ASSIRM DIGITAL WORLD 2013 SOCIAL MEDIA LISTENING Social media listening, mobile e online. Un mondo digitale a disposizione del marketing strategico. 6 Giugno 2013 - Auditorium Don Giacomo Alberione - Via Giotto, 36 - Milano Il marketing nell’era del Mobile: aspettative ed esigenze dei consumatori-mobili L’evoluzione tecnologica ha dotato i consumatori di strumenti ad altissimo potenziale di interazione sociale. Ma…c’è spazio per le marche? Qual è l’opportunità di marketing offerta dalle nuove piattaforme mobile (smartphone, tablet)? Quali sono gli atteggiamenti prevalenti nei confronti delle comunicazioni mobile e quanto i consumatori sono aperti ad attività di marketing? Qual è il ruolo del mobile all’interno del media mix? Esistono linee guida da seguire nello sviluppo di attività su mobile? La ricerca quali-quantitativa condotta da Millward Brown condotta in 18 paesi cerca di fare un quadro su atteggiamenti ed aspettative degli utenti mobile (smartphone/tablet) nei confronti delle attività commerciali realizzate attraverso queste piattaforme. I dispositivi mobili sono sempre più al centro della nostra quotidianità diventando strumenti indispensabili non solo per l’efficienza professionale, ma anche per la gestione del tempo libero. L’utilizzo di Smartphone e Tablet è sempre più diffuso in tutto il mondo con dinamiche e tempi a volte diversi tra loro ma ovunque caratterizzandosi per una forte e profonda ‘connessione’ con l’utente. Le più recenti previsioni indicano che: - L’utilizzo di smartphone e tablet raggiungerà entro la metà del 2013 circa 1.5 miliardi di persone nel mondo (Morgan Stanley) - Le previsioni di spesa per la pubblicità su mobile dovrebbero triplicarsi entro il 2015 raggiungendo quota 18.6 miliardi di dollari. Questi numeri non possono essere sottovalutati e spingono le aziende a comprenderne meglio le ragioni e soprattutto a valutare questi nuovi strumenti come piattaforme di comunicazione per la costruzione di valore di marca. Millward Brown e Firefly (l’area qualitativa del gruppo Millward Brown) ha condotto nel corso del 2012 uno studio quali-quantitativo (“AdReaction 2012”) in 18 Paesi (6.000 interviste CAWI + 14 forum online + approfondimenti personali via interviste telefoniche) con l’obiettivo di analizzare e comprendere atteggiamenti ed aspettative degli utenti mobile (smartphone/tablet) nei confronti di attività commerciali realizzate attraverso queste piattaforme. Ad oggi, le ricerche condotte sul tema mobile si sono prevalentemente concentrate sula misurazione e profilazione delle audience o sull’analisi di comportamenti ed utilizzo (quanto, quando, come, dove). La ricerca che presentiamo si focalizza invece sul mobile come piattaforma per la costruzione del valore di marca identificando le linee guida da seguire per lo sviluppo di attività di comunicazione. “AdReaction 2012” ha fatto il punto sul “mobile” in termini di utilizzo, attese e potenzialità anche come mezzo di comunicazione, adatto per la fruizione pubblicitaria. Infatti, una buona parte dei consumatori vede con favore le attività di marketing sviluppate per il mobile, ma emerge qualche scetticismo. Siamo partiti dal presupposto che negli ultimi 2 anni la diffusione di Smartphone e Tablet ed il tempo medio di utilizzo hanno subito un incremento significativo in tutto il mondo. Le aziende non possono non tenere conto di questo fenomeno in cui il rapporto mobile consumatore diventa unico, quasi intimo, in grado di agire anche sulle dinamiche della relazione tra gli individui portandole a una dimensione mobile-based (i social network, per esempio). La nostra ricerca intende da un lato verificare come gli individui utilizzino e si relazionano con smartphone e tablet, dall’altro individuare quali siano gli atteggiamenti dei consumatori verso la pubblicità via mobile e il ruolo che il mobile può giocare nel marketing mix. “AdReaction 2012” ha evidenziato che il 60% dei possessori considera oggi indispensabile il proprio smartphone o tablet, e che circa 1/3 ritiene che questi strumenti rendano loro più efficienti nel lavoro e nel tempo libero. Tuttavia, se la maggior parte dei consumatori tollera il mobile marketing, solo pochi sono favorevoli alla pubblicità via mobile. Lo studio evidenzia che la maggioranza degli utenti è disposta a tollerare la pubblicità sul proprio dispositivo (navigando su siti mobile o all’interno di applicazioni) purché l’accesso a questi servizi sia e resti gratuito. Gli utenti di smartphone e tablet utilizzano un modello “Dare-Avere”. Ma questo non significa che gli utenti accettino con entusiasmo queste ‘intrusioni’ nell’intimità del proprio dispositivo. In media, tra i 18 paesi considerati, solo il 23% degli utenti si dichiarano favorevoli alle pubblicità su mobile, valore che sale a 36% per le pubblicità online (su PC tradizionale) , 47% su stampa e 51% per le pubblicità televisive. L’abitudine e la percezione di una maggiore possibilità di controllo favorisce l’accettazione delle forme più tradizionali di pubblicità. Tuttavia, resta alta la quota di consumatori disponibile ad accettare pubblicità su siti mobile (68%) o su app (65%) soprattutto quando questi (siti e app) sono gratuiti e ben il 38% si mostra favorevole a condividere parte della propria privacy dichiarando la propria “location” o a raccontare qualcosa di sé (hobbies, professione, età, …) in cambio di un’offerta dai contenuti più interessanti. La qualità e il valore del c ontenuto di servizio diventa prerogativa indispensabile per quei Brand che attraverso il mobile sapranno ingaggiare in modo unico e distintivo i propri consumatori. Le prime analisi effettuate su un solido database costruito attraverso i già numerosi studi condotti su campagne pubblicitarie su piattaforme mobile, indicano che la pubblicità su mobile è circa 4 volte più efficace di quella online influendo direttamente su notorietà di marca, associazione corretta del messaggio pubblicitario ed intenzione di acquisto. Infatti, le caratteristiche intrinseche del mobile non solo favoriscono un rapporto intimo con i consumatori/utenti, ma permettono anche la nascita di un coinvolgimento profondo in grado di catturare un più elevato livello di attenzione. Il mobile si mostra quindi come uno strumento altamente efficace per la costruzione di valore di marca. Le aziende che sapranno cogliere meglio l’opportunità di attivare relazioni positive e intense con i propri consumatori saranno anche maggiormente in grado di incrementare il successo per le proprie marche. Le marche, però, dovranno fare attenzione a non diventare intrusive e dovranno mantenere (e garantire) un equilibrio nell’iterazione con il “me” intimo dei propri consumatori. L’analisi di Millward Brown ha individuato in ‘R-E-S-P-E-C-T’ la parola chiave per il successo delle attività di comunicazione su mobile. Rispetto per la privacy e l’intimità dell’utente ma anche rispet to per la piattaforma, perché il consumatore si aspetta dalle marche un elevato livello di competenza tecnologica e c ontenuti fortemente innovativi. In pratica, un’attività di comunicazione su mobile di successo deve essere in grado di trasmettere: - Relevance (rilevanza): il contenuto deve essere meticolosamente modellato sulle caratteristiche e le esigenze del target tenendo conto del contesto in cui verrà vissuto dall’utente, per amplificare l’intensità dell’esperienza e la sua rilevanza nel momento di consumo. - Engagement (coinvolgimento): il mobile offre grandi opportunità per entrare in connessione con il consumatore nei momenti di svago e relax; identificare questi momenti può essere determinante per garantire continuità e mantenere un alto livello di coinvolgimento nel tempo. - Surprise & Delight (sorprendere e deliziare): ogni occasione di incontro con la marca via mobile deve essere una ‘piacevole sorpresa’ e creare un piccolo momento positivo che il consumatore potrà vivere con la marca. - Play to strengths (struttare i punti di forza): i dispositivi mobile offrono potenzialità uniche che devono essere sfruttate per garantire un’esperienza unica e distintiva all’interno del più vasto media mix (portabilità, intimità). Tuttavia, non è questo lo spazio dove usare contenuti ‘pesanti’ che richiederebbero lunghi tempi di download. - Exchange (scambio): i consumatori cercano un beneficio o un ritorno che giustifichi il dare alle marche accesso al proprio smartphone/tablet o a informazioni personali come la propria posizione. - Competence (competenza): forse più che per ogni altra forma di comunicazione, chiarezza, specificità e coerenza sono caratteristiche determinanti per il successo delle attività di marketing via mobile. Le marche devono mostrare compe tenza nella gestione delle comunicazioni su questa piattaforma. I consumatori non sono d isposti ad accettare mancanze o inefficienze su queste aree. - Time and place (tempo e luogo): forma e contenuto devono essere pensate in relazione al momento e al luogo in cui è più alta la probabilità che il consumatore riceverà il messaggio o fruirà dell’attività proposta. Modalità e tempi di utilizzo variano molto di più sul mobile di quanto possa accadere per le attività online tradizionali. Se pianificate e sviluppat e adeguatamente nel rispetto del mezzo e del consumatore, le attività di marketing su mobile possono ispirare, coinvolgere e generare un’azione nel consumatore – e aiutare le aziende a far crescere le proprie marche. Riferimenti bibliografici: Qualitative Online 360° - Bringing the social media edge into qualitative research and insight . Merlien Institute c/o Universitò Cattolic a del Sacro Cuore, Milano 17-18 gennaio 2012. Intervento: The language of love in social media Millward Brown Millward Brown (www.millwardbrow n.com) is one of the world's leading research agencies and is expert in effective advertising, marketing communications, media and brand equity research. Through the use of an integrated suite of validated research solutions — both qualitative and quantitative — Millward Brown helps clients build strong brands and services. Millward Brown has more than 88 offices in 58 countries. We’re experts in advertising, marketing communications, media, digital and brand equity research, and we work with 90% of the world’s leading brands. We know brands that are Meaningfully Different capture more volume share, command premiums and grow their value. Our key areas of focus are Brand Strategy, Creative Development, Channel Optimization and Brand Performance. Millward Brown is part of Kantar, WPP's insight, information and consultancy group. Per maggiori Informazioni: [email protected]