1 CORSO RESIDENZIALE ALTA SPECIALIZZAZIONE 26 Giugno, 2014 Dott.ssa Milena Labonia Psicologa (U.O. Neuropsichiatria Infantile) 2 DISTURBO D’ANSIA 3 VALUTAZIONE PSICOPATOLOGICA • Dati anamnestici: Basic Data Form • Valutazione del funzionamento: CGAS • Inquadramento diagnostico: K-SADS • Valutazione sintomi ansiosi e depressivi: MASC; CDI • Valutazione delle autonomie personali e della responsabilità sociale: VINELAND ADAPTIVE BEHAVIOR SCALES • Valutazione delle competenze sociali e dei problemi emotivicomportamentali: CBCL • Valutazione dei sintomi di disattenzione e iperattività e dei disturbi che possono presentarsi in comorbilità: SNAP IV; CONNERS’ RATING SCALES 4 VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA • Wechsler Intelligence Scale For Children –IV (WISC-IV; Wechsler 2003; Orsini et al., 2012) • Matrici Progressive di Raven (CPM; Raven, 1977) (non Verbale) • Leiter- R ( Roid e Miller, 2002) (non verbale) • Prove apprendimento Dipartimento di:Neuroscienze UO Neuropsichiatria Infantile Disturbo d’ansia generalizzato K-SADS • Paura immotivata riguardo al futuro • Lamentele somatiche • Marcata autoconsapevolezza • Incapacità di rilassarsi Domande supplementari • Preoccupazioni riguardo all’adeguatezza dei comportamenti precedenti • Preoccupazioni eccessive riguardo alle proprie capacità • Eccessivo bisogno di rassicurazioni • Capacità di controllare le preoccupazioni • Altri sintomi ……………… • Durata (sei mesi o più) • Presenza di fattori scatenanti • Compromissione del funzionamento (sociale, familiare, scolastico) 5 Dipartimento di:neuroscienze U.O. Neuropsichiatria Infantile Disturbo d’Ansia da Separazione K-SADS • Paura di eventi catastrofici che potrebbero causare separazione • Paura che accada qualcosa di male alle figure di attaccamento • Rifiuto per la scuola • Paura di dormire lontano da casa da solo • Paura di stare a casa da solo Domande supplementari • Incubi • Lamentele somatiche quando avviene la separazione • Eccessivo malessere che precede la separazione • Durata del disturbo • Compromissione del funzionamento (sociale, familiare, scolastico) 6 Dipartimento di: Disturbo Ossessivo Compulsivo K-SADS • Compulsioni Domande supplementari 1) Tipi di compulsioni • Toccare • Contare • Pulire/lavare • Controllare • Collezionare/accumulare • Ordinare/Sistemare oggetti • Programmare le attività • Ripetere/rifare • Altro 2) Scopo delle compulsioni 3) Percezione delle compulsioni 4) Tempo impiegato 5) Compromissione del funzionamento (sociale, scolastico, familiare, grave malessere) 7 Dipartimento di: Disturbo Ossessivo Compulsivo KSADS • Ossessioni Domande supplementari 1) Tipi di ossessioni • Contaminazione • Pensieri aggressivi • Pensieri nichilistici o di malattia • Bisogno di simmetria o esattezza • Frasi, suoni, immagini senza significato • Ossessioni sessuali • Accumulare/conservare • Religiose • Altro 2) Pensieri intrusivi/senza senso 3) Interruzione 4) Origine dei pensieri 5) Tempo impiegato 6) Compromissione del funzionamento (sociale, scolastico, familiare, grave malessere) 8 Dipartimento di: Disturbo da Tic K-SADS • Tic motori Domande supplementari (tic motori semplici) • Ammiccamento oculare • Tic facciali (smorfie, aprire la bocca come sbadigliare) • Movimenti del capo • Movimenti della spalla • Movimenti delle braccia • Contrazioni della parete addominale • Movimenti delle gambe • Altro Domande supplementari (tic motori complessi) • Colpire/toccare • Saltare/girare • Ecocinesi • Autolesionismo • Altro • Tic vocali 9 10 11 DEFINIZIONE I TIC sono movimenti o vocalizzazioni improvvisi, rapidi, ricorrenti e aritmici. Sono avvertiti come irresistibili ma possono essere repressi per periodi variabili di tempo. Possono essere semplici o complessi. 12 DEFINIZIONE Tic motori e vocali Tic motori semplici sono costituiti da movimenti semplici come ammiccamenti, protrusione della lingua, torsioni del collo. Tic motori complessi cono costituiti da movimenti complessi e mimici come saltare, toccare, battere i piedi. Tic vocali semplici includono tics quali lo schiarirsi la voce, colpi di tosse, tirare su con il naso. Tic vocali complessi riguardano la ripetizione di parole o frasi fuori dal contesto: ripetizione di suoni, parole o frasi (ecolalia), parole oscene (coprolalia), ripetizione dei propri suoni o delle proprie parole (palilalia). Dipartimento di: Disturbo da Tic • K-SADS Tic vocali Domande supplementari (tic vocali semplici) • Annusare/tossire/schiarirsi la gola • Sbuffare/grugnire • Altro Domande supplementari (tic vocali complessi) • Ripetere le parole/frasi • Ripetere il linguaggio altrui • Coprolalia • Insulti • Altro • Compromissione del funzionamento (sociale, scolastico, familiare) 13 14 EPIDEMIOLOGIA I Disturbi da Tic rappresentano modalità di espressione diversa nell’ambito di una comune vulnerabilità genetica. Frequenza: 1-10% nei tic transitori, 1% nei tic cronici ed 1 caso su 1000 nel Disturbo di Tourette. L’età di insorgenza è compresa tra i 5 e i 9 anni con un picco d’incidenza attorno ai 7 anni; i maschi ne sono affetti con frequenza 3 volte maggiore rispetto alle femmine. 15 ESORDIO ED EVOLUZIONE DEL DISTURBO DA TIC Fase prodromica: irritabilità, impulsività e problemi attentivi in fase prescolare. Esordio: 5-10 anni, motori con progressione rostrocaudale, inizialmente transitori poi più persistenti, gravi e mutevoli. Tic complessi motori (ritualistici) o vocali (frasi) seguono i tic semplici. Massima intensità: verso i 10 anni poi stabilizzazione o attenuazione. Età adulta: 1/3 è asintomatico, 1/3 attenuazione ed 1/3 è sintomatico. 16 COMORBIDITA’ • DOC: nel 40-50% con prevalenza di sintomi di ordine/simmetria meno ossessioni aggressive, sessuali o religiose mentre più rare sono le ossessioni su sporco e contaminazione o i rituali di lavaggio. Scarso insight sulle manifestazioni OC, frequenti disturbi del comportamento. Esordio più precoce, prevalenza in maschi. Minore sensibilità ai serotoninergici rispetto agli antipsicotici. • Disturbi ansioso-depressivo: nel 50% ma sovrastimati e prevalentemente reattivi al disturbo. 17 COMORBIDITA’ • ADHD: nel 30-40%. ADHD precede l’insorgenza dei tic, e può peggiorare con la progressione dei tic. Comportamento più impulsivo/disinibito con manifestazioni esplosive o distruttive ed immaturità sociale. • Difficoltà di apprendimento: nel 25%. • Comportamenti autolesivi: nel 5-10%. Tipo: head-banging, pugni o schiaffi al volto, colpirsi con oggetti, lesioni cutanee. • Più frequenti nel Disturbo di Tourette: Disturbo esplosivo del comportamento, Disturbo della condotta, Comportamenti sessualmente inappropriati, Disturbi della personalità borderline o antisociale o Disturbi autistici. 18 CASI CLINICI 19 DOC I ricovero NPI (Giugno 2013) Anamnesi S. è unicogenta. Gravidanza con minacce d'aborto, peso alla nascita Kg 1.850 Ricovero in TIN per basso peso. Allattamento artificiale, da sempre alimentazione selettiva su modalità ossessive. Tappe di sviluppo: D.A. a 12 mesi, P.P. a 9 mesi. Non difficoltà di inserimento scolastico. Descritta come timida ed inibita a scuola (elementari e medie) da non riuscire a rispondere alle interrogazioni. Frequenta il III anno della scuola alberghiera. Da circa tre anni comportamenti di irrascibilità rispetto a comportamenti rituali di ordine simmetria (difficilmente raggiungibili) in relazione a pensieri di dubbio/ giusto o sbagliato, con coinvolgimento dei familiari a casa. A ciò si associa la paura che le possa capitare qualcosa e la necessità di eseguire dei tragitti ideali quando cammina. 20 Anamnesi • Effettuata RMN Sella Turcica nel 2013 con l'evidenza di un microadenoma ipofisario, già in precedenza rilevato su riferito del genitore nella RMN del 2011. Precedente EEG negativo. Si effettua ricovero per comportamenti autolesivi di natura ossessivocompulsiva. 21 ESAME OBIETTIVO Condizioni generali discrete, evidenti lesioni ecchimotiche al braccio destro, polso sinistro e graffi al volto e mani come espressione di aspetti compulsivi. Al colloquio Sabrina si mostra disponibile e collaborante pur manifestando difficoltà ad esplicitare il contenuto dei pensieri ossessivi. Appare agitata e nervosa. Tono dell'umore orientato in senso depressivo-disforico. La paziente riporta saltuari pensieri di morte senza una franca progettualità. Presente parziale critica rispetto la propria condizione, i sintomi appaiono egodistonici. 22 Valutazione Psicodiagnostica • VALUTAZIONE COGNITIVA Wechsler Intelligence Scale For Children-Quarta Edizione (WISC-IV; Wechsler 2003; Orsini et al., 2012) Dalla valutazione cognitiva effettuata con la scala WISC–IV, non è possibile pervenire ad un Quoziente Intellettivo Totale (QIT) univoco, data la discrepanza mostrata tra l’indice di Memoria di Lavoro e quello di Comprensione Verbale. Si effettua la rielaborazione degli indici dei quozienti intellettivi dei sub test da cui risulta un indice di abilità generali (IAG) pari a 99 (nella norma). I risultati degli Indici Cognitivi ottenuti alla WISC-IV sono: -Indice di Comprensione Verbale= 106 -Indice di Ragionamento Visuo-Percettivo= 91 -Indice di Memoria di Lavoro= 70 -Indice di Velocità di Elaborazione= 94 23 Vengono riportati i risultati ai singoli subtest: “Disegno con cubi” punteggio (p.ponderato= 8), che valuta la capacità di analizzare e sintetizzare stimoli visivi astratti cogliendone le relazioni spaziali; “Somiglianze” (p. ponderato= 8) che misura, il ragionamento verbale, la capacità di individuare relazioni significative tra concetti utilizzando, in modo appropriato, i processi di astrazione e di generalizzazione (cogliere caratteristiche essenziali e non essenziali), implica un adeguato sviluppo del linguaggio, un buona capacità di comprensione e di memoria uditiva; “Memoria di cifre” (p.ponderato=7) che testa la memoria uditiva a breve termine, della memoria di lavoro e delle capacità di attenzione e di concentrazione; “Concetti illustrati”, (p.ponderato=9) che misura il ragionamento categoriale di tipo astratto, il ragionamento induttivo e l’informazione generale; “Cifrario”, (p.ponderato= 9), che valuta la capacità di adattarsi a nuove situazioni di apprendimento, di imparare nuovi schemi visuo-motori da esperienze ripetitive. Per eseguire questa prova sono necessarie capacità di analisi, associazione e richiamo visivo a breve termine di stimoli astratti, rapidità di esecuzione visuo-grafo-motoria, flessibilità cognitiva, attenzione, motivazione e accurata coordinazione occhio-mano “Vocabolario”, (p. ponderato= 10), che valuta l’estensione e la profondità della concettualizzazione verbale, la conoscenza lessicale e il grado di padronanza e accuratezza delle funzioni espressive del linguaggio; “Riordinamento di lettere e numeri”, (p.ponderato= 3) che analizza le abilità di manipolazione mentale, di attenzione, di memoria a breve termine e di rappresentazione visuo-spaziale; “Ragionamento con le matrici”, (p.ponderato= 9) che valuta l’intelligenza fluida, in particolare, il ragionamento induttivo e sequenziale generale; “Comprensione” (p. ponderato= 15), che offre una misura del ragionamento verbale, delle abilità di concettualizzazione e delle capacità di giudizio sociale nonché di applicare le conoscenze apprese sia secondo criteri di appropriatezza formale che di effettivo buon senso. “Ricerca di simboli”, (p.ponderato = 9) che valuta la velocità percettiva e di elaborazione visiva, la memoria visiva a breve termine, la rapidità nella coordinazione visuo-motoria,la discriminazione visiva, la flessibilità cognitiva e la capacità di concentrazione 24 K-SADS Intervista semistrutturata per la valutazione dei disturbi psicopatologici in bambini ed adolescenti, passati e presenti, secondi i criteri del DSM-IV. All’intervista con la ragazza emerge un disturbo ossessivocompulsivo presente da almeno 2 anni. Sono descritti rituali di ripetizione di azioni, far ripetere agli altri alcune parole, toccare certi punti del pavimento, evitare di essere toccata sul lato sinistro, con compromissione grave e pervasiva del funzionamento. Tale quadro si presenta associato a ossessioni a carattere aggressivo, nichilistico e di malattia, alimentazione selettiva, umore depresso, autolesionismo e ideazione di morte. Presente fobia per il buio e per gli insetti e ansia generalizzata con difficoltà di addormentamento e somatizzazioni. Presente un disturbo da tic motori e vocali. 25 C-GAS Dalla scala di valutazione globale del funzionamento emerge un punteggio di 43, indicativo di una compromissione moderata del funzionamento nella maggior parte dei contesti di vita con umore depresso, sintomi ossessivo-compulsivi gravi e pervasivi, elevata ansia. Preserva alcune relazioni significative. 26 YALE GLOBAL TIC SEVERITY SCALE (Leckman et al., 1989) Punteggio Totale Severità Tic = Severità Tic Motori + Severità Tic Vocali (0-50): 13+11 = 24 Punteggio Totale Yale Global Severity Scale = Punteggio Totale Severità Tic + Impairment (0-100): 24+19= 43 27 MASC (March,1999) valuta sintomi di tipo ansioso - Sintomi fisici: tot: 21; pT: 61 ai limiti della norma - Evitamento del danno: tot: 17; pT: 49 - Ansia sociale : tot: 20; pT: 68 ai limiti della norma - Separazione e panico: tot. 11; pT: 65 ai limiti della norma - Totale: pg. 69; pT 66 ai limiti della norma Indice generale del disturbo d'ansia: pg17; pT. 60 ai limiti della norma 28 Children’s Depression Inventory Il CDI (Kovacs,1977 ) Alla somministrazione del CDI si evidenziano punteggi indicativi della presenza di uno stato psicopatologico di tipo depressivo (TOT. 19; cut-off 19). 29 CY BOCS • SCORE OSSESSIONI SUBTOTALE (0-20): COMPULSIONI SUBTOTALE (0-20): CY-BOCS TOTALE (0-40): 35 estremo RANGE DI GRAVITA’ PER PAZIENTI CON DOC: Livello sub-clinico (0-7) Livello di lieve gravità (8-15) Moderato (16-23) Grave (24-31) Estremo (32-40) 30 DIAGNOSI FAMILIARE Sono presenti la madre, il padre di Sabrina e il fidanzato. La struttura familiare è altamente indifferenziata. Si nota un’interessamento eccessivo tra i componenti . L’ipercoinvolgimento emotivo incrociato si esprime con risposta emotiva eccessiva quale la drammatizzazione (di Sabrina) iperidentificazione (madre-Sabrina e il fidanzato) e auto sacrificio di tutti a turno. Comunicazione caratterizzata da disconferma della realtà dell’altro. 31 Terapia farmacologica • Risperdal : 1 mg al mattino + 1,5 mg la sera 32 DEA: I accesso Marzo 2014 Esame obiettivo: (pediatra) da ieri sera stato di agitazione, già seguita dalla neuropsichiatria, in terapia con Risperdal e Abifly. condizioni generali discrete, vigile e reattiva, disponibile al colloquio, torace cuore e addome nei limiti, Ecchimosi in regione periorbitaria bilat e tumefazione dura in regionefrontale media, con area ecchimotica, non segni meingei 33 DEA Consulenza NPI Paziente di 17 anni e mezzo con Disturbo Ossessivo Compulsivo grave in trattamento con: Risperdal 1 mg/due volte al dì e Abilify 2,5 mg die. Quest'ultimo farmaco è stato inserito in relazione ad un aumento della PRL La ragazza ed i familiari riferiscono un peggioramento della sintomatologia ossessiva e ritualistica da circa una settimana con comportamenti autoaggressivi in relazione alla frustrazione. Non riferiti eventi stressanti particolari delle ultime settimane. Mantiene la frequenza scolastica IV anno dell'Istituto Alberghiero. Al colloquio Sabrina appare vigile, lucida, orientata sui tre assi. Disponibile e collaborativa al colloquio. Riferisce la difficoltà a tollerare le interruzioni o la modulazione dei rituali comportamentali da parte del contesto ambientale. Si concorda aumento del Risperdal 1, 5 mg la sera e programmazione di un controllo con Dott. Demaria previo contatto telefonico 34 DEA II accesso Consulenza NPI pz di 17 anni con Disturbo Ossessivo grave associato a condotte autolesive correlate agli aspetti compulsivi del disturbo. Seguita presso la nostra Unità (dott. De Maria) assume Risperdal 3 mg e Abilify 1.25 mg. Descrive aumento dell'intenisità delle condotte autolesive da circa tre settimane, per tale motivo ha effettuato precedente accesso in PS in data 13/03 us. Nella serata di oggi ha presentato nuovo episodio autolesivo con traumi autoinferti alla regione orbitaria sx. 35 DEA III accesso Paziente di 17 anni in osservazione questa notte per agiti autolesivi in relazione ad un Disturbo Ossessivo-Compulsivo grave con intensissimi rituali. Al mattino Sabrina appare vigile e lucida, orientata sui tre assi. Al momento lievemente più contenuta sul piano comportamentale ma difficile accedere ai contenuti del pensiero. Tono dell'umore deflesso, presente labilità emotiva intensa. Assume la terapia del mattino Risperdal 1,5 mg. Si conferma la necessità di osservazione clinica in regime d i ricovero. Si accoglierà nel reparto di Neuropsichiatria, nella giornata odierna, appena disponibile posto letto. 36 DOC II ricovero NPI Raccordo anamnestico Attualmente frequenta il III anno dell'istituto alberghiero con andamento mediocre. A Novembre u.s. ha cambiato Istituto perchè si è trasferita dal padre a MonteRotondo La paziente ha effettuato precedente ricovero in NPI Giugno u.s. con diagnosi di dimissione per Disturbo ossessivo compulsivo. Avviata terapia con Risperdal 2,5 mg/die con relativo beneficio. Ad un successivo controllo endocrinologo, febbraio u.s., si rilevava Prolattina a 76mg/ml nonostante la terapia con Dostinex (precedente valore 121), i cicli sono irregolari da settembre u.s. Si effettua ricovero per comportamenti autolesivi di natura ossessivo-compulsiva. 37 Esame Obiettivo • Paziente con disturbo ossessivo compulsivo ed agiti autolesivi. Condizioni generali buone; espressività sofferente, presenti graffi su entrambe gli avambracci e mani ed ecchimosi all'occhio sinistro. Sabrina è lucida ed orientata sui tre assi. Pensiero anancastico associato a compulsioni. Umore deflesso. Non presenti aspetti dispercettivi. Marcata quota d'ansia. • ECG: Ritmo sinusale e FC 60 Bm QTc 0,40 sec . 38 Valutazione Psicodiagnostica K-SADS Intervista semistrutturata per la valutazione dei disturbi psicopatologici in bambini ed adolescenti, passati e presenti, secondi i criteri del DSM-IV. Dal colloquio con Sabrina emerge la presenza di un Disturbo Ossessivo-Compulsivo e un Disturbo da Tic presenti da 3 anni circa, con un precedente ricovero in questa struttura a Giugno 2013. Le ossessioni sono caratterizzate da immagini violente e sessuali e dal pensiero di avere un blocco nel cervello, mentre le compulsioni sono di ripetizione, di ordine e posizionamento degli oggetti in punti specifici, incapacità di gettare oggetti, compulsioni di conta e rituali che coinvolgono altre persone. L’impedimento a svolgere le compulsioni o errori nel rituale provocano forti crisi autoaggressive (testate al muro, pugni sull’occhio sinistro e manate sui muri) e a volte verso altre persone. 39 K-SADS Emerge anche un Disturbo Depressivo con perdita di interesse, facile affaticabilità, umore depresso per quasi tutti i giorni con tratti di ansia generalizzata (soprattutto in relazione alle proprie capacità e prestazioni) con frequenti lamentele somatiche. La ragazza afferma di avere anche la sensazione di essere toccata in maniera assidua. Per quanto riferito dal padre, Sabrina ha sviluppato comportamenti anomali intorno ai 6-7 anni con rifiuto di infilare i calzini e qualsiasi tipo di pantaloni o jeans che fosse troppo stretto, difficoltà a mettere le mutandine (che dovevano essere infilate molto delicatamente) e problemi con l’igiene (che perdurano ancora oggi, non riesce a farsi la doccia da sola). Sembra che l’andamento della sintomatologia sia altalenante con periodi di parziale controllo e periodi di acutizzazione. Da Novembre 2013 Sabrina si è trasferita dal padre (da Orvieto a Monterotondo), poiché la madre non gestiva più la ragazza. Nei primi due mesi dal trasferimento i sintomi sembravano attenuati, si sono poi aggravati nell’ultimo periodo. Non emergono dall’intervista con il padre altri elementi psicopatologici pregressi. 40 CY-BOCS TOTALE (0-40):30 RANGE DI GRAVITA’ : estremo Sabrina presenta una sintomatologia caratterizzata da ossessioni a contenuto violento e sessuale, da pensiero superstizioso (numeri fortunati:3-7) e dal pensiero di avere un blocco nel cervello. Quest’ultimo aspetto è la causa scatenante principale degli atti compulsivi. Le compulsioni sono di ripetizione (accendere e spegnere la luce, salire e scendere dalle scale, alzarsi e sedersi, aprire e chiudere la porta, camminare avanti e indietro, uscire ed entrare), di ordine e posizionamento degli oggetti in punti specifici, incapacità di gettare oggetti, compulsioni di conta, comportamenti superstiziosi (toccare gli oggetti un certo numero di volte) e rituali che coinvolgono i familiari che sono costretti a ripetere molte volte (anche 30-40) la stessa azione, perdendo così molto tempo al giorno. L’impedimento a svolgere le compulsioni o errori nel rituale provocano crisi autoaggressive (darsi i pugni nell’occhio sinistro,forti testate al muro e colpi al muro con le mani creandosi delle lacerazioni, ) e a volte verso altre persone. Presente anche un’alimentazione estremamente selettiva. Le ossessioni e le compulsioni aumentano in contesti familiari e con persone conosciute. Riesce infatti a controllare in parte le compulsioni nell’ambito scolastico, sportivo e sociale nei quali mantiene un funzionamento abbastanza adeguato. 41 • Terapia Farmacologica: - Abilify 15 mg ore 8.00, e ore 20.00 - EN gocce: 5 gocce ore 8.00, ore 15.00, ore 20.00 • PACS: RM ENCEFALO (SENZA E CON CONTRASTO) Indagine interrotta precocemente per la cessata collaborazione offerta dalla Paziente. Sono disponibili le sole immagini TIRM secondo piani sagittali ed assiali T2-dipendenti, fortemente inficiate da artefatti da movimento che non consentono la formulazione di un giudizio diagnostico 42 CASO CLINICO Anamnesi: Viene riferito che Claudio, secondogenito di due, é nato alla 34° settimana, per distacco di placenta (placenta previa) con TC d'urgenza. PAN 2600 gr. Nessuna sofferenza peri-natale. Allattamento artificiale e svezzamento regolare. Ritmo s/v e alimentazione regolari nel primo periodo di vita. Familiarità di primo grado per disturbo dell'umore e disturbo d'ansia. Tappe dello sviluppo psicomotorio nella norma. Inserimento in scuola materna ai tre anni e mezzo senza difficoltà. Alle elementari descritto buon rendimento scolastico e buone competenze relazionali. Descritto da sempre come perfezionista. Da circa un anno e mezzo sarebbe comparsa una sintomatologia caratterizzata da pensieri anancastici con conseguenti rituali via via ingravescenti. Ad ottobre 2011 effettuava accesso in DEA a causa del peggioramento della sintomatologia con indicazione all’avvio di terapia farmacologica e psicoterapia 43 Ad Aprile 2012 sarebbero comparsi pensieri intrusivi con tematiche di contaminazione, religiose e di pensiero magico in associazione a rituali compulsivi di ordine, ripetizione e simmetria, con coinvolgimento dei familiari nei rituali stessi. Da alcuni mesi comparsa inoltre di marcata angoscia al momento dell'addormentamento. Da luglio u.s. presenti riduzione dell’appetito e astenia. Ad Ottobre u.s. Claudio sospende la frequentazione scolastica. Effettua valutazione presso il DH di NPI di questo ospedale dove si pone diagnosi di Disturbo Ossessivo-Compulsivo grave. Da allora Claudio assume terapia con Zoloft, ad orari irregolari. Dai primi giorni di Gennaio c.m. più marcato il rifiuto ad idratarsi ed alimentarsi (calo ponderale 4-5kg), Claudio viene pertanto ricoverato inizialmente presso il reparto di Pediatria e successivamente trasferito presso la Neuropsichiatria Infantile in data 16/01/2013 44 Esame obiettivo Al colloquio Claudio appare vigile, lucido e orientato nei tre assi. Accessibile e disponibile, risponde in maniera congrua. Manifesta una condizione egosintonica rispetto al sintomo. Si rilevano tematiche di tipo depressivo con pensieri di morte o eventi traumatici 45 CASO CLINICO Valutazione diagnostica CY-BOCS: Ossessioni di tipo superstizioso/pensiero magico, religioso, a tema aggressivo (paura di farsi male, evitare di toccare gli altri). Compulsioni di conta, simmetria, ripetizione, rituali mentali su temi superstizioso/religiosi. SCORE: Ossesioni subtotale: 17, Compulsioni subtotale: 18, CY-BOCS TOTALE: 35. Range di gravità : estremo. WISC-IV : QIT: 128. Diagnosi: Disturbo ossessivo - compulsivo. Terapia: aripiprazolo insieme alla sertralina. Indicazioni per psicoterapia individuale cognitivo-comportamentale e terapia familiare. 46 Valutazione Psicodiagnostica - MASC (March, 1997) Alla somministrazione del MASC emergono punteggi borderline nelle . seguenti aree: sintomi fisici ed ansia sociale. -CDI non si evidenziano punteggi indicativi della presenza di uno stato psicopatologico di tipo depressivo (TOT. 11 ; cut-off 19) 47 CY-BOCS OSSESSIONI (di tipo superstizioso/pensiero magico, religioso, a tema aggressivo, precisamente paura di farsi male ed evitare di toccare gli altri) 1: Tempo occupato dai pensieri ossessivi: pt. 4 (costantemente) 2: Compromissione causata dai pensieri ossessivi: pt. 3 (Grave) 3: Disagio causato dai pensieri ossessivi: pt. 4 (Molto grave: quasi costante e disabilitante) 4: Resistenza alle ossessioni: pt. 3 (Cede a tutte le ossessioni senza tentare di controllarle) 5: Capacità di controllo sui pensieri ossessivi: 3 (Controllo minimo: raramentecapace di bloccare o deviare le ossessioni) 48 COMPULSIONI (di conta, di simmetria, di ripetizione, rituali mentali quasi completamente centrati su temi superstiziosi e/o religiosi) 1: Tempo dedicato alle compulsioni: pt. 4 (costantemente) 2: Interferenza dovuta ai comportamenti compulsivi: pt. 4 (Molto grave: inabilitante) 3: Disagio provocato dai comportamenti compulsivi: pt. 4 (Molto grave: ansia inabilitante ad ogni intervento volto a modificare il comportamento) 4: Resistenza alle compulsioni: pt. 3 (Cede a quasi tutte le compulsioni senza tentare di controllarle) 5: Grado di controllo sui comportamenti compulsivi: pt. 3 (Controllo scarso: Bisogno molto forte di eseguire il rituale che deve essere completato) 49 CY-BOCS SCORE OSSESSIONI SUBTOTALE (0-20): 17 COMPULSIONI SUBTOTALE (0-20): 18 CY-BOCS TOTALE (0-40): 35 RANGE DI GRAVITA': ESTREMO 50 K-SADS Si effettua l'intervista a Claudio, dalla quale emerge un disturbo ossessivo compulsivo del quale il ragazzo è consapevole e riesce a spiegare in modo dettagliato. Il disturbo è iniziato 5 anni fa, legato a pensieri scaramantici e di superstizione successivamente è progredito, invadendolo in tutte le attività quotidiane , fino ad impedirgli di frequentare la scuola ed i coetanei. Le compulsioni-ossessive sono di controllo, del pensiero, ordine e simmetria sia , aritmetiche, scaramntiche- superstiziose e religiose. Nel pregresso emergono tratti d'ansia di separazione 51 DIAGNOSI FAMILIARE Sono presenti la madre e il ragazzo. Assenti il padre e la sorella. Dalla narrazione dell'organizzazione familiare ad opera della madre s'ipotizza che il padre occupi una posizione subalterna alla moglie, ma solo in apparenza, in quanto le modalità relazionali paterne sono descritte come rigide e autosvalutanti. Si aggiunge la presenza anche di aspetti di perfezionismo paterno che oscilla dalla funzione genitoriale a quella coniugale. Si notano inoltre aspetti di elevata protezione della diade presente della figura paterna e della relazione del padre con la figlia. Famiglia caratterizzata da elevate aspettative incrociate per cui Claudio risente di una precoce adultizzazione in un contesto ipercritico e in un contesto familiare in cui sembrano esserci difficoltà a manifestare ed esprimere collera ed aggressività. Le relazioni così impostate rimandano a forme di dipendenza relazionale. 52 Diagnosi : DOC Epicrisi: Nel corso del ricovero Claudio mostra un discreto adattamento, nonostante le difficoltà legate ai comportamenti ritualizzati, in particolare ad inizio e fine giornata. Progressivamente più disponibile sia con i clinici che con gli altri degenti, più tranquillo rispetto alla separazione dai familiari. Migliorato l'asse timico. Buona la consapevolezza di malattia pur mantenendosi un certo grado di egosintonia del sintomo che determina quindi una parziale motivazione a resistere alle compulsioni. Presente richiesta di aiuto. 53 Indicazioni terapeutiche • Terapia farmacologica in atto: Abilify 10 mg ore 8.00, Zoloft 150 mg alle ore 20.00 Xanax 10 gocce alle ore 20.00 • Psicoterapia • Terapia Familiare 54 Disturbo TIC • Mattia, 9 anni, secondogenito di due (un fratello di 19aa), è nato da gravidanza normocondotta con T.C. alla 38° settimana per posizione podalica; PAN 3050gr. Non riferite difficoltà neoperinatali. Allattamento artificiale con buon accrescimento staturo-ponderale. No convulsioni febbrili. Ritmo sonno/veglia regolare. Familiarità per disturbo dell'umore di tipo bipolare su linea materna (madre in trattamento farmacologico con Zyprexa e Rivotril e nonna materna con storia psichiatrica non specificata) e familiarità di I grado per epilessia (fratello precedentemente trattato con Depakin per focolai epilettici ed episodi convulsivi febbrili). Tappe di Sviluppo: DA dopo i 12 mesi, PP in epoca con sviluppo successivo fluido; CS entro i 3aa, senza difficoltà. Avviata a 3aa scuola materna con buon inserimento e partecipazione. Nessun problema nel passaggio di ciclo. Ha imparato subito a leggere. Descritto da sempre come iperattivo e socievole, non riferiti deficit attentivi. Adeguato apprendimento scolastico, Mattia ha terminato la 3° elementare con buon rendimento e buona socializzazione. 55 Disturbo TIC Il bambino ha effettuato un primo accesso in PS a Giugno us, per l’esordio, a Gennaio 2013, di tic semplici, aumentati in frequenza nel tempo e modificati nella semeiologia clinica fino a diventare sub continui e anche complessi (flessione e strofinamento del tronco, ammiccamento palpebrale e tic oro-buccali), con ansia e sofferenza da parte del bambino, che risultava però in grado di controllarli in alcuni contesti sociali (scuola). Il bambino presentava inoltre comportamenti ritualistici, in particolare in fase di addormentamento . Si evidenziava disprassia. Veniva prescritto avvio di terapia con Abilify, attualmente in atto al dosaggio di 2mg/die con discreto beneficio sulla sintomatologia. Mattia ha successivamente eseguito EEG in cui si evidenziava “alterazione dell'aec per la presenza di anomalie epilettiformi focali in corso di sonno e ritmi rapidi inabituali sulle regioni F-T anteriori bilaterali in sonno”. Effettuato inoltre ECG, nella norma, con QTc di 0,37 sec. Il paziente giunge a ricovero per una più approfondita osservazione clinica e il completamento degli esami diagnostico-strumentali 56 Esame Obiettivo Buone condizioni generali. Al colloquio Mattia appare adeguato e disponibile. Tranquillo. La madre riferisce miglioramento dei sintomi ticcosi. Buona l'interazione 57 Valutazione Cognitiva Leiter-R (Roid & Miller, 2002) - Quoziente intellettivo breve 70 : - ragionamento fluido: 79 - Si evidenziano abilità cognitive ai limiti inferiori della norma . Emerge un’importante difficoltà nel sub test Figure Ground (p. ponderato 2): valuta il riconoscimento dello stimolo visivo. 58 - K-SADS (Kaufmann, 2004) Dai risultati dell'intervista somministrata al genitore e a Mattia emerge un disturbo da tic motori con esordio graduale dall’inizio dell’anno ed ingravescenza a giugno con tic complessi a frequenza continua nell’arco della giornata, coinvolgenti occhi, capo, collo, tronco e grave compromissione del funzionamento. Riferito, inoltre, un disturbo ossessivo-compulsivo verosimilmente pregresso alla comparsa dei tic, con ossessioni relativi all’ordine ed alla simmetria e relativi comportamenti compulsivi di riordino e ripetizione. Il bambino manifesta disagio per l’irrazionalità dei suoi comportamenti. Risulta ancora immaturo il controllo delle feci. 59 CY BOCS (non del tutto attendibile: eccessiva discrepanza tra bimbo e mamma) YALE GLOBAL TIC SEVERITY SCALE (Leckman et al., 1989) Punteggio Totale Severità Tic = Severità Tic Motori + Severità Tic Vocali (0-50): 20+0 = 20 Punteggio Totale Yale Global Severity Scale = Punteggio Totale Severità Tic + Impairment (0-100): 20+35= 55 60 Diagnosi Tic complessi in paziente borderline cognitivo Terapia Farmacologica Abilify 1mg alle ore 8,00 + 1mg alle ore 20,00. 61 Disturbo D’Ansia • Secondogenito di 3 germani, F. 16 anni è nato da gravidanza normodecorsa, parto a termine con taglio cesareo su pregresso T.C.; PAN kg. 2.800. APGAR 8-9. Non riferite difficoltà neoperinatali. Allattamento artificiale con svezzamento a 5-6 mesi controllato per intolleranze alimentari, tendenzialmente sottopeso fino ai 4 anni. Attualmente tendenza all'iperalimentazione. Riferito sonno irrequieto sino ai 2 anni per RGE, poi regolarizzatosi. Familiarità per ritardo cognitivo, psicomotorio ed oligofrenia (S. dell'X-fragile). No convulsioni né traumi cranici. 62 • • Tappe di sviluppo: D.A. ai 13 mesi, PP a circa 2 anni con linguaggio povero fino al 4° ° anno di vita; controllo sfinterico a 2,6 anni senza difficoltà. All'inserimento in scuola materna permanevano difficoltà fonologiche. Avviata la prima elementare si evidenziano anche difficoltà di apprendimento (in particolare calcolo e memorizzazione), motivo per cui F. ha effettuato trattamento logopedico e, dopo una prima valutazione neuropsichiatrica, ha inserito anche psicomotricità. A circa 12 anni ha effettuato breve trattamento di counseling psicologico per la comparsa di aspetti fobici. Seguito dalla ASL di Lagonegro (distaccamento di Lauria. NPI: D'onofrio), ha effettuato una valutazione cognitva nel 2011 con WISC-III che rilevava un QI Tot. di 66, con QIv di 69 e QIp di 70 ( in una precedente WISC-R ,marzo 2010, si rilevava un QItot. di 90, QIV di 91 e QIP di 91) pertanto in I° superiore è stato proposto un sostegno didattico, che F. non ha accettato; ha avuto tuttavia un’educatrice come aiuto per lo studio a casa, presentando così un discreto andamento. Riferite difficoltà di socializzazione e scarsa iniziativa, Francesco viene descritto da sempre come inibito ed insicuro. In relazione alla discrepanza di dati clinici è stata richiesta una nuova consultazione presso questo ospedale con indicazione ad un approfondimento diagnostico in regime di ricovero. 63 Seguito dalla ASL di Lagonegro (distaccamento di Lauria. NPI:), ha effettuato una valutazione cognitva nel 2011 con WISC-III che rilevava un QI Tot. di 66, con QIv di 69 e QIp di 70 ( in una precedente WISC-R ,marzo 2010, si rilevava un QItot. di 90, QIV di 91 e QIP di 91) pertanto in I° superiore è stato proposto un sostegno didattico, che F. non ha accettato; ha avuto tuttavia un’educatrice come aiuto per lo studio a casa, presentando così un discreto andamento. Riferite difficoltà di socializzazione e scarsa iniziativa, F. viene descritto da sempre come inibito ed insicuro. In relazione alla discrepanza di dati clinici è stata richiesta una nuova consultazione presso questo ospedale con indicazione ad un approfondimento diagnostico in regime di ricovero. 64 Esame Obiettivo • Buone condizioni cliniche generali, presente obesità. Al colloquio Francesco appare vigile, lucido e orientato; tranquillo sul piano psicomotorio. Si mostra disponibile ma schivo nell'interazione. Il pensiero risulta povero e scarno. 65 VALUTAZIONE COGNITIVA Wechsler Intelligence Scale For ChildrenQuarta Edizione (WISC-IV; Wechsler 2003; Orsini et al., 2012) Quoziente Intellettivo Totale (QIT 80). Si effettua la rielaborazione degli indici dei subtest essendoci un'importante discrepanza tra le scale . Le abilità cognitive sono nella norma essendo l'Indice di Abilità Generali pari a 90 (IAG) I risultati degli Indici Cognitivi ottenuti alla WISC-IV sono: - Indice di Comprensione Verbale= 94 - Indice di Ragionamento Visuo-Percettivo= 89 - Indice di Memoria di Lavoro= 64 - Indice di Velocità di Elaborazione= 88 66 K-SADS Intervista semistrutturata per la valutazione dei disturbi psicopatologici, passati e presenti, in bambini ed adolescenti secondo il DSM-IV. Si effettua l'intervista al ragazzo ed ai genitori. Emergono tratti di fobie semplici : dall'età di 4 anni fobia per il buio e dall'età di 12 anni per i ladri. Quest'ultime si sono ridotte dopo aver effettuato due anni di counseling psicologico. Si rileva un disturbo d'ansia generalizzato e di evitamento sociale. 67 LIVELLO ADATTIVO Scale del comportamento adattivo Vineland (Vineland -II Adaptive Behavior Scales(2005) Il test consiste in un' intervista semistrutturata per la valutazione delle prestazioni che consentono ad un individuo di rispondere alle richieste di autonomia personale e di responsabilità sociale. Si effettua l'intervista alla madre. Si riportano i punteggi di età equivalente per le diverse scale Scala Comunicazione : 9 anni e 7 mesi Scala del vivere quotidiano: 9 anni e 11 mesi Socializzazione: 9 anni e 5 mesi Si specifica che le difficoltà di adattamento sociale sono condizionate dall'area psicoaffettiva (disturbo di evitamento sociale e ansia generalizzata). 68 ABILITA’ ACCADEMICHE SUPERIORI Prova di lettura del brano : MT- Avanzate (Cornoldi, Pra Baldi, Friso, 2010) classe II superiore. Richiesta d’intervento immediato sia per Rapidità (T 314’’, p.g 4) e correttezza (errori 12). - Prova di comprensione del brano MT- Avanzate (Cornoldi, Pra Baldi, Friso, 2010) classe II superiore. Brano A: p.g 7/10 prestazione sufficiente Brano B: p.g. 6/10 prestazione: richiesta d’attenzione Totale prova di comprensione : prestazione sufficiente. - Prova di matematica MT- Avanzate (Cornoldi, Pra Baldi, Friso, 2010) classe II superiore. Inferiore alla norma Richiesta d’intervento immediato (p.g 8/27) 69 Diagnosi - Disturbo d'Ansia Generalizzato ed evitamento sociale - Disturbo Specifico dell'Apprendimento Misto (dislessia, discalculia, disgrafia) Indicazioni Terapeutiche • Intervento cognitivo-comportamentale con sostegno degli aspetti psicologici. 70 Grazie