Intolleranze alimentari Gli esseri umani possono mangiare una grande varietà di cibi senza alcun problema. Di allergie alimentari sarebbero colpiti 1-2 persone su 10, mentre le intolleranze alimentari potrebbero raggiungere una percentuale più alta 4 o 5 persone su 10.Si capisce bene quindi l'enorme differenza.. Le prime osservazioni sui disturbi legati all'ingestione del cibo sono molto antiche: già Ippocrate aveva notato gli effetti negativi dovuti all'ingestione di" latte di mucca." Per definire i disturbi legati all'ingestione del cibo sono stati e vengono tutt'ora usati molti termini, generalmente per le intolleranze alimentari si riscontrano sintomi prettamente intestinali (dolori addominali,diarrea,vomito,perdita di sangue con le feci), raramente vengono colpiti altri organi. Le allergie,invece,poichè sono scatenate da meccanismi immunologici,possono manifestarsi anche senza sintomi intestinali. La sintomatologia legata alle intolleranze può in alcuni casi divenire cronica; le allergie possono avere anche complicanze più gravi, fino allo schok anafilattico. Le Intolleranze, viste come una rottura dell'eqilibrio cibo- ospite, si insediano comunque in un organismo predisposto geneticamente o con uno sbilanciamento della barriera intestinale. Un peso importante rivestono la carica Antigenica dell'Alimento, l'età dell'individuo, gli insulti al Sistema Immunitario. Gli starter più frequenti di un Intolleranza Alimentare sono: introduzione precoce nel lattante di latte vaccino e derivati, uso di Antibiotici, infezioni virali o batteriche a carico dell'intestino, infestazioni parassitarie intestinali, stress emotivi. Tra gli Alimenti, quelli che più frequentemente danno reazioni sono: 1- RICCHI DI ISTAMINA: pomodoro, birra, formaggio stagionato e fermentato, spinaci, funghi, cioccolato,tonno in scatola, ecc. 2- ISTAMINO LIBERATORI: fragole ecc. 3- TENDENZIALMENTE ALLERGIZZANTI: pesce, arance, uova,soia, latte vaccino, pesce, kiwi, crostacei, ecc. 4- CIBI CHE PIU' FREQUENTEMENTE CAUSANO INTOLLERANZA: latte e latticini, lieviti, frumento, olii vegetali, olio di oliva, ecc. Nelle allergie , infatti, abbiamo una reazione istantanea a cibi ingeriti saltuariamente(per esempio le orticarie dopo aver assunto le fragole, l'edema delle mucose dopo aver ingerito i crostacei), mentre nelle intolleranze si hanno reazioni a cibi quotidiani comuni quali il grano, latte, pomodoro, cioccolato ecc. e i tempi di reattività sono più lunghi, da qualche ora a 4 giorni! 1/2 Intolleranze alimentari I sintomi causati dalle Intolleranze ai diversi tipi di cibo sono molteplici. I più frequenti sono cefalee,disturbi intestinali ( gonfiori,stipsi o diarrea, colite, meteorismi, ecc.), dolori premestruali, disturbi dell'umore ( depressione,irritabilità), dolori articolari, mal di gola o bronchiti ricorrenti e molti altri. Il sospetto va posto quando un disturbo, anzichè comparire in modo passeggero o saltuario, inizia a presentarsi sempre più frequentemente fino ad interferire con la vita " normale" della persona. Dalle Intolleranze Alimentari si guarisce,seguendo diete ad eliminazione associate eventualmente ad un sostegno fitoterapico. I programmi alimentari devono essere seguiti da un esperto per poter valutare le modalità più corrette e quelle che meglio si adeguano anche alle problematiche individuali. Eliminazioni parziali o per tempi troppo brevi di un Alimento non portano risultati soddisfacenti, solo tanta fatica e scoraggiamento! 2/2