Università degli studi di Messina
Dipartimento di neuroscienze scienze psichiatriche ed anestesiologiche
UOC Psichiatria
Direttore Prof M.Meduri
I Disturbi D’ansia:
Fobie, DPST, DOC
Fobie
Fobie semplici o specifiche
(animali, sangue, ferite, aghi,
altezze, temporali, alimenti.)
Fobia sociale (parlare,
ballare, mangiare ecc.).
Diagnosi differenziale con disturbo evitante di personalità
Dalla fobia deve derivare un disagio
esistenziale....
Criterio E. L’evitamento, l’ansia
anticipatoria o il disagio nella situazione
(situazioni) temuta interferiscono in modo
significativo con la normale routine della
persona, con il funzionamento lavorativo (o
scolastico), o con le attività o le relazioni
sociali, oppure è presente disagio marcato
per il fatto di avere la fobia.
DSM IV TR
Farmacoterapia delle fobie
• Il trattamento farmacologico nelle fobie ha
un ruolo marginale.
• L’uso degli SSRI viene raccomandato
come prima scelta nel trattamento della
fobia sociale, mentre meclobemide e
benzodiazepine sono da considerare di
seconda scelta
(World Federation of Societies of
Biological Psychiatry (WFSBP) guidelines,
2002)
Psicoterapia
delle fobie
Approccio cognitivo-comportamentale
 Tecniche di tipo psicoeducazionale
 Tecniche di desensibilizzazione sistematica
 Tecniche di Role Playing
Approccio cognitivo comportamentale
La desensibilizzazione sistematica
Giorno
Lunedì
Martedì
Mercole
dì
ora
Esercizio
situazione
Punteggio
ansia 0100
Pensiero
Approccio cognitivo comportamentale
Il Role-Playng
Disturbo Post-Traumatico
Da Stress (PTSD)
SSRI NEL TRATTAMENTO
DEL DISTURBO POSTTRAUMATICO DA STRESS
•
Nonostante gli SSRI vengano raccomandati
come prima scelta nella terapia di questo
disturbo, e sebbene siano molti i trials
clinici con SSRI nel trattamento del PTSD,
gli studi farmacologici controllati sono
molto pochi. (Stein DJ, 2000)
Disturbo Ossessivo Compulsivo
Definizione di Ossessione: “Idee, pensieri, immagini, che
vengono esperiti come intrusivi e senza senso e causano
marcato disagio. Il soggetto tenta di ignorare tali pensieri o
impulsi, o di neutralizzarli compiendo qualche altra azione
o pensiero.”
Definizione di Compulsione: “comportamenti o atti mentali
ripetitivi,che il soggetto mette in atto in risposta ad un
ossessione”
Differenza tra “compulsione” ed “Impulso”
Criteri DSM IV
• A. Ossessioni o compulsioni
•
• B. In qualche momento nel corso del disturbo la persona ha
riconosciuto che le ossessioni o le compulsioni sono eccessive
o irragionevoli. Nota. Questo non si applica ai bambini.
•
• C. Le ossessioni o le compulsioni causano disagio marcato,
fanno consumare tempo (più di un'ora al giorno), o
interferiscono significativamente con le normali abitudini della
persona, con il funzionamento lavorativo (o scolastico) o con le
attività o relazioni sociali usuali.
•
• D. Se è presente un altro disturbo sull'Asse I, il contenuto delle
ossessioni o delle compulsioni non è limitato ad esso
• E. Il disturbo non è dovuto agli effetti fisiologici diretti di una
sostanza (per es. una droga di abuso o un farmaco) o di una
condizione medica generale.
Fisiopatologia del D.O.C.
Forme cliniche del DOC
1. washers,
ossessioni
di
contaminazione associati a rituali
di pulizia. Il timore dello sporco e dei
germi, di sostanze tossiche, veleni,
agenti
cancerogeni,
insetticidi,
radiazioni, ecc., si accompagna a
rituali di pulizia che comprendono la
minuziosa ed esasperata pulizia della
propria persona. È possibile che i
pazienti afflitti da questi sintomi
scrupolosissimi nella pulizia del corpo
o di una parte di esso, siano costretti
a trascurare tutto il resto, che risulterà
in grave disordine e sporcizia.
Forme cliniche del DOC
2. checkers, ossessioni dubitative.
Queste mostrano contenuti di vario
tipo: dal timore di non avere eseguito
correttamente piccole incombenze
quotidiane, fino a preoccupazioni di
ordine esistenziale, filosofico, etico,
religioso. Mentre nel primo caso sono
quasi sempre presenti rituali di
controllo soggetti con prevalenti ritual
di controllo vengono definiti nel
secondo le ossessioni si manifestano
più spesso isolate e si parla così di
pazienti ossessivi puri.
Forme meno comuni:
3.
ossessioni
e
rituali
numerici
generalmente
associati
a
ripetitività,
necessità di ordine e simmetria. Questo
tipo di sintomatologia si presenta più spesso
in soggetti molto giovani, di sesso maschile.
4.
Lentezza
Ossessiva
Primaria,
caratterizzato da un rallentamento globale
nell’esecuzione delle attività quotidiane
mentre la quota ansiosa riferita dal soggetto
è trascurabile.
Terapia del DOC
Attenta valutazione dell’insight, interferenza e
resistenza
Terapia Psicofarmacologica:
- SSRI
- TCA
- NL atipici
Psicoterapia