Il valore nutrizionale della carne Giorgio Calabrese Docente di dietologia umana e dietoterapia Dipartimento di medicina e farmacia dell’Università “Federico II” di Napoli Scuola di Specializzazione in Chirurgia delle “Molinette” di Torino Presidente del Comitato Nazionale Sicurezza Alimentare (CNSA) 2 LA CARNE • Si parla di CARNE solo dopo che i muscoli che compongono l’animale sono stati asportati dalla carcassa • Con il termine CARNE si indicano le masse muscolari scheletriche e i tessuti commestibili annessi 3 TESSUTI CHE COMPONGONO LA CARNE • Tessuto muscolare • Tessuto connettivo • Tessuto adiposo TESSUTO MUSCOLARE Formato da lunghe fibre proteiche riunite in fasci Le proteine maggiormente presenti nel tessuto muscolare sono l’ACTINA e la MIOSINA (proteine contrattili) e la MIOGLOBINA, 4 ALTRE CARATTERISTICHE: IL COLORE 5 • Carni bianche: vitello e ovicaprini giovani, animali da cortile, suini leggeri • Carni rosse: bovini, ovicaprini, equini adulti ecc. • Carni scure: selvaggina (quaglia, starna, pernice, fagiano, lepre, cinghiale ecc.) Macellazione Glicogeno Ac. lattico Irrigidimento fibre muscolari pH 5.5 Stress consumo di glucosio e glicogeno Carni Dry Firm Dark pH = Rilass. Fibre e inizio denaturazione proteine Mancato rilassamento fibre Frollatura LA FROLLATURA Conservazione in cella frigorifera 4° C 2d/q.le di peso vivo proteolisi Baby beef (450 kg) Vitellone razze bianche (>700 kg) tenerezza 8-9 d 14-16 d 7 • Le carni sono sottoposte a un processo di maturazione, FROLLATURA, al fine di migliorarne le qualità organolettiche • Le mezzene vengono messe in particolari celle frigorifere a temperature tra 0 e 4°C, a umidità controllata, per tempi che variano a seconda dell’animale e della sua stazza 8 COSA ACCADE DURANTE LA FROLLATURA • Durante questo periodo le carni subiscono trasformazioni chimico-fisico, grazie all’azione degli enzimi • Si formano sostanze aromatiche che danno sapidità alle carni • Le fibre proteiche si rilassano • Le carni diventano morbide, riacquistano la capacità di trattenere acqua, migliorando la succulenza. 9 CLASSIFICAZIONE COMMERCIALE CARNI • Bovini (vitelli e bovini adulti) • Bufalini (annutolo, bufali adulti) • Equini (unica categoria) • Ovini (agnello, ovino adulto) • Caprini (capretto, caprini adulti) • Suini (unica categoria) 10 CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DELLA CARNE • Proteine 18-24% • Lipidi 2-5% • Glucidi assenti • Acqua 70-77% • Colesterolo 50-73 mg • Vitamine, soprattutto quelle del gruppo B • Sali minerali (P, K, Mg, Fe ecc.) 1% Acqua 750 Sost. Azotate 200 Proteine 185 Miofibrillari -Sarcoplasmatiche -Connettivo NPN 15 Sostanza secca 250 Sost. Inazotate 50 Lipidi 25 -Grasso -Fosfolipidi -Vit. Liposol. Carboidrati 15 Acido lattico -glucosio, -glicogeno Minerali 10 Fosforo, sodio, potassio Vit. Idrosol <1 Altri Composizione del muscolo (g/1000g) L’apporto energetico fornito dalla carne è variabile Le carni contribuiscono al 17% del total energy intake e l'assunzione di carne rossa contribuisce al 12% dell'assunzione totale di energia La carne fornisce - praticamente nessun carboidrato (tranne quella di cavallo) - proteine ad alto valore biologico 17kJ/4kcal per - quantità variabili di grassi 37kJ/9kcal per g PROTEINE PRESENTI NELLA CARNE ROSSA La carne rossa in media fornisce: • 20-24g di proteine per 100g (cruda) • 27-35g di proteine per 100g (cotta) Quando la carne è cucinata, il contenuto d’acqua dimunisce per il calore. Di conseguenza il nutrienti diventano più concentrati. Proteine da fonti animali contengono l'intera gamma di amminoacidi essenziali necessari per la dieta di un adulto Carne e prodotti a base di carne (incl. pollame), contribuiscono al 40 % (uomini) e il 35 % (donne) dell’assunzione media di proteine al giorno (dati NDNS 2008/10 ). COMPOSIZIONE IN ACIDI GRASSI DELLA CARNE Carne rossa «magra» contiene proporzioni simili di acidi grassi monoinsaturi, tuttavia le proporzioni esatte variano a seconda del tipo di carne La carne magra è relativamente più ricca in PUFA (Acidi Grassi Polinsaturi) e meno di SFA (Acidi Grassi Saturi) Typical fatty acid composition % of g/100g of different types of red meat (lean only, cooked) Bacon (grilled) Pork Total SFA Type of red meat Total MUFA n-6 PUFA Lamb n-3 PUFA Beef 0% 20% 40% 60% 80% % of fatty acid g/100g 100% INTAKES VS. RECOMMENDATIONS As % of food energy Recommendations Men Women Previous 2008survey 2010 Previous survey 2008-2010 Total fat 35% 35.5% 35.2% 34.7% 34.4% Saturates (SFAs) 11% 13.3% 13.0% 13.2% 12.6% Monounsaturates (MUFAs) 13% 12.0% 12.7% 11.4% 12.1% n-6 polyunsaturates (PUFAs) Minimum 1% 5.3% 5.1% 5.3% 5.1% n-3 polyunsaturates (PUFAs) Minimum 0.2% 1.0% 1.0% 1.0% 1.1% Less than 2% 1.2% 0.8% 1.1% 0.8% Trans fat Source: National Diet and Nutrition Survey (NDNS) 2000/01 and data from the 2008/09 – 2010/11 NDNS rolling survey CONTENUTO DI ACIDI GRASSI NELLA CARNE SFAs • I principali SFAs presenti sono: • Acido palmitico (C16:0) • Acido stearico (C18:0) • Minori quantità di • Acido miristico (C14:0) • Acido laurico (C12:0) Non hanno effetti sul colesterolo Mostrano un aumento del livello di colesterolo in più elevato del C16:0 COMPOSIZIONE IN ACIDI GRASSI DI CARNE ROSSA La composizione in acidi grassi della carne rossa dipende dal fatto che la specie appartenga o meno ai ruminanti. I differenti acidi grassi hanno effetti diversi sul colesterolo nel sangue e quindi influiscono diversamente sul rischio di malattie cardiache. meatandeducation.com 2012 CONTENUTO DI ACIDI GRASSI NELLA CARNE MUFAs La carne di manzo magra ha proporzioni simili di SFAs e di MUFAs • Il principale MUFA presente è: - Acido oleico (C18:1) Circa il 30-40% degli acidi grassi della carne sono MUFAs CONTENUTO DI ACIDI GRASSI NELLA CARNE PUFAs • Sorgente di acidi grassi essenziali: acido linoleico (n-6) e α-linolenico (n-3) • L'assunzione di n-6 rientra nei valori raccomandati , ma l'assunzione di n-3 potrebbe essere incrementata • n-3 assunti → PUFAs a lunga catena (EPA and DHA) • ↑ assunzione di PUFAs a lunga catena è associata ad un ridotto rischio di aterosclerosi, infarto, cancro ecc.. • La carne fornisce un importante contributo di n-3 a lunga catena per chi mangia poco/niente pesce azzurro ACIDI GRASSI TRANS Gli acidi grassi trans possono essere prodotti in 1 di 2 modi: • Idrogenazione industriale di oli vegetali per produrre grassi semi - solidi e solidi ampiamente utilizzati nella fabbricazione di prodotti alimentari. • Idrogenazione di acidi cis - grassi da batteri intestinali di ruminanti Nel Regno Unito, l'assunzione di grassi trans è ben al di sotto della soglia del 2 % dell'energia alimentare come raccomandato dalla FSA CAMBIAMENTI IN CONTENUTO E COMPOSIZIONE DEGLI ACIDI GRASSI DELLA CARNE • I progressi nelle tecnologie di trasformazione alimentare, i programmi di allevamento, i cambiamenti nei mangimi animali e le moderne tecniche di macellazione hanno portato ad una diminuzione del contenuto di grassi della carne • Nel Regno Unito negli ultimi 15 anni, il contenuto di grassi è stato diminuito di > 30 % per le carni suine, il 15 % per le carni bovine, e il 10 % per la carne d'agnello • Ad esempio, nei non ruminanti come i maiali la dieta, è stata modificata, da dieta a base di cereali , si è passati ad una dieta a base di oli vegetali e di pesce • Risulta più difficile modificare il profilo degli acidi grassi della carne di ruminanti per l’influenza dei batteri intestinali FERRO Il ferro fornito dalla carne ha un’elevata biodisponibilità. Questo significa che il corpo assorbe una maggiore quantità di nutrienti rispetto ad altri alimenti . Il ferro è importante come vettore di ossigeno nel sangue (emoglobina) e nel muscolo (mioglobina). È anche necessario per molti processi metabolici. La carne rossa fornisce il 12 % di ferro per gli uomini e il 9 % per le donne. (SACN (2010) Iron and Health) ZINCO Lo zinco è essenziale per la divisione cellulare e la crescita. È necessario per lo sviluppo riproduttivo normale, per il sistema immunitario e la guarigione delle ferite. La carne rossa fornisce il 32% di zinco per gli uomini e 27 % per le donne. (SACN (2010) Iron and Health) FERRO E ZINCO Un certo numero di fattori influenza la biodisponibilità e l'assorbimento di ferro e zinco, compresa la composizione della dieta. Mangiare carne rossa fornisce un’alta disponibilità di ferro e zinco. La carne migliora anche l'assorbimento del ferro da fonti anche diverse dalla carne presenti nella dieta e può anche aumentare l'assorbimento dello zinco dalla dieta. Le persone che scelgono di non consumare carne rossa possono avere un rischio molto maggiore di carenza di ferro e zinco rispetto alle persone che mangiano regolarmente carne. VITAMINA B12 Carne e prodotti di origine animale sono gli unici alimenti che forniscono naturalmente la vitamina B12. La vitamina B12 è fondamentale per costruire proteine nel corpo, per i globuli rossi e per la normale funzione del tessuto nervoso. Una mancanza di vitamina B12 è stata associata con livelli più elevati di omocisteine che costituisono un aumentato rischio di malattia cardiovascolare . La vitamina B12 si trova anche nel latte, formaggio, uova, pesce, estratto di lievito e cereali da colazione arricchiti. VITAMINA D Bassi di livelli di vitamina D stanno diventando sempre più comuni nella popolazione del Regno Unito La migliore fonte di vitamina D è a pelle a contatto con la luce del sole. Il pesce azzurro è la principale fonte alimentare di vitamina D, tuttavia, solo il 27 % della popolazione mangia pesce azzurro. La carne, quindi, ha un importante ruolo nella fornitura di vitamina D. (SACN (2004) Advice on fish consumption: benefits and risks) 31 CONSERVAZIONE CARNE • Refrigerazione • Congelamento • Surgelazione • Sottovuoto • Sterilizzata in scatola (120°C da 20 a 120 minuti) COTTURA DELLA CARNE • Distruzione microrganismi • Denaturazione proteine • Fusione dei grassi • Cambio di colore (mioglobina da rossa diventa grigia) • Collagene (tessuto connettivo duro e tenace) si solubilizza nelle cotture lente (gelatinizzazione) • Perdita di vitamine 32 QUANTA CARNE ROSSA DOBBIAMO MANGIARE? Il rapporto "Iron and Helth" (SACN 2010) ha introdotto nuove linee guida del Dipartimento di Salute sul consumo di carni rosse e lavorate. Questo raccomanda che gli adulti che mangiano più di 90g di carne rossa e lavorata al giorno dovranno ridurre la loro assunzione a 70 g al giorno in media. Approssimativamente, 42% degli uomini e 12% delle donne consumano più di 90g di carne rossa o lavorata al giorno (NDNS 2000/01). La maggior parte delle persone nel Regno Unito sono già consumando meno della raccomandazione. Una recente review sulla carne rossa ha rilevato che, nel contesto di una dieta sana e varia, la carne rossa magra contribuisce proteine , acidi grassi n–3 alunga catena , e micronutrienti come ferro , zinco, selenio e vitamina D e vitamina B3 e vitamina B12 . (Wyness et al. (2011) Red meat in the diet: an update. Nutrition Bulletin 36, 34-77). Alcuni di questi nutrienti sono più bio-disponibile nella carne che in fonti alimentari alternative, e alcuni sono stati identificati dal SACN come scarsamente presenti nella dieta di alcuni settori della popolazione(SACN 2008). ULTERIORI RISULTATI Le raccomandazioni del Dipartimento della Salute sono il risultato di studi che hanno analizzato il consumo di carne rossa e il cancro Il tumore più studiato in relazione all’ assunzione di carne rossa e lavorata è il cancro del colon-retto. Altri siti di trasformazione tumorale sono stati indagati in relazione alla carne e comprendono stomaco, polmone, pancreas, esofago, endometrio e mammella. Il SACN suggerisce che l'assunzione di carne rossa e lavorata probabilmente è in relazione con l’aumento del rischio di tumore del colon-retto . I risultati della ricerca relativi ad altri siti tumorali sono invece inconcludenti. LA CARNE ROSSA E MALATTIE CARDIOVASCOLARI La carne rossa contiene acidi grassi saturi, un apporto elevato di che possono aumentare il rischio di malattia cardiovascolare (CVD). La carne rossa contiene però anche altri acidi grassi (PUFA e MUFA) e micronutrienti importanti che possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Quindi la carne rossa magra può essere indicata come parte di una dieta sana per la prevenzione CVD . PRODOTTI DI SALUMERIA • Possono essere muscoli interi (prosciutto) o carni tritate e impastate (salame, salsiccia, ecc...) • Insaccati • Non insaccati • Crudi • Cotti • Stagionati • Freschi 37 • Scelta delle carni INSACCATI • Triturazione • Mescolamento • Confezionamento • Essiccazione • Stagionatura Composizione: • Carni tritate • Sale • Spezie • Aglio • Zucchero • Polvere di latte (o caseina o lattosio) • Conservanti (nitriti e nitrati di Na e K) 38 NON INSACCATI 39 Prosciutto crudo • Preparazione delle cosce e salagione • Sosta • Asciugatura • Stagionatura in locali freschi e ben areati Prosciutto crudo • Derivati da cosce di maiali non adatti alla produzione di crudo, o maiali di importazione • Salagione in genere per salamoia, quindi il prosciutto viene messo in appositi stampi e cotto a vapore Grazie per l’Attenzione!!!