Per conoscere la comunicazione interpersonale

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Per conoscere la comunicazione
interpersonale
La comunicazione come trasmissione
Nel suo significato originario il termine «comunicazione» comprende
l’idea di «condividere» esperienze, pensieri, emozioni. Gradualmente,
pero, a questa accezione se ne è sovrapposta una seconda, che nel
tempo ha finito per prevalere: comunicare come
«trasmettere» informazioni.
Il primo modello lineare di Claude E. Shannon
IL modello di Jakobson
Una rielaborazione dello schema di Shannon
si deve al linguista russo Roman Jakobson,
autore di un modello «classico».
Il contesto della comunicazione è l’insieme e l’intreccio
dei fattori che consentono di comprendere il
significato di una comunicazione.
Funzioni della comunicazione:
La funzione informativa o referenziale;
La funzione persuasiva o conativa;
La funzione emotiva o espressiva;
La funzione fatica;
La funzione metalinguistica;
La funzione poetica.
La comunicazione come azione e interazione
• Il britannico John L. Austin, filosofo del linguaggio elaborò la così
detta teoria degli atti linguistici. Per lui, ogni espressione linguistica è
un modo di agire e ogni volta che pronunciamo una frase compiamo
tre atti distinti:
• Un atto locutorio;
• Un atto illocutorio;
• Un atto perlocutorio.
La pragmatica della comunicazione umana
L’espressione è stata coniata dal filosofo statunitense Charles Morris per
definire uno dei tre ambiti della semiotica, ovvero della scienza dei segni.
La pragmatica della comunicazione è
disciplina che studia l’aspetto pratico
della comunicazione, ossia le «azioni»
che si svolgono attraverso il linguaggio
tenendo presente la relazione tra questo
e le persone.
La suola di Palo Alto
Gli assiomi della comunicazione
I segnali della comunicazione paraverbale e non verbale.
Segnali paraverbali:
Segnali prosodici;
Segnali paralinguistici.
Segnali non verbali:
Segnali spaziali;
Segnali mimico-gestuali;
Segnali di aspetto esteriore.
La comunicazione come relazione
Discomunicazione: comunicazione non
funzionante correttamente, in cui i contenuti
impliciti e indiretti prevalgono sui contenuti
espliciti e diretti, dando luogo a messaggi
non univoci, difficilmente interpretabili in
una sola direzione.
La discomunicazione può portare a conflitto, disagio psichico e sofferenza
patologica.
La comunicazione paradossale: scambio comunicativo che contiene
messaggi paradossali, tali cioè che il loro significato è in contraddizione
con ciò che esprimono verbalmente.
La teoria del «doppio legame».
La comunicazione nelle relazioni di aiuto
Il bagaglio di competenze dell’operatore socio-sanitario:
La capacità di calibrare l’altro;
La capacità di calibrare la comunicazione sull’altro;
La flessibilità comunicativa;
La disponibilità comunicativa;
La congruenza comunicativa;
La capacità di comunicazione empatica.
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