichi il candidato quali
furono i principali momenti di incontro e confronto nello schieramento
anglo-americano-sovietico, i temi affrontati, le tensioni interne che si
determinarono
In Heart of Darkness (1902) Joseph Conrad, through the protagonist
Marlow and his relationship to Kurtz, expresses his views of colonialism
using various forms of symbolism. With reference to the text "The chaingang" write 20/25 lines on the topic.
Enuncia il teorema degli zeri e stabilisci se la seguente funzione y=sinx+x
lo soddisfa nell'intervallo [-90°;90°]
14
Seconda simulazione: 19 aprile 2016
LATINO
FILOSOFIA
SCIENZE
FISICA
Illustra il dibattito sulla crisi dell’oratoria nel primo secolo d. C., quindi
soffermati sulla posizione di Quintiliano.
In Congetture e confutazioni è lo stesso Popper a chiarire come la sua
prospettiva fallibilistica si sia formata in polemica non solo con
l’empirismo del Circolo di Vienna, ma anche con le pretese scientifiche
del marxismo e della psicoanalisi. Spieghi il candidato le ragioni che
hanno spinto il filosofo austriaco a individuare quali interlocutori polemici
le suddette correnti di pensiero.
Descrivi la struttura del DNA e spiega come avviene la sua duplicazione.
L'Ampere , unità di misura della corrente nel S.I., viene definito utilizzando
fenomeni di tipo magnetico. Quali sono questi fenomeni? In che modo sono
collegati alla definizione dell'ampère? Si lascia la trattazione in lingua
inglese facoltativa.
Le schede e gli elaborati relativi alle suddette simulazioni con le modalità e i quesiti
corrispondenti sono depositati in archivio per un’eventuale consultazione.
15
Insegnamento della religione cattolica (I.R.C.)
Docente: don Mario Testa
Per le finalità e gli obiettivi si rimanda in toto alla programmazione dipartimentale per l’a.s. 20152016.
Contenuti:









Dal Cristo della fede al Gesù della storia: Reimarus, Strauss, scuola liberale tedesca,
Schweitzer, Bultmann, Kasemann;
Gesù reale, Gesù storico, Gesù terreno: differenze;
Le fonti per la ricerca storica su Gesù;
Vangeli canonici: origine, composizione, autori, luoghi e date di composizione, fonti (Mc,
Q, M, L, Gv), questione sinottica, peculiarità di Gv, confronto sinottici con Gv, criteri di
canonicità, genere letterario e rapporto con la storia, verità ed esattezza, metodi di lettura e
in particolar modo la lectio divina, esegesi di alcuni brani;
Vangeli apocrifi: brevi accenni;
Fonti pagane ed ebraiche;
Gesù rabbì di Galilea e il nucleo del suo messaggio: l’amore oblativo;
differenza fra eros e agape, excursus sulla morale cristiana e la sessualità;
Tratti peculiari della morale cristiana, dignità della persona umana, valore della vita, primato
della carità;
Per quanto concerne la metodologia, i mezzi, e gli strumenti si rimanda in toto alla
programmazione dipartimentale per l’a.s. 2015-2016. Ad essi tuttavia si aggiungano
sperimentazioni proprie al metodo della classe rovesciata (flipped classroom).
Verifiche:
Il grado di apprendimento degli studenti è stato misurato con apposite verifiche a carattere periodico
atte a misurare: la comunicazione nella madrelingua, competenze logiche ed argomentative,
competenze digitali, l’arte di imparare a imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa
e imprenditorialità, consapevolezza di sé ed espressione culturale. A tal proposito si prediligeranno
lavori di gruppo in classe (scritti) e dibattiti (orali) fra alunni e docente e fra gli alunni stessi con la
sola conduzione del docente.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto di quanto riportato nella programmazione
dipartimentale per l’a.s. 2015-2016.
16
Programma di Italiano
Docente: Maria Moschella
Libri di testo: Sambugar M/Salà G., Visibile Parlare, 3A, da Leopardi a Ungaretti, 3B da Montale
alla letteratura contemporanea.
Dante, Divina Commedia: Paradiso.
Obiettivi della disciplina
Conoscenza dei movimenti letterari italiani dal XIX al XX secolo.
Obiettivi Specifici
In termini di competenze:
1) consolidamento dell’analisi testuale secondo la vigente metodologia di decodificazione del testo
in prosa e in poesia;
2) affinamento dell’esposizione orale o scritta, tesa alla padronanza dei registri linguistici adeguati
ai differenti contesti comunicativi.
In termini di abilità:
1) Individuare l’interazione esistente tra il contesto storico-culturale e il messaggio dell’autore;
2) Condurre un’adeguata analisi critico-interpretativa delle tematiche affrontate;
3) operare collegamenti interdisciplinari.
Attività didattica e modalità di lavoro
L’attività didattica si è svolta, prevalentemente, attraverso la lezione frontale. Si è operata
l’individuazione della situazione di partenza della classe per affrontare la disciplina.
L’analisi si è compiuta mediante l’osservazione sistematica e i colloqui con i familiari. Per quanto
riguarda lo studio degli autori e delle opere si è privilegiato il modello stilistico -semiotico
(centralità del testo) ma, all’occorrenza, si è seguita l’impostazione storico - sociologica per poi
procedere con la lettura e l’analisi completa dei testi.
Contenuti disciplinari
GIACOMO LEOPARDI
Biografia. Lo sviluppo del pensiero. La poetica tra suggestioni classiche e novità romantiche.
Testi
Canti
L’infinito, A Silvia,L’ultimo canto di Saffo, La sera del dì di festa, il sabato del villaggio, Il canto
notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso, La Ginestra( vv1-58; 111-135; 202-236).
Operette morali :
Dialogo della Natura e di un Islandese.
Zibaldone
Il vago,l’indefinito, la rimembranza; La teoria del piacere; La teoria della visione; La teoria del
suono.
L’ETA’ DEL POSITIVISMO
Caratteri generali e contesto storico-sociale
17
Il Positivismo: le idee.
Il Naturalismo francese, caratteri generali.
Il Verismo italiano: le idee.
La condizione femminile nell’età borghese riflessa nel romanzo di Flaubert (Madame Bovary) e nel
dramma di Ibsen (Casa di bambola) .
Testi
E. Zolà : Prefazione del romanzo sperimentale
GIOVANNI VERGA
La vita, le opere, le idee, le tematiche, le tecniche narrative.
Testi
Da : Vita dei Campi
Fantasticheria, Rosso Malpelo La lupa.
Lettura di un romanzo a scelta tra I Malavoglia e Mastro don Gesualdo
LA SCAPIGLIATURA
Caratteri generali.
GIOSUE CARDUCCI
Le fasi della sua biografia. La restaurazione del classicismo.
Testi :
da Odi barbare : Alla stazione in una mattinata di autunno; Nella piazza di San Petronio.
L’ETA’ DEL DECADENTISMO
Caratteri generali e contesto storico-sociale
Temi, miti, e tendenze della poesia europea.
Il Simbolismo francese, le affermazioni teoriche.
La lezione di Baudelaire.
Testi (in generale)
Corrispondenze ( Baudelaire)
Arte Poetica ( Verlaine)
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita, le opere, le idee e la poetica
I cicli di romanzi.
Da : Alcyone
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Lettura di un romanzo a scelta.
GIOVANNI PASCOLI
La vita, le opere, le idee e la poetica
Il fanciullino
Testi :
da Il fanciullino : Una poetica decadente
da Myricae : L’assiuolo, Temporale, Novembre.
da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
da I Poemetti: Digitale purpurea (in generale)
18
IL ROMANZO E LA PSICANALISI: ITALO SVEVO
La vita, le idee e le opere
Testi
Da Una vita : Le ali del gabbiano
Da Senilità : Il ritratto dell’inetto
Da : La coscienza di Zeno :La morte del padre, la salute malata di Augusta.
Lettura di uno dei romanzi di Svevo.
LUIGI PIRANDELLO
La vita, le idee, le opere e le tematiche, il teatro.
Testi
Il sentimento del contrario
Da: Novelle
La patente, Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato.
Dall’opera teatrale Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il
personaggio.
Lettura di almeno un romanzo di Pirandello.
LE AVANGUARDIE STORICHE
Futurismo e Crepuscolarismo.
Testi
F.T. Marinetti : Zang Tumb Tumb .
Palazzeschi: E lasciatemi divertire
Moretti : Desolazione di un povero poeta sentimentale(in generale)
LA POESIA TRA LE DUE GUERRE
Il contesto, le tendenze della poesia
L’ Ermetismo.
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita, le idee e le opere
Soldati
San Martino del Carso
Mattina
I fiumi
Non gridate più
SALVATORE QUASIMODO
Biografia.La poetica della scuola ermetica.
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
UMBERTO SABA
Le idee, lo stile, il contesto.
Dal Canzoniere :
A mia moglie
Ulisse
La capra
19
EUGENIO MONTALE
La vita, le idee, la poetica e le opere
Da : Ossi di seppia
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Cigola la carrucola nel pozzo
Da : Le occasioni
Non recidere, forbice, quel volto
La casa dei doganieri
Panoramica sugli sviluppi successivi della poesia e della narrativa.
Dante Alighieri e la cantica del Paradiso
Il Paradiso: struttura, temi, stile
Lettura ed analisi dei canti: I, III, VI,VIII, XI,XV(vs. 90-147), XXXIII.
EDUCAZIONE ALLA SCRITTURA
- Analisi e interpretazione del testo letterario narrativo
- Analisi e interpretazione del testo letterario poetico
- Articolo di giornale
- Tema
- Saggio breve
20
Programma di Latino
Docente: Bianca di Fazio
Finalità
•
Consapevolezza della funzione storica delle lingue classiche.
•
Acquisizione della coscienza dell'unità sostanziale della cultura europea e del suo
legame con la cultura classica
•
Percezione dei valori di fondo della cultura classica
•
Interiorizzazione dei principi etici universali
•
Maturazione di una coscienza volta all’impegno per la difesa dei diritti umani
•
Affinamento del gusto estetico mediante opportuni raffronti tra personalità del
mondo greco-romano ed autori moderni e/o contemporanei
•
Acquisizione della capacità di riflessione linguistico-teorica
•
Acquisizione di un metodo di studio
•
Acquisizione delle abilità esegetica e traduttiva
•
Rafforzamento delle competenze linguistiche ed espressive
•
Sviluppo della procedura mentale dell'intuizione
LATTERATURA
Obiettivi
Conoscenze:

Conoscere la realtà storico-culturale della letteratura latina dell’età imperiale;

Conoscere i vari generi letterari collocati nel percorso storico-culturale;

Conoscere gli elementi essenziali delle opere oggetto di studio e delle personalità degli
autori che le hanno prodotte;

Conoscere le principali figure retoriche.
Competenze:

Saper argomentare ed esporre;

Saper organizzare le informazioni e i concetti;

Saper rielaborare personalmente le conoscenze;

Saper collocare un testo all'interno di un genere e analizzarlo in base alle caratteristiche
tipologiche e stilistiche;

Saper inquadrare i brani nell'opera complessiva dell'autore per delinearne la personalità
culturale e stilistica;

Saper collocare l'autore nel contesto storico e individuare i legami essenziali con la
letteratura coeva;

Saper analizzare e sviluppare tematiche in senso diacronico e sincronico;

Saper acquisire concetti e strumenti necessari per comprendere l'evolversi delle forme
letterarie;

Saper interpretare criticamente i testi, in una prospettiva sincronica e diacronica;

Saper cogliere lo sviluppo del pensiero antico attraverso l'analisi dei testi;

Saper ricostruire il panorama storico artistico di Roma durante l’età imperiale;

Comprendere l’incidenza dei fatti storico-politici sulla cultura e sulla letteratura;
21
Libro di testo: G. Casillo – R. Urraro, Poeti e scrittori latini, vol. 3 (L’età imperiale), Ed.
Bulgarini
Contenuti
PARTE PRIMA: L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA
Quadro storico e culturale
U. D. 1: La poesia nell’età Giulio-Claudia: espressione di protesta e disagio
- Fedro: la protesta degli umili
- Lucano e la tragedia della storia
- Le istanze epiche della poesia di Persio
- Lettura dei seguenti passi in traduzione:
Fedro, dalle Favole: Il prologo dei libri I, II, III, IV, V
Lucano, dal Bellum civile: Il proemio (vv. 1-66)
Persio, dalle Satire: “La poetica” (Prologus); “A che serve la satira” (I, vv. 107-134); “I
poetastri – il pubblico delle recitationes” (I, vv. 1-62)
U. D. 2: Seneca: il disagio dell’intellettuale in età neroniana
Una filosofia per l’uomo
Il teatro tragico di Seneca
I “Dialogi”; le altre opere.
Lettura e analisi di passi scelti in lingua (cfr. percorso Classico)
U. D. 3: il Satyricon di Petronio e il “realismo del distacco”
Le caratteristiche strutturali del Satyricon
Il Satyricon tra rappresentazione, parodia e metafora.
Lettura dei seguenti passi in traduzione:
“La matrona di Efeso” (111-112); “La cena Trimalchionis” (31-34)
PARTE SECONDA: L’ETA’ DEI FLAVI
Quadro storico e culturale
U. D. 4: L’epos dell’età dei Flavi ovvero la poesia come imitazione
- Valerio Flacco e il poema epico-avventuroso
- Silio Italico e il poema epico-storico
- Papinio Stazio tra classicismo e barocco
- Lettura dei seguenti passi in traduzione:
Valerio Flacco, dagli Argonautica: “Medea è ormai preda della passione” (VI, vv 657-680)
Stazio: dalla Tebaide: Il proemio (I, vv. 1-40); dalle Silvae: “Alla moglie per convincerla a
seguirlo a Napoli” (III, 5, 1-43)
U. D. 5: I Flavi e la letteratura del consenso
- Plinio il Vecchio
- Quintiliano e il ruolo formativo dell’eloquenza
- Marziale e la satira di costume
22
- Lettura dei seguenti passi in traduzione :
Quintiliano, dalla Institutio oratoria: “I doveri del maestro” (II, 2, 4-8)
Marziale, dagli Epigrammi: L’epitaffio per Erotion (V, 34), “A Marcella” (XII, 21); Lasciva
est nobis pagina, vita proba (I, 4)
PARTE TERZA: L’ETA’ DEL PRINCIPATO ADOTTIVO
Quadro storico e culturale
U. D. 6: Tacito: un intellettuale militante
L’ideale politico e morale di Tacito
Tacito storico e artista
- Lettura di passi scelti in lingua (Cfr. percorso Classico)
U. D. 7: Due modi di confrontarsi con Roma: Plinio il Giovane e Giovenale
- Plinio il Giovane: un intellettuale integrato
- Giovenale: un intellettuale frustrato
- Lettura dei seguenti passi in traduzione:
Plinio il Giovane, dall’Epistolario: “Come comportarsi con i cristiani” (X, 96)
Giovenale, dalle Satire: “Ritratti di donne” (VI, vv. 82-113; vv. 114-132; vv. 343-456)
U. D. 8: La letteratura del II secolo tra erudizione e ricerca formale
- Biografia e storiografia: Svetonio
- Apuleio e la religione della curiositas
- Lettura dei seguenti passi in traduzione:
Svetonio: Dal De vita Caesarum: La vita di Caligola (50-56)
Apuleio: dalle Metamorfosi: “Il programma letterario” (I, 1); “La trasformazione in asino”
(III, 24-26)
CLASSICO
Obiettivi
Conoscenze:

Conoscere passi significativi dell’opera di Seneca;

Conoscere passi significativi dell’opera di Tacito.
Competenze:

Individuare nei testi le caratteristiche del genere;

Comprendere il rapporto tra le caratteristiche del genere e le attese del pubblico;

Saper collocare un testo all’interno di un genere letterario e saperlo analizzare in base alle
caratteristiche tipologiche e stilistiche;

Riconoscere le caratteristiche degli autori esaminati nell’ambito del genere e le scelte
stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere;

Riconoscere le analogie, le dipendenze e le differenze tra la moderna produzione artistica e i
generi del passato;

Riconoscere persistenze e variazioni tematiche e formali attraverso il tempo nell’ambito del
genere;

Saper confrontare testi diversi, cogliendo analogie e differenze in relazione alla tematica
affrontata;
23

Saper trovare spunti di attualizzazione delle problematiche in discussione;

Riconoscere la “continuità” attraverso il tempo di tematiche di particolare rilevanza sociale,
politica o esistenziale e la loro persistenza nella cultura recente.
Libri di testo:
L. De Rosa (a cura di), Seneca. Il cammino verso la sapienza, Hoepli.
G. C. Sannia, Tacito. Il terribile mistero del cuore umano, Simone per la scuola.
Contenuti
U. D. 1: Seneca: il cammino verso la sapienza
Lettura, traduzione e analisi dei seguenti passi:
Dal De brevitate vitae: “Non abbiamo poco tempo, molto ne abbiamo perduto” (cap. 1, 1-4);
“Lo spreco del tempo” (cap. 3, 1-5).
Dal De tranquillitate animi: “La noia” (II, 6-15).
Dal De clementia: “Il potere e la clemenza” (I, 1-4).
Dalle Epistulae morales ad Lucilium: “Gli schiavi” (V, 47, 1-5; 11-13).
U. D. 2: Tacito: il terribile mistero del cuore umano
Lettura, traduzione e analisi dei seguenti passi:
Dall’Agricola: “È Possibile tacere, ma non dimenticare” (2); “L’imperialismo romano” (30).
Dalla Germania: “Le donne dei Germani” (19).
Dalle Historiae: “Il Mar Morto. Gli Ebrei” (V, 6, 2-4, 7. 1)
Dagli Annales: “Le origini di Roma fino al Augusto. Il proemio” (I, 1); “Tiberio” (VI, 6);
“La storia per Tacito” (VI, 22); Epicari, un esempio luminoso (XV, 57,58,1); “I cristiani
nella testimonianza di Tacito” (XV, 44)
24
Programma di Greco
Docente: Bianca di Fazio
Finalità
•
Consapevolezza della funzione storica delle lingue classiche.
•
Acquisizione della coscienza dell'unità sostanziale della cultura europea e del suo
legame con la cultura classica
•
Percezione dei valori di fondo della cultura classica
•
Interiorizzazione dei principi etici universali
•
Maturazione di una coscienza volta all’impegno per la difesa dei diritti umani
•
Affinamento del gusto estetico mediante opportuni raffronti tra personalità del
mondo greco-romano ed autori moderni e/o contemporanei
•
Acquisizione della capacità di riflessione linguistico-teorica
•
Acquisizione di un metodo di studio
•
Acquisizione delle abilità esegetica e traduttiva
•
Rafforzamento delle competenze linguistiche ed espressive
•
Sviluppo della procedura mentale dell'intuizione
LETTERATURA
Obiettivi
Conoscenze:

Conoscere la realtà storico-culturale della letteratura greca dall’età classica a quella
ellenistica;

Conoscere i vari generi letterari collocati nel percorso storico-culturale;

Conoscere gli elementi essenziali delle opere oggetto di studio e delle personalità degli
autori che le hanno prodotte;

Conoscere elementi di metrica (trimetro giambico);

Conoscere le principali figure retoriche.
Competenze:

Saper argomentare ed esporre;

Saper organizzare le informazioni e i concetti;

Saper rielaborare personalmente le conoscenze;

Saper collocare un testo all'interno di un genere e analizzarlo in base alle caratteristiche
tipologiche e stilistiche;

Saper inquadrare i brani nell'opera complessiva dell'autore per delinearne la personalità
culturale e stilistica;

Saper collocare l'autore nel contesto storico e individuare i legami essenziali con la
letteratura coeva;

Saper analizzare e sviluppare tematiche in senso diacronico e sincronico;

Saper leggere in versi relativamente alle forme metriche studiate;

Saper interpretare criticamente i testi, in una prospettiva sincronica e diacronica;

Saper cogliere lo sviluppo del pensiero antico attraverso l'analisi dei testi;
25
Contenuti
L’ETÀ CLASSICA
U. D. 1: La prima stagione dell’oratoria

Retorica e oratoria

Oratoria e polis

Le scuole di retorica

L’oratoria come genere letterario

L’oratoria giudiziaria: il logografo
U. D. 2: Lisia
Profilo dell’autore e opere
o
Lettura ed analisi di passi scelti (cfr. percorso Classico)
Lettura in traduzione del seguente brano: Contro Eratostene, 4-30
U. D. 3: La seconda stagione dell’oratoria
 Oratoria e retorica
U. D. 4 : Isocrate

Profilo dell’autore e opere
U. D. 5: Demostene

Profilo dell’autore e opere
L’ETA’ ELLENISTICA
U. D. 1. La civiltà ellenistica
La civiltà del libro
Storia del termine Ellenismo
Caratteri della civiltà ellenistica: cosmopolitismo e individualismo; la lingua e la nuova letteratura.
A.
LA POESIA
U. D. 2. Menandro e la commedia nuova
Dalla commedia antica alla commedia nuova
Menandro: vita e opere
Lettura in traduzione dei seguenti testi:
Dal Misantropo: “Un caratteraccio” (1-188); “Caducità della ricchezza” (797-812);
Dall’Arbitrato: “Un giudizio improvvisato” (42-186; 200-242
U. D. 3. Callimaco
Vita e opere, la “rivoluzione” callimachea; Aitia (con argomento); I Giambi, I carmi melici e
l’Ecale (con argomento); gli Inni: gli Epigrammi; la poetica.
Lettura dei seguenti passi in traduzione:
Dagli “Aitia”: il proemio (letture di approfondimento sui Telchini e la polemica letteraria);
La storia di Aconzio e Cidippe; La chioma di Berenice.
26
U. D. 4. Apollonio Rodio e la poesia epica-didascalica
Profilo biografico; il poema degli Argonauti (argomento); la struttura del poema; Apollonio fra epos
e dramma.
Lettura dei seguenti passi in traduzione:
Dalle Argonautiche: “Il sogno di Medea” (III, 616-664); “Tormento notturno” (III, 744-769;
802-824).
U. D. 5. Teocrito
Profilo biografico; il corpus teocriteo; gli Idilli bucolici; i Mimi urbani; motivi della poesia di
Teocrito.
Lettura del seguente passo in traduzione:
Dagli Idilli: “L’investitura poetica” (VII, 1-48)
U. D. 6. L’epigramma (in sintesi)
Caratteri generali; le tre scuole. (in sintesi)
Lettura dei seguenti passi in traduzione:
Anite: “I giocattoli di Mirò”; “Pietosa illusione”; “Per un valoroso”.
Nosside: “La cosa più dolce”; “Il mio nome è Nosside”;
Leonida: “Scritto per il proprio sepolcro”; “Miseria umana”
Asclepiade: “Il male di vivere”; “Il dardo di Afrodite”; “Breve è il giorno”; “Tradito dal
vino”; “Nero è bello”: “Avarizia”.
Posidippo: “Tattica femminile”; “Messaggio cifrato”
Meleagro: “Cronaca di una vita”; “Gelosia”; “I testimoni del giuramento”; “Scolpita nel
cuore”; “In morte di Eliodora”; “Leggero come il sonno”; “Il fiore più bello”
Filodemo: “Il libro della vita”; “Invito a pranzo”
B.
LA PROSA
U. D. 7. Polibio e la storiografia ellenistica
Profilo biografico; la nuova riflessione sulla storia; le Storie; il metodo storiografico; l’analisi delle
costituzioni; caratteri della storiografia polibiana; Polibio storico e scrittore.
Lettura del seguente passo in traduzione:
“L’insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna” (I, 35)
U. D. 8: La retorica e il trattato sul Sublime (in sintesi; fotocopia dal testo “Storia e autori della
letteratura greca” di Citti-Casali, Zanichelli)
U. D. 9. Plutarco
Profilo biografico; Plutarco e il tramonto del mondo antico; Le Vite parallele; carattere etico
politico della biografia plutarchea; ideologia e struttura delle vite; valore storico delle Vite; I
Moralia: forme e contenuti.
Lettura del seguente passo in traduzione:
Dalle Vite parallele: “Le Idi di marzo” (63-66)
27
U. D. 10. Luciano
Profilo biografico; le opere (fotocopie dal testo “Storia e autori della letteratura greca” di CittiCasali, Zanichelli)
Lettura del seguente passo in traduzione:
Dalla Storia vera: “Omero dice la sua sulla questione omerica” (2, 20)
U. D. 11. Il romanzo
Il romanzo greco: un genere letterario senza nome; struttura e contenuto; il problema delle origini.
Libro di testo: M. Casertano, G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca, vol. 2 e 3, Palumbo
editore
CLASSICO











Obiettivi
Conoscenze:
Conoscere il testo di una orazione di Lisia;
Conoscere il testo di una tragedia di Euripide;
Competenze:
Individuare nei testi le caratteristiche del genere;
Comprendere il rapporto tra le caratteristiche del genere e le attese del pubblico;
Saper collocare un testo all’interno di un genere letterario e saperlo analizzare in base alle
caratteristiche tipologiche e stilistiche;
Riconoscere le caratteristiche degli autori esaminati nell’ambito del genere e le scelte
stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere;
Riconoscere le analogie, le dipendenze e le differenze tra la moderna produzione artistica e i
generi del passato;
Riconoscere persistenze e variazioni tematiche e formali attraverso il tempo nell’ambito del
genere;
Saper confrontare testi diversi, cogliendo analogie e differenze in relazione alla tematica
affrontata;
Saper trovare spunti di attualizzazione delle problematiche in discussione;
Riconoscere la “continuità” attraverso il tempo di tematiche di particolare rilevanza sociale,
politica o esistenziale e la loro persistenza nella cultura recente.
Contenuti
U. D. 1. L’oratoria
Lettura, traduzione e analisi dei paragrafi 1-26 dell’orazione di Lisia “Per l’uccisione di Eratostene”
U. D. 2. La tragedia
Lettura metrica, traduzione e analisi dei seguenti passi della Medea di Euripide:
 Prologo, vv. 1-48
 I Episodio, vv. 214-266
28



I Episodio, vv. 271-315
I Episodio, vv. 364-409
V Episodio, vv. 1236-1250
Libri di testo:
A cura di S. Micheletti, “Io sono una donna infelice”. La Medea di Euripide. C. Signorelli Scuola
Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, Società editrice Dante Alighieri
29
Programma di Filosofia
Docente: Nadia Fracaro
Gli obiettivi generali del corso di filosofia sono stati:
1) Far acquisire un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale, ottenuto con
l’analisi e la giustificazione razionale.
2) Abituare a considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e stimolo per
una qualunque ricerca di verità.
3) Proporre la riflessione sul senso dell’esistenza come esigenza fondamentale ed ineludibile per la
formazione della persona.
4) Sottolineare la centralità della persona dal punto di vista sia teoretico che pratico.
5) Educare al dialogo ed al confronto quali elementi indispensabili alla maturazione di una
personalità autonoma ed equilibrata.
6) Allenare alla formalizzazione rigorosa dei problemi e all’argomentazione circostanziata e
coerente dei propri punti di vista.
Obiettivi raggiunti
In relazione alla programmazione curricolare, gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi:
1) Decodificare, interpretare e relazionare gli argomenti oggetto di studio.
2) Conoscere le problematiche fondamentali relative ai filosofi affrontati.
3) Comprendere e discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni, attraverso
la rielaborazione personale.
4) Cogliere linee di continuità e rottura nello svolgimento del pensiero filosofico, anche in
relazione ad altri ambiti del sapere.
5) Organizzare una sintesi organica e coerente su quanto oggetto di studio.
Contenuti
MODULO I -Il senso della Storia nella riflessione filosofica dell’ottocento e del novecento
La storia come evoluzione e progresso.
- Marx: la storia come « Storia delle lotte di classe ».
- Comte : le leggi fondamentali del progresso sociale.
- Croce : la storia come pensiero e azione.
La crisi dello storicismo.
- Schopenhauer: il progresso come “illusione”, il pessimismo storico.
- Nietzsche: la storia e l’eterno ritorno, l’utilità e il danno della storia.
- Freud: il progresso e l'infelicità umana.
- Popper: non esiste un senso nella storia.
- Vattimo: il pensiero debole
- Galimberti: l’uomo e la tecnica- progresso e catastrofe.
MODULO II - Scienza, filosofia della scienza e scienze umane
Scienza e filosofia.
- Il Positivismo : aspetti e caratteri.
- Comte: la legge dei tre stadi, il concetto di scienza e la sociologia.
30
- Croce : gli pseudoconcetti delle scienze della natura.
- Il Circolo di Vienna : la concezione scientifica del mondo, il principio di verificabilità.
- Bergson : il tempo della scienza e il tempo della coscienza.
La riflessione epistemologica
- Popper : verificabilità e falsificabilità.
- Khun : scienza normale e scienza straordinaria
- Feyerabend: l’anarchismo metodologico.
- Lakatos: i programmi di ricerca
Filosofia e scienze umane nel XX secolo
- Freud: la nascita della psicoanalisi, l’Io e l’inconscio, il disagio della civiltà.
MODULO III - Esistenza e individualità
- Feuerbach: l'uomo come realtà concreta
- Schopenhauer : la vita fra dolore e noia.
- Kierkegaard : la seduzione disperata e il salto nella fede.
- Nietzsche. La distruzione delle certezze.
- Heidegger: l'analitica esistenziale
- Sartre : l’esistenzialismo umanistico come responsabilità ed impegno.
MODULO IV Il pensiero politico nel XX secolo: gli sviluppi del pensiero marxista
- Bernstein : il revisionismo.
- Gramsci : una filosofia per l’egemonia; l’intellettuale organico.
- Bloch : il pensiero utopico.
- Sartre: la critica della ragione dialettica.
MODULO V - Etica e politica di fronte ai problemi della società contemporanea.
- La Scuola di Francoforte: caratteri generali; la Dialettica dell’Illuminismo di M. Horkheimer
e T. W. Adorno.
- M. Horkheimer: l’Eclisse della ragione e La nostalgia del totalmente Altro.
- E. Fromm : Avere o Essere, L’arte di amare, Fuga dalla libertà.
- H. Marcuse: il rapporto tra individuo e società, la critica del “Sistema” e il “Grande Rifiuto”.
- La filosofia e il totalitarismo: H. Arendt:il pensiero di fronte all'esperienza del male politico.
- H. Jonas : il principio di responsabilità
- M. Serres : la logica del ritegno
K. Popper: società aperta e libertà
- J. Rawls : il neocontrattualismo.
- R. Nozick : il neoliberismo.
I. Berlin: libertà negativa e libertà positiva.
- U. Galimberti: l’omologazione dell’individuo, la libertà come dissimulata schiavitù.
- A. Sen: Globalizzazione e libertà.
- N. Bobbio: i diritti dell’uomo.
Letture antologiche scelte sul testo in adozione.
Testo in adozione: N. Abbagnano-G. Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia, vol. 3A - 3B- 3C.
31
Metodologia e strumenti
Il dialogo educativo è stato impostato in modo da :
1) Evitare un eccessivo nozionismo e tecnicismo.
2) Proporre uno studio del pensiero filosofico inteso come continuo sforzo di dare risposte a
problemi fondativi, riemergenti in ogni epoca in forma rinnovata.
3) Stimolare la riflessione critica e personale sui temi affrontati.
Nell’impostazione metodologica ho privilegiato la prospettiva storico-sociale evidenziando come
ogni dottrina riveli un intreccio particolare con fattori storici, sociali istituzionali, economici,
scientifici e linguistici affinché gli alunni non vivano questa disciplina come se fosse di per sé
autonoma e staccata dalla realtà.
A questo scopo, si è ricorso a :
a) Lezioni frontali e/o interattive
b) Lettura e commento dei testi filosofici.
c) Proposta di ricerche individuali o di gruppo su particolari argomenti.
d) Discussione su particolari tematiche emerse nello svolgimento del programma o proposte dagli
studenti.
Modalità di verifica
 Interrogazioni in itinere dei contenuti presentati.
 Discussioni guidate.
 Verifiche scritte attraverso trattazioni sintetiche e prove strutturate che hanno privilegiato
quesiti a risposta multipla e singola.
Valutazione
Nella valutazione sono stati rispettati i criteri deliberati dal Collegio dei docenti.
Sono stati considerati : i progressi rispetto alla situazione di partenza; l’interesse, la partecipazione e
l’impegno personale; le capacità analitiche e sintetiche.
32
Programma di Storia
Docente: Nadia Fracaro
Finalità
Gli obiettivi del corso di storia e di cittadinanza e costituzione sono stati:
1) Acquisire una più matura consapevolezza dei problemi che contrassegnano la realtà
contemporanea attraverso la conoscenza del passato e la riflessione critica su di esso.
2) Promuovere, di conseguenza, la partecipazione e l’impegno nella società civile come dirittodovere che a ciascuno compete in qualità sia di uomo che di cittadino.
3) Educare al confronto culturale ed ideologico, superando chiusure settarie ed atteggiamenti
intolleranti.
4) Abituare ad avvertire la complessità dei problemi e la pluralità dei punti di vista possibili,
esercitando il rigore nell’indagine e la serenità nelle valutazioni
5) Comprendere i fenomeni economici e giuridici come espressione dell’attività umana e come
risposta a bisogni naturali e culturali.
6) Comprendere, attraverso l’analisi delle origini dei fenomeni economici e giuridici, il
funzionamento delle economie moderne e dello Stato.
7) Ricercare la dimensione storica dei fenomeni per capire le costanti e gli elementi di relatività.
8) Acquisire gli strumenti per comprendere i fenomeni economici, giuridici e culturali.
9) Acquisire il lessico specifico.
Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1) Conoscere i principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle epoche
affrontate, considerate dal punto di vista culturale, economico, politico, sociale e religioso.
2) Comprendere i fondamenti istituzionali della vita civile, sociale e politica, operando analogie
e confronti.
3) Conoscere i principali problemi storiografici.
4) Affinare e perfezionare le competenze relative a:
a) – esposizione logico-consequenziale con l’utilizzo di un linguaggio specifico.
b) – individuazione di connessioni possibili all’interno delle problematiche affrontate.
c) – analisi e sintesi di documenti e testi critici.
5) Sviluppare le capacità critiche e di rielaborazione autonome.
6) Maturare personalità aperte ad una prassi responsabile.
7) Acquisire il concetto di democrazia intesa come politica di riconoscimento dell’altro.
8) Conoscere l'importanza delle relazioni economiche tra gli Stati
9) Conoscere le principali cause del sottosviluppo e le differenze tra Paesi sviluppati e
sottosviluppati
10) Comprendere i parametri che permettono di analizzare le differenze tra Paesi sviluppati e
sottosviluppati.
11) Analizzare il fenomeno della protesta contro il processo economico, sociale e politico della
globalizzazione.
12) Comprendere che cosa s'intende per economia ecologica e sviluppo sostenibile e quali sono le
motivazioni che rendono necessario un processo di "ecosviluppo".
13) Identificare l'ambito del diritto internazionale
33
14) Distinguere i vari tipi di organizzazioni internazionali secondo gli scopi.
15) Conoscere i più importanti diritti che spettano ai cittadini dell'Unione europea
16) Comprendere i vantaggi connessi al fatto di essere cittadini europei.
Contenuti
STORIA
MODULO I : LA CRISI DELL'EUROPA
- L’Europa delle grandi potenze: le nuove alleanze, la Francia tra democrazia e reazione,
imperialismo e riforme in Gran Bretagna, la Germania guglielmina, i conflitti di nazionalità in
Austria-Ungheria, la Russia fra industrializzazione e autocrazia, la questione dei Balcani, il mondo
verso la prima guerra mondiale.
- L’età giolittiana: la crisi di fine secolo, la svolta liberale, i governi “Giolitti” e le riforme, la
politica estera, il nazionalismo e la guerra in Libia, la crisi del sistema giolittiano.
- La prima guerra mondiale: dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea, l’Italia dalla neutralità
all’intervento, i trattati di pace, la vittoria mutilata e l’impresa fiumana.
MODULO II : DEMOCRAZIA E DITTATURA TRA LE DUE GUERRE
- Aspetti economici e sociali del mondo occidentale tra le due guerre Economia e società negli
anni Trenta: gli anni dell’euforia: gli Stati Uniti prima della crisi, il “grande crollo” del 1929, la
crisi in Europa Roosevelt e il “New Deal”.
- La crisi dello Stato liberale e l’Italia fascista: i problemi del dopoguerra, la crisi dello stato
liberale e l’avvento del fascismo, la dittatura a viso aperto, la politica economica del regime,
l’imperialismo fascista e l’impresa etiopica.
- La Germania – dalla Repubblica di Weimar alla fine del Terzo Reich: la repubblica di
Weimar e i fattori che ne indebolivano il sistema, la crisi della repubblica e l’avvento del nazismo,
il Terzo Reich, l’espansionismo hitleriano, la fine del Terzo Reich.
- La Rivoluzione d'ottobre e l'Unione Sovietica (1917-1939): la rivoluzione russa del 1917,
dittatura e guerra civile, dal comunismo di guerra alla Nep, l’ascesa di Stalin, l’industrializzazione
forzata e i piani quinquennali, lo stalinismo e le grandi purghe.
- La guerra di Spagna: tensioni politiche e sociali nella Spagna repubblicana, la guerra civile e gli
schieramenti internazionali, il bilancio della guerra
- La seconda guerra mondiale e la Resistenza: le origini e le responsabilità, l’intervento
dell’Italia, l’otto settembre e la caduta del fascismo, Resistenza e lotta politica in Italia, la fine del
conflitto e la bomba atomica.
MODULO III : L'ITALIA DAL DOPOGUERRA AD OGGI
- L’Italia repubblicana: il secondo dopoguerra, dalla liberazione alla repubblica, gli anni del
centrismo, le elezioni del ’53 e la sconfitta della coalizione centrista: verso nuovi equilibri.
- Dal miracolo economico alla crisi della prima repubblica: il miracolo economico, il centrosinistra, il ’68 e l’autunno caldo, la crisi del centro-sinistra, politica, economia e società negli anni
’80.
- La seconda repubblica: la crisi del sistema politico e l'avvio del bipolarismo
MODULO IV : IL MONDO DAL DOPOGUERRA AD OGGI
Il mondo diviso: conseguenze della seconda guerra mondiale, la fine della grande alleanza, la
“guerra fredda” e la divisione dell’Europa.
34
- La decolonizzazione :aspetti e problemi.
- Le guerre del dopoguerra :
Corea: la guerra fredda diventa scontro aperto
Cuba - dalla rivoluzione castrista alla crisi dei missili.
Vietnam- dalla lotta di liberazione alla guerra.
India- Gandhi e la lotta per l’indipendenza.
La Palestina terra contesa: il conflitto arabo –israeliano e israelo-palestinese.
- L'URSS, la caduta del regime comunista e il postcomunismo: il 1956 e l’ascesa di Kruscëv, la
destalinizzazione, la crisi dei missili e la distensione, la restaurazione brežneviana in Urss, la
perestrojca di Gorbačëv, la fine dell’Urss e la nascita del CSI, la Russia postcomunista.
-11 settembre 2001: attentato terroristico o atto di guerra?
Letture e pagine di critica storica scelte sul testo consultato.
Testo in adozione: A. Giardina- G. Sabatucci- V. Vidotto, Nuovi profili storici, Ed. Laterza
(vol.III).
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
- La Costituzione italiana: l’assemblea costituente e il referendum istituzionale; la Costituzione
come compromesso, la struttura della Costituzione e i suoi caratteri.
- Breve storia della nascita dei partiti italiani.
- L’unificazione europea dal Trattato di Roma alla Costituzione europea.
- Le nazioni Unite e gli Organismi internazionali.
- Il concetto di sviluppo e sottosviluppo.
- Lo sviluppo sostenibile e l'economia ecologica.
Testo in adozione: R. Marchese-B. Mancini-D. Greco, Stato e società, La nuova Italia
Metodologia didattica e strumenti utilizzati:
Il dialogo educativo è stato impostato in modo da :
1) Evitare la dispersione nozionistica fine a se stessa, evidenziando piuttosto le strutture
(economiche, sociali, politiche, culturali) entro cui collocare fatti e vicende storiche.
2) Trarre spunto dallo studio del passato per individuare ed analizzare problemi che si riscontrano
nella realtà attuale.
3) Improntare lo studio disciplinare in chiave prevalentemente europea, con riferimento il più
possibile funzionale al ruolo dell’Europa nella storia mondiale, dando in essa spazio allo
specifico delle vicende italiane.
4) Prospettare la storia in chiave storiografica, cioè non solo come successione di fatti accertati
nella loro oggettività, ma anche come interpretazione e spiegazione di essi, guadagnando
conclusioni non univoche né definitive.
Assumendo come punto di riferimento la Costituzione, gli obiettivi dell’educazione civica sono stati
perseguiti durante tutto il lavoro scolastico, ogni qual volta lo studio della storia e della filosofia ha
consentito la riflessione sui valori etici e sociali.
Sono stati utilizzati: lezioni frontali, lettura e commento di testi, audiovisivi, dibattiti guidati, lettura
commentata e dibattuta in classe di testi, quotidiani, riviste.
35
Programma di Matematica
Docente: Maria Testa
Funzioni reali di variabile reale.
1 Richiami di algebra moderna.
2 Richiami sui numeri reali: intervalli; estremo superiore; estremo inferiore; massimo e minimo;
intorno di un numero o di un punto; punti isolati e punti di accumulazione.
3 Il concetto di funzione. Funzioni reali di variabile reale. Funzioni composte. Funzioni
monotone, periodiche, crescenti e decrescenti. Funzioni inverse. Funzioni circolari inverse. Grafici
di alcune funzioni particolarmente significative. Simmetrie di una curva algebrica. Funzioni pari e
dispari. Estremi di una funzione, funzioni limitate e funzioni illimitate.
4 Esercizi e problemi relativi.
Teoria dei limiti.
1 Il concetto di limite.
2 Il limite finito per una funzione in un punto. Limite destro e sinistro di una funzione.
3 Il limite infinito per una funzione in un punto. Asintoto verticale.
4 Il limite per una funzione all’infinito. Asintoto orizzontale.
5 Teorema dell’unicità del limite (con dim.). Teorema della permanenza del segno (con dim.).
Teorema del confronto (con dim.).
6 Algebra dei limiti e teoremi sul calcolo dei limiti: teorema della somma e differenza; teorema
del prodotto; teorema quoziente; limite della potenza e della radice di una funzione.
7 Calcolo dei limiti. Il calcolo delle forme indeterminate
8 I limiti notevoli: (con dim.) e ed altri limiti ad essi riconducibili.
9 Limiti delle funzioni composte. Calcolo dei limiti con cambio di variabile.
10 Definizione di funzione continua in un punto. La continuità della funzione in un intervallo.
Continuità delle funzioni elementari. Teoremi sulle funzioni continue.
11 Punti di discontinuità per una funzione.
12 Proprietà delle funzioni continue: Teorema della permanenza del segno; Teorema di esistenza
degli zeri (Bolzano); Teorema di Weierstrass; Teorema di Bolzano- Darboux.
13 Esercizi e problemi relativi
Derivata di una funzione.
1 Il rapporto incrementale.
2 La derivata di una funzione in un suo punto. Significato geometrico della derivata. Equazione
della tangente ad un curva in un suo punto. Punti stazionari.
3 Derivata destra e derivata sinistra. Cuspidi, punti angolosi, punti di flesso a tangente verticale.
4 La continuità e la derivabilità delle funzioni in un punto (con dim.).
5 Derivate delle funzioni elementari.
6 Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di due o più funzioni; derivata del
prodotto di due o più funzioni; derivata del reciproco di una funzione; derivata del quoziente di due
funzioni. Derivata della funzione composta. .
7 Derivata della funzione inversa.
8 Derivate di ordine superiore.
9 Teoremi sulle funzioni derivabili: Teorema di Rolle (con dim.), Teorema di Lagrange (senza
36
dim.) e loro significato geometrico
11)Conseguenze del teorema di Lagrange: funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo,
funzione costante in un intervallo e funzioni che differiscono per una costante.
12)Teorema di De L’Hospital e sua applicazione nel calcolo dei limiti.
Esercizi e problemi relativi
Punti estremanti e punti di inflessione
1 Definizione di massimo e di minimo relativo. Punti stazionari. Teoremi sui massimi e minimi
relativi per le funzioni derivabili.
2 Ricerca dei massimi relativi, dei minimi relativi e dei flessi a tangente orizzontale con il metodo
dello studio del segno della derivata prima e con il metodo delle derivate successive.
3 La concavità di curva in un punto ed in un intervallo. Definizione di punto di flesso.
La concavità per le funzioni derivabili. Ricerca dei punti di flesso a tangente obliqua con il metodo
dello studio segno della derivata seconda.
Esercizi e problemi relativi.
Studio del grafico di Funzioni.
1 Asintoti: verticali, orizzontali ed obliqui.
2 Lo studio del grafico di una funzione: funzioni razionali, funzioni irrazionali, funzioni
esponenziali, funzioni logaritmiche, funzioni goniometriche e funzioni con la presenza di valori
assoluti.
Esercizi e problemi relativi.
Calcolo integrale.
1 La definizione di funzione primitiva. Definizione di integrale indefinito di una funzione.
2 Integrali indefiniti immediati.
3 Integrale definito di una funzione continua. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della
media (con dim.). La funzione integrale. Teorema di Torricelli-Barrow (con dim.). Formula di
Newton-Leibniz. Calcolo di aree di domini piani.
Libro di testo: Re Fraschini Grazzi, Analisi, Atlas
37
Programma di Fisica
Docente: Maria Testa
Cariche elettriche e campo elettrico
1 Corpi elettrizzati e loro interazione. L’elettrizzazione per strofinio. Isolanti e conduttori.
L’elettrizzazione per contatto. Conservazione della carica elettrica. L’elettroscopio. Induzione
elettrostatica. L’elettroforo di Volta.
2 Legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici. La polarizzazione dei dielettrici.
3 Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico . Rappresentazione del campo elettrico
mediante le linee di campo. Sovrapposizione di campi generati da cariche puntiformi.
4 Flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss.
5 Il campo elettrico generato da una superficie piana, indefinita ed uniformemente carica.
6 Il campo elettrico di un doppio strato.
7 Il lavoro del campo elettrico e l’energia potenziale elettrica. Conservazione dell’energia del
campo elettrico. La circuitazione del campo elettrico.
8 Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali.
9 Relazione tra vettore campo elettrico e differenza di potenziale.
Fenomeni di elettrostatica
1 Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico Teorema di Coulomb.
2 Il campo ed il potenziale generato da un conduttore sferico. Equilibrio elettrostatico tra due
conduttori. Potere dispersivo delle punte.
3 La capacità di un conduttore. I condensatori. Capacità di un condensatore. Effetto di un
dielettrico sulla capacità di un condensatore. Condensatori in serie ed in parallelo.
4 Lavoro di carica di un condensatore. Energia e densità d’energia del campo elettrico.
La conduzione elettrica.
1 Corrente elettrica nei conduttori metallici. L’intensità di corrente elettrica.
2 Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica. Dipendenza della resistenza dalla temperatura.
3 I generatori di tensione reali ed ideali: la forza elettromotrice e la resistenza interna.
4 Principi di Kirchhoff. Circuito elettrico elementare. Resistenze in serie e in parallelo.
5 Energia e potenza elettrica. L’effetto Joule.
6 Circuito RC: carica e scarica del condensatore.
Il campo magnetico
1 Magneti e loro interazioni. Campi magnetici generati da magneti e da correnti: le linee di forza
del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre.
2 Esperimenti di Oersted, di Faraday e di Ampere.
3 Le interazioni magnete-corrente e corrente-corrente. Definizione dell’Ampere.
4 La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente.
5 Il vettore induzione magnetica .
6 Legge di Biot e Savart. Campo magnetico di una spira circolare.
7 Il flusso del campo di induzione magnetica. Teorema di Gauss per il magnetismo.
8 La circuitazione del campo di induzione magnetica. Teorema della circuitazione di Ampere.
38
9 Il campo magnetico in un solenoide.
10 Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
11 Magnetismo nella materia: l’ipotesi d’Ampere e le correnti di magnetizzazione.
12 Il momento magnetico atomico.
13 I vettori intensità magnetica , intensità di magnetizzazione ed induzione magnetica .
14 Le proprietà magnetiche dei materiali: sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e
ferromagnetiche. Il ciclo d’isteresi magnetica.
15 La forza esercitata dal campo magnetico sugli elettroni di conduzione. La forza di Lorentz.
Moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme.
L’induzione elettromagnetica
1 Esperienze sull’induzione elettromagnetica
2 La legge di Faraday-Neumann e relativa dimostrazione. La legge di Lenz.
3 L’autoinduzione elettromagnetica. L’induttanza di un solenoide.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
1 La legge di Faraday-Neumann ed il campo elettrico indotto dalla variazione del flusso
paradosso di Ampere e la corrente di spostamento. La legge di Maxwell-Ampere.
2 Le equazioni di Maxwell ed il campo elettromagnetico.
3 Propagazione delle onde elettromagnetiche
. Il
Libro di testo: Caforio-Ferilli, Fisica! Le leggi della natura, vol. 3, Le Monnier
Lo svolgimento di tale programma è stato effettuato in 33 settimane di lezione ed è
comprensivo delle ore di verifica e di recupero.
39
Programma di Inglese
Docente: Annunziata Campaniello
Libro di Testo: Only Connect..New Directions vol.2 e 3- ed. Zanichelli
Obiettivi
Il corso si è prefisso l’approccio a tematiche letterarie intese come stimolo cosciente all’espressione
e alla crescita individuale, nell’intento di raggiungere i seguenti obiettivi:
 saper tracciare le caratteristiche del pensiero di un’epoca;
 saper riconoscere le convenzioni di un genere letterario;
 saper leggere e collocare un autore nel contesto storico-sociale, filosofico e letterario;
 saper analizzare il testo letterario nelle sue componenti di base e comprenderne le idee
fondamentali;
 saper analizzare e sviluppare un tema partendo dalla lettura di diversi testi sull’argomento;
 saper produrre testi chiari scritti e orali su svariati argomenti ed esprimere opinioni
esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni;
 saper individuare collegamenti e relazioni interdisciplinari tra il passato e il presente
approfondendo l’evoluzione di un concetto nel tempo.
Pur segnalando l’effettivo raggiungimento da parte degli studenti di diversi livelli di
competenza comunicativa, si precisa che il livello di sufficienza corrisponde al
conseguimento di un'adeguata competenza linguistica e comunicativa e una soddisfacente
conoscenza dell'argomento, pur senza particolare capacità rielaborativa e/o abilità
nell'effettuare collegamenti all'interno della stessa disciplina e/o tra discipline diverse.
Metodologia e strumenti
L’approccio letterario è stato inteso come stimolo cosciente all’espressione e alla crescita
individuale, e allo stesso tempo come sviluppo di una effettiva e fiduciosa capacità’ di
comunicazione in lingua straniera.
La letteratura intesa come “vita” e’ stata presentata come filtro del reale vissuto ed immaginario e la
decodifica di tale filtro ha provocato uno stimolo cosciente all’espressione individuale. La
letteratura intesa come lingua ha favorito l’accrescimento delle capacità di espressione in lingua.
Gli alunni sono stati coinvolti in attivita’ pratiche di:
 stimolo alla lettura;
 comprensione ed analisi dei contenuti (decodifica del messaggio finale degli autori);
 arricchimento linguistico e culturale attraverso attivita‘ di tipo integrato (fill in the gaps,
‘backversions’, cloze, multiple choice, true/false, ecc.);
 approfondimento scritto e orale delle tematiche proposte;
 discussione, mediante l’attività di produzione orale, nell’intento di stimolare l’apporto
personale degli studenti all’approfondimento delle svariate tematiche.
In ogni fase gli studenti sono stati incoraggiati ad esprimersi costantemente in lingua e a riformulare
e rielaborare quanto presentato.
40
Svolgimento del programma
A seguito di svariate vicende che hanno visto la classe assegnata a tre diversi docenti, la sottoscritta,
titolare della classe, e a seguire due supplenti nominati in successione durante la sua assenza, il
programma, così come predisposto in fase di programmazione iniziale è stato ridotto e leggermente
modificato per meglio calibrarlo al mutevole clima educativo.
Verifica e valutazione
La valutazione e’ proceduta parallelamente con l’attività didattica consentendo di adattare in
maniera efficace l’intervento educativo alle esigenze degli alunni e laddove necessario di attivare le
opportune procedure didattiche compensative. Gli strumenti utilizzati nella verifica in itinere sono
stati: colloquio orale, lezione frontale, conversazione, e compiti scritti (due nel trimestre e tre nel
pentamestre).
Nella valutazione orale e scritta si e’ tenuto conto dell’effettiva conoscenza degli argomenti, della
capacità di rielaborazione dei contenuti, dell’abilità nell'effettuare collegamenti all'interno della
stessa disciplina o tra discipline diverse, delle abilità comunicative, dell’impegno, della frequenza.
In particolare i momenti di verifica scritta hanno coinvolto gli studenti nell’analisi e
approfondimento di singole tematiche letterarie, così come evidenziato per ognuno degli autori
elencati nel programma.
Contenuti
The Victorian Age (Historical and Social Background)
Prose
Charles Dickens: Exploited Childhood
Oliver Twist, Oliver wants some more
Emily Bronte: Passion and Reason
Wuthering Heights, Catherine’s resolution
Thomas Hardy: The Inevitability of Fate
Tess of the D’Ubervilles, Alec and Tess in the chase
Oscar Wilde: Life as a Work of Art
The Picture of Dorian Gray, Dorian’s hedonism
Poetry
Emily Dickinson: Death/ Eternity
Because I Could not Stop
The Modern Age (Historical and Social Background)
Poetry
Thomas Sterne Elliot: A Pilgrimage through Decay
41
The Waste Land, The Fire Sermon
Prose
Joseph Conrad: Colonialism
Heart of Darkness, The Chain- gang
James Joyce: The Paralysis
Dubliners, Eveline
Virginia Woolf: The Inner and the Outer Worlds
Mrs Dalloway, Clarissa and Septimus
George Orwell: Totalitarianism
Ninety Eighty Four, NewspeaK
The Contemporary Age
Novel ( text and thematic analysis)
Ian McEwan: Believing is Seeing
Atonement, Briony’s crime
42
Programma di Scienze
Docente: Adele Luise
CONOSCENZE (per i dettagli vedi programma allegato)
Contenuti
Riconoscere e ricordare in modo significativo gli elementi portanti dei percorsi modulari svolti:
COMPETENZE

Essere in grado di assimilare autonomamente nuovi argomenti e applicare le proprie
conoscenze in situazioni nuove, utilizzando consapevolmente metodi adeguati per risolvere
problemi di varia difficoltà.

Saper relazionare i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando un
lessico adeguato, articolando il discorso secondo un piano coerente, pertinente e consequenziale.

Saper analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti con coerenza logica e
operando collegamenti e deduzioni.

Saper esporre in modo personale, individuando le problematiche insite nei contenuti e
formulando giudizi critici adeguati.
CAPACITA’

Essere in grado di individuare autonomamente i dati richiesti e i concetti chiave,
evidenziando analogie e differenze.

Essere in grado di organizzare in modo personale le informazioni, giungendo a definizioni e
interpretazioni critiche.

Raggiungere autonomia di lavoro e di giudizio nell’affrontare e risolvere un problema,
mostrando di saper produrre argomentazioni fondate e giustificate e presentare i problemi sotto
nuove prospettive.
METODOLOGIA DIDATTICA
La metodologia seguita, in relazione agli obiettivi posti, ai contenuti ed alla capacità degli studenti,
è stata adattata alle diverse situazioni. Sono state utilizzate le conoscenze acquisite e sfruttate quelle
che sono scaturite gradualmente dall’osservazione e dal ragionamento; il piano di lavoro è stato tale
da soddisfare gli interessi dei ragazzi ed ha fatto sì che essi partecipassero attivamente alla vita
scolastica. Per una maggiore comprensione dei contenuti proposti all’inizio di ogni modulo sono
stati individuati gli argomenti facilmente raggiungibili dagli studenti e illustrati i punti che
dovevano essere approfonditi dettagliatamente.
STRUMENTI DIDATTICI

Lezioni frontali

Discussione guidata

Visione e commento di sussidi audio-visivi

Libro di testo

Riviste scientifiche

Uso del laboratorio
43
VERIFICHE

Interazioni verbali ( interrogazioni, discussioni)

Questionari

Trattazioni sintetiche

Esposizione e commento orale su temi trattati
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto, soprattutto, del livello di partenza, della partecipazione all’attività
scolastica, dell’autonomia nello studio, dell’impegno dimostrato, della puntualità nell’osservazione
dei propri doveri e del comportamento dello studente nelle diverse situazioni.
MODULO 1: CHIMICA ORGANICA
UNITA’ 1. ALCANI, ALCHENI, ALCHINI
Contenuti: Ibridazione sp – sp2 – sp3 - Formule molecolari e formule di struttura degli alcani,
alcheni, alchini. La nomenclatura. Proprietà fisiche e le reazioni chimiche degli alcani:
combustione, reazione di sostituzione (radicalica o alogenazione). Reazioni di preparazione degli
alcani. La struttura ad anello dei cicloalcani. Proprietà fisiche e le reazioni chimiche degli alcheni e
degli alchini: addizione di idrogeno (idrogenazione), addizione di acqua (idratazione), addizione di
idracidi. Addizione elettrofila al doppio legame. Regola di Markovnikov: prodotti Markovnikov e
prodotti anti-Markovnikov. Reazioni di preparazione degli alcheni e degli alchini.
UNITA’ 2. COMPOSTI AROMATICI
Contenuti: struttura e legami del benzene: strutture di risonanza del benzene. Nomenclatura dei
composti aromatici. Composti monosostituiti, bi sostituiti e polisostituiti del benzene. Idrocarburi
aromatici policiclici concatenati e condensati. Proprietà fisiche e proprietà chimiche degli
idrocarburi aromatici. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica: nitrazione, bromurazione,
solfonazione, alchilazione di Friedel- Crafts del benzene.
UNITA’ 3. I GRUPPI FUNZIONALI
Contenuti: Alogenuri alchilici: nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche. Reazioni di
sostituzione nucleofila SN2 e SN1. Reazioni di eliminazione. Alcoli: nomenclatura. Proprietà fisiche
e chimiche. Alcoli come acidi (reazione di salificazione). Reazione di alogenazione, di
disidratazione, di ossidazione, di esterificazione. Alcoli monovalenti, bivalenti e trivalenti. Reazioni
di preparazione degli alcoli monovalenti. Fenoli: nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche.
Reazioni di sostituzione elettrofila, di ossidazione, di esterificazione, di salificazione. Eteri:
nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche. Sintesi di Williamson. Aldeidi e Chetoni:
nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche. Reazioni di riduzione e di ossidazione (cenni). La
formazione degli emiacetali. Reazioni di preparazione delle aldeidi e dei chetoni. Acidi
carbossilici: nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche. Acidità degli acidi carbossilici. I derivati
degli acidi carbossilici: esteri ed ammidi. Acidi bicarbossilici e tricarbossilici. Idrossiacidi.
Ammine: nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche. Basicità delle ammine (reazione di
salificazione) Comportamento nucleofilo
(sostituzione nucleofila).
44
MODULO 2. BIOCHIMICA
UNITA’ 1. CARBOIDRATI O ZUCCHERI
Contenuti: Monosaccaridi aldosi e chetosi. Glucosio, fruttosio, galattosio, gliceraldeide,
diidrossiacetone, desossiribosio, ribosio. Formule di Fischer e formule di Haworth. Gli anomeri.
Disaccaridi: saccarosio, lattosio, maltosio. Polisaccaridi: amido, cellulosa, glicogeno, chitina. Il
legame glicosidico. Funzioni degli zuccheri
UNITA’ 2. PROTEINE
Contenuti: Tipi di proteine e loro funzioni – Aminoacidi:formule di struttura degli amminoacidi
Il legame peptidico e le proteine. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle
proteine. Funzioni delle proteine.
UNITA’ 3. LIPIDI O GRASSI
Contenuti: grassi saturi e grassi insaturi. Formule di struttura degli acidi grassi. Formule di
struttura dei monogliceridi, digliceridi, trigliceridi, fosfolipidi e glicolipidi. Funzioni dei lipidi.
UNITA’ 4. ACIDI NUCLEICI E NUCLEOTIDI
Contenuti: Struttura, composizione chimica e funzione del DNA e del RNA. Il meccanismo della
duplicazione del DNA. La sintesi delle proteine: DNA e Codice genetico – Trascrizione Traduzione La regolazione dell’espressione genica nei procarioti (l’operone). Il DNA del
cromosoma eucariote. Introni ed esoni.
UNITA’5. ENZIMI E METABOLISMO
Contenuti: Ruolo degli enzimi nella cellula – Meccanismo di azione di un enzima:meccanismo
chiave e serratura e di adattamento indotto – Cofattori enzimatici – Denominazione e
classificazione degli enzimi
UNITA’ 6. BIOCHIMICA DELLA RESPIRAZIONE
Contenuti: Concetti di base :struttura della molecola dell’ATP – molecole trasportatrici di idrogeno
: NAD – NADP – FAD . Reazioni esoergoniche ed endoergoniche – Reazioni di ossidazione e
riduzione – Reazioni accoppiate – Respirazione aerobica ed anaerobica ( fermentazione lattica ed
alcolica ) – Glicolisi , Ciclo di Krebs e Catena di trasporto degli elettroni
MODULO 3. GENETICA MOLECOLARE
UNITA’ 1. LA GENETICA DEI BATTERI E DEI VIRUS
Contenuti: I plasmidi. La coniugazione e la trasformazione batterica. I virus. Ciclo litico e ciclo
lisogeno. Virus a DNA e virus a RNA. I retrovirus. La trasduzione: specializzata e generalizzata.
UNITA’ 2. DNA RICOMBINANTE E BIOTECNOLOGIE
Contenuti: DNA ricombinante ed enzimi di restrizione. Clonazione di geni tramite la PCR, la
libreria fagica, la trascrizione inversa in provetta. Clonazione di cellule, di organismi pluricellulari.
Clonazione della pecora Dolly.
Libri di testo:
Paolo Pistarà, Chimica moderna, tomo C – Atlas
Campbell, Biologia secondo biennio, vol.1 - Pearson
45
Programma di Storia dell’Arte
Docente: Daniela Coia
Finalità educative e didattiche
Nel corso dell’anno scolastico si è lavorato per:
 educare alla conoscenza ed al rispetto dei beni culturali e del paesaggio intesi come
fondamentali testimonianze della storia, dell'arte e della cultura in genere, facendo cogliere
la molteplicità dei rapporti che legano dialetticamente la cultura attuale a quella del passato,
sia come recupero della propria identità che come riconoscimento delle diversità.
 sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di
espressione artistica.
 sviluppare l’interesse per la dimensione estetica intesa come stimolo a migliorare la qualità
della vita.
 incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, rilevando come nell’opera
d’arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere.
Gli studenti hanno conseguimento (a livelli diversi) le seguenti conoscenze, competenze e
capacità:
Conoscenze
 Conoscono i tipi, i generi, i materiali della produzione artistica.
 Conoscono i diversi linguaggi propri dei movimenti artistici o degli artisti.
 Conoscono le coordinate storico - culturali entro cui si sono formate le opere d’arte studiate.
 Conoscono un adeguato lessico specifico.
 Conoscono e rispettano i beni culturali e ambientali a partire da quelli del proprio territorio.
Capacità/Abilità
 Sanno analizzare i tipi, i generi, i materiali, le tecniche ed i linguaggi della produzione
artistica.
 Sanno leggere un’opera d’arte considerando:
_ l’opera e il suo contesto;
_ l’autore;
_ i temi, i significati e, nelle architetture, le funzioni;
_ la struttura e il linguaggio.
 Comprendono i prodotti della comunicazione audiovisiva.
Competenze
 Sono in grado di utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico.
 Sono in grado di organizzare l’aspetto comunicativo utilizzando un linguaggio appropriato e
parametri interpretativi corretti.
 Sono in grado di elaborare e seguire metodi di lavoro autonomi.
 Sono in grado di applicare le principali metodologie di analisi delle opere.
 Sono in grado di avere un atteggiamento critico nei confronti delle diverse forme di
espressione artistica anche se non sono state oggetto specifico di studio.
46
Strumenti didattici usati:







libro di testo in adozione: ARTE VIVA 3, a cura di Giulia Fossi, GIUNTI TVP Editori
monografie, prodotti audiovisivi, collegamenti, attraverso i siti Internet, con musei,
gallerie di tutto il mondo;
grande schermo dell’aula multimediale per proporre immagini di grandi dimensioni delle
opere oggetto di studio (prodotte dalla sottoscritta) per facilitare l’apprendimento degli
studenti, considerato che la lettura dell’opera d’arte è fondamentale per lo studio della
disciplina e, per effettuare le verifiche orali;
lezioni frontali;
dibattiti;
concentrazione sulle opere più significative per la didattica;
approfondimento di alcuni argomenti affidato agli studenti.
Verifiche
La verifica orale è stata:
-diagnostica, cioè mirante all’individuazione dei prerequisiti;
- formativa, cioè mirante al recupero delle carenze;
- sommativa, cioè funzionale alla valutazione conclusiva del modulo di apprendimento.
Agli studenti sono state somministrate anche verifiche scritte sotto forma di trattazioni sintetiche.
Tale tipologia di prova di verifica è quella scelta per la simulazione della terza prova dell’esame di
stato.
Valutazione
E’ stata fondamentale la chiarezza sugli obiettivi da raggiungere e la loro interpretazione univoca
da parte dell’insegnante e degli studenti per verificare e valutare obiettivamente le conoscenze, le
competenze e le capacità.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti parametri:
• partecipazione, intesa come frequenza regolare e presenza attiva alle lezioni;
• impegno e assiduità nello studio;
• livello di preparazione con riferimento alle conoscenze e competenze maturate ed alla
capacità di riproporre in forme valide quanto acquisito;
• progressione nell’apprendimento nel corso del periodo e dell’anno scolastico in generale;
• autonomia nella rielaborazione dei contenuti disciplinari, intesa anche come capacità di
organizzare il proprio studio.
Recupero
Quando, per alcuni studenti, le verifiche hanno mostrato che gli obiettivi programmati erano stati
raggiunti parzialmente si è provveduto a verificarne le cause e ad indicare nuove strategie. In
particolare si è effettuato il recupero in itinere o si sono date indicazioni per il recupero autonomo.
Criteri adottati per la valutazione periodica e finale
Sono stati adottati i criteri riportati nella griglia inserita nel P.O.F.
47
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1- I nuovi linguaggi dell’arte tra la seconda metà del Settecento e la prima metà
dell’Ottocento..
Introduzione. Classico/Romantico.
La diffusione delle accademie. L’antico. Il grand tour. Il contributo di Winckelmann e Mengs .
 A. Canova.
Analisi d’opera: Amore e Psiche, Paolina Borghese.
 J.L. David.
Analisi d’opera: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat.
Il Romanticismo. Ideali romantici e istanze nazionali. L’antiaccademismo.
Il pittoresco e il sublime. Esaltazione del “genio”.
Parigi: fatti di cronaca, storia contemporanea e sentimento.
 T. Gericault.
Analisi d’opera: La zattera della Medusa;Ritratti di alienati
E. Delacroix. Analisi d’opera: La libertà che guida il popolo.
Italia. Lombardo Veneto: il Romanticismo storico.
 F. Hayez. Analisi d’opera: Il bacio.
MODULO 2 - Realismo e Impressionismo. Dal 1848 agli anni Ottanta del XIX secolo.
Verso un moderno sistema dell’arte.
I gruppi artistici. La rappresentazione del vero tra Realismo e Impressionismo.
Parigi: realismo e denuncia sociale.
 A. Courbet. Analisi d’opera: Un seppellimento a Ornans. Atelier dell’artista
 Pittura e fotografia.
Tecniche costruttive. L’architettura degli ingegneri. Il trionfo del ferro.
 J.Paxton. Analisi d’opera: Il Crystal Palace a Londra.
 G.A. Eiffel. Analisi d’opera: La Torre Eiffel.
L’inizio dell’arte moderna.
 E. Manet: dipingere ciò che si vede. Analisi d’opera: La colazione sull’erba; Olympia.
 Il Giapponesismo.
Gli Impressionisti: un attimo di realtà
 C. Monet. Analisi d’opera: Impressione: levar del sole; Le cattedrali di Rouen.
 E. Degas. Analisi d’opera: La classe di danza.
 A. Renoir: Analisi d’opera: Il ballo al Moulin de la Galette..
MODULO 3 - Postimpressionismi.
Anni ’80 del XIX secolo.
La fin de siècle e il laboratorio del Novecento. Dall’interesse visivo a quello concettuale.
Neoimpressionismo.
 G. Seurat tra arte e scienza. Analisi d’opera: Una domenica alla Grande Jatte.
Il sintetismo. Autenticità e ingenuità primitive.
 P. Gauguin. Analisi d’opera: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
48

V. Van Gogh: la violenza dell’espressione. Analisi d’opera: I Mangiatori di patate; La
camera da letto, Campo di grano
Una ricerca solitaria.
 P. Cézanne. Analisi d’opera: La casa dell’impiccato; La montagna Sainte-Victoire.
MODULO 4 - Avanguardie storiche. Dall’inizio del Novecento alla prima guerra mondiale.
La nascita delle Avanguardie.
L’Espressionismo in Francia e in Germania
I Fauves.
 E. Matisse. Analisi d’opera: Lusso, calma, voluttà, La danza.
Die Brucke.
 E.L. Kirchner. Analisi d’opera: Cinque donne in strada.
Il Cubismo: un’arte della mente.
 Pablo Picasso. Analisi d’opera: Les Demoiselles d’Avignon.
Panoramica sulle altre opere dell’artista. Analisi d’opera: Guernica
Da Mosca a Monaco. Dall’Espressionismo all’Astrattismo.
 V. Kandinskij. Analisi d’opera: Primo acquerello astratto.
 Piet Mondrian. Analisi d’opera: Composizione.
Il Futurismo: l’estetica della velocità.
 U. Boccioni. Analisi d’opera: La città sale, Forme uniche della continuità nello spazio.
 G. Balla. Analisi d’opera: Dinamismo di un cane al guinzaglio.
Il Dadaismo
 M. Duchamp. Analisi d’opera: Ruota di bicicletta.
Il Surrealismo
 R. Magritte. Analisi d’opera: Ceci n’est pas une pipe.
Cenni sull’Arte Informale e sulla Pop Art.
49
Programma di Educazione Fisica
Docente: Rita Alicandro
FINALITA'
Finalità della disciplina è quella di consolidare negli allievi una cultura che consideri l'attività
motoria e sportiva funzionale al mantenimento del proprio stato di salute dinamica e sviluppi la
capacità di analisi critica dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società .Il piano di
lavoro, pertanto, ha mirato all'approfondimento ed all'arricchimento delle esperienze motorie e
sportive intraprese negli anni precedenti, allo scopo di rendere gli allievi consapevoli
dell'importanza che riveste l'attività fisica e sportiva per il mantenimento di un ottimale stato di
efficienza fisica, in prospettiva dell'acquisizione di un'abitudine permanente di vita.
La pratica delle varie specialità sportive, in particolare, è stata finalizzata sia al potenziamento
fisiologico che al consolidamento delle abilità di movimento, oltre che al raggiungimento delle
abilità di movimento, oltre che al raggiungimento degli obiettivi socio-relazionali.
INDICAZIONI PROGRAMMATICHE E CONTENUTI
Gli obiettivi specifici perseguiti con le attività didattiche proposte sono quelli codificati, a livello
internazionale.
OBIETTIVI SPECIFICI
L'insegnamento dell'educazione fisica mira a far acquisire agli studenti, oltre alle abilità motorie,
anche precise modalità procedurali di tipo cognitivo-comportamentale ed autoregolatorio.
Gli obiettivi specifici della disciplina sono:
a)obiettivi operativi
1)incremento funzionale degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio, articolare e muscolare;
2)consolidamento delle abilità motorie complesse(movimenti finalizzati e speculativi);
b)obiettivi cognitivi
1)sviluppo della capacità di applicazione pratica degli aspetti scientifici della materia attinenti
all'anatomia ,alla fisiologia, alla chinesiologia, alla metodologia dell'allenamento;
2)consolidamento della capacità di soluzione dei problemi tattici attinenti agli sport praticati ;
c)obiettivi educativi
1)potenziamento della capacità di integrazione e di socializzazione;
2)potenziamento della capacità di autocontrollo;
3)rafforzamento della propria identità personale;
4)consolidamento della conoscenza dei valori insiti nella pratica sportiva;
COMPETENZE E CONOSCENZE
Il presente programma ha mirato a far acquisire agli studenti le seguenti competenze e conoscenze:
COMPETENZA COMPORTAMENTALE
Lo studente deve :
a)partecipare con frequenza regolare alle lezioni pratiche;
b)indossare abbigliamento sportivo adeguato alle diverse esigenze operative ed ambientali;
c)assumere e mantenere norme igieniche adeguate per la propria pulizia personale;
d)rispettare le persone e gli ambienti (spogliatoi);
e)rispettare i regolamenti;
f)collaborare ed interagire con i compagni
50
CONTENUTI SPECIFICI
Durante l'anno sono state svolte tutte le esercitazioni peculiari della disciplina quali:
-esercizi di riscaldamento, circuito cardio-vascolari, esercizi di tonificazione muscolare sia a carico
naturale che con sovraccarico, esercitazioni con piccoli attrezzi, esercitazioni di stretching,
esercitazioni di destrezza coordinativa ,esercitazioni in situazioni dinamiche complesse,
esercitazioni in attitudine di volo, ginnastica artistica, pratica sportiva(pallavolo, badminton,
pallatamburello, pallapugno, tennis tavolo ecc.),atletica leggera(corsa veloce ,staffetta, salto in
lungo e in alto ecc.)
STRUTTURAZIONE DEL LAVORO
Questo piano di lavoro annuale ha previsto delle esercitazioni sia in forma singola che a gruppi.
IMPOSTAZIONE METODOLOGICA
Per una corretta ed efficace metodologia didattica,oltre a perseguire gli obiettivi didattici
prestabiliti, è stata seguita un'adeguata prassi procedurale,articolata nelle seguenti fasi:
-presentazione introduttiva degli obiettivi perseguiti con l'attività proposta-ipotesi concettuale;
-attuazione pratica operativa-verifica sperimentale;
-analisi della prestazione e verifica dei risultati conseguiti -autovalutazione ed elaborazione tesi;
METODOLOGIA DIDATTICA
In relazione alle diverse esigenze operative sono stati utilizzati i seguenti metodi:
-metodo prescrittivo, per prove ed errori;
-metodo cooperativo.
Le esercitazioni sono state di tipo analitico o globale o misto e sono state svolte sia in forma
individuale che collettiva, a gruppi omogenei od eterogenei per livello di capacità motorie o per
sesso.
Sul piano teorico è stata data particolare rilevanza all'approfondimento degli aspetti scientifici della
materia attinenti all'anatomia e alla fisiologia.
METODO OPERATIVO
Al fine di razionalizzare l'utilizzo degli impianti e delle attrezzature a disposizione, sono stati
predisposti lavori in circuito, percorsi attrezzati, attività multifunzionali, lavori in gruppo e pratica
sportiva svolta a gruppi ed in modo alternato. Considerato che gli allievi si trovano nella fase della
definitiva strutturazione neo-muscolare e che hanno raggiunto una certa capacità di astrazione e di
rielaborazione del pensiero formale, si è proceduto all'approfondimento delle dinamiche tattiche dei
giochi sportivi richiedendo l'applicazione di precise strategie tattiche durante lo svolgimento delle
attività sportive mirate al raggiungimento del miglior rendimento possibile.
Sono state effettuate, inoltre, specifiche attività fisiche finalizzate al mantenimento di un ottimale
livello di efficienza fisica .
L'approfondimento teorico degli aspetti scientifici della materia (relativi all'anatomia, alla fisiologia
ed alla chinesiologia del movimento), correlato dall'esperienza diretta e personale, ha consentito
opportuni collegamenti interdisciplinari, in particolare con Scienze e Fisica.
All'inizio di ogni lezione, tramite una breve introduzione teorica, sono state fornite precise
informazioni sugli argomenti trattati anche al fine di acquisire una maggiore consapevolezza del
senso del lavoro proposto e motivare maggiormente l'impegno degli allievi.
STRUMENTI DI VERIFICA
Al termine di ciascun modulo didattico sono state svolte opportune verifiche per l'oggettiva
51
misurazione dei risultati conseguiti ed il controllo del ritmo di apprendimento. Le verifiche
strutturate, predisposte per accertare il livello di conoscenze, abilità e competenze acquisite, sono
state composte da:
1)questionari, a risposta aperta, per l'accertamento delle conoscenze teoriche acquisite;
2)esercitazioni tecnico-pratiche specifiche ,per misurare il livello delle abilità possedute;
3)prove in situazione .
Classificazione dei livelli prestativi e valutazione delle abilità di movimento
Per la classificazione oggettiva dei livelli prestativi determinati la conseguente valutazione del
livello di abilità complessivamente raggiunto, è stata applicata la scala tassonomica di Harrow con
relativa differenziazione di quattro stadi:
-Livello ESPERTO (ottima padronanza del gesto anche in condizioni di variabilità). Parametro
corrispondente al giudizio ottimo-eccellente: voto decimale 9-10.
-Livello AVANZATO(sicura padronanza esecutiva ,in situazioni stabili).Parametro corrispondente
al giudizio buono, voto decimale 8.
-Livello INTERMEDIO (sensibile progresso nell'apprendimento motorio). Parametro
corrispondente al giudizio discreto ,voto decimale 7
-Livello PRINCIPIANTE(livello iniziale di apprendimento motorio). Parametro corrispondente al
giudizio sufficiente: voto decimale 6.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata di tipo formativo –sommativo. Per la determinazione del voto, tuttavia, si è
tenuto conto, oltre che dei risultati ottenuti nelle prove pratiche, anche della partecipazione,
dell'impegno, del comportamento e dei progressi raggiunti da ogni allievo in rapporto alle attitudini
individuali ed alle singole situazioni di partenenza. Sono state effettuate almeno due prove pratiche
ed una prova scritta (mediante questionario a risposta multipla) per ogni quadrimestre per valutare il
livello di abilità, competenze e conoscenze acquisite.
STRUMENTI DI LAVORO
Per lo svolgimento dell'attività didattica programmata è stata utilizzata tutta l'attrezzatura
dotazione.
Le attività pianificate sono state svolte presso la palestra scolastica, il campo C.O.N.I
in
LIVELLI MINIMI RAGGIUNTI
Al termine dell'anno scolastico gli alunni hanno :
1)dimostrato di aver acquisito competenze operative in diverse forme di attività fisiche;
2)conosciuto le strategie tattiche sperimentate attraverso la pratica dei vari sports;
3)dimostrato di conoscere e saper applicare alcuni principi scientifici della materia;
4)saputo mantenere un ottimale livello di forma fisica ;
5)interagito con i compagni in un contesto operativo dimostrando di saper mantenere un
comportamento responsabile sia individualmente che in gruppo;
6)dimostrato rispetto per le differenze individuali tra le persone che praticano attività fisica con
diverse potenzialità e capacità.
52
INTERDISCIPLINARIETA'
Collegamenti interdisciplinari su alcuni specifici argomenti ci sono stati con Scienze (anatomia e
fisiologia) e con Fisica(le leve, la forza, il moto uniformemente accelerato, l'accelerazione).
ATTIVITA' DI RECUPERO
Sono stati proposti, in orario curriculare, particolari interventi di recupero, con forme semplificate
di esercitazione, in modo da consentire anche agli alunni in difficoltà un proficuo proseguimento
del percorso didattico.
53
ALLEGATI
Griglie di valutazione di Italiano
Griglia di valutazione di Latino e Greco
Griglia di valutazione per la prova strutturata secondo la tipologia
“A” (trattazione sintetica di argomenti)
Griglia di valutazione del colloquio
54
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELL’ ANALISI DEL TESTO ( tipologia A )
ALUNNO …………………………………………………….
CLASSE ……………………………………………………………
INDICATORI
Numerosi e/o gravi fraintendimenti
COMPRENSIONE
ANALISI E
INTERPRETAZIONE
CONTESTUALIZZA
ZIONE
CORRETTEZZA
FORMALE E
PROPRIETÀ
LINGUISTICA
PUNTI
1
Comprensione parziale del testo
2
Comprensione di nuclei fondamentali del testo
3
Comprensione completa e corretta del testo
4
Analisi e interpretazione per lo più scorrette
1
Analisi e interpretazione lacunose e superficiali
2
Analisi e interpretazione adeguate pur con qualche
imprecisione
3
Analisi e interpretazione corrette e complete
4
Riferimenti intertestuali ed extratestuali limitati
1
Riferimenti intertestuali ed extratestuali essenziali
2
Approfondimenti intertestuali ed extratestuali adeguati
3
Approfondimenti intertestuali ed extratestuali
completi
4
Errori ortografici e morfosintattici
Lessico povero e talvolta impreciso
1
Uso della lingua sostanzialmente corretto sul piano
ortografico, morfosintattico e lessicale( errori isolati )
2
Uso della lingua corretto sul piano ortografico e
morfosintattico
Lessico appropriato
3
55
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL SAGGIO BREVE O DELL’ ARTICOLO DI
GIORNALE (tipologia B )
ALUNNO …………………………………………………….
CLASSE ……………………………………………………………
INDICATORI
PERTINENZA
DELLA TRACCIA
Scarsa
PUNTI
1
Carente
2
Complessivamente adeguata
3
Completa
4
Imprecisa e lacunosa
CONOSCENZA DEI Uso inadeguato dei documenti
CONTENUTI /
USO DELLA
Superficiale e/o incompleta
DOCUMENTAZIONE Uso parziale dei documenti
2
Essenziale ma adeguata
Uso complessivamente adeguato dei documenti
3
Completa e corretta
Uso adeguato dei documenti
4
Coerenza logica talvolta inadeguata
1
ORGANIZZAZIONE
DEL
Testo nel complesso organico e coerente
TESTO
(articolazione, coesione Testo organico e coerente, con argomentazione efficace
e coerenza
dell’argomentazione) Testo organico e ben articolato con argomentazione critica
CORRETTEZZA
FORMALE E
PROPRIETA’
LINGUISTICA
1
2
3
4
Errori ortografici e morfosintattici
Lessico povero e talvolta impreciso
1
Uso della lingua sostanzialmente corretto sul piano
ortografico, morfosintattico e lessicale
( errori isolati )
2
Uso della lingua corretto sul piano ortografico e
morfosintattico
Lessico appropriato
3
56
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL TEMA DI ARGOMENTO STORICO O DI
ORDINE GENERALE ( tipologia C/D )
ALUNNO …………………………………………………….
CLASSE ……………………………………………………………
INDICATORI
PERTINENZA
DELLA TRACCIA
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Scarsa
PUNTI
1
Carente
2
Complessivamente adeguata
3
Completa
4
Imprecisa e lacunosa
1
Superficiale e/o incompleta
2
Essenziale ma adeguata
3
Completa e corretta
4
Coerenza logica talvolta inadeguata
ORGANIZZAZIONE
DEL
Testo nel complesso organico e coerente
TESTO
Testo organico e coerente con argomentazione efficace
( articolazione,
coesione e coerenza
dell’ argomentazione
Testo organico e ben articolato con argomentazione critica
CORRETTEZZA
FORMALE E
PROPRIETA’
LINGUISTICA
1
2
3
4
Errori ortografici e morfosintattici
Lessico povero e talvolta impreciso
1
Uso della lingua sostanzialmente corretto sul piano
ortografico, morfosintattico e lessicale (errori isolati )
2
Uso della lingua corretto sul piano ortografico e
morfosintattico
Lessico appropriato
3
57
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO-GRECO
ALUNNO …………………………………………………….
CLASSE ……………………………………………………………
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
in 15^
Corrispondenza
dei punti in
quindicesimi
con i voti in
decimi
CONOSCENZE
Conoscenze
morfosintattiche
Non espresse o frammentarie
Gravemente lacunose
Superficiali e parziali
Essenziali
Complete e appropriate
Complete, organiche e approfondite
1
2
3
4
5
6
14-15= 9-10
Stravolge / non comprende il testo
Comprende solo alcuni punti
Coglie il senso generale
Comprende il testo anche se con alcune
incertezze
Comprende ad ogni livello e nei dettagli
1
2
3
4
10=56
Rielabora in modo confuso
Rielabora non sempre in modo chiaro
Rielabora in modo semplice e chiaro
Rielabora in modo efficace e personale
Totale
1
2
3
4
13= 8
11-12= 7
COMPETENZE
Comprensione
del testo
5
8-9= 5
6-7= 4
CAPACITA’
Capacità di
rielaborare il
testo
4-5= 3
1-3= 1-2
Voto:
La Commissione__________________
58
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Studente ……………..........................................................
DISCIPLINE
INDICATORI
Conoscenze
Max. p. 8
Competenza
linguistica
Max. p. 3
Capacità di
sintesi
Max. p. 4



DESCRITTORI
Complete, organiche, ampie e approfondite
Complete e approfondite
Complete con qualche imprecisione
Essenziali *
Superficiali e parziali
Gravemente lacunose
Frammentarie e gravemente lacunose
Errate/Non espresse
Linguaggio corretto e appropriato
Linguaggio corretto, anche se elementare e con qualche improprietà *
Linguaggio confuso e scorretto
Effettua analisi e sintesi complete e approfondite
Effettua sintesi complete ma non approfondite *
Effettua sintesi parziali non sempre precise
Non riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite
PUNTI
p. 8
p. 7
p. 6
p. 5
p. 4
p. 3
p. 2
p. 1
p. 3
p. 2
p. 1
p. 4
p. 3
p. 2
p. 1
TOT.
La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza
In caso di risposta errata il punteggio è già stabilito in punti 3
Il punteggio totale della prova è dato dalla somma dei punteggi relativi alle singole discipline diviso 4
Punteggio finale attribuito alla prova __________________________
59
TABELLA DI CORRISPONDENZA IN VOTI DECIMALI (approvata nel Collegio e inserita nel POF)
In quindicesimi
In decimi
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
1-2-3
10
9
8
7.5
7
6
5.5
5
4.5
4
3.5
3
1-2
60
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
ALUNNO …………………………………………………….
CLASSE ……………………………………………………………
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
( max P. 9 )
COMPETENZA
LINGUISTICA
(max P. 8 )
CAPACITA’
DI ANALISI E
SINTESI
(max P. 7 )
COMPETENZA
A
RIELABORARE
DATI E
INFORMAZIONI
(max P.6 )
Completa ed approfondita
Completa con qualche imprecisione
Corretta ed essenziale
Sufficiente
Parziale
Superficiale
Frammentaria
Scarsa e confusa
Esposizione organica ed appropriata
Esposizione fluida e corretta
Esposizione scorrevole
Esposizione sintetica ed essenziale
Esposizione non sempre chiara e corretta
Commette errori che oscurano il significato del discorso
Esposizione confusa e non corretta
Effettua analisi, sintesi precise approfondite e personali
Effettua analisi personali e sintesi coerenti
Effettua analisi e sintesi essenziali
Effettua analisi e sintesi parziali
Effettua analisi e sintesi imprecise
Non effettua analisi e sintesi in modo corretto
Ha competenze rielaborative spiccate e creative
Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi
approfondite
Organizza dati ed informazioni in modo essenziale
Rielabora dati ed informazioni in modo impreciso
Organizza dati ed informazioni con difficoltà
p. 9
p. 8
p. 7
p. 6
P. 5
p. 4
p. 3
p. 2
p. 8
p. 7
p. 6
p. 5
p. 4
p. 3
p. 2
p. 7
p. 6
p. 5
p. 4
p. 3
p.2
p. 6
p. 5
p. 4
p. 3
p. 2
TOTALE
Il totale dei quattro indicatori è pari a punti 30 ( max. per colloquio).
Si considera sufficiente un colloquio pari a punti 20.
61