Liceo Scientifico “G. Galilei” - Erba Esame di Stato 2016 Documento del Consiglio di Classe Classe 5^ Sez. B 15 maggio 2016 Presentazione della Classe La classe che si presenta all’Esame di Stato è composta da 27 studenti equamente divisi tra maschi e femmine. Il numero degli studenti è il primo dato di rilievo che caratterizza la classe: negli anni scorsi le quinte della sezione B erano significativamente meno numerose: nel 2015 la quinta era composta da 16 studenti, l’anno prima da 19. La spiegazione di questo dato anomalo sta nel fatto che nel passaggio dalla classe seconda alla terza si è verificato un accorpamento che ha unito agli studenti della 2^ B un gruppo di studenti di 2^ A. La situazione avrebbe potuto avere un impatto traumatico, stante il fatto che gli studenti della classe accorpata, già in numero ridotto, hanno dovuto cambiare gli insegnanti e adattarsi a (relativamente) nuove metodologie didattiche e valutative, laddove la componente principale della neo costituita terza B aveva continuato il normale percorso didattico mantenendo inalterato il corpo docente. In realtà il cambiamento è stato assorbito bene nel giro di alcuni mesi e non ha lasciato strascichi né di ordine didattico né riguardo alle relazioni personali tra i ragazzi, tanto che oggi sarebbe difficile distinguere tra studenti appartenenti al gruppo principale e studenti provenienti dallo spezzone aggregato. In ogni caso proprio la stabilità del corpo docente costituisce un secondo carattere significativo nell’esperienza scolastica della classe: molti docenti (M. Erba di inglese, D. Gaffuri di storia dell’arte, G. Ghezzi di scienze, M. Cancelliere di Scienze Motorie e M. Vaghi di matematica) sono presenti fin dal primo anno di corso (si intende per il gruppo originario); P. Laffranchi di fisica è docente della classe dal secondo anno. G. Bolliger Zambetti (storia e filosofia), S. Menzaghi (italiano) e C. Granata (latino) si sono aggregati a partire dalla terza, garantendo insieme ai docenti già citati la continuità per tutto il corso del triennio. Si sarà notato – si tratta del terzo tratto caratteristico – che molti insegnamenti risultano spezzati: matematica - fisica e italiano - latino sono affidati a docenti diversi. In realtà in terza anche l’insegnamento di storia e filosofia era disgiunto, essendo stata affidata all’attuale docente solo la parte di filosofia, mentre quella di storia era appannaggio della prof.ssa Brambilla (peraltro sostituita in corso d’anno dal prof. Bari). In quarta tuttavia la cattedra in questione era stata riunita, a differenza delle altre due che sono rimaste separate. La scelta delle cattedre disgiunte è stata dettata in origine da esigenze organizzative interne alla scuola ed è poi stata mantenuta inalterata nel corso degli anni (salvo la succitata riunificazione della cattedra di storia e filosofia) perché si era raggiunto un soddisfacente equilibrio didattico che sarebbe stato controproducente modificare. Naturalmente la combinazione tra cattedre disgiunte – con il corollario di un numero ridotto di ore affidato a ciascun docente – e l’elevato numero degli studenti ha portato a qualche controindicazione: minore flessibilità nella gestione dell’orario interno, qualche problema nell’attività di verifica, specialmente quando – come nel corso di questo quadrimestre finale – si sono sovrapposte alla normale attività didattica molte interruzioni di svariata origine, ma tutte convergenti nel sottrarre prezioso tempo scuola ai docenti. Nel corso degli anni il tasso di ripetenza è rimasto accettabilmente basso: quattro studenti non sono stati ammessi alla classe successiva, con una punta massima (come si può immaginare) nel passaggio dal primo al secondo anno di corso. Va aggiunto per completare il quadro che in quarta alla classe si è aggiunto uno studente proveniente da altra sezione; sempre durante il quarto anno una studentessa ha fatto un’esperienza di studio all’estero (precisamente negli Stati Uniti) prima di riprendere il normale corso di studi. Gli studenti nel corso dei tre anni liceali hanno lavorato con impegno e attenzione evidenti soprattutto in terza; negli anni successivi si sono evidenziate anche alcune aree di disattenzione e di relativo disimpegno, peraltro fisiologiche in un gruppo così numeroso, senza che peraltro ciò degenerasse in modo preoccupante mettendo a rischio la tenuta dell’impegno della classe nel suo complesso. Dal punto di vista del rendimento la classe ha presentato sempre profili più che accettabili: alcuni studenti hanno mantenuto nel corso degli anni un rendimento eccellente; altri presentano una situazione sicuramente soddisfacente e in qualche caso in crescita nel corso dell’ultimo anno. Questo rendimento positivo è spesso associato ad una encomiabile partecipazione alla vita della scuola (alcuni ragazzi sono rappresentanti in Consiglio d’Istituto e nel Comitato di valutazione). Accanto agli studenti con un rendimento soddisfacente ve ne sono alcuni che nel corso degli anni hanno mostrato difficoltà a raggiungere gli obiettivi prefissati specialmente in matematica e in fisica; va rilevato tuttavia che l’impegno dei docenti ha consentito di contenere le criticità e di limitarne il numero. In generale tuttavia gli insegnanti rilevano che la classe nel suo complesso non ha corrisposto pienamente alle aspettative che erano state riposte dal corpo docente all’inizio del ciclo triennale. 2 Durante l’anno sono state organizzate alcune attività: ! ! ! ! ! Ottobre, visita alla mostra «La grande Madre» a Palazzo Reale a Milano Marzo, Pirandello «Così è (se vi pare)» al Cenacolo Francescano di Lecco Marzo, viaggio di istruzione a Monaco di Baviera Aprile, visita al Museo del Novecento di Milano Maggio, Conferenza-spettacolo (in lingua inglese) di Dusan Chorvat (International Laser Center di Bratislava) Altre attività (ECDL, conferenze e lezioni pomeridiane e serali, partecipazione a gare ecc.) non vengono qui menzionate perché non hanno coinvolto l’intera classe. Nel corso dell’anno sono state programmate due simulazioni di terza prova scritta. La prima si è tenuta a gennaio, alla fine del 1° quadrimestre. La seconda è programmata per il 12 maggio. In entrambi i casi il tempo previsto è di due ore e mezza per rispondere a dodici domande a risposta aperta, tre per ognuna delle quattro materie interessate alla prova. In appendice sono riportate le materie e le domande. Ogni quesito prevede una risposta contenuta entro dieci righe. Per quanto riguarda il CLIL, l’attività connessa è stata svolta dalla prof.ssa Cancelliere di Scienze motorie in collaborazione con la prof.ssa Erba di inglese: per quanto riguarda programma e modalità di svolgimento si vedano le relazioni delle due colleghe. Erba, lì 2 maggio 2016 3 ITALIANO Obiettivi realizzati La classe, fatte alcune eccezioni, è apparsa nel complesso interessata alla Letteratura Italiana, partecipando spesso con domande, ricerca di chiarimenti, considerazioni personali inerenti agli argomenti trattati. Tuttavia non sempre a ciò è corrisposto da parte di tutti un impegno domestico altrettanto fecondo, specie per quanto riguarda i compiti scritti. Inoltre, visto il numero elevato di studenti e la perdita di parecchie ore di lezione per disparati motivi, alcuni autori sono stati verificati solo con test a scelte multiple, scelta determinata da necessità oggettive, ma non sempre funzionale alla effettiva valutazione delle competenze acquisite. A ciò si aggiunge il fatto che, essendo la cattedra di Lettere affidata a due insegnanti, non mi è stato possibile attingere alle ore di Latino per approfondire il vasto programma di Italiano. Tuttavia, la collega di Latino ha provveduto a trattare Gadda. Nella classe si evidenzia un gruppo, seppur non particolarmente nutrito, di studenti che hanno conseguito, grazie a tenacia e impegno, ottimi risultati. Per quanto concerne l' elaborazione di testi scritti, questi ultimi hanno raggiunto buone capacità espressive e i testi prodotti risultano corretti, coerenti e coesi, corretti; la maggior parte della classe produce testi sostanzialmente corretti, talora poco curati lessicalmente, mentre in alcuni alunni permangono difficoltà espressive e di rielaborazione critica. Metodologie di lavoro impiegate e tipologia delle verifiche Le lezioni, dopo una sintesi di nozioni fondamentali sulla vita di ciascun autore e sul periodo in cui collocarlo, sono state prevalentemente impostate a partire dalla lettura dei testi più significativi di ciascun autore, sulla base dei quali ne sono stati definiti la poetica, il pensiero, le tematiche ricorrenti. Inizialmente ho privilegiata la lezione interattiva, poi, per motivi di tempo, ho dato spazio alla lezione frontale. Sono state proposte letture individuali di opere integrali inerenti al lavoro svolto, la cui analisi è stata affrontata in classe. Gli studenti si sono esercitati su tipologie di scrittura quali: • analisi testuali guidate • temi storici • temi di carattere generale • saggi brevi e articoli di giornale di ambito artistico-letterario, socio-economico, storico. E' stata comunque proposta agli studenti una simulazione della prima prova dell'Esame di Stato, con tutte le tipologie testuali previste. Poco spazio è stato dato all’articolo di giornale in senso stretto, mentre si è volutamente considerato saggio breve l’articolo di opinione destinato a pubblicazione su quotidiano. Per quanto riguarda l’analisi testuale, gli studenti sono stati abituati a svolgere l’elaborato prendendo spunto dalle domande fornite per sviluppare, per quanto possibile, un testo organico e coeso. Le verifiche orali si sono fondate su interrogazioni orali, ma anche su prove a scelte multiple. Criteri di valutazione e livello di sufficienza Per ottenere la sufficienza, l’alunno ha dovuto dimostrare di: • • • • • conoscere i testi studiati di un autore in modo semplice, ma corretto saperli inquadrare all’interno del panorama storico letterario conoscere la poetica dell’autore esprimersi in modo sostanzialmente corretto sia nell’orale che nello scritto produrre testi chiari, secondo le tipologie richieste Osservazioni sullo svolgimento del programma Il programma di quest’anno ha compreso lo studio della letteratura italiana dell’Ottocento e di parte del Novecento. Gli autori più significativi dell’Ottocento e del primo Novecento sono stati oggetto di una trattazione sufficientemente ampia. Lo studio di Dante si è orientato sulla lettura e il commento dei canti più noti del Paradiso. 4 Testi in adozione G.Langella, P.Frare, P. Gresti. U. Motta, Letteratura.it, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori D. ALIGHIERI, La Divina Commedia, Paradiso Programma svolto: L’età del Romanticismo: caratteri generali Giacomo Leopardi da Zibaldone: La teoria del piacere (pag. G482) La poetica e lo stile del “vago” e della rimembranza (pag. G487) Il giardino della sofferenza (pag. G485) da Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese (pag. G466) Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (pag. G472) Dialogo di Tristano e di un amico (pag. G474) da Canti: Il passero solitario (pag. G414) L’infinito (pag. G418) Alla luna (pag. G426) L’ultimo canto di Saffo (online) A Silvia (pag. G429) Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pag. G434) La quiete dopo la tempesta (pag. G440) Il Sabato del villaggio (pag, G445) La ginestra (pag. G456) Cenni su Scapigliatura Arrigo Boito, Dualismo (pag. H57) Naturalismo francese e Verismo italiano: poetiche e contenuti. E. e J. De Goncourt, da Germinie Lacerteux, Prefazione, Lo studio clinico delle miserie umane (online) Giovanni Verga da Vita dei campi, L'amante di Gramigna (pag. H239) Rosso Malpelo (pag. H245) La lupa (pag. H257) I Malavoglia (lettura integrale) con analisi della Prefazione al ciclo dei Vinti (pag. H263) da Novelle rusticane: La roba (pag. H281) Libertà (pag. H288) da Mastro Don Gesualdo: La notte dei ricordi (pag. H306) Il Decadentismo (Cenni al simbolismo francese: Charles Baudelaire, da I fiori del male, Corrispondenze (pag. H55), L’albatro (pag. H52). Paul Verlaine: Languore (online)) Giovanni Pascoli, da Il fanciullino, La poetica del fanciullino (pag. H362) da Myricae, Il tuono (pag. H369) X Agosto (pag. H372) 5 L’assiuolo (pag. H375) da Poemetti L’aquilone (pag. H394) da Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno (pag. H384) da Poemi conviviali, Alexandros (pag. H407) Gabriele D’annunzio, da Alcyone, La sera fiesolana (pag. H484) La pioggia nel pineto (pag. H488) da Il piacere, La vita come un'opera d'arte (pag. H466) Il Novecento: il secolo insanguinato Futurismo e Crepuscolarismo Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista (pag. L31) Guido Gozzano, da La via del rifugio, L’amica di nonna speranza (pag. L70) da I colloqui, La signorina Felicita (pag. L76) Totò Merumeni (pag. L82) Sergio Corazzini, da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale ((pag. L8) Il romanzo di primo Novecento Italo Svevo Letture antologiche da Una vita, Pesci e gabbiani (pag. M149) La coscienza di Zeno (lettura integrale con ripresa di alcuni passi riportati dal testo) Luigi Pirandello Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) da Novelle per un anno, La patente (pag. M254) La carriola (pag. M266) Il treno ha fischiato (pag. M260) Da Uno, nessuno ,centomila, Non conclude (pag. M299) Il teatro pirandelliano (il periodo grottesco e il “teatro nel teatro”), Da I sei personaggi in cerca di autore (pag. M302, pag. M307) Visione dello spettacolo teatrale Così è se vi pare La lirica Giuseppe Ungaretti, da L’Allegria, In memoria Il porto sepolto Veglia I fiumi 6 San Martino del Carso Mattina Soldati Girovago da Sentimento del tempo, Mio fiume anche tu La madre Da Il dolore Giorno per giorno Eugenio Montale, da Ossi di seppia, I limoni Non chiederci la parola che squadri da ogni lato Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola del pozzo da Le occasioni, La casa dei doganieri da La bufera A mia madre Piccolo testamento Cenni a Umberto Saba Carlo Emilio Gadda Da Il giornale di guerra e prigionia, Gaddus, l’alpino (pag. M354) 9 Settembre 1915 (online) 21 Luglio 1916 (online) Da La cognizione del dolore, Il dolore di don Gonzalo (pag. M369) Parte seconda, VI (online) Parte II, IX (online) Da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Lo “gnommero” del dottor Ingravallo (pag. M371) L’ultima perquisizione di Ingravallo (pag. M378) L’incendio di via Keplero (online) Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, canti: I, III, VI, XI, XII (vv.22-126), XV, XVII, XXXIII. Firma degli alunni per presa visione Il docente ……………………………… ……………………………… 7 LATINO Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze competenze e capacità L’impostazione dello studio del Latino nelle due classi confluite a formare la 3B presentava differenze sostanziali: un gruppo risultava rigoroso nell’approccio metodologico l’altro un po’ più superficiale e più affidato all’”intuizione”. Per appianare le differenze, tutti gli alunni sono stati invitati a studiare di nuovo gli elementi di grammatica e di sintassi mal assimilati, da un gruppo, precedentemente, cercando di modificare anche l’approccio alla traduzione. Tale operazione ha reso in alcuni casi più odiosa la materia, in altri più noiosa per la ripetitività del lavoro. Nel secondo quadrimestre dello scorso anno scolastico è stato abbandonato lo studio della sintassi, non per averne esaurito il programma, ma per le difficoltà oggettive e il disamore che molti alunni ormai mostravano. Nel frattempo è emerso, però, un interesse più genuino per la storia letteraria e per i testi di alcuni autori che ha suggerito di concentrare l’attenzione sullo studio della letteratura. E’ stata così ridotta la traduzione dei testi (sempre comunque guidata), ricorrendo più spesso alla versione italiana. Anche il testo in adozione offre spesso, e di qualche autore solamente, brani in traduzione. Così la riduzione della lettura di testi in lingua non ha ridotto le conoscenze. In questo modo quasi tutti hanno conseguito una discreta conoscenza degli autori della prima età imperiale e la capacità di individuare i tratti salienti della letteratura latina e di contestualizzare un testo collocandolo in un quadro di confronto con altre opere dello stesso autore o di altri autori. Non tutti, invece, posseggono adeguate competenze linguistiche tali da permettere la traduzione di un testo. Criteri metodologici e strumenti didattici utilizzati L’impostazione didattica ha sempre contemplato due momenti: lezioni frontali di presentazione dell’autore e delle opere e analisi e discussione in classe dei testi letti. Gli alunni hanno letto per intero e in traduzione il De brevitate vitae di Seneca, il Satyricon di Petronio e L’asino d’oro di Apuleio. Verifiche e tipologie di prove utilizzate Hanno costituito prove di verifica, oltre alla tradizionale interrogazione orale, prove scritte con quesiti a risposta singola con precisi parametri di spazio – tempo, modellati sulla terza prova d’esame. Sono state effettuate tre prove scritte per quadrimestre e almeno due orali. Criteri di valutazione e parametri del livello di sufficienza In questa classe, avendo eliminato il momento della traduzione scritta, i livelli di sufficienza richiesti per la valutazione orale sono stati adottati anche per lo scritto, in particolare si sono ritenute sufficienti le prove che presentano: • conoscenza delle linee fondamentali del profilo letterario; • capacità di analizzare un testo: riflessioni stilistiche di base, riferimenti essenziali all’autore. Testo in adozione: RONCORONI, GAZICH, MARINONI, SADA, Latinitas vol. 3, Signorelli, Milano 2012. PROGRAMMA SENECA, vita e opere Epistulae morales ad Lucilium: 1, 1-3; 7, 6-9; 47, 1-21; 101, 8-10. De ira, III 13, 1-3 De tranquillitate animi 4, 1-6. De brevitate vitae (lettura completa in traduzione) LUCANO Pharsalia: I, 1-12; VI, 529-549; VII, 617-646. LA SATIRA PERSIO 8 Satyrae, III, 1-31; V, 14-18. GIOVENALE Satyrae, III, 126-183; VI, 136-152. MARZIALE e l’Epigramma Epigrammata: I,10; IV, 13; IV, 24; V, 13, V, 34; IX, 73, IX, 100; X, 76; XI, 60. IL ROMANZO LATINO PETRONIO Satyricon (lettura completa in traduzione) APULEIO Metamorphoseon libri XI (lettura completa in traduzione) LA RETORICA QUINTILIANO Institutio oratoria, X 1,85-88; 90; 93-94; XII 1, 1-3 TACITO Dialogus de oratoribus. LA STORIOGRAFIA TACITO, vita e opere Agricola, 1-3; 30-31; 45. Germania, 4; 18-19. Annales, XIV, 4-5; 7-8; 38-40; XV, 44,2-5. SVETONIO De vita Caesarum, Nero 26. 28. PLINIO IL GIOVANE, Epistulae, VI, 16, 4-20; X, 96; 97. Firma degli alunni per presa visione Il docente ……………………………… ……………………………… 9 INGLESE Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità Gli obiettivi didattici specifici perseguiti nel corso dell’anno sono stati i seguenti: _Conoscere i contenuti in programma; _Saper comprendere un testo ed effettuare delle inferenze rispetto ai contenuti impliciti dello stesso; _Saper riconoscere in un testo i tratti specifici di un determinato genere; _Sapersi esprimere all’orale con scioltezza e correttezza relativamente ad argomenti letterari, di attualità e di carattere generale; _Saper effettuare analisi contenutistiche, testuali e letterarie dei singoli testi oggetto di studio; _Saper esprimere valutazioni personali sui testi analizzati cogliendo gli eventuali collegamenti pluridisciplinari; _Saper scrivere, in modo chiaro e corretto, appunti, risposte a questionari, commenti, riassunti e composizioni; _Saper sintetizzare le conoscenze acquisite; _Potenziare un patrimonio lessicale funzionale agli obiettivi sopra elencati; _Approfondire la conoscenza di strutture grammaticali e di funzioni linguistiche. Dal punto di vista linguistico, la quasi totalità dei ragazzi possiede competenze solide o complessivamente soddisfacenti che permettono loro di comprendere messaggi scritti e orali, anche di una certa difficoltà, e di esprimersi allo scritto e all’orale con una certa ricchezza lessicale, con scioltezza e con sicurezza. Ciò è la conseguenza di una motivazione e di un interesse che si sono mantenuti costanti negli anni. Gli altri studenti, a causa di un impegno discontinuo o di difficoltà oggettive nell’apprendimento della lingua straniera, hanno ottenuto risultati non sempre soddisfacenti e hanno evidenziato una capacità di esposizione scritta e orale più incerta. Per quanto riguarda la conoscenza dei contenuti letterari, accanto a un gruppo con una buona preparazione e a un gruppo che ha raggiunto almeno gli obiettivi minimi, vi è un numero esiguo di ragazzi con conoscenze talvolta lacunose. Durante il primo quadrimestre è stata dedicata un'ora settimanale all'approfondimento puramente linguistico, che è stato però abbandonato nel secondo per mancanza di tempo. Come si potrà constatare, il programma di letteratura risulta essere piuttosto scarno. La notevole riduzione dei contenuti è da imputare principalmente alla diminuzione del monte ore settimanale della lingua straniera e alle continue interruzioni (quantificabili in più di un mese di lezione) dell'attività didattica a causa di conferenze, gite d'istruzione, simulazioni di prove per l’Esame di Stato ecc. Non va inoltre dimenticato il fatto che la classe, frutto di una fusione in III, è costituita da ben 27 alunni. Nel corso del quinquennio, gli studenti hanno partecipato ad esami di lingua inglese: al termine del biennio, alcuni hanno ottenuto la certificazione PET; al termine del quarto anno, la quasi totalità della classe ha conseguito la certificazione FCE e, durante il quinto anno, uno studente ha superato l’esame CPE. In III, IV e V alcuni ragazzi hanno partecipato al Kangourou della lingua inglese. Strumenti di lavoro -testi in adozione -CD che li corredano -registratore -fotocopie -posta elettronica Testi in adozione -S. Minardi & S. Fox-ENGLISH GRAMMAR LIVE- New Edition- De Agostini 10 - A. Broadhead, G. Light, R. Hampton – TOTAL FCE-Student’s Book + Language Maximizer - Black Cat - Cideb - M. Ansaldo, S. Bertoli, A. Mignani - VISITING LITERATURE COMPACT- Petrini Contenuti LETTERATURA Il periodo romantico dal punto di vista storico (lettura) pagg. 166-168 La rivoluzione industriale pagg. 170-171 Il periodo romantico dal punto di vista letterario pagg. 172-173 La poesia romantica pagg. 174-175 W. BLAKE -Vita (brevi cenni) pag. 178 -Note critiche pag.184 - Songs of Innocence and Songs of Experience pag.178 -Lettura e analisi di The Lamb pag. 179 -Lettura e analisi di The Tyger pagg.180-181 -Lettura e analisi di London pagg.182-183 W. WORDSWORTH -Vita (brevi cenni) pag. 185 -Note critiche pag.196 -Lettura e analisi di brani tratti da The Preface to Lyrical Ballads pagg.1185-186 -Lettura e analisi di Lines Written in Early Spring pagg.187-188 -Lettura e analisi di I Wandered Lonely as a Cloud pagg.192-193 S. T. COLERIDGE -Vita (brevi cenni) pag. 201 -Note critiche pagg.209-210 -Lettura e analisi di The Rime of the Ancient Mariner (Part 1) pagg.203-206 -Lettura e analisi di The Rime of the Ancient Mariner (Part 2) pagg.206-208 -Lettura e analisi di The Rime of the Ancient Mariner (from Part 4 and from Part 7) pag.202 -The Rime of the Ancient Mariner :storyline pagg.201-202 Il periodo vittoriano dal punto di vista storico (lettura) pagg. 244-246 Il periodo vittoriano dal punto di vista sociale pagg. 334-335 Il romanzo vittoriano pagg.279-280 + fotocopia C. DICKENS -Vita (brevi cenni) pag. 286 -Note critiche pag.296 + fotocopia -Lettura e analisi di tre brani tratti da Hard Times: .The One Thing Needful fotocopia . From Murdering the Innocents fotocopia . From The Key-note fotocopia R. L. STEVENSON -Vita (brevi cenni) pag. 311 -Note critiche pag.315 + fotocopie -Lettura e analisi di un brano tratto da The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde pagg.312-314 L’Estetismo pagg.316-317 11 O. WILDE -Vita (brevi cenni) pag. 320 -Note critiche pagg.329-330 + fotocopia .The Preface to the Picture of Dorian Gray pagg.321 -Lettura e analisi di un brano tratto da The Picture of Dorian Gray fotocopia Il periodo moderno dal punto di vista storico (lettura) pagg. 338-340 Il Modernismo pag.343 Il romanzo moderno pag.375 Il flusso di coscienza pagg.392-393 J. JOYCE -Vita (brevi cenni) pag. 394 -Note critiche pagg.404-405 + fotocopie riguardanti Dubliners e Ulysses -Dubliners :lettura e analisi di Eveline pagg.395-399 + fotocopie -Lettura e analisi di tre brani tratti da Ulysses: .from The Lotus Eaters pagg.400-403 .from Proteus fotocopia .from Penelope fotocopia La poesia moderna pagg.346-347 T.S. ELIOT -Vita (brevi cenni) pag. 356 -Influenze e il correlativo oggettivo pagg.366-367 + appunti -Lettura e analisi di The Hollow Men fotocopia G. ORWELL -Vita (brevi cenni) pag. 422 -Note critiche pagg.426-427 + fotocopie riguardanti Animal Farm -Lettura e analisi di Animal Farm Il teatro contemporaneo pag. 465 S. BECKETT -Vita (brevi cenni) pag. 469 -Note critiche pag. 473 + fotocopie riguardanti Waiting for Godot -Lettura e analisi di un brano tratto da Waiting for Godot pagg. 470-472 STRUTTURE LINGUISTICHE Sono state ripassate e/o approfondite le strutture linguistiche di base. Sono state, inoltre, affrontate le seguenti unità del testo Total FCE sull’uso delle 4 abilità linguistiche (leggere, ascoltare, parlare e scrivere): 12-13-14-15-16 Firma degli alunni per presa visione Il docente ……………………………… ……………………………… 12 STORIA E FILOSOFIA Obiettivi storia – quinto anno Lo studente ! conferma e consolida gli obiettivi del biennio precedente (cfr POF Allegato n. 2) ! acquisisce e consolida la capacità di analisi critica del mondo contemporaneo ! acquisisce e consolida le conoscenze fondamentali per occupare consapevolmente il proprio posto nella società ! studia con un soddisfacente livello di autonomia; utilizza le conoscenze acquisite per orientarsi nel mondo Obiettivi filosofia – quinto anno Lo studente ! conferma e consolida gli obiettivi del biennio precedente (cfr POF Allegato n. 2) ! acquisisce e consolida la capacità di analisi critica del mondo contemporaneo ! acquisisce e consolida le conoscenze fondamentali per occupare consapevolmente il proprio posto nella società ! studia con un soddisfacente livello di autonomia; utilizza le conoscenze acquisite per orientarsi nel mondo ! riflette sulla propria esperienza di vita utilizzando le categorie filosofiche apprese; analizza il proprio modo di pensare mettendolo in risonanza con gli stili di pensiero di cui è venuto a conoscenza Gli obiettivi di cui sopra sono stati raggiunti solo parzialmente dalla classe nel suo complesso. Si tratta di obiettivi “alti” che presuppongono uno studio che non sia rivolto esclusivamente alla conoscenza di fatti e di informazioni, ma che a partire da questi – ovviamente ineludibili – voglia confrontarsi con la complessità della realtà e utilizzare lo studio per capire meglio il mondo in cui ci si trova a vivere. Questo sforzo non banale è stato intrapreso con interesse – sia pure con risultati non sempre commisurati all’impegno profuso – da alcuni studenti con i quali è stato un piacere interagire. In altri casi è sembrato che lo studente non avesse un reale interesse a confrontarsi seriamente con la proposta didattica, preferendo piuttosto cercare di memorizzare le informazioni ritenute – a torto o a ragione – essenziali. Si deve però ammettere che, soprattutto in un gruppo classe così ampio numericamente e variegato qualitativamente, finalizzato a traguardi costituiti prevalentemente da facoltà scientifiche e sottoposto a richieste quasi mai facilmente risolvibili da parte di tutto il corpo docente, non era probabilmente né facile né scontato ottenere risultati più significativi. Inoltre la scelta operata anni fa dalla titolare del MIUR di redistribuire il monteore dell’insegnamento di storia e filosofia sottraendo un’ora in quinta a storia ha avuto un esito fortemente negativo non solo sulla didattica della storia – cosa ampiamente prevedibile e prevista -, ma anche su quello della filosofia che ha subito comunque il ridimensionamento del monteore di quinta. Se a ciò si aggiunge il progressivo cumularsi, solo in parte fisiologico, di interruzioni della didattica ordinaria, si comprenderà come la difficoltà di raggiungere pienamente gli obiettivi prefissati sia stata notevole e comunque non certamente dipendente in toto dalla buona volontà della classe e del docente. Metodologia di lavoro Si è utilizzata la classica lezione frontale, avendo cura di ricercare l’intervento degli studenti per discutere gli argomenti affrontati. In particolare, la richiesta di effettuare un “riassunto della puntata precedente”, ossia una breve revisione della lezione precedente, è servita ad introdurre la nuova lezione dopo aver accertato – anche eventualmente valutandola – la comprensione di quella precedente. Tipologia delle verifiche Sono state utilizzate previste queste tipologie di verifica: a. verifiche scritte a risposta aperta somministrate alla fine di ogni modulo e simulazione di terza prova scritta (con eventuale recupero orale per studenti insufficienti e/o assenti) 13 b. prove orali programmate sulla parte di programma svolto (limitatamente a filosofia, svolte solamente nel secondo quadrimestre) c. interrogazioni orali random per verificare la continuità della preparazione, anche nella forma di “riassunto della puntata precedente” (con valore complementare) d. interventi in classe, relazioni su letture concordate (come forma di verifica complementare) Criteri di valutazione Si confronti la Griglia di Dipartimento riportata in Appendice STORIA Manuale adottato Zagrebelsky et al., Storia e identità 2. Dall’età delle Rivoluzioni alla fine dell’Ottocento, Einaudi Scuola Zagrebelsky et al., Storia e identità 3. Il Novecento e oggi, Einaudi Scuola Osservazioni al programma Non volendo ripetere quanto detto poc’anzi, mi limiterò a sottolineare questi due aspetti: " il programma recupera una parte dell’insegnamento di quarta consistente nell’analisi della storia italiana dopo il 1870, data assunta come particolarmente significativa non solo per la storia italiana, ma anche per quella europea " la classe, nel corso della visita a Monaco di Baviera, ha avuto l’opportunità di visitare sia il KZ Dachau sia il NS-Documentationszentrum, oggetto entrambi di lezione propedeutica. In particolare, per quanto riguarda il Centro di Documentazione si è effettuato un accesso al sito (http://www.ns-dokuzentrummuenchen.de) i cui contenuti sono stati tradotti dall’inglese dagli studenti e commentati dal docente. Programma svolto L’Italia liberale (1870 – 1914) La fine della Destra storica La Sinistra storica: riforme e trasformismo L’età crispina La crisi di fine secolo La figura e l’opera di Giolitti Il sistema politico nell’Italia giolittiana Giolitti e Salvemini La guerra di Libia La riforma elettorale e le elezioni del 1913 [rif. man. Vol. 2° Unità 15, Vol. 3° Unità 1 §§ 8 – 12] Popolazioni in movimento (1850 – oggi) Introduzione: migrazioni economiche e migrazioni forzate L’emigrazione italiana verso l’America Migrazioni di ieri, migrazioni di oggi [Rif. man.Fotografare la storia Emigranti p. 43; Dossier, In viaggio verso l’America: l’emigrazione italiana tra fine Ottocento e inizi Novecento; Percorso storiografico 12. L’emigrazione di ieri, l’immigrazione di oggi; Unità 10 § 6; Z. bauman, L’incertezza costante e il potere: a chi servono i migranti, Reset-Doc, 2010 (filmato)] 14 La Prima guerra mondiale (1914 – 1918) Sarajevo, 28 giugno 1914 La crisi di luglio e lo scoppio del conflitto Origini, cause, responsabilità del conflitto (1870 – 1914) Fasi e momenti della guerra; il 1917 come anno di svolta Guerra “totale” e “mobilitazione totale” La guerra combattuta: tecniche e armamenti La Conferenza di pace di Parigi: una “pace cartaginese”; la Società delle nazioni L’Italia nella Prima guerra mondiale a. il periodo della neutralità: neutralismo e interventismo; il Patto di Londra e le “radiose giornate di maggio” b. l’Italia in guerra: le caratteristiche della guerra italiana; Caporetto c. L’Italia a Parigi: la posizione italiana alla Conferenza di pace; il mito della “Vittoria mutilata”; l’impresa di Fiume [rif. man. Vol. 3° Unità 2 percorso storiografico 2, 5. Nivet, Il dramma dei rifugiati] La crisi dei regimi democratici in Italia e Germania a. La crisi dello stato liberale in Italia Il Biennio rosso (1919 – 20). Le nuove realtà politiche del dopoguerra. Le tensioni sociali. Il biennio nero (1921 – 22). Lo squadrismo fascista. Le elezioni del 1921. La marcia su Roma Il governo fascista (1923 – 24). Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti. L’instaurazione del regime (1925 – 26). Il discorso del 3 gennaio Modifiche istituzionali. Le leggi fascistissime [rif. man. Unità 4 §§ 1 - 3] b. La crisi di Weimar e il potere nazista Rivoluzione e reazione in Germania. La nascita di Weimar (1918 – 19) Difficoltà e stabilizzazione (1920 – 29) L’occupazione della Ruhr e l’iperinflazione. La stabilizzazione politica ed economica La crisi di Weimar (1930 – 33) Crisi economica e destabilizzazione politica. La guerra civile tedesca La Gleichschaltung nazista (1933 – 34) L’incendio del Reichstag e le elezioni di marzo. La dissoluzione delle istituzioni democratiche. Tutto il potere a Hitler: la decapitazione delle S.A. e la morte di Hindenburg [rif. man. Unità 3.3, 4.7 e 6.1] Rivoluzione e comunismo in Russia (1917 – 1939) Origini e cause della rivoluzione russa (1860 – 1916) Le rivoluzioni russe del 1917: da Febbraio a Ottobre (passando per Aprile) La politica di Lenin: pace, terra e chiusura dell’Assemblea Costituente La guerra civile e il comunismo di guerra (1918 – 20) L’URSS negli anni Venti. La NEP. Il testamento di Lenin e l’ascesa di Stalin L’URSS negli anni Trenta. Politica di piano e industrializzazione. Collettivizzazione forzata nelle campagne. Lo stalinismo [rif. man. Unità 3 §§ 1,2 Unità 6 §§ 4 - 6] 15 Il Totalitarismo B. Bongiovanni, Totalitarianism. L’interpretazione di H. Arendt Regimi totalitari a confronto: Germania nazista, Italia fascista, URSS staliniana [Rif. man. Unità 4 §§ 4 – 6; Il totalitarismo, p. 182; Cittadinanza e Costituzione, p. 318; Unità 6, §§ 2, 3] La crisi del ‘29 Origini e fenomenologia. La risposta alla crisi di Hoover Il New Deal di F. D. Roosevelt Caratteri della politica di Roosevelt I provvedimenti Le resistenze Roosevelt “politico” Valutazione del New Deal: risultati e limiti [Rif. man. Unità 5 §§ 1, 2] La seconda guerra mondiale La crisi delle relazioni internazionali negli anni Trenta Fasi e momenti della guerra Nuovo ordine e guerra partigiana La Shoah L’Italia in guerra: dal Patto d’acciaio all’8 settembre (1939 – 1943) L’Italia in guerra: guerra civile, Resistenza, Liberazione (1943 – 1945) [Rif. man. Unità 7 §§ 1 – 13] Il secondo dopoguerra Il dopoguerra europeo e la guerra fredda (1945 – 1948) I primi passi dell’Europa unita [Rif. man. Unità 8 §§ 1 – 3, 8; Unità 11, § 8; Cittadinanza e costituzione, p. 682] L’Italia nel secondo dopoguerra Il dopoguerra italiano. Costituente e Costituzione (1945 – 1948) [Rif. man. Unità 10 §§ 1 – 4; Approfondimento, p. 558] Firma degli alunni per presa visione Il docente ……………………………… ……………………………… 16 FILOSOFIA Manuale in adozione: Fonnesu – Vegetti, Le ragioni della filosofia. 2 Filosofia moderna, Le Monnier Scuola Fonnesu – Vegetti, Le ragioni della filosofia. 3 Filosofia contemporanea, Le Monnier Scuola Osservazioni al programma: " Il programma riprende alcuni aspetti dell’etica settecentesca (Hume e Kant) non trattati l’anno scorso " Per i motivi detti in precedenza non sviluppa alcuni autori (Darwin, Weber) o riduce alcuni temi (natura/cultura, epistemologia del Novecento) che erano stati programmati a inizio anno " A differenza del programma di storia che riporta i riferimenti manualistici, quello di filosofia non fa riferimento alle pagine del manuale, ma indica con degli asterischi il livello di precisione richiesto da ogni argomento: maggiore il numero degli asterischi, maggiore deve essere il livello di approfondimento dell’argomento " Di ogni autore vanno conosciuti gli aspetti fondamentali della vita e le opere principali. Naturalmente è richiesta la conoscenza di quanto detto in classe. Si ricorda che per alcuni autori bisogna consultare il percorso tematico “La morte di Dio”, p. 225 e segg. " In calce una tavola sinottica consente di visualizzare le principali aree tematiche trattate in riferimento agli autori Programma svolto L’etica del Settecento D. Hume *** Le caratteristiche dell’etica humiana La “legge di Hume” Ragione e passioni Il sentimento morale I. Kant **** La Critica della Ragion Pratica Gli strumenti concettuali: massime e imperativi I caratteri dell’etica kantiana Il primato della ragion pratica L’antinomia della ragion pratica: virtù e felicità I postulati della ragion pratica. La fede razionale Dal kantismo all’Idealismo * G. W. F. Hegel **** I fondamenti del sistema **** Gli scritti giovanili – Moralità, eticità e religione ** La Fenomenologia dello Spirito **** a. caratteri generali e struttura **** b. La lotta delle autocoscienze e la dialettica servo-signore *** c. spirito, religione, sapere assoluto * Il sistema a. la logica ** b. la filosofia della natura *** La concezione hegeliana della natura – Filosofia e scienze in Hegel c. la filosofia dello Spirito 17 lo Spirito soggettivo ** lo Spirito oggettivo **** – caratteri generali – l’articolazione della società civile – lo Stato – la filosofia della storia lo Spirito assoluto – arte, religione, filosofia ** Dopo Hegel S. Kierkegaard ** Destra e Sinistra hegeliane. Il dibattito sulla religione. L. Feuerbach Karl Marx **** Marx e il marxismo Marx filosofo, economista, rivoluzionario Il giovane Marx: Il rapporto con Hegel La critica del pensiero liberale I Manoscritti economico-filosofici: l’alienazione. Il comunismo Marx e Feuerbach: due critiche alla religione. La filosofia della prassi L’Ideologia tedesca. L’ideologia. La concezione materialistica della storia. Struttura e sovrastruttura Il Manifesto del Partito comunista. Borghesia e proletariato. Marx e lo Stato: esiste una teoria marxista dello Stato? Laboratorio di lettura: Marx-Engels, “Il Manifesto del Partito comunista”, p. 167 segg. Il pensiero economico di Marx: caratteri generali. Valore d’uso e valore di scambio, il valore-lavoro, il plusvalore, la caduta del tasso medio di profitto ** Il Positivismo ** Caratteri generali Auguste Comte *** La concezione delle scienze La filosofia della storia La fisica sociale e la concezione della società Comte e Marx Friedrich Nietzsche **** Filosofia e filologia: la Nascita della Tragedia Le Inattuali: la storia secondo Nietzsche Morte di Dio e critica della metafisica La critica della morale e del Cristianesimo Il nichilismo, la volontà di potenza, l’uebermensch, l’eterno ritorno 18 Freud *** La rivoluzione psicanalitica La natura della psicoanalisi e la scienza L’origine della psicoanalisi Il complesso di Edipo Il sogno e la vita quotidiana La sessualità L’estensione dell’orizzonte: il disagio della civiltà Aspetti dell’epistemologia del Novecento *** Scienza e filosofia della scienza La questione del criterio di demarcazione: il Wiener Kreis e Popper Gli scopi della scienza: strumentalismo e realismo Il metodo scientifico La questione dell’induttivismo Il falsificazionismo di Popper La bioetica e l’etica ambientale ** Caratteri generali La sacralità della vita La qualità della vita Hans Jonas, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica *** Tavola sinottica degli argomenti Autore o corrente Hume Kant Hegel Kierkegaard Feuerbach Marx Positivismo Darwin Nietzsche Freud Popper Jonas Bioetica Etica X X X X Filosofia politica Religione X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Firma degli alunni per presa visione Filosofia della scienza X X X X X X Il docente ……………………………… ……………………………… Filosofia della storia 19 X X X X X X X MATEMATICA Presentazione della classe e obiettivi didattici La classe è composta da 27 alunni per quattro dei quali era stato sospeso il giudizio nello scrutinio finale della quarta per aver conseguito un profitto insufficiente in matematica. Le prove di verifica svolte a settembre hanno evidenziato un buon recupero per due di loro mentre per un terzo hanno mostrato una preparazione ancora non adeguata e per il quarto una preparazione ancora priva delle abilità fondamentali sui contenuti essenziali del programma. Il consiglio di classe ha comunque ritenuto di ammettere tutti alla quinta (due all’unanimità, due a maggioranza). La situazione didattico – disciplinare della classe all’inizio dell’anno scolastico non era diversa da quella della fine della quarta: un gruppo di studenti si impegnava con interesse raggiungendo risultati con valutazioni che variavano dalla sufficienza all’eccellenza a seconda delle capacità personali; alcuni studiavano in maniera discontinua impegnandosi solo in prossimità delle prove di verifica, non riuscendo sempre ad acquisire le abilità e le competenze richieste. Infine, alcuni alunni mostravano un atteggiamento caratterizzato da grande superficialità, scarso impegno e mancanza, quasi totale in qualche caso, di consapevolezza del metodo di lavoro per affrontare gli argomenti proposti. Al termine del I quadrimestre sono state assegnate valutazioni insufficienti a cinque alunni, i quali hanno seguito un corso di recupero. Le prove di verifica svolte al termine del recupero hanno evidenziato un netto miglioramento per due studenti (che hanno conseguito una valutazione pienamente sufficiente), ancora qualche difficoltà per altri due e nessun miglioramento per l’ultimo. Nel corso del II quadrimestre l’atteggiamento di alcuni alunni è andato migliorando: lo studio è diventato più attento, puntuale e costante, l’impegno è cresciuto sia nel lavoro in classe sia in quello domestico; tutto ciò ha portato a un netto miglioramento delle valutazioni e all’acquisizione di competenze sempre più articolate per affrontare con successo le situazioni problematiche proposte. Un ampio gruppo di alunni, invece, ha manifestato un atteggiamento opposto, assumendo un comportamento sempre più superficiale e meno impegnato e lo studio è diventato sempre più discontinuo e poco approfondito. Il profitto di questo gruppo è calato col passare del tempo e, in diversi casi, non ha più raggiunto il livello della sufficienza. Ad oggi un terzo della classe presenta valutazioni insufficienti, in qualche caso anche molto gravi. La maggior parte degli studenti possiede le abilità per individuare la giusta strategia risolutiva degli esercizi articolati tipici del quinto anno; non tutti, però, possiedono le competenze per portare a termine correttamente la risoluzione; questo è dovuto spesso alla superficialità nell’applicazione delle regole, che porta a commettere errori grossolani, o a scarsa assimilazione di procedure fondamentali o a un metodo di lavoro troppo approssimativo. Solo pochi non possiedono neppure le abilità per analizzare correttamente gli esercizi proposti e impostare un metodo risolutivo adeguato a causa o di uno studio quasi nullo o per grosse difficoltà personali. Gli obiettivi didattici previsti all’inizio dell’anno scolastico per l’insegnamento della matematica, indicati nel documento di programmazione iniziale, sono quelli generali elaborati dal dipartimento di matematica e fisica dell’istituto, integrati dagli obiettivi specifici relativi ai singoli argomenti affrontati e possono essere così sintetizzati: - comprensionedeiprocedimenticaratteristiciedelletecnichetipichedellamatematicaecapacità diutilizzarli; - acquisizione di un corpo organico di contenuti, metodi e competenze finalizzati ad una adeguata interpretazioneerisoluzionedellesituazioniproblematicheproposteedelleconseguenzecheesse comportano; - acquisizionediunlinguaggiocorrettoesintetico; - saper riconoscere l’utilità e l’importanza dei concetti dell’analisi matematica nell’ambito scientifico; - sapercoglierelostrettonessoesistentetraivariconcettidell’analisimatematica. Tenutocontochel’insegnamentodellamatematicavuoleconcorrere,insiemeallealtrediscipline,allo sviluppo dello spirito critico degli studenti, sono stati perseguiti anche obiettivi di carattere più generale: 20 - svilupparelacapacitàdiutilizzaremetodi,strumentiestrategieinsituazionidiverse; abituare gli studenti a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; stimolarel’interessesemprepiùvivoacoglierelediverseapplicazionidellamatematicainambiti diversi. Metodologia di lavoro – verifiche – valutazione L’attività didattica è sempre stata organizzata in modo da alternare momenti di spiegazione a momenti di verifica così da poter tenere sotto stretto controllo la comprensione e l’acquisizione dei diversi argomenti trattati e rilevare eventuali difficoltà degli alunni. La spiegazione degli argomenti teorici è stata sempre seguita dallo svolgimento in classe di numerosi esercizi e altrettanti ne sono stati assegnati per il lavoro domestico. Infatti, gli esercizi svolti in classe hanno permesso di chiarire gli aspetti applicativi mentre gli esercizi da svolgere a casa hanno permesso agli studenti di verificare il grado di comprensione e sono, poi, stati oggetto di correzione fornendo occasione di discussione e confronto. A volte, gli esercizi erano tratti da temi d’esame ed hanno fornito occasione per ripassare importanti concetti dei precedenti anni scolastici. In ogni caso è stato dato più spazio all’aspetto applicativo che a quello puramente teorico degli argomenti trattati. Al termine del primo quadrimestre è stato svolto un corso di recupero per gli studenti che hanno ottenuto un profitto insufficiente nello scrutinio intermedio. Si è sempre cercato di abituare gli studenti ad organizzare un discorso rigoroso, ampio ed articolato, richiedendo anche collegamenti tra i diversi argomenti studiati; le prove scritte sono state predisposte in modo tale da verificare non solo l’acquisizione degli argomenti di quest’anno scolastico ma anche la capacità di applicare gli stessi in diversi ambiti (geometria piana e solida, geometria analitica) evitando di limitarsi alla semplice applicazione delle regole al fine di testare l’effettiva acquisizione delle competenze e non solo di conoscenze e abilità. Al termine del mese di maggio si svolgerà una simulazione della seconda prova scritta dell’Esame di Stato, come per tutte le altre classi quinte dell’istituto. Lo svolgimento del programma alla data di approvazione del presente documento è in ritardo rispetto a quanto previsto a causa delle continue interruzioni dell’attività didattica curricolare per dare spazio ad attività diverse; nel programma sono indicati gli argomenti che si pensa di riuscire a svolgere entro il termine delle lezioni: eventuali variazioni verranno segnalate con adeguate integrazioni. La valutazione di tutte le prove curricolari è stata effettuata utilizzando la griglia predisposta ed approvata dal dipartimento di matematica e fisica mentre la simulazione di II prova scritta è stata valutata utilizzando la griglia di istituto appositamente predisposta: entrambe le griglie sono allegate al presente documento. Testo in adozione: P.Baroncini–R.Manfredi–I.Fragni–“Linenamenti.Mathblu”–Volume5–GhisettieCorvieditori Programma Ripasso del programma dell’anno precedente. Premesse all’analisi infinitesimale Intervalli e insiemi di numeri reali; intorno di un punto; estremo superiore ed inferiore di un insieme; insiemi limitati ed illimitati; punti di accumulazione e punti isolati; richiami sulle funzioni: definizione, dominio, codominio, classificazione, simmetrie; determinazione del dominio di una funzione; grafici deducibili dal grafico di una funzione mediante simmetrie e traslazioni. Teoria dei limiti Significato del calcolo del limite di una funzione e definizione di limite: limiti finiti ed infiniti al finito e all’infinito; limite destro e limite sinistro; verifiche di limite mediante la definizione; teoremi generali sui limiti: teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teoremi di confronto; definizione di continuità di una funzione in un punto e calcolo dei limiti; asintoti orizzontali e verticali. Algebra dei limiti e delle funzioni continue Teoremi per il calcolo del limite di somma, differenza, prodotto, quoziente e potenza di funzioni; calcolo dei limiti di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali e trascendenti; forme indeterminate ed eliminazione 21 dell’indeterminazione nel calcolo del limite; limiti notevoli (con dimostrazione); grafico probabile di una funzione; continuità di somma, prodotto, quoziente e composizione di funzioni continue. Funzioni continue Discontinuità delle funzioni; proprietà delle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri, teorema di Bolzano – Weierstrass e di Darboux. Derivata di una funzione Il rapporto incrementale di una funzione; definizione di derivata e nozioni fondamentali; derivabilità e continuità (con dimostrazione); derivate fondamentali; teoremi sul calcolo delle derivate; derivata di una funzione di funzione e della funzione inversa; significato geometrico della derivata e tangente al grafico di una funzione; derivate di ordine superiore al primo; applicazioni della derivata alla fisica (velocità istantanea, accelerazione istantanea in un moto rettilineo, intensità istantanea di corrente) ; differenziale di una funzione. Teoremi del calcolo differenziale: teoremi di Rolle (con dimostrazione), di Lagrange e sue applicazioni (con dimostrazioni), di Cauchy (con dimostrazione); teorema di De L’Hopital; funzioni derivabili crescenti e decrescenti; criterio sufficiente per la derivabilità. Applicazioni delle derivate allo studio di una funzione Estremanti di una funzione assoluti e relativi; i punti di flesso; ricerca degli estremanti e dei punti di flesso; concavità di una curva; problemi di massimo e di minimo di geometria analitica, trigonometria, geometria piana e solida; ricerca e classificazione di eventuali punti di non derivabilità di una funzione; asintoto obliquo di una funzione; studio complessivo del grafico di una funzione; deduzione del grafico della funzione derivata da quello di una funzione data. Calcolo integrale Primitiva di una funzione; relazione tra tutte e sole le primitive di una stessa funzione (con dimostrazione); integrale indefinito; calcolo degli integrali: integrazioni immediate, di funzioni razionali fratte e per sostituzione, integrazione per parti (con dimostrazione); integrale definito e suo significato geometrico; teorema fondamentale del calcolo integrale e teorema della media. Calcolo di aree e volumi; integrali impropri. Le equazioni differenziali Definizione ed ordine di un’equazione differenziale; integrale generale e particolare di un’equazione differenziale; il problema di Cauchy; equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali a variabili separabili e lineari; equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti. Geometria analitica dello spazio Le coordinate cartesiane nello spazio; distanza tra due punti e punto medio del segmento; equazione generale di un piano; piani in posizioni particolari; equazione di un piano passante per un punto dato e di coefficienti angolari assegnati; la distanza di un punto da un piano; piano paralleli e perpendicolari; equazione della retta nello spazio; equazione della sfera. Variabili aleatorie discrete e continue Definizioni di variabile aleatoria discreta e di funzione di distribuzione; valor medio, varianza e scarto quadratico medio di una variabile aleatoria discreta; funzione di ripartizione; teorema di Cebysev; distribuzioni di probabilità tipiche delle variabili aleatorie discrete: distribuzione binomiale, distribuzione di Poisson, distribuzione geometrica; variabili aleatorie continue e funzioni di ripartizione: definizioni e proprietà; la funzione densità di probabilità e sue proprietà; valor medio, varianza, scarto quadratico medio e teorema di Cebysev per variabili aleatorie continue; distribuzioni di probabilità tipiche delle variabili aleatorie continue: distribuzione uniforme, distribuzione gaussiana. Risoluzione di esercizi tratti da temi di matematica dell’Esame di Stato degli ultimi anni. Firma degli alunni per presa visione Il docente ……………………………… ……………………………… 22 FISICA A. Storia didattica della classe. La classe è stata seguita dallo scrivente a partire dal secondo anno. 1) Nel corso della classe seconda il gruppo si è distinto per una costante attenzione e partecipazione all’attività didattica, probabilmente favorita e accresciuta dalla fruizione continua delle possibilità offerte dal laboratorio di fisica. Molti alunni però non erano in possesso di un metodo di lavoro adeguato e faticavano non poco nel produrre risultati ed elaborati accettabili, specialmente sotto l’aspetto sperimentale. 2) Al terzo anno al nucleo storico sono stati aggregati diversi alunni provenienti da un’altra classe seconda. Il gruppo si è fatto molto numeroso e decisimente più vivace nel comportamento. L’amalgama delle due componenti si è realizzato nel corso dei mesi, con discreta fatica da parte dei nuovi arrivati, abituati a lavorare in modo meno organico. La qualità degli elaborati è migliorata e si sono potute portare le richieste a un livello consono all’ambito di studi in corso. Per poter ottenere i risultati descritti si sono dovuti limitare molto gli argomenti trattati nel programma: la classe è giunta al termine del terzo anno avendo trattato soltanto i temi previsti dal curricolo nazionale per il primo biennio. 3) Nel primo quadrimestre del quarto anno il lavoro didattico non si è declinato con un ritmo adatto, imposto dalla necessità di coprire gli ambiti previsti dai programmi, in vista di una possibile seconda prova scritta ministeriale all’Esame di Stato: in particolare risultavano penalizzanti i tempi dedicati, in una classe così affollata, a colloqui orali significativi. Pertanto nel secondo quadrimestre le valutazioni sono state tratte per intero dall’analisi di prove scritte. Nell’anno il programma ha trattato la termodinamica, le onde, il campo elettrico stazionario. La maggior parte degli argomenti di elettromagnetismo sono stati necessariamente rimandati alla classe successiva. 4) Il quinto anno è stato affrontato avendo come meta la possibile seconda prova scritta dell’Esame di Stato. Le richieste presenti nelle simulazioni ministeriali, confrontate con i livelli di competenza e rielaborazione ai quali si è assegnata la sufficienza nel corso degli anni precedenti e ai quali la classe è abituata, hanno fatto ritenere al docente che la classe in ogni caso non avrebbe potuto affrontare con serenità un simile impegno. Diversi mesi ancora inoltre dovevano essere dedicati ad argomenti propedeutici ai temi previsti dai programmi per la classe quinta. Molti alunni, pur dicendosi molto preoccupati, nei fatti hanno seguito le lezioni in modo superficiale e distratto e in alcuni casi si sono disinteressati palesemente. In laboratorio solo un piccolo gruppo si è lasciato coinvogere con continuità. Le esigenze didattiche hanno imposto di valutare soltanto mediante prove scritte. Nonostante ciò il programma non si è svolto troppo speditamente e il tempo da dedicare ad esercitazioni di livello adeguato è mancato. I tempi ristretti hanno imposto talvolta una trattazione superficiale, di cui il docente per primo non è tuttora soddisfatto. Alla fine del primo quadrimestre gli argomenti previsti per la classe quinta dovevano essere ancora tutti affrontati. Il secondo quadrimestre si è aperto con la notizia che la materia non sarebbe stata oggetto di prova scritta all’Esame. Il docente ha allora deciso di dedicare tempo a verifiche orali, consapevole che ciò avrebbe ulteriormente ridotto i contentuti del programma effettivamente svolto, nel quale non sarebbero apparsi gli argomenti di fisica moderna. In questo modo è stato però possibile orientare gli alunni in vista del colloquio. B. Quadro generale della classe. Il quadro generale di questa classe non è diverso da quello di molte altre: un gruppo ha partecipato al dialogo educativo in modo costante, interessato e propositivo; altri sono stati meno coinvolti dagli argomenti affrontati; altri ancora si sono impegnati per il minimo indispensabile; altri ancora hanno cercato con la diligenza o con la scaltrezza di superare le difficoltà che si manifestano quando l’approccio con le discipline scientifiche è problematico. Rispetto ad altre classi emerge negli alunni una maggiore consapevolezza dei propri doveri di studenti e una particolare cordialità ed educazione nei rapporti con il docente. L’attitudine per la materia è mediamente accettabile; un gruppo si è espresso su livelli certamente soddisfacenti e dimostra di coglier l’essenza fisica delle questioni proposte; altri invece sono cronicamente in 23 difficoltà di fronte a richieste di rielaborazione autonoma anche in semplici contesti. Alcuni nel tempo sono riusciti a rendere più valido ed efficace il metodo di studio. L’interesse per la materia è per alcuni evidente, per altri più saltuario oppure finalizzato al conseguimento della valutazione; altri preferiscono invece rivolgere altrove la loro attenzione. L’assiduità nello studio è caratteristica di alcuni; molti si sono applicati in modo non continuo o solo per conseguire un risultato di sufficienza nel complesso delle prove. Il metodo di studio è efficace per un gruppo, che ha conseguito discreti livelli di autonomia; i più invece hanno continuamente bisogno del supporto dell’insegnante o del compagno; alcuni infine si limitano a riproporre decorosamente ciò che hanno acquisito meccanicamente, ma non hanno fatto proprio. Il livello medio di conseguimento degli obiettivi è nell’ultimo periodo solo sufficiente; qualche alunno sa sicuramente affrontare prove di buon livello. La valutazione sufficiente, in ogni caso, nel corso degli anni, è sempre stata assegnata in presenza della memorizzazione efficace di concetti e di procedimenti risolutivi elementari. C. Obiettivi conseguiti (o non conseguiti). Conoscenze. Le difficoltà descritte in precedenza non hanno consentito di trattare alcuni argomenti, anche importanti. In dettaglio: il principio di conservazione della quantità di moto e la gravitazione sono stati solo accennati; la dinamica rotazionale non è stata affrontata e il momento meccanico è stato introdotto soltanto in quinta nello studio delle oscillazioni della spira; l’entropia non è stata trattata; lo studio delle onde si è svolto in modo poco approfondito e non si è trattata l’acustica; non sono stati affrontati argomenti di fisica moderna. Competenze e capacità. Tutti gli alunni sono in grado, in seguito a un impegno adeguato, di gestire proficuamente un percorso in precedenza organizzato, di esprimersi in maniera sufficientemente articolata e corretta, di trattare sinteticamente un argomento, di saper rispondere a quesiti a risposta singola, di saper risolvere semplici esercizi, di saper utilizzare le tecniche di calcolo fondamentali, di trasformare le formule. Per alcuni la gestione di tali competenze, tuttavia, è efficace soltanto se applicata di volta in volta ad ambiti di conoscenza limitati. Di fronte a una molteplicità di argomenti, invece, essi manifestano incertezza nell’esposizione delle conoscenze, nell’uso delle competenze, nel controllo delle abilità organizzative, a causa di un metodo di apprendimento solo mnemonico. Per alcuni è possible attestare attitudine attitudine per la materia. D. Attrezzature, spazi, strumenti utilizzati. Appunti dalle lezioni. Testo in adozione: A. Caforio, A.Ferilli, Fisica! Le regole del gioco, Le Monnier Scuola. In aula di fisica: esperimenti di elettrostatica; semplici dispositivi atti alla verifica delle leggi dei circuiti elettrici, degli effetti magnetici della corrente, dei più elementari fenomeni di induzione elettromagnetica; apparecchiatura per lo studio del moto degli elettroni nel campo elettrico e nel campo magnetico. E. Metodologie di lavoro impiegate con gli alunni. Nel corso degli anni si è data prevalenza alla lezione frontale alla risoluzione di esercizi. Nel primo quadrimestre dell’ultimo anno tutto si è svolto in maniera un poco frettolosa, e non si potuta verificare appieno la restituzione degli argomenti. Nel secondo quadrimestre dell’ultimo anno la risoluzione di esercizi è avvenuta sporadicamente. I problemi proposti negli ultimi tre anni si sono mantenuti a un livello medio, e sicuramente assai inferiore alle richieste presenti nelle simulazioni ministeriali. L’insegnante si è reso inoltre disponibile per chiarimenti secondo le modalità dello sportello didattico. I tempi trascorsi in laboratorio sono stati, in tutti gli anni, rilevanti. Gli alunni, al secondo, al terzo e al quarto anno, sono stati coinvolti a gruppi in attività sperimentale e nella stesura di relazioni, negli ultimi tempi di buon livello. La didattica in laboratorio è stata sviluppata con metodi classici, ma anche con l’uso di tecnologie informatiche, e ha coperto tutti gli argomenti del programma. Si è talvolta sopperito alla mncanza di appareti sperimentali ricorrendo alla visione di filmati. 24 Nell’ultimo periodo siè seguita una metodologia didattica orientata alla preparazione della terza prova scritta, che ricercasse il potenziamento delle abilità espositive, della correttezza terminologica e della capacità di sintesi e fornisse non solo linee di indirizzo, ma anche procedimenti e dettagli. Si è presentata la materia insistendo sulle correlazioni logiche e sui collegamenti tra i diversi argomenti, per abituare gli allievi al corretto argomentare, cercando nello stesso tempo di favorire lo sviluppo delle abilità critiche, logiche, di riorganizzazione dei dati. F. Criteri di valutazione con esplicitazione del livello di sufficienza. Una prova è stata considerata sufficiente nel caso in cui l'alunno abbia dimostrato di avere compreso la natura del problema trattato riuscendo a distinguere in esso gli elementi fisicamente significativi e quelli che possono essere trascurati, di saperne presentare gli aspetti essenziali in un susseguirsi ragionato e coerente, con adeguata chiarezza e proprietà, di non incorrere in gravi inesattezze di carattere fisico o matematico, oppure quando abbia correttamente risposto ad un numero prefissato di quesiti, tra quelli proposti. Nelle prove scritte ad ogni problema o quesito è stato associato un punteggio. La sufficienza si è ottenuta raggiungendo i cinque noni del punteggio massimo. È stato in ogni caso concesso il conseguimento della sufficienza anche senza la risoluzione completamente di almeno un problema o quesito. In ciascuna prova scritta si sono sempre introdotti quesiti o esercizi di differente complessità. La valutazione sufficiente è stata assegnata al raggiungimento di obiettivi minimi di conoscenza e di competenza. G. Tipologie delle verifiche e delle prove. Quesiti a risposta aperta, risoluzione di esercizi, colloqui orali. Programma Elettrostatica Richiami sul camopo elettrico stazionario: quantizzazione della carica elettrica; legge di Coulomb; superamento dell’azione a distanza mediante l’introduzione del concetto di campo elettrico; teorema di Gauss per il campo elettrico. Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori. Campo elettrico di un condensatore. Moto di una particella carica in un campo elettrico uniforme. Lavoro della forza di Coulomb. Energia potenziale elettrica. Conservazione dell’energia nel campo elettrico. Circuitazione del campo elettrico stazionario. Potenziale elettrico. Differenza di potenziale. Superfici equipotenziali. Teorema di Coulomb. Scarica disruptiva. Capacità di un conduttore. Condensatore piano. Condensatore con dielettrico. Condensatori in serie e in parallelo. Lavoro di carica di un condensatore. Densità di energia del campo elettrico. Corrente elettrica e circuiti Il problema della trasformazione dell’energia potenziale elettrica. La disputa tra Galvani e Volta. Elettroscopio condensatore. Esperimenti di Volta con l’elettroscopio condensatore. Leggi di Volta. Elettroni di conduzione nei metalli. Pila di Volta (cenni). Generatore di forza elettromotrice. Intensità di corrente elettrica. Velocità di deriva degli elettroni di conduzione (cenni). Prima legge di Ohm. Definizione di resistenza. Seconda legge di Ohm. Resistività. Potenza di una corrente. Potenza dissipata su una resistenza. Potenza erogata. Circuito elettrico elementare. Resistori in serie e in parallelo. Principi di Kirchhoff. Il campo magnetico Bussola. Esperimento della calamita spezzata. Orientamento naturale di un ago magnetico. Poli magnetici della Terra. Poli magnetici di un magnete permanente. Esplorazione della regione circostante un magnete permanente con un ago magnetico di prova. Direzione e verso del campo magnetico. Campo magnetico tra le espansioni polari di una calamita ad U. Esperimento di Oersted . Forze agenti su un filo rettilineo percorso da corrente, variamente disposto nel campo magnetico uniforme. Seconda legge di Laplace. Intensità del campo magnetico in un punto. La seconda legge di Laplace dal punto di vista microscopico. Forza di Lorentz. Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico uniforme. Selettore di velocità. Spettrografo di massa. Acceleratori di particelle. Ciclotrone. Momento meccanico agente su una spira percorsa da corrente stazionaria immersa in un campo magnetico uniforme. Momento magnetico di una spira. Energia potenziale 25 magnetica.. Motore elettrico in corrente continua. Legge di Biot e Savart. Interazione corrente-corrente. Definizione di ampere. Permeabilità magnetica del vuoto. Prima legge di Laplace. Campo magnetico nel centro di una spira circolare. Campo magnetico delle bobine di Helmoltz. Determinazione del rapporto carica-massa dell’elettrone. Flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il campo magnetico. Teorema di Ampère. Campo magnetico di un lungo solenoide. Interpretazione amperiana del magnetismo. Cenni sulle sostanze diamagnetiche, paramagnetiche, ferromagnetiche. Induzione elettromagnetica Fenomeni elementari di induzione elettromagnetica. Conduttore fermo e campo magnetico variabile. Conduttore fermo e magnete in moto. Conduttore in moto e magnete fermo. Estrazione di una spira da un campo magnetico uniforme. Forza elettromotrice indotta. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Conservazione dell’energia e legge di Faraday-Neumann-Lenz. Applicazioni dell’induzione elettromagnetica. Pendolo di Waltenhofen. Moto di caduta di un magnete permanente in un tubo conduttore. Moto di cadurta un barra conduttrice in un campo magnetico. Campo elettrico indotto. Circuitazione del campo elettrico indotto. Argomenti in programma dopo il 2 maggio Produzione di correnti alternate. Autoinduttanza. Autoinduttanza di un solenoide. Circuiti LR in serie. Energia magnetica di un induttore. Densità di energia del campo magnetico Circuito resistivo in corrente alternata. Cenni al trasporto della corrente alternata. Teorema di Ampère-Maxwell. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Circuiti oscillanti. Emissione e ricezione di onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. Firma degli alunni per presa visione Il docente ……………………………… ……………………………… 26 SCIENZE Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Gli argomenti proposti sono stati seguiti con interesse dagli alunni che hanno acquisito , nella maggioranza dei casi, una soddisfacente conoscenza della materia Molti sanno procedere all'esposizione dei dati in modo rigoroso e con un lessico appropriato, individuando e operando tutti i possibili collegamenti. Criteri metodologici II carattere prevalentemente descrittivo della materia ha fatto privilegiare le lezioni di tipo frontale. Il laboratorio è stato utilizzato per qualche saggio di chimica organica. In collaborazione con il CUS-MI-BIO è stata svolta una attività di laboratorio atta a familiarizzare gli studenti con le metodologie usate per lo studio dei geni e della loro espressione in organismi modello. In collaborazione con l’ Università dell’ Insubria è stata svolta una attività di “ Chimica forense”, che ha fatto conoscere agli studenti alcuni degli impieghi della chimica organica in campo forense . Verifiche e tipologie delle prove Colloqui e simulazione della terza prova dell'esame di stato, tipologia B, per un totale di almeno tre verifiche a quadrimestre. Criteri di valutazione Vedi griglia allegata Testi in adozione " Mario Rippa, La chimica di Rippa. Dalla struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita, Italo Bovolenta Editore " A. Spervoli – F. Spervoli – A. Zullini – U. Scaioni, Fondamenti di biochimica, ATLAS " Cristina Pignocchino Feyles, Scienze della Terra – Quinto anno, SEI Programma svolto Chimica organica. UD 1 La chimica del carbonio Le proprietà dell’atomo di carbonio Orbitali ibridi e geometria delle molecole organiche L’isomeria. La classificazione dei composti organici. UD 2 Idrocarburi. Alcani: isomeria, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche. Ciclo alcani. Alcheni: isomeria, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche Alchini. Il benzene: struttura .Gli idrocarburi aromatici: nomenclatura, proprietà fisiche. Le principali reazioni degli idrocarburi: reazioni degli alcani, degli alcheni e degli alchini, reazioni del benzene. UD 3 Alcoli e fenoli Gli alcoli: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni. I fenoli: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche. UD 4 Aldeidi e chetoni Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, reazioni. 27 UD 5 Acidi carbossilici e i loro derivati Gli acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche. Derivati degli acidi carbossilici. Gli esteri I trigliceridi.. Le ammidi. UD 6 Ammine Nomenclatura, Proprietà fisiche e chimiche. Cenni sui composti eterociclici e i polimeri sintetici. Biochimica. UD 1 I carboidrati. I carboidrati. Biomolecole con funzione energetica e strutturale. I monosaccaridi. Gruppi funzionali e nomenclatura. Attività ottica e configurazione D e L. La ciclizzazione del glucosio. I disaccaridi. I polisaccaridi. . UD 2 I lipidi. Biomolecole insolubili in acqua. Lipidi saponificabili: trigliceridi, fosfolipidi, glicolipidi. Lipidi in saponificabili: steroidi, vitamine liposolubili. UD 3 Le proteine. Gli amminoacidi : caratteristiche generali. La formazione dei peptidi Le proteine: aspetti generali. Proteine semplici e coniugate. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. L’attività biologica delle proteine e la loro classificazione. Denaturazione delle proteine. UD 4 Gli acidi nucleici. Composizione e struttura del DNA e dell’RNA. UD 5 Il metabolismo. Il metabolismo cellulare: anabolismo e catabolismo. L’ATP. Gli enzimi:caratteristiche. Come agiscono gli enzimi. La regolazione dell’attività enzimatica. Cofattori e coenzimi. Le vie metaboliche Il metabolismo del glucosio. La glicolisi. La fermentazione. La via del pentoso fosfato. La respirazione cellulare:ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Gluconeogenesi. Cenni al metabolismo del glicogeno. Il metabolismo dei lipidi . Assorbimento e destino del lipidi Beta ossidazione degli acidi grassi.. Il metabolismo degli amminoacidi : il destino dello scheletro carbonioso e la rimozione del gruppo amminico UD 6 Sviluppi e applicazione delle biotecnologie. La genetica dei microrganismi: coniugazione e trasformazione batterica. Caratteristiche e cicli riproduttivi dei virus. Trasduzione generalizzata e specializzata. Biotecnologie tradizionali e biotecnologie innovative. La tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, clonaggio del Dna. Genoteche e identificazione dei geni di interesse; preparazione di una libreria genomica, preparazione di una libreria di cDNA, sonde molecolari, elettroforesi. PCR. Dalla genomica alla postgenomica. I campi di applicazione delle biotecnologie Scienze della Terra. UD 1 Modelli e struttura della Terra. Come si studia l’interno della Terra. Le superfici di discontinuità. Il modello della struttura interna della Terra. Calore interno e flusso geotermico. Il campo magnetico terrestre e il paleomagnetismo. UD 2 La dinamica della litosfera.. L’isostasia. La teoria della deriva dei continenti. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici. La prova dell’ espansione.: Il paleomagnetismo dei fondali. La teoria della tettonica delle zolle. 28 Margini convergenti, divergenti, conservativi. Tettonica e orogenesi .Il motore della tettonica delle zolle. Tettonica delle zolle e attività endogena. UD 3 L’atmosfera e le sue caratteristiche chimico-fisiche Composizione e caratteristiche fisiche. Bilancio termico della Terra. La temperatura nella bassa troposfera . La pressione atmosferica. L’umidità dell’aria. Le nubi e le precipitazioni UD 4 L’atmosfera e i suoi fenomeni. Il vento. La circolazione nella bassa e nell’alta troposfera. Laboratorio Esercitazione con i modelli molecolari Saggio per il riconoscimento della funzione carbonilica Saggio per il riconoscimento del doppio legame Saggio per il riconoscimento della funzione ossidrilica Laboratorio Cus-Mi-Bio Laboratorio di chimica forense Firma degli alunni per presa visione Il docente ……………………………… ……………………………… 29 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Gli obiettivi fissati a inizio anno sono stati i seguenti: • Saper esprimersi in modo corretto utilizzando la terminologia specifica • Saper individuare il significato espressivo dell’opera d’arte • Saper porre in relazione e confrontare opere d’arte di uno stesso autore o di autori diversi • Saper cogliere il rapporto tra un’opera e il suo ambito storico-culturale-artistico • Saper analizzare gli elementi del linguaggio visivo applicati alla lettura dell’opera d’arte ( linee. colore,. spazio, luce, etc ) La classe ha dimostrato nel triennio interesse per la disciplina e impegno costante. Una piccola parte degli studenti incontra difficoltà nell’esposizione e conosce gli argomenti in modo superficiale. La classe mediamente ha raggiunto risultati discreti e in alcuni casi buoni. Metodologie di lavoro impiegate La lezione frontale ha rappresentato il metodo didattico principale, utilizzando – quando opportuno – filmati monografici; ed è stata strutturata nel seguente modo: • Presentazione dei caratteri generali di un movimento artistico con riferimento all’ambito storico/culturale, alle tematiche significative e agli aspetti stilistici. • Presentazione di un artista tramite una sintesi di nozioni fondamentali sulla vita, sulle tematiche e sullo stile • Analisi iconografica di alcune opere dell’artista trattato • Analisi dei caratteri stilistici ed espressivi degli elementi della grammatica visiva presenti nell’opera • Confronti tra opere dello stesso artista o tra opere di artisti di periodi diversi • Verifica scritta e orale Tipologie delle verifiche e delle prove Le verifiche si sono fondate su orali e verifiche scritte finalizzate all’acquisizione degli obiettivi specifici. Nelle prove scritte ho proposto domanda a risposta breve nelle quali gli studenti dovevano: • riconoscere descrivere e analizzare opere d’arte • cogliere affinità o differenze di stile tra le opere di uno stesso autore o di autori diversi • cogliere gli elementi di continuità e di rottura nello sviluppo dei linguaggi artistici • cogliere il legame tra le caratteristiche formali dell’opera d’arte e le sue finalità espressive Criteri di valutazione Il livello di sufficienza è stato fissato in questi parametri: • Conoscenza essenziale degli argomenti trattati • Saper inquadrare gli argomenti nel panorama storico artistico • Esposizione corretta anche se non sempre efficace. Si accetta anche un lessico poco specifico • Capacità di cogliere ciò che, in un contesto è essenziale La valutazione è stata superiore quando le conoscenze dei contenuti si sono rivelati complete corrette e sicure, buone le capacità di analisi sintesi collegamento e rielaborazione unite ad una esposizione precisa anche nel linguaggio specifico. Osservazioni sullo svolgimento del programma Nello svolgimento del programma ho seguito il percorso storico che va dal Neoclassicismo alle Avanguardie del ‘900. Per ogni movimento mi sono soffermata sulle opere di alcuni artisti tra i più significativi per la comprensione del periodo storico. Di tali artisti ho approfondito alcune opere in base alla loro rilevanza Sia durante la spiegazione in classe che durante l’interrogazione ho dato importanza alla lettura e alla decodificazione dell’immagine al fine di cogliere e comprendere le forme nel proprio contesto storico – culturale. Testo in adozione - Cricco Di Teodoro – Itinerario nell’arte – dall’età dei lumi ai i giorni nostri Uscite didattiche 30 visita alla mostra La grande madre – Milano – Palazzo Reale visita Museo del ‘900 - Milano Contenuti 1) IL NEOCLASSICISM=O E PREROMANTICISMO : l’Illuminismo, l’esperienza archeologica, le accademie e i salon, Winckelmann • Antonio Canova e la bellezza ideale: “Teseo sul minotauro” “Amore e Psiche” “Paolina Borghese come Venere vincitrice” “Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria” “Ebe” “Le ter grazie” • La morte eroica nelle opere di David “Il giuramento degli Orazi” “La morte di Marat” “Marte disarmato” • Ingres: tra Neoclassicismo e Romanticismo “La grande odalisca” “ I ritratti” “L’apoteosi di Omero” • L’osservazione lucida della realtà in Goya: “Le fucilazioni del tre maggio 1808” “!l sonno della ragione genera mostri” “Maja denuda” “Maja vestida” 2) ROMANTICISMO: il genio - sublime – l'idea di nazione – la storia • Il paesaggio naturale di Constable: “Studio di nuvole a cirro” “La cattedrale di Salisbury” • Il sublime in Turner: “Ombra e tenebre” “tramonto” • Il Romanticismo francese tra cronaca e storia Géricault “La zattera della Medusa” “Ritratti di alienati” Delacroix “La Libertà guida il popolo” “Barca di Dante” “ Il rapimento di Rebecca” “ “La cappella degli angeli” • Friedrich e i paesaggi interiori del Romanticismo tedesco: “Abbazia nel querceto”, “Croce in montagna” • Il Romanticismo storico in Italia: Hayez: “Atleta trionfante” “ Pensiero malinconico” “ Il bacio” “Ritratto di Alessandro Manzoni” 3) IL REALISMO lo sviluppo industriale – Positivismo e Naturalismo – il moderno mercato dell'arte e le esposizioni - il nuovo colonialismo • Courbet e la rivoluzione del Realismo “Gli spaccapietre” “L’atelier del pittore” “Un seppellimento a Ornans” “Le fanciulle sulle rive della senna” 4) L’IMPRESSIONISMO: il colore locale – la luce – le stampe giapponesi – l’influenza della fotografia • Lo scandalo della verità nelle opere di Manet “La colazione sull’erba” “L’Olympia” “Il bar delle FolièsBergères” • Monet e la pittura di impressionista: “Impressione, sole nascente” “la serie della Cattedrale di Rouen” “Lo stagno delle ninfee” • Il ritratto della modernità in Degas e Renoir: “Classe di danza” “L’assenzio” “Quattro ballerine in blui” “Il ballo al Moulin de la Galette” “ Colazione dei canottieri” “La Grenouillere” “Le bagnanti” 5) TENDENZE POST IMPRESSIONISTE il superamento dell’Impressionisno • Cézanne e la solidità della natura: “La casa dell’impiccato” “I giocatori di carte” “I bagnanti” “La montagna Sainte Victoire” • Oltre l’Impressionismo: Divisionismo e Puntinismo: “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo • “ Un bagno ad Asnières” “Una domenica alla Grande Jatte” “Il circo” di Seurat • Sintetismo e simbolismo in Gauguin: “Il Cristo giallo” “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” “Aha oe fei” • Van Gogh e l’arte come espressione della vita “I mangiatori di patate” “Notte stellata” “Autoritratti” “Il ponte di Langlois” “ Veduta di Arles” “ Campo di grano con volo di corvi” 6) IL NOVECENTO E LA NASCITA DELLE AVANGUARDIE: il superamento del modello positivista le avanguardie storiche – la crisi dell’uomo del ‘900 • Henri Matisse e l’espressionismo francese: “Donna con cappello” “La stanza rossa” “La danza” “La musica” “La gitana” • L’Espressionismo del gruppo tedesco Die Brucke: Ernst Ludwig Kirchner: “Due donne per la strada” Strada a Berlino” • Altri espressionisti: Nolde Heckel 31 • • • • • Edvard Munch e l’espressione del disagio esistenziale: “L'urlo” “La bambina malata ” “Sera nel corso Karl Johan” “Pubertà” “Modella con sedia di vimini” Picasso e Braque e la nascita del cubismo: “ Poveri in riva al mare” “Famiglia di saltimbanchi” “Les Demoiselles d’Avignon” “ Ritratto di Ambroise Vollard” “Natura morta con sedia impagliata” “I tre musici” “Ritratti di donne” – “Natura morta con bicchiere e lettere” “Violino e brocca” “ Case all'Estaque” “ Le quotidien - violino e pipa” Oltre il Cubismo: “Guernica” e la protesta contro le atrocità della guerra di Picasso La stagione italiana del Futurismo: Boccioni e Balla: “La città che sale” “Forme uniche della continuità nello spazio” “Stati d’animo” - “ Bambina che corre sul balcone” L'arte dell'inconscio: il Surrealismo di Salvador Dalì “Costruzione molle” “Apparizione di un volto su una spiaggia” Firma degli alunni per presa visione Il docente ……………………………… ……………………………… 32 SCIENZE MOTORIE 1 . Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Conoscenze: Il livello di apprendimento della classe è più che discreto Competenze e capacità: Acquisizione dei principali gesti tecnici, affinamento della coordinazione e corretto utilizzo del linguaggio tecnico. 2 . Criteri metodologici e strumenti didattici adottati Criteri metodologici: Analisi situazione di partenza con prove di ingresso. Sviluppo delle Qualità Motorie nel rispetto della legge della progressività del carico. Lavoro per obiettivi diviso in unità didattiche. Strumenti: Parte pratica: palestra. Parte teorica: manuale scaricabile dal sito e da slides di ppt per ogni argomento trattato 3 . Verifiche e tipologie delle prove utilizzate Test motori: verifica al termine delle unità didattiche del lavoro svolto. Parte teorica: questionari a risposta multipla e aperta - verifiche orali. 4 . Criteri di valutazione La valutazione finale terrà conto dell’insieme dei seguenti parametri: # confronto tra livelli motori raggiunti e livelli di partenza, rilevati tramite i test d’ingresso # partecipazione attiva e impegno durante le lezioni # conoscenza dei contenuti teorici. Il livello di sufficienza, è specificato nelle griglie concordate e rese pubbliche all’inizio dell’anno scolastico. 5 . Osservazioni sullo svolgimento del programma E’ stato svolto quanto previsto nel piano di lavoro iniziale. 6 . Testo in adozione MANUALE DI EDUCAZIONE FISICA ELABORATO DAI DOCENTI DEL DIPARTIMENTO STESSO. 7 . Contenuti Parte Pratica TEST D’INGRESSO Allungamento, addominali, lancio della palla medica, velocità, salita alla pertica, lungo da fermo, 1000 mt CAPACITA’ COORDINATIVE Stretching ( dalla stazione eretta, al suolo, a coppie) – muscoli interessati e significato funzionale Potenziamento della muscolatura addominale – esercizi a CL , a coppie, alla spalliera. Utilizzo dei grandi attrezzi: Spalliera, Quadro svedese, parallele, trave, scala orizzontale, cavallina. Esercizi di agilità, coordinazione, forza ( salite, traslocazioni e applicazioni). GIOCHI SPORTIVI PALLAVOLO Fondamentali individuali e di squadra. PALLACANESTRO Fondamentali individuali: tiro a canestro da sotto, dall’area, da 3 punti, terzo tempo. TENNIS TAVOLO tecnica esercitazione allenamento BADMINTON Parte teorica Si è sperimentato il progetto CLIL per il 30% del monte ore di Scienze Motorie. 33 Argomenti: Anatomia (Apparato Locomotore: il sistema scheletrico, il sistema articolare e il sistema muscolare, i principali muscoli e le loro azioni, applicazione pratica attraverso esercizi con i pesi. Strumenti: testi dal Web, file di PPT, utilizzo della LIM per tutte le lezioni teoriche. Verifiche: Teoria: questionario a risposta aperta; pratiche: spiegazione ed esecuzione degli esercizi. We set up the CLIL project for the 30% of the total amount of PE hours. List of the subjects: ANATOMY (The bone system; the joint system; the muscular system; the main muscles and their actions; practice with weight training; a personal report about a sport; specific language of the subject; vocabulary. Tools: TEXT from the WEB, PPT files built by the teacher, or by the students themselves USE of LIM device for every lesson except for practice.Testing the knowledge theory: open answer questionnaire; practice: checking the exercises Firma degli alunni per presa visione Il docente ……………………………… ……………………………… 34 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Presentazione della classe e obiettivi realizzati La classe 5^ B, composta solamente da 9 alunni avvalentesi dell'Insegnamento della Religione Cattolica, ha svolto le proprie lezioni per un’ora settimanale (alla prima ora del mercoledì). Nonostante la classe risultasse nuova per la docente, il numero esiguo di alunni ha permesso l'instaurazione di un'ottima relazione alunnidocente e la realizzazione di un buon lavoro durante tutto il corso dell'anno scolastico, a cui ha contribuito anche la costante partecipazione degli alunni. Infatti la classe ha sempre mostrato un’ottima frequenza, impegno ed interesse per le lezioni proposte e una generosa disponibilità al dialogo. Tutto questo ha permesso di svolgere lezioni molto piacevoli e produttive e di raggiungere gli obiettivi didattici che la docente si era prefissata ad inizio anno scolastico, quali: - promuovere l'acquisizione di una cultura religiosa, in particolare attraverso la conoscenza dei principi del Cattolicesimo riconoscendone la pertinenza all’interno del patrimonio storico-culturale italiano; - cogliere l’insegnamento della religione cattolica come una significativa proposta culturale e formativa all’interno delle finalità della scuola; - consolidare e approfondire i contenuti essenziali degli argomenti trattati e il linguaggio della disciplina; - rielaborare e riflettere sulle conoscenze, saper produrre in autonomia scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso; - contribuire alla formazione della coscienza morale; - promuovere fra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educandoli al servizio della libertà in una prospettiva di giustizia e pace; - accostare i problemi proposti con spirito critico, ma non pregiudiziale; - cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. Metodologie di lavoro - Lezioni frontali. Lezione interattive, anche con l’apporto di sussidi audiovisivi e materiali multimediali. Approfondimenti personali o per piccoli gruppi. Relazioni sugli approfondimenti e loro ripresa didattica. Riflessioni personali, anche scritte. Lettura di documenti, articoli e successiva discussione guidata in classe. Uso di materiali specifici (Bibbia, documenti del Magistero della Chiesa Cattolica, schede elaborate dal docente). Criteri di valutazione - Attenzione e atteggiamento corretto, responsabile e partecipe in classe. Responsabilità nella conduzione dei lavori di approfondimento personali e in gruppo e qualità dei risultati ottenuti. Articolazione delle conoscenze e delle competenze. Capacità di formulare e articolare argomentazioni nel rispetto della pluralità d’opinioni. Progressione rispetto ai livelli di partenza. Osservazioni sullo svolgimento del programma Durante l'anno scolastico sono stati affrontati argomenti di attualità e di carattere generale, anche su proposta degli alunni, per facilitare la formazione di una loro opinione al riguardo e al fine di favorire la presa di coscienza che la religione è parte integrante della vita comune e contribuisce alla crescita personale nelle scelte che ciascuno compie nella costruzione di una propria personalità. 35 Testo in adozione G. Marinoni – C. Cassinotti, “La domanda dell’uomo”, Marinetti Scuola. Contenuti del programma Matrimonio e famiglia nel cristianesimo: $ La sessualità: dimensione fondamentale della persona umana. $ La teoria del gender. $ La visione biblica della coppia umana. $ La nozione di "sacramento" e panoramica sui 7 sacramenti della Chiesa cattolica. $ Matrimonio istituzione/romantico e la visione cristiana dell’amore. $ Il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità. L’annullamento religioso. $ Giudizio etico cristiano su convivenza e divorzio civile. $ Le unioni di fatto e la possibilità di adozione da parte delle coppie omosessuali $ La fecondazione assistita in Italia. $ Il celibato sacerdotale. $ Visione del film "Casomai". I significati umani e cristiani della sessualità: $ $ I significati umani e cristiani della corporeità e della sessualità. Il vizio capitale della lussuria e il nuovo vizio della sessomania. Argomenti di attualità e di carattere etico: $ La questione dei profughi e il sistema dell'accoglienza. $ Lo stipendio dei preti. $ Il decreto di legge Cirinnà sulle unioni di fatto e la convivenza. $ Visione del film "Habemus papam" e il volto della Chiesa nei giovani. Firma degli alunni per presa visione Il docente ……………………………… ……………………………… 36